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Città di Castello si prepara a celebrare la festa della Madonna delle Grazie,patrona principale della città e della diocesi

Prenderà inizio venerdì prossimo, 23 agosto, il triduo in preparazione alla festa della Madonna delle Grazie, patrona principale di Città di Castello e della Diocesi. Il fulcro delle celebrazioni sarà il santuario della Madonna delle Grazie, nel rione San Giacomo, che dal 1456 ospita la venerata immagine: nei quattro giorni del triduo e della festa l’icona, solitamente coperta da un artistico pannello, resterà ininterrottamente aperta.

Il programma
Il triduo, animato da padre Luca Di Girolamo dell’Ordine dei Servi di Maria, prevede la celebrazione della messa nei giorni 23, 24 e 25 agosto alle ore 18.30; ogni giorno, la celebrazione sarà preceduta dalla recita comunitaria del rosario, alle ore 18, animata da un gruppo ecclesiale cittadino. Venerdì 23, alle ore 21, si terrà la tradizionale veglia di preghiera mentre domenica 25, sempre alle ore 21, muoverà dal santuario la processione che porterà la copia della venerata immagine per alcune strade cittadine secondo questo itinerario: Santuario di Santa Maria delle Grazie, Via delle Giulianelle, Via Campo dei Fiori, Via dei Conti, Via XI Settembre, Via Trastevere, Pomerio San Girolamo, Via della Fraternita, Via dei Fucci, Piazza Magherini Graziani, Via XI Settembre, Santuario di Santa Maria delle Grazie. La processione sarà presieduta dal vescovo diocesano, Vescovo Diocesano Luciano Paolucci Bedini.
Lunedì 26 agosto, giorno della festa, al mattino la messa sarà celebrata alle ore 8, 9, 10 e 11; nel pomeriggio, alle ore 17,30 saranno celebrati i vespri cui seguirà, alle ore 18,30, la santa messa solenne presieduta da mons. Luciano Paolucci Bedini, vescovo emerito di Città di Castello. Sarà presente anche il gonfalone del Comune, a ricordo della proclamazione della Madonna delle Grazie a patrona cittadina avvenuta nel 1783.

La devozione
La devozione alla Madonna delle Grazie è molto antica e si è sviluppata attorno all’immagine dipinta da Giovanni di Piamonte nell’anno 1456. Fin dall’inizio l’iconografia esprime assai bene la dimensione “civica” del culto, dal momento che la vergine Maria è raffigurata nell’atto di indicare a al figlio Gesù Città di Castello, per impetrare la benedizione sugli abitanti. Dal tardo medioevo fino a tutta l’età moderna il legame tra la città e la devozione alla Madonna delle Grazie è stato molto forte. Il comune ha mantenuto una delle tre chiavi che in antico servivano per aprire lo sportello che custodiva l’immagine e nel 1620 ha contribuito alle spese per la realizzazione di una corona; infine, nel 1783 è stato il consiglio comunale a proclamare la Madonna delle Grazie patrona della città. L’ampia raccolta di ex voto che ancora si conserva nel santuario, e in parte conservata all’interno e attorno alla nicchia che custodisce l’icona, dimostra quanto la devozione verso la Madonna delle Grazie rappresenti una delle componenti più caratteristiche della cultura popolare cittadina.

L’immagine
Un ulteriore motivo di interesse è dato dall’immagine venerata, di alto livello artistico. Si tratta di una pittura su legno intagliato e dorato realizzata nel 1456 da Giovanni da Piamonte, collaboratore di Piero della Francesca. La tavola di Città di Castello è l’unica opera firmata e datata dal pittore, a proposito del quale sono emerse nuove conoscenze. Una ricerca archivistica ancora in corso, infatti, ha permesso di documentarne la provenienza da Moncalieri e il trasferimento a Sansepolcro nel 1444, quando, insieme alla moglie Agostina affitta una casa nella contrada di San Bartolomeo; il contratto ci permette anche di sapere che il nome del padre del pittore era Tommaso. Poche notizie, ma che gettano qualche luce nella biografia di un pittore di cui nulla finora si conosceva e che possono aprire ulteriori piste di ricerca.

SOLENNITÀ DELLA MADONNA DELLE GRAZIE
PATRONA DI CITTÀ DI CASTELLO E DELLA DIOCESI

TRIDUO DI PREPARAZIONE
ANIMATO DA P. LUCA DI GIROLAMO DELL’ORDINE DEI SERVI DI MARIA
23 – 24 – 25 agosto 2024
Ore 18: recita comunitaria del Rosario
Ore 18,30: S. Messa
Ogni giorno i sacerdoti sono disponibili per le confessioni dalle ore 17 alle ore 18,30.

Venerdì 23 agosto, ore 21: veglia di preghiera.

Domenica 25 agosto, ore 21: processione con l’immagine della Madonna delle Grazie presieduta dal vescovo diocesano, mons. Luciano Paolucci Bedini.
Itinerario: Santuario di Santa Maria delle Grazie, Via delle Giulianelle, Via Campo dei Fiori, Via dei Conti, Via XI Settembre, Via Trastevere, Pomerio San Girolamo, Via della Fraternita, Via dei Fucci, Piazza Magherini Graziani,Via XI Settembre, Santuario di Santa Maria delle Grazie.

Lunedì 26 agosto 2024 Giorno della festa
Ore 7.30: Lodi mattutine.
Ore 8, 9, 10, 11: S. Messa.
Ore 17.30: Vespri solenni.
Ore 18.30: solenne concelebrazione eucaristica presieduta da S.E. Mons. Luciano Palucci Bedini, vescovo di Città di Castello. La liturgia sarà animata dalla Corale “Marietta Alboni” e dalla Confraternita di Santo Spirito.

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A Città di Castello da giovedì 22 a domenica 25 agosto fine settimana di eventi nel segno delle tradizioni

Con la Fiera di San Bartolomeo e il Finger Food Festival, dal 22 al 25 agosto “Estate in città” torna a infiammare il centro storico di Città di Castello nel segno delle tradizioni: quelle della città, legate all’agricoltura e alla zootecnia, in primo piano al parco comunale Alexander Langer tra tanti animali in mostra, le curiosità della fiera delle merci, occasioni di approfondimento, e quelle della cucina italiana, a confronto con le eccellenze della gastronomia internazionale, nella golosa vetrina del cibo da strada che sarà ospitata in piazza Matteotti. Una maratona di curiosità e motivi di interesse che divertiranno e daranno l’opportunità di trascorrere piacevoli momenti in compagnia nel centro storico della città e che culmineranno, domenica 25 agosto, con la Tombola di San Bartolomeo degli Amici del Cuore di Città di Castello, lo storico ritrovo della comunità tifernate con il gioco e la solidarietà, in programma dalle ore 21.00 in piazza Matteotti.

“Per quattro giorni tifernati e turisti avranno davvero molte e differenti opportunità per vivere il centro storico dentro e fuori le mura urbiche che lo circondano, in un percorso ideale nelle tradizioni, nell’identità e nella storia della comunità, che permetterà di girare la città sotto lo sguardo dei suoi monumenti, con tante cose da fare e da vedere”, osserva l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri, presentando il ciclo di appuntamenti del week-end. “La cucina da gustare in punta di dita, quella che si può portare a spasso mentre si ammirano piazze e palazzi – sottolinea Guerri – aprirà il programma del fine settimana con una bella edizione del Finger Food Festival, un appuntamento ormai fisso negli ultimi giorni di agosto, che riserverà anche quest’anno gustose sorprese ai buongustai grazie alle tante specialità gastronomiche tra cui sarà possibile scegliere”. Da giovedì 22 a domenica 25 agosto 13 ristoratori proporranno in piazza Matteotti un intrigante viaggio nei sapori e nei profumi della gastronomia delle regioni italiane e di luoghi del mondo affascinanti ed esotici, conditi da birra artigianale e musica live. Giovedì, venerdì e sabato, dalle ore 18.00 alle ore 24.00, e domenica, dalle ore 12.00 alle 24.00, si potrà scegliere tra panini gourmet, puccia con polpo e focaccia barese, hamburger di cinghiale e di angus, cannoli, arancine, milza, pizza fritta, mini crepes olandesi, arrosticini abruzzesi, bombette pugliesi e sarà possibile scoprire le ricette della cucina spagnola, greca e indiana.

La musica dal vivo accompagnerà tutte le serate, con NIJU (Folk dalla Calabria) e gli “IO E I GOMMA GOMMAS (Punk/RnR dalle Marche) che scalderanno, rispettivamente, le serate di venerdì e sabato. “Da venerdì vivremo un’edizione della Fiera di San Bartolomeo che sarà caratterizzata da alcune novità logistiche e darà l’opportunità di un tuffo in tutto ciò che rappresentano oggi l’agricoltura e la zootecnia – spiega l’assessore – universi su cui Città di Castello ha costruito la propria identità e la propria economia, che racconteremo per tre giorni insieme protagonisti, con l’idea di portare alla ribalta, ascoltare e sostenere un settore fondamentale per il nostro territorio”. La manifestazione prenderà il via venerdì 23 agosto con la fiera delle merci: oltre 30 stand di commercianti di alimentari, abbigliamento, accessori e casalinghi che saranno dislocati in parte a piazzale Ferri e in parte in piazza Gabriotti. Sabato 24 e domenica 25 agosto entrerà in scena la Mostra Zootecnica, che sarà ospitata interamente all’interno del parco Alexander Langer. Dieci allevatori della razza chianina porteranno oltre 20 capi, all’interno di un’area fieristica che ospiterà ovini e caprini, circa 40 equidi tra poni asini e cavalli, commercianti di animali, avicoltori, produttori agricoli (con miele, formaggi, ortofrutta), antichi mestieri. L’attrazione dell’anno per adulti e bambini sarà il toro “Nepal”, un gigantesco esemplare di circa 1.600 chilogrammi di peso e un’altezza al garrese di quasi due metri dei fratelli Marco e Matteo Luchetti di Collazzone, che nel 2023 è stato campione junior di razza nazionale e campione senior nazionale.

Sabato 24 agosto, alle ore 18.00, il parco Langer ospiterà il convegno dal titolo ‘Lo stato della zootecnia in Alto Tevere’. Un’occasione di confronto a cui parteciperanno CIA, con Mario Bruno Illuminati, Coldiretti, con la presidente provinciale Anna Chiacchierini, Associazione Regionale Allevatori dell’Umbria, con il presidente Fabrizio Soro e il direttore Claudio Bressanutti, e Confagricoltura. Nell’area della manifestazione, La Fattoria di Dora, che offrirà la possibilità di conoscere gli animali e divertirsi anche con letture animate, sarà l’attrazione principale riservata alle famiglie con i bambini insieme alle invenzioni di Mago Merletto e ai laboratori didattici. La Fiera di San Bartolomeo conterà anche quest’anno sulle importanti collaborazioni con la Società Rionale Madonna del Latte, che insedierà un’area ristorazione all’interno del parco Langer con ricette tipiche della tradizione locale, la Pro Loco di Piosina, che affiancherà il Comune nell’allestimento e nella predisposizione logistica della manifestazione, e la Compagnia dei Balestrieri di Città di Castello, che a ridosso delle mura urbiche offrirà la possibilità ad adulti e bambini di impugnare un’arma depotenziata e scoccare un dardo verso i bersagli. In occasione dell’inaugurazione ufficiale della Fiera, domenica 25 alle ore 10.30, la Pro Loco di Piosina regalerà il consueto appuntamento con i sapori della tradizione del territorio, offrendo a tutti i presenti cantucci e vinsanto.

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Sale l’attesa per il 46mo Palio dei Lumi dell’era Moderna a Pieve Santo Stefano

Stiamo ormai entrando nel clima del Palio dei Lumi 2024 , tenzone di “calcio in costume” giunta alla 46ma edizione dell’era moderna. In tutto il paese già si respira un’atmosfera elettrizzante che, come ogni anno, contagia soprattutto le fasce più giovani della popolazione ( e non solo). Venerdì 23 agosto alle ore 21 inizia ufficialmente il periodo “canonico” del Palio con la sfilata degli oltre 120 figuranti in costumi del XVI secolo, che terminerà con il sorteggio degli accoppiamenti per le due semifinali di domenica 25 Agosto con inizio alle ore 16.          I quattro rioni che si sfideranno in questa quarantaseiesima sono: PONTENUOVO, PONTEVECCHIO, CENTROPAESE e RIALTO, vincitore uscente della scorsa edizione.  le “tenzoni” si terranno presso lo storico Campo dei Lumi accanto al Santuario della Madonna dei Lumi, nei luoghi ove avvennero le apparizioni della Santa Vergine nel XVII secolo, che poi hanno dato inizio alla tradizione ormai ultrasecolare dei grandiosi festeggiamenti e luminarie  in onore della Madonna. La finalissima come da tradizione si svolgerà alle 15.30 dell’8 Settembre, con la successiva premiazione che si terrà intorno alle 17.30 in Piazza Pellegrini davanti al Palazzo Pretorio. Anche quest’anno la finalissima dell’8 Settembre sarà trasmessa in diretta da Teletruria come già lo scorso anno, compresa la premiazione, con le interviste di rito ai partecipanti. La spettacolarità dell’evento è alta come ha dimostrato il successo della diretta della scorsa edizione ed il “prodotto televisivo” è veramente appassionante e bello da vedersi. Per quanto riguarda le due semifinali di domenica prossima 25 Agosto la diretta video sarà invece garantita dalla pagina Facebook “Pieve presenta Pieve” che trasmetterà integralmente le due semifinali.

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Piazza torre di Berta protagonista delle serate di fine estate. Il Dodecaedro si Sposta in Piazza Garibaldi

Si avvicina il periodo più intenso dell’anno per la città di Sansepolcro e in vista del Berta Music Festival e delle attese Feste del Palio il Dodecaedro è estato trasferito dalla centralissima Piazza Torre di Berta alla vicina Piazza Garibaldi.

Il poliedro, simbolo ormai iconico concesso dalla famiglia Mercati, sta adornando da tempo la piazza principale della nostra città ed è ormai divenuto un punto di riferimento amato da cittadini e visitatori. Piazza Torre di Berta, dunque, si prepara ad accogliere le tribune e le strutture necessarie per i numerosi eventi che animeranno il centro storico nelle prossime settimane.

Le operazioni di spostamento, condotte questa mattina, si sono svolte con la massima cura e in totale sicurezza. Il trasferimento è stato eseguito dal personale specializzato dell’azienda Aboca, in stretta collaborazione con gli agenti della Polizia Municipale e i funzionari comunali.

Primo piccolo passo verso un periodo intenso e florido che animerà la nostra città regalando a cittadini e turisti momenti e giornate tutte da vivere.

Nel frattempo, infatti, in piazza Torre di Berta sono già iniziate nel pomeriggio le operazioni di montaggio del palco che ospiterà gli eventi che precederanno le Feste del Palio.

L’Amministrazione augura a tutte le realtà coinvolte un buon lavoro e ringrazia tutti coloro che si stanno impegnando per realizzare eventi e manifestazioni che terranno viva la cultura e la tradizione della nostra città.

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Mazzocchi (Fd’I Città di Castello) “grazie all’Assessore Agabiti per la riqualificazione della piscina comunale”

“Partiamo dal presupposto che un impiego virtuoso dei fondi pubblici è semplicemente il dovere di qualsivoglia amministratore pubblico.; ma l’andazzo tutto interno al centrosinistra di sedicenti avversari  in Comune e alleati nella prossima sfida regionale ha fatto passare sotto silenzio quella che è una verità oggettiva:la riqualificazione della piscina comunale dopo 40 anni non sarebbe stata possibile senza la volontà politica di FdI e dell’Assessore Agabiti.. Su oltre un milione di euro  basati s i fondi PR FESR del settennato in corso il Comune cofinanzia esclusivamente con il 24 per cento.

E’ evidente come questa Amministrazione regionale non guardi al colore politico ma assecondi le volontà delle Amministrazioni condividendo l’intento sociale di calmierare i prezzi, parametro che dovrà essere evidentemente onorato anche in futuro. Quanto alla tempistica che è stata oggetto della diatriba l’Assessore Agabiti ci ha confermato che l’iter di realizzazione con il suo cronoprogramma avrà come quadro di riferimento la volontà dell’Amministrazione comunale con la regione che interverrà direttamente solo nel caso di prolungata inerzia.

Insieme ai recenti cospicui fondi provenienti dal Fondo di Sviluppo e Coesione, alle politiche attive sul turismo, l’investimento sulla piscina comunale sottolinea una volta di più l’impegno di Fratelli d’Italia e del suo assessorato di riferimento per Città di Castello”.


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ErmGroup San Giustino: Potenziato lo staff tecnico sanitario: a Giovanni Collacchioni si aggiunge l’ex capitano biancazzurro Davide Marra. Confermati anche Mirko Monaldi e Silvia Grazi

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Anche per la stagione agonistica 2024/’25, il Volley Altotevere affiderà la responsabilità della parte fisica alle “sapienti mani” di Giovanni Collacchioni della palestra GPoint di San Giustino, ma con lo staff tecnico sanitario arricchito dalla presenza di Davide Marra: l’ex capitano biancazzurro svolgerà le mansioni di terzo allenatore di preparatore atletico assieme a Collacchioni, mentre Mirko Monaldi è confermato nel ruolo di secondo allenatore e la dottoressa Silvia Grazi in quello di figura professionale che si occupa dell’infortunio e delle rieducazione funzionale motoria e sportiva. Da quest’anno, anche i ragazzi del settore giovanile – in particolare alcuni profili del gruppo Under 17/Serie D e tutto il gruppo della Under 19/Serie C – svolgeranno la parte fisica all’interno della palestra GPoint e saranno seguiti dagli allenatori della società con la supervisione sempre di Giovanni Collacchioni, molto soddisfatto della nuova impostazione:

“Un salto di qualità notevole, oserei dire un tocco di classe in aiuto a tutti – ha dichiarato – perché viene ad essere adeguatamente garantito un aspetto fondamentale con l’inserimento di Davide Marra che, grazie alle metodologie di allenamento e alle esperienze maturate sul campo nella sua lunga carriera professionistica, vivrà a stretto contatto con i giocatori e potremo insieme valutare con costanza le reali condizioni del singolo atleta, ora senza dubbio più seguito”. Dalla società la conferma sulla bontà dell’operazione: “Abbiamo fatto alcune valutazioni in merito al tipo di lavoro da svolgere dal punto di vista fisico – scrive il Volley Altotevere in una propria nota – confermando il nostro rapporto con Giovanni Collacchioni e con la sua struttura, la palestra GPoint; al tempo stesso, abbiamo ritenuto logico e opportuno implementare lo staff, usufruendo anche della competenza e professionalità di Davide Marra e di Mirko Monaldi, che assieme a Collacchioni si occuperanno di tutta la gestione della parte fisica.

Questo perché, nel valutare le criticità della passata stagione, ci siamo resi conto di quanto sia importante un continuo monitoraggio della situazione. Stiamo continuando a investire su profili estremamente giovani, che debbono assolutamente abbinare il lavoro fisico con quello tecnico. Purtroppo, nella cultura sportiva la componente fisica non viene spesso ritenuta importante come merita e avere una persona che si dedica al controllo dei tempi di recupero, alla modalità di utilizzo dell’attrezzo e alla corretta esecuzione del gesto è fondamentale, quindi abbiamo deciso di ampliare lo staff per garantire un po’ a tutti il giusto servizio”. Il Volley Altotevere ringrazia fin da ora lo staff della palestra GPoint per la disponibilità e la professionalità dimostrate nei confronti dei suoi tesserati.

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Venerdì 23 agosto la presentazione della 33esima edizione di “Calcio Giovane 90”

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Come già annunciato nelle scorse settimane, Calciogiovane 90 (la storica manifestazione di calcio giovanile, che si terrà quest’anno nei giorni 30, 31 agosto e 1’settembre), per la sua 33esima edizione diventa Calciogiovane nei Borghi. C’è infatti il coinvolgimento di altre 6 realtà -oltre Città di Castello- del nostro territorio, sia umbro che toscano, in virtù di una bella idea del patron Sergio Bartoccioni: la quale verrà presentata e spiegata nei dettagli venerdì alle 18,30 presso l’auditorium della Scuola Arti e Mestieri “G.O. Bufalini” (struttura che peraltro appoggia la fortunata kermesse).

Ci saranno anche i rappresentanti dei Comuni interessati, oltre ai membri della task force che da tempo sta lavorando incessantemente all’ambizioso progetto -messa in piedi dal vulcanico presidente, con elementi che hanno dato il meglio di sé spendendosi per una causa in cui hanno creduto sin da subito-. Nel frattempo è già in circolazione l’opuscolo che accompagna la rassegna, con importanti contributi da parte di professionisti dell’alimentazione e del movimento, di associazioni di volontariato, e sotto forma di ricordi di vari personaggi non più fra noi, ma che hanno lasciato il segno: uno per tutti, quel Fabio Pelosi iniziatore con Bartoccioni della bella avventura nel lontano 1990.

Venerdì insomma se ne saprà di più, ma già si può anticipare che le fasi preliminari del torneo si svolgeranno nelle 6 località partner, mentre le finali avranno luogo nel consueto scenario del “C.Bernicchi”.

A margine del comunicato (che vale come invito) l’organizzazione è lieta di rendere noto che, al termine della presentazione, avrà luogo un momento di incontro presso l’adiacente Salone del Gusto.

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Scomparsa Alain Delon: il ricordo della sua presenza a Città di Castello nel 1995

Massimo Zangarelli all’ epoca direttore generale del Festival delle Nazioni e Fabio Battistelli nel CDA di allora: “La scomparsa di Alain Delon,mito del cinema mondiale, come già quella del grande mattatore Gigi Proietti qualche tempo fa, fa riemergere il ricordo del FestivalNazioni di metà anni’90 con Carlo Fuscagni Presidente.

Quelle edizioni restano nella memoria collettiva dei Tifernati: altissimo livello artistico delle esibizioni, personaggi ospiti di fama planetaria, centro storico invaso da visitatori e turisti, sold out agli eventi spesso allestiti in spazi di enorme capienza coma Parco Vitelli, ritorno mediatico imponente in termini di immagine per la città, atmosfera entusiasta di gran fervore in ogni ambito locale. Quell’ irripetibile esperienza duro’ troppo poco”.

Per concludere, precisa Massimo Zangarelli, un breve ricordo personale: “Dopo aver accompagnato Alain Delon in visita ai Musei Burri prima dello spettacolo ripreso integralmente dall’ allora TMC ,il grande attore era atteso da una mega conferenza stampa nel Salone dei Fasti di Palazzo Vitelli…a quel punto la pur valorosissima addetta stampa Gianna Volpi, forse stressata dal convulso ed efficacissimo lavoro di quei giorni, non se la sentì di condurre l’ incontro con giornalisti in rappresentanza di 75 testate internazionali…dovetti farlo io, col cuore in gola, ma gratificato poi da un riscontro incredibile….”

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So.Ge.Pu S.p.a: Campagni, Rossi e Leveque “esigiamo chiarezza da parte del nuovo CDA circa il controllo su investimenti, sponsorizzazioni e oculata gestione economica”

I consiglieri comunali Leveque, Rossi e Campagni, come dichiarato nel comunicato stampa del 12.08.2024, hanno presentato un’interrogazione da discutere in Consiglio Comunale per chiedere chiarimenti in merito alla frode a So.Ge.Pu S.p.a.

In particolare hanno voluto aggiungere un ulteriore quesito dato il verificarsi dell’evento criminoso a danno della Partecipata-Controllata: Se non è stato rilevato l’illecito da parte degli organi di controllo interni competenti, per assicurarsi che non ci siano ulteriori casi di sperpero di denaro pubblico e per rassicurare i contribuenti al fine che quanto accaduto sia un caso sporadico e non rappresenti la punta di un iceberg, chiedono informazioni dettagliate relative a investimenti su servizi, acquisto e manutenzione di macchinari, di parco veicoli, impiantistica, sponsorizzazioni e consulenze relative a So.Ge.Pu per il periodo 2016-2021 e chiedono inoltre se l’attuale Consiglio di Amministrazione, da quando si è insediato abbia messo in atto tutte le azioni di controllo e trasparenza atte a garantire una sana e corretta amministrazione per salvaguardare i criteri di economicità, efficacia ed efficienza a partire dal mandato di controllo nel passaggio di consegne tra la precedente governance e quella attuale

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Trasgredisce il divieto di avvicinarsi alla madre, arrestato 47enne tifernate

I Carabinieri della Stazione di Città di Castello hanno arrestato un tifernate 47enne che ha trasgredito al divieto di avvicinamento alla propria madre.
Nel mese di giugno u.s. il Tribunale di Perugia, a seguito di ripetuti episodi di maltrattamenti e minacce attuati dall’uomo nei confronti della madre, ha imposto al medesimo la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla donna. Nei giorni scorsi, incurante del divieto, l’individuo ha avvicinato per strada la mamma, perseverando nella sua molesta e minacciosa condotta e pretendendo da lei denaro contante.


La donna, intimorita dall’episodio, si è subito recata in caserma per chiedere aiuto.
I Carabinieri hanno immediatamente rintracciato e tratto in arresto il 47enne nei cui confronti, a seguito di rito direttissimo celebrato davanti al Tribunale di Perugia, il Giudice ha disposto l’obbligo di firma giornaliera presso il locale Comando Carabinieri.

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Nel rione Prato dal 29 agosto al 1 Settembre tornano le Giornate dell’Artigianato Storico

Un tuffo nella storia secolare, le tradizioni, i simboli e i sapori del passato. Città di Castello torna alla vita del Rinascimento con le Giornate dell’Artigianato Storico, la rievocazione che da giovedi 29 agosto a domenica 1 Settembre riporterà i vicoli e le piazze del rione Prato indietro nel tempo, all’epoca della dinastia della famiglia Vitelli, tra botteghe degli antichi mestieri, taverne e locande, costumi d’epoca, spettacoli itineranti di giocoleria, musici, trampolieri, mangiafuoco, saltimbanchi, menestrelli, danzatrici.

Mestieranti, gruppi di artisti, punti di ristoro offriranno menù tipici, con i residenti nei panni di figuranti e animatori degli angoli più caratteristici dell’abitato insieme agli artigiani: un quartiere intero accoglierà i visitatori per un viaggio coinvolgente ed emozionante nella storia della città, dove condividere i piaceri della tavola sarà il migliore inizio di giornate e serate da vivere insieme. Tra le rievocazioni storiche, le novità, i cortei e le celebrazioni di un’edizione che promette di richiamare e far divertire un pubblico di tutte le età, il ricco cartellone della rassegna prevede appuntamenti imperdibili con le conviviali a tema nelle taverne e nelle locande, “Taverna del Gatto”, “Locanda alla Dogana”, “Taverna al Boccon Divino”, “Osteria dei Casceri”, “Osteria del Carbonaio”, “La Braceria dell’Ariento” e “Al Forno Medievale” (le taverne e osterie aprono Venerdi a cena, Sabato e Domenica a pranzo e a cena), a partire dal Cenone con i Vitelli di giovedì 29 agosto che alle ore 20.00 lungo Via San Florido farà da anteprima alla manifestazione. Da segnalare dopo il successo del mercatino rinascimentale dei bambini del rione dello scorso anno per raccogliere fondi, sarà dedicata Via dei Casceri nel cuore del rione, per la rievocazione degli antichi mestieri con i bambini ancora una volta protagonisti ad trasformarsi in ricamatrici, scalpellini, cestai, tintori, restauratori, falegnami, carbonai, panettieri, lavandai e tanti altri.

Per tutta la durata della manifestazione, spettacoli itineranti di giocoleria, musici, trampolireri, mangiafuoco, saltimbanchi, menestrelli, animeranno le vie, le piazze e le taverne del rione. “Le Giornate dell’Artigianato Storico nel rione Prato sono nel cuore dei tifernati perché parlano all’identità di Città di Castello. La storia e le tradizioni, la sapienza popolare, la cultura e il patrimonio di valori della nostra comunità riemergono come se fossero compagni di vita. Una magia contagiosa anche per i turisti, che hanno la possibilità di unirsi al viaggio nelle radici di Città di Castello che per tutti i tifernati è un appuntamento immancabile. Dobbiamo ringraziare il consiglio direttivo della Società Rionale Prato guidato dal presidente Domenico Duchi e tutti i prataioli per la generosità e l’impegno con cui continuano a scrivere una pagina importante della nostra città.

L’atmosfera rinascimentale che si respira nelle Giornate dell’Artigianato Storico è qualcosa di unico e speciale, una testimonianza preziosa dell’Umbria”, hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi, l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri e l’assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti, nel richiamare l’attenzione sulla piccola magia della rievocazione rinascimentale degli antichi mestieri con i bambini che tornano protagonisti con una nuova veste e location più ampia: “un’iniziativa bella e sentita, con cui, attraverso la generosità, impegno e dedizione dei bambini la nostra comunità darà ancora un bellissimo segnale di solidarietà”. Nell’invitare tutta la comunità tifernate, turisti e visitatori alla manifestazione, che sarà inaugurata ufficialmente sabato 31 agosto alle ore 17.00 presso Porta San Florido, il presidente della Società Rionale Prato Domenico Duchi ha espresso “la soddisfazione per un’edizione che, rinnova l’appuntamento con la tradizione e la storia fra i vicoli e le piazze bellissime e suggestive del nostro quartiere, che torneranno ad essere luoghi di incontro, rievocazione e degustazione per tutti nella pienezza del loro fascino, attraverso i mestieri, le botteghe e le taverne, gli spettacoli collocati nel cuore della comunità rionale”. Oltre che dell’organizzazione dei numerosi appuntamenti del fine settimana, Duchi ha sottolineato anche l’impegno di tutto il consiglio direttivo della società rionale e dei collaboratori e coloro che hanno contribuito anche attraverso sostegni finanziari a “fare in modo che la manifestazione offra tante occasioni di divertimento nel rispetto del senso civico e del piacere di stare insieme senza eccessi”. “Ancora una volta vogliamo che sia una grande festa e siamo sicuri che lo sarà”, ha concluso il presidente della Società Rionale Prato.

Il programma. Le Giornate dell’Artigianato Storico inizieranno giovedì 29 agosto con l’evento di anteprima del “Cenone con i Vitelli” (ore 20.00) in via San Florido, al quale sarà possibile partecipare solo su prenotazione: Mauro, 333-1701893 – Lucilla, 333-9954280 e Angelo, 342-3270125. Venerdì 30 agosto alle ore 19.00 apriranno le taverne, locande, osterie e il mercato delle botteghe degli artigiani e dalle ore 20.00 alle ore 23.00. La giornata di sabato 31 agosto si aprirà alle ore 10.00 con l’apertura del mercato e delle botteghe artigiane per proseguire alle ore 12:30 con l’apertura delle taverne, delle locande e delle osterie. Alle ore 17.00 è prevista l’inaugurazione ufficiale della manifestazione e poi dalle ore 19 l’apertura delle taverne, delle locande e delle osterie. Nella giornata di chiusura di domenica 1 Settembre il mercato e le botteghe artigiane riapriranno alle ore 10.00 e alle 10.30 sarà celebrata la santa messa presso la chiesa di Santo Spirito. Dalle ore 12.30 sarà possibile pranzare presso le taverne, le locande e le osterie e dalle ore 16.00 prenderà avvio il corteo storico nei vicoli del rione all’insegna della rievocazione del ritorno dei Vitelli. Dalle ore 19 apertura delle taverne, delle locande e delle osterie.

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Deferiti in stato di libertà due fratelli umbertidesi, di 35 e 50 anni, ritenuti responsabili del reato di lesioni personali aggravate

I Carabinieri del nucleo Radiomobile della Compagnia di Città di Castello hanno deferito in stato di libertà due fratelli umbertidesi, di 35 e 50 anni, ritenuti responsabili del reato di lesioni personali aggravate.

I militari sono intervenuti a Umbertide, nelle adiacenze di un esercizio commerciale, a seguito di segnalazione pervenuta al Numero Unico di Emergenza – NUE 112 -da parte di alcuni cittadini, i quali segnalavano un’accesa lite tra due persone.

Giunti sul posto, gli operanti, dopo aver riportato la calma, hanno accertato che i due rivelatisi fratelli, erano venuti alle mani a seguito di lite scoppiata per futili motivi e si erano colpiti usando una sega per tagliare la legna che sarebbe stata trovata sul luogo. 

Dopo essere stati trasportati dal personale sanitario del 118 presso il pronto soccorso dell’ospedale di Umbertide, sono stati medicati e dimessi con prognosi che rispettivamente di 10 e 15 giorni per ferite lacero contuse.

I due fratelli sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Perugia per lesioni personali aggravate dall’uso dell’arma impropria, sottoposta a sequestro.

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Canzonissima, la serata organizzata da “I Citti del Fare” dedicata a Mario Pancrazi

Una serata dedicata a Marco Pancrazi, il giovane biturgense alle prese con la riabilitazione fisica dopo il grave incidente del maggio 2022. Così hanno deciso “I Citti del Fare” in occasione di “Canzonissima”, l’appuntamento di carattere locale che domenica 25 agosto dalle 21.15 in poi animerà la terza serata di Berta Music Festival in piazza Torre di Berta a Sansepolcro. “L’ingresso allo spettacolo è gratuito – ricorda Giuseppe Carbonaro, presidente dell’associazione “I Citti del Fare” – ma chiunque potrà depositare un’offerta nell’apposita cassetta della raccolta fondi che andrà a beneficio del nostro sfortunato concittadino.

A lui abbiamo pensato quest’anno, dopo che nell’edizione 2023 avevamo raccolto 1500 euro per il casco refrigerante da donare alla divisione oncologia dell’Ospedale della Valtiberina”.

L’appuntamento con “Canzonissima” si avvale del ruolo fondamentale della Sestosenso Band, che cura la rassegna e l’evento più in generale e che rimarrà presenza fissa sul palcoscenico della piazza per accompagnare i 16 cantanti del posto, taluni anche giovani e protagonisti di una manifestazione all’insegna dell’allegria e ovviamente della musica, imperniata principalmente su brani scritti da cantautori italiani. 

p“Abbiamo voluto confermare questa particolare serata – sono ancora parole di Carbonaro – per dare spazio agli appassionati locali e quindi offrire loro l’opportunità di salire sul palco per dimostrare le loro doti canore. Ben contenti, poi, di abbinare il tutto con il contributo che vogliamo erogare a Marco Pancrazi”.

Cresce l’attesa per la quattro giorni del Berta Music Festival, che porterà in città movimento, musica e tanto divertimento.

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Candidatura della sindaca di Assisi Stefania Proietti a presidente della Regione Umbria per centrosinistra: nota del sindaco, Luca Secondi

“Mi congratulo e formulo il più sincero “in bocca al lupo” a Stefania Proietti per la disponibilità alla candidatura a Presidente della Regione Umbria per il centrosinistra che ieri sera ha ufficialmente comunicato.

Assieme ai sindaci dei Comuni dell’Alta Valle del Tevere governati dal Centrosinistra attraverso una nota, avevo già garantito pieno sostegno alla candidatura ritenendola una candidatura che ha la capacità di mettere insieme più soggetti ed aree politiche in grado di coprire in maniera più ampia possibile lo schieramento che la sosterrà.

Da parte mia ci sarà dunque adesione e sostegno nei suoi confronti e della sua proposta politica capace di tenere insieme in maniera condivisa ed equilibrata le anime della sinistra e dell’area moderata”. E’ quanto dichiarato oggi in una nota dal sindaco Luca Secondi.

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Due nuove sale alla Biblioteca comunale Carducci: per la narrativa contemporanea e per la narrativa rivolta ai ragazzi e ai ventenni

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La Biblioteca comunale Carducci si rinnova. Approfittando della pausa estiva, a palazzo Vitelli a San Giacomo sono state completamente riallestite e riorganizzate due sale. La grande sala 22, quella che si affaccia su piazza del Marchese Paolo, è ora destinata ad accogliere tutta la narrativa contemporanea, che mantiene l’originaria suddivisione per ordine alfabetico dell’autore.

Al suo interno si trovano anche la collezione di poesia, gli audiolibri e la narrativa in lingua originale. È stata, invece, interamente dedicata ai più giovani la sala 26, dove sarà possibile trovare la narrativa per la fascia 10-12 anni, mentre ai ventenni è dedicata una selezione di fumetti e graphic novel. La nuova disposizione offre ai ragazzi la possibilità di utilizzare uno spazio esclusivamente dedicato a loro, privo di tavoli destinati allo studio, dove sarà possibile disporre di una maggiore libertà di movimento, senza il timore di disturbare chi sta studiando.

“L’obiettivo è di garantire una maggiore fruibilità degli spazi e di rendere sempre più piacevole una visita in Biblioteca”, spiega l’assessore alla Cultura Michela Botteghi, che ringrazia la responsabile Patrizia Montani e il personale per “l’impegno e la passione con cui hanno lavorato nella costante ricerca di migliorare l’offerta dei servizi rivolti all’utenza”. “Per i ragazzi, in particolare, abbiamo pensato a una sala più libera e meno condizionata, dove potersi sentire a proprio agio e ritrovarsi per condividere interessi e passioni”, aggiunge Botteghi, nell’esprimere la riconoscenza dell’amministrazione comunale all’Associazione Amici del Fumetto per aver donato alcuni poster che abbelliscono e caratterizzano la sala 26. Da lunedì 19 agosto la Biblioteca Carducci tornerà a disposizione degli utenti dopo la settimana di chiusura al pubblico per Ferragosto.

Il servizio sarà aperto tutte le mattine dalle ore 9.00 alle ore 13.00 fino a sabato 31 agosto. L’abituale orario di apertura al pubblico verrà ripristinato a partire da lunedì 2 settembre. Sempre pensando di rendere accessibile e fruibile la cultura a tutti i cittadini, portandola dove le persone si incontrano, per sabato 31 agosto è stato programmato l’ultimo appuntamento estivo dell’iniziativa “Una Bancarella di Libri. La biblioteca va al mercato”, un’occasione attesa e molto gradita da coloro che frequentano il mercato settimanale. “L’allestimento di una piccola succursale esterna, dove vengono proposti libri che rispondono alle varie tipologie di lettori e alle varie fasce d’età – osserva Botteghi insieme a Montani – consente alla Biblioteca Carducci di farsi conoscere e apprezzare anche da coloro che non sono abituati a frequentarla e che possono così scoprire tutte le potenzialità e i servizi offerti alla comunità”.

Presso la bancarella è possibile anche effettuare l’iscrizione per accedere ai vari servizi e prendere fino a sei libri in prestito per un mese.

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“No” del consiglio comunale ai tagli del Governo: la massima assise cittadina approva a maggioranza l’ordine del giorno firmato dai componenti del gruppo consiliare del PD

Con i 14 voti favorevoli di PD, PSI, Lista Civica Luca Secondi Sindaco e i due voti contrari di Lega e Castello Civica, il consiglio comunale di Città di Castello ha approvato l’ordine del giorno per la cancellazione del piano governativo di tagli alle risorse comunali firmato dai componenti del gruppo consiliare del PD Gionata Gatticchi, Federico Bevignani, Roberto Brunelli, Domenico Duranti, Alessandra Forini, Maria Grazia Giorgi, Massimo Minciotti e Monia Paradisi.

Con la deliberazione, l’assemblea elettiva tifernate ha espresso “grande preoccupazione per il piano quinquennale di tagli delle risorse destinate a Comuni, Province e Città Metropolitane (di cui all’art. 1, co. 533 Legge 30.12.2023 n. 213, come modificato dal Decreto Legge 30.12.2023 n. 215 convertito in Legge 23.02.2024 n. 18), che va ad incidere sulla capacità di spesa degli Enti locali, con grave pregiudizio per famiglie e imprese”.

L’assise ha manifestato, inoltre, “sconcerto per la scelta adottata dal legislatore, tanto più ingiusta e controproducente, di realizzare la metà dei tagli ripartendoli tra i singoli Enti in proporzione alle risorse ottenute nell’ambito del PNRR, con ciò di fatto colpendosi i Comuni più virtuosi, contestualmente sottraendogli risorse che a maggior ragione risulteranno indispensabili per la gestione degli interventi realizzati grazie al programma europeo Next Generation EU”.

Il consiglio comunale ha dichiarato, pertanto, di confidare “nell’azione di istituzioni locali e forze politiche, affinché la realizzazione del piano quinquennale di tagli alle risorse destinate ai Comuni venga immediatamente sospesa e quindi cancellata”, impegnando il sindaco Luca Secondi e la giunta a “farsi portatore in tutte le sedi competenti delle istanze qui rappresentate dal consiglio comunale, trasmettendo la presente delibera alla presidente del Consiglio dei Ministri, al presidente del Senato della Repubblica, al presidente della Camera dei Deputati, a tutti i gruppi parlamentari del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, al presidente della Regione Umbria, al presidente della Provincia di Perugia e ai parlamentari eletti nel nostro territorio”. Il capogruppo del Pd Gionata Gatticchi ha illustrato l’ordine del giorno richiamando l’attenzione sul fatto che “i tagli alle risorse degli enti locali, come abbiamo verificato nel dibattito sulla variazione di assestamento di bilancio, incidono molto sui nostri cittadini”.

“La manovra economica del Governo centrale rivela l’essenza di questo esecutivo, che si caratterizza per un forte classismo e per l’ingiustizia, andando a tagliare l’Italia in territori e i territori a sua volta per classe, acuendo le differenze”, ha affermato l’esponente della maggioranza consiliare, che ha fatto riferimento a interventi come “il taglio del fondo per la morosità incolpevole, che rischia di mettere sulla strada le persone, e il taglio del fondo per gli asili nido, che per fortuna il nostro Comune può sopportare, perché ha la fortuna di poterci mettere dei soldi”. “Un comune virtuoso come il nostro – ha continuato – viene colpito poi ulteriormente, perché la macchina amministrativa che era stata in grado di intercettare diversi fondi del PNRR si vede tagliare le risorse per implementare questi investimenti”. “Ecco perché – ha concluso Gatticchi – è giusto che il quarto comune dell’Umbria, che viene così penalizzato da questa manovra finanziaria, un colpo lo batta, nella speranza che all’interno di organismi sovralocali come Anci si possa trovare il modo di far capire a questo Governo che sta drammaticamente sbagliando”. A parlare di “un documento politico legittimo, ma strumentale, che non coglie la realtà dei fatti”, è stato il capogruppo della Lega Valerio Mancini.

“Da autonomista direi che questo Comune potrebbe essere solo avvantaggiato dalla riforma che il Governo ha proposto, ma certo non potrei essere contento di perdere delle risorse”, ha osservato Mancini, che ha aggiunto: “il fatto però è che questo Governo ha portato alla città molti più soldi, come mai in passato, di quelli che le toglie”. L’esponente della Lega ha fatto riferimento in particolare ai “quattro milioni di euro per Villa Montesca e ai 12 per l’ex ospedale”, evidenziando: “il Governo ha voluto più bene a Città di Castello di quelli precedenti e bisognerebbe essere oggettivi nel dichiarare questo”. Il capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani ha evidenziato “la malafede dell’impostazione politica alla base di questo ordine del giorno, che critica i tagli del Governo in carica, mentre non è stato fatto altrettanto nel caso dei tagli di quelli precedenti”.

“Il Fondo di Sviluppo e Coesione ha portato una pioggia di milioni per Città di Castello”, ha ricordato il consigliere di minoranza, che ha parlato di “balletti volgari che si potrebbero evitare, perché ad esempio se si fosse intervenuti nel 2004-2005 sull’ex ospedale sarebbero bastati 5 milioni, mentre oggi ce ne vogliono 39”. Il sindaco Luca Secondi ha preso la parola per definire “ovviamente di parte, ma giusta, la rivendicazione contenuta nell’ordine del giorno”. “Volete sapere dove creano un vero problema questi tagli del Governo? Lo creano nell’ordinaria amministrazione, nell’erogare le risposte ai cittadini con i servizi e nel mantenere gli impegni presi, ad esempio con il PNRR”, ha puntualizzato il sindaco, che ha aggiunto: “noi abbiamo fatto una politica di investimenti legata ai cofinanziamenti per il PNRR, ma se tagli a un Comune virtuoso come il nostro che ha fatto una politica di investimento molto forte sulla propria comunità, è ovvio che lo metti in difficoltà”. Secondi ha quindi eccepito sui 12 milioni per l’ex ospedale: “bisogna capire come saranno investite questa risorse, perché si parla di un intervento che necessita di oltre 30 milioni e ce ne sono solo 12”.

“Come amministrazione – ha chiarito – siamo a disposizione per sostenere un percorso di recupero complessivo della struttura, altrimenti con 12 milioni su un investimento da 30 si rischia di fare un intervento monco”.

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Calciomercato: Trestina, ufficiale l’ingaggio del portiere Francesco Cerroni

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Un gigante per difendere i pali del Trestina. Il club bianconero col ds Santino Podrini annuncia l’ingaggio del portiere Francesco Cerroni (nella foto), classe 2005, originario di Potenza, alto 2 metri e 5 cm. Il ragazzo è già a disposizione di Simone Calori.

In passato Cerroni ha vestito le maglie delle giovanili del Perugia, del Picerno, poi Vastogirardi, L’Aquila e Sora in serie D.

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Ippodromo di Cesena e Mostra Nazionale del Cavallo, un connubio che dura da oltre mezzo secolo

La storia inedita del connubio fra Cesena, il suo ippodromo, Citta’ di Castello e la  Mostra Nazionale del Cavallo rivive ancora oggi dopo più di mezzo secolo grazie ad una serata di corse al trotto interamente dedicata all’altotevere umbro sabato 24 agosto inserita nel palinsesto dell’ippica nazionale – Tutto ebbe inizio alla fine degli anni ’60  quando i cavalli del cavalier Ferri della scuderia ALMAFRA’, scendevano in pista al “Savio” con i con i colori di Città di Castello, le giubbe indossate dai driver con il simbolo bianco-rosso cittadino con Croce di Lorena centrale
 
La storia inedita del connubio fra Cesena, il suo ippodromo, Citta’ di Castello e la  Mostra Nazionale del Cavallo rivive ancora oggi dopo più di mezzo secolo grazie ad una serata di corse al trotto interamente dedicata all’altotevere umbro.  Tutto ebbe inizio alla fine degli anni ’60  quando i cavalli del cavalier Ferri della scuderia ALMAFRA’, scendevano in pista al “Savio” con i con i colori di Città di Castello, le giubbe indossate dai driver con il simbolo bianco-rosso cittadino con Croce di Lorena centrale. La “classica” dell’estate si avvicina: una serata all’ippodromo “Savio” di Cesena con le eccellenze del territorio. 

Da oltre 50 anni, Città di Castello e Cesena, grazie all’intuito di “pionieri dell’ippica” degli anni ’60, come i cavalieri, Furio Ferri, protagonista assoluto, Riccardo Gualdani ed altri appassionati,  ancora oggi insieme più che mai all’insegna della cultura, arte, storia e tradizioni. La serata dedicata dedicata all’altotevere umbro ormai costituisce l’evento simbolo di amicizia e collaborazione fra la città di Raffaello, Luca Signorelli e Alberto Burri e la Valle del Savio. Quella in programma sabato 24 Agosto, sarà infatti una riunione di corse al trotto dedicata al Comune di Città di Castello, alla Mostra Nazionale del Cavallo (oltre mezzo secolo di edizioni, in programma il 7 e 8 settembre) a padre Danilo Reverberi, frate francescano esperto sopraffino e amico dei cavalli scomparso tre anni fa.

Ed ancora i premi intestati all’allevamento umbro di cavalli di qualità con il titolare di una delle più prestigiose scuderie del Centro-Italia, Sergio Carfagna, (allevatore di Iglesias, Irina e Via Lattea, la cavallina bianca che ha stupito il mondo e la scienza ed ora di Love Pax con il cuore bianco in fronte) e al “collega” di galoppo e “re” Palio di Siena, Rodrigo Bei (nella leggenda per averne vinti addirittura due, nel 1998 con Re Artù e nel 2000 con Urban II) con la sua azienda Tecnosport Italia e l’imprenditore, Giuliano Martinelli, titolare di “Giuliano Tartufi”, sportivo a tutto tondo e presidente del comparto alimentare della Cna Umbria.

“Anche questa estate con orgoglio e soddisfazione si prosegue nella strada tracciata di accostare il nome della città, il marchio prestigioso della Mostra Nazionale del Cavallo, la qualità e le eccellenze dei nostri allevamenti umbri alla città di Cesena, al Savio, a cui ci legano da decenni, grazie in particolare al compianto cavalier, Furio Ferri, noto imprenditore (titolare della “mitica” scuderia Al.ma.fra. e di cavalli al trotto) al cavalier Riccardo Gualdani ed altri ancora, un’amicizia e collaborazione che risale alla fine degli anni sessanta”, hanno dichiarato il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi e gli assessori, Letizia Guerri, Michela Botteghi e Riccardo Carletti a nome di tutta la giunta, nel ribadire “la costante occasione di promozione del territorio e delle bellezze artistico, culturali, ambientali ed eccellenze agroalimentari che da anni ormai in estate si rinnova grazie alla serata dedicata a Citta’ di Castello, alla Mostra Nazionale del cavallo e ai suoi protagonisti che hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell’ippica.”

“Ci sarà spazio anche per rinsaldare i vincoli di amicizia e collaborazione istituzionale – hanno concluso sindaco e assessori – con il comune di Cesena a cui lo scorso anno abbiamo consegnato il ricavato della raccolta fondi a favore delle popolazioni alluvionate, attivata nell’ambito del torneo di calcio in amicizia che ha visto scendere in campo allo stadio “Bernicchi” di Citta’ di Castello, le squadre dell’amministrazione comunale, della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Un segnale concreto di amicizia e solidarietà che si rinnova ancora una volta nell’ippodromo faro dell’ippica estiva:  Cesena e Citta’ di Castello sotto i riflettori del bellissimo impianto del Savio”.

Nel corso della presentazione della serata “altotevere” di corse al trotto, (che precede il gran finale di sabato 7 settembre con i fuochi d’artificio e la Race Off del Campionato Europeo) il Presidente e direttore generale di Hippogroup Cesenate, Massimo Antoniacci e Marco Rondoni ed il sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, hanno riconfermato la sinergia con Città di Castello, la Mostra Nazionale del Cavallo e il settore allevatoriale dell’Umbria e le sue imprese, divenuta ormai strutturale all’interno della programmazione estiva del trotto nazionale.” Allo studio progetti di collaborazione fra i due comprensori su diversi ambiti.
 
 


Foto inedite dell’archivio della famiglia Ferri che si ringrazia.
 

  1. Cirene a Promano 1969. La vera storia di un cavallo
    2- Naida (figlia di Negrier) guidata da Armando Tugnoli – Esordio in pista a Cesena 1967
    3- Naida con Armando Tugnoli vola verso la vittoria – Premio Valverde Cesena – 17 luglio 1969
    4- Stok-Speet vince un gran premio-Furio Ferri in pista con figlio sulla destra – 1975
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