“Spero non emergano problemi durante la realizzazione del secondo ponte sul Tevere ai Banchetti e che tutto sia a posto.
La zona del Tevere dove sorgerà il secondo ponte ha indubbiamente dei pregi ambientali: Piero della Francesca inserì quel luogo in tre opere; via dei Banchetti era il percorso francescano storico, oggi spostato per esigenze infrastrutturali. Ebbene in un momento in cui l’economia industriale ed agricola è in crisi, occorrerebbe sfruttare al massimo le potenzialità turistiche di un paese. Non sembrano essere queste le intenzioni dell’amministrazione per quel luogo, anche se il sindaco in qualità di assessore alle attività produttive, sicuramente conoscerà tutti inostri problemi economici. Non mi sono chiari, guardando gli elaborati, alcuni aspetti del progetto. Da qui una mia richiesta agli uffici tecnici del Comune se la progettazione sia della strada di collegamento e sia del ponte, ricadono nella procedura di Valutazione dell’Impatto Ambientale o di verifica della VIA. Mi è stato risposto di no, perché trattasi di strada di categoria F2. (Strada locale di ambito extraurbano) . Questa risposta se è valida per la parte di strada, a mio avviso, lascia perplessi per la parte diponte, che poi è l’ unica parte che crea impatto, che ha dimensioni trasversali molto più grandi, diverse da quelle dei percorsi F2 .Quindi ho presentato un’interrogazione all’Amministrazione per chiarire quest’aspetto perché poi non emergano dei problemi (vedi rotatoria) in fase di costruzione dell’opera.”
Tonino Giunti
Consigliere del gruppo Forza Italia per Tonino Giunti