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“Il quadro rubato“ l’ultimo lavoro del regista e sceneggiatore francese Pascal Bonitzer, in programmazione al Nuovo Cinema Castello

IL QUADRO RUBATO, l’intrigante e seducente ultimo lavoro del regista e sceneggiatore francese Pascal Bonitzer, da GIOVEDI 15 MAGGIO è finalmente in programmazione anche a CITTÀ DI CASTELLO in esclusiva al NUOVO CINEMA CASTELLO Piazza Gioberti. 

Ispirato a una storia vera, il film conduce il pubblico all’interno di un mondo tanto affascinante quanto poco conosciuto: quello delle case dasta e del mercato internazionale delle opere d’arte. Al centro della vicenda, il sorprendente ritrovamento de “I GIRASOLI”, un dipinto di Egon Schiele disperso nel 1939 nel caos delle spoliazioni naziste e delle distruzioni della cosiddetta “arte degenerata”e riscoperto miracolosamente anni dopo a Mulhouse, nella provincia francese, a casa di un giovane operaio. 

L’opera diventa il fulcro di una trama che intreccia passato e presente, sollevando interrogativi fondamentali sul valore dell’arte, ma anche sul cinismo speculativo e sulla moralità accompagna la transazione delle opere, fino a toccare temi legati alla memoria collettiva, all’identità culturale e alle ripercussioni della storia sul presente.  Interrogandosi sul rapporto tra cultura e profitto, IL QUADRO RUBATO analizza con sensibilità il modo in cui le dinamiche storiche, sociali ed economiche possano dividere o unire gli individui attraverso l’eredità dell’arte.

Grazie anche a un cast di grande talento, tra cui i magistrali Alex Lutz, Léa Drucker Arcadi Radeff, che contribuiscono a conferire autenticità a una narrazione arricchita da dialoghi taglienti e da un tono incalzante e misterioso, Pascal Bonitzer riesce a calibrare con maestria leggerezza e gravità, alternando suspense e humour a momenti drammatici di tragiche rivelazioni storiche e di intima introspezione psicologica.

Potete cogliere le sue atmosfere nel link al trailer:

https://www.mymovies.it/film/2024/il-quadro-rubato/trailer

La storia si snoda intorno alla figura di André Masson, banditore ed esperto presso la rinomata casa d’aste Scottie’s il quale, un giorno, riceve una misteriosa lettera: un presunto dipinto di Egon Schiele è stato ritrovato a Mulhouse, nella casa di un giovane operaio. Per quanto scettico, André decide comunque di recarsi sul posto. Quella che sembrava una mera illusione si rivela una scoperta straordinaria: un’opera autentica, creduta scomparsa dal 1939, tra quelle trafugate dai nazisti durante le spoliazioni. 

Il ritrovamento potrebbe rappresentare l’apice della sua carriera, ma presto emergono dubbi, pressioni e pericoli legati alla provenienza del quadro. Con l’aiuto della collega ed ex moglie Bertina e della stravagante stagista Aurore, André si troverà a lottare non soltanto per restituire all’opera il valore che merita, ma anche per dare un nuovo senso alla propria esistenza. 

Vi aspettiamo numerosi nelle sale cinematografiche per appassionarvi, come noi, alle vicende dei magnifici protagonisti de IL QUADRO RUBATO, un film che la critica ha già definito “un gioiello”, “un film elegante dalla scrittura brillante e dalle interpretazioni di alto livello”, “un film capace di infondere nello spettatore il desiderio che non abbia mai fine”.

E nel frattempo, non dimenticate di visitare le nostre pagina social: 

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Il parco comunale di Rignaldello chiuderà dal 19 maggio all’1 giugno per il miglioramento e il potenziamento dell’impianto di illuminazione

Da lunedì 19 maggio a domenica 1 giugno 2025 il parco comunale di Rignaldello sarà chiuso al pubblico per consentire la realizzazione dei lavori di miglioramento ed estensione dell’illuminazione pubblica che saranno effettuati dal Comune di Città di Castello nell’ambito degli investimenti previsti dalla convenzione Consip Servizio Luce 4. L’ordinanza dirigenziale emessa nella giornata odierna stabilisce che nel periodo di interdizione dell’utilizzo del complesso, della durata di 14 giorni salvo le proroghe necessarie in base alle condizioni meteorologiche, sarà garantito l’accesso ai locali del Circolo Arci Caccia e del bar, anche dal percorso ciclopedonale del Tevere, salvo che nei giorni interessati dalle operazioni di scavo all’esterno dei fabbricati finalizzate a collegare i punti luce del parco al quadro elettrico vicino alla passerella lungo il fiume. L’impresa esecutrice dei lavori provvederà a delimitare l’area interdetta al pubblico in conformità alla normativa vigente in materia di sicurezza. L’accesso nel perimetro del cantiere sarà vietato a chiunque, ad eccezione degli addetti e del personale tecnico incaricato della vigilanza.

La chiusura temporanea del parco rappresenta una misura indispensabile per la corretta esecuzione dei lavori in sicurezza, considerata l’estensione dell’area interessata dall’intervento. Rispetto alla chiusura parziale, il provvedimento permetterà di accelerare i tempi e di concludere i lavori prima dell’arrivo della stagione estiva. L’intervento di riqualificazione prevede il relamping dei corpi illuminanti esistenti con apparecchi a led e l’installazione di nuovi punti luce a led in aggiunta a quelli esistenti. L’obiettivo è di migliorare la fruibilità serale e notturna del parco da parte degli utenti. Nell’ambito dei lavori saranno completamente rifatte le linee elettriche e le giunzioni per la messa in sicurezza e l’adeguamento dell’impianto.

Dopo il restyling del 2016 nell’ambito della riqualificazione dell’asta del Tevere da parte del Comune di Città di Castello, che portò alla sistemazione del lago, dell’area attrezzata per il gioco, dei percorsi, degli spazi verdi e degli ingressi, il parco comunale di Rignaldello sarà dunque interessato da un nuovo importante intervento di adeguamento strutturale e miglioramento della fruibilità. Situato lungo la sponda sinistra del fiume Tevere, nei pressi del quartiere omonimo appena fuori le mura della città, è stato realizzato dall’amministrazione comunale negli anni ’90 sotto la progettazione e la direzione del dottor Marco Bani, biologo, ambientalista, oltre che speleologo.

L’area è nota come “parco dei cigni”, per la presenza da oltre 30 anni di questi animali, che anche nei giorni scorsi sono stati artefici di un nuovo “miracolo della vita”, con la nascita di altri sei piccoli per la gioia di mamma Gisella e papà Checco. Il primo esemplare di cigno venne trovato lungo la superstrada E45 e, dopo essere stato curato con l’aiuto di un veterinario, fu introdotto nel parco. Oggi il complesso, servito da un impianto di fitodepurazione che garantisce la filtrazione e, dunque, la pulizia delle acque del lago, ospita oltre ai cigni anche specie migratorie, come germani, pesci d’acqua dolce e tartarughe.

Il parco offre anche la possibilità di fare esperienze ambientali, grazie a cinque aree tematiche (percorso sensoriale, lettini aromatici, accampamento indiano, area lettura e percorso per la caccia alle impronte) e un centro servizi con materiale informativo e pubblicazioni a carattere divulgativo per scuole, associazioni e turisti.

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Il Rotary club Città di Castello in visita al Museo diocesano e al Campanile cilindrico

 
Il Rotary club di Città di Castello è venuto in visita al Museo diocesano e al Campanile cilindrico venerdì 9 maggio scorso insieme al Rotary Club di Aosta. Il presidente tifernate dott. Andrea Gherardi ha seguito con i suoi soci e gli ospiti la visita guidata della dott.ssa Catia Cecchetti alla scoperta delle opere conservate all’interno della struttura museale. Il gruppo molto interessato ha apprezzato sia le opere di oreficeria a piano terra che le opere pittoriche allestite nella pinacoteca al primo piano. Molto partecipe anche  il gruppo di Aosta con il suo presidente dott. Vittorio Sassolini che poi con entusiasmo sono saliti in visita al Campanile cilindrico.


Grande interesse per il ripristino della struttura architettonica i cui locali i più antichi dei secc. XIV-XV sono stati restituiti alla loro originaria fisionomia. Molto apprezzato il Tesoro di Canoscio corredo liturgico di Arte paleocristiana rinvenuto nel 1935 e il paliotto di oreficeria romanica commissionato dal Papa tifernate Celestino II. Ma anche le opere pittoriche hanno catturato l’attenzione del gruppo in modo particolare la Madonna col Bambino e San Giovannino di Pinturicchio con chiari rimandi alle regole rinascimentali e la grande tavola raffigurante il Cristo Risorto in gloria di Rosso Fiorentino straordinario esempio di manierismo italiano.


Il programma di visita si è concluso al Campanile cilindrico del secc. XI-XII dove il gruppo non solo ha potuto ammirare il panorama ma anche il recupero architettonico e il consolidamento che ne consente la salita in sicurezza.


Un bel momento – precisa  Cecchetti – di incontro con i rotary e cittadini tifernati che hanno portato in visita alla bellezze della loro città il club di Aosta che si è congratulato per l’attenzione e la cura delle opere e la loro valorizzazione.

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Sport equestri, a Città di Castello International endurance event. La presentazione martedì 20 maggio alle 11 nella sala consiliare comunale

L’evento sportivo si svolgerà al Caldese Horse Academy il 31 maggio e primo giugno

Sarà presentato martedì 20 maggio alle 11 nella sala consiliare del Comune di Città di Castello l’International endurance event.
L’evento sportivo internazionale di endurance, con gare del circuito Masaf e nazionali, si svolgerà al Caldese horse academy di Città di Castello, sabato 31 maggio e domenica primo giugno, ed è tappa del Circuito Fise e Coppa Italia.
Alla conferenza stampa saranno presenti Mirella Bianconi, presidente di Fise Umbria, Luca Secondi, sindaco di Città di Castello, e Riccardo Carletti, assessore allo sport del Comune di Città di Castello, insieme agli organizzatori della manifestazione.

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Moira Lena Tassi, madrina d’onore per le nozze d’oro del celebre ristorante “Franco Rossi”

Bologna si prepara a celebrare un evento indimenticabile: venerdì 16 maggio alle ore 20.00, il ristorante “Franco Rossi”, autentico tempio della gastronomia a pochi passi da Piazza Maggiore, festeggerà i suoi primi cinquant’anni di attività con una serata speciale. Un anniversario d’oro che vedrà come madrina d’ eccezione la poliedrica artista tifernate Moira Lena Tassi, tra le figure più interessanti del panorama artistico contemporaneo.
A rendere unica la serata sarà non solo l’eccellenza culinaria, ma anche l’intreccio tra arte e alta cucina. Il talentuoso e raffinato chef Lino Rossi, in collaborazione con il noto  esperto Maître sommelier Giuseppe Pirpignani, proporrà un elegante percorso gastronomico a base di pesce, esaltato da un’ accurata selezione di Franciacorta. Il tutto sotto lo sguardo attento del patron Franco Rossi, vero ambasciatore della cultura enogastronomica bolognese.
Il momento clou della serata sarà la performance esclusiva di Moira Lena Tassi, dal titolo “Le Baiser”. Una performance viva e coinvolgente ispirata a “Il bacio senza tempo” e “Il peccato più dolce”, due creazioni pittoriche già protagoniste del Centenario del Bacio Perugina presso la prestigiosa Sala Cannoniera della Rocca Paolina di Perugia. Oggi, queste opere arricchiscono le sale del ristorante Franco Rossi, in una personale dell’ artista intitolata “Vi racconto una storia…” che continua ad incantare clienti e appassionati d’ arte.
«Sono felice che la mia personale prosegua in un luogo tanto carico di storia e significato non solo per i Bolognesi, ma anche per i tanti turisti provenienti da ogni parte del mondo– dichiara l’artista – e profondamente onorata di essere la madrina di un giorno così importante ».
All’interno del ristorante si possono ammirare anche altre opere significative dell’ artista, tra cui le più iconiche: “Il peccato più prelibato”,
una reinterpretazione ironica e sensuale del peccato originale con un prezioso tartufo al posto della mela – e “Il Maestro Tartufaio”, toccante omaggio al nonno dell’artista, leggendario cavatore di Città di Castello, ritratto con il suo inseparabile cane.
La serata promette di essere un’ esperienza multisensoriale unica ed esclusiva: tra arte, gusto ed emozione. E chissà quali altre sorprese riserverà la serata delle nozze d’oro di ” Franco Rossi”. Una data da segnare in agenda: Bologna festeggia un’ eccellenza, e lo fa in grande stile.

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Scomparsa di Riccardo Regi già vicedirettore del Corriere dell’Umbria: cordoglio e vicinanza alla famiglia da sindaco e giunta

Profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia sono stati espressi oggi dal sindaco Luca Secondi e dalla giunta per la scomparsa di Riccardo Regi, già’ vicedirettore del Corriere dell’Umbria, giornalista di assoluto prestigioso e raffinato animatore di numerose iniziative culturali della nostra regione. “Da sempre punto di riferimento nel dell’informazione con grande professionalità’ e passione”, conclude il sindaco nel formulare le più sentite condoglianze alla famiglia e sincera vicinanza all’editore, al direttore e a tutta la redazione del Corriere dell’Umbria.

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Prima visita ufficiale a Città di Castello del neo-presidente del Coni regionale, Aurelio Forcignanò

La prima visita ufficiale a Città di Castello del neo-presidente del Coni regionale, Aurelio Forcignanò. A margine della presentazione della presentazione delle fasi finali nazionali under 15 femminili di pallacanestro è stato ricevuto in comune dal sindaco Luca Secondi e dall’assessore allo Sport, Riccardo Carletti

La prima visita ufficiale a Città di Castello del neo-presidente del Coni regionale, Aurelio Forcignanò. A margine della presentazione delle fasi finali nazionali under 15 femminili di pallacanestro è stato ricevuto in comune dal sindaco Luca Secondi e dall’assessore allo Sport, Riccardo Carletti, che, nell’augurare un proficuo lavoro al nuovo presidente, hanno sottolineato “i risultati e la qualità del mandato svolto per decenni alla guida del Coni provinciale e regionale dall’ex presidente Domenico Ignozza e del riconoscimento per l’impegno e la dedizione con cui lo ha svolto, in maniera impeccabile. Da sempre il Coni – hanno dichiarato Secondi e Carletti – ha dimostrato una particolare attenzione per i giovani e per il mondo della scuola, cercando di promuovere iniziative mirate per lo sviluppo dello sport ed ha inoltre intensificato i rapporti con le istituzioni a tutti i livelli, comuni in testa, spronandoci a progettare una impiantistica moderna e a portata di tutti indicando proprio nello sport, un fattore di crescita sociale diffusa e solidale”, hanno concluso nel sottolineare la vocazione sportiva di Città di Castello, dove dati alla mano, “un tifernate su tre scende in campo, in palestra, per strada o in acqua”. Città di Castello ha consolidato anche nel 2024 un primato inedito di una comunità appassionata di sport con 14mila praticanti impegnati a livello agonistico o amatoriale in una delle circa 40 discipline fruibili nel territorio attraverso oltre 90 associazioni e Società Sportive Dilettantistiche (ASD e SSD) che risultano regolarmente iscritte al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche e affiliate a diverse Federazioni Sportive Nazionali (FSN) riconosciute dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI). Queste offrono ai cittadini un’ampia e variegata scelta di discipline, tra cui Pallavolo, Pallacanestro, Calcio e Calcio A 5, Tiro con l’Arco, Judo, Ginnastica Ritmica/Artistica, Bocce, Canoa, Rugby, Fitness, Nuoto, Tennis, Arti Marziali, Thai Chi Chuan, Ciclismo, Atletica Leggera, Motocross e Tiro Ruzzola/Formaggio. Senza contare le numerose associazioni sportive a carattere amatoriale, questo quadro evidenzia un forte impegno del territorio di Città di Castello nel promuovere la pratica sportiva in un ampio ventaglio di discipline. Le diverse discipline e quindi le differenti tipologie di utenza sono state supportate nell’utilizzo dei 37 impianti sportivi di competenza comunale, la cui gestione è affidata a vari soggetti che oltre a gestire gli impianti promuovono la pratica sportiva. Gli impianti di proprietà comunale e provinciale compongono un patrimonio pubblico diversificato e dislocato in tutto il territorio dal centro alle frazioni. Nel ringraziare il sindaco Secondi e l’assessore Carletti, per la proficua e costante sinergica collaborazione, il Presidente del Coni regionale Umbria, Forcignanò ha dichiarato “di essere sicuro, dati alla mano ed esperienze pregresse, di poter trovare a Città di Castello ed in altotevere, terreno “fertile” per progettare manifestazioni e attività sportive in ogni ambito e di promuovere lo sport, i valori sani che incarna, le buone pratiche di stili di vita e salute, dalle scuole fino a tutte le fasce di età. “Tutto questo – ha concluso il Presidente del Coni regionale, Aurelio Forcignanò – è reso possibile grazie alla sinergia che nel tempo si è venuta a creare con le istituzioni e il mondo dello sport che ci auguriamo possa durare più a lungo possibile”.

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Corciano brilla al concorso Zangarelli con il Coro IC Bonfigli e Sophia Sergenti

Corciano brilla al Concorso musicale nazionale Enrico Zangarelli di Città di Castello

Sul podio il Coro IC Benedetto Bonfigli (secondo posto)
e la giovane chitarrista Sophia Sergenti (primo posto assoluto chitarra solista)

Il vicesindaco Sara Motti: «Questi successi ci ricordano quanto sia importante continuare
a investire nella scuola, nella cultura e nei talenti delle nuove generazioni»

CORCIANO – Bella notizia per il Coro IC Benedetto Bonfigli di Corciano che si classifica al secondo posto del Concorso musicale nazionale Enrico Zangarelli di Città di Castello.

Tra le iniziative della scuola rientra infatti “Tutti in scena”, un percorso d’eccellenza rivolto agli studenti che hanno voluto approfondire la formazione musicale – vocale. Il corso, voluto dalla professoressa Maria Cristina Binaglia e dalla professoressa Francesca Orabona, sotto la direzione artistica della professoressa Giovanna Pazzaglia, ha coinvolto gli alunni dell’istituto creando un gruppo di giovani appassionati al canto corale che hanno potuto conoscere da vicino la realtà del coro, dalla cadenza delle prove allo studia dello spartito musicale, fino all’esercizio vero e proprio. Fattori che aiutano anche nelle discipline nella vita quotidiana tanto quanto in quella musicale.

Obiettivo cardine del percorso di studi è stata la partecipazione come Coro IC Bonfigli al prestigioso concorso. Un’esperienza unica per questi giovani artisti in erba che si sono misurati in una competizione con scuole di tutto il territorio nazionale. Per loro, che si sono esibiti sulle note di Morricone e Rutter, indossando nastri color arcobaleno ed angeli per confermare i messaggi di pace e fratellanza dei brani scelti, il secondo posto della competizione.

Molto orgogliose le insegnanti per il risultato che si porteranno nel loro libro dei ricordi di scuola e che rappresenta un momento di crescita condiviso.

«Siamo profondamente orgogliosi dei ragazzi del Coro IC Benedetto Bonfigli – commenta Sara Motti, vicesindaco di Corciano e assessore alla Pubblica istruzione – che con il loro talento, impegno e spirito di squadra hanno rappresentato con onore la nostra comunità al Concorso nazionale Enrico Zangarelli, conquistando un meritatissimo secondo posto. Un risultato di eccellenza che dimostra quanto la passione per la musica possa diventare occasione di crescita e formazione personale. Un ringraziamento sincero va alle professoresse Maria Cristina Binaglia, Francesca Orabona e Giovanna Pazzaglia, che con dedizione e competenza hanno guidato questi giovani in un percorso così significativo».

Inoltre, aggiunge il vicesindaco, «i complimenti dell’amministrazione comunale vanno anche a Sophia Sergenti, nostra giovane concittadina, anche lei della Bonfigli, che ha ottenuto il primo posto assoluto 100/100 nella sezione dedicata alla chitarra solista: un altro grande motivo di orgoglio per Corciano. Questi successi ci ricordano quanto sia importante continuare a investire nella scuola, nella cultura e nei talenti delle nuove generazioni».

Sito ufficiale www.comune.corciano.pg.it        

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Montone – Due incontri dedicati all’olio EVOAppuntamento il 15 e 22 maggio all’Auditorium San Fedele

Due serate dedicate all’olio EVO e alla valorizzazione delle cultivar locali. E’ quanto in programma stasera e giovedì 22 maggio, ore 21, all’Auditorium San Fedele di Montone.
Gli incontri, organizzati dalla Comunità Slow Food degli Olivi Originari dell’Alta Valle del Tevere, in collaborazione con il Comune di Montone e il sostegno della Condotta Slow Food Alta Umbria, rientrano nel percorso di avvicinamento all’olio EVO che mira a favorire la conoscenza, la salvaguardia e la messa a dimora delle cultivar locali, patrimonio agricolo e culturale da tutelare.
Relatori saranno il dott. Saverio Pandolfi, responsabile per l’Umbria per la guida Slow Food degli oli extravergini , e il dott. Roberto Mariotti, collaboratore tecnico del Consiglio nazionale delle Ricerche, Istituto di Bioscienze e Biorisorse di Perugia, che studia la diversità olivicola a livello internazionale con approcci di genetica e biologia molecolare.
Si partirà con alcune notizie storiche sulla pianta di olivo e la sua diffusione in tutto il bacino del mediterraneo, di come si sia diffuso nel territorio italiano e attraverso i secoli si sia evoluto in oltre 540 cultivar diverse. Successivamente si passerà all’assaggio, sia nella metodologia che nelle caratteristiche organolettiche, per proseguire con le caratteristiche e le potenzialità della cultivar “GENTILE DI MONTONE”, compreso il percorso per il suo recupero, fino alla realizzazione del monocultivar. L’ingresso è gratuito, per ulteriori informazioni e prenotazioni: 370 7159076 – 334 9527258.

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Sabato 17 maggio a Città di Castello focus sull’economia dell’Altotevere con esperti, imprenditori e rappresentanti delle associazioni di categoria del mondo dell’impresa e del sindacato

. Appuntamento alle ore 10.00 nella residenza municipale di piazza Gabriotti

“Economia in Altotevere oggi e domani” è il tema della conferenza in programma a Città di Castello sabato 17 maggio, a partire dalle ore 10.00, nella sala del Consiglio comunale della residenza municipale di piazza Gabriotti. L’iniziativa promossa dall’amministrazione tifernate metterà a confronto esperti, imprenditori e rappresentanti delle associazioni di categoria del mondo dell’impresa e del sindacato. I lavori saranno aperti dal saluto del sindaco Luca Secondi, che in quadrerà gli obiettivi del focus sulle questioni riguardanti il lavoro, lo sviluppo del territorio e i nuovi scenari di investimento. Enrico Giovannetti, collaboratore di ricerca presso Unimore, presenterà un’analisi della situazione economica in Altotevere, a cui Marcello Volpi, presidente di Cna Umbria, farà seguire un approfondimento sul ruolo delle infrastrutture nell’economia della vallata. A Claudio Bigi, presidente di Confindustria Altotevere spetteranno le valutazioni sul tessuto produttivo del territorio, mentre Simone Pampanelli, segretario generale della Cgil della provincia di Perugia, presenterà alcune riflessioni sui modelli di sviluppo economico. L’iniziativa si concluderà con l’intervento di Giorgio Boscolo, operatore del settore turistico, che effettuerà una ricognizione sulle prospettive di crescita del comprensorio legate ai servizi di accoglienza dei visitatori.

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Torna la grande musica a Città di Castello con un appuntamento straordinario. Domenica 18 maggio alle ore 18.00, nella splendida location della Sala degli Specchi di Palazzo Bufalini, andrà in scena il concerto di Joy Garrison Quartet

Torna la grande musica a Città di Castello con un appuntamento straordinario.
Domenica 18 maggio alle ore 18.00, nella splendida location della Sala degli Specchi di Palazzo Bufalini, andrà in scena il concerto di Joy Garrison Quartet.
Joy Garrison, figlia d’arte (suo padre Jimmy Garrison è stato per anni contrabbassista dello storico quartetto di John Coltrane) è ritenuta una delle più grandi jazz singer contemporanee con una carriera che l’ha vista esibirsi con i più grandi musicisti della sua epoca (Carmen McRae, Tony Scott, Hank Jones, Gloria Esteban e tanti altri) e nei locali più famosi del mondo.
Newyorchese di nascita, da molti anni in Europa con sei album all’attivo vanta numerose collaborazioni anche con artisti italiani come Zucchero e Renzo Arbore.
Ad accompagnare la Garrison saranno tre musicisti di grandissimo valore : Amedeo Ariano batterista e percussionista di livello assoluto che vanta collaborazioni con artisti di calibro mondiale come Nick The Nightfly, Jany McPherson, Sergio Cammariere, Nino Bonocore ed altri, Claudio Colasazza al piano e Francesco Puglisi al contrabbasso.
L’evento è ideato ed organizzato da Natascia Ercolani con la quale hanno collaborato delle importanti realtà musicali del territorio come il “Jazz Club Valtiberina” e la “Pieve Classica” oltre all’Accademia degli Illuminati-Circolo Tifernate.
Il concerto sarà il primo di una serie di eventi musicali.La volontà degli organizzatori è auspicabilmente quella di creare una rassegna sotto la direzione dello stesso Amedeo Ariano.

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L’IIS Patrizi Baldelli Cavallotti settore AGRARIO trionfa al Vinitaly: menzione d’onore del Ministro Valditara per il Vino Passito. Plauso per questo risultato anche dall’amministrazione comunale

Prestigioso riconoscimento per l’Istituto di Istruzione Superiore Patrizi Baldelli Cavallotti, settore Agrario, che ha conquistato il primo posto al nono Concorso Enologico del Vinitaly con il proprio Vino Passito, frutto di un percorso didattico e produttivo d’eccellenza.
A conferire ufficialmente la menzione di riconoscimento è stato il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, durante una cerimonia che ha visto la partecipazione di numerose scuole da tutta Italia. Il premio è stato consegnato a una delegazione dell’Istituto composta dal prof. Alessandro Baldicchi, dal prof. Tommaso Bonofiglio e dagli studenti Sensi Beniamino e Di Pasquale Chiara, che hanno rappresentato con orgoglio il lavoro e l’impegno del settore Agrario dell’IIS.
Il concorso enologico, uno dei più attesi nell’ambito del Vinitaly, mira a valorizzare le produzioni vitivinicole realizzate dagli istituti agrari italiani, promuovendo al tempo stesso competenze tecniche, sostenibilità e innovazione.
“Questa iniziativa – ha dichiarato il Ministro Valditara – è un riconoscimento all’eccellenza dei nostri studenti, dei nostri docenti e del sistema imprenditoriale. Credo che sia un messaggio straordinario rivolto ai giovani e alle loro famiglie, chiamati a individuare il proprio percorso formativo. Esempi come questo dimostrano che esistono scelte capaci di valorizzare il talento e garantire un solido futuro professionale.
Grande soddisfazione anche da parte della dirigenza scolastica ,del corpo docente, del personale tutto, che ha espresso orgoglio per un risultato che testimonia la sinergia tra teoria e pratica, tra aula e territorio. Il Vino Passito vincitore è il frutto di una lavorazione attenta, seguita direttamente dagli studenti sotto la guida esperta dei loro insegnanti.
Un esempio concreto di come la scuola possa formare eccellenze e offrire agli studenti esperienze formative capaci di tradursi in risultati riconosciuti a livello nazionale.

Plauso per questo risultato anche dall’amministrazione comunale. Il sindaco Luca Secondi e l’assessore Letizia Guerri si complimentano con l’istituto che per didattica, progetti e meriti, rappresenta qualità e professionalità nel territorio

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Gli studenti del Liceo Plinio il Giovane portano in scena “Gran Varietà Campanile – Omaggio al genio umoristico di Achille Campanile”

Appuntamento il 16 maggio con doppia replica: la mattina per la scuola, la sera aperto a tutti con ingresso ad offerta libera (dalle ore 17.30 si potrà ritirare i biglietti al botteghino del Teatro degli Illuminati sino all’inizio dello spettacolo).

Il sipario si alzerà venerdì 16 maggio 2025 al Teatro degli Illuminati per uno degli appuntamenti più attesi dell’anno scolastico al Liceo Plinio il Giovane: lo spettacolo teatrale “Gran varietà Campanile – Omaggio al genio umoristico di Achille Campanile”, esito finale del Laboratorio teatrale curato dal regista Enrico Paci.

La rappresentazione, frutto di un anno di intensa attività laboratoriale, sarà proposta in doppia replica: la mattina dedicata agli studenti dell’istituto e, alle ore 21.00, aperta alle famiglie, alla cittadinanza e a tutto il personale scolastico. Una serata di cultura e comicità per condividere il talento e la passione dei giovani attori con l’ intera cittadinanza.

Sotto la guida esperta del regista Paci, gli studenti si sono cimentati in un percorso teatrale completo: dalla dizione all’uso del diaframma, dagli esercizi corporei alla consapevolezza nello spazio scenico, affrontando con entusiasmo e determinazione un repertorio non semplice, ma estremamente stimolante. Le opere di Achille Campanile, scrittore e drammaturgo celebre per il suo umorismo sottile e surreale, sono state reinterpretate con creatività e freschezza, in un “gran varietà” ricco di sketch, trovate sceniche e ritmo incalzante.

Determinante il supporto dei docenti Michela Magi e Alberto Santi, che hanno affiancato il progetto con passione e competenza, contribuendo alla realizzazione di un’esperienza che è molto più di un semplice spettacolo: è un’occasione di crescita, espressione e scoperta per tutti gli studenti coinvolti.

Quest’anno lo spettacolo assume anche un significato speciale: “Gran varietà Campanile” sarà interamente dedicato alla memoria di Clarissa una studentessa del laboratorio teatrale tragicamente scomparsa la scorsa estate in un incidente stradale. Una giovane che ha vissuto il teatro con entusiasmo, sensibilità e impegno, lasciando un ricordo profondo in chi ha condiviso con lei questo percorso. La sua presenza, discreta e luminosa, continuerà ad accompagnare ogni gesto scenico e ogni risata, in un omaggio affettuoso e sentito da parte di tutta la scuola.

L’invito è dunque rivolto a tutti: venerdì 16 maggio, alle ore 21.00, il Teatro degli Illuminati si accende per celebrare l’arte, la scuola, il genio inconfondibile di Achille Campanile — e il ricordo prezioso di chi ha saputo viverli con autentica passione.

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Nasce il progetto “Parliamo di Legalità” grazie all’Associazione culturale “Il Mosaico 2.0”

Il progetto “PARLIAMO DI LEGALITA’” nasce come progetto pluriennale e pertanto verrà didatticamente trattato ogni anno e sarà compito dell’Associazione individuare e invitare ogni anno le figure che si sono distinte per la lotte alla mafia e in quanto portatori di messaggi ed esperienze di rispetto della ”Legalità”.

La finalità del progetto e’ pertanto quella di educare alla legalità e ai diritti umani cercando di favorire la formazione della personalità, dei giovani in primis, perché possano diventare persone autonome, responsabili, libere da pregiudizi, capaci di difendere i propri e gli altrui diritti, nel rispetto della propria vita e di quella degli altri.
Essendo la Scuola la prima Istituzione con cui un individuo si confronta nel suo percorso di crescita e l’ambiente nel quale un ragazzo si trova a dover rispettare le prime “leggi” legate alla disciplina scolastica emerge con forza che la Scuola è il contesto più adatto per affrontare il tema della sensibilizzazione alla legalità e al comportamento civile ed etico.
Nel rispetto della cultura della Legalità, sensibili e sostenitori anche delle politiche di lotta alla mafie e al malaffare in genere ,abbiamo ritenuto importante iniziare questo percorso con la celebrazione della figura del giudice Paolo Borsellino, magistrato che ha dedicato la propria vita alla lotta alla mafia, culminata con la sua morte nell’attentato di Via d’Amelio, a Palermo , nel 1992. Per questo abbiamo invitato la Dottoressa Fiammetta Borsellino , figlia del giudice Paolo .
Riteniamo che la realizzazione di questa iniziativa possa rappresentare per la Città, per l’ambiente scolastico e per tutta la collettività una grande opportunità di coinvolgimento e di confronto su un tema di indiscutibile importanza e con la presenza di un ospite di grande rilievo .
Per questo motivo sarei ben lieto di potervi invitare all’iniziativa che si terra’ a Citta’ di Castello , MARTEDI 20 MAGGIO alle ore 10.00 presso la Chiesa di S. Francesco.

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1′ Memorial “M.Magi” 1-2 e 7-8 giugno agli impianti del Centro Sportivo Belvedere: giovedì 22 presso la sala convegni del Centro di formazione professionale “G.O. Bufalini” la conferenza stampa di presentazione

Avrà luogo giovedì 22, presso la sala convegni del Centro di formazione professionale “G.O. Bufalini”, la conferenza stampa di presentazione del 1′ Memorial “M.Magi” (in programma nelle giornate del 1-2, e 7-8 giugno prossimi, agli impianti del Centro Sportivo Belvedere). Saranno presenti, oltre ai vertici dirigenziali del g.s. Madonna del Latte, i rappresentanti delle istituzioni amministrative e calcistiche.
Nella circostanza verrà presentata anche la speciale pubblicazione in occasione dell’evento, curata dall’Area Comunicazione del sodalizio biancoverde. L’appuntamento è per le 19, ed al termine nell’adiacente Sala del gusto si terrà un breve incontro conviviale (apericena), curato dalla sezione Cucina del Centro stesso.

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Il Custode della Memoria: quando il cinema si fa ispirazione e ponte fra culture

Grande partecipazione alla proiezione del documentario all’interno del CPIA di Città di Castello

Il 14 maggio presso la sede di Città di Castello del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti Perugia 1, si è tenuta la proiezione del documentario Il custode della memoria, nell’ambito del progetto “Fuoricampo”, un percorso didattico articolato in laboratori, cineforum e incontri di educazione all’audiovisivo. L’iniziativa ha coinvolto una numerosa platea di studenti adulti italiani e stranieri, che hanno seguito con interesse ed emozione la proiezione.

Il documentario, racconta la storia straordinaria di Dino Marinelli, classe ‘33, autentica anima popolare della memoria tifernate. Custode della Pinacoteca Comunale per oltre venticinque anni, Marinelli ha saputo trasformare il suo ruolo in una vera missione, rendendo il museo un punto di riferimento anche a livello internazionale grazie alla sua cultura, passione e capacità narrativa. Il film lo ritrae non solo come testimone della storia cittadina, ma come cantore di un’umanità universale, capace di ispirare.

La pluripremiata regista Elena Giogli, da anni impegnata nel cinema e nella televisione, ha saputo restituire con sensibilità e emozione una figura carismatica come quella di Marinelli: “Raccontare la storia di Dino Marinelli è stato un viaggio nella memoria collettiva: il suo amore per la cultura e la sua capacità di condividerla con tutti rappresentano un esempio luminoso di come l’arte possa unire le persone oltre ogni barrieraIniziative come quella del CPIA dimostrano che il cinema può essere uno strumento potentissimo per l’integrazione, la valorizzazione delle diversità e la costruzione di una cittadinanza più consapevole, ha dichiarato Giogli in occasione di questa proiezione.

E in effetti, la testimonianza di Dino Marinelli, attraverso le immagini del film, si è fatta, in questa occasione patrimonio condiviso e ponte tra generazioni, lingue e culture diverse. Un incontro che ha lasciato il segno nei cuori di chi vi ha preso parte.

Questa proiezione si inserisce nel contesto più ampio del progetto “Fuoricampo”, promosso dal CPIA 1 Perugia e realizzato in collaborazione con Fondazione La Città del Sole Onlus e PerSo – Perugia Social Film Festival. Il progetto ha coinvolto studenti adulti in percorsi formativi intensivi dedicati alla sceneggiatura, riprese e produzione audiovisiva, culminando nella realizzazione di due opere: il cortometraggio Tatiana, realizzato all’interno del laboratorio tenuto da Giovanni Piperno e Pier Paolo Piciarelli, e il documentario Controcampo, realizzato da Luca Ferretti, che saranno presentati ufficialmente giovedì 22 maggio alle ore 18 presso il Cinema Postmodernissimo di Perugia.

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Giornata del Mal di Testa, a Foligno focus sull’importanza della Diagnosi Specialistica

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FOLIGNO – In occasione della Giornata Nazionale del Mal di Testa, celebrata ieri presso l’ospedale “San Giovanni Battista” di Foligno, si è posta l’attenzione su una patologia tanto diffusa quanto invalidante che affligge una significativa porzione della popolazione.

L’evento ha confermato l’impegno della struttura ospedaliera Folignate nel fornire risposte concrete ai pazienti, in primo luogo attraverso il Centro Cefalee dedicato.

Il mal di testa non è un disturbo da sottovalutare ed è condizione molto comune.


“Il mal di testa è una patologia molto frequente che colpisce il 12 – 15 % della popolazione” ha evidenziato la dott.ssa Vilma Pierini, referente del Centro Cefalee.

“A rimarcare la serietà del problema – spiega il dott. Mauro Zampolini, Direttore della Neurologia – l’Organizzazione Mondiale della Sanità classifica il mal di testa al terzo posto fra le patologie più frequenti e al secondo fra quelle a maggiore disabilità”.

Questi dati quindi rendono non soltanto necessario ma urgente, secondo il dott. Mauro Zampolini, un approccio informato e specialistico.


Proprio per rispondere a questa esigenza, l’ospedale di Foligno ha ritenuto opportuno comunicare alla cittadinanza che è pienamente attivo un Centro Cefalee, gestito dalle dottoresse Vilma Pierini e Laura Bernetti che, grazie alla presenza di un team dedicato altamente specializzato, offre ai pazienti un punto di riferimento qualificato per affrontare il proprio disturbo.
 

Un servizio che rappresenta quindi una risorsa per il territorio da valorizzare in quanto assicura un aiuto qualificato.

“È importante ricordare – afferma la dott.ssa Laura Bernetti – che bisogna affidarsi a un centro cefalee per avere una visita specialistica e poter fare una corretta diagnosi”.

Questo passaggio è cruciale, perché, come precisato, “è solo da una buona diagnosi che possiamo arrivare poi ad una terapia”.

L’obiettivo finale di ogni percorso di cura intrapreso presso il centro è chiaro e focalizzato sul benessere del paziente: una diagnosi accurata permette di instaurare una terapia che abbia come fine quello di migliorare la qualità di vita del paziente emicranico o affetto da altri tipi di cefalea.

“La celebrazione odierna della Giornata del Mal di Testa all’Ospedale di Foligno ha quindi rappresentato – conclude la dott.ssa Orietta Rossi, direttrice del presidio ospedaliero di Foligno – un momento importante per sensibilizzare la cittadinanza sulla frequenza e l’impatto delle cefalee, ma soprattutto per informare sull’esistenza di un percorso di cura specialistico accessibile, capace di offrire diagnosi precise e trattamenti mirati al recupero di una migliore qualità di vita per chi soffre di questa diffusa e spesso invalidante patologia”.

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Altovevere: è in distribuzione nei bar, nei centri commerciali ed in altri negozi, la rivista “Primo Piano Notizie”

E’ in distribuzione in tutta la Valtiberina la rivista mensile “Primo Piano Notizie” che parla di informazione, territorio, innovazione, lavoro e politica. All’interno della rivista, come sempre, troverete argomenti riguardanti la città ed il suo territorio.

La rivista “Primo Piano Notizie” è possibile trovarla nei bar, nei centri commerciali ed in molti altri esercizi pubblici.


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