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Capotrave/Kilowatt festeggia lo spettacolo numero 1000 con “Barabba” di Antonio Tarantino, in scena martedi 19 marzo al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro

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Sono 1000 gli spettacoli ospitati da CapoTrave/Kilowatt in oltre 20 anni di lavoro, di cui la gran parte sono stati a Sansepolcro, oltre a quelli a Cortona, Castiglion Fiorentino e in altri comuni della vallata: una cifra importante che l’Associazione diretta da Lucia Franchi e Luca Ricci festeggerà martedì 19 marzo, a partire dalle 20, al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro. La serata sarà l’occasione per un brindisi e un gioco con tutti gli spettatori, e per vedere, alle 21, Barabba, spettacolo di Antonio Tarantino, uno dei più grandi drammaturghi del ‘900 italiano; il lavoro è una produzione di Teatri di Bari, con Michele Schiano di Cola diretto da Teresa Ludovico. Barabba incarcerato spia, da dentro, il momento cruciale per se stesso e per l’umanità: la fatidica decisione della salvezza tra lui e Gesù. Per la prima volta in scena un’opera composta da Antonio Tarantino e pubblicata nel 2021 dalla casa editrice Cue Press. Scritto in una lingua che mescola commedia e tragedia, Barabba incarna un teatro fatto di emozioni.

Info e dettagli su www.kilowattfestival.itgiulia.randellini@kilowattfestival.it 

0575 733063

Biglietti su Liveticket (www.liveticket.it/kilowattfestival

Ingresso singolo spettacolo 7€

Ingresso ridotto soci Unicoop Firenze, under 35, Craal Aboca 5€

Ingresso gratuito per i partecipanti ai corsi della Scuola comunale di teatro di Sansepolcro

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Tennis, agli impianti Polisport il primo TPRA femminile, vittoria a Gemma Sgaluppi

Si è svolto presso gli impianti POLISPORT il primo TPRA femminile organizzato dal circolo tennis città di castello. Competizione mai organizzata nei campi tifernati. Finaliste Gemma Sgaluppi e Cristina Edelweiss socia storica del circolo: ha vinto Gemma Sgaluppi. Molti gli spettatori durante gli incontri. Il TPRA è un torneo creato appositamente per gli appassionati del tennis, nato per il tennis amatoriale ma aperto anche ai tesserari fit con classifica 4NC e 4.4 per il singolare maschile e femminile  e 4NC e 4.1 per i doppi.

Prossimi tornei in programma sono il torneo sociale di doppio misto con cena del circolo previsto per aprile e ancora Altri TPRA. “Un marzo ricco di eventi sportivi – ha dichiarato la Presidente del Circolo Tennis, Gioia Calagretiapprofittando delle pause dei campionati”.

E poi tante altre novità fra cui una rivolta al sociale come avevo già dichiarato alla conferenza di elezione con la partnership dei fiori di’ lillà della quale sono una delle socie fondatrici e rivolta ai tennisti in carrozzella.”

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“Sound of Freedom – Il Canto della Libertà” al Nuovo Cinema Castello venerdi 15 marzo alle ore 21.00

EVENTO SPECIALE Venerdì 15 Marzo ore 21 presso il Nuovo Cinema Castello con la presenza del distributore Federica Picchi Roncali.

Anteprima a Città di Castello per il film storia vera sulla terribile realtà della tratta dei minori distribuito in Italia da Federica Picchi Roncali. Protagonisti Jim Caviezel, Bill Camp e Mira Sorvino. Produzione Esecutiva Mel Gibson.

Negli USA è stato uno dei casi cinematografici dell’anno appena concluso e dopo mesi di clamore per il formidabile riscontro di pubblico nelle anteprime è arrivato in Italia a fine Febbraio registrando nel giorno di uscita il secondo posto cinetel e la migliore media copia, ovvero il primo posto spettatori/sala. Stiamo parlando di Sound of Freedom – Il Canto della Libertà, film diretto da Alejandro Monteverde che vede il
ritorno al cinema di Jim Caviezel (La Passione Di Cristo, la serie Person of Interest).
Forte di questo clamore, con anteprime sold-out in tutta italia tra cui a Perugia con più di 500
persone presenti (foto allegate), Sound of Freedom – Il Canto della Libertà arriverà al
cinema di Città di Castello da Venerdì 15 Marzo ore 21, distribuito in esclusiva in Italia da
Dominus Production, realtà fondata da Federica Picchi Roncali, che promuove opere
cinematografiche basate su storie vere dai temi socialmente rilevanti.
L’intenso thriller d’azione racconta la vera storia di Tim Ballard, agente FBI e fondatore di
un’organizzazione no-profit impegnata a smantellare la tratta di bambini vittime del turismo
sessuale. Oltre a Jim Caviezel nel ruolo di Ballard, troviamo il premio Oscar Mira Sorvino
(nel ruolo di Katherine Ballard) e Bill Camp (Vampiro, il braccio destro di Ballard). Produzione
esecutiva Mel Gibson.
La serata sarà introdotta dal distributore nazionale Federica Picchi Roncali
presente al Nuovo Cinema Castello Venerdi 15 Marzo ore 21 e Sabato 16 marzo
ore 18 insieme a tanti altri ospiti speciali. La programmazione proseguirà per
tutta la settimana.

Basato sulla storia vera di un agente FBI che si introduce nell’oscura realtà dei trafficanti di
bambini per salvare la vita a due fratellini rapiti.
SINOSSI

Sound of Freedom – Il Canto della Libertà, basato su un’incredibile storia vera, punta i riflettori
su uno degli argomenti più bui della nostra società. Dopo aver salvato un ragazzino da spietati
trafficanti di bambini, un agente federale scopre che la sorellina è ancora prigioniera e decide
di imbarcarsi in una pericolosa missione per salvarla. Con il tempo che stringe e fronteggiando
numerosi ostacoli, lascia il lavoro e si addentra nella giungla colombiana, mettendo a rischio
la sua stessa vita pur di liberarla da un destino peggiore della morte.

INFORMAZIONI SU DOMINUS PRODUCTION:
Federica Picchi Roncali ha fondato Dominus Production Group per promuovere proposte
filmiche basate su storie vere che trattano temi socialmente rilevanti. Dominus Production
vanta una fitta rete di associazioni culturali sostenitrici che collaborano alla diffusione delle
pellicole nelle sale su tutto il territorio nazionale.
Tra le opere cinematografiche distribuite da Dominus segnaliamo Unplanned (2021), Una
Canzone per mio padre (2018), God’s Not Dead (2016) e God’s Not Dead 2 (2017), Cristiada
(2015).

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Arezzo: Diocesi e Soprintendenza inaugurano il restauro della chiesa di Santa Maria in Gradi

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È stato inaugurato oggi il restauro della chiesa di Santa Maria in Gradi in Arezzo, che torna ad essere aperta al culto, dopo la chiusura avvenuta nel dicembre 2022 per consentire i lavori. L’intervento è consistito nella riduzione del rischio sismico di cui al DPCM 09.02.2011, con contestuale intervento di consolidamento strutturale e restauro architettonico. Lavori realizzati con finanziamenti ottenuti dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, assieme ad altri quattordici beni suddivisi nel territorio di competenza, grazie al riparto del fondo di cui all’art. 1 comma 140 della Legge 11 dicembre 2016 n. 232 e a fondi propri della diocesi.

Nel 2013 la Soprintendenza diresse un importante intervento di restauro conservativo dell’intera facciata della chiesa (Responsabile unico del procedimento Arch. Mauro Abatucci e Direttore dei lavori Arch. Donatello Grifo). In questa occasione venne verificata una forte criticità strutturale: la facciata presenta infatti un vistoso fuori piombo nella parte centrale, tanto da creare un arco con le spalle in corrispondenza dei tiranti. Nel 2020, per permettere una progettazione puntuale degli interventi sono state così realizzate dalla Ditta Etruria Sicurezza Srl di Monte San Savino una scala di accesso lungo i vari livelli della torre campanaria, una passerella leggera in legno per l’intera lunghezza del sottotetto e una linea vita interna parallela alla passerella per ispezionare i vari ambienti debitamente imbracati. Opere pensate per essere mantenute anche al termine dei lavori in modo da garantire l’ispezione futura in sicurezza.

Nel gennaio 2021 vengono affidati i servizi di ingegneria e architettura per esecuzione dei rilievi, l’analisi di vulnerabilità comprensiva delle indagini occorrenti, la progettazione esecutiva oltre al coordinamento per la sicurezza. L’incarico viene affidato al RTP capogruppo Ing. Carlo Romboli, Arch. Ludovico Romboli, Ing. Michele Romolini e Geol. Nicola D’Ubaldo.

Nel mese di luglio 2022, vengono consegnati i lavori alla ditta l’Impresa LaDueBC Srl di Città di Castello grazie a uno stanziamento di 300.000 euro da parte del Ministero. I lavori, il cui Responsabile del procedimento l’Arch. Massimo Bucci, e il Direttore dei lavori l’arch. Federico Salvini, entrambi funzionari SABAP, sono articolati in due stralci.

I lavori effettuati in copertura, divisi in tre successivi step, mirano alla riduzione del rischio sismico e alla salvaguardia del bene in caso di terremoto e prevenire possibili danni. Il nuovo sistema resistente di carpenterie metalliche, rendono la struttura maggiormente capace di resistere alle sollecitazioni orizzontali indotte dall’azione sismica. Queste inoltre esaltano un favorevole comportamento scatolare dell’immobile riducendo la possibilità di sbandamento e ribaltamento fuori dal piano delle murature. Va sottolineato come il complesso delle opere è stato pensato quasi interamente a secco, rispettando uno dei criteri cardine nell’azione di tutela del patrimonio culturale ovvero quello della reversibilità e del minimo intervento. Allo stesso tempo è stato effettuato l’ancoraggio al di sotto del cassettonato ligneo di una rete di protezione anticaduta sull’intera superficie dell’aula e al di sopra del cassettonato sono stati montati ulteriori cavalletti in acciaio su cui poggiare un piano di lavoro stabile. Interventi mantenuti in opera al fine di permettere il proseguo dei lavori previsti nel secondo stralcio e le future manutenzioni al sottotetto.

L’altro obiettivo è stato quello di creare un piano rigido di ripartizione degli sforzi indotti dal ribaltamento della facciata verso l’esterno a piena trattenuta della stessa. Il successivo passo da compiere, con richiesta di ulteriore finanziamento, è quello di risolvere definitivamente tale criticità strutturale. La Soprintendenza sta provvedendo nella programmazione triennale dei propri interventi a richiedere nuovi ulteriori fondi per completare anche il secondo stralcio di opere.

Per insufficienza del finanziamento a coprire le variazioni intervenute in cantiere e non prevedibili in sede progettuale, registrate in perizia di variante autorizzata, per il completamento del terzo e ultimo step è intervenuta direttamente la Diocesi, a sostegno della parrocchia, quale proprietaria del bene, con una cifra complessiva di 80.000 euro.

La Soprintendenza in collaborazione con l’Ordine degli Architetti della provincia di Arezzo ha organizzato, ai fini della divulgazione scientifica dei propri lavori di restauro, un convegno ove saranno descritti nel dettaglio gli interventi eseguiti e le finalità raggiunte in programma mercoledì 27 marzo alle 14.30 presso il salone della sede aretina della Soprintendenza in via Ricasoli 1.

“Sono contento della riapertura della chiesa di Santa Maria in Gradi, per me è la prima volta che ho occasione di visitarla – dice il vescovo Andrea Migliavacca –. Oggi si inaugura questo importante intervento di riqualificazione reso possibile grazie all’impegno economico del Ministero, per il quale siamo molto grati, ma anche grazie all’intervento economico della diocesi che ha consentito di portare a termine il lavoro prospettato. Auspichiamo che il recupero di questa bella chiesa possa essere messo al servizio della pastorale della vita della città sempre più attiva e partecipata”.

“Si tratta di un intervento importante perché ha ridotto in maniera sostanziale le criticità strutturali dell’edificio attraverso un consolidamento statico e il miglioramento sismico – spiega Gabriele Nannetti, Soprintendente alle Belle Arti, Archeologia e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo per le province di Siena, Grosseto e Arezzo -. Un intervento portato avanti in una stagione molto complicata dovuta all’emergenza sanitaria prima, ma reso possibile grazie anche al lavoro di squadra con la diocesi. Interventi di questo tipo sono onerosi e complessi, hanno poca visibilità, ma sono fondamentali. Nell’intervenire il primo aspetto preso in considerazione è stato quello di mettere in sicurezza le opere arte che hanno continuato a vivere all’interno della chiesa in piena sicurezza e che oggi restituiamo alla città”.

La chiesa di Santa Maria in Gradi sorge nel lugo dove esisteva un monastero camaldolese dipendente dalla Badia di Agnano fin dal 1043 che comprendeva un’antica chiesa romanica, costruita verosimilmente tra XI e XII secolo, che doveva essere piuttosto piccola e con un andamento trasversale rispetto all’attuale e della quale rimane la cripta. Nel 1591 i camaldolesi decisero di costruire la chiesa attuale, su disegno di Bartolomeo Ammannati, terminata nel 1611. La decorazione dell’interno e delle sue cappelle fu completata nel corso del Seicento fino alla realizzazione del soffitto ligneo nel 1711.

Tra e opere al suo interno si ricordano una pregevole tela con Sant’Andrea Zoerandro e Carlo Borromeo, opera di Vincenzo Dandini del 1658, mentre al secondo altare è posta la Madonna Assunta tra santi di Bernardino Santini, del 1633. L’organo di Antonio del Corno, del 1630, sormonta il terzo altare sinistro dedicato a San Bonifazio ed ornato da tele di Bernardino Santini, del 1632: al centro vi è la Crocifissione con San Pietro e San Bernardo ed ai lati San Pietro benedicente a destra ed un Santo vescovo a destra. Al primo altare a sinistra si trova la Madonna della Misericordia detta anche dei cocci realizzata da Andrea della Robbia alla fine del Quattrocento per la famiglia Carbonati, della quale è lo stemma.

Sotto la chiesa è presente una cripta romanica dell’XI secolo, che conserva un Crocifisso ligneo detto “Della tomba”, da datarsi tra la fine XIII e l’inizio del XIV secolo, al centro di sentita devozione popolare.Nella chiesa è presente anche il cosiddetto “Pozzo di san Donato”.

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Proseguono gli appuntamenti del programma CIRCOLO DELLA POESIA con il primo poeta Simone Cumbo nella Sala di lettura, Palazzo Bufalini, Circolo Tifernate, Accademia degli Illuminati giovedì 14 marzo alle ore 18.00

Proseguono gli appuntamenti del programma CIRCOLO DELLA POESIA con il primo poeta Simone Cumbo nella Sala di lettura, Palazzo Bufalini, Circolo Tifernate, Accademia degli Illuminati giovedì 14 marzo alle ore 18.00.

L’evento è realizzato dal Comune di Città di CastelloAssessorato alle Politiche culturali e dal Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati

Simone Cumbo “Il cielo prima di tutto”, Edizioni Il Foglio, 2022

Presentazione di Stefano Rosadoni

Letture di Lucia Zappalorto e Lucia Badii

Musiche a cura della classe di  chitarra del M° Giulio Castrica,

Scuola comunale “Giacomo Puccini” di Città di Castello

A portare i saluti Gregorio Anastasi, Presidente del Circolo Tifernate – Accademia degli Illuminati

e Catia Cecchetti coordinatrice dell’iniziativa.

Cumbo è un Poeta di Città di Castello. Autore delle antologie poetiche “Cronache dal nuovo mondo-la poesia al tempo della pandemia”, “Poema del cielo bagnato- di baci e altre tempeste”, “Che tutto arda d´amore e di poesia” e “Alla Riscossa”.  Nel 2023 per le edizioni Il Foglio, ha pubblicato “Il cielo prima di tutto”, risultato finalista tra i primi otto, alla Gara Poetica 2023, indetta dall’Università Pontificia Salesiana di Roma. Vincitore di diversi premi tra cui il premio speciale alla seconda rassegna nazionale “Apri il cuore alla Poesia” e il Premio della critica al concorso nazionale “Perdersi nell’amore”, il primo premio assoluto alla XI edizione del Premio Fragassi con la lirica “Parole” e nel 2020 vincitore del Premio Letterario Roberto Scialabba con la poesia “Laurent Ani”. Nel 2022, primo classificato al concorso nazionale Ariodante -Marianni e vincitore della sezione poesia al Premio “Adotta l’orso, per uscire dall’autoreclusione”.

Coordinamento e info:

Catia Cecchetti ilcircolodellapoesia@circolotifernate.it- 075 6975824 – 339 7203829 

Visto il numero limitato di posti è necessaria la prenotazione

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Guerrini e Prusak in gara al Czech New Energies Rallye

Insidiosa trasferta a Cesky Krumlov sulle strade di casa dei rivali Žďárský e Nábělek

Si preannuncia una gara molto competitiva quella che si svolgerà venerdì e sabato nella Boemia meridionale con al via tutti i principali equipaggi finora protagonisti delle prime tre gare della Bridgestone FIA Ecorally Cup. Oltre ai padroni di casa Žďárský-Nábělek, che assieme a Guerrini e Prusak guidano la classifica iridata dopo tre gare, ci saranno gli sloveni Špacaban-Kobal, i francesi Malga-Bonnel, i bulgari Dedikov-Pavlov, i rumeni Mester-Socariciu e il duo spagnolo Fernández-Fernández. Ai nastri di partenza anche i vincitori della scorsa edizione Hunčovsky-Hunčovská, i francesi Stricher-Le Borgne e molti altri equipaggi protagonisti del molto competitivo campionato nazionale della Repubblica Ceca.

Per l’unico team italiano iscritto alla gara, a bordo della Kia E-Niro allestita da Autotest Motorsport e Kia Motor Alto Adige, si tratterà di una trasferta nella tana dei principali avversari nella competizione che la Federazione Internazionale dell’Automobile dedica ai veicoli ecologici.  Žďárský e Nábělekhanno vinto le edizioni 2021 e 2022 della gara boema mentre Guerrini e Prusak hanno vinto la gara due volte ciascuno: una volta insieme (nel 2017) e una separatamente (nel 2015 l’italiano, nel 2019 il polacco).

Da sempre la gara di Cesky Krumlov risulta una delle più difficili dal punto di vista della navigazione, e in molte edizioni la complessità del percorso ha trasformato l’evento in una gara ad eliminazione in cui non sono mancate le sorprese. Anche quest’anno il percorso si preannuncia ostico e prevede ben 560 chilometri con diciotto prove speciali, per un totale di quasi 350 chilometri da affrontare a ritmi molto serrati.

“I nostri avversari sono sicuramente favoriti ma anche noi in questa gara siamo saliti sul podio sei volte in sette partecipazioni. Confidiamo nel probabile maltempo, dato che quando si corre sul bagnato di solito abbiamo una marcia in più”, è l’opinione di Guido Guerrini alla vigilia della partenza per la Repubblica Ceca. “La gara è molto lunga e con ritmi intensi, cercheremo di rimanere attenti e centrare un risultato fondamentale per il prosieguo del campionato”, racconta il copilota Artur Prusak.

Una volta acquisito il risultato della gara ceca gli equipaggi della Bridgestone FIA Ecorally Cup si trasferiranno in Portogallo per un inedito doppio appuntamento. Il 5 e 6 aprile la tradizionale gara di Oeiras nei pressi di Lisbona, e poi l’impegnativa trasferta di fine aprile nell’arcipelago delle Azzorre proprio nei giorni in cui ricorreranno i cinquanta anni dalla Rivoluzione dei Garofani che cambiò la storia del Portogallo.

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L’assessore Carletti risponde ai consiglieri Elda Rossi e Riccardo Leveque (FDI): “Vogliamo riportare Palazzo Bufalini a essere il punto di riferimento per gli eventi e le manifestazioni importanti della nostra città”

Vogliamo riportare Palazzo Bufalini a essere il punto di riferimento per gli eventi e le manifestazioni importanti della nostra città, il polo di attrazione culturale e sociale che è sempre stato nella storia di Città di Castello”. L’assessore Carletti risponde ai consiglieri Elda Rossi e Riccardo Leveque (FDI)

“Sia il sindaco che la giunta tengono moltissimo all’intervento di riqualificazione di Palazzo Bufalini, che è uno dei palazzi più belli che abbiamo e che vogliamo riportare a essere il punto di riferimento per gli eventi e le manifestazioni importanti della nostra città, il polo di attrazione culturale e sociale che è sempre stato nella storia di Città di Castello”. E’ quanto ha chiarito in consiglio comunale l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti, rispondendo all’interrogazione dei consiglieri Elda Rossi e Riccardo Leveque (FDI) sui lavori di ristrutturazione e rifunzionalizzazione della dimora rinascimentale che si affaccia su piazza Matteotti. Il consigliere Leveque aveva chiesto in aula “se e quali interventi di ristrutturazione sono previsti nei locali nell’interrato, date le forti criticità legate alle difficoltà strutturali di areazione e alle importanti problematiche legate all’umidità che ostacolano il permanere delle attività, anche al fine di riconsegnare alla città, dopo anni di attesa, un edificio completamente fruibile ed efficiente” e se all’interno dello stabile fosse prevista “l’istallazione di bagni pubblici, visto che il nostro centro storico ne è totalmente sprovvisto e questi potrebbero essere un importante servizio per visitatori e cittadini”. L’esponente della minoranza aveva inoltre domandato se sia stata effettuata “una completa ricognizione architettonica e strutturale dell’edificio, con particolare attenzione ai solai dei piani superiori, al fine di verificare che non ci siano infiltrazioni o altre situazioni che potrebbero compromettere la sicurezza e l’agibilità dello stabile”. Nel richiamare l’importanza dell’investimento, 540.000 euro cofinanziati per circa la metà, 205.000 euro complessivi, dal Comune, Leveque aveva rimarcato la necessità di riaprire al pubblico lo spazio espositivo del quadrilatero, “che dal 2019 non ha più svolto la sua funzione di ospitare mostre o eventi culturali” e di restituire al pieno utilizzo l’immobile, “che è sede del Circolo degli Illuminati, di alcune importanti associazioni del nostro territorio, di servizi municipali e attività di ristorazione e che ha nel loggiato uno spazio frequentemente utilizzato per mostre, fiere ed eventi sociali, culturali e tradizionali della nostra città”. L’assessore Carletti ha spiegato che “gli interventi previsti si configurano come opere di miglioramento, adeguamento e recupero di uno dei principali immobili della città, nel rispetto degli elementi architettonici propri di un organismo edilizio di assoluta rilevanza qual è Palazzo Bufalini”. Nel far presente che “i lavori sono finalizzati al recupero per funzionalizzazione ricreativa e culturale dell’edificio”, l’assessore ha chiarito che “nel piano interrato saranno effettuate esclusivamente opere inerenti la riapertura delle vie di esodo che conducono a via dell’Antico Forno e alla piazzetta Bufalini, per mezzo della scala a chiocciola”. “Il ripristino di tale via di fuga – ha osservato Carletti – serve a ottenere la certificazione di prevenzione incendi dell’immobile, che è fondamentale per la riapertura al pubblico in sicurezza del complesso monumentale”. L’assessore ha inoltre specificato che “il ripristino dei bagni pubblici non è aggetto dell’appalto in essere”. “Attualmente l’amministrazione comunale sta valutando la realizzazione di nuovi bagni pubblici da collocare all’interno del centro storico, anche in siti alternativi e con modalità di gestione automatizzata”, ha aggiunto Carletti, puntualizzando: “non è detto che verranno rifatti lì, anzi lo potremmo quasi escludere se questa ricerca che l’amministrazione sta portando avanti individuerà un luogo giusto per fare i bagni pubblici, che sono indiscutibilmente necessari”. “Con Agenda Urbana è comunque prevista la predisposizione di alcuni bagni pubblici presso il parco dell’ansa del Tevere”, ha ricordato l’assessore. Carletti ha quindi rammentato ai consiglieri interroganti che “la Sala degli Specchi è stata completamente ristrutturata dall’ingegner Giuseppe Tosti alla fine degli anni ottanta, mentre il Quadrilatero e la Sala degli Stucchi sono stati oggetto di completa ristrutturazione edilizia con progetto redatto dall’ingegner Giancarlo Celestini e dall’architetto Massimo Marconi nel 2002”. “Nell’ambito degli interventi previsti nell’attuale appalto – ha confermato l’assessore – sarà installato nel loggiato Gildoni un impianto di videosorveglianza finalizzato alla tutela della sicurezza pubblica, con l’idea di scoraggiare la frequentazione di tale luogo da parte di malintenzionati o di vandali”. Nel richiamare alla memoria anche l’importante investimento sostenuto negli anni scorsi per l’installazione di un ascensore, Carletti ha ribadito come l’amministrazione comunale non abbia esitato a cogliere l’opportunità delle risorse messe a disposizione dal Gal Alta Umbria rivolto alla valorizzazione dei contenitori culturali, “proprio per ridare alla comunità tifernate una location ideale al centro della città dove tornare a organizzare eventi e manifestazioni importanti, come è stato in passato per Only Wine Festival, per la Mostra del Tartufo, l’Albero del Volontariato”. Il consigliere Leveque ha preso atto della riposta dell’assessore, sottolineando la condivisione delle aspettative di rilancio di un luogo centrale per la cultura e la socialità cittadina, ma anche il rammarico per quanto previsto per il piano interrato. “Ci aspettavamo qualcosa di più, magari un ripristino più efficiente, considerando le criticità e per questo confidiamo che l’amministrazione comunale possa lavorare con più efficacia per garantire condizioni di utilizzo ottimali”, ha detto il consigliere di FDI. “Restiamo in attesa che i bagni pubblici vengano realizzati, perché lo riteniamo un servizio molto importante per il centro storico”, ha aggiunto Leveque, accogliendo con soddisfazione il fatto che “siano previsti anche nel parco dell’ansa del Tevere”. “E’ chiaro però – ha puntualizzato – che averli all’interno del centro storico permetterebbe a visitatori e ai cittadini di usufruirne nel luogo dove ci si incontra, dove ci si relaziona, dove si vive la città da tutti i punti di vista”.

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Nuovo libro fotografico e nuova mostra di Enzo Marcucci. Sabato 16 marzo alle ore 17:00 a Città di Castello, Palazzo del Podestà, l’inaugurazione

Comunicato Stampa Enzo Marcucci.
 
 
Nuovo libro fotografico e nuova mostra di Enzo Marcucci. Sabato 16 marzo alle ore 17:00 a Città di Castello, a Palazzo del Podestà, in via Cavour, si inaugura la nuova esposizione fotografica di Marcucci dal titolo “Prima del colore”.
Libro e mostra sono sostenuti dal Patrocinio del Comune di Città di Castello – Assessorato Alla Cultura.
In questo lavoro di Enzo Marcucci c’è tutto il suo carattere e il suo stile sognatore, immaginario, meditativo. È ben noto infatti come Marcucci tragga frequentemente ispirazione e stimolo per il proprio lavoro fotografico dalla strada e dalle persone che la frequentano e che la fanno vivere. Egli è un fotografo dal carattere silenzioso, che non cerca l’immagine eclatante o sorprendente.
Enzo Marcucci è uomo che sa osservare. Conosce bene quali sono i saperi e i doveri del fotografo. Sa condurci con le sue foto verso una meditazione sull’umanità, sul tempo che viviamo, sul presente che è sempre la materia e l’oggetto del lavoro di ogni fotografo.
Dalla strada con la sua macchina fotografica cattura e ferma per sempre attimi di vita. Con buon senso e discrezione fotografa le persone in momenti intimi e privati. Predilige concentrarsi su attimi semplici e piccoli gesti della vita quotidiana, osservando, attendendo, e poi, fermando per sempre un momento particolare che, nella sua semplicità, può diventare straordinario.
Enzo Marcucci è uno dei fotografi più apprezzati della sua generazione in Alto Tevere e non solo.
Attraverso la fotografia egli è alla ricerca dell’uomo. La sua fotografia è una riflessione sull’umanità, sui cammini, sui percorsi dello spazio e dell’esistenza che ciascuno di noi compie nel tempo del proprio vivere.
Coscienziosamente Enzo Marcucci da sempre predilige per i suoi lavori fotografici la scelta del Bianco e Nero. Come per rafforzare, se possibile, la comunicatività e il senso dell’immagine, scarnificando persone e cose della loro componente cromatica. Questo ci ricorda le parole del grande fotografo Robert Frank quando dice che: “Il Bianco e il Nero sono i veri colori della fotografia”.
Il bel libro, curato dallo stesso Marcucci, che verrà presentato sabato prossimo in mostra, contiene oltre cento scatti dell’autore.

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San Giustino: Iniziati i lavori presso il ponte Cà di Magnano sul torrente Vertola, strada comunale di Spertaglia

L’intervento di circa 30.000 euro per la messa in sicurezza del ponte e sistemazione delle spallette è interamente finanziato da risorse comunali e sarà concluso in due settimane.

In vigore ordinanza di modifica temporanea della circolazione stradale che riduce la carreggiata a mt.2,30. Il transito è consentito solamente ai mezzi della lunghezza massima di mt.4,50 e massa non superiore a t.3,50.

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Monte Santa Maria Tiberina – Scuola, il Servizio integrato 0-6 esempio di eccellenza alla Fiera Didacta


Sindaca Michelini: “Importante costruire insieme per la comunità”

La scuola “Il Borgo Antico” di Monte Santa Maria Tiberina sarà protagonista dal 20 al 22 marzo nell’ambito della Fiera Didacta, il principale evento fieristico legato al mondo della scuola, con il Servizio integrato 0-6.
Una buona occasione per raccontare l’esperienza avviata nel piccolo borgo dell’Altotevere grazie alla volontà dell’amministrazione comunale e del circolo didattico di allargare la frequenza della scuola dell’infanzia a bambine e bambini più piccoli.
“Abbiamo attivato questo servizio 0-6 per primi in Umbria – spiega la sindaca Letizia Michelini -, si tratta del primo servizio sperimentale che funziona e ad oggi rappresenta un modello davvero interessante per i piccoli centri. Il punto di partenza è la consapevolezza che senza servizi all’infanzia la comunità, progressivamente, va a ‘spegnersi’. Infatti, le famiglie se non trovano risposte alle loro esigenze cercano alternative, spostandosi verso centri più grandi e attrattivi. Da qui l’idea di attivarci per garantire l’esistenza di una comunità viva e con una prospettiva di futuro”.

Il progetto
Il percorso è iniziato nel 2020 con la decisione di aprire una sezione dedicata ai bambini a partire dai 12 mesi, in spazi ricavati nella scuola dell’infanzia.
Sin da subito è stata forte la consapevolezza della necessità di fornire un valido supporto pedagogico e organizzativo alla nuova esperienza. Da qui l’accordo tra il Comune e il Circolo didattico per dare vita insieme al Servizio integrato 0-6.
Tra i vari punti di forza del progetto, come riferito dalla stessa sindaca, il fatto che ‘Il Borgo Antico’ è riuscito a diventare “un servizio molto legato alla comunità locale, capace di creare un forte senso di appartenenza al nostro territorio”.

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Il Basket Citta di Castello 2020 in vetta alla promozione umbra dopo aver battuto anche la capolista Interrama Terni 57-52 tra le mura amiche

Il Basket Citta di Castello 2020 in vetta alla promozione umbra dopo aver battuto anche la capolista Interrama Terni 57-52 tra le mura amiche, porta avanti progetto con squadre che vogliono valorizzare i giovani del posto composte da atleti di Citta di Castello e di Sansepolcro.
Il progetto nasce grazie al Presidente Bruno Spillantini che ha trovato nel coach Maurizio Cristini, molto conosciuto nel panorama cestistico umbro e marchigiano un valido alleato per poter sviluppare l’idea di un accademy in Valtiberina capace di creare giocatori di basket anche a livello agonistico e non solamente a livello amatoriale.
Ecco che quindi il sodalizio tifernate sta sviluppando collaborazione con Dukes Sansepolcro con la quale porta avanti un campionato di under 17 , un proprio settore minibasket con Leonardo Piccini, e si accinge a sviluppare programmi estivi per la prossima stagione in modo da valorizzare sia i giovani locali che atleti più esperti che non trovano spazio nelle realtà limitrofe.
Assieme a minibasket e under 17 ecco che con Lorenzo Pennacchini si sono uniti altri coach biturgensi che stanno portando avanti un campionato under 19 gold che, sebbene con alterne fortune, può ambire a creare esperienze a giovani atleti di Citta di Castello e Sansepolcro oltre a far crescere gli under 17 che in questo modo hanno anche la possibilità di confrontarsi con atleti di annate diverse.
La compagne vuol essere esempio di un progetto di vallata volta appunto a sviluppare agonisticamente giocatori locali con l’apporto dirigenziale fatto da ex giocatori di Sansepolcro e Citta di Castello che, anni addietro, si confrontavano nel parquet del basket, sia da compagni che da avversari, ma che oggi hanno trovato un comune intento nello sviluppare uno sport con propri giocatori all’insegna della passione agonistica mai sopita.

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Città della Pieve: servizi straordinari di controllo del territorio in stretta sinergia istituzionale tra le forze di polizia

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Nell’ambito delle attività di intensificazione del controllo del territorio, attuate nella Provincia a seguito delle determinazioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, in Città della Pieve, negli ultimi giorni, è stato condotto un servizio coordinato, in stretta sinergia istituzionale, che ha visto l’impiego di equipaggi automontati della Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Arma dei Carabinieri.

Ciò al fine di contrastare il fenomeno dei reati predatori in danno di abitazioni e di prevenire la commissione di reati in genere, per cui i Carabinieri della locale Compagnia, insieme a personale della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza di Perugia hanno intrapreso mirati servizi di prevenzione nell’area del Trasimeno.

Il dispositivo è stato ulteriormente integrato da militari dell’Arma dei Carabinieri appartenenti alle Compagnie di Intervento Operativo dell’8° Reggimento Lazio di Roma e del 6° Battaglione Toscana di Firenze e dagli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Umbria – Marche che hanno affiancato le pattuglie delle tre Forze di Polizia.

Nel corso dei servizi, tutt’ora in atto, programmati anche nei prossimi giorni, si è proceduto al controllo di 366 persone, di cui 48 già note alle forze dell’ordine, e 309 veicoli.

È stato sorpreso, in stato di ebbrezza alcolica, un conducente con tasso alcolemico pari a 1,24 g/l, cui è conseguito l’immediato ritiro della patente di guida.

Sono stati segnalati alle competenti Prefetture, quali assuntori, 7 soggetti, trovati in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente.

Durante le operazioni sono stati complessivamente rinvenuti 13 gr. di hashish, 6 gr. di cocaina e una dose di eroina, il tutto sequestrato amministrativamente.

In tale contesto, i militari della Stazione di Città della Pieve e Compagnia di Intervento Operativo di Roma hanno eseguito il controllo di un’autovettura sulla quale viaggiavano due soggetti del luogo che, sottoposti a perquisizione personale e veicolare, sono stati trovati in possesso complessivamente di 20 grammi di hashish e un bilancino.

Il conducente è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia poiché ritenuto presunto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, il passeggero invece è stato segnalato alla Prefettura in qualità di assuntore.

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Eventi – Il celebre pianista Roberto Cacciapaglia in concerto al Teatro degli Illuminati

L’iniziativa nell’ambito della rassegna curata da Umbria Film Festival. Appuntamento sabato 23 marzo

Roberto Cacciapaglia, noto compositore e pianista milanese si è innamorato di Città di Castello ed in particolare del Teatro degli Illuminati dove il prossimo 23 marzo si esibirà in concerto. L’evento è organizzato nell’ambito della rassegna “Fuori Festival – Loving Arts” di Umbria Film Festival di Montone, con la quale vengono proposti durante l’anno eventi al di là della manifestazione cinematografica internazionale e del suo periodo di programmazione. Un progetto sostenuto dall’amministrazione comunale di Montone e finanziato dalla Regione con il bando per lo spettacolo dal vivo – anno 2023.
Il celebre artista, inoltre, ha deciso che proprio nel corso della sua permanenza tifernate verrà girato il video promozionale del suo nuovo disco, un video che poi andrà in giro per il mondo.
L’ingresso al concerto avrà un costo di 15 euro a persona e per partecipare è necessaria la prenotazione nel sito del Festival. Il ritiro dei biglietti è previsto al botteghino del teatro fino a un’ora prima del concerto.

Per saperne di più
Roberto Cacciapaglia è un artista che esplora tutti i generi musicali, dalla musica classica a quella di tradizione, contemporanea ed elettronica. Ha suonato nei più grandi teatri internazionali a cominciare dalla Carnagie Hall di New York. Tra l’altro nel 2015 ha realizzato “Tree of love” la colonna sonora dell’albero della vita, icona di Expo 2015 di Milano. Nel 2019 ha registrato “Diapason” con la Royal Philarmonic Orchestra mentre la stilista Stella McCarney ha scelto proprio il suo brano “Sparkling World” per lanciare la campagna pubblicitaria della sua collezione 2018. Alle Olimpiadi di Tokyo del 2020 e ai Mondiali di ginnastica ritmica di Kitakyushudel 2021 le “Farfalle azzurre” hanno vinto la medaglia d’oro sulle note del suo brano “Tree of Life Suite”. Il 14 marzo 2023 Cacciapaglia ha ricevuto a Milano il Premio Montale Fuori di Casa 2023 per la sezione musica e nel mese di settembre è stato invitato dalla BBC Four a presentare il nuovo concerto che avrebbe tenuto qualche giorno dopo alla Cadogan Hall di Londra.

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Città di Castello: il servizio DigiPASS si rinnova!

Gli sportelli DigiPASS dei Comuni di Città di Castello, Umbertide, San Giustino e Citerna sono entrati nella Rete Nazionale dei Punti di Facilitazione, l’iniziativa promossa dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio per potenziare le competenze e l’inclusione digitale.
Il progetto rientra nella Missione 1 del PNRR ed è destinato a supportare le fasce della popolazione più esposte ai rischi del digital divide culturale che attualmente allontana l’Italia dalla media europea e vede solo il 46% della popolazione in possesso delle competenze digitali di base, a fronte del 54% della media UE.
Presso i Punti di facilitazione i cittadini avranno la possibilità di essere supportati dai facilitatori digitali, figure capaci di aiutare gli utenti ad acquisire dimestichezza con il digitale, affiancandoli nell’esecuzione di specifiche operazioni o attraverso la formazione. I facilitatori digitali potranno essere di supporto per l’utilizzo di SPID, per accedere ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione o per pratiche online – come ad esempio iscrizioni a scuola, consultazione Fascicolo Sanitario Elettronico, richiesta certificati anagrafici e tanto altro. I facilitatori digitali saranno a supporto dei cittadini anche mediante percorsi formativi di informatica di base, che sono già partiti e stanno riscuotendo il gradimento degli utenti: nelle prime due edizioni sono stati trattati argomenti come la messaggistica istantanea, le APP, l’elaborazione di testi e l’utilizzo di fogli di calcolo, l’accesso ai siti della PA (INPS, Agenzia delle Entrate, CUP online, ecc), la navigazione web e la sicurezza in rete.
L’obiettivo dei presidi “Digitale Facile” è quello di accrescere le competenze digitali per favorire l’uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie, promuovere il pieno godimento dei diritti di cittadinanza digitale attiva e incentivare l’uso dei servizi online, semplificando il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione.
In un’ottica di “facilitazione digitale itinerante”, nella giornata di giovedì 14 marzo p.v. i Facilitatori Digitali si recheranno presso il CVA di Selci per l’avvio di un’edizione speciale del corso gratuito di alfabetizzazione digitale, il quale si svolgerà in collaborazione con l’Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordi ETS-APS (ENS), che nell’ambito del Progetto SAIS 2.0. Umbria – Sensibilizzazione Accessibilità e Indipendenza delle Persone Sorde, affiancherà un interprete LIS ai Formatori del Punto Digitale Facile.

Si ricorda inoltre agli utenti, sedi ed orari degli sportelli fissi:
Sede DigiPASS Umbertide (presso palazzina FAMO, Piazza Carl Marx):

  • Lunedì, dalle 10:00 alle 12:00
    Sede DigiPASS Città di Castello (presso Biblioteca Carducci, Via XI Settembre):
  • Martedì, dalle 9:00 alle 13:00
  • Mercoledì, dalle 9:00 alle 13:00
  • Giovedì, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 17:30
  • Venerdì, dalle 9:00 alle 13:00
  • Sabato, dalle 9:00 alle 13:00
    Sede DigiPASS Citerna (presso Info-point Palazzo Comunale, Corso Garibaldi)
  • Mercoledì, dalle 10:00 alle 12:00
    Sede DigiPASS San Giustino (presso Palazzo Comunale, Piazza del Municipio)
  • Venerdì, dalle 10:00 alle 12:00. Il comune di Città di Castello e’ capofila di questo progetto a cui ha aderito anche il comune di Montone

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“La sicurezza stradale per la vita in ricordo di Nico Dolfi e Michele Scarponi” un successo ed emozioni forti per l’iniziativa promossa dall’associazione “Il Mosaico” con i ragazzi delle scuole superiori di Sansepolcro e Città di Castello

Lunedi 11 e martedi 12 marzo, si e’ svolta una due giorni intensa, dapprima con il liceo “Citta di Piero “svoltosi nella sala del Coniglio Comunale di Sansepolcro (150 studenti) e poi martedi 12 Marzo con gli Istituti superiori di Citta’ di Castello (Cavallotti, Itis, Liceo Plinio il Giovane, Salesiane in un incontro al Cinema di Piazza Gioberti per parlare del valore civico della Sicurezza stradale. Sono stati circa 420 ragazzi delle scuole superiori cittadine a partecipare ad una iniziativa emotivamente forte.

L iniziativa e’ stata promossa dall Associazione tifernate il Mosaico, la quale, guidata dal suo Presidente  Carlo Reali, si sta occupando dei temi sensibili alla qualita’ della vita delle persone con disabilita’, della sicurezza stradale e della mobilita’ sostenibile. Lo spunto e’ stato il tragico evento accaduto il 3 dicembre 2022 a San Giustino, per il quale 4 giovani tifernati hanno perso la vita, fra cui Nico Dolfi, membro  dell Associazione il Mosaico! La Fondazione Michele Scarponi e’ intervenuta come partner  stessa del Mosaico, per portare insieme un messaggio forte ai giovani su quanto la vita debba essere considerata sacra anche sulla strada, e non solo a parole!!! Gaia, un amica stretta di Nico, ha lanciato un appello forte e sentito: siate prudenti nelle strade, rispettate voi stessi e gli altri, la vita e’ bella, come era bello Nico. Il “Piede a terra” di Michele Scarponi al Giro d Italia sul Colle dell Agnello, per aspettare il capitano Nibali e traghettarlo alla vittoria e’ diventata la metafora per far monito ai comportamenti sbagliati di coloro che guidano autoveicoli: mettere il “piede a terra dalle frenesie, dalle distrazioni e dalla velocita’, e’ il grido di Marco Scarponi, fratello del campione di ciclismo Michele Scarponi, ucciso sulla strada mentre si allenava. Possiamo essere campioni di civilta’ e i giovani in questo devono prendersi il futuro nelle mani e plasmarlo nella consapevolezza di essere i primi ambasciatori dei valori della vita, suggerisce il Rettore dell Universita’ di Perugia Maurizio Oliviero ,  L’Università di Perugia,  si unisce a questo appello . Le generazioni presenti e future devono camminare insieme, affrontando le sfide della sicurezza stradale con determinazione e impegno.

  In questo momento di dolore e riflessione – è stato detto – ci uniamo a tutti i familiari e ai cari delle vittime nel ricordo delle vite perdute e nell’impegno per un futuro in cui ogni strada sia un luogo di sicurezza e protezione per tutti.

 Il Questore di Perugia ha dichiarato essenziale far conoscere ai giovani temi poco avvertiti come quelli della sicurezza stradale, mentre il Presidente dell Anci Umbria, Michele Toniaccini, insieme al Sindaco di Citta’ di Castello, Luca Secondi, hanno riconosciuto la necessita’ che vengano monitorati e gestiti i diversi punti delle citta’ nei quali piu’ frequentemente avvengono gli scontri mortali o dove siano evidenti i  i rischi per l incolumita’ dei cittadini!  

L’ Assessore regionale ai trasporti pubblici Enrico Melasecche ha rimarcato come una sapiente e buona infrastrutturazione delle strade, sia il giusto contributo per una mobilita’ piu’ sicura e sostenibile di tutte le persone . Luca Panichi e Carlo Reali, hanno dunque rinarcato in chiusura come le vittime sulle strada non sono l ‘esito di un destino crudele, ma la conseguenza di determinati comportamenti che non sono piu’ accettabili, e tutti insieme, dobbiamo diventare protagonisti attivi di questo cambiamento, come la presenza stessa della famiglia di Nico agli eventi ha testimoniato.

Toccante il ricordo del padre di Nico ,Andrea che ha voluto ringraziare i ragazzi e i dirigenti scolastici per aver ascoltato questo appello . Ha rimarcato inoltre l’impegno che mettera’ in nome di Nico , assieme all’Associazione , per parlare ai giovani per evitare ulteriori tragedie,

In conclusione Reali ha ringraziato le autorita’ presenti , gli alunni e i dirigenti scolastici che hanno permesso la riuscita dell’iniziativa .

E’ stata fondamentale per la riuscita dell’iniziativa la sinergia tra istituzioni  e scuole .

L’ Istituto Alberghiero Cavallotti, in questa occasione ha messo a disposizione ragazzi che cordinati da i professori hanno gestito l’accoglienza presso il Cinema . Inoltre grazie a la sensibilita’ della dirigente scolastica Boriosi e’ stato offerto  presso la scuola , al termine dell’iniziativa un aperitivo di benvenuto alle autorita’ ..

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Todi: Truffe ad anziani, lezione dei Carabinieri su come difendersi dalle truffe

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Nell’ambito delle attività di sensibilizzazione ed informazione promosse dall’Arma dei Carabinieri per contrastare le truffe in danno delle persone anziane, nella giornata di ieri al Ridotto del Teatro Comunale di Todi, i Carabinieri della Compagnia di Todi hanno tenuto un incontro informativo, nel corso del quale hanno affrontato il sempre più attuale tema delle truffe in danno di anziani. 

L’incontro, organizzato dalla sezione UniTre di Todi, oltre a trattare i vari profili di interesse generale riguardanti il fenomeno delle truffe e dei reati predatori, è stato un’importante occasione per affermare la vicinanza dell’Istituzione alle fasce di popolazione più a rischio, mirando ad assicurare con queste iniziative, una maggiore sensibilizzazione nella cittadinanza per prevenire il verificarsi di tali reati. 

Nel corso della serata sono stati anche distribuiti ai presenti semplici consigli, che tuttavia risultano utili ed efficaci per difendersi dalle insidie attuate da veri e propri professionisti del crimine. In particolare si è posta l’attenzione sul diffidare dalle persone che vestendosi di autorità, quali legali o appartenenti alle forze dell’ordine utilizzano il sistema telefonico per comunicare possibili disgrazie o eventi incresciosi riguardo familiari. 

La popolazione locale, ha mostrato molto interesse agli argomenti, dialogando in maniera diretta con i militari, ai quali hanno rivolto diverse domande.

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Leonide “Lorca” Massine, artista, ballerino e coreografo di fama mondiale ricevuto dal sindaco Luca Secondi e dall’assessore alla Cultura, Michela Botteghi

Il sindaco Luca Secondi e l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi, hanno ricevuto presso la residenza municipale, Leonide “Lorca” Massine, artista, ballerino e coreografo di fama mondiale che da qualche anno vive nella sua bellissima casa sulle colline tifernati. L’autore di Zorba il Greco, uno fra i suoi capolavori più celebri, ha espresso sentimenti di gratitudine alla città e alle istituzioni per l’accoglienza e l’offerta artistico-culturale: “una città bellissima”

Il sindaco Luca Secondi, ha ricevuto presso la residenza municipale, Leonide “Lorca” Massine, artista, ballerino e coreografo di fama mondiale che da qualche anno vive nella sua bellissima casa di campagna sulle colline tifernati. L’autore di Zorba il Greco, (un capolavoro straordinario sulla musica di Mikis Theodorakis,  tra tutti i balletti contemporanei di grande ampiezza quello che ha avuto più spettatori, essendo stato eseguito in 30 paesi, raggiungendo recentemente le 5.000 recite), nel corso del cordiale incontro con il primo cittadino, ha avuto modo di parlare del proprio futuro professionale e dei numerosi impegni artistici che lo vedranno impegnato nei teatri e arene di tutto il mondo. Alla presenza dell’assessore alla Cultura, Michela Botteghi, il celebre “artista”, assieme alla moglie, Deilis Segura,  si è soffermato anche sulle peculiarità, le manifestazioni ed eccellenze della città, in particolare, l’arte e la storia rinascimentale e contemporanea, con i maestri Signorelli, Raffaello e Alberto Burri in prima linea, di cui ne ha potuto apprezzare la straordinaria bellezza delle opere. “Città di Castello è una bellissima città, intoccabile”, ha detto Leonide “Lorca” Massine ringraziando sindaco ed assessore per l’accoglienza che da tempo la città gli ha riservato a partire dalle istituzioni. Secondi e Botteghi, nel ringraziare a loro volta il maestro “Lorca” per le belle parole e per aver scelto Città di Castello come luogo dove trascorrere alcuni mesi dell’anno, hanno definito l’incontro foriero di possibili spunti e proposte culturali ed artistiche per il futuro”: “una presenza illustre che ci rende orgogliosi e ci spinge ad allestire progetti di elevato livello culturale però a portata di tutti”. Al termine dell’incontro il sindaco ha consegnato a Leonide “Lorca” Massine, un volume su Raffaelo ed una riproduzione della “Lezione di Danza” dipinta da Edgar Degas realizzata dalla Bottega Tifernate di Francesca e Stefano Lazzari, particolarmente graditi dal maestro. Nato a New York, il 25 Luglio 1944, figlio di Léonide Massine, Lorca Massine ha studiato e collaborato con i più grandi coreografi del nostro tempo: Balanchine, Béjart e Léonide Massine. Ha ereditato l’inclinazione del padre per i balletti di storie e l’ha combinata con la sua insolita capacità di illustrare temi contemporanei nella danza utilizzando l’idioma classico.  Ha coreografato più di cinquanta balletti e produzioni musicali. La versione originale di Zorba, presentato per la prima volta all’Arena di Verona, è stata vista in più di trentacinque Paesi da oltre tre milioni di spettatori entusiasti: raggiungendo recentemente le 5.000 recite.   Le sue opere sono state inserite nei repertori di compagnie acclamate a livello internazionale come il New York City Ballet, l’American Ballet Theater, il Birmingham Royal Ballet, il Béjart’s Ballet of the Twentieth Century e il Balletto dell’Opera di Parigi, e sono state eseguite sui palcoscenici dei teatri d’opera internazionali, dal Metropolitan Opera House di New York, al Teatro alla Scala di Milano, al Teatro la Fenice (Venezia), Teatro San Carlo (Napoli), Teatro dell’Opera (Roma), Teatro Carlo Felice (Genova), Teatro Massimo (Palermo), la Royal Opera House al Covent Garden (Londra) e l’Arena di Verona. È anche l’erede del vasto patrimonio di Léonide Massine, il padre. All’Arena di Verona debutta nel 1988 con la prima mondiale di Zorba il Greco diretta dal compositore stesso, replicata con successo e videoregistrata nel 1990. Nel 2002 adatta Zorba per il Teatro Filarmonico e il Teatro Romano. E’ tornato nel 2023 a Verona con uno straordinario successo.

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Pulizia ecologica nel tratto di fiume no-kill tra i comuni di Città di Castello e San Giustino nella giornata di domenica 24 marzo: ritrovo in piazza a Piosina

Domenica 24 Marzo 2024, dalle ore 9:00 alle ore 13:00, si svolgerà un’importante operazione di pulizia ecologica lungo il fiume Tevere nel tratto no-kill tra i comuni di Città di Castello e San Giustino. L’evento è organizzato dal Fishing Club Alto Tevere Umbro, Arci Pesca Fisa in collaborazione con il Mosca Club Arezzo, le pro-loco di Piosina e di Monterchi.

Il ritrovo per la pulizia sarà nella piazza centrale di Piosina, che rappresenta il punto di partenza per la pulizia del percorso verde adiacente al fiume e delle sponde del fiume. “L’obiettivo dell’evento – spiegano gli organizzatori – è quello di rimuovere rifiuti e detriti, mantenere l’area pulita e sicura per i frequentatori e preservare l’ambiente naturale.”

I volontari sono invitati a partecipare alla pulizia forniti di guanti, sacchi per la raccolta dei rifiuti e altri strumenti necessari per la pulizia del tratto di fiume e del percorso verde adiacente. Saranno distribuiti mappe dell’area per la raccolta differenziata dei rifiuti.

Inoltre, durante la mattinata di pulizia, saranno organizzati laboratori e attività educative per i partecipanti.

Dopo la mattinata di pulizia, è previsto un pranzo presso la pro-loco di Piosina, organizzato dal Fishing Club Alto Tevere Umbro, la pro-loco di Piosina e la pro-loco di Monterchi. L’evento rappresenta un’opportunità per socializzare e condividere l’esperienza.

“Il progetto di pulizia ecologica nel tratto no-kill del fiume Tevere tra Città di Castello e San Giustino- concludono –  dimostra l’importanza dell’unione della comunità locale per preservare l’ambiente e promuovere lo sviluppo sostenibile, promuovendo l’attenzione sul territorio e sulla sua tutela.”

Per ulteriori informazioni sull’evento, è possibile contattare il numero di riferimento 377 15 84 698

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