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Massimo Meozzi, noto allevatore di cani da “ferma”, è il nuovo presidente della Sezione Federcaccia di Città di Castello

Massimo Meozzi, 65 anni, noto allevatore di cani da “ferma”, è il nuovo presidente della Sezione Federcaccia di Città di Castello a seguito del recente rinnovo delle cariche statutarie dell’associazione, fra le più importanti a livello nazionale, per numero di iscritti, oltre 1.100 e tradizione. Meozzi per i prossimi cinque anni di mandato sarà affiancato da due vice-presidenti, Rodrigo Bei e Alessandro Squartini e dal segretario-tesoriere, Mirko Palazzi.

Massimo Meozzi, 65 anni, noto allevatore di cani da “ferma”, è il nuovo presidente della Sezione Federcaccia di Città di Castello a seguito del recente rinnovo delle cariche statutarie dell’associazione, fra le più importanti a livello nazionale, per numero di iscritti, oltre 1.100 e tradizione. Meozzi per i prossimi cinque anni di mandato sarà affiancato da due vice-presidenti, Rodrigo Bei e Alessandro Squartini e dal segretario-tesoriere, Mirko Palazzi. Iscritto alla Federcaccia, dall’età di 16 anni (con il consenso dei genitori), Massimo Meozzi ha sempre coltivato la passione per l’attività venatoria rendendosi disponibile negli anni alle attività associative e numerose iniziative sul territorio portate avanti dalla locale sezione tifernate ai vertici nazionali per numero di iscritti e risultati conseguiti. “Prima di tutto voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno consentito con il loro voto di raggiungere questo obiettivo, importante e di responsabilità, che cercherò di onorare e portare avanti con senso di servizio e dedizione assieme a tutto il nuovo consiglio, ai due vice-presidenti e agli altri designati a ricoprire le cariche statutarie”, ha dichiarato il neo-presidente di Federcaccia di Città di Castello proprio alla vigilia dell’apertura della stagione venatoria 2024-2025. “Il nostro auspicio è quello di lavorare sulla gestione di una caccia sostenibile sul modello europeo, garantendo come facciamo da sempre un ottimo e continuo servizio agli iscritti, che possono trovare nella sede un luogo di confronto ed anche elaborazione di iniziative e progetti sul territorio attraverso la sinergia con le istituzioni, il mondo agricolo e il mondo della scuola al quale vogliamo rivolgerci per una azione di sensibilizzazione e conoscenza delle nostre tematiche e di tutto quello che ci circonda”, ha concluso Meozzi nel sottolineare la volontà del nuovo consiglio di mettere in piedi in futuro anche iniziative legate alla solidarietà e al sociale. Fanno parte del consiglio: Franco Zappitelli, Claudio Perfetti, Graziano Baldelli, Piero Capannucci, Daniele Laurenzi, Riccardo Giacchi, Roberto Veschi, Marco Pietracci, Mirko Laurenzi, Loriano Nestri, Matteo del Pianta, Luca Tascini, Simone Celletti, Ruggero Benedetti, Massimo Stagi, Federico Benedetti, Marzio Amici, Federico Smacchia. Revisori: Orazio Forucci, Daniele Ugolini, Sandro Creofini. Provibiri: Luca Ciribilli, Germano Pazzaglia e Fabiano Capriani.

Nella foto Massimo Meozzi con il compianto, già presidente di Federcaccia tifernate, Rudi Bei.

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Fino a domenica 1 settembre nel rione Prato si viaggerà nel tempo con Le Giornate dell’Artigianato Storico. Le disposizioni per transito e sosta veicolari

Con le Giornate dell’Artigianato Storico, fino a domenica 1 settembre Città di Castello tornerà indietro nel tempo, con un viaggio nel passato che farà rivivere atmosfere, scene quotidiane, cultura e tradizioni dell’epoca rinascimentale. Nei vicoli e nelle piazze del rione Prato si potrà passeggiare come all’epoca della famiglia Vitelli, tra botteghe degli antichi mestieri, taverne e locande, costumi, spettacoli itineranti di giocoleria, musici, trampolieri, mangiafuoco, saltimbanchi, menestrelli, danzatrici. Mestieranti, gruppi di artisti, punti di ristoro offriranno menù tipici, con i residenti nei panni di figuranti e animatori degli angoli più caratteristici dell’abitato, insieme agli artigiani. Grazie ai volontari della Società Rionale Prato guidata dal presidente Domenico Duchi, un quartiere intero accoglierà i visitatori sulle tracce della storia della città. Condividere i piaceri della tavola e percorrere i luoghi più suggestivi del rione per ammirare botteghe e spettacoli sarà il miglior modo di vivere insieme giornate e serate. Nell’area della manifestazione la Polizia Locale di Città di Castello ha definito una disciplina della circolazione veicolare che permetterà di godere pienamente della ricca offerta di eventi e occasioni di incontro. Da venerdì 30 agosto a domenica 1 settembre saranno vietati transito e sosta veicolari in via Pomerio San Florido; via dei Casceri; via della Rotonda; via del Gatto; via San Florido; via della Volpe Vecchia; via dei Cavalieri; via del Pelagallo; via del Modello; via della Pendinella; piazza dell’Onestà; piazza del Garigliano; via Marconi (fino all’intersezione con via Oberdan); via dell’Ariento; via Battisti; via Santa Caterina. Le Giornate dell’Artigianato Storico offriranno un ricco cartellone, che avrà la cucina tipica come momento importante da vivere e assaporare fino in fondo, a partire dal cenone con i Vitelli di stasera, giovedì 29 agosto, che dalle ore 20.00 lungo via San Florido farà da anteprima alla manifestazione. La “Taverna del Gatto”, la “Locanda alla Dogana”, la “Taverna al Boccon Divino”, l’“Osteria dei Casceri”, l’“Osteria del Carbonaio”, “La Braceria dell’Ariento” e la locanda “Al Forno Medievale” offriranno per tutta la durata della manifestazione gustose conviviali a tema. I punti di ristorazione saranno aperti venerdì a cena, sabato e domenica a pranzo e a cena. Dopo il successo del mercatino rinascimentale aperto lo scorso anno dai bambini del rione per raccogliere fondi, via dei Casceri, nel cuore del rione, sarà dedicata alla rievocazione degli antichi mestieri con i bambini ancora una volta protagonisti. Saranno loro, infatti, a trasformarsi in ricamatrici, scalpellini, cestai, tintori, restauratori, falegnami, carbonai, panettieri, lavandai. Spettacoli itineranti di giocoleria, musici, trampolieri, mangiafuoco, saltimbanchi, menestrelli, animeranno le vie, le piazze e le taverne del rione.
Le Giornate dell’Artigianato Storico saranno inaugurate ufficialmente sabato 31 agosto, alle ore 17.00, presso Porta San Florido. Sabato 31 agosto la manifestazione inizierà alle ore 10.00 con l’apertura del mercato e delle botteghe artigiane per proseguire alle ore 12.30 con l’apertura delle taverne, delle locande e delle osterie, che torneranno di nuovo a disposizione dei buongustai dalle ore 19.00. Nella giornata di chiusura di domenica 1 settembre il mercato e le botteghe artigiane riapriranno alle ore 10.00 e alle 10.30 sarà celebrata la santa messa presso la chiesa di Santo Spirito. Dalle ore 12.30 sarà possibile pranzare presso le taverne, le locande e le osterie e dalle ore 16.00 prenderà avvio il corteo storico nei vicoli del rione all’insegna della rievocazione del ritorno dei Vitelli. Dalle ore 19.00 apertura delle taverne, delle locande e delle osterie.

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Aspiranti ballerini sognano sulle “punte” un futuro da protagonisti nei teatri di tutto il mondo

Aspiranti ballerini sognano sulle “punte” un futuro da protagonisti nei teatri di tutto il mondo. Per Linda Magnanelli, 13 anni di San Giustino e Tommaso Dell’Omarino, 12 anni di Città di Castello, entrambi “portacolori” dello Studio Danza Giubillei, accomunati dalla passione per la danza, a partire dai prossimi giorni si apriranno le porte di due prestigiose scuole e accademie a livello europeo.

Aspiranti ballerini sognano sulle “punte” un futuro da protagonisti nei teatri di tutto il mondo. Per Linda Magnanelli, 13 anni di San Giustino e Tommaso Dell’Omarino, 12 anni di Città di Castello, entrambi “portacolori” dello Studio Danza Giubillei, accomunati dalla passione per la danza, a partire dai prossimi giorni si apriranno le porte di due prestigiose scuole e accademie a livello europeo. Linda spiccherà il volo per l’Accademia “Pole National Superieur de Danse Rosella Hightower” di Cannes e Tommaso per “Ballettakademie der Wiener Staatsoper” di Vienna, due prestigiosi approdi per iniziare ad intraprendere un percorso di studi e allenamenti destinato chissà a farli entrare nel novero di artisti della danza internazionale. Per ora è già un grande successo. Linda e Tommaso, prima della partenza per le rispettive destinazioni europee sono stati ricevuti in comune dal sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, dall’assessore alla Cultura, Michela Botteghi e dal sindaco di San Giustino, Stefano Veschi, assieme ai loro genitori, familiari e allo staff dello Studio Danza Giubilei, Rita e Roberta Giubilei, Luisa Fortuni, Chiara Mancini Alunno, Giulia Boschi e Laura Massetti, orgogliosi di averli salutati “in questa occasione”. “Siamo felici di aver coltivato in loro questa importante passione artistica e di averli guidato verso la strada dei loro sogni”, hanno dichiarato Rita e Roberta Giubilei. Parole di apprezzamento anche dai sindaci Secondi e Veschi che hanno definito i due giovanissimi aspiranti ballerini, “veri e propri ambasciatori della cultura, dell’arte e della danza al di fuori dei confini nazionali:” “sognare e credere sempre in quello che si vuole raggiungere è il messaggio più bello che oggi nei vostri occhi e nei sorrisi tutti noi abbiamo appreso. Grazie ragazzi”. Al termine del cordiale incontro i sindaci hanno consegnato a Linda e Tommaso alcuni volumi sulla storia delle due città quale tributo anche al loro ruolo futuro di giovani ambasciatori dell’altotevere nel mondo.

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𝟖𝟎° 𝐀𝐧𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐋𝐢𝐛𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐒𝐚𝐧𝐬𝐞𝐩𝐨𝐥𝐜𝐫𝐨, 𝐜𝐨𝐦𝐦𝐞𝐦𝐨𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐢𝐧 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐋’𝐀𝐍𝐏𝐈

In occasione dell’80° anniversario della Liberazione di Sansepolcro, il Comune di Sansepolcro e l’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) sono lieti di invitarvi alla cerimonia commemorativa, che si terrà martedì 3 settembre 2024 alle ore 12:00 presso la Sala Consiliare di Palazzo delle Laudi.

Un momento solenne per ricordare e celebrare la libertà riconquistata e per onorare la memoria di chi ha combattuto per la nostra indipendenza.

Vi aspettiamo per condividere insieme questo importante anniversario della nostra storia.

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Al via da domani, sabato 31 agosto, a Città di Castello, a palazzo Vitelli a Sant’Egidio, la XXIV° edizione della Mostra del Libro antico e della Stampa Antica

Al via da domani, sabato 31 agosto, a Città di Castello, a palazzo Vitelli a Sant’Egidio, la XXIV° edizione della Mostra del Libro antico e della Stampa Antica, in programma fino a Domenica 1 Settembre. Fra le prime quattro a livello nazionale di questo genere è organizzata dall’associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio con il supporto del Comune di Città di Castello e il patrocinio della Regione Umbria: 40 espositori provenienti da diverse regioni e città italiane distribuiti in 35 stand, proporranno rarità della produzione libraria, dell’incisione e della cartografia provenienti da tutto il mondo. Il Programma

Rarità e pezzi di storia in “vetrina”. Al via da domani, sabato 31 agosto, a Città di Castello, nella suggestiva dimora rinascimentale di palazzo Vitelli a Sant’Egidio, la XXIV edizione della Mostra del Libro antico e della Stampa Antica, in programma fino a Domenica 1 Settembre. La rassegna, fra le prime quattro a livello nazionale di questo genere è organizzata dall’associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio con il supporto del Comune di Città di Castello e il patrocinio della Regione Umbria: 40 espositori provenienti da diverse regioni e città, Varese, Milano, Padova, Genova, Albenga, Bologna, Pesaro, Perugia, Firenze, Ancona, Urbino ed altre località del centro-sud, distribuiti in 35 stand, che proporranno rarità della produzione libraria, dell’incisione e della cartografia provenienti da tutto il mondo. Il bibliofilo raffinato e di elevato livello è sempre alla ricerca della rarità. Si accontenta di un multiplo a stampa purchè di pregio e raro ma si esalta di fronte all’ “unicum”. La Mostra Mercato di Città di Castello è anche particolarmente apprezzata per le attività a latere originali, di contenuto elevato, con autori e relatori specialisti della materia trattata. Da segnalare nella stessa mattinata di domani, sabato 31 agosto, subito dopo il taglio del nastro alle ore 9,30, alla presenza del sindaco, Luca Secondi, dell’assessore al Commercio e al Turismo, Letizia Guerri, di Fabio Nisi, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello e della Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio e di Giancarlo Mezzetti, curatore della mostra e di autorità istituzionali, civili e militari, la presentazione del volume, “Politica, economia, società nell’alta valle del tevere: Sansepolcro, Città di Castello, Sestino (Secoli XV-XVI)”, a cura di don Andrea Czortek e Matteo Martelli. Introduzione e coordinamento: Fabio Nisi. Leo S. Olschki Editore, per i tipi dello Stabilimento Tipografico “Pliniana”. Il volume raccoglie gli atti di un convegno che si tenne nei tre centri altotiberini nell’anno 2021 frutto di una intensa collaborazione fra i tre Comuni interessati e le due Deputazioni di Storia Patria della Toscana e dell’Umbria. E poi ancora, conferenza ed esposizione di immagini documentazionali: “Lo sguardo di Cipriano Piccolpasso” sull’Umbria del cinquecento con riferimento al codice manoscritto della biblioteca Augusta di Perugia di recente restauro. Restauro eseguito da “Memorie di carta” di Città di Castello. A cura di Paolo Renzi, Responsabile fondo antico Biblioteca Augusta di Perugia e Stefano Mastriforti titolare Laboratorio Restauro. Coordinamento Giancarlo Mezzetti. Fra le evidenze espositive originali poi da segnalare, a cura di, Enrico Paci, due rarissime opere di satira antifascista: “Il Barzellettiere dell’era Fascista” (raccolta di barzellette sul fascismo pubblicate prima in fascicoli e nell’agosto del 1948 riunite in volume) e “La Romantica, Avventura del Pelato” entrambe provenienti dall’Archivio storico della libreria “Paci, la Tifernate” e della casa editrice “Il Solco” di Città di Castello. Autentiche rarità, due volumi di satira anti-fascista che furono pubblicati subito dopo la caduta del regime dalla libreria editrice Paci “La Tifernate”: raccolta di barzellette sul fascismo pubblicate prima in fascicoli e nell’agosto del 1948 riunite in volume e romanzo farsa sulle vicende private del duce, rielaborato a partire dalle cronache riportate nei giornali dell’epoca. Inoltre a cura dell’autore del testo, Carlo Enrico Paciaroni, “L’antica strada del sale – Perugia – Ancona”, via di comunicazione strategica, dai Templari ai Cavalieri di Malta, con ricerche storiche fino al sec. XVIII riguardanti testimonianze e resti archeologici dei siti, spesso dimenticati, esistenti lungo il percorso. Quest’anno oltre a presentazioni con conferenza di opere librarie, verrà allestita una originale esposizione riguardante opere originali di soggetto scientifico. Le opere di ISAAC NEWTON: “PHILOSOPHIAE NATURALIS PRINCIPIA MATHEMATICA”, ARITHEMETICA UNIVERSALIS, OPTICKS/OPTICE, insieme agli “Elementi” di Euclide ed al “TRAITE’ de CHIMIE” di Lavoisier, che formano la base della scienza moderna. Tali opere di una collezione privata potranno essere ammirate nel percorso espositivo della mostra stessa. Le attività a latere, che da sempre rendono la manifestazione di interesse nazionale, quest’anno saranno rappresentate da una serie di originali conferenze. “Quello di fine agosto ed inizio settembre a Città di Castello è uno degli appuntamenti di settore più attesi in Italia che abbiamo la fortuna di poter ospitare da quasi 25 anni”, hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi e l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri, ringraziando il presidente dell’associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio Fabio Nisi e il curatore della mostra Giancarlo Mezzetti “per il presidio culturale e scientifico che da sempre assicurano e che è uno dei fattori di successo della manifestazione”. Per informazioni: Segreteria Mostra 3389779751 / 075 855 5757, Mail: libroanticocdc@gmail.com sito: www.mostralibroantico.it.; www.comune.cittadicastello.pg.it ;

Programma Mostra:

PALAZZO VITELLI A SANT’EGIDIO

Venerdi 30 Agosto, apertura al pubblico 15,00 – 19,30

Sabato 31 Agosto, 9,00 – 19,30 – inaugurazione ufficiale ore 9,30.

                                                    a seguire conferenze e presentazioni.

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𝐑𝐢𝐩𝐚𝐫𝐭𝐨𝐧𝐨 𝐥𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐀𝐭𝐥𝐞𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐋𝐢𝐛𝐞𝐫𝐭𝐚𝐬 𝐝𝐢 𝐂𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐂𝐚𝐬𝐭𝐞𝐥𝐥𝐨: 𝐚𝐥 𝐯𝐢𝐚 𝐥𝐚 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐩𝐨𝐫𝐭𝐢𝐯𝐚

Da 𝗹𝘂𝗻𝗲𝗱𝗶̀ 𝟮 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 riparte l’attività sportiva dell’𝐀𝐭𝐥𝐞𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐋𝐢𝐛𝐞𝐫𝐭𝐚𝐬 di Città di Castello con i corsi stagionali per tutte le età, a partire dai 4 anni.
 
Nel dettaglio:
-𝐝𝐚𝐢 𝟒 𝐚𝐢 𝟏𝟎 𝐚𝐧𝐧𝐢: lunedì e venerdì dalle 17.00 alle 18.30
-𝐩𝐫𝐞 𝐚𝐠𝐨𝐧𝐢𝐬𝐦𝐨 (𝟏𝟏/𝟏𝟑 𝐚𝐧𝐧𝐢): martedì, mercoledì e venerdì dalle 17.00 alle 18.30
-𝐚𝐠𝐨𝐧𝐢𝐬𝐦𝐨 (𝐝𝐚𝐢 𝟏𝟑 𝐚𝐧𝐧𝐢): lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15.00 alle 16.30
 
Da quest’anno sarà possibile usufruire anche di una palestra attrezzata (il martedì e il giovedì dalle 15.00 alle 16.30), spazio che verrà utilizzato anche per gli allenamenti in caso di maltempo.
 
Come ogni anno, per tutti i nuovi iscritti sono previste 𝟮 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗶𝗺𝗮𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗼𝘃𝗮 𝗴𝗿𝗮𝘁𝘂𝗶𝘁𝗲 per poter conoscere da vicino l’atletica e tutto lo staff Libertas.
 
Per quanto riguarda la stagione agonistica che sta per concludersi, un breve resoconto dall’allenatore 𝗟𝗼𝗿𝗲𝗻𝘇𝗼 𝗖𝗮𝗺𝗽𝗮𝗻𝗲𝗹𝗹𝗶: “la stagione 2024 sta volgendo al termine, anche se abbiamo in programma ancora una serie di gare a settembre, fra cui la più importante i 𝗖𝗮𝗺𝗽𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝗶 𝗖𝗮𝗱𝗲𝘁𝘁𝗶 𝘂𝗻𝗱𝗲𝗿𝟭𝟲 che si svolgeranno a Caorle. Anche quest’anno possiamo dire che è stata una stagione positiva con buoni risultati su varie competizioni, fra tutte i Campionati Italiani junior promesse che si sono svolti a luglio a Rieti con la medaglia d’argento di Giorgis sul lancio del martello e altri buone prestazioni come quelle di Mattia Pasquetti, Augusto Cecchetti, Serena Mazzoni e Bondi Gabriele. Anche Giovanni Faloci ha chiuso brillantemente la sua carriera da professionista con un attimo terzo posto ai Campionati italiani assoluti di La Spezia”.
 
Per tutte le informazioni è possibile contattare il numero 3804542454 (Paolo)

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Sulle tracce del “Barone”: in cammino nella storia. Escursione a Monte Ruperto, “exclave” in territorio marchigiano ceduta in epoca medioevale dall’allora barone locale in segno di riconoscenza al comune

Sulle tracce del “Barone”: in cammino nella storia. Escursione a Monte Ruperto, “exclave” in territorio marchigiano ceduta in epoca medioevale dall’allora barone locale in segno di riconoscenza al comune. Il comune di Città di Castello, insieme al Club Alpino Italiano (Cai Sezione di Città di Castello) e “I Cammini degli Appennini”, ha infatti annunciato di aver predisposto tutti i dettagli del tracciato per l’inedita passeggiata fra i secoli, per domenica 15 settembre

Sulle tracce del “Barone”: in cammino nella storia. Escursione a Monte Ruperto, “exclave” in territorio marchigiano ceduta in epoca medioevale dall’allora barone locale in segno di riconoscenza al comune. Una originale iniziativa, che era stata annunciata lo scorso mese di giugno dal sindaco Luca Secondi nel corso di una cerimonia ufficiale in consiglio comunale sui 750 anni dall’istituzione di agevolazioni fiscali per gli abitanti dell’epoca e del legame storico che identifica il primo cittadino tifernate anche con il titolo nobiliare di barone, unico caso in Italia. Il comune di Città di Castello, insieme al Club Alpino Italiano (Cai Sezione di Città di Castello) e “I Cammini degli Appennini”, ha infatti annunciato di aver predisposto tutti i dettagli del tracciato per l’inedita passeggiata fra i secoli, per domenica 15 settembre. L’escursione avrà inizio lungo la valle del Torrente Candigliano in corrispondenza dell’intersezione tra la strada di collegamento San Martino del Piano con Piobbico e la carrareccia che sale a Monte Ruperto; Il primo tratto in salita ci condurrà ai ruderi del casolare Calcineto e poi proseguendo lungo il crinale su traccia di sentiero in direzione sud al casolare di S. Donato; questo tratto panoramico del percorso ci offre vedute a est verso Monte Nerone e a ovest verso la Massa Trabaria. Poi il programma prevede di ritornare indietro per lo stesso percorso dell’andata e con breve deviazione per raggiungere il monte Ruperto con i suoi ruderi. Ritrovo e orario partenza in auto: ore 8:00 presso parcheggio Stazione di rifornimento metano Green Service S.r.l.-Supermercato Todis via delle Scienziate Città di Castello. Trasporto e viaggio: in auto propria ogni 4/5 persone, distanza: 40 km, tempo: 1 ora, nota: strada bianca a tratti sconnessa per ultimi 3km dal bivio lungo SP 90 Loc. San Martino del Piano. Luogo di partenza escursione: intersezione carrareccia per Monte Ruperto lungo strada di collegamento San Martino del Piano in direzione Piobbico oltrepassato di 1 km agriturismo Cà Camone. Vedi Posizione Google maps: https://maps.app.goo.gl/d9NqpdLguESzpbE78 . Ambiente: media montagna, boschivo, rurale, panoramico, storico. Equipaggiamento richiesto: calzature da escursionismo/trekking con suola scolpita tipo vibram alte alla caviglia, pantaloni lunghi, giacca antipioggia e vento, abbigliamento a strati “cipolla”, cappello, occhiali da sole; (consigliati bastoncini da trekking). Pranzo: previsto al sacco – borraccia acqua min. 2 litri (non ci sono fonti lungo il percorso). Iscrizioni: solo via mail all’indirizzo: segreteriasindaco@comune.cittadicastello.pg.it . La dichiarazione liberatoria di responsabilità e l’allegato A, reperibili sul sito del comune, vanno compilati e firmati tutti e due e inviati al seguente indirizzo: segreteriasindaco@comune.cittadicastello.pg.it entro le ore 13:00 del 13.09.2024. Coordinamento escursione, Cai sezione di Città di Castello e Associazione Cammini degli Appennini. Relatore storico escursione, Ingegner Giovanni Cangi. In caso di condizioni meteo avverse l’escursione verrà annullata, in tale ipotesi sarà dato avviso agli iscritti entro le ore 13 di sabato 14 settembre.

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“San Leo Bastia in festa” con i suoi gustosi porcini: dal 30 agosto al 1° settembre con la gara di “motoseghe” fra i migliori boscaioli della zona e tanta musica

Torna a San Leo Bastia (Città di Castello) dal 30 agosto al 1° settembre il tradizionale appuntamento con il fungo porcino. La Pro loco, con in testa il Presidente, Claudio Bastianoni e tutti i consiglieri e collaboratori, che organizza, ha chiamato l’evento “San Leo in Festa”: Degustazione Funghi Porcini e non solo! Infatti la gastronomia del territorio è ricca di piatti e di sapori sapientemente offerti dal personale di cucina. Ma San Leo Bastia, proprio al confine con la Toscana, è nota anche per i suoi appuntamenti culturali e ricreativi che arricchiscono la “FESTA”. Domenica 1° settembre, alle ore 9.30, si svolgerà una curiosa e interessante gara di motoseghe con iscritti numerosi concorrenti, provenienti anche dalla vicina Toscana, che normalmente adoperano il mezzo meccanico per motivi di lavoro e non per diporto o per dare un suggestivo spettacolo. E’ uno sport o un arte portato a conoscenza dal montanaro-scrittore Mauro Corona nei suoi racconti e presenze televisive con Bianca Berlinguer. Sono attesi oltre 30 concorrenti suddivisi in 15 coppie di “boscaioli” che si daranno battaglia misurandosi su quattro prove di abilità e mestiere. Info. Sandro: 349-1262772. Gastronomia, gare di abilità e tanta musica. Una pista da ballo di 120 metri quadrati e un vasto palcoscenico ospiteranno infatti i ballerini e gruppi musicali: Ilaria Cenciarini venerdì 30 agosto, Erika Clerini, sabato 31 e Denny Francioni Band domenica 1° settembre per un piacevole week end in alta Valle del Tevere, nella natura incontaminata di San Leo tra boschi e oliveti di un cultivar autoctono. Degustazioni dalle 19.00, per domenica 1° settembre cucina aperta anche a pranzo. Informazioni e prenotazioni: info@sanleobastia.it e www.sanleobastia.it.

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Sabato 31 agosto l’inaugurazione della mostra Raffaella Dorta a Sansepolcro Art Gallery

Milanese di nascita e altotiberina di adozione, Raffaella Dorta è la
pittrice che inaugura la sua personale sabato 31 agosto a Sansepolcro
Art Gallery, la realtà espositiva creata nel settembre 2023 da Marcello
Medici e Stefano Vannini nel centro storico della città pierfrancescana.
Inizia il suo percorso lavorativo con il tromp l’oeil, genere pittorico che
illude lo spettatore di guardare oggetti reali e tridimensionali dipinti su
una parete. Si trasforma ben presto in ritrattista, parte dal realismo e
approda al surrealismo per scelta di vita, dipingendo donne segnate dal
tempo. La condizione femminile è al centro della ricerca di Raffaella: donne
rotte, donne problematiche, ma anche donne carismatiche, passionali, con un
vissuto forte e non sempre dettato dalla loro volontà. Donne comunque in
rinascita, vive nonostante tutto, battagliere, che non si arrendono alle
circostanze e che trovano sempre il modo per affermare la loro dignità.
Donne che raccontano l’amore, l’illusione, la delusione e i tuffi al cuore,
donne affamate di vita cui non è stata data nessuna possibilità se non andare
avanti da sole. I lavori di Raffaella Dorta restano visibili tutti i giorni fino a
venerdì 20 settembre. Da visitare senz’altro.

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Dal 2 al 10 settembre (inaugurazione lunedì prossimo alle ore 18,30) la Galleria Borgo Farinario 5 ospita una personale di Martine Perugini

“Ci piace ospitare Martine nella nostra sede – scrivono gli organizzatori – per due motivi. Il primo è l’importanza dell’artista, che opera principalmente in Francia e può vantare esposizioni personali e collettive, con premi e riconoscimenti notevoli”. “Il secondo – precisa Sergio Bartoccioni – riguarda lei: il nonno di Martine era fratello di mio padre. Martine si ricorda di essere venuta molto piccola a città di castello ospite dei miei genitori. Di quei giorni ricorda l’odore del caffè e la bontà dei gelati che faceva lo zio Ermete. La mostra sarà un  motivo in più per tornare a rivivere quei luoghi e quelle sensazioni”.

Bartoccioni coglie l’occasione per ricordar che i locali in Via Borgo Farinario 5 (qui ha sede la Confraternita dell’Olivo e dell’Olio dell’Alta Valle del Tevere) sono a disposizione per mostre ed iniziative culturali di vario genere.

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Torna in Valtiberina la commedia COSA TI CUCINO, AMORE? in scena sabato 31 agosto ore 21.00 a Pieve Santo Stefano in Piazza Plinio Pellegrini

Dopo il successo riscontrato sui palcoscenici di tutta Italia, torna in Valtiberina la commedia COSA TI CUCINO, AMORE? in scena sabato 31 agosto ore 21.00 a Pieve Santo Stefano in Piazza Plinio Pellegrini; una coproduzione Laboratori Permanenti/Seven Cults (Roma)con Caterina Casini, Maria Cristina Fioretti, Debora Mattiello, la scenografia di Tiziano Fario, il testo e la regia di Linda Brunetta. Una sarabanda di equivoci, fraintendimenti, colpi di scena. Uno humour sarcastico e surreale, che gioca con il linguaggio, i luoghi comuni, le convenzioni, le apparenze, svelando la doppia e tripla natura dei personaggi, allo stesso tempo profondi e superficiali, crudeli e innocenti, scaltri e ingenui. Uno spettacolo comico, nella direzione stilistica dello humour nero inglese, dove, coniugando understatement e situazioni paradossali si coinvolge lo spettatore in modo sottile, spiazzandolo e sorprendendolo, per ritrovare un’ironia al femminile moderna e originale.

Per questa occasione In giro per Terre In Festival prevede un’escursione “all’acqua puzza”!  Una bella passeggiata con il lago di Montedoglio a vista, alla scoperta di una curiosa risorgiva e alcune interessanti informazioni sulla riserva biogenetica di fungaia. 

L’appuntamento successivo nel comune di Pieve Santo Stefano sarà per la chiusura di Terre in Festival, sabato 21 settembre alle ore 21.00 al Teatro G. Papini va in scena LA CAMERIERA DI PUCCINI una produzione Teatri d’Imbarco (Firenze)con Beatrice Visibelli e Giovanni Esposito, con Eugenio Milazzo pianoforte e Noemi Umani soprano; i costumi sono di Cristian Garbo, organizzazione di Cristian Palmi, testo e regia di Nicola Zavagli. Lo spettacolo è realizzatoin collaborazione con PieveClassica.

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Assisi: ruba un anello in gioielleria e scappa, denunciato dai Carabinieri

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I Carabinieri della Stazione di Assisi hanno deferito in stato di libertà un 49enne italiano, residente nella provincia di Perugia, per aver rubato un anello d’oro da una gioielleria del centro storico.

I fatti risalgono ad alcuni giorni addietro, quando, nella confusione dovuta al notevole afflusso di turisti, l’uomo in visita ad Assisi è entrato all’interno della gioielleria e, approfittando del fatto che il personale addetto alla vendita fosse impegnato a servire altre persone, si è impossessato di un anello in oro del valore di circa 750 euro ed è scappato velocemente dal negozio.

Tutti i movimenti dell’uomo sono stati ripresi dalle telecamere della gioielleria, che hanno permesso ai Carabinieri di acquisire un’immagine chiara e precisa della sua fisionomia.

Nonostante l’esito negativo delle ricerche immediatamente condotte in zona, l’autore del furto è stato riconosciuto giorni dopo mentre cenava ad una sagra di Assisi, venendo quindi segnalato alla pattuglia dei Carabinieri che sono arrivati immediatamente sul posto e, dopo averlo condotto in caserma, lo hanno identificato e denunciato a piede libero per l’ipotesi di reato di furto aggravato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia.

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“Vanna Vinci. Passaggi” al via il Tiferno Comics 2024

Si intitola “Vanna Vinci. Passaggi” l’edizione 2024 del Tiferno Comics che prenderà il via sabato 7 settembre.

L’Associazione Amici del Fumetto, sviluppando una felice idea del giornalista Rai Riccardo Corbò, ha dedicato la mostra di quest’anno a questa eclettica e talentuosa autrice e illustratrice.

La mostra si terrà a Palazzo Facchinetti dal 7 settembre al 20 ottobre, offrendo ai visitatori un viaggio unico attraverso la carriera di una delle voci più significative nel panorama del fumetto italiano.

Con oltre 300 opere in esposizione, tra tavole originali, bozzetti preparatori e memorabilia, la mostra propone un percorso cronologico che parte dal debutto di Vanna Vinci con “L’Altra Parte” (Granata Press, 1993) fino alle sue opere più recenti e conosciute, come “Frida. Operetta amorale a fumetti”. Ogni sezione espositiva è pensata per immergere i visitatori nelle storie dei personaggi creati da Vinci, permettendo di riscoprirli o di conoscerli per la prima volta.

Vanna Vinci è un’artista completa: scrive soggetti e sceneggiature, realizza disegni e colori, dimostrando una padronanza assoluta dell’arte del fumetto. La mostra vuole mettere in luce i molteplici livelli di lettura e le sfaccettature complesse delle sue opere, esplorando temi ricorrenti e l’evoluzione del suo stile sia dal punto di vista visivo che narrativo.

Al centro della poetica di Vinci vi è una profonda introspezione e un’esplorazione continua dell’identità. I suoi personaggi affrontano tematiche legate alla scoperta di sé, al rapporto con il passato e alla ricerca di un senso nel presente. Il suo lavoro, infatti, rappresenta un viaggio attraverso le complessità dell’animo umano e le contraddizioni della società, sempre con una sensibilità unica.

La produzione di Vanna Vinci, particolarmente quella degli anni ’90 e ’00, ha segnato un cambiamento significativo nel fumetto, introducendo un filone intimista innovativo che si distacca dai cicli dell’avventura classica. Questa svolta ha attirato un nuovo tipo di lettori, contribuendo a diversificare e arricchire il panorama fumettistico italiano.

Ed è così che la descrive Riccardo Corbò: “Tiferno Comics, in oltre 20 anni di attività culturale nel mondo del fumetto, ha ospitato i più grandi artisti della scena internazionale di comics, ma Vanna Vinci tra tutti è quella che ha meglio saputo raccontare l’avventura dell’animo umano, come della sua carne, in tutte le sue sfaccettature. Città di Castello, con la sua massima valorizzazione delle opere degli artisti, in contesti espositivi prestigiosi, si conferma una delle capitali del fumetto italiano.”

Come sempre, anche quest’anno, la realizzazione della manifestazione è stata frutto di un lavoro sinergico portato avanti con dedizione e passione dai componenti dell’associazione Amici del Fumetto che, guidati dal presidente Giulio Pasqui, hanno allestito un’esposizione suggestiva. Anche quest’anno la mostra ha permesso di realizzare un catalogo molto interessante che è un vero e proprio approfondimento dell’arte di Vanna Vinci, affascinante ed eccentrico, proprio come la sua artista protagonista.

“Tutto questo è stato reso possibile da un insieme di forze non solo fisiche, ma anche istituzionali – ha sottolineato il presidente Pasqui – per questo ringraziamo il comune di Città di Castello che è sempre stato al nostro fianco per supportarci nell’organizzazione di questa manifestazione che ha da sempre un forte richiamo turistico ed è un fiore all’occhiello della cultura cittadina. Ma vorrei ringraziare anche la Regione Umbria, Farmacie tifernati, Fondazione Cassa di Risparmio per il confermato sostegno alla manifestazione e tutti quegli sponsor che da tempo credono in noi e ci supportano tenendo viva una tradizione ormai imprescindibile non solo per la città, ma per tutto il mondo del fumetto.”

Che l’unione sia davvero un punto di forza lo dimostra il fatto che sia nata una felice collaborazione con il Museo di Tela Umbra: infatti chi visiterà alla mostra del Fumetto avrà uno sconto sul costo del biglietto per l’entrata al Museo Franchetti, un segno di unione di arti e di culture, vero valore aggiunto di questa manifestazione.

Novità di quest’anno è anche l’ecosostenibilità della mostra, le gigantografie dell’allestimento, sono infatti state stampate su materiale completamente ecosostenibile e riciclabile. Un ulteriore upgrade di questa realtà che, nel suo piccolo, è attenta anche al rispetto dell’ambiente e cerca di utilizzare responsabilmente le risorse a disposizione.

Tiferno Comics e la mostra mercato – hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi e l’assessore alla cultura, Michela Botteghi – rappresentano ormai da anni un completamento della manifestazione che fa della nostra città, una delle capitali del fumetto che richiama appassionati, turisti e visitatori da tutta Italia e non solo. Come sempre il comitato organizzatore della mostra, il presidente Giulio Pasqui, tutto lo staff e le associazioni hanno allestito ancora una volta nel nostro bellissimo centro storico un percorso di grande interesse a portata di tutti a partire dal manifesto dell’edizione 2024, realizzato dalla rinomata artista Vanna Vinci, protagonista quest’anno della Mostra del Fumetto. Il manifesto raffigura in maniera davvero straordinaria le eccellenze di Città di Castello, con disegni che sono la vera sintesi dell’orgoglio di una citta’, dei suoi simboli, della sua storia, arte e cultura”. “Tiferno Comics – hanno concluso Secondi e Botteghi – ancora una volta ne siamo sicuri contribuirà a diffondere l’immagine della città e delle sue eccellenze culturali a livello nazionale ed internazionale”

L’inaugurazione dell’esposizione sarà sabato 7 settembre alle ore 16.00 presso la Sala del Consiglio del Palazzo Comunale di Città di Castello alla presenza dell’autrice Vanna Vinci, della curatrice della mostra Vittoria Mainoldi di ONO arte e del Direttore scientifico Riccardo Corbò, oltre che degli amministratori comunali. Sarà questa l’occasione anche per consegnare la “Presidenza Eterna” a Gianfranco Bellini, che per oltre 20 anni ha guidato con passione l’associazione dando slancio a questa manifestazione che nel tempo ha avuto un richiamo non solo territoriale, ma anche internazionale.

L’invito per tutti gli appassionati di fumetto, arte e letteratura, è quello di partecipare a questa straordinaria mostra, per celebrare l’opera di una delle artiste più rappresentative della scena contemporanea e per continuare a far battere il cuore pulsante della cultura e del fumetto.

Per ulteriori informazioni e dettagli sulla mostra, visitate il nostro sito web [www.tifernocomics.it] dove anche in questa edizione sarà possibile acquistare i biglietti online.

Biografia Vanna Vinci

Vanna Vinci è nata a Cagliari. Dopo essersi diplomata all’Istituto Europeo di Design di Cagliari, ha lavorato nel settore della grafica pubblicitaria per alcuni anni. Ha pubblicato due storie brevi su Fumo di China di Marcello Toninelli. Poi, alla fine degli anni Ottanta, folgorata sulla via di Bologna dall’apertura della Granata Press di Luigi Bernardi e Roberto Ghiddi, ha deciso di dedicarsi al fumetto ed ha pubblicato la sua prima vera storia (L’Altra parte) su Nova Express, a cui è seguito il volume. Da allora non ha mai smesso di fare fumetti.

Dopo l’esperienza di Granata, ha continuato il suo percorso di autrice con Kappa Edizioni, pubblicando storie a episodi sulla seminale rivista Mondo Naif e poi in volumi monografici. Ai romanzi a fumetti si è affiancata la produzione di strisce e vignette della sulfurea Bambina Filosofica, una sorta di alter ego sardonico uscita in sordina prima su Mondo Naif, poi su Linus e infine in fortunati volumi monografici. Sono seguite pubblicazioni e collaborazioni con Rizzoli Lizard, Bao Publishing, Feltrinelli Comics e 24 Ore Cultura con cui ha pubblicato la biografia: Frida, operetta amorale a fumetti, vero best seller ristampato più volte in Italia e venduto in diverse lingue tra cui inglese e coreano, che ha venduto più di quaranta mila copie tra uscite italiane e straniere.

Dopo aver creato storie con a tematica quotidiana e intimista, con incursioni nel fantastico, nel racconto di fantasmi e altri aspetti del soprannaturale, ha inaugurato una serie di biografie a fumetti (la prima uscita nel 2013 per Dargaud) analizzando la figura e la questione femminile: La Casati, Tamara de Lempicka, Frida Kahlo, Maria Callas e le sette grandi libertine della Parigi della Belle Epoque di Parle-moi d’amour.

I suoi libri sono stati tradotti in Francia, Germania, Regno Unito, Spagna, Corea, Polonia.

In questo momento sta lavorando a una miniserie dal titolo Viaggio notturno, per la Sergio Bonelli Editore. Il primo volume, La casa, è uscito a novembre 2023.

Ha collaborato con diversi editori per ragazzi e come autrice ha pubblicato alcuni libri per Mondadori Ragazzi, tra cui la bambina giurassica.

Ha vinto lo Yellow Kid come miglior disegnatore nel 1999 e il gran Guinigi nel 2005. Nel 2001, il suo libro L’Età Selvaggia, scritto da Giovanni Mattioli, ha vinto il premio Romics come miglior opera di scuola europea. Nel 2015 ha ricevuto il premio Boscarato come migliorautore, nel 2016 il premio della Satira e nel 2021, il libro Parle-moi d’amour ha vinto il premio Coco come miglior libro dell’anno. Nel 2024 è stata insignita del Romics d’Oro.

Vive e lavora tra Bologna, Milano e Cagliari. Il suo personaggio più ribelle rimane la bambina filosofica.

Vanna Vinci, la dedica di Vincenzo Mollica

Anche quest’anno, l’amico e ormai concittadino Vincenzo Mollica, ha supportato la mostra con una sua critica che va ad esaltare esattamente l’arte di Vanna Vinci, come solo la sua penna sa fare. Il leggendario giornalista e critico ha da sempre sostenuto con entusiasmo e passione la nostra manifestazione, Tiferno Comics. Il suo prezioso contributo, sia come conoscitore profondo del mondo del fumetto, sia come voce autorevole dell’arte e della cultura italiana, è stato fondamentale nel darci visibilità e credibilità. La sua vicinanza ci ha arricchito e motivato, contribuendo a rendere Tiferno Comics un evento di rilievo nazionale.

“Vanna Vinci è una bravissima narratrice. I suoi racconti a fumetti, scritti con i colori e dipinti con le parole, sono dei viaggi in quel labirinto infinito che molti chiamano anima; sono anche delle esplorazioni di quel chiaroscuro che è l’avventura umana. Il suo talento è un misto perfetto di arte, emozioni e vita, tende alla perfezione in una permanente ed appassionata ricerca della classicità.

Il mistero della vita si manifesta nei suoi dipinti, nei suoi fumetti, nelle sue illustrazioni come un intreccio essenziale tra sacro e profano. La sua arte appartiene a pieno titolo a quell’espressione che Hugo Pratt ha definito “Letteratura disegnata” che corrisponde ad un modo nuovo di narrare, di rappresentare con verità i sentimenti che la vita ci regala.

Per tutti questi motivi conservo il libro che Vanna Vinci ha dedicato a Tamara de Lempicka tra i volumi della collezione della mia vita, uno dei migliori nel raccontare la storia della mia pittrice preferita. C’è stato un periodo in cui vagabondando con Hugo Pratt, gli parlavo spesso di Tamara. Una volta addirittura mi presentai da lui spudoratamente con un ritratto di Corto Maltese alla maniera di Tamara. Quando Pratt seppe che lo avevo fatto io si mise a ridere; qualche tempo dopo Pratt pubblicò il libro intitolato Le Elvetiche in cui, nel finale, Corto Maltese incontrava l’affascinante Tamara e come prova di questo incontro pubblicò il ritratto di Corto fatto da me.

Tutto questo ancora per chiedere a Vanna Vinci se può fare uno disegno estemporaneo in cui io finalmente possa fumettisticamente incontrare Tamara. Ho tante curiosità sulla sua arte e sulla sua vita e chissà cosa mi racconterebbe. Credo che Vanna Vinci, con la sua maestria, possa realizzare questo mio desiderio.”

Vincenzo Mollica

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Da stasera a domenica 1 settembre nel rione Prato si viaggerà nel tempo con Le Giornate dell’Artigianato Storico. Le disposizioni per transito e sosta veicolari

Con le Giornate dell’Artigianato Storico, da stasera a domenica 1 settembre Città di Castello tornerà indietro nel tempo, con un viaggio nel passato che farà rivivere atmosfere, scene quotidiane, cultura e tradizioni dell’epoca rinascimentale. Nei vicoli e nelle piazze del rione Prato si potrà passeggiare come all’epoca della famiglia Vitelli, tra botteghe degli antichi mestieri, taverne e locande, costumi, spettacoli itineranti di giocoleria, musici, trampolieri, mangiafuoco, saltimbanchi, menestrelli, danzatrici. Mestieranti, gruppi di artisti, punti di ristoro offriranno menù tipici, con i residenti nei panni di figuranti e animatori degli angoli più caratteristici dell’abitato, insieme agli artigiani. Grazie ai volontari della Società Rionale Prato guidata dal presidente Domenico Duchi, un quartiere intero accoglierà i visitatori sulle tracce della storia della città. Condividere i piaceri della tavola e percorrere i luoghi più suggestivi del rione per ammirare botteghe e spettacoli sarà il miglior modo di vivere insieme giornate e serate. Nell’area della manifestazione la Polizia Locale di Città di Castello ha definito una disciplina della circolazione veicolare che permetterà di godere pienamente della ricca offerta di eventi e occasioni di incontro. Dalle ore 15.00 alle ore 24.00 di oggi, giovedì 29 agosto, in via dei Casceri e piazza del Garigliano saranno vietati transito e sosta a tutti i mezzi (con eccezione per quelli in servizio di urgenza ed emergenza). Da venerdì 30 agosto a domenica 1 settembre saranno vietati transito e sosta veicolari in via Pomerio San Florido; via dei Casceri; via della Rotonda; via del Gatto; via San Florido; via della Volpe Vecchia; via dei Cavalieri; via del Pelagallo; via del Modello; via della Pendinella; piazza dell’Onestà; piazza del Garigliano; via Marconi (fino all’intersezione con via Oberdan); via dell’Ariento; via Battisti; via Santa Caterina. Le Giornate dell’Artigianato Storico offriranno un ricco cartellone, che avrà la cucina tipica come momento importante da vivere e assaporare fino in fondo, a partire dal cenone con i Vitelli di stasera, giovedì 29 agosto, che dalle ore 20.00 lungo via San Florido farà da anteprima alla manifestazione. La “Taverna del Gatto”, la “Locanda alla Dogana”, la “Taverna al Boccon Divino”, l’“Osteria dei Casceri”, l’“Osteria del Carbonaio”, “La Braceria dell’Ariento” e la locanda “Al Forno Medievale” offriranno per tutta la durata della manifestazione gustose conviviali a tema. I punti di ristorazione saranno aperti venerdì a cena, sabato e domenica a pranzo e a cena. Dopo il successo del mercatino rinascimentale aperto lo scorso anno dai bambini del rione per raccogliere fondi, via dei Casceri, nel cuore del rione, sarà dedicata alla rievocazione degli antichi mestieri con i bambini ancora una volta protagonisti. Saranno loro, infatti, a trasformarsi in ricamatrici, scalpellini, cestai, tintori, restauratori, falegnami, carbonai, panettieri, lavandai. Spettacoli itineranti di giocoleria, musici, trampolieri, mangiafuoco, saltimbanchi, menestrelli, animeranno le vie, le piazze e le taverne del rione.
Le Giornate dell’Artigianato Storico saranno inaugurate ufficialmente sabato 31 agosto, alle ore 17.00, presso Porta San Florido. Sabato 31 agosto la manifestazione inizierà alle ore 10.00 con l’apertura del mercato e delle botteghe artigiane per proseguire alle ore 12.30 con l’apertura delle taverne, delle locande e delle osterie, che torneranno di nuovo a disposizione dei buongustai dalle ore 19.00. Nella giornata di chiusura di domenica 1 settembre il mercato e le botteghe artigiane riapriranno alle ore 10.00 e alle 10.30 sarà celebrata la santa messa presso la chiesa di Santo Spirito. Dalle ore 12.30 sarà possibile pranzare presso le taverne, le locande e le osterie e dalle ore 16.00 prenderà avvio il corteo storico nei vicoli del rione all’insegna della rievocazione del ritorno dei Vitelli. Dalle ore 19.00 apertura delle taverne, delle locande e delle osterie.

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Città di Castello: servizi di controllo del territorio, controllate 45 autovetture ed oltre 60 le persone identificate

I Carabinieri della Compagnia di Città di Castello (PG), al fine di aumentare la percezione di sicurezza della popolazione, nei giorni scorsi hanno intensificato i servizi di controllo del territorio nei comuni della giurisdizione, in particolare a San Giustino e Citerna, ponendo particolare attenzione alla prevenzione e repressione dei reati di natura predatoria.

Le attività, condotte da equipaggi dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia e delle Stazioni dipendenti, avviate nel tardo pomeriggio e proseguite sino a tarda serata, hanno previsto mirati posti di controllo al fine di identificare persone e veicoli in transito, ma anche controlli ed identificazione degli avventori di alcuni locali pubblici della c.d. movida.

Nel corso delle attività sono state 45 le autovetture controllate ed oltre 60 le persone identificate. Le verifiche alla circolazione di mezzi e persone hanno consentito di contestare alcune infrazioni alle norme del codice della strada, contravvenzionando in particolare le condotte di guida più pericolose per la circolazione. 

Inoltre, nel corso delle suddette attività:

  • sono stati segnalati quali assuntori di stupefacenti, due cittadini stranieri di 21 e 23 anni, trovati ciascuno in possesso di modica quantità di hashish;
  • è stato sanzionato amministrativamente un 45enne italiano, controllato in seguito ad un sinistro stradale e risultato positivo all’etilometro con un  tasso di poco superiore al consentito.

Le attività dei Carabinieri, hanno costituito ancora una volta un efficace strumento di deterrenza che ha colto peraltro il favore della popolazione locale.

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A Time Out Valdemaro Gustinelli

Torna Time Out. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, il direttore sportivo della ErmGroup Altotevere Volley, Valdemaro Gustinelli

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Prolungamento del periodo di divieto di abbruciamento dei residui vegetali e accensione fuochi fino al 15 settembre

Il Comune di Sansepolcro comunica che, in considerazione delle attuali condizioni climatiche e del rischio elevato di incendi boschivi, il periodo di divieto di abbruciamento dei residui vegetali e di accensione fuochi fuori dalle aree attrezzate, già in vigore dal 1° luglio 2024, sarà esteso fino al 15 settembre 2024.

La decisione si inserisce in un più ampio contesto di prevenzione e protezione del territorio, con l’obiettivo di ridurre al minimo il rischio di incendi in un periodo particolarmente delicato per la nostra area. Si ricorda che le sanzioni per il mancato rispetto del divieto possono essere molto severe, al fine di tutelare la sicurezza delle persone e l’integrità del nostro ambiente naturale.

Invitiamo tutti i cittadini e i visitatori a rispettare scrupolosamente queste disposizioni e a segnalare eventuali situazioni di rischio agli organi competenti. In caso di avvistamento di incendi o situazioni di pericolo, è necessario contattare immediatamente il numero verde di emergenza 800 425 425 del servizio Antincendi Boschivi.

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Il “Salotto borghese” di Maurizio Rapiti e Meri Ciuchi a Sansepolcro. Venerdì 30 agosto l’inaugurazione dell’installazione “site specific” a Spazio Art & People

Dal 30 agosto al 29 settembre 2024 Spazio Art & People di via XX Settembre 106, a Sansepolcro (AR), ospita “Salotto borghese”, installazione site specific e doppia personale di Maurizio Rapiti e Meri Ciuchi a cura di Giovanni Tricca.

Venerdì 30 agosto, alle ore 19, l’inaugurazione ufficiale con la performance musicale a cura di Damiano Lanzi, in arte Lenz. L’esposizione sarà visitabile dal venerdì a domenica, dalle ore 18 alle 22, a ingresso libero e gratuito.

LA MOSTRA

Lusso, sfarzo, conversazioni e ostentazioni, simbolo del potere, dello status sociale e di ricchezza, il salotto è per eccellenza la rappresentazione di una classe, la borghesia, che ne ha fatto un luogo culto, dove ospitare rituali eccentrici e incontri riservati. Il salotto è il racconto di una classe, cambia nell’estetica, ma mai nel significato di ciascun simbolo. Nell’antica Borgo Sansepolcro, dove “borghese” è anche il nome di chi abita il luogo, tutto questo assume un sapore ancor più autentico e particolare.

Nasce da questi presupposti il nuovo progetto di Maurizio Rapiti e Meri Ciuchi, allestito nel cuore del centro valtiberino, in uno degli spazi espositivi più intriganti della città di Piero della Francesca.

“Maurizio Rapiti e Meri Ciuchi, compagni nella vita, sono due artisti con due approcci all’arte totalmente distanti – osserva il curatore Giovanni Tricca. – Lui ironico e irriverente, figlio d’arte di un copista, rilegge opere dei grandi del passato, consegnandoceli con innesti simbolici adatti al terzo millennio. Lei profonda e sensibile, nelle sue opere, dove foto e ricamo si incontrano, il simbolo è criptico, frutto di una ricerca interiore, di sguardi e voci sul passato che raccontano una storia non detta”.

Accanto a opere emblematiche dei loro recenti percorsi artistici, Rapiti e Ciuchi presentano per l’occasione una sorprendente installazione site specific a quattro mani. Il risultato finale è la creazione di uno spazio dove i simboli si confrontano e assumono insieme nuove letture, ma sarebbe meglio dire “nuove e antiche”, come i salotti borghesi. 

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