EXPERIMENTA – Doppio appuntamento, a villa Graziani, all’insegna della sperimentazione

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SAN GIUSTINO – Mercoledì 11 agosto alle ore 21, la suggestiva cornice di Villa Graziani farà da sfondo a due concerti del festival Experimenta, manifestazione sotto la direzione artistica di Marco Sarti organizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di San Giustino.

L’evento musicale prenderà il via con Camilla Battaglia e il suo “ Perpetual Possibility”, una performance per voce sola e live electronics su musiche della stessa Battaglia e liriche tratte dai “Quattro Quartetti” di Thomas Stearns Eliot. Il progetto della cantante nasce dall’urgenza di esplorare una comunione essenziale tra ricerca timbrica e restituzione del materiale poetico, attraverso un vero e proprio dialogo tra materiale musicale e letterario. Un set di 50’ di musica per attraversare i quattro scenari della raccolta poetica attraverso otto tempi che spaziano da uno scenario puramente acustico a quello elettroacustico ed elettronico.

Di seguito sarà la volta del Simone Locarni Trio, formazione spettacolare che vedrà insieme il giovanissimo e geniale pianista piemontese affiancato da due grandissimi nomi del jazz: il contrabbassista russo Yuri Goloubev ed il batterista americano John B. Arnold. Locarni, allievo di Ramberto Ciammarughi, nonostante sia poco più che ventenne, sta già raccogliendo grandi consensi nel panorama jazz italiano; si è distinto nel 2017 alle Masterclass di Merano Jazz vincendo sia il Premio Best Musician che quello assegnato dal pubblico e nel 2018 ha partecipato a “La Spezia Jazz Workshop” tenuta da alcuni insegnanti del City College di New York, vincendo il “Premio Tiberio Nicola” in qualità di miglior musicista della masterclass, grazie al quale ha tenuto un concerto a New York per gli “Italian Jazz Days”.

Nel settembre 2018 ha pubblicato il suo primo disco, “Playin’ Tenco”, pubblicato da Incipit. John B. Arnold, musicista professionista da oltre 30 anni, ha iniziato la sua carriera come batterista jazz, in seguito i suoi interessi si sono focalizzati verso la composizione (suo nonno era il leggendario compositore Hoagy Carmichael) e la musica elettronica, svolgendo la sua attività fra New York, Berlino e Roma. Ha suonato con grandissimi nomi come Chet Baker, Kenny Garrett e John Abercrombie; Arnold è anche conduttore del programma radiofonico “Only Vinyl” per Active Media e autore del metodo per batteria “Revolutions in Modern Drumming”. Goloubev, nel 2002 è stato il più giovane contrabbassista russo ad aver ricevuto dal Governo Russo il prestigioso titolo di “Artista ad Honorem della Federazione Russa”.

Il contrabbassista ha partecipato ad oltre 100 registrazioni CD per le case discografiche come SONY, EMI, ACT, Universal ed ha scritto numerosi brani jazzistici e da camera, come anche trascrizioni che sono state pubblicate in Russia, Germania e negli Stati Uniti. Gli hanno dedicato ritratti, riviste e giornali come Harper’s Bazaar, All About Jazz USA, Jazz Magazine, Jazzit, e molti altri. Ha partecipato ai più importanti festival jazz da Montreux al London Jazz Festival, da quello di Perth ad Umbria Jazz. L’ultimo album di Goloubev “Two Chevrons Apart” è stato nominato tra i miglior dischi del 2020 dalla prestigiosa rivista americana DownBeat.

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