Il Comune di Sansepolcro è orgoglioso di annunciare che è stato selezionato tra gli 11 Comuni italiani a ricevere la prestigiosa Bandiera Azzurra 2024. Questo riconoscimento testimonia l’impegno del nostro Comune nella promozione della corsa e del cammino come strumenti per migliorare il benessere e la qualità della vita dei cittadini attraverso l’attività all’aria aperta.
L’assegnazione della Bandiera Azzurra è il risultato di un rigoroso processo di valutazione condotto dagli esperti della Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL) e dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI). Sansepolcro è stato selezionato per le sue iniziative e percorsi dedicati alla corsa e al cammino, che sono stati verificati e giudicati idonei a garantire un ambiente sano e stimolante per la pratica sportiva.
L’ideatore e responsabile del progetto Maurizio Damilano, ha sottolineato come la Bandiera Azzurra non sia solo un premio a quanto fatto, ma soprattutto è uno stimolo a fare sempre di più perché lo sport abbia piena cittadinanza. È un incoraggiamento a tutte le persone a vivere meglio e un incentivo ai giovani affinché possano avvicinarsi con consapevolezza allo sport.
Stefano Mei, presidente FIDAL, si è congratulato con i sindaci e le amministrazioni locali che hanno sposato il progetto Bandiera Azzurra.
Anche Roberto Pella, vicepresidente vicario ANCI, ha sottolineato l’importanza di questo riconoscimento in cui ANCI crede molto perché premia il lavoro delle amministrazioni comunali che si sono impegnate nella promozione della pratica della corsa e del cammino come strumenti di benessere e corretti stili di vita.
Il Comune di Sansepolcro ringrazia tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo importante traguardo e invita i cittadini a continuare a partecipare attivamente alle iniziative sportive promosse sul territorio.
Sono in totale, a livello Nazionale, 105.474 i beni recuperati nell’anno 2023 dai Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale, Reparto specializzato dell’Arma con sede a Roma (Piazza Sant’Ignazio) posto alle dirette dipendenze del Ministero della Cultura e che conta un organico di circa trecento “Detective dell’Arte”, distribuiti fra sedici Nuclei TPC più una Sezione (che coprono l’area territoriale delle venti Regioni amministrative), il Reparto Operativo ubicato a Trastevere con le sue tre sezioni Archeologia, Antiquariato, Falsi e arte contemporanea, nonché vari Uffici, fra i quali la Sezione Elaborazione Dati che gestisce la Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, in assoluto il database più antico ed esteso al mondo (oltre 1.300.000 files di opere da ricercare).
Analizzando i dati dell’Attività Operativa recentemente presentati dal Comandante dello specializzato Reparto dell’Arma, si evince come la maggior parte dei recuperi effettuati nel trascorso anno riguarda prevalentemente il settore dei reperti archeologici, paleontologici e numismatici (67.963); a seguire quello antiquariale, archivistico e librario (24.445). Per quanto attiene invece alla contraffazione, sono ben 1.936 le opere sequestrate: falsi d’arte che abbracciano tutte le epoche storiche, dall’archeologia all’arte classica e moderna sino alle più recenti e molto ricercate produzioni di arte contemporanea (più facilmente riproducibile), che se commercializzate sul mercato dell’arte avrebbero fruttato alle organizzazioni criminali guadagni illeciti per oltre 45.399.150 di euro.
Per quanto invece attiene, nello specifico, l’ambito della Regione Umbria, sul fronte delle aggressioni criminali al patrimonio culturale le variazioni registrate risultano in linea rispetto ai valori nazionali essendo stati denunciati nel trascorso 2023 dodici furti a fronte dei quattordici del 2022. Analizzando il fenomeno si rileva che, prevalentemente, si tratta di eventi occorsi in tempi passati, per i quali le denunce vengono presentate “postume”, ovvero quando i proprietari del maltolto vengono informati del recupero. Sovente l’ammanco, soprattutto per i beni culturali archivistici e bibliografici, il cui mercato rimane molto florido vista la nutrita schiera di appassionati, viene scoperto solo dopo l’individuazione ovvero il ritrovamento del bene culturale indebitamente sottratto. In altri casi si tratta di furti commessi da ladri che si introducono in “seconde case”, sovente ubicate in zone isolate del territorio ed utilizzate solo in particolari periodi dell’anno; qui il reato viene scoperto nel momento in cui i proprietari tornano per trascorrervi qualche giorno di vacanza. Dal riscontro con la banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti si rilevano: due furti che riguardano sottrazioni verificatesi in danno di archivi e biblioteche pubbliche o ecclesiastiche; due furti avvenuti in abitazioni o pertinenze private; tre furti perpetrati in danno di luoghi di culto (chiese, santuari o luoghi espositivi devozionali). Da parte delle forze dell’ordine non è comunque mai venuta meno l’azione preventiva, soprattutto nella considerazione che l’Umbria rimane pur sempre un territorio “appetibile” per la sua posizione geografica, essendo collocata al centro di una più vasta area particolarmente ricca di beni culturali conservati nelle numerose realtà religiose (Chiese, Conventi, piccoli ma non meno importanti Santuari, Edicole votive), oppure ancora celati in luoghi archeologicamente inesplorati, “obiettivi” importanti sotto il profilo storico-culturale, sovente ubicati in zone rurali, montane o comunque poco frequentate e molto difficili da sorvegliare, dove trovano dimora manufatti pregiati, non sempre conosciuti e di facile sottrazione da parte di malintenzionati.
I dati relativi alle attività di contrasto condotte da parte dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Perugia, con competenza areale sull’intera regione Umbria, contemplano il recupero di beni antiquariali, archivistici, librari e archeologici, il cui valore complessivo è stato stimato in circa 7.000,00 euro. Inoltre, sempre nel contesto di sviluppi investigativi conseguenti controlli amministrativi di esercizi commerciali di settore, compreso il monitoraggio delle sempre più numerose e sfruttate vendite On-Line, sono state individuate e sequestrate opere contraffatte falsamente attribuite ad artisti contemporanei per una stima economica di € 310.000,00.
Nel 2023 risultano:
denunciate all’Autorità Giudiziaria 80 persone;
controllati:
998 beni nella Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti;
140 esercizi antiquariali e commerciali;
77 mercati e fiere del settore;
recuperati:
94 beni antiquariali, archivistici e librari;
340 reperti archeologici di cui 190 integri e 44 relativi a numismatica archeologica;
sequestrate 6 opere d’arte contemporanea contraffatte.
Il Nucleo TPC di Perugia inoltre, operando in stretta collaborazione con le altre componenti dell’Arma (Territoriale, Carabinieri Forestali, 16° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Rieti, Elinucleo di Roma Urbe Forestali) ed avvalendosi, per la specificità della materia, del supporto tecnico-scientifico dei funzionari del Ministero della Cultura in servizio presso le Soprintendenze Archeologia Belle Arti e Paesaggio e Archivistica e Bibliografica, ha espletato le proprie attribuzioni in tema di salvaguardia del patrimonio culturale, anche attraverso il monitoraggio dei siti archeologici, delle aree di interesse paesaggistico nonché dei vari siti UNESCO ubicati nel territorio. Nell’individuazione dei siti e delle aree d’interesse culturale oggetto delle verifiche, il personale del Nucleo si è avvalso dell’importante supporto tecnico delle Banche Dati del Ministero della Cultura “Vincoli in rete” e “Sitap”, e dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro, “Carta del Rischio”, in base alle quali è stato possibile individuare e controllare, nel corso di “servizi dedicati”:
100 siti tutelati da vincoli paesaggistici e monumentali;
114 aree archeologiche.
Nell’ambito del più ampio contesto dei contributi che l’Arma dei Carabinieri fornisce per la “Formazione della cultura della legalità”, il Nucleo TPC di Perugia, nel 2023, è stato coinvolto in varie iniziative divulgative, partecipando ad incontri in favore di istituti scolastici, università ed associazioni culturali, per raccontare il lavoro dei “Detective dell’Arte” illustrandone competenze, attribuzioni nonché le numerose attività ad oggi condotte sia in ambito nazionale che internazionale.
Nel novero dei compiti assegnati al Comando TPC figurano anche gli interventi preventivi finalizzati a sensibilizzare gli operatori dei settori museale e bibliotecario (pubblici o privati), volti a migliorare la sicurezza dei luoghi espostivi ove trovano custodia numerosi fra i più importanti beni culturali che costituiscono il “Patrimonio Nazionale”. A tale proposito, in virtù degli accordi di collaborazione esistenti con riferimento alla sicurezza anticrimine nei musei, sono state eseguite 5 verifiche in favore di strutture museali, di biblioteche e Archivi di Stato, riscontrando una generale buona condizione delle misure di sicurezza in riferimento ai contenuti della pubblicazione “La sicurezza anticrimine nei musei” edita in collaborazione tra il MiC, l’ICOM e il Comando Carabinieri TPC, quale utile ausilio per gli operatori del settore.
Alcune fra le operazioni di servizio concluse con il rinvenimento e il sequestro di beni culturali:
Nel febbraio 2023 a Fermo e Macerata, aseguito di attività indagine avviata controllando i siti di vendita on line e sviluppatasi con l’individuazione di esercizi di settore del commercio antiquario di beni archivistici e bibliografici, venivano recuperati e sequestrati numerosi documenti risultati, attraverso le verifiche presso gli enti dai quali si è riusciti a presumerne la provenienza, asportati da fondi archivistici inalienabili riferiti ad archivi comunali e diocesani Umbri e Marchigiani. Nella circostanza veniva denunciata una persona per ricettazione.
Nel settembre 2023 a Perugia e Napoli, in collaborazione con la Fondazione palazzo Albizzini – Collezione Burri, a conclusione di una articolata indagine finalizzata a contrastare l’illecito commercio di opere d’arte contraffatte falsamente attribuite all’artista tifernate Alberto Burri, venivano sequestrate due opere polimateriche abilmente contraffatte, per le quali ne era stata richiesta l’autentica da parte di ignari possessori che le avevano acquistate senza alcuna certificazione di garanzia, individuato a Napoli l’autore dei falsi e sequestrata l’attrezzatura e le certificazioni già pronte per l’immissione in commercio di altre opere analoghe.
Nell’agosto 2023a Cerreto di Spoleto, in collaborazione con la locale Arma Territoriale, a seguito di una denuncia fra privati per comuni dissidi familiari, dalle indagini in seguito condotte emergeva un quadro di reati più vasto fra cui l’illecita detenzione di beni culturali di natura archeologica; si perveniva pertanto all’individuazione della filiera di ricettazione dei beni, al sequestro di numeroso materiale proveniente da diverse aree archeologiche del centro Italia ed alla denuncia di due persone.
Nel dicembre 2023 a Spoleto (PG), a seguito del monitoraggio dei social media, veniva individuata una rete di soggetti che, per hobby, attraverso l’ausilio di metal detector, si dedicano alla ricerca di metalli spesso in contesti archeologici o indiziati come tali. Dalle indagini compiute veniva alla luce che, in particolare uno fra questi, in maniera sistematica si dedicava a tali ricerche con profitto e, in seguito a perquisizione, si perveniva al rinvenimento ed al sequestro di numeroso munizionamento bellico attinente al II conflitto mondiale, materiale archeologico e numismatica archeologica, oltre al sequestro delle attrezzature atte a tal ricerche non autorizzate.
Un weekend in compagnia degli arcieri, tra sport, tradizioni, sapori e musica. E’ quanto verrà realizzato sabato 25 e domenica 26 maggio nel centro storico di Montone con la sesta edizione del Torneo per arco storico, organizzata dal Gruppo Arcieri Malatesta, in collaborazione con la Pro loco montonese e l’Amministrazione comunale. La competizione rientra tra le tappe del campionato italiano Fitast (Formazione Italiana Arco Storico e Tradizionale) e FITArco (Federazione Italiana di Tiro con l’Arco) ed attrae arcieri da tutta Italia. Gli atleti in costume medievale coloreranno la piazza e i vicoli del borgo. Negli angoli più belli saranno allestite delle piazzole con bersagli realizzati dal gruppo arietano. Saranno ammessi arcieri iscritti Fitast in ogni divisione e classe, inoltre arcieri non tesserati purché partecipanti in ottemperanza allo stesso regolamento per quanto concerne abbigliamento e attrezzatura di tiro. Potranno partecipare anche i bambini di età superiore ai cinque anni.
Sport & tradizioni Il tiro con l’arco a Montone è una tradizione ormai quarantennale con gli arcieri che saranno anche quest’anno protagonisti di un torneo a loro dedicato durante la Festa della Santa Spina. Il Gruppo Arcieri Malatesta, dopo qualche anno di inattività, si è ricostituito nel 2015 e da allora ha ampliato notevolmente i suoi iscritti puntando molto sui giovani.
Programma della manifestazione L’inizio del torneo è fissato per le ore 9 di domenica 26 maggio, preceduto dalla formazione delle pattuglie e dal controllo materiali (ore 8.30). Il giorno prima della manifestazione sarà dedicato all’accoglienza dei partecipanti che avranno l’opportunità di scoprire le bellezze del borgo e la bontà della cucina locale, abbinate alla musica prevista dalle ore 19 di sabato in piazza Fortebraccio.
Giornata di studio, sabato 25 maggio 2024 ore 10:00 nella sala del Consiglio Comunale di Città di Castello “La Baronia di Monte Ruperto – Origini e vicende storiche dell’enclave Umbra nel territorio delle Marche”.
La giornata di studio sulla Baronia di Monte Ruperto si prefigge di far conoscere alla cittadinanza le origini e le vicende storiche dell’isola amministrativa della baronia d’oltre confine, una parte di Umbria dentro le Marche, per riportare in primo piano una parte di storia cittadina. Un altro aspetto di questo approfondimento riguarda la possibilità di richiamare l’attenzione delle nuove generazioni sulla conoscenza del territorio e sulle vicende sociopolitiche e culturali che ne hanno caratterizzato lo sviluppo e l’economia. Un territorio legato per molti aspetti alla capacità dei reggenti dell’epoca, vedi le numerose e importanti famiglie tifernati passate alla storia, in particolare i Vitelli, che con la Signoria hanno unito indissolubilmente il loro nome a Città di Castello. Il nobile casato per circa tre secoli ha lasciato testimonianze in vari campi, senza mancare di incoraggiare le arti, al fine di rendere la loro Patria magnifica e famosa per le sue bellezze. Della loro potenza militare ed economica restano ai giorni nostri i loro palazzi, che hanno contribuito ad arricchire un patrimonio storico ed artistico già importante, conferendo alla città medievale quel carattere rinascimentale che oggi la contraddistingue. Nella giornata di studio si parlerà anche dell’assetto urbanistico della frazione di Monte Ruperto, che per storia e caratteristiche merita di essere conosciuto e valorizzato.
Programma. Saluti istituzionali: Sindaco di Città di Castello, Sindaco di Apecchio, Vicesindaco di Sant’Angelo in Vado e Sindaco di Monte Santa Maria Tiberina consigliere Provincia di Perugia. Interventi: Ing. Giovanni Cangi, storico del territorio Monte Ruperto sul Candigliano. Viabilità storica fra Umbria e Marche in epoca tardo antica e altomedievale Leonello Bei, presidente dell’Associazione Amici della Storia di Apecchio La Baronia di Monte Ruperto e le origini di Apecchio Arch. Marcella Mariani, Responsabile Servizio Urbanistica e Pianificazione – Settore Assetto del Territorio, Edilizia e Ambiente del Comune di Città di Castello Assetto Urbanistico della Frazione di Monte Ruperto
Conclusioni
Vice Sindaco – Assessore Urbanistica del Comune di Città di Castello
Il prossimo 25 Maggio, il Teatro degli Illuminati di Città di Castello sarà il palcoscenico di un evento imperdibile: “Note e Passi Solidali”, uno spettacolo organizzato da NovaMusica3.0 con il sostegno di FDM Parent Project, la partecipazione della Scuola Primaria di Riosecco, e con il patrocinio del Comune di Città di Castello. Una serata indimenticabile di musica danza e sport dove alle arti si unisce la solidarietà, coinvolgendo gli allievi dei gruppi di musica d’insieme di NovaMusica 3.0. Sarà un’opportunità per esibire il talento e la passione di giovani musicisti e ballerini, nonché per condividere gioia e cultura con tutta la comunità. Inoltre, l’evento, sarà un’occasione speciale per festeggiare i 70 anni della celebre cantante bulgara Rossitza Bordjieva, una figura di spicco nella musica di cui la scuola di musica tifernate è molto orgogliosa. L’evento non sarebbe possibile senza il sostegno di FDM Parent Project a cui la serata è dedicata. Inoltre, una menzione speciale al Comune di Città di Castello per il suo patrocinio, che ha reso possibile la realizzazione di questo evento. Dettagli dell’Evento: • Nome: Note e Passi Solidali • Data: 25 Maggio 2024 • Orario: Inizio alle ore 21:00 • Luogo: Teatro degli Illuminati, Città di Castello
Per ulteriori informazioni e prenotazioni, contattare NovaMusica3.0 all’indirizzo email info.novamusica3.0@gmail.com o via WhatsApp al numero +39 351 996 4740 Per informazioni stampa: Zoe Bartolini – Ufficio Stampa Email: zoe.bartolini@novamusica.umbria.it Telefono: 3331035158
Mancano pochi giorni al Final Event della Jr. NBA FIP Schools League, il campionato organizzato dalla Federazione Italiana Pallacanestro e dalla National Basketball Association e dedicato alle studentesse e agli studenti delle scuole medie.
I prossimi 24 e 25 maggio, Città di Castello (PG) sarà teatro dell’evento conclusivo della sesta edizione del torneo scolastico, alla quale parteciperanno 16 scuole/franchigie provenienti da tutta Italia.
Presenti all’evento il Responsabile Scuola FIP Giacomo Galanda e l’Ambassador NBA Mery Andrade.
A Città di Castello sarà un weekend da record per il progetto che porta il basket fra i banchi di scuola. Giunta alla sua sesta edizione, la Jr. NBA FIP Schools League ha visto infatti la partecipazione delle scuole di 16 città (Ancona, Ascoli Piceno e Fermo, Bari, Firenze, Genova, Matera, Milano, Napoli, Perugia, Pescara e Chieti, Livorno, Reggio Calabria, Roma, Trani e Barletta, Trieste, Venezia), per un totale di quasi 500 Istituti coinvolti e oltre 7.000 studenti in campo.
La formula dell’evento prevede la divisione delle squadre in 4 Gironi da 4 squadre ciascuno. Le scuole/franchigie NBA si sfideranno nella prima giornata per raggiungere la posizione più alta in classifica. Il secondo giorno si disputeranno le finali per l’assegnazione delle posizioni dalla sedicesima alla prima.
Ai Campioni Jr. NBA FIP Schools League 2024 verranno consegnati gli Anelli Jr. NBA.
I campi di gioco per il Final Event Jr. NBA FIP Schools League sono il Palazzetto dello Sport di via Engels (Sala A e Sala B), e la Palestra della Scuola Patrizi Baldelli Cavallotti di via Malfatti.
Mery Andrade. Ex giocatrice WNBA, Mery Andrade sarà presente a Città di Castello in qualità di Ambassador NBA.
Nella sua straordinaria carriera Andrade, oltre ad aver giocato in WNBA con le Cleveland Rockers, in Italia ha vestito la maglia di Napoli Vomero, Reyer Venezia e Dike Napoli lasciando un segno importante nella pallacanestro femminile italiana.
Dal 2024 Mery riveste il ruolo di assistente allenatore nei Toronto Raptors in NBA.
Giacomo Galanda. È stato eletto Consigliere federale dall’Assemblea di categoria del 16 dicembre 2016 e confermato nella successiva del 13 novembre 2020.
In Nazionale ha giocato 216 gare con 1438 punti. Ha vinto l’Argento ai Giochi Olimpici di Atene nel 2004, dove viene inserito nel quintetto ideale, l’Oro all’Europeo di Parigi nel 1999, l’Argento a quello di Barcellona 1997 e il Bronzo in Svezia nel 2003. Ha partecipato anche agli Europei 2005 e 2001, al Mondiale 1998 in Grecia e all’Europeo Under 22 nel 1996 in Turchia.
“Scenari antichi e riflessioni contemporanee su un territorio senza tempo – L’ampia e distesa valle di Plinio”, questo il titolo della conferenza studio che si terrà sabato 1 giugno 2024 alle ore 10.00 presso la Sala del camino di Villa Graziani a San Giustino. Noi ne abbiamo parlato con uno degli organizzatori, lo scrittore e cultore di storia antica, Emilio Rossi
“Scenari antichi e riflessioni contemporanee su un territorio senza tempo – L’ampia e distesa valle di Plinio”, questo il titolo della conferenza studio che si terrà sabato 1 giugno 2024 alle ore 10.00 presso la Sala del camino di Villa Magherini Graziani a San Giustino.
L’evento, ideato dal Dott. Emilio Rossi e dal Dott. Silvano Volpi, affronterà le questioni legate alle trasformazioni socio culturali del periodo della Roma imperiale con particolare attenzione alla lettera di Plinio il Giovane all’amico Domizio Apollinare, nel racconto dell’antico territorio dell’Alta Valle del Tevere.
Alla conferenza sono previsti gli interventi di Massimo Zangarelli – Conduttore, Giornalista, Emilio Rossi – Scrittore e cultore di Storia Antica, Fabio Battistelli – Musicista, Elio Mariucci – Artista e Poeta tifernate, Giovanni Cangi – Esperto di edilizia e Storia del Territorio, Roberto Ganganelli – Giornalista, Saggista e Ricercatore numismatico. Per l’occasione sarà presentata al pubblico la targa commemorativa donata al Comune di San Giustino e apposta presso gli scavi del Parco Archeologico di Colle Plinio, opera realizzata dall’artista umbro Nazzareno Tanzi.
Al termine degli interventi sarà esposta una relazione sui piatti della cucina nobile del periodo dell’antica Roma, a cura dell’Istituto per i Servizi Alberghieri Patrizi – Baldelli – Cavallotti. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di San Giustino, dall’Istituto per i Servizi Alberghieri Patrizi – Baldelli – Cavallotti e dalla Bottega Tifernate.
il 26 maggio 2024 si terrà l’evento “Natura in movimento” una passeggiata botanica a passo di danza immersi nella natura rara e incantevole del Frutteto Collezione di Archeologia Arborea, presso San Lorenzo di Lerchi. In questo evento saremo accompagnati da una guida d’eccezione Isabella Dalla Ragione, Presidente, fondatrice e vera anima di Fondazione Archeologia Arborea e dall’insegnante di danza, Alessia Ferri: i partecipanti avranno modo di conoscere la biodiversità e sperimentare un laboratorio di danza contemporanea “open air”, seguendo suoni e ritmi della natura che li circonda. L’idea nata da un’intuizione di Maria Cristina Goracci, direttrice della scuola Diamante Danza, vuole significare il connubio tra due mondi apparentemente distanti ma accomunati dall’armonia e dal movimento che diventa essenza di vita e passione: le piante ben radicate a terra, scosse dal vento, resistono agli assalti del tempo, in perpetua tensione verso l’alto, verso la luce, fonte di nutrimento, e i danzatori, in continua ricerca di equilibrio, fondono dinamica ed ispirazione creativa integrandosi in un ambiente dalle potenzialità illimitate, imprevedibile nel suo manifestarsi. “Inizieremo con le allieve della Scuola di Diamante Danza e con le loro famiglie, consapevoli che la biodiversità va trasmessa, soprattutto, alle nuove generazioni, alle quali spetta il compito più importante: conoscerla per custodirla e salvaguardare il loro futuro”- commenta Isabella Dalla Ragione. Simbolo della giornata sarà l’adozione di una pianta del frutteto. Porterà frutti nel nome delle allieve e degli allievi di Diamante Danza: quale migliore auspicio di crescita, resistenza, e condivisione di intenti. Valori che passano attraverso l’impegno e il prendersi cura, proprio come si conviene a chi fa un’adozione.
Il film sarà preceduto dall’intervento di Giorgio D’Orazio, Lorenzo Fiorucci, Giuliano Serafini, Pierparide Tedeschi e dall’assessorato alla Cultura. Sarà presente Lucrezia De Domizio Durini che interverrà in un dibattito con il pubblico.
Il film di Pierparide Tedeschi, finalista al NY City Independent Film Festival 2022, documenta con rigore filologico e fluidità narrativa il sodalizio di lavoro e amicizia di Lucrezia De Domizio – massimo interprete dell’opera di Beuys – e il grande artista tedesco (1921-1986) nei suoi ultimi prodigiosi quindici anni di attività soprattutto italiana. Da questo incontro nascerà, tra l’altro, la più rivoluzionaria opera ambientale in progress della seconda metà del XX secolo intitolata “Difesa della Natura”, dove per la prima volta l’arte si apre a significati, valori e problematiche che coinvolgono natura, filosofia, ecologia, antropologia, società, economia, politica: nel senso che per Beuys ogni uomo è “artista” in quanto capace, nel proprio contesto, di potenzialità creativa. Una linea ideologica già consolidata dall’artista intorno agli anni Sessanta in Germania, dove avrebbe fondato il movimento dei “Verdi” e la FIU (Free International University). Il grande progetto di “Difesa della Natura”, Beuys può realizzarlo nella proprietà terriera abruzzese di Bolognano che Lucrezia De Domizio e il marito Buby Durini gli mettono a disposizione e che lui ne farà una sorta di residenza italiana, con abitazione e studio. È a Bolognano che Beuys metterà a dimora la prima quercia italiana, in ricordo delle 7000 Eichen di Kassel. Mecenate, scrittrice, collezionista (soprattutto di rapporti umani, come da dichiarazione autografa), Lucrezia De Domizio assiste e collabora fattivamente alla straordinaria idea del maestro di Krefeld basata in sostanza sulla cooperazione e comunicazione più allargate, indicendo incontri internazionali, tra Bolognano e Kassel, con artisti, critici, storici e intellettuali; così come dopo la morte di Beuys si farà promotrice appassionata del suo pensiero attraverso libri, conferenze, mostre e donazioni non solo in Europa. E tutto sempre nella più assoluta autonomia, senza alcun sostegno morale e materiale dalle istituzioni. Nasce la Piantagione Paradise, dove insieme alla piantumazione di alberi e arbusti a rischio di estinzione, importanti artisti contemporanei hanno voluto rendere omaggio al grande innovatore con loro opere, fino a creare installazioni permanenti tra le strade del borgo. È poi la volta dell’Ipogeo (2005), grandiosa struttura sotterranea, trasformata per il Centenario di Beuys (2021) in un museo monografico unico al mondo intitolato Il Non luogo, dove i simboli e i rarissimi documenti evocano il pensiero di Joseph Beuys e la sua arte totale, là dove Arte si fa equivalente di Vita. Se l’impronta filosofica di Beuys è di matrice romantica (Novalis, Goethe) e risente dell’antroposofia di Steiner, la sua vera grande lezione si rifà piuttosto al potere primario e rivelatore del simbolo. Il cappello di feltro, la coda di lepre, il bastone del wanderer, il giubbetto da pescatore che connotano la sua figura messianica, valgono in quanto emblemi, nell’artista, di una ritrovata natura da profeta-sciamano. Di chi è in grado di annunciare che nella sua essenza l’uomo è una “scultura sociale”, che ogni utopia potrà concretizzarsi, che l’unica rivoluzione possibile sta nell’energia creativa umana, che il vero capitale, quando si ignori qualsiasi riferimento mercantile, è l’Arte.
In due giorni guadagno l’oro nel brevetto tedesco di triathlon e vince 3 medaglie e una qualificazione ai campionati italiani Wabba body building che di terranno il 2 giugno a Rimini wellness
Mario D’acunto, Sottufficiale dell’Esercito Italiano degli Alpini, in servizio al Comando Militare Esercito “Umbria”, in due giornate consecutive ha partecipato a due gare: la prima in data 17 maggio 2024 per il conseguimento del brevetto tedesco di triathlon guadagnando l’oro, e la seconda in data 18 maggio 2024 partecipando alla gara di body building Wabba International del centro Italia, vincendo 3 medaglie e una qualificazione ai campionati italiani Wabba body building che di terranno il 2 giugno a Rimini wellness.
Estate e Cultura 2024: c’è tempo fino al 31 maggio per presentare le progetti per l’estate tifernate 2024. Si avvicina l’estate e torna il calendario di eventi del Settore Cultura del comune di Città di Castello, collegato a Estate in città 2024. Ne dà notizia l’Amministrazione, confermando che anche quest’anno è stata scelta la strada dell’Avviso per selezionarie le manifestazioni estive concernenti la musica, il teatro e l’animazione culturale. Inoltre, al fine di valorizzare le risorse ed il protagonismo della collettività locale nella realizzazione di attività di interesse generale, la manifestazione di interesse è rivolta ad associazioni o soggetti che svolgono la loro attività prevalente o hanno sede a Città di Castello. C’è tempo fino a venerdì 31 maggio 2024 per presentare una proposta, compilando il modulo Google https://rb.gy/o18ors. Similmente agli anni precedenti, gli eventi dovranno essere programmati nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre. Ciascun soggetto potrà presentare una sola proposta progettuale. Le manifestazioni di interesse presentate ed accolte andranno a formare il calendario specifico di Estate in città. Settore Cultura 2024, saranno inserite con una dicitura dedicata sui materiali di comunicazione e pubblicitari e potranno ad usufruire di eventuali dotazioni standard messe a disposizione dell’Amministrazione comunale per le sezioni previste dall’Avviso. L’ammissione non dà diritto all’attribuzione di un vantaggio economico a sostegno dell’iniziativa che sarà eventualmente determinato sulla base della rispondenza della proposta alle finalità dell’Amministrazione comunale, come espresse nelle Linee di mandato (Allegato A), delle risorse a disposizione di “Estate in città 2024. Settore Cultura”, del piano finanziario della proposta di evento. L’Amministrazione comunale si riserva la facoltà insindacabile di valutare le proposte da ammettere. Le manifestazioni di interesse ammesse saranno pubblicate sul sito istituzionale del comune di Città di Castello, dove è consultabile l’Avviso: https://trasparenza.comune.cittadicastello.pg.it/archivio105_delibera-anac-n-6012023-procedure_0_5759_0_1.html. Info: Ufficio Cultura, tel. 075 8523171, email: cultura@comune.cittadicastello.pg.it.
“Prosegue il percorso di confronto e ascolto di San Giustino Partecipa – ha dichiarato il candidato sindaco Stefano Veschi che ha aggiunto – la prossima iniziativa si terrà giovedì 23 maggio alle ore 21.00 presso ZAZZI S.A.S. in via Citernese 135 a San Giustino”.
“L’incontro affronterà il tema dell’artigianato nel mondo moderno – ha proseguito Stefano Veschi – una questione che riteniamo davvero molto importante per continuare a valorizzare e rafforzare le nostre realtà artigianali”.
All’evento saranno presenti il candidato sindaco Stefano Veschi, le candidate e i candidati della lista San Giustino Partecipa e gli operatori del settore.
Dopo la vittoria nelle isole Azzorre, la squadra italiana sarà impegnata nel Belgio meridionale per continuare la caccia al team ceco. Al via anche l’ex pilota di Formula Uno Stefano Modena.
Esattamente come la gara di tre settimane fa nell’arcipelago delle Azzorre, anche l’E-Rallye Ardenne Roads debutta nella massima competizione mondiale che la FIA dedicata elle energie pulite. Ben quarantuno equipaggi provenienti da quindici diverse nazioni, tra cui spiccano ex piloti di Formula Uno e di rally tradizionali, animeranno la cittadina turistica di Durbuy e le strade della Vallonia. Un inizio niente male come numero di partecipanti, frutto di un enorme lavoro di preparazione di un evento che tutti i team belgi promuovono da oltre un anno e mezzo in ogni gara a cui hanno preso parte. Venerdì e sabato saranno i giorni in cui si svolgeranno le prove valide per la gara FIA, mentre non mancheranno eventi sportivi anche nella giornata di giovedì.
Per Guerrini e Prusak e per Team Autotest Motorsport la sfida sarà doppia: da una parte l’ormai eterno confronto su tempi e consumi con gli amici e rivali cechi, dall’altra il ghiotto premio della gara di pura regolarità che permetterà al vincitore di partecipare all’Eco Rally di Monte Carlo senza pagare l’onerosa iscrizione.
La Kia E-Niro messa a disposizione da K-Motor Alto Adige è stata portata fino in Belgio direttamente da Lisbona dopo il rientro in nave dalle isole Azzorre. Questo ha permesso all’equipaggio di sfruttare gli oltre duemila chilometri del trasferimento dall’Oceano Atlantico per effettuare nuovi test e studiare nuove strategie da mettere in atto già in questa settima gara della Bridgestone FIA Ecorally Cup.
Il team italiano, nel frattempo già arrivato in Belgio, crede in un buon risultato che possa far proseguire l’ottimo rendimento stagionale fin qui dimostrato. Proprio a sostegno di Guerrini e Prusak saranno presenti alla gara sia Albino Gabriel, storico presidente del team Gass Racing, e Valentino Giorgi con la sua Sportmotors Management. Entrambe queste realtà hanno affiancato Autotest Motorsport e stanno contribuendo in modo determinante al prosieguo dell’avventura sportiva della squadra italiana. Le sinergie nate durante la stagione 2024 potrebbero costituire un punto di svolta importante per le energie alternative in Italia.
“Una gara che si preannuncia difficile e con un lotto di agguerriti avversari davvero bravi in questa disciplina”: sono le parole di Artur Prusak dopo aver letto la lunga lista dei partenti. “Prendere punti per continuare il nostro sogno iridato sarà il primo compito fondamentale”, aggiunge il copilota di Cracovia. “Sono davvero lieto di poter finalmente competere anche con un altro pilota italiano del calibro di Stefano Modena e sono felice di vedere come piloti e copiloti importanti comincino a frequentare anche altre gare del campionato e non solo Monte Carlo. Complimenti ai nostri amici belgi, la gara sembrerebbe avere le carte in regola per diventare un appuntamento di culto”, è l’opinione di Guido Guerrini appena arrivato a Durbuy.
Sabato sera, in base ai risultati, scopriremo se e quanto cambierà la classifica della Bridgestone FIA Ecorally Cup sia per la lotta per il primo posto che riguarda Zdársky-Nábelek e Guerrini-Prusak, sia per quella relativa al terzo posto dove i bulgari Dedikov-Dedikova cercheranno di raggiungere sul gradino più basso del podio i portoghesi Morais-Berardo ma allo stesso tempo si dovranno guardare bene dall’assalto degli sloveni Špacapan-Kobal e dei rumeni Mester-Socariciu. Per la gara, ma non più di tanto per la classifica generale, andranno tenuti d’occhio tutti i team belgi capaci di fare ottime prestazioni nella regolarità.
Il risultato del team italiano sarà determinante per capire se Autotest Motorsport prenderà parte alla complessa trasferta in Islanda prevista per inizio giugno.
Bambini e ragazzi hanno raccontato la gentilezza con temi, filastrocche e racconti, con disegni, foto, fumetti, quadri e spot sociali.
L’hanno raccontata nell’ambito del bando, promosso dal Centro socio culturale Quartiere Polymer
e dall’associazione SOS Soccorso Opere Sociali, in collaborazione con il Cesvol Umbria e il Comune di Terni, per stimolare una riflessione sul valore individuale e collettivo di questa attitudine verso l’altro e dare centralità al protagonismo delle nuove generazioni, per contribuire alla formazione di cittadini consapevoli, responsabili e soggetti attivi del mutamento sociale.
Hanno partecipato le classi delle direzioni didattiche San Giovanni e Don Milani e dell’istituto comprensivo Marconi e ora è il momento della presentazione dei lavori realizzati sul tema della gentilezza e della cura per l’altro e delle premiazioni.
Appuntamento venerdì 24 maggio, alle 17, al centro sociale quartiere Polymer di via Narni, con la presentazione del progetto, illustrato dal presidente Marcello Bizzotti, da Laura Brignone di Ancescao, Maura Satolli referente scuola del centro Polymer e Silvia Camillucci, coordinatrice del Cesvol Umbria.
Sarà presente con la sua testimonianza Alexander Bani, 11 anni, di Città di Castello, nominato dal presidente, Sergio Mattarella, Alfiere della Repubblica per la sua solidarietà e l’amicizia dimostrata nei confronti di un bambino ucraino in fuga dalla guerra. Alexander si è improvvisato mediatore culturale per favorire l’inserimento del nuovo amico e compagno di banco e gli “ha permesso di ritrovare – si legge nella motivazione del Quirinale – quel senso di normalità che le difficoltà e i traumi conseguenti alla fuga dal suo Paese avevano compromesso”.
Gli elaborati scelti dalla giuria riceveranno in premio un buono acquisto del valore di 200 euro da utilizzare per materiale a sostegno delle attività didattiche delle classi che hanno preso parte al concorso.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Perugia, nella notte del 19 maggio u.s., hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica dei Minorenni, un 17enne, per l’ipotesi di reato furto di due ciclomotori.
Il giovane, durante una manifestazione in questi giorni in corso a Ramazzano, in distinte occasioni, veniva individuato quale presunto autore del furto di due ciclomotori, entrambi successivamente recuperati.
Durante la consumazione del secondo reato, il minore veniva inseguito da presenti che avevano notato il ragazzo forzare il motorino. Nel tentativo di dileguarsi, si dava alla fuga andando però a collidere con il mezzo appena asportato contro due autovetture parcheggiate, danneggiandole.
Al termine degli accertamenti condotti dai Carabinieri di Perugia intanto intervenuti, il minore, senza precedenti, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria in ordine all’ipotesi di reato di furto.
Il soggetto allo stato attuale delle indagini si presume innocente.
I Carabinieri della Stazione di Ponte San Giovanni hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia un 27enne, di origini palestinesi, per l’ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia.
I militari, nel corso di un servizio perlustrativo, sono intervenuti in Via del Giochetto, a seguito di una lite in casa del ragazzo scaturita per futili motivi tra lo stesso e la sua ex convivente.
Dagli accertamenti condotti il giovane, al culmine di un litigio per gelosia, avrebbe percosso la sua ex compagna, una 26enne peruviana, la quale non voleva trattenersi ulteriormente nella casa. Il 26enne, per non farla uscire, le avrebbe impedito di aprire la porta di casa e successivamente, l’avrebbe colpita al volto con un violento schiaffo, cagionandole lesioni al viso. Una volta riuscita ad allontanarsi, avrebbe poi chiamato i militari che l’avrebbero accompagnata in ospedale per le cure del caso, ove veniva dimessa con 5 giorni di prognosi dei sanitari del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Perugia.
Il 27enne, che già in passato era stato protagonista di analogo episodio sempre nei confronti della donna, è stato deferito in stato di liberà alla locale Procura.
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