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Città di Castello: domenica 17 marzo alle ore 17.30, appuntamento con le “domeniche al circolo”

Nell’ambito dell’iniziativa LE DOMENICHE DEL CIRCOLO promossa dal Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati, si terrà domenica 17 marzo alle ore 17.30 il quarto e ultimo appuntamento  del 2024 inserito nella programmazione:

CONCERTO

Dal Medioevo al XX secolo

“Cor” Ensemble Vocale

Marina Anastasio, Stefania Bolletti, Giuliana Gattari, Anna Moni, Cecilia Morini, Beatrice Urbani

Direttrice Sabrina Sannipoli

Duo Arpa  e Flauto

Emma Bombardiere – Azzurra Loi

In collaborazione con la Scuola comunale “Giacomo Puccini” di Città di Castello

L’evento, aperto ai soci e alla città si terrà  nelle sale del Palazzo storico Bufalini. La finalità è  quella di creare momenti di aggregazione culturale con un programma che risponde appieno alle finalità statutarie del Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati che all’Art. 2 così recita: l’intendo è quello di “offrire ai soci la possibilità di ricreazione con lettura di giornali e riviste, con  conferenze culturali e concerti, con trattenimenti danzanti e con giochi leciti. Il circolo ha, altresì, lo scopo di contribuire allo sviluppo culturale della Comunità locale, promuovendo e favorendo tutte le iniziative che a ciò possono concorrere”.

L’iniziativa, sostenuta dal Presidente  Avv. Gregorio Anastasi e dall’intero Consiglio Direttivo è a cura di Catia Cecchetti. Visto il numero limito di posti è necessaria la prenotazione via e – mail o telefono: 075 6975824 – 339 7203829  e-mail: eventi@circolotifernate.it

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Pasqua tra Umbria e Toscana: ad Anghiari e Pieve Santo Stefano i primi due appuntamenti

Nell’ambito dell’iniziativa PASQUA TRA UMBRIA E TOSCANA promossa dalla Diocesi di Città di Castello – Museo diocesano e realizzata in collaborazione con i Comuni dell’Alto Tevere Umbro: Città di Castello, Citerna, Montone, Monte Santa Maria Tiberina, San Giustino, Pietralunga, Umbertide, Lisciano Niccone e Gubbio ed anche quattro Comuni della Regione Toscana: Anghiari, Monterchi, Sansepolcro e Pieve Santo Stefano si terranno i primi due appuntamenti a PIEVE SANTO STEFANO e ANGHIARI

PIEVE SANTO STEFANO
Teatro Giovanni Papini
Venerdì 15 marzo ore 21.00
Giacomo Puccini 1924 – 2024
Noemi Umani soprano – Roberto Jachini Virgili tenore
Eugenio Milazzo pianoforte

ANGHIARI
Teatro comunale dei Ricomposti
Sabato 16 marzo ore 21.00
Resurrection
Coro Gospel Altotiberino
Direttore Paolo Fiorucci
Chiesa di San Francesco

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M5S a Perugia: “L’Umbria prima regione in Italia completamente organizzata in gruppi territoriali e la prima regione dove il campo giusto è ormai strutturale”

Si è conclusa la prima fase di riorganizzazione territoriale del Movimento 5 Stelle in Umbria ed i risultati sono entusiasmanti. L’Umbria è la prima regione in Italia completamente organizzata in gruppi territoriali: dieci gruppi territoriali tramite cui iscritti e attivisti potranno dire la loro e partecipare attivamente nelle scelte da prendere in ambito amministrativo locale, ma anche nazionale ed europeo. Proprio in queste ore stiamo scrivendo insieme il programma per le elezioni europee partendo dalla base. E’ un cambiamento radicale che chiedevamo da tempo, oltre al percorso rivoluzionario e innovativo della democrazia diretta attraverso le piattaforme digitali viene messo al centro anche l’aspetto fisico, concreto e di incontro delle persone.

Proseguendo sulla strada di ristrutturazione interna e di radicamento territoriale che ha caratterizzato la governance del presidente Giuseppe Conte, nella Sala Multimedia di Palazzo Cesaroni a Perugia è stata presentata la nuova rete territoriale da cui sta nascendo in forma condivisa e partecipata il programma delle prossime elezioni europee. Con l’occasione è stato fatto il punto sulle prossime elezioni amministrative e sono state presentate le prossime iniziative congiunte che vedranno coinvolti i gruppi territoriali. Nel corso della conferenza stampa sono intervenuti il coordinatore regionale Thomas De Luca, i coordinatori provinciali Fabio Moscioni che ha parlato di formazione e Tiziana Ciprini del comitato progetti. Spazio ai rappresentanti territoriali Ivo Brozzetti (Orvieto-Media Valle del Tevere, come iscriversi al gruppo territoriale), Alessandra Poli Sandri (Spoleto, funzionamento dei gruppi territoriali), Massimo Bertone (Trasimeno, programma partecipato per le elezioni europee), Samuele Minciarelli (Narni-Amelia-Terre Arnolfe, raccolta firme contro emendamento Puletti sulla deregulation dei veicoli a motore nei sentieri di montagna), Antonio Donato (Perugia, dinamiche di coalizione), Luca Simonetti (Terni, un ‘Patto avanti’ strutturale), Angelo Ghirelli (Gubbio, la candidata è Alessia Tasso), Paolo Merli (Alto Tevere, network giovani), Vincenzo Rocca (Assisi-Bastia, i ruoli interni), Andrea Pichelli (Foligno).

Ci saranno iniziative territoriali coordinate tra tutti i gruppi. Si parte con la raccolta firme contro la deregulation voluta dalla maggioranza di centrodestra che governa la Regione per l’accesso indiscriminato dei veicoli a motore sui sentieri di montagna. L’emendamento Puletti nei fatti ha messo in capo a comuni, comunanze e realtà che vivono questi territori, in particolare aree marginali, l’onere di tabellare i sentieri. Abbiamo proposto una raccolta firme a livello regionale per portare a modello l’esempio virtuoso del Comune di Narni dove l’assessore Tramini ha proposto un regolamento a tutela delle zone di montagna e di chi vuole viverla, bloccando questa deregulation della destra che alle politiche green contrappone una politica nera che distrugge la regione. E’ un regolamento a tutela anche di chi vuole vivere la montagna con i motori ma che giustamente deve farlo nei modi e nei luoghi idonei, senza distruggere il nostro patrimonio che è il primo asset strategico dell’Umbria

Chiusura sulla situazione nel comune di Gubbio. L’Umbria è la prima regione dove il campo giusto è diventato strutturale. Tutti i comuni sopra i 15.000 abitanti che andranno al voto potranno scegliere una coalizione all’interno della quale il Movimento 5 Stelle è stato determinante nello scegliere il miglior candidato sindaco o la migliore candidata sindaca per poter rappresentare i cittadini. Lavorare non per vincere a prescindere, ma per vincere e riuscire a dare risposte ai cittadini mettendo al centro i tempi più importanti. A Gubbio altri hanno fatto scelte legate a poltrone, il M5S ha messo al centro i cittadini con la candidatura di Alessia Tasso, la giusta interprete in continuità amministrativa con la giunta Stirati che è stata una delle più avanzate nella nostra regione. Il Patto Avanti può fare la differenza e il M5S è un esempio virtuoso a partire da Vittoria Ferdinandi a Perugia, Mauro Masciotti a Foligno, Enrico Pecci a Bastia Umbria, Michele Moretti a Marsciano, Stefano Biagioli a Orvieto. In conclusione, il M5S si prepara ad affrontare le prossime elezioni regionali costruendo la nuova classe dirigente in grado realmente di attuare quel cambiamento necessario e richiesto dai cittadini insoddisfatti del malgoverno della destra.

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Città di Castello: Lignani Marchesani (Fd’I) “Un bilancio da bocciare senza se e senza ma, azzerato l’avanzo di amministrazione e si inasprisce senza equità la pressione fiscale”

“Per una volta opportuno stare sulla stessa posizione dei sindacati, l’inasprimento della pressione fiscale nel bilancio di previsione del Comune di Città di Castello per il 2024 non solo non è condivisibile ma manca dei presupposti di equità e progressività. Se è vero, anche alla luce di nuove normative nazionali, che è difficile quantificare a monte il flusso d’entrata è oggettivo che con l’innalzamento allo 0,8 per cento per tutti dell’aliquota addizionale IRPEF l’Amministrazione comunale conta di sottrarre dalle tasche dei cittadini 233000 euro in più. E’ vero ci sono ulteriori 155 residenti i che non pagheranno niente ma per tutti gli altri c’è un inasprimento generalizzato e non si tiene in alcun conto delle differenze che ci possono essere tra un reddito di 13700 euro ed uno di 60000. Se si fosse tornati all’esenzione fino a 15000 euro l’aumento allo 0,8 non solo avrebbe finanziato interamente questa decisione ma sarebbero avanzati ancora 76741 euro e ben altri 222 cittadini non abbienti avrebbero beneficiato dell’estensione.. Tutto questo è dunque inaccettabile anche alla luce della dissipazione in un solo anno del cosiddetto tesoretto di 2.885.000 presente nel rendiconto 2022 ed interamente speso e/o impegnato nel corso del 2023.

Emerge la natura evidentemente comunistica dell’Amministrazione comunale che sottrae dalle tasche di 222 cittadini poco abbienti in media 115 euro per poi a parole ridistribuirlo socialmente. In sintesi sei povero, vedo io come venirti incontro utilizzando il tuo denaro. A questo aggiungiamo l’istituzione della tassa di soggiorno che, almeno nelle intenzioni, dovrebbe valere 150.000 euro, con un cervellotico regolamento di esenzioni che prevede autocertificazioni ed operatori del settore nella veste di esattori; se proprio necessaria meglio, molto meglio sarebbe stato mettere un euro per tutti in maniera generalizzata. Fin troppo facile prevedere come quei soldi verranno impiegati; un assalto alla diligenza da parte di alcuni assessorati per eventi culturali e ricreativi con cui pavoneggiarsi alle inaugurazioni ma che niente di concreto porteranno a una città ancora turisticamente marginale nel panorama umbro.

E’ tanto facile fare così gli amministratori, la bocciatura da parte dell’opposizione non è un gioco delle parti ma una necessità insopprimibile di salvaguardia sociale”.

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ITS Umbria Academy: avrà sede a Città di Castello il corso di studio “Tecnico superiore in meccatronica e cartotecnica”

Offrire una formazione qualificata alle giovani generazioni e rispondere alle esigenze professionali delle imprese che operano in ambito meccatronico e nel distretto grafico-cartotecnico dell’Alta Valle del Tevere. È l’obiettivo del nuovo percorso formativo di ITS Umbria Academy “Tecnico superiore in meccatronica e cartotecnica”, presentato nella Sala Consiglio del Comune di Città di Castello in occasione di una conferenza stampa.
Il percorso biennale e gratuito di specializzazione post diploma con indirizzo Meccatronico a curvatura cartotecnica avrà sede a Città di Castello e intende fornire ai giovani competenze combinate, che permettano di formare figure specializzate sui contenuti fondamentali della meccatronica, ma con competenze tecnologiche specifiche nel settore cartotecnico con l’obiettivo di creare lavori innovativi, funzionali ed efficaci anche dal punto di vista dell’estetica del prodotto.
All’iniziativa sono intervenuti Luca Secondi, sindaco di Città di Castello, Michele Fioroni, assessore regionale allo Sviluppo economico, Nicola Modugno, direttore ITS Umbria Academy, Oscar Proietti, direttore tecnico ITS Umbria Academy, Raoul Ranieri, presidente Sezione Alta Valle del Tevere Confindustria Umbria, Simone Cascioli, direttore generale Confindustria Umbria, Roberto Giannangeli, direttore CNA Umbria e Giovanni Granci, presidente dell’Asp “Giovanni Ottavio Bufalini” che ospiterà i laboratori didattici.
“Siamo orgogliosi – ha affermato Nicola Modugno, direttore ITS Umbria Academy – dell’avvio di questo nuovo percorso, che intende offrire ai giovani la possibilità di misurarsi con attività innovative e creative, rispondendo al tempo stesso alle esigenze delle imprese del settore grafico-cartotecnico dell’Alto Tevere, particolarmente importante per storia, tradizione, competenze e capacità di guardare al futuro”.
In particolare, il nuovo corso di studio intende fornire le competenze proprie dell’ambito meccatronico – dalla progettazione con software 3D all’utilizzo di sistemi di automazione e robotica industriale – approfondendo le conoscenze pratico-operative sulla progettazione grafica per il settore della cartotecnica, oltre alle conoscenze dei materiali, dei processi di produzione e delle tecniche di stampa specifiche per il packaging.
“Oggi prende avvio il percorso pilota di ITS Meccatronica Cartotecnica – ha sottolineato Michele Fioroni, Assessore regionale allo Sviluppo economico – un corso che risponde efficacemente alle esigenze del territorio che lo ospita, ampliando via via l’offerta formativa di professionisti specializzati dei diversi settori. Un progetto che nasce dall’area meccatronica con una curvatura cartotecnica che consente di rispondere ai fabbisogni sia delle aziende meccatroniche che cartotecniche. Non snaturando quindi la specificità del corso, poiché la grafica cartotecnica trova le sue basi di competenze anche nella meccatronica. ITS Umbria dimostra nuovamente una certa lungimiranza ed efficacia nel saper recuperare il gap sul tema delle nuove competenze accumulato, che vede l’Italia indietro rispetto agli altri paesi UE. È per questo fondamentale, che ci sia sinergia tra cittadinanza, tessuto imprenditoriale, scuole ed istituzioni”.
“Un’opportunità in più per i nostri giovani – ha dichiarato Luca Secondi, Sindaco di Città di Castello – che va ad aggiungersi, integrare ed implementare l’offerta didattica e formativa della rete scolastica locale di primissimo livello, in settori storici e trainanti da sempre l’economia della Valtiberina umbra. La sinergia fra istituzioni, scuole, centri di formazione professionale e associazioni datoriali, da oggi con questa novità che viene presentata si rafforza sempre di più per il bene dei nostri giovani e per il comparto lavorativo e produttivo locale e non solo”.
Giovedì 11 aprile alla Biblioteca comunale Carducci di Città di Castello è in programma l’open day di Its Umbria Academy, aperto alle famiglie e agli studenti, in cui saranno illustrati tutti i percorsi con particolare riferimento a quello Meccatronico-Cartotecnico.
ITS Umbria Academy è un’accademia politecnica biennale in scienze e tecnologie applicate, in cui si alterna l’apprendimento in aula e in laboratorio al tirocinio in azienda. È promossa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, dalla Regione Umbria e partecipata dalle principali aziende della regione. Dalla sua fondazione, nel 2011, ad oggi ITS Umbria Academy è cresciuta nel numero di studenti (circa 400 nuovi immatricolati all’anno), di percorsi formativi (15) e di aziende coinvolte, (350) che collaborano attivamente partecipando alla progettazione dei corsi, alla didattica e ospitando i tirocini. I corsi di ITS Umbria Academy sono distribuiti sul territorio con tre campus, con altrettanti laboratori, a Perugia, Foligno e Terni. Nell’anno accademico 2024-2045 verrà avviato l’indirizzo Meccatronico-Cartotecnico nella sede distaccata di Città di Castello presso l’istituto Bufalini, in un’aula completamente rinnovata e appositamente allestita con specifiche tecnologie per la cartotecnica.

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Città di Castello: prorogata al 31 luglio 2024 la validità dei permessi di transito e sosta nella Zona a Traffico Limitato del centro storico

Prorogata al 31 luglio 2024 la validità dei permessi di transito e sosta nella Zona a Traffico Limitato del centro storico: per agevolare gli aventi diritto, previsto un calendario per le operazioni di rinnovo. Braccalenti: “doveroso gesto di attenzione nei confronti dei cittadini in attesa dell’autorizzazione ministeriale all’attivazione dei varchi elettronici”

L’amministrazione comunale ha prorogato al 31 luglio 2024 la validità dei permessi di transito e sosta nella Zona a Traffico Limitato del centro storico scaduti il 31 dicembre 2023. I cittadini potranno procedere al rinnovo secondo un calendario prestabilito per ognuna delle zone in cui è attualmente suddivisa la ZTL: dal 15 aprile al 4 maggio per i titolari di permessi per le zone A e B; dal 6 maggio all’1 giugno per la zona C; dal 3 al 29 giugno per la zona D; dall’1 al 31 luglio per la zona E. Gli aventi diritto potranno recarsi nell’ufficio della Polizia Locale in via Mazzini, 2, all’interno del Loggiato Gildoni nei giorni di lunedì, giovedì e sabato, dalle ore 09.00 alle ore 12.00, e il martedì, dalle ore 15.00 alle ore 18.00. “Un doveroso gesto di attenzione nei confronti dei cittadini che vivono e lavorano nel cento storico, per i quali è pensata la ZTL e delle cui esigenze siamo pienamente consapevoli”, spiega l’assessore alla Viabilità e alla Polizia Locale Rodolfo Braccalenti commentando quanto disposto con l’ordinanza firmata dal comandante della Polizia Locale Emanuele Mattei. “Ecco perché – puntualizza l’assessore – in attesa della conclusione delle procedure per il rilascio dell’autorizzazione ministeriale all’attivazione dei varchi elettronici per il controllo degli accessi al centro storico, abbiamo ritenuto corretto prorogare ulteriormente la validità dei permessi di transito e sosta all’interno della ZTL, che già era stata procrastinata dal 31 dicembre 2023 al 31 marzo 2024, e abbiamo pensato fosse opportuno organizzare accessi scaglionati per i rinnovi, in modo da consentire un ordinato afflusso all’ufficio della Polizia Locale preposto e agevolare i cittadini”. Braccalenti evidenzia che “proprio per andare incontro alle esigenze dei cittadini è stata aggiunta la fascia oraria di apertura dell’ufficio della Polizia Locale nel loggiato Gildoni del martedì pomeriggio, che sarà riservata in particolare al rinnovo dei permessi per la ZTL”. La proroga al 31 luglio della scadenza dei permessi per la sosta e il transito all’interno della ZTL non sarà valida per coloro che abbiano perso titolo al rinnovo del permesso.

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Verso le elezioni a San Giustino: Stefano Veschi tra la quadra anche con i socialisti nulla cambia , a parte Azione, rispetto a San Giustino Domani

Martedi 12 marzo, il gruppo Socialisti per San Giustino ha incontrato il candidato a sindaco per San Giustino Stefano Veschi insieme ai coordinatori di San Giustino partecipa Sara Marza e Michele Sensi.
Dalla riunione, che ha visto una accresciuta e folta partecipazione di persone vicine alla cultura socialista, riformista e liberale, si è ribadita la condivisione e la volontà di sostenere il progetto “San Giustino Partecipa” e il candidato sindaco Stefano Veschi.
Una presenza in termini di idee, di proposte e di persone da parte dei Socialisti per San Giustino è infine auspicata come elemento della prossima amministrazione, in modo da garantire al Comune di San Giustino un pluralismo di proposte e un virtuoso equilibrio fra continuità e innovazioni a favore dei cittadini, del territorio e del suo tessuto economico e produttivo.


Si è inoltre affrontato alcune priorità importanti per “Socialisti per San Giustino”, in particolare il tema degli anziani, dei giovani e il problema dei collegamenti del comune di San Giustino con i servizi più essenziali che mettono a rischio il diritto alla salute e allo studio. Su queste problematiche vi è stata piena condivisione con il candidato Stefano Veschi e i socialisti sia rispetto alle priorità che agli strumenti da mettere in campo al fine di dare risposte concrete ai cittadini.

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Evento al Museo Poldi Pezzoli di Milano nel nome di Piero, esperienza unica e irripetibile, con Sansepolcro sarà protagonista

Un’esperienza unica e irripetibile, in cui Sansepolcro sarà protagonista. Il riferimento è al prossimo grande evento che sarà ospitato al Museo Poldi Pezzoli di Milano, dove per la prima volta nella storia, dopo 555 anni dalla sua realizzazione, sarà presentato il Polittico Agostiniano di Piero della Francesca. Iniziato nel 1454, il capolavoro di Piero fu ultimato nel 1469 e destinato all’altare maggiore della chiesa degli Agostiniani a Sansepolcro. La pala fu successivamente smembrata e dispersa entro la fine del XVI secolo. Ciò che resta oggi, otto pannelli in totale, si trova in musei europei e statunitensi oltre che al Poldi Pezzoli. Grazie alla collaborazione con i grandi musei proprietari (Frick Collection di New York, Museu Nacional de Arte Antiga di Lisbona, National Gallery di Londra, National Gallery of Art di Washington) sarà così possibile ammirare riuniti tutti i frammenti del famoso polittico. Il progetto mira a restituire al pubblico e agli studiosi la piena esperienza dell’opera pierfrancescana in tutta la sua potenza evocativa dell’epoca rinascimentale. “Sia il Comune di Sansepolcro che la Fondazione” dichiarano l’assessore alla cultura di Palazzo delle Laudi, Francesca Mercati, e la presidente della Fondazione Piero della Francesca, Francesca Chieli “hanno concesso il patrocinio alla prestigiosa iniziativa. I nostri loghi compaiono in tutto il materiale promozionale dell’evento. E saremo presenti all’inaugurazione ufficiale a Milano di quello che si annuncia come appuntamento clou dell’anno per l’arte rinascimentale”. La mostra allestita al Museo Poldi Pezzoli sarà visitabile dal 20 marzo al 24 giugno.

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Capotrave/Kilowatt festeggia lo spettacolo numero 1000 con “Barabba” di Antonio Tarantino, in scena martedi 19 marzo al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro

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Sono 1000 gli spettacoli ospitati da CapoTrave/Kilowatt in oltre 20 anni di lavoro, di cui la gran parte sono stati a Sansepolcro, oltre a quelli a Cortona, Castiglion Fiorentino e in altri comuni della vallata: una cifra importante che l’Associazione diretta da Lucia Franchi e Luca Ricci festeggerà martedì 19 marzo, a partire dalle 20, al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro. La serata sarà l’occasione per un brindisi e un gioco con tutti gli spettatori, e per vedere, alle 21, Barabba, spettacolo di Antonio Tarantino, uno dei più grandi drammaturghi del ‘900 italiano; il lavoro è una produzione di Teatri di Bari, con Michele Schiano di Cola diretto da Teresa Ludovico. Barabba incarcerato spia, da dentro, il momento cruciale per se stesso e per l’umanità: la fatidica decisione della salvezza tra lui e Gesù. Per la prima volta in scena un’opera composta da Antonio Tarantino e pubblicata nel 2021 dalla casa editrice Cue Press. Scritto in una lingua che mescola commedia e tragedia, Barabba incarna un teatro fatto di emozioni.

Info e dettagli su www.kilowattfestival.itgiulia.randellini@kilowattfestival.it 

0575 733063

Biglietti su Liveticket (www.liveticket.it/kilowattfestival

Ingresso singolo spettacolo 7€

Ingresso ridotto soci Unicoop Firenze, under 35, Craal Aboca 5€

Ingresso gratuito per i partecipanti ai corsi della Scuola comunale di teatro di Sansepolcro

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Tennis, agli impianti Polisport il primo TPRA femminile, vittoria a Gemma Sgaluppi

Si è svolto presso gli impianti POLISPORT il primo TPRA femminile organizzato dal circolo tennis città di castello. Competizione mai organizzata nei campi tifernati. Finaliste Gemma Sgaluppi e Cristina Edelweiss socia storica del circolo: ha vinto Gemma Sgaluppi. Molti gli spettatori durante gli incontri. Il TPRA è un torneo creato appositamente per gli appassionati del tennis, nato per il tennis amatoriale ma aperto anche ai tesserari fit con classifica 4NC e 4.4 per il singolare maschile e femminile  e 4NC e 4.1 per i doppi.

Prossimi tornei in programma sono il torneo sociale di doppio misto con cena del circolo previsto per aprile e ancora Altri TPRA. “Un marzo ricco di eventi sportivi – ha dichiarato la Presidente del Circolo Tennis, Gioia Calagretiapprofittando delle pause dei campionati”.

E poi tante altre novità fra cui una rivolta al sociale come avevo già dichiarato alla conferenza di elezione con la partnership dei fiori di’ lillà della quale sono una delle socie fondatrici e rivolta ai tennisti in carrozzella.”

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“Sound of Freedom – Il Canto della Libertà” al Nuovo Cinema Castello venerdi 15 marzo alle ore 21.00

EVENTO SPECIALE Venerdì 15 Marzo ore 21 presso il Nuovo Cinema Castello con la presenza del distributore Federica Picchi Roncali.

Anteprima a Città di Castello per il film storia vera sulla terribile realtà della tratta dei minori distribuito in Italia da Federica Picchi Roncali. Protagonisti Jim Caviezel, Bill Camp e Mira Sorvino. Produzione Esecutiva Mel Gibson.

Negli USA è stato uno dei casi cinematografici dell’anno appena concluso e dopo mesi di clamore per il formidabile riscontro di pubblico nelle anteprime è arrivato in Italia a fine Febbraio registrando nel giorno di uscita il secondo posto cinetel e la migliore media copia, ovvero il primo posto spettatori/sala. Stiamo parlando di Sound of Freedom – Il Canto della Libertà, film diretto da Alejandro Monteverde che vede il
ritorno al cinema di Jim Caviezel (La Passione Di Cristo, la serie Person of Interest).
Forte di questo clamore, con anteprime sold-out in tutta italia tra cui a Perugia con più di 500
persone presenti (foto allegate), Sound of Freedom – Il Canto della Libertà arriverà al
cinema di Città di Castello da Venerdì 15 Marzo ore 21, distribuito in esclusiva in Italia da
Dominus Production, realtà fondata da Federica Picchi Roncali, che promuove opere
cinematografiche basate su storie vere dai temi socialmente rilevanti.
L’intenso thriller d’azione racconta la vera storia di Tim Ballard, agente FBI e fondatore di
un’organizzazione no-profit impegnata a smantellare la tratta di bambini vittime del turismo
sessuale. Oltre a Jim Caviezel nel ruolo di Ballard, troviamo il premio Oscar Mira Sorvino
(nel ruolo di Katherine Ballard) e Bill Camp (Vampiro, il braccio destro di Ballard). Produzione
esecutiva Mel Gibson.
La serata sarà introdotta dal distributore nazionale Federica Picchi Roncali
presente al Nuovo Cinema Castello Venerdi 15 Marzo ore 21 e Sabato 16 marzo
ore 18 insieme a tanti altri ospiti speciali. La programmazione proseguirà per
tutta la settimana.

Basato sulla storia vera di un agente FBI che si introduce nell’oscura realtà dei trafficanti di
bambini per salvare la vita a due fratellini rapiti.
SINOSSI

Sound of Freedom – Il Canto della Libertà, basato su un’incredibile storia vera, punta i riflettori
su uno degli argomenti più bui della nostra società. Dopo aver salvato un ragazzino da spietati
trafficanti di bambini, un agente federale scopre che la sorellina è ancora prigioniera e decide
di imbarcarsi in una pericolosa missione per salvarla. Con il tempo che stringe e fronteggiando
numerosi ostacoli, lascia il lavoro e si addentra nella giungla colombiana, mettendo a rischio
la sua stessa vita pur di liberarla da un destino peggiore della morte.

INFORMAZIONI SU DOMINUS PRODUCTION:
Federica Picchi Roncali ha fondato Dominus Production Group per promuovere proposte
filmiche basate su storie vere che trattano temi socialmente rilevanti. Dominus Production
vanta una fitta rete di associazioni culturali sostenitrici che collaborano alla diffusione delle
pellicole nelle sale su tutto il territorio nazionale.
Tra le opere cinematografiche distribuite da Dominus segnaliamo Unplanned (2021), Una
Canzone per mio padre (2018), God’s Not Dead (2016) e God’s Not Dead 2 (2017), Cristiada
(2015).

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Arezzo: Diocesi e Soprintendenza inaugurano il restauro della chiesa di Santa Maria in Gradi

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È stato inaugurato oggi il restauro della chiesa di Santa Maria in Gradi in Arezzo, che torna ad essere aperta al culto, dopo la chiusura avvenuta nel dicembre 2022 per consentire i lavori. L’intervento è consistito nella riduzione del rischio sismico di cui al DPCM 09.02.2011, con contestuale intervento di consolidamento strutturale e restauro architettonico. Lavori realizzati con finanziamenti ottenuti dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, assieme ad altri quattordici beni suddivisi nel territorio di competenza, grazie al riparto del fondo di cui all’art. 1 comma 140 della Legge 11 dicembre 2016 n. 232 e a fondi propri della diocesi.

Nel 2013 la Soprintendenza diresse un importante intervento di restauro conservativo dell’intera facciata della chiesa (Responsabile unico del procedimento Arch. Mauro Abatucci e Direttore dei lavori Arch. Donatello Grifo). In questa occasione venne verificata una forte criticità strutturale: la facciata presenta infatti un vistoso fuori piombo nella parte centrale, tanto da creare un arco con le spalle in corrispondenza dei tiranti. Nel 2020, per permettere una progettazione puntuale degli interventi sono state così realizzate dalla Ditta Etruria Sicurezza Srl di Monte San Savino una scala di accesso lungo i vari livelli della torre campanaria, una passerella leggera in legno per l’intera lunghezza del sottotetto e una linea vita interna parallela alla passerella per ispezionare i vari ambienti debitamente imbracati. Opere pensate per essere mantenute anche al termine dei lavori in modo da garantire l’ispezione futura in sicurezza.

Nel gennaio 2021 vengono affidati i servizi di ingegneria e architettura per esecuzione dei rilievi, l’analisi di vulnerabilità comprensiva delle indagini occorrenti, la progettazione esecutiva oltre al coordinamento per la sicurezza. L’incarico viene affidato al RTP capogruppo Ing. Carlo Romboli, Arch. Ludovico Romboli, Ing. Michele Romolini e Geol. Nicola D’Ubaldo.

Nel mese di luglio 2022, vengono consegnati i lavori alla ditta l’Impresa LaDueBC Srl di Città di Castello grazie a uno stanziamento di 300.000 euro da parte del Ministero. I lavori, il cui Responsabile del procedimento l’Arch. Massimo Bucci, e il Direttore dei lavori l’arch. Federico Salvini, entrambi funzionari SABAP, sono articolati in due stralci.

I lavori effettuati in copertura, divisi in tre successivi step, mirano alla riduzione del rischio sismico e alla salvaguardia del bene in caso di terremoto e prevenire possibili danni. Il nuovo sistema resistente di carpenterie metalliche, rendono la struttura maggiormente capace di resistere alle sollecitazioni orizzontali indotte dall’azione sismica. Queste inoltre esaltano un favorevole comportamento scatolare dell’immobile riducendo la possibilità di sbandamento e ribaltamento fuori dal piano delle murature. Va sottolineato come il complesso delle opere è stato pensato quasi interamente a secco, rispettando uno dei criteri cardine nell’azione di tutela del patrimonio culturale ovvero quello della reversibilità e del minimo intervento. Allo stesso tempo è stato effettuato l’ancoraggio al di sotto del cassettonato ligneo di una rete di protezione anticaduta sull’intera superficie dell’aula e al di sopra del cassettonato sono stati montati ulteriori cavalletti in acciaio su cui poggiare un piano di lavoro stabile. Interventi mantenuti in opera al fine di permettere il proseguo dei lavori previsti nel secondo stralcio e le future manutenzioni al sottotetto.

L’altro obiettivo è stato quello di creare un piano rigido di ripartizione degli sforzi indotti dal ribaltamento della facciata verso l’esterno a piena trattenuta della stessa. Il successivo passo da compiere, con richiesta di ulteriore finanziamento, è quello di risolvere definitivamente tale criticità strutturale. La Soprintendenza sta provvedendo nella programmazione triennale dei propri interventi a richiedere nuovi ulteriori fondi per completare anche il secondo stralcio di opere.

Per insufficienza del finanziamento a coprire le variazioni intervenute in cantiere e non prevedibili in sede progettuale, registrate in perizia di variante autorizzata, per il completamento del terzo e ultimo step è intervenuta direttamente la Diocesi, a sostegno della parrocchia, quale proprietaria del bene, con una cifra complessiva di 80.000 euro.

La Soprintendenza in collaborazione con l’Ordine degli Architetti della provincia di Arezzo ha organizzato, ai fini della divulgazione scientifica dei propri lavori di restauro, un convegno ove saranno descritti nel dettaglio gli interventi eseguiti e le finalità raggiunte in programma mercoledì 27 marzo alle 14.30 presso il salone della sede aretina della Soprintendenza in via Ricasoli 1.

“Sono contento della riapertura della chiesa di Santa Maria in Gradi, per me è la prima volta che ho occasione di visitarla – dice il vescovo Andrea Migliavacca –. Oggi si inaugura questo importante intervento di riqualificazione reso possibile grazie all’impegno economico del Ministero, per il quale siamo molto grati, ma anche grazie all’intervento economico della diocesi che ha consentito di portare a termine il lavoro prospettato. Auspichiamo che il recupero di questa bella chiesa possa essere messo al servizio della pastorale della vita della città sempre più attiva e partecipata”.

“Si tratta di un intervento importante perché ha ridotto in maniera sostanziale le criticità strutturali dell’edificio attraverso un consolidamento statico e il miglioramento sismico – spiega Gabriele Nannetti, Soprintendente alle Belle Arti, Archeologia e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo per le province di Siena, Grosseto e Arezzo -. Un intervento portato avanti in una stagione molto complicata dovuta all’emergenza sanitaria prima, ma reso possibile grazie anche al lavoro di squadra con la diocesi. Interventi di questo tipo sono onerosi e complessi, hanno poca visibilità, ma sono fondamentali. Nell’intervenire il primo aspetto preso in considerazione è stato quello di mettere in sicurezza le opere arte che hanno continuato a vivere all’interno della chiesa in piena sicurezza e che oggi restituiamo alla città”.

La chiesa di Santa Maria in Gradi sorge nel lugo dove esisteva un monastero camaldolese dipendente dalla Badia di Agnano fin dal 1043 che comprendeva un’antica chiesa romanica, costruita verosimilmente tra XI e XII secolo, che doveva essere piuttosto piccola e con un andamento trasversale rispetto all’attuale e della quale rimane la cripta. Nel 1591 i camaldolesi decisero di costruire la chiesa attuale, su disegno di Bartolomeo Ammannati, terminata nel 1611. La decorazione dell’interno e delle sue cappelle fu completata nel corso del Seicento fino alla realizzazione del soffitto ligneo nel 1711.

Tra e opere al suo interno si ricordano una pregevole tela con Sant’Andrea Zoerandro e Carlo Borromeo, opera di Vincenzo Dandini del 1658, mentre al secondo altare è posta la Madonna Assunta tra santi di Bernardino Santini, del 1633. L’organo di Antonio del Corno, del 1630, sormonta il terzo altare sinistro dedicato a San Bonifazio ed ornato da tele di Bernardino Santini, del 1632: al centro vi è la Crocifissione con San Pietro e San Bernardo ed ai lati San Pietro benedicente a destra ed un Santo vescovo a destra. Al primo altare a sinistra si trova la Madonna della Misericordia detta anche dei cocci realizzata da Andrea della Robbia alla fine del Quattrocento per la famiglia Carbonati, della quale è lo stemma.

Sotto la chiesa è presente una cripta romanica dell’XI secolo, che conserva un Crocifisso ligneo detto “Della tomba”, da datarsi tra la fine XIII e l’inizio del XIV secolo, al centro di sentita devozione popolare.Nella chiesa è presente anche il cosiddetto “Pozzo di san Donato”.

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Proseguono gli appuntamenti del programma CIRCOLO DELLA POESIA con il primo poeta Simone Cumbo nella Sala di lettura, Palazzo Bufalini, Circolo Tifernate, Accademia degli Illuminati giovedì 14 marzo alle ore 18.00

Proseguono gli appuntamenti del programma CIRCOLO DELLA POESIA con il primo poeta Simone Cumbo nella Sala di lettura, Palazzo Bufalini, Circolo Tifernate, Accademia degli Illuminati giovedì 14 marzo alle ore 18.00.

L’evento è realizzato dal Comune di Città di CastelloAssessorato alle Politiche culturali e dal Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati

Simone Cumbo “Il cielo prima di tutto”, Edizioni Il Foglio, 2022

Presentazione di Stefano Rosadoni

Letture di Lucia Zappalorto e Lucia Badii

Musiche a cura della classe di  chitarra del M° Giulio Castrica,

Scuola comunale “Giacomo Puccini” di Città di Castello

A portare i saluti Gregorio Anastasi, Presidente del Circolo Tifernate – Accademia degli Illuminati

e Catia Cecchetti coordinatrice dell’iniziativa.

Cumbo è un Poeta di Città di Castello. Autore delle antologie poetiche “Cronache dal nuovo mondo-la poesia al tempo della pandemia”, “Poema del cielo bagnato- di baci e altre tempeste”, “Che tutto arda d´amore e di poesia” e “Alla Riscossa”.  Nel 2023 per le edizioni Il Foglio, ha pubblicato “Il cielo prima di tutto”, risultato finalista tra i primi otto, alla Gara Poetica 2023, indetta dall’Università Pontificia Salesiana di Roma. Vincitore di diversi premi tra cui il premio speciale alla seconda rassegna nazionale “Apri il cuore alla Poesia” e il Premio della critica al concorso nazionale “Perdersi nell’amore”, il primo premio assoluto alla XI edizione del Premio Fragassi con la lirica “Parole” e nel 2020 vincitore del Premio Letterario Roberto Scialabba con la poesia “Laurent Ani”. Nel 2022, primo classificato al concorso nazionale Ariodante -Marianni e vincitore della sezione poesia al Premio “Adotta l’orso, per uscire dall’autoreclusione”.

Coordinamento e info:

Catia Cecchetti ilcircolodellapoesia@circolotifernate.it- 075 6975824 – 339 7203829 

Visto il numero limitato di posti è necessaria la prenotazione

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Guerrini e Prusak in gara al Czech New Energies Rallye

Insidiosa trasferta a Cesky Krumlov sulle strade di casa dei rivali Žďárský e Nábělek

Si preannuncia una gara molto competitiva quella che si svolgerà venerdì e sabato nella Boemia meridionale con al via tutti i principali equipaggi finora protagonisti delle prime tre gare della Bridgestone FIA Ecorally Cup. Oltre ai padroni di casa Žďárský-Nábělek, che assieme a Guerrini e Prusak guidano la classifica iridata dopo tre gare, ci saranno gli sloveni Špacaban-Kobal, i francesi Malga-Bonnel, i bulgari Dedikov-Pavlov, i rumeni Mester-Socariciu e il duo spagnolo Fernández-Fernández. Ai nastri di partenza anche i vincitori della scorsa edizione Hunčovsky-Hunčovská, i francesi Stricher-Le Borgne e molti altri equipaggi protagonisti del molto competitivo campionato nazionale della Repubblica Ceca.

Per l’unico team italiano iscritto alla gara, a bordo della Kia E-Niro allestita da Autotest Motorsport e Kia Motor Alto Adige, si tratterà di una trasferta nella tana dei principali avversari nella competizione che la Federazione Internazionale dell’Automobile dedica ai veicoli ecologici.  Žďárský e Nábělekhanno vinto le edizioni 2021 e 2022 della gara boema mentre Guerrini e Prusak hanno vinto la gara due volte ciascuno: una volta insieme (nel 2017) e una separatamente (nel 2015 l’italiano, nel 2019 il polacco).

Da sempre la gara di Cesky Krumlov risulta una delle più difficili dal punto di vista della navigazione, e in molte edizioni la complessità del percorso ha trasformato l’evento in una gara ad eliminazione in cui non sono mancate le sorprese. Anche quest’anno il percorso si preannuncia ostico e prevede ben 560 chilometri con diciotto prove speciali, per un totale di quasi 350 chilometri da affrontare a ritmi molto serrati.

“I nostri avversari sono sicuramente favoriti ma anche noi in questa gara siamo saliti sul podio sei volte in sette partecipazioni. Confidiamo nel probabile maltempo, dato che quando si corre sul bagnato di solito abbiamo una marcia in più”, è l’opinione di Guido Guerrini alla vigilia della partenza per la Repubblica Ceca. “La gara è molto lunga e con ritmi intensi, cercheremo di rimanere attenti e centrare un risultato fondamentale per il prosieguo del campionato”, racconta il copilota Artur Prusak.

Una volta acquisito il risultato della gara ceca gli equipaggi della Bridgestone FIA Ecorally Cup si trasferiranno in Portogallo per un inedito doppio appuntamento. Il 5 e 6 aprile la tradizionale gara di Oeiras nei pressi di Lisbona, e poi l’impegnativa trasferta di fine aprile nell’arcipelago delle Azzorre proprio nei giorni in cui ricorreranno i cinquanta anni dalla Rivoluzione dei Garofani che cambiò la storia del Portogallo.

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L’assessore Carletti risponde ai consiglieri Elda Rossi e Riccardo Leveque (FDI): “Vogliamo riportare Palazzo Bufalini a essere il punto di riferimento per gli eventi e le manifestazioni importanti della nostra città”

Vogliamo riportare Palazzo Bufalini a essere il punto di riferimento per gli eventi e le manifestazioni importanti della nostra città, il polo di attrazione culturale e sociale che è sempre stato nella storia di Città di Castello”. L’assessore Carletti risponde ai consiglieri Elda Rossi e Riccardo Leveque (FDI)

“Sia il sindaco che la giunta tengono moltissimo all’intervento di riqualificazione di Palazzo Bufalini, che è uno dei palazzi più belli che abbiamo e che vogliamo riportare a essere il punto di riferimento per gli eventi e le manifestazioni importanti della nostra città, il polo di attrazione culturale e sociale che è sempre stato nella storia di Città di Castello”. E’ quanto ha chiarito in consiglio comunale l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti, rispondendo all’interrogazione dei consiglieri Elda Rossi e Riccardo Leveque (FDI) sui lavori di ristrutturazione e rifunzionalizzazione della dimora rinascimentale che si affaccia su piazza Matteotti. Il consigliere Leveque aveva chiesto in aula “se e quali interventi di ristrutturazione sono previsti nei locali nell’interrato, date le forti criticità legate alle difficoltà strutturali di areazione e alle importanti problematiche legate all’umidità che ostacolano il permanere delle attività, anche al fine di riconsegnare alla città, dopo anni di attesa, un edificio completamente fruibile ed efficiente” e se all’interno dello stabile fosse prevista “l’istallazione di bagni pubblici, visto che il nostro centro storico ne è totalmente sprovvisto e questi potrebbero essere un importante servizio per visitatori e cittadini”. L’esponente della minoranza aveva inoltre domandato se sia stata effettuata “una completa ricognizione architettonica e strutturale dell’edificio, con particolare attenzione ai solai dei piani superiori, al fine di verificare che non ci siano infiltrazioni o altre situazioni che potrebbero compromettere la sicurezza e l’agibilità dello stabile”. Nel richiamare l’importanza dell’investimento, 540.000 euro cofinanziati per circa la metà, 205.000 euro complessivi, dal Comune, Leveque aveva rimarcato la necessità di riaprire al pubblico lo spazio espositivo del quadrilatero, “che dal 2019 non ha più svolto la sua funzione di ospitare mostre o eventi culturali” e di restituire al pieno utilizzo l’immobile, “che è sede del Circolo degli Illuminati, di alcune importanti associazioni del nostro territorio, di servizi municipali e attività di ristorazione e che ha nel loggiato uno spazio frequentemente utilizzato per mostre, fiere ed eventi sociali, culturali e tradizionali della nostra città”. L’assessore Carletti ha spiegato che “gli interventi previsti si configurano come opere di miglioramento, adeguamento e recupero di uno dei principali immobili della città, nel rispetto degli elementi architettonici propri di un organismo edilizio di assoluta rilevanza qual è Palazzo Bufalini”. Nel far presente che “i lavori sono finalizzati al recupero per funzionalizzazione ricreativa e culturale dell’edificio”, l’assessore ha chiarito che “nel piano interrato saranno effettuate esclusivamente opere inerenti la riapertura delle vie di esodo che conducono a via dell’Antico Forno e alla piazzetta Bufalini, per mezzo della scala a chiocciola”. “Il ripristino di tale via di fuga – ha osservato Carletti – serve a ottenere la certificazione di prevenzione incendi dell’immobile, che è fondamentale per la riapertura al pubblico in sicurezza del complesso monumentale”. L’assessore ha inoltre specificato che “il ripristino dei bagni pubblici non è aggetto dell’appalto in essere”. “Attualmente l’amministrazione comunale sta valutando la realizzazione di nuovi bagni pubblici da collocare all’interno del centro storico, anche in siti alternativi e con modalità di gestione automatizzata”, ha aggiunto Carletti, puntualizzando: “non è detto che verranno rifatti lì, anzi lo potremmo quasi escludere se questa ricerca che l’amministrazione sta portando avanti individuerà un luogo giusto per fare i bagni pubblici, che sono indiscutibilmente necessari”. “Con Agenda Urbana è comunque prevista la predisposizione di alcuni bagni pubblici presso il parco dell’ansa del Tevere”, ha ricordato l’assessore. Carletti ha quindi rammentato ai consiglieri interroganti che “la Sala degli Specchi è stata completamente ristrutturata dall’ingegner Giuseppe Tosti alla fine degli anni ottanta, mentre il Quadrilatero e la Sala degli Stucchi sono stati oggetto di completa ristrutturazione edilizia con progetto redatto dall’ingegner Giancarlo Celestini e dall’architetto Massimo Marconi nel 2002”. “Nell’ambito degli interventi previsti nell’attuale appalto – ha confermato l’assessore – sarà installato nel loggiato Gildoni un impianto di videosorveglianza finalizzato alla tutela della sicurezza pubblica, con l’idea di scoraggiare la frequentazione di tale luogo da parte di malintenzionati o di vandali”. Nel richiamare alla memoria anche l’importante investimento sostenuto negli anni scorsi per l’installazione di un ascensore, Carletti ha ribadito come l’amministrazione comunale non abbia esitato a cogliere l’opportunità delle risorse messe a disposizione dal Gal Alta Umbria rivolto alla valorizzazione dei contenitori culturali, “proprio per ridare alla comunità tifernate una location ideale al centro della città dove tornare a organizzare eventi e manifestazioni importanti, come è stato in passato per Only Wine Festival, per la Mostra del Tartufo, l’Albero del Volontariato”. Il consigliere Leveque ha preso atto della riposta dell’assessore, sottolineando la condivisione delle aspettative di rilancio di un luogo centrale per la cultura e la socialità cittadina, ma anche il rammarico per quanto previsto per il piano interrato. “Ci aspettavamo qualcosa di più, magari un ripristino più efficiente, considerando le criticità e per questo confidiamo che l’amministrazione comunale possa lavorare con più efficacia per garantire condizioni di utilizzo ottimali”, ha detto il consigliere di FDI. “Restiamo in attesa che i bagni pubblici vengano realizzati, perché lo riteniamo un servizio molto importante per il centro storico”, ha aggiunto Leveque, accogliendo con soddisfazione il fatto che “siano previsti anche nel parco dell’ansa del Tevere”. “E’ chiaro però – ha puntualizzato – che averli all’interno del centro storico permetterebbe a visitatori e ai cittadini di usufruirne nel luogo dove ci si incontra, dove ci si relaziona, dove si vive la città da tutti i punti di vista”.

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Nuovo libro fotografico e nuova mostra di Enzo Marcucci. Sabato 16 marzo alle ore 17:00 a Città di Castello, Palazzo del Podestà, l’inaugurazione

Comunicato Stampa Enzo Marcucci.
 
 
Nuovo libro fotografico e nuova mostra di Enzo Marcucci. Sabato 16 marzo alle ore 17:00 a Città di Castello, a Palazzo del Podestà, in via Cavour, si inaugura la nuova esposizione fotografica di Marcucci dal titolo “Prima del colore”.
Libro e mostra sono sostenuti dal Patrocinio del Comune di Città di Castello – Assessorato Alla Cultura.
In questo lavoro di Enzo Marcucci c’è tutto il suo carattere e il suo stile sognatore, immaginario, meditativo. È ben noto infatti come Marcucci tragga frequentemente ispirazione e stimolo per il proprio lavoro fotografico dalla strada e dalle persone che la frequentano e che la fanno vivere. Egli è un fotografo dal carattere silenzioso, che non cerca l’immagine eclatante o sorprendente.
Enzo Marcucci è uomo che sa osservare. Conosce bene quali sono i saperi e i doveri del fotografo. Sa condurci con le sue foto verso una meditazione sull’umanità, sul tempo che viviamo, sul presente che è sempre la materia e l’oggetto del lavoro di ogni fotografo.
Dalla strada con la sua macchina fotografica cattura e ferma per sempre attimi di vita. Con buon senso e discrezione fotografa le persone in momenti intimi e privati. Predilige concentrarsi su attimi semplici e piccoli gesti della vita quotidiana, osservando, attendendo, e poi, fermando per sempre un momento particolare che, nella sua semplicità, può diventare straordinario.
Enzo Marcucci è uno dei fotografi più apprezzati della sua generazione in Alto Tevere e non solo.
Attraverso la fotografia egli è alla ricerca dell’uomo. La sua fotografia è una riflessione sull’umanità, sui cammini, sui percorsi dello spazio e dell’esistenza che ciascuno di noi compie nel tempo del proprio vivere.
Coscienziosamente Enzo Marcucci da sempre predilige per i suoi lavori fotografici la scelta del Bianco e Nero. Come per rafforzare, se possibile, la comunicatività e il senso dell’immagine, scarnificando persone e cose della loro componente cromatica. Questo ci ricorda le parole del grande fotografo Robert Frank quando dice che: “Il Bianco e il Nero sono i veri colori della fotografia”.
Il bel libro, curato dallo stesso Marcucci, che verrà presentato sabato prossimo in mostra, contiene oltre cento scatti dell’autore.

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San Giustino: Iniziati i lavori presso il ponte Cà di Magnano sul torrente Vertola, strada comunale di Spertaglia

L’intervento di circa 30.000 euro per la messa in sicurezza del ponte e sistemazione delle spallette è interamente finanziato da risorse comunali e sarà concluso in due settimane.

In vigore ordinanza di modifica temporanea della circolazione stradale che riduce la carreggiata a mt.2,30. Il transito è consentito solamente ai mezzi della lunghezza massima di mt.4,50 e massa non superiore a t.3,50.

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Monte Santa Maria Tiberina – Scuola, il Servizio integrato 0-6 esempio di eccellenza alla Fiera Didacta


Sindaca Michelini: “Importante costruire insieme per la comunità”

La scuola “Il Borgo Antico” di Monte Santa Maria Tiberina sarà protagonista dal 20 al 22 marzo nell’ambito della Fiera Didacta, il principale evento fieristico legato al mondo della scuola, con il Servizio integrato 0-6.
Una buona occasione per raccontare l’esperienza avviata nel piccolo borgo dell’Altotevere grazie alla volontà dell’amministrazione comunale e del circolo didattico di allargare la frequenza della scuola dell’infanzia a bambine e bambini più piccoli.
“Abbiamo attivato questo servizio 0-6 per primi in Umbria – spiega la sindaca Letizia Michelini -, si tratta del primo servizio sperimentale che funziona e ad oggi rappresenta un modello davvero interessante per i piccoli centri. Il punto di partenza è la consapevolezza che senza servizi all’infanzia la comunità, progressivamente, va a ‘spegnersi’. Infatti, le famiglie se non trovano risposte alle loro esigenze cercano alternative, spostandosi verso centri più grandi e attrattivi. Da qui l’idea di attivarci per garantire l’esistenza di una comunità viva e con una prospettiva di futuro”.

Il progetto
Il percorso è iniziato nel 2020 con la decisione di aprire una sezione dedicata ai bambini a partire dai 12 mesi, in spazi ricavati nella scuola dell’infanzia.
Sin da subito è stata forte la consapevolezza della necessità di fornire un valido supporto pedagogico e organizzativo alla nuova esperienza. Da qui l’accordo tra il Comune e il Circolo didattico per dare vita insieme al Servizio integrato 0-6.
Tra i vari punti di forza del progetto, come riferito dalla stessa sindaca, il fatto che ‘Il Borgo Antico’ è riuscito a diventare “un servizio molto legato alla comunità locale, capace di creare un forte senso di appartenenza al nostro territorio”.

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