Un’ora di esibizione vissuta tutta d’un fiato, con la voce che si fa strumento musicale, gli strumenti musicali che si fanno voce, la parola che seduce con l’arte del racconto.
Con “Il Quaderno di Sonia”, lo spettacolo promosso sabato 30 marzo da Sogepu con il patrocinio del Comune di Città di Castello, la scena del Teatro degli Illuminati è stata conquistata da veri talenti, che hanno calamitato l’attenzione degli spettatori, entusiasti nel sottolineare con convinti applausi l’apprezzamento per un’esibizione originale e creativa, fuori dagli schemi, che ha rispettato pienamente le premesse.
Nel presentare lo spettacolo Sonia Bergamasco l’aveva detto: “voglio far cogliere al pubblico la musicalità del dire, la carnalità della parola”.
Così è stato, perché con una interpretazione intensa e vibrante, profondamente vissuta e trasmessa con forza espressiva unica, l’attrice milanese, che ha recitato e anche cantato davanti al compagno Fabrizio Gifuni, ha confermato la propria limpida bravura, la solidità di una professionalità e di un perfezionamento artistico esaltati dalla maestria al pianoforte e alla voce di Fabrizio de Rossi Re, autore di musiche coinvolgenti e veramente cucite addosso alle poesie, e dalla perfezione esecutiva di Fabio Battistelli, capace letteralmente di parlare con il clarinetto.
Una bellissima pagina per il Teatro degli Illuminati perfetta cornice per interpreti di altissimo livello, che hanno regalato una serata da ricordare e che per primi si sono goduti.
Città di Castello, l’arte di Alberto Burri, hanno affascinato Bergamasco e Gifuni, che hanno espresso il desiderio di tornare quanto prima, e lo stesso de Rossi Re, che in città aveva già studiato con il maestro Salvatore Sciarrino, ha ammesso l’emozione di aver ritrovato luoghi e persone cari.
“Il Quaderno di Sonia” conquista il pubblico tifernate
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