Nel più totale silenzio la Regione Umbria ha pubblicato il bando di gara con indizione di procedura ristretta per l’affidamento dei Servizi di trasporto pubblico locale (TPL). L’avviso di gara sarebbe stato pubblicato nell’edizione nr 59/2024 del 22/03/2024 del supplemento alla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea dedicato agli appalti pubblici europei e sarebbe visibile anche nella versione online della Gazzetta (https://ted.europa.eu/it/notice/-/detail/174546-2024). Davvero inspiegabile il silenzio della giunta regionale su una gara che vale oltre 556 milioni di euro con un termine di presentazione della manifestazione di interesse di 2 mesi. Una “zeppa” sulla porta per vincolare la prossima giunta regionale a seguire la strada imposta dalla destra. Rimangono ancora senza risposta tutte le criticità esposte nei mesi e negli anni scorsi dai sindacati sulla poca chiarezza circa la congruità della base d’asta, il vincolo di aggiudicazione dei lotti, sui criteri prestazionali nell’erogazione del servizio. Criticità che anzi vengono amplificate avendo inserito un vincolo di aggiudicazione di massimo due lotti, difficilmente spiegabile per un settore come quello dei trasporti. Il Movimento 5 Stelle intende chiedere spiegazioni nel merito e per questo presenteremo un’interrogazione urgente alla giunta.
Giovedi 28 marzo al via la mostra di foto e video “Buitoni e il sociale” a Palazzo Alberti di Sansepolcro
ANTEPRIMA ALLE 17.30 NELLA SALA CONSILIARE DI PALAZZO DELLE LAUDI
L’appuntamento è per le 17.30 di giovedì 28 marzo nella sala consiliare di Palazzo delle Laudi a Sansepolcro, dove si consumerà l’atto iniziale della cerimonia di inaugurazione della mostra di foto e video inediti “Buitoni e il sociale”, organizzata dal Cral Buitoni, prima del trasferimento nella sede dell’esposizione: le sale di Palazzo Alberti in via XX Settembre, fino a venerdì 31 maggio prossimo. Oltre alle autorità istituzionali invitate per l’occasione, saranno presenti anche due discendenti della famiglia che a suo tempo ha fondato la nota azienda di paste alimentari: Filippo Buitoni, figlio di Paolo, ultimo amministratore delegato del gruppo Ibp (Industrie Buitoni Perugina) e Bruno, già presente alla conferenza stampa di mercoledì 20 e figlio di Giuseppe, presidente del poligrafico Buitoni. A Palazzo Alberti è prevista anche la presentazione del rendering sull’ipotesi del futuro museo Buitoni, realizzato dagli studenti dell’istituto superiore “Giovagnoli” di Sansepolcro. Il mese di aprile sarà poi caratterizzato da due conferenze a tema, che si terranno entrambe nella sala consiliare di Palazzo delle Laudi con inizio alle ore 17: la prima è fissata per giovedì 4 e tratterà l’argomento “Il glutine e la pasta – il rapporto con il diabete”, assieme a due esperte in materia, la dottoressa Cosetta Gasparri e la dottoressa Anna Ranchelli; la seconda il giovedì successivo, 11 aprile, quando si parlerà di impegno dell’azienda nel sociale con Andrea Belli, responsabile media e relazione esterne in Italia, charity, donations ed heritage del gruppo Barilla. “Poche industrie possono vantare, quanto la Buitoni, una profonda e sentita attenzione per tutto ciò che attiene a un proficuo rapporto con i propri dipendenti, al loro sviluppo economico, alla loro crescita sociale e alla valorizzazione della loro cultura”: così il Cral Buitoni, attraverso il suo presidente Roberto Belli, ricorda ciò che era stata la filosofia operativa della grande fabbrica di Sansepolcro e quindi spiega i motivi per i quali è stato organizzato un evento capace di illustrare in 160 foto e in 35 vecchi video ciò che si faceva oltre il normale orario di lavoro e i servizi messi a disposizione delle maestranze. La mostra, a ingresso libero, potrà essere visitata il lunedì dalle 16 alle 19 e tutti gli altri giorni (domenica compresa) dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.


“Business sostenibile: buone pratiche aziendali a confronto a Villa Montesca per il multiplier event del progetto S4BC”
Importante appuntamento quello che si è svolto venerdì 22 marzo presso la sede della Fondazione Villa Montesca e che ha riunito diverse aziende del territorio per partecipare al Multiplier Event del progetto europeo “S4BC – Skill for Benefit Companies” finanziato dall’Agenzia Nazionale Erasmus Plus nell’ambito del quale è stata realizzata la prima edizione del corso per “Esperto in Benefit Business Management” promosso dalla Fondazione Centro Studi Villa Montesca, in collaborazione con Fondazione Progetto Valtiberina ed in partenariato con Aris Formazione e Ricerca. Il corso ha infatti previsto una giornata “aperta” a tutte le aziende dell’Altotevere umbro-toscano dove i referenti aziendali di C.E.S.A., Kemon spa, Aboca spa e Consorzio ecoVprint (un consorzio di piccole imprese della carta e della stampa che sono già tutte società Benefit, pensato per essere replicato come modello di business responsabile) hanno presentato il loro percorso di sostenibilità ambientale e sociale, che non lascia al puro valore economico il primo indicatore di successo del fare business. Ha introdotto l’evento Maria Rita Bracchini capo dell’Unita ricerca e progettazione della Fondazione Villa Montesca. “Oggi è la giornata più significativa del progetto da noi promosso, la giornata dei casi studio e delle buone pratiche di impresa sostenibile, di quel modello di impresa virtuoso che è in grado anche di contribuire allo sviluppo territoriale e accrescere la sostenibilità ambientale e sociale delle imprese.” ha dichiarato la Bracchini -“Il progetto S4BC – Skill for Benefit Companies che la Fondazione Villa Montesca coordina a livello europeo, coinvolge altri 5 paesi ed è un progetto che riporta in Europa non solo le esperienze dell’Altotevere umbro-toscano ma anche un sistema che vuole diventare una buona pratica europea e che è già sotto indagine da parte dei nostri partner europei che hanno un sistema meno evoluto di network di sostenibilità ambientale a livello di business”.
Un pomeriggio all’insegna di un confronto diretto con altri titolari d’impresa, manager, amministratori, responsabili qualità e figure intermedie che stanno partecipando attivamente al percorso che ha trattato tematiche di responsabilità̀ sociale d’impresa, normative giuridiche, governance, business model e risk management. L’obiettivo primario è quello di promuovere una nuova cultura d’impresa responsabile, sostenibile e rigenerativa, in linea con l’evoluzione del mercato, della normativa dell’Unione Europea e degli obiettivi dell’Agenda 2030. È intervenuto inoltre Jacopo Orlando Impact e Sustainability Manager presso Aboca, presente anche a nome della Fondazione Progetto Valtiberina. Chiuderà il progetto l’ultima giornata del corso di formazione sperimentale affidata al Prof. Paolo Polinori, Ordinario di Economia Politica presso il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Perugia e membro dell’IAEE (International Association of Energy Economics) prevista per venerdì 5 aprile 2024.


2 aprile 2024: Giornata Internazionale per la consapevolezza sull’Autismo, Rare Special Powers ed Anffas Per Loro Onlus uniscono le loro forze nel progetto #LightAMonument per continuare a sensibilizzare e coinvolgere sempre più persone e istituzioni (regionali e locali)
Le associazioni Rare Special Powers (RSP) ed Anffas Per Loro Onlus (Associazione Nazionale di Famiglie di Persone con disabilità Intellettive e/o Relazionali), ancora una volta uniscono le loro forze nel progetto #LightAMonument per continuare a sensibilizzare e coinvolgere sempre più persone e istituzioni (regionali e locali).
Patrocinati dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche della provincia di Perugia, dall’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Prevenzione e della Riabilitazione di Perugia e Terni saranno illuminati di blue i principali monumenti civici umbri per mantenere sempre alta l’attenzione sull’autismo.
I disturbi dello spettro autistico (DSA) caratterizzano i processi del neurosviluppo, in cui si osserva una organizzazione atipica di alcune aree del cervello che vanno a compromettere funzioni della sfera comportamentale come interazione sociale, comunicazione, linguaggio e immaginazione (interessi ristretti, con comportamenti stereotipati). Le cause sono in parte dovute a ragioni genetiche, anche se queste non spiegano in modo esaustivo il complesso quadro clinico. Studi sono in corso a livello mondiale e la ricerca ha comunque portato a interessanti risultati e dati per quanto concerne l’identificazione di alcuni geni e/o regioni cromosomiche maggiormente colpite.
Le persone autistiche presentano, in generale, oltre alle difficoltà sopra elencate, una particolare sensibilità nei confronti di alcuni stimoli sensoriali, una predisposizione a comportamenti ripetitivi e routine rigide.
La diagnosi di DSA è basata su parametri esclusivamente comportamentali, si usa solitamente il DSM-V (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders edizione V) per farla, pertanto è importante riferirsi a situazioni di osservazioni standardizzate e adottare scale di valutazione chiare e condivise; al momento non sono disponibili biomarker specifici per la diagnosi.
Il WHO (World Health Organization, Organizzazione Mondiale della Sanità) stima una prevalenza di persone con DSA di circa 1 ogni 100 bambini a livello mondiale, secondo ricerche epidemiologiche condotte in Asia, Europa e Nord Europa, in rapporto 4:1 tra maschi e femmine. I dati possono variare per diverse ragioni e ulteriori indagini sono in atto a chiarire anche l’aspetto relativo alle differenze tra i due sessi. In Italia, considerando tali dati, si stima che almeno 600.000 persone e quindi famiglie, siano interessate.
Per maggiori info:
@RareSpecialPowers e @anfassperloro sono su Facebook, Instagram, YouTube e Telegram
http://anffasperloro.it/
Se abitate in uno dei comuni che illumineranno di blue i loro monumenti, uscite e andate a farvi un selfie e poi condividetelo con un post o una story sui vostri social taggando @rarespecialpowers e @anffasperloro, hashtag: #rsp, #anfassperloro #lightamonument
Illuminiamoci e illuminiamo l’Umbria di blue!
Vi aspettiamo 🙂
Tra bitume e biologico: iniziativa pubblica sul futuro di Gricignano
Se ne parlerà venerdì 5 aprile, alle ore 21:00, presso la Casa del Popolo della frazione
In questi ultimi mesi si è dibattuto spesso sull’insediamento nell’area di Ciapanella, poco a nord del centro abitato di Gricignano, di un un impianto di produzione di conglomerati bituminosi. Con il trascorrere delle settimane e l’attivazione della procedura di assoggettabilità a VAS (Valutazione Ambientale Strategica) le informazioni su questo progetto sono aumentate ed oggi sappiamo, ad esempio, che l’azienda in questione lavorerà anche alcuni rifiuti speciali, come il fresato di inerti ricavato da vecchi asfalti. Il quadro che si è andato definendo nelle ultime settimane richiede dunque un’analisi approfondita che non può non coinvolgere, oltre agli amministratori, anche gli abitanti che negli anni a venire si troveranno a dover convivere con la suddetta attività economica.
Per questo motivo il Comitato Salviamo la Campagna di Gricignano e la Proloco della frazione hanno organizzato un’iniziativa pubblica a cui sono stati invitati anche il sindaco, gli assessori, i consiglieri comunali di Sansepolcro e quelli regionali eletti in provincia di Arezzo. Alla stessa prenderà parte anche il giurista ambientale Marco Grondacci, il quale si esprimerà sull’iter che è stato intrapreso per l’approvazione del progetto. L’appuntamento è dunque per venerdì 5 aprile alle ore 21.00 presso la Casa del Popolo di Gricignano.
Considerata l’importanza del tema affrontato, i membri del Comitato e della Proloco esortano tutti gli amministratori che sono stai invitati ufficialmente a prendere parte all’evento. Questi saranno infatti chiamati ad esprimersi sul progetto sopra riportato, quindi sul futuro di Gricignano e di Sansepolcro, pertanto sarebbe opportuno, oltre che rispettoso nei confronti dei cittadini che gli stessi sono chiamati a rappresentare, apprendere direttamente quali sono gli aspetti che di più preoccupano gli abitanti della zona.
Il Comitato Salviamo la Campagna di Gricignano
La Proloco di Gricignano

Successo ed entusiasmo al concerto del trio Falleri, Pruscini e Battistelli che ha gremito oltre capienza l’auditorium di S. Giovanni Decollato
Un entusiasmante concerto in grado di toccare epoche e generi diversi a conferma che in musica la vera discriminante è la qualità ben più di qualsiasi altra catalogazione. Il pubblico che ha gremito oltre capienza l’auditorium di S. Giovanni Decollato ha riservato applausi particolarmente calorosi al trio Fulvio Falleri (sassofono) Nico Pruscini (chitarra) Fabio Battistelli (clarinetto, reduce da varie tournées europee). Il programma ha spaziato da J.S.Bach a Bruno Martino (“Estate” infatti da anni ormai dai repertori di piano bar è assurto a evergreen internazionale) passando per una serie di classici del Novecento entrati a ottimo diritto nell’ immaginario collettivo universale come Morricone, Piazzolla (tre pezzi con il celeberrimo “Libertàngo” rieseguito quale bis a grande richiesta), Henry Mancini, Jobim, Gershwin con brani assolutamente identitari, transitando per il jazz di un autore eclettico quanto poco conosciuto, Michele Ramo, per approdare al sound di ballate intramontabili come “Blue Moon” e ” Feuilles mortes”. Si è chiusa così nel più coinvolgente dei modi la V edizione de”Gli arnesi della musica”, la rassegna concertistica del circolo culturale “Angelini” guidato dal presidente Luigi Chieli, il cui direttore artistico Maestro Battistelli ha operato scelte di gran gusto culturale avendo saputo abbinare alla gradevolezza delle esecuzioni un intrigante percorso sulle origini, le evoluzioni, i segreti degli strumenti musicali impiegati nei vari concerti.
Congresso socialisti altotiberini: pieno sostegno al campo largo alle elezioni che si svolgeranno in Altotevere
L’assemblea dei socialisti di Città di Castello riunitasi sabato 23 Marzo fra i vari punti programmatici ha affrontato anche i prossimi appuntamenti elettorali in Altotevere.
Al lavoro per la costituzione di un gruppo socialista Altotiberino, e consci che la prossima scadenza elettorale amministrativa assuma un particolare rilievo per riaffermare la presenza socialista nel territorio, Il PSI di Città di Castello sosterrà i candidati sindaci del centro sinistra: Mirko Ceci a Pietralunga, Stefano Veschi a San Giustino, Mirco Rinaldi a Montone, Alessandro Capacci a Citerna.
In particolare ritengono importante un’affermazione elettorale del compagno Alessandro Capacci, per 10 anni consigliere comunale del PSI a Citerna.
Puletti (Lega): “una domenica a ripulire le sponde del Tevere col Fishing Club Alto Tevere, questa la vera tutela del territorio”
“Una domenica all’insegna del buonsenso, dell’amore e del rispetto per l’ambiente e per il proprio territorio, grazie all’associazione Fishing Club Alto Tevere Umbro che ha organizzato una giornata dedicata alla pulizia del Tevere nel tratto No Kill di Città di Castello”. Il plauso all’iniziativa arriva dal consigliere regionale della Lega, Manuela Puletti, che ha condiviso questa esperienza con decine di pescatori, volontari e con le loro famiglie.
Prosegue Puletti: “Sono questi gli eventi che vanno valorizzati e incentivati. Ho voluto essere presente perché a riconoscere la valenza dell’iniziativa siamo tutti bravi, ma a rimboccarsi le maniche, mettersi i guanti e gli stivali in pochi sanno farlo, se non chi davvero ha a cuore il proprio territorio. Il rispetto dell’ambiente passa anche attraverso la pulizia dei corsi d’acqua ed è un obiettivo comune che deve vedere coinvolte istituzioni, associazioni e singoli cittadini nell’intento di contribuire al miglioramento del territorio. Questo appuntamento, diventato ormai un cult in Altotevere, è il risultato del lavoro di un’associazione viva e forte del territorio che riesce a coinvolgere decine di persone per senso civico, passione, divertimento e amicizia, una risposta sana e concreta a quell’ambientalismo da salotto che grida, ma non si ‘sporca’ mai le mani”.
“Ritengo doveroso – afferma ancora l’esponente della Lega – esprimere un sincero plauso al gruppo di giovani tifernati, per la grande disponibilità messa al servizio della collettività, alle associazioni Arci Pesca, Fisa e Pro Loco di Piosina e Monterchi, e Aipd (Associazione Italiana Persone Down) che hanno partecipato a questo tradizionale appuntamento del Fishing Club Alto Tevere Umbro, al cui presidente Francesco Duranti va il mio ringraziamento per l’invito e l’ospitalità. Il loro impegno deve essere preso da esempio, perché solo con l’aiuto di tutti sarà possibile lasciare a chi verrà dopo di noi un ambiente migliore e dei sani principi civici. Grazie anche alla Pro Loco di Piosina e a quella di Monterchi per aver organizzato un divertente pranzo sociale nella condivisione di uno sport sano, che in Umbria vanta una lunga tradizione e che, a fronte dei troppi vincoli, deve essere sostenuto concretamente anche dal mondo della politica, come personalmente ho fatto in questi anni con azioni come la mozione portata in Aula per consentire il ripopolamento dei corsi d’acqua della nostra regione”.
(nella foto il consigliere regionale Manuela Puletti insieme ai partecipanti all’iniziativa del Fishing Club Alto Tevere Umbro)
Il dialetto tifernate protagonista in Spagna con gli studi di Matteo Nunzi
Il dialetto tifernate sbarcherà in Spagna con Matteo Nunzi, studioso delle forme linguistiche dell’Alta Umbria e degli idiomi regionali italiani. In una delle nazioni con la maggiore varietà, ricchezza e caratterizzazione linguistica in Europa, il tifernate sarà infatti tra i relatori di una conferenza che si svolgerà alla fine di aprile, presso l’università catalana Rovira i Virgili di Tarragona. In quell’occasione, Nunzi sarà chiamato, insieme al linguista bolognese Daniele Vitali, a parlare dei dialetti del nord e del centro d’Italia e, in particolare, delle più recenti ricerche fatte nell’area del tifernate. Il seminario, che si terrà in lingua catalana e spagnola, è frutto dei contatti presi con il professor Pere Navarro, importante studioso dei dialetti della Catalogna. Navarro è anche un collezionista di edizioni de “Il Piccolo Principe”, il libro più tradotto al mondo dopo la Bibbia, e ha già avuto modo d’apprezzare la versione in dialetto tifernate di Matteo Nunzi, ovvero “Chel Fiol Principi”. L’importante impegno spagnolo farà da ideale prologo a una serie di presentazioni e pubblicazioni che riguarderanno sempre l’Altotevere e altri territori, dei quali Nunzi sarà protagonista anche in collaborazione con alcune associazioni, allungando una striscia editoriale già importante, che vanta titoli come la “Grammatica del dialetto di Lugnano” e il “Vademecum d’ortografia dialettale per l’area tifernate”. Lo studioso lavorerà tra l’altro a una nuova pubblicazione sulle differenze interne al territorio linguistico di Città di Castello per conto dell’Istituto Gabriotti, in seno al Concorso Pierangeli. Inoltre, è in procinto di uscire un’analisi fonetica del dialetto cittadino di Umbertide e, più in avanti, sarà data alle stampe quella delle parlate di Gubbio. “Matteo ci stupisce veramente con la sua capacità di indagine linguistica e la sua passione per il dialetto tifernate, doti con le quali ci ha aperto un mondo ricco e curioso, ma anche davvero inaspettato, che parla della storia, delle tradizioni e dei costumi della comunità di Città di Castello, raccontandone la straordinaria ricchezza attraverso l’impressionante varietà delle sue forme lessicali e fonetiche”, affermano il sindaco Luca Secondi e l’assessore alla Cultura Michela Botteghi, che sabato scorso alla Biblioteca comunale Carducci hanno partecipato, insieme a tanti cittadini appassionati della storia e del dialetto di Città di Castello, alla presentazione della terza edizione del libro “La vóci dela Mìnima”, nell’anniversario dei dieci anni dalla prima pubblicazione dell’opera. “Siamo sicuri che con il valore scientifico dei suoi studi Matteo riuscirà a conquistare anche l’interesse della qualificata platea di esperti che incontrerà in Spagna – sottolineano Secondi e Botteghi – e chissà che questa importante occasione non apra la strada a una bella opportunità di contaminazione con la cultura iberica”. Nella conferenza alla Biblioteca Carducci la raccolta di storie popolari locali racchiusa nel volume “La vóci dela Mìnima” è stata proposta in veste rinnovata e ampliata, corredata d’un’appendice antologica con alcuni testi prodotti successivamente dall’autore. Insieme a Nunzi e agli amministratori comunali, ad animare la mattinata sono stati il linguista Daniele Vitali, che si è collegato in videoconferenza da Bruxelles, Dino Marinelli, Giovanni Ottaviani e Lazzaro Bogliari, che ha portato anche i saluti del fratello Gianfranco, professore di letteratura Università Per Stranieri di Perugia, impossibilitato a presenziare all’evento. Lucia Zappalorto ha accompagnato le relazioni dei presenti con alcune letture di brani tratti da “La vóci dela Mìnima” e “Fòjji –Fogli(e)”, oltre che dalla traduzione in dialetto de “Il Piccolo Principe”, “Chel fiol Prįncipi”. “Ho intrecciato gli studi sul dialetto tifernate con un lavoro di ricerca glottologica portato avanti in varie zone d’Italia, in collaborazione col Daniele Vitali, utilizzando anche registrazioni audio dei parlanti e, dunque, un corposo archivio sonoro dei dialetti trattati”, spiega Nunzi. “Questo impegno ha portato, fra le altre cose, alla prima descrizione fonetica particolareggiata di modelli diversi di parlare nell’area tifernate, a partire da quello del castellano cittadino e del lugnanese prevalente, e alla prima formulazione di un sistema ortografico appositamente pensato per la zona castellana, basato sulle analisi fonetiche e sulle specifiche caratteristiche del parlato. Un lavoro di cui vado particolarmente orgoglioso – conclude lo studioso – perché ha permesso di stabilire per la prima volta come si scrive il dialetto nel tifernate”.
La Bocciofila Cerbara trionfa a Città di Castello nel 2° Trofeo Chiccomatic
La Bocciofila Cerbara trionfa nel 2° Trofeo Chiccomatic, gara regionale organizzata dalla bocciofila Città di Castello con 332 atleti provenienti da Umbria, Toscana, Marche e Lazio che hanno gareggiato sotto la direzione di gara di Edoardo Edoardi. Nella categoria A, tra gli atleti migliori in competizione, i portacolori del sodalizio tifernate Luigi Bianchini e Stefano Giulietti si sono classificati al primo posto e sul secondo gradino più alto del podio sono saliti i compagni Stefano Puletti e Fabiano Savini. Nella categoria BCD si sono imposti Leonardo Gagliardoni e Lamberto Ghiani (S. Erminio), che hanno preceduto Michele Mazzoni e Riccardo Mazzoni (Cortona Bocce). Al Bocciodromo di Città di Castello si sono svolte le fasi finali della manifestazione, che hanno coronato i turni eliminatori organizzati negli impianti di tutta la provincia di Perugia. “Come sempre perfetta l’organizzazione del presidente della Bocciofila Città di Castello Paolo Bettacchioli e dei suoi collaboratori, che ringraziamo per la nuova, importante, ribalta offerta alla nostra città con questa bella manifestazione di carattere interregionale, insieme agli sponsor locali che sostengono una disciplina così cara a tutti noi”, afferma l’assessore allo Sport Riccardo Carletti, che ieri mattina ha seguito in prima persona le gare a bordo campo. “Città di Castello vanta una storia gloriosa nelle bocce e i nostri portacolori si confermano tra i migliori nel centro Italia, con la passione e l’impegno che ci piacciono e che danno una bella immagine della nostra città”, osserva Carletti, che evidenzia “la soddisfazione per il ricambio generazionale che continua ad assicurare risultati di alto livello e che auspichiamo possa contribuire a portare avanti ancora a lungo questa genuina passione della nostra città”
Ad In Primo Piano Enea Paladino
Torna In Primo Piano, ospite del programma condotto da Michele Tanzi, il sindaco di Citerna, Enea Paladino
Week end da incorniciare per il Canoa Club di Città di Castello: sette medaglie d’oro vinte dai giovani della società e la convocazione in nazionale di Leonardo Pierangeli
Week end da incorniciare per il Canoa Club di Città di Castello che, in occasione della 54° edizione della Gara Nazionale Canoa Kayak svoltasi a Città di Castello lo scorso fine settimana, riporta a casa ben sette medaglie d’oro grazie alle eccellenti prestazioni di alcuni suoi atleti, Josè Mercati, Federico Pellegrini e Leonardo Pierangeli, quest’ultimo peraltro convocato anche per il raduno della Nazionale giovanile che si svolgerà a Valstagna da giovedì 28 marzo a sabato 31 marzo, accanto a lui, a seguirlo in questa avventura, il Tecnico Federale, Giovanni Saperdi e il Direttore Tecnico Vladi Panato.
Nello splendido scenario del fiume Tevere, che ha fatto da cornice impeccabile all’evento, presenti per tutta la durata della manifestazione, il Sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, e l’Assessore allo sport, Riccardo Carletti, i portacolori del sodalizio tifernate hanno solcato a colpi di pagaia le acque del fiume nel tratto compreso tra la frazione di Piosina e il Rione Prato dove ha sede il Club, mettendo in mostra le loro capacità e riportando a casa tre ori, nella giornata di sabato e quattro nella giornata di domenica.
Nello specifico, per quanto riguarda la Gara in Linea svoltasi sabato 23 sulla lunghezza di 5 km, sono saliti sul gradino più alto del podio Josè Mercati nella categoria Allievi B K1, Federico Pellegrini nella categoria Cadetti A K1 e Leonardo Pierangeli nella specialità Cadetti B C1, prestazioni replicate anche nella giornata di domenica 24 in occasione dello svolgimento della Gara Discesa Sprint, con le medaglie d’oro aggiudicatesi da Mercati, Pellegrini e Pierangeli, questi ultimi anche in coppia nella categoria Cadetti B C2.
Pregevole 6° posto nella categoria K1 Senior per Edoardo Collesi che conferma il momento di forma importante che lo ha reso protagonista, anche nel recente passato, di prestazioni memorabili, grazie alle quali è stato convocato per ben due volte in Nazionale.
Grande successo di partecipazione in occasione dell’evento che ha visto riversarsi in citta oltre 200 atleti provenienti da tutta Italia oltre 25 società sportive tra cui l’Ivrea Canoa Club, lo Shock Wave Sports, Canoa Club Pescantina (quest’ultimo vincitore della Coppa Primavera), il Canoa Club Rivabella, il Canoa Club Oriago, il Canoa Club San Giorgio a Liri e il Pro Metauro e che ha registrato la presenza alla manifestazione cittadina di atleti di primario spessore tra cui le Campionesse del Mondo, Giulia Formenton e Alice Panato, assieme a loro, il Campione del Mondo, Mariano Bifano.
“I nostri ragazzi ci fanno davvero sognare e siamo orgogliosi dei loro straordinari risultati, grazie ai quali il Canoa Club Città di Castello si conferma un punto di riferimento nel panorama nazionale in questa disciplina spettacolare e difficile”, hanno sottolineato il Sindaco di Città di Castello Luca Secondi e l’assessore allo Sport Riccardo Carletti, ringraziando “il presidente Nicola Landi e tutto lo staff tecnico per il magnifico lavoro cui portano in alto i colori della nostra città, nel segno della passione e dei più sani valori dello sport”.
“Voglio esprimere, a nome di tutto il Consiglio Direttivo, le mie più sentite felicitazioni ai nostri Atleti, Collesi, Mercati, Pellegrini e Pierangeli per i traguardi raggiunti in occasione della nostra gara più importante” ha dichiarato, appena spentisi i riflettori sulla manifestazione, il Presidente del Canoa Club Tifernate, Nicola Landi.
“Le medaglie d’oro dei nostri ragazzi suggellano in modo importante l’ottimo lavoro che essi svolgono quotidianamente, seguiti dai tecnici del Club e dimostrano come l’abnegazione e l’impegno alla fine ripaghino dei sacrifici che vengono fatti da chi pratica sport. A loro tutti giungano le nostre felicitazioni e un grosso in bocca al lupo al nostro Leonardo Pierangeli che grazie alle qualità dimostrate in occasione della gara, il prossimi mese, potrà vivere l’esperienza della Convocazione in Nazionale, seguendo le orme del compagno di squadra, Edoardo Collesi, che lo scorso anno, per ben due volte, ha fatto analoga esperienza. Infine, ma non ultimo in ordine di importanza, voglio esprimere un ringraziamento alla componente pubblica, il Sindaco, Luca Secondi, e l’Assessore allo Sport, Riccardo Carletti, che come al solito non hanno mancato di far sentire la loro partecipazione fattiva per tutta la durata dell’evento e un grazie speciale ai nuovi tecnici del Club, Carlo Bevicini, Alberto Cavargini e Giulio Ventanni per l’ottimo lavoro che svolgono con i nostri ragazzi”.







“Ragazze vi aspettiamo, la nostra è una realtà che deve crescere, noi abbiamo dato il via ora ci serve aiuto e rinforzi in squadra”… appello delle rugbiste tifernati per partecipare alla Coppa Italia
L’originale appello delle rugbsite di Città di Castello a mettere in piedi una squadra per partecipare alla Coppa Italia e nel giro di due anni puntare in alto alla massima serie – “Ragazze vi aspettiamo, la nostra è una realtà che deve crescere, noi abbiamo dato il via ora ci serve aiuto e rinforzi in squadra”, dicono in coro Elisa, Federica, Gloria, Eleonora, Matilde, Martina, Noemi, Giulia e Andrea, per ora, le nove atlete della costituenda squadra di rugby femminile che fa capo al Città di Castello Rugby
Elisa, Federica, Gloria, Eleonora, Matilde, Martina, Noemi, Giulia e Andrea, sono per ora, nove atlete della costituenda squadra di rugby femminile a Città di Castello, con un sogno nel cassetto sportivo e sociale, quello di raddoppiare almeno le adesioni per poter partecipare alla Coppa Italia di categoria a maggio e nel giro di due anni mettere in piedi una “rosa” competitiva per tentare la scalata ai campionati che contano fino alla serie A. Non è finita qui. Le “ragazze” della compagine di rugby femminile, dai 18 a 35 anni, che fa capo al Città di Castello Rugby, vogliono sfatare con i fatti stereotipi e luoghi comuni sulla pratica di questo glorioso sport per il gentil sesso ed appannaggio solo dei colleghi. “Il rugby è un bellissimo sport alla portata di tutti, dove il gruppo fa la differenza e i valori di lealtà, rispetto dell’avversario e delle regole in campo e fuori sono alla base del gioco che ci rende felici”, dichiara Elisa Leonardi, a nome delle compagne di squadra al termine di un allenamento sotto la supervisione dell’attento e preparato coach, Alessandro Gori, una “vecchia gloria” del rugby che ha deciso di condividere fin da subito questa loro avventura. “Ragazze vi aspettiamo, la nostra è una realtà che deve crescere, noi abbiamo dato il via ora ci serve aiuto e rinforzi in squadra”, prosegue Elisa mentre indossa con orgoglio accanto alle altre atlete, la bellissima maglia realizzata dall’artista, Andrea Lensi, la prima maglia da rugby in Italia a favore della sportività e contro il razzismo, una divisa che è stata il manifesto dell’impegno per una pratica agonistica etica, dentro e fuori dal campo di gioco, dal Città di Castello Rugby. Il disegno della mischia “ruck” non è solo un insieme di giocatori che lottano fisicamente sul campo, è un tributo alla solidarietà e alla contaminazione positiva. Alla fine della scorsa estate, dopo alcuni incontri, si è infatti concretizzata l’idea di creare una compagine di rugby femminile, dai 18 a 35 anni, che fa capo al Città di Castello Rugby ( per ora una decina di ragazze). Tanta la volontà di dar luogo a questo progetto, iniziando con il primo allenamento a metà settembre 2023. “Ai due appuntamenti settimanali del martedì e venerdì, hanno risposto un gruppo di aspiranti rugbiste pieno di voglia ed entusiasmo con i primi approcci e allenamenti al rugby nella nostra struttura in via Bartali, alle porte della città”, precisa Alessandro Gori, coordinatore tecnico della squadra. “Al momento siamo circa dieci, siccome si gioca in sette effettivi cerchiamo almeno di raddoppiare questo numero per poter avere più chanche e giocare in modo corretto ed effettuare gli allenamenti e in prospettiva futura per partecipare ai campionati nazionali che si giocano in 15.” Con determinazione, voglia ed impegno, si è via via formato il “gruppo” fulcro di ogni progetto sociale e sportivo. Raggiunto un buon livello di condizione tecnica ed atletica, abbiamo iniziato a confrontarci con altre squadre. La prima uscita della squadra si è tenuta a Forlì, un allenamento congiunto e partita, con la locale formazione femminile del Forlì Rugby 1979, il primo di un programma di incontri di preparazione per partecipare alla prossima Coppa Italia Seven 2024. Tale manifestazione si disputerà in tarda primavera, al termine del campionato nazionale femminile di serie A. “Chiunque voglia approcciare questa disciplina, voglia provare ad essere parte di un gruppo che ha nella lealtà, nel rispetto delle regole del gioco verso compagne ed avversarie, le sue caratteristiche fondamentali di un altissimo valore d’inclusivita’ , può tranquillamente e liberamente accedere alla struttura, (Rugby Città di Castello ASD, internet)”, conclude il coach. Gori. Anche le istituzioni, comune in testa, plaudono ad una iniziativa di grande valore ed esempio non solo sportivo ma anche sociale ricordando che “l’amministrazione comunale investirà circa 118 mila euro per attrezzare lo stadio del rugby cittadino con un moderno sistema di illuminazione. “Un salto di qualità che ci voleva per un impianto cresciuto di pari passo con l’espansione nel nostro territorio di un movimento sportivo che, grazie al Città di Castello Rugby, si è diffuso soprattutto tra i giovani, trasmettendo alla comunità tifernate la passione per una disciplina antica e affascinante, e si è caratterizzato per una forte e riconoscibile impronta sociale”, sottolineano il sindaco Luca Secondi e l’assessore ai Lavori Pubblici e allo Sport Riccardo Carletti. Lo stadio del rugby è una struttura funzionale e di qualità, che suscita l’ammirazione sincera di tutte le squadre che vengono a giocare a Città di Castello e che negli anni ha fatto da cornice a tante belle iniziative di carattere sociale. Tra queste, nel 2016, l’esperienza senza precedenti in Umbria e in Italia del “Progetto Terzo Tempo”, con i membri del gruppo Altotevere Stefano Bianconi dell’Associazione Italiana Persone Down-onlus che in occasione di ogni gara casalinga della squadra tifernate servivano a tavola nell’abituale riunione conviviale di giocatori e tecnici della squadra avversaria. Una originale opportunità dei veri “tifosi speciali” di rendersi utili e mostrare la precisione e l’accuratezza nel fare le cose, insieme alla loro contagiosa allegria, in un inedito incontro con lo sport all’insegna dell’abbattimento delle barriere culturali. Un’altra memorabile testimonianza di sensibilità sociale fu poi quella del Natale del 2019, quando la mano di un artista, Andrea Lensi, firmò la prima maglia da rugby in Italia a favore della sportività e contro il razzismo, una divisa che è stata il manifesto dell’impegno per una pratica agonistica etica, dentro e fuori dal campo di gioco, dal Città di Castello Rugby. Il Città di Castello Rugby è nato nel 2003 grazie alla passione del suo ideatore Marco Notarianni e di un gruppo di amici- oggi conta oltre 100 tesserati in tutte le categorie, dalla under 6 alla seniores, fino al settore femminile, che quest’anno è partito con questo interessante progetto. Dai primi allenamenti nei vari campetti reperiti in città, vagando tra la Casella, l’Istituto Agrario, il Centro Belvedere, fino alla prima sistemazione stabile al campo di Pescidoro, la società ha via via preso consistenza, crescendo nei numeri e nella qualità. Oggi, quella che poteva sembrare una scommessa azzardata può considerarsi vinta: quel primo gruppo di appassionati e di curiosi è diventato una società solida, protagonista a pieno diritto del panorama rugbistico italiano, con le varie formazioni del Città di Castello Rugby conosciute e apprezzate in tutte le competizioni cui partecipano, e con un impianto tra i più belli dell’intero centro Italia, realizzato in collaborazione e sinergia con l’Amministrazione comunale, una struttura funzionale e di qualità, che suscita l’ammirazione sincera di tutte le squadre che vengono a giocare. E’ stata attivata una attività di tutoraggio ed assistenza della nuova società Centauri Rugby che ha avviato la sua attività a Sansepolcro, come polo di riferimento per la parte toscana dell’Alta valle del Tevere.








L’”Uovo sospeso” nuova iniziativa del Lions Club Città di Castello Host
L’”Uovo sospeso” è nuova iniziativa per il nostro territorio ed è realizzata dal Lions Club Città di Castello Host in occasione della Pasqua. Fino al 29 marzo telefonando al n. 3495309444 è possibile versare un contributo per l’acquisto di un “Uovo sospeso”, che verrà poi consegnato dal Lions Club Città di Castello Host a famiglie individuate dai Servizi Sociali del Comune di Città di Castello. L’iniziativa, fortemente voluta dal Presidente dell’associazione, Catia Cesarotti, ha trovato l’immediata condivisione del Consiglio Direttivo e di tutti i soci.
Alcune famiglie,”- dichiara Catia Cesarotti- “che si trovano in difficoltà economiche, sono costrette a far meno di alcuni prodotti che in certe situazioni diventano superflui, ma che comunque fanno parte di quei piccoli piaceri della vita, soprattutto, in questo caso nei confronti dei bambini”.
Il Lions Club Città di Castello Host è presente in maniera concreta e fattiva in ogni situazione ove vi sia una necessità di qualsiasi tipo ed costantemente impegnato a soddisfare i bisogni del territorio e dei cittadini.
Secondo appuntamento con “Circolo della Poesia”: Angela Ambrosini nella Sala di lettura, Palazzo Bufalini, Circolo Tifernate, Accademia degli Illuminati giovedì 28 marzo alle ore 18.00
Proseguono gli appuntamenti del programma CIRCOLO DELLA POESIA con il secondo poeta Angela Ambrosini nella Sala di lettura, Palazzo Bufalini, Circolo Tifernate, Accademia degli Illuminati giovedì 28 marzo alle ore 18.00.
L’evento è realizzato dal Comune di Città di Castello Assessorato alle Politiche culturali e dal Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati
Giovedì 28 marzo
Angela Ambrosini “Ora che è tempo di sosta”, CTL Editore, Livorno, 2017
Letture di Iacopo Tonelli
Musiche a cura di Antony Guerrini, chitarra
A portare i saluti Gregorio Anastasi, Presidente del Circolo Tifernate – Accademia degli Illuminati
e Catia Cecchetti coordinatrice dell’iniziativa.
Angela Ambrosini
laureata in lingua e letteratura spagnola, poetessa, narratrice, saggista, traduttrice, ha conseguito il Master in Traduzione Letteraria all’Università di Siena. Insignita a Parigi nel 2015 del “World Literary Prize alla Cultura”, è vincitrice in oltre quattrocento concorsi di poesia e narrativa. Fa parte della redazione di due riviste letterarie, ha pubblicato cinque libri di poesie, due di racconti e l’audio libro della pubblicazione “Ora che è tempo di sosta”. In uscita a giugno 2024 per Luoghinteriori il prossimo libro di poesie. Per la “Giornata del Ricordo” la Compagnia MEDEM ha messo in scena le opere Memorie dal sottosuolo ed Esilio. Biografia nei siti www.linkedin.com e www.literary.it. Pagina fb angela ambrosini autrice.
Coordinamento e info:
Catia Cecchetti ilcircolodellapoesia@circolotifernate.it- 075 6975824 – 339 7203829
Visto il numero limitato di posti è necessaria la prenotazione
In tanti, nonostante il maltempo, per la domenica ecologica con l’operazione “biondo tevere”
In tanti, nonostante il maltempo, per la domenica ecologica con l’operazione “biondo tevere”, l’iniziativa spontanea giunta alla settimana edizione, organizzata dalle Fishing Club Altotevere Umbro, Arci Pesca Fisa e Pro-Loco di Piosina e Monterchi con la straordinaria collaborazione dei soci dell’Aipd (Associazione Italiana Persone Down). Il plauso delle istutuzioni
In tanti, nonostante il maltempo, per la domenica ecologica con l’operazione “biondo tevere”, l’iniziativa spontanea giunta alla settimana edizione, organizzata dalle Fishing Club Altotevere Umbro, Arci Pesca Fisa e Pro-Loco di Piosina e Monterchi con la straordinaria collaborazione dei soci dell’Aipd (Associazione Italiana Persone Down). Pneumatici di auto e moto, marmitte e tubi di scappamento accanto a rifiuti tradizionali, plastica, ferro, lamiera e oggetti abbandonati da chi sicuramente non vuole bene all’ambiente, al proprio patrimonio verde e idrico, alla propria comunità. Non poteva mancare anche una vasca da bagno arrugginita ed altri arredi bagno e rubinetti. La mattinata, faticosa ma concreta e ricca di soddisfazione per gli organizzatori, si è conclusa con un “bottino” evidente di rifiuti che ora verranno indirizzati nel giusto percorso di smaltimento. “Come negli anni passati – precisano soddisfatti gli organizzatori – sono intervenute tante persone, circa 80 persone, anche famiglie con bambini. Abbiamo raccolto svariati rifiuti, bottiglie di vetro, plastica, lattine di latta, ruote di macchine e bicicletta, ma nonostante le continue campagne per un mondo più pulito c’è chi continua a non avere rispetto per il nostro amato mondo, ma noi nel nostro piccolo continueremo a sorvegliare, sperando che prima o poi le cose cambino. Alla fine della giornata ci siamo ritrovati per un pranzo conviviale presso la sede della Pro Loco Piosina, pensando già a nuove iniziative per sensibilizzare la popolazione.” I volontari sono stati invitati a partecipare alla pulizia forniti di guanti, sacchi per la raccolta dei rifiuti e altri strumenti utili per la nobile causa lungo le sponde del tevere e percorso verde adiacente. Sono poi stati distribuite mappe dell’area per la raccolta differenziata dei rifiuti ed organizzati laboratori e attività educative per i partecipanti.
“Il progetto di pulizia ecologica nel tratto no-kill del fiume Tevere tra Città di Castello e San Giustino- concludono – dimostra l’importanza dell’unione della comunità locale per preservare l’ambiente e promuovere lo sviluppo sostenibile, promuovendo l’attenzione sul territorio e sulla sua tutela.”
“Ancora una volta cittadini, sportivi, amanti dell’ambiente e delle bellezze naturali protagonisti di una bella domenica all’insegna dell’amore e tutela dell’ambiente, che rimediano a danni e inciviltà di persone che senza scrupoli dimostrano di non voler bene alla propria comunità al proprio territorio. Le istituzioni sono grate ed orgogliose di tutto questo e proseguiranno sempre con maggiore attenzione a mettere in atto progetti ed iniziative di sensibilizzazione e rispetto all’ambiente”, hanno dichiarato gli assessori allo Sport e Ambiente, Riccardo Carletti e Mauro Mariangeli









Avviata la ristrutturazione dei locali che torneranno ad ospitare la Biblioteca Comunale a San Giustino
Ha preso avvio nei giorni scorsi il cantiere presso il piano terra di Palazzo Zanchi in Piazza del Municipio. Il progetto per complessivi 160.000 euro finanziato per 130.000 euro da fondi GAL Alta Umbria e per 30.000 euro dal bilancio comunale, consentirà al termine dei lavori di riattivare la biblioteca comunale.
Con l’acquisizione, avvenuta tre anni fa, da parte del Comune dei locali oltreché del giardino antistante dove sarà attiva la nuova biblioteca, i sangiustinesi avranno a disposizione un luogo centralissimo e molto bello, dove poter dedicarsi a letture e momenti di relax.
Basket: Pino Dragons – Romolini Immobiliare 99-72
La partita di Firenze tra Pino Dragons e Dukes parte in equilibrio, ma ben presto i padroni di casa riescono a piazzare un parziale di 22-5 che gli permette di prendere già il largo nel primo quarto.
Le grandi percentuali di Pino Dragons, unite a fin troppe palle perse della Romolini Immobiliare, fanno sì che il primo quarto si chiuda sul 35-16.
Sansepolcro comincia molto meglio il secondo periodo, attaccando con maggior aggressività e di conseguenza accumulando falli a favore, andando in bonus già dopo due minuti e mezzo. Poi però il terzo fallo di Hassan, che costringe coach Mameli a sostituirlo, e la difesa a tutto campo di Firenze permettono a quest’ultimo di allungare nuovamente, fino al 58-30 con cui si va all’intervallo.
A inizio terzo quarto la precisione al tiro dei padroni di casa, fino a quel momento altissima, cala drasticamente e la Dukes prova ad approfittarne per ridurre lo svantaggio. Le palle perse della Romolini Immobiliare continuano però a moltiplicarsi, impedendo ai bianconeri di trovare continuità offensiva. E quando Firenze riesce a ritrovare confidenza col canestro, la distanza torna ad ampliarsi.
Col quarto periodo che si apre sul 78-49 per Pino Dragons, coach Mameli non può che sostituire gran parte dei titolari e dare spazio ai giocatori della panchina.
Alla fine il risultato finale dice 99-72 per Firenze, che ha dato l’idea di crederci maggiormente fin dalla palla a due. Per la Romolini Immobiliare invece davvero troppi palloni persi, anche banali, e una difesa da reimpostare, che per la seconda partita consecutiva incassa quasi 100 punti. Unica vera nota lieta, i primi punti in bianconero del giovanissimo Meschvildishvili.
La Dukes incassa così la quarta sconfitta consecutiva, che di conseguenza compromette fortemente la possibile corsa ai playoff.
Ora la pausa pasquale e poi l’impegno infrasettimanale del 3 aprile, in casa contro Sancat Firenze.
Tabellino: Mihajlovic 15, Bazani 14, Hassan 14, Spillantini 12, Calzini 11, Meschvildishvili 3, Occhirossi 3, Cipriani, Della Mora, Sekrouf ne.







