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Umbria, Anas: riaperto al traffico il nuovo cavalcavia sulla E45 a Promano

Concluse con esito positivo le attività di collaudo statico. L’opera era stata danneggiata da un mezzo pensante fuori sagoma

Anas ha riaperto al traffico il nuovo cavalcavia che sovrappassa la E45 a Promano in provincia di Perugia. L’opera era stata danneggiata strutturalmente da un mezzo pesante fuori sagoma e successivamente demolita.

Dopo le operazioni a maggio scorso per il varo del nuovo impalcato in acciaio, lungo 25 metri per un peso complessivo di 45 tonnellate, è stato eseguito il getto della soletta in calcestruzzo e realizzate le barriere laterali e la nuova pavimentazione.

Nella giornata di oggi è stato emesso il certificato di collaudo statico che consente la riapertura al traffico del cavalcavia nel pieno rispetto del cronoprogramma.

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Foligno: rubano una bici e chiedono soldi per la restituzione. I Carabinieri arrestano due persone

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I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Foligno, nel corso di un’operazione di polizia giudiziaria, hanno arrestato in flagranza di reato un uomo di 54 anni ed una donna di 39enne, entrambi italiani, ritenuti responsabili del reato di estorsione in concorso.

Alla fine dello scorso mese di maggio, un 41enne di origini straniere, residente nel folignate, ha denunciato presso la locale Stazione Carabinieri il furto della propria bici elettrica del valore di 1.700 euro. 

Nella circostanza la vittima era stata avvicinata da un uomo, conosciuto in quanto abituale frequentatore del centro storico, il quale gli avrebbe chiesto in prestito la bici per recarsi urgentemente in bagno per poi restituirla successivamente.

Il proprietario, credendo nella sua buona fede, ha acconsentito al prestito del velocipede, ma con il trascorrere del tempo lo stesso non gli è stato più riconsegnato. 

Nei primi giorni di luglio era stato contattato dallo stesso, chiedendogli la somma di euro 400 per la restituzione del mezzo a due ruote e che tale somma doveva essere consegnata attraverso un incontro presso il parco dei Canapè in Foligno.

La vittima, preso accordi con l’individuo, si è presentato all’incontro con i Carabinieri, intervenuti immediatamente nel momento della cessione del denaro, arrestando il malfattore, che nel frattempo cercava di dileguarsi insieme ad una donna che era con lui. 

Durante le attività conseguenti, i militari hanno rinvenuto nei pantaloni del 54enne un coltello ed uno spray al peperoncino.

Accompagnati in Caserma, al termine degli accertamenti, il 54enne e la 39enne, sono stati dichiarati in stato di arresto in ordine all’ipotesi di reato di tentata estorsione in concorso. 

Nel corso dell’udienza di convalida, il GIP del Tribunale di Spoleto, ha disposto per l’uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari con obbligo di applicazione del dispositivo di controllo elettronico, mentre per la donna l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria tre giorni a settimana.

La bici recuperata è stata restituita al legittimo proprietario.

I soggetti, allo stato attuale delle indagini, si presumono innocenti.

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Cambio d’appalto mense scolastiche a Gubbio, i sindacati chiedono incontro al Comune

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Le organizzazioni sindacali FILCAMS CGIL PERUGIA, FISASCAT CISL UMBRIA, UILTUCS UMBRIA UIL condividono l’enorme preoccupazione per i lavoratori e le lavoratrici impiegati nelle mense scolastiche del comune di Gubbio e dei comuni limitrofi in relazione al cambio d’appalto che sta avvenendo in questi giorni (ditta uscente Vivenda Spa – ditta subentrante Althea Srl) e chiedono di conoscere le modalità di gestione delle mense scolastiche, anche in relazione al personale.

Le tre sigle sindacali unitariamente avevano già effettuato una richiesta d’incontro sia all’amministrazione uscente che alla nuova giunta comunale, che si è da poco insediata, senza ottenere nessuna risposta da parte del Comune.

Pertanto FILCAMS CGIL PERUGIA, FISASCAT CISL UMBRIA, UILTUCS UMBRIA chiedono urgentemente un incontro per effettuare un tavolo di confronto, coinvolgendo tutti i soggetti coinvolti, affinché sia correttamente esperita la procedura di cambio di appalto e siano così attivate le garanzie in essa comprese, dando alle parti sociali il modo di definire nel merito tutti gli strumenti giuridici e contrattuali disponibili orientati alla continuità e salvaguardia dei redditi e dell’occupazione.

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La libertà, la democrazia, l’uguaglianza sono sembrate le cose più belle del mondo ieri sera a Città di Castello, dove l’80° anniversario della Liberazione della città dal nazifascismo

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La libertà, la democrazia, l’uguaglianza sono sembrate le cose più belle del mondo ieri sera a Città di Castello, dove l’80° anniversario della Liberazione della città dal nazifascismo, avvenuta il 22 luglio del 1944, è stato vissuto nel segno dei valori fondanti della Repubblica Italiana, in un clima di festa e serenità, tra memoria e celebrazione, con la Fanfara dei Bersaglieri Renzo Reggianini di Gubbio e la Filarmonica Puccini che hanno trascinato ed entusiasmato i tanti tifernati accorsi nel centro storico. “La partecipazione della cittadinanza, numerosa, bella e sentita, ha impreziosito una serata consegnata alla storia come momento di unità e condivisione di principi che a 80 anni di distanza sono ancora, e per fortuna, la base della società civile nella quale viviamo e che vanno difesi come un patrimonio di tutti”, ha sottolineato il sindaco Luca Secondi, ringraziando tutti i presenti nel saluto sulla scalinata del palazzo del Comune che ha concluso la celebrazione. “Noi oggi celebriamo una conquista che ci ha resi liberi e questa libertà, costata la vita e tante sofferenze a chi ha vissuto quell’epoca, è un’eredità che dobbiamo saper onorare e proteggere ogni giorno con senso di responsabilità – ha detto Secondi – sapendo che è il rispetto delle persone ciò che ci permette di averne cura e di valorizzarla come fondamento per la convivenza civile nella nostra comunità e nel nostro Paese”. Il sindaco, accompagnato dai componenti della giunta comunale e dal presidente dell’assemblea elettiva cittadina Luciano Bacchetta, presente insieme ad alcuni componenti dell’assise, ha guidato il corteo che da porta Santa Maria, dopo la deposizione di una corona sotto la targa di Largo 22 luglio, ha risalito corso Vittorio Emanuele, piazza Matteotti, corso Cavour e piazza Gabriotti in un tripudio di emozioni. Le canzoni e la marcia a passo di corsa della Fanfara dei Bersaglieri hanno infiammato il centro storico e sono state degnamente sottolineate dall’esibizione della banda comunale. La presenza lungo le vie e le piazze attraversate dal corteo di tanti genitori con i figli, di nonni e nonne che hanno conosciuto i drammi dell’occupazione tedesca, di familiari dei reduci e delle vittime di guerra e di qualche ex bersagliere, che con l’affascinante moretto piumato orgogliosamente portato sulla testa ha accennato una piccola corsa, è stata lo spettacolo nello spettacolo di una celebrazione vissuta intensamente. Con il sorriso e con spirito unitario. Sulla scalinata della residenza municipale di piazza Gabriotti, nell’abbraccio di tutti i cittadini che hanno partecipato all’evento, delle associazioni combattentistiche, del corpo delle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana, delle autorità militari della città, gli interventi istituzionali hanno rafforzato il significato di un appuntamento con la storia importante per la comunità di Città di Castello. A dare valore e senso agli ideali di libertà e democrazia alla base della Costituzione Italiana, rimarcando l’importanza di conservare la memoria della storia e di responsabilizzare le nuove generazioni nella difesa dei valori della Repubblica italiana, sono state le parole del vicario generale della Diocesi di Città di Castello don Andrea Czortek, della presidente dell’ANPI Anna Maria Pacciarini, della vice presidente dell’Istituto di Storia Politica e Sociale Venanzio Gabriotti Ursula Masciarri e del senatore Walter Verini, presente sulla scalinata del Comune insieme al vice presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria Michele Bettarelli e al consigliere regionale Valerio Mancini. La suggestiva esecuzione dell’inno nazionale, cantato e suonato dalla Fanfara dei Bersaglieri, ha concluso la celebrazione, coronata poi da uno spettacolo pirotecnico che ha disegnato in cielo il tricolore della bandiera italiana, unendolo idealmente in un messaggio universale a quello che ha illuminato la torre civica di piazza Gabriotti per tutta la serata.

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Estate in Città 2024: AnimaKom e Diva Jazz Talent ai Concerti di Piazza Gabriotti

Due imperdibili appuntamenti per “I concerti di Piazza Gabriotti”, la novità dell’Estate 2024 Settore Cultura: Giovedì 25 luglio alle ore 21.00 concerto della band AnimaKom, che porterà uno show di grande livello con un tributo ai successi più famosi del mitico Vasco Rossi. Mentre venerdì 26 luglio alle ore 21.00 Diva Jazz Talent, concerto dedicato alle donne jazziste italiane celebrate dal quartetto “Bleach”, formato da Marta Giulioni (voce), Nico Tangherlini (piano), Samuele Brunori (basso) e Jacopo Ausili (batteria) i quali cercano di dare una visione della black music, alternando strutture definite a momenti di interplay. Il quartetto si forma per creare musica originale mischiando i loro background, neo soul, jazz, hip hop e r’n’b.

Chi sono gli AnimaKom: tribute band dedicata a Vasco Rossi. Gli AnimaKom, con uno show di grande livello, riescono sempre ad intrattenere il pubblico all’insegna della musica e della solidarietà! Vantano collaborazioni con i musicisti di Vasco Rossi come il chitarrista Andrea Braido, il bassista Claudio Golinelli detto “Il gallo” e il tastierista Alberto Rocchetti. La band oggi è composta dal frontman Adriano Ferranti, Alessio Guerri alla chitarra, Luca Pacciarini alla chitarra, Marco Martinelli al basso, Alessio Lucaroni alla batteria e Alessandro Fiorucci alla tastiera.

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L’intelligenza “naturale” del tartufo. Al via una associazione per promuovere il tartufo bianco pregiato di Città di Castello e il Salone Nazionale

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L’intelligenza “naturale” del tartufo. Al via una associazione per promuovere il tartufo bianco pregiato di Città di Castello e il Salone Nazionale punto di riferimento del comparto agro-alimentare e turistico da oltre 40 anni. Sulla base delle tante esperienze maturate in 43 edizioni, dopo l’approvazione dello statuto da parte del consiglio comunale, si è costituita, l’Associazione Ente Fiera Salone Nazionale Tartufo Bianco Pregiato di Città di Castello. I soci fondatori sono, il Comune di Città di Castello, L’istituto di istruzione superiore “Patrizi-Baldelli-Cavallotti”, Scuola di Arti e Mestieri “G.O. Bufalini” e Consorzio Pro-Centro. A presiedere il comitato direttivo è stato chiamato, Lazzaro Bogliari, amministratore pubblico di lungo corso di provata esperienza, già sindaco di Bastia Umbra e Presidente di Umbriafiere Spa, da sempre con un forte legame con il territorio tifernate. Bogliari sarà affiancato dai consiglieri, Giorgia Caroscioli, Elena Radici, Arianna Rossi, Luca Zara. In cabina di regia con mansioni operative-gestionali di direttore, Andrea Castellani, noto manager di eventi di grande successo come Only Wine, Caccia Village e tanti altri. La presentazione ufficiale della nuova associazione e dell’organigramma completo, questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla presenza del sindaco, Luca Secondi, dell’assessore al Commercio e Turismo, Letizia Guerri ed una rappresentanza di operatori commerciali della filiera agro-alimentare e turistica, delle associazioni di categoria, delle società rionali e pro loco e dei vertici dell’associazione tartufai altotevere con il loro presidente, Andrea Canuti. “L’associazione che presentiamo oggi – hanno dichiarato il sindaco Secondi e assessore Guerri – è una associazione che nasce dalla consapevolezza di quanto il bianco pregiato e il tartufo rappresentano per questo territorio: un valore sociale culturale ed economico. Un fattore identitario per un’intera città che ci regala un posizionamento importante a livello nazionale. Da questa consapevolezza, da questa visione, ma anche da una forte volontà di partecipazione che ha caratterizzato il percorso di nascita di questa associazione e che caratterizzerà il lavoro di soci fondatori e consiglio direttivo nasce l’ente fiera Associazione salone nazionale bianco pregiato di città di castello. La consapevolezza del nostro valore – hanno proseguito – l’esigenza di mettere competenze, professionalità al servizio di un’intera comunità, per una progettualità che si manifesti nei giorni che hanno sempre caratterizzato la fiera del tartufo a città di castello (dallo scorso anno salone nazionale) ma che caratterizzi tutto l’anno un patrimonio, quello che viene sintetizzato nel Salone Bianco Pregiato, che è un valore importante per questa terra, un valore unico, culturale ed economico: elementi su cui abbiamo il compito preciso di continuare ad investire nel segno della consapevolezza della visione e della partecipazione”. Per il neo presidente del comitato direttivo dell’associazione, Lazzaro Bogliari, “inizia una nuova esperienza per la valorizzazione del salone del tartufo bianco pregiato: “ora che si parla tanto di intelligenza artificiale, noi vogliamo lanciare uno slogan più concreto, quello dell’intelligenza naturale propria della filiera del tartufo, dai cavatori con i loro splendidi cani, ai produttori, commercianti, operatori turistici e gastronomici. Un mondo vero che tutti ci invidiano”. “Città di Castello è una città in cui il tartufo è sinonimo di cultura, economia e tradizione. E’ un elemento identitario nel perimetro di una città dove l’arte è in ogni angolo, un’area ricca di storia e monumenti con una cultura secolare in un ambiente accompagnato da una vitale realtà socio-economica. Una città unica che si distingue per questo nel panorama regionale e nazionale. La nuova associazione – ha sottolineato Bogliari – nasce con uno statuto frutto di un percorso che ha coinvolto l’amministrazione comunale, in un ruolo che rimane strategico, e i soci, punto di riferimento della città. Lo scopo e l’attività sono ben definiti: valorizzare attraverso competenze, programmazione, l’organizzazione del salone nazionale e un attenta strategia di comunicazione: Città di Castello come città del Bianco Pregiato con la finalità di contribuire allo sviluppo economico, turistico, socio culturale del territorio. Dopo le passate edizioni e in particolare la positiva esperienza del 2023 – ha concluso Bogliari – sarà necessario continuare ad utilizzare le esperienze delle tante edizioni, con l’obiettivo di rafforzare i risultati raggiunti ed apportare quelle novità possibili ed utili per ampliare l’offerta di un evento di valore nazionale. Bisognerà creare una fucina di idee attraverso il coinvolgimento di portatori di interessi di varia natura (sociale, culturale, economica), come il coinvolgimento di enti, strutture e istituzioni sovracomunali il cui obiettivo è la promozione di quelle eccellenze che incidono sulla valorizzazione della regione Umbria”. “Stiamo già pensando ad un possibile gemellaggio del “gusto” con realtà importanti a livello mondiale come Alba che hanno nel tartufo bianco, come noi, il motore trainante di un intero settore che promuove il territorio, le nostre regioni e l’Italia. Citta’ di Castello e Alba unite dalla stessa passione e orgoglio di rappresentare un prodotto che è la punta di diamante del made in italy, un percorso possibile da intraprendere”. Nel corso della conferenza stampa è stata ufficializzata la data della 44esima edizione del Salone Nazionale Bianco Pregiato di Città di Castello, dal 1 al 3 Novembre nella tradizionale e suggestiva cornice del centro storico.

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Marsciano, anziano chiama i Carabinieri per il troppo caldo immediatamente inviata una pattuglia per verificarne le condizioni di salute

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Intorno alle ore 14.00 di ieri 22 luglio un anziano, di origini straniere, residente a Marsciano, ha contattato il Numero Unico di Emergenza – NUE – 112 per chiedere aiuto in quanto sofferente per il caldo asfissiante.

L’operatore che ha ricevuto la telefonata, resosi conto del problema e delle difficoltà in cui versava l’anziano, ha immediatamente inviato una pattuglia presso la sua abitazione per verificarne le condizioni di salute.

I Carabinieri della Stazione di Marsciano, giunti sul posto, sono stati accolti dall’interessato, un 94enne originario di Atlanta (USA), che, essendo solo, era in evidente disagio a causa delle temperature troppo elevate, tanto da far fatica a respirare e compiere i più elementari gesti quotidiani, come persino riuscire ad accendere il condizionatore presente nei locali di casa.

I militari, dopo aver offerto all’anziano una bevanda refrigerante, hanno provveduto ad accendere il condizionatore per rinfrescare l’ambiente e, dopo averlo tranquillizzato, accertate le sue buone condizioni, hanno ripreso nello svolgimento dei loro compiti istituzionali. 

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Incendio Spoleto, Maraghelli “Squadre Afor in prima linea, grazie per l’impegno profuso”

L’amministratore unico dell’Agenzia Forestale elogia la sezione Aib (Antincendio boschivo), impegnata a fianco dei vigili del fuoco nel vasto rogo di Poreta 

Dopo il vasto incendio che ha mandato in fumo circa 200 ettari di vegetazione (di cui 130 boschiva) nella zona di Poreta (Spoleto), l’amministratore unico di Afor Umbria Manuel Maraghelli ha voluto “ringraziare tutti i suoi collaboratori per l’impegno profuso, a fianco dei vigili del fuoco, nella lotta attiva a questo terribile rogo, scongiurando danni a case e centri abitati nell’area interessata dalle fiamme”

L’Agenzia Forestale Regionale dell’Umbria – ha riferito Maraghelli – è intervenuta fin dall’inizio dell’evento (giovedì 18 luglio), garantendo la presenza costante di quattro squadre Aib (Antincendio boschivo) e lavorando in costante sinergia con Dos (Direttore Operazioni Spegnimento), Vigili del fuoco, Carabinieri Forestali e Protezione civile. Le operazioni di bonifica sono proseguite h24 da venerdì 19 a lunedì 22 luglio, con le 4 squadre Aib coordinate da Dos, Afor e Vigili del fuoco”. 

In materia di incendi boschivi – spiega Maraghelli – tra i compiti conferiti all’Agenzia Forestale Regionale ci sono la riduzione delle cause e del potenziale innesco di incendio, oltre alla mitigazione dei danni conseguenti al rogo. L’attività dell’Aib si svolge durante tutto l’arco dell’anno e consiste nelle seguenti operazioni: creazione di fasce parafuoco; diradamenti per riduzione della massa combustibile; ripulitura dei margini dei boschi; creazione/manutenzione di punti di approvvigionamento dell’acqua; manutenzione della viabilità forestale”

Per l’anno 2024 l’Agenzia Forestale Regionale ha predisposto per la campagna AIB l’organizzazione di 18 minisquadre, attive su turnazioni continue di operatività e reperibilità. Ognuna di esse è costituita da due persone, dotata di automezzo fuoristrada con modulo AIB, un serbatoio d’acqua di capienza variabile tra i 500 ai 3.000 litri per contrastare gli incendi. Le minisquadre, quando non impegnate nella lotta attiva, effettuano opera di perlustrazione in maniera indipendente su aree di loro competenza. 

A partire dal 19 gennaio 2021, in attuazione della normativa dell’Unione Europea, è attivo il Numero Unico di Emergenza 112 (NUe 112). Ulteriori informazioni al sito: www.antincendi.regione.umbria.it

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Umbertide: trasgredisce le prescrizioni degli arresti domiciliari eseguito ordine di carcerazione nei confronti di un 29enne

I Carabinieri della Stazione di Umbertide hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Sezione Penale della Corte D’Appello di Perugia, nei confronti di un 29enne di origini algerine, ritenuto responsabile di aver trasgredito le prescrizioni degli arresti domiciliari, a cui era sottoposto in virtù di un provvedimento del Tribunale di Perugia del 23.03.2024.

L’uomo, condannato prevalentemente per delitti contro il patrimonio, ha mostrato particolare noncuranza ai provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, in particolare alle disposte misure cautelari del divieto di dimora nel comune di Perugia e dell’obbligo di presentazione alla P.G., che, nel tempo, ha più volte violato, tanto da imporre progressivi loro aggravamenti; in specie aveva anche violato in precedenza gli arresti domiciliari per altro reato, dando causa al processo per evasione.

Il giovane infatti il 10 luglio scorso era stato trovato dai Carabinieri di Sansepolcro nei pressi dell’ex stazione ferroviaria di quel centro senza alcuna autorizzazione e analoga inadempienza era stata posta in atto appena qualche giorno prima ovvero il 4 luglio. 

Il Giudice, valutati gli elementi raccolti e analizzati i fatti, ha sospeso la misura alternativa disponendo la custodia cautelare in carcere. 

I Carabinieri, dopo avergli notificato il provvedimento giudiziario e al termine delle formalità di rito, lo hanno condotto presso la casa circondariale di Perugia Capanne.  

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Incendio Spoleto, Maraghelli “Squadre Afor in prima linea, grazie per l’impegno profuso”

Dopo il vasto incendio che ha mandato in fumo circa 200 ettari di vegetazione (di cui 130 boschiva) nella zona di Poreta (Spoleto), l’amministratore unico di Afor Umbria ManuelMaraghelli ha voluto “ringraziare tutti i suoi collaboratori per l’impegno profuso, a fianco dei vigili del fuoco, nella lotta attiva a questo terribile rogo, scongiurando danni a case e centri abitati nell’area interessata dalle fiamme.

L’Agenzia Forestale Regionale dell’Umbria – ha riferitoMaraghelli – è intervenuta fin dall’inizio dell’evento (giovedì 18 luglio), garantendo la presenza costante di quattro squadre Aib (Antincendio boschivo) e lavorando in costante sinergia con Dos (Direttore Operazioni Spegnimento), Vigili del fuoco, Carabinieri Forestali e Protezione civile. Le operazioni di bonifica sono proseguite h24 da venerdì 19 a lunedì 22 luglio,con le 4 squadre Aib coordinate da Dos, Afor e Vigili del fuoco”. 

In materia di incendi boschivi – spiega Maraghelli – tra i compiti conferiti all’Agenzia Forestale Regionale ci sono la riduzione delle cause e del potenziale innesco di incendio, oltre alla mitigazione dei danni conseguenti al rogo. L’attività dell’Aib si svolge durante tutto l’arco dell’anno e consiste nelle seguenti operazioni: creazione di fasce parafuoco; diradamenti per riduzione della massa combustibile; ripulitura dei margini dei boschi; creazione/manutenzione di punti di approvvigionamento dell’acqua; manutenzione della viabilità forestale

Per l’anno 2024 l’Agenzia Forestale Regionale ha predisposto per la campagna AIB l’organizzazione di 18 minisquadre, attive su turnazioni continue di operatività e reperibilità. Ognuna di esse è costituita da due persone, dotata di automezzo fuoristrada con modulo AIB, un serbatoio d’acqua di capienza variabile tra i 500 ai 3.000 litri per contrastare gli incendi. Le minisquadre, quando non impegnate nella lotta attiva, effettuanoopera di perlustrazione in maniera indipendente su aree di loro competenza. 

A partire dal 19 gennaio 2021, in attuazione della normativa dell’Unione Europea, è attivo il Numero Unico di Emergenza 112 (NUe 112). Ulteriori informazioni al sito: www.antincendi.regione.umbria.it

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Foligno: Carabinieri arrestano un 21enne colpito da un mandato di arresto europeo per traffico di stupefacenti

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I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Foligno, nel corso di un’operazione di polizia giudiziaria finalizzata alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto un soggetto straniero di 21 anni.

I militari, durante l’esecuzione di una perquisizione in Foligno presso l’abitazione di una persona, hanno trovato il giovane, senza fissa dimora e temporaneamente ospitato.

Durante le attività, nonostante il ragazzo fosse sprovvisto di documenti, gli operanti sono riusciti a risalire alla sua identità e, mediante approfonditi controlli, hanno accertato che lo stesso fosse destinatario di un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal Tribunale di Piacenza nel mese di ottobre 2022. 

Data la sua irreperibilità, nei suoi confronti era stato anche emesso un mandato di arresto europeo, ritenendo che si fosse trasferito al di fuori dell’Italia.

L’individuo risulterebbe coinvolto in un traffico di sostanze stupefacenti (cocaina e marijuana), avvenuto in Piacenza a partire dall’anno 2019. 

Al termine delle verifiche e delle formalità di rito, il 21enne è stato accompagnato presso la casa circondariale di Perugia Capanne a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Il soggetto, allo stato attuale delle indagini, si presume innocente.

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Perugia: cerimonia del cambio del Comandante della Legione Carabinieri “Umbria”

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Perugia: cerimonia del cambio del Comandante della Legione Carabinieri “Umbria” alla presenza del Vice Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri e Comandante Interregionale “Podgora”, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo.

Nella mattinata di ieri, lunedi 22 luglio, a Perugia, presso la storica Caserma “Garibaldi” di corso Cavour, il Generale di
Corpo d’Armata Salvatore Luongo, Vice Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri e
Comandante Interregionale “Podgora”, con sede in Roma e competenza sui Comandi Legione Lazio,
Marche, Sardegna, Toscana e Umbria, ha presieduto la cerimonia di avvicendamento del Comandante
della Legione “Umbria”.
Il Generale di Brigata Gerardo Iorio infatti, dopo circa due anni di permanenza presso questa sede,
assumerà un nuovo incarico nella Capitale.
Al Comando della Legione Carabinieri “Umbria” si è insediato il Generale di Brigata Luca Corbellotti,
proveniente dalla Legione Carabinieri “Sardegna”, dove ha rivestito l’incarico di Comandante
Provinciale di Cagliari.
Il Generale Iorio, nel suo discorso, nel ringraziare tutte le autorità e ospiti presenti, ha voluto evidenziare
l’intenso lavoro svolto sul territorio Umbro nell’ultimo biennio e l’impegno profuso da tutta l’Arma, in
piena sinergia con le Istituzioni e a favore del cittadino, ricordando altresì i Carabinieri caduti in servizio
nell’adempimento del dovere.
Il Generale Corbellotti, particolarmente orgoglioso del prestigioso incarico conferitogli dal Comandante
Generale dell’Arma dei Carabinieri, ha manifestato la propria ferma determinazione nel voler
profondere ogni energia per garantire continuità e sostegno ai Carabinieri nel loro quotidiano servizio.
A sugello del passaggio di Comando, il Generale Luongo ha augurato ai due Ufficiali Generali ogni
soddisfazione negli incarichi che andranno a ricoprire, riconoscendone al contempo le elevate qualità
umane e professionali.
Alla cerimonia hanno partecipato il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, le più alte
cariche della regione, civili, militari e religiose, i Comandanti Provinciali di Perugia e Terni, una
rappresentanza del personale del Comando Legione, dei Reparti territoriali, forestali e speciali, nonché
dell’Associazione Nazionale Carabinieri, custode dei valori e delle tradizioni militari.

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Si è conclusa con numeri da record la ventiduesima edizione di Kilowatt Festival

Numeri da record per la ventiduesima edizione di Kilowatt Festival, manifestazione internazionale di teatro, danza e musica ideata e diretta da Lucia Franchi e Luca Ricci dell’Associazione CapoTrave/Kilowatt, che ha sancito il rientro a Sansepolcro per i 9 giorni di festival, dopo i due anni in condivisione con Cortona. 7856 i biglietti vendutioltre 1.200 i posti letto prenotati direttamente dall’organizzazione per ospitare compagnie artistiche, operatori, giornalisti e partecipanti ai laboratori, per un totale di 23 strutture locali coinvolte. Un prezioso indotto economico a cui si aggiungono gli oltre 3.000 pasti venduti nell’area food, drinks and music allestita ai Giardini di Piero della Francesca, in collaborazione con Confesercenti, Confcommercio, Associazione Commercianti del Centro Storico, Effetto K e I Citti del Fare.

Dichiarano i direttori: “Gli artisti e le artiste di Kilowatt 2024 ci hanno portato a riflettere sulle tante moltitudini che definiscono il nostro panorama di differenze, interiore e sociale: il festival è stato ampio negli sguardi, inclusivo, anticonvenzionale. È stata un’edizione con un pubblico record per Kilowatt, tornato finalmente ai livelli pre-Covid, e forse anche oltre, con una vera moltitudine di presenze. È come se i due anni in cui siamo stati per metà a Cortona e il pieno ritorno di quest’anno a Sansepolcro, avessero motivato il pubblico locale a riappropriarsi del suo festival, a viverlo nelle sale e nei chiostri di spettacolo, nella piazza, nei concerti, negli incontri, nello spazio food & drinks, nei dj-sets. Se c’è una cosa bella che si può dire di Kilowatt è che ha un pubblico vero, a partire dai Visionari, ma non solo, fatto di tantissimi appassionati locali che negli anni si sono avvicinati ai linguaggi della scena contemporanea. Un ruolo importante l’hanno avuto i tantissimi operatori professionali presenti e gli iscritti ai laboratori che per giorni hanno soggiornato a Sansepolcro contribuendo all’atmosfera vibrante del festival. Tra i tanti “grazie”, il principale lo vorremmo dire alla città di Sansepolcro che ha saputo accogliere questa gioiosa invasione di bellezza. Ora più che mai Kilowatt supporta l’idea di una società larga e multiforme, che contenga tutte le differenti forme di visione e di espressione e anche ciò che è altro da noi.”

Le attività dell’Associazione CapoTrave/Kilowatt riprenderanno a settembre con le residenze artistiche, i corsi della Scuola comunale di Teatro e altri nuovi progetti. 

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Conclusi i Lavori di Riqualificazione in Via Piero della Francesca: Sansepolcro si Rinnova

È con grande soddisfazione che l’amministrazione comunale di Sansepolcro annuncia la conclusione dei lavori di riqualificazione urbana in Via Piero della Francesca. Questo importante progetto, iniziato lo scorso 27 novembre, rappresenta un passo significativo nel più ampio piano di rigenerazione del centro storico, finanziato con fondi PNRR per un totale di 5 milioni di euro.

I lavori in Via Piero della Francesca, hanno visto un profondo restauro e miglioramento dell’area, che ha interessato non solo la parte superiore della strada, ma che ha impegnato gli operai anche nel rifacimento delle fognature e del sistema idrico della zona, restituendo dignità e splendore a una delle vie più rappresentative della nostra città. Questo intervento è il primo di una serie di cantieri che interesseranno l’intero centro storico, sia dentro che fuori le mura, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico e culturale di Sansepolcro.

L’Assessore ai Lavori Pubblici, Riccardo Marzi, ha espresso la sua soddisfazione per il completamento dei lavori: “Oggi celebriamo una tappa fondamentale del nostro progetto di rigenerazione urbana. La riqualificazione di Via Piero della Francesca è solo l’inizio di un impegno concreto per rinnovare il volto di Sansepolcro. Grazie ai fondi PNRR, siamo in grado di intervenire in modo significativo sulle aree più bisognose, migliorando la qualità della vita dei nostri cittadini e rendendo la nostra città ancora più attraente per i visitatori. Mi preme ringraziare i funzionari dell’ufficio tecnico del comune coinvolti nella gestione di questo importante progetto per la loro professionalità e disponibilità nel seguire tutte le fasi dei lavori, così come gli operai comunali sempre attenti alle esigenze cittadine.”

Durante il periodo dei lavori, il traffico veicolare è stato interdetto per garantire la sicurezza e l’efficienza del cantiere, ma è stato sempre mantenuto l’accesso pedonale per minimizzare i disagi. Ora, con il completamento dell’opera, la via è tornata ad essere completamente fruibile, con un aspetto rinnovato e una funzionalità migliorata. Sono stati posizionati dei dissuasori di parcheggio per permettere di godere appieno della visibilità dei negozi che sono parte integrante della bellezza e del valore di questa strada del centro storico cittadino.

“Stanno proseguendo anche gli altri cantieri legati al progetto di Riqualificazione Urbana. – ha commentato il sindaco Fabrizio Innocenti – E’ un momento delicato per la nostra città che sta subendo un profondo intervento di recupero e siamo certi che al termine di tutti gli interventi la città potrà godere di un rinnovamento importante esteticamente e logisticamente.”

L’amministrazione comunale ringrazia tutti i cittadini per la pazienza e la collaborazione dimostrata durante i lavori e invita tutti a visitare Via Piero della Francesca per apprezzare personalmente i risultati di questo importante intervento.

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Finisce fuori strada con lo scooter 16enne perde la vita a Pieve Santo Stefano

Tragico incidente a Pieve Santo Stefano nel tardo pomeriggio di lunedì 22 luglio dove purtroppo ha perso la vita una ragazza di 15 anni.

La giovane ragazza, in sella al proprio scooter, stava viaggiando lungo la SP 77 Tiberina nei pressi di Pieve Santo Stefano, Valtiberina, in provincia di Arezzo.

Per cause in corso di accertamento la 15enne perde il controllo dello scooter e finisce violentemente battendo la testa contro un cartello stradale.
Nonostante l’intervento dei sanitari, era arrivato anche il Pegaso, la giovane e’ deceduta sul posto. I carabinieri si sono occupati dei rilievi di legge.

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Biblioteca comunale Carducci aperta al mattino ad agosto

Ad agosto la Biblioteca comunale Carducci osserverà un orario di apertura al pubblico mattutino. Da giovedì 1 agosto a sabato 31 agosto la sede di palazzo Vitelli a San Giacomo sarà a disposizione degli utenti dalle ore 9.00 alle ore 13.00. Il servizio resterà chiuso al pubblico per l’intera giornata nella settimana di Ferragosto, dal 12 al 17 agosto. “La riduzione dell’orario di apertura al pubblico, che è consueta ad agosto, – sottolinea l’assessore alla Cultura Michela Botteghi insieme alla responsabile della Biblioteca Carducci Patrizia Montani – sarà l’occasione per una sistemazione delle sale e per migliorare ulteriormente l’organizzazione delle collezioni bibliografiche, in modo da poter offrire agli utenti materiale per la lettura, per gli approfondimenti, la ricerca e lo studio sempre aggiornato e al passo con i tempi”. L’abituale orario di apertura al pubblico verrà ripristinato a partire da lunedì 2 settembre. Anche nel mese più caldo dell’anno gli utenti della Biblioteca, che nel 2023 ha registrato quasi 21 mila presenze complessive, avranno la possibilità di consultare i circa 141.000 documenti custoditi nella dimora rinascimentale lungo via XI Settembre. La Biblioteca Carducci sarà anche presente al mercato settimanale per portare i suoi libri tra le bancarelle e offrire ai tifernati di tutte le età l’opportunità di scegliere una buona lettura per accompagnare le giornate estive. I prossimi appuntamenti saranno sabato 27 luglio e sabato 31 agosto.

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“Il Volto della Bellezza” prossimo appuntamento mercoledì 24 luglio ore 21:30

La scorsa serata del 17 luglio si è rivelata un trionfo per il concorso “Il Volto della Bellezza”, tenutosi nella splendida cornice di Piazza Gabriotti a Città di Castello. L’evento ha attirato un pubblico numeroso, entusiasta e partecipe, che ha riempito la piazza fin dall’inizio della serata.

La manifestazione, che celebra la bellezza in tutte le sue forme, ha visto la partecipazione di 12 concorrenti provenienti da ogni angolo della regione. Le luci, la musica e l’eleganza delle partecipanti hanno reso l’atmosfera magica e suggestiva, incantando tutti i presenti.

L’organizzatrice Claudia Chiarioni è estremamente soddisfatta dell’andamento della serata e dell’affluenza del pubblico, che ha superato le aspettative.

“L’evento non si ferma qui: la prossima serata del concorso si terrà ancora una volta a Città di Castello, in Piazza Gabriotti, il prossimo mercoledì 24 luglio ore 21:30. Sarà un’occasione unica per celebrare la bellezza, il talento e la passione che rendono questo concorso speciale. Vi aspettiamo numerosi per un’altra serata all’insegna della bellezza e dell’eleganza.”

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Approvvigionamento idrico, forte preoccupazione da parte di Confagricoltura Umbria e delle Cooperative dell’Alto Tevere che mettono l’accento sul comprensorio di Montedoglio

Approvvigionamento idrico, forte preoccupazione da parte di Confagricoltura Umbriatramite la costituzione di un consorzio per garantire una riduzione dei costi di gestione”.
I maggiori costi in Umbria, con tariffe più alte rispetto alla Toscana,
hanno infatti portato ad un notevole esborso per i coltivatori

C’è forte preoccupazione da parte di Confagricoltura Umbria e delle Cooperative dell’Alto Tevere (Fattoria Autonoma Tabacchi, ProAgri, Virginia Trade, Fattoria Agri&Service, Trasformatori Tabacco Italia, Unitab, Opta, Arpt e Agricoper) per le ripercussioni negative che le colture irrigue del territorio, soprattutto tabacco, orticole e barbabietola, potrebbero subire nel brevissimo periodo se non si trovano soluzioni immediate dove ci sono problemi di approvvigionamento idrico.
Confagricoltura Umbria e le Cooperative dell’Alto Tevere mettono l’accento in particolare sul comprensorio di Montedoglio dove la diga è piena ma in questo periodo di forte richiesta di acqua da parte degli agricoltori le quantità immesse nel sistema non sono sufficienti.
“Il problema – affermano – è che non c’è capacità di elargire volumi adeguati visto che sono già 10 anni che bisogna inserire una terza pompa a supporto. EAU, Ente Acque Umbre-Toscane, non solo applica tariffe più elevate nella parte umbra ma ha dimostrato in questi anni di avere una gestione del tutto inadeguata della diga relativamente alle esigenze del comparto agricolo”.
Il confronto con le tariffe applicate in Toscana evidenzia, infatti, che i maggiori costi dell’acqua in Umbria a seguito della gestione di EAUT e AFOR hanno portato ad un sovraccosto per i coltivatori umbri che oscilla da 1.000.000 a 1.400.000 euro con gravi ripercussioni economiche sulle imprese e sulle filiere.
Confagricoltura Umbria e le Cooperative dell’Alto Tevere rilevano anche il fenomeno di alcuni utenti che baipassano il gestore finale e riescono ad avere costi notevolmente più bassi rispetto al resto degli agricoltori.
È stato chiesto più volte ai tavoli regionali di ridurre drasticamente i costi di EAUT, ente gestito dalle regioni Umbria e Toscana ma interamente pagato dagli agricoltori con le tariffe imposte per l’acqua erogata.
Confagricoltura Umbria e le Cooperative dell’Alto Tevere hanno inoltre richiesto la gestione, come nella maggior parte dei consorzi irrigui in Italia, da parte di un consorzio gestito da agricoltori piuttosto che da AFOR il cui costo di gestione a metro cubo è assolutamente fuori controllo. Si evidenzia poi l’anomalia che anche i costi di manutenzione straordinaria vengono pagati interamente dagli agricoltori.

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