Pallavolo serie B/M: Job Italia Città di Castello, esordio con sconfitta al PalaJoan

Data:

1-3
(17-25/25-20/20-25/15-25)
JOB ITALIA CITTA’DI CASTELLO: Giglio 2, Franceschini 17, Fuganti Pedoni 13, Cherubini 2, Zangarelli 6, Marino 5, Cioffi (L), Marini, Cipriani 2, Camilletti, Montacci. N.E.: Cesari, Pitocchi, Celestini. All. Bartolini.
ARNO VOLLEY: Guemart 4, Consani 10, Andreatta 20, Falaschi 11, Benaglia 9, Pitto 11, Pinzani (L), Ridolfi, Da Prato 1, Aliberti 2, N.E.: Verdecchia, Riposati, Cannella. All. Nuti.
Arbitri: Avanzolini e Albergamo
Note: Castello (b.v. 4, b.s. 15, muri 7, errori 10), Arno Volley (b.v. 8, b.s. 16, muri 9, errori 11). Durata set: 23’,25’ 29’, 24’
Amaro debutto casalingo per la Job Italia Città di Castello che soccombe in 4 set all’esperienza dell’Arno Volley. I toscani hanno sfruttato un Andreatta in formato monstre (20 punti col 60% in attacco) e qualche momento di appannamento dei tifernati soprattutto in alcune rotazioni che hanno scavato dei solchi non colmabili. Il primo set vede quasi sempre avanti Guemart e compagni che allungano dapprima sul 5-10 con i muri di Consani e Benaglia e costringono Bartolini al time out sul 10-16 e sull’11-20. La timida ma significativa reazione della Job Italia porta la firma di Franceschini (che chiuderà la gara con 17 punti) che tuttavia non può impedire il 17-25 finale. Sono ben 9, 6 al servizio e 3 in attacco gli errori gratuiti dei biancorossi in questo set, contro i 5 dei toscani.
Nel secondo set la Job Italia entra in campo più convinta, va sotto 4-6 a causa di due invasioni praticamente di fila poi un turno al servizio di Franceschini e due muri di Zangarelli ribaltano il set. Nuti chiama time out sul 14-10 ma ormai la Job Italia vola sulle ali dell’entusiasmo: quando Fuganti mette a terra il 20-15 il set è ormai segnato. Il muro di Zangarelli su Pitto (25-20) servre a pareggiare i conti. L’inizio del terzo set è una battaglia: Fuganti sigla il primo allungo tifernate (9-7) ma il solito Andreatta non ci sta e propizia la fuga (13-17). Entra Cipriani per Cherubini ma ormai il Volley Arno è in fuga: Guemart a muro sancisce l’1-2.
In avvio di quarto set, con Marini in campo al posto di Giglio, il turno al servizio di Pitto diventa già decisivo (1-6). Entrano Cipriani per Cherubini e Montacci per uno stanco Marino senza tuttavia che la squadra di Nuti arresti la sua corsa (5-13). Il vantaggio acquisito in avvia basta al Volley Arno per prendersi i tre punti ed issarsi al comando della classifica.
Per la Job Italia non è tutto da buttare, anzi, la reazione del secondo set ed altri sprazzi di buon gioco fanno ben sperare per il futuro.

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