Pallavolo Città di Castello serie B/M: buona la prima per i tifernati

Data:

PROMOVIDEO MONTELUCE – JOB ITALIA CITTÀ DI CASTELLO  2-3
(25-20/11-25/25-18/24-26/12-15)
MONTELUCE: Cittadino 18, Polidori 12, Tini 10, Corzani 6, Staccini 5, Palmigiani 5, Ferraro (L). N.E.: Cecchini, Cappannelli, Pasquantonio, Dazzini (L2). All. Paolo De Paolis.
CITTÀ DI CASTELLO: Franceschini 20, Fuganti Pedoni 19, Cherubini 12, Zangarelli 10, Marino 5, Giglio 2, Cioffi (L), Marini 2, Montacci 1, Cipriani. N.E. – Celestini, Pitocchi, Cesari, Camilletti. All Marco Bartolini.
Arbitri: Scarpitta e Pinto di Siena

PROMOVIDEO (b.s. 14, v. 5, muri 13, errori 20).
JOB ITALIA (b.s. 12, v. 7, muri 11, errori 29).
Buona la prima per la Job Italia Città di Castello che si aggiudica al quinto set un tiratissimo derby regionale con la Strike Team Promovideo Monteluce nella prima giornata del campionato di serie B maschile girone D. Una vittoria in rimonta quella dei ragazzi di Marco Bartolini che si sono trovati sotto per 1-0 e per 2-1 e 21-16 nel quarto set prima di trovare le risorse, anche grazie all’ingresso del “vecchio cuore biancorosso” Simone Marini che ha guidato la squadra nel convulso finale di frazione prima del tie break vincente, chiuso da un primo tempo di Nico Zangarelli.
Primo set con i padroni di casa perugini che si mettono subito in evidenza grazie a Corzani e a Cittadino (18-13) ma Cherubini trova un ottimo turno al servizio che riavvicina la Job Italia prima dello scatto finale della Promovideo (25-22). Marco Bartolini al cambio di campo cerca di calmare i suoi che subito rispondono con un perentorio allungo che segna il set (1-6). Il gap si allarga ancora grazie a Franceschini (10-19), il muro di Zangarelli pareggia i conti. Nel terzo set, dopo un iniziale equilibrio (7-7), ci pensa Cittadino a portare i suoi nettamente avanti (18-13) e a mettere il sigillo del 2-1. Nel quarto set le due squadre sembrano stanche, Città di Castello si trova sotto 12-17 e poi 16-21: Marco Bartolini getta nella mischia Marini che risponde con due muri di fila che agguantano la parità a quota 22. Ci pensa poi il servizio vincente di Filippo Fuganti Pedoni a spedire le due squadre al quinto set (24-26). La Job Italia, rinfrancata dal finale della frazione precedente, mantiene sempre un paio di punti di vantaggio fino all’attacco di Zangarelli che regala il primo hurrà alla compagine tifernate.
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