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“Per la cruna”, venerdi 6 ottobre alle ore 17, Auditorium San Giovanni Decollato la presentazione del libro di poesie di Daniele Piccini

Presentazione libro di poesie di Daniele Piccini, “Per la cruna”, Crocetti, Milano 2022 – Venerdì 6 ottobre 2023 – ore 17, Auditorium San Giovanni Decollato (di fronte al Seminario). David Riondino dialoga con Daniele Piccini. Coordina l’incontro don Andrea Czortek. Interventi musicali del maestro, Fabio Battistelli. Per la cruna è un poema per frammenti. In esso a essere in questione è la memoria e con essa la purificazione del passato. Il poema dice che è possibile intraprendere, con il poeta, un avanzamento ulteriore nella conoscenza, a parte di riconciliarsi con le immagini del tempo che è stato, scoprendo che le figure amate, le vicende, i volti non sono perduti, ma in attesa di noi, in un luogo sottratto alle intemperie della storia. Tutto ciò che abbiamo amato è in attesa di riunirsi a noi, definitivamente. Per questo il poema, trepidante di interrogazione, dialoga umanamente con il lettore, considerato come creatura fraterna.” Daniele Piccini, nato a Città di Castello nel 1972, insegna Filologia della letteratura italiana all’Università per Stranieri di Perugia. Vive a Sansepolcro (Arezzo). Prima del suo ultimo libro di poesia, Per la cruna (Crocetti, Milano 2022), ha pubblicato le seguenti raccolte: Terra dei voti (Crocetti, Milano 2003), Canzoniere scritto solo per amore (Jaca Book, Milano 2005), Altra stagione (Aragno, Torino 2006), Inizio fine (Crocetti, Milano 2013 e 2021), Regni (Manni, Lecce 2017). Tra i suoi libri saggistici si possono ricordare l’antologia La poesia italiana dal 1960 a oggi (Rizzoli, Milano 2005 e 2012), Letteratura come desiderio (Moretti & Vitali, Bergamo 2008) e La gloria della lingua. Sulla sorte dei poeti e della poesia (Scholé, Brescia 2019). Collabora a “La Lettura” del “Corriere della Sera”, a “Famiglia Cristiana”, al blog “Maremosso” ed è redattore della rivista “Poesia”. Tra gli ultimi impegni la curatela della collana La poesia è di tutti, dedicata ai più grandi poeti moderni, in uscita ogni martedì con il “Corriere della Sera”.

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Tutto pronto per il 1° Moto incontro “Motostalla”, sabato 30 settembre dalle ore 15:00 a San Secondo

Inaugurazione ufficiale della sede MOTOCLUB I VITELLI alla vecchia stazione del treno

Sabato 30 settembre dalle 15:00 in via della Stazione a San Secondo (PG) si terrà il 1° MOTO INCONTRO “MOTOSTALLA” organizzato dal MOTOCLUB I VITELLI affiliato alla FMI (Federazione Motociclistica Italiana) Sezione Mototurismo in collaborazione col Comitato Pro San Secondo e con il patrocinio del Comune di Città di Castello.
L’evento è aperto a tutti i tipi di moto in particolare ai Tesserati FMI.


L’occasione del Motoincontro è l’inaugurazione ufficiale della sede ovvero la vecchia stazione del treno restaurata dopo l’affidamento circa 4 anni fa e sarà possibile visitarla per vedere come è stata rimessa a posto dai membri del Motoclub.
La Festa si svolgerà principalmente nei locali della Pro Loco San Secondo con Eno-gastronomia Tipica,  Area Tende Free Camping, Giochi a Premi e Musica dal Vivo.
Con l’occasione il Motoclub ha realizzato un Road Book gratuito per Moto-itinerari nei pressi del Motoincontro che invitano i motociclisti alla visita delle bellezze, arte, cultura e passi di montagne nei dintorni.
Il Motoclub I Vitelli porta il nome dalla Famiglia più Importante della storia Cittadina. 

In aggiunta al nome, un simpatico Vitello con elmetto medievale troneggia davanti a uno scudo raffigurante colori e simboli di Città di Castello.
Il Motoclub si è impegnato attivamente sia a livello locale che Italiano in maniera continuativa per fare mototurismo partecipando a molti motoraduni di Motoclub Amici in tutta Italia dalle Alpi alla Sicilia e proponendo un moto di vivere la Moto e il viaggio condiviso e sostenibile soprattutto in questi tempi di prezzi così alti.
Contestualmente al Moto Incontro, nel giorno di venerdì 29 Settembre alle ore 16:30 nella Pinacoteca di Città di Castello i rappresentanti del Motoclub consegneranno a Dino Marinelli un riconoscimento per il suo 90esimo compleanno e per il grande supporto alla cultura cittadina.
Il Motoclub ringrazia l’Amministrazione Comunale, La Pro Loco San Secondo e tutti gli Sponsor per il sostegno al Motoincontro.

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Antistadio di Sansepolcro, iniziati i lavori di ristrutturazione dell’impianto

Sono iniziati nelle scorse settimane i lavori di sistemazione del campo da gioco dell’antistadio di Sansepolcro, un importante progetto che prevede la sostituzione del manto in erba sintetica.

L’intervento prevede la rimozione dell’attuale manto d’erba sintetica, la lavorazione del sottofondo e la posa in opera del nuovo manto.

Saranno completamente riutilizzati i materiali presenti: infatti per la rimozione dell’attuale manto è stato utilizzato un apposito macchinario che rimuove l’erba in sintetica arrotolando la stessa e aspirando tutto il materiale di intarsio in gomma, questo permette dunque di riutilizzare il vecchio manto di erba sintetica. Abbattendo i costi di smaltimento del materiale sarà possibile ottenere un risparmio notevole che permetterà di investire sulla sistemazione di altri parchi cittadini e contribuirà alla salvaguardia dell’ambiente evitando la produzione di ulteriori rifiuti.

I lavori, attualmente in corso, sono eseguiti dalla ditta MATTIOLI SPORT E WORK S.R.L.S. di PERUGIA sotto la Direzione dei Lavori del Geom. Rossana Cenciarini e del Responsabile Unico del Procedimento Ing. Paolo Quieti, entrambi dell’Ufficio Lavori Pubblici del Comune di Sansepolcro, per un importo di € 257.430,70 oltre i.v.a. al 10%.

Questo primo intervento fa parte di un progetto ben più ampio che riguarda l’intera ristrutturazione dell’area e che prevede la realizzazione di un nuovo blocco spogliatoi che renderà indipendente l’impianto sportivo, oltre all’installazione di una tribuna per il pubblico. Inoltre, l’attuale impianto di illuminazione della struttura subirà un importante efficientamento energetico e vedrà l’installazione di nuovi corpi illuminanti a led che permetteranno di ridurre il consumo di energia elettrica e verrà ripristinata anche l’intera recinzione del campo.

“Un lavoro fondamentale per lo sport a Sansepolcro, in uno dei principali centri di aggregazione che verrà completamente ristrutturato con nuovi servizi e un miglioramento del decoro dell’area circostante”. Questa la dichiarazione dell’assessore ai lavori pubblici Riccardo Marzi in merito ai lavori.

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Spaccia mentre aspetta l’uscita della figlia davanti alla scuola: arrestato dai Carabinieri

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I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Perugia hanno arrestato, nel pomeriggio di ieri, un uomo di origine tunisina classe 1977, residente a Perugia, con precedenti di polizia, ritenuto responsabile del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, realizzato in seguito anche a diverse segnalazioni da parte di alcuni cittadini delle zone limitrofe via Birago, ha consentito ai militari di fermare il tunisino che, mentre aspettava l’uscita della figlia dalla scuola primaria di quella via, davanti alla stessa stava cedendo dello stupefacente ad un acquirente. L’attività ha permesso ai militari di recuperare 12 grammi di hashish, 95 euro verosimilmente provento dell’attività di spaccio, nonché diverso materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente.

In seguito all’arresto l’uomo è stato tradotto presso il carcere di Capanne dove si trova ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre l’acquirente è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanza stupefacente.

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La figlia contatta il 112 per la paura dell’allontanamento del padre, malato di alzheimer, sotto la pioggia dirompente, ma nel giro di poche ore viene ritrovato dai carabinieri, definiti “gli angeli di papà”

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Nel corso della scorsa settimana i militari della Compagnia di Spoleto hanno tratto in salvo un anziano del posto che si era allontanato di casa, spaventando i propri cari.

Nel dettaglio nel corso del tardo pomeriggio è giunta una chiamata al 112 con la quale la famiglia, impaurita dell’assenza del proprio anziano parente, 80enne, richiedeva aiuto e forniva indicazioni di dettaglio per avviare le ricerche. La figlia si allarmava particolarmente con l’operatore dell’Arma al 112, rappresentando che l’anziano padre soffriva di una grave patologia, l’alzheimer, che verosimilmente non gli consentiva di avere riferimenti per tornare a casa.

In questo contesto la situazione appariva ancor più complessa perché fuori diluviava.

Immediatamente la centrale operativa allertava le pattuglie sul territorio e nel giro di poche ore veniva rintracciato l’anziano che si trovava in località Eggi, sotto la pioggia, in profondo stato confusionale ed infreddolito. Si procedeva a far intervenire il personale medico del 118 sul posto per verificare le condizioni sanitarie dell’uomo e si decideva di trasportarlo in ospedale per le cure e gli accertamenti del caso.

L’operatore di centrale nel frattempo avvisava i familiari e la donna che, dopo lo spavento e la paura, ringraziavano i militari per il ritrovamento definendoli “gli angeli di papà”.

La tempestività, i dettagli e ogni informazione utile da parte dei familiari rappresentano la differenza per avviare un piano di ricerche di persone scomparse, allontanatisi volontariamente e/o con condizioni sanitarie gravi o complesse. Contattare l’Arma dei Carabinieri al 112 o recarsi in una Stazione dei Carabinieri con tempestività garantisce la possibilità di diramare quanto prima dettagli alle pattuglie in circuito, agevolando il ritrovamento.

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Francesca Mercati, assessore: “La visita di Gabriele Finaldi e Jill Dunkerton evento di elevato spessore artistico e culturale, che dà lustro alla Fondazione e a Sansepolcro”

“Un evento di elevato spessore artistico e culturale, che dà lustro alla Fondazione e a Sansepolcro”. Francesca Mercati, assessore alla cultura di Palazzo delle Laudi, torna oggi sull’appuntamento che lo scorso fine settimana ha visto arrivare al Borgo, in qualità di relatori, due personalità di rilievo come Gabriele Finaldi e Jill Dunkerton, rispettivamente direttore e conservatrice dei dipinti della prestigiosa National Gallery di Londra.

 “La loro riconosciuta professionalità, unita alla cordialità che li distingue” continua Francesca Mercati “ha permesso di fare piena luce sull’epopea della Natività di Piero della Francesca e di approfondire la tecnica alla base del recente restauro, dopo i tre precedenti, che ha interessato uno dei capolavori di Piero. Una possibilità di conoscenza per l’opera nata alle nostre latitudini e poi trasferita all’estero, molto partecipata dal pubblico che ha gremito le diverse sale della Casa di Piero”.

“Questo formidabile avvenimento celebrato a Sansepolcro” aggiunge l’assessore “ha registrato la presenza di studiosi ed esperti di chiara fama e ha visto anche riunito l’intero Comitato Scientifico della Fondazione, a testimoniare quanto fosse sentita e stimolante l’iniziativa. Complimenti dunque alla Fondazione Piero della Francesca per l’organizzazione di un appuntamento di simile portata. Fondazione che ha assunto uno status di livello internazionale, creando un prezioso ponte con la prestigiosa realtà della National Gallery e che si pone ormai come punto di riferimento per gli studi e gli approfondimenti su Piero della Francesca e la sua opera. Questo ci inorgoglisce come amministratori perché sin dall’inizio del nostro mandato abbiamo puntato molto sul rilancio dell’istituzione, attuando anche scelte come quella di nominare presidente dell’organismo la dottoressa Francesca Chieli, che si stanno sempre più rivelando vincenti”.

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“Su via Falcone allo studio un intervento per ridurre la velocità di marcia dei veicoli”: l’assessore alla Viabilità e Polizia Locale Braccalenti risponde in consiglio comunale all’interrogazione di Gatticchi (PD)

“In fase di sopralluogo con alcuni residenti, la problematica principale emersa in via Giovanni Falcone è quella del superamento del limite di velocità da parte dei veicoli in transito e quindi ci siamo resi disponibili a individuare alcune soluzioni per contrastare questo tipo di violazione: da una prima verifica da parte dei nostri uffici tecnici, non si tratta di un percorso di primario utilizzo da parte dei mezzi di soccorso, quindi la Polizia Locale sta valutando la possibilità di installare dissuasori di velocità per costringere a limitare la velocità di percorrenza della via, ovviamente nel rispetto delle norme del Codice della Strada”. E’ quanto ha dichiarato in consiglio comunale l’assessore alla Viabilità e alla Polizia Locale Rodolfo Braccalenti, rispondendo all’interrogazione sulla sicurezza stradale in via Giovanni Falcone, a Cerbara, del capogruppo del PD Gionata Gatticchi. Il consigliere di maggioranza aveva sollevato la necessità di valutare le condizioni di sicurezza di “un percorso che costeggia la scuola primaria e dell’infanzia di Cerbara e richiede per questo maggiore attenzione, vista la presenza di bambini”. “Non sempre i veicoli in transito rispettano i limiti di velocità”, aveva fatto presente Gatticchi, chiedendo “l’adozione di alcune cautele, come l’installazione di dissuasori o l’istituzione del senso unico di marcia”. “So che anche i residenti si sono attivati per richiedere questo tipo di interventi”, aveva puntualizzato l’esponente del PD, che aveva aggiunto: “comprendo la difficoltà di prevedere un senso unico, ma l’installazione quantomeno di dissuasori mi sembra una soluzione veramente utile per una strada che vede, appunto, la presenza di bambini che escono dalle scuole e dove a volte il passaggio di auto a velocità decisamente superiore ai limiti consentiti può portare dei problemi di sicurezza”. L’assessore Braccalenti ha dato conto delle segnalazioni pervenute e del sopralluogo condotto con il personale comunale del Servizio Viabilità e della Polizia Locale lo scorso 28 agosto, alla presenza di alcuni residenti. “Da una prima valutazione – ha riferito l’assessore – l’istituzione di un senso unico penalizzerebbe alcune attività commerciali che hanno l’accesso solo in via Falcone e condizionerebbe la funzionalità di un percorso che unisce la parte principale dell’abitato di Cerbara con alcuni servizi e il centro commerciale posti a nord, andando a costringere diversi residenti a transitare sua via Biturgense e a intensificare ulteriormente il traffico lungo questa arteria stradale”. “I dissuasori, invece – ha osservato Braccalenti – potrebbero risultare più utili per limitare la velocità di percorrenza di via Falcone”. In sede di replica, il consigliere Gatticchi si è detto soddisfatto dell’impegno assunto dall’assessore. “Sicuramente questo è un primo passo”, ha riconosciuto il rappresentante del PD, invitando a “valutare anche ulteriori soluzioni, strada facendo, come l’abbassamento del limite di velocità da 50 a 30 chilometri orari, analogamente a quanto fatto in altre zone della città”.

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Nolito Bambini è il nuovo direttore della Scuola comunale di G. Puccini: “Un nuovo inizio per tutti coloro che amano la musica. La scuola sarà il loro quartier generale. Benvenuto al maestro Bambini”

Nei primi giorni di ottobre l’inaugurazione dell’anno scolastico.

Nolito Bambini è il nuovo direttore della scuola comunale di musica G. Puccini di Città di Castello. La notizia giunge come esito della selezione, aperta ad agosto scorso con un bando, dedicato ai musicisti professionisti per titoli e esperienze lavorative, al quale era associata la produzione di un progetto di valorizzazione della scuola di musica G. Puccini. “La scelta di selezionare per avviso il successore dello storico direttore della Scuola il m° Mario Cecchetti, che torniamo a ringraziare per il lavoro svolto – dichiarano il sindaco Luca Secondi e l’assessore alla Cultura Michela Botteghi – è nata dalla volontà di stimolare ad una riflessione su come questa antica e illustre istituzione comunale potesse guardare al futuro, conservando la qualità e il carattere di servizio pubblico che ha sempre avuto. Accogliamo con un benvenuto il maestro Nolito Bambini, a cui la Commissione ha conferito l’incarico e che la città conosce per il suo impegno come direttore della Filarmonica Puccini, animatore di progetti di educazione musicale, concertista di successo. Insieme agli auguri di buon lavoro per il nuovo direttore, formuliamo un invito ai molti musicisti ed amanti delle discipline musicali perché contribuiscano a valorizzarla con progetti ed iniziative, rivolte ai giovani e agli studenti, che sono un target importante di questo servizio pubblico, e più in generale ai tifernati. Con la nomina del direttore, entriamo nel vivo di un nuovo impegnativo anno scolastico, che vorremmo inaugurare insieme alla città nei primi giorni di ottobre.
Info: tutte le informazioni sulla scuola comunale di musica G. Puccini sono pubblicate sul sito istituzionale del comune di Città di Castello a questo link https://www.comune.cittadicastello.pg.it/pagina939_scuola-di-musica-g-puccini.html.
Le iscrizioni si effettuano on line a questo link https://modulistica.comune.cittadicastello.pg.it/rwe2/module_preview.jsp?MODULE_TAG=MISMGP_2023_2024
Per conoscere le attività e le novità della Scuola comunale di musica G. Puccini segui la pagina FB della scuola: Scuola comunale di musica G. Puccini

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Tartufo e Birra: Apecchio incorona Orietta Berti

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Per esaltare tartufo, alogastronomia e tradizione culinaria dal 29 Settembre al 1 Ottobre torna la 41^ Mostra Mercato del Tartufo. La cantante emiliana domenica riceve la corona di Regina del Tartufo. Anche i tifernati Fabio Battistelli con il suo clarinetto, Stefano Falleri con la chitarra e il tartufaio Lorenzo Tanzi con il cane Leo, star della cerca del tartufo fra gli ospiti

APECCHIO (PESARO E URBINO) – C’è uno scrigno di tesori nel cuore della Alte Marche: è Apecchio, dove Tartufo e Birra sono le leve per la promozione di un intero territorio. Proprio in quest’ottica venerdì sabato e domenica torna “Tartufo e Birra – 41^ Mostra Mercato del Tartufo”, evento atteso da turisti, visitatori e buongustai per diventare davvero protagonisti di questo bellissimo e autentico angolo di Appennino.

Da venerdì 29 settembre a Domenica 1 Ottobre Apecchio celebra tre giorni dedicati alla valorizzazione dei propri prodotti tipici, vera eccellenza del territorio: ecco che due tra gli ingredienti più pregiati e gustosi della cucina si mostrano e si re-inventano in tante nuove forme per piacere a ogni fetta di pubblico. Chi allora meglio di Orietta Berti, cantante e volto TV, passata dalla grande canzone italiana a riproporsi icona pop, poteva essere scelta per essere incoronata Regina del Tartufo? Domenica alla 17,30 sul palco centrale l’ ”Orietta nazionale” è pronta con la sua straripante simpatia ad esibirsi nell’attesissimo concerto e ad indossare scettro e corona per una cerimonia che si prospetta spettacolare, vulcanica e letteralmente pirotecnica.

Ma andiamo con ordine:

Il sipario si alza venerdì 29 Settembre alle ore 18 con l’apertura delle tipiche osterie del centro storico che verranno subito messe alla prova dal concorso “Che Gusto!” con una giuria di esperti che, dopo accurati assaggi, proclamerà il miglior piatto al tartufo, il miglior piatto alla birra ed il miglior vino sfuso marchigiano.
Le osterie che animano la festa con la loro allegria e i loro piatti preparati a regola d’arte rappresentano i luoghi più autentici dove gustare i piatti della tradizione apecchiese, tra cui spuntano tre pietanze speciali che hanno ricevuto la De.Co. (denominazione comunale): il Salmì del Prete, la Coradella di Agnello di Serravalle di Carda e il Bostrengo.

Sabato 30 Settembre la Mostra entra nel vivo con il taglio del nastro alle ore 11 in piazza San Martino alla presenza delle autorità e della testimonial delle Alte Marche, la più volte campionessa mondiale di scherma Elisa Di Francisca. Si alterneranno, poi, due momenti di intrattenimento musicale: con i maestri Fabio Battistelli (clarinetto) e Stefano Falleri (chitarra) sulle note di Ennio Morricone e con il Raffy Jazz Quartet, insieme al suggestivo racconto delle “Storie di tartufo e di amicizia” con Leo il cocker non vedente campione della ricerca nei boschi e Lorenzo Tanzi tartufaio, scrittore e raffinato divulgatore del tartufo e del suo mondo interpreti e testimoni del mondo che circonda questo prezioso prodotto della nostra terra. In rappresentanza del comune di Citta’ di Castello, da sempre vicino per storia e tradizione al comune di Apecchio ci sarà il consigliere comunale, Luigi Gennari con delega all’ambiente.
Alle ore 17 sale invece sul palco una grande protagonista dell’evento, l’alogastronomia, quel connubio vincente tra la birra e i piatti tipici locali. In piazza arriva una degustazione di birre locali abbinate ai prodotti del territorio a cura di Slow Food Catria e Nerone, Associazione Italiana Sommelier Marche Pesaro e dell’Associazione Le donne della birra.
Alle 18 nei locali dell’Ex Consorzio il territorio si rivela nel linguaggio della fotografia con l’apertura delle mostre fotografiche “Portici d’ombre – Ricerca personale di memoria collettiva di Alessandro Meloni”, evento che rappresenta uno spin-off del Festival TANK – Immagine Analogica e “T&B – Tradizioni e Bellezze della nostra terra: un viaggio fotografico nell’Artigianato e nell’Agricoltura” con splendide immagini d’archivio.
A grande richiesta la P-Funking band torna a riscaldare il clima della festa con la sua musica e le coinvolgenti coreografie aprendo un dirompente sabato sera.

Domenica 1 Ottobre alle 11.30 in piazza San Martino il conferimento del premio “Apecchio Città della Birra – Premio Franco Re” ai due birrifici locali Amarcord e Collesi da parte del Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati On. Mirco Carloni. A presentare l’evento ci sarà Tinto, spumeggiante conduttore radiofonico e televisivo. Dalle 15 le vie del borgo saranno allietate dalla musica del Concertino Folk Apecchiese mentre sul palco principale, dalle 16, partirà il conto alla rovescia per l’arrivo della Regina del Tartufo con personaggi dello spettacolo e dello sport e la premiazione del concorso “Che Gusto!”. Alle 17.30, finalmente, eccola: l’intramontabile Orietta Berti in concerto che sarà poi proclamata Regina del Tartufo 2023. Cantante e personaggio televisivo, tra le maggiori protagoniste della musica italiana, vanta una carriera con oltre sedici milioni di dischi contenenti brani senza tempo. Il gran finale è affidato ad uno spettacolo pirotecnico che saluterà quest’edizione dando appuntamento a tutti al 2024.

Nei tre giorni della manifestazione non mancheranno poi spettacoli musicali e artistici, mostre, intrattenimento per bambini, trekking, visite guidate, street food e banchi con i prodotti del territorio nonché altri noti personaggi dello sport e dello spettacolo tra i quali gli ex campioni Vincenzo Maenza e Loris Stecca e l’ormai affezionato frequentatore dell’evento Gianni Ippoliti con la sua proverbiale ironia. Sempre aperte le osterie con i loro menù tipici. Tra le esposizioni e gli allestimenti, immancabile la visita alla Mostra di “Albrecht Durer. Incisioni e fortuna nel Ducato d’Urbino” a Palazzo Ubaldini e al Museo dei Fossili e Minerali del Monte Nerone.

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“Il custode della memoria” al Perugia Social Festival: Elena Giogli e Dino Marinelli ospiti dell’evento

MARTEDÌ 3 OTTOBRE UNA PROIEZIONE SPECIALE AL MANU IL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DELL’UMBRIA

Il documentario girato a Città di Castello e acclamato a livello internazionale, “Il custode della memoria”, sarà proiettato in una speciale proiezione al Perugia Social Film Festival, nell’ambito della sezione “Spazio Umbria”, dedicato ad opere realizzate nella nostra regione.
L’evento è in programma per martedì 3 ottobre 2023, con inizio alle ore 17.30, presso la maestosa sala grande del MANU – Il Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, situato in piazza Giordano Bruno a Perugia.
L’opera cinematografica racconta la storia di Dino Marinelli, eclettico novantenne che ha passato un terzo della sua vita facendo il custode all’interno della Pinacoteca di Città di Castello. Uomo semplice ma allo stesso tempo fuori dall’ordinario: da custode, studiando da solo, negli anni è diventato una guida artistica apprezzata e uno scrittore prolifico, con più di dieci libri all’attivo. Nel documentario, che si snoda dagli anni ‘40 fino ai giorni nostri, aneddoti divertenti e racconti biografici si intrecciano a argomenti rilevanti come l’arte, la politica e la storia dell’Umbria e dell’Italia intera. “Il custode della memoria” è stato presentato in molte kermesse internazionali, aggiudicandosi già sei prestigiosi riconoscimenti in Italia e all’estero, tra cui un recente premio al Festival Internazionale di Creta e il premio come miglior documentario assegnato da Rai Cinema a Roma. Il prossimo 3 ottobre il film sarà proiettato in una cornice adatta ai temi storici e artistici: il Manu di Perugia, alloggiato dal 1948 nel complesso architettonico di San Domenico, un luogo eccezionale, che custodisce la più significativa collezione archeologica dell’Italia centrale.
La regista Elena Giogli, il protagonista Dino Marinelli e alcuni membri della troupe saranno presenti all’evento e incontreranno il pubblico della nona edizione del “PerSo” – Perugia Social Film Festival, che si svolgerà a Perugia dal 30 settembre all’8 ottobre, una manifestazione che da anni si distingue per il suo impegno nel raccontare la complessità del mondo attraverso film e storie coinvolgenti ed esemplari.
Il festival è organizzato dall’Associazione Realmente, con il patrocinio del Ministero della Cultura, del Comune di Perugia, dell’Università di Perugia, della Regione Umbria e con la collaborazione di MANU, ANEC, La Città del Sole Onlus, Fondazione Perugia, Camera di Commercio di Perugia e Accademia delle Belle Arti. L’ingresso è libero.

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Sport prova aperta al termine della residenza creativa di Salvo Lombardo, giovedì 28 settembre, alle ore 21, al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro

Appuntamento giovedì 28 settembre, alle ore 21, al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro (Ar) con Sport prova aperta al termine della residenza creativa di Salvo Lombardo.

La performance individua nella condizione fisica della “caduta” una dimensione esistenziale ed è, allo stesso tempo, un pretesto per riposizionare gli ideali di agonismo e di prestazione normalmente fondati su principi di esclusione e di conformità a precise norme anatomiche, sociali, comportamentali, culturali. Nello specifico Sport tenta di allargare lo sguardo sul concetto stesso di “performatività” del corpo, tanto nella performance artistica quanto in quella sportiva. In questo senso lo sport è indagato come una delle diverse articolazioni delle forme del potere dominante, nelle intersezioni tra espressione individuale e narrazione pubblica, al crocevia con la costruzione delle identità nazionali, culturali, di genere. 

Lo spettacolo, terzo capitolo della trilogia L’esemplare capovolto articolata nella riscrittura di tre opere storiche del repertorio della danza accademica italiana di fine 800 – Gran Ballo Excelsior (1881), Amor (1886), Sport (1897) -, è quindi l’occasione per ridiscutere i canoni e gli immaginari contemporanei applicati alla corporeità in Occidente, cercando di disvelare tanto il disperato tentativo di resistere alla sua caduta, quanto l’inevitabile, necessaria e a tratti “amorevole” accettazione del declino di una condizione, di un sistema di narrazioni, di un mondo.

Salvo Lombardo, performer, coreografo, artista multimediale e curatore di progetti performativi, dal 2016 è direttore artistico della Compagnia Chiasma ed è artista associato di MilanOltre Festival e di Lavanderia a Vapore.  Nel 2017-2018 è stato artista associato al Festival Oriente Occidente. Dal 2019 al 2022 è stato co-curatore di Resurface Festival (Roma) e Interazioni – Festival (Roma). Nel 21\22 è stato uno degli artisti selezionati per il progetto europeo MMDD_Micro and Macro Dramaturgies in Dance. Nel 2021 è stato selezionato come artista dal network europeo BeSpectActive. Nel 2022 è stato tra gli artisti del progetto May Town in Zetkin Park dello Schaubühne Lindenfels Leipzig (DE). Nel 2023 collabora al progetto di ricerca Laboratorio Excelsior del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino. 

CREDITI

SPORT  

di Salvo Lombardo 

una produzione Chiasma 2023

con Chiara Ameglio, Jaskaran Anand, Fabritia D’Intino, Daria Greco

disegno luci, spazio e direzione tecnica: Maria Elena Fusacchia e Alessio Troya

musiche: Iosonouncane, Milva, Wolfgang Amadeus Mozart

disegno del suono: Fabrizio Alviti

styling: Ettore Lombardi

consulenza teorica: Alessandro Tollari

training coach: Pietro Piscitelli, Federico Pucher, Andrea Sorbello, Luigi Uberti

cura e accompagnamento: Paola Granato

organizzazione e coordinamento: Giulia Vanni

amministrazione: Cesare Benedetti

produzione Chiasma

coproduzione FESTIVAL MILANoLTRE, Fattoria Vittadini

con il contributo di MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio

con il sostegno di Lavanderia a Vapore, Teatro di Roma / Teatro Nazionale, Scenario Pubblico / Centro di Rilevante Interesse Nazionale per la Danza, C.L.A.P.Spettacolo dal vivo, CapoTrave / Kilowatt, Ostudio

in collaborazione con Università degli Studi di Torino | Dipartimento di Studi Umanistici 

grazie a CUS Torino, A.S.D Lotta Brescia e Lotta Club Jonio

Info e biglietti (michele.rossi@kilowattfestival.it): www.liveticket.it/kilowattfestival 

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Montone si conferma “Il borgo dei sapori antichi”

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Sabato 30 settembre alla Rocca di Braccio la seconda edizione dedicata al vino e al buon cibo

Cibo e vino saranno i protagonisti della seconda edizione de “Il borgo dei sapori antichi – Wine Edition”, in programma a Montone sabato 30 settembre.

Visto il successo della manifestazione nel mese di luglio, nella splendida cornice della Rocca di Braccio, nei pressi del Parco della Rimembranza, a partire dalle ore 17 sarà possibile degustare il vino di dieci cantine umbre, assaggiare e acquistare prodotti agricoli di eccellenza, il tutto allietato da musica e divertimento.

L’evento è promosso dall’Amministrazione comunale e Umbria Farm Experience ed AMA – Associazione Montone Agricoltori –, insieme alla Pro Loco, al Gruppo comunale di Protezione Civile e all’associazione Giovani Montone, con la volontà di promuovere e valorizzare le aziende agricole del territorio di Montone e dell’Umbria in generale, con una particolare attenzione alla stagionalità: per questo il focus sarà sul vino e i prodotti vinicoli, essendo settembre stesso mese di vendemmia. Non mancheranno le specialità umbre di norcini e casari, accompagnati da panificati realizzati con farina umbra biologica, ma anche sott’olio e confetture di ogni tipo, tutti realizzati con i prodotti della nostra regione.

L’obiettivo – spiegano gli organizzatori – è quello di mettere al centro dell’attenzione l’eccellenza enogastronomica dei produttori agricoli umbri: farine e derivati, formaggi, miele, verdure di stagione, salumi ed insaccati, marmellate e confetture, vino e birre agricole, i quali saranno elaborati al fine di fornire ai partecipanti la possibilità di degustarli sotto la veste di ‘cibo di strada’. Punto cardine della serata sarà dunque la sinergia tra i vari produttori, con l’intento di trasmettere ed enfatizzare la possibilità di perseguire una filiera del cibo più sana e sostenibile per tutti”.

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“Connessioni Pericolose,  i giovani, i social, i disturbi alimentari, e quelli emotivi”

L’adolescenza e le problematiche giovanili. Ieri mattina, lunedì  25 settembre, l’Aula Magna dell’Istituto Agrario Patrizi a Città di Castello, ha aperto le porte della scuola ad una riflessione importante sulle problematiche dei nostri giovani. Il convegno, sul tema “Connessioni Pericolose,  i giovani, i social, i disturbi alimentari, e quelli emotivi” ha visto la partecipazione della Psichiatra e Psicoterapeuta Dott.ssa Laura Dalla Ragione e del Dirigente Scolastico Prof.ssa Marta Boriosi. A promuovere e coordinare l’evento il Presidente ODV Elisa 83, Dott. Adolfo Orsini che ha ricordato ai ragazzi l’impegno di questa Associazione da tempo in campo per stimolare il dibattito sulle nuove generazioni, ricordando che “il futuro si crea con le iniziative che aiutano i giovani a crescere in un mondo che è cambiato  e dove anche le connessioni, possono diventare un pericolo serio”.

All’incontro è intervenuto anche il sindaco tifernate Luca Secondi che, dopo aver ringraziato il Presidente Orsini, ha parlato della sua esperienza personale n riferimento al proprio ruolo istituzionale, spesso facile bersaglio anche dei social, dove si è nostro malgrado esposti impropriamente. Coinvolgente l’intervento della dottoressa Laura Dalla Ragione, punto di riferimento non solo in Umbria con i centri di Todi, Città della Pieve e Umbertide, ma anche in tutta Italia. Dati alla mano, un ragazzo su tre presenta disturbi adolescenziali certificati che troppo spesso non sono riconosciuti nè dalla famiglia nè dalla scuola. “Nell’epoca dei social in cui tutto è tracciato, anche le nostre vite, la rete è come il fuoco, una meravigliosa scoperta ma che va saputa utilizzare. In rete dobbiamo apparire tutti belli e felici. Ma non lo siamo. Che fare? chiedere aiuto prima: è la forma più grande di coraggio, se ci nascondiamo il dolore aumenta e arrivano i sintomi delle patologie che colpiscono sempre di più queste fasce di età. E non sempre si vedono i sintomi: dai disturbi alimentari (aumentati dopo il Covid) fino a bullismo e alla depressione”. Ha chiuso con un appello a tutti gli studenti la Dirigente Marta Boriosi aprite anche alla famiglia e alla scuola il vostro mondo e permetteteci di entrare. Perché qualcosa che non va c’è. La scuola è incontro e relazione, ascoltateci perché anche noi qualcosa da dirvi ce l’abbiamo. Ci vuole un patto educativo nuovo con la famiglia da parte della scuola. Perché la scuola non può essere una scuola on demand. Libertà e anche responsabilità. Non ci può essere l’una senza l’altra”.

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Castiglione del Lago: trovato con arma da fuoco a bordo di veicolo rubato, si da alla fuga ma viene arrestato dopo breve inseguimento

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Nella decorsa notte, un soggetto di nazionalità straniera, è stato arrestato dai Carabinieri di Castiglione del Lago, poiché trovato a bordo di un veicolo oggetto di furto, all’interno del quale nascondeva un’arma da fuoco con matricola abrasa.

L’uomo, alla vista dei Carabinieri, cercava di darsi alla fuga con il veicolo, venendo raggiunto e bloccato dopo un breve inseguimento.

Nelle fasi di accompagnamento in caserma per gli adempimenti di rito, lo stesso riusciva a sottrarsi al controllo dei militari fuggendo per le campagne limitrofe. L’autovettura e la pistola sono state sequestrate e sulle stesse sono stati avviati accertamenti tecnici.

Sono in corso ricerche sul territorio per il rintraccio da parte dell’Arma provinciale, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Perugia.

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Grande successo per la serata di Burraco organizzata da Inner Wheel Club di Sansepolcro distretto 209 per sostenere la sezione ENPA di Sansepolcro e MIAO Valtiberina ODV

Serata Burraco, sabato 23 Settembre organizzata da Inner Wheel Club di Sansepolcro distretto 209 per sostenere la sezione ENPA di Sansepolcro e MIAO Valtiberina ODV.

Nel pomeriggio è iniziato con il saluto di benvenuto della nostra presidente Donatella Vaccarecci Guerrieri che ha ringraziato i partecipanti, ai quali ha illustrato le finalità solidali dell’iniziativa, e la responsabile dell’Oratorio Pompeo Ghezzi di Sansepolcro, Annalisa Corgnoli di Renzo, che ha ospitato l’evento nei propri locali, nonché gli sponsor della manifestazione.

Quindi le 24 coppie in gara si sono cimentate nel torneo al termine del quale sono stati assegnati premi a tutte le coppie partecipanti ed offerto un ricco buffet, preparato dalle socie del club, con piena soddisfazione di tutti i presenti.

Con il ricavato dela serata saranno acquistati cibo, medicinali e vaccini per gli amici a quattro zampe ai quali si dedicano con passione i volontari della sez. ENPA e dell’associazione MIAO della Valtiberina nella quotidiana lotta al randagismo.

Grazie ancora a tutti i partecipanti, ai responsabili dell’oratorio, agli sponsor e a tutte le socie di INNER Wheel di Sansepocro per il loro impegno

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“La vela è per tutti”: un successo il primo appuntamento per il progetto che prevede l‘impiego della barca a vela rivolto alla disabilità

Sabato 23 settembre, presso il lago artificiale di Montedoglio, si è felicemente svolta la prima parte del progetto “La vela è per tutti” che prevede l‘impiego della barca a vela rivolto alla disabilità con lo scopo di mettere insieme terapie e momenti di socializzazione.
L’iniziativa, promossa dal Panathlon Club Valtiberina e dal Circolo Velico Centro Italia, è nata da un’idea del tifernate Alessio Campriani esperto navigatore (recentemente premiato come “Velista dell’anno 2023”) e riprende precedenti esperienze che usano la barca a vela come strumento riabilitativo per stimolare ed esaltare le doti dei singoli nell’ambito del disagio fisico, psichico e sociale con l’obiettivo di incrementare la qualità della vita dei soggetti coinvolti.
Fondamentale è stata la collaborazione della Cooperativa “La Rondine”, del “Circolo del Remo e della Vela” e di “Swortumbria Soccorso Alluvionale Odv” che hanno messo a disposizione professionalità, uomini e mezzi.
Il Comune di Città di Castello è stato parte attiva contribuendo con il patrocinio oneroso e con il diretto sostegno degli assessori Benedetta Calagreti e Riccardo Carletti intervenuti alla manifestazione e partecipando alle attività svolte.
Grazie anche alla splendida giornata gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti con la soddisfazione di tutti i partecipanti e con il divertimento dei ragazzi coinvolti.
La seconda parte del progetto verrà attivata nel periodo estivo del prossimo anno con almeno altre tre giornate e con la prospettiva di dare vita a futuri “Campus” rivolti ad utenti con varie disabilità e con fasce di età da definire.
Poiché la “Vela per disabili” è una disciplina paralimpica saranno coinvolte altre realtà a livello nazionale ed attivate sinergie per ottenere obiettivi ambiziosi ma attualmente non perseguibili.

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Volley maschile, la San Giustino Erm Group si presenta al centro commerciale Castello

Ha partecipato all’evento l’intero roster dei giocatori e la dirigenza della squadra
Una festa dello sport promossa dalla struttura tifernate in segno di vicinanza al territorio

Il centro commerciale Castello di Città di Castello ha ospitato, domenica 24 settembre, la presentazione della San Giustino Erm group, squadra di pallavolo maschile, unica dell’Alto Tevere umbro che milita in serie A3 e si prepara ad affrontare, nel girone Sud, la stagione 2023-2024 che inizierà il 15 ottobre. Un’occasione per incontrare il pubblico in vista dell’inizio del campionato, da parte di questa importante realtà sportiva, un modo per essere vicini al territorio e per essere presenti nel mondo dello sport per il centro commerciale tifernate. Con questo forte, duplice significato la galleria ha visto la presenza del team che compone la San Giustino Erm group e di tanti tifosi che non hanno perso questa occasione per incontrare i giocatori dal vivo. Ad accogliere gli ospiti è stata Lucia Sannipoli, direttore del centro commerciale Castello, insieme agli operatori di tutte le attività commerciali della struttura che ha omaggiato i giocatori della quadra con zainetti, manicotti brandizzati e gift card. “Per noi è stato un grandissimo piacere – ha commentato Lucia Sannipoli – ospitare la San Giustino Erm group e con questo evento abbiamo voluto dimostrare la nostra vicinanza e dare il nostro piccolo contributo in vista dell’inizio della nuova stagione sportiva”.
Insieme ai giocatori, erano presenti il presidente della società Elena Gragnoli, il direttore sportivo Valdemaro Gustinelli, l’amministratore delegato Claudio Bigi, il coach della squadra Marco Bartolini, e Roberto Piomboni, responsabile della società verso le istituzioni e presidente del Volley Club Alto Tevere Umbro. “Il giorno in cui la dottoressa Sannipoli mi ha contattato per organizzare questo evento – ha commentato Gustinelli – sono rimasto particolarmente colpito ed entusiasta di ciò e questo entusiasmo è stato contagioso all’interno della nostra società. Siamo soddisfatti di poter presentare la nostra squadra all’interno del centro commerciale Castello, in un contesto che ci permette di far conoscere il nostro prodotto in una città molto importante per ciò che concerne la pallavolo. Noi siamo la maggior espressione sportiva (dal punto di vista della categoria di appartenenza) dell’Alta Valle del Tevere e Città di Castello è il centro più grande, di conseguenza essere qui è per noi un motivo di grande vanto. Uno dei nostri obiettivi per la stagione 2023/24 è quello di portare al Palasport di San Giustino il maggior numero di appassionati possibile. Essere empatici e dimostrare che con la qualità del nostro gioco saremo in grado di poter conquistare tutti è il ‘mantra’ di questa stagione, eventi di questo genere ci consentono di poter sviluppare questo progetto”.
Davide Marra (N°3), capitano della squadra, Tommaso Troiani (N°1), Simone Marzolla (N°5), Salvatore Cozzolino (N°6), Leonardo Ricci (N°7), Gianmarco Cioffi (N°8), Marco Bragatto (N°9), Ridas Skuodis (N°10), Jacopo Biffi (N°11), Davide Stoppelli (N°12), Stanislaw Wawrzynczyk (N°13), Niccolo’ Cappelletti (N°14), Augusto Quarta (N°17), Andrea Giambi (N°15), Lorenzo Panizzi (N°18) e Tommaso Silvestrelli (N°19) sono i giocatori del roster 2023-2024 che hanno partecipato a una vera e propria festa dello sport, incontrando appassionati e tifosi ai quali hanno concesso foto, interviste e autografi.
Durante l’evento, il Conad Superstore del centro commerciale ha offerto a ciascun atleta gli ingredienti a marchio Conad per un piatto di pasta asciutta: pasta, pomodoro e Parmigiano, al fine di promuovere il made in Italy all’interno di una dieta sana dedicata agli sportivi. A tutti i bambini presenti, infine, sono stati regalati palloni da pallavolo personalizzati con il logo del Centro e autografati dagli atleti.

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Domenica1 ottobre torna il Palio dell’Oca in piazza Matteotti, la rievocazione più antica della città che sarà l’evento clou della Festa della Mattonata


“Città di Castello con il Palio dell’Oca del rione Mattonata riscopre ogni anno ad inizio ottobre il fascino delle sue tradizioni in una collocazione ideale come piazza Matteotti, che valorizza la suggestione di una rievocazione fra le più antiche e spettacolari di questo genere, curata in maniera davvero impeccabile dalla società rionale, alla quale va il sincero plauso per la capacità di custodire e tramandare la storia di Città di Castello”. Il sindaco Luca Secondi e gli assessori al Commercio e Turismo, Letizia Guerri, e alla Cultura, Michela Botteghi, hanno presentato così stamattina l’edizione autunnale della Festa della Mattonata, che, con l’evento clou del Palio dell’Oca, la classica rappresentazione della parodia popolare dei grandi duelli nobiliari, si terrà domenica 1 ottobre nel centro storico tifernate a partire dalle ore 17.30. Nella conferenza stampa nella residenza municipale di piazza Gabriotti, il segretario della società rionale Mattonata Paolo Alunni ha presentato l’evento insieme allo storico e fotografo-cantore della città Mario Lepri e ad alcuni rappresentanti del quartiere, ricordando che “il Palio dell’Oca è la rievocazione più antica della città, con origini che risalgono al periodo compreso tra il 1200 e il 1300, ed è l’unica in Italia a riprodurre ancora gli antichi giochi che erano riservati al popolo come parodie dei duelli della nobiltà”. “Il momento più importante dell’anno per il rione Mattonata”, ha detto Alunni, che ha evidenziato come “l’ambientazione in piazza Matteotti sia divenuta un vero e proprio valore aggiunto per la manifestazione, che è aperta alla partecipazione di tutti ed è apprezzata anche da turisti e visitatori che in ottobre si trovano in città”. Con alcuni dei figuranti della società rionale, recentemente protagonisti della seguitissima puntata di “Paesi che vai”, il programma di Livio Leonardi in onda la domenica su Rai Due che proprio ieri ha puntato i riflettori su Città di Castello, sulla famiglia Vitelli e sui fasti del Rinascimento, Alunni ha ripercorso la storia della manifestazione, che al giorno d’oggi vede sfidarsi i contendenti a bordo di un carretto trainato da volenterosi abitanti del rione nel tentativo di conficcare un lungo palo di legno all’interno del buco di una “mastella” piena d’acqua sospesa in aria. Chi riesce a rovesciarne il contenuto senza che il palo cada a terra ottiene la vittoria finale e l’ambita oca in palio. L’atteso duello in piazza Matteotti sarà preceduto nella giornata di domenica 1 ottobre dalla messa presso il tabernacolo della Madonna in via della Madonna (ore 11.00) e dalla disputa del Palio dell’oca dei ragazzi e di altri giochi popolari riservati ai bambini, che avranno per cornice piazza delle Oche e via del Mulino (ore 15.00). Alle 16.30 dalla sede sociale di via del Mulino partirà il tradizionale corteo storico, che, dopo aver percorso alcune delle vie più caratteristiche del rione (via del Cavaliere – via Borgo Farinario – via della Mattonata – via Luca Signorelli – via del Gemignano – via Pietra dell’Amore – piazza S. Maria Maggiore e corso Vittorio Emanuele), si fermerà in piazza Matteotti, dove è prevista l’esibizione del gruppo degli sbandieratori di Sansepolcro e l’investitura del “Cavaliere dell’Oca 2023”, che premierà come ogni anno colui o colei che si siano distinti per particolari meriti nel corso dell’anno all’interno del quartiere. “Una bellissima occasione per vivere il nostro centro storico nel segno dell’identità tifernate che è fatta di momenti come questi, nei quali vengono rivissute e tramandate di generazione in generazione le nostre tradizioni più antiche e radicate”, ha osservato l’assessore Guerri, che ha rivolto alle famiglie tifernati “l’invito a portare i propri figli alla rievocazione del Palio dell’Oca per vivere insieme un evento unico, che parla della storia della nostra città”. L’assessore Botteghi ha testimoniato ai rappresentanti della Mattonata l’apprezzamento “per la costante e sentita custodia dei valori, dei costumi e delle tradizioni di Città di Castello che hanno attraversato i secoli e che in tanti momenti, grazie alla passione e al senso di appartenenza di persone che amano la nostra comunità come voi possono essere ancora vissuti e trasmessi, ma anche portati alla ribalta nazionale”. “Così è avvenuto appena domenica scorsa con la partecipazione alla trasmissione ‘Paesi che vai’ e recentemente anche in occasione degli eventi dell’Anno Signorelliano per l’anniversario dei cinquecento anni dalla morte dell’artista”, ha ricordato Botteghi, che ha concluso con un appello: “non stancatevi mai di fare tutto questo come dono alla nostra città”.
La storia. Il rione Mattonata, popolare quartiere medievale, occupa probabilmente l’antico insediamento romano di Tifernum Tiberinum ed ha restituito nel tempo importanti testimonianze di epoca antica tra cui i resti dell’anfiteatro e di pavimenti a mosaico, questi ultimi inglobati all’interno di abitazioni private. Il quartiere porta questo nome poiché i Vitelli, signori della città in epoca rinascimentale, fecero ricoprire di mattoni l’omonima via, allora in terra battuta, dove avevano stabilito la loro primitiva residenza. Il rione conserva ancora oggi le sue antiche tradizioni popolari, prima fra tutte il Palio dell’Oca che si tiene ogni anno nel mese di ottobre: i festeggiamenti hanno inizio nella mattina di domenica, con una celebrazione liturgica davanti ad una veneratissima immagine mariana, dipinta dall’artista tifernate Marco Tullio Bendini (1885-1940) all’interno di un’edicola in via della Madonna. Segue poi lo scenografico corteo storico in abiti rinascimentali che si snoda per le vie della città. Nel pomeriggio si svolge il Palio, sorta di divertente versione popolare dei ben più titolati tornei cavallereschi, e che offre l’opportunità al vincitore di conquistare come ambito premio un’oca, un tempo posta all’interno di un contenitore in legno, detto “mastella”, pieno d’acqua e appeso a mezz’aria ad una corda tra i muri di due case in piazza delle Oche. Alcuni giovani da sotto spingono una carretta sopra la quale in precario equilibrio sta il “cavaliere”, armato di un bastone, che tenta di infilare una sorta di anello posto all’estremità del recipiente. Chi riesce a capovolgere la “mastella”, si guadagna l’oca. Attualmente il popolare “torneo” si svolge in piazza Matteotti e il simpatico pennuto non viene più collocato dentro la “mastella”, mentre le sottostanti tornate dei concorrenti rimangono immutate. Il rione concede ogni anno anche un importante riconoscimento: l’investitura a cavaliere dell’oca a che si è distinto per particolari “meriti” nel rione. Nel quartiere della Mattonata, in epoca medievale, si svolgeva in occasione della festa di S. Antonio un palio in cui gareggiavano nobili cavalieri su destrieri berberi che, partendo dalla località di Ponte d’Avorio, entravano in città da via S. Maria, oggi Corso Vittorio Emanuele, per terminare la corsa davanti al Palazzo del Podestà dove si proclamava il vincitore. Città di Castello vanta tradizioni molto antiche per palii, giostre e tornei che sin dall’età medievale venivano organizzate per celebrare anche i suoi santi patroni Florido e Amanzio, in particolare in due momenti dell’anno, ad agosto per ricordare un miracolo operato dal vescovo tifernate e a novembre per commemorare la sua morte; ancora oggi se ne serba memoria nelle nostre fiere cittadine che si svolgono proprio in quei due mesi.

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