In seguito a quanto previsto da una intesa stabilita tra Regione Umbria e Regione Toscana – dichiarano Riccardo Ciancabilla e Marina Tomassoni, rispettivamente Presidente Regionale e Provinciale di Gioventù Nazionale, il movimento giovanile di Fratelli d’Italia – non possiamo che rimanere attoniti in relazione al trattamento dei nostri studenti umbri. In una situazione di totale emergenza sanitaria siamo pienamente d’accordo affinché vi siano misure precauzionali da sottoporre, al fine di garantire a tutti i ragazzi il proprio diritto allo studio. Troviamo però discriminante il dover sottoporre i soli ragazzi umbri ad un obbligatorio tampone rapido per poter poi accedere agli istituti scolastici dell’area di Sansepolcro (AR), come se fossero loro gli unici possibili diffusori del virus. Dobbiamo tutti renderci conto che, oltre all’emergenza sanitaria, vi è anche una forte emergenza psicologica in cui riversano i giovani studenti e pertanto un trattamento del genere inasprisce ancora più lo stato d’animo di quest’ultimi. Chiediamo pertanto – concludono Ciancabilla e Tomassoni – una rivalutazione di tale atto da parte delle due istituzioni regionali, affinché vi sia un equo trattamento tra gli studenti umbri e i loro coetanei toscani.
Giorno del Ricordo”: Il Presidente della Provincia Luciano Bacchetta anche nella veste istituzionale di sindaco di Citta’ di Castello, rende onore alle vittime delle foibe, agli esuli e ai loro discendenti
L’orrore delle foibe colpisce le nostre coscienze”: con queste parole il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha colto il sentimento che nel Giorno del Ricordo coinvolge tutti noi. La tragedia di migliaia di italiani sradicati dalla loro terra, vittime delle foibe, costretti a sofferenze inenarrabili non possono lasciare indifferenti ancora oggi. Furono la conseguenza del dramma della Seconda Guerra Mondiale che sommò ai crimini contro l’umanità perpetrati dal nazi-fascismo quelli del regime comunista.
Il 10 febbraio 1947, giorno della firma dei trattati di pace di Parigi, vennero assegnati alla Jugoslavia l’Istria, il Quarnaro, la città di Zara con la sua provincia e la maggior parte della Venezia Giulia. Diciassette anni fa l’Italia ha istituito il “Giorno del Ricordo” onorare le vittime delle foibe, l’esodo di istriani, giuliani e dalmati.
Ferite ancora aperte nei sopravvissuti, negli esuli e nei loro discendenti che devono trovare in tutti noi solidarietà e gratitudine per il contributo che hanno dato alla ricostruzione dell’Italia devastata dalla guerra. Con tale spirito invito tutti a celebrare questa giornata nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia. Un pensiero che non deve esaurirsi in un unico giorno, ma accompagnarci affinché gli orrori del passato non si ripetano e sia sempre presente in noi la consapevolezza che solo la democrazia può essere sentinella della pace e della civile convivenza.
Città di Castello: in commissione programmazione le chiusure dei negozi sotto Covid-19
E’ convocata per lunedì 22 febbraio 2021 alle ore 17.00 in videocollegamento e diretta streaming la commissione Programmazione del comune di Città di Castello. All’ordine del giorno le limitazioni commerciali imposte ai negozi durante lemergenza Covid 19. Alla seduta parteciperò il comandante della Polizia municipale Joselito Orlando.
Anche il Castello Bufalini nella App dei musei dell’altotevere
Anche il Castello Bufalini di San Giustino entrerà in PRIMA RIM, la app dei musei dell’Alto Tevere. Dalla sua attivazione, appena qualche giorno fa, è la prima grande realtà museale del territorio che entra in questa Rete, Interattiva Museale, RIM appunto, Alto Tevere a cui aderiscono i comuni di Città di Castello, Monte Santa Maria Tiberina e San Giustino
Marco Pierini, direttore dei Musei Umbria, ha infatti comunicato l’adesione al progetto di Castello Bufalini, attraverso la direttrice Veruska Picchiarelli. “Siamo contenti sia per il prestigio del Castello dal punto storico, architettonico ed artistico sia perché conferma la bontà del coordinamento di comprensorio sulle politiche di promozione esterna” dichiara l’assessore alla Cultura Vincenzo Tofanelli, ricordando come RIM metta in rete grazie a schede descrittive, suggerimenti di itinerari, video emozionali e una galleria fotografica, la Pinacoteca comunale, il Centro delle tradizioni popolari “Livio Dalla Ragione”, il Museo malacologico Malakos, la Collezione tessile di “Tela Umbra”, il Centro di Documentazione delle Arti grafiche “Grifani-Donati” 1799 e la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri a Città di Castello; Villa Graziani e il Museo archeologico della Villa di Plinio il Giovane, il Museo storico e scientifico del Tabacco e lo Stabilimento Tipografico “Pliniana” a San Giustino; Palazzo Museo Bourbon del Monte a Monte Santa Maria Tiberina. “Rim coniuga la consultazione digitale alla completezza delle informazioni, permettendo di spaziare a 360 gradi sulle identità, le emergenze e i filoni culturali documentati in questa porzione di Umbria” aggiunge Tofanelli, per il quale “questo progetto deve integrarsi con l’altro che stiamo definendo con Sansepolcro per una direttrice di Vallata, la famosa ma ancora non del tutto matura Valle Museo”. RIM illustra sei itinerari nel territorio dedicati all’archeologia, al Rinascimento e all’arte contemporanea in Alta Valle del Tevere, ma anche alla botanica, al paesaggio e all’artigianato, realizzati grazie al contributo di numerose realtà culturali e museali presenti nel territorio. A breve, sarà disponibile su Apple Store e Google Play la app per dispositivi mobili “RIM Alto Tevere”, grazie alla quale gli utenti avranno a portata di mano le informazioni utili per la visita dei singoli musei e, una volta giunti in loco, potranno arricchire la propria esperienza di visita. Sarà sufficiente inquadrare i codici QR posizionati all’ingresso delle singole sale, o in prossimità di oggetti di rilievo delle collezioni museali, per accedere a speciali contenuti multimediali. “Seminiamo per il futuro- conclude Tofanelli – in autunno avremo la mostra di Raffaello, con il superamento dell’emergenza i turisti torneranno e noi dobbiamo farci trovare preparati”.
Covid-19 a San Giustino: i positivi salgono a 125
Aggiornamento quadro complessivo dei positivi nel territorio di San Giustino
Sono 125 le persone attualmente positive, delle quali 10 ricoverate in ospedale e le altre poste in isolamento domiciliare.
Nuove acque: nuovo upgrade tecnologico ai servizi informatici dal 12 febbraio
Nuove Acque, il gestore del servizio idrico di Arezzo e provincia e parte della provincia di Siena, prosegue nella sua rivoluzione digitale per migliorare e garantire un servizio sempre più puntuale alla clientela. Dopo l’apertura dello sportello virtuale, il servizio di prenotazione assistenza e il rilascio della nuova App l’azienda si appresta a un upgrade tecnologico del proprio sistema gestionale commerciale che consentirà di automatizzare i processi di lavoro riducendo i tempi e ottimizzando i servizi verso la clientela.
Per permettere ai tecnici di intervenire sul sistema e completare la migrazione al nuovo sistema è prevista una riduzione dei servizi commerciali alla clientela dal 12 al 22 febbraio e anche nei giorni immediatamente successivi, in cui il nuovo sistema entrerà a pieno regime, potranno registrarsi rallentamenti nell’erogazione del servizio .
In questi giorni in cui la piattaforma non sarà fruibile le pratiche commerciali verranno gestiti in maniera manuale con una conseguente riduzione del numero delle pratiche gestibili giornalmente. I servizi interessati sono principalmente la sottoscrizione e la disdetta dei nuovi contrati, i subentri, l’autolettura e le richieste di rettifiche fatturazioni.
Grazie alla nuova piattaforma sarà garantita maggiore integrazione, più performance e capacità operativa rafforzata in un’ottica di continua crescita e innovazione dei servizi offerti alla clientela.
Ricordiamo agli utenti che tutti i servizi possono essere consultati nel sito internet della Società www.nuoveacque.it e che il nostro Call Center resterà sempre operativo e raggiungibile ai seguenti numeri telefonici:
800391739 (gratuito da telefono fisso)
199138081 (da mobile, a pagamento secondo il proprio piano tariffario): dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30 e il sabato dalle 8.30 alle 13.30.
Montone: il Consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione 2021-2023. Nel documento finanziario progetti importanti per la comunità
Il Consiglio comunale di Montone ha approvato il bilancio di previsione 2021-2023. Nel documento finanziario non ci sono aumenti relativi a tasse o tariffe dei servizi comunali, con investimenti per oltre 15 milioni di euro. Un bilancio ben strutturato, pensato per sostenere famiglie e aziende, ma anche per stimolare la crescita del territorio.
Risorse notevoli sono state destinate alle scuole, alle strade, agli impianti sportivi e al centro storico. Per quanto riguarda il 2021 è prevista la realizzazione di opere importanti per un importo di quasi 4 milioni di euro.
Nell’atto contabile è stato inserito anche il piano triennale delle opere pubbliche; nell’elenco contenente i lavori con importi maggiori a 100 mila euro rientra la manutenzione straordinaria delle mura storiche di viale Bologni, danneggiate dal sisma del 2016, la realizzazione della tribuna coperta del campo sportivo comunale e la riduzione della vulnerabilità sismica della sede del palazzo del Comune. Questi tre interventi sono attualmente in fase di appalto, mentre è in fase di redazione il progetto esecutivo per la realizzazione del percorso ciclopedonale di riconnessione tra il centro storico e le nuove espansioni di Montone, precisamente con la strada provinciale 201.
Per quanto riguarda gli edifici scolastici sono due gli interventi principali già appaltati e che prenderanno il via a breve. Si tratta di opere finalizzate al superamento delle barriere architettoniche nelle strutture dell’infanzia-primaria “Emma Smacchia” e della scuola secondaria di primo grado “G. Polidori” e, per quest’ultimo edificio, di lavori di adeguamento sismico. Sempre alla Polidori è in corso la gara per la progettazione di interventi di miglioramento sismico dell’edificio palestra.
Nel piano dei lavori rientra anche il completamento della struttura polivalente dell’edificio ex-mattatoio da destinare ai servizi culturali ricreativi al servizio della popolazione, che vede per il momento approvato il progetto esecutivo.
Tra gli interventi di rilievo sono in fase di appalto l’allestimento del percorso museale “I luoghi di Braccio Fortebraccio da Montone”, 2^ stralcio, e la realizzazione di un punto di approdo intermodale al servizio del turismo e della cittadinanza. Mentre è stato approvato il progetto esecutivo per il recupero e la valorizzazione del Complesso Edilizio dell’ex-convento San Francesco da destinare a centro culturale e residenziale. Per procedere con questo intervento si attende l’approvazione definitiva da parte del Governo.
Passando alle opere di importo inferiore a 100 mila euro, il Comune con fondi propri ha inserito nel documento contabile altri lavori di sistemazione per il territorio, tra cui la bitumatura delle strade comunali, la manutenzione straordinaria degli impianti sportivi, della pubblica illuminazione e delle strade, la potatura delle piante e la sistemazione delle balaustre delle scale del teatro San Fedele.
Sono stati inoltre concessi contributi statali per la manutenzione e messa in sicurezza della strada comunale di Bacciana (€35.150,00), della viabilità interna della zona industriale di Santa Maria di Sette (€34.350,00) e per il miglioramento sismico dell’edificio ex scuola destinato a circolo ricreativo €41.100,00).
Coronavirus: dal 15 febbraio partono vaccinazioni per ultraottantenni, tutte le indicazioni per le prenotazioni
Prenderanno il via dal 15 febbraio in Umbria le vaccinazioni per preservare gli ultraottantenni dall’infezione prodotta dal virus Sarc-Cov2: lo comunica la Direzione sanitaria della Regione Umbria, rendendo noto che, a partire da venerdì 12 febbraio sarà possibile effettuare la prenotazione.
Il cittadino avrà a disposizione due modalità per effettuare la prenotazione. Si potrà scegliere di prenotarsi attraverso il portale web dedicato (al link
https://vaccinocovid.regione.umbria.it), oppure nelle farmacie.
È stato istituito anche un numero verde dedicato 800.192.835, attivo dalle 8 alle 20, 7 giorni su 7, per fornire assistenza ai cittadini proprio per supportarli in caso di difficoltà nella fase di prenotazione e per garantire, se dovesse essere necessario, anche lo spostamento e la cancellazione della prenotazione effettuata.
Per prenotare dal portale web sarà sufficiente disporre del codice fiscale e del numero di cellulare. Una volta effettuata la prenotazione il cittadino riceverà un sms con l’indicazione del luogo e dell’ora in cui dovrà presentarsi, sia per la prima dose, che per la seconda.
Il 12 febbraio potranno prenotarsi esclusivamente i cittadini nati nel 1940 e nel mese di gennaio 1941. Successivamente verrà data comunicazione ai nati nel 1939 e negli anni precedenti, sul giorno a partire dal quale potranno effettuare la prenotazione.
La prenotazione, con il portale e in farmacia, è riservata alle classi d’età individuate di volta in volta, non potranno prenotarsi i cittadini non rientranti in tali classi.
Le prenotazioni restano aperte e quindi non si chiuderanno il 12 febbraio, per cui ci si potrà segnare anche nei giorni successivi senza perdere posto o priorità, visto che il numero di vaccinazioni programmate è pari al numero di cittadini nati nel 1940 e gennaio 1941.
Sono stati allestiti 15 Punti Vaccinali Territoriali disseminati nei vari distretti sanitari della regione.
I cittadini che non potranno recarsi ai Punti Vaccinali saranno vaccinati a domicilio mediante il supporto dei medici di famiglia.
Scuola tra Umbria e Toscana: i Sindaci dell’Altotevere “stupiti dal contenuto del comunicato congiunto Giani/Tesei, la confusione regna di nuovo sovrana”
,”Apprendiamo con stupore, e per il tramite di un comunicato stampa, di un non meglio precisato accordo tra governatori di Umbria e Toscana che hanno disposto – senza che ci sia stato notificato alcun provvedimento – lo screening solo per studenti Umbri all’entrata della scuole Toscane. Nel comunicato non sono indicati i tempi di allestimento dei punti di screening, se gli stessi saranno su base volontaria o obbligatoria, ma soprattutto non è stata data comunicazione a tutti i dirigenti scolastici del provvedimento, e di come verrà organizzato quanto sopra descritto. Questo accordo risulterebbe nuovamente discriminatorio e perfettamente inutile se non rivolto a tutta la popolazione studentesca, senza distinzione di provenienza, dato che gli studenti umbri già nella giornate scorse hanno frequentato le scuole toscane. È corretta la condivisione di misure a maggiore tutela degli studenti tra le Regioni ma la confusione regna di nuovo sovrana. Se fosse confermato il contenuto del comunicato stampa, in assenza di idonei provvedimenti, siamo disposti ad adire tutte le sedi competenti a tutela dei nostri studenti”. E’ quanto dichiarato dai sindaci di Città di Castello, San Giustino, Citerna e Monte Santa Maria Tiberina, Luciano Bacchetta, Paolo Fratini, Enea Paladino e Letizia Michelini, in riferimento alla decisione delle regioni Umbria e Toscana relativa alle scuole di Sansepolcro e agli studenti dell’altotevere umbro.
Città di Castello: Lignani (Fd’I) “inaccettabile che il Comune non abbia ricordato ufficialmente l’esodo giuliano dalmata. Un mazzo di rose in via Martiri delle Foibe”
“Munito di autocertificazione istituzionale ho acquistato e deposto un mazzo di rose rosse in via Martiri delle Foibe. Purtroppo da solo come impone la zona rossa ma senza simboli di partito ed esclusivamente nel mio ruolo istituzionale di Consigliere. Un semplice Consigliere si è dovuto in piena pandemia sostituire ad Istituzioni ben più rappresentative . Ma andava fatto perché la Giornata del Ricordo è stata istituita con Legge della repubblica italiana. Un grazie agli Isituti scolastici che l’hanno voluta ricordare e una proposta al Comune per ovviare a una ingiustificata latitanza (non basta accodarsi a una scuola): si illumini col Tricolore la Torre Civica per ricordare il dramma dei nostri connazionali come memoria di tutta la Nazione”.
Pallavolo serie B/M: Cherubini e Valenti (In Job Italia Città di Castello) “con Foligno prova importante, dobbiamo cambiare approccio alle partite”
“Recuperare quando si è sotto di due set a set non è mai facile, ci siamo riusciti e ne siamo orgogliosi. Il derby con Foligno ci dimostra che, siamo una squadra che può dire la sua in questa stagione, ma serve cambiare completamente approccio alle partite, in caso contrario il rischio concreto di fare brutte figure è sempre dietro l’angolo. In questo fine settimana non giocheremo, causa covid che ha colpito la squadra avversaria, peccato perchè a noi serve continuità per migliorare la prestazione di squadra”
Pallavolo serie B/M: Maric (ERM group San Giustino) “esordio rimandato, contiamo di poter giocare tra 15 giorni, ancora positivi ma la situazione si sta risolvendo”
“Siamo ancora in fase emergenziale, per quanto riguarda la positività di alcuni ragazzi che fanno parte della rosa, ma la situazione è in miglioramento. La carica virale si sta abbassando e contiamo già dalla prossima settimana di poterci allenare più o meno regolarmente. La nostra società ha deciso di adottare misure più stringenti, per questo facciamo riferimento ai protocolli adottati dalle società di serie A. Viviamo questo momento con serenità, sicuri di aver fatto quanto e forse di più di quello che ci è stato richiesto, consci che questi momenti rafforzeranno e cementeranno ulteriormente il gruppo”
Pallavolo serie B2/F: Beatrice Ragnacci (Autostop Trestina Volley) “con Cattolica approccio alla gara sbagliato. Con Fano serve l’impresa”
“Spiace aver perso così, ma in B2 se approcci male la partita perdi coin chiunque. Cerchiamo di far tesoro di questa sconfitta, perchè già dal prossimo match l’impegno è decisamente difficile, Fano è forte e per fare punti serve l’impresa”
Città di Castello: il capogruppo della Lega Baglioni rende omaggio alle vittime delle foibe
Giorgio Baglioni capogruppo della Lega Città di Castello, a nome di tutta la Lega Altotevere, si è recato, questa mattina, in via Martiri delle Foibe per rendere omaggio agli italiani morti sotto la scure del comunismo.”Ricordare le vittime, ricordare l’esodo e la tragedia di centinaia di migliaia di italiani cacciati dalle proprie terre – spiega Baglioni- è un imperativo morale e un insegnamento fondamentale da trasmettere alle nuove generazioni. Quasi 20 mila Italiani uccisi dai Partigiani e lanciati vivi dentro crateri profondi centinaia di metri, legati l’uno all’altro per le caviglie con il filo di ferro, non possono e non devono essere dimenticati. Per troppi anni su questo dramma c’è stata una sorta di guerra civile culturale che ha dato vita ad un negazionismo antistorico, anti-italiano e anti-umano, una pagina veramente brutta della storia del nostro paese che merita di essere raccontata e mai dimenticata. Dobbiamo lavorare perché nelle scuole si insegni tutta la verità, non solo quella di comodo, non solo quella di una parte politica. Non esistono morti di serie A e morti di serie B esistono morti frutto della follia umana che dobbiamo conoscere, perché non accada mai più”
Scuole tra Umbria e Toscana ai tempi del covid: Cornioli sulla decisione della Regione Umbria e Toscana
“Rispetto alla decisione presa dalla Regione Toscana e dalla Regione Umbria, che va a definire la situazione complessa e delicata delle scuole di Sansepolcro, ringrazio i presidenti Giani e Tesei per essersi fatti interpreti delle preoccupazioni della comunità di Sansepolcro. I tempi veloci e la continua evoluzione della pandemia non aiutano chi deve prendere decisioni importanti, che, come in questo caso, coinvolgono diritti fondamentali, cioè il diritto alla salute e il diritto all’istruzione. L’amministrazione comunale di Sansepolcro resta a disposizione delle istituzioni regionali, sanitarie e scolastiche per tutto ciò che è di propria competenza”.
Scuola e coronavirus: grazie a intesa presidenti delle due Regioni studenti umbri torneranno a frequentare scuole in toscana
Gli studenti umbri che sono iscritti alle scuole elementari, medie e superiori dei comuni di Sansepolcro, Pieve Santo Stefano, Anghiari e Monterchi potranno continuare a frequentarle, nonostante provengano da zone rosse comprese nel territorio della regione confinante. È questo l’esito dell’intesa stabilita tra il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani e la sua collega umbra Donatella Tesei.
Per rendere possibile la frequenza in presenza tutti gli studenti umbri sono invitati a sottoporsi, prima di fare ingresso a scuola, ad un tampone rapido che ne escluda la positività.
“Siamo felici – afferma il presidente Giani – di aver trovato una soluzione che salvaguarda sia il loro diritto, che la loro salute e quella di tutti. Sarà il Sistema sanitario regionale toscano che, nell’ambito del programma di screening avviato dalla Regione ‘Scuole sicure’, li sottoporrà al test gratuito. Chiediamo loro soltanto un paio di giorni di pazienza per darci il modo di predisporre il necessario davanti agli istituti scolastici dei quattro comuni toscani interessati”.
“Ci siamo immediatamente attivati – ha affermato la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei – affinché i nostri ragazzi che frequentano le scuole toscane a confine tra le due regioni potessero tornare in classe garantendo la sicurezza anche per i loro compagni. Ringrazio il Presidente Giani che si è reso subito disponibile a trovare una soluzione condivisa”
Nel frattempo gli studenti umbri dovranno continuare a seguire le lezioni a distanza, in attesa di ricongiungersi con i loro amici toscani.
Covid 19 a San Giustino: salgono a 108 le persone positive
Aggiornamento quadro complessivo dei positivi nel nostro territorio di San Giustino. Sono 108 le persone attualmente positive, delle quali 10 ricoverate in ospedale e le altre poste in isolamento domiciliare.
Covid-19 a Città di Castello: Bacchetta “ieri 11 nuovi positivi e 4 guariti. Dati attenuati ma tendenza costante. Questione scuole a Sansepolcro ottenuto buon risultato nell’interesse degli studenti”
“I dati relativi alla situazione dell’emergenza da Covid-19 nella nostra città nella giornata di ieri ci parlano di undici nuovi casi di isolamento contumaciale domiciliare e di quattro persone guarite”. Il sindaco Luciano Bacchetta ha aggiornato stamattina i dati della pandemia a Città di Castello, rilevando che “i numeri sono più contenuti rispetto agli ultimi giorni, pur nel quadro di una tendenza che da tempo vede i casi di nuovi positivi prevalere statisticamente sulle guarigioni e continua a richiamare tutti alla massima prudenza”. “Ora, come tutto il territorio della provincia di Perugia, siamo in zona rossa e vedremo gli effetti delle maggiori restrizioni decise, anche se l’unico modo per risolvere alla radice il problema della pandemia è la vaccinazione di massa”, ha osservato il primo cittadino, riferendo che “i lavori presso il Cva di Trestina stanno procedendo e domani ci sarà un ulteriore sopralluogo finalizzato a verificare la situazione e rendere operativa prima possibile la struttura, che sarà a disposizione dei tifernati e della popolazione dell’Alta Valle del Tevere per la somministrazione dei vaccini”. “La seconda sede dovrà essere individuata nella zona nord del territorio comunale tifernate – ha ricordato il sindaco – per fare in modo che la gestione territoriale sia omogenea e in grado di far fronte in modo efficace alla campagna di prevenzione, sperando che i vaccini arrivino quanto prima”. Bacchetta ha poi puntualizzato che “gli impianti comunali continueranno a essere a disposizione per la pratica sportiva delle società e dei tesserati impegnati in manifestazioni di interesse nazionale, secondo le disposizioni finora dettate dai decreti della presidenza del consiglio dei ministri e in ultimo dalla presidente della giunta regionale”. Il sindaco ha, quindi, preso atto che “è rientrata abbastanza velocemente la vicenda di Sansepolcro, che ha amareggiato un po’ tutti in Altotevere umbro, tant’è che insieme ai sindaci di San Giustino e Citerna ci siamo immediatamente attivati in favore degli studenti che frequentano le scuole del comune biturgense e mi pare che il risultato sia buono”. “Speriamo che si sia trattato solo di un equivoco”, ha sottolineato Bacchetta, dando atto al primo cittadino di Sansepolcro Mauro Cornioli di “essersi attivato immediatamente per risolvere la problematica”. “In momenti come questi tutti siamo abbastanza tesi e rischiamo di perdere di vista i rapporti di buon vicinato, ma soprattutto la collaborazione che ci deve sempre essere”, ha aggiunto il sindaco, che ha riservato l’ultima valutazione all’ospedale di Città di Castello. “La situazione è abbastanza complessa e i posti letto per i malati acuti di Covid-19 sono aumentati da 36 a 46, un numero significativo che va sottolineato”, ha detto Bacchetta. “E’ molto importante monitorare con attenzione la situazione del nostro nosocomio, perché l’andamento dei ricoveri è il punto critico di tutta l’emergenza sanitaria in atto”, ha rimarcato il sindaco.


