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Nocera Umbra (PG): applicato il “Daspo Willy” a una persona dopo una lite al bar

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Nei giorni scorsi i Carabinieri hanno notificato a un 54enne di Nocera Umbra, gravato da precedenti di polizia, il provvedimento del “Divieto di accesso ai pubblici esercizi e locali di pubblico intrattenimento” (cd. “Daspo Willy”), della durata di 18 mesi, che gli inibisce la frequentazione di un esercizio pubblico del posto.

Il provvedimento scaturisce dagli accertamenti condotti dai Carabinieri di Nocera Umbra in relazione a diverse segnalazioni giunte all’Arma. In particolare, tra gli ultimi episodi segnalati, si evidenzia un’aggressione, ad opera del 54enne, avvenuta all’interno dell’esercizio pubblico in questione, ai danni di un concittadino, colpito con una testata, che è dovuto ricorrere a cure mediche presso il locale ospedale.

Il Questore della Provincia di Perugia, Fausto Lamparelli, esaminati gli atti e la proposta formulata dal Comando Compagnia di Nocera Umbra, che ha svolto gli accertamenti nel merito dell’accaduto, in considerazione delle modalità con cui si era svolto il fatto e l’allarme sociale creato, ritenendo la condotta tenuta dall’uomo tali da determinare una situazione di grave pericolo e turbativa dell’ordine e la sicurezza pubblica, al fine di tutelare i cittadini che sono soliti frequentare quei luoghi ed evitare il ripetersi di episodi analoghi, ha adottato nei loro confronti la misura di prevenzione personale del Daspo Willy.

Il provvedimento dell’Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza vieta al destinatario l’accesso all’esercizio per la prevista durata, nonché lo stanziamento nelle immediate vicinanze dello stesso.

Il “Daspo Willy” costituisce una misura di prevenzione personale di competenza del Questore, che rientra nella categoria dei “divieti di accesso alle aree urbane”, la cui disciplina è stata potenziata nel dicembre 2020, dopo i tragici fatti che portarono all’omicidio del ventiduenne Willy Monteiro a Colleferro (Roma).

La violazione del provvedimento citato integra un autonomo delitto, punito con la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 10 a 24 mila Euro.

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Prestigioso incarico per il professor Enrico Carloni: invitato dal Parlamento Albanese a far parte come esperto straniero dell’High Level Expert Group

Prestigioso incarico per il professor Enrico Carloni: è stato invitato, dal Parlamento Albanese, ad entrare a far parte, come esperto straniero, dell’High Level Expert Group che supporterà lo speciale comitato parlamentare (“Ad Hoc Committee on advancing reforms in good governance, anticorruption and rule of law”) incaricato di elaborare le riforme rivolte a modernizzare il sistema istituzionale albanese in vista dell’adesione all’Unione Europea.

Enrico Carloni, professore ordinario di diritto amministrativo e Direttore del centro di ricerche Legalità e Partecipazione dell’Università di Perugia, già Esperto dell’Autorità nazionale anticorruzione, è stato invitato, dal Parlamento Albanese, ad entrare a far parte, come esperto straniero, dell’High Level Expert Group che supporterà lo speciale comitato parlamentare (“Ad Hoc Committee on advancing reforms in good governance, anticorruption and rule of law”) incaricato di elaborare le riforme rivolte a modernizzare il sistema istituzionale albanese in vista dell’adesione all’Unione Europea. Il professor Carloni, in qualità di esperto, collaborando con la Commissione parlamentare, accompagnerà il Parlamento albanese alla definizione delle riforme in materia di buona amministrazione, anticorruzione e Stato di diritto dell’Albania in vista dell’auspicato ingresso nell’Unione europea nel 2030. Questa nomina è la conferma dell’alto profilo e della notorietà internazionale delle ricerche condotte in materia di anticorruzione e good governance nel Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Perugia, anche attraverso progetti europei. Il Professor Enrico Carloni, ha ricoperto, tra gli altri anche importanti ruoli a livello istituzionale in qualità di assessore al comune di Città di Castello e come relatore a diversi convegni, corsi riservati ai dipendenti pubblici ed iscritti ad ordini professionali, fra cui i giornalisti, su progetti e tematiche legate alla continua evoluzione della legislazione in materia di “anticorruzione”, “privacy”, deontologia e rapporto con i nuovi media e social network, pubblicando libri di successo con importanti case editrici nazionali. Il sindaco di Città di Castello, appresa la notizia del prestigioso incarico, ha formulato al professor Enrico Carloni le più sentite felicitazioni.

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L’I.I.S.S. Città di Sansepolcro presenta il suo Istituto Professionale – Analisi degli indirizzi attuali e ipotesi di sviluppo

Lunedì 28 ottobre, alle ore 11:00, presso l’Aula Magna dell’Istituto Professionale “F. Buitoni” (Via Ginna Marcelli 7, Sansepolcro), si terrà un incontro organizzato dall’I.I.S.S. “Città di Sansepolcro”. L’evento sarà dedicato alla presentazione dell’Istituto Professionale “F. Buitoni”.

ll Dirigente dell’Istituto, Prof.ssa Emilia Marocco, in collaborazione con il Comune di Sansepolcro, i rappresentanti delle Amministrazioni comunali della Valtiberina toscana e delle Associazioni di categoria, insieme a tutti gli insegnanti dell’Istituto Professionale, incontrerà Dirigenti e docenti delle Scuole Secondarie della Valtiberina.

Durante l’incontro, verrà illustrata l’offerta formativa dell’Istituto, con un particolare focus sull’indirizzo di Manutenzione e Assistenza Tecnica. Sarà un’occasione per approfondire le opportunità che la scuola offre agli alunni, sottolineando la spendibilità sul territorio delle competenze professionali acquisite durante il percorso formativo. L’obiettivo principale è quello di evidenziare il legame tra scuola e mondo del lavoro, in un’ottica di continuità e crescita professionale per gli studenti.

Avvalorando tale legame, il mondo dell’imprenditoria locale collabora da anni con l’Istituto, riconoscendo il valore dei diplomati che, grazie alla preparazione ricevuta, sono in grado di inserirsi rapidamente nel mondo del lavoro come professionisti qualificati.

L’evento si propone come un momento di dialogo e confronto tra il mondo della scuola e le realtà locali, per costruire insieme un futuro di crescita e opportunità per i giovani del territorio.

Per ulteriori informazioni: I.I.S.S. Città di Sansepolcro

Email: aris00200r@istruzione.it

Telefono: 0575742250

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Cena di classe 25 anni dopo per la 5A Mercurio di Ragioneria con indirizzo programmatori dell’istituto Tecnico Ippolito Salviani

Nel giugno 1999, la 5A Mercurio di Ragioneria con indirizzo programmatori dell’istituto Tecnico Ippolito Salviani di Città di Castello affrontava il tanto temuto esame di maturità: e dopo poco più di 25 anni gli ex alunni hanno deciso di ritrovarsi per celebrare questo importante ed emozionante anniversario in un noto ristorante del centro storico tifernate. «Era qualche anno che la classe non si riuniva, complici il Covid e gli impegni personali e familiari di ognuno. Ieri, 24 ottobre 2024, c’eravamo quasi tutti, anche se fisicamente qualcuno mancava. Gli anni di scuola vissuti assieme sono stati un percorso didattico e umano che ci ha arricchiti e uniti in un’amicizia che non muta nel tempospiegano gli ex alunni della 5° ragionieri programmatorici è piacito raccontare di questa nostra reunion semplicemente per invitare gli studenti di oggi a vivere il percorso scolastico anche come piena esperienza umana e di relazione, perché possa essere anche un’occasione in cui crescere insieme e costruire rapporti da portare avanti tutta la vita: noi ci vogliamo bene ormai da quasi 30 anni!».

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Primo concorso letterario in Italia rivolto alle persone recluse nei penitenziari: domani al Teatro degli Illuminati la cerimonia di consegna dei premi

Si svolgerà domani sabato 26 ottobre alle ore 16 presso il Teatro degli Illuminati la cerimonia di consegna dei premi del primo concorso letterario in Italia rivolto alle persone recluse nei penitenziari.


‘Destinazione Altrove – La scrittura come esplorazione di mondi senza tempo’, è il titolo della nuova sezione speciale permanente inserita nell’ambito del Premio letterario internazionale Città di Castello giunto alla 18/a edizione, ideato e organizzato dall’associazione culturale “Tracciati Virtuali e dalla Società Dante Alighieri, con il sostegno e patrocinio del Comune, della Regione e della Provincia di Perugia.

Sabato 26 ottobre dalle 16.00, nella cornice del Teatro comunale degli Illuminati, sarò conferito il premio ai primi tre detenuti classificati.

Il progetto rientra fra le iniziative di collaborazione per favorire la crescita umana e culturale dei soggetti reclusi, come previsto dal protocollo d’intesa siglato il 28 marzo dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, la Società Dante Alighieri e l’associazione culturale Tracciati Virtuali.

Presto verrà varata l’edizione 2025 e saranno promosse iniziative all’interno degli istituti penitenziari, come presentazioni di libri, incontri con gli autori, corsi di scrittura creativa.
   
    “Con questo progetto di straordinaria valenza sociale, ma non solo – ha spiegato il promotore della manifestazione letteraria, Antonio Vella – intendiamo contribuire alla crescita culturale delle persone recluse e al loro più completo recupero”.

La cerimonia di premiazione vedrà la partecipazione dei 30 finalisti (dieci per ciascuna delle sezioni principali del premio) provenienti da tutta Italia e anche dall’estero.

A premiare i vincitori ci saranno anche gli altri membri della giuria della nuova sezione.

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Inaugurata presso la Scuola comunale di musica di Città di Castello la mostra collettiva che rende omaggio a Giacomo Puccini nel centenario della sua scomparsa

Un concerto alle ore 17.00 concluderà domenica 27 ottobre la settimana di celebrazioni promossa dall’associazione Puccini and Friends in Valtiberina con il patrocinio del Comune

Nel centenario della scomparsa di Giacomo Puccini, presso la Scuola comunale di Musica che porta il suo nome è stata inaugurata ufficialmente ieri pomeriggio la mostra collettiva di pittura allestita dall’associazione Puccini and Friends in Valtiberina. L’evento, patrocinato dall’amministrazione tifernate, è il primo dei due appuntamenti con cui la ricorrenza sarà celebrata nell’arco di una settimana a Città di Castello per iniziativa del sodalizio che promuove nel territorio la conoscenza di uno dei più grandi operisti di tutti i tempi. La mostra rimarrà aperta fino a domenica 27 ottobre e si concluderà, alle ore 17.00, con un concerto che proporrà, attraverso un pianista, un soprano, un baritono e una voce narrante, un originale viaggio nella vita e nella produzione operistica di Giacomo Puccini. il taglio del nastro dell’esposizione, che raccoglie dodici autori locali come il numero di opere musicali lasciate dal maestro, è avvenuto alla presenza del presidente dell’associazione Puccini and Friends in Valtiberina, Maurizio Checcaglini, del direttore della Scuola comunale di musica, Nolito Bambini, e dell’assessorato alla Cultura, che ha sottolineato nell’occasione “la soddisfazione di poter tributare un doveroso e sentito riconoscimento al contributo indelebile che Giacomo Puccini ha lasciato nella storia della musica con il suo talento, la sua genialità e la sua sensibilità”. Con espressioni e linguaggi artistici diversi, i dipinti della mostra invitano a scoprire particolarità e motivi ispiratori legati al compositore sotto l’immagine di Puccini che campeggia nel salone di ingresso della scuola tifernate. “L’obiettivo della nostra iniziativa – ha spiegato il presidente Checcaglini – è quello di sottolineare la frequentazione della Valtiberina di uno dei più importanti compositori italiani, favorendo, attraverso forme artistiche e musicali in grado di coinvolgere tutti, l’avvicinamento della comunità tifernate alla conoscenza della sua biografia e della sua straordinaria produzione musicale”. Il direttore Bambini ha parlato di “un’occasione splendida di celebrare un compositore molto amato e rafforzare il legame della città con la grandezza della sua opera, che è testimoniato dall’intitolazione a Puccini della nostra scuola”.

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Montone – Si alza il sipario del teatro San Fedele. Domenica 27 ottobre il primo spettacolo della nuova stagione

Una stagione su misura, proprio come un abito cucito minuziosamente da una sartoria artigianale. Così si presenta al pubblico la nuova rassegna del teatro San Fedele di Montone, al via domenica 27 ottobre alle 17.30.
Quattro proposte uniche, coinvolgenti e ricche di autenticità, curate per il quindicesimo anno di fila dal gruppo di Residenze Instabili, con il sostegno dell’amministrazione comunale.
S’inizia con “The Barnard Loop” di Dispensa Barzotti, uno spettacolo pieno di mistero, imprevedibile e surreale che usa la magia per raccontare un sogno. Così oggetti quotidiani si animano per dare vita alla nostra immaginazione, l’humour per navigare nella nostra interiorità. Sulla scena un uomo affronta una notte scandita da accadimenti surreali: una moca che versa caffè senza esaurirsi mai, il vaso di una pianta che prende vita e ci consola, un letto nel quale appaiono gli oggetti più disparati. Che si tratti di sonno o di veglia, il protagonista si trova a fare i conti con la propria realtà interiore, cercando un equilibrio apparente nell’incoerenza dei suoi pensieri.
Nel secondo appuntamento della stagione, in programma il 24 novembre alle 17.30, il Centro Teatrale Umbro propone “Un vecchio di nome Chisciotte”, un omaggio al potere della fantasia, ma anche una critica alla società contemporanea, che spesso si dimostra più folle di Don Chisciotte.
Si prosegue, poi, il 14 dicembre alle 21, con la grande musica. Sul palco la Pieve Jazz Big Band con “Freddy vuol fare jazz” pronta ad accompagnare il pubblico in un mondo troppo spesso riservato agli intenditori o presunti tali, quello del Jazz.
Altra tappa di splendido spettacolo è racchiusa nell’ultimo proposta: “Come un granello di sabbia” di Mana Chuma Teatro, in scena l’8 febbraio alle 21. Una storia dai contorni oscuri e tormentati con un giovane muratore che viene arrestato e costretto a confessare l’omicidio di due carabinieri, così da vivere ventidue anni in carcere da innocente e trentasei di calvario con la giustizia.
“Siamo pronti per una nuova ed entusiasmante stagione del San Fedele – commenta Fabio Galeotti, presidente di Residenze Instabili –. Abbiamo scelto quattro creazioni preziose, capaci di lasciare il segno e catturare l’attenzione di tutti gli amanti delle cose belle. Approfittiamo per ringraziare chi ogni anno ci sostiene, credendo che investire in contenitori di cultura sia una vera e prolifica ricchezza per il proprio territorio”.

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Nel fine settimana Altrocioccolato nel centro storico: le disposizioni per transito e sosta veicolari

Il mercato di sabato 26 ottobre si svolgerà nel parcheggio dello stadio comunale Bernicchi

Fine settimana con Altrocioccolato a Città di Castello. La festa del cacao equosolidale si svolgerà nel centro storico dal 25 al 27 ottobre e il comando della Polizia Locale ha emesso un’ordinanza per consentire lo svolgimento in sicurezza dell’evento. Il provvedimento vieterà transito e sosta veicolari in piazza Fanti e in piazza Gabriotti nell’area prospiciente i Giardini del Cassero. La sosta sarà vietata anche in piazza Andrea Costa. In concomitanza con la manifestazione, il mercato settimanale di sabato 26 ottobre sarà allestito nel parcheggio dello stadio comunale Corrado Bernicchi.

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A Tempi Supplementari Federico Barontini

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Torna Tempi Supplementari. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, l’allenatore della Sanpierana Calcio, Federico Barontini

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Communitas al fianco della lista Tesei per le regionali in Umbria

Communitas alle elezioni regionali del prossimo 17 e 18 novembre in Umbria, appoggerà Nilo Arcudi e la lista Tesei Presidente. “Una scelta pensata a lungo e ben ponderata che va nella direzione di quanto abbiamo costruito nella scorsa campagna elettorale per le amministrative a San Giustino’, afferma il consigliere comunale di Communitas, Lucia Vitali. “La lista Tesei e Umbria Civica di Nilo Arcudi, di fatto, ci consentiranno di portare le istanze del nostro territorio e il nostro progetto politico oltre i confini del Comune di San Giustino. Potremo così portare avanti e dare concretezza ai valori civici, liberali e riformisti su cui ci fondiamo, proprio all’interno di temi importanti quali infrastrutture, sanità, sviluppo del nostro territorio e delle sue eccellenze”.

Per Fabio Buschi, capogruppo di Communitas in consiglio comunale a San Giustino, Umbria Civica e’ la sintesi. ‘E’ stato trovato un accordo su temi e contenuti’, dichiara Buschi, ‘Sono state settimane di confronto serrato. Abbiamo chiesto garanzie su FCU, E78, sanita’ territoriale, temi a noi cari e di vitale importanza per l’intero Altotevere. Abbiamo trovato ampia disponibilità al dialogo e al confronto, e questo è stato determinante per la nostra scelta’. Una scelta in cui ha pesato anche la figura di Arcudi, presidente di Umbria Civica e candidato nella lista Tesei, il suo curriculum politico e valoriale, le sue doti umane e allo stesso tempo pragmatiche. Il suo movimento civico oggi ha raggiunto risultati importanti. E per lo stesso Nilo Arcudi, l’Altotevere svolge un ruolo di primo piano per l’economia dell’Umbria e sarà al centro di importanti investimenti nei prossimi cinque anni.

“Accolgo con grande entusiasmo l’invito di questa sera, sono orgoglioso e motivato, sicuro di poter dare un contributo serio a questo territorio e alla nostra Regione. Donatella Tesei è stata un’eccellente governatrice, lo dimostrano i numeri su turismo, crescita del Pil, ma anche su sanità e gestione della macchina amministrativa. Sono stati anni difficili, il covid di fatto non ha consentito al governo di centro destra di lavorare per l’intera legislatura, ma i numeri stanno comunque lì a certificare quello che concretamente è stato fatto. E i numeri non possono essere smentiti. Si poteva fare meglio, certo, e questo sarà l’obbiettivo del secondo mandato’.

Per la candidata nella lista Tesei, Emanuela Mori, già capogruppo e consigliere comunale uscente a Perugia, serve proseguire sulla strada intrapresa, soprattutto per quanto riguarda la sanità. “Liste di attesa pressoché dimezzate, concorsi pubblici di nuovo a pieno regime e una sanità che guarda al futuro con buone prospettive’, afferma “Vale la pena ricordare che l’Umbria per oltre settant’anni è stata governata dalla sinistra, pensare che in soli cinque anni, di cui oltre due dedicati ad uscire dall’emergenza pandemica, si possa cambiare tutto, è pura utopia. Oggi possiamo assistere ad una drastica diminuzione dei tempi per le liste di attesa. Sono stati fatti investimenti importanti su strutture e personale, e c’è una visione più pragmatica di quello che serve per migliorare l’intero sistema sanitari umbro. Saranno gli anni del consolidamento e degli investimenti sul territorio, servono strutture e presidi in grado di garantire servizi necessari e fondamentali per le nostre comunità”.

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Caso Sogepu: Goracci torna in libertà, il Riesame revoca i domiciliari all’ex dirigente di Sogeco

Arresti domiciliari finiti per Cristian Goracci.
Ieri pomeriggio il Tribunale del Riesame di Perugia ha infatti accolto la tesi della difesa per la quale non sussisterebbe pericolo di reiterazione reato.
Goracci che era accusato di corruzione nell’appalto gestione rifiuti in Alta Umbria si è sempre professato innocente, sostenendo la regolarità delle consulenze fatturate. Disposto per lo stesso Goracci il divieto di ricoprire incarichi societari e di legale rappresentante nonché di svolgere attività economiche a lui intestate.

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Montone si prepara alla 40esima Festa del bosco: venerdì 25 ottobre la presentazione

Da giovedì 31 ottobre a domenica 3 novembre mostra mercato dei prodotti del bosco e del sottobosco

Da giovedì 31 ottobre a domenica 3 novembre il borgo di Montone ospita la quarantesima edizione della Festa del bosco, mostra mercato dei prodotti del bosco e del sottobosco. Si tratta di una delle più suggestive manifestazioni d’autunno in Umbria, che valorizza le piccole produzioni autoctone e i prodotti del bosco e sottobosco, appunto, il cui programma sarà presentato venerdì 25 ottobre alle 11.30 nella sala Falcone Borsellino della Provincia di Perugia. Saranno presenti, per il Comune di Montone, il sindaco Mirco Rinaldi, il vicesindaco David Gonfia e l’assessore al Turismo Sara Volpi.
Accanto alla mostra mercato, durante i giorni della manifestazione oltre alle degustazioni dei prodotti del bosco e del sottobosco, si svolgono animazioni nelle strade e spettacoli itineranti, visite guidate, passeggiate a piedi e a cavallo nei boschi, ed esposizioni personali.

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Todi: ruba un cellulare da 500 euro mentre è in ospedale, denunciato dai Carabinieri

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Un 31enne, di origini polacche, è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Spoleto dai Carabinieri della Stazione di Deruta, per l’ipotesi di reato di furto di telefono cellulare.

In particolare, l’uomo, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso il nosocomio di Assisi (PG), è stato successivamente trasferito presso l’ospedale di Pantalla di Todi (PG), per ulteriori accertamenti sanitari.

Prima del trasferimento, il detenuto ha colto l’occasione per rubare il telefono cellulare di un ammalato ricoverato nella sua stessa camera. 

Tuttavia, al suo arrivo in ambulanza a Todi, ad accoglierlo in ospedale ha trovato i Carabinieri di Deruta che, all’esito della stretta collaborazione con i colleghi di Assisi, durante la perquisizione personale che ne è conseguita, hanno rinvenuto il telefono rubato, del valore di 500 euro, restituito immediatamente al legittimo proprietario, un 77enne di Assisi.

La persona sottoposta a indagini si presume innocente

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In tanti all’apertura della campagna elettorale di Paolo Fratini

Tanta partecipazione per l’apertura ufficiale della campagna elettorale di Paolo Fratini, candidato  nella lista del Partito democratico alle regionali del 17 e 18 novembre a sostegno di Stefania Proietti.

All’evento – ospitato nei locali del Birrificio Altotevere – hanno risposto numerosi cittadini, operatori del settore agricolo e amministratori locali. Tutti loro, nel corso del tempo hanno saputo apprezzare e toccare da vicino la competenza di Fratini sia da tecnico agrario nella sua vita professionale sia da vicesindaco e poi da sindaco di San Giustino nella sua azione amministrativa.

Ad aprire l’iniziativa sono state le parole del sindaco di San Giustino, Stefano Veschi: “Coroniamo una proposta politica amministrativa nata a San Giustino e di buona amministrazione, che Paolo ha portato ai massimi livelli, tracciando un percorso che stiamo seguendo. Nei 10 anni da sindaco, San Giustino ha avuto una rilevanza che è andata oltre l’Altotevere”. E’ stata quindi la volta di Elisa Mancini, assessore e poi vicesindaco nelle giunte guidate da Fratini: “Con Paolo è sempre stato fatto un lavoro per e con la comunità. Da sindaco con generosità si è messo a disposizione dei cittadini e lo ha fatto creando una squadra che potesse lavorare insieme, senza personalismi”.

Agricoltura, sanità, scuola e infrastrutture sono state al centro dell’intervento di Paolo Fratini: “L’affetto che ho ricevuto questa sera – ha detto – è stato semplicemente emozionante. Tanti amici mi hanno spronato a tornare in campo e di mettermi a disposizione della comunità. In molti mi dicono sempre che parlo principalmente di agricoltura, lo faccio perché è necessario riportare le competenze in politica”.

Sanità. “Avendo fatto il sindaco per 10 anni  so quali sono i problemi e i bisogni della gente – ha continuato – Partiamo dalla sanità. I cittadini hanno sperimentato sulla loro pelle la mancanza di competenze in questi ultimi anni, con tempi biblici per le liste di attesa e il depauperamento della medicina del territorio. Noi lo diciamo in maniera chiara: siamo per la sanità pubblica e per  investire su strutture e personale”.

Servizi. “Un Paese e una regione che guardano al futuro e che vogliono mettere un argine allo spopolamento, devono investire su scuola, università e ricerca – ha dichiarato – Tutto questo anche per permettere ai giovani di rimanere in Umbria, perché di loro c’è bisogno. C’è bisogno di servizi per le famiglie e non di bonus per le famiglie. E’ quello che stiamo facendo a San Giustino con la costruzione del nuovo asilo nido comunale”.

Agricoltura. “Lo spopolamento riguarda soprattutto le campagne. Da 35mila aziende agricole che erano presenti sul territorio nel 2010, nel 2020 siamo arrivati a 25mila e oggi ne abbiamo 17mila – ha affermato – Hanno chiuso quelle aziende che si trovavano nei territori montani e di collina, rendendoli non vissuti e incurati. In quei luoghi dobbiamo portare i servizi, le scuole, le infrastrutture. E’ importante mantenere le aziende agricole diffuse per avere un territorio curato”.

Collegamenti. “Un altro tema fondamentale è quello delle infrastrutture – ha proseguito – La stazione Medio Etruria dell’Alta Velocità non si può costruire a Creti, bisogna farla laddove c’è una logica, ovvero a Rigutino perché la E78 converge e c’è l’innesto con la linea Perugia-Arezzo”.

“Stefania Proietti – ha concluso – ha una visione di sviluppo dell’Umbria. Insieme a lei possiamo fare un lavoro molto importante per i cittadini, per i giovani per le imprese, raggiungendo risultati nel turismo, nell’immagine della nostra regione e soprattutto investimenti per il settore dell’agricoltura”.

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Farneto di Colombella: sorpreso a vendere droga, i Carabinieri arrestano un uomo dopo un inseguimento

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I Carabinieri della Stazione di Farneto Colombella hanno arrestato in flagranza di reato un 27enne di origine albanese, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il soggetto è stato sorpreso mentre cedeva una dose di stupefacente a un acquirente. Alla vista dei militari, l’uomo ha tentato la fuga alla guida del proprio veicolo, dando origine a un inseguimento lungo la strada Eugubina. Durante la fuga, l’uomo ha perso il controllo dell’auto, uscendo fuori dalla sede stradale.

Con l’ausilio dei Vigili del Fuoco, intervenuti insieme a personale sanitario del 118, l’uomo è stato estratto dal veicolo, senza riportare lesioni. A seguito della perquisizione, i militari hanno rinvenuto in suo possesso sette involucri contenenti complessivamente 42 grammi di cocaina, nonché la somma di 100 euro, verosimilmente provento dell’attività illecita.

Espletate le formalità di rito, l’arresto è stato convalidato dal Giudice del Tribunale di Perugia, che ha disposto nei confronti del soggetto il divieto di dimora in detta provincia.

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Tornano in Italia due capolavori del Perugino: Fondazione Perugia acquista all’asta il Cristo coronato di spine e la Vergine

Le tavole appartenevano a una collezione privata ed erano custodite all’estero

Il presidente Casini: “Un grande successo a vantaggio di tutto il territorio”

Due capolavori del Perugino tornano nella terra del grande maestro. Fondazione Perugia ha acquistato in un’asta viennese le preziosissime tavole il Cristo coronato di spine (1497-1500) e la Vergine (1500), da tempo di proprietà di un collezionista privato.

I personaggi, raffigurati entrambi su un identico fondale nero bitume, costituiscono uno straordinario esempio dell’arte e della genialità del Pietro Vannucci, in particolare nella profondità spirituale e nella rappresentazione dei volti. Entrambe le tavole presentano sul verso un rivestimento di pelle con impressi eleganti motivi decorativi e il monogramma cristologico, a simulare la coperta di un libro. In origine le due figure componevano un dittico collegato da cerniere e destinato alla devozione privata.

Le due opere olio su tavola furono prodotte dal Divin Pittore al tramonto del XV secolo, in uno dei periodi più felici e prolifici della sua vita. In quegli anni il maestro, attivo a Firenze, conobbe e assorbì la pittura fiamminga e la luce di Leonardo, ma fu anche coinvolto dall’atmosfera di Venezia, dove si recò più volte. Nello sfondo delle tavole non c’è nessun paesaggio ideale o architettura prospettica, solo il profondo nero su cui si stagliano i protagonisti della scena, una soluzione affascinante e assolutamente inedita che Perugino utilizzò ampiamente in quel periodo e che è stata al centro, nel 2023, della mostra NERO Perugino Burri, organizzata proprio da Fondazione Perugia.

Prima di passare, nel corso dei decenni, in varie raccolte private estere, è possibile che il Cristo coronato di spine e la Vergine abbiano fatto parte della collezione dell’intellettuale fiorentino Cosimo Bordoni, medico personale del granduca Cosimo III de’ Medici. In un inventario dei beni del professionista, scomparso intorno al 1703, sono citati infatti “due quadri compagni del Perugino” raffiguranti “la Madonna e Giesù”.

L’acquisto all’asta dei due dipinti andrà ad arricchire la collezione artistica di Fondazione Perugia custodita nel Museo di Palazzo Baldeschi, in Corso Vannucci, dove già si possono ammirare due opere del Perugino.

“Siamo estremamente felici ed emozionati di aver portato a termine un’operazione di tale valore artistico, culturale e identitario” afferma Alcide Casini, presidente di Fondazione Perugia: “Il ritorno in Italia dei due capolavori consentirà la loro piena valorizzazione e soprattutto la loro fruizione pubblica, come è nella missione del nostro ente. Le celebrazioni per il cinquecentenario dalla morte del Perugino, nel 2023, hanno ricordato all’intero territorio l’importanza assoluta di questo straordinario artista. Per tale motivo, questo è un successo dell’intera comunità, perché è per essa che l’acquisto è stato compiuto”.

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Teatro di inclusione con lo spettacolo dei ragazzi di Fiadda Umbria e le note del pianoforte di Luca Morelli con l’omaggio a Ennio Morricone (Candelight) per i prossimi appuntamenti all’auditorium San Francesco al Prato di Perugia

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Doppio appuntamento nel fine settimana in cartellone per la stagione Sanfra, promossa da Mea Concerti in collaborazione con il Comune di Perugia, nell’auditorium San Francesco al Prato di Perugia. Due serate che spazieranno dal teatro di inclusione alla musica.

Venerdì 25 ottobre alle 21 ad andare in scena sarà “L’arte di sognare ad occhi aperti” spettacolo realizzato dai ragazzi udenti e non udenti dell’associazione Fiadda Umbria Aps, che da undici anni si muove per i diritti delle persone sorde e delle loro famiglie, guidati dalla regia di Domenico Madera. Lo spettacolo si apre in un  uno spazio indefinito dove un gruppo di ragazze e ragazzi si ritrova nel mondo del cinema, fatto di trame infinite e variegate, di dialoghi con gli altri e con se stessi, di colonne sonore coinvolgenti. E non solo: inquadrature, angolazioni, luci, ombre che compartecipano a dar vita alla realtà irreale del cinema. Parlano delle loro aspirazioni e dei sogni legati al mondo del grande schermo, iniziano a fantasticare e perdersi tra le trame di film celebri. Nasce così un mondo fuori dal tempo e dallo spazio, a metà tra l’onirico e il reale in cui gli attori vestono i panni di grandi stelle del passato e del presente, e attraverso il loro dialogo si snodano episodi iconici tratti da film celebri.

Sul palco: Elisa Angelini, Argentina Becchetti, Erika Bianchetti, Caterina Fazzuoglio, Tommaso Giamboni, Matilda Maggesi, Arianna Parisi, Francesco Putti, Sar Radicioni, Michele Romani, Stefania Salis Estrada. Informazioni e prenotazioni 3396779684 – faiddaumbria@gamail.com

Domenica 27 ottobre alle 21.30 il suggestivo auditorium si illuminerà con “Candlelight: Ennio Morricone e colonne sonore”. Un’esperienza sensoriale immersiva tra le note del pianista Luca Morelli e un’atmosfera  intima alla sola luce delle candele che invaderanno lo spazio scenico. Tra gli altri si potranno ascoltare brani che rimandano ai più grandi film cinematografici per i quali il maestro, nell’arco degli anni, ha composto le colonne sonore, come “The man with the harmonica”, “The mission”, “The legend of 1900”, “Playing love”, “New Cinema Paradiso”, “Once upon a time in America”, “A fistful of dollars”, “The Good, the Bad and the Ugly”. Prevendite su circuito Fever Up.

La stagione SanFra 2024 promossa da Mea Concerti si realizza in collaborazione con il Comune di Perugia, con il sostegno Sviluppumbria. Partner sostenitori dell’Auditorium di San Francesco al Prato sono  Diva International, Acacia Group, Liomatic. Partner sostenibilità Regusto. Partner tecnico e curatore dell’immagine Fattoria Creativa. Partner tecnico per la connettività Connesi.

Informazioni sul sito ufficiale: www.meaconcerti.it

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Umbertide riparte dalla memoria: al via i lavori di restauro del Cimitero Monumentale

Sono partiti in questi giorni i lavori di ripristino e ristrutturazione del Cimitero Monumentale di Umbertide, un luogo simbolo della nostra comunità, carico di storia e affetti. Un intervento tanto atteso quanto necessario, che testimonia la volontà di restituire dignità e decoro a uno spazio sacro, da sempre cuore pulsante della memoria collettiva.

I lavori, già avviati, si concentrano sul ripristino dei parapetti e delle solette in cemento armato nella zona dell’altare principale, che nel corso del tempo hanno subito un grave deterioramento. La situazione attuale, infatti, presentava il rischio di distacchi di calcestruzzo. Con il nuovo intervento, le porzioni di cemento ammalorate saranno rimosse e trattate con materiali innovativi, capaci di arrestare i processi di corrosione e garantire così una maggior sicurezza nel lungo periodo.

Ma non si tratta solo di sicurezza. L’opera di restauro ha anche un forte valore simbolico: intervenire oggi, in modo tempestivo e risoluto, è un segnale chiaro dell’impegno dell’Amministrazione comunale nel prendersi cura non solo del presente, ma anche del passato della nostra comunità. Il rispetto per i luoghi della memoria è il rispetto per la comunità. È da qui che si riparte, con un’attenzione costante al territorio, ai suoi bisogni e ai valori che lo rendono unico.

Oltre al restauro dei parapetti, il progetto prevede anche interventi strutturali sulla copertura dell’altare principale, con un alleggerimento del carico e il trattamento di pilastri in acciaio per garantirne la tenuta. L’importo complessivo dei lavori è di 18.850 euro, un investimento che il Comune ha deciso di sostenere con convinzione per restituire a tutti i cittadini un cimitero più sicuro, ma anche più bello e curato.

Questo intervento si inserisce in una visione più ampia di rigenerazione del territorio, che guarda al futuro senza dimenticare il passato. Si sta lavorando per un Umbertide più forte, che deve sapersi prendere cura di ogni aspetto della vita comunitaria, dai servizi pubblici agli spazi simbolici e il Cimitero Monumentale, con il suo carico di storia e di memoria, ne è una parte fondamentale.

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