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A Simona Dei la direzione della Rete ospedaliera

Arezzo – Sarà il Direttore sanitario Simona Dei in prima persona, dal ‪primo luglio‬, a sostituire la Dr.ssa Daniela Matarrese alla guida della Rete Ospedaliera e a tenere, fino alla conclusione delle procedure concorsuali, il ruolo di Direttore di Presidio di Santa Maria alla Gruccia. 
Il rientro a Firenze della dr.ssa Matarrese, dove peraltro risiede, è stato dettato, come ha detto lei stessa, da motivazioni strettamente personali di cui, il Direttore Antonio D’Urso, nonostante la stima e l’amicizia di lunga data, ha potuto solamente prendere atto. D’altra parte, il Valdarno, è un territorio con ampie prospettive di sviluppo da un punto di vista sanitario, dove l’Azienda sta investendo molto. Per questo, la scelta di Simona Dei nel ruolo di Direttore.  L’Ausl Toscana sud est coglie l’occasione per ringraziare la Dr.ssa Matarresse per il contributo di innovazione e competenza che ha voluto portare in una fase così delicata e strategica per l’azienda. “Sono certo – afferma il Direttore Antonio D’Urso- che la dr.ssa Matarrese continuerà a rappresentare un perno del nostro Sistema Sanitario Toscano e che, in un’ottica di rete, potremo continuare a contare sulla sua più piena collaborazione”. 

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Associazione cultura della pace: Sansepolcro, 4 Giugno 2019 Anniversario della rivolta nonviolenta di Piazza Tienanmen – Pechino

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Una delegazione dell’Associazione Cultura della Pace si è recata nei giorni scorsi a Torino per consegnare il Premio Nazionale “Nonviolenza” Ed. 2018 alla Prof. ssa Anna Bravo che, per motivi di salute, non era potuta essere presente alla cerimonia di Sansepolcro.

 

Anna Bravo si è detta onorata per il premio ricevuto e ha ringraziato l’Associazione Cultura della Pace e la Città di Sansepolcro, per quanto riconosciuto alla sua persona. 

 

Ha apprezzato moltissimo il gioiello raffigurante un origami a forma di colomba della pace, tenuto da una graffetta, simbolo della lotta nonviolenta norvegese, disegnato da Chiara Fabbrini,studentessa del Liceo Artistico di Sansepolcro, e ha voluto mandare un suo pensiero all’Associazione Il Lauro per la pergamena donatole e alla Scuola Primaria “C. Collodi di Sansepolcro, in particolare alla classe III, per il bel disegno realizzato dai bambini. 

Anna Bravo ha tenuto a sottolineare la sua volontà di venire a Sansepolcro che vede come “una comunità rigenerante nella quale passa molta vita”.

 

Si ricorda che la Prof. ssa Anna Bravo, docente di Storia presso l’Università di Torino e una delle massime studiose italiane, è stata premiata per i suoi studi sulle donne, sull’impegno sociale da loro profuso, sulla lotta partigiana e sulla resistenza nonviolenta, studi che hanno contribuito alla comprensione, progettazione, costruzione eedificazione di una società solidale, nonviolenta e pacifica.

 

La Prof. ssa Anna Bravo ha voluto donare all’Associazione Cultura della Pace, il suo ultimo lavoro, realizzato con lo storico Guido Crainz e pubblicato da Donzelli Editore nel 2018, dal titolo “Il Sessantotto sequestrato – Cecoslovacchia, Polonia, Jugoslavia e dintorni”, studio riguardante le lotte e i fermenti d’oltre cortina, non pienamente capiti a causa del “sequestro” operato dall’imperosovietico. Quelle lotte e quell’impegno civico hanno contribuito alla costruzione di un pensiero critico e attivo nella società, utile a un’Europa più consapevole.    

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Sansepolcro, sabato 22 giugno torna la storica sfida tra i rioni di Porta Romana e Porta Fiorentina

Con la sottoscrizione ufficiale dei rispettivi incarichi da parte degli allenatori e dei responsabili di rione effettuata ieri sera a Palazzo delle Laudi, il Comune di Sansepolcro è lieto di annunciare il ritorno della storica sfida di calcio tra Porta Romana e Porta Fiorentina. Sabato 22 giugno, dopo ben trentuno anni, lo Stadio Comunale Buitoni ospiterà la 19ª edizione della stracittadina che ha appassionato intere generazioni di borghesi.

La partita, in programma alle 21:00 con ingresso libero, sarà aperta dall’esibizione dei Musici della Società Balestrieri, che eseguirà l’Inno di Mameli. L’intervallo del match sarà accompagnato dal Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro che intratterrà il pubblico dello stadio con i suoi celebri saggi. Al termine del match, svolta la cerimonia di premiazione, la serata proseguirà all’interno dello stadio con gli stand gastronomici del Vivi Altotevere e l’esibizione live del gruppo musicale Talkland.
Porta Romana-Porta Fiorentina è molto più di una semplice serata di sport. L’evento, in particolare nelle edizioni a cavallo tra gli anni ‘70 e ’80, ha scritto pagine indelebili nella storia recente di Sansepolcro, non solo sportiva. Tra vessilli, coreografie e ritrovi conviviali, la sfida rionale di calcio ha infatti rappresentato per molto tempo il giusto habitat dove esaltare il lato migliore del campanilismo cittadino, favorendo senso di appartenenza e riscoperta delle proprie radici identitarie. Una formula vincente che la stessa Società Balestrieri scelse di far sua proponendo un’omologa gara di tiro tra i due rioni in programma ancora oggi  durante le feste del Settembre.
Nonostante la partecipazione massiccia di pubblico e la presenza di ospiti sportivi di fama internazionale, la stracittadina dovette tuttavia interrompersi per questioni di natura tecnico-contrattuale legate alla gestione dello stadio. Accogliendo positivamente lo stimolo del concittadino Gian Marco Piccini, oggi l’amministrazione comunale ha scelto di riproporre la serata coinvolgendo il patron storico della manifestazione Fabio Chimenti, organizzatore delle edizioni dal 1975 al 1988, assieme al giornalista Claudio Roselli, suo storico collaboratore.
Con la massima accuratezza e precisione, Chimenti ha messo a disposizione tutta la documentazione storica e il regolamento ufficiale della partita, rimasto inalterato dalla prima edizione del lontano 1935 e oggetto negli anni di lievi modifiche rigorosamente pro tempore. Tutto il materiale è stato attentamente visionato e firmato dai due responsabili di rione, Ivano Becci per Porta Romana e Alberto Marconcini per Porta Fiorentina, che hanno rispettivamente nominato Davide Mezzanotti e Paolo Valori quali allenatori delle due squadre.
Nei prossimi giorni si svolgeranno varie iniziative collaterali per creare la giusta atmosfera in vista del match. La prima tra queste è la conferenza stampa aperta ai cittadini, in programma giovedì 13 giugno alle 18:30 nel chiostro del Comune, nella quale sarà presentato il programma della serata, ma anche i giocatori e le divise di gioco realizzate da Foursport. Mercoledì 19 giugno è invece prevista la doppia cena rionale con una lunga tavolata alle due estremità di via XX Settembre, organizzate con il supporto dei locali del centro storico, al prezzo di 15 euro a persona.
Comincia dunque il conto alla rovescia per la prima edizione del nuovo millennio della celebre sfida tra i rioni di Sansepolcro.

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Da Giuliano Tartufi “la notte bianca del tartufo all’insegna della solidarietà”

È iniziato il conto alla rovescia in vista del grande evento in programma sabato 8 giugno dalle 20 da Giuliano Tartufi di Pietralunga. “La notte bianca del tartufo” promette davvero bene: una serata tra solidarietà e gusto, dove con una donazione di 20 euro si può gustare una cena a base del pregiato prodotto. Giuliano Martinelli, titolare dell’azienda leader a livello internazionale nella produzione e lavorazione del tartufo e dei suoi derivati, ha annunciato numerose sorprese dal punto di vista culinario. L’imprenditore pietralunghese ha voluto questa prima iniziativa che dovrà segnare da quest’anno un punto di riferimento dell’inizio estate. Prelibatezze, buona cucina, spettacolo e tanta solidarietà sono dunque gli ingredienti di un evento che si preannuncia esplosivo. Sabato 8 giugno a Pietralunga nel suggestivo scenario naturale di uno dei borghi più belli d’Italia, l’azienda Giuliano Tartufi sta mettendo a punto i dettagli di una serata a “tutto gusto all’insegna della solidarietà” insieme alla vulcanica “mamma coraggio” Silvana Benigno, testimonial della ricerca contro il cancro: una cena a base del miglior tartufo ovviamente con raccolta fondi da destinare alla ricerca della Fondazione IEO di Milano e all’acquisto di nuove strumentazioni per il reparto di Oncologia dell’ospedale di Città di Castello dove Silvana, anche il giorno prima dell’iniziativa, sarà sottoposta a chemioterapia. Una donazione di 20 euro (le prenotazioni si possono effettuare ai numeri 338.3377881-338.2985637, oppure per partecipare gli interessati si possono direttamente presentare all’ingresso dell’azienda sabato dalle ore 20) dà diritto alle degustazioni e alla cena a base di tartufo. L’occasione servirà inoltre per visitare l’azienda ‘hi-tech’ del tartufo di Giuliano Martinelli che aprirà i battenti anche in serata per un tour alla scoperta della lavorazione della preziosa e prelibata trifola, del tartufo nero e degli altri prodotti del territorio che hanno conquistato i palati di tutto il mondo. Giuliano Martinelli e Silvana Benigno a pochi giorni dall’iniziativa ribadiscono il loro appello: “Sabato 8 giugno sarà una serata indimenticabile che trascorreremo in allegria, gustando un menù a base di tartufo con il chiaro obiettivo di dare un piccolo ma sentito contributo alla ricerca contro il cancro e alle strutture sanitarie e ospedaliere che la portano avanti con tenacia e grande professionalità”.

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Concorso Gesenu: la scuola Primaria “Di Vittorio” e la scuola Primaria “Anna Frank” di Verna sul gradino più alto del podio

Due primi posti quelli ottenuti dal II Circolo di Umbertide in occasione del concorso promosso dalla Gesenu di Perugia dal titolo “Capitan Cestino: alla ricerca della plastica perduta” e rivolto a tutte le scuole del territorio.
Il progetto di quest’anno, patrocinato da Corepla (Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica), ha affrontato l’importante tematica della riduzione e della corretta gestione dei rifiuti d’imballaggi in plastica monouso e ha proposto agli alunni di arruolarsi nella ciurma di Capitan Cestino.
L’inquinamento da plastica è diventata una delle sfide ambientali più attuali a livello mondiale, principalmente nei mari e negli oceani, dove si calcola che ogni anno un’inadeguata gestione dei rifiuti provochi la presenza di 8 milioni di tonnellate di materiali plastici, che contaminano le acque e i pesci che mangiamo.
Una tematica molto sentita dai bambini delle classi terze della scuola Primaria Di Vittorio e della quarta della scuola Primaria “Anna Frank” di Verna che sono salite sul gradino più alto del podio rispettivamente per “Il miglior diario di bordo” e “Il miglior riciclo creativo”.
I lavori degli alunni del II Circolo rientrano infatti in un percorso molto più ampio caratterizzato da attività che, quotidianamente mirano a promuovere stili di vita sostenibili, riducendo gli sprechi, riutilizzando i materiali, diffondendo buone pratiche.
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Dalla scuola l’appello per salvare il pianeta: circa 200 studenti del Franchetti Salviani alla mobilitazione di Greta Thunberg

“Save the planet” è l’appello che circa 200 studenti del Polo Tecnico Franchetti-Salviani hanno lanciato insieme agli assessori all’Ambiente Massimo Massetti e alla Scuola Rossella Cestini, presentando nei giorni scorsi le installazioni realizzate in aula nell’ambito della mobilitazione internazionale promossa dall’attivista Greta Thunberg con i “Fridays for future”. La protesta contro le politiche che determinano il riscaldamento globale del pianeta e il cambiamento climatico è stata interpretata dai ragazzi attraverso un lavoro didattico che dal 15 marzo li ha visti protagonisti ogni venerdì, per otto settimane, di una riflessione sulle tematiche ambientali e sulle soluzioni per contrastare i comportamenti sconsiderati che mettono a rischio l’umanità. Le installazioni realizzate hanno trasformato l’atrio della sede dell’istituto situata nel centro storico in un ideale manifesto della cultura ambientale maturata sui banchi, mettendo in pratica le diverse competenze acquisite negli indirizzi Informatico, Chimico-Ambientale, Grafica e Comunicazione, Meccanico. L’impegno a sensibilizzare la comunità locale ha preso la forma di una “tenda” di barattoli e bottigliette sulla scalinata principale, di globi racchiusi in sacchetti con rifiuti, di guanti monouso gonfiati, di una raccolta di cicche di sigarette, di cartelloni colorati. A sovrastare il tutto una collana di scatole della pizza riciclate appesa al soffitto dell’ingresso, con la scritta “Save the planet”, che ha dato forza ai concetti espressi in uno spot video realizzato in classe. “Bisogna lavorare tutti insieme per fare in modo che le generazioni future possano vivere in un ambiente sostenibile”, hanno affermato Cestini e Massetti, che hanno evidenziato come “vedere i nostri giovani così coinvolti nelle questioni ambientali, con senso di responsabilità e consapevolezza dell’importanza di impegnarsi in prima persona per sensibilizzare la comunità, è un segnale molto importante, che rafforza tutte le azioni alle quali lavoriamo come amministrazione comunale per gestire correttamente i rifiuti e ridurne la produzione, ma anche per favorire l’utilizzo delle energie rinnovabili”. Il dialogo tra studenti e amministratori ha permesso di consolidare il patto civico a sostegno delle idonee abitudini di cui c’è bisogno per salvaguardare l’ambiente e di condividere, anche all’interno della scuola, azioni finalizzate a contribuire in modo concreto a ridurre inquinamento e i costi sociali della produzione dei rifiuti. “Abbiamo pensato di far riflettere i ragazzi sulle tematiche ambientali di maggiore attualità e produrre qualcosa di visibile, che fosse di impatto per chiunque frequenta la scuola, in modo da stimolare tutti, a cominciare dalle famiglie, ad aumentare il protagonismo personale nei comportamenti quotidiani che possono aiutare il pianeta”, ha sottolineato la dirigente scolastica del Franchetti-Salviani Valeria Vaccari, nel puntualizzare che “alle idee e allo studio seguono i comportamenti, per cui proprio a scuola abbiamo l’opportunità forse più grande di costruire una comunità consapevole e responsabile”.
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Andata in scena la settima edizione dell’esposizione cinofila “Città di Umbertide”

Anche quest’anno si è svolta presso il Lido Tevere l’esposizione cinofila “Città di Umbertide”, manifestazione giunta alla sua settima edizione.
La giuria composta da Stefano Cozzari, Adelmo Petturiti e Michele Moscatelli nel “Best in the show” ha conferito il primo premio nella categoria “classe libera” a Ubi, un Pincher di 4 anni di proprietà del signor Luciano Salciarini e condotto egregiamente da Livia Battisti. Il secondo posto se lo è aggiudicato Sofi, un Labrador color cioccolato di 2 anni della signora Veronica Lazzara. Terzo posto per Kelly, Schitzu di 2 anni e 6 mesi della signora Cristina Lucinet.
Nella “classe giovani” a trionfare è stato il Wippet Quark (17 mesi) del signor Daniele Cascioli. A seguire il Labrador Kuma (8 mesi) del signor Giuliano Brachini e il Bovaro dell’Appenzel Marijuana (8 mesi) del signor Massimo Mancinelli.
Infine, la categoria “meticci” ha visto trionfare Leo, del signor Giacomo Pelliccia. Hanno completato il quadro Otto del signor Nicolas Scatola, Dario del signor Mario Mosconi e Pio del signor Roberto Mariuccini.
Inoltre sono stati premiati due gruppi di allevamento, andati a Mary Pastorelli con i suoi Segugi italiani e Veronica Lazzara con i suoi Labrador. Il premio speciale Federcaccia è andato alla coppia di Segugi Maremmani del signor Giacomo Pierini.
A premiare i vincitori, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, è stato il consigliere Vittorio Galmacci, presidente della III Commissione consiliare.
Grazie alla collaborazione con la locale sezione di Federcaccia quest’anno sono stati presenti sul “ring” meravigliosi soggetti da caccia e da seguita, come Segugi Italiani, Bigol, Segugi svizzeri del Giura, Kurzhaar, Segugi Maremmani, Setter Inglesi e Irlandesi, tutte razze che nelle precedenti edizioni erano mancate.
Tanti sono stati i bambini che hanno condotto i loro amici a quattro zampe. Sono stati presenti anche i ragazzi dell’associazione “Viva” che partecipano al progetto AgriSportterapia presso l’”Azienda agricola della Valle del Tevere”, che con entusiasmo e professionalità hanno sfilato nel “ring” guadagnandosi tutti la medaglia di primo classificato.
L’organizzazione, nella persona di Simona Baldi, esprime un ringraziamento particolare ai membri della giuria con professionalità hanno giudicato tutte le razze presenti, all’Amministrazione Comunale, alla sezione Federcaccia di Umbertide e al suo presidente Avellino Morelli, alla ProSegugi e al suo presidente Roberto Sforna, all’associazione “Viva”, ai collaboratori Melissa Moretti e Palmiro Cecchetti, a Susanna Polidori, a Fabio Paltrinieri per le foto e a tutti gli sponsor che hanno contribuito alla riuscita dell’evento (macelleria Rinaldi, La Voliera, Pizzeria Wood, TotalErg, Siderpucci, NuovaCer, Carrozzeria Nanni Sergio, Gomoil).

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Città di Castello: ospedale, incontro sindacati direzione sanitaria

A seguito della richiesta di CIGL, CISL e UIL Alta Umbria e dei rispettivi sindacati pensionati, è stato convocato un incontro che si svolgerà martedì 11 giugno 2019 alle 11.00 presso la Sala della Direzione ospedaliera con all’ordine del giorno il miglioramento del funzionamento del pronto soccorso; la riattivazione servizio di riabilitazione cardiologica; potenziamento del reparto di odontoiatria in indirizzo pediatrico e miglioramento gestione appuntamenti; interventi per garantire la continuità assistenziale post degenza ospedaliera; guardia medica pediatrica; attivazione servizio infiltrazioni guidate in ortopedia. Saranno presenti il direttore sanitario Silvio Pasqui e la responsabile del Distretto sanitario Alto Tevere.

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Approvato il terzo volume del piano di Protezione Civile

Approvato a maggioranza allargata (Pd, Psi, La Sinistra, Tiferno Insieme e Castello Cambia) e l’ attenzione di Lega e Fratelli d’Italia, il terzo volume del Piano di protezione civile del comune di Castello di Castello. Nella seduta di lunedì 3 giugno 2019 l’assessore alla Protezione civile Luciana Bassini ne ha illustrato i contenuti: “Questo volume risponde alla domanda chi fa che cosa, per organizzare a tavolino come muoversi in caso di emergenza, formalizzando i ruoli di pubblico e associazioni. Una matrice operativa che definisce il Coc, il centro operativo comunale, e ciascun responsabile di settore, il sistema delle comunicazioni e di tutti i soggetti coinvolti”. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Forza Italia, ha detto che “è il libro più vetusto e che deve essere aggiornato. La mia critica è sulla tempistica e su come è stato elaborato. Vi siete nascosti dietro il progetto dell’Anci e poi la cartellonista delle Aree di raccolta, che sono centrali, è stata pagata da Sogepu. Non poteva essere fatto prima? Chiedo informazioni sul quarto volume su cui si doveva lavorare e sul coinvolgimento in questa scrittura delle associazioni di volontariato. Luciano Tavernelli, consigliere del PD, ha parlato del terzo volume come “del più importante perchè collegato anche alla popolazione e ad una campagna di informazione multirischio, che deve essere diffusa e capillare. Possiamo farlo in modo tradizionale e digitale: dobbiamo investire soprattutto sulla seconda con app e siti. La sfida principale è coordinare tutte le protezioni civili della zona”. Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, ha concordato sull’esigenza di un’informazione diffusa sul multirischio perchè questo renderà più efficiente l’intervento. Coinvolgiamo le scuole, i cittadini, le associazioni di volontariato”. La Bassini ha replicato “abbiamo aspettato perché la Regione doveva deliberare i contenuti della cartellonista. Abbiamo iniziato la revisione del quarto volume. La comunicazione è importante: abbiamo iniziato con gli stakeholder di prima fascia e abbiamo raggiunto per ora 300 ragazzi. Lavoreremo per informare la cittadinanza. Nel sito del comune è già tutto pubblicato, dobbiamo veicolarlo”. Nella dichiarazione di voto Lignani ha riconosciuto gli aspetti positivi, mi asterrò benevolmente per le tempistiche lente. È uno stimolo ad una velocizzazione futura. Lo chiediamo da 2 anni. Aspetto il piano nel suo complesso”. Per Bucci “i ritardi ci sono stati ma anche certezze. Voteremo a favore”.

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La Lega interpella la Giunta sulla segnaletica stradale

Le criticità della segnaletica stradale di Città di Castello, specialmente a tutela dei passaggi per disabili, il capogruppo della Lega Marcello Rigucci ha presentato un’interpellanza, discussa nel consiglio comunale di lunedÏ 3 giugno 2019. Rigucci ha chiesto quali risorse e progetti siano previsti per migliorarla, dopo aver evidenziato che problemi si registrano sia nel capoluogo che nelle frazioni. Luca Secondi, assessore ai Lavori Pubblici, ha dichiarato che la manutenzione ordinaria spesso è più problematica di quella straordinaria. I bilanci su questa posta sono risicati e i bandi si concentrano su interventi strutturali. Le criticità sono distribuite in tutto il territorio comunale e nel 2019 abbiamo inserito nell’accordo-quadro, che ha risorse legate al bilancio triennale, i finanziamenti per tale intervento. Il nostro impegno è rafforzato ma serve un impegno condiviso con il governo per modificare i parametri della spesa consentita ai comuni. Nella replica Rigucci ha ribadito la necessità di programmare lavori anche nella consapevolezza delle ristrettezze economiche.

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Martirio di san Sebastiano in prestito? interrogazione di Castello cambia

È previsto un prestito per il dipinto del Martirio di San Sebastiano, unica opera del Si-gnorelli rimasta a Città di Castello? Lo chiede il gruppo Castello Cambia in un’interrogazione al consiglio comunale che verrà discussa nelle prossime sedute. Nel documento di Vincenzo Bucci ed Emanuela Arcaleni si premette che “l’opera Martirio di San Sebastiano, è la terza grande opera dipinta da Luca Signorelli (1498) a Città di Castello, dopo le Adorazioni dei Magi e dei Pastori, e originariamente si trovava nella chiesa di San Domenico; è l’unica che resta nella nostra città, a differenza delle altre due, conservate rispettivamente al Louvre e alla National Gallery di Londra. Rappre-senta un patrimonio della città e la sua permanenza presso la Pinacoteca tifernate rap-presenta non solo un enorme valore intrinseco, ma anche un grande richiamo artistico per tutti gli studiosi e amanti dell’arte nonché per visitatori e turisti a livello nazionale e internazionale. E’ normale che possa essere oggetto di interesse da parte di altri enti ed istituzioni, ma le sue condizioni molto delicate ne sconsigliano assolutamente lo spostamento e un eventuale trasporto comporterebbe seri rischi alla sua incolumità; inoltre una sua eventuale mancanza, più o meno prolungata, dalle sale della Pinacoteca rappresenterebbe un enorme danno culturale ed economico per la città, che andrebbe a perdere uno dei principali motivi di attrattiva. Per questo chiediamo se sia giunta alla Amministrazione tifernate una qualunque richiesta di prestito dell’opera per i mesi a venire; se sia in programma o meno l’uscita dell’opera dalla Pinacoteca, per eventuali lavori di restauro, e per quanto tempo; dove, eventualmente, verrebbe inviata e a chi verrebbe affidata l’opera”.

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Sabato 29 giugno ad Anghiari si svolgera’ il palio della vittoria 2019. Tante le iniziative programmate per la 17° edizione dell’era moderna

 
Cresce l’attesa in vista dell’edizione 2019 del Palio della Vittoria. L’appuntamento è fissato come sempre per il 29 giugno (quest’anno di sabato), giorno in cui Anghiari si vestirà a festa per vivere le emozioni della manifestazione organizzata per ricordare la storica battaglia combattuta nel 1440. Lo scontro ridisegnò i confini della Toscana e fu reso celebre da Leonardo Da Vinci. L’edizione 2019 è alle porte e l’Associazione Culturale Palio della Vittoria sta ultimando i preparativi per il grande evento. Nell’anno del cinquecentenario dalla morte di Leonardo il programma delle iniziative sarà ancora più ricco. Venerdì 21 giugno si svolgerà conferenza stampa di presentazione, domenica 23 giugno si terranno la cerimonia di benedizione del Palio e la “provaccia” per gli atleti di Anghiari, venerdì 28 giugno in notturna è in programma una spettacolare “giostra dei cavalli”. Poi sabato 29 giugno alla 18:00 la rievocazione storica della Battaglia di Anghiari che precederà la disputa vera e propria del Palio della Vittoria, con la caratteristica corsa a piedi che scatterà al calar del sole dalla piana in cui fu combattuta la Battaglia di Anghiari per concludersi in Piazza Baldaccio dopo 1440 metri da vivere tutti di un fiato. La gara è unica nel suo genere considerato che gli atleti correranno per il Comune di appartenenza, che potranno trattenersi e che dovranno fronteggiarsi in salita, sulle ardue pendenze della Ruga di San Martino. Nel 2018 a conquistare il successo fu Badia Tedalda, grazie alla spettacolare impresa compiuta da Giuseppe Marini. L’edizione 2019 si concluderà, così come da tradizione, con la cena tra le mura antiche di Anghiari.
La 17° edizione dell’era moderna del Palio della Vittoria (che dal 2014 fa parte del Comitato delle Associazioni e Manifestazioni di rievocazione e ricostruzione storica della Regione Toscana) sarà caratterizzata da interessanti novità e da una partecipazione da record (per il numero dei Comuni e per gli atleti iscritti).

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Prosegue al museo diocesano il progetto Alternanza Scuola Lavoro

Proseguono le esperienza di Alternanza Scuola Lavoro al Museo diocesano di Città di Castello seguite da Catia Cecchetti in qualità di tutor. Le convenzioni siglate con l’Istituto Istruzione Superiore “Patrizi Baldelli Cavallotti” Corso ospitalità e Servizi di Accoglienza turistica hanno anche quest’anno confermato una continuità voluta dal suo Dirigente Scolastico Prof.ssa Marta Boriosi. Gli studenti molto motivati si sono contraddistinti per la loro serietà e competenza in tutti i compiti loro assegnati. Rinnovato l’impegno anche con l’Istituto Istruzione Superiore Liceo Città di Piero di Sansepolcro il cui Dirigente prof. Claudio Tomoli ha confermato la possibilità di continuare questa esperienza nelle strutture diocesane tifernati. Cecchetti  dichiara l’importanza di questo collegamento con la scuola sia per i ragazzi che toccano con mano l’esperienza lavorativa che per i soggetti ospitanti che hanno modo di capire meglio le esigenze del mondo giovanile e scolastico. Per lo più motivati e pronti ad apprendere, le nuove generazioni sono assetate di sapere e molto curiose di apprendere. Aprire gli spazi museali a tale esperienze risulta essere di notevole importanza per rinnovarsi e adeguarsi ai tempi moderni.

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Perugia 5 giugno 2019. I carabinieri festeggiano i 205 anni della loro storia

Avrà luogo domani, mercoledì5 giugno 2019, presso i Giardini del Frontone, in Perugia, la celebrazione per il 205° Annualedella Fondazione dell’Arma dei Carabinieri. L’appuntamento nello storico scenario del quartiere di Borgo XX Giugno è alle ore 09.30 con lo schieramento del Reparto di Formazione – composto da militari in grande uniforme storica nonché da una rappresentanza dei Comandanti di Stazione – seguito dalla solenne cerimonia dell’Alza Bandiera, dalla rievocazione del Comandante della Legione Carabinieri, Generale di Brigata Massimiliano Della Gala e, infine, dalla consegna di ricompense ai militari particolarmente distintisi nell’attività di servizio.
E’ prevista, inoltre, una mostra degli automezzi più recenti in dotazione ai vari reparti, con il relativo equipaggiamento, nonché alcuni stand dimostrativi dove i Carabinieri Artificieri, della Sezione Investigazioni Scientifiche e dei Reparti Speciali, mostreranno specifiche tecniche operative.
Alla cerimoniasaranno presenti le massime autorità civili, militari ed ecclesiastiche regionali, soci dell’Associazione Nazionale Carabinieri, il Co.Ba.R., rappresentanze delle varie associazioni combattentistiche e d’Arma e i gonfaloni della Città di Perugia, della Regione Umbria e della Provincia di Perugia.
La fondazione dell’Arma dei Carabinieri risale al 13 luglio del 1814 con le Regie Patenti che, promulgate da Vittorio Emanuele I, fanno nascere i Carabinieri Reali, con la duplice funzione della difesa dello Stato e della tutela della sicurezza pubblica, con speciali doveri e prerogative. Da quel giorno sono passati 205 anni, che l’Arma dei Carabinieri ha vissuto da protagonista in tutti gli eventi che hanno caratterizzato la storia d’Italia, anche con la proiezione in molteplici impegni internazionali per la pace e la sicurezza in diversificate aree di crisi nelle quali, operando con impegno, senso del dovere, disciplina, tenacia, senso di giustizia, l’Arma svolge la sua diuturna attività.
Analogamente, dall’Unità d’Italia ad oggi, l’Arma dei Carabinieri ha operato in Umbria, dove attualmente è presente con le seguenti strutture:
• un Comando Legione, cui risalgono la responsabilità della gestione del personale e le funzioni di direzione, di coordinamento e controllo dell’attività dei Comandi Provinciali;
• due Comandi Provinciali (Perugia e Terni), che hanno competenza sulla rispettiva provincia amministrativa ed esercitano le funzioni di comando e controllo dei reparti dipendenti. Hanno la responsabilità dell’analisi e del raccordo delle attività operative e di contrasto alla criminalità, con l’importante supportoanche dei reparti speciali.
• dodici Comandi di Compagnia, che coordinano l’attività di un numero variabile di Stazioni ed hanno organi propri (Centrale Operativa e Nucleo Operativo e Radiomobile), che assicurano il pronto intervento nelle 24 ore e sviluppano autonome capacità operative di contrasto delle manifestazioni di criminalità a rilevanza locale;
• 95 Comandi Stazione con la responsabilità diretta del controllo del territorio e delle connesse attività istituzionali. Rappresentano, con la loro distribuzione capillare su tutto il territorio, la tradizionale vocazione di vicinanza alla popolazione, che caratterizza l’Arma dei Carabinieri sin dalla sua fondazione;
• un Nucleo Antisofisticazione con il compito specifico di tutelare la salute dei cittadini;
• un Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale con l’importante compito di tutelare l’ingente patrimonio culturale della Regione;
• due Nuclei Ispettorato del Lavoro (Perugia e Terni), che si occupano della regolarità e sicurezza dei lavoratori, nonché sui luoghi di lavoro;
• una Sezione Anticrimine (articolazione del R.O.S.) con compiti operativi di analisi e repressione di particolari fenomeni di criminalità organizzata, eversione e terrorismo.
Da due anni, come ormai noto, il già articolato dispositivo dell’Arma dei Carabinieri, caratterizzatosi da sempre per la capillare punteggiatura sul territorio nazionale fondata, principalmente, sull’attività di Compagnie, Tenenze e Stazioni, si è così arricchito, per quanto concerne la Regione Umbria, di ulteriori appartenenti all’ex “Corpo Forestale dello Stato”, che oggi fanno capo al Comando Regione Carabinieri Forestale Umbria, articolato su due Comandi Gruppo a livello provinciale (Perugia e Terni) e nr. 34 Stazioni Carabinieri Forestali (23 nella provincia di Perugia ed 11 in quella di Terni), alle quali si aggiungono il Reparto Carabinieri per la Biodiversità di Assisi, da cui dipende il Nucleo Carabinieri Tutela della Biodiversità di Formichella-Orvieto e la Stazione Carabinieri Parco Nazionale dei “Monti Sibillini” di Norcia. Tale patrimonio di conoscenze e competenze integra, quindi, in maniera assolutamente complementare e simbiotica l’attività preventiva e repressiva già svolta dai Reparti Territoriali e Speciali dell’Arma dei Carabinieri, estendendo in maniera significativa il campo di intervento in particolare nei settori forestale, ambientale ed agroalimentare.

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Il dopo elezioni amministrative a Citerna. Articolo Uno di Citerna attacca il PD

Articolo 1 di Citerna aveva espresso perplessità sui metodi formazione del programma e della lista,se la dirigenza del partito democratico avesse ascoltato con umiltà e vero spirito di servizio quello che veniva dalla gente e soprattutto dall’elettorato che storicamente è suo riferimento avrebbe intercettato il malessere e la voglia di cambiamento,che non necessariamente prevedeva un ribaltamento pluridecennale della gestione del nostro Comune.
Si doveva dare un forte segnale di discontinuità cercando di dare un programma ambizioso e realistico e su questo scegliendo candidature unitarie e condivise.
Articolo Uno di Citerna ha cercato di rappresentare questa esigenza inascoltato e nonostante ciò ha cercato di dare il suo apporto ma la sconfitta è arrivata.
Dove le forze del centro sinistra si sono alleate con programmi e candidati condivisi hanno permesso una netta affermazione sulla destra come dimostrano i risultati ottenuti a San Giustino.
E’ il momento di impegnarsi e ricompattare la sinistra di Citerna e avviare quel processo per essere pronti alle nuove sfide prima fra tutte recuperare il rapporto con i cittadini della nostra comunità, che ha da sempre espresso valori di progresso e solidali che in questo accomuna culture ed esperienze diverse.

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Salute & Benessere: al via la convenzione con le Terme di Fontecchio Al via la stagione termale 2019 con l’offerta di servizi concordata dall’Unione dei Comuni e il Comune di Sansepolcro

L’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Sansepolcro comunica che l’Unione dei Comuni della Valtiberina Toscana, in collaborazione con le Terme di Fontecchio di Città di Castello, organizza anche quest’anno i soggiorni termali rivolti alla popolazione della Valtiberina toscana di tutte le fasce d’età.

Il Centro Termale, convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale, garantisce i servizi di fangoterapia, balneoterapia, cure vascolari, cure insalatorie, sordità rinogena, ventilazione polmonare, cure idropiniche. Il primo ciclo di cure è prescrivibile dal proprio medico curante o dal pediatra; il secondo ciclo avrà un costo complessivo di 50 euro (eccetto fangoterapia); il massaggio decontrattuale a 10 euro.

Per usufruire della convenzione basterà certificare la propria residenza nei comuni della Valtiberina Toscana. Le prenotazioni potranno essere effettuate contattando i seguenti recapiti: 075/8521831 e 3295889460.

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Imu e Tasi, acconto da pagare entro il 17 giugno. Le info dal Comune di Sansepolcro

L’Ufficio Tributi del Comune di Sansepolcro comunica che il 17 giugno scade il termine per il versamento degli acconti dell’IMU e della TASI dovute per l’anno 2019, le cui aliquote sono state approvate con Delibera del Consiglio Comunale n. 178 e 179 del 22 dicembre 2018.
L’importo degli acconti è pari alla metà dell’imposta dovuta per l’anno in corso, calcolata applicando le aliquote e detrazioni dei dodici mesi dell’anno precedente. Resta ferma la facoltà del contribuente di provvedere al versamento completo dell’imposta complessivamente dovuta già nella data del 17 giugno. Chi versa dopo tale data dovrà pagare una sanzione.
Novità – IMU
A partire dal 2016 sono esonerati dal pagamento dell’IMU:
• le unità immobiliari appartenenti a cooperative edilizie a proprietà indivisa utilizzate da studenti universitari in qualità di soci assegnatari.
Inoltre sempre dal 2016:
• è ridotta al 50% l’imposta dovuta sulle unità immobiliari non di lusso concesse in uso gratuito a parenti in linea retta entro il primo grado con contratto registrato che rispettano determinate condizioni. (art. 1 della Legge 28 dicembre 2015 n. 208)
• è ridotta al 75% l’imposta dovuta sulle unità immobiliari concesse in affitto a canone concordato.
• Esclusione dei macchinari cosiddetti “imbullonati” dalla determinazione diretta delle rendite catastali del Gruppo D ed E: “Sono esclusi dalla stima diretta delle rendite catastali i macchinari, congegni, attrezzature ed altri impianti, funzionali allo specifico processo produttivo.
Novità – Tasi
• A partire dal 2016 è stata eliminata la TASI sull’abitazione principale sia per i possessori che per l’eventuale quota se prevista, a carico degli occupanti/inquilini, per l’immobile adibito ad abitazione principale;
• rimane invece dovuta la TASI per le abitazioni principali di lusso (Categoria A1, A8 e A9).
Pertanto dal 2016 non pagano la TASI le unità immobiliari non di lusso adibite ad abitazione principale.
Come pagare
I versamenti possono essere effettuati indicando il codice catastale del Comune ( I155 ) mediante modello F24 presso le banche e gli uffici postali.
Per la TASI si dovrà riportare il seguente codice tributo: 3958 – TASI su abitazione principale e pertinenze.
Per quanto riguarda l’IMU, non è dovuta per importi annui inferiori a €. 12,00. Se si possiedono immobili in più comuni, occorre effettuare versamenti distinti per ogni comune. Sul portale web del Comune è inoltre disponibile il calcolatore IMU che permette di effettuare il calcolo e la stampa del modello F24 per il pagamento.
Per ulteriori informazioni si prega di consultare il sito www.comune.sansepolcro.ar.it o di rivolgersi all’Ufficio Tributi del Comune di Sansepolcro in Via Matteotti 1 (primo piano Palazzo delle Laudi), tel. 0575-732247.

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Compagnia dei Balestrieri di Città di Castello: Domenica 9 giugno inizia la nuova stagione del Palio delle Quattro Porte di balestra manesca

Domenica 9 giugno la Compagnia dei Balestrieri di Città di Castello, con il patrocinio del Comune, darà inizio alla nuova stagione del Palio delle Quattro Porte di balestra manesca aprendo con grandi novità il torneo dedicato a Porta Sant’Egidio.
Il corteo storico, di cui ogni porta partirà dal proprio rione di appartenenza , sfilerà alle ore 17,30 in Piazza Matteotti e alle ore 18,00 i balestrieri daranno vita nel caratteristico scorcio di Piazza Gabriotti alla prima disputa della stagione.
Durante la stagione invernale il direttivo, i balestrieri e i figuranti hanno lavorato per rendere il corteo storico sempre più fastoso e le gare più avvincenti, studiando un nuovo regolamento di tiro.
Ringraziamo la compagnia dei “Lupi di Ventura” che ha inserito il Torneo all’interno della manifestazione “Tiferno 1474” che vedrà il centro della città protagonista di un nuovo Rinascimento nonché il comune di Città di Castello e la SOGEPU.
Cogliamo l’occasione per ringraziare il nostro pubblico sempre più numeroso che ci segue con entusiasmo sulle nostre pagine Facebook ed Instagram nella certezza di vedere i Tifernati e i turisti presenti al nostro Torneo.

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