E’ stata la Direzione Didattica “Bufalini” di San Giustino ad aggiudicarsi il primo posto della sesta edizione del Concorso per le scuole “Save Energy” promosso da Aimet, azienda leader nella fornitura di gas metano ed energia elettrica ad imprese e privati. Nove gli Istituti scolastici – provenienti da Umbertide, Città di Castello, San Giustino e Montone – che hanno partecipato all’iniziativa, rispondendo al tema del concorso “Come dovrebbe cambiare la nostra scuola per essere energeticamente sostenibile”, e ideando soluzioni originali ed innovative per fare della propria scuola una struttura “green” e a basso impatto ambientale. Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti l’amministratore unico di Aimet, ing. Patrizio Nonnato, che ha sottolineato l’impegno dell’azienda nel sensibilizzare le giovani generazioni a riflettere sul tema del risparmio energetico e nel sostenere le scuole dei territori in cui opera, e il coordinatore di Aimet Federico Finocchi che ha ricordato il forte legame di Aimet con il territorio che si concretizza in una fitta rete di sportelli territoriali, tra cui il nuovo ufficio di Città di Castello, recentemente trasferitosi nella centralissima via Piero della Francesca. Presenti in sala anche i rappresentanti dei Comuni in cui Aimet offre i propri servizi, per il Comune di Umbertide (che ha patrocinato l’iniziativa) l’assessore Sara Pierucci, per il Comune di San Giustino il sindaco Paolo Fratini, per il Comune di Città di Castello l’assessore Rossella Cestini e per il Comune di Montone il consigliere comunale Chiara Montagnini; a loro l’ing. Nonnato ha consegnato una pergamena al fine di ringraziare le Amministrazioni comunali della loro presenza e della vicinanza alle iniziative promosse da Aimet. Ma i veri protagonisti della giornata sono stati gli studenti che, visibilmente emozionati, hanno illustrato alla platea i progetti per poi attendere con ansia il verdetto finale. Perché, se come ha tenuto a sottolineare l’amministratore unico ing. Patrizio Nonnato, “tutti sono stati vincitori”, alla fine, come per ogni concorso che si rispetti, anche il Save Energy ha avuto la sua classifica. A salire sul gradino più alto del podio, conquistandosi un assegno del valore di 1.200 euro, ex aequo, i bambini della IA e I B della scuola primaria San Giustino con il progetto “Un fantastico risparmio” e i bambini della IVB e VA della scuola primaria di Lama con “Ti spreco di meno”, entrambi afferenti alla Direzione Didattica “Bufalini” di San Giustino; i primi hanno ideato dei veri e propri “paladini” del risparmio energetico, realizzati con materiali di recupero, per diffondere buone pratiche a scuola mentre i secondi hanno realizzato un cortometraggio per sensibilizzare gli studenti a sprecare di meno le risorse energetiche. Si intitola invece “Energetica-mente scuola” il progetto realizzato dagli studenti della IIIA e IIIB dell’Istituto “Alberto Burri” di Trestina, che si sono classificati al secondo posto, aggiudicandosi un assegno da 1.000 euro; gli alunni hanno ipotizzato una serie di interventi da realizzare per fare della propria scuola una struttura a basso impatto ambientale illustrati attraverso un plastico. Al terzo posto (con un assegno da 900 euro) si sono classificati i bambini delle classi quarte della primaria Di Vittorio del Secondo Circolo Didattico di Umbertide con il progetto “Il futuro inizia dalla scuola”, che li ha visti protagonisti di una serie di iniziative finalizzate a realizzare una scuola “green”. Assegno da 900 euro e quarto posto infine per gli studenti della IIIL della scuola secondaria di I grado Alighieri-Pascoli di Città di Castello che con il progetto “A scuola di risparmio” hanno calcolato l’impronta ecologica della propria scuola e diffuso buone pratiche da mettere in atto per ridurre lo spreco di energia. Aimet ringrazia dunque studenti e docenti che hanno preso parte all’iniziativa e invita tutti a partecipare alla prossima edizione del Concorso Save Energy.
Premiate le scuole del concorso “save energy”, al primo posto la direzione didattica “Bufalini” di San Giustino.
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