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Messa in sicurezza della Strada Provinciale 105 nel tratto Popolo-Lamati, Tiferno insieme interroga la Giunta

Nel consiglio comunale di lunedì 4 giugno 2019, Nicola Morini, capogruppo di Tiferno Insieme, ha parlato della sua interrogazione sulla manutenzione e messa in sicurezza della Strada Provinciale 105 nel tratto Popolo-Lamati, riconoscendo che il tema era stato superato dai lavori intercorsi nel frattempo “che avevano risolto parzialmente la problematica della strada 105, un collegamento al quale presiede la Provincia di Perugia e che mostra diversi punti ancora critici”. Per l’assessore ai Lavori Pubblici Luca Secondi “il tratto era inserito nella programmazione in corso che presto interesserà anche altri frazioni e il capoluogo, ad esempio le via Bologni e via Morandi. Nella zona la frana di Valdipetrina aveva drenato risorse che altrimenti avrebbero anticipato di mesi l’asfaltatura del tratto tra Lamati e Popolo. L’accordo-quadro in materia di riqualificazione dell’infrastruttura viaria, abbracciando l’arco del bilancio triennale ci permetterà di impegnare maggiori risorse anche se è sempre più urgente una misura che aumenti la capacità di spesa dei comuni”.

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Si a Marino fa Mercato, alla Colat, ma senza ampliamenti, no all’autolavaggio Green service

Sì del consiglio comunale di Città di Castello a Marino fa mercatodentro il perimetro della ex Colat ma senza ampliamenti; no del consiglio comunale ad un autolavaggio presso il distributore Green Service lungo la bretella apecchiese. Nella seduta di lunedì 3 giugno 2019 i due progetti sono passati al vaglio del consiglio, dopo l’esame in commissione e una relazione tecnica illustrata dall’assessore all’Urbanistica Rossella Cestini.
Nella sede una volta occupata dalla Colat Marino fa mercato realizzerà una grande struttura di vendita per oltre 5000 metriquadri nell’ambito di un piano che prevede parcheggi, area verde con giochi, una sistemazione naturalistica del torrente Soara, il collegamento alla pista ciclabile, una rotatoria per fluidificare il traffico e fungere da dissuasore di velocità in prossimità del cosiddetto ponte della Morte. La richiesta di procedura SUAP, cioè semplificata, nasce per autorizzare i parcheggi su un lotto agricolo vicino, che può acquisire tale destinazione solo a fronte di una variante al prg, sia strutturale che operativo. Lo stop a tale procedura quindi non inficia il progetto ma solo l’ubicazione dei parcheggi oltre il perimetro attuale. I rilievi dei commissari infatti si sono concentrati sul contesto, prossimo al polo museale del Centro delle tradizioni di Villa Cappelletti, e sul fatto che il supermercato in quanto riqualifica un insediamento in degrado, gode per legge di un premio del 15% in più per parcheggi e aree verdi. Il no del consiglio, dopo quello della Commissione, da parte di Pd, Psi, La Sinistra, Castello Cambia, Tiferno Insieme, Fratelli d’Italia, astenuti il sindaco Luciano Bacchetta e la Lega.
Dibattito. Nel dibattito sono intervenuti Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia: “Il progetto non tiene conto della realtà urbanistica e viaria. Dobbiamo fare una verifica complessiva dell’impatto. Non siamo d’accordo, memori di quanto accaduto in altre zone dove ci sono stati grandi insediamenti commerciali. Serve una progettazione più”. Nicola Morini, capogruppo di Tiferno Insieme, “La commissione all’unanimità ha detto di no ad una variante al prg operativo prima ancora che sia approvato. L’imprenditore può approfondire e dare maggiori elementi”. Luciano Tavernelli, consigliere del Pd : “Il recupero di Colat va fatto il prima possibile. Marino fa mercato lo ha acquistato ed è giusto assecondare le sue richieste perchè il beneficio lo trae anche la nostra città. La Colat era quasi 10mila metri quadrati, questo con una variante nel piano strutturale Ë quasi raddoppiata. Marino fa mercato può partire subito, gli standard dei parcheggi sono aumentati così come la cubatura”. Vittorio Morani, capogruppo del Psi “intervento rigenera una parte della zona Sud in degrado. Questo è un elemento ottimale del progetto, che ha già numeri importanti. Nulla vieta a prg approvato di chiedere una variante”
La ditta Green Service aveva invece richiesto di trasformare circa 1800 metri quadri di terreno agricolo di pregio in un punto per autolavaggio e servizi nell’area lungo la bretella apecchiese dove è già stato realizzato un distributore, un bar, un supermercato, un negozio e dove è in corso la costruzione di due palazzine per servizi per un totale di circa due ettari. Il complesso è nato sulla base di altre tre varianti al prg, due chieste attraverso la procedura SUAP, ovvero semplificata, una strada eccezionale, che se reiterata perderebbe tale carattere. Inoltre nella Conferenza dei servizi legata al SUAP, Regione e Provincia hanno chiesto approfondimenti. L’autorizzazione è infatti subordinata all’assenza nel prg di altre aree per autolavaggi che invece sono previste dal piano vigente. Due ettari sono già nella previsione del prg per quell’area, che appare dunque dimensionata adeguatamente anche perché insiste su una zona classificata come di particolare interesse agricolo. Un ulteriore ampliamento oltre ad impegnare nuovo suolo contribuirebbe ad incrementare l’effetto cumulo e l’impatto paesaggistico in particolare. No del consiglio anche in questo caso ma con qualche distinguo: astensione di Lega e Fratelli d’Italia, non partecipazione al voto di Luigi Bartolini, consigliere del Psi, astensione di Tiziana Croci del Psi e del sindaco Luciano Bacchetta che ha dichiarato “Così mettiamo in difficoltà due aziende I cittadini non ci hanno votato per questo. Mi conformo alle decisioni del consiglio ma ho una opinione fortemente negativa”.
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Le e-tron di Audi Autotest Motorsport di scena in Portogallo. Quarto appuntamento del Mondiale FIA di E-Rally per la scuderia di Josef Unterholzner, che guida la classifica mondiale piloti, copiloti e costruttori

Meno di una settimana dopo il trionfale E-Rallye du Chablais, in Svizzera, che ha visto la vittoria dell’equipaggio toscano formato da Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti e il terzo posto della coppia altoatesina Fuzzy Kofler – Franco Gaioni, tutti su Audi e-tron, il Campionato del mondo FIA di rally per veicoli ad alimentazione elettrica si sposta in riva all’oceano Atlantico per l’Oeiras Eco Rally Portugal, quarta gara iridata stagionale.

Alla vigilia dell’importante appuntamento lusitano, il patron di Audi Autotest Motorsport Josef Unterholzner si mostra fiducioso: “Il team ha fatto evidenti progressi di gara in gara e siamo in Portogallo per confermare i brillanti risultati che abbiamo cominciato ad ottenere, puntando a consolidare la vetta delle varie graduatorie”. Infatti, dopo i primi punti ottenuti in Grecia e gli ottimi risultati conseguiti in Repubblica Ceca e in Svizzera, la scuderia si trova al comando della classifica generale piloti, di quella copiloti e di quella costruttori.

La gara portoghese si svolgerà da venerdì a domenica con base nel comune di Oeiras, per un totale di 410 km, 153 dei quali suddivisi in 12 prove speciali di regolarità. Al via, oltre ai due equipaggi italiani di Audi e-tron, si segnalano tra i più temibili i polacco-francesi Prusak e Benchetrit su Renault Zoe, che tallonano da vicino Guerrini e Calchetti in classifica generale, gli altri francesi Stricher-Missana (BMW i3) e Malga-Bonnel (Tesla Model 3), nonché gli spagnoli Moltò-Askondo (Hyundai Ioniq) e Foronda-Rodas (Renault Zoe) e i padroni di casa Ramalho-Martins (BMW i3).

 

 

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Chirurgia generale, 21 medici alla Asl Toscana sud est

In arrivo 21 medici per la Chirurgia generale dell’Asl Toscana sud est per far fronte alle liste d’attesa in ambito chirurgico. Unulteriore soluzione che l’Azienda sta predisponendo per fronteggiare questo tema così sentito dalla comunità e su cui la Regione Toscana ha canalizzato importanti investimenti. 

 

I nuovi 21 chirurghi eserciteranno le proprie funzioni all’interno del dipartimento “Chirurgia Generale e Specialistica aziendale”, diretto da Paolo Pietro Bianchi: 7 di loro saranno assegnati all’area provinciale grossetana, 4 a quella provinciale senese e 10 a quella aretina. Il numero complessivo di personale medico assegnato al Dipartimento di Chirurgia generale è di 197 unità, di cui 79 sono dirigenti medici di chirurgia generale. 

 

I 21 medici, in questa fase, sono presi a tempo determinato per un anno, mediante l’utilizzo di una graduatoria ESTAR (Ente di Supporto Tecnico Amministrativo Regionale). Come da delibera del 29 maggio scorso a firma del direttore generale Antonio D’Urso, l’ingresso in servizio dei 21 dirigenti medici avverrà appena completata la verifica del possesso di tutte le condizioni e i requisiti previsti per accedere al pubblico impiego.

 

E’ un’ulteriore boccata d’ossigeno a supporto dei professionisti – ha affermato il direttore Antonio D’Urso – Una risposta concreta alle preoccupazioni dei cittadini”. 

 

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Il coro della scuola primaria Garibaldi “Il Grillo Cantante” protagonista dello spettacolo “COROriamo le note”

“COROriamo le note” è lo spettacolo presentato dal coro “Il Grillo cantante” della Scuola Primaria Garibaldi nella serata del 3 giugno presso i giardini adiacenti all’ingresso principale dell’istituto, come conclusione  di un altro anno scolastico giunto al termine .
Affrontando la tematica dei colori il coro si conferma una grande famiglia, una comunità serena e affiatata, portatrice di valori sani e altamente formativi. La musica è espressione senza confini, favorisce in ogni bambino lo sviluppo di competenze espressive, comunicative e creative.
Tutti ciò  è stato reso possibile grazie al grande impegno dei docenti coinvolti nel percorso musicale che si è strutturato lungo l’anno scolastico, alle colleghe tutte, alle ex colleghe e alle nostre collaboratrici scolastiche. Grazie all’intervento dell’assessore all’Istruzione, Alessandro Villarini, che rivolgendosi in particolare ai piccoli protagonisti della serata, ha sottolineato la bellezza della loro partecipazione al coro per mantenere viva la speranza di in mondo “a colori”.
Un ringraziamento particolare alla nostra dirigente scolastica Gabriella Bartocci, che con la sua professionalità e il suo entusiasmo, anche in questa occasione, è stata un prezioso e insostituibile punto di riferimento necessario per la realizzazione dello spettacolo. Grazie, inoltre, alle famiglie dei nostri piccoli “cantori” che con organizzazione e collaborazione, hanno contribuito alla esecuzione musicale COROriamo le note.
Ma il ringraziamento più grande è rivolto ai nostri meravigliosi “cantori” che con tanta allegria, tanta gioia e tanto entusiasmo ricordano a noi adulti che “la musica apre il cassetto dei sogni con la sua chiave di violino”.
 
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Montone – Sport, torna la “Corsa di Braccio” sotto le stelle Appuntamento venerdì 7 giugno con la quarta edizione

Ai nastri di partenza la notturna più suggestiva dell’Umbria. Tutto è pronto per la quarta edizione della “Corsa di Braccio da Montone”, gara podistica competitiva di km 6,5 e camminata di km 4,5.

La manifestazione in programma venerdì 7 giugno inizierà alle ore 20.45, con partenza da piazza Fortebraccio, e vedrà impegnati i partecipanti in un percorso cittadino di 3 giri, sia all’interno del centro storico che fuori le mura, con tratti in salita e discesa. 

L’evento sportivo è organizzato dalla Pietralunga Runners, con il patrocinio del Comune di Montone.

L’iscrizione alla competizione è riservata a coloro che sono in possesso della tessera FIDAL 2019 o di un qualsiasi altro Ente di promozione sportiva.

A tutti i partecipanti verrà consegnato un pacco con prodotti alimentari, inoltre, saranno premiati i primi 3 uomini e le prime 3 donne, i primi 6 di ogni categoria riceveranno prodotti tipici e un ulteriore riconoscimento è previsto per il gruppo di atleti più numeroso.

Al termine della gara saranno disponibili docce e spogliatoi.

Aperta a tutti, invece, la camminata pensata per stare all’aria aperta e ammirare le vie di uno dei borghi più belli d’Italia. 

Dopo il successo dell’ultima edizione gli organizzatori si aspettano un nuovo record di iscritti, soprattutto in considerazione delle ottime previsioni meteo. Per ulteriori informazioni e iscriversi alla gara consultare i siti www.dreamrunners.it e www.icron.it.

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“CIAK JUNIOR – IL CINEMA FATTO DAI RAGAZZI”: “LO SPIRITO VERDE”, è stata scelta tra le 1300 proposte quale soggetto per la realizzazione di un cortometraggio

I ragazzi del Comitato Verde insieme agli alunni della classe 1AT dell’istituto “U. Patrizi” di Città di Castello, coordinati dalle docenti Andreina Chieli ed Emilia Mangioni, hanno partecipato al concorso indetto da Canale 5: “CIAK JUNIOR – IL CINEMA FATTO DAI RAGAZZI”. La loro storia; “LO SPIRITO VERDE”, è stata scelta tra le 1300 proposte quale soggetto per la realizzazione di un cortometraggio. L’elaborato rappresenta la sintesi letteraria di un percorso di sensibilizzazione ad una coscienza “green”, che l’Istituto Agrario Patrizi persegue con gli studenti in virtù della sua vocazione alla valorizzazione e salvaguardia del territorio. La fabula narra di uno spiritello che si diverte ad aleggiare tra gli spazi della scuola, disperdendo quel suo nonsoché di ‘verde’ tale da contagiare positivamente i comportamenti degli alunni. Risultato? Riesce ad affermarsi e diffondersi, e nonostante la trasformazione avvenga lentamente, le abitudini si modificano senza provocare stupore. Il cortometraggio è stato girato sia all’interno che all’esterno dell’Istituto e gli attori sono stati proprio gli ideatori della storia. La scuola per 3 giorni si è trasformata in un set cinematografico entusiasmante ed avvincente. Venerdì 24 maggio, ospiti del Festival Internazionale del cinema per ragazzi di Jesolo, gli alunni sono saliti sul palco e il loro lavoro ha avuto ben tre riconoscimenti; miglior interpretazione maschile, miglior gruppo di recitazione ed infine migliori conduttori Canale 5. L’ultima statuetta è stata assegnata ai due ragazzi che con la troupe da esterno hanno girato e commentato le riprese dei luoghi significativi della loro città. Ciak Junior ha infatti dedicato la prima puntata, che è andato in onda su Canale5 il 2 giugno alle ore 9,30, a Città di Castello ed a presentarla sono stati proprio gli alunni dell’Istituto Patrizi. Domenica 23 giugno ore 9,30 andrà in onda lo SPECIAL DI JESOLO LIDO, con le immagini e le interviste dalla 30.ma edizione del Festival televisivo Internazionale Ciak Junior, che ha visto la partecipazione entusiasta alle attività di circa 300 ragazzi da 9 Paesi del mondo oltre che da tante città italiane; in quella sede vedremo tutte le premiazioni. Complimenti, quindi, sia ai ragazzi del Comitato Verde che alla classe I AT, per l’iniziativa, l’ideazione nonché la realizzazione del corto. Ci auguriamo che lo spiritello verde continui ad aleggiare, perché forse il “verde” salverà il modo. Lo spirito VERDE è molto più ciò che si pensa che ciò che si vede!

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Domenica 9 giugno la XVII Rassegna corale “Città di Umbertide”

Domenica 9 giugno alle ore 16:15, al Museo Santa Croce, avrà luogo la XVII edizione della rassegna nazionale corale “Città di Umbertide”. Il Chorus Fractae Ebe Igi, dopo aver partecipato quest’anno ad eventi in Umbria e Toscana, si presenta per l’appuntamento annuale della “Rassegna corale nazionale”, che tradizionalmente si svolge a Umbertide nella prima metà di giugno.
La manifestazione ha raggiunto l’importante traguardo della diciassettesima edizione e nell’albo dei partecipanti si annoverano cori prestigiosi come il Quodlibet di Firenze, il coro Cantering di Roma, il coro Città di Pistoia, la Corale Città di Sassoferrato e molti altri.
I cori arrivano da diverse località del centro Italia per condividere questo momento di canto insieme, ciascuno con le proprie potenzialità, presentando il meglio del repertorio affrontato. La rassegna si distingue inoltre come momento di crescita culturale, poiché l’ascolto reciproco, l’attenzione alle scelte stilistiche e alle prassi esecutive, costituiscono una preziosa opportunità per ciascun corista e direttore di ascoltare e osservare gli altri in un contesto non competitivo, pervaso da uno spirito di sana condivisione della comune passione per la musica ed il canto. Un’occasione anche per gli spettatori interessati a questo genere di musica, che sono in numero sempre crescente.
Quest’anno il Chorus Fractae ospiterà il Coro “Vox animae meae” di Torricella Sicura (TE), diretto dal maestro Bruno Iachini, la Corale San Bartolomeo di Colle Val d’Elsa (SI), diretta dal maestro Antonella Scivoletto, e il Coro Polifonico Malatesta da Verucchio (RN), diretto dal maestro Ludovico Buonamano. Il Chorus Fractae Ebe Igi, sotto la direzione del maestro Paolo Fiorucci e accompagnato al pianoforte da Lorenzo Tosi, aprirà come di consueto il concerto con alcuni brani.
Il ricco programma prevede pezzi sacri rinascimentali e contemporanei, ai quali si affiancano interessanti proposte nel campo del gospel-spiritual e della musica pop adattata per coro. Lo spettacolo sarà presentato da Eleonora Moretti, che sostituisce la speaker ufficiale Cinzia Santarelli, attualmente in maternità. Un pomeriggio da trascorrere in musica, che conferma la ricca tradizione artistica di Umbertide, per la quale le associazioni musicali, come il Chorus Fractae, sono sempre motivo di vanto.

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Umbertide: libri, doppio appuntamento al Museo Santa Croce

Venerdì 7 giugno presso il Museo Santa Croce, alle 17.30 verrà presentato il libro di Brunello Castellani “A spasso nelle storie”. Dopo il saluto introduttivo dell’assessore alla Cultura del Comune di Umbertide, Sara Pierucci, l’autore parlerà della sua opera con Claudio Carnieri e Diego Zurli.
Il libro di Castellani (finalista della XIV edizione del Premio Nazionale di Cultura “Benedetto Croce”) parla di un padre non più giovane che dialoga con la piccola figlia, recuperando nel passato le storie che potranno accompagnarla in quel futuro in cui lui, prima o poi, non ci sarà più. Le racconta il suo viaggio dalla campagna alla città e le notti degli anni Settanta nelle quali la sua generazione ha sognato di cambiare il mondo. Le narra della sua gente che abita le terre ai piedi dell’Appennino e le vicende dimenticate che accadono all’ombra dei grandi eventi. Perché queste storie vengono raccontate? Il padre non ha un’eredità da lasciare alla sua bambina, può soltanto cercare una via d’uscita alla mancanza di senso del presente, coltivando il sentimento del tempo e il coraggio della memoria.
Sabato 8 giugno, invece, sempre alle 17.30 il museo ospiterà la presentazione del libro “Il punto G delle donne sta alla fine della parola shopping” di Anna Martellotti.
Il libro parla delle donne e delle loro passioni. O meglio, parla di una categoria di donne, quella a cui appartiene l’autrice: borghesi, mature, padrone del proprio tempo e del proprio denaro. Racconta con ironia dei mille canti di sirena che le investono, del gioco perverso delle promesse di felicità su cui poggia il loro consumismo. Parla di shopping come metafora del complicato quotidiano che l’epoca odierna assegna alle privilegiate.
Oltre all’autrice saranno presenti l’assessore Pierucci e la docente universitaria Giulianella Coletti.

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Tutti i migliori della specialita’ al via nella 10° cronoscalata storica dello spino, che registra in totale 188 iscritti.

Un elenco degli iscritti di prim’ordine, a livello sia quantitativo – con 188 concorrenti in totale – che qualitativo, con la presenza di tutti i big della categoria delle storiche. La 10° Cronoscalata Storica dello Spino e la 47esima Pieve Santo Stefano-Passo dello Spino parte davvero con tutti i migliori auspici e promette inevitabilmente battaglia sui 6 chilometri del suo tracciato. Iniziamo con la ripartizione della gara valevole quale quarta tappa del campionato italiano di velocità in salita auto storiche. Sono 143 le vetture, così suddivise: 24 nel I Raggruppamento, 44 ciascuna nel II e nel III, 12 nel IV più 10 biposto e 9 nel quinto. Le altre 45 appartengono alla cerchia delle moderne. Fra coloro che disputano il tricolore e gli altri italiani impegnati nell’europeo, a Pieve Santo Stefano si sfideranno i migliori piloti che offre al momento l’intero panorama, per cui non mancheranno di certo i colpi di acceleratore. A cominciare dai due più recenti vincitori, entrambi toscani: il senese Uberto Bonucci su Osella Pa 9/90 (IV Raggruppamento), primo nel 2016 e il fiorentino Stefano Peroni su Martini Mk 32 (V Raggruppamento), che ha trionfato nel 2017 e nel 2018. Fra le monoposto, ci sono Matteo ed Emanuele Aralla (Formula Renault Europe e Dallara F390 le rispettive auto), ma anche Andrea Fiume su Chevron B42, mentre avversari diretti di Bonucci sono Piero Lottini e l’attuale leader del IV Raggruppamento, Tiberio Nocentini, anch’essi su Osella Pa 9/90, non dimenticando l’altotiberino Marco Piccinelli su Lucchini Sn 88. Nel III Raggruppamento, il capoclassifica Giuseppe Gallusi su Porsche 911 Sc se la vede con Salvatore Asta su Bmw 2002 Ti e Pier Luigi Ruschi su Fiat X 1/9 e nel II – dove Giuliano Peroni (Osella Pa 3) cerca di consolidare il suo primato – si preannuncia interessante la contesa a tre nella classe oltre 2500 fra la De Tomaso Pantera di Giuliano Palmieri e le Porsche Carrera Rs di Natale Mannino e Matteo Adragna. Nel I Raggruppamento, l’uomo da battere è Angelo De Angelis su Nerus Silhouette, anche se avrà un degno rivale in Antonio Di Fazio su Nsu Brixner. Fra le moderne, Fabrizio Peroni (fratello più giovane di Stefano e figlio di Giuliano) tenta il bis con l’Osella Pa 20/S, seppure un pensierino lo stia facendo anche Alessandro Alcidi con l’esordiente Speed Motor 01. Derby pievano nella classe 1000 della E2-SS fra le Gloria di Michele Gregori e di Mauro Polcri. Tre le donne al via: Camilla Bisceglia, che sarà la prima in assoluto a partire con la Peugeot 106 fra le moderne, poi Anna Brenciaglia nel II Raggruppamento con la Bmc Sprite Mk 1 e infine Gina Colotto, che torna allo Spino con la Formula Abarth nel V Raggruppamento. Di fronte a un “parterre” del genere, che costituisce il top, il richiamo per gli appassionati diventa automatico. Si comincia venerdì 7 giugno con le verifiche sportive e tecniche dalle 15 alle 19.30, che andranno avanti anche sabato 8 dalle 8 alle 11, prima dell’inizio delle prove ufficiali alle 13. Che la festa dello Spino cominci!

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Gara in famiglia per la scuderia 5 speed alla cronoscalata dello Spino

Sarà una gara tutta in famiglia, quella che vedrà protagonista la scuderia 5
Speed, alla 10° Cronoscalata dello Spino : nella quarta gara del CIVSA, in programma a Pieve Santo Stefano ( Ar) dal 7 al 9 Giugno saranno al via il team manager Claudio Bisceglia e sua figlia Camilla.
Claudio, alla terza gara stagionale, sarà al volante della sua fida Fiat Ritmo 105 TC nel 4°
Raggruppamento nelle Autostoriche: un connubio, quella con la vettura italiana, ormai solido che si è reso protagonista di ottime performance nelle precedenti gare. Allo “ Spino”, l’obiettivo è quello di fare una gara tra i protagonisti, vista la conoscenza del tracciato , che si può definire “ di casa”.
Camilla, invece, sarà al via nella auto moderne a bordo di una Peugeot 106 nella Racing Start 1.4: anche per la lady della scuderia, l’obiettivo è quello di disputare una buona performance, su un tracciato che si addice alle sue caratteristiche di guida.
Entrambe le vetture sono state preparate e saranno assistite da Sasa Motorsport: una garanzia per il team, viste le eccellenti prestazioni che le auto hanno sempre dimostrato.
Appuntamento , quindi, sui tornanti del Passo dello Spino: sabato 8 Giugno sono previste le prove libere, mentre domenica 9 Giugno la gara.

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Ci ha lasciato Tito Tacconi, un altro pezzo di storia del borgo che se ne và

È morto Tito Tacconi per anni titolare, insieme alla moglie, dell’omonima pasticceria di viale Diaz a Sansepolcro. Aveva 72 anni e da qualche mese soffriva di problemi di salute. Il decesso  è avvenuto ieri, al san Donato di Arezzo, dove era stato ricoverato.
La sua arte, il modo di fare, la disponibilità ed il sarcasmo tipico dei veri borghesi, lo aveva fatto apprezzare, da molti, anche al di fuori della città di Piero.
Una altro pezzo di storia del borgo che se ne va e siamo convinti, mancherà a molti.
Le esequie si terranno nella giornata di domani alle 14.30, nella chiesa di San Paolo Apostolo.

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Lignani (FD’I) “i numeri ci confortano, siamo sulla buona strada, ora le regionali”

“La nostra è una crescita costante, questo nonostante il nostro partito, Fratelli d’Italia, non possa,al momento, contare su una struttura organizzativa di alto livello e su un Deputato o Senatore di riferimento a Roma detto questo, sopperiamo a a tutto ciò con tanta passione e dedizione. Sono personalmente soddisfatto dei risultati di Citerna, dove l’amico Enea Paladino ha conquistato la poltrona di Sindaco e dei numeri del candidato Luciana Veschi, che si conferma per la terza volta Consigliere, seppur di minoranza. Ora ci giochiamo la partita delle regionali, la svolta è vicina dopodichè ci siederemo ad un tavolo, con i Sindaci del centra sinistra per capire il da farsi. Sia chiaro la stagione del tutto è dovuto perchè siamo di sinistra è finita, serviranno programmi e progetti seri, da parte di tutti, per non rimanere al palo”
https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/849005958797467/

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Ai giardini del Frontone la cerimonia del 205° anniversario della Fondazione della Festa dell’Arma dei Carabinieri

Nella splendida cornice dei giardini del Frontone, in Perugia, si sono svolti i festeggiamenti del 205° anniversario della Fondazione della Festa dell’Arma.

Alla presenza delle maggiori Autorità Civili, Militari ed Ecclesiastiche soci dell’Associazione Nazionale Carabinieri, il Co.Ba.R. (comitato di base per la rappresentanza militare), rappresentanze delle varie associazioni combattentistiche e d’Arma e i gonfaloni della Città di Perugia, della Regione Umbria e della Provincia di Perugia, è sfilato un Reparto di formazione dell’Arma agli ordini di un Ufficiale, così composto:

 1° blocco in Grande Uniforme Speciale al comando di Ufficiale;
 2° blocco composto da Comandanti di Stazione al comando di Ufficiale;
 3° blocco composto da Carabinieri in uniforme da Ordine Pubblico, da militari dell’Aliquota di Primo Intervento, da Carabiniere di quartiere, da militari del NOE, NAS e TPC, al Comando di Maresciallo;
 4° blocco composto da Carabinieri Forestali in uniforme da campagna, al comando di Maresciallo.

Dopo l’ingresso del Labaro dell’Associazione Nazionale Carabinieri, sono sfilati i Gonfaloni della Regione Umbria, della Provincia e del Comune di Perugia.

Successivamente, sono stati resi gli onori al Comandante della Legione Carabinieri Umbria, Generale di Brigata Massimiliano Della Gala.

Momento toccante quello dell’alzabandiera, dove ha visto tutti i presenti intonare l’inno di Goffredo Mameli.

Subito dopo è stato letto il messaggio del Signor Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella; a seguire l’ordine del giorno del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Giovanni Nistri.

A questo punto il Comandante della Legione, Gen. B. Della Gala, ha tenuto un breve discorso. (Allegato alla presente nota).

Dopo l’allocuzione del Comandante della Legione Carabinieri sono sfilati i Carabinieri a cui sono stati tributati i riconoscimenti per brillanti operazioni e attività di servizio. 

(Allegati i nominativi dei premiati).

Terminata la cerimonia, i gentili ospiti si sono spostati presso il chiostro del complesso di San Pietro che, con la sua Fondazione, ospita la facoltà di Agraria per un Vin d’honneur.           

È presente in Umbria, ormai da molti anni, sempre per garantire la tutela della salute dei cittadini, il Nucleo Carabinieri Antisofisticazione e Sanità che nell’ultimo anno ha eseguito 1568 ispezioni in esercizi commerciali, dove sono confezionati o distribuiti prodotti alimentari, rilevando circa 235 infrazioni amministrative per l’importo di  432.513,00, nonché circa 108infrazioni penali. Le persone segnalate all’A.G. sono state 224 mentre 137 sono state le persone segnalate all’Autorità Amministrativa. 

Infine, le strutture sequestrate sono state 17 per un valore complessivo di  25.890.300,00.

 

 

La protezione dell’ambiente è un settore particolarmente importante e per questo in Umbria è stato istituito sin dal 2003 il Nucleo Operativo Ecologico con personale che si dedica alla specifica attività, che nell’ultimo anno ha eseguito 297 ispezioni, rilevando 73 violazioni penali e 4 quelle amministrative. Per gli aspetti penali è seguita la denuncia in stato di libertà di 209persone, l’irrogazione di sanzioni amministrative per circa € 102.000,00 ed il sequestro di beni per oltre 612.000,00 euro. Tre sono stati i sequestri penali.

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Calcio estivo, torna a Sansepolcro il Torneo del Sacro Cuore. L’evento in programma dal 17 giugno al 8 luglio al campo dell’oratorio “Pompeo Ghezzi”. Iscrizioni aperte fino al 10 giugno

Un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di sport della Valtiberina. Torna anche quest’anno a Sansepolcro il Torneo Sacro Cuore, la celebre sfida di calcetto rigorosamente ‘Made in Borgo’ divenuta occasione di festa e socialità per grandi e piccini. Per il quinto anno anno consecutivo l’evento è suggellato dal patrocinio del Comune di Sansepolcro.

L’evento, in programma dal 17 giugno al 8 luglio 2019, si svolgerà come sempre nel rinomato campo piastrellato dell’oratorio “Pompeo Ghezzi”, chiesa del Sacro Cuore, in via Mario Mordaci 7. Un punto di ritrovo storico per gli amanti dello sport del territorio, frequentato ancora oggi da alteti amatoriali e professionisti di tutte le generazioni.
Le iscrizioni al torneo sono ancora aperte. Chiunque fosse interessato, può iscrivere la propria squadra entro la scadenza di lunedì 10 giugno. Per tutte le info è possibile contattare lo staff al numero 338-3878353 o attraverso i canali Facebook e Instagram dedicati all’evento.

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Rosi Bindi e Fausto Cardella a Città di Castello per l’incontro sul tema “criminalità e infiltrazioni”

Rosi Bindi e Fausto Cardella hanno animato incontro a Città di Castello sul tema Criminalità e Infiltrazioni, promosso dalla rivista “L’Altrapagina” e dalla “Associazione Ospedale da Campo”. I due relatori sono autorevoli. Bindi è stata presidente della commissione bicamerale anti mafia nella passata legislatura, Cardella, magistrato e Procuratore Generale. Il dibattito, di fronte ad una affollata platea al Salone Gotico del Museo Diocesano, è stato coordinato da Franco Ciliberti, che ha sottolineato “la straordinaria valenza sociale e civica di un incontro con relatori di assoluto rilievo nel panorama regionale e nazionale, da sempre in prima linea nel promuovere iniziative di sensibilizzazione al rispetto della legalità.” “Quando la mafia uccide mostra di essere debole e assediata, così accadde con le stragi del passato quando invece lavoro in silenzio sappiamo che sta penetrando riciclando denaro sporco. Anche in Umbria, specialmente le cosche calabresi cercano di penetrare nei settori della ristorazione, dell’edilizia e dell’agroalimentare alimentare.” La miglior risposta, per il Procuratore Fausto Cardella, consiste nella vigilanza quotidiana e nell’educazione civica dei cittadini. La Bindi, dopo aver ricordato le persone che hanno perduto la vita per la legalità, si è detta preoccupata per la imminente scelta governativa riguardo agli appalti percentuali così facendo sì lasciano ampi spazi alla malavita per corrompere e radicarsi nei territori. “Oggi – aggiunge la Bindi – lo stato italiano ha strumenti normativi adeguati (per es il reato di associazione mafiosa) ma deve essere intensificata la reazione anche di strumenti tecnici e finanziari evoluti: “le cosche hanno saputo prontamente adeguarsi alla globalizzazione, meglio della politica”. Cardella ha ricordato come sia stato molto significativo ed efficace il divieto impartito da Papa Francesco “di effettuare l’inchino davanti alle case dei boss locali. Ciò ha rotto quel rispetto _paura che serviva ai boss per contare sempre più.

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La cooperativa la Rondine è il progetto “Re-Cor”: fra arte ex Alzheimer un progetto molto speciale

“RE-COR: richiamare dal cuore” : l’etimologia latina della parola “ricordo” ha ispirato il nome del progetto, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello, che ha mosso i primi passi nel novembre 2017 e che – a breve – raggiungerà l’apice della sua realizzazione, coinvolgendo organizzazioni ed istituzioni  della nostra città. La derivazione dal termine “recŏrdari”, col prefisso re-, unito a “cor cordis” «cuore», suggerisce un’interpretazione del verbo ricordare piuttosto interessante: il cuore, anticamente, era ritenuto la sede della memoria, pertanto ricordare significa letteralmente “richiamare dal cuore”.

 

Il team professionale di “RE-COR: richiamare dal cuore” è così composto: Dott.ssa Silvia Fancelli  educatrice museale, ideatrice del progetto e membro dell’Associazione Culturale Politheater; Dott. Damiano Augusto Zigrino, presidente dell’Associazione CulturalePolitheater, da molto tempo operante con successo nell’ambito dell’educazione teatrale; Cooperativa “La Rondine”, nota per l’eccellente e consolidata attività nel campo dello sviluppo sociale, nelle persone del suo Presidente Luciano Veschi, da sempre impegnato nell’innovazione in ambito sociale e della Dott.ssa Laura Spadoni, psicologa-psicoterapeuta, Responsabile dell’Area Demenzee Disturbi Cognitivi della Cooperativa. Il team professionale si è avvalso della collaborazione a titolo gratuito del Prof. Rosario Salvato docente di Progettazione e organizzazione di servizi socio-educativi all’Università degli Studi di Perugia.

 

Le competenze dei singoli soggetti coinvolti sono messe al servizio, in maniera complementare, dei molteplici obiettivi condivisi nel progetto che, nello specifico, riguarda l’accessibilità museale da parte di una categoria di utenti molto speciali: i soggetti affetti da Alzheimer. L’idea che sta alla base del progetto è quella di un patrimonio culturale inteso come memoria collettiva, che ogni persona ha il diritto di sentire propria, di conoscere, e nella quale potersi identificare in quanto essa rappresenta le radici della nostra identità.

La missione condivisa delle istituzioni museali, si caratterizza per una forte vocazione sociale ed educativa; il museo, nell’ambito del dibattito internazionale sugli standard attuali dell’educazione museale, viene spesso definito “la nuova agorà”, una piazza ove le interazioni sociali fra le persone sono arricchite dal contesto in cui si svolgono, nel quale esse possono attuare esperienze di apprendimento continuativo: il cosiddetto lifelong learning.

 

In “RE-COR” tutto questo si fonde con l’educazione teatrale, altro grande strumento comunicativo e di inclusione sociale, ed anche con i principi del metodo americano “Time slips”, noto a livello internazionale, ideato dalla Prof.ssa Anne Basting e basato su tecniche di narrazione creativa, specifico per soggetti affetti da Alzheimer. L’arte, in tutte le sue forme, si configura così come una chiave capace di mantenere aperto un canale di comunicazione non necessariamente verbale, che permetta al soggetto malato di Alzheimer di avere interazioni significative con il proprio Io e con la propria comunità di appartenenza, sia privata che pubblica, anche in uno stadio avanzato della malattia. 

 

L’esperienza che ha preso corpo in questi mesi, si propone come l’avvio di una sperimentazione continuativa e duratura; doveroso il ringraziamento alla disponibilità della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, i cui organi amministrativi si sono contraddistinti per una lucida e precoce capacità di valutazione delle importanti istanze suggerite dal progetto “RE-COR”, facendo proprie le best practices internazionali, denotando una spiccata lungimiranza ed una generosa accoglienza nell’ospitare, per prima, la formazione che ha preceduto l’avvio del progetto (a cura dell’Associazione fiorentina “Immaginario”, nelle persone di Luca Carli Ballola, operatore geriatrico, e Cristina Bucci, educatrice museale presso il museo Marino Marini di Firenze) e poi la sua fase operativa. 

 

La dimensione assistenziale d’eccellenza, nel cui panorama la Cooperativa La Rondine è protagonista da anni in collaborazione con la ASL Umbria 1 e i Servizi Sociali del Comune di Città di Castello,abbraccia un cammino di sviluppo culturale che intende generare benessere sistemico per gli utenti,  possibilità di arricchimento per il territorio e le sue istituzioni culturali, occasione di riflessione su un nuovo approccio nei confronti di speciali tipologie di pubblico fruitore. 

La Cooperativa La Rondine condivide ormai da anni con ASL Umbria 1 e Servizi Sociali del Comune di Città di Castello l’idea che le fascepiù deboli abbiano bisogno di protagonismo e partecipazione e che quindi debbano godere e usufruire di tutte le attività cultura lied artistiche in essere sul nostro territorio.

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Lo studio Sarteanesi per ricordare l’opera degli artisti Alvaro e Giuliana e per le attività culturale cittadina: il Consiglio accetta il lascito di Silvia Gambini

Approvata a maggioranza allargata (Pd, Psi, La Sinistra, Tiferno Insieme, Fratelli d’Itali, astenuti Lega e Castello Cambia) l’accettazione del legato Sarteanesi in base al quale Silvia Gambini ha donato al Comune di Città di Castello il 50% della nuda proprietà dello studio Sarteanesi, tra via dell’Ospizio e via della Montesca, davanti all’ex Cinema Vittoria. L’altra metà e l’usufrutto rimangono al figlio Piero Sarteanesi con cui l’Amministrazione sarà tenuta a collaborare per esaudire quando chiesto in cambio della donazione: una mostra annuale, per valorizzare le opere del marito Alvaro e della figlia Giuliana che in quello studio realizzarono i loro quadri, e iniziative di promozione culturale cittadina.  
 
Alvaro Sarteanesi, scomparso nel 2005, è stato socio fondatore e presidente dell’Associazione per la Tutela e la Conservazione dei Monumenti dell’Alto Tevere. Amico di Alberto Burri, si formò nell’ambiente artistico fiorentino, sotto la guida del pittore Felice Carena; fra le sue opere soprattutto i paesaggi, i ritratti, fra i quali spicca quello dello stesso Burri, le opere ad affresco, alcune si possono vedere nel Cimitero monumentale, e i tanti restauri effettuati sia in città che nei dintorni. La figlia, Giuliana Sarteanesi, (1955-2010), perfezionatasi all’Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida di Goffredo Trovarelli, ha affrontato temi e tecniche tradizionali, attraverso un senso del colore estremamente personale. Le sue opere sono state oggetto di una mostra, allestita nell’ambito del Festival Nazioni al Torrione nel 2012, accompagnata da un catalogo con apparato critico.
 
Il vicesindaco e assessore alla Cultura Michele Bettarelli si è compiaciuto per il gesto di Silvia Gambini, “che onora chi lo ha compiuto”, parlando di “grande valore morale e grande amore per la città. Da questa donazione per il comune non ci sono costi ma solo vantaggi. Propongo di accettare questa opportunità, rinnovando i ringraziamenti alla famiglia”. Marcello Rigucci, capogruppo della Lega, ha detto “di non comprendere fino in fondo i benefici: la casa non è, moderna, abbiamo la metà di un immobile che dovremo ristrutturare con soldi pubblici. Non conosco il valore dei quadri contenuti. Sembra che ci sia sudditanza verso questa famiglia. La donazione Ë vincolata ad una mostra annua e dovremmo spendere anche per il restauro. La cittadinanza potrebbe pagare circa 200mila euro all’anno per lo studio Sarteanesi”. Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, ha chiesto di approfondire: “alcuni elementi sono in contraddizione con il legato. Valutiamo le conseguenze. Il valore dell’immobile e di quanto contiene non ha la caratteristica museale che presuppone il lascito. Luciano Tavernelli, consigliere del PD, ha definito il gesto di donare lo studio alla città onorevole. Ne abbiamo tantissime di queste liberalità: la più grande è quella di Burri ma potrei citare il lascito Mariani, il lascito Ranieri, il lascito Casarotti, Pillitu, Monti Torrioli. Il legato Sarteanesi ha una grande importanza culturale e storica. C’è solo da rallegrarsi di una cosa del genere e dobbiamo impegnarci perchè queste donazioni continuino nel futuro la memoria di chi le ha compiute”. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha detto “Sarò di parte e non posso dimenticare Alvaro Sarteanesi e che cosa ha significato all’inizio della mia vita pubblica, che cosa mi ha dato da persona epurata, che ha pagato personalmente così come suo figlio Piero. Dobbiamo interrogarci su cosa significava essere discriminato per le idee dei genitori. Il problema è la proprietà al 50% ma ho fiducia nella famiglia e per questo voterò favorevolmente”. Il sindaco Luciano Bacchetta ha detto di essersi posto il problemi nei termini di Lignani: “Alcuni lasciti sono manna dal cielo, altre sono complesse da gestire. Con tutte le cautele del caso, rimane un gesto molto lodevole e va accolto anche per quello che ha rappresentato la famiglia e per le idee di Alvaro Sarteanesi che non ha mai voluto rinnegare. Nella replica Bettarelli ha detto che “dal punto di vista umano morale e storico il legato ha un grande valore. La nuda proprietà deve pagare solo le spese per la manutenzione straordinaria e l’usufruttario provvedere alle spese per la conservazione della cosa”. Nella dichiarazione di voto per Bucci ha ribadito la necessità di approfondire le conseguenze: “Noto che per il lascito Pillitu la questione economica ebbe un peso molto diverso”, Rigucci: “Valuto le carte, non conosco i Sarteanesi. Accettare il lascito non è un interesse per i cittadini”. Nicola Morini, capogruppo di Tiferno Insieme, ha annunciato voto positivo: “le riserve ad accettare dipendono dalla gestione economica, anch’io noto nell’Amministrazione differenze di approccio rispetto al lascito Pillitu. Faremo in modo che quella stagione degli anni Cinquanta e Sessanta in pittura possa essere riscoperta nello studio di Sarteanesi”. Giovanni Procelli, capogruppo della Sinistra, ha detto: “Se qualcuno sapesse che cosa è stato detto su questo legato, nessuno lascerebbe niente a questa città”. Per Benedetta Calagredi, consigliere PSI, “Non conoscere Sarteanesi non è una motivazione perché è proprio la sua storia che dà valore aggiunto al lascito”
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