I dati sulla raccolta differenziata, pubblicati a ottobre dall’Agenzia Regionale per il recupero delle risorse, rimandano l’immagine di una Città che non sta investendo su questa importante politica.
L’Assessore Marconcini rispondendo a una nostra interrogazione in Consiglio Comunale e sulla stampa ha dichiarato che il 2019 sarà un anno di svolta che vedrà incrementare la percentuale di raccolta differenziata nel nostro Comune. Purtroppo i dati ufficiali, riguardanti il 2018 e gli anni precedenti, ci presentano una situazione ben diversa. Infatti la percentuale media di raccolta differenziata per l’ATO Toscana Sud è di 41,92% con un aumento di quasi 2 punti percentuali rispetto al 2017, mentre l’intera Toscana si attesta sul 56,05%. Il Comune di Sansepolcro nel 2017 era al 32,61% mentre nel 2018 la percentuale è ulteriormente scesa fino a toccare il 29,85% (-2,76%), mentre, per fare un esempio a noi vicino il Comune di Anghiari nel 2017 era al 40,91% ed è sceso al 37,11%. Nell’anno 2015 il nostro Comune aveva raggiunto quota 46,5%, sicuramente avranno influito anche gli eventi del 5 marzo, ma negli anni precedenti non era mai scesa sotto il 30% toccando nel 2013 quota 39, 24.
Marconcini imputa questo costante calo alle politiche di Sei Toscana: gli ricordiamo, perché sembra che tenda a dimenticarsene, che tra pochi mesi sono 4 anni che è assessore ai Beni Comuni e che è suo compito e sua responsabilità migliorare le politiche e denunciarle quando non sono in linea con i bisogni della nostra comunità. Speriamo sinceramente che il 2019 rappresenti un anno di svolta e che si riesca a invertire questo costante calo perché la nostra Città ha bisogno di fatti concreti e tangibili non di chiacchiere.
PD “la raccolta differenziata a Sansepolcro continua a calare”
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