In Consiglio Comunale il Sindaco risponde in maniera lacunosa alle nostre richieste di chiarimenti sulle spese effettuate e sull’introduzione delle tariffe per l’assistenza domiciliare, fino a questo momento gratuita, per le famiglie con anziani e persone con disabilità a carico. Negli ultimi mesi l’amministrazione Cornioli ha speso per consulenze, corsi di formazione e servizi informatici oltre 60.000 euro. Tutti con affidamenti diretti, quasi sempre alla stessa ditta. Di fronte a queste “spese pazze” abbiamo chiesto spiegazioni, a “non rispondere” è stato il Sindaco, che ha letto un documento preparato dall’assessore al Bilancio Del Furia, non presente. Rispetto all’incarico dato ad un professionista per 10.200 euro, che dovrebbe portare alla digitalizzazione dei procedimenti amministrativi, non c’è stato modo di capire come questa spesa si colleghi con i 18.300 euro spesi dall’amministrazione l’anno prima per gli stessi scopi. Oppure quanti corsi di aggiornamento sono stati effettuati dal personale negli anni precedenti e se tutti i nuovi corsi acquistati siano effettivamente necessari o delle ripetizioni. Sul costo lievitato del nucleo di valutazione che è passato da un compenso di 600 euro l’anno per un professionista a 5000 euro l’anno per due professionisti, oltre la lettura di pagine e pagine di normativa copiata, non è stata fornita nessuna spiegazione accettabile. Il Sindaco addirittura si è fregiato di aver dimezzato il costo del professionista da 1200 euro a 600 durante il suo mandato, aggravando ancora di più, se possibile, l’aumento dei costi. Infatti non è chiaro come un professionista da solo abbia svolto per 600 euro lo stesso lavoro, che ora viene pagato 5000 euro.
Purtroppo, l’apice della mancanza di risposte è stato raggiunto sulla questione delle tariffe per l’assistenza domiciliare a persone non autosufficienti: anziani, adulti e bambini con disabilità, introdotte dall’Unione dei Comuni sulla base dell’ISEE. Fino a questa sciagurata decisione, queste famiglie non pagavano per questo servizio perché veniva riconosciuto il loro lavoro nella gestione di situazioni complesse e dolorose. Abbiamo assistito ad un vero e proprio naufragio politico del Sindaco impegnato a dare la colpa all’Unione dei Comuni dimenticandosi la responsabilità per gli oltre 500.000 euro che vengono annualmente trasferiti per il sociale dall’amministrazione, il suo ruolo nella Giunta dell’Unione e il suo voto nel Consiglio dell’Unione. Poi ha parlato di regolamenti, continuando a dimenticare come sia sua facoltà modificarli, migliorarli, non applicarli. È sua, invece, la piena responsabilità di una scelta che grava le famiglie con difficoltà di un inutile balzello, che non sa quantificare e che non sa dove verrà investito. L’assessore al sociale, se c’è, non è pervenuto.
PD “Il Sindaco naufraga sulle “spese pazze” e sul socialeIn Consiglio nessun chiarimento per gli oltre 60.000 euro spesi in consulenze, corsi e informatica e sulle ragioni del costo per l’assistenza domiciliare a carico delle famiglie con non-autosufficienti
“Ingegnati di conservare la sanità” Tre incontri sulla salute ispirati ai disegni di anatomia di Leonardo
Tre interessanti incontri ispirati ai disegni di anatomia di Leonardo e ai suoi scritti si terranno ad Anghiari nel corso del 2019, anno del cinquecentenario dalla morte del Genio di Vinci. La proposta e l’organizzazione sono curate dal dottor Maurizio Checcaglini. Hanno aderito con il loro patrocinio i Comuni di Anghiari e Sansepolcro, il Museo della Battaglia e di Anghiari, il Progetto Valtiberina, il Panathlon Valtiberina, l’Associazione Pro-Anghiari e Aboca innovazioni per la salute.
I tre appuntamenti, relativi al tema “Ingegnati di conservare la sanità”, avranno luogo nella Sala del Consiglio del Comune di Anghiari e saranno ad ingresso gratuito:
- sabato 23 marzo alle ore 17:00 “la mano ed il piede”,
- sabato 18 maggio alle ore 17:00 “la colonna vertebrale”,
- sabato 21 settembre alle ore 17:00 “lo stile di vita”.
I relatori saranno la dottoressa Margerita Melani (storica dell’arte di Anghiari), il professor Marco Bardelli (primario ortopedico di Firenze) e lo stesso dottor Maurizio Checcaglini (medico dello Sport di Anghiari).
Dopo i congressi effettuati nei primi anni del duemila e dedicati esclusivamente ai medici, ecco un nuovo calendario di eventi di carattere divulgativo e riservati alla popolazione. “Il filo conduttore – ha spiegato il dottor Checcaglini – sarà la storia dei disegni di anatomia e degli scritti di Leonardo, l’obiettivo sarà metterne in evidenza la validità e l’attualità, per fornire, come intendeva Leonardo, conoscenze e strumenti affinché ciascuno possa ingegnarsi a mantenere il proprio stato di salute”.
“È con grande piacere che abbiamo sostenuto l’iniziativa del dott. Checcaglini – dichiara Gabriele Mazzi, direttore del Museo della Battaglia e di Anghiari – ed è significativo costatare come questa celebrazione abbia messo in evidenza gli aspetti del Leonardo umanista. Come museo è la chiave di lettura che stiamo sviluppando in vista dell’apertura delle grandi mostre di maggio e settembre”.
Bilancio: manovra sull’irpef. Esenzione totale fino a 15mila euro e poi 0,8% per tutti. servirà ad investimenti e fondo recupero crediti. Le opposizioni: “si colpisce il ceto medio, manovra da pre-dissesto”
Prosegue in Commissione Programmazione l’analisi preliminare degli atti che preparano il bilancio di previsione del comune di Città di Castello. Nella riunione precedente erano stati annunciati sgravi per 55 mila euro sulla Tari per i nuovi residenti del centro storico e le attività commerciali, nella riunione di lunedì 18 marzo 2019, è stato invece annunciato dall’assessore alle Finanze Michele Bettarelli un intervento sull’addizionale comunale Irpef, che estende ad altri 2200 contribuenti l’area di esenzione totale, che ora interessa 12mila contribuenti, e porta l’aliquota allo 0,8% per tutti gli altri. La manovra produrrà un gettito di circa 780mila euro, inciderà su la metà dei contribuenti tifernati con un aumento tra 35 e 75 euro dell’Irpef. I maggiori introiti saranno destinati al mantenimento di tutti i servizi esistenti, ad un piano straordinario di asfaltature per un milione e 800 mila euro in tre anni, il triplo rispetto alla spesa standard, al Fondo per i crediti di dubbia esigibilità in attesa di operazioni di recupero, specie sulla Tari, non ancora terminate. Per le opposizioni “misure da pre-dissesto”(Forza Italia), “colpito il ceto medio” (Fratelli d’Italia e Castello Cambia), “penalizza le famiglie monoreddito” (Tiferno Insieme), “risparmiamo sulla produttività ai dipendenti comunali” (Lega). “Circa la metà non pagheranno Irpef, ritocco per investimenti, aumentiamo il recupero dei crediti” (Pd). La Commissione tornerà a riunirsi martedì 26 marzo in vista del consiglio di giovedì 28 marzo, quando verrà depositato il bilancio e verranno esaminati i regolamenti dei tributi per il 2019.
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Michele Bettarelli ha detto che “Il comune di Città di Castello è quello che offre più servizi rispetto ai comuni vicini. Questi servizi hanno un costo. La scelta è diminuire i servizi o aumentare le entrate. Siamo uno dei comuni con l’addizionale Irpef più bassa e le soglie di esenzione più alta e la proposta della Giunta, che collegialmente ha deciso questa manovra come collegialmente aveva deciso gli sgravi, è estendere la no tax area da 13mila a 15mila euro di reddito, la più alta dell’Umbria, e un’aliquota Irpef dello 0,8 per tutti gli altri redditi. Il comune cancellerà l’Irpef a circa 2100 contribuenti che pagavano 60-70 euro di addizionale e per gli altri contribuenti ci sarà un aumento tra 45 e 75 euro. E’ l’unica imposta che tocchiamo, le altre sono tutte ferme, compresi i servizi a domanda individuale come le mense, gli asili, i trasporti scolastici, gli impianti sportivi. Abbiamo inciso laddove l’imposizione era inferiore alla media dei comuni sia dell’Umbria che del Paese. A fronte di questo incremento nel bilancio di previsione ci sono operazioni importanti in uscita tra cui un piano straordinario di asfaltature per tre anni di circa 600mila euro l’anno, un piano di manutenzioni importanti, intervisti di edilizia scolastica e gli adeguamenti Instat, che non dipendono da noi. Purtroppo siamo costretti ad aumentare il fondo dei crediti di dubbia esigibilità di 300mila euro in attesa di dati migliori nel recupero dell’evasione Tari. Il gettito della manovra sull’ Irpef è di circa 780mila euro, al netto del mancato introito, circa 100mila euro, per l’estensione della no tax area.
Dibattito. Cesare Sassolini, capogruppo di Forza Italia, ha sostenuto che “gli aumenti sono così drammatici che si giustificano solo con un bilancio in pre-dissesto e colpiscono il ceto medio”. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha detto che “il nodo critico non è l’aumento allo 0,8 delle ultime fasce ma che non ci sia più nessuna progressività. La manovra colpirà tutti quelli che guadagnano tra 15mila e 30mila euro per i quali ci sarà un aumento di circa 50euro. Chi ha redditi sopra i 50mila pagherà 7, 8 euro in più. Il comune ha scelto la platea più ampia: il ceto medio-basso. Capisco le esigenze di cassa ma riduciamo l’impatto su chi guadagna poco”. Mirco Pescari, capogruppo del Pd, ha detto di condividere le perplessità di Lignani: “i contribuenti tifernati sono circa 29mila, gli esenti con la manovra salgono a 14mila: uno su due pagherà l’aumento. Lo scalino è su chi abbiamo cercato di tutelare maggiormente. Gli obiettivi di finanza erano difficilmente raggiungibile con i soli quattro scaglioni più alti, perché la platea è ristretta”. Giovanni Procelli, capogruppo della Sinistra, ha detto che “Io sono nemico della tassa piatta. Ma qui parliamo di 50euro l’anno. Il dramma è lo 0,8 anche per le fasce più alte di reddito. I governi hanno tutelato solo le fasce ricche”. Emanuela Arcaleni, consigliere di Castello Cambia, ha detto “questa manovra redistribuisce sul ceto medio e viene da una maggioranza di Centrosinistra. La fascia medio-bassa è più ampia e garantisce un gettito maggiore”. Nicola Morini, capogruppo di Tiferno Insieme, si è detto d’accordo sulle critiche “alla mancanza di progressività. L’aumento della no tax area è poca cosa. Rilancio il fattore famiglia. Non possiamo continuare a ragionare solo sulla persona. Una famiglia monoreddito di 20mila euro pagherà con la vostra manovra 192 euro di Irpef. Una famiglia con due redditi a 15mila euro paga zero”. Vittorio Morani, capogruppo del Psi, ha detto “la prima cosa è lotta all’evasione. Abbiamo studiato una manovra più indolore possibile. Tutti gli altri comuni dell’Umbria hanno soglie di esenzione più basse”. Massimo Minciotti, presidente di Commissione Programmazione e consigliere del PD, ha detto “La manovra si pone per mantenere gli stessi servizi, fermo restando che i trasferimenti statali sono diminuiti. C’è il nuovo contratto del personale a cui fare fronte e in bilancio importanti investimenti”. Luciano Tavernelli, consigliere del PD, precisato che “il comune ha autonomia finanziaria, tra i primi a fare il bilancio sperimentale, autofinanziamo tutti i servizi e li manteniamo, ci sono investimenti su infrastrutture, strade, scuole, illuminazione, i servizi a domanda individuale non sono aumentati. Avremmo voluto farne a meno di un aumento ma condivido la proposta dell’assessore. Sono d’accordo con Morini sull’iniquità dell’Irpef, in generale abbiamo esentato i redditi più bassi ed abbiamo incrementato da 15mila in su ma di poco. Se avessimo riscosso tutti i crediti, non ce ne sarebbe stato bisogno. La percentuale di riscossione è troppo bassa. Non dobbiamo farli arrivare alla dubbia esigibilità”. Marcello Rigucci, capogruppo della Lega, ha detto “nessuno ha parlato di risparmio. Ai dipendenti la manovra distribuisce un milione di euro. Questa cifra coprirebbe tanti investimenti. Diamo meno produttività. Tanti dipendenti e dirigenti lavorano qui ma pagano le tasse in un altro comune”.
Tari nella IUC. Gigliola Del Gaia, dirigente del Settore Finanziario, ha illustrato la componente Tari della Iuc, l’imposta unica comunale: “Nel piano finanziario per 7 milioni di euro ci sono anche costi a carico del bilancio e non del tributo. Il comune ha scelto di applicarli alla cinta intorno alla discarica, all’impatto delle agevolazioni, nuova residenza centro storico, attività, edicola, pari a 55mila. La previsione di crediti non riscossi sono di circa 130mila euro, in miglioramento” ha detto ad una domanda di Marcello Rigucci, capogruppo della Lega”. Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, ha ricordato la rinegoziazione, nel bilancio 2018, della Tari con Sogepu per il cinque per cento: “Perché non ridiscutiamo alla luce degli introiti di Sogepu e di un piano finanziario che non conosciamo ancora? Non c’è trasparenza né controllo del consiglio”. Anche Emanuela Arcaleni, consigliere di Castello Cambia, ha specificato che “Senza sapere se ci sono utili di Sogepu da redistribuire al comune, come facciamo a decidere? Forse potremmo aggiungere qualcosa ai 55mila euro, pochi, delle agevolazioni. I costi di gestione di Sogepu sono aumentati e se la tariffa non aumenta è solo per l’ampliamento della base imponibile “Il piano prevede l’invarianza della tariffa – ha aggiunto la Del Gaia mentre Michele Bettarelli, assessore alle Finanze, ha detto: “E’ auspicabile un confronto in commissione con i vertici di Sogepu. Non ci dimentichiamo che in tre anni la Tari è diminuita del 17% e come costo procapite al metro quadro siamo tra i comuni umbri con una quota più bassa; questo è ciò che interessa ai cittadini. Veniamo da un trend molto positivo”.
Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, ha detto “parliamo di tassa sui rifiuti ma non di come Sogepu dia i contributi, eppure ha introitato nel 2018 circa 10milioni di euro non 55 mila euro di agevolazioni. Oggi apprendiamo che Sogepu asfalta anche le strade. La logica di come si muove Sogepu sfugge. Il piano d’impresa è completamente cambiato ma in consiglio non è mai venuto. Riflettiamo su questa gestione”. Marcello Rigucci, capogruppo Lega, ha proposto una commissione su Sogepu.
Regolamento di Contabilità. La Commissione ha preso atto della richiesta del capogruppo di Fratelli d’Italia Andrea Lignani Marchesani per la riscrittura del Regolamento di Contabilità. É una norma datata, con riferimenti legislativi superati. Anche la struttura di bilancio è completamente differente e chi ha rivisto la norma, ha integrato la sessione di bilancio con un lasso di tempo di venti giorni tra deposito e approvazione e il termine degli emendamenti decorre da commissione obbligatorio di presentazione di tutta la manovra di bilancio. Se vogliamo parlare di premi di produttività, io mi aspetto che alla prossima sessione di bilancio questo nuovo regolamento ci sia”. Pescari si è detto d’accordo di nuovo con Lignani: “Si a nuove regole per la sessione di bilancio”.
Domani e giovedì chiuso lo svincolo delal E45 Città di Castello sud per lavori di ripristino della pavimentazione stradale
Andrea Lignani Marchesani (FD’I) “Il Comune mette le mani in tasca ai cittadini: 50 euro in più per metà dei tifernati, devastato il ceto medio”
“L’opposizione all’inasprimento della tassazione è scontato. Mettere le mani nelle tasche dei cittadini da parte dei Comuni è un’operazione politica la cui facilità è direttamente proporzionale alla sua vigliaccheria. Ma questa manovra dell’Amministrazione comunale tifernate è al tempo stesso iniqua e contraddittoria con i propri convincimenti politici. Infatti ricalca in piccolo proprio quella flat tax sostenuta dal Centrodestra a livello nazionale con la sostanziale differenza che Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia le tasse le vogliono abbassare a tutti mentre il centrosinistra tifernate le aumenta colpendo in particolar modo il ceto medio basso. In pratica aver deciso di innalzare l’aliquotaallo 0,8 per cento (il massimo possibile)per tutti coloro che hanno un reddito al di sopra dei quindicimila produce un costo annuo di minimo 52, 5 euro a contribuente che si trova al di sopra di detta soglia. L’innalzamento ulteriore per benestanti e ricchi arriverà al massimo a ulteriori 17,5 euro. In pratica questa manovra è odiosa perché rastrella circa 900000 euro (di cui ancora non sappiamo la destinazione per almeno 775000 ) colpendo quelle famiglie che faticano a far quadrare bilancio, quel ceto medio basso che un tempo era la spina dorsale della Nazione e che oggi rappresenta il bacino demografico più ampio e più facile da spremere. Un no netto è scontato ma nei prossimi giorni, ferma restando la netta contrarietà alla manovra, si lavorerà a un emendamento che provi a saldi invariati a dare un minimo di progressività anche se questo comporterà per vincolo di legge nazionale l’abbassamento della soglia di esenzione garantendo comunque un non inasprimento ai ceti fino a 15000 euro.
Fin da oggi si può comunque affermare che è facile farsi belli con pochi spiccioli da destinare al Centro storico se le risorse vengono recepite in questo modo.”
Stop al gioco d’azzardo, un incontro di sensibilizzazione
Secondo incontro organizzato dalSerD di Arezzo insieme all’associazione“Mirimettoingioco” sul tema del gioco d’azzardo.
Giovedì 21 marzo alle 21, alla nuova sede dell’associazione (via Alfieri 49, Arezzo) si parlerà de “Il gruppo di auto-aiuto”, con le testimonianze di giocatori e familiari.
Per informazioni, tel 0575 255943. L’incontro è aperto a tutti.
Proseguono gli appuntamenti con il “suono”
Dopo il successo di domenica 10 marzo a Villa Graziani di San Giustino, coinciso con il debutto della seconda edizione, entra sempre più nel vivo “Il Suono”, Festival di Musica Contemporanea. Rassegna itinerante con ingresso gratuito. La prossima data è quella di sabato 23 marzo alle ore 17.30 al Cinema Teatro Astra di San Giustino con “Sax off-on”: protagonista una coppia talentuosa, composta da Michele Bianchini ai sassofoni e Angelo Benedetti alla parte elettronica. Weekend intenso, poiché subito per domenica è fissato il terzo appuntamento della kermesse musicale. Dal cinema Astra, l’appuntamento è al Museo Storico del Tabacco – sempre alle 17.30 – con lo spettacolo “Il secondo novecento”; sul palco Luigi Sini alla chitarra e Andrea Biagini ai flauti. Gran finale l’ultima domenica del mese di marzo, ovvero il 31, nel suggestivo scenario delle sale di Castello Bufalini nel cuore di San Giustino: protagonista MotoContrario Ensamble.
Liceo Plinio il Giovane: ancora due qualifiche nazionali alle Olimpiadi delle neuroscienze
Nei giorni scorsa si è svolta, presso il Dipartimento di Chimica Biologia e Biotecnologie dell’Università di Perugia, la FASE REGIONALE delle Olimpiadi delle Neuroscienze al fine di selezionare i tre studenti che rappresentarenno l’Umbria nella FASE NAZIONALE 2019. Sei le scuole umbre in gara (per un totale di 30 studenti) che si sono confrontate nella competizione organizzata dall’ Istituto di Neuroscienze del CNR e dall’Università di Perugia.
FEDERICO ZAMBRI, del 5° A scientifico-opzione Scienze Applicate, e LEONARDO PROVINCIA, del 5° A scientifico, hanno guadagnato il PRIMO e SECONDO POSTO, in una serie di prove di conoscenza e abilità, riguardanti complessi argomenti nel campo del sistema nervoso umano: intelligenza, memoria, emozioni, stress, plasticità neurale, invecchiamento e malattie.
I due studenti rappresenteranno l’UMBRIA nella gara NAZIONALE delle Olimpiadi delle Neuroscienze, il 3 e 4 maggio 2019 a Pisa.
Particolare merito a loro, ma anche agli altri componenti della SQUADRA del PLINIO, Viola Gai(5°A scienze applicate – qualificata fra i primi 10 col quarto migliore punteggio della graduatoria assoluta), Teresa Perioli(5°B scientifico) e Alice Ioni (5°B scientifico), che hanno contribuito, superando severe prove di gruppo, al raggiungimento dei risultati individuali.
Nota di rilievo è che il LICEO PLINIO IL GIOVANE sul podio da quattro anni consecutivi, quelli della sua partecipazione all’evento, seleziona i migliori studenti della regione per interesse, autonomia nello studio e solida preparazione in questa area delle conoscenze scientifiche.
Complimenti dal Dirigente Scolastico prof.ssa Eva Bambagiotti, dai rispettivi Consigli di Classe e dalle docenti che hanno preparato e coinvolto gli alunni, professoresse Angela Gaggi e Marcella Mancini.
Cinzia Tedesco a Pieve classica 2019
Sabato prossimo 23 Marzo, al teatro Papini di Pieve Santo Stefano undicesimo appuntamento di PIEVE CLASSICA 2019 con una presenza d’eccezione, la cantante CINZIA TEDESCO, una delle presenze più attese del cartellone.
Ancora disponibili i biglietti in prevendita presso la cartoleria “I GIRASOLI” in via Roma a Pieve Santo Stefano, oppure tramite la pagina facebook PIEVE CLASSICA, oppure telefonando al 3357764119.
Artista pugliese definita “il nuovo talento del jazz italiano” (RAI TG2) , “Cinzia Tedesco si muove nel mondo della musica nel segno della tradizione e dell’originalità ( La Repubblica), con la sua voce “moderna e intensa” (RAI TG3), “protagonista del jazz italiano e internazionale (RAI TG1, TV7), “è molto brava e dotata di swing..” (il Messaggero) “fa della sua voce un vero e proprio strumento” (JAZZ IT) .
Cinzia Tedesco è artista poliedrica che supera le barriere tra i generi musicali: Lavora in teatro in molti musical al fianco di personaggi del calibro di Piera Degli Esposti, Giannini, Placido e Proietti.
Duetta con artisti del calibro di Carl Anderson e Shawn Montero, si esibisce per Bill Clinton, affronta con naturalezza palchi quali il festival dei due mondi di Spoleto, il “Sistina” di Roma, il “Piccolo” di Milano, incide svariati dischi e collabora con artisti di fama; sia pur giovane vanta già una carriera di tutto rispetto.
A Pieve Classica presenterà il suo progetto “VERDI’S MOOD”, il cui disco è uscito nel 2016 pubblicato dalla Sony.
Una rivisitazione della produzione verdiana, delle sue piu’ belle arie riproposte in chiave jazzistica, con un risultato a dir poco eccezionale. La creazione di un vero e proprio nuovo mondo musicale che prende vita grazie agli arrangiamenti del pianista Stefano Sabatini, un progetto patrocinato addirittura dal MIBACT “per la sua valenza artistica e culturale”.
Un ulteriore perla musicale offerta da PIEVE CLASSICA all’appassionato e competente pubblico che segue la stagione 2019.
Appuntamento quindi Sabato prossimo 23 Marzo alle ore 21,15 con il concerto di Cinzia Tedesco.
Tiferno insieme: “bene azioni strategiche per il centro storico ma, a partire dai dati, individuare priorita’ fiscali a favore delle famiglie e scelte urbanistiche per renderlo fruibile”
In vista del prossimo bilancio previsionale la Giunta ha proposto una serie di correttivi alla TARI atta a favorire esercenti e abitanti del centro storico. Sono proposte sulle quali si può ragionare ma da calibrare sulla base di dati demografici che proporremo all’attenzione della prossima seduta della commissione economica.
Per quanto inerisce la situazione demografica, infatti, il centro storico appare in stallo da anni, più che “vivere” sembra “sopravvivere”. Su una popolazione comunale di 39.336 abitanti nel centro storico siamo passati da 3.347 abitanti del 2009 ai 3.186 del 2019 ( l’8% della popolazione totale) con un calo assoluto di 161 unità (-4.8%). Il 49% dei nuclei familiari del centro storico è formata da 1 persona, mentre nel resto del territorio sono circa il 30%. Altro dato interessante è che in centro il 23,5% dei residenti è straniero mentre nel resto del territorio il dato è circa il 10%.
Crediamo prioritario quindi avere come obiettivo quello di favorire la ripopolazione e la riqualificazione abitativa del centro storico e, nel caso della scontistica TARI, vorremmo suggerire alla Giunta di riformulare la propria proposta riequilibrandola a favore delle famiglie così come indicato anche da una recente mozione approvata in consiglio comunale.
Cogliamo tuttavia in modo positivo la volontà di andare incontro anche alle difficoltà che stanno affrontando gli esercenti del centro storico il cui saldo fra aperture e chiusure immaginiamo anch’esso negativo. Crediamo però che il rilancio del commercio possa passare solo provvisoriamente attraverso facilitazioni fiscali ma che in modo permanente si possa favorire solo con un maggior flusso di clienti che abitano, frequentano e visitano il centro storico. E tutto questo, ad esempio, si porrebbe in contrasto con una ventilata introduzione della tassa di soggiorno sul turismo.
Acquisito il fatto quindi che per il rilancio del centro storico si debba necessariamente andare oltre l’auspicabile correttivo TARI, attendiamo la maggioranza ad una condivisione delle nostre 8 osservazioni al PRG inerenti il centro storico. In particolare ci riferiamo a quelle che favoriscono il pieno e organico recupero delle mura e delle zone perimurali cittadine al fine della creazione di una “quinta di passaggio” (un sistema di parcheggi perimurali e connessioni ciclopedonali per favorire una facile “osmosi” fra città moderna e centro storico), a quelle inerenti il recupero funzionale dell’ex-ospedale, al progetto di Piazza Burri e a quelle inerenti il possibile trasferimento di SUC in periferia degli edifici classificabili “corpi fuori contesto”.
M5S Sansepolcro sull’ultima seduta del parlamentino
Venerdì 15 marzo si è svolto il Consiglio Comunale di Sansepolcro. Facciamo il punto su due degli argomenti trattati:
Finanziamento del Governo Conte
L’amministrazione Cornioli ha deciso di utilizzare il finanziamento di 100.000€ da parte del Governo Conte finalizzato a interventi per opere pubbliche, migliorie su edifici scolastici e impianti. Tale opportunità, riservata a tutti i comuni italiani sotto i 20.000 abitanti, è parte della Legge di Bilancio approvata a fine anno scorso. Cornioli ha scelto di utilizzare questi fondi per finanziare la realizzazione di una nuova rotatoria lungo Via Bartolomeo della Gatta, all’altezza dell’ex Foro Boario.
La scelta del progetto spettava esclusivamente all’amministrazione e ricordiamo anche che durante il Consiglio comunale non si votava il progetto stesso, bensì la possibilità di accogliere a bilancio i 100000 euro. La costruzione della rotatoria in quella zona verrebbe fatta anche in vista della realizzazione del Secondo Ponte sul Tevere, che proprio lì porterebbe a un incremento del traffico. Noi abbiamo sempre detto che uno dei problemi principali legati alla costruzione del Secondo Ponte sul Tevere è la mancanza di finanziamenti per tutta la viabilità di collegamento, comprese opere come questa. È certo però che questi interventi vadano fatti con la massima lungimiranza visti i precedenti, purtroppo non certo positivi, relativi ad altre opere simili nel nostro comune. Chiediamo quindi al Sindaco di attivarsi immediatamente per una valutazione specialistica dell’intervento, al fine di approntare eventuali correzioni prima dell’approvazione del progetto esecutivo. Noi continueremo a vigilare su tutti i passaggi che saranno compiuti.
La delibera per l’accettazione del finanziamento è stata approvata col voto contrario di Forza Italia (che è andata come al solito fuori tema sollevando critiche, comunque da valutare seriamente, al progetto) e l’astensione del Partito Democratico. Spiace che, di fronte a una opportunità di finanziamento per il nostro Comune, si debba ravvisare da parte di chi ha governato Sansepolcro fino a due anni fa una tale sterile e inconcludente opposizione. Abbiamo anche letto con stupore il bilioso manifesto affisso in Piazza dal PD con il quale venivamo criticati per esserci permessi – guai! – di gioire per il finanziamento ottenuto. Noi non abbiamo mai criticato l’ex amministrazione Frullani per i finanziamenti che ha ottenuto, anzi, siamo sempre in prima linea nel suggerire anche all’attuale amministrazione possibili fonti di finanziamento. Possiamo criticare il modo in cui vengono spesi i soldi, ma non certo mettere il broncio se ad erogare il finanziamento è un Governo di colore politico diverso dal nostro. Invitiamo dunque il PD a lasciar perdere questi atteggiamenti puerili che fanno solo male alla loro residua credibilità.
Question time
E’ stata inspiegabilmente bocciata invece la nostra proposta sull’istituzione del Question Time dei cittadini. Si trattava, in sintesi, di fornire ai cittadini l’opportunità – almeno una volta ogni tre mesi, all’inizio di un Consiglio Comunale – di fare interrogazioni con risposta immediata agli amministratori. Tale istituto, già adottato con successo da alcuni comuni italiani “virtuosi”, era secondo noi un bello strumento per riavvicinare i cittadini alle istituzioni. La risposta ricevuta dall’amministrazione Cornioli è stata l’ormai logoro e noiosissimo discorsetto su populismo e demagogia con cui sono soliti bocciare le nostre proposte, guardandosi sempre bene dall’entrare nel merito delle stesse. Riteniamo che sia un’occasione persa, ma in attesa che possa essere recepita da una amministrazione più lungimirante di quella attuale, invitiamo i cittadini a porre comunque le loro domande all’amministrazione tramite la nostra consigliera.
Anche per questo vi aspettiamo ogni martedì sera alle 21 nella nostra sede di Via XX Settembre 157 (ex Informagiovani a Porta Romana) per parlare delle questioni che riguardano il nostro Borgo oltre alle informazioni relative alle principali azioni del Governo Conte, a partire da Reddito di Cittadinanza e Quota 100.
Pd, Psi La Sinistra: “sulle case popolari regolamento piu’ restrittivo di quelli della Lega. per certificato sui patrimoni serve legge nazionale”
Cinema Astra, “In viaggio a teatro”: si parte venerdì 22 marzo con “JAZZ HI-STORIES”
Quattro spettacoli nei venerdì di marzo ed aprile, sipario ore 21.15. Si tratta di “In viaggio a teatro”, rassegna teatrale proposta al Cinema Teatro Astra di San Giustino in collaborazione con l’associazione culturale e compagnia teatrale MEDEM di Città di Castello. Un viaggio in quattro tappe, in cui il pubblico avrà la possibilità di partecipare ad appuntamenti di prestigio con realtà artistiche e alcuni dei migliori interpreti del teatro locale e non solo.
JAZZ HI-STORIES è uno spettacolo di reading musicale sulla storia del jazz che, attraverso ritagli di giornali e riviste, articoli, interviste, lettere, registrazioni, telefonate, testimonianze dirette e indirette, dà voce a musicisti e personaggi vissuti in America nel
periodo storico di transizione dal ragtime e dai generi musicali precedenti.
Una vera e propria narrazione corale dei protagonisti i quali, raccontando le proprie vicende umane e professionali con candore, vanità, calore, contraddizioni, rancore, nostalgia, soddisfazione e frustrazione, offrono una visione personale e talvolta originale dei primi anni di vita della musica afroamericana, insieme a un raro spaccato della società tra la fine dell’Ottocento e gli Anni Trenta del XX Secolo. A fare da colonna sonora, l’esecuzione dal vivo dei brani (“standard”) che hanno reso famosi in tutto il mondo il genere e i suoi più grandi autori ed interpreti attraverso le epoche.
Teatro ASTRA – San Giustino (PG), via citernese 1/B
Venerdì 22 marzo – ore 21,15
Ingresso unico euro 7
Info e prenotazioni: 0758569506 – info@astrazioni.net
Montone – Protezione civile, iniziato il corso per i volontari Sei incontri nella sala consiliare del Comune. Iscrizioni aperte, prossimo appuntamento sabato 23 marzo
E’ iniziato a Montone il corso base per diventare volontario di protezione civile. Sei incontri, il sabato mattina dalle ore 9 alle 13 circa, nella sala consiliare del Comune, per acquisire conoscenze utili alle gestione delle varie situazioni di emergenza, in cui il volontario opera.
Il corso, organizzato dal gruppo Soccorso alluvionale SWRTU e dalla Protezione civile di Montone, prevede lezioni teoriche e pratiche. Ai partecipanti verranno illustrate l’organizzazione e il funzionamento della Protezione civile, gli scenari di rischio in cui si impiega il volontario, le nozioni di soccorso sanitario e di psicologia in emergenza. Per quanto riguarda la parte pratica si procederà con l’impiego delle telecomunicazioni, con l’utilizzo del gps, della bussola e della cartografia sul fronte dell’orientamento e il montaggio delle tende.
“Al momento abbiamo circa 20 persone iscritte al corso – spiega Claudio Casaccio, presidente del Soccorso Alluvionale SWRTU -. Sono ancora aperte le iscrizioni, per questo attendiamo nuovi partecipanti. Purtroppo sempre più spesso si verificano eventi calamitosi e non solo, con problemi di vario genere, e proprio per sostenere e aiutare la gente in difficoltà abbiamo scelto di creare questa associazione”.
Alla fine del corso a tutti i partecipanti, dopo un test di verifica delle competenze acquisite al Centro regionale di Protezione civile a Foligno, verrà rilasciato un attestato di qualifica per potersi, poi, iscrivere a un qualsiasi gruppo comunale di protezione civile o associazione.
Per informazioni contattare i numeri 338 8622671, 333 3288877.
Sogepu finanzia la realizzazione di nuovi asfalti nel territorio di Città di Castello In arrivo interventi in via Francesco Tifernate e in via Carlo Marx
“Su richiesta dell’amministrazione comunale di Città di Castello Sogepu ha finanziato per la prima volta la realizzazione di due interventi di asfaltatura che andranno a migliorare la sicurezza della viabilità a beneficio delle esigenze dei cittadini e delle imprese”.
L’amministratore unico di Sogepu Cristian Goracci annuncia così che giovedì 21 marzo inizieranno i lavori lungo via Francesco Tifernate, al confine tra Città di Castello e San Giustino, e in via Carlo Marx, nella zona industriale di Cerbara.
In via Tifernate saranno asfaltati 560 metri all’interno del territorio comunale di Città di Castello, dalla Tiberina Tre Bis alla zona del cimitero, mentre l’intervento in via Carlo Marx si estenderà per 300 metri a sud della rotatoria in corrispondenza della Fattoria Autonoma Tabacchi, fino all’inizio dell’insediamento produttivo nei pressi di via Cesare Sisi.
“Questa iniziativa incarna bene gli obiettivi di Sogepu di essere un fattore di sviluppo e crescita per la comunità di Città di Castello – sottolinea Goracci – trasferendo alla collettività i risultati positivi di una gestione aziendale che, come renderemo noto più avanti, anche per l’esercizio 2018 si chiuderà in maniera molto soddisfacente”.
Gli assessori ai Lavori Pubblici Luca Secondi e all’Ambiente Massimo Massetti, che si sono rapportati con l’azienda per definire obiettivi e modalità di esecuzione, sottolineano che “si tratta di interventi particolarmente attesi, nella realizzazione dei quali Sogepu dimostra ancora di una volta di saper agire con spirito di servizio a supporto delle esigenze dell’amministrazione comunale e della cittadinanza, interpretando un ruolo sociale di fondamentale importanza per la nostra comunità”.
Borsa di Studio “Angiolino Acquisti”, vince Nadia Cadrobbi
L’Associazione Cultura della Pace e l’Associazione Culturale “Angiolino Acquisti” in collaborazione con la Sezione ACLI “Adriano Olivetti” di Sansepolcro e con il Comune di Sansepolcro, Assessorato alla Cultura, nel giorno dell’anniversario della nascita di Don Tonino Bello, profeta di pace e costruttore di solidarietà, comunicano che la Commissione Esaminatrice della Borsa di Studio “Angiolino Acquisti”, presieduta dal Prof. Tonino Drago, ha deciso di premiare la tesi della Dott. ssa Nadia Cadrobbi, dal titolo “Riconciliazione e perdono come principi della giustizia riparativa e della risoluzione dei conflitti. Le esperienze in Kossovo e Albania con Operazione Colomba” discussa presso l’Università Ca’ Foscari – Venezia, Facoltà di Lavoro, Cittadinanza Sociale, interculturalità, con la seguente motivazione: “L’idea della giustizia riparativa da realizzarsi tramite la mediazione diventa esperienza di riparazione e riconciliazione che coinvolge, oltre il reo e la vittima, tutti gli attori della mediazione, compresi il mediatore e l’intera comunità. E’ così che la giustizia riparativa prevarica l’idea stessa del perdono perché ad esso dà una configurazione concreta proponendo percorsi assolutamente innovativi di umanità che tanto sarebbero piaciuti a Angiolino Acquisti.”
La partecipazione di 18 tesi, che andranno ad arricchire la sezione “Cultura della Pace” della Biblioteca Comunale di Sansepolcro e la qualità dei lavori che hanno partecipato alla selezione, confermano la bontà della manifestazione che accresce culturalmente la nostra città, contribuendo ad una maggiore conoscenza delle tecniche nonviolente di risoluzione dei conflitti, ponendo Sansepolcro quale punto di riferimento per uno sviluppo di una coscienza critica e dinamica della società.
La Borsa di Studio sarà consegnata con un’apposita cerimonia, presso la Sala del Consiglio Comunale di Sansepolcro nel mese di Settembre 2019, alla presenza delle autorità cittadine e delle associazioni promotrici dell’iniziativa.
Divergenze parallele, Sondaggi e democrazia on line: convegno di comune ed ordine alla sala degli specchi.
A poche settimane dall’entrata in vigore della par condicio che accompagnerà il paese verso le consultazioni europee e le amministrative, l’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria con la collaborazione e l’ospitalità dell’Amministrazione comunale di Città di Castello, ha presentato il libro, edito dalla Laterza, “Divergenze parallele” dei docenti universitari, ricercatori di La Polis e dell’osservatorio elettorale di Demos Pi, Fabio Bordignon, Luigi Ceccarini ed Ilvo Diamanti, la cui specificità è aver investigato con lo strumento del sondaggio e del questionario, le scelte degli italiani in occasione delle elezioni politiche dello scorso 4 marzo, per il rinnovo del Parlamento italiano. Insieme a loro, Marco Mazzoni, tifernate e docente di Sociologia dei processi culturali comunicativi dell’Università di Perugia che ha introdotto il concetto di climi di opinione, cioè di percezioni diffuse, che diventano orientamenti concreti e condizionano il comportamento dell’elettore in un frangente storico in cui non esistono più le appartenenze ed il voto è liquido. Bordignon e Ceccarelli a partire dalla mutazione antropologica e geografica che ha cancellato le colorazioni classe, bianche e rosse delle zone elettorale, hanno mostrato, sondaggi alla mano, come “le scelte siano fatte sempre più a ridosso della cabina elettorale e come a volte la decisione di fare la croce su questo o quel simbolo intervenga mentre si ha la scheda e la matita copiativa in mano”. Queste dinamiche, secondo i relatori, agiranno anche in occasione delle europee di maggio e delle molte consultazioni amministrative per il rinnovo dei comuni, previste nella prossima primavera. Più specificatamente dedicato al pubblico dei giornalisti, per i quali l’iniziativa era valevole nell’ambito dell’obbligo formativo, i relatori hanno approfondito lo strumento del sondaggio come modo per interrogare la pubblica opinione e sfatato alcuni luoghi comuni come ad esempio la prevalenza della rete su tv, che è invece ancora il mass media su cui gli italiani si informano di più o la divaricazione tra comportamento on line e off line. Per l’Amministrazione comunale è intervenuto in apertura dei lavori, il vicesindaco e assessore alla Cultura Michele Bettarelli, il quale ha ribadito “l’importanza di avere una stampa libera e qualificata in tempi di fake news e post verità in tutti gli ambiti dell’attività giornalistica. Anche a livello locale il presidio di corrispondenti che conoscono il territorio è fondamentale per un’informazione che non sia troppo ripiegata sulle fonti ma si muova con autonomia. Nel breve periodo e per sostenere un momento doloroso di trasformazione tecnologica che sta interessando tutti i mass media, come comune, abbiamo scelto di introdurre nel prossimo bilancio, un’esenzione del 50 per cento sulla Tari per le edicole con destinazione esclusiva, rivenditori dunque che lavorano su questo canale di informazione, ancora, a quanto dicono i dati, tra i più consultati e autorevoli, specialmente come veicoli di formazione delle scelte politico-elettorali”.