“Se serve una mano io, insieme ad un gruppo di persone che amano profondamente questo sport, siamo pronti a dare il nostro contributo, per questo ho deciso di candidarmi alla prossime elezioni Fipav, abbiamo molte idee e vorremmo condividerle. Dobbiamo fare di tutto per cercare di salvaguardare le nostre società dilettantistiche, parlo di piccole realtà che, prima di tutto, hanno una funzione sociale per i nostri giovani. Esiste il rischio concreto che, a gennaio, ci si trovi difronte ad una vera e propria desertificazione, tante realtà potrebbero scomparire, va evitato, sarebbe un danno enorme”
Covid-19 a Città di Castello: Bacchetta “oggi 10 nuovi guariti e 22 nuovi positivi. L’appello dei sindacati per chiedere alla regione di irrobustire il personale sanitario all’ospedale tifernate”
“Oggi ci è pervenuta comunicazione da parte dell’Usl Umbria 1 di dieci persone guarite e di 22 nuove positività”. Lo ha dichiarato stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, ribadendo che “i dati che forniamo per motivi di trasparenza e correttezza, anche se parziali perché in continuo aggiornamento nel corso della giornata, rispondono al dovere di informare i cittadini rispetto all’evoluzione del Covid a Città di Castello”. Il sindaco ha rimarcato come prosegua “il trend degli ultimi giorni, con una presenza piuttosto consistente di nuove positività, molte delle quali frutto di rapporti all’interno dei nuclei familiari, come dimostra il fatto che ci siano tra gli ultimi contagiati due famiglie intere”. “Il virus si propaga in maniera più veloce che in passato – ha osservato il primo cittadino – ma nella gran parte dei casi si risolve velocemente, come testimonia anche il numero di guariti di oggi”. Nell’aggiornare il dato dei ricoveri per il coronavirus all’ospedale di Città di Castello, dove si trovano 36 persone, di cui 7 in terapia intensiva Covid, Bacchetta si è unito all’appello dei sindacati che stamattina hanno manifestato davanti al nosocomio tifernate. “Anche noi facciamo appello alla Regione perché venga data soluzione rapida all’enorme problema della carenza di personale sanitario all’ospedale di Città di Castello”, ha affermato il sindaco, nel riferire della “grande necessità di irrobustire il numero di operatori all’interno della struttura, in considerazione del lavoro decisamente improbo che stanno svolgendo nel contesto di una emergenza che ha stravolto la normale attività ospedaliera”. “Abbiamo un personale sanitario allo stress, che sta vivendo una situazione di estremo disagio e di difficoltà operativa”, ha puntualizzato Bacchetta, che ha evidenziato: “non è giusto che gli operatori sanitari vivano una situazione di trincea, senza avere un adeguato supporto di ulteriore personale”. “E’ doveroso e giusto intervenire a tutela della salute dei cittadini, ma anche della salute degli operatori della sanità, che sono a rischio di contagio del virus, ma sono anche esposti a un logoramento professionale importante”, ha rilevato il sindaco, nel far presente che “l’insufficienza di addetti rispetto a questa emergenza è talmente evidente che va risolta in tempi molto brevi”. Bacchetta ha quindi preso atto con soddisfazione della “volontà della Regione di aumentare il numero di terapie intensive e di reparti Covid in tutta l’Umbria, spalmandoli in tutti gli ospedali”. “Una simile emergenza non può gravare per intero soltanto su una parte della strutture sanitarie di questa regione, ma deve coinvolgere tutta la rete ospedaliera umbra”, ha chiarito. Il primo cittadino ha, infine, confermato che “domattina e anche sabato, salvo disposizioni diverse, si terrà regolarmente il mercato settimanale, che continuiamo a far svolgere per un motivo molto semplice: abbiamo indicazione che le misure di distanziamento, di prudenza e tutti gli accorgimenti necessari vengono rispettati dagli operatori commerciali e dai cittadini e la legge ne consente lo svolgimento”. Quanto a “nuovi ipotetici provvedimenti di chiusura delle piazze centrali, visto l’affollamento da movida che si sta verificando in questa settimana, anche se non riguarda Città di Castello, ma città più grandi di noi”, Bacchetta ha spiegato: “ci adegueremo anche a queste eventuali disposizioni, perché dobbiamo usare tutti quegli strumenti di prudenza che sono necessari per fare in modo che il contagio venga combattuto e venga limitato”.
Montone – Pillole di educazione postale e digitale in webinar
C’è anche Montone nella lista dei piccoli Comuni italiani che hanno aderito all’iniziativa, promossa da Poste Italiane,“L’Educazione comincia dai piccoli”.
L’evento, in programma mercoledì 18 novembre alle ore 16, avverrà tramite la piattaforma online “Teams live” ed è finalizzato a favorire le competenze e la consapevolezza di tutti i cittadini su tematiche di grande attualità, in ambito postale, digitale e finanziario.
Nel corso del webinar, infatti, esperti di Poste Italiane forniranno una panoramica sulle diverse funzionalità messe attualmente a disposizione dall’innovazione dei servizi di recapito e dall’evoluzione del commercio elettronico, oltre a far conoscere le molteplici opportunità offerte dalle nuove tecnologie, con un focus particolare su transazioni elettroniche, social network e sicurezza.
Sarà questa un’occasione per le fasce della popolazione di età più avanzata ma anche per i giovani, in quanto tutti potranno cimentarsi con i mezzi digitali che sono sempre più importanti nello scenario attuale.
L’incontro è gratuito ed avrà la durata di circa un’ora e mezza, inoltre durante la sessione didattica sarà attiva una chat dedicata alle domande dei partecipanti.
Per partecipare è necessario iscriversi al link https://posteventi.com/piccolicomuni/w07, una volta registrato, l’utente riceverà sulla sua casella di posta elettronica una conferma di avvenuta iscrizione dall’indirizzo mail segreteria@posteventi.com, a cui i cittadini potranno rivolgersi per un eventuale supporto.
Con questo appuntamento, utile ed inclusivo, Poste Italiane rafforza quindi l’impegno preso, in occasione dei due incontri a Roma con i “Sindaci d’Italia” (a novembre del 2018 e ad ottobre del 2019), nei confronti dei “Piccoli Comuni”.
Anans Umbria: in due anni investiti oltre 20 milioni di euro per lavori di manutenzione delle strade ex regionali e provinciali
Anas (Gruppo FS Italiane) ha investito in Umbria oltre 20 milioni di euro per lavori di manutenzione sulle strade ex regionali e provinciali, acquisite a ottobre del 2018 per un’estensione complessiva di 243 chilometri.
In particolare, Anas ha ultimato interventi di risanamento del piano viabile per un valore complessivo di 10,4 milioni di euro e lavori di rifacimento della segnaletica per 3,1 milioni di euro. Attualmente sono in corso di esecuzione lavori di pavimentazione ulteriori 6,3 milioni di euro.
Per il 2021, nell’ambito del piano di manutenzione Anas, sono già previsti e finanziati altri interventi sulle stesse direttrici stradali del valore complessivo di 21,5 milioni di euro, di cui 14,6 milioni per la pavimentazione, 3,5 milioni per sostituzione barriere di sicurezza, 2,3 milioni per ponti e viadotti e 1,1 milioni per opere complementari.
L’obiettivo di Anas è completare l’opera di risanamento di queste infrastrutture, innalzando il livello di servizio e di sicurezza della circolazione.
Il passaggio di competenza dagli Enti locali ad Anas aveva riguardato nel 2018 circa 3.500 km di strade sull’intero territorio nazionale, allo scopo di garantire la continuità territoriale degli itinerari di valenza nazionale, evitando la frammentazione nella gestione delle strade e dei trasporti (https://www.stradeanas.it/it/le-strade/rientro-strade).
I dettagli
Nel dettaglio, nell’eugubino-gualdese sono interessate la SS452 “della Contessa” per 9,5 km da Gubbio al confine marchigiano, la SS3 “Flaminia” nel tratto di 21,3 km tra Fossato di Vico e il confine marchigiano e la SS361 “Septempedana” per 10,5 km da Nocera Umbra all’innesto della SS3.
Sulla Contessa Anas ha risanato la pavimentazione stradale lungo tutto il tracciato, ripristinato la segnaletica orizzontale, sostituito tutta la segnaletica verticale e bonificato le piazzole di sosta che sono state anche asfaltate e recintate, per un investimento complessivo di 2,5 milioni di euro. A breve saranno anche sostituite le lampade della galleria “Contessa” con illuminatori di ultima generazione.
Sulla Flaminia è stato eseguito il rifacimento della pavimentazione per 1,2 milioni di euro, mentre ulteriori analoghi interventi di pari importo sono in corso. Anche sulla Septempedana sono stati ultimati interventi di pavimentazione per 1,2 milioni.
A Perugia è interessata la SS728 “di Pantano”, costituita dalle ex strade provinciali 169, 170 e 172 da Pierantonio (innesto E45) a Mantignana (innesto raccordo Perugia-Bettolle) per complessivi 20,6 km. Qui è stato realizzato un intervento di sostituzione integrale della segnaletica verticale mentre sono stati avviati interventi di risanamento della pavimentazione per complessivi 2,2 milioni di euro.
Nell’area di Spoleto e Norcia sono interessate la SS320 “di Cascia” per 12,2 km da Cascia all’innesto sulla SS685, la SS418 “Spoletina” per 16,6 km tra Acquasparta e San Giovanni di Baiano e la SS471 “di Leonessa” per 15,7 km dal confine con la provincia di Rieti all’innesto della SS320 (Cascia).
Su queste arterie sono stati ultimati interventi di risanamento del piano viabile per circa 20 km di tracciato, con un investimento complessivo di oltre 4 milioni di euro.
Inoltre sulla Spoletina sono in corso altri interventi di pavimentazione per 1,4 milioni di euro.
Tra Orvieto e il Trasimeno sono interessate la SS71 “Umbro Casentinese Romagnola” per 96 km dal confine con la provincia di Viterbo al confine con la provincia di Arezzo e la SS74 “Maremmana” per 10,5 km dal confine con la provincia di Viterbo all’innesto della ex SS71.
Sulla “Umbro Casentinese Romagnola” è stato eseguito il risanamento profondo del piano viabile in vari tratti per oltre 9 km complessivi e l’integrazione della segnaletica orizzontale e verticale, per un importo complessivo di circa 1, 35 milioni di euro. Di questi, circa 500mila euro hanno riguardato il tratto interno al centro abitato di Castiglione del Lago, dove, in considerazione degli spessori limitati della pavimentazione per la presenza di numerosi sottoservizi, sono state utilizzate tecniche innovative per aumentare la resistenza del corpo stradale mediante l’utilizzo di materiali speciali (griglia in fibra di vetro accoppiata a membrana anticapillare inserita tra gli strati di conglomerato bituminoso).
Lungo il resto del tracciato proseguono intanto interventi analoghi per ulteriori 1,2 milioni di euro e sono già in programmazione altri tre interventi per complessivi 8 milioni di euro.
Sulla Maremmana è stata risanata la pavimentazione per quasi l’intero tracciato oltre al ripristino e integrazione della segnaletica, per un importo di 1,2 milioni di euro.
In provincia di Terni è interessata anche la SS209 “Valnerina” per 29,2 km da Terni a Sant’Anatolia di Narco (PG), dove sono stati ultimati lavori di risanamento del piano viabile per circa 15 km complessivi, sostituzione e integrazione di tutta la segnaletica verticale e manutenzione delle opere idrauliche e delle pendici, per un importo di 2 milioni di euro.
Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.
Covid-19 a Citerna: oggi 4 nuovi positivi
L’amministrazione comunale comunica la positività di quattro nuovi concittadini al covid, le persone attualmente positive nel n comune salgono a tredici, di cui tre ricoverati in ospedale.
Consiglio provinciale: “le mascherine fornite alla Polizia Provinciale sono compatibili con i compiti assegnati”. Michelini risponde a Rigucci che aveva sollevato la questione
Sull’uso delle 200 mascherine FFP2 acquistate dalla Provincia nel mese di marzo, in piena pandemia, e destinate al corpo della polizia provinciale “impiegato in operazioni ad alto rischio contagio” il consigliere Marcello Rigucci ha voluto far chiarezza e sull’argomento ha presentato in Consiglio una mozione.
“All’epoca dei fatti – ha riferito nell’ultima seduta consiliare la consigliera con delega alla Polizia Provinciale Letizia Michelini, riportando quanto contenuto in una relazione a firma dell’allora dirigente Bruno Palazzetti – i dispositivi individuali di protezione forniti al Corpo di polizia Provinciale furono le mascherine chirurgiche in quanto conformi sulla base dei compiti assegnati dalla circolare ministeriale. Qualora gli agenti fossero stati impegnati in ulteriori operazioni a maggiore rischio, che avessero reso necessario il contatto con soggetti potenzialmente contagiosi oppure in operazioni di arresti, allora gli sarebbero state fornite mascherine FFP2”.
Ancora, Rigucci nel documento voleva conoscere il luogo in cui sono conservate e Michelini ha risposto “che si trovano presso i locali del Corpo di polizia e di fatto non si ravvisa distrazione dei beni pubblici”.
Emergenza coronavirus: scale mobili chiuse
In relazione alle adottate misure governative in materia di prevenzione dall’epidemia Covid 19, oggi,mercoledì 11 novembre 2020, la società Edarco che gestisce le scale mobili dei Giardini del Cassero a Città di Castello comunica che il funzionamento dell’impianto sarà temporaneamente sospeso e che anche l’’accesso sarà impedito.
13 novembre: Solennità dei Santi Patroni Florido ed Amanzio. Tutto quello che serve sapere per seguire le celebrazioni
La solennità dei Patroni Florido e Amanzio sarà celebrata in Cattedrale nel pieno rispetto delle attuali norme anti-covid. Sono stati limitati gli inviti alle autorità del territorio comunale.
Le Sante messe il 13 novembre avranno luogo alle ore 8. 9. 10. 11. 12 nel Duomo superiore.
Alle ore 17.45 in Cripta il vescovo e il sindaco di Città di Castello sosteranno per un momento di preghiera davanti al sepolcro dei santi Patroni per chiedere la grazia della liberazione dalla pandemia.
Seguirà alle 18:00 il pontificale presieduto dal vescovo mons. Domenico Cancian e dal clero.
Quest’anno l’olio per la lampada votiva del patrono sarà offerta dal sindaco di Città di Castello.
Gli ingressi alle celebrazioni saranno contingentati per un numero massimo di 150 persone secondo le prescrizioni in essere. Per chi non può partecipare facciamo presente che il Pontificale sarà trasmesso in diretta su TTV ed anche in streaming su Facebook alla pagina della “Scuola Diocesana di Formazione Teologica Cesare Pagani – 1975”
Nuova antenna a Muccignano: in deposito gli atti
Presso l’Ufficio Salvaguardia Ambientale del Comune di Città di Castello è depositata un’istanza, presentata dalla soc. Wind Tre Spa, per installazione di nuova antenna radio base , a Muccignano a Città di Castello.
Per informazioni i soggetti interessati possono contattare l’Ufficio Salvaguardia Ambientale del Comune di Città di Castello, Responsabile Arch. Lucia Bonucci, n. telefono 075/8529273 – e-mail lucia.bonucci@cittadicastello.gov.it anche via PEC, all’indirizzo:
comune.cittadicastello@postacert.umbria.it.
Lara Chiarini (Insieme per Anghiari) “costruire la casa dei moderati è fondamentale, si lavori ad un parlamentino che unisca l’intero territorio umbro e toscano”
“Da moderata accolgo con favore l’invito a costruire una casa comune, che raccolga tutte le istanze di chi non si riconosce nelle politiche di destra e della sinistra. Serve un progetto condiviso, in questo caso non contano i partiti ma le idee, le persone. Dobbiamo guardare oltre gli steccati e le ideologie politiche e lavorare per portare avanti le istanze di cittadini e imprese, sono loro la nostra ricchezza. Serve inoltre lavorare alla costruzione di un parlamentino, non istituzionale al momento, che raccolga consiglieri comunali, di maggioranza e opposizione, un laboratorio di idee, che si riunisca periodicamente e che realizzi idee e progetti comuni da portare ai vari enti, e battersi per vederli realizzati. Abbiamo tanto da offrire come comunità, parlo di gastronomia, artigianato, turismo, unire le forze ci può dare enormi possibilità. Dobbiamo trovare strategie comuni anche per quanto riguarda viabilità, ambiente, trasporto pubblico e scuola. Non possiamo fermarci difronte a barriere territoriali, che di fatto esistono solo sulle carte geografiche”
Calcio giovanile: Giovanni Guerri “il buon lavoro, fatto nel corso degli anni a Perugia, inizia a dare i suoi frutti”
“Se devo fare un bilancio, degli oltre dieci anni passati nel settore giovanile del Perugia, questo non può che essere che positivo. Il buon lavoro svolto in quei anni inizia a dare i suoi frutti, già diversi giovani ragazzi iniziano un percorso tra i professionisti e in categorie minori, questo è la riprova che se si lavora con passione, professionalità e dedizione, i risultati arrivano sempre. Una riflessione anche in questo momento, estremamente difficile a causa della pandemia. Esiste un rischio concreto, che molti ragazzi che oggi, per motivi di divieti, non possono più allenarsi insieme ai propri compagni, decidano di lasciare il calcio per mancanza di stimoli. Attenzione, questo nel medio periodo potrebbe diventare un problema, sopratutto a livello sociale”
Pallavolo serie B/M: ERM Group San Giustino, prosegue il ciclo di preparazione, nel rispetto delle norme vigenti
A seguito del nuovo DPCM la Società Pallavolo San Giustino ha riprogrammato tutte le attività; i boys non si fermano e procedono con gli allenamenti. I carichi di lavoro e le richieste tecniche saranno adattati nel rispetto di tutte le normative vigenti. Nel corso di questa settimana sono previste due sedute pesi, con il preparatore atletico Giovanni Collacchioni e quattro allenamenti tecnici, con mister Francesco Moretti. in questa fase è fondamentale non perdere il ritmo e procedere con lo stesso impegno di sempre. A breve saranno presentati alcuni progetti di comunicazione e marketing ai quali il team sta lavorando da tempo.
Covid-19 a Sansepolcro: Cornioli “oggi 4 nuovi positivi. Per motivi di privacy non diffonderemo più sesso ed età”
“I nuovi casi positivi a Sansepolcro sono 4.
Da oggi, su decisione della Asl in accordo con la conferenza dei sindaci, non vengono più comunicati il sesso e l’età dei positivi.
Il numero dei contagi e’ arrivato al punto che, soprattutto nelle piccole comunità, i positivi sono facilmente individuabili.
Per una questione di rispetto e di privacy, quindi, siamo autorizzati a diffondere solo il numero dei nuovi positivi ogni giorno”.
Covid19 a Città di Castello: Bacchetta “oggi 13 nuovi positivi e 10 guariti. Contiamo anche il decesso di una nostra concittadina”
“Alle ore 13.00 l’Usl Umbria 1 ci ha comunicato 13 nuovi positivi e 10 guariti, ma purtroppo nel corso del pomeriggio abbiamo avuto notizia del decesso all’ospedale di Città di Castello di una signora tifernate di 82 anni contagiata dal virus, per cui formuliamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia”. E’ la dichiarazione con cui il sindaco Luciano Bacchetta ha aggiornato oggi la situazione dell’emergenza da Covid-19 a Città di Castello. Il primo cittadino ha commentato la notizia del passaggio dell’Umbria da zona gialla a zona arancione evidenziando come la crescita molto consistente di casi di positività a partire dagli ultimi giorni di ottobre e la sostanziale saturazione delle terapie intensive siano stati i fattori determinanti di questa decisione da parte del Governo. “Città di Castello non sarebbe stata assolutamente zona arancione, visti i casi di positività contenuti e la forte percentuale di guariti, ma siamo in Umbria, per cui dobbiamo accettare l’applicazione delle disposizioni previste per la zona arancione con grande pazienza e adeguandoci ai comportamenti previsti”, ha affermato Bacchetta, che ha espresso “dispiacere per le ulteriori limitazioni ai pubblici esercizi, che creano legittime preoccupazioni”, manifestando “solidarietà” agli operatori del settore. “Una programmazione accurata, soprattutto un rafforzamento della medicina del territorio sarebbero un importante aiuto per affrontare questa nuova ondata del Covid-19”, ha sostenuto il sindaco, nel dare la notizia che “sono risultati tutti negativi i tamponi effettuati alla Muzi Betti”. “Un fatto molto importante, perché parliamo di un’area molto sensibile e a rischio, ospitando persone anziane”, ha evidenziato Bacchetta, che ha ringraziato “la presidente, il consiglio di amministrazione e tutti gli operatori della struttura che davvero stanno dando prova di grande professionalità, dimostrando che le azioni di contenimento e controllo messe in campo stanno dando ottimi frutti, in un contesto generale in cui nelle Rsa ci sono molti focolai, anche in Umbria”. Insieme al vescovo monsignor Domenico Cancian, che ha ricevuto nel proprio ufficio, il sindaco ha quindi preannunciato che “la festività di San Florido, la più attesa, amata e partecipata dai tifernati, quest’anno si svolgerà purtroppo in modo differente, non in tono minore perché quello che conta è la partecipazione umana e sentimentale, ma dovremo adeguarci alle nuove e diverse disposizioni sulle quali stiamo lavorando insieme a sua eccellenza il vescovo e al prefetto di Perugia”. Bacchetta ha confermato che “le tradizionali fiere delle merci non si potranno svolgere, perché c’è la necessità di essere molto prudenti”. Il vescovo Cancian ha parlato di una festività che “sarà un momento di speranza e di fiducia, perché insieme possiamo fare il meglio di noi contro questa pandemia”. Il presule ha preannunciato che insieme al sindaco Bacchetta pregherà davanti ai patroni nella cripta della cattedrale “per chiedere l’intervento del Signore per frenare questo male”, come fece insieme al primo cittadino a marzo nella chiesa della Madonna delle Grazie, invocando l’intercessione della Beata Vergine Maria. “Ci troviamo di fronte alla rovina del Covid-19 che sta contagiando molto il nostro mondo e i nostri santi patroni, Florido, Amanzio e Donnino, che ricostruirono e rinnovarono una città distrutta da Totila ci dicono: ce l’abbiamo fatta noi e ce la potete fare anche voi”, ha sottolineato monsignor Cancian, auspicando che dalla celebrazione venga un messaggio di unità per contrastare l’emergenza sanitaria in atto. Il vescovo tifernate ha spiegato che la classificazione dell’Umbria come regione arancione determinerà l’impossibilità di invitare al Pontificale i sindaci degli altri comuni del comprensorio, mentre saranno presenti in forma essenziale le autorità militari e una rappresentanza dell’ospedale, “il luogo – ha detto – dove c’è più sofferenza”. “Per i fedeli ci saranno posti contingentati come ogni domenica, per cui invito tutti a osservare le raccomandazioni di indossare la mascherina, rispettare le distanze ed evitare gli assembramenti”, ha rimarcato monsignor Cancian, che ha invitato quanti non potranno partecipare in presenza a seguire la diretta del Pontificale di San Florido sull’emittente televisiva Tevere Tv, attraverso i canali 16 e 174 del digitale terrestre. Il presule tifernate ha rivolto in conclusione un pensiero al cardinale Gualtiero Bassetti, esprimendo la speranza di una pronta guarigione.
CDCNOT/20/11/10/COMINLINEA/473/MB
Deceduta donna tifernate di 82 anni positiva al covid
Nella giornata del 9 novembre all’ospedale di Città di Castello è deceduta una donna di 82 anni residente a Città di Castello positiva al Covid-19. Il decesso è compreso nell’aggiornamento della Dashboard regionale.
Città di Castello: le modifiche ai servizi di raccolta differenziata “porta a porta” per la celebrazione dei patroni San Florido e Sant’Amanzio
In occasione della celebrazione dei patroni San Florido e Sant’Amanzio di venerdì 13 novembre Sogepu ha concordato con l’assessorato all’Ambiente del Comune di Città di Castello specifiche modalità di attuazione dei servizi di raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta”.
Nella “Zona rossa” (Quartiere Ecologico, Riosecco, Zona “Polizia Stradale”, Graticole e Salaiolo) e nella “Zona nord” (Titta, Badiali, Cerbara, Giove, Piosina e Lerchi) la raccolta di carta e cartone sarà posticipata a venerdì 20 novembre, mentre nella zona “Area vasta 2” (Breccione, Lugnano, Petrelle, Bonsciano, San Pietro a Monte e San Leo Bastia) la raccolta dell’umido-organico sarà effettuata martedì 17 novembre.
Nel centro storico tifernate non subiranno, invece, alcuna variazione i servizi di raccolta “porta a porta” del vetro, delle lattine e degli imballaggi domestici in plastica.
Per ogni informazione in merito allo svolgimento dei servizi è a disposizione il numero verde di Sogepu 800.132152.
Rimborso Tari con Isee fino a 100 mila euro. Già 129 i tifernati che hanno fatto domanda. C’è tempo fino al 2 dicembre
C’è tempo fino al 2 dicembre 2020 per presentare la domanda per il rimborso della Tari per i tifernati con Isee fino 10mila euro. Lo ricorda l’assessore alle Politiche sociali Luciana Bassini specificando che “al momento abbiamo ricevuto 129 domande sulla piattaforma on line del comune. C’è tempo fino al 2 dicembre e abbiamo stanziato 30mila euro per questo progetto di sostegno al reddito per i consumi di tipo domestico”. La misura è stata estesa a tutte le utenze con un Isee di 10mila euro, incrementando la soglia che prima era fissata a 9mila. “Le modifiche vanno nella direzione di allargare la platea di chi può accedere a questo beneficio economico in un momento in cui molte famiglie stanno accusando una riduzione del proprio reddito, spesso come effetto collaterale dell’Emergenza sanitaria in corso. Non è l’unico intervento che come Settore sociale abbiamo messo in campo ma siamo certi che questo saprà intercettare ed aiutare anche cittadini esclusi da altri provvedimenti”.
L’avviso stabilisce la concessione di agevolazioni tariffarie nei confronti di titolari di utenze domestiche del servizio di raccolta rifiuti (TARI) aventi diritto al rimborso di quanto sostenuto nel 2019. Per la presentazione della richiesta è necessario essere contribuenti della tassa per il Servizio Raccolta Rifiuti (TARI) per l’anno 2019 relativamente alle utenze domestiche; essere residente nel Comune di Città di Castello, essere titolare di indicatore I.S.E.E. fino ad €. 10.000,00. Le agevolazioni saranno concesse sino ad esaurimento delle risorse stanziate dal Comune di Città di Castello sulla base di un’apposita graduatoria, formulata tenendo conto della fascia I.S.E.E. in ordine crescente. Il facsimile della domanda reperibile nella sezione “Domande online” della homepage del sito istituzionale del Comune di Città di Castello (https://comune.cittadicastello.pg.it/). Deve essere compilata entro il prossimo 2 dicembre e inviata esclusivamente in via telematica. È disponibile un servizio di assistenza alla compilazione della domanda online telefonando al numero 075/8523171, digitando 3 Digipass alla voce guida.
CDCNOT/20/11/10//COMINLINEA/470/SSC
Scuola – Consiglio approva Piano offerta formativa 2020-2021. Tra le novità corsi di istruzione per adulti a Perugia e Spoleto e nuovo indirizzo sanitario a Gualdo Tadino
Il Consiglio provinciale ha approvato la proposta per l’offerta formativa relativa all’anno scolastico 2021-2022. Sarà poi competenza del Consiglio regionale procedere all’approvazione definitiva, previa acquisizione del parere tecnico dell’Ufficio scolastico regionale.
A presentare in aula la proposta complessiva è stato il Consigliere con delega alla programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa, Federico Masciolini che ha speso parole di grande apprezzamento verso il sistema scolastico che nonostante le enormi difficoltà del momento ha saputo reagire con determinazione e capacità. Masciolini ha inoltre aggiunto come a suo avviso siano ormai maturi in tempi per “mettere in campo uno strumento ‘più scientifico’ che consenta a tutti gli attori coinvolti (Provincia, Regione, Istituti scolastici e Usr) di partecipare con maggiore consapevolezza alla definizione del Piano”.
Entrando nello specifico, di seguito sono elencate le proposte approvate dalla Provincia su istanza degli Istituti scolastici del territorio di competenza:Liceo statale “Plinio il Giovane” di Città di Castello (541 alunni iscritti per l’anno scolastico 2020-2021): richiesta, già avanzata nel 2019, di istituzione del nuovo indirizzo formativo “Liceo Musicale” fondata, tra l’altro, su molteplici ragioni di carattere culturale in quanto costituirebbe un’offerta qualificante per il territorio che vanta una tradizione importante in campo musicale e un corridoio essenziale per tutti quegli studenti che iniziano un percorso di studio musicale alla scuola media e che vorranno accedere al Conservatorio. In questo caso il parere favorevole della Provincia è subordinato al parere dell’Ufficio scolastico regionale.
IIS Campus “Leonardo Da Vinci” di Umbertide(1139 alunni): richiesta già avanzata nel 2019 di attivazione del nuovo indirizzo formativo “Liceo scientifico ad indirizzo sportivo” motivata, tra l’altro, dal fabbisogno sul territorio di formare giovani interessati a tale percorso di studi per le potenzialità che offre nell’inserimento lavorativo a livello locale. Tuttavia il parere favorevole della Provincia è subordinato al parere dell’Ufficio scolastico regionale e a condizione che l’Istituzione assicuri anche nei prossimi anni l’adozione di ogni provvedimento gestionale per garantire il non superamento dell’affollamento massimo della sede attuale.
Istituto tecnico economico e tecnologico “A. Capitini” di Perugia (1005 alunni): richiesta di attivazione di corsi serali di istruzione per adulti di II livello per gli indirizzi formativi “Costruzione ambiente e territorio” e “Turismo”. Si tratta di una richiesta per dare risposte a richieste di un’utenza diffusa sul territorio del perugino e al conseguimento del diploma di scuola secondaria di II grado spendibile a fini occupazionali. Inoltre con tale proposta si offre la possibilità di valorizzare le competenze professionali e le risorse tecnologiche e logistiche della stessa scuola.
Istituto omnicomprensivo “Bernardino di Betto” di Perugia (481 alunni): richiesta di istituzione di quattro percorsi di istruzione per adulti di II livello per gli indirizzi formativi “Architettura e ambiente”, “Arti figurative pittura-scultura”, “Design del libro, della grafica e del restauro” e “Design della moda, del tessuto e del costume”. Richiesta finalizzata a facilitare il reinserimento nel mondo del lavoro e una migliore integrazione dell’utenza. Inoltre l’Istituto ha avanzato la richiesta di una sezione carceraria per gli indirizzi formativi “Arti figurative pittura-scultura” e “Design della moda, del tessuto e del costume”, vista la situazione di sovraffollamento e vista la carenza di corsi di formazione per i detenuti.
IIS R. Casimiri di Gualdo Tadino (595 alunni): richiesta di istituzione dell’indirizzo “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale”, in sostituzione dell’indirizzo “Servizi commerciali” in fase di esaurimento. La proposta è legata alla crescente affermazione in questo territorio del settore dei servizi sociali e sanitari sia pubblici che privati, a cui si aggiunge l’emergenza Covid 19 che ha acuito la necessità di potenziamento degli stessi.
Istituto professionale “De Carolis” di Spoleto (698 alunni, + 13 iscritti alla sezione distaccata Ipsia di Cascia, + 69 iscritti alla Sezione Carceri): richiesta di istituire corsi serali per adulti di II livello negli indirizzi “Servizi enogastronomia” e “Servizi commerciali”, per contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico.
Espressi pareri negativi invece rispetto alle richieste dello stesso De Carolis di istituire l’indirizzo formativo “Settore economico Turismo” e “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale”. In quest’ultimo caso si propone tuttavia l’attivazione di un tavolo interistituzionale di approfondimento per valutare le reali potenzialità e vocazioni del territorio in relazione all’indirizzo richiesto.







