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Grande successo per l’inaugurazione delle installazioni ispirate alle geometrie montessoriane nel Parco di Villa Montesca

Si è svolta questa mattina, con grande partecipazione e interesse, l’inaugurazione delle nuove installazioni dedicate a Maria Montessori nel Parco di Villa Montesca a Città di Castello. Il progetto, promosso dalla Fondazione Hallgarten Franchetti, comprende una riproduzione della celebre pedagogista e un set di arredi per bambini e adulti, concepiti per favorire l’interazione sociale. Gli arredi, realizzati con macerie recuperate dal terremoto umbro del 2016 e donati dalla Fondazione eLand alla Fondazione Villa Montesca, sono stati collocati nei pressi della Sophora Japonica del Parco della Montesca, il luogo dove, secondo la tradizione, Maria Montessori scrisse il suo famoso Metodo della pedagogia scientifica.

L’evento ha visto la partecipazione di Sarah Bistocchi, presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Letizia Guerri, assessore ai Servizi Educativi del Comune di Città di Castello e Fabrizio Croce, assessore al Turismo del Comune di Perugia. Sono intervenuti Riccardo Mancini, presidente della Fondazione Villa Montesca, Andrea Ruta in rappresentanza dell’Agenzia Forestale Umbra e l’architetto Matteo Ferroni, autore degli arredi. Questa iniziativa rende omaggio alla visione illuminata di Alice Hallgarten, che invitò Maria Montessori alla Montesca per sperimentare e scrivere il suo Metodo, contribuendo a trasformare questo luogo in un punto di riferimento per la pedagogia e la cultura. Tra le varie personalità presenti all’inaugurazione i dirigenti scolastici di Città di Castello Filippo Pettinari e Simone Casucci hanno ricordato l’unicità di questo luogo di ispirazione e cultura.

La Presidente Bistocchi ha così commentato: “Oggi celebriamo il genio e il talento di due donne che hanno operato in un’epoca in cui le capacità femminili erano spesso relegate ai margini. Ciò che mi ha sempre colpito è il modo in cui Maria Montessori ha saputo trasmettere agli insegnanti l’importanza dell’indipendenza, dell’autonomia e della libertà del bambino, considerandole punti di forza anziché fragilità da reprimere. L’idea di trasformare macerie in arredi per bambini rappresenta un simbolo potente: da ciò che era sepolto nasce qualcosa di nuovo, pronto a essere utilizzato nel futuro. Questo concetto mi ha profondamente colpito e lo trovo di straordinaria bellezza.”

L’assessore ai servizi educativi del Comune di Città di Castello Letizia Guerri ha dichiarato: “Una progettualità che da un lato prosegue l’eredità dei baroni Franchetti, in particolare quella di Alice Hallgarten, nella cura della propria comunità, introducendo un elemento significativo di arredo. Questo elemento avrà anche il compito di riconnettere le nuove generazioni a una delle storie culturali e formative più rilevanti dell’Umbria e del nostro paese: la grande esperienza educativa di Città di Castello e la scrittura di un metodo pedagogico che rivoluzionò la pedagogia mondiale. Un metodo che ci riconnette a tutte le altre esperienze, creando una rete che ci impegneremo a sviluppare, coinvolgendo enti e associazioni che hanno già fatto molto in questi anni, ma anche grazie alla sinergia con altri enti e amministrazioni locali, come il Comune di Perugia, per valorizzare questo patrimonio anche a livello turistico.

Il Presidente della Fondazione Hallgarten Franchetti Centro Studi Villa Montesca ha aggiunto: “Un sentito ringraziamento a tutte le istituzioni presenti oggi, che con la loro partecipazione hanno contribuito a rendere ancora più significativo questo momento. L’inaugurazione di questi arredi rappresenta per noi della Fondazione Villa Montesca un ulteriore impegno nel preservare e valorizzare un’eredità pedagogica preziosa, mantenendo viva la memoria e il valore dell’innovazione educativa che ha avuto origine in questo luogo.”

L’evento è stato promosso dalla Fondazione Hallgarten Franchetti Centro Studi Villa Montesca in collaborazione con la Fondazione eLand e Afor Umbria, responsabile della gestione e manutenzione della collezione arborea voluta dal barone Franchetti.

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Dopo un primo tempo abbastanza equilibrato sconfitta in trasferta per la Romolini Immobiliare Dukes Sansepolcro

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UNION PRATO – ROMOLINI IMMOBILIARE DUKES 80-72

Primo tempo estremamente equilibrato quello giocato a Prato tra i padroni di casa della Union e gli ospiti della Dukes. La Romolini Immobiliare parte meglio e si mette davanti, riuscendo ad arrivare anche al primo intervallo con un risicato vantaggio di 24-23.

Anche nel secondo tempo gli sforzi delle due squadre si equivalgono, e nonostante i tanti sorpassi, alla fine è nuovamente Sansepolcro a riuscire a tenere la testa davanti all’intervallo, seppur di poco. Si va infatti all’intervallo sul 43-42 per la Dukes.

La gara si decide però nel terzo quarto. Le percentuali al tiro da fuori della Romolini Immobiliare si abbassano, mentre quelle di Prato restano alte. Questo porta a un parziale di 9-0 che indirizza fortemente la partita verso i padroni di casa, i quali conducono 62-55 in vista dell’ultimo quarto.

Nei dieci minuti finali alla Dukes non riesce la rimonta, anche perché Sansepolcro perde il suo playmaker e capitano Spillantini, costretto a uscire dopo aver riportato una frattura al naso. Prato gestisce il vantaggio e si prende la vittoria per 80-72, interrompendo la striscia di tre successi consecutivi della Romolini Immobiliare.

Tabellino: Hassan 15, Spillantini 12, Beccafichi 10, Santiago 10, Bassetti 9, Calzini 7, Radchenko 5, Della Mora 4, Menichetti, Dachi ne.

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Pieve Santo Stefano festeggia i 100 anni di Alfredo Lanzi

Pieve Santo Stefano ha festeggiato nella mattinata di domenica 2 febbraio i 100 anni del concittadino Alfredo Lanzi, un importante traguardo raggiunto che è stato condiviso da famiglia, parenti e tanti amici con un momento conviviale molto bello, partecipato ed emozionante.

Il Sindaco Claudio Marcelli ha portato al centenario Alfredo gli auguri di tutta l’Amministrazione e dei cittadini di Pieve durante la bella festa che la sua grande famiglia gli ha voluto riservare ed ha consegnato un apposito attestato.

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L’Associazione Elmo Palazzi ricorda con affetto e gratitudine Luigi Chieli che da presidente del Circolo Culturale “Luigi Angelini” ha voluto e saputo dedicare energia e generosità alla riscoperta dell’opera di Palazzi a Città di Castello

L’Associazione Elmo Palazzi ricorda con particolare affetto e gratitudine Luigi Chieli che da presidente del Circolo Culturale “Luigi Angelini” ha voluto e saputo dedicare grande energia e generosità alla riscoperta dell’opera di Palazzi a Città di Castello, a cominciare dal restauro del monumento all’XI settembre 1860 ed alla sua adozione per il restauro quinquennale, alla iniziativa per l’emissione filatelica del 150º anniversario della nascita, fino alle visite guidate delle opere in città e del laboratorio del Nostro, aprendo così la strada alla nascita di questa stessa Associazione.
Siamo vicini a Giuseppina, Alessandra ed Annalisa e pronti a proseguire insieme il lavoro instancabile e straordinario del carissimo Luigi.

Giacomo Pirazzoli
Anna Maria Polidori Pirazzoli
Michela Barbot
Isabella Consigli
Michele Pirazzoli
Francesco Polidori
Sandro Renghi
ASSOCIAZIONE ELMO PALAZZI

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Scomparsa Luigi Chieli, Verini: “Con Luigi Chieli se ne va un pezzo importante della vita della comunità tifernate”

“Con Luigi Chieli se ne va un pezzo importante della vita della comunità tifernate. Ricordo il suo lavoro al Comune, il suo
Impegno alla guida del Distretto Scolastico, il suo lungo impegno sindacale. E ricordo la passione per la cultura, l’identità e la
Memoria alla guida del Circolo Luigi Angelini. Per me se ne va anche un amico, con il quale abbiamo condiviso progetti e iniziative, l’ultima delle quali in onore di Elmo Palazzi. Alla
moglie Giuseppina, alle figlie le condoglianze più sincere.”, così il Senatore, Walter Verini sulla scomparsa di Luigi Chieli.

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Proseguono con successo gli incontri inseriti nel calendario di iniziative della mostra “Anatomie Naturali” in corso alla Pinacoteca di Città di Castello

Proseguono con successo gli incontri inseriti nel calendario di iniziative della mostra “Anatomie Naturali”, in corso presso la Pinacoteca fino al 28 febbraio. In occasione della Giornata Mondiale delle Zone Umide ieri, domenica 2 febbraio, Rosalba Padula di ARPA Umbria e la curatrice, Chiara Lorenzetti, hanno accolto i visitatori. L’evento speciale, dedicato alle associazioni del territorio, ha visto l’entusiasta partecipazione di oltre 50 visitatori

Proseguono con successo gli incontri inseriti nel calendario di iniziative della mostra mostra “Anatomie Naturali”, in corso presso la Pinacoteca fino al 28 febbraio. In occasione della Giornata Mondiale delle Zone Umide ieri, domenica 2 febbraio, Rosalba Padula di ARPA Umbria e la curatrice, Chiara Lorenzetti, hanno accolto i visitatori alla mostra. L’evento speciale, dedicato alle associazioni del territorio, ha visto l’entusiasta partecipazione di oltre 50 visitatori per scoprire l’importanza e la biodiversità che caratterizza i complessi e fragili ecosistemi acquatici. Alle visite guidate hanno partecipato, la cittadinanza, il gruppo CAI sezione Città di Castello e l’azienda tipografica Linoservice confermando la sensibilità del territorio per la natura come punto d’incontro fra Arte & Scienza. L’evento è stato occasione per sensibilizzare la cittadinanza e mostrare la bellezza del territorio guidando i partecipanti nella comprensione del valore delle acque dolci come patrimonio prezioso da preservare per le future generazioni. Il prezioso contributo di Rosalba Padula, biologa, e Chiara Lorenzetti, curatrice, ha permesso di coniugare lo studio artistico delle Naturografie di Roberto Ghezzi con l’approfondimento scientifico-biologico operato dall’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente. Il progetto espositivo è promosso da Arpa Umbria in collaborazione con Imago Galleria d’Arte e il Museo Malacologico Malakos, con la curatela di Chiara Lorenzetti e Anna Ricci: patrocinio del Comune di Città di Castello. L’esposizione intende restituire una riflessione sulla fragilità della matrice “acqua” e delle sue componenti biologiche e naturali attraverso la sinergia tra la rilettura dell’azione in chiave artistica delle pratiche di produzione e rappresentazione di Roberto Ghezzi e lo studio scientifico-biologico dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente – Arpa Umbria. Nell’anno dedicato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite alla “Conservazione dei ghiacciai” questo particolare esperimento di collaborazione tra due diverse visioni della natura entrambe focalizzate sulla sperimentazione e la ricerca, vuole portare il grande pubblico ad una riflessione su alcune significative criticità ambientali: il forte impatto del cambiamento climatico sull’acqua nelle sue diverse forme, il precario stato di salute dei ghiacciai e delle aree umide, la consapevolezza che l’acqua è sempre più una risorsa limitata. “La Pinacoteca si conferma ancora con successo come contenitore prestigioso per rassegne e mostre capaci di lanciare messaggi importanti ed aprire dibattiti e confronti fra più generazioni”, hanno dichiarato il sindaco, Luca Secondi e l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi, nel ringraziare i promotori e tutti coloro che a vari livelli c’hanno lavorato con passione e competenza”.

LA SCHEDA

Roberto Ghezzi é nato a Cortona nel 1978, dove attualmente vive e lavora. La sua formazione inizia all’interno dello studio di scultura di famiglia e si perfeziona all’ Accademia di Belle Arti di Firenze. Comincia ad esporre negli anni Novanta e i suoi esordi sono legati alla pittura. Tutta la sua produzione é incentrata sul forte interesse per il paesaggio naturale, che agli esordi indaga attraverso la rappresentazione pittorica che sempre più diventa sperimentazione “sul campo”, a contatto diretto con l’ambiente naturale. Si tratta di uno studio portato avanti nel corso di un decennio, che muovendo da un approccio scientifico di esame approfondito della realtà organica, assume forma concettuale attraverso la materia. In occasione della personale Physis alla Galleria di Arte Moderna e Contemporanea di Arezzo, presenta per la prima volta al pubblico opere che sono frutto di questo nuovo percorso con un linguaggio maturato negli anni. Creazioni inedite, che nascono da studi e sperimentazioni su luoghi naturali spesso incontaminati e il cui titolo Naturografie ha in sé il concetto fondante sia del risultato finale che del processo. Quest’ultimo é parte integrante dell’opera, in un viaggio all’origine del rapporto tra artista e natura, dove il supporto è spazio di comunione tra essi. L ‘artista crea con la natura ma al tempo stesso sovrintende ad ogni fase della creazione: dalla determinazione delle variabili iniziali al fattore tempo, fino alla forma finale.

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Al via la mostra “TUTTE BELLE FACCE – Ritratti di buoni amici” promossa dall’Associazione Culturale Franco Alessandrini con il patrocinio del Comune di Sansepolcro

E’ stata inaugurata la mostra “TUTTE BELLE FACCE – Ritratti di buoni amici”, promossa dall’Associazione Culturale Franco Alessandrini con il patrocinio del Comune di Sansepolcro. L’evento, che ha avuto luogo presso la sede dell’Associazione in Via Niccolò Aggiunti 126, ha visto una partecipazione entusiasta di appassionati d’arte, cittadini e curiosi, accorsi per scoprire l’affascinante mondo del ritratto attraverso le opere di Franco Alessandrini e Roberto Lanari.

L’esposizione offre un suggestivo viaggio nella rappresentazione dei volti e delle emozioni, mettendo in dialogo due sensibilità artistiche che, attraverso la loro maestria, trasformano il ritratto in un’intensa narrazione visiva. La mostra sarà visitabile fino al 23 febbraio 2025, offrendo a tutti gli interessati la possibilità di ammirare questi straordinari lavori.

Un appuntamento imperdibile per chi ama l’arte e il ritratto, e un’occasione per immergersi in un percorso espositivo capace di catturare l’essenza dei soggetti rappresentati con rara intensità e sensibilità.

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Sansepolcro: successo di pubblico per la “Candelora al Museo”

Un’atmosfera magica e senza tempo ha avvolto il Museo Civico di Sansepolcro nella serata di domenica 2 febbraio 2025, in occasione dell’evento “Candelora al Museo”. La suggestiva iniziativa, che ha visto una grande partecipazione di pubblico, ha permesso ai visitatori di vivere un’esperienza unica tra arte e tradizione, immergendosi nella bellezza dei capolavori del museo illuminati dalla calda luce delle candele.

Luci soffuse, silenzio e storia si sono intrecciati per regalare un percorso emozionante attraverso le opere esposte, riscoprendo il fascino del passato in un’atmosfera intima e coinvolgente. L’evento non è stato solo un omaggio alla tradizione della Candelora, ma anche un’opportunità per avvicinare grandi e piccoli al patrimonio culturale cittadino in una chiave inedita e affascinante.

Il Museo Civico si conferma così non solo custode di arte e storia, ma anche un luogo capace di offrire esperienze che emozionano e coinvolgono il pubblico. L’entusiasmo e la partecipazione riscontrati durante la serata sono la testimonianza di quanto sia forte il legame tra la comunità e il proprio patrimonio artistico.

Per chi non ha potuto partecipare, il Museo Civico invita a scoprire le sue collezioni in ogni periodo dell’anno!

 Info: 0575 732218 –  museocivicosansepolcro@ilpoliedro.org

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Il presidente della Scuola di “Arti e mestieri”, Asp “G.O. Bufalini”, Giovanni Granci a nome del consiglio direttivo e del centro di formazione esprime alla famiglia le più sentite condoglianze per la scomparsa di Luigi Chieli

Anche il presidente della Scuola di “Arti e mestieri”, Asp “G.O. Bufalini”, Giovanni Granci a nome del consiglio direttivo e del centro di formazione esprime alla famiglia le più sentite condoglianze per la scomparsa di Luigi Chieli, presidente del Circolo “Luigi Angelini” “con cui la “Bufalini” ha avuto il piacere e onore di collaborare in numerose iniziative di carattere culturale e sociale. “Luigi era un caro amico innamorato della sua città e della sua gente e nella nostra scuola spesso ritrovava quel senso comune di appartenenza alle tradizioni del lavoro e dell’ artigianato di qualità. Ci mancherà tanto”, ha concluso il presidente Granci nel messaggio di cordoglio condiviso con affetto anche dal direttore Marco Menichetti.

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La Cisl Umbria con la Cisl Fp Umbria si unisce al cordoglio per la recente scomparsa di Luigi Chieli: “un cislino dai profondi valori”

La Cisl Umbria con la Cisl Fp Umbria si unisce al cordoglio per la recente scomparsa di Luigi Chieli, cislino e sindacalista nella categoria della funzione pubblica. “Con la perdita di Chieli – affermano il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, il coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Alto Tevere Antonello Paccavia e il segretario generale Cisl Fp Umbria Marcello Romeggini – perdiamo un bravo sindacalista che, avendo ricoperto anche incarichi di responabilità all’interno della categoria della funzione pubblica della Cisl, ha dedicato la sua intera vita al servizio dei lavoratori, in particolare di quelli degli enti locali. Chieli – aggiungono – aveva in sè la dote di essere sempre a fianco delle persone e in modo particolare di quelle che manifestavano difficoltà. In sè ha sempre avuto i valori della nostra organizzazione, quelli della solidarietà e del bene comune, dimostrando spiccate doti umane attraverso il suo operato”. 

Le sentite condoglianze della Cisl Umbria e della Cisl Fp Umbria vanno alla famiglia, agli amici e a quanti gli hanno voluto bene.

Cisl Umbria

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Il Presidente del Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati, Gregorio Anastasi, esprime anche a titolo personale cordoglio e vicinanza alla famiglia per la scomparsa di Luigi Chieli

Il Presidente del Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati, Gregorio Anastasi, esprime “anche a titolo personale cordoglio e vicinanza alla famiglia per la scomparsa di Luigi Chieli un cittadino  che con il Suo impegno civico è stato protagonista della vita pubblica Tifernate . La Sua figura ci mancherà.”

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Il cordoglio del presidente dell’Atletica LIbertas Ugo Tanzi per la scomparsa di Luigi Chieli

“Ci uniamo ai messaggi di cordoglio per la scomparsa di Luigi Chieli. Ricorderemo sempre il suo impegno per le numerose iniziative culturali di cui è stato promotore, nonché per la realizzazione dell’evento sportivo “StraSanflorido”, prima come Presidente del Distretto Scolastico e poi in collaborazione e amicizia con l’Atletica Libertas. Siamo vicini alla famiglia in questo momento di dolore”.

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Scomparsa Luigi Chieli: Il cordoglio della Rsu aziendale del comune e dei colleghi

Appresa la notizia della scomparsa di Luigi Chieli, il coordinatore della Rsu aziendale, Enrico Tancredi a nome di tutte le sigle sindacali, della Rsu e dei colleghi dell’ente ha espresso alla famiglia, alla collega Giuseppina Metucci, alle figlie, le più sincere e sentite condoglianze. “Luigi prima di tutto è stato un caro collega, poi un sindacalista di primissimo livello ed un amico, punto di riferimento per tutti noi che rappresentiamo nella Rsu aziendali i colleghi del comune che lui ha servito con grande dedizione e senso di appartenenza nei diversi ruoli che ha ricoperto. Caro Luigi ti vogliamo ricordare con il sorriso e il garbo delle tue azioni quotidiane e i tanti e preziosi consigli che sapevi dare specie a chi si avvicinava per la prima volta al ruolo di rappresentante dei dipendenti negli organismi sindacali di base e territoriali. Quei consigli saranno la nostra bussola per il futuro. Non ti dimenticheremo”, ha precisato il coordinatore della Rsu aziendale, Enrico Tancredi interpretando i sentimenti di cordoglio e vicinanza alla moglie e collega Giuseppina Metucci e alle figlie di tutti i dipendenti del comune

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Moira Lena Tassi protagonista ad art City Bologna 2025: 11 tappe per un viaggio tra arte, storia e gusto

In occasione di ART CITY Bologna 2025, in programma dal 6 al 16 febbraio, giunta alla  tredicesima edizione, promossa dal Comune di Bologna e BolognaFiere, le opere dell’artista tifernate Moira Lena Tassi – nata a Losanna ma da tempo residente e attiva a Bologna – saranno protagoniste di un ampio percorso espositivo. Le sue creazioni saranno infatti ospitate in undici location, nei luoghi più suggestivi della città, dando vita ad un vero e proprio itinerario di mostre e performance che animeranno il capoluogo emiliano.


Tra queste, il rinomato ristorante FRANCO ROSSI, situato nel cuore di Bologna a pochi passi da Piazza Maggiore, ospiterà la mostra personale dell’artista intitolata “Vi racconto una storia…” .
Questo spazio accogliente ed elegante diventerà il palcoscenico di un’esposizione molto coinvolgente, in cui l’artista guiderà i visitatori in un viaggio emozionale attraverso la sua arte, le sue radici e la sua storia personale.

Le opere selezionate raccontano frammenti di vita, memorie e tradizioni legate alla sua amata Città di Castello, esplorando il legame profondo tra passato e presente.
Elemento centrale della mostra è il tartufo, simbolo di preziosità e forte connessione con la sua terra d’origine. Questo filo conduttore non è solo un omaggio alle tradizioni umbre, ma anche un ponte tra arte, natura e cultura, creando un’esperienza multisensoriale.


L’esposizione sarà visitabile dal 7 febbraio al 7 marzo, offrendo al pubblico l’opportunità di immergersi nel linguaggio artistico di Moira Lena Tassi in un contesto unico.

Mercoledì 19 febbraio alle 20.00, inoltre, si terrà un evento esclusivo: “Cena con l’ Artista – Tartufaia”, un’esperienza artistica e culinaria in cui il tartufo sarà protagonista assoluto. Durante la serata, Tassi offrirà una performance speciale dal titolo “Sa majesté La Truffe”, coinvolgendo i presenti in un dialogo tra storia, arte e sapori.
Il menù della cena sarà curato nei minimi dettagli dallo chef Lino Rossi, maestro della tradizione culinaria bolognese, noto per la sua capacità di trasformare ogni piatto in un’esperienza sensoriale unica. Per l’occasione, proporrà un percorso gastronomico raffinato, ispirato anche ad antiche ricette francesi, esaltando al massimo le qualità del tartufo e creando un perfetto equilibrio tra innovazione e tradizione.


Un altro evento imperdibile è in programma per sabato 8 febbraio alle ore 17:00 quando Moira Lena Tassi presenterà la sua performance dal vivo “Cleopatra, la bellezza intelligente” durante il vernissage presso il locale trend PIATT MATT,  affacciato su Piazza Santo Stefano, cuore pulsante di Bologna. L’evento vuole stimolare una riflessione sul concetto contemporaneo di bellezza, ispirandosi a Cleopatra, simbolo di una bellezza che si fonde con intelligenza e conoscenza. La performance metterà in evidenza il contrasto tra questa visione e i modelli estetici imposti dai media, che spesso riducono la donna ad un’immagine superficiale, intrappolandola in una continua e ossessiva ricerca di giovinezza e perfezione. Durante il vernissage, saranno esposte alcune delle opere più significative della pittrice, visibili fino all’8 marzo. Seguiranno, nello stesso giorno di sabato 8 febbraio, ma alle ore 19.00, presso il rinomato bistrot Hosteria del Vicolo, situato nell’elegante Piazza Santo Stefano, il vernissage e la performance dal titolo “Elizabeth Siddal, la bellezza sensibile”. L’ esposizione delle sue opere sarà aperta al pubblico dall’8 febbraio all’8 marzo.
La performance dal vivo che inaugurerà la mostra è un omaggio a una figura storica di straordinaria complessità: Elizabeth Siddal, nota anche come Lizzie. Modella, pittrice e poetessa preraffaellita, Lizzie divenne la musa indiscussa dei membri del movimento, in particolare di Gabriel Dante Rossetti, il quale la vide non solo come ispirazione per molte delle sue opere, ma anche come sua compagna di vita. La sua bellezza eterea e la sua figura enigmatica fecero di lei una delle prime supermodelle della storia. Tuttavia, dietro quella facciata di brillantezza e di creatività si celava una personalità complessa e tormentata.
La Tassi esplorerà questa duplice dimensione della Siddal: la sua bellezza particolare e la sua grande attitudine per la pittura, che le conferirono un posto di rilievo nel mondo dell’arte, e la sua sensibilità profonda, che la portò a vivere una vita segnata da sofferenze personali. Lizzie, pur essendo acclamata come musa, si trovava spesso intrappolata nel proprio mondo interiore, alle prese con le difficoltà della vita e con il peso delle sue fragilità emotive, che trovarono espressione nelle sue poesie e nelle sue opere pittoriche. La Tassi, attraverso la sua performance, intende rendere omaggio non solo alla bellezza singolare di Lizzie, ma anche alla sua anima tormentata, mettendo in luce l’intensità e la complessità di questa straordinaria figura del XIX secolo.


A partire dal 7 febbraio, altre opere altrettanto rappresentative di Moira Lena Tassi saranno esposte in altre location prestigiose, offrendo un’ulteriore opportunità di fruire della sua arte in contesti unici. Corte Isolani, il frequentatissimo passaggio coperto che collega  Piazza Santo Stefano a Strada Maggiore, ospiterà alcune sue creazioni presso due distinti spazi: Si o Si Pilates, luogo dedicato al benessere armonico del corpo, e Charity Point ANT, un punto di raccolta fondi per i malati oncologici. Qui, le opere dell’artista troveranno una cornice perfetta per esprimere la loro intensità.
Inoltre due opere di ritratti femminili, che rappresentano una delle tematiche più care alla creativa, saranno esposte dal 6 febbraio al 6 marzo presso il rinomato Tigi Concept Salon in via Montegrappa, un salone di parrucchiere di alta professionalità che, con la sua atmosfera raffinata, accoglierà le creazioni della Tassi, in un perfetto equilibrio tra arte e bellezza.


Un’altra opera particolarmente significativa sarà esposta all’interno dell’elegante Ottica Giulietti e Guerra in via Clavature, una delle vie più prestigiose della città, dove l’arte della Tassi dialogherà con il design raffinato degli occhiali di alta gamma, creando una fusione di estetica e stile. L’opera sarà visibile dal 6 febbraio al 6 marzo.

Dal 6 al 16 febbraio, l’arte della Tassi sarà protagonista anche  presso la storica Pasticceria Santo Stefano in via Santo Stefano, che, con il suo ambiente accogliente, ospiterà una delle sue opere più simboliche.
L’artista avrà inoltre una presenza speciale presso Gattinoni Travel Store in via Farini, dal 7 febbraio al 7 marzo, dove una sua celebre opera troverà spazio al suo interno, proponendo un incontro tra l’arte e la passione per la scoperta del mondo.
Infine, la sua arte sarà visibile nella centralissima via D’Azeglio, uno dei luoghi più eleganti di Bologna, all’interno della boutique Carla Alberti. Qui, le opere della Tassi si inseriscono perfettamente in un contesto di alta moda e stile, creando un connubio perfetto tra estetica, arte ed eleganza. Questo tour di esposizioni e performance esprime la notevole versatilità dell’artista, che sa adattare la propria arte a contesti diversi, creando sempre un impatto emotivo e visivo profondo.

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Orgoglio italiano in Spagna “Alla ricerca di Rose” dei registi Lorenzo Lombardi e Nicola Santi Amantini vince il Film Festival Internazionale di Malaga

Venerdì 30 gennaio si è tenuta la cerimonia di premiazione del “KidFestival”, Festival Internazionale del Cinema di Malaga in Spagna e il film italiano “Alla ricerca di Rose” dei registi Lorenzo Lombardi e Nicola Santi Amantini ha portato a casa il prestigioso riconoscimento “Miglior Film”. A ritirare la statuetta durante la serata di gala tenutasi al Teatro Antonio Gala, è stato lo stesso Lombardi che ha ringraziato per il premio: “

È uno dei giorni più belli della mia vita, questo è uno di quei premi che ogni regista sogna di stringere. Oggi quel sogno per me è diventato realtà e devo tutto all’averci sempre creduto e al fantastico lavoro di squadra: la produzione Whiterose Pictures, il sostegno del Ministero Italiano, il Comune di San Giustino, la Dir. Did. Statale “F.T. Bufalini” e tutti gli insegnanti, Elio Boriosi, Sara Giacometti, Loretta Zazzi, la grande attrice Valentina Lodovini che ha creduto sin da subito nel film, tutta la troupe, i nostri piccoli attori e le loro famiglie”.

Il regista umbro, intervistato ai microfoni della TV spagnola, ha anche accennato di essere già al lavoro, assieme a Santi Amantini, di un nuovo film e che potrebbe essere in qualche modo collegato a “Alla Ricerca di Rose” e che questo premio lo motiva ancora di più a credere di essere nella direzione giusta. Le riprese del prossimo lavoro, del quale ancora vi è riserbo su titolo, trama e cast (anche se secondo alcune indiscrezioni dovrebbe comprendere almeno due nomi di rilievo del panorama cinematografico italiano), inizieranno in primavera e sarà ultimato per questa estate.

Tornando invece a “Alla ricerca di Rose”, il film era stato selezionato in finale assieme a numerosi film provenienti da tutto il mondo e l’inaspettata vittoria fa ben sperare per il futuro della pellicola, che già vantava ingredienti originali e ricercati; il film made in Alta Valle del Tevere è ambientato nell’ipotetico 2029 dove un gruppo di bambini, dopo un evento misterioso, si ritrova a fare i conti con un mondo senza adulti, elettricità e tecnologia, e parte alla ricerca di colei che sembra essere l’unica donna rimasta sulla Terra: “Rose”. I protagonisti della storia, infatti, intraprendono un viaggio alla scoperta di loro stessi, di una natura incontaminata e alla ricerca di una figura materna. Inoltre “Alla ricerca di Rose” ha visto coinvolti oltre 60 attori sotto i 10 anni, particolarità che rappresenta un guinness per essere l’unico film al mondo con un cast di soli bambini, oltre a vantare la collaborazione dell’attrice Valentina Lodovini che presta la voce a Rose.

Il film, che nel 2024 aveva già ricevuto i riconoscimenti dell’International imago Film Festival e del Castiglione del Cinema Film Festival, inizia così, nel 2025, il suo percorso festivaliero fuori dall’Italia.

Grande soddisfazione espressa anche dall’amministrazione comunale di San Giustino (PG), dal sindaco Stefano Veschi e dall’Assessore a Cultura, Eventi e Turismo Loretta Zazzi che commenta il successo ottenuto: “È con grande gioia che accogliamo questo importante successo rinnovando ai nostri registi Lorenzo e Nicola con il loro gruppo di lavoro, i più vivi complimenti. Un bellissimo lavoro che ha visto

Cinema e Scuola lavorare in costante sinergia portando alla luce i talenti virtuosi dei nostri piccoli artisti sapientemente guidati dai loro docenti. Che possa essere solo l’inizio di altrettante esperienze formative che promuovano la collaborazione con le scuole del territorio come importante volano di nuovi saperi disciplinari”. Gratitudine espressa anche dal dirigente scolastico della Dir. Did. Statale “F.T. Bufalini” Elio Boriosi: “Un ‘viaggio didattico’ che ha visto la cooperazione di bambini, docenti ed esperti: un’esperienza di vita in grado di produrre profondi e solidi effetti culturali ed etici come solo la scuola può offrire. Due i messaggi mediati: un grande rispetto per Madre-Natura e la consapevolezza di possedere radici emotive ed affettive che supportano le nostre capacità ma anche i nostri limiti”.

Si ricorda che la troupe principale della casa di produzione Whiterose Pictures è composta da: Stefano Guerrini (drone operator), Marco Mercati (fonico e sound design), e Carmen Adincu (make-up artist e hair stylist) ed il film è anche la conclusione di un progetto scolastico, iniziato a dicembre 2022 e realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC e Ministero dell’Istruzione e che vede l’insegnamento del Cinema a scuola.

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Successo per l’appuntamento inserito nel programma Le  Domeniche del Circolo giunto alla III Edizione e dedicato alla “La tecnica della pictografia nella riproduzione delle opere d’arte”

Si è tenuto domenica 2 febbraio scorso alle ore 18.00 l’appuntamento inserito nel programma Le  Domeniche del Circolo giunto alla III Edizione e dedicato alla “La tecnica della pictografia nella riproduzione delle opere d’arte” a parlarne Stefano Lazzari de La Bottega Tifernate. Ha portato i saluti il Presidente del Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati Avv. Gregorio Anastasi, presenti per l’occasione anche il vice Presidente Avv. Pietro Paolieri e il consigliere Gabriele Tasegian. Ad introdurre l’appuntamento la curatrice dott.ssa Catia Cecchetti che ha ringraziato gli ospiti per aver accettato di illustrare l’attività della Bottega Tifernate ai soci e amici del Circolo. Un pubblico numeroso ha seguito con attenzione il relatore che ha illustrato la tecnica della pictografia e soprattutto la motivazione della sua origine. La Pictografia è un metodo di lavorazione risultato di una ricerca che dura da più di 30 anni la cui finalità è quella di riprodurre qualsiasi dipinto con una metodologia scientifica, attraverso l’utilizzo di materiali utilizzati per gli originali di qualsiasi genere ed epoca replicandone  l’esatta qualità estetica e garantendone la durata nel tempo. La Bottega Tifernate riproduce dipinti antichi e moderni dal 1995 e vanta un profilo unico nella storia dell’arte.  I Fondatori della Bottega sono la famiglia Lazzari, il padre Romolo con i figli Francesca e Stefano che dopo aver sperimentato in un piccolo laboratorio questa nuova tecnica di riproduzione lavorano oggi in tutto il mondo. Il motivo da cui nasce questa tecnica è stato spiegato da Stefano: laddove per motivi diversi l’originale di un’opera non può essere vista, ammirata o utilizza si rende necessaria la sua riproduzione.  Con la riproduzione di slides e di video Stefano ha ricostruito la vicenda professionale della loro Bottega e riportato alcuni esempi di riproduzione di artisti importanti nel panorama della storia dell’arte quali Raffaello, Perugino sia nella esperienza italiana come quella fatto alla Porziuncola ma anche   presso la Santa Sede con il Santo Padre sia in ambito internazionale.  I supporti utilizzati sono l’affresco, la tavola e la tela e vengono lavorati da personale esperto altamente formato e unito da una straordinaria passione. Alcune domande del pubblico presente hanno concluso l’evento che ha appassionato e soddisfatto il pubblico in sala.

Il prossimo appuntamento si terrà domenica prossima 9 febbraio alle ore 18.00,  sempre nelle sale del Circolo Tifenate dove il relatore Arch. Francesco Rosi terrà la conferenza dal titolo “Che ore sono? Tempo, orologi e meridiane” – eventi@circolotifernate.it 

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Scomparsa di Luigi Chieli cordoglio e vicinanza alla famiglia del sindaco Luca Secondi: “Ci mancheranno il suo stile e la sua bontà e disponibilità verso il prossimo con senso di servizio”

I funerali si svolgeranno, questo pomeriggio alle ore 15,30 presso il Santuario della Madonna delle Grazie

Il sindaco Luca Secondi ha espresso cordoglio e vicinanza alla famiglia per la scomparsa di Luigi Chieli, 71 anni, già dipendente, geometra, del comune di Citta’ di Castello con diversi incarichi nel corso degli anni di servizio. Sindacalista di primo piano della Cisl a livello regionale e nazionale ha ricoperto per trenta anni il ruolo di presidente del Circolo “Luigi Angelini”: tante le iniziative per la città.

Il sindaco Luca Secondi ha espresso cordoglio e vicinanza alla famiglia per la scomparsa, ieri, di Luigi Chieli, 71 anni, già dipendente, geometra, del comune di Citta’ di Castello con diversi incarichi nel corso degli anni di servizio. “Luigi Chieli ha caratterizzato con il suo lavoro in comune, che ha alternato all’impegno sindacale, un modo di essere nella pubblica amministrazione con dedizione, scrupolo e senso di appartenenza alla comunità locale, alla sua storia e alle tradizioni culturali. Il suo impegno con la associazione che presiedeva poi hanno segnato in maniera indelebile alcuni decenni della storia cittadina con numerose iniziative e concrete azioni a beneficio di tutta la cittadinanza. Ci mancheranno il suo stile e la sua bontà e la disponibilità verso il prossimo con senso di servizio”, ha dichiarato il sindaco nell’esprimere alla famiglia, la moglie Giuseppina e figlie a nome della giunta, del consiglio comunale e dei dipendenti dell’ente, le più sentite condoglianze. Luigi Chieli per quasi trent’anni alla guida del Circolo “Luigi Angelini”, Luigi Chieli è stato uno dei protagonisti della vita pubblica tifernate. Esponente sindacale di primissimo piano nella Cisl con diversi incarichi e ruoli regionali e nazionali, in particolare nel comparto Pubblico Impiego e Enti Locali. Quale Presidente del Distretto Scolastico si è reso promotore di diverse iniziative prima fra tutte il concorso musicale nazionale “Enrico Zangarelli” e la “StraSanflorido” competizione di corsa che da anni nel mese di Novembre coinvolge tutte le scuole cittadine. Innumerevoli le azioni culturali concretizzate con l’ associazione intitolata alla memoria del sindaco Tifernate degli anni’ 60 assieme alla consorte Giuseppina Metucci in qualità di impeccabile segretaria della stessa. Basti citare il restauro del monumento equestre di Elmo Palazzi in piazza Raffaello e della storica meridiana di viale Diaz; e poi incontri, presentazioni di libri, concerti, viaggi, tutti all’ insegna della qualità sempre tenacemente perseguita. Combinazione ha voluto che il presidente Chieli se ne sia andato proprio, ieri, nel giorno del concerto inaugurale della fortunata serie de “Gli arnesi della musica” da lui fortemente sostenuto: e ieri pomeriggio gli artisti, sotto la regia del maestro Fabio Battistelli si sono esibiti onorando al meglio con la musica la sua memoria. Così avrebbe voluto. I funerali si svolgeranno, questo pomeriggio alle ore 15,30 presso il Santuario della Madonna delle Grazie.

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A Cronache dal Palazzo Enea Paladino

Torna Cronache dal Palazzo. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, il sindaco di Citerna Enea Paladino

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