Il Coordinamento provinciale di Fratelli Fratelli d’Italia della Provincia di Arezzo e la Responsabile del Dipartimento Regionale Toscano Scuola di Fratelli d’Italia esprimono il loro profondo sdegno, nei confronti dei fatti raccapriccianti, relativi allo spaccio di droga davanti alle scuole aretine. “Si parla di 3.500 dosi di eroina spacciate davanti a scuola: tre cittadini nigeriani finiti in manette e della ricerca del quarto pusher. Ma quale Paese stiamo diventando?Dai riscontri delle indagini, i carabinieri avrebbero individuato quali presunti pusher alcuni cittadini nigeriani richiedenti asilo ed ospitati presso una struttura di accoglienza, gestita da una cooperativa onlus del capoluogo di Arezzo -dichiara il Coordinamento provinciale di Fratelli Fratelli d’Italia della Provincia di Arezzo e la Responsabile del Dipartimento Regionale Toscano Scuola di Fratelli d’Italia– La cosa ancora più grave è che è stato riscontrato un via vai incessante, nelle vicinanze di alcuni istituti scolastici della zona di Arezzo. Le risultanze investigative descritte, sono state confermate dalla locale Procura della Repubblica. Basta sbarchi in Italia, questi nigeriani, non sono nemmeno rifugiati ma manovalanza della malavita. Inoltre se Conte dichiara che troverà lavoro a tutti gli africani che sbarcano in Italia, siamo convinti che prima bisogna trovare lavoro a tutti gli italiani che lo cercano e che sono disoccupati”.
3.500 dosi di eroina spacciate davanti alle scuole: il duro intervento di Fratelli d’Italia Arezzo e del Dipartimento scuola regionale FdI
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