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A Pieve Santo Stefano Tevere in forma per il Palio dei Lumi

Il fiume interessato da una importante operazione di manutenzione ordinaria con controllo della vegetazione e movimentazione dei sedimenti è pronto per accogliere anche la storica manifestazione di inizio settembre

Il tratto, più bello e sicuro, sarà “infuocato” dall’accensione dei due pagliai, come accade da quasi seicento anni

Sarà ancora una volta la scenografica cornice del Palio dei Lumi il Tevere a Pieve Santo Stefano: le sponde del fiume, come accade ormai da quasi seicento anni, infatti, la sera del 7 settembre, saranno “infuocate” dalla suggestiva accensione dei pagliai, uno degli eventi  inseriti nel programma della rievocazione storica dedicata alla  Madonna dei Lumi.

In attesa della rappresentazione, il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno ha concluso l’intervento di manutenzione ordinaria, programmato nel piano delle attività 2024, e ha già restituito al paese e alla sua comunità un tratto decisamente “in forma”, dall’aspetto più curato ma soprattutto più sicuro dal punto di vista idraulico.

“L’operazione è iniziata con lo sfalcio e il taglio selettivo della vegetazione, seguiti da un massiccio intervento di movimentazione dei sedimenti presenti, utilizzati per rinforzare e rincalzare le mura storiche di Pieve Santo Stefano, messe a rischio dalle piene degli ultimi inverni”, spiega l’ingegner Enrico Righeschi del settore difesa idrogeologica e referente dell’Unità Idrografica Omogenea Valtiberina.

“L’intervento è stato  concordato con il Genio Civile ed è stato condiviso anche nelle tempistiche  con il Comune di Pieve Santo Stefano. L’attività quindi si è concentrata nei mesi di luglio ed agosto, per coniugare la necessaria e programmata ricentratura dell’asse del Tevere con le celebrazioni che iniziano il 7 settembre e che hanno, tra i protagonisti, anche  il fiume. La processione, infatti, segue ancora oggi il percorso che aveva già nel 1589 e, all’altezza del lungo Tevere, si accompagna all’accensione di due grandi pagliai”, commenta la Presidente del Consorzio Serena Stefani. “Raccogliendo l’invito del Sindaco Claudio Marcelli, i lavori sono stati organizzati in modo da chiudere i cantieri in tempo. Se l’obiettivo del nostro Ente è la mitigazione del rischio idraulico, è altrettanto strategico acquisire i suggerimenti e le indicazioni degli amministratori locali, in modo da dare massima valorizzazione al territorio”, conclude Stefani.

Il Sindaco di Pieve S. Stefano Claudio Marcelli ricorda: “Sono ormai alcuni anni che insieme al Consorzio riusciamo a programmare e a decidere insieme i giusti interventi nel nostro vasto territorio, caratterizzato da un reticolo idraulico complesso. Come amministrazione crediamo che sia necessario continuare nel confronto per la sicurezza della nostra popolazione, in modo da impegnare al meglio le risorse disponibili”.

“L’intervento ha permesso di dare “ossigeno” alle fondazioni delle mura di difesa cittadine che il Tevere, piena dopo piena, tende a scalzare. Tutto è stato fatto nel massimo rispetto della biodiversità: prima e durante l’intervento  abbiamo avuto un confronto continuo con le guardie ittiche per valutare lo stato di salute della fauna presente. Dal punto di vista idraulico, si è cercato   di preservare le opere  e le mura di difesa, conservando  l’andamento sinuoso del corso d’acqua. Vista la tendenza all’erosione, abbiamo anche evitato di asportare le migliaia di metri cubi di sedimenti presenti e ci siamo limitati alla loro movimentazione, riutilizzandoli in alveo”, completa l’informazione l’ingegner Righeschi.

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Autodromo dell’Umbria, incidente mortale durante prove libere: muore motociclista

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Incidente nel pomeriggio di ieri all’Autodromo dell’Umbria. Nel corso di prove libere organizzate da un promoter esterno, intorno alle 17.13, un motociclista ha avuto un incidente perdendo il controllo del mezzo e andando a urtare contro le barriere.

Il motociclista è stato prontamente soccorso dai mezzi preposti e trasportato in ospedale a Perugia. Appresa la notizia del decesso, l’Autodromo dell’Umbria esprime cordoglio e commozione per la tragedia.

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Socialisti in Umbria verso la presentazione di un simbolo comune, al lavoro per una lista a sostegno di Proietti

  Si sono riunite oggi a Perugia le delegazioni Regionali del PSI, di SOCIALISMO XXI e di SOCIALISTI PER L’UMBRIA.

    Nell’incontro è stata concordata la presentazione di un Simbolo Comune alle prossime elezioni Regionali, rappresentativo della convergenza dei Socialisti in Umbria e la presentazione di propri Candidate/i, quale espressione dei vari territori.

    Si è convenuto inoltre di lavorare unitamente alle altre forze di ispirazione RIFORMISTA presenti nella Coalizione di Centrosinistra-Patto Avanti per una forte Lista a sostegno della Candidatura a Presidente della Regione di Stefania Proietti.

    Alla riunione erano presenti; Sen. Gerardo Labellarte Responsabile Istituzioni Locali della Segreteria Nazionale del PSI con Silvano Rometti, Luciano Bacchetta, Aldo Potenza e Stefano Zaffera per SOCIALISMO XXI e Pasquale Billi anche su delega di Cesare Carini per Socialisti per l’Umbria.     

   Al fine di dare rappresentanza unitaria, a tale intesa, è stata altresì indicata la Delegazione Regionale che dovrà portare avanti le varie interlocuzioni con le altre forze politiche della coalizione, in vista delle imminenti Elezioni Regionali, composta da:

    Gerardo Labellarte in veste di Coordinatore

    Federico Novelli 

    Cesare Carini

    Pasquale Billi.

    A suggello dell’accordo, prossimamente seguirà una manifestazione pubblica e l’insediamento del Gruppo sul programma.

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Al via la XXIV° edizione della Mostra Mercato del Libro e della Stampa Antica

A Città di Castello, da Venerdi 30 Agosto a Domenica 1 Settembre, la XXIV° edizione della Mostra Mercato del Libro e della Stampa Antica: in vendita ed in mostra opere rare di grande pregio che attraversano i secoli, fra cui due opere di satira antifascista: “Il Barzellettiere dell’era Fascista” e “La Romantica, Avventura del Pelato”, entrambe provenienti dall’Archivio storico della libreria “Paci, la Tifernate” e della casa editrice “Il Solco”. Autentiche rarità di satira anti-fascista che furono pubblicati subito dopo la caduta del regime dalla libreria.

A Città di Castello, da Venerdi 30 Agosto a Domenica 1 Settembre, la XXIV° edizione della Mostra Mercato del Libro e della Stampa Antica: in vendita ed in mostra opere rare di grande pregio che attraversano i secoli. Organizzata dall’Associazione Palazzo Vitelli a sant’Egidio, con il supporto dell’Amministrazione comunale, sarà questa ventiquattresima una edizione di straordinario interesse culturale. Parteciperanno 40 espositori italiani ed esteri distribuiti in 35 stand. La sede sarà, Palazzo Vitelli a sant’Egidio, un edificio rinascimentale tra i più belli del centro Italia, ed in sintonia con i prodotti esposti. Questi affidabili professionisti di settore proporranno opere garantite di pregio e rare come manoscritti miniati, cinquecentine ed altro fino al XXI secolo. Di notevole interesse il settore dell’incisione con cartografia, vedutistica e grafica d’autore antica e moderna. L’inaugurazione ufficiale, alla presenza delle Autorità, è fissata per Sabato 31 agosto, ore 9,30 a Palazzo Vitelli a sant’Egidio. Quello in programma a Città di Castello nel prossimo fine settimana sarà il primo appuntamento di rilievo internazionale del mercato bibliofilo di testi antichi, in cui si rileva un leggero sintomo di ripresa. Il Distretto industriale nel settore Grafica e Cartotecnica, a Città di Castello ha una lunga tradizione di artigiani tipografi che nasce nella prima metà del XVI secolo a cura di ambulanti e nel 1799 con la Tipografia Grifani Donati, attualmente proprietà di un discendente dei fondatori e museo vivente della stampa con macchinari d’epoca. Uno dei settori che realizzano in aste e presso librai antiquari specializzati, un consistente interesse è il settore scientifico a cui è dedicata una serie di iniziative collaterali che richiamano l’interesse di appassionati della materia. Quest’anno oltre a presentazioni con conferenza di opere librarie, verrà allestita una originale esposizione riguardante opere originali di soggetto scientifico. Le opere di ISAAC NEWTON: “PHILOSOPHIAE NATURALIS PRINCIPIA MATHEMATICA”, ARITHEMETICA UNIVERSALIS, OPTICKS/OPTICE, insieme agli “Elementi” di Euclide ed al “TRAITE’ de CHIMIE” di Lavoisier, che formano la base della scienza moderna. Tali opere di una collezione privata potranno essere ammirate nel percorso espositivo della mostra stessa. Le attività a latere, che da sempre rendono la manifestazione di interesse nazionale, quest’anno saranno rappresentate da una serie di originali conferenze. Presentazione e conferenza dell’opera: “Politica, economia, società nell’alta valle del tevere: Sansepolcro, Città di Castello, Sestino (Secoli XV-XVI)”, a cura di don Andrea Czortek e Matteo Martelli. Introduzione e coordinamento: Fabio Nisi. Leo S. Olschki Editore, per i tipi dello Stabilimento Tipografico “Pliniana”. Il volume raccoglie gli atti di un convegno che si tenne nei tre centri altotiberini nell’anno 2021. Avrebbe dovuto tenersi nel 2020, in occasione dei 500 anni dalla istituzione della diocesi di Sansepolcro e del passaggio di Sestino dal Ducato di Montefeltro alla Repubblica di Firenze, ma la pandemia di Covid-19 rese necessario lo spostamento di un anno. Quel convegno fu frutto di una intensa collaborazione fra i tre Comuni interessati e le due Deputazioni di Storia Patria della Toscana e dell’Umbria. E poi ancora, conferenza ed esposizione di immagini documentazionali: “Lo sguardo di Cipriano Piccolpasso” sull’Umbria del cinquecento con riferimento al codice manoscritto della biblioteca Augusta di Perugia di recente restauro. Restauro eseguito da “Memorie di carta” di Città di Castello. A cura di Paolo Renzi, Responsabile fondo antico Biblioteca Augusta di Perugia e Stefano Mastriforti titolare Laboratorio Restauro. Coordinamento Giancarlo Mezzetti. Il manoscritto perugino si presentava, sotto forma di carte sciolte privo di una legatura e di una coperta per cui, ultimati gli interventi di consolidamento delle carte si è deciso di mantenere la conservazione a carte sciolte all’interno di un contenitore realizzato su misura. Tra le cittadine descritte e rappresentate con bellissime mappe, piante e vedute a volo di uccello troviamo le principali località dell’attuale Umbria ma anche delle regioni limitrofe, all’epoca sotto la giurisdizione perugina, quali Visso, Rieti, Sassoferrato…. Una sezione è dedicata anche a Città di Castello, con una bella veduta che piuttosto che rappresentare fedelmente la cittadina altotiberina, riflette perfettamente la funzione del lavoro del Piccolpasso, quella di esaminare le capacità difensive delle città umbre. Si distinguono tuttavia il Duomo e le chiese di San Francesco e San Domenico e una continua cinta muraria. Il Laboratorio di restauro “Memorie di Carta” di Stefano Mastriforti ne ha curato il restauro su incarico del Comune di Perugia con fondi provenienti dall’Art Bonus nei mesi di marzo-maggio 2024. Fra le evidenze espositive originali da segnalare, a cura di, Enrico Paci, due rarissime opere di satira antifascista: “Il Barzellettiere dell’era Fascista” (raccolta di barzellette sul fascismo pubblicate prima in fascicoli e nell’agosto del 1948 riunite in volume) e “La Romantica, Avventura del Pelato” entrambe provenienti dall’Archivio storico della libreria “Paci, la Tifernate” e della casa editrice “Il Solco” di Città di Castello. Autentiche rarità, due volumi di satira anti-fascista che furono pubblicati subito dopo la caduta del regime dalla libreria editrice Paci “La Tifernate”, raccolta di barzellette sul fascismo pubblicate prima in fascicoli e nell’agosto del 1948 riunite in volume e romanzo farsa sulle vicende private del duce, rielaborato a partire dalle cronache riportate nei giornali dell’epoca. Una testimonianza di come anche attraverso i libri si è fatta la resistenza e la liberazione da un regime opprimente e liberticida. L’iniziativa fa parte di un progetto più ampio che, coinvolgendo le scuole superiori del territorio, porterà alla digitalizzazione dei due volumi rendendoli disponibili in ebook. Oltre alla versione digitale saranno stampate alcune copie in anastatica e verrà presentato uno spettacolo dedicato alla resistenza attraverso i libri destinato sia alle scuole che alla cittadinanza. Il progetto si chiama “Storie di Libri, Liberazione, Libertà!”. Inoltre a cura dell’autore del testo, Carlo Enrico Paciaroni, “L’antica strada del sale – Perugia – Ancona”, via di comunicazione strategica, dai Templari ai Cavalieri di Malta, con ricerche storiche fino al sec. XVIII riguardanti testimonianze e resti archeologici dei siti, spesso dimenticati, esistenti lungo il percorso. “La favorevole collocazione temporale di questa edizione, 30 -31 Agosto e 1° settembre, ancora con numerose presenze turistiche in zona – hanno precisato Fabio Nisi e Giancarlo Mezzetti, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello e della Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio e curatore della mostra, questa mattina nel corso della conferenza stampa di presentazione, assieme a Giorgio Zangarelli, membro del direttivo della Sezione grafica-cartotecnica di Confindustria Umbria, che rappresenta oltre 40 imprese del settore – porterà, unitamente agli abituali frequentatori dell’evento, un elevato numero di presenze”. “Quello di fine agosto ed inizio settembre a Città di Castello è uno degli appuntamenti di settore più attesi in Italia che abbiamo la fortuna di poter ospitare da quasi 25 anni e sul quale come amministrazione comunale continuiamo a investire con orgoglio”, hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi e l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri, ringraziando il presidente dell’associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio Fabio Nisi e il curatore della mostra Giancarlo Mezzetti “per il presidio culturale e scientifico che da sempre assicurano e che è uno dei fattori di successo della manifestazione”. Per informazioni: Segreteria Mostra 3389779751 / 075 855 5757, Mail: libroanticocdc@gmail.com sito: www.mostralibroantico.it.

Programma Mostra:

PALAZZO VITELLI A SANT’EGIDIO

Venerdi 30 Agosto, apertura al pubblico 15,00 – 19,30

Sabato 31 Agosto, 9,00 – 19,30 – inaugurazione ufficiale ore 9,30.

                                                    a seguire conferenze e presentazioni.

Domenica 1 Agosto, 9,00 – 19,00.

Palazzo Vitelli a San Egidio

Splendido edificio costruito intorno alla metà del XVI secolo per Paolo II Vitelli (1519-1574), celebre condottiero a servizio dei Farnese di Parma e dell’imperatore Carlo V. La facciata verso il giardino mostra un alto porticato a cinque arcate sostenute originariamente da colonne che, danneggiate dal terremoto del 1789, sono state inglobate nei grandi pilastri. Nelle ampie volte dell’ingresso e del porticato si possono osservare particolari architettonici e decorazioni pittoriche che richiamano modelli toscani. Non si conosce con certezza l’architetto, anche se alcuni studiosi ipotizzano l’intervento dell’Ammannati. Attraverso un’ampia scala, con volta affrescata da Prospero Fontana, si raggiunge il salone del piano nobile, un tempo vastissimo, che dopo un incendio nel 1686 venne ridotto nelle proporzioni attuali. Sulle pareti lo stesso artista, coadiuvato da Cristofano Gherardi, detto il Doceno, da Orazio Samacchini e dal Pomarancio ha illustrato le imprese della famiglia Vitelli. Seguono una serie di stanze, dagli splendidi soffitti cinquecenteschi a lacunari, intagliati, dorati e dipinti, o coperte a volte decorate con stucchi e pitture del ‘500 e del ‘600. Il Palazzo prospetta su quello che un tempo era uno splendido giardino all’italiana, dove troviamo ancora un boschetto di lecci e un ninfeo. Il vasto giardino è recintato a nord-est dalle antiche mura urbiche e in fondo, su un rialzo, appare l’elegante architettura della Palazzina Vitelli, costruita attorno ad una torretta medievale. La loggia è affrescata dal Fontana e dai suoi allievi con paesaggi, festoni di frutta e fiori e una scena mitologica.

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TERRE IN FESTIVAL 2024: quarta settimana di spettacoli

Terre in Festival il festival di teatro diffuso per la Valtiberina, nei comuni di Sansepolcro,
Monterchi, Pieve Santo Stefano, Caprese Michelangelo, Sestino, Anghiari, Badia Tedalda e San
Giustino (PG), ha preso il via lo scorso 9 agosto.
Come spiega la Direttrice Artistica Caterina Casini «Un festival diffuso sul territorio il nostro, che si
sviluppa da Sestino a San Giustino (Pg), confermando quell’intenzione (caparbia) di intendere e far
intendere il territorio come unica vallata, dove si può partecipare a un’avventura culturale che
contiene spettacoli che esprimono convinzione e forza, leggerezza e ironia, sguardi acuti sulla
contemporaneità.
Tanti gli artisti che provengono da tutta Italia, con le loro diverse creatività e sensibilità per
raccontarci il mondo di oggi, far divertire e far pensare.
Abbiamo la fortuna di poter realizzare il festival in spazi bellissimi, teatri, musei giardini, capaci di
ospitare all’aperto il pubblico nelle serate estive, o in caso di maltempo al chiuso, grazie alla
sempre aumentata collaborazione con tutte le Amministrazioni Comunali, che confermano una
capacità progettuale rispetto alla Cultura e ai luoghi della Cultura. Entrano nel festival in questa
sua decima edizione due nuovi comuni, Badia Tedalda e San Giustino (Pg), e questo ci rende
veramente felici e conferma la nostra direzione»
Un festival intenso che accompagna l’estate della Valtiberina con prime nazionali, una residenza
artistica, un laboratorio di alta formazione, la proiezione di un film e compagnie provenienti da
tutta Italia con spettacoli che affrontano i temi dell’oggi, da quelli più leggeri a quelli più
drammatici ma sempre in una forma fruibile con godimento.
Quest’anno si è aggiunta al nostro Festival una nuova esperienza di turismo culturale per godere a
pieno degli splendidi luoghi che accolgono i nostri spettacoli: In giro per Terre In Festival.
Passeggiate per spettatori curiosi e camminatori appassionati pensate in collaborazione con il
Circolo degli Esploratori di Sansepolcro, da fare al tramonto nei luoghi caratteristici e naturalistici
dei comuni che ospitano gli spettacoli; ogni passeggiata si concluderà sul luogo in cui andrà in
scena lo spettacolo.
Un Festival che sta crescendo di anno in anno rivolto ai territori della Valtiberina e al loro rispetto
e valorizzazione.

Siamo giunti alla quarta settimana di spettacoli.
Anche quest’anno prosegue la collaborazione con il Festival delle Nazioni di Città di Castello, il 28
agosto alle ore 22.00 presso il Chiostro S. Chiara di Sansepolcro, in scena RADIO RENASCENÇA
TRASMETTE GRÂNDOLA, VILA MORENA, testi a cura di Caterina Casini e Francesco Suriano, con
le voci recitanti di Caterina Casini e Francesca La Scala, le collaborazioni di Michele Casini, Vittorio
Augusto Cesarini, Mauro Silvestrini, Maria José Oliveira, con musiche di Antonio Giacometti in
prima esecuzione assoluta ed eseguite da Catherine Bruni violoncello, Gianluca Piomboni
clarinetti, Paolo Vaccari flauti.
Il 25 aprile del 1974 una rivoluzione anomala accade in Portogallo. L’esercito, stremato dalle
politiche colonialiste del dittatore Salazar e dal regime soffocante che continua dopo di lui, al
suono di “Grândola, vila morena” si mette in marcia verso i palazzi del potere, aprendo la nazione
ad un nuovo percorso democratico.
Molte le storie rintracciate e narrate, sia bibliograficamente che sul campo, soprattutto attraverso
le voci delle donne grandi protagoniste di questo momento storico. I personaggi vivono accolti da
una musica di luminosità crescente, capace di farci provare l’emozione di quella svolta storica.
Lo spettacolo è stato realizzato in collaborazione con Arquivo dos Diários Lisboa, inoltre si
ringrazia Videoteca Arquivo Municipal de Lisboa e Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di
Pieve Santo Stefano.
Giovedì 29 agosto alle ore 21.00 torna in scena nel Giardino dei Musei Civici Madonna del Parto
di
Monterchi UBU RE UBU CHI? una produzione della compagnia KanterStrasse di Arezzo, con il
sostegno di Regione Toscana; in scena Daniele Bonaiuti, Alessio Martinoli e Simone Martini con
la regia e drammaturgia di Simone Martini.
Ubu Re fa parte della quadrilogia di Alfred Jarry. Andato in scena per la prima volta nel 1896 a
Parigi fece subito scalpore, il pubblico in sala vide quell’incredibile personaggio irriverente, cattivo,
grottesco avanzare al grido di “MERDRE!”. E lo spettacolo parte proprio da qui, da quel grido
capace di rompere qualsiasi equilibrio ed elegante compostezza, un grido capace di rianimare i
due protagonisti, bloccati all’interno di un classico dipinto del ‘600, maschere dell’infinita
commedia del potere. Uno spettacolo pensato sia per gli adulti che per i bambini.
Dopo il successo riscontrato sui palcoscenici di tutta Italia, torna in Valtiberina la commedia COSA
TI CUCINO, AMORE? in scena sabato 31 agosto ore 21.00 a Pieve Santo Stefano in Piazza della
Collegiata; una coproduzione Laboratori Permanenti/Seven Cults (Roma) con Caterina Casini,
Maria Cristina Fioretti, Debora Mattiello, la scenografia di Tiziano Fario, il testo e la regia di Linda
Brunetta. Una sarabanda di equivoci, fraintendimenti, colpi di scena. Uno humour sarcastico e
surreale, che gioca con il linguaggio, i luoghi comuni, le convenzioni, le apparenze, svelando la
doppia e tripla natura dei personaggi, allo stesso tempo profondi e superficiali, crudeli e innocenti,
scaltri e ingenui. Uno spettacolo comico, nella direzione stilistica dello humour nero inglese, dove,
coniugando understatement e situazioni paradossali si coinvolge lo spettatore in modo sottile,
spiazzandolo e sorprendendolo, per ritrovare un’ironia al femminile moderna e originale.
Per questa occasione In giro per Terre In Festival prevede un’escursione “all’acqua puzza”! Una
bella passeggiata con il lago di Montedoglio a vista, alla scoperta di una curiosa risorgiva e alcune
interessanti informazioni sulla riserva biogenetica di fungaia.
Domenica 1° settembre torna il consueto appuntamento con l’Opera al Castello di Sorci di
Anghiari con GIANNI SCHICCHI, UNICA OPERA BUFFA DI GIACOMO PUCCINI una conferenza spettacolo di e con Michele Casini che narrerà genesi, trama e caratteristiche musicali e teatrali dell’opera,
corredate da filmati tratti da celebri allestimenti realizzati nei più importanti teatri lirici del mondo. Per l’occasione In giro per Terre In Festival porta alla scoperta del tracciato della vecchia ferrovia
Arezzo/Fossato di Vico e della campagna che si affaccia sulla Valle del Sovara; una passeggiata
relax per scoprire la campagna di Anghiari.
Inoltre ricordiamo che dal 8 al 13 settembre dalle ore 17.30 presso l’Anfiteatro Campaccio di
Sansepolcro avrà luogo il laboratorio di produzione gratuito SCRUTANDO IL CIELO–speriamo
finisca presto poi torniamo a casa. Il laboratorio coinvolge i partecipanti, accanto agli attori
protagonisti, nella messa in scena di “Madre Coraggio e i suoi figli” di B. Brecht, nella riduzione e
nuova traduzione di Alberto Fortuzzi. Una messa in scena focalizzata sulla tragedia principale che
connota ogni guerra: l’annientamento delle giovani generazioni. Il progetto prevede
il coinvolgimento di membri della comunità in ruoli minori per offrire un’esperienza artistica e di
vita che incarna lo spirito del teatro brechtiano.
Madre Coraggio è i suoi figli debutterà all’Anfiteatro Campaccio il 14 settembre alle ore 21.00
BIGLIETTERIA
Intero € 10,00
Ridotto under25 – over65 e Carta Giovani € 8,00
Ridotto bambini fino a 6 anni e operatori spettacolo € 5,00
Card a scalare non nominativa
4 spettacoli € 30,00 | 7 spettacoli € 50,00
Dalla Card è escluso: lo spettacolo del 28 agosto RADIO RENASCENÇA TRASMETTE GRÂNDOLA,
VILA MORENA: biglietto unico 10€
Info e prenotazioni:
cell. 379 125 3567 (tramite whatsapp o chiamando dal lun. al ven. dalle 9.00 alle 13.00)
info@laboratoripermanenti.com
La prevendita è disponibile a partire dal 1 agosto
Spazio Campaccio
Sansepolcro Largo Mon.s Luigi Di Liegro
da lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00
Ufficio Turistico di Sansepolcro
Piazza Torre di Berta 17
tel. 0575 740536 – 353 3983814 whatsapp
Biglietteria online
https://oooh.events/

IN GIRO PER TERRE IN FESTIVAL
Promo Passeggiata + Spettacolo: 20 €
Per informazioni
Circolo degli Esploratori
0575 750000 – 334 3554894
info@circoloesploratori.it
IL PROGRAMMA
28 AGOSTO ORE 22.00_Sansepolcro, Chiostro S. Chiara
RADIO RENASCENÇA TRASMETTE GRÂNDOLA, VILA MORENA
coproduzione Laboratori Permanenti/Festival delle Nazioni (Sansepolcro/Città di Castello)
testi a cura di Caterina Casini e Francesco Suriano
collaborazione alla ricerca storica Michele Casini
voci recitanti Caterina Casini, Francesca La Scala
musiche di Antonio Giacometti in prima esecuzione assoluta
Paolo Vaccari flauti | Gianluca Piomboni clarinetti | Catherine Bruni violoncello
interventi video e audio Vittorio Augusto Cesarini, Mauro Silvestrini, Maria Josè Oliveira
in collaborazione con Arquivo dos Diários Lisboa
Si ringrazia Videoteca Arquivo Municipal de Lisboa |Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve
Santo Stefano
Il 25 aprile del 1974 una rivoluzione anomala accade in Portogallo. L’esercito, stremato dalle
politiche colonialiste del dittatore Salazar e dal regime soffocante che continua dopo di lui, al
suono di “Grândola, vila morena” si mette in marcia verso i palazzi del potere, aprendo la nazione
ad un nuovo percorso democratico.
Molte le storie rintracciate e narrate, sia bibliograficamente che sul campo, soprattutto attraverso
le voci delle donne grandi protagoniste di questo momento storico. I personaggi vivono accolti da
una musica di luminosità crescente, capace di farci provare l’emozione di quella svolta storica.
29 AGOSTO ORE 21.00_Monterchi, Giardino Musei Civici Madonna del Parto
UBU RE UBU CHI?
produzione KanterStrasse (Arezzo), con il sostegno di Regione Toscana
con Daniele Bonaiuti, Alessio Martinoli e Simone Martini
disegno luci Marco Santambrogio scenografie e costumi Eva Sgrò
regia e drammaturgia Simone Martini
Ubu Re fa parte della quadrilogia di Alfred Jarry. Andato in scena per la prima volta nel 1896 a
Parigi fece subito scalpore, il pubblico in sala vide quell’incredibile personaggio irriverente, cattivo,
grottesco avanzare al grido di “MERDRE!”. E lo spettacolo parte proprio da qui, da quel grido
capace di rompere qualsiasi equilibrio ed elegante compostezza, un grido capace di rianimare i
due protagonisti, bloccati all’interno di un classico dipinto del ‘600, maschere dell’infinita
commedia del potere. Uno spettacolo pensato sia per gli adulti che per i bambini.
31 AGOSTO ORE 21.00_Pieve Santo Stefano, Piazza della Collegiata
COSA TI CUCINO, AMORE?
coproduzione Laboratori Permanenti /Seven Cults (Sansepolcro/Roma)
con Caterina Casini, Maria Cristina Fioretti, Debora Mattiello
scenografia Tiziano Fario
testo e regia di Linda Brunetta
Una sarabanda di equivoci, fraintendimenti, colpi di scena. Uno humour sarcastico e surreale, che gioca con
il linguaggio, i luoghi comuni, le convenzioni, le apparenze, svelando la doppia e tripla natura dei
personaggi, allo stesso tempo profondi e superficiali, crudeli e innocenti, scaltri e ingenui.
Uno spettacolo comico, nella direzione stilistica dello humour nero inglese, dove, coniugando
understatement e situazioni paradossali si coinvolge lo spettatore in modo sottile, spiazzandolo e
sorprendendolo, per ritrovare un’ironia al femminile moderna e originale.
01 SETTEMBRE ORE 21.00_Anghiari, Castello di Sorci
GIANNI SCHICCHI, UNICA OPERA BUFFA DI GIACOMO PUCCINI
produzione Laboratori Permanenti
conferenza spettacolo di e con Michele Casini
L’unica creazione comica di Giacomo Puccini. Narra della falsificazione di un testamento da parte di un
fiorentino appartenente alla “gente nova” del Duecento, il quale si sostituisce al cadavere di un riccone e
cambia le sue ultime volontà a favore della famiglia del morto e dei propri interessi. Eccezionale la musica
composta da Puccini: frizzante, complessa ma d’immediata presa e diverte.
Michele Casini narra genesi, trama e caratteristiche musicali e teatrali dell’opera, corredate da filmati tratti
da celebri allestimenti realizzati nei più importanti teatri lirici del mondo.
8-13 settembre dalle ORE 17.30_Sansepolcro, Anfiteatro Campaccio
SCRUTANDO IL CIELO–speriamo finisca presto poi torniamo a casa
Laboratorio di produzione
gratuito
Il laboratorio coinvolge i partecipanti, accanto agli attori protagonisti, nella messa in scena di
“Madre Coraggio e i suoi figli” di B. Brecht, nella riduzione e nuova traduzione di Alberto Fortuzzi.
Una messa in scena focalizzata sulla tragedia principale che connota ogni guerra: l’annientamento delle giovani generazioni. Il progetto prevede il coinvolgimento di membri della comunità in ruoli
minori per offrire un’esperienza artistica e di vita che incarna lo spirito del teatro brechtiano.
14 SETTEMBRE ORE 21.00_Sansepolcro, Anfiteatro Campaccio
15 SETTEMBRE ORE 21.00_Monterchi, Giardino Musei Civici Madonna del Parto
MADRE CORAGGIO E I SUOI FIGLI
di BERTOLT BRECHT
traduzione di Alberto Fortuzzi
coproduzione Laboratori Permanenti (Sansepolcro), Teatri D’Imbarco (Firenze), Catalyst (Firenze)
musiche Dante Borsetto eseguite da Paolo Fiorucci
costumi Cristian Garbo
con Caterina Casini, Amerigo Fontani, Michelangelo Fortuzzi, Matilde Zavagli e i partecipanti al
laboratorio
regia Alberto Fortuzzi
in collaborazione con Amici della Musica
prima nazionale
Il teatro parla di guerra usando il grottesco, non si sostituisce né alla stampa, né alla televisione.
Madre Coraggio è una tragicommedia, forse questo è il termine più adatto. Brecht mette a fuoco
gli egoismi, le meschinità, l’avidità di esseri umani sballottati da un destino che non hanno scelto. Il
risultato è al contempo comico e amaro, diverte e ci fa riflettere sui tempi che stiamo vivendo.
19 SETTEMBRE ORE 19.00_Sansepolcro, Anfiteatro Campaccio
LA PAGINA PIU’ BELLA DEL MONDO
produzione Laboratori Permanenti
letture di Grazia Giulia Lettieri e Stefania Gregori
In collaborazione con Libreria del Frattempo e Centro Studi Musicali Valtiberina
Partecipe del “patto per la lettura” del Comune di Sansepolcro, Laboratori Permanenti continua in questa
occasione la sua azione di promozione della lettura collettiva dedicata questa volta alla letteratura
sudamericana. Aprono l’incontro i partecipanti al corso di lettura Ad alta voce che presentano il racconto Il
narratore di Jairo Anibal Niño con musica dal vivo; a seguire microfoni aperti per il pubblico che è invitato a
leggere e condividere pagine di autori sudamericani a propria scelta.
20 SETTEMBRE ORE 21.00_Sansepolcro, Anfiteatro Campaccio
HEDY LAMARR, LE DONNE TRA GENIO E BELLEZZA
produzione Seven Cults (Roma)
di Barbara Alesse
con Maddalena Emanuela Rizzi
scene e costumi Tiziano Fario
regia Filippo d’Alessio La vita di Hedy Lamarr: da moglie prigioniera a diva di Hollywood, fino al riconoscimento per i suoi
meriti scientifici (da una sua invenzione fu sviluppata la tecnologia che ha portato alla nascita del
wifi). Tutto raccontato in uno studio televisivo, quello dell’Oprah Winfrey Show! Dove però, manca
la presentatrice… sarà Becky, l’assistente di studio, a evitare la catastrofe improvvisandosi
conduttrice…
Una donna incredibile raccontata da un’altra donna, a cui nessuno riconosce niente di speciale, ma
che invece saprà rivendicare il suo spazio e tirare fuori la diva che c’è in lei.
21 SETTEMBRE ORE 21.00_Pieve Santo Stefano, Teatro G. Papini
LA CAMERIERA DI PUCCINI
produzione Teatri d’Imbarco (Firenze)
con Beatrice Visibelli e Giovanni Esposito
e con Eugenio Milazzo pianoforte e Noemi Umani soprano
costumi Cristian Garbo
organizzazione Cristian Palmi
testo e regia Nicola Zavagli
in collaborazione con PieveClassica
Un viaggio nel mondo poetico e musicale del grande Puccini, alternando al racconto l’esecuzione
di cinque tra le più̀ celebri romanze.
Torre del Lago, villa di Puccini, 1908: arriva un giovane giornalista per intervistare il Maestro. Viene
accolto in malo modo da Marianna, la cameriera di casa; lo invita ad aspettare il ritorno del
Maestro. Tra i due cresce una sorta di intimità̀ che porterà̀ Marianna a raccontare. E così, grazie
alla simpatica cameriera e alla sua bella lingua toscana, si andrà̀ a conoscere Giacomo Puccini:
dall’emozionanti storie delle sue opere alle pieghe più̀ intime della sua vita.

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Castiglione del Lago: atti persecutori e lesioni personali aggravate: misura cautelare di collocamento in comunità nei confronti di due minorenni

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I Carabinieri della Stazione di Castiglione del Lago, insieme a personale del N.O.R.M. – Aliquota
Operativa di Città della Pieve, nella mattinata di giovedì scorso hanno dato esecuzione alla misura
cautelare del “Collocamento in Comunità” emessa dal Tribunale per i Minorenni dell’Umbria – Ufficio GIP a seguito di richiesta avanzata Procura della Repubblica per i Minorenni di Perugia nei
confronti di due minori.
L’emissione del provvedimento cautelare trae origine dall’attività investigativa condotta dai
Carabinieri di Castiglione col coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale per
i minorenni dell’Umbria, generatasi a seguito della querela sporta da due soggetti nello scorso mese
di giugno, i quali avevano riferito numerosi episodi nei quali erano rimasti vittime dei
comportamenti tenuti dai due minori per problematiche di vicinato.
Nello specifico, i due minorenni si sarebbero resi responsabili in concorso di ingiurie, minacce
anche con l’uso di armi bianche, danneggiamenti e molestie nei confronti dei vicini di casa, tali da
cagionare loro un perdurante e grave stato di ansia o di paura, ovvero da ingenerare negli stessi un
fondato timore per la propria incolumità, configurando così l’ipotesi di reato di “atti persecutori”.
I fatti sarebbero avvenuti in Castiglione del Lago, con condotta permanente nell’arco temporale
ricompreso tra il 2022 ed oggi.
Inoltre, nel mese di giugno u.s., i due minorenni si sarebbero resi autori di “lesioni personali
aggravate” in concorso, sempre in danno dei due vicini di casa, i quali sarebbero stati ripetutamente
colpiti su varie parti del corpo costringendoli a ricorrere alle cure mediche e causando loro lesioni
giudicate guaribili in vari giorni di prognosi.
Gli accertamenti svolti dai Carabinieri, coordinati dall’Autorità Giudiziaria minorile, hanno
permesso di identificare i due presunti responsabili delle condotte sopra descritte, deferendoli
quindi al citato organo requirente per le ipotesi di reato di “lesioni personali aggravate” e “atti
persecutori” (c.d. “stalking”).
Il Tribunale per i Minorenni di Perugia, a seguito della richiesta avanzata dalla Procura della
Repubblica per i minorenni di Perugia, ha ritenuto sussistenti sia i gravi indizi di colpevolezza
raccolti a carico dei due indagati, che le esigenze cautelari prospettate dalla Procura, disponendo
dunque nei loro confronti la misura cautelare del “collocamento in comunità”.
I predetti, rintracciati presso le proprie abitazioni, sono stati tratti in arresto e – al termine delle
formalità di rito – collocati in due differenti comunità fuori regione ove permarranno a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.

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Sarà ancora una volta Rialto – Pontevecchio la finale dell’edizione numero 46 dell’era moderna del Palio dei Lumi di Pieve Santo Stefano

Sarà ancora una volta Rialto – Pontevecchio la finale dell’edizione numero 46 dell’era moderna del Palio dei Lumi di Pieve Santo Stefano. Nel pomeriggio di ieri 25 Agosto, alla presenza di un foltissimo pubblico si sono svolte le due combattute semifinali.

Nella prima è stato il Rialto ad imporsi sul rione Centropaese in una sfida rimasta in bilico fino all’ultimo secondo. Sia pure dato per favorito il Rialto, vincitore delle ultime due edizioni del Palio, ha dovuto faticare non poco per imporsi, rimontando da un 2 a 0 del primo tempo fino al 3 a 2 finale.

 Il Centropaese ha iniziato la tenzone  meglio disponendosi in campo e con voglia e concentrazione maggiori, scelte tattiche ed atteggiamento che gli hanno permesso di chiudere il parziale con un 2 a 0 ampiamente meritato. Nella seconda parte dell’incontro il Rialto è riuscito a entrare in partita, forte anche di una panchina lunga e di una età media più giovane, che alla lunga si è sentita. Le marcature: nel primo tempo due segnature per il Centropaese, la prima di Daniele Para, l’anziano campione del Centropaese, artefice delle tante vittorie del rione nei primi 15 anni del secolo, ritornato in lizza per rilanciare la sua squadra quasi riuscendo a riportarla ad una vittoria che non era nelle previsioni, la seconda del giovane Marco Falasconi che ha fissato il risultato del primo tempo uil 2 a 0.

Nel secondo tempo il Rialto, letteralmente risvegliatosi dal torpore della prima frazione, ha risposto con tre segnature da parte del suo storico capitano Andrea Galletti, ribaltando il risultato.

Nel secondo incontro, l’eterno derby fra i due ponti: Pontevecchio e Pontenuovo, si sono imposti i primi con un netto punteggio di 3 a zero, che però non deve ingannare. Il primo tempo si era infatti concluso in perfetta parità – 0 a 0 – con due squadre che si sono equivalse e annullate. Nel secondo tempo però la partita ha preso subito un chiaro indirizzo con un gol di Andrea Burioni, uno dei giocatori di spicco del Pontevecchio, autore di svariate segnature in tante finali, involatosi in velocità in una ripartenza di gioco. La rete inaspettata ha portato il Pontenuovo, squadra giovane e piena di entusiasmo, a scoprirsi alla ricerca del pareggio e ciò ha permesso al Pontevecchio di sviluppare al meglio la sua principale caratteristica, quella delle ripartenze in velocità, che hanno portato alla seconda rete di Nicholas Marcelli e nel finale alla terza segnatura sempre di Andrea Burioni, quindi autore di una doppietta.

Ed ora appuntamento l’8 Settembre alle 15.30 al Campo dei Lumi per la finalissima tra Rialto (campione nel ’22 e ’23) e Pontevecchio, forse la finale annunciata dall’esito incerto, con un Pontevecchio che storicamente è da considerarsi sempre favorito ma con un Rialto che viene dalle vittorie delle ultime edizioni. Ricordiamo che in caso di vittoria del Rialto, ciò significherebbe anche la conquista del Palio dei Lumi, che storicamente viene vinto dal rione che si aggiudica 3 palii. L’incontro sarà teletrasmesso da TELETRURIA a partire dalle ore 15.15 di Domenica 8 Settembre, sarà visibile quindi sul digitale terrestre ma anche in streaming su www.teletruria.it

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Nuova area commerciale e produttiva di Sansepolcro: al via con l’inaugurazione di McDonald’s


Prende vita il 31 agosto 2024, con l’inaugurazione del nuovo punto vendita McDonald’s di
Sansepolcro, la grande opera di riqualificazione dell’area “Ex Cose di Lana” di Via Senese Aretina
a Sansepolcro.
Un progetto ambizioso promosso e realizzato dalla società 4Progress S.r.l. che ha investito oltre
che su imponenti interventi di riqualificazione edilizia, anche sul significativo miglioramento
della viabilità urbana, attirando l’interesse di importanti player commerciali e generando
importanti nuove opportunità lavorative e di indotto per la comunità locale.
Come spiega Alessandro Luzzi, amministratore delegato di 4Progress S.r.l., il progetto di
riqualificazione dell’area “Ex Cose di Lana” si è configurato come un processo generalizzato di
trasformazione ed ammodernamento della zona industriale di Sansepolcro, che ha previsto un
significativo intervento edilizio di rigenerazione di un ambito urbano in stato di degrado,
prevedendo la dismissione dei manufatti esistenti e la creazione di un nuovo comparto con
destinazione commerciale, direzionale e produttivo.
Nello specifico, l’intervento ha riguardato la demolizione completa dei fabbricati presenti
sull’intero ambito definito dal PUC per l’area “Ex Cose di Lana” composto da unità immobiliari
adibite a depositi, magazzini, laboratori e locali produttivi per un totale di ca. 9.000 mq. su un’area
di intervento complessiva di ca. 40.000 mq. e che ha comportato anche la relativa bonifica e
smaltimento dell’amianto.
Al loro posto sono stati progettati, e sono in fase di completamento, i seguenti interventi edilizi:
o Area 1: un edificio con destinazione d’uso commerciale e direzionale, disposto su 2 piani
o Area 2: un edificio con destinazione d’uso commerciale acquisito da Eurospin
o Area 3: un edificio con destinazione ad uso ristorante acquisito da McDonald’s
o Area 4: un’area a destinazione produttiva
Il progetto prevede inoltre la riqualificazione completa degli spazi esterni e la creazione di nuove
aree di sosta alberate con ca. 200 posti auto e 50 posti bici.
Dal punto di vista del miglioramento della rete viabilistica si è proceduto, invece, alla
riqualificazione della strada SS73 Via Senese Aretina e di via Maestri del Lavoro attraverso la
realizzazione di una intersezione a rotatoria sulla SS73, alla creazione di due viabilità di
collegamento tra la Via Senese Aretina e la Via Maestri del lavoro e alla finalizzazione di un nuovo
e completo percorso ciclo-pedonale.
Questo ambizioso progetto, a poco più di tre anni dal suo inizio, ha permesso quindi la completa
riqualificazione dell’area migliorando l’ingresso alla città di Sansepolcro, attraendo importanti
brand nazionali ed internazionali e diventando quindi, oggi, finalmente, un’importante realtà del
territorio altotiberino.

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Estate in città Settore Cultura: nel cortile Bartoccini della Pinacoteca la Danza Notturna del Consorzio Castello Danza.

Danza Notturna è il titolo dell’evento di Danza e Musica ospitato in Pinacoteca Comunale, all’interno della corte di Via Della Cannoniera, mercoledì 28 agosto alle ore 21, inserito nel denso calendario di manifestazioni dell’Estate in Città.
Protagonisti i giovani danzatori delle scuole appartenenti al Consorzio Castello Danza (Academy Ballet, Diamante Danza, Scuola Danza Lama, Studio Danza Giubilei e Zona 10 Danza) che alterneranno le loro performances a preziosi momenti musicali interpretati da“The Duo”, duo chitarristico, composto dal M° Anthony Guerrini e dalla M° Rossella Lavenia.
Sarà un interessante dialogo notturno quello che andrà ad estrinsecarsi fra lo spazio scenico della corte e quello interno della sala Bruno Bartoccini con le opere dell’artista ampiamente godibili dal pubblico attraverso le grandi vetrate che si affacciano su Via Della Cannoniera.
Le coreografie, pensate in relazione alla dinamicità delle figure plastiche del M° Bartoccini, sapranno creare suggestioni inedite, sospendendo l’immaginario tra sogno e realtà e liberando le forme dal peso che la materia stessa impone loro, sottolineando ancora una volta come il linguaggio della Danza oltre ad essere universale sia fortemente evocativo.
La collaborazione tecnica con Graziano Giaccaglia contribuirà a valorizzare l’atmosfera di questa serata rendendo fruibile al pubblico questo prezioso ed inconsueto momento di spettacolo per il quale è previsto ingresso libero fino ad esaurimento posti.
“Il riallestimento dell’Ala Nuova della Pinacoteca si sta rivelando una fonte di ispirazione per associazioni ed artisti che sempre con maggiore frequenza hanno nel museo cittadino un punto di riferimento, una cornice ideale nei vari spazi a disposizione” dichiara l’assessore alla Cultura Michela Botteghi “in particolare il riallestimento della Galleria Bartoccini, unica sala del museo visibile anche in notturna, sta dispiegando le sue potenzialità poetiche, valorizzando al contempo la donazione e la qualità dei progetti artistici. E’ questo il caso di Danza Notturna, a cura del Consorzio Castello Danza, che credo abbia ritenuto naturale accettare la sfida delle sculture e che ringrazio per aver contributo ad arricchire l’offerta culturale di Estate in città”

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Secondo posto per la Bocciofila di Cerbara alla gara di Coppa Mario Sbrilli organizzata dalla boccifila Scandiccese

Brillante risultato da parte  della bocciofila Cerbara formata da Edoardo Edoardi, Graziano Benigni e Domenico Lucarini che ieri si è classificata al secondo posto nella prestigiosa gara Nazionale organizzata dalla bocciofila Scandiccese (Fi) denominata Coppa Mario Sbrilli giunta alla sua 64° edizione alla quale hanno partecipato circa 300 atleti.

Questo risultato è la conferma dell’ottimo stato di salute della società alto tiberina che dopo i successi degli ultimi anni si sta organizzando per affrontare il Campionato di serie B nazionale nel 2025.

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La Fiera di San Bartolomeo: tanta gente questa stamattina alla Mostra Zootecnica

La Fiera di San Bartolomeo abbracciata dai tifernati: folla stamattina alla Mostra Zootecnica nel parco Langer e all’esposizione delle merci a piazzale Ferri. Gli allevatori lanciano dalla manifestazione un appello forte per il sostegno del settore

Non ci poteva essere vetrina migliore della Fiera di San Bartolomeo di Città di Castello per gli allevatori umbri. La manifestazione oggi è stata letteralmente invasa da una folla di tifernati curiosi e interessati, con tanti turisti che hanno fatto compagnia alle famiglie con i bambini che spuntavano ovunque tra i box degli animali della Mostra Zootecnica e tra gli stand della fiera delle merci. Il parco comunale Alexander Langer e piazzale Ferri, ridisegnato dai lavori in corso della variante del Cassero, sono sembrati davvero ideali per accogliere l’abbraccio della moltitudine di visitatori che fin dalle prime ore del mattino hanno popolato l’area a ridosso delle mura urbiche cittadine, dove anche la viabilità e i parcheggi, con la regia della Polizia Locale e il supporto dei volontari della protezione civile, hanno saputo rispondere adeguatamente al flusso incessante di auto e persone e piedi.

Gli animali, le merci in mostra, dislocate anche in pazza Gabriotti, le attrazioni della manifestazione, i divertimenti per i bambini, hanno avuto sempre gli occhi addosso di un pubblico allegro ed entusiasta, che ha apprezzato l’offerta della fiera, nonostante qualche assenza dell’ultimo minuto alla Mostra Zootecnica per l’intenso caldo che ha costretto alcuni allevatori a rinunciare a portare tutti i propri animali. Dalla manifestazione si è alzato forte l’appello alle istituzioni pubbliche da parte degli allevatori, che, insieme alle associazioni di categoria del settore, hanno chiesto sostegno economico e interventi mirati per aiutare chi con passione, professionalità e sacrifici, ma soprattutto investimenti per il miglioramento delle razze e il presidio del territorio, sta mantenendo vivo un mondo della zootecnia che vanta in Umbria quasi 400 mila capi di bestiame e più di 3.000 aziende. Crisi climatica, aumento dei costi di produzione, concorrenza sleale delle importazioni, prezzi più bassi pagati ai produttori dai grandi gruppi agroalimentari, sono i motivi di sofferenza della zootecnia regionale denunciati dal presidente dell’Associazione Regionale Allevatori dell’Umbria e delle Marche Fabrizio Soro, con il direttore Claudio Bressanutti, da Mario Bruno Illuminati della CIA dell’Umbria, dalla presidente provinciale di Coldiretti Anna Chiacchierini e da Giacomo Manuali di Confagricoltura Umbria nella tavola rotonda moderata sabato pomeriggio dall’assessore all’Ambiente del Comune di Città di Castello Mauro Mariangeli, alla presenza del vice presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria Michele Bettarelli.

Costruire una filiera completa della zootecnia umbra con una visione di rilancio del settore e premialità per gli allevatori della Chianina, l’ambito più in difficoltà, che investono nel miglioramento genetico della razza; avviare uno studio sulle caratteristiche delle aziende del territorio per indirizzare in maniera ottimale i necessari sostegni economici; promuovere la produzione umbra presso i consumatori della regione, anche con protocolli d’intesa con i Comuni rivolti alla valorizzazione del settore e all’introduzione di generi alimentari a chilometro zero nelle mense scolastiche; sburocratizzare il sistema per rimuovere ostacoli che condizionano le attività: sono alcune delle proposte emerse dal confronto. Oltre alla vicinanza e all’impegno del Comune di Città di Castello a sostegno degli allevatori, l’assessore Mariangeli ha colto l’occasione per segnalare come sulle mense scolastiche l’ente si sia già incamminato sulla strada della valorizzazione delle produzioni a chilometro zero e sia stato premiato dal Ministero competente per i menù 100 per cento biologici.

“Far conoscere il lavoro degli allevatori e dare voce alle loro istanze, ascoltandoli e facendoci carico per quanto nelle nostre possibilità delle loro esigenze, era un obiettivo primario di questa edizione della fiera di San Bartolomeo, insieme alla valorizzazione di uno degli eventi storici più amati della città, che anche quest’anno si è confermato un appuntamento veramente atteso e partecipato dai tifernati”, dichiarato il sindaco Luca Secondi insieme all’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri. Il primo cittadino ha preso parte alla cerimonia di inaugurazione insieme al vice presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria Michele Bettarelli, al vicario generale della Diocesi di Città di Castello don Andrea Czortek e ad alcuni consiglieri comunali.

“Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione e hanno reso possibile un momento di riunione così sentito dalla nostra comunità e una ribalta importante, che ci voleva, per il mondo dell’allevamento umbro e per gli operatori del settore”, ha sottolineato Secondi, che ha visitato la Fiera di San Bartolomeo e ha premiato gli allevatori più giovani della manifestazione, Gabriele e Francesco, dell’azienda agricola Pettinari di Gubbio. Oltre a salutare gli espositori, i volontari della Società Rionale Madonna del Latte e della Pro Loco di Piosina, i balestrieri della Compagnia di Città di Castello, Secondi non si è sottratto a un incontro ravvicinato con la star dell’edizione, il toro “Nepal”, circa 1.400 chilogrammi di peso e quasi due metri di altezza al garrese, campione italiano senior di razza Chianina nel 2024, che il proprietario Marco Lucchetti ha fatto uscire dal box, suscitando lo stupore e l’ammirazione dei visitatori, che si sono accalcati per scattare foto e selfie. Per tutta la giornata adulti e bambini hanno avuto l’opportunità di avvicinarsi e toccare gli animali della Mostra Zootecnica, gli imponenti capi di Chianina, ma anche ovini, caprini, asini, pony e cavalli collocati nell’area del parco Langer, di divertirsi con le attività della Fattoria di Dora e i numeri di mago Merletto, ma anche di provare a tirare con la balestra, nel campo da tiro allestito dalla Compagnia di Città di Castello.

Tra gli acquisti dei piccoli animali da compagnia e di articoli utili e curiosi lungo gli stand allestiti nel piazzale Ferri, in molti hanno approfittato dei cantucci con vinsanto offerti dalla Pro Loco di Piosina e di un pranzo a base di piatti tipici nell’area ristorazione della Madonna del Latte.

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Paolo Ruffini chiude il Berta Music Festival di Sansepolcro

Dopo i grandi successi delle serate canore con Edoardo Bennato e Max Gazzè e dopo la domenica di “Canzonissima”, la terza edizione del Berta Music Festival di Sansepolcro giunge all’epilogo di lunedì 26 agosto (inizio sempre alle 21.15 sul palcoscenico di piazza Torre di Berta) con quello che è diventato un appuntamento molto atteso per il significato che si trascina appresso.

Si chiama “Up & Down” e il protagonista di turno è un attore comico assai conosciuto, il livornese Paolo Ruffini, che si porta appresso ragazzi con disabilità (autistici e appunto down) appartenenti alla compagnia Mayor von Frinzius, anch’essa di Livorno, assieme ai quali ha effettuato tournee in alcuni teatri italiani. Un progetto sul quale Ruffini crede molto e sul quale quindi sta investendo, ottenendo i risultati auspicati. Stavolta, il teatro in questione è quello della piazza centrale di Sansepolcro, con un Ruffini anche diverso da quello notoriamente conosciuto: sempre comico, ma insieme punto di riferimento dei giovani disabili, che si trasformano nei protagonisti della scena, ovvero in artisti a tutti gli effetti. Ed è qui che il messaggio emerge nella sua evidenza. La “felicità” dei suoi attori diventa l’elemento chiave, come lo stesso Ruffini ha avuto modo di sottolineare nei giorni scorsi in una intervista televisiva su Rai Uno.

E la relazione umana prevale sempre, anche nei rapporti con persone che sono speciali: il pubblico di piazza Torre di Berta potrà constatarlo in presa diretta. Un altro colpo a sensazione con il quale “I Citti del Fare” chiudono in bellezza la parentesi 2024 del festival, che ha segnato una vera e propria impennata nella qualità e nel livello delle proposte di un evento capace di proiettare in alto l’immagine di Sansepolcro e di trasformare la città in un luogo di attrazione, come dimostrato dalla variegata provenienza degli spettatori che hanno seguito i concerti di Bennato e Gazzè.

Una manifestazione “giovane”, ma già con il piglio della veterana, grazie all’intraprendenza degli organizzatori, che hanno pensato a regalare spettacolo e a inserire anche l’aspetto della solidarietà. Relativamente ad “Un & Down”, ricordiamo che l’ingresso della serata sarà gratuito per tutti i disabili e per i relativi accompagnatori, con giù un centinaio di prenotazioni.  

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Sansepolcro celebra i 70 anni del ritrovamento del “San Giuliano” di Piero della Francesca con una moneta commemorativa

Il Comune di Sansepolcro, insieme alla Società Balestrieri, ha voluto celebrare una ricorrenza importante: il 70° anniversario del ritrovamento del “San Giuliano”, una delle opere più iconiche di Piero della Francesca, con una moneta commemorativa speciale. Questa iniziativa avviene in concomitanza con il Palio della Balestra, un evento storico e tradizionale che continua ad attrarre visitatori da tutto il mondo.

La moneta commemorativa, commissionata al maestro Claudio Boncompagni, è stata realizzata per rendere omaggio non solo al capolavoro di Piero della Francesca ma anche per sottolineare l’importanza artistica e culturale della città di Sansepolcro. Il “San Giuliano”, affresco staccato frammentario proveniente dall’ex chiesa di Sant’Agostino a Sansepolcro, è custodito nel Museo Civico di Sansepolcro, un vero e proprio scrigno d’arte che attira studiosi, turisti e amanti della cultura da ogni angolo del pianeta.

La moneta, disponibile per l’acquisto presso il Museo Civico di Sansepolcro e l’Ufficio Turistico territoriale, rappresenta un’opportunità unica per i cittadini e i visitatori di portare a casa un pezzo della storia rinascimentale della città. Essa simboleggia l’indissolubile legame tra Sansepolcro e il suo più celebre concittadino, Piero della Francesca, esaltando il patrimonio artistico che continua a definire l’identità culturale della comunità.

Il Palio della Balestra, che si svolgerà l’8 settembre, sarà un ulteriore tributo alla storia della città, e la moneta commemorativa arricchisce ulteriormente questo momento di festa e riflessione culturale.

Per maggiori informazioni sulla moneta e sulle celebrazioni, visitare il sito web del Comune di Sansepolcro o contattare l’Ufficio Turistico.

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Gran caldo per l’apertura della Mostra Zootecnica

Gran caldo stamattina per l’apertura della Mostra Zootecnica della Fiera di San Bartolomeo nel parco comunale Alexander Langer. L’area verde sotto il bastione del Cassero ha accolto gli animali protagonisti della manifestazione, guidati dall’imponente toro di razza Chianina “Nepal”, da subito ricercatissimo e fotografatissimo dai bambini a passeggio con i genitori e i nonni.

Perfettamente a suo agio nello spazio riservato al bestiame, il gigantesco esemplare è uscito anche sul piazzale esterno accompagnato da Marco Lucchetti dell’allevamento di Collazzone di cui è proprietario anche il fratello Matteo, mostrandosi in tutta la sua maestosità con i suoi oltre 1.400 chilogrammi di peso e si suoi quasi due metri di altezza al garrese. A sorprendere tutti è stata la sua docilità, affinata nei tanti eventi espositivi ai quali ha partecipato conquistando importanti riconoscimenti, come i titoli di campione italiano senior di razza nel 2024 e di campione italiano junior di razza nel 2023 ottenuti nel 2023 nonostante la giovanissima età.

“In questo momento Nepal è il miglior toro del panorama nazionale per morfologia”, ha dichiarato Marco Lucchetti, presentando il suo toro, che fa parte di una famiglia di campioni. “La madre e la nonna hanno infatti vinto diversi titoli di razza”, ha spiegato il proprietario, che ha sottolineato come Nepal “mostri notevoli precocità nella struttura fisica: un soggetto eccezionale che abbiamo scelto come riproduttore per migliorare il nostro allevamento”.

“L’abbiamo portato alla Mostra Zootecnica di Città di Castello come simbolo della passione degli allevatori della nostra regione e della qualità degli allevamenti del settore, che hanno bisogno di essere sostenuti dalle istituzioni pubbliche e hanno bisogno che i consumatori siano educati ad apprezzare la qualità della carne Chianina, che è eccezionale, molto magra, a bassissimo contenuto di colesterolo e ideale per l’alimentazione”. L’attrazione della Mostra Zootecnica di San Bartolomeo ha calamitato l’attenzione tra gli altri capi di Chianina portati dagli allevatori locali e del resto dell’Umbria, gli ovini, i caprini, gli asini, i pony e i cavalli collocati nell’area del parco Langer.

Tra i box è stata purtroppo registrata qualche assenza inattesa, ma dovuta alle intense temperature della giornata, che hanno costretto alcuni allevatori a rinunciare all’ultimo minuto a portare tutti i propri animali. I visitatori della Fiera di San Bartolomeo hanno approfittato stamattina anche dell’offerta dei commercianti di animali, degli avicoltori e dei produttori agricoli (con miele, formaggi, ortofrutta) presenti all’interno e all’esterno del parco Langer. Nella nuova area di piazzale Ferri ridisegnata dalla variante del Cassero e in piazza Gabriotti gli ambulanti della fiera delle merci porteranno in vetrina fino a domani generi alimentari, abbigliamento, accessori e casalinghi. Nel pomeriggio, gli allevatori saranno chiamati a confronto dalle principali organizzazioni di categoria, che animeranno la tavola rotonda promossa dal Comune sulla situazione della zootecnia.

All’iniziativa, che sarà aperta alle ore 18.00 dai saluti istituzionali dell’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri, interverranno il presidente dell’Associazione Regionale Allevatori dell’Umbria e delle Marche Fabrizio Soro con Claudio Bressanutti, Mario Bruno Illuminati della CIA dell’Umbria, la presidente provinciale di Coldiretti Anna Chiacchierini e una rappresentanza della Confagricoltura dell’Umbria. Nell’area della manifestazione, La Fattoria di Dora, che offre la possibilità di conoscere gli animali e divertirsi anche con letture animate, sarà fino a domani l’attrazione principale riservata alle famiglie con i bambini, insieme alle invenzioni di Mago Merletto e ai laboratori didattici.

All’interno del parco Langer, la Società Rionale Madonna del Latte ha accolto fin dall’ora di pranzo i visitatori presenti con un’area ristorazione che permette di gustare ricette tipiche della tradizione locale, mentre a ridosso delle mura urbiche, la Compagnia dei Balestrieri di Città di Castello darà a tutti la possibilità di impugnare un’arma depotenziata e scoccare un dardo verso i bersagli. Domattina, in occasione dell’inaugurazione dell’evento alle ore 10.00, la Pro Loco di Piosima, che affianca il Comune nell’allestimento dell’evento, offrirà a tutti i presenti cantucci e vinsanto.

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Successo per il concerto di Edoardo Bennato in Piazza Torre di Berta

“Grazie ragazzi, grazie Sansepolcro!”. E’ stato questo l’omaggio finale di Edoardo Bennato verso il caloroso pubblico di piazza Torre di Berta (1100 spettatori in totale sicurezza), al quale il cantautore napoletano ha regalato nella serata di venerdì 23 agosto quasi tre ore di memorabile spettacolo, riproponendo con la sua band un sostanzioso spaccato delle canzoni che lo hanno reso celebre, intercalato con riflessioni e racconti legati al suo percorso musicale.

Un Bennato in straordinaria forma, insomma e con una vivacità che ancora lo accompagna a 78 anni. Gli spettatori hanno risposto al meglio, firmando il grande successo di un concerto che meglio non avrebbe potuto inaugurare la terza edizione del Berta Music Festival; un successo che va ben oltre il “sold out” già registrato con qualche giorno di anticipo e che ha dato ragione in pieno alla scelta dell’associazione “I Citti del Fare”, non dimenticando che Bennato era soltanto l’inizio. Dopo Max Gazzè, che ha animato la serata di sabato 24, alle 21.15 di domenica 25 il festival assume una connotazione marcatamente locale con il ritorno di “Canzonissima”, che permette ai cantanti a e chi in zona ha la vocazione per la musica e il canto di potersi esibire sul palcoscenico della piazza centrale di Sansepolcro, grazie al fondamentale contributo della Sestosenso Live Band.

Proprio un suo componente, Valerio Rebiscini, sarà il conduttore della rassegna che si distingue anche in questa circostanza per una finalità benefica: niente biglietto d’ingresso ma una cassetta nella quale depositare le offerte spontanee che andranno a beneficio di Marco Pancrazi, il giovane biturgense impegnato in una delicata fase di riabilitazione dopo il grave incidente del quale è rimasto vittima nel maggio del 2022. Anche per questo motivo, è facile ipotizzare un nuovo pienone, così come lunedì 26 – data del gran finale – quando l’attore Paolo Ruffini sarà di scena in “Up & Down” assieme ad alcuni giovani disabili per rivolgere ai presenti un forte messaggio di speranza.  

Foto di Stefano Bentini 

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Asili nido: Guerri “per l’anno educativo 2024-2025 garantiamo rispetto alle domande pervenute una copertura del 76,6 per cento, che contiamo di aumentare”

“A fronte di 138 domande pervenute per l’anno educativo 2024-2025, di cui 116 da parte di residenti e 22 da parte di non residenti, il Comune a settembre garantirà l’accesso ai servizi educativi a 90 bambini. Questo Significa assicurare in partenza una copertura del 76,6 per cento, guardando al dato dei residenti, che contiamo di poter aumentare, andando nel caso anche alla possibile copertura della richiesta dei non residenti. Il Comune di Città di Castello farà la sua parte, come ha sempre fatto. Siamo tra i pochi Comuni ad avere un coordinamento pedagogico e tutto il personale educativo interno, questo significa sì, per l’ente, un maggior costo, che è però per noi un investimento sul futuro della nostra comunità.

Continueremo a investire sulla formazione dei più piccoli e sull’edilizia scolastica, investimenti che ci porteranno al termine dei cantieri in corso finanziati anche dal PNRR a innalzare del 10 per cento la disponibilità di posti complessivi nei nostri nidi. Abbiamo però bisogno che facciano altrettanto il Governo centrale e la Regione Umbria: i tagli agli enti locali ci fanno molto preoccupare, perché è con questi fondi che si va a finanziare la gestione degli asili nido, in particolar modo per chi, come il Comune di Città di Castello, investe anche nella qualità e nella formazione del personale. I fondi legati al sistema 0-6 avevano anche uno stanziamento regionale, che andrebbe ripristinato a fronte dei tagli che provengono da Roma, con fondi non più triennali ma annuali e fortemente dimensionati: questo per mettere tutti gli enti locali tutti, in particolar modo il nostro, nella condizione di dare quel supporto alla genitorialità che giustamente tutti rivendichiamo”.

E’ la risposta che l’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri ha fornito, con i dati e le informazioni disponibili a fine luglio, all’interrogazione di Elda Rossi e Riccardo Leveque (FDI) sulla gestione degli asili nido comunali che è stata discussa nell’ultimo consiglio comunale. Nel premettere che “la tematica dei servizi pedagogici-educativi rivolti ai bambini fino a tre anni ci sta particolarmente a cuore”, il consigliere Leveque aveva evidenziato la necessità di fare il punto sulla capacità attuale del Comune di soddisfare le domande per gli asili nido, sulle prospettive per l’immediato futuro e sulla progettazione per il medio e lungo termine, visto che si tratta di un servizio fondamentale per permettere ai genitori di prendersi cura dei propri figli e, al tempo stesso, garantire lo spazio necessario alle attività lavorative indispensabili per il mantenimento dei figli stessi e dell’intera famiglia”.

“Dai dati da noi richiesti e condivisi dagli uffici, ci risulta che per l’anno educativo 2023-2024 siano state soddisfatte 68 domande, a fronte di 165 pervenute, senza tenere conto delle domande arrivate durante l’anno educativo, cioè tra settembre 2023 e febbraio 2024, pari ad ulteriori 50 e che rientrano nelle graduatorie mensili. Facendo un calcolo percentuale molto semplice, è stato soddisfatto il 41 per cento delle domande di iscrizione pervenute”, aveva sostenuto Leveque, nel ricordare all’assessore come nel maggio 2023 fosse stato assicurato dall’amministrazione comunale che, “nonostante l’apertura dei cantieri, il trasferimento di bambini in altre sedi e la probabile non restituzione dell’asilo La Coccinella per la conclusione dei lavori, con data inizialmente prevista per il giugno 2023, il servizio avrebbe garantito per l’anno educativo 23-24 una disponibilità pari a 150 posti distribuiti nei quattro nidi comunali”.

“Tenendo conto che i lavori in esecuzione nelle sedi di Alice Franchetti e Fiocco di Neve avranno luogo fino al 31 dicembre 2025 e che le sedi provvisorie, dove si svolgono le attività educative, non riescono a soddisfare il numero delle richieste da parte delle famiglie, come verificato per l’anno educativo 2023-24, quale sarà la disponibilità di posti che il Comune potrà offrire il 2 settembre 2024?”, aveva chiesto l’esponente di FDI, avanzando anche l’esigenza di capire quali fossero i tempi previsti per la riconsegna e la ripresa dell’attività educativa presso il nido La Coccinella e quali siano stati “i motivi dell’importante ritardo avvenuto”. Nel ringraziare il personale del servizio e la dirigente Giuliana Zerbato per il lavoro assicurato in vista dell’inizio del nuovo anno educativo, l’assessore Guerri ha evidenziato al consigliere Leveque la necessità di interpretare correttamente i dati a sua disposizione.

“I posti complessivi nei nostri asili sono 158: tra questi a oggi 90 sono disponibili per gli entranti”, ha spiegato l’assessore, evidenziando come “gli uffici con le percentuali si riferiscono ai bambini entranti rispetto alle richieste, non al numero complessivo dei posti”. A proposito dell’asilo nido La Coccinella, Guerri ha risposto citando la situazione aggiornata a fine luglio, ringraziando il dirigente dei Lavori Pubblici Marco Peppicelli per le informazioni. “I lavori rispetto al contratto di appalto hanno raggiunto l’89 per cento dell’avanzamento della spesa”, ha detto Guerri, leggendo la relazione tecnica trasmessa dagli uffici competenti. “Restano da eseguire alcune finiture impiantistiche, come pavimentazione in laminato, rivestimenti, battiscopa, cablaggio, installazione terminale, impianto termico, installazione sanitari, per un tempo necessario a partire dalla ripresa valutato in 7-8 settimane consecutive”. “L’amministrazione ha svolto più incontri congiunti con la direzione Lavori e l’impresa appaltatrice per poter addivenire alla sottoscrizione della perizia di variante in corso d’opera. Il direttore dei lavori recentemente ha trasmesso in via ufficiosa la stima della perizia di variante che ha ottenuto informale condivisione dell’impresa. Dall’altro lato, però, il Ministero dell’Istruzione, nonostante i continui reiterati solleciti di responsabile unico del procedimento, non sta fornendo indicazioni per la corretta rendicontazione e gestione finanziaria del progetto, compromettendo l’utilizzo del ribasso di gara come previsto dal decreto ministeriale numero 223 del 2023, che è necessario per il completamento dell’opera”. In sede di replica il consigliere Leveque ha preso atto favorevolmente dell’intenzione dell’amministrazione comunale di innalzare la percentuale di domande soddisfatte per i nidi.

“Le famiglie con figli incontrano non poche difficoltà se non possono usufruire del servizio, dovendosi rivolgere a privati o a collaboratori domestici”, ha osservato l’esponente della minoranza. “Siamo dell’idea che, come gli enti più alti di noi siano chiamati a dover investire sulle politiche per l’infanzia, anche il nostro Comune potrebbe farlo meglio: la possibilità di investire ulteriormente per soddisfare questa domanda della famiglie c’è, infatti, perché in altri capitoli del bilancio di questo Comune troviamo investimenti che a parer nostro possono essere tagliati e che invece vengono mantenuti”.

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Musica e solidarietà: martedì 27 agosto appuntamento in piazza Torre di Berta

Musica e solidarietà. E’ il menù dell’evento in calendario martedì 27 agosto a partire dalle 21 in piazza Berta. In programma c’è “Everlime, tributo ai Pink Floyd”, per una serata che ripercorrerà le suggestioni della grande band inglese che ha fatto la storia del rock psichedelico. Ma lo spettacolo musicale è anche un concerto per l’Africa. L’evento infatti vede in prima fila l’associazione “Pole Pole, Piano Piano” che ha organizzato l’iniziativa assieme al Comune di Sansepolcro con fini benefici. Gli introiti e le donazioni da parte del pubblico saranno infatti destinati a sostenere progetti che la stessa associazione porta avanti da venti anni con meritorio impegno in Africa a sostegno di popolazioni bisognose d’aiuto. In particolare è la Tanzania il Paese africano dove si concentrano maggiormente le attenzioni dei volontari della “Pole Pole, Piano Piano”. Per il 2024 l’associazione si è data due obiettivi: un ambulatorio oculistico nella regione di Kondoa, e un ostello con relativa mensa nella scuola primaria  del villaggio di Kongwa. “Come associazione ci siamo assunti l’impegno di portare a termine questi lavori” scrive la “Pole Pole,Piano Piano”. Per farlo ha bisogno anche del sostegno della gente del Borgo e dintorni sottoforma di donazioni. E la serata di martedì prossimo, oltre che regalare buona musica, avrà quindi l’importante significato di mostrare sensibilità  verso chi si prodiga con generosità a sostegno di nobili cause.

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Il 28 agosto, l’inizio della preparazione per la ErmGroup San Giustino

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Vacanze terminate anche per la ErmGroup Volley Altotevere. Da lunedì 26 agosto, la formazione biancazzurra inizierà la fase di preparazione alla sua terza stagione consecutiva nel campionato di Serie A3 Credem Banca, che registra il ritorno nel girone Bianco. Come tradizione, il giorno precedente è quello del raduno, nel rispetto di un simpatico quanto consolidato rituale. Alle 18.30 di domenica 25, quindi, tutti i giocatori, gli allenatori e lo staff tecnico e sanitario si daranno appuntamento nella sede della ErmGroup a San Giustino per una sorta di saluto augurale, poi da lunedì fino a venerdì 30 – quindi per l’intera settimana – il programma prevede palestra al mattino nella struttura della GPoint di San Giustino e sedute al pomeriggio nella piscina e nell’impianto del centro sportivo Pampaloni a Fighille di Citerna. I confermati coach Marco Bartolini e Mirko Monaldi, con assieme Davide Marra nel ruolo di terzo allenatore e di preparatore atletico assieme a Giovanni Collacchioni, avranno a disposizione 12 dei 14 componenti del roster: il centrale Gabriel Galiano, che rientrava fra i 18 convocati della Nazionale Under 20, raggiungerà infatti i nuovi compagni il 2 o 3 settembre, mentre lo schiacciatore Daniele Carpita – che disputerà il campionato europeo di categoria – si unirà al gruppo dopo il 10 settembre. C’è poi un 13esimo giocatore nella veste di aggregato: è lo schiacciatore-opposto Nico Cipriani, che ha indossato la maglia della ErmGroup nel biennio 2021-23. Ecco comunque il roster completo della squadra in base al ruolo ricoperto e all’ordine alfabetico.

PalleggiatoriJacopo BIFFI (2000),Tommaso TROIANI (1995).

CentraliGabriel GALIANO (2006), Augusto QUARTA (1993), Marco ROMANACCI (2006), Davide STOPPELLI(1992).

Schiacciatori e oppostiPaolo BATTAGLIA (1998), Niccolò CAPPELLETTI(1996), Daniele CARPITA (2005), Simone MARZOLLA (1999), Lorenzo PANIZZI(2006), Ridas SKUODIS (1995).

LiberiGian Marco CIOFFI (2000), Filippo POCHINI (1989).

Primo allenatoreMarco BARTOLINI

Secondo allenatoreMirko MONALDI

Terzo allenatore e preparatore atleticoDavide MARRA

Preparatore atleticoGiovanni COLLACCHIONI

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