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Inaugurati i nuovi spazi esterni dell’istituto san Francesco di sales

Con l’inaugurazione del nuovo giardino, avvenuta nei giorni scorsi con una festa che ha raccolto la partecipazione di tante famiglie, è giunto a completamento il lavoro di restyling dell’Istituto San Francesco di Sales che negli ultimi anni ha permesso di riqualificare la struttura e adeguarla agli standard moderni, in funzione dell’evoluzione della didattica e delle prospettive educative della scuola. Lo spazio esterno all’immobile, completamente rivisitato, è stato arricchito con l’allestimento di un campo polivalente (per calcetto, pallavolo, tennis e basket) a disposizione degli studenti più grandi e di due aree ludico-ricreative attrezzate con giochi idonei per i bambini della scuola dell’infanzia, dell’asilo nido e della primaria. Una novità molto attesa per i 370 gli allievi che frequentano attualmente l’istituto. “Le Salesiane sono una scuola storica della nostra città, una eccellenza assoluta, grazie anche alla caratteristica pressoché unica di accogliere una popolazione studentesca che va dalla prima infanzia alla maggiore età, comprendendo l’intero ciclo scolastico”, ha sottolineato nella cerimonia di inaugurazione il sindaco Luciano Bacchetta, che insieme all’assessore alla Scuola Rossella Cestini ha evidenziato come “le nuove dotazioni rappresentino un ulteriore miglioramento dell’offerta formativa e un segnale importante di vitalità, che proietta l’istituto verso il futuro con interessanti prospettive”. I lavori, ai quali ha impartito la simbolica benedizione il vescovo della Diocesi di Città di Castello monsignor Domenico Cancian, sono stati effettuati grazie al contributo della fondazione “Con i bambini”, nell’ambito di un progetto più ampio presentato dalla Cooperativa San Francesco di Sales, che ha ottenuto il finanziamento anche di una serie di attività e di nuovi servizi rivolti ai bambini e alle famiglie dell’Istituto. Per allievi e famiglie sono stati avviati servizi gratuiti nella fascia oraria compresa tra le ore 16.00 e le ore 18.30, tra i quali un corso di psicomotricità (due volte alla settimana dalle 16.00 alle 17.00), e laboratori creativi il sabato mattina. “La riqualificazione degli spazi esterni della scuola è un traguardo importantissimo per noi, perché ci permette di valorizzare la nostra offerta formativa con opportunità non solo di carattere sportivo, ma anche ricreativo, andando a coronare un iter portato avanti con grande costanza e determinazione in questi anni per la ristrutturazione dell’intero istituto”, hanno affermato il presidente della Cooperativa San Francesco di Sales Stefano Quadraroli e il dirigente scolastico Simone Polchi.

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Montone – “Action Movies”, progetto premiato dal Miur con 53mila e 500 euro

-Il Ministero dei Beni e Attività Culturali e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, tramite il bando “Cinema per la Scuola – Buone pratiche, rassegne e festival” hanno premiato e finanziato con 53.500 euro il Progetto “Action Movies” presentato dall’Associazione Umbria Film Festival in partenariato con il Comune di Montone, L’Istituto Comprensivo Umbertide-Montone-Pietralunga e il Campus Leonardo da Vinci di Umbertide.

Nell’esprimere grande soddisfazione il Sindaco di Montone, Mirco Rinaldi sottolinea che il progetto coinvolgerà 150 studenti di età compresa tra i 3 e i 18 anni. “I ragazzi – spiega Rinaldi – saranno guidati e seguiti da qualificati docenti che gli permetteranno di essere loro stessi “autori”, “scrittori” di “fare cinema” attraverso laboratori modulati per corti, scrittura creativa, progettazione e realizzazione di abiti di scena, sottotitoli per il cinema. Tutto quanto verrà prodotto e creato, sarà poi esposto e presentato al Festival che si terrà dal 10 al 14 luglio prossimi, alla presenza di ospiti qualificati per essere poi giudicati e premiati. “Umbria Film Festival – aggiunge Rinaldi – si accredita sempre di più come patrimonio culturale d’eccellenza del territorio con i nostri ragazzi che potranno diventare essi stessi “autori-attori” di cinema. Questo progetto regalerà loro la possibilità di esprimersi, di creare, liberando la fantasia. Ero un giovanissimo montonese – ricorda il primo cittadino – quando ho partecipato ed assistito alle prime edizioni del Festival, adesso con immensa gioia i giovani montonesi e del territorio, potranno non solo assistere ma essere protagonisti del Festival. In una società molto pianificata, quale miglior regalo si può fare ad un ragazzo se non quello di permettergli di sognare e fantasticare in libertà? Sottolineo anche l’importanza vitale per la riuscita, della collaborazione tra scuola, vari livelli, associazionismo, volontariato, comunità: il Miur decretando la vittoria del progetto, ha indicato che la nostra ricetta è davvero vincente!”.

I laboratori saranno tenuti da Laura Federici, artista e architetto che da anni collabora con l’Umbria Film Festival per la realizzazione di cortometraggi di animazione, e Stefano Argentero, esperto in realizzazione di corti e film per ragazzi – illustra nel dettaglio Chiara Montagnini, Presidente dell’Associazione Umbria Film Festival -. Per quanto riguarda i ragazzi delle Scuole Medie di Montone saranno coinvolti in un laboratorio per la realizzazione di costumi per il cinema tenuto dalla modellista e costumista Alessandra Formica. Il Campus Leonardo da Vinci di Umbertide sarà invece coinvolto su più fronti, con lezioni frontali e laboratori su tre attività molto importanti legate al cinema: realizzazione di sottotitoli in inglese con lezioni teoriche e pratiche con le docenti Azzurra Giuli, Cristiana Manni e Gioia Zoli che da anni realizzano sottotitoli dei film del Festival grazie alla sinergia con l’Università di Bologna sede di Forlì della Scuola di Lingue e Letterature, Traduzione e Interpretazionale e con le Università di Torino e Modena-Reggio Emilia; scrittura creativa per la sceneggiatura di un cortometraggio con il regista e sceneggiatore Emiliano Corapi; realizzazione di video e interviste con un corso per videomaker con il giornalista, producer e autore TV Alessandro Falcone. Questi corsi – conclude Chiara Montagnini – si terranno durante l’Umbria Film Festival per far entrare in contatto i ragazzi con il mondo dei festival cinematografici di respiro internazionale. Un ringraziamento particolare per questo bel risultato raggiunto va a tutti i Partner del progetto che credono nell’Associazione, in particolare al Sindaco di Montone Mirco Rinaldi, alle dirigenti scolastiche Gabriella Bartocci e Franca Burzigotti, a Marisa Berna infaticabile presidente onorario dell’associazione, alla direttrice artistica del festival e supervisore del progetto Vanessa Strizzi, ad Anna Schippa, Veronica Zucalli e Beatrice Scassellati di FORMA.Azione per il supporto tecnico alla progettazione, al consiglio direttivo del Festival che ha sostenuto con forza il progetto, e a tutti i collaboratori, tecnici e volontari che ne permetteranno la realizzazione”.

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27sima giornata FAI di primavera 23-24 marzo: alla scoperta di antiche mura e torri: un volto inedito di borgo Sansepolcro

27sima giornata FAI di primavera 23-24 MARZO 2019: alla scoperta di antiche mura e torri: un volto inedito di borgo Sansepolcro

Ritorna l’evento nazionale più importante del FAI. L’evento che vede aprire i luoghi più belli e sconosciuti in tutta Italia.

Quest’anno il FAI di Arezzo, in collaborazione con il Gruppo FAI di Sansepolcro e come sempre con la partecipazione del Fai Giovani e degli Apprendisti Ciceroni* delle Scuole locali, propone una visita inedita di Sansepolcro la magnifica perla della Valtiberina, patria di Piero della Francesca, alla scoperta dell’antico assetto difensivo e delle strutture difensive emblema del periodo medievale: le torri, con la visita di alcuni di questi emblematici monumenti solitamente inaccessibili.

Nel pomeriggio di Sabato 23 Marzo per gli iscritti Fai e durante l’intera giornata di Domenica 24 Marzo, i visitatori saranno accompagnati lungo il percorso di due itinerari complementari alla scoperta dell’antico centro fortificato. I visitatori potranno liberamente scegliere, al momento dell’iscrizione all’evento, se partecipare ad entrambi i percorsi oppure ad uno solamente.

  • Primo percorso: Il percorso delle torri

Il primo itinerario avrà come punto di partenza la storica Porta Fiorentina: da quì i visitatori, accompagnati nel tragitto dai preziosi Volontari FAI, percorreranno l’intera Via Maestra, lungo la quale svettano tutt’ora le torri medievali della città, alcune delle quali come si diceva, aperte straordinariamente per l’occasione. Il percorso permetterà di attraversare l’intero centro storico fino al punto opposto della città, Porta Romana, con tappa finale nella piazza del Comune.
I punti d’interesse saranno raccontati e analizzati dagli Apprendisti Ciceroni

Secondo percorso: Il percorso dei musei

Il secondo itinerario prevede la visita ad alcuni siti d’ arte della città dove la storia delle antiche fortificazioni sarà raccontata attraverso opere d’arte e immagini.

Punto di partenza sarà l’antica, da cui agevolmente si accederà alle sale del Museo Civico “Piero della Francesca”, alla Chiesa di San Francesco e al Museo e Archivio della Resistenza. Durante questo percorso i partecipanti conosceranno la storia dell’antico borgo fortificato e la sua evoluzione urbanistica, attraverso l’analisi di alcune opere d’arte presenti nelle sedi e attraverso una ricca documentazione di fonti fotografiche che racconteranno della torre più amata dai cittadini, la Torre di Berta.

In tutto il percorso i visitatori saranno accompagnati dai Volontari FAI; i siti d’arte e le varie opere saranno raccontati dagli Apprendisti Ciceroni

Percorso speciale famiglie con bambini

Domenica 24 Marzo alle ore 11.00 è previsto un percorso dedicato alle famiglie con bambini, durante il quale gli Apprendisti Ciceroni faranno scoprire ai più piccoli la storia di Sansepolcro e le sue torri in maniera divertente e giocosa, tramite diversi giochi e attività.

Il punto di partenza del percorso per le famiglie sarà presso la Porta della Pesa, comprenderà alcune delle più significative torri medievali e terminerà con un’attività di laboratorio creativo presso l’originale Museo della vetrata antica, in Via Giovanni Buitoni.

Il percorso per le famiglie è a numero chiuso, pertanto è necessaria la prenotazione.

  • Momenti di rievocazione storica

Entrambe le giornate prevedono dei momenti di rievocazione storica presso le Logge del Comune, a cura della Compagnia Teatro Popolare di Sansepolcro che racconterà, attraverso letture di documenti dell’epoca e memorie di privati cittadini, il momento dell’abbattimento della Torre di Berta: Sabato 23 Marzo alle ore 17.00, Domenica 24 Marzo alle ore 12.00 e alle ore 17.00.

  • Punti ristoro

Per entrambe le giornate, i locali del centro storico sosterranno la manifestazione attraverso menù degustazioni che valorizzano i prodotti del territorio. Tra le proposte del fine settimana vi è anche “Voglia di primavera”, una rassegna di prodotti tipici aretini all’insegna della filiera corta e dei prodotti stagionali a cura di Confesercenti. Saranno oltre 15 le bancarelle presenti tra tartufi, cioccolata, salumi, formaggi, legumi, miele e marmellate. Non mancheranno i colori dei fiori primaverili e le curiosità come le piante carnivore e grasse.

Due giornate che godono del Patrocinio del Comune di Sansepolcro, di Aboca, del contributo dello sponsor Torrefazione Caffè River, della collaborazione di Confesercenti Valtiberina, della Compagnia Teatro Popolare di Sansepolcro, dell’Associazione DiVetro, dell’ ANPI Sansepolcro e dell’appoggio dei privati cittadini, proprietari dei luoghi previsti nei percorsi.
Ringraziamo gli Istituti: Liceo “Città di Piero” e Liceo “San Bartolomeo” di Sansepolcro, il Liceo “Plinio il Giovane” di Città di Castello e il Liceo “Francesco Petrarca” di Arezzo.

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Scoperti gli autori della rapina ai danni di un esercizio commerciale avvenuto nella notte del 12 dicembre dello scorso anno

Era stato uno dei fatti di cronaca che aveva destato particolare clamore negli ultimi tempi in Umbertide, creando apprensione e allarme nella comunità della cittadina umbra.

In particolare, erano le ore 00.15 circa del 12 dicembre 2018, quando all’interno di un esercizio commerciale di quel centro entrano due uomini con il volto travisato, di cui uno in possesso di pistola (che a seguito dell’indagine si rivelerà non letale), che intimano e costringono il titolare a consegnare loro l’incasso della giornata pari ad Euro 200,00 circa.

A seguito dell’allarme inviato al 112 da parte della vittima, intervengono sul posto i Carabinieri di Umbertide e quelli del N.O.R. della Compagnia di Città di Castello che, partendo dai pochi ma fondamentali elementi acquisiti nell’immediatezza, conducono una certosina e laboriosa attività investigativa che conduce ad individuare dapprima il veicolo condotto da un terzo soggetto e utilizzato per la fuga dai due autori della rapina. Importante, sotto questo aspetto, si riveleranno le telecamere presenti nella zona circostante l’esercizio commerciale.

Le successive indagini, condotte sia in modo tradizionale che con particolari modalità tecniche, permetterà di individuare i tre autori della rapina in due giovani residenti in Perugia, di cui uno minorenne, e in un altro giovane residente in Umbertide. In tal senso, fondamentali riscontri sono emersi soprattutto in seguito alle perquisizioni effettuate presso i domicili degli indagati, in relazione alle quali sono stati sequestrati, rispettivamente a due di loro, particolari elementi di abbigliamento ed al terzo soggetto una pistola ad aria compressa, simile a quella descritta dal denunciante.

La complessa e articolata attività investigativa, condotta dai militari della Stazione CC di Umbertide e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia tifernate, è stata coordinata dalle due Procure, Ordinaria e dei Minori del Capoluogo Umbro.

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Cesare Sassolini sulle elezioni politiche a San Giustino

“Coalizione coesa e decisioni concertate tra tutte le parti in campo. Mai come ora il centro destra, che proverà a vincere le elezioni comunali del prossimo maggio a San Giusino, ha mostrato di andare oltre personalismi, interessi personali. Il candidato scelto rispecchia, fedelmente, la sintesi di tutte le parti in gioco. Confondere la normale dialettica tra partiti, in frizioni o spaccature interne alla coalizione è falso e tendenzioso”

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Scontro tra due auto a Cerbara, donna di 73 anni ricoverata in ospedale

Alle ore 9:40 di questa mattina, in via Cesare Pavese all’incrocio con via Tommaso Moro, all’interno dell’abitato di Cerbara, si è verificato un incidente stradale. Una Citroen C1, condotta da una donna di 73 anni residente a Città di Castello, si scontrava con una Suzuki Vitara trainante un carrello appendice, condotta da un uomo di 79 residente a San Giustino. Interveniva sul posto una pattuglia della Polizia Municipale che effettuava i rilievi per ricostruire la dinamica del sinistro. Interveniva anche un equipaggio dei Vigili del Fuoco e un ambulanza del 118 che trasportava la conducente della Citroen presso l’ospedale di Città di Castello per accertamenti sanitari.

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Guardia di finanza: disarticolata un’organizzazione d’imprese, 22 milioni di euro evasi, 4 denunciati

Dal costante controllo economico del territorio e dall’incrocio delle risultanze con le banche dati in uso al Corpo, è stato possibile individuare un imprenditore valdarnese che aveva solo formalmente trasferito la propria residenza all’estero e che, attraverso un gruppo di imprese, intestate a propri familiari e prestanomi, con ramificazioni in Paesi esteri, anche a fiscalità privilegiata, operava nella produzione e commercializzazione di calzature di alta moda.
Le Fiamme Gialle, attraverso un’analitica ricostruzione dei flussi finanziari tra le imprese coinvolte, hanno così disarticolato l’intera organizzazione, con tanto di holding e società controllate, alcune delle quali di diritto panamense e svizzero. Le decisioni aziendali dell’intero gruppo, infatti, venivano assunte dal dominus in Italia, presso la sede di una delle aziende.
7 le imprese sottoposte a verifica fiscale da parte dei finanzieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno, che hanno permesso di individuare redditi occultati al Fisco italiano per oltre 22 milioni di euro. 4 i soggetti denunciati alla Procura della Repubblica di Arezzo per reati fiscali. Al dominus è stato contestato anche il reato di autoriciclaggio.
Sono stati proposti per il sequestro preventivo beni e disponibilità economiche per oltre 6 milioni di euro, mentre 500.000 euro sono già stati sequestrati a garanzia del credito erariale.
E’ questo l’esito di un’importante attività posta in essere dalla Guardia di Finanza a contrasto dell’evasione fiscale internazionale, all’illecito trasferimento di capitali in paradisi fiscali ed alla fittizia residenza all’estero di persone fisiche e di società.

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Elisa Petturiti protagonista della finalissima di Italia’s Got Talent

Anche una Tifernate sarà protagonista della finalissima del programma ITALIA’S GOT TALENT, programma di successo di SKY uno ed in chiaro sulla 8 condotto da Ludovica Comello con i giudici Claudio Bisio, Mara Maionchi, Frank Matano e Federica Pellegrini, in onda venerdi 22 ore 21,20 (in diretta..!!!), ELISA PETTURITI è stata infatti selezionata ,dal coreografo THOMAS SIGNORELLI e quindi farà parte del corpo di ballo che aprirà la serata. Grande soddisfazione per Elisa che dopo Firenze ,Alessandria , oramai da due anni stà  studiando danza a Milano, da quest’anno nell’accademia di alto perfezzionamento ORMARS LAB dove ,per l’appunto , il coreografo SIGNORELLI a selezionato il corpo di ballO.

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La Madonna di Citerna: incontro nel borgo dell’Alta Valle del Tevere per scoprire il capolavoro di Donatello

Un viaggio tra l’arte e la storia, alla scoperta di un capolavoro: la Madonna di Citerna, l’unica opera di Donatello presente in Umbria.
Protagonisti dell’incontro culturale voluto e organizzato dall’amministrazione comunale di Citerna, saranno due importanti storici dell’arte: Alfredo Bellandi, docente di Museologia e Storia del restauro storico artistico presso l’Università degli Studi di Perugia, che insieme a Giancarlo Gentilini propose l’attribuzione a Donatello della meravigliosa terracotta policroma e Laura Ciferri che nel 2001, individuò l’opera durante un certosino lavoro di catalogazione delle sculture in terracotta modellate in Umbria tra il XV e il XVI secolo.
L’evento, gratuito e aperto a tutti, è in programma sabato 23 marzo alle ore 17.00, nella chiesa di San Francesco. Verrà introdotto da Giuliana Falaschi, sindaco di Citerna insieme a don Paolo Martinelli, parroco di San Francesco e San Michele Arcangelo e Catia Cecchetti, direttrice del Museo diocesano di Città di Castello. Modererà l’incontro il giornalista Federico Fioravanti, ideatore del Festival del Medioevo (www.festivaldelmedioevo.it).
La “Madonna”, eseguita dal giovane Donatello tra il 1415 e il 1420, per la sua raffinatissima tecnica di esecuzione è stata individuata come il prototipo di altre raffigurazioni di analoga impostazione, modellate negli anni successivi dal grande scultore toscano e da altri artisti della sua scuola come Nanni di Bartolo e Michele da Firenze.
La terracotta policroma è tornata a far bella mostra di sé presso la sacrestia della Chiesa di San Francesco di Citerna dal mese di dicembre 2012, dopo un lungo e complicato restauro, durato quasi sette anni, eseguito presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze.
L’intervento degli specialisti ha riportato alla luce la raffinata cromia originale, vivificata dai preziosi materiali usati dall’artista, dall’oro all’argento, fino ai lapislazzuli e alle lacche pregiate. L’elegante bordo dorato della veste di colore rosso della Madonna è punzonato con tralci vegetali. Le piume inserite con maestria nelle losanghe sono forse una allusione alla casata dell’ancora ignoto committente dell’opera.
L’evento, voluto dal primo cittadino Giuliana Falaschi come atto conclusivo del suo secondo mandato, è il suggello a una politica che ha messo in primo piano l’arte e la cultura come volano di sviluppo di tutto il territorio. Spiega il sindaco: “La storia di Citerna, le bellezze naturali della valle e gli straordinari prodotti enogastronomici possono e debbono essere essere il punto di forza della crescita economica di tutta questa area al confine tra Umbria e Toscana che, con i suoi capolavori ben rappresenta la grande bellezza dell’Italia nel mondo”. Parole confermate dalla crescente attenzione negli ultimi anni per la meravigliosa cittadina.
Dal 2007 Citerna è stata inserita nell’esclusivo club de “I Borghi più Belli d’Italia” (http://borghipiubelliditalia.it/).
La città, con la sua antica cinta muraria, i camminamenti medievali, le numerose cisterne e i panorami che spaziano sull’Alta Valle del Tevere, è un vero e proprio scrigno di storia e bellezza.
La Rocca di età longobarda, parte più antica del Castello, è stata ricostruita nel XIV secolo come residenza dei signori del luogo. La Torre Civica con un orologio ad incastri meccanici in legno, risale al Cinquecento.
La chiesa museo di San Francesco, oltre alla “Madonna” di Donatello, conserva un grande numero di opere d’arte: una “Deposizione” del Pomarancio, un affresco della scuola di Luca Signorelli e alcuni dipinti di Raffaellino del Colle e di Simone Ciburri, insieme a una importante collezione di paramenti sacri finemente lavorati in seta e oro.  La vicina Chiesa di San Michele Arcangelo, ospita invece una bellissima “Madonna con Bambino” della scuola di Giovanni della Robbia, una “Crocifissione” su tavola del Pomarancio e una preziosa campana del 1269.  Meritano una visita anche il Palazzo Vitelli per la inusuale ricchezza degli arredi e il piccolo palazzetto Prosperi con la cinquecentesca sala del “Camino degli innamorati”.
L’evento è organizzato dal Comune di Citerna in collaborazione con il Festival del Medioevo e la Diocesi di Città di Castello e gode del patrocinio del Museo del Duomo di Città di Castello, della Parrocchia di San Francesco e San Michele Arcangelo e della Proloco di Citerna.
Per la prenotazione e le visite alla “Madonna di Citerna”, si può contattare l’info point: tel  075/8592237-119 (int. 242) – 338 8817814 – 339 8445619.

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Sonia Bergamasco a Città di Castello sabato 30 marzo

Sonia Bergamasco sarà di scena al Teatro degli Illuminati di Città di Castello sabato 30 marzo, alle ore 21.00, con lo spettacolo musicale il “Quaderno di Sonia”, organizzato da Sogepu con il patrocinio del Comune.

Tra le interpreti italiane di maggior successo degli ultimi anni, l’attrice reciterà le poesie scritte in gioventù raccolte nel libro che dà il nome alla rappresentazione teatrale, in un coinvolgente dialogo in musica con il compositore Fabrizio de Rossi Re, al pianoforte e alla voce, e con il musicista tifernate Fabio Battistelli, al clarinetto e clarinetto basso.

Note e parole si fonderanno in un viaggio autobiografico nel quale il suono vestirà i sentimenti e i ricordi dell’adolescenza della protagonista, che si racconterà tra intimità e ironia, con la forte personalità, la contagiosa energia e la magnetica espressività amate del pubblico a teatro, sul grande e piccolo schermo.

Entrata recentemente nei cuori degli spettatori con i personaggi di Livia nella fiction “il Commissario Montalbano” e della dottoressa Sironi nel film “Quo Vado” con Checco Zalone (per il quale ha ricevuto il premio Flaiano come interprete dell’anno), Sonia Bergamasco ha debuttato con Giorgio Strehler e ha lavorato con Carmelo Bene, consacrandosi al cinema nei ruoli dell’attrice tradita nella pellicola “L’amore probabilmente” di Giuseppe Bertolucci, della terrorista in “La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana (che le è valso il Nastro d’Argento nel 2004), della mamma apprensiva di “Io e tedi Bernardo Bertolucci.

Il pubblico tifernate avrà l’opportunità di ammirare la poliedricità di un’artista completa, con un talento che in carriera le ha permesso di riscuotere consensi come attrice, regista, musicista, cantante e scrittrice, aggiudicandosi tra gli altri riconoscimenti anche il Premio Alida Valli come migliore attrice non protagonista al Bari International Film Fest e il Premio Ciak d’oro.

Accanto a lei gli spettatori scopriranno lo stile compositivo originale di un autore acclamato come Fabrizio de Rossi Re, noto per la capacità di sperimentare e muoversi con disinvoltura tra opere di teatro musicale, opere radiofoniche, produzione cameristica, lavori sinfonico-corali e musiche di scena, e di applaudire il talento brillante di Fabio Battistelli, musicista di fama mondiale e partner artistico di attori di prima grandezza della scena italiana, protagonista da anni nelle sale da concerto e nei festival di musica contemporanea più prestigiosi, dove ha suscitato l’interesse di importanti autori che gli hanno dedicato le proprie opere.

In qualità di gestore del Teatro degli Illuminati, come di consueto Sogepu offrirà al pubblico condizioni vantaggiose per assistere allo spettacolo: i biglietti, già disponibili in prevendita (info 348.6415231 e segreteria@sogepu.com), potranno essere acquistati al costo di 12 euro, per la platea e per i palchi centrali dei primi tre ordini, e al costo di 10 euro, per i palchi laterali e del quarto ordine.

Il botteghino del teatro sarà aperto al pubblico sabato 30 marzo a partire dalle ore 17.30.

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Umbertide cambia: un bilancio senza strategia. Un errore la vendita dei beni di famiglia e la privatizzazione dell’ufficio tributi

Il bilancio è la carta d’identità di una città e di una Amministrazione. Ebbene questo bilancio di previsione è senza identità, prospettive e guide strategiche, se non quella di fare cassa, con la pressione tributaria al massimo, come per l’IMU, e con l’abnorme innalzamento dell’addizionale IRPEF, imposta senza un criterio di equità e reale progressività. Si tratta di un intervento a piedi pari e lineare, perché a questa manovra non corrisponde poi una scelta di sgravi o facilitazioni per famiglie, imprese e commercio. Una decisione che certifica più di mille parole lo stato economico finanziario delle casse comunali, evidentemente molto precario, come da noi sempre sostenuto nella precedente consiliatura, puntualmente contraddetti dall’assessore al bilancio di allora …. E di ora, Tosti!! Nulla di personale, ma un evidente paradosso politico ed amministrativo che merita almeno un “mea culpa” da parte dell’assessore ed una spiegazione logica e pubblica da parte del Sindaco.

Continua ad esistere – e lo sarà per molto tempo – un disavanzo straordinario dovuto alle precedenti amministrazioni, ma questo non giustifica la vendita dei gioielli di famiglia, soluzione poco originale ed anch’essa in pura continuità. Nel bilancio previsionale è infatti indicata la cessione della “ex scuola di Civitella”, fino a pochi anni fa luogo fondamentale di socialità per giovani e anziani. Ora la si vuole svendere (241mila euro) perché non si hanno idee. Lì invece noi abbiamo un progetto ben delineato, sostenuto in campagna elettorale e in Consiglio nella scorsa legislatura. Ci vogliamo fare un Hospice, un centro per accogliere chi soffre. Una bella differenza tra chi, appunto, vuol monetizzare i beni immobili di proprietà comune e chi, come noi, li vuole apprezzare. Perciò sfidiamo questa amministrazione silente e passiva alla costruzione dell’Hospice presso la scuola di Civitella. Al riguardo ci sono fondi europei e finanziamenti regionali: siamo pronti ad una battaglia civica e di civiltà. Insieme. Basta demolire e liquidare, si tratta di costruire.

E a tal proposito, riteniamo un errore strategico la privatizzazione dell’Ufficio tributi, elemento di garanzia istituzionale, espressione concreta di esperienze e professionalità. Anche in questo caso siamo stati pronti a far emergere la diffusa situazione di morosità, ma un conto è la volontà di intervenire, altro conto sono gli strumenti messi in campo per ottenere il dovuto pagamento dei tributi. Un argomento serio che merita un approfondimento vero. Come pure i servizi a domanda individuale, sui quali gravano molte incertezze.

Ma quella del confronto non sembra essere la strada scelta nemmeno da questa amministrazione. Continuità, appunto.

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Gli appuntamenti con “Dallo scaffale a te” alla Biblioteca comunale

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Un modo innovativo per riavvicinare tutta la cittadinanza ai grandi poeti italiani. Questo è l’intento della serie di incontri “Dallo scaffale a te”, che si svolgeranno a cadenza settimanale presso la Biblioteca comunale di Umbertide. L’evento di lettura è curato dalla professoressa Pina Bisogni ed è patrocinato dal Comune di Umbertide. L’iniziativa è aperta a tutti coloro che desiderano riascoltare e riscoprire insieme i poeti studiati a scuola. Il primo appuntamento è fissato per sabato 23 marzo alle ore 17.30 e sarà incentrato sulle opere di Giovanni Pascoli. Il pomeriggio del 30 marzo, invece, verrà dedicato alle poesie di Giosuè Carducci. Infine, il 6 aprile, saranno riletti i componimenti di Giacomo Leopardi.

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27ª edizione giornate FAI di primavera sabato 23 e domenica 24 marzo 2019 Ville, castelli e cantine in Alta Valle del Tevere

 
Un originale percorso tra storia, arte, natura, architettura, enogastronomia in Alta Valle del Tevere:  manca meno di una settimana alle “Giornate Fai di Primavera”, l’iniziativa nazionale del Fondo Ambiente Italiano di raccolta fondi e di sensibilizzazione che si terrà su tutto il territorio nazionale, nei giorni  sabato 23 e domenica 24 marzo 2019, con 1100 luoghi aperti in tutta Italia.
“Ville, castelli e cantine in Alta Valle del Tevere” è il titolo che accomuna le tre aperture promosse nel territorio di Umbertide dai volontari del Gruppo Fai Città di Castello, sotto il patrocinio di Regione Umbria e Comune di Umbertide. Saranno i giovani “Apprendisti Ciceroni” di quattro istituti superiori a guidare, con passione e preparazione, i visitatori in questo percorso tra arte, storia e paesaggio articolato in tre “tappe”. Le visite saranno condotte dagli studenti dell’istituto di istruzione superiore “Leonardo da Vinci” di Umbertide, dell’istituto d’istruzione superiore “Patrizi – Baldelli – Cavallotti”, dell’istituto di istruzione superiore “Franchetti-Salviani” e del Liceo statale “Plinio il Giovane” di Città di Castello.
I luoghi aperti:

  • Castello di Civitella Ranieri. Questa maestosa fabbrica di origine medievale ospita oggi un importante centro culturale e artistico. Il castello, a pianta quadrata con torrioni cilindrici, fu ricostruito nella prima metà del Quattrocento dal capitano di ventura Ruggero Ranieri, e arricchito nel corso del tempo con elementi architettonici e arredi rinascimentali.
  • Giardino di Villa Pace. In posizione panoramica sulle colline del versante orientale della valle, Villa Pace fu costruita nelle forme attuali nella seconda metà dell’Ottocento sul luogo di una più modesta residenza di campagna per opera dei fratelli Giuseppe e Raffaele Bertanzi. Giardino, limonaia e cappella di famiglia offrono alla visita essenze arboree rare e una serie di manufatti artistici legati alla storia dei proprietari. La villa era al centro di una tenuta agricola, oggi parzialmente trasformata in attività turistico-ricettiva.
  • Cantine Blasi. Le vicine cantine, acquisite dalla famiglia Blasi alla fine degli anni novanta del secolo scorso e aperte dopo circa un decennio di lavori di ristrutturazione, risalgono addirittura al 1742. Nei suggestivi locali, a quali si è affiancata la nuova cantina, la secolare tradizione delle antiche tecniche si coniuga con la modernità dei più recenti processi di vinificazione.

Tutti i luoghi saranno visitabili con un contributo libero.
Gli orari di apertura:

  • Castello di Civitella Ranieri: sabato 23 marzo ore 14.30-18; domenica 24 marzo ore 14.30-18 (domenica mattina chiuso)
  • Giardino di Villa Pace e Cantine Blasi: sabato 23 marzo ore 14.30-18; domenica 24 marzo ore 10.30-13 e 14.30-18.

 
Le informazioni dettagliate sono disponibili anche sul sito www.fondoambiente.it. Si ringrazia per il supporto locale: Fondazione Civitella Ranieri, famiglia Bertanzi-Mochi Onori, famiglia Blasi; dirigenti, docenti e studenti degli istituti superiori coinvolti, associazione Ari-re radioamatori di Città di Castello, Simona Bellucci.
 

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É Giacomo Benedetti il candidato sindaco della lista Pieve in Comune, alle prossime elezioni amministrative di Pieve Santo Stefano.

“ É una lista nata da un gruppo di Pievani innamorati del proprio paese – dice Benedetti – e che ha il sogno di rimettere a nuovo un paese da troppo tempo abbandonato a se stesso. É una lista che vuole fare da amplificatore alle tante richieste che arrivano dalla cittadinanza senza trovare una risposta. É una lista che non nega la sua vicinanza al centrosinistra, ma che non subisce alcuna forma di sudditanza dai partiti, specie per quanto riguarda il bene di Pieve. É una lista che vuole dare ai pievani un sindaco sempre presente nell’edificio comunale, pronto ad ascoltare le loro istanze e problematiche.”
Sono queste le idee fondanti di Pieve in Comune, compagine che annovera, oltre che il candidato sindaco, anche professionisti, imprenditori, artigiani, insegnanti, operatori sociali, e membri del mondo del volontariato. Nel momento in cui il dibattito pre-elettorale inizia a farsi acceso, Benedetti sostiene con forza la spinta innovativa della sua lista:
“Molti ci chiedono di buttarsi nell’arena attaccando i nostri avversari. Ci tengo subito a precisare che noi abbiamo proposte, non nemici, e per questo ci sentirete sempre usare un tono civile, anche in campagna elettorale, anche perché in un periodo come questo è necessario ridare dignità e valore alle parole.
Pieve in Comune ha già divulgato, sia via internet che con manifesti affissi per le vie del paese, i propri punti programmatici, che il neo candidato sindaco riassume così :
“Il Comune deve essere al servizio delle Persone, dai più piccoli ai più anziani, deve limare al minimo le imposte che gravano sulle famiglie, deve rendere il paese abitabile e curarne il decoro urbano, iniziare seriamente a riqualificare e sviluppare un territorio ampio come quello del nostro comune, deve cercare costantemente capitali pubblici per migliorare i propri servizi, deve essere una casa in cui il cittadino si reca per trovare soluzione ai propri problemi.”
La lista Pieve in Comune ha già diffuso il suo manifesto e lunedì 25 Marzo alle ore 21.00 incontrerà i propri concittadini, presso l’ex Asilo Umberto I, dando così il via ad una serie di incontri che si terranno per spiegare il programma e per ricevere dai cittadini stessi altre idee su cui lavorare.

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Castello Cambia “L’Amministrazione sulle tasse scopre le carte: oltre il danno, la beffa”

La decisione della giunta tifernate di aumentare la tassazione IRPEF portandola, per tutti i contribuenti con un reddito superiore a 15.000€, alla soglia massima dello 0,8%, abolendo ogni gradualità dell’imposta scopre il bluff di questa amministrazione: a fronte dei grandi proclami di Comune modello, si fa ancora e semplicemente cassa con le tasche dei cittadini poiché è previsto, con questa manovra, un aumento delle entrate di oltre 780.000 euro tutte a carico dei contribuenti. Questa proposta, per quanto salvi dal prelievo i redditi più bassi, colpirà la fascia media, cioè la platea maggiore e quella che in questi anni ha maggiormente risentito della crisi, vedendo erodersi il proprio potere d’acquisto, con la beffa inoltre di colpire maggiormente le famiglie monoreddito e agevolare quelle con una doppia entrata: poiché la tasse colpisce i redditi individuali, infatti, se entrambi i coniugi ne hanno uno sotto i 15.000€ non pagheranno nulla, mentre una famiglia con un monoreddito, ad esempio di 25.000€, pagherà la tassa per intero: e si calcola comunque un esborso annuale maggiorato, da 50 euro in su.
Ma quello che può sfuggire, se a questo non si connettono altri dati importanti, è il quadro dell’operazione: mentre un contrito assessore Bettarelli in Commissione spiega che tale misura si rende necessaria per far fronte alle maggiorate spese in “servizi” da dare ai cittadini, citando, a mero esempio, la gestione della nuova Biblioteca, la riasfaltatura delle strade, il centro Alzheimer… nel medesimo momento scopriamo dalle cronache che altri assessori stanno raccogliendo plausi ed onori, facendosi fotografare con il direttore di SOGEPU, dietro l’annuncio della riasfaltatura di due strade cittadine, a carico della principale partecipata tifernate. Ma come? Ma è la stessa SOGEPU che non riesce nemmeno a riscuotere per conto del comune tributi relativi alla Tarsu, Tares e Tari, per qualche milione di euro, condannando il Comune a coprire in altro modo (innalzando le tasse, appunto) le mancate entrate? Dopo 5 anni questi crediti si prescrivono, con gran soddisfazione di chi ha evaso, alla faccia degli onesti che sempre pagano. Se oggi SOGEPU avesse riscosso il dovuto, forse l’addizionale Irpef non sarebbe aumentata, ma diminuita; con questi soldi -non riscossi- il Comune avrebbe enormi disponibilità economiche per i suoi servizi, e avremmo potuto asfaltare tutte le strade, da Cerbara a Volterrano, senza prendere mutui. Come mai, su quale base statutaria, il presidente Goracci “raccoglie” le richieste degli assessori Massetti e Secondi, distribuendo a sua discrezione i soldi nostri, scegliendo le strade da sistemare? E perché, visti i risultati finanziari, SOGEPU, che ha introitato dal conferimento in discarica di 210.000 tonnellate per l’anno 2017 e per l’anno 2018 un importo di più di 10 milioni 500.000 euro, non distribuisce gli utili ai soci pubblici, tra cui l’amministrazione di Città di Castello che ne detiene il 91%? Da tempo domandiamo al Sindaco come sono state utilizzate queste capacità finanziarie.
Non siamo d’accordo nell’alzare le tasse ai cittadini, con la giustificazione che questo sia a beneficio dei servizi, tanto più di fronte a queste palesi incongruenze! Pensiamo invece che ci siano ampie possibilità di recuperare le risorse necessarie individuando gli sprechi interni, le risorse disponibili nella gestione delle partecipate e lavorando seriamente nella capacità di riscossione dell’evasione contributiva, che sta assumendo cifre insopportabili.

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Manifesti ingannevoli, la Lega interpella gli avvocati: “se ci sono gli estremi, devolveremo la cifra vinciamo alle famiglie tifernati”

 
Manifesti ingannevoli, la Lega alza la voce contro Castello Cambia reo di aver affisso cartelloni con contenuti ingannevoli sulla legittima difesa. “Per noi la difesa della proprietà, del luogo di lavoro, della famiglia dei figli è sacra e un cittadino onesto deve potersi difendere, non necessariamente con armi da fuoco come qualcuno vorrebbe far intendere, ma anche se necessario, con il mattarello” – spiega la Lega di Cittá di Castello che precisa “Il manifesto con la signora armata è palesemente una pubblicità istigatrice e quindi illecita, in quanto rappresenta una degenerazione del diritto di difesa che viene esasperato facendo passare il messaggio che si possa sparare a vista. Come Lega abbiamo già dato mandato ai nostri avvocati affinchè verifichino se ci sono gli estremi per il reato di istigazione all’uso delle armi, nel caso di vittoria vorremmo devolvere l’intera cifra alle famiglie tifernati in lista per il contributo affitto che non percepiranno mai a causa dei parametri voluti ed imposti dalla sinistra, che come la storia insegna agevolano gli stranieri alla faccia degli italiani”. Dalle fila del Carroccio arriva qualche stoccata anche sull’ hashtag presente nel manifesto inquisiti: “Prima di parlare di furto della Lega, la quale pur non avendo rubato niente sta, comunque, restituendo i soldi ricevuti come finanziamento ai partiti, soldi che molti altri non hanno mai reso, per questo invitiamo l’ex consigliere regionale che sta dietro al movimento di Castello Cambia a restituire i 2.200 euro di vitalizio percepiti vivendo un’intera esistenza solo di politica, senza aver mai portato niente al territorio tifernate, senza mai occuparsi, come la sua carica avrebbe imposto, delle famiglie in difficoltà e dei giovani costretti a scappare da Città di Castello per non gravare sulle spalle delle famiglie già spremute dai procedimenti governi”.

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Dal 28 al 31 marzo torna CaLibro – Festival della lettura a Città di Castello

Dal 28 al 31 marzo torna CaLibro – Festival della lettura a Città di Castello, arrivato ormai alla sua
settima edizione. Organizzata dall’Associazione culturale Il Fondino, la rassegna si avvale del
patrocinio e del sostegno del Comune di Città di Castello e di fondamentali partner privati, ai quali si unisce il prezioso contributo di tutti coloro che hanno partecipato con generosità agli eventi di
raccolta fondi.
L’edizione 2019, in continuità con le precedenti, si presenta ricca di ospiti e di eventi. Sono molti
gli autori e gli artisti che nei quattro giorni di CaLibro Festival si alterneranno nei luoghi più
affascinanti e significativi della città.
Il primo giorno di festival si aprirà con due vecchie e care conoscenze di CaLibro, che tornano a
parlare dei loro nuovi libri: Filippo Tuena, in libreria con Le Galanti (Il Saggiatore), e Vanni Santoni
con I fratelli Michelangelo (Mondadori). La serata proseguirà con le storie di alcuni tra i più grandi
e bizzarri tennisti della storia con Matteo Codignola e, a seguire, con un reading di Andrea
Tarabbia tratto da Madrigale senza suono, la sua ultima opera, sonorizzata dal musicista Michele
Mandrelli e con le illustrazioni di Alessandro Bacchetta.
Il giorno successivo inizieremo con le streghe e le erbe mediche di Erika Maderna in un evento in
collaborazione con Aboca Edizioni, per proseguire con la letteratura in lingua inglese, con un
occhio particolare all’Irlanda, vista dal traduttore Enrico Terrinoni, che ci racconterà in anteprima,
in un “one-man show” alla Tipografia Grifani Donati, il suo nuovo libro Oltre abita il silenzio.
Tradurre la letteratura (Il Saggiatore), un’avventura donchisciottesca nelle infinite possibilità del
linguaggio. Spazio anche alla poesia con il ritorno del Poetry Slam, la sfida a suon di versi fra i
poeti Alessandro Burbank, Lorenzo Cianchi, Roberta Durante, Francesca Genti, Francesca
Gironi e Julian Zhara.
Il sabato, Francesca Crescentini, meglio nota come Tegamini, porterà al festival un’edizione
speciale della sua famosa rubrica di consigli di lettura “Librini Tegamini!”. Con il suo entusiasmo
per i libri e la sua competenza troveremo risposte alle più assurde richieste, per soddisfare le più
recondite esigenze letterarie. Nella stessa giornata Edicola 518, l’edicola perugina di libri e riviste
culturali, sarà per l’intera giornata di sabato a CaLibro, in una postazione in Piazza Matteotti
animata da brevi incontri sugli argomenti che caratterizzano l’attitudine “radicale” di questa realtà.
Tre scrittori e tre giovani artisti emergenti daranno vita ad una performance artistica in occasione
del 50° anniversario del primo sbarco sulla Luna. Caterina Dufì, Nicolò Faietti, Samuel Mello,
Eleonora Nitti Capone, Riccardo Meozzi e Marcello Manfredini ricreeranno con reading e live
painting le atmosfere lunari.
Il grande tema della canzone italiana è l’amore e Giulia Cavaliere, critica musicale e autrice di
Romantic Italia. Di cosa parliamo di quando cantiamo d’amore (minimum fax), ci porterà dentro i
testi e le storie dei più bei brani italiani a tema amoroso.
Nella suggestiva atmosfera della Rotonda Medievale, nello spettacolo esclusivo Voyage that
never ends lo scrittore Marco Rossari e il musicista Giacomo Piermatti omaggeranno in
simbiosi due simboli delle rispettive arti, l’autore del romanzo Sotto il vulcano Malcom Lowry e il
contrabbassista Stefano Scodanibbio.
La domenica pomeriggio, un appuntamento con la grande letteratura internazionale: Mathias
Énard (Premio Goncourt 2015) si produrrà per CaLibro – accompagnato dai musicisti Gianluca
Franchi e Matteo Bianchini (Snow in Damascus!) – uno spettacolo esclusivo con le sue poesie,
inedite in Italia e per l’occasione tradotte e stampate in tiratura limitata e numerata per il pubblico
del festival.
A chiudere la settima edizione del festival sarà la strana coppia composta dal conduttore di
Caterpillar (Radio Due) Massimo Cirri e da Alan Wayne Berti, autore del libro Lenti e felici (Come
una Lumaca), pubblicato da Aboca Edizioni.
Immancabile, come sempre, la festa di CaLibro del sabato sera, intitolata Renegades of funk! Il
tema del party saranno le atmosfere funk, soul e R&B della cultura afroamericana degli anni
Settanta.
In questa edizione il festival ha scelto di approfondire il tema dell’inquinamento delle plastiche,
mettendo in calendario il laboratorio per adulti Plastic Ocean, in collaborazione con il Comitato
Soci Coop di Città di Castello e con l’Associazione Malakos Onlus. Attraverso le recenti
pubblicazioni scientifiche e divulgative dedicate all’argomento, verrà chiarito cosa sono le
microplastiche, da dove vengono, come arrivano sui nostri piatti e cosa possiamo fare nella vita di
tutti i giorni per evitare di aggravare il fenomeno. Verranno quindi illustrate alcune alternative
all’impiego dei materiali di derivazione petrolchimica e i partecipanti al laboratorio saranno
coinvolti nella realizzazione di oggetti in plastica biodegradabile.
Tornerà inoltre lo spazio per i più piccoli, nelle sale della nuova biblioteca comunale, con i
laboratori creativi di Piccoli CaLibri, a cura della casa editrice les cerises, progetto editoriale di
storie raccontate attraverso le immagini realizzate da artisti, designer, architetti e illustratori,
invitati per la prima volta a realizzare un libro per bambini.
Segnatevi tutti gli appuntamenti e non mancate a questi quattro giorni all’insegna della letteratura,
della poesia, della musica e dell’arte. Tutte le altre informazioni le potrete trovare sui canali social
di CaLibro (Facebook, Instagram, Twitter) e sul sito calibrofestival.com
Non verrà meno la collaborazione con le scuole, nel caso specifico con il Liceo Plinio di Città di
Castello, con il ripetersi del progetto CaLibro Newsroom che vedrà protagonisti gli studenti,
coinvolti nell’organizzazione logistica del festival.
IL PROGRAMMA
Giovedì 28 marzo
-Ore 18.30, Teatro degli Illuminati
MUSE, FRATELLI E RITORNI
Filippo Tuena e Vanni Santoni
con Marta Bacigalupo
-Ore 21.15, Teatro degli Illuminati, serata in due atti
STICKY
Vite brevi di tennisti eminenti
con Matteo Codignola
Introduzione musicale di Michele Mandrelli
MADRIGALE CON SUONO
con Andrea Tarabbia
Sonorizzazione di Michele Mandrelli
Illustrazioni di Alessandro Bacchetta
Venerdì 29 marzo
-Ore 18.30, Sala Conferenze Biblioteca Comunale
PER VIRTÙ D’ERBE E D’INCANTI. LA MEDICINA DELLE STREGHE
Con Erika Maderna
Con Alessia Martinelli
In collaborazione con Aboca Edizioni
-Ore 21 e 21.45 (due repliche), Tipografia Grifani-Donati
LA TRADUZIONE INFINITA
Con Enrico Terrinoni e le Molly Bloom
-Ore 22.30, D3 Pub Pizzeria
IL POETRY SLAM DI CALIBRO!
Con Alessandro Burbank, Lorenzo Cianchi, Roberta Durante, Francesca Genti, Francesca Gironi e
Julian Zhara
Incursioni musicali dei DUEMARÒ
Sabato 30 marzo
-Ore 10.30-12.30, Biblioteca Comunale
PICCOLI CALIBRI
Laboratorio “New York city babe” con Les cerises
(età consigliata 6/12 anni)
Info e prenotazioni: distribution@lescerises.net
-Ore 10-18, Piazza Matteotti
EDICOLA 518 AL FESTIVAL
Un gazebo di libri, riviste e idee
-Ore 10.30, ARTè
LIBRINI TEGAMINI LIVE!
Con Tegamini / Francesca Crescentini
Ore 16, ex punto prestito NelFrattempo, loggiato di Piazza Fanti
APOLLO 50
Una performance artistico-letteraria per rivivere il primo allunaggio.
Con Eleonora Capone, Caterina Dufì, Nicolò Faietti, Marcello Manfredini, Samuel Mello e Riccardo
Meozzi
Ore 16-18, Biblioteca Comunale
PICCOLI CALIBRI
Laboratorio “Pssst Pssst” con Les cerises
(età consigliata 4/10 anni)
Info e prenotazioni: distribution@lescerises.net
-Ore 18.30, ARTè
DI COSA PARLIAMO QUANDO CANTIAMO D’AMORE
Un viaggio con Giulia Cavaliere nell’amore cantato in Italia dagli anni ’50 a oggi
Con Andrea Luccioli
A seguire aperitivo musicale al Sacrosanto Caffè San Francesco
-Ore 21.30, Rotonda Medievale, via della Rotonda
VOYAGE THAT NEVER ENDS
Malcolm Lowry/Stefano Scodanibbio
Con Marco Rossari e Giacomo Piermatti
-Ore 23.30, Free Revolution, San Secondo
RENEGADES OF FUNK!
Ok leggere, ma ricordati di scuotere le chiappe
Funk, Soul e R&B con Dj Collo, Fz e DUEMARÒ
Domenica 31 marzo
-Ore 11, Museo Malacologico Malakos – Villa Cappelletti
PLASTIC OCEAN
Microplastiche, un laboratorio per adulti
A cura dell’Associazione Malakos Onlus, in collaborazione con il Comitato soci Coop di Città di
Castello
-Ore 15-16.30, Biblioteca Comunale
PICCOLI CALIBRI
Laboratorio “Pssst Pssst” con Les cerises
(età consigliata 4/10 anni).
Info e prenotazioni: distribution@lescerises.net
-Ore 17.30, Teatro degli Illuminati
MATHIAS ÉNARD. IN VERSI
Con Mathias Énard, Gianluca Franchi e Matteo Bianchini
-Ore 21, Teatro degli Illuminati
LENTI E FELICI COME LE LUMACHE
Con Alan Wayne Berti e Massimo Cirri
In collaborazione con Aboca Edizioni
Con il patrocinio e il sostegno del Comune di Città di Castello

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PD “Il Sindaco naufraga sulle “spese pazze” e sul socialeIn Consiglio nessun chiarimento per gli oltre 60.000 euro spesi in consulenze, corsi e informatica e sulle ragioni del costo per l’assistenza domiciliare a carico delle famiglie con non-autosufficienti

In Consiglio Comunale il Sindaco risponde in maniera lacunosa alle nostre richieste di chiarimenti sulle spese effettuate e sull’introduzione delle tariffe per l’assistenza domiciliare, fino a questo momento gratuita, per le famiglie con anziani e persone con disabilità a carico. Negli ultimi mesi l’amministrazione Cornioli ha speso per consulenze, corsi di formazione e servizi informatici oltre 60.000 euro. Tutti con affidamenti diretti, quasi sempre alla stessa ditta. Di fronte a queste “spese pazze” abbiamo chiesto spiegazioni, a “non rispondere” è stato il Sindaco, che ha letto un documento preparato dall’assessore al Bilancio Del Furia, non presente. Rispetto all’incarico dato ad un professionista per 10.200 euro, che dovrebbe portare alla digitalizzazione dei procedimenti amministrativi, non c’è stato modo di capire come questa spesa si colleghi con i 18.300 euro spesi dall’amministrazione l’anno prima per gli stessi scopi. Oppure quanti corsi di aggiornamento sono stati effettuati dal personale negli anni precedenti e se tutti i nuovi corsi acquistati siano effettivamente necessari o delle ripetizioni. Sul costo lievitato del nucleo di valutazione che è passato da un compenso di 600 euro l’anno per un professionista a 5000 euro l’anno per due professionisti, oltre la lettura di pagine e pagine di normativa copiata, non è stata fornita nessuna spiegazione accettabile. Il Sindaco addirittura si è fregiato di aver dimezzato il costo del professionista da 1200 euro a 600 durante il suo mandato, aggravando ancora di più, se possibile, l’aumento dei costi. Infatti non è chiaro come un professionista da solo abbia svolto per 600 euro lo stesso lavoro, che ora viene pagato 5000 euro.
Purtroppo, l’apice della mancanza di risposte è stato raggiunto sulla questione delle tariffe per l’assistenza domiciliare a persone non autosufficienti: anziani, adulti e bambini con disabilità, introdotte dall’Unione dei Comuni sulla base dell’ISEE. Fino a questa sciagurata decisione, queste famiglie non pagavano per questo servizio perché veniva riconosciuto il loro lavoro nella gestione di situazioni complesse e dolorose. Abbiamo assistito ad un vero e proprio naufragio politico del Sindaco impegnato a dare la colpa all’Unione dei Comuni dimenticandosi la responsabilità per gli oltre 500.000 euro che vengono annualmente trasferiti per il sociale dall’amministrazione, il suo ruolo nella Giunta dell’Unione e il suo voto nel Consiglio dell’Unione. Poi ha parlato di regolamenti, continuando a dimenticare come sia sua facoltà modificarli, migliorarli, non applicarli. È sua, invece, la piena responsabilità di una scelta che grava le famiglie con difficoltà di un inutile balzello, che non sa quantificare e che non sa dove verrà investito. L’assessore al sociale, se c’è, non è pervenuto.

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