A partire dal Settecento l’Italia è stata meta privilegiata di giovani artisti e letterati stranieri, che nel corso dei loro “Grand tour” di formazione visitavano il nostro paese per conoscerne e assorbirne la storia e la cultura. Anche l’Umbria, con il suo paesaggio e la sua arte, rientrava a pieno titolo in questo itinerario: basti pensare alle testimonianze scritte che hanno lasciato giganti della letteratura come Goethe e Byron. Sebbene questa pratica sia ormai scomparsa da tempo, anche oggi la nostra regione per la bellezza della sua natura rimane uno dei luoghi preferiti in cui numerosi artisti provenienti da tutto il mondo scelgono di vivere, facendone la loro fonte di ispirazione.
In questa evento allestito alla Rocca di Umbertide con la curatela di Emanuela Ricciardi sono esposti i lavori di 12 artisti internazionali che nella loro “Dichiarazione” sottolineano come siano rimasti affascinati da questa terra che li ospita e quanto, direttamente o indirettamente, l’Umbria abbia influenzato e continui a influenzare il loro lavoro. Nei suggestivi spazi della trecentesca fortezza verranno presentate opere diLaura Bradley, Sarah Bradpiece, Caren Canier, Alan Feltus, Joseph Feltus, Tobias Feltus, Nina Gehl, Dan Gustin, Lani Irwin, Richard Piccolo, Massimo Pierucci, Langdon Quin.
La mostra verrà inaugurata sabato 3 giugno alle ore 17.30 e sarà visitabile fino al 2 luglio col seguente orario:
la mattina da martedì a domenica 10.30 / 12.30;
il pomeriggio da martedì a giovedì 16.30 / 17.30, da venerdì a domenica 16.30 / 18.30;
lunedì chiuso.