Home Blog Page 314

Lunedì 29 luglio parte la demolizione della scuola Dante Alighieri,

Lunedì 29 luglio parte la demolizione della scuola Dante Alighieri, un cantiere “green” che recupererà il 70 per cento dei materiali: le operazioni preliminari si protrarranno fino al 5 agosto, quando inizierà l’abbattimento dei fabbricati. Le disposizioni per transito e sosta finalizzate a garantire lo svolgimento in sicurezza dei lavori

Lunedì 29 luglio inizierà la demolizione della scuola Dante Alighieri. Partiranno infatti al mattino le operazioni preliminari di strip-out previste dal progetto da 12 milioni 293.500 euro per l’abbattimento e la ricostruzione dello storico istituto di Città di Castello. I lavori riguarderanno la rimozione di tutti gli elementi che non fanno parte integrante della struttura edilizia, come porte, infissi, impianti, pavimenti e sanitari, che saranno differenziati e avviati al recupero. L’intervento ha, infatti, una forte connotazione green, non solo per quanto riguarda le scelte progettuali del nuovo edificio, che sarà in legno e vetro, ma anche dal punto di vista del riciclo dei materiali di scarto, che dovrà essere almeno del 70 per cento in peso dei rifiuti provenienti dalle attività di demolizione e costruzione, in base alle disposizioni del PNRR. Questa fase di demolizione selettiva preparerà il complesso scolastico all’effettivo abbattimento dei fabbricati che lo compongono, previsto a partire dal 5 agosto. Il raggruppamento temporaneo di imprese aggiudicatario dell’accordo quadro nell’ambito della procedura di gara gestita da Invitalia, che ha come mandataria l’azienda Costruzioni INGG Penzi Spa di Maddaloni, in provincia di Caserta, e come mandante la GI.SO. Srl di Roma, ha affidato in subappalto le operazioni di smantellamento della struttura edilizia dalla ditta RAD Service di Gubbio, azienda specializzata in demolizioni controllate. I lavori di rimozione completa della struttura edilizia della scuola inizieranno dal fabbricato posto a ridosso del condominio di via della Tina che ospita il supermercato. Nel rispetto del capitolato d’appalto, l’impresa incaricata della demolizione dovrà minimizzare tutte le emissioni provenienti dal cantiere per tutelare i residenti e le attività dell’area, adottando i sistemi necessari per ridurre la produzione di polveri e rumori. Per garantire lo svolgimento in sicurezza dei lavori, consentendo anche il necessario passaggio dei mezzi pesanti che saranno impegnati nel cantiere, il comando della Polizia Locale ha emesso due ordinanze in collaborazione con il Servizio Viabilità dell’ente. In via della Tina è prevista l’istituzione di un divieto di sosta sul lato sinistro, per tutto il fronte della recinzione della scuola. Lungo la medesima direttrice, sarà vietata la sosta sul lato sinistro, nel tratto adiacente la recinzione di pertinenza della Dante Alighieri, fino all’area di parcheggio a servizio del vicino supermercato, e nel tratto compreso tra la prima rampa di accesso al parcheggio sotterraneo del condominio di via Francesco Ferrer e l’intersezione con via Nino Bixio. La percorrenza della carreggiata di via della Tina sarà ristretta all’altezza della recinzione dell’area di cantiere fino all’area di parcheggio a servizio del supermercato della zona, mediante la posa di new-jersey non ancorati al suolo. Le barriere a protezione del cantiere saranno posizionate a una distanza dal muro di cinta della scuola tale da garantire il flusso veicolare e pedonale, assicurando una larghezza della strada di 4,70 metri. Il restringimento della carreggiata sarà indicato da apposita segnaletica, con l’aggiunta di lanterne luminose che miglioreranno la visibilità dell’ingombro anche nelle ore notturne. Su tutto il tratto di via della Tina interessato dalle modifiche della viabilità sarà istituito un limite di velocità per i veicoli di 30 Km/h. I provvedimenti adottati potranno essere modificati dal comando della Polizia Locale in relazione a eventuali ulteriori esigenze di tutela della sicurezza degli utenti della strada e delle maestranze del cantiere.

Il progetto. Il progetto della nuova scuola Dante Alighieri è stato selezionato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito con un concorso nazionale promosso in attuazione della Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione di-gitale – Componente 3 – Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici – Investimento 1.1: “Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici”. I 12 milioni 293.500 euro necessari per l’intervento sono stati finanziati con il PNRR attraverso il programma “Futura – La scuola per l’Italia di domani”, con il contributo del fondo nazionale per le opere indifferibili, con risorse del conto termico GSE e sono state cofinanziate direttamente anche dal Comune di Città di Castello. Nell’attuale sito dell’istituto sorgerà uno stabile in legno e vetro di moderna concezione, che attraverso la trasparenza darà l’idea del collegamento tra la scuola e la città, le abitazioni, le attività, l’ambiente sociale del quartiere La Tina che lo circonda. Un dialogo che sarà reso possibile dalle grandi superfici vetrate e da luoghi pensati per l’attività didattica e per la vita di comunità, con spazi ampi e funzionali. I 4 mila metri quadrati del nuovo complesso scolasti-co ospiteranno oltre 300 studenti in ambienti progettati per offrire servizi a minori e adulti, con una palestra seminterrata che garantirà la pratica di più discipline sportive anche in orari extrascolastici. Secondo i calcoli progettuali, la nuova Dante Alighieri sarà un immobile a basso consumo energetico, fino a 15 volte inferiore all’attuale. Con una classificazione “NZEB – 20%”, che identifica edifici a energia quasi zero, caratterizzati da un fabbisogno energetico molto basso, la nuova scuola produrrà autonomamente l’energia da fonti rinnovabili per le proprie necessità, attraverso pompe di calore alimentate da impianti fotovoltaici, e con rivestimenti alta-mente performanti isolerà climaticamente gli ambienti interni. Le milestone dettate dall’Unione Europea prevedo-no l’ultimazione dei lavori entro marzo 2026 e il collaudo entro il giugno successivo.

Commenti

San Paterniano di Cagnano presidio di fede e di tradizioni

Sabato 27 luglio si celebra all’antica Pieve di Cagnano la festa di san Vincenzo Ferreri protettore delle campagne.
In questo piccolo Borgo che porta con se tanti secoli di fede e tradizioni, si conserva questa festa religiosa e civile per la volontà di alcuni abitanti del luogo, in modo particolare di Andrea Giogli.
Nell’antica Pieve che nei secoli passati aveva ben 11 chiese sotto di se, viene conservato un bellissimo battistero che ancora oggi viene usato per i battesimi di coloro che scelgono di essere cristiani.
E’ da ammirare con quale spirito di sacrificio viene fortemente voluta e mantenuta la fede in questo sperduto, ma bellissimo luogo di campagna.
Anche in questi ultimi mesi, proprio in preparazione alla festa, sono stati fatti lavori di imbiancatura delle chiesa ed è stata aggiunta un’amplificazione del suono delle campane che tre volte al giorno ricorda, alla valle sottostante, l’incontro con Dio.
Verrà anche, proprio sabato, benedetto anche un nuovo quadro da appendere in chiesa raffigurante san Giuseppe lavoratore con il Bambino Gesù.
Santa Messa celebrata da Don Giorgio Mariotti, Processione,Benedizione apriranno la serata e seguirà tutto nel programma in sincera e schietta amicizia all’insegna della buona cucina e allegria

Commenti

Fermato dalla Polizia Locale nel centro storico un 26enne con un coltello fissato alla cintura: denunciato all’Autorità Giudiziaria

La polizia locale tifernate ha deferito all’autorità giudiziaria un 26enne residente a Città di Castello mentre camminava per le strade del centro storico portando nella parte posteriore dei pantaloni in modo visibile, e fissato alla cintura, un coltello con lama in acciaio di centimetri 15,5 in apposito fodero. Il giovane veniva segnalato da alcuni passanti ad una pattuglia della polizia locale. Gli agenti ricevuta la descrizione lo hanno individuato poco dopo nei pressi di un esercizio pubblico: al momento del controllo l’uomo esibiva agli agenti il coltello riferendo che l’arma gli sarebbe servita per lavori di giardinaggio e operazioni di disboscamento. Al termine delle operazioni di servizio l’arma veniva sequestrata e l’uomo deferito alla Procura della Repubblica di Perugia per il reato di porto d’arma od oggetti atti ad offendere (ex. Art. 4, legge 18 aprile 1975 numero 110).

Commenti

Per la prima volta in Italia è stato ideato e realizzato un concorso letterario rivolto alle persone recluse nei penitenziari del Paese: “Destinazione Altrove

Per la prima volta in Italia è stato ideato e realizzato un concorso letterario rivolto alle persone recluse nei penitenziari del Paese: “Destinazione Altrove –  La scrittura come esplorazione di mondi senza tempo”, è il titolo della nuova sezione speciale permanente inserita nell’ambito del Premio Letterario internazionale Città di Castello giunto alla 18esima edizione – Sono state iscritte opere (tra poesie e racconti brevi) provenienti da 22 istituti penitenziari.
 
Per la prima volta in Italia è stato ideato e realizzato un concorso letterario rivolto alle persone recluse nei penitenziari del Paese: “Destinazione Altrove –  La scrittura come esplorazione di mondi senza tempo”, è il titolo della nuova sezione speciale permanente inserita nell’ambito del Premio Letterario Internazionale Città di Castello giunto alla 18esima edizione. Da qualche settimana si sono chiuse le iscrizioni per l’edizione 2024 ed è questo il momento di tracciare un primo bilancio, in modo particolare per quanto riguarda la nuova sezione speciale permanente riservata a tutte le recluse e i reclusi dei Penitenziari italiani:  sono state iscritte opere (tra poesie e racconti brevi) provenienti da  22 istituti penitenziari. Il progetto rientra tra le iniziative di collaborazione per favorire la promozione umana e culturale dei soggetti reclusi previste dal protocollo d’intesa siglato il 28 marzo 2024 da DAP – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, l’Associazione Culturale “Tracciati Virtuali” e la Società Dante Alighieri. Subito dopo la conclusione di questa prima edizione della sezione speciale verrà varata l’edizione 2025 e si cominceranno a promuovere iniziative all’interno degli Istituti penitenziari, come ad esempio presentazioni di libri, incontri con gli autori, corsi di scrittura creativa, per cui gli organizzatori saranno lieti di ricevere adesioni da parte di tutti quei soggetti che desiderano contribuire alla crescita di questo progetto. “Si tratta di un’iniziativa di notevolissimo rilievo – ha dichiarato in video-collegamento, il Capo DAP (Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria), Giovanni Russo, questa mattina nel corso della conferenza stampa a Città di Castello presso la sala consiliare alla presenza  del Sindaco Luca Secondi, dell’Assessore alla Cultura, Michela Botteghi, del Presidente della Associazione Culturale “Tracciati Virtuali” Antonio Vella e Alice Forasiepi in rappresentanza della casa editrice LuoghInteriori e di Massimo Temperini in rappresentanza della Società Dante Alighieri – “perché la cultura in generale è uno degli strumenti più efficaci per far acquisire alla persona detenuta i valori che sono alla base della convivenza civile. La scrittura, in particolare, anche nelle sue espressioni creative come quelle che la sezione speciale del concorso intende valorizzare, offre l’opportunità alla persona che vive un’esperienza detentiva di rielaborare le proprie esperienze, di assumersi la responsabilità dei propri errori e di individuare nuovi percorsi di vita”. Un ruolo molto significativo in questo progetto lo ricopre la Società Dante Alighieri, il cui rappresentante ha puntato l’attenzione “sull’importanza dell’esplorazione nell’abisso di sentimenti di persone costrette, loro malgrado, a vivere una condizione diversa. In tal senso il linguaggio subisce variazioni e mutamenti che vale la pena di registrare”. Il senatore Walter Verini, Segretario della Commissione Giustizia del Senato, che ha rivestito un ruolo preminente nella ideazione di questa sezione speciale, ha affermato che, “l’emergenza carceri è drammatica. Suicidi quotidiani, sovraffollamento, mancanza di spazi, attività sociali e personale rendono impossibile l’applicazione dell’articolo 27 della Costituzione, che prevede la pena come recupero e reinserimento sociale del cittadino recluso. Umanizzare il trattamento penitenziario è un fatto di civiltà e di sicurezza: chi, dopo la pena, esce rieducato, statisticamente non torna più a delinquere. L’iniziativa del Premio letterario “Città di Castello”, l’apertura di una sezione speciale rivolta alle detenute e ai detenuti – ha concluso Verini – è un esempio di grande valore, un contributo di speranza per persone che hanno sbagliato, che scontano una pena, che hanno la speranza di poter tornare, anche grazie alla cultura, a vivere una vita sociale”. La sezione speciale ha infatti come obiettivo quello di sollecitare, tramite la scrittura, le persone in esecuzione pena a dar voce ai propri sentimenti, alle proprie riflessioni sul “prima – durante – dopo” il periodo di reclusione, coinvolgendo la società civile con eventi di sensibilizzazione sul mondo carcerario. Il Premio “Città di Castello” è l’unico concorso letterario in Italia ad avere una sezione speciale permanente riservata a tutte le recluse e i reclusi dei penitenziari italiani. Con questo progetto di straordinaria valenza sociale, ma non solo, i tre soggetti promotori intendono contribuire alla crescita culturale delle persone recluse e al loro più completo recupero. Se il periodo di detenzione nelle carceri, secondo l’ordinamento legislativo, deve essere soprattutto propedeutico al reinserimento dei detenuti nella società, il progetto va proprio in questa direzione. “Essere partecipi oggi della conclusione del percorso che ha portato alla creazione di una sezione speciale permanente riservata a tutte le recluse e i reclusi dei penitenziari italiani con il titolo “Destinazione Altrove – La scrittura come esplorazione di mondi senza tempo”, inserita nella 18esima edizione del Premio letterario internazionale “Città di Castello”, è un motivo di vanto ed orgoglio per la comunità tifernate, in virtù della sua storia e tradizione plurisecolare nel settore della tipografia e della grafica. Le istituzioni, a cominciare dal Comune, hanno fin da subito sostenuto questa straordinaria proposta culturale e sociale, che si fonda sul rispetto della dignità umana e sui valori racchiusi nell’articolo 21 della nostra Costituzione, e continueranno con rinnovato entusiasmo e determinazione a sostenerla negli anni come protagonista nel panorama nazionale e internazionale”, hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi e l’assessore alla Cultura Michela Botteghi nel ringraziare i promotori e tutti coloro che l’hanno resa possibile: “sapere oggi che molte persone hanno partecipato al premio inviando elaborati – hanno concluso sindaco ed assessore – è davvero una notizia di grandissima civiltà e umanità che apre scenari nuovi e prospettive di speranza”. Antonio Vella, in qualità di Presidente della Associazione Culturale “Tracciati Virtuali” e promotore del Premio letterario “Città di Castello”, ha desiderato, “ringraziare i soggetti che hanno reso possibile l’attuazione di questo progetto, e cioè il senatore, Walter Verini, il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Giovanni Russo e il Segretario Generale della Società Dante Alighieri, Alessandro Masi. Un plauso speciale è rivolto ai membri della Commissione valutatrice, e inoltre al Vicepresidente della Associazione, Andrea Vella e Alice Forasiepi, responsabile della redazione della casa editrice “LuoghInteriori” che pubblicherà l’antologia delle opere selezionate. “Sentiamo fortemente – ha concluso Vella – il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Città di Castello insieme a quello della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e di tutti i soggetti che hanno concesso il patrocinio per questo progetto, nel ricordare che la Commissione che valuterà gli elaborati è così composta: Prof. Alessandro Masi, Segretario Generale della “Società Dante Alighieri”,  Osvaldo Bevilacqua, giornalista e conduttore di programmi televisivi,  Giulia Bongiorno, Senatrice della Repubblica, già Ministro della Giustizia,  Walter Verini, Commissione Giustizia del Senato, Maria Borio, Ricercatrice e saggista e Benedetta Rinaldi, Giornalista Rai e conduttrice di programmi televisivi.” I vincitori della sezione speciale saranno ufficializzati nel corso della cerimonia di premiazione dell’edizione 2024, che si svolgerà a Città di Castello nella suggestiva cornice del Teatro degli Illuminati il 26 ottobre 2024, alla presenza delle Autorità, e degli scrittori provenienti da ogni regione d’Italia. Subito dopo la conclusione di questa prima edizione della sezione speciale verrà varata l’edizione 2025 e si cominceranno a promuovere iniziative all’interno degli Istituti penitenziari, come ad esempio presentazioni di libri, incontri con gli autori, corsi di scrittura creativa, per cui gli organizzatori saranno lieti di ricevere adesioni da parte di tutti quei soggetti che desiderano contribuire alla crescita di questo progetto. Info: www.premioletterariocdc.it,, www.comune.cittadicastello.pg.it CDCNOTIZIE/2024/07/25/COMUNINLINEA/277/GGAL

Commenti

Citerna, sabato 27 e domenica 28 luglio si terrà la terza edizione de “L’Invitta 1643”, rievocazione storica della Guerra Barberina

Citerna, sabato 27 e domenica 28 luglio si terrà la terza edizione de “L’Invitta 1643”, rievocazione storica della Guerra Barberina

Citerna – Una rievocazione storica nata per far rivivere antiche tradizioni, basata su fatti realmente accaduti e liberamente interpretati. E’ quanto andrà in scena sabato 27 e domenica 28 luglio a Citerna con la terza edizione de “L’Invitta” l’evento ispirato alla battaglia Barberina, che si svolse tra le mura del Borgo nel 1643 tra lo Stato Pontificio e il Granducato di Toscana, nella quale Citerna resistette “invitta” per mesi come una vera roccaforte.

Nella giornata di sabato 27 si terrà alle ore 21 nel panoramico spazio offerto dalla terrazza di Citerna il convegno dal titolo “L’Invitta – Eredità culturale di un territorio di confine”, un dibattito che approfondirà la storia di quegli eventi bellici alla presenza del Prof. Gabriele Marconcini, docente di lettere, storia e geografia, e del sindaco Enea Paladino.

Oltre alla narrazione dei fatti, nel programma non poteva m

Commenti

Scale mobili danneggiate: chiuse al pubblico in attesa di itt

Scale mobili danneggiate: chiuse al pubblico in attesa di ripristino. La società Edarco, che gestisce gli impianti meccanizzati che collegano i parcheggi di Piazzale Ferri con i Giardini del Cassero ed il centro storico ha comunicato oggi che “sono state chiuse in quanto ignoti hanno manomesso le colonnine di sicurezza/arresto poste all’uscita della prima e della seconda scala – Inoltrata denuncia con immagini del circuito di video-sorveglianza

Scale mobili danneggiate: chiuse al pubblico in attesa di ripristino. La società Edarco, che gestisce gli impianti meccanizzati che collegano i parcheggi di Piazzale Ferri con i Giardini del Cassero ed il centro storico ha comunicato oggi che “sono state chiuse in quanto ignoti hanno manomesso le colonnine di sicurezza/arresto poste all’uscita della prima e della seconda scala. La prima presenta la colonnina pericolante/divelta mentre dalla seconda sono stati asportati pulsantiera e avviso luminoso di divieto di accesso. La ditta incaricata della manutenzione è stata avvisata e da questa è stato rivolto invito perentorio alla chiusura per motivi di sicurezza. Sono state disposte sugli accessi segnalazioni con bande di colore bianco-rosso”. A seguito di questa situazione causata da un atto vandalico compiuto da ignoti, l’amministrazione comunale fa sapere che “è stata inoltrata denuncia e sono state messi a disposizione delle forze dell’ordine i filmati delle telecamere di sorveglianza.” “Al termine delle indagini – prosegue la nota – ci costituiremo nei confronti dei soggetti responsabili, parte lesa, con relativa richiesta danni per la situazione causata”.

Commenti

Referendum contro l’autonomia differenziata: al via le iniziative per la raccolta firme a Sansepolcro

Lunedì 22 luglio, a seguito della costituzione del Comitato provinciale aretino per il referendum contro l’autonomia differenziata, alcune forze politiche e civiche locali si sono riunite per programmare le prossime iniziative di raccolta firme.
Le forze politiche presenti a Sansepolcro, tra cui Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Sinistra Italiana, e Insieme Possiamo, hanno stilato il seguente calendario per la raccolta firme:

  • Sabato 27 luglio: dalle 10:00 alle 13:00 in Piazza Torre di Berta
  • Venerdì 30 agosto: dalle 17:00 alle 19:30 in Largo di Porta Fiorentina
  • Sabato 31 agosto: dalle 10:00 alle 13:00 in Piazza Torre di Berta e dalle 17:00 alle 19:30 in Largo di Porta Fiorentina
  • Domenica 1 settembre: dalle 10:00 alle 13:00 in Piazza Torre di Berta
  • Sabato 7 settembre: dalle 10:00 alle 13:00 in Piazza Torre di Berta e dalle 17:00 alle 19:30 in Largo di Porta Fiorentina

  • Inoltre, verrà organizzata un’iniziativa pubblica aperta a tutti i cittadini per analizzare e comprendere nei dettagli la legge sull’autonomia differenziata e le sue ricadute a livello nazionale e locale. Interverranno un costituzionalista e un politico di livello nazionale, i cui nomi verranno comunicati prossimamente.

  • La presente comunicazione è diffusa tramite comunicato stampa ed è inviata alle forze politiche e civiche locali, ai sindacati e alle associazioni aderenti ai comitati nazionali, regionali e provinciali per promuovere la massima collaborazione tra tutti i promotori e gli interessati. I soggetti interessati sono invitati a contattare i referenti indicati per partecipare alle iniziative programmate e per coordinarsi su ulteriori attività previste.

  • Contatti:
  • Alessandro Del Bene (Partito Democratico): 335 8136154
  • Luca Gabrielli (Sinistra Italiana): 349 8422078
  • Catia Giorni (Movimento 5 Stelle): 338 3874231
  • Alessio Antonelli (Insieme Possiamo): 327 4957101

Commenti

Acqua da Montedoglio: Bettarelli “Incrementare le risorse finanziarie di Afor di almeno un milione di euro”

0

“Legittime sono state nei giorni scorsi le grida di allarme degli agricoli umbri dell’Alto Tevere e delle associazioni di categoria circa le criticità legate all’approvvigionamento idrico proveniente dall’invaso di Montedoglio: poca acqua e costi eccessivi che gli agricoltori della Regione Umbria si trovano puntualmente a dover sostenere”: lo afferma il consigliere regionale Michele Bettarelli (Pd) che ha presentato un ordine del giorno che “impegni la Giunta regionale ad incrementare, nel rispetto degli equilibri di bilancio, le risorse finanziarie trasferite ad AFOR di almeno 1 milione di euro”.

“A fronte – spiega – di tariffe di vendita identiche dell’acqua da parte dell’EAUT (inferiori a 0,05€/mc per consumi fino a 2500 mc/ha) ad AFOR per l’Umbria e ai Consorzi di Bonifica per la Toscana, le imprese delle due regioni si ritrovano a pagare tariffe di approvvigionamento di circa €/mc 0,16 per le imprese toscane ed €/mc 0,24 per le imprese umbre”.

“Dinanzi ad una problematica così complessa e urgente – prosegue – su cui piu’ volte e’ stato richiesto l’intervento dell’Istituzione regionale per rimuovere questi ostacoli che riducono la capacità competitiva delle aziende agricole che operano nella parte settentrionale dell’Umbria, per cui l’invaso di Montedoglio rappresenta un perno del sistema agricolo, non possono che lasciare l’amaro in bocca le uscite scomposte della destra umbra che da un lato sembra più attenta a non perdere occasione per dar vita a schermaglie interne che vedono antagonisti i consiglieri (di maggioranza) della Lega e l’Assessore all’agricoltura in quota Forza Italia con all’amministratore unico di AFOR in quota Fratelli d’Italia. Una problematica complessa, in cui gli agricoltori umbri si trovano oggi a dover scontare l’immobilismo e la propaganda di una destra in evidente affanno dopo cinque anni di mal governo del territorio regionale”. 

“Tutto ciò premesso – conclude – per dare risposte concrete ed immediate, ho presentato un ordine del giorno che impegni la Giunta regionale ad incrementare, nel rispetto degli equilibri di bilancio, le risorse finanziarie trasferite ad AFOR di almeno un milione di euro vincolate ad azioni di efficientamento energetico sulla rete di distribuzione dell’acqua del Montedoglio e per interventi di manutenzione sulla rete, al fine di ridurre i costi del sistema di distribuzione irrigua e di conseguenza le tariffe applicate alle aziende agricole. Mi auguro che dalle parole si passi ai fatti e che quindi i consiglieri regionali tutti, che sembrano essere così vicini al mondo agricolo sulla carta stampata, lo siano domani in sede di assestamento di bilancio coi fatti votando a favore della mia proposta”.

Commenti

Termovalorizzatore e Piano rifiuti, Emanuela Arcaleni (M5S): “Lignani dica se vuole l’inceneritore a Città di Castello. Perchè taceva mentre il suo partito ha ampliato Belladanza per 300 mila metri cubi esattamente due anni fa?”

L’imbarazzo degli esponenti del centrodestra tifernate sta superando ogni limite. Lo stesso sta facendo chi, colto in fallo, porta la nostra città sul baratro del disastro ambientale. Stavolta tocca ad Andrea Lignani Marchesani sparare la frottola del giorno, accusando il Movimento 5 Stelle e le forze del Patto Avanti di sostenere un ampliamento sine die della discarica di Belladanza. Già più volte consigliere regionale, Lignani Marchesani ovviamente non dice che è stato proprio il centrodestra ad autorizzare con la DGR n°2/2022 l’ampliamento della discarica di Belladanza per ulteriori 300 mila metri cubi. E sa benissimo Lignani Marchesani che il pastrocchio prodotto proprio dal centrodestra con il recente Piano dei Rifiuti Regionale porterà al collasso del sistema entro cinque anni e, inevitabilmente, ad una nuova richiesta di ampliamento della discarica di Belladanza non più tardi del 2029.

Oltre a dire castronerie l’esponente del centrodestra locale si guarda bene dal rispondere alle nostre puntuali osservazioni. Omette di dire che, semmai l’inceneritore venisse costruito nei tempi previsti nell’avviso pubblico dell’AURI (agosto 2029), il sistema delle discariche sarebbe già depauperato della residua capacità. Tace sul fatto che l’inceneritore avrà bisogno di essere affiancato da un sistema di discariche per lo smaltimento di decine di migliaia di tonnellate di ceneri e scorie. Quindi mente quando afferma che l’inceneritore sarà alternativo alle discariche. Non parla dei costi dell’operazione, infatti quelli presenti nel PRGIR sono ampiamente sottostimati, e di chi pagherà l’insostenibile mazzata economica per un impianto che produce gas climalteranti quattro volte maggiori a quelli dell’attuale mix energetico nazionale, senza tra l’altro prevedere alcun sistema di teleriscaldamento. Tace il centrodestra tifernate sull’unica soluzione possibile per evitare il collasso che hanno generato: un Piano dei rifiuti basato sul massimo recupero di materia che riduca il flusso di rifiuti in discarica oggi e non tra cinque anni.

Le proposte avanzate dalle forze politiche del Patto Avanti sono state già presentate in diversi incontri istituzionali: un innovativo ed approfondito Piano di Gestione dei Rifiuti alternativo a quello della Tesei, basato sull’aumento della raccolta differenziata e una dotazione impiantistica per il riciclo, unica concreta soluzione per abbattere nel più breve tempo possibile i conferimenti in discarica ed escludere il collasso del sistema. Proposte che sono state già avanzate sotto forma di emendamenti in sede di consiglio regionale ma che il centrodestra ha bocciato con il silenzio imbarazzante della giunta e della maggioranza. Invece di continuare a diffondere fake news, Andrea Lignani Marchesani si metta una mano sulla coscienza e dica la verità ai cittadini: il centrodestra tifernate è favorevole ad ospitare il nuovo mega impianto nel territorio di Città di Castello facendoci diventare il camino unico dell’Umbria? È questo che i cittadini vogliono sapere

Commenti

Assisi: esplode colpi in aria con una pistola scacciacani, denunciato 17enne

0

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Assisi, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica per i Minorenni di Perugia un 17enne, ritenuto responsabile di porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere.

I militari sono intervenuti a seguito di segnalazioni pervenute al Numero Unico di Emergenza – NUE – 112 da parte di alcuni cittadini che, verso le 23.00, in località Santa Maria degli Angeli, hanno udito degli spari provenienti dal vicino palazzetto dello sport.

Giunti nell’area di interesse, gli operanti hanno immediatamente individuato il presunto responsabile del gesto che, nel frattempo, insieme ad altro coetaneo, si era spostato nei pressi di un un pub ubicato nelle vicinanze.

Il giovane, fermato per un controllo, è stato sorpreso in possesso di una pistola scacciacani priva del tappo rosso con caricatore contenente tre proiettili a salve che ha spontaneamente consegnato ai Carabinieri.

Accompagnato in caserma per ulteriori accertamenti, è stato trovato con una modica quantità di hashish.

Il 17enne è stato denunciato in ordine all’ipotesi delittuosa di porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere e segnalato alla locale Prefettura per la detenzione di sostanza stupefacente per uso personale.

Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro, mentre il ragazzo riaffidato ai propri genitori.  

Il soggetto, allo stato attuale delle indagini, si presume innocente.

Commenti

“Volto della Bellezza” anche la seconda serata delle “Miss” ha fatto il pieno di gente

La serata delle “Miss” ha fatto il pieno di gente in piazza. Anche per il secondo appuntamento del “VOLTO DELLA BELLEZZA” in tanti hanno gremito piazza Gabriotti illuminata e suggestiva come sempre, per applaudire le 12 concorrenti che si sono dimostrate sicure e disinvolte. L’organizzatrice Claudia Chiarioni insieme ad una giuria di ex partecipanti del concorso e al presidente di giuria Laura Cartocci e l’ immancabile amico Daniele Russo in rappresentanza di segretario giuria, hanno manifestato entusiasmo per l’ottima riuscita della serata. Un concorso che anno dopo anno si e’ ritagliato un ruolo di primo piano nel ricco cartellone di “Estate in città” richiamando tante persone da tutto il comprensorio ad ammirare le bellezze in passerella. L’appuntamento per è per mercoledì 31 luglio per l’attesissima finale dove si proclamerà la vincitrice dell’edizione 2024.

Commenti

Terza edizione dei “Giochi Senza Frontiere dei Rioni e delle Pro Loco”: sabato 27 luglio allo stadio comunale Bernicchi la sfida tra sport e solidarietà

0

195 gli atleti in rappresentanza dei rioni e delle pro loco di Città di Castello. Il ricavato sarà devoluto all’associazione A.L.I.Ce

Sabato 27 luglio allo stadio comunale Corrado Bernicchi tornano i “Giochi Senza Frontiere dei Rioni e delle Pro Loco”, la manifestazione a ingresso libero promossa dall’Associazione “Gli Amici di Feffo Aps” con il patrocinio del Comune. Spettacolo e divertimento saranno protagonisti per il terzo anno consecutivo della sana sfida che coinvolge tutta la città, dal capoluogo alle frazioni del territorio comunale, e rievoca i fasti della celeberrima manifestazione europea di cui Città di Castello fu protagonista nel 1972 con il secondo posto assoluto. Dalle ore 17.00 alle ore 22.00 saranno in campo 195 atleti di tutte le età in rappresentanza di 13 società rionali e pro loco tifernati: Associazione dei Quartieri Quelli delà del ponte, Astucci Celle-Cagnano, Cerbara, Casella- Garavelle, Lerchi, Mattonata, Madonna del Latte, Salaiolo-La Tina, San Pio X, San Leo Bastia, Piosina, Santa Lucia, Titta. Otto i giochi in programma. in gran parte a tema acquatico, tutti nuovi e diversi dalle passate edizioni, in cui saranno chiamati a cimentarsi i partecipanti, che inizieranno la manifestazione con una prova a sorpresa che gli organizzatori hanno tenuto segreta. Anche quest’anno i “Giochi Senza Frontiere dei Rioni e delle Pro Loco” avranno una finalità benefica: l’intero ricavato sarà devoluto all’associazione A.L.I.Ce Onlus, che si occupa di persone colpite da Ictus cerebrale. Nel segno della solidarietà e dell’abbattimento di tutte le barriere, fisiche e culturali, l’Associazione Italiana Persone Down con il gruppo Stefano Bianconi di Città di Castello sarà ancora una volta partner dell’evento, con i ragazzi che faranno da portabandiera per le squadre partecipanti nella sfilata iniziale e daranno man forte agli organizzatori in tutte le fasi della giornata. “Non vediamo l’ora di assistere di nuovo a quest’evento bellissimo e vissuto con grande entusiasmo dai tifernati, che ha il pregio di unire da nord a sud tutto il territorio comunale, mettendo insieme tutte le comunità di Città di Castello nel segno dello sport e della solidarietà, un binomio davvero azzeccato che nella nostra realtà permette di raggiungere sempre straordinari obiettivi”, dichiarano gli assessori comunali Riccardo Carletti, Benedetta Calagreti, Letizia Guerri e Michela Botteghi, che hanno partecipato alla presentazione della manifestazione. “Ringraziamo gli organizzatori, che hanno il grande merito di riuscire ogni anno far giocare e divertire insieme i tifernati, con sano spirito di competizione e voglia di aiutare il prossimo, in una giornata nella quale tutti condividiamo un profondo senso di appartenenza alla nostra città”, sottolineano gli amministratori. “Per noi è un grande piacere e una bella soddisfazione ricevere a ogni edizione questa bella ed entusiastica risposta da tante comunità della città, che con grande generosità non esitano un istante a mettersi a disposizione per vivere una bella giornata di sport e aiutare il prossimo”, hanno affermato il presidente degli “Amici di Feffo” Fabrizio Fontanelli e la vice presidente Angelica Mariotti. “L’ingresso alla manifestazione anche quest’anno sarà libero, così da permettere a tutti coloro che vorranno passare la giornata con noi e sentirsi parte integrante di questo meraviglioso gruppo che lavora insieme per aiutare chi ha più bisogno”, hanno spiegato gli organizzatori, che, preannunciando la finalità benefica dell’edizione in favore dell’associazione A.L.I.Ce, hanno ribadito la volontà di “aiutare ogni anno enti benefici differenti per cercare di far conoscere a più persone possibili la realtà che rappresentano e il loro impegno nei confronti di tanti concittadini meno fortunati”. La donazione che verrà fatta al termine dell’evento sarà il frutto delle offerte libere che potranno lasciare tutti i partecipanti e gli spettatori presenti, ma anche del ricavato dei punti di ristoro che saranno allestiti dallo staff di “Giochi Senza Frontiere”. “Siamo veramente onorati e contenti dell’attenzione che ci è stata dedicata e che rappresenta un importante contributo a far conoscere l’operato della nostra associazione, ma soprattutto a prevenire l’insorgenza dell’ictus cerebrale, un tema di salute pubblica che è particolarmente importante”, ha detto la presidente dell’associazione Alice Barbara Marini. La presidente del gruppo AIPD Stefano Bianconi Tiziana Pescari ha trasmesso “il grande entusiasmo con cui tutti i ragazzi del sodalizio saranno ancora una volta in prima linea nei Giochi Senza Frontiere, dopo aver dedicato il calendario di beneficenza 2024 proprio alla manifestazione”, evidenziando “la riconoscenza agli organizzatori, che permetteranno ancora una volta ai nostri ragazzi di divertirsi e dare il proprio contributo in nome della solidarietà”.

Commenti

Variante del Cassero: da venerdì 26 luglio sarà chiusa per 10 giorni la strettoia di viale Nazario Sauro per completare l’asfaltatura della rotatoria e della nuova viabilità alternativa

Per completare i lavori di asfaltatura della Variante del Cassero cambierà la viabilità sotto le mura urbiche. Da venerdì 26 luglio sarà infatti chiuso al traffico per dieci giorni il tratto stradale di viale Nazario Sauro compreso tra la discesa di Antimo Marchesani e l’accesso al parcheggio Raniero Collesi, che resterà comunque sempre accessibile per la sosta al pari del posteggio di piazzale Ferri. La modifica della circolazione veicolare, disposta con un’ordinanza del comando della Polizia Locale, consentirà la posa del manto bituminoso che rivestirà la nuova rotatoria già allestita all’ingresso dell’area di parcheggio dell’ansa del Tevere e permetterà di completare con l’ultimo strato l’asfaltatura dell’itinerario stradale che bypasserà la strettoia sotto il bastione dei giardini del Cassero. La segnaletica di preavviso delle modifiche alla circolazione veicolare sarà collocata all’altezza della rotatoria di Porta San Florido per chi marcia in direzione nord e all’altezza della rotatoria situata tra viale Europa e viale Nazario Sauro per chi marcia in direzione sud. Il comando della Polizia Locale ha individuato la viabilità alternativa nella direttrice nord su via Aretina, mentre nella direttrice sud su viale Sauro, via Buozzi e via Veneto. I residenti ai quali sarà precluso l’accesso con i veicoli alle abitazioni potranno sostare nell’area di piazzale Ferri. Non ci sarà alcun cambiamento per i percorsi pedonali che collegano l’area al centro storico, che resteranno pienamente accessibili come ora. Ai residenti nelle abitazioni che si trovano nell’area sarà garantito il passaggio a piedi. Il completamento dell’asfaltatura della variante del Cassero, iniziata il 10 luglio scorso con i lavori per la posa dei primi due strati bituminosi nel tratto alternativo alla strettoia di viale Nazario Sauro tracciato tra piazzale Ferri e l’ingresso al parcheggio Raniero Collesi, segna un punto di avanzamento importante per il cantiere. Una volta che il manto stradale sarà stato ultimato e saranno state predisposte tutte le opere accessorie, compresa la segnaletica orizzontale e verticale, verrà, infatti, aperto al transito veicolare tutto il nuovo itinerario stradale che dalla rotatoria all’incrocio tra viale Nazario Sauro e via Antimo Marchesani raggiunge la viabilità esistente all’altezza del parcheggio Collesi. A quel punto sarà possibile proseguire con i lavori a ridosso delle mura urbiche previsti dal progetto della Variante del Cassero. Il tratto stradale di viale Nazario Sauro che verrà dismesso dopo l’apertura della variante stradale alternativa sarà parzialmente smantellato e trasformato in pista ciclopedonale per andare a completare l’anello della passeggiata, a piedi e sulle due ruote, attorno alle mura urbiche della città. In corrispondenza dell’accesso alle scale mobili, davanti alle mura urbiche, sarà realizzata una piazza urbana, con verde attrezzato, e sarà tracciato un nuovo percorso di collegamento a piazzale Ferri. Al termine, il progetto della Variante del Cassero raggiungerà così i quattro obiettivi fondamentali: superare le criticità legate alla sicurezza stradale dovute alla presenza della chicane sulla strettoia; conseguire una maggiore fluidità del traffico veicolare; incentivare l’utilizzo della modalità ciclopedonale per gli spostamenti all’interno della città, attraverso il nuovo percorso che permetterà di completare il ring perimetrale delle mura urbiche; valorizzare il patrimonio culturale rappresentato dalla cinta muraria monumentale. Nell’ambito dei lavori saranno completamente riqualificati i bagni pubblici di piazzale Ferri, attraverso la demolizione e la ricostruzione dell’attuale fabbricato dismesso e l’allestimento di servizi automatici utilizzabili anche dai portatori di handicap. Alla realizzazione della Variante del Cassero sarà collegato anche l’investimento da 600 mila euro con fondi della Regione Umbria, cofinanziato per 250 mila euro dal Comune, con il quale sarà ampliato il parcheggio Raniero Collesi. Agli attuali 118 stalli per auto del posteggio saranno aggiunti 75 posti e sarà montato un ascensore che collegherà la nuova area di parcheggio e la viabilità ciclopedonale con il bastione del Cassero. Sarà così abbattuta definitivamente ogni barriera architettonica per l’accesso a piazza Gabriotti delle persone con disabilità motoria, ma anche delle famiglie con passeggini e carrozzine.

Commenti

Lo schiacciatore Daniele Carpita e il centrale Gabriel Galiano della ErmGroup Altotevere fra i 18 atleti convocati per il collegiale della Nazionale Under 20 in vista dei Campionati Europei di categoria

Un motivo di indubbio vanto per la ErmGroup Volley Altotevere. Due suoi atleti di fresco tesseramento, lo schiacciatore Daniele Carpita (classe 2005) e il centrale Gabriel Galiano (classe 2006), provenienti rispettivamente da Diavoli Rosa Brugherio e Matervolley Castellana Grotte, sono fra i 18 convocati della Nazionale Under 20 che dal 26 agosto al 7 settembre prossimi parteciperà ai Campionati Europei di categoria a Vrnjacka Banja, in Serbia e ad Arta, in Grecia. Assieme agli altri componenti del gruppo, Carpita e Galiano si ritroveranno sabato 27 luglio a Camigliatello Silano, in provincia di Cosenza, dove rimarranno fino a venerdì 9 agosto per il quinto collegiale di lavoro, su indicazione del coordinatore tecnico delle Nazionali giovanili maschili, Vincenzo Fanizza e del primo allenatore Michele Zanin. Dai 18 attuali, usciranno fuori poi i 14 che faranno parte del roster azzurro. Similare il commento di entrambi i giovani a questa chiamata; della serie: “Non è ancora una convocazione definitiva, ma è già bello esserci. Il fatto che verranno scartati soltanto quattro giocatori alza le probabilità di rientrare fra i 14, anche se comunque non dà al momento alcuna certezza”. Per la società biancazzurra, la notizia dei due giocatori presenti al collegiale avalla la convinzione di avere ben operato sul mercato, garantendosi un paio di pedine che potrebbero mettersi in evidenza anche nel prossimo campionato di Serie A3 Credem Banca.

Commenti

Sabato 27 luglio a Montone la commemorazione di Yeshwant Ghadge nell’80° anniversario della sua morte. Il programma della giornata

Una giornata per ricordare chi ha sacrificato la propria vita in nome della libertà e della democrazia per costruire un mondo migliore.
A distanza di un anno dall’inaugurazione del primo “Memoriale di guerra nell’Alta Valle del Tevere” nel centro storico di Montone, sabato 27 luglio nel borgo arietano si terrà la commemorazione di Yeshwant Ghadge nell’80° anniversario della sua morte.
Era il 10 luglio 1944 quando il giovane soldato indiano – caporale della compagnia di fanteria leggera maratha della 20ª brigata della 10ª divisione indiana dell’esercito britannico – cadde eroicamente in combattimento nella zona appenninica di confine tra i territori comunali di Montone, Pietralunga e Città di Castello.
Per quest’azione, al tempo fu insignito della Victoria Cross, la più alta onorificenza britannica. Ora, dopo le ricerche dedicategli dall’Istituto Venanzio Gabriotti, anche l’Altotevere, e in particolare Montone, gli tributa il giusto onore.
Ricco il programma della giornata promosso dall’amministrazione comunale, che in questi anni ha rafforzato l’amicizia con l’India, ricevendo in più occasioni la visita di illustri rappresentanti, tra cui il ministro della Difesa, Rajnath Singh, l’ambasciatrice Neena Malhotra e il Colonnello Virender Salaria, addetto militare dell’Ambasciata in Italia, che ha confermato la sua presenza per sabato.
Si comincia di buon mattino, alle ore 8, con l’escursione “Sulle orme del soldato Ghadge”, con partenza da Porta del Verziere (prenotazioni e informazioni al numero 3493634248). Alle 12.30 in Piazza San Francesco ci sarà la deposizione della corona al Memoriale della II guerra mondiale, dedicato a tutti gli uomini che persero la propria vita per la liberazione e, in particolare, al sacrificio del soldato indiano. L’ultimo appuntamento, organizzato dall’Anpi sezione di Montone, si terrà alla Taverna Rione del Verziere con l’iniziativa culinaria “Pastasciutta antifascista” (prenotazioni al numero Whatsapp 3474022690).

Commenti

Calciogiovane 90 nei borghi. Cambia volto la storica manifestazione tifernate di calcio giovanile

Dopo quasi 35 anni Calciogiovane 90 (lo storico torneo tifernate riservato alla categoria Esordienti primo anno) ha deciso di darsi…una rinfrescatina. Beh, non è esattamente così, dal momento che Sergio Bartoccioni -deus ex machina da sempre della fortunata manifestazione- si è deciso a, come dire, allargare i confini tramite una idea innovativa, e senza dubbio interessante. Quasi una rivoluzione allora, per dirla tutta: a cominciare dalla denominazione, che diventa ‘Calciogiovane 90 nei borghi’. Di che si tratta? In soldoni, del coinvolgimento diretto di ben 6 comuni del circondario, i quali ospiteranno la fase preliminare nella giornata di sabato 31 agosto: 24 le squadre partecipanti (anche dalla lontana Sicilia!) suddivise per l’appunto in 6 raggruppamenti, con finali al solito nello scenario del “C.Bernicchi” il giorno successivo. Le località interessate sono Anghiari, Citerna, Monterchi, Monte s. Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, i cui sindaci non si son fatti pregare nell’ aderire. E con entusiasmo, visto che si tratta pure di un bel richiamo turistico -per località che hanno comunque tanto da offrire sotto tale punto di vista- nei confronti di chi viene da fuori… Da notare la trasversalità, nel senso che il buon Sergio (affiancato da una efficace struttura creata in quattro e quattr’otto, composta da diversi elementi che si stanno dando da fare ormai da 3 mesi) non ha fatto distinzioni tra Umbria e Toscana, ugualmente coinvolte. E c’è anche Città di Castello ovviamente, col sindaco Secondi e l’assessore allo sport Carletti che sin da subito hanno appoggiato l’innovativo progetto. Immediatamente dopo Ferragosto si saprà tutto nei dettagli, tramite
una conferenza stampa che sara’ tenuta presso l’aula magna della Scuola Arti e Mestieri G.O. Bufalini -anch’essa partner della kermesse-: ma intanto si può anticipare la data di un convegno ad hoc, che fungerà da eccellente prologo nel tardo pomeriggio di venerdì 30 agosto sempre alla Bufalini, con oratori di vaglia. La macchina in definitiva è per strada, e sta viaggiando ad alta velocità…

Commenti

Stato di avanzamento lavori rete idrica Selci e Stadio Polchi Laurenzi Lama, Communitas interroga la Giunta

Interrogazione a risposta scritta stato di avanzamento lavori rete idrica Fraz. Selci

PREMESSO

  • Che da diversi mesi sono iniziati i lavori di ripristino e sistemazione della rete idrica nella frazione di Selci;
  • Che nonostante la bontà di tali lavori per il corretto funzionamento della rete e il conseguente risparmio della risorsa limitata quale l’acqua, si siano creati disagi importanti nella frazione dovuti sia alla cantierizzazione delle aree (esempio parcheggio di Via Udine) sia per la continua apertura del manto stradale con ripristini momentanei non idonei alla circolazione stradale;
  • Che per la citata via Udine, la cantierizzazione ha comportato una riduzione sostanziale dell’area di parcheggio comportando disagio sia per gli abitanti, sia per le attività commerciali e alla persona che in tale zona vengono svolte, quale su tutte l’ambulatorio medico di medicina generale;
  • Che tali errati ripristini del manto stradale hanno comportato danneggiamenti alle autovetture in transito e rischio caduta per i pedoni, con necessario richiamo ad intervenire alle forze dell’ordine Locali;

  • CONSIDERATO

  • Che ad oggi per tali lavori non è chiaro il termine di completamento propedeutico alla chiusura dei cantieri e ripristino corretto del manto stradale.
    Tutto quanto premesso e considerato

  • SI INTERROGA IL SINDACO E LA GIUNTA
  • Sullo stato di avanzamento dei lavori relativi all’area oggetto dell’interrogazione indicando le tempistiche di realizzazione di quanto programmato dall’appaltatore;
  • Sul controllo del cantiere da parte dell’Amministrazione comunale con indicazione dei giorni di sopralluogo effettuati e da effettuare;
  • Sulle modalità di ripristino del manto stradale.

  • Si chiede che la presente interrogazione venga iscritta all’ODG del prossimo Consiglio Comunale e che ad essa venga data risposta scritta

Interrogazione a risposta scritta stato di avanzamento lavori stadio di Lama


PREMESSO

  • Che l’area oggetto dell’interrogazione è stata da tempo sottoposta a lavori di adeguamento e rifacimento delle strutture esistenti identificate come “spogliatoi”;
  • Che tali lavori prevedevano tempi di realizzazione che non sarebbero dovuti andare oltre l’anno rispetto all’inizio;

  • CONSIDERATO

  • Che ad oggi tali lavori non sono stati ancora portati a termine e che non sembra ci possa essere una conclusione degli stessi nel breve periodo

  • SI INTERROGA IL SINDACO E LA GIUNTA
  • Sullo stato di avanzamento dei lavori relativi all’area oggetto dell’interrogazione indicando ove possibile le tempistiche di realizzazione di quanto programmato;
  • Su eventuali altre destinazioni delle risorse di bilancio utili al completamento dei lavori oltre a quelle già previste ed inserire nei capitoli di spesa.

  • Si chiede che la presente interrogazione venga iscritta all’ODG del prossimo Consiglio Comunale e che ad essa venga data risposta scritta.
  • Per Commuinitas San Giustino
  • Fabio Buschi
    Lucia Vitali

Commenti

Grano, dopo la disastrosa annata dello scorso anno in Umbria alta produzione ad ettaro e prezzi ai produttori in crescita

Grano, dopo la disastrosa annata dello scorso anno

In Umbria alta produzione ad ettaro, prezzi ai produttori

in crescita di circa il 28% a 28-29 euro a quintale

(per il grano duro)

e costi di produzione ridotti

dopo la discesa dei prezzi dell’energia,

che nel 2023 erano ai massimi livelli

Il Presidente della Borsa Merci Camera di Commercio dell’Umbria, Bruno Diano: “Un anno soddisfacente dopo il crollo del 2023. È importante precisare che il prezzo quotato nella Borsa Merci della Camera umbra, a differenza di quello quotato in altre Borse merci come ad esempio Bologna, indica quanto pagato al produttore. In molte altre Borse Merci, invece, si indica il prezzo che si forma nella fase successiva, nella trattativa tra molino (o consorzio, cooperativa) e commerciante, che logicamente è più elevato”.

Dopo la disastrosa annata dello scorso anno (produzione bassa, qualità non buona, costo di produzione alle stelle a causa dei maxi-aumenti dell’energia), il 2024 porta buone notizie sul grano prodotto in Umbria. “La produzione di grano in Umbria è su standard elevati, sui cinquanta quintali ad ettaro – afferma Bruno Diano, presidente della Borsa Merci della Camera di commercio dell’Umbria, che quota le merci riguardanti la provincia di Perugia – ma soprattutto è ottima la qualità, tanto che quasi tutta la produzione umbra quest’anno è sui livelli massimi di qualità. I prezzi pagati ai produttori umbri – continua Diano – per il grano duro si aggirano sui 28-29 euro al quintale per il prodotto di massima qualità, checome dettoriguarda quasi tutta la produzione umbra, contro i circa 18,5-22,5 euro pagati lo scorso anno. L’incremento del prezzo a favore degli agricoltori è quindi di circa il 28%Certo, lo si può ritenere ancora basso, ma grazie alla maggiore quantità prodotta il costo di produzione viene superato, realizzando un guadagno. Cosa che non avvenne lo scorso anno.

Qui il Presidente della Borsa Merci chiarisce un aspetto molto importante, che talvolta ha dato origine a fraintendimenti: “La Borsa Merci della Camera di Commercio dell’Umbria quota il prezzo del grano pagato al produttore. Molte altre Borse Merci, ad esempio quella di Bologna, quotano invece i prezzi relativi alla fase di scambio successiva, quella, per capirci, dei grossisti, ossia il prezzo che si forma nella trattativa tra commercianti e molino, o tra commercianti e cooperativa, o tra commercianti e consorzio e così via. Questo spiega perché il grano quotato nella Borsa Merci della Camera dell’Umbria, che – come detto – fa riferimento al prezzo pagato al produttore, sia inferiore in media di 3-4 euro del prezzo indicato in altre Borse, tra cui quella di Bologna. Questo per il grano duro, che peraltro a Bologna non è di fatto prodotto, ma viene lavorato quella proveniente dalla Maremma, con costi di trasporto non marginali (per il grano tenero, invece, il divario è di 1,5 euro)Riferendosi, i prezzi indicati dalla Borsa Merci di Perugia e da quella di Bologna, a due fasi di scambio diverso, è ovvio che siano diversi: in quella di Bologna entrano costi come il trasporto, il guadagno del molino o consorzio venditore e altri costi legati a questa fase successiva di scambio. La Borsa Merci della Camera di Commercio dell’Umbria è nota per la sua grande affidabilità perché i suoi membri rappresentano il meglio di quanto c’è in Umbria per ogni segmento, dai rappresentanti dei coltivatori a quelli di molini, consorzi, cooperative, agli esperti”.

I conti

Quanto ai conti complessivi, grazie alla riduzione dei costi energetici, che un anno fa erano ai massimi, quest’anno il costo complessivo di produzione del grano è di circa mille euro ad ettaro, contro i circa 1.500 euro dello scorso anno. Il coltivatore, quindi, con una produzione media di 50 quintali ad ettaro e un prezzo di 28-29 euro a quintale, incassa circa 1.450 euro, con un guadagno di oltre 400 euro ad ettaro rispetto ai costi di produzione. A questo si deve aggiungere poi la Pac, ossia l’integrazione europea al prezzo, e le risorse derivanti dalle misure agroambientali della Regione, che insieme valgono 600-700 euro ad ettaro.

In sostanza, conclude Diano, “se lo scorso anno il costo di produzione del grano non veniva coperto dalla vendita delle merce, data la scarsa produzione quantitativa e la scarsa qualità, quindi prezzi particolarmente bassi, quest’anno – per fortuna – la musica è cambiata”.

Nel Centro l’incremento maggiore della produzione di grano rispetto al 2023. Il Nord tiene a stento, la siccità penalizza il Mezzogiorno, in particolare la Sicilia

È il Centro, quest’anno, a marcare la crescita maggiore di produzione di grano rispetto al 2023. Qui, infatti, la produzione è stata di 50 quintali ad ettaro, mentre al Nord – vittima sia di siccità che di eventi straordinari di pioggia – la produzione ha tenuto un po’ a stento, anche se complessivamente la stagione è stata salvata. Male invece il Mezzogiorno, dove la siccità ha colpito duro e la produzione si è fermata a 25-30 quintali ad ettaro, con la crisi che ha colpito soprattutto la Sicilia.

Commenti