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Montedoglio, Afor risponde a polemiche. Maraghelli “Mai stati contrari alla costituzione di un Consorzio Agricoltori”

L’amministratore unico dell’Agenzia Forestale (che gestisce la rete irrigua di proprietà della Regione Umbria nei Comprensori di Altotevere e Trasimeno) fa chiarezza dopo le polemiche sulle criticità di approvvigionamento idrico dalla diga e sui costi dell’acqua per il versante umbro

L’Amministratore unico di Afor Umbria (Agenzia Forestale Regionale) Manuel Maraghelli interviene sul tema dell’irrigazione in Alta Umbria, che in questi giorni ha generato polemiche da parte di Confagricoltura Umbria e Cooperative dell’Altotevere sulle criticità di approvvigionamento idrico da Montedoglio e i costi dell’acqua per il versante umbro, tanto da spingere entrambi i sodalizi a richiedere la costituzione di un Consorzio di agricoltori per gestire direttamente l’erogazione dalla diga. “Sono costretto ad intervenite – sottolinea – in quanto ho letto nei mass media molte imprecisioni su cui vorrei fare chiarezza, partendo dal fatto che sicuramente la questione della gestione della risorsa idrica, in questa fase di cambiamento climatico, è un tema sicuramente delicato ed importante”. 

Maraghelli riferisce in primis come, nei giorni scorsi, sia stata riscontrata una sofferenza idrica del sistema di distribuzione acque proveniente dall’invaso di Montedoglio presso le vasche 13 e 14 in loc. San Paterniano di Città di Castello. “L’evento è stato determinato da un malfunzionamento di un galleggiante del sistema principale, gestito da E.A.U.T. Siamo quindi intervenuti con il loro consenso (essendo gli invasi di loro proprietà) e stiamo ripristinando il pieno uso dell’impianto: si precisa che nel momento di sofferenza idrica, AFOR ha comunque predisposto attingimenti straordinari dal Tevere. Oltretutto, dopo aver incontrato una rappresentanza di agricoltori della zona sud del Comune tifernate (interessati dal recente problema), stiamo verificando uno studio di fattibilità in merito ad un progetto per ridurre le difficoltà di approvvigionamento in quest’area: importante sarà capire il rapporto costi-benefici dell’opera”.

In ordine a quanto segnalato da Confagricoltura su costi dell’acqua e gestione fase di distribuzione, viene ribadito che “AFOR non è mai stata contraria alla costituzione di un Consorzio di agricoltori. L’ho sostenutoprecisa Maraghelli – fin dal primo giorno di insediamento dopo un incontro con rappresentanti di categoria e Assessore Morroni: purtroppo non abbiamo mai avuto proposte dai primi (né mi risulta siano arrivate in Regione). Mi aspettavo, da una grande e seria realtà come Confagricoltura, la realizzazione e presentazione di un progetto in tal senso, visto che ormai sono passati circa 4 anni da quell’incontro: purtroppo constato che sono stati solo sterili proclami. Mi preme inoltre sottolineare che il peso della gestione Afor sulle tariffe è di circa un quarto dei costi: penso altresì (qualora si vogliano garantire servizi e disponibilità come quelle che stiamo dando agli agricoltori dal 2019) che i costi che andrebbe a sostenere un Consorzio siano di poco inferiori se non simili (quindi poco influenti sulle tariffe)”. 

“La diversità dei costi tra regioni, come ripetuto più volte, è data dalla differenza geografica: in Toscana l’acqua arriva per caduta mentre in Umbria va spesso ripompata con importanti investimenti in termini di costi energetici. Oltre a ciò in Toscana non esiste un servizio (come quello di Afor) per gli utenti. Va poi detto che in Umbria sono presenti contatori per il controllo dei consumi mentre in Toscana no, fatto che potrebbe incentivare anche l’utilizzo eccessivo d’acqua. Sarebbe infatti importante incentivare l’uso dell’irrigazione a goccia, che riduce sprechi e necessita di minore pressione dell’acqua (cosa che andrebbe pure a vantaggio di alcune aree più remote).

L’amministratore unico tocca anche l’importante tema dei costi di manutenzione straordinaria, che negli ultimi due anni hanno pesato per un terzo del valore delle tariffe, a causa di un grave problema su una linea di irrigazione. Il fatto che questi costi di manutenzione siano imputati sulle tariffe, però, risale ad una scelta presa dalla Regione Umbria nel 2017 (sicuramente non imputabile all’attuale Giunta). Qualcuno, ha pure auspicato investimenti sul miglioramento energetico delle condotte: cosa sicuramente lodevole ma che comunque non andrebbe a ridurre in maniera importante il costo delle tariffe”. 

Maraghelli – “visto che qualcuno ha parlato di ‘immobilismo’, – spiega infine cosa sta facendo Afor per ridurre il costo delle tariffe: “Sono stati investiti 192.000 euro del nostro bilancio (in accordo con la Regione) per realizzare due progetti esecutivi e cantierabili (valore di circa 13,5 milioni) che risolverebbero gran parte dei problemi, riducendo in maniera sensibile sia le tariffe che i disagi. La Regione ha dato priorità elevata ad entrambi presso il Misaf ed il Ministero delle Infrastrutture e nei prossimi giorni avrò anche un incontro specifico con l’Ente di Palazzo Donini per capire se potremo intercettare altri finanziamenti. Speriamo quindi che, nel breve/medio periodo, si possa avere l’auspicata notizia che porterebbe (su tutti i fronti) una maggiore tranquillità. Restiamo comunque disponibili ad incontri tecnici tra tutte le parti in campo, per chiarire in modo definitivo le posizioni di tutti gli attori del sistema, anche al fine di convogliare tutte le energie nella stessa direzione”.

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Sospensione Estiva per lo Sportello del Consumatore presso lo Sportello del Cittadino URP

Lo Sportello del Consumatore, situato presso lo Sportello del Cittadino URP in Corso Cavour 5, sarà sospeso per la pausa estiva. L’Associazione ADIC sospenderà il suo servizio del lunedì pomeriggio, dalle 15:00 alle 17:00, dal 29 luglio luglio al 26 agosto. Le attività riprenderanno regolarmente a partire dal 26 agosto. Gli incontri del giovedì pomeriggio, dalle 15:00 alle 17:30, con l’Associazione MDC saranno sospesi dal 2 agosto al 5 settembre. Le attività riprenderanno regolarmente a partire dal 5 settembre. Anche le altre associazioni presenti allo sportello, Adiconsum e Fondazione contro l’usura, faranno la pausa estiva e riprenderanno nel mese di settembre. Le associazioni dei consumatori presso lo Sportello del Consumatore, attive da anni, offrono informazioni, documentazione e raccolgono segnalazioni riguardanti problematiche e disservizi da parte di enti, istituzioni, servizi pubblici e privati, produttori di beni e servizi, operatori economici, associazioni di categoria e altri soggetti interessati. Forniscono inoltre un primo orientamento e consulenza in materia normativa e giuridica. Si ricorda che le associazioni ricevono solo su appuntamento. Per prenotare, si prega di contattare lo Sportello del Cittadino al numero 075 8529232 o di recarsi personalmente presso l’Ufficio in Corso Cavour 5, dal lunedì al sabato, negli orari di ufficio.

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Centro Studi Musicali della Valtiberina: in occasione della Masterclass del “Bekova Piano Trio” dieci intensi giorni di eventi a Sansepolcro

In occasione della Masterclass del “Bekova Piano Trio” ci aspettano dieci intensi giorni di eventi a Sansepolcro: dall’1 al 10 agosto ci saranno concerti, lezioni aperte, proiezioni di film, conferenze, un evento per ogni giornata.

Le docenti Alfia Bekova, Eleonora Bekova ed Elvira Bekova sono musiciste affermate, vincitrici di importanti concorsi internazionali. In particolare Alfia Bekova è docente presso il Conservatorio di Leeds. Hanno realizzato molti CD e sono famose in tutto il mondo.

•⁠  ⁠Giovedì 1 agosto ore 18.30, Auditorium di Santa Chiara “Concerto di Apertura del trio Bekova”

•⁠  ⁠⁠Sabato 3 agosto ore 18.00, Oratorio della Misericordia “Proiezione del film Bekova sisters – true story”

•⁠  ⁠⁠Domenica 4 agosto Oratorio, della Misericordia ore 18.00 “Concerto duo Elvira e Alfia Bekova”

•⁠  ⁠⁠Mercoledì 7 agosto ore 18.00 Oratorio della Misericordia – “Contemporary Cello Lecture-Recital Alfia Bekova”.

Tutti gli eventi son

o ad ingresso libero

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Al via domani la preparazione del Vivi Altotevere Sansepolcro: la lista dei convocati

Domani lunedì 29 luglio, alle ore 18:30 presso il campo sportivo di Gragnano, prenderà il via la preparazione del Vivi Altotevere Sansepolcro in vista del prossimo campionato di Eccellenza.

La società bianconera è decisa più che mai a riscattare l’amara stagione passata attraverso un progetto tecnico competitivo e fortemente improntato sulla valorizzazione degli atleti del territorio. Per farlo, la dirigenza ha deciso di affidare nuovamente la guida della prima squadra ad Antonio Armillei, che in questa sua seconda esperienza al Borgo ritroverà il suo staff tecnico per intero oltre a vari giocatori protagonisti dell’emozionante promozione in Serie D di due anni fa.

L’obiettivo sarà quello di giocare un campionato di vertice, valorizzare i ragazzi del settore giovanile e restituire nuovo entusiasmo in una piazza che anche nei momenti più difficili non hai mai fatto mancare il suo supporto allo stadio Buitoni.

La società invita tutti i tifosi a seguire da vicino la preparazione della squadra e a sostenere i colori bianconeri fin dai primi momenti di questa nuova stagione che si preannuncia ricca di stimoli.

𝐂𝐨𝐧𝐯𝐨𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢

𝐏𝐨𝐫𝐭𝐢𝐞𝐫𝐢
Vassallo Brian (1998)
Mariangioli Federico (2004)
Ligi Nicola (2007)
Frangipani Filippo (2008)

𝐃𝐢𝐟𝐞𝐧𝐬𝐨𝐫𝐢


Del Siena Marco (2003)
Carbonaro Giuseppe (1999)
Giorni Giovanni (2007)
Adreani Riccardo (2001)
Petricci Nicola (2001)
Tersini Stefano (1992)
Paoli Gabriele (2007)
Merciari Diego (2006)
Innocentini Lorenzo (2006)

𝐂𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨𝐜𝐚𝐦𝐩𝐢𝐬𝐭𝐢


Gorini Giacomo (1989)
Brizzi Riccardo (2003)
Gennaioli Alessandro (2005)
Bruschi Cristian (1999)
Corsini Leonardo (2006)
Testerini Matteo (2007)
Tilli Tommaso (2006)

𝐀𝐭𝐭𝐚𝐜𝐜𝐚𝐧𝐭𝐢


Valori Riccardo (1991)
Bartoccini Luca (1990)
Mariotti Michele (2003)
Pasquali Paolo (2004)
Quadroni Michael (1989)
Barculli Gabriel (2006)

𝐒𝐭𝐚𝐟𝐟 𝐭𝐞𝐜𝐧𝐢𝐜𝐨


Allenatore: Armillei Antonio
Vice allenatore: Picchi Federico
Prep. Atletico: Capriani Valerio
Prep. Portier: Lerda Marco

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Ufficiale il nuovo logo dell’Altotevere Volley. Obbiettivo dichiarato, unire l’intera vallata

Nuova denominazione e quindi anche nuovo logo per il Volley Altotevere, che sempre con la dicitura ErmGroupparteciperà al campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca. Lo scudetto rimane alquanto similare, a livello di impatto, con quello precedente: forma esagonale, fondo azzurro in alto e strisce biancazzurre in basso, con in mezzo la scritta Volley Altotevere.

Nella parte superiore, da sinistra, sono riprodotti il Castello Bufalini di San Giustino, la sagoma della cattedrale di Città di Castello con il relativo campanile e la torre civica e poi la Torre di Berta, che rimane il simbolo di Sansepolcro anche se è stata abbattuta 80 anni fa durante la guerra. Un omaggio ai tre Comuni del comprensorio dell’Alta Valle del Tevere tosco-umbra, che peraltro in maggio hanno ospitato le gare delle finali nazionali maschili Under 19.

L’altra novità riguarda il posizionamento del pallone, “salito” in parziale sovrapposizione con i monumenti sopra ricordati e con gli spicchi di diverse colorazioni: il bianco e il rosso che ricordano le società pallavolistiche di Città di Castello e di Umbertide, il bianco e il nero per Trestina e il giallo con bordo azzurro della New Volley Borgo Sansepolcro, con la quale è stato avviato un preciso progetto, di cui saranno forniti ulteriori dettagli nei prossimi giorni.

 “Crediamo di aver creato una efficace e significativa sintesi del nostro preciso messaggio – ha commentato l’amministratore delegato Claudio Bigi – ossia quello di un sodalizio di vallata, che riunisce e nel contempo riconosce singolarmente le altre realtà attive nella stessa disciplina, dando l’idea di una unione che ha l’obiettivo di far crescere la pallavolo in un comprensorio dotato di grandi potenzialità e con una società “ammiraglia” che per il terzo anno di fila disputa la Serie A3”.

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Festa di San Vicenzo Ferreri: circa 200 persone sfidano il caldo torrido, per celebrare il patrono delle campagne e degli agricoltori

In tanti circa 200 persone, ieri pomeriggio, hanno sfidato il caldo torrido per partecipare alla festa di San Vicenzo Ferreri protettore delle campagne e degli agricoltori presso la suggestiva e antica Pieve di Cagnano sulle colline altotiberine al confine fra Umbria e Toscana. Una secolare tradizione con tanto di processione, preghiere e raccoglimento per chiedere anche l’intercessione divina e concreta per le attività legate alla agricoltura.

La celebrazione in onore di San Vincenzo (patrono degli agricoltori e dei muratori) nell’antica pieve, ora chiesa ricostruita e restaurata dall’Istituto Diocesano dopo i terremoti che si sono succeduti nella storia, si è trasformata ancora una volta in una vera e propria festa internazionale con persone di diverse nazionalità e provenienza che si sono ritrovate a Cagnano. Gente del luogo, ex turisti inglesi, belgi e olandesi che hanno acquistato e rimesso a posto ruderi e case coloniche, amministratori pubblici, il sindaco Luca Secondi, rappresentanti della secolare Confraternita di Cagnano, hanno sfidato le temperature tropicali ed accolto di buon grado l’invito della Pro Loco Astucci-Celle-Cagnano (con il testa il presidente Federico Smacchia ed il vicepresidente Andrea Baldicchi) e del parroco Don Giorgio Mariotti a ritrovarsi insieme nel giorno della celebrazione di San Vincenzo, per festeggiare come si faceva una volta e chiedere la grazia per l’agricoltura in sofferenza a causa del clima avverso.

Andrea Giogli (storico abitante del luogo) si è fatto promotore assieme a Sergio Bambagiotti (noto imprenditore, rappresentante nazionale delle associazioni di categoria del mondo agricolo e “contoterzista”) di coinvolgere tutti coloro che hanno a cuore le sorti, la tutela e la valorizzazione di uno dei borghi più suggestivi dell’Alta Valle del Tevere, che dai suoi oltre 500 metri sul livello del mare domina la valle umbra e toscana. Come da tradizione, dopo la S. Messa all’aperto celebrata nel piazzale dal don Giorgio Mariotti il programma è proseguito con la processione con la confraternita di Celle e la Banda musicale di Monte Santa Maria Tiberina.

Come avveniva una volta, è stata portata a spalla la bellissima statua di San Vincenzo ed a metà tragitto il parroco ha benedetto la campagna sottostante, in quanto come detto San Vincenzo è proprio Patrono degli agricoltori e dei muratori e come da tradizione in suo onore gli agricoltori ogni 3 maggio sistemano a bordo dei loro terreni una croce in legno quale richiesta di intercessione divina per il buon raccolto. “In questo tempo di cambiamenti climatici e difficoltà di varia natura per il settore dell’agricoltura in particolare ma non solo – ha dichiarato Don Giorgio Mariotti– la Sua intercessione davanti a Dio è indispensabile”. La bella giornata si è conclusa secondo tradizione con cena a base di prodotti tipici, racconti del passato e tanti aneddoti strappalacrime. “Una bellissima giornata, partecipata che ha unito credenti e non di diverse nazionalità – ha spiegato Sergio Bambagiotti – per ringraziare la Pro Loco, la Diocesi di Città di Castello, il vescovo, il Comune, Afor, Pubblica Assistenza Tifernate, la banda del Monte Santa Maria Tiberina, e tutti i soggetti privati che a vari livelli hanno consentito di celebrare questa una festa in onore del Santo, pregare anche per le sorti della nostra agricoltura, per il futuro di chi ci lavora con sacrificio e trascorrere qualche ora insieme a coloro che abitano nel borgo, come i tanti stranieri che l’amano e valorizzano. Una menzione particolare per Andrea Giogli, storico abitante del luogo che con passione ed entusiasmo da sempre guida in maniera perfetta l’organizzazione”.  

Il prof. Elvio Ciferri nel suo libro ”Storia di una terra antica” ha fatto conoscere la storia di questo borgo, il cui nome sembra derivare dal sacro fonte a Giove sul Monte Olimpio a Giove denominato “Agno”. Il volume spiega tra l’altro che Cagnano era una pieve ed aveva ben 11 chiese sotto di sé, con tanto di arciprete: la chiesa custodisce un bellissimo fonte battesimale del XVI secolo con stemma della famiglia Vitelli.

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Dal 30 agosto al 1 settembre si rinnova l’appuntamento per un’unica tappa in Italia della prestigiosa mostra  “del Libro antico e della Stampa Antica

Libri e stampa antica. Città di Castello punto di riferimento internazionale del settore che richiama sempre tanti cultori, appassionati ed  operatori di stampe e volumi introvabili che hanno segnato la storia . Dal 30 agosto al 1 settembre si rinnova l’appuntamento per un’unica tappa in Italia della prestigiosa mostra  “del Libro antico e della Stampa Antica”, 24esima edizione, organizzata dall’associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio con il supporto del Comune e il patrocinio della Regione.
 
Libri e stampa antica: Città di Castello punto di riferimento internazionale del settore che richiama sempre tanti cultori, appassionati ed  operatori di stampe e volumi introvabili che hanno segnato la storia . Dal 30 agosto al 1 settembre si rinnova l’appuntamento per un’unica tappa in Italia della prestigiosa mostra  “del Libro antico e della Stampa Antica”, 24esima edizione, organizzata dall’associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio con il supporto del Comune e il patrocinio della Regione. Per tre giorni sarà la vera e propria “capitale” della bibliofilia nazionale e internazionale, con 40 espositori tra i più qualificati in circolazione.  Nella splendida e suggestiva location rinascimentale di Palazzo Vitelli a San Egidio (che si affaccia su Piazza Garibaldi e su Palazzo Albizzini sede della Fondazione Musei Burri con le straordinarie opere del celebre maestro di arte contemporanea) gli appassionati potranno vedere dal vivo volumi d’epoca, opere originali di alto livello e garantite, cartografiche e vedutistica di pregio, codici manoscritti e miniati, incunaboli, testi scientifici, rare prime edizioni letterarie, incisioni di antichi maestri, grafica moderna di artisti di livello internazionale.

I circa 40 qualificati espositori, distribuiti in 35 stand, all’interno del prestigioso palazzo rinascimentale potranno mostrare quanto di meglio sono riusciti a reperire nel periodo estivo tra aste, mercati e acquisizioni varie da privati.

“La favorevole collocazione temporale di questa edizione, 30 -31 Agosto e 1° settembre, ancora con numerose presenze turistiche in zona – hanno precisato Fabio Nisi e Giancarlo Mezzetti, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello e della Associazione Palazzo Vitelli a sant’Egidio e curatore della mostra  – porterà, unitamente agli abituali frequentatori dell’evento, un elevato numero di presenze. Altra caratteristica della manifestazione sono le attività a latere e quest’anno avremo una conferenza con la presentazione di una interessante pubblicazione realizzata con contributi vari tra cui quelli del Comune, della Fondazione Cassa Risparmio e della Diocesi di Città di Castello e riguardante il territorio: POLITICA, ECONOMIA, SOCIETA’ NELL’ALTA VALLE DEL TEVERE: SANSEPOLCRO, CITTA’ DI CASTELLO, SESTINO (SECOLI XV-XVI) a cura di don Andrea Czortek e Matteo Martelli. LEO S. OLSCHKI EDITORE, con i tipi dello Stabilimento Tipografico “Pliniana”.

 

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Lunedì 29 luglio torna a riunirsi il consiglio comunale

L’approvazione della variazione di assestamento generale del bilancio 2024-2026 e del Documento Unico di Programmazione (DUP) 2025-2027 saranno i principali punti di natura amministrativa in discussione nella seduta ordinaria del consiglio comunale, che il presidente Luciano Bacchetta ha convocato nella residenza municipale di piazza Gabriotti per le ore 18.00 di lunedì 29 luglio.

Oltre alle questioni finanziarie, sulle quali relazionerà l’assessore al Bilancio Mauro Mariangeli, nella riunione saranno trattati l’ordine del giorno del consigliere Claudio Serafini (Lista Civica Luca Secondi Sindaco) sul nuovo codice della strada e l’ordine del giorno del gruppo consiliare del PD per la cancellazione del piano governativo di tagli alle risorse comunali. A concludere i lavori sarà l’interpellanza della consigliera Emanuela Arcaleni (Castello Cambia) sui dati della gestione del canone unico patrimoniale, del canone per le pubbliche affissioni e del canone mercatale da parte di Dogre, con la risposta dell’assessore competente Mariangeli.

La seduta ordinaria sarà preceduta da un question time alle ore 16.00, dedicato a interrogazioni e interpellanze. L’assessore al Patrimonio e alla Cultura Michela Botteghi risponderà al consigliere Tommaso Campagni (FI) sui contenuti dell’edificio dell’ex scuola Garibaldi e al consigliere Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica) sul regolamento riguardante l’illuminazione dei siti di interesse culturale. Alle domande della consigliera Emanuela Arcaleni (Castello Cambia) sullo stato di avanzamento dei lavori dell’asilo nido La Coccinella replicherà l’assessore ai Lavori Pubblici e allo Sport Riccardo Carletti, che fornirà al consigliere Valerio Mancini (Lega) anche i chiarimenti richiesti sulla mancata omologazione Fidal della pista di atletica “Angiolo Monti” di Città di Castello. L’assessore all’Ambiente Mauro Mariangeli risponderà al consigliere Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica) sulle trattative per l’alienazione del canile di Lerchi, mentre spetterà all’assessore alla Viabilità Rodolfo Braccalenti la replica ai consiglieri Riccardo Leveque, Elda Rossi (FDI) e Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica) sull’apertura al pubblico del parcheggio interrato di piazza delle Tabacchine. Sul termine dei lavori e sulla riapertura della sede dell’asilo nido comunale “La Coccinella”, sul soddisfacimento delle domande d’iscrizione inerenti i quattro asili nido comunali per l’anno educativo 2023-2024 e sulle previsioni per l’anno educativo 2024-2025, oggetto di una interrogazione dei consiglieri Elda Rossi e Riccardo Leveque (FDI), interverrà l’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri. Come di consueto, i cittadini potranno seguire il consiglio comunale in diretta streaming attraverso la pagina istituzionale del Comune (sezione “Comune in diretta – streaming audio video” al link https://cittadicastello.consiglicloud.it/home) e attraverso il canale ufficiale YouTube dell’ente.

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I balestrieri della Compagnia di Città di Castello tornano a tirare sotto le mura urbiche

I balestrieri di Città di Castello tornano sotto le mura urbiche a cui hanno legato la propria storia quasi millenaria: con il campo da tiro estivo inaugurato in viale Nazario Sauro, che è stato affidato alla Compagnia del presidente Francesco Izzo dall’amministrazione comunale, gli eredi degli armigeri che a partire dal 1.100-1.200 difendevano la città presidiando le fortificazioni, faranno rivivere una delle tradizioni tifernati più belle e affascinanti. I balestrieri di Città di Castello, celebri per la propria abilità, si esercitavano infatti proprio ai piedi delle mura urbiche, presso il Campaccio, che si trovava nei pressi di Palazzo Vitelli alla Cannoniera.

Una storia che ora si ripeterà e che i balestrieri tifernati scriveranno con la firma originale dei giorni d’oggi. Grazie alle circa 10 donne di età compresa tra i 20 e i 60 anni, che tra le prime in Italia hanno iniziato a tirare al bersaglio a Città di Castello con risultati entusiasmanti, la Compagnia ha infatti innovato una tradizione che parlava finora solo al maschile, anche se dalle cronache si ha notizia delle dame che partecipavano alla difesa delle città assediate imbracciando qualunque arma. “Ritrovandosi di nuovo sotto le mura urbiche per tirare al bersaglio, gli appassionati e bravissimi componenti della Compagnia dei balestrieri avranno la possibilità di rievocare scene e atmosfere di un’epoca storica importante per Città di Castello”, sottolineano il sindaco Luca Secondi, l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri e l’assessore alla Cultura Michela Botteghi, presenti alla cerimonia di inaugurazione insieme al vice presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria Michele Bettarelli.

“Con questo campo da tiro – proseguono gli amministratori comunali – sarà possibile rispolverare una tradizione che fa parte dell’identità della nostra comunità e che vogliamo contribuire a tenere viva e far conoscere, contando sull’attaccamento alla storia di Città di Castello che dimostrano i tanti concittadini che si impegnano a tramandare le affascinanti pagine del nostro passato, di cui abbiamo bisogno per sentirci autentici tifernati e condividere senso di appartenenza e amore per la città”. La Compagnia dei Balestrieri utilizzerà il campo da tiro estivo fino a ottobre, per esercitarsi con la balestra manesca in vista degli ultimi tre tornei cittadini dell’anno che designeranno i vincitori del Palio delle Quattro Porte, una delle tradizioni della storia che ancora parla a cittadini e turisti grazie alla dedizione del sodalizio.

“Il campo da tiro era un sogno che avevamo da tempo nel cassetto e che grazie all’amministrazione comunale, che ci ha aiutato anche a gestire i vincoli che ci sono per una simile attività lungo le mura urbiche, siamo riusciti a trasformare in realtà”, commenta il presidente della Compagnia dei Balestrieri Izzo. “I balestrieri storicamente erano i difensori della città, abbiamo lo stesso patrono dei Vigili Urbani, San Sebastiano – osserva Izzo – per cui tornare a legare la nostra attività alla cinta muraria che circonda il centro storico, teatro delle gesta degli armigeri del Medioevo di cui siamo eredi, era molto importante”. Tra dame e cavalieri in costume d’epoca, la cerimonia di inaugurazione del campo da tiro è stata l’occasione per i tifernati presenti di cimentarsi per la prima volta nel tiro con la balestra.

Seguendo le istruzioni dei tiratori più esperti, tra i quali il vice presidente della Compagnia Mario Menghi e Alessandra Paoloni, architetto con la passione per l’arma da lancio vincitrice del primo torneo dell’anno valido per il Palio delle Quattro Porte di Balestra Manesca, anche il sindaco Secondi, gli assessori Guerri e Botteghi e il vice presidente del consiglio regionale Bettarelli hanno imbracciato la balestra e mirato al bersaglio, tra risate e lanci “quasi precisi”. In un clima divertente, i presenti hanno potuto accorgersi che, con la doverosa attenzione e la necessaria consapevolezza al cospetto di quella che resta pur sempre un’arma, tirare con la balestra sia alla portata di persone di tutte le età. Uno spot ideale per la Compagnia dei Balestrieri, che, nell’incessante lavoro di custodia e promozione della storia e delle tradizioni della città, è costantemente in cerca di persone sensibili e volenterose che si uniscano nella bella e difficile responsabilità di far continuare a vivere tutto il patrimonio di esperienze e conoscenze che proviene dal passato.

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CDCCinema 24: ieri tanta gente a San Giustino per il film “Barbie”

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Prosegue con un grande successo di pubblico la 15esima edizione di CdCinema. Ieri sera piazza del Municipio a San Giustino, gremita di gente e tutta vestita di rosa, ha accolto l’undicesima proiezione della rassegna 2024 con il film “Barbie”. I negozi e i bar del paese, già da giorni, avevano realizzato vetrine con a tema la bambola più famosa del mondo, in attesa di una delle tante proiezioni “Fuori dal Cortile”, confermando la felice partnership che ormai da alcuni anni lega l’associazione tifernate e il Comune di San Giustino.


L’assessore alla cultura del comune sangiustinese, Loretta Zazzi, felice dell’ottimo riscontro del primo appuntamento estivo in piazza fortemente voluto dalla nuova giunta, ha sottolineato che “riportare i nostri cittadini a condividere momenti conviviali nelle piazze sarà uno degli obbiettivi prioritari su cui lavoreremo fin da subito per le future programmazioni degli eventi culturali e sociali”.

Cdcinema prosegue domani al Cortile Santa Cecilia di Città di Castello con “Past Lives”, uno dei film più apprezzati della scorsa stagione, che racconta l’amicizia di Nora e Hae Sung separati all’età di 12 anni dopo che la famiglia di Nora è emigrata dalla Corea del Sud. 24 anni dopo, si riuniscono per una settimana quando Hae Sung va a trovare Nora a New York.


Martedì 30 luglio invece ancora un appuntamento “Fuori dal Cortile”, questa volta presso gli impianti sportivi di Piazza Garinei a Trestina. In collaborazione con Pro-Loco Trestina e Associazione Trecalci sarà proiettato “La Chimera”, ultima fatica di Alice Rohrwacher. Un giovane archeologo inglese degli anni ‘80 si ritrova coinvolto in un pericoloso traffico illegale di reperti antichi, finendo nel mondo clandestino e pieno di trappole dei tombaroli.
Mercoledì 31 luglio CdCinema torna al Cortile Santa Cecilia con la proiezione dell’attesissimo film a sorpresa.
La rassegna 2024 chiude venerdì 2 agosto nello spazio antistante la Chiesa di San Zeno di Petrelle, In collaborazione con San Zeno APS, con la pellicola “One Life” (sottotitolata in inglese) di James Hawes e con Anthony Hopkins. La trama racconta del broker londinese Nicholas ‘Nicky’ Winton che aiuta a salvare centinaia di bambini, prevalentemente ebrei dalla Cecoslovacchia, in una corsa contro il tempo, prima che l’occupazione nazista chiuda le frontiere.

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Il 31 luglio la commemorazione dell’Abbattimento della Torre di Berta a Sansepolcro

Sansepolcro si prepara a commemorare, nell’80esimo Anniversario, uno dei momenti più dolorosi della sua storia. Il 31 luglio 1944, durante la ritirata delle truppe tedesche, la storica Torre di Berta fu abbattuta, segnando una devastante perdita per la nostra comunità. Per onorare la memoria di questo evento, l’Amministrazione comunale in collaborazione con ANPI sezione di Sansepolcro, organizza una cerimonia commemorativa con il seguente programma:

Alle 5.00 del mattino, nell’orario esatto dell’abbattimento della torre, come ogni anno verranno suonati dal campanone del Duomo, tanti Rintocchi quanti sono gli anni che sono passati da quella infausta mattina, quest’anno appunto 80. Saranno i volontari del Gruppo Campanari di Sansepolcro a rinnovare la tradizione anche in questo importante anniversario.

Alle ore 21.00, alla presenza delle Istituzioni, si svolgerà una cerimonia commemorativa in piazza Torre di Berta con letture a cura della Compagnia Teatro Popolare di Sansepolcro e di Giacomo Panichi. Tutto sarà reso ancora più suggestivo dalle note del violino del M° Laureta Cuku Hodaj.

Un caloroso ringraziamento va a tutti coloro che hanno apportato e apporteranno il giorno stesso, il proprio contributo essenziale alla commemorazione.

L’Amministrazione invita a partecipare numerosi in Piazza Torre di Berta per rendere omaggio alla memoria della nostra amata torre.

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Una sala della Biblioteca comunale di Sansepolcro intitolata a Fausto Braganti

L’Amministrazione comunale ha organizzato per il 31 luglio alle ore 11:30 un incontro pubblico per l’intitolazione della “sala consultazione sezione storia locale” posta al piano terra di Palazzo Ducci del Rosso, sede della Biblioteca Comunale di Sansepolcro “Dionisio Roberti” alla memoria dell’amico di sempre Fausto Braganti.

Appassionato di storia locale e autore del libro “M’Arcordo”, Fausto ha raccolto racconti orali e tradizioni locali del Borgo, creando un ritratto unico e prezioso della sua amata città. In onore del suo contributo alla preservazione della storia e della cultura di Sansepolcro, la sala di lettura dedicata al materiale storico della nostra biblioteca sarà intitolata a lui.

L’evento sarà un’opportunità per celebrare la vita e il lavoro di Fausto, ricordando il suo impegno nel mantenere vive le tradizioni locali e il patrimonio culturale di Sansepolcro. La cerimonia si svolgerà alla presenza della moglie di Fausto, Pascale Queval-Braganti e Tanya Braganti, che condivideranno questo momento speciale con tutti noi.

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“Pinacoteca al chiaro di luna”: tante presenze anche nel mese di luglio

Anche a Luglio la serata “Pinacoteca al chiaro di luna” è stata scelta da turisti e tifernati per passare un dopo cena fra le bellissime e ricche sale di palazzo Vitelli alla Cannoniera con in più l’interessante visita al cantiere di restauro che ogni giorno regala nuove emozioni. Ieri sera accolti dalle operatrici museali della Cooperativa Il Poliedro, visitatori e turisti si sono immersi nelle suggestive sale passando dal Rinascimento all’arte contemporanea Grazie al nuovo allestimento di recente inaugurato particolarmente apprezzato.

“Le notti di estate in Pinacoteca – ha detto l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi – sono diventate un appuntamento irrinunciabile nel panorama delle manifestazioni culturali ed artistiche”. La prossima tappa ora sarà l’ultimo venerdì di Agosto quando la luna e le stelle faranno da cornice ad una visita fra le opere di Raffaello e Signorelli che di notte regala sempre emozioni uniche.

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”La casa di Sally”: preview in attesa dell’inaugurazione


Sarà inaugurata il prossimo 17 settembre ,”La casa di Sally”, la struttura realizzata dalla cooperativa “Il crocevia” di Stefano Minni, rivolta pazienti in età evolutiva affetti da Disturbi del Comportamento Alimentare che prevede percorsi di reinserimento sociale.

I battenti si apriranno informalmente per una sorta di preview denominata”Genitori con…gusto” appunto presso la struttura di via San Francesco,5. Si tratta di una serata, in programma il prossimo giovedì 1 agosto alle 18,30, rivolta a tutti i genitori(max 20 persone) per dare informazioni, conoscenze, riflessioni sul tema dell’alimentazione con particolare riguardo all’incidenza delle emozioni sul nostro rapporto con il cibo. L’iniziativa prevede anche laboratori tematici con degustazione finale: il tutto per favorire un approccio verso il cibo a livello promozionale e di prevenzione.

Nella circostanza saranno illustrate tutte le caratteristiche del nuovo servizio che andrà a coprire adeguatamente un vuoto nel territorio e che si avvarrà delle migliori competenze in campo nazionale del settore.

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Arcaleni (Castello Cambia) risponde a Lignani Marchesani: “ai cittadini interessano le proposte, non il destino di una professoressa”

ARCALENI “Caro Signor Lignani Marchesani, ai cittadini interessano le proposte, non il destino di una professoressa”

“Bollare come sciocchezze le parole degli altri è tipico di chi manca di argomenti per entrare nel merito dei problemi e preferisce attaccare sul piano personale, proiettando sugli altri addirittura le proprie mancate ambizioni.

Il Consigliere Lignani, oggi così loquace e preoccupato per Città di Castello, non spiega infatti perché non abbia mai speso due parole, a differenza della sottoscritta,  per dissociarsi dalle scelte del governo regionale che il suo partito sostiene, in merito all’ampliamento della discarica di Belladanza. 

Come non spiega che fine faranno le scorie prodotte dall’inceneritore: se non nelle attuali discariche, in quale giardino le portiamo, il suo?

Lui, che ama tanto bruciare i rifiuti, sa dirci dove il suo governo regionale ha deciso di costruire l’inceneritore e se lui lo vorrebbe nel territorio dell’Altotevere? Sorvolando, come fa, sull’argomento, dimostra una chiara difficoltà  sua e della destra, che  lascia la “scottante” decisione al costruttore privato, come scritto nel Piano regionale e nel Bando Auri. Scelta di una gravità assoluta che dimostra l’incapacità non solo di agire tempestivamente ( ricordo che il governo regionale di destra è lì da 5 anni) ma anche di assumersi la responsabilità di una scelta, per puro tornaconto elettorale.

Ringrazio il Consigliere che mi permette di ribadire ancora che esistono soluzioni alternative, già presentate dalle forze progressiste in Regione, che prevedono non solo una raccolta differenziata ad alte percentuali, ma anche l’attivazione di una articolata e produttiva filiera di recupero spinto dei materiali, per ricavare dai rifiuti tutta la ricchezza possibile, aumentando le aziende e il  lavoro in Umbria, non solo gli introiti per le tasche dei privati. 

Con buona pace di Lignani, il M5S ha già ampiamente dimostrato di essere garanzia di tenuta di tutto il campo progressista umbro su queste proposte concrete.

Sono queste le risposte che interessano i cittadini, non certo le sorti di una professoressa”.

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Lignani Marchesani (Fd’I) attacca “la sindrome da poltrona fa dire sciocchezze, le contraddizioni della Signora Arcaleni”

“Stimo la Professoressa Arcaleni e ne apprezzo l’abnegazione con cui svolge il ruolo da Consigliere. Umano che l’obiettivo di una poltrona regionale le faccia perdere coerenza e lucidità: invece di attaccare il sottoscritto, sempre schierato dalla stessa parte, a favore di nuova impiantistica e contro le discariche da più di vent’anni (i voti espressi in Consiglio regionale e comunale stanno a dimostrarlo), dovrebbe però  riflettere sui suoi nuovi compagni di viaggio che promisero la chiusura della discarica nel 2007 e poi sono stati sempre complici attivi dell’incremento della medesima.

Non è questa la sede per ribadire che qualsiasi termovalorizzatore inquina molto meno di una discarica,ma è comunque necessario riaffermare che la vera fake news è l’equazione più raccolta differenziata e no a discariche e a termovalorizzatori, una cantilena pericolosa ossessivamente ripetuta  da Arcaleni &Co.che evidentemente ammalia qualche anima semplice ma che è totalmente fuori dalla realtà. Realtà dove invece Arcaleni e il suo gruppo si calano in maniera concreta e spregiudicata usando negli anni i partiti secondo la bisogna (verdi, poi Italia dei Valori, ora movimento 5 stelle) per lucrare una poltrona dorata abbaiando alla luna ma bussando sempre, con qualche successo lo riconosco, alla porta del potere che dicono di combattere”.

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Cinema e giovani – Lavinia Lazzaro e Veronica Neulichedl, produttrici e registe del film “Conchiglie” ricevute in comune da sindaco e assessore alla cultura

Una casa di produzione dove pensare, realizzare e promuovere film come il primo che sta per arrivare sul grande schermo fra premi e riconoscimenti: “quando avremo dei fondi, in futuro ci piacerebbe creare una nostra casa di produzione”. Hanno le idee chiare e tanta determinazione, Lavinia Lazzaro, 24 anni, tifernate, e Veronica Neulichedl, 23 anni, originaria dell’Alto Adige, produttrici, registe, sceneggiatrici e attrici del film “Conchiglie”, che la scorsa settimana ha ricevuto il premio della miglior sceneggiatura per cortometraggio dell’anno al “Rome Prisma Film Awards”.

Il “Prisma” ogni stagione ospita importanti filmmaker da tutto il mondo, proiettando cinque opere cinematografiche selezionate. Un primo sogno che già si avvera per le due giovani aspiranti registe con la passione per il grande schermo. Il film e’ un’opera cinematografica incentrata sulla vita di Amelia, una giovane madre che ha scelto di crescere le sue due figlie, Sole e Flora, lontano dalla società e dagli altri esseri umani, nelle tranquille campagne umbre. La trama segue il loro viaggio fino al momento in cui incontrano un contadino, un evento che cambia il corso delle loro vite. Il cast è composto per la maggior parte da attori e tecnici tifernati.

Ieri le due produttrici-registe, sono state ricevute presso la residenza municipale dal sindaco, Luca Secondi e dell’assessore alla Cultura, Michela Botteghi. Nel corso del cordiale incontro, che ha registrato anche la partecipazione dei genitori di Lavinia, il babbo, Raffaele Lazzaro e la mamma, Alessandra Mariacci, il sindaco e l’assessore si sono congratulati con Lavinia e Veronica “per i risultati raggiunti e per la passione e determinazione che le contraddistingue assieme ad un nutrito e qualificato cast quasi tutto tifernate di giovani attori, tecnici e responsabili dell’organizzazione di un film che rappresenta il nostro territorio a pieno titolo”.

“Non rimane altro che attendere l’uscita del film al cinema magari proprio nella nostra città dove è stato in gran parte girato e realizzato”, hanno concluso Secondi e Botteghi. “Siamo felici ed orgogliose dell’accoglienza da parte del comune di Città di Castello che ci ha supportate, mostrando sin dal principio grande interesse e sostegno nei confronti dei giovani che vogliono emergere nel mondo artistico. Se avremo dei fondi, in futuro ci piacerebbe creare una nostra casa di produzione e sarebbe bello rendere l’alta valle del tevere un set cinematografico”, hanno dichiarato Lavinia Lazzaro, e Veronica Neulichedl, prima di ricevere in dono una pubblicazione ed un piatto artistico della scuola tifernate.

Ecco il cast al completo . Attori: Lavinia Lazzaro, Alice Rossi, Penelope Foffi, Camilla Tosti, Jaele Fo, Veronica Neulichedl, Mauro Silvestrini, Elena Ricci, Luca Pasqui, Andrea Bucci, Claudio Varzi, Sandro Scarselli, Angelica Pettinari, Lorenzo Checcaglini, Sofia Neulichedl, Nicola Savino, Francesco Fratini, Giorgia Renghi, Giuliana Gattari. Collaborazioni: Comune di Città di Castello, Malakos, Pruscini Da Cavargine – Contemporary Art, Vinica.Ca – Wine Bar, Ambulatorio dentistico, Alessandra Mariacci, Tredueunovideo, Cinema Teatro Astra, Ditta Annibale Gammarelli, Kellnerhof, Bar della Posta.

Team sonoro: Sofia Neulichedl, Angelica Pettinari, Martina Aridei, Andrea Guazzugli Marini, Fabio Zaccardo, Letizia Vitali. Microfonista: Andrea Radicchi. Assitente di produzione: Angelica Pettinari. Assistente alla regia: Sofia Neulichedl. Camera Backstage: Cesar Gomez Moreno, Giacomo Cagnoni, Max Fortuni, Jacopo Tonelli. Team Camera: Veronica Neulichedl, Mehdy Talbi. Make up e Hair Stylist: Elena Antonelli, Simona Brodi, Sofia Gammarelli. Grafico: Valerio Di Gregorio. Costumiste: Stefania Serra e Giuliana Gammarelli. Partner: Famiglia Radicchi e Famiglia Marras (Riccardo Marras).

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Inaugurata la mosta a Città di Castello “DIVINESSENZE” del M°Annunzia Fumagalli con opere dello scultore M° Nazzareno Tomassetti

Ieri 26 luglio alle ore 17.30 è stata inaugurata a Città di Castello (PG), nella Pinacoteca Comunale – Ala Nuova, la mostra antologica “Divinessenze” del M° Annunzia Fumagalli e con opere scultoree del M° Nazzareno Tomassetti.
All’ Inaugurazione erano presenti il Sindaco di Città di Castello Luca Secondi e l’ assessore alla cultura Michela Botteghi, il consigliere Alessandra Forini.
In una informale presentazione della mostra il poeta e curatore dell’allestimento Danilo Tomassetti, ha introdotto i presenti nelle varie sale, in modo che ognuno potesse confrontare con il tema delle Divinessenze, un viaggio interiore dove ogni certezza sembra perduta ma si ritrova poi la via della gioia attraverso il proprio raccolto in vita, i frutti dell’ amore universale. Un viaggio poi proseguito con la stessa Fumagalli, per poi concludersi nella stupefacente sala dei Mesi.


Il sindaco Secondi e L’ assessore Botteghi hanno ricordato “che mettendo a disposizione degli artisti spazi, così importanti, si può promuovere il nostro patrimonio storico ed artistico. Questa mostra e’ l’esempio concreto”.
Una mostra la quale è stata fortemente voluta e promossa dalla Consigliera, Alessandra Forini, dopo aver visionato a San Sepolcro le opere di Annunzia Fumagalli, grazie all’ interessamento della signora Giovanna Ricciarelli.
Il maestro dell’ Arte Antonella Spinelli assieme a Danilo Tomassetti e Annunzia Fumagalli, Cavalieri e Dame della Commenda del CikP Sant’ Emidio KPR Aretha, hanno voluto ricordare la figura, appena scomparsa, dell’ amico Cavaliere Sergio Tapia Radic, un grande maestro della scultura.
Il rinfresco è stato animato da un incursione giullaresca degli attori dell’ Arca dei Folli Francesco Aceti e Paolo Aceti nei panni di San Francesco e Dante. Francesco è un attore che ha lavorato nelle compagnie di Solerine di Dario Fo e Franca Rame. Paolo regista e commediografo ha portato la sua commedia su Dante nelle basi della Nasa in Australia, Canada e USA.

Annunzia Fumagalli, residente a Cupra Marittima(AP), è una pittrice dalle molte esperienze artistiche. A livello internazionale ha esposto in gallerie e fiere artistiche e in prestigiosi musei, tra cui il Louvre, la Fiera del libro di Francoforte, la fiera dell’ Arte di Siviglia, Musei e gallerie negli USA e Cina. Dopo essere stata selezionata dalla Triennale di Roma curata dal prof. Daniele Radini Tedeschi e la dott.ssa Stefania Pieralice, è stata eletta con cerimonia a Cortina D’Ampezzo come “Maestro dell’Arte Italiana”. Come Maestro viene inserita nel libro “Manent libro d’oro dell’Arte contemporanea” curato da docenti dell’università La Sapienza di Roma.
In questa lunga stagione artistica ha collaborato con altri maestri dell’Arte Italiana, in particolare con l’esimio scultore Nazzareno Tomassetti, benemerito Accademico di San Lazzaro, miglior Maestro e Premio alla Carriera tra i big della Triennale di Roma nel 2012.
Le cui opere provenienti dal suo Museo, sono state concesse per questa mostra dalla Direttrice Greta De Berardinis.

La Mostra che ripercorre la carriera dell’artista è patrocinata dal Comune di Città di Castello e dalla Regione Umbria e organizzata in collaborazione con l’ A.C. Culturale l’ Arca dei Folli- Commenda Sant’ Emidio dei cavalieri di Pace del CikP di Malta-Assisi; potrà essere visitata dal 26 Luglio al 4 Agosto 2024 (Apertura dalle ore 10.00 alle ore 13 e dalle 14.30 alle 18.30, chiuso il lunedì. Ingresso libero).

Per informazioni:

www.annunziafumagalli.com
www.arcadeifolli.com
www.museonazzarenotomassetti.com
www.ilbambinicreativo.com

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