Uno dei simboli di Città di Castello sta per riaprire i battenti. La torre civica torna ad accogliere i visitatori. In occasione di Retrò, (che taglia il traguardo dei 40 anni di attività) in programma domenica 21 aprile, la torre civica sarà oggetto di apertura straordinaria dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00 con visite guidate delle operatrici di “Poliedro”, che accompagneranno i cittadini lungo il percorso, visitabile fino alle prigioni, spiegando le varie destinazioni che ebbe e le numerose storie che riguardano questo importante manufatto.
Il monumento è stato interessato da interventi di consolidamento a seguito dei danni causati dal sisma del 1997 che sono terminati nel 2013 con un investimento complessivo di comune e regione pari a 1 milione e 335 mila euro. La Torre civica, risalente al XIV secolo, è alta 38 metri ed è impostata su pianta quadrata di circa 6.50 m di lato. Le murature portanti sono realizzate in pietra arenaria grigia con uno spessore di circa 1.40 metri. Lo spazio interno è suddiviso in sette livelli, dei quali i primi quattro sono collegati da una scala a chiocciola originale in legno, mentre i livelli successivi sono serviti da una scala in legno di recente costruzione addossata alle pareti. Rappresentò il simbolo del potere comunale e fu anche adibita a carcere. Sulla facciata mostra molteplici stemmi.
I Priori della città commissionarono inoltre, nel 1474, un affresco a Luca Signorelli su un incasso esterno della torre, raffigurante la “Madonna con bambino tra San Paolo e San Girolamo”, di cui alcuni frammenti sono conservati alla Pinacoteca Comunale. La visita può essere prenotata telefonicamente, al numero 075 8554202 nei seguenti orari: 10:00 – 13:00 e 14:30 – 18:30, costo visita guidata 2,50 euro.