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Venerdì nuovo intervento di disinfestazione dalle zanzare e di derattizzazione in tutto il territorio comunale

Nella giornata di venerdì 24 luglio sarà eseguito un nuovo intervento di disinfestazione dalle zanzare in tutto il territorio comunale di Città di Castello, nell’ambito della program-mazione mensile prevista fino a ottobre. Il trattamento sarà effettuato mediante l’inseri-mento di prodotti antilarvali nei tombini, nelle forazze e nelle caditoie per evitare il prolife-rare delle zanzare. A differenza dell’azione con sistemi nebulizzanti, l’intervento è mira-to alle larve di zanzare che proliferano nei ristagni di acqua, rispetto ai quali i cittadini sono tenuti a ottemperare a quanto stabilito dall’ordinanza sindacale n.279 del 23 aprile 2020 sulle misure preventive contro questi insetti. Contestualmente sarà effettuato an-che un intervento di derattizzazione, che, nell’ambito dell’abituale programmazione, inte-resserà tutto il territorio comunale. Entrambi i trattamenti saranno eseguiti dagli addetti della società Quark, affidataria del servizio disinfestazione e derattizzazione per conto del Comune di Città di Castello.

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San Giustino – Nicola D’Avenia è il nuovo Comandante della Polizia Locale La presentazione nella sala consiliare del Comune

Nicola D’Avenia è il nuovo Comandante della Polizia Locale del Comune di San Giustino.
Assunto mediante una selezione pubblica il Comandante D’Avenia, 33 anni pugliese, di Minervino Murge (BAT), ha preso servizio nei primi giorni di marzo gestendo da subito tutte le fasi dell’emergenza sanitaria da Covid-19 per quanto di competenza della Polizia Locale.
“A circa una settimana dal mio arrivo, mi sono ritrovato in pieno lockdown – commenta il Comandante D’Avenia -. Questa particolare situazione è comunque tornata molto utile per conoscere sin da subito il territorio. Sono onorato per questo incarico, ringrazio il Sindaco, l’Assessore alla sicurezza e tutta l’Amministrazione comunale. Un ringraziamento particolare anche al mio predecessore Lorenzo Capruzzi, che mi ha introdotto in questa nuova realtà lavorativa; un grazie a tutti i colleghi per la loro quotidiana collaborazione e professionalità”.
La presentazione si è tenuta nella sala del Consiglio comunale, alla presenza di varie rappresentanze delle Forze dell’Ordine dello Stato, della Stazione dei Carabinieri di San Giustino, dei Carabinieri Forestali di Città di Catello e della Guardia di Finanza di Città di Castello. Per l’Amministrazione erano presenti il sindaco Paolo Fratini e gli assessori Andrea Guerrieri e Milena Crispoltoni, che hanno portato il saluto e l’augurio di buon lavoro al nuovo Comandante da parte di Giunta, Consiglio Comunale e della comunità tutta. Alla conferenza stampa hanno preso parte anche i parroci del paese e una delegazione di associazioni del territorio.
La presentazione è stata occasione per ricordare le attività svolte durante le fasi di emergenza e in particolar modo i nuovi servizi attivati a sostegno della cittadinanza: il nuovo canale Telegram della Polizia Locale, realizzato al fine di rendere più efficienti e dirette le comunicazioni tra amministrazione e cittadinanza, oltre al servizio di informazione legato ai tentativi di truffe su tamponi e sanificazioni, rivolto in particolar modo alle persone più fragili della comunità.
“La particolare circostanza – commenta l’assessore Guerrieri – in cui si è trovato il nostro paese ha sottolineato come il ruolo della Polizia Locale sia cambiato in questi ultimi anni. Un Corpo di Polizia moderno deve svolgere innanzitutto un’azione di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza affinché vengano rispettate le norme di legge e di convivenza, che tutelano la salute pubblica, la sicurezza, la legalità e la vita sociale nella nostra comunità. Un’azione complessa che vede i vigili urbani impegnati ogni giorno in prima linea a garantire tutto ciò nel nostro territorio”.

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Esclusivo: Bilancio Comune Città di Castello, durissimo botta e risposta tra Sassolini e Tofanelli

Bilancio condiviso tra maggioranza e opposizione? i buoni propositi mostrati dagli attori in campo, nel periodo più critico del lock down causa pandemia Covid 19, si sono sciolti come neve al sole, in questa calda estate 2020. Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega, lasciano la sede del parlamentino tifernate in segano di protesta al momento del voto “denunciando” una mancanza “assoluta” di concertazione tra le parti. Tra le accuse, quella che la Giunta abbia portato in consiglio un documento già confezionato e solo da votare. Accuse rispedite al mittente in primis dall’Assessore al ramo Tofanelli, che parla di assoluta condivisione tra i partiti e di una scelta “incomprensibile” e fuori luogo, visti i tempi, da parte di alcune minoranze.

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Votato a maggioranza il bilancio di previsione del comune di Citta’ di Castello, FD’I, F.I, Lega non partecipano al voto, no di Castello Cambia, Tiferno Insieme e Rigucci

Approvati a maggioranza dal consiglio comunale di Città di Castello bilancio di previsione, regolamenti ed atti propedeutici:il dibattito si è concentrato suregolamento dell’Imu di Tari, l’Irpef, verifica dei parametri edilizi, ripiano del disavanzo del Fondo crediti di dubbia esigibilità, DUP. Favorevoli a questa prima batteria di votazioni Pd, Psi, La Sinistra, Gaetano Zucchini del Gruppo Misto, contrari Fratelli d’Italia, Forza Italia, Castello Cambia e Tiferno Insieme, Lega, Marcello Rigucci del Gruppo Misto. Sul regolamento delle entrate si è astenuto il consigliere del PSI Filippo Schiattelli.L’assessore alle Finanze Vincenzo Tofanelli aveva riassunto le modifiche in “esenzione totale del Canone di occupazione suolo pubblico, (COSAP) per bar, ristoranti, pub, ecc. fino al 31 dicembre con l’estensione gratuita degli spazi esterni, rimodulazione dell’addizionale Irpef comunale rendendola progressiva in base al reddito. Blocco Imu e Tari che ha agevolazioni per le imprese chiuse dal lock down”.

Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha detto : “Non abbiamo mai voluto boicottare ma approfondire. Anche in una situazione drammatica, l’approccio deve essere solidale. Mi sarei aspettato più coraggio. L’emergenza economica non è ancora cominciata”. Marcello Rigucci, consigliere del Gruppo Misto, ha detto “La realtà è che la proposta iniziale non è stata cambiata. L’opposizione può contestare ma non si cambia. Il comune rastrella sulle tasse circa 200mila euro ma se li spende per cose inutili come il CVA non ha senso. Si agevolano gli evasori anche sulle condizioni del comodato d’uso. La fideiussione per la rateizzazione lunga non funziona perchè implica un maggiore esborso”. Cesare Sassolini, capogruppo di Forza Italia, ha detto : “Avete di anno in anno vessato con le tasse i più deboli e non lo faccio per il gioco delle parti. Se dite una cosa intelligente, io la sostengo anche se sono all’opposizione. Si pesca sempre dove la popolazione è più debole. Faccio un appello alle coscienze: se un nonno dà la casa al nipote ci si paga l’IMU. E’ una cosa antisociale. Sulla Tari non è stato fatto nessun aumento: non è stata emessa. Lo sarà con rate inventate ma pagare un po’ meno si dovrebbe a vantaggio tutti. Quanti soldi Sogepu ha risparmiato perché tante manifestazioni non sono state fatte, non si poteva dare un segnale forte magari alle Partite Iva che stanno pagando tante tasse. In ultime l’Irpef che è tutta costruita sulle famiglie in difficoltà che prima non pagavano ed ora devono pagare.  Avete detto perché è in quella fascia che si concentra l’evasione. Ma allora fate i controlli anziché far pagare ai meno abbienti. La maggioranza non deve dormire la notte per questa cosa”. Anche per Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, il provvedimento IRPEF “va a colpire i redditi bassi per 70mila euro e le pensioni per 120 mila euro. I sindacati sembra che ne abbiano fatto un punto di forza. Non si può prendere una misura per contrastare il fisco e penalizzare anche chi paga le tasse”. Mirco Pescari, capogruppo del PD, ha detto: “C’è stata una grande partecipazione e una grande concertazione con le parti sociali. Il governo qualcosa ha fatto a parte i 460mila euro dei buoni spesa e 530mila euro sulla rendicontazione dei mutui, c’è un fondoperequativo per le imposte locali. Non è sufficiente ma qualcosa ha fatto. Dalla Regione non è arrivato un centesimo su IRAP, su IRPEF, sul bollo, sulle accise della benzina; il comune di Umbertide dalla rendicontazione dei mutui ha messo zero. Il comune ha scelto di metterci quello che poteva. Abbiamo tolto la COSAP, esteso gli spazi, abbiamo garantito alle attività commerciali chiuse nel lock down lo sgravio dell’imposta per 100mila euro. Sull’Irpef, quando abbiamo esteso a 15mila la no-tax area nessuno dall’opposizioni ci ha detto bravi. Siamo riusciti a rimettere la progressività a invarianza dei soldi e mettendo una previsione prudenziale ridotta di 300mila euro. Non si ammettono i meriti di questo bilancio perché è partita la campagna elettorale. A Montefalco dove governa l’opposizione c’è un disavanzo di 4milioni di euro. A noi questa cultura non ci appartiene”. Vittorio Morani, capogruppo del PSI, ha detto : “Sull’Imu è il livello statale a dettare le regole, una riduzione sarebbe stata rischiosa e con un intervento a pioggia. Le priorità sono andare incontro alle famiglie, riaprire centri estivi e scuole, rendere efficenti la struttura assistenziali in vista dell’autunno. La Tari viene regolata dall’Arera, che ha prescritto agevolazioni per il 25% nella parte variabile. Il comune se ne è fatto carico con le proprie risorse. La Tari di Città di Castello è una delle migliori tariffe dei comuni italiani. Sull’Irpef è tempo di solidarietà ma dobbiamo anche difendere i servizi essenziali del comune come asili nido, trasporti scolastici, assistenza. Su questo il comune non si è tirato indietro. Ritengo l’Irpef ingiusta e coloro che hanno un reddito vengono tassati da tutti Stato, Regione, Comune. Questo è il vero problema legato all’economia. Le entrate del comune sono sempre minori: negli ultimi anni 7 milioni. Il comune ha cercato di non aggravare sui contribuenti.  La progressività è moderna e corretta. Il nostro voto sarà positivo”. Il sindaco ha concluso: “Il confronto con i sindacati è giusto e doveroso. Forse dovremmo prendere in considerazione che possano avere ragione. Le risorse sono arrivate e le abbiamo messo dentro il bilancio per operazioni trasparenti e corrette. I regolamenti vanno verso i cittadini. Guardi che hanno fatto gli altri comuni umbri. Città di Castello in confronto è molto impegnato sull’emergenza economica”.  Nicola Morini, capogruppo di Tiferno Insieme, ha annunciato voto negativo ai regolamenti in quanto “collegati ad una manovra su cui non siamo d’accordo”.

Anche il bilancio di previsione è stato votato a maggioranza con Forza Italia, Fratelli d’Italia e la Lega che non hanno partecipato al voto, Castello Cambia, Tiferno Insieme e Marcello Rigucci del Gruppo Misto che hanno votato contro, il sì di Pd, Psi e La Sinistra. Tofanelli in questo caso si era soffermato soprattutto sugli investimenti “manutenzione straordinaria e alla sicurezza stradale, rete del gas metano, beni artistici tra Palazzo Vitelli a Sant’Egidio e Mura urbiche, CVA, Agenda Urbana. 10 milioni destinati a prima infanzia e asili nido, alla disabilità, all’esclusione sociale, ai servi sociosanitari. 100mila euro andranno ad integrazione delle attività penalizzate dal Covid, delle tariffe bloccate”. Gaetano Zucchini, capogruppo del Gruppo Misto è intervenuto per dire: “Ho apprezzato il lavoro fatto in una situazione difficile per il Covid e la scarsità di risorse. E’ un bilancio molto tecnico che dà certezze e risposte sul versante economico ma non sul piano politico. La rimodulazione dell’Irpef non mi ha soddisfatto: la progressività richiesta è stata mantenuta ma abbassando la soglia dell’esenzione a 13mila euro. Questa decisione non credo che tuteli le fasce debole. Ho chiesto all’assessore di verificare questa aliquota. Ho chiesto di fare compensazioni per i genitori che non hanno avuto il servizio mensa. Sul Fondo di dubbia esigibilità, chiedo di valutare la riduzione al 90% e non al 100. Spero che torni lo slancio politico anche nelle difficoltà”. Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, ha ribadito “l’assenza di un confronto basato su elementi che avrebbero potuto far cambiare l’impostazione. Da giugno chiediamo la Commissione Bilancio e Garanzia sul Sogepu anche per capire quali sono i ricavi e come impiegarli. Proposta insufficiente e sull’Irpef penalizzante per le fasce deboli”. Vittorio Morani, capogruppo del Psi, ha invece sottolineato “i molti aspetti positivi del bilancio: una manovra lungimirante che cerca di intervenire su alcune categorie messe in ulteriore difficoltà. Ma la crisi c’era anche prima del Covid così come le minori risorse dello stato. Questo bilancio è realista e trova risorse ad esempio per la viabilità, le mura, l’edilizia scolastica. Voterò sì”. Marcello Rigucci, consigliere del Gruppo Misto, ha detto “Bisogna utilizzare bene le risorse pubbliche, ci sono spese che possono essere ottimizzate, per esempio le mascherine, passate per spese straordinarie. Oltre un milione e trecentomila euro va a Centro studi Montesca, Bufalini nel settore universitario. A decidere quanti è il dirigente non il consiglio o l’assessore. Bisogna vedere i capitoli specifici: i soldi del sociale devono andare a chi ha bisogno non alle cooperative”. Filippo Schiattelli, consigliere del PSI, ha commentato: “Il discorso della progressività fiscale dell’Irpef fa sì che sulle fasce più deboli, verso cui ideologicamente dovremmo avere un occhio di riguardo, si riversi un aumento di 22,5 volte. Per un’Amministrazione di Centrosinistra non è il massimo. Spero che l’assessore si impegni ad eliminare questa tassazione ad esempio razionalizzando le spese della PA, ci sono stati tanti pensionamenti, le spese a livello dirigenziale”. Nicola Morini, capogruppo di Tiferno Insieme, ha detto: “Non c’è visione ma nemmeno di analisi. Avevo chiesto di confrontarci sullo status quo della città. Forse il sindaco c’è l’ha il polso ma noi no e così non sappiamo cosa è giusto fare. La richiesta andava al di là delle varie passerelle. La diminuzione demografica è dello 0,63% mentre la media nazionale è di 0,19%, è sparita una frazione come Userna. Questa flessione genera effetti negativi su tutti i versanti di interesse pubblico, anche nella quantità di risorse pubbliche a disposizione”. Anche Giovanni Procelli, capogruppo de La Sinistra, ha eccepito sulla riduzione dell’esenzione dell’Irpef: “In quella fascia c’è evasione ma c’è anche chi ha quel reddito. E’ il momento di una seria riforma fiscale. Tuttavia il comune da anni ha le tariffe bloccate e lo rimarranno”. Il sindaco ha aggiunto: “L’unica statistica che conta è quella dei comuni, guardate gli altri bilanci. Il nostro grava meno in termini fiscali e garantisce più servizi. Abbiamo 4 asili nidi, facciamo investimenti imponenti per 8 scuole tra regione e provincia. Questa è la statistica. Città di Castello ha la più bassa incidenza di dipendenti dell’Umbria. Compariamo davvero e vedrete che questa città ha un tessuto sociale, una forza economica e propulsiva maggiore e il Covid l’ha dimostrato”. Mirko Pescari, capogruppo del PD, ha detto: “Non potevano aspettarci visioni particolari nell’anno del Covid e con le incognite di settembre. Annuncio voto positivo perché è un riconoscimento del lavoro fatto: ad esempio nel mantenere gli stessi saldi nell’operazione Irpef si è ridotta la previsione di 300mila euro, è una riduzione dell’imposizione fiscale che corrisponde alla riduzione della no tax area. Da una parte c’è la voglia di aiutare e dall’altra gli strumenti di cui si dispone. Far saltare gli equilibri di bilancio significava interrompere una politica seria e continuativa a favore della comunità”.

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Sabato pomeriggio, 25 luglio inaugurazione della mostra fotografica “Eva e le altre” di Andrea Vezzini

Sabato pomeriggio, 25 luglio 2020 alle ore 18,30, presso “ARTè” in via Sant’Apollinare a Città di Castello, verrà inaugurata la mostra fotografica “EVA E LE ALTRE – scena e retroscena” di Andrea Vezzini. Presentazione a cura della Professoressa Rita Olivieri.

La mostra resterà aperta fino a domenica 9 agosto, con il seguente orario:
dal giovedì alla domenica dalle ore 17,30 alle ore 19,30.
Ingresso libero (visite in sicurezza)

Per informazioni:
Daniela: 331-9679342
Sabrina: 340-9443858
Andrea: 339-1163387

Brevi note sul lavoro:

Ogni cosa fotografata si tinge di pathos; e i fotografi, sempre in conflitto tra soggettività e oggettività, sono dei grandi produttori di nostalgia. In fin dei conti, come gli attori, non sono che turisti nella vita d’altri e, in fondo, nella propria.
E tu vedi la foto di una persona e pensi: «come sarà al di là di questo aspetto, di quest’apparenza, di questo mutismo?». Vite segrete. Visi come maschere sociali.
Scena e retroscena.
Fotografare cambia la persona fotografata? Sicuramente il suo oggi diventa ieri: un messaggio dal passato. Ma forse ci facciamo fotografare perché l’immagine che abbiamo di noi diventi realtà; diventi una “cosa”.
E quindi, paradosso: immagine di un’immagine.
Oppure, chissà, si preferisce la rappresentazione alla realtà; perché troppi sono gli elementi significanti in ogni persona per una qualsiasi sintesi soddisfacente.
Figurarsi per Eva e le altre!
E allora: rudimentali abbozzi. Un gioco di luci e di ombre sulla vita nascosta che tremola, e che nessun obiettivo, per quanto definito, potrà mai cogliere.
L’individualità è un’increspatura; e a noi piace pensarci misteriosi e indecifrabili.
La fotografia come specchio deformante dell’immagine che abbiamo di noi e che, a volte, ci risulta quasi irriconoscibile: «Quella non sono io», ebbe a dire una cara amica di una foto che le avevo scattato tempo addietro.
I fotografi… collezionisti, o meglio, straccivendoli, che raccolgono tutto ciò che trovano. Cose o stati d’animo, per loro pari sono.

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Manutenzione stradale, deliberati interventi a Calzolaro e Montecastelli.

Avanza nel capoluogo il progetto per abbattimento delle barriere architettoniche e mobilità sostenibile
Manutenzione straordinaria di alcune strade delle frazioni, dalla giunta comunale di Umbertide sono stati deliberati interventi per 47.337,89 euro.
L’Amministrazione Comunale di Umbertide ha approvato con apposita delibera il progetto definitivo che porterà alla realizzazione di interventi sulle pavimentazioni di alcuni tratti di strada presenti nelle località di Calzolaro e Montecastelli.
Le somme a disposizione, finanziate con mutuo della Cassa Depositi e Prestiti, saranno utilizzate per compiere altri piccoli interventi in località del territorio comunale.
In parallelo avanza il progetto finalizzato all’abbattimento delle barriere architettoniche e mobilità sostenibile nell’area compresa tra piazza Mazzini e via Vittorio Veneto, al quale la giunta ha deciso di destinare i 90mila euro provenienti dal Ministero dell’Interno.
Nei giorni scorsi, infatti, sono stati svolti i servizi tecnici di ingegneria e architettura relativi alla redazione della relazione geologica al fine di poter redigere la progettazione esecutiva per dare seguito al primo stralcio che va dall’ospedale cittadino e dall’Istituto Prosperius fino al centro storico.
“Dopo i lavori svolti sulle strade del capoluogo sulla ex strada statale Tiberina e su via Roma alta continua l’attenzione dell’Amministrazione Comunale per quanto riguarda la manutenzione stradale pure nelle frazioni – affermano il sindaco Luca Carizia e l’assessore ai Lavori pubblici, Alessandro Villarini – Le operazioni, a breve, saranno concentrate nelle località di Calzolaro e Montecastelli, per poi proseguire prossimamente in altri centri del nostro territorio. Per quanto riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’amministrazione è al lavoro per completare ciò che era stato iniziato negli anni scorsi per dare piena attuazione a un progetto fondamentale per tutta la cittadinanza”.

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“Luca Ciavattini, nuovo referente giovanile per la Valtiberina e responsabile della comunicazione del movimento Lega Giovani per la Provincia di Arezzo”

L’impegno politico dei nostri giovani in tutta la provincia di Arezzo è cresciuto enormemente negli ultimi anni, prova del fatto che la Lega è un Movimento Politico vicino ai cittadini e sensibile alle priorità della gente, così come dimostrato dal grande successo a livello nazionale, evidenziato dai diversi sondaggi che danno la Lega come primo partito.
È proprio grazie a ciò che un sempre maggior numero di ragazzi e ragazze partecipano attivamente alle nostre iniziative politiche, rispecchiandosi nelle tematiche e nelle proposte del nostro segretario Matteo Salvini. Il nostro partito dà sin da subito ai nostri ragazzi piena fiducia e aiuto nello svolgere con passione, coraggio e impegno l’attività politica sia a livello locale che nazionale, proprio perché siamo consapevoli che i nostri giovani diventeranno la futura classe dirigente di questo paese.
Anche in Valtiberina con molto impegno e dedizione i nostri ragazzi hanno raggiunto obbiettivi e risultati importanti, e proprio per questo è con enorme piacere che ho deciso di nominare ufficialmente Luca Ciavattini come referente giovanile della Valtiberina Toscana e responsabile della comunicazione del movimento Lega Giovani per la Provincia di Arezzo. Luca è un giovane militante natio di Sansepolcro che sin da subito ha dimostrato un forte impegno nella politica locale e nazionale, con una costante partecipazione ai nostri gazebo e alle nostre manifestazioni, oltre ad aver svolto e svolgere tutt’ora un importante lavoro organizzativo e gestionale delle comunicazioni del nostro movimento giovanile.

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Umbertide Cambia: “Giunta indadeguata, che sa solo di no”

Anche dall’ultimo Consiglio è emerso l’immobilismo, la mancanza di idee e di gestione anche nel quotidiano. Ormai è la Giunta dei no.
Il Direttivo di Umbertide cambia afferma che «il Consiglio del 20 luglio è stato una pietra tombale sulla capacità della Giunta e della maggioranza, peraltro ridotta nelle presenze dei consiglieri, di esprimere una idea della città e di gestione della cosa pubblica». Come analizza il consigliere Gianni Codovini, «questa Amministrazione Carizia è la Giunta dei no. Questa volta, nell’ultimo Consiglio, dietro le proposte concrete di Umbertide cambia, M5S e Pd è stato detto no al Fondo per il sostegno alle famiglie e imprese colpite dal Covid, è stato detto no all’inserimento dell’infermiere di famiglia presso il Distretto sanitario (UC), è stato detto no alla mobilità urbana alternativa e alle ciclabili (M5S), è stato detto no al nuovo asilo d’infanzia (Pd), è stato detto no al Bilancio sociale, è stato detto no alla tutela dei diritti delle donne nel percorso di interruzione della gravidanza. È stato detto no da parte dell’Amministrazione, nel Cda e nell’assemblea dei soci, persino al bilancio della Prosperius, fatto mai avvenuto precedentemente e di notevole gravità.
Ma l’atteggiamento che rende penosa l’intera dialettica democratica e amministrativa è che non viene proposta dai consiglieri della maggioranza, sempre in afasia, o dalla Giunta una proposta alternativa. Niente di niente. Nessun confronto, nessuna capacità di concretezza. Quello che è peggio – aggiunge Codovini – che accanto a questa inadeguatezza ormai palese, anche la gestione quotidiana è inesistente: solo da ultimo la chiusura di Mola Casanova è senza una giusitificazione, mentre sotto gli occhi di tutti è l’incuria del verde pubblico e delle strade, compresa la gestione della zona industriale.

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Eventi d’estate – A Montone il primo festival delle birre artigianali

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Degustazioni, street food e musica. 

Tutto questo è in arrivo, venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 luglio, alla Rocca di Braccio, in occasione del Fuori di (B)Rocca, il 1° Festival dedicato alle birre artigianali a Montone.

L’evento, organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Circolo Uisp S. Angelo, ospiterà birrifici artigianali e street food selezionati, con prodotti tipici provenienti da molte regioni italiane.

I mastri birrai nei loro stand, oltre a spiegare le proprie ricette, consiglieranno ai visitatori come abbinare al meglio le tantissime varietà di birre artigianali proposte con il cibo scelto per l’occasione. Insieme ai prodotti tipici locali, non mancherà il gusto dei sapori del sud, con prelibati arancini siciliani, cannoli al pistacchio di Bronte e il pani câ meusa. Nella lista anche specialità salate delle Marche dove spiccano arrosticini, fritto misto di pesce e verdure di ogni genere, insieme ai prelibati cremini e panzerotti alla nutella rigorosamente fritti. Il Borgo potrà vantare la presenza anche del migliore food truck 2019, incoronato dalla città di Torino per i suoi deliziosi hamburger. Nel ricco menù, poi, ci sarà la pizza romana, alta o bassa, soffice o croccante, farcita a piacimento in primis con la mortadella o mortazza, prosciutto crudo, porchetta, burro e alici o vegan con la cicoria o i broccoletti.

Le tre serate all’aperto saranno accompagnate da musica live, a partire dalle ore 21.30. Si comincia con la band marchigiana “Io e i gomma gommas”, un mix di velocità, melodia, rock ‘n’roll e, soprattutto, fun. Si prosegue sabato con il gruppo “The Nowheremen” e il dj set Emanuele Bettucci. Domenica 26 spazio al sound ricercato della band “88 Folli”, una fusione di sonorità folk e attività cantautorale, il tutto mescolato con elettronica a livello ritmico e non solo.

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Sanità: Bettarelli “sull’ex ospedale di Città di Castello la Regione Umbria chiama fuori, a rischio casa della salute”

Anni di lavori, protocolli predisposti e l’indirizzo espresso il 22 giugno tramite delibera dal Consiglio Comunale tifernate relativo al ‘Lascito Mariani’, sulla realizzazione della Casa della Salute e contestuale recupero dell’Ex Ospedale cittadini a nulla sono valsi di fronte alla volontà espressa dalla Regione Umbria”. Lo dichiara il consigliere Michele Bettarelli (Pd) spiegando che “prima la delibera di Giunta del 9 luglio 2020 ha fatto scomparire dal protocollo predisposto con il Comune di Città di Castello e Usl Umbria 1 il progetto della Casa della Salute e gli investimenti economici legati alla messa in sicurezza e recupero dell’Ex Ospedale; poi oggi all’Assemblea legislativa si sono registrate le assenza pesanti e il voto contrario della maggioranza alla mia mozione, presentata ormai oltre un mese e mezzo fa, sul recupero dell’edificio dell’ex ospedale di Città di Castello e la realizzazione del progetto Casa della Salute”.

“Dopo una serie di peripezie mediatiche, fra conferenze stampa annunciate e video di noti esponenti leghisti sull’importanza del recupero dell’ex ospedale – aggiunge Bettarelli – oggi in Consiglio regionale si parla di Città di Castello e si registra  l’assenza  della presidente Tesei, dell’assessore Coletto e del consigliere leghista dell’Altotevere Mancini. Dopo anni di ritardi questa Amministrazione era stata messa nelle condizioni di dar seguito alla delibera del gennaio 2018 e agli impegni di spesa assunti con la delibera di Giunta del maggio 2019 e realizzare così la Casa della Salute all’interno dell’ex ospedale cittadino. Nessuna discussione, nessuna spiegazione a questa delibera e alle volontà di questa Regione – conclude il consigliere Pd –  a quanto pare non è dato sapere il perché i cittadini di Città di Castello e di tutto il comprensorio altotiberino dovranno improvvisamente rinunciare alla Casa della Salute e al recupero dell’ex ospedale”.

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Nel 2019 il miglior bilancio della storia di Sogepu: fatturato record e
300 mila euro di dividendi ai Comuni soci per l’emergenza da Covid-19

“Sogepu ha chiuso il bilancio dell’esercizio finanziario 2019 con il miglior risultato della sua storia, coronando sei anni caratterizzati da fatturati e utili in aumento, in un contesto di piena sintonia con i soci sulle scelte strategiche che hanno rafforzato la società nel contesto regionale e grazie al lavoro di tutti i dipendenti, che hanno contribuito con disponibilità e professionalità allo sviluppo dell’azienda”.
E’ il commento dell’amministratore unico di Sogepu Cristian Goracci al bilancio consuntivo 2019, che ieri è stato approvato all’unanimità dall’assemblea dei soci.
La società ha registrato un utile netto di 316.264 euro (nel 2018 era stato di 180.869 euro) e un fatturato di 22.173.441, con un incremento dei ricavi di 3.169.659 euro, pari al 16,68 per cento, rispetto ai 19.003.782 euro dell’anno precedente.
L’intero utile del 2019, al netto dell’accantonamento destinato alla riserva legale, è stato distribuito come dividendo tra i comuni soci dell’Alta Valle del Tevere, che nella riunione hanno espresso soddisfazione per l’ulteriore importante crescita dell’azienda nell’offerta dei servizi alla collettività e per i positivi risultati degli investimenti effettuati nel Polo di Belladanza.
“Il bilancio 2019 dimostra che la società sta portando avanti seriamente e con lungimiranza gli impegni assunti nei confronti dei soci in termini di sviluppo delle potenzialità operative e di miglioramento dei servizi ai cittadini, con un lavoro della dirigenza e di tutti gli addetti che va ringraziato, perché ha permesso di consolidare l’azienda come punto di riferimento nel sistema regionale della gestione dei rifiuti”, sottolineano il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta e l’assessore all’Ambiente Massimo Massetti.
Nel corso dell’assemblea dei soci Goracci ha evidenziato come a determinare l’aumento dei ricavi nel 2019 siano stati il funzionamento a pieno regime degli impianti per il trattamento dei rifiuti nel Polo di Belladanza e la gestione per tutti i 12 mesi dei servizi di igiene ambientale in 10 comuni dell’area di Foligno, rimarcando che Sogepu “ha continuato a operare per offrire servizi migliori a tariffe contenute per i cittadini e ha dato un segnale di responsabilità come società partecipata espressione del territorio, affidando alle comunità locali tutto l’utile conseguito nell’esercizio finanziario in un momento delicato come quello dell’emergenza da Covid-19”.
Nel segnalare i risconti positivi della raccolta differenziata nei 17 comuni serviti, Goracci ha richiamato l’attenzione sull’importanza strategica dell’appalto di VUS nel Sub Ambito n.3, che Sogepu si è nuovamente aggiudicata per il 2020 per un valore di 1 milione e 918 mila euro, e dell’affidamento definitivo dell’igiene urbana nel comune di San Giustino, dove l’azienda ha iniziato a operare dal primo gennaio scorso.
“Nel 2020 ci attendono sfide fondamentali per il futuro, come la sentenza del Consiglio di Stato sull’aggiudicazione a Sogepu della gara per la gestione del servizio integrato dei rifiuti del Sub Ambito 1 dell’Umbria, con udienza fissata il 24 settembre, e l’adeguamento del Piano d’Ambito del Sub Ambito 1 da parte dell’Auri – puntualizza Goracci – sulla base delle quali redigeremo il nuovo piano industriale della società, con l’obiettivo di raggiungere il 72 per cento di raccolta differenziata nei comuni serviti, sviluppare completamente le potenzialità degli impianti di trattamento, recupero e smaltimento di Belladanza e potenziare le attività aziendali sul versante del riciclo dei rifiuti”.

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Nei giorni scorsi, al Centro San Francesco di Umbertide il Congesso della Condotta Slow Food Alta Umbria

Dopo le celebrazioni per il decennale del Mercato della Terra di Umbertide, orgoglio e  fiore all’occhiello di Slow Food Alta Umbria,che dimostra concretamente come il rapporto tra piccoli produttori  locali può generare processi virtuosi sulla strada  della reale valorizzazione delle produzioni locali nel pieno  rispetto dell’ambiente, si è svolto presso il Centro San Francesco di Umbertide il Congesso della Condotta Slow Food Alta Umbria che comprende i territori di Città di Castello-Gubbio ed Umbertide. A conclusione dei due mandati il Fiduciario Marino Marini unitamente al Segretario della Condotta Stefano Tonanni  hanno svolto le relazioni specifiche ai numerosi intervenuti all’assise. Marini ha messo in evidenza il lavoro svolto ed il notevole impegno della Condotta che opera con risultati più che lusinghiere .L’Alta Umbria ha nelle sue realizzazioni ,concretizzate nel solco della mission internazionale di Slow Food: un Mercato della Terra settimanale il  sabato mattina ad Umbertide, due Presidi:  Mazzafegato e Vinosanto affumicato dell’Alto Tevere, due comunità del Cibo:i Mille e la Comunità dei produttori di vinosanto,gruppi operativi di soci che operano come estensori  delle Guide tematiche del Slow Food :Guida delle Osterie e Slow Wine. Marini ha anche evidenziato il notevole lavoro svolto dalla Condotta nell’ambito didattico e della formazione dei giovani studenti illustrando le numerose iniziative svolte all’interno di scuole ed istituti anche di caratura non solo locale ma anche in ambito regionale, Università in primo luogo. Tonanni ha descritto la situazione economica e gli investimenti operativi che la Condotta ha fatto nell’anno trascorso. Dopo le approvazioni di rito ed il ricco dibattito che i soci hanno svolto e che come tema comune ha avuto il ringraziamento a  Marino Marini e Tonanni per l’ottimo lavoro svolto,succesivamente si è passati al rinnovo delle cariche sociali con la nomina dei componenti del Comitato di Condotta che è stato formato con attenzione particolare ai giovani ,anche come investimento per il futuro, il Comitato di Condotta verrà affiancato dai responsabili dei gruppi che operano nel territorio della Condotta.I neo eletti  hanno immediatamente proposto, con convocazione informale,il  nome della  nuova Fiduciaria, la socia Roberta  Nanni . La proposta è stata accettata all’unanimità per acclamazione anche dal’Assemblea Congressuale. Roberta accettando la nomina ha chiesto la collaborazione di tutti evidenziando   il lavoro necessario da svolgere per concretizzare i progetti gia in campo come: la riapertura del Mercato della Terra a Città di Castello, il riconoscimento quale Presidio della Pesca di Montecorona , l’apertura del Museo stabile del Vinosanto e molto altro ancora. Al Congresso era presente, oltre che come socio dell’Alta Umbria ,in rappresentanza della struttura regionale di  Slow Food Umbria il Consigliere Nazionale Sergio Consigli che oltre ringraziare fraternamente il past-fiduciario Marini  e Tonanni ha fatto i più fervidi auguri alle neo eletta Fiduciaria Roberta Nanni.  

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Prevenzione e contrasto al pericolo di tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata di stampo mafioso nell’economia legale: firmato in Prefettura un Protocollo di Legalità con il Comune di Monte Santa Maria Tiberina.

Nella mattinata odierna, presso la sede della Prefettura – U.T.G. di Perugia, è stato stipulato, tra il Prefetto, Claudio Sgaraglia, ed il Sindaco del Comune di Monte Santa Maria Tiberina, Letizia Michelini, un Protocollo di Intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazioni criminali mafiose nell’economia legale.
Con tale Intesa, si è convenuto di innalzare ulteriormente i livelli di collaborazione e cooperazione fra la Prefettura ed il suddetto Comune, integrando le sinergie già esistenti, con ulteriori azioni prioritariamente finalizzate alla prevenzione di possibili infiltrazioni criminali e mafiose nel tessuto economico locale, in particolare, nei settori degli appalti e contratti pubblici, del commercio, dell’urbanistica e dell’edilizia, anche privata.
Il Comune di Monte Santa Maria Tiberina, pertanto, si è impegnato ad estendere le cautele antimafia per favorire una più efficace attività di controllo e verifica di cui al Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione da parte della Prefettura.
In particolare, è stato previsto l’impegno dell’Ente Locale ad inserire, nei propri bandi e contratti, apposite clausole che impongono alle ditte contraenti, ma anche ai subcontraenti o fornitori di tutto il processo di filiera, di comprovare l’iscrizione o la richiesta di iscrizione negli appositi elenchi gestiti dalla Prefettura – U.T.G.
È stata prevista, inoltre, l’immediata risoluzione di ogni contratto e sub-contratto, ovvero la revoca delle concessioni e delle autorizzazioni, nel caso di adozione di informazioni antimafia interdittive.
Sono stati, altresì, potenziati gli strumenti tesi a verificare la “Tracciabilità dei flussi finanziari”, il monitoraggio susseguente alla stipula dei contratti, il rispetto degli adempimenti degli obblighi retributivi e contributivi, da parte delle imprese aggiudicatarie, nonché l’osservanza delle norme poste a tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori e di quelle poste a contrasto dell’immigrazione irregolare.
Il Prefetto Sgaraglia, nel ringraziare il Sindaco di Monte Santa Maria Tiberina per la scelta di stipulare il Predetto Protocollo d’Intesa a presidio della legalità, ha voluto sottolineare l’importanza, ai fini della prevenzione amministrativa antimafia di tale strumento pattizio, che, ad oggi, coinvolge 34 Comuni della Provincia.
Grazie a tali Protocolli – ha spiegato il Prefetto – è stato possibile ampliare significativamente l’ambito dei controlli nei diversi settori economici, conseguendo positivi risultati, come recentemente confermato dall’emissione di alcuni provvedimenti antimafia a carattere interdittivo, di cui uno adottato in data odierna, a carico di imprese segnalate alla Prefettura in applicazione di vigenti Protocolli di Legalità.

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Incidente rotaria altezza supermercato Gala: Masciarri (PSI) chiede per quali motivi l’ambulanza ha avuto difficoltà a giungere sul luogo del sinistro

Viabilità, Ursula Masciarri, consigliere del PSI, ha portato all’attenzione un sinistro che si è verificato all’altezza del centro commerciale Gala. L’ambulanza ha avuto difficoltà a giungere sul luogo dell’incidente. Forse la circostanza è già stata valutata. Si è risolto tutto bene ma l’intervento è riuscito dopo oltre un’ora dalla chiamata”.

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Festival Nazioni: Bacchetta “alcune comunicazioni comparse sui social network mi impongono come sindaco un commento “

Festival Nazioni. Una seconda considerazione del sindaco nelle comunicazioni al consiglio comunale di lunedì 20 luglio 2020 è stata legata alle nomine del Festival Nazioni: “Alcune comunicazioni comparse sui social network mi impongono come sindaco un commento. Glisso sugli insulti. Il pubblico nominava 4 consiglieri del CDA, uno, il presidente era scelto dai privati. 3 erano appannaggio della Regione e al comune ne spettava uno. Lo statuto comunale prevede al massimo 3 mandati per le nomine pubbliche e i rappresenti pubblici. Capite bene, senza fare nome, che qui parliamo di mandati pluridecennali. Il buongusto e il buon senso richiederebbero di tacere. Dico che una nomina non era possibile per motivi esclusivamente statutari. Avrei voluto evitarlo. Umanamente avevo legami molto forti anche se si è scaduti in un polemica incredibile che mi ha lasciato amareggiato. Devo al consiglio una spiegazione: non potevo nominare chi non può essere nominato. Non credo che la città non viva questa vicenda con angoscia ma abbia in questo momento altri problemi. Chiunque strumentalizza questa cosa ne perirà politicamente. E’ una cosa indifendibile”. Cesare Sassolini, capogruppo di Forza Italia, ha detto: “Sul Festival, lei ha fatto delle scelte, credo in maniera ponderata. La domanda è perché altri sono passati sopra le regole statutarie?”. Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, ha detto: “Sul Festival Nazioni, ho letto la polemica del consigliere Nocchi. Le argomentazioni della sua esternazioni sono eccessive anche per il momento ma riaprono la questione in termine di progetto e finanziamenti del Festival, che avevamo posto all’attenzione”. Marcello Rigucci, consigliere del Gruppo Misto, ha detto : “Chi ha mantenuto per tanti anni un’attività, ora non ha più nulla da fare… Lo dovevano fare prima. Chiedo che i revisori dei conti intervengano in consiglio. Non si sono mai visti”.

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Covid free e festival nelle comunicazioni al parlamentino

Nel consiglio comunale di lunedì 20 luglio 2020 il sindaco tifernate Luciano Bacchetta ha fatto il punto sulla situazione COVID 19: “Non abbiamo tifernati positivi. Abbiamo una signora polacca che è tornata a Città di Castello e che sottoposta a tampone è risultata positiva. Il COVID 19 tifernate oggi non c’è. Non vuol dire un liberi tutti: abbiamo compiuti alcuni atti di ottimismo organizzando manifestazioni dove c’è stato afflusso ma seguendo le regole. Oggi il pericolo vero è legato al flusso dei Paesi dell’Est Europa. Una valutazione andrà fatta anche alla luce dei flussi notevoli che abbiamo con questa parte del continente. In questa fase almeno, nella nostra realtà gli sviluppi autoctoni non ci sono dovremmo vigilare sulle relazioni che si svolgono nel territorio ringraziando il lavoro fatto dal Asl, grazie al quale il cluster complesso all’ospedale è stato superato”. Cesare Sassolini, capogruppo di Forza Italia, ha detto: “C’è un flusso dall’Est Europa, ma ci sono persone dell’Africa che girano senza mascherina, lavorano nel settore agricolo o chiedono l’elemosina senza dispositivi di protezionbe. Ci sono soggetti che escono nelle zone in cui vengono accolti senza controlli e girano per l’Italia e possono arrivare anche a Città di Castello. Ci sono extracomunitari che non indossano protezioni, al supermercato e in altri contesti dove l’afflusso è sostenuto e continuativo. Come pensa di arginare il fenomeno possibile del COVID di ritorno, insieme alla ASL?”. Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, ha detto: “Il nostro ospedale in questo periodo ha avuto problematiche, non è filato tutto liscio, anche se non è una criticità solo tifernate. Approfondiamo, apriamo una riflessione”. Luciano Tavernelli, consigliere del PD, ha aggiunto: “Giusto il principio di precauzione. Va evitato di generare nuovi focolai, come hanno fatto pseudo imprenditori che hanno girato nonostante fossero positivi. Non voglio chiedere una verifica di tutti i livelli in cui le misure di sicurezza vengono rispettate compresi i massimi livelli”. Gaetano Zucchini, capogruppo del Gruppo Misto, è intervenuto sul Covid: “Studi hanno dimostrato che l’immunità non è permanente e qualsiasi migrante che arriva a Città di Castello è sottoposto a uno screening ripetuto con tamponi e test sierologici. Ma tutte le leggerezze vanno bandite. Non ho ben compreso il passaggio sull’ospedale: la scelta della Asl Umbria 1 è stata giusta. L’ospedale ha assunto la responsabilità di diventare COVID dedicato perché ha le professionalità per farlo. Altri si sono deresponsabilizzati. I contagi sono stati molto bassi, il comportamento dell’ospedale nella pandemia è stato eccezionale”. Marco Castellari, capogruppo della Lega, ha detto che “quanto ha detto Tavernelli è offensivo: chi sono gli pseudo imprenditori? Invece di parlare degli immigrati dovrebbe venire qua e chiedere scusa”. Nella replica il sindaco ha detto: “Non dobbiamo fare valutazione ipotetiche ma oggettiva. Adesso i focolai sono originati da persone che rientrano dall’estero. Gli pseudo imprenditori di Tavernelli è in relatà un soggetto del Veneto, balzato all’attenzione della cronaca perchè nonostante fosse positivo, girava tranquillamente e non voleva fare la quarantena”.

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Dominici (Lega): “Allaccio alla rete idrica in alcune zone del Comune di Umbertide, l’Amministrazione Comunale si è fatta portavoce presso le autorità competenti”

“Per quanto riguarda l’allaccio idrico in alcune zone del nostro Comune, dimenticate negli anni passati dalle amministrazioni precedenti ci sono novità”: ad affermarlo è il consigliere della Lega al Comune di Umbertide, Giovanni Dominici che si dice estremamente soddisfatto e rassicurato della risposta fornita dal sindaco Luca Carizia a una interpellanza presentata dal Carroccio nel corso dell’ultimo consiglio comunale.
“Nell’ottobre 2018 – spiega il consigliere Dominici – insieme al collega Vittorio Galmacci avevamo presentato un ordine del giorno, che era stato approvato coi voti favorevoli della maggioranza, per chiedere l’allaccio alla rete idrica in località Petrelle”.
“Nel corso della seduta di ieri – continua il consigliere – è stata presentata una interpellanza per conoscere lo stato del progetto”.
“L’Amministrazione Comunale – dice l’esponente del Carroccio – ci ha rassicurato che si è fatta portavoce presso l’autorità competente Auri (Autorità Umbra Rifiuti e Idrico), e l’azienda Umbra Acque, segnalando la necessità di allaccio alla rete idrica non solo in località Petrelle, ma anche nelle zone di Migianella e di San Benedetto alto, al fine di inserirlo nel programma degli interventi 2020-2023”.
“Quella fornita è una ottima notizia per gli abitanti di queste località e per l’intero territorio comunale – aggiunge Dominici – Per quanto riguarda la situazione delle Petrelle, mi preme ricordare che alcuni anni fa vennero addirittura presentate due petizioni da parte dei cittadini che non vennero mai prese in considerazione dalle amministrazioni di centrosinistra dell’epoca. Sempre in passato la proposta venne portata in consiglio comunale dall’allora minoranza di centrodestra e fu clamorosamente bocciata da quella che all’epoca era la maggioranza. Confidiamo che la segnalazione dell’Amministrazione, andando incontro ad esigenze oggettive e serie di alcune comunità umbertidesi, abbia seguito da parte delle autorità preposte”.

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Tre cantieri in uno, verso la riqualificazione dell’area Campaccio

Proseguono a pieno ritmo i lavori all’area del Campaccio a Sansepolcro, sul fronte della scuola, dell’auditorium e della palestra.

“La scuola Collodi è in fase di ampliamento, secondo stralcio, grazie ad un bando da 2 milioni del Ministero dell’Istruzione – commenta l’assessore Riccardo Marzi – Sarà tutta in legno con tecnologia antisismica XLAM, con spazi nuovi, funzionali e soprattutto sicuri. Intanto è quasi terminata la struttura portante dell’Auditorium da 200 posti. In contemporanea procedono i lavori per la ristrutturazione della palestra Collodi, accanto al plesso, e quelli per i nuovi spogliatoi. Sansepolcro avrà una palestra di tutto rispetto, che sarà al servizio non solo della scuola ma di tutta la città”.

L’area del Campaccio viene quindi riqualificata e soprattutto vengono consegnate alla cittadinanza tre strutture moderne e funzionali. I tempi di realizzazione prevedono la fine dei lavori nei primi mesi del prossimo anno. “E’ un cantiere con tre sotto cantieri – conclude Marzi – Un impegno importante ma che per la nostra amministrazione è prioritario. Lo sarà anche per i cittadini”.

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