Politiche sociali e servizi: incontro tra Sindacati pensionati dell’Alto Tevere e i Comuni del Territorio

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CGIL CISL UIL e i relativi Sindacati pensionati dell’Alto Tevere si sono incontrati per predisporre una proposta unitaria per avviare un confronto con i Comuni del Territorio sulle politiche sociali e servizi, le tariffe e le tasse locali, le attività socio sanitarie dell’ambito Alto Tevere e le politiche a carattere ambientale, trasporti locali ed azioni incentivanti il risparmio e l’implementazione delle energie rinnovabili.
Nell’occasione si sono anche focalizzate le attività di Contrattazione Sociale svolta nei mesi scorsi in relazione alla Sanità sia con il Direttore del Direttrice Sanitario Alto Tevere Dott.ssa Daniela Felicioni che con Il Direttore dell’Ospedale di Città di Castello Dott. Silvio Pasqui.


In relazione al Distretto le OO.SS hanno ribadito che la scelta di realizzare la Casa di Comunità nella struttura di via Vasari a Città di Castello è sbagliata in quanto i locali pur parzialmente ampliati sono insufficienti a contenere tutti i servizi e le specializzazioni indispensabili per una reale efficacia ed efficienza della struttura come prevista dalla legislazione.


In relazione alle RSA è stato sottolineato l’esigenza di un incremento dei posti letto, tenendo conto anche della situazione di criticità che si riscontra ad Umbertide a causa del trasferimento della RSA e dell’attuale mancato avvio dei lavori dell’Ospedale di Comunità e del trasferimento di tutti servizi nel territorio e a Città di Castello. La presenza di un incremento di malattie croniche e di anziani ultraottantenni e non autosufficienti, richiede l’implementazione dei servizi di assistenza e di accoglienza ad essi dedicati ed interventi di calmieramento dei costi per le famiglie che sono costrette ad usufruirne ed anche pieno rispetto del CCNL dei dipendenti.


Anche dal punto di vista del personale vi sono carenze: al Centro antidiabetico che segue circa 4.000 pazienti, manca un medico e 3 infermieri rispetto al fabbisogno; al SERT lo psicologo, professionista essenziale, ha il rapporto di lavoro a contratto a tempo determinato, il Consultorio Familiare non ha l’ecografo, strumento essenziale per le attività, il servizio odontoiatrico che si svolge nei locali dell’ospedale di Città di Castello per tutto il territorio, non ha una sala d’aspetto adeguata.

Quindi registriamo una situazione di difficoltà della medicina territoriale aggravata dalla riduzione dei medici di base che ormai sono rimasti 49 con un numero di pazienti ciascuno sempre più elevato fino a 1.500 con evidenti inefficienze complessive che possono essere sanate soltanto con un solido coordinamento territoriale.


Nell’incontro all’Ospedale di Città di Castello Le OO.SS. hanno evidenziato la mancanza, nei reparti, di personale sia medico che infermieristico e la necessità di definire i primariati attualmente vacanti. Il Dott.Pasqui ha dichiarato che per il reparto di medicina è stato incaricato Lui stesso come facente funzioni e che sono stati banditi i concorsi per primariato di ginecologia, diabetologia, cardiologia, e bando di concorso per anestesisti, e infermieri.


Le OO.SS. esprimono preoccupazione per la mancanza di personale a partire dai pronto soccorso dove, oltre alla carenza, di personale si aggiungono criticità logistiche e funzionali, come ad Umbertide che non c’è una adeguata sala di attesa e spesso i pazienti devono attendere fuori, e di quello di Città di Castello dove la macchina della TAC è da due anni in magazzino in attesa di essere istallata.


Le inefficienze sanitarie sono particolarmente rilevanti in relazione alle liste di attesa con particolare riferimento ai reparti gastroenterologia e oculistica. Le OO.SS. non ritengono risolutiva la decisione della Regione Umbria di intervenire attraverso l’implementazione delle convenzioni con i privati, ma necessario intervenire nell’adeguamento e nell’efficientamento del sistema pubblico.
L’incontro tra OO.SS. Territoriali e S.O.G.E. PU. È stato chiesto sia in relazione all’andamento aziendale a seguito della definizione della gara d’Ambito, sia per avere informazioni sui programmi aziendali.

In rappresentanza dell’Azienda hanno partecipato il Presidente Avv. Vittorio Betti ed il Dirigente Ing. Luca Giannini che nel merito hanno comunicato l’andamento positivo dell’ultimo bilancio aziendale approvato, l’aumento percentuale della raccolta differenziata e del suo miglioramento in qualità e dei progetti di sviluppo del servizio. Le OO.SS. si sono soffermate particolarmente sulla necessità di intervenire sul sistema tariffario per ridurne il peso soprattutto nei confronti delle fasce sociali meno abbienti.

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