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Guardia di Finanza Arezzo: il bilancio di 18 mesi di attività

Presso il Comando Provinciale, alla presenza delle più alte cariche istituzionali della provincia di Arezzo, del Comandante Provinciale, Col. Adriano LOVITO, e di una rappresentanza di Ufficiali, Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri e del personale in congedo delle Sezioni A.N.F.I. di Arezzo e Valdarno Superiore, si è svolta la cerimonia del 249° anniversario della fondazione del Corpo.

GDF: IMPEGNO “A TUTTO CAMPO” CONTRO LA CRIMINALITÀ’ A TUTELA DI CITTADINI E IMPRESE

Nel 2022 e nei primi 5 mesi del corrente anno, le Fiamme Gialle di Arezzo hanno eseguito 373 interventi ispettivi e 220 indagini, per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità economica ed organizzata: un impegno “a tutto campo”, a tutela di famiglie e di imprese in difficoltà ed a sostegno delle prospettive di rilancio e di sviluppo del Paese, per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE

Interventi sempre più mirati e selettivi, fondati sull’incrocio tra banche dati fiscali e di polizia, sul controllo economico del territorio e sulle risultanze delle indagini di polizia giudiziaria e valutaria, nei confronti dei contribuenti ad elevata pericolosità fiscale e, in particolare, verso coloro che pongono in essere condotte fraudolente e illeciti a carattere internazionale. E’ confermata la strategia adottata dal Corpo, per arginare i più gravi e diffusi fenomeni di illegalità tributaria e tutelare l’economia sana dall’illecita concorrenza di chi froda il Fisco e dei grandi evasori.

Nel periodo in esame, sono stati scoperti 99 evasori totali, ossia soggetti esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti all’Amministrazione finanziaria e 218 lavoratori in “nero” o irregolari. 73 sono i datori di lavoro verbalizzati, per aver impiegato manodopera irregolare.

In tale contesto, tra le operazioni di maggiore rilievo, i Finanzieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno hanno individuato un laboratorio di fabbricazione di accessori per abbigliamento, completamente sconosciuto al Fisco, gestito da un imprenditore che ha utilizzato 28 lavoratori “in nero” e 9 irregolari, così da abbattere notevolmente i costi aziendali, praticando, in tal modo, una concorrenza sleale, a danno della maggioranza delle aziende, che agiscono nel pieno della legalità.

I soggetti denunciati per reati fiscali sono 96, mentre il valore dei beni sequestrati e confiscati è di 4 milioni di euro. Le proposte di sequestro, tuttora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, ammontano ad oltre 30 milioni di euro.

A tutela dell’imprenditoria legale ed a contrasto dell’evasione e delle frodi fiscali, fenomeni distorsivi che, nei fatti, realizzano forme di concorrenza sleale, i militari del Gruppo di Arezzo, a conclusione degli accertamenti di natura finanziaria e patrimoniale, hanno eseguito un sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, anche nella forma “per equivalente”, vincolando somme di denaro per 340.000 euro e immobili abitativi e commerciali, per un valore di oltre 420.000 euro, pari al profitto derivante dai reati tributari, quali l’omesso versamento di ritenute fiscali e IVA, ascritti al rappresentante legale di una società aretina, attiva nel settore dell’abbigliamento.

Sono 4 i casi di evasione fiscale internazionale scoperti, principalmente riconducibili a società “esterovestite” o a “stabili organizzazioni occulte” in Italia.

Sono state avanzate 34 proposte di cessazione di partita IVA, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale, riconducibili a società cosiddette “apri e chiudi”, costituite strumentalmente per evadere le imposte.

Relativamente ai fenomeni delle frodi fiscali e delle indebite compensazioni, sono diverse le attività concluse.

Merita particolare menzione la complessa indagine di polizia giudiziaria, svolta dagli investigatori del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, nei confronti di un’organizzazione criminale, con base in città, dedita alla commissione di una pluralità di delitti, che vanno dalla frode fiscale, realizzata mediante l’evasione dell’IVA derivante dalla compravendita di metallo prezioso, per un giro d’affari di circa 100 milioni di euro, all’autoriciclaggio dei proventi illecitamente accumulati.

Il meccanismo fraudolento scoperto, fondato sul collaudato schema dell’interposizione fittizia di soggetti economici strumentali nel circuito commerciale (cosiddette società “cartiere”), si è, principalmente, sviluppato mediante scambi intercorsi fra tre società, con sede in Toscana, Campania e Lombardia, le quali hanno ceduto ingenti quantitativi di metalli preziosi, in particolare, oro e palladio, ricorrendo a false fatturazioni.

L’attività ha portato alla denuncia di 8 soggetti, indagati, a vario titolo, per truffa, riciclaggio e autoriciclaggio, ed al sequestro di 21 kg. di metalli preziosi e denaro contante, per un valore di oltre 1,8 milioni di euro.

Inoltre, gli interventi ispettivi fiscali hanno fatto emergere IVA dovuta per circa 10 milioni di euro, oltre a base imponibile ai fini delle imposte sui redditi, per 500.000 euro, con conseguente, ulteriore denuncia di 2 persone, per violazioni tributarie costituenti reato.

Sempre nel comparto della lotta all’evasione fiscale, è da considerarsi significativo l’operato dei Reparti di questo Comando Provinciale nel settore della tassazione dei proventi illeciti; la legislazione prevede che qualsiasi accrescimento di ricchezza da fonte illegale sia da considerarsi soggetto ad imposizione fiscale.

In un caso, sono emersi proventi da attività illecite per 1,2 milioni di euro, con il conseguente recupero a tassazione, che hanno comportato la denuncia alla locale Procura della Repubblica di 2 soggetti, per reati tributari.

Si tratta di un intervento eseguito dai Finanzieri del Gruppo di Arezzo, i quali hanno avviato una verifica fiscale, nei confronti di un soggetto autore di molteplici truffe, rilevando l’omessa dichiarazione di redditi, a cui corrisponde un’imposta evasa di circa 500.000 euro, per gli anni 2019 e 2020.

Non è mancata l’attenzione delle Fiamme Gialle aretine per la tutela della libera concorrenza del mercato e per assicurare il monitoraggio dei prezzi, nonché per contrastare le condotte fraudolente nel settore dei prodotti energetici.

Sono 421 i controlli in materia di circolazione dei prodotti sottoposti ad accise. Numerosi quelli sul rispetto della normativa in tema di trasparenza dei prezzi al consumatore (71), con 15 violazioni riscontrate, per irregolarità nella disciplina della pubblicità dei prezzi del carburante (per l’omessa comunicazione periodica al Ministero delle Imprese e del Made in Italy del prezzo effettivamente praticato).

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

La Guardia di Finanza ha dedicato una particolare attenzione agli illeciti in materia di spesa pubblica e a tutte le condotte che, mettendo a rischio la legalità e la trasparenza, che devono connotare l’azione della Pubblica Amministrazione, pregiudicano la corretta allocazione delle risorse, favorendo sprechi, truffe, malversazioni e indebite percezioni.

L’attività del Corpo nel comparto della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea, per la realizzazione di iniziative a sostegno delle imprese e delle famiglie.

Nel complesso, sono 234 gli interventi svolti a tutela dei principali flussi di spesa, dagli appalti agli incentivi alle imprese, dalla spesa sanitaria alle erogazioni a carico del sistema previdenziale, da quelli finanziati dall’Unione europea a quelli degli enti locali, cui si aggiungono 10 deleghe d’indagine, concluse in collaborazione con la Procura Regionale della Corte dei conti.

Si tratta di attività che hanno spesso una ricaduta sul versante erariale e che hanno comportato la segnalazione alla Magistratura contabile di danni per circa 2,7 milioni di euro.

Tra i controlli in materia di prestazioni sociali agevolate, nel periodo in esame, è stato realizzato uno specifico dispositivo operativo, volto al contrasto dei fenomeni di illecita percezione del “Reddito di Cittadinanza”.

Gli interventi, sia di iniziativa, sia orientati da mirate analisi di rischio sviluppate dai reparti Speciali del Corpo, svolti anche con il contributo dell’INPS, sono stati indirizzati, in maniera puntuale e selettiva, nei confronti delle posizioni (ben 91) connotate da concreti elementi di rischio ed hanno permesso di intercettare 587.000 euro di erogazioni indebitamente percepite e 195.000 euro di aiuti richiesti e non ancora riscossi, nonché di segnalare 80 soggetti all’Autorità Giudiziaria, per le ipotesi di reato di falso, previste dalla normativa di settore.

La Guardia di Finanza è, altresì, chiamata a svolgere un ruolo di primo piano nel dispositivo di controllo, teso ad assicurare che le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza vengano utilizzate correttamente.

Le direttive operative impartite per il corrente anno sono dirette, in particolare, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del citato Piano. Ciò anche in ragione del ruolo affidato alle Fiamme Gialle, nell’ambito dello specifico sistema di governance.

In tale ottica, sta proseguendo la collaborazione interistituzionale tra il Comando Provinciale e la Provincia di Arezzo, sulla base dello specifico protocollo d’intesa, siglato lo scorso anno, così da rafforzare l’attività di analisi e di controllo posta in essere dalla Guardia di Finanza, quale forza di polizia economico-finanziaria. Analoghi scambi informativi sono in corso con ulteriori enti territoriali.

In merito ai progetti finanziati con fondi del PNRR, si rappresenta che è stata svolta un’approfondita attività di analisi, grazie alla quale è stato individuato un novero di soggetti, con vari indici di rischio.

I 26 controlli, sinora svolti, hanno riguardato, principalmente, soggetti economici che vantano crediti fiscali (anch’essi finanziati con il PNRR), inerenti a costi per “ricerca e sviluppo” e per l’“acquisto di beni strumentali”.

CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICA-FINANZIARIA

Sul fronte della tutela del mercato dei capitali, è stato operato il sequestro di beni per un valore di oltre 3 milioni di euro.

8 le persone denunciate, in materia di riciclaggio ed autoriciclaggio. Il valore del riciclaggio accertato si è attestato sui 22 milioni di euro.

Con riguardo agli accertamenti finalizzati alla prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio, i Reparti hanno proceduto allo sviluppo di 152 segnalazioni di operazioni sospette.

In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 62 soggetti. Ammonta a oltre 2,7 milioni di euro il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti all’Autorità Giudiziaria per il sequestro.

In merito, rileva l’attività conclusa nel 2022, in collaborazione con la Polizia di Stato, che ha portato all’esecuzione di un decreto di confisca, emesso dal Tribunale di Firenze – Ufficio Misure di Prevenzione, dell’intero patrimonio di una società di Arezzo, per un valore di oltre 1,5 milioni di euro, riconducibile ad un soggetto condannato con sentenza definitiva, per “associazione di tipo mafioso”.

Sono stati eseguiti 795 accertamenti, a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, per la maggior parte riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono state effettuate investigazioni volte a contrastare il fenomeno della contraffazione di marchi registrati, l’usurpazione di indicazioni di origine e di qualità delle merci, le false attestazioni concernenti la corrispondenza dei prodotti agli standard di sicurezza previsti e le violazioni alla normativa sul diritto d’autore.

I Reparti operativi hanno effettuato 90 interventi e sottoposto a sequestro oltre 153 mila prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e/o non sicuri, segnalando agli Uffici competenti 46 soggetti.

Di particolare importanza, nel settore del contrasto alla diffusione di prodotti non sicuri, si inserisce l’operazione che ha interessato operatori economici di Arezzo, Montevarchi, Terranuova Bracciolini, Bibbiena e Capolona, portando al sequestro, tra l’altro, di oltre 8.800 giocattoli, ritenuti irregolari, in quanto palesemente non conformi ai requisiti tecnici previsti, così come stabilito dalla disciplina nazionale e comunitaria.

Nel corso delle attività investigative, sono emerse violazioni concernenti la tutela del patrimonio culturale.

Sono stati recuperati beni di alto valore storico, grazie all’indagine condotta dalla Tenenza di Poppi, riguardante reperti archeologici di origine etrusca, manufatti in ceramica e terracotta di pregiata fattura e di inestimabile valore, risalenti al periodo tra il VII e il VI secolo a.C., di provenienza dall’area dell’Etruria meridionale, tutti sottoposti a sequestro, per essere restituiti alla collettività.

CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del territorio provinciale, la Guardia di Finanza assicura un’efficace azione di contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti e dei rifiuti, spesso di dimensioni nazionali ed internazionali.

Le attività si sviluppano attraverso articolate indagini di polizia giudiziaria, avviate e portate avanti anche ricorrendo alla collaborazione con Paesi esteri.

Relativamente al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, sono 26 gli interventi effettuati, che hanno permesso di sequestrare circa 25 kg. di varie sostanze stupefacenti, con la segnalazione alle Autorità competenti (Procura della Repubblica e Prefettura) di 35 soggetti.

Di rilievo è sicuramente l’operazione, originata dall’attività investigativa condotta nel territorio valdarnese dai militari della Compagnia di San Giovanni Valdarno, che ha consentito la scoperta e, quindi, il sequestro di 19 “panetti” di hashish, oltre a denaro contante, nonché l’arresto di un soggetto.

L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, in aderenza alle decisioni assunte in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Arezzo.

Per ciò che attiene al controllo del territorio, sono molteplici i servizi svolti in materia di pubblica utilità “117” (2.064 pattuglie), nonché quelli svolti nell’ambito del concorso all’ordine ed alla sicurezza pubblica, disposti dall’Autorità Provinciale di P.S.

Sempre nell’ambito del controllo economico del territorio, lo scorso anno, sono stati sottoposti a sequestro oltre 500 kg. di articoli pirotecnici ed è stato denunciato il titolare di un esercizio commerciale, per irregolarità nella detenzione e nello stoccaggio dei materiali esplosivi

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L’assemblea dei soci di Sogepu ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione della società che sarà presieduto da Vittorio Betti e ha approvato il bilancio consuntivo 2022

Per i prossimi tre anni Sogepu sarà guidata da un consiglio di amministrazione presieduto dall’avvocato Vittorio Betti, di cui faranno parte l’architetto Nicola Falcini e l’avvocato Marta Minciotti.
Nella seduta di ieri l’assemblea dei soci ha nominato il nuovo organo amministrativo dell’azienda, ratificando all’unanimità dei presenti le proposte avanzate attraverso il sindaco Luca Secondi dal Comune di Città di Castello, socio di maggioranza, rappresentato nell’occasione anche dall’assessore all’Ambiente Mauro Mariangeli.
Contestualmente, sono stati nominati anche i membri effettivi del collegio sindacale indicati dal primo cittadino tifernate, nelle persone di Micaela Fiorucci (presidente), Lamberto Lanari e Giuliano Smacchia, e i membri supplenti Carlo Berretti e Ornella Splendorini.


L’assemblea dei soci di Sogepu ha approvato all’unanimità dei presenti anche il bilancio consuntivo 2022, che è stato presentato dall’amministratore unico uscente Cristian Goracci e ha registrato un fatturato di 20.855.584 euro, con un utile netto di 265.657 euro. L’aggiudicazione della gara da circa 315 milioni di euro per la gestione dei rifiuti nei 14 comuni dell’Alta Umbria nei prossimi 15 anni e il rinnovo dell’autorizzazione del Polo impiantistico integrato di Belladanza sono stati alcuni dei risultati sottolineati in assemblea da Goracci, che ha tirato le somme del periodo trascorso alla guida dell’azienda a partire dal 2013.


L’amministratore unico ha evidenziato in particolare come in dieci anni Sogepu abbia raddoppiato il proprio fatturato e conseguito utili complessivi per circa 1 milione e 800 mila euro, raggiungendo l’obiettivo di garantire l’autonomia dell’Alta Valle del Tevere nella gestione dei rifiuti con la realizzazione degli impianti per il trattamento del rifiuto organico e indifferenziato nel Polo di Belladanza e attraverso l’acquisizione dello stabilimento di Montecastelli per il trattamento della carta, della plastica e del legno.
Tutti i sindaci presenti hanno ringraziato Goracci per la qualità del lavoro svolto e per aver centrato, insieme al personale dell’azienda, gli obiettivi gestionali che hanno permesso a Sogepu di crescere e di diventare punto di riferimento del sistema regionale dei rifiuti. I primi cittadini hanno espresso la propria riconoscenza per i compiti assolti anche ai sindaci revisori uscenti per raggiunti limiti di mandato, Paolo Tanzi e Anna Maria Bistarelli.

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Denunciato 26enne per sostituzione di persona e tentata truffa

Carabinieri della Stazione di Trestina hanno denunciato un 26enne nato e residente nella provincia di Pesaro-Urbino per il reato di sostituzione di persona e tentata truffa.

L’uomo, utilizzando il profilo facebook di una 22enne residente inCittà di Castello, ha cercato di truffare una terza persona con l’intento di farsi accreditare del danaro. 

Nella fattispecie ha contattato un amico della donna, gestore di un bar in Città di Castello, cercando di convincerlo a farsi accreditare la somma di euro 300 tramite il sistema SISAL.

Il commerciante fortunatamente non ha effettuato l’operazione poiché apparsa anomala e contattava subito la donna la quale disconosceva la richiesta di accredito realizzando che qualcuno le aveva sottratto l’identità dal profilo facebook.

Per tanto si recava presso la Stazione CC di Trestina per denunciare l’accaduto.

I militari, da successive indagini, riuscivano ad acquisire concrete fonti di prova a carico del 26enne e lo deferivano in stato di libertàalla Procura della Repubblica di Perugia.

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Il MoVimento 5 Stelle Umbria aderisce al Pride di Perugia

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Lo stop alle trascrizioni di figlie e figli delle famiglie omogenitoriali e la proposta di legge per l’introduzione del reato universale per chi ricorre alla gestazione per altri rappresentano la moderna persecuzione che il governo Meloni sta attuando nei confronti delle famiglie arcobaleno. La tutela dei diritti civili, l’uguaglianza formale e sostanziale di tutte le persone ed il rispetto delle diversità contro ogni forma di discriminazione sono tra i valori fondamentali in cui il Movimento 5 Stelle da sempre si riconosce. Per questo aderiamo convintamente e con entusiasmo all’Umbria Pride in programma a Perugia sabato 24 giugno.

Occuparsi dei diritti civili significa porsi un obiettivo di crescita per il nostro Paese e allontanarsi da pregiudizi e stereotipi che etichettano ogni diversità. Ribadiamo il nostro impegno contro ogni forma di discriminazione per l’affermazione di una società inclusiva, a prescindere dall’orientamento sessuale o identità di genere, e dei valori di uguaglianza che sono un diritto di tutti.

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Alla Muzi Betti, balletto di inizio estate

Si è svolto oggi, nella bellissima cornice del parco della Residenza protetta “Muzi Betti” un importante evento per festeggiare la riapertura ai familiari della struttura stessa dopo il lungo periodo di chiusura imposto dalle normative tutelative anti- covid.
Alla presenza della Presidente dell’A.S.P “Opere Pie Muzi Betti” Annalisa Lelli, del Consigliere Vittorio Massetti e del Presidente della Cooperativa Sociale “La Rondine” Luciano Veschi, la Scuola di Danza Rita e Roberta Giubilei di Città di Castello ha intrattenuto gli ospiti della struttura ed i loro familiari con uno spettacolo di danza colorato e vivace che ha coinvolto tutti gli ospiti della struttura che hanno partecipato entusiasti come parte attiva dell’esibizione: battendo le mani gli anziani hanno infatti partecipato ed accompagnato i giovanissimi ballerini che si stavano esibendo per loro.

Questa giornata di festa per celebrare la riapertura post – covid è stato un importante momento di scambio intergenerazionale che ha rimarcato ancora una volta un messaggio che, per le “Opere Pie” anche nella persona della Presidente, è molto importante nel quale si sottolinea l’importanza di rendere gli ospiti della struttura partecipanti e protagonisti di tante attività ed è proprio per questo che quotidianamente, insieme anche con la Cooperativa “La Rondine”, si impegnano fornire strumenti come lo spettacolo di questa mattina. Gli Ospiti possono così sperimentarsi come parte attiva in momenti di socialità, arte e condivisione.

Gli anziani della struttura hanno risposto a questa proposta con grande partecipazione ed emozione, condivisa anche dai bambini della scuola di Danza Giubilei che si sono esibiti, visibilmente emozionati, ed hanno trasmesso, attraverso i loro passi di danza, positività e gioia.
Un ringraziamento speciale alla Scuola Operaia “Bufalini” che ha offerto il buffet che si è trasformato in un piacevole momento conviviale ed importante luogo di scambio intergenerazionale.

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Una Mostra internazionale celebra l’esperienza delle scuole di Montesca e Rovigliano

La Fondazione Hallgarten-Franchetti Centro Studi Villa Montesca in collaborazione con il Comune di Città di Castello ha presentato questa mattina 23 giugno, nella ricorrenza della nascita di Alice Hallgarten, presso la Manica Lunga della Pinacoteca Comunale, la mostra documentaria “Alice a Bruxelles, le scuole rurali della Montesca e di Rovigliano all’Esposizione Universale del 1910: dalle origini a Maria Montessori”. La mostra è il risultato di una ricerca partita dallo studio degli archivi conservati presso Villa Montesca focalizzata sulla partecipazione delle Scuole della Montesca e Rovigliano all’Esposizione del 1910.

Lo studio, promosso dalla Fondazione e cofinanziato dal Social Sciences and Humanities Research Council of Canada /Conseil de recherches en sciences humaines du Canada, ha consentito la ricostruzione filologica dello stand espositivo che raccoglie materiali selezionati dalla stessa Alice Hallgarten. Lo studio è stato coordinato da Cristina Caracchini della Western University (Canada), che ha rintracciato altri materiali non presenti nell’archivio della Montesca, in collaborazione con Giacomo Pirazzoli del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze che ha curato la ricostruzione dello stand sulla base di tecniche fotogrammetriche. Nel corso della conferenza stampa, sono state presentate le caratteristiche dell’allestimento della mostra che si terrà presso la Manica Lunga della Pinacoteca di Città di Castello a partire dal 10 Novembre 2023 fino al 7 Gennaio 2024.

“Lo studio dimostra – ha dichiarato il Presidente della Fondazione Angelo Capecci – come la partecipazione a Bruxelles testimoni la notorietà dell’esperienza pedagogica e in particolare delle innovazioni didattiche introdotte da Alice Hallagarten, e la valenza di quello che possiamo definire un “progetto Montesca” basato sull’attenzione a quei fermenti ed esperienze che stavano cambiando principi e pratiche della pedagogia. Questo prodotto si presenta non solo come oggetto particolare che può suscitare curiosità, ma documento storico-culturale che illustra un’esperienza che ha certamente inciso sulla storia del territorio ed ha lasciato eredità vive di una scuola “rivoluzionaria” quale fu per molti versi quella della Montesca”.

Secondo la curatrice dello studio e della mostra Cristina Caracchini “Questa mostra offre uno spaccato importante del lavoro che si svolgeva nelle scuole rurali della Montesca e di Rovigliano. Alla base del nostro progetto ci sono due elementi apparentemente incomparabili: da un lato le dimensioni ridotte delle due scuole rurali, volute da una Donna per migliorare i destini molto locali dei figli dei mezzadri che vivevano nei dintorni; dall’altro la grandezza, la complessità e il richiamo di un evento quale un’Esposizione Universale e Internazionale, all’inizio del secolo scorso. Ma se si pensa che la Hallgarten usò quella tribuna per diffondere un progetto pedagogico frutto di un’instancabile ricerca che l’aveva spinta a viaggiare per l’Europa e per gli Stati Uniti, di collaborazioni con donne colte e scientificamente competenti, e di contatti con alcuni tra i più prestigiosi intellettuali dell’epoca, allora quella distanza tra locale-rurale e internazionale-universale sembra meno incolmabile. E si spiega anche l’interesse che per il suo lavoro ebbero Maria Montessori e Giuseppe Lombardo Radice”.

“La cultura e l’istruzione sono transitate per la baronessa Alice Hallgarten Franchetti. Oggi, 23 giugno 2023, nel giorno del suo compleanno è stata annunciata alla stampa la mostra espositiva che si terrà presso la Manica Lunga della Pinacoteca dal 10 novembre 2023 al 7 gennaio 2024 sulle scuole rurali, segno evidente della sensibilità e dell’attenzione che la baronessa aveva per la diffusione della cultura fra la propria gente. Il segno indelebile lasciato lo ritroviamo anche nell’archivio dei baroni, di cui parte viene oggi digitalizzato dalla nostra amministrazione comunale per garantire e diffondere la conoscenza degli scritti appartenenti ai baroni Franchetti e per renderne ancor più fruibile la conoscenza degli stessi. Il legame con Alice e il nostro territorio merita d’essere conosciuto e per questo la mostra sulla scuola rurale resterà aperta per quasi due mesi permettendo ai cittadini e alle scuole di entrare in quel mondo da cui noi tutti partiamo, e anticipa in maniera degna il 2024, anno in cui ricorreranno i 150 anni dalla nascita della baronessa, donna regina dell’emancipazione femminile e del metodo educativo montessoriano.

Una donna rivoluzionaria per l’epoca in cui visse, che ha contribuito all’emancipazione femminile attraverso l’esempio che ha saputo mettere a disposizione di Maria Montessori, alla redazione e poi alla messa in pratica del metodo montessoriano con la scuole della Montesca e di Rovigliano. Un’impronta importante che ha lasciato e su cui continuiamo a camminare nella centralità che riserviamo alla scuola e alla formazione, a partire dai servizi educativi come architrave della nostra comunità e come strumento per garantire pari opportunità a tutte e a tutti a partire proprio dalle donne” hanno dichiarato Michela Botteghi, Assessore alla Cultura e Letizia Guerri ,Assessore ai Servizi Educativi del Comune di Città di Castello.

Rossella Santolamazza, in rappresentanza della Sovrintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Umbria, ha ringraziato la Fondazione per il lavoro svolto e ha ribadito quanto conservare e custodire la documentazione sia fondamentale per valorizzare il contenuto dei nostri archivi storici per renderli fruibili al pubblico. Un corner illustrativo delle caratteristiche dello studio e della Mostra verrà esposto presso il Museo della Tela Umbra, al fine di sottolineare la continuità fra le istituzioni educative dei Franchetti e le loro esperienze di economia sociale.

Sono partner/sponsor della Mostra: Università degli Studi Link, Associazione Palazzo Vitelli, Coop Tela Umbra.

Sono Partner Istituzionali: Comune di Città di Castello, Regione dell’Umbria, Sovrintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Umbria.

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Calciomercato: Trestina, ufficiale la conferma del portiere Vullnet Tozaj

Il giovane di nazionalità albanese dopo l’under 17 e 19 nell’Entella ha disputato la stagione 2021-2022 al Sestri Levante per poi vestire la maglia del Trestina nella passata stagione. 

Con la casacca bianconera ha disputato le prime nove gare, con un ottimo rendimento, poi un brutto infortunio nella trasferta di Civita Castellana lo ha costretto ad un intervento al ginocchio e di conseguenza a saltare tutta la stagione.

Lo abbiamo sentito ed ecco quanto ci ha dichiarato: 

“Sono rimasto perché prima di tutto mi sono trovato molto bene con il gruppo e con la società.

Mi hanno dato fin da subito tanta fiducia e voglio dare il mio contributo alla squadra per fare un campionatodi alto livello perché il Trestina ha dimostrato di essere una squadra solida e merita di arrivare sempre più in alto”

Dopo capitan Gramaccia quindi un’importante riconferma alla quale ne seguiranno altre nei prossimi giorni assieme a qualche new entry.

Il D.S. Sante Podrini  è al lavoro ogni giorno per cercare di consegnare a Mr. Ciampelli una rosa competitiva.

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Domani a Sansepolcro, la festa dei campioni

La stagione sportiva 2022/23 ha visto molte squadre del territorio di Sansepolcro ottenere grandi successi. 

L’Amministrazione comunale e tutta la città hanno quindi deciso di festeggiare assieme alle società sportive organizzando una giornata a loro dedicata e che fosse di richiamo per tantissime persone, cittadini e visitatori.

Sabato 24 giugno la giornata sarà interamente dedicata a queste 4 squadre, Dukes basket, Vivi Altotevere Sansepolcro, Vivi Altotevere Sansepolcro femminile e New Volley Sansepolcro. Le vetrine dei negozi del centro storico sono già allestite in onore di ognuna di queste realtà sportive e in omaggio allo sport da loro praticato. I festeggiamenti veri e propri però prenderanno il via alle 18 di sabato quando in piazza Torre di berta sarà possibile dilettarsi in questi tre sport grazie ai campi da calcio, volley e basket allestiti a disposizione della cittadinanza. Alle 19 la Filarmonica dei perseveranti percorrerà le vie del Centro storico con un corteo formato dai rappresentanti delle squadre che saranno poi premiati in piazza al termine della sfilata.

Dalle 21 tutta la città risuonerà con i tanti punti musicali che saranno in tutto il centro storico, grazie alla collaborazione con l’associazione Commercianti del Centro storico e I Citti del fare. Una vera festa per tutta la città, la celebrazione dell’impegno e il sacrificio degli atleti e dello staff tecnico e dirigenziale che per mesi hanno duramente lavorato con lo scopo di poter festeggiare così come fare domani!

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Operazione dei Carabinieri della Compagnia di Sansepolcro: Scoperto dai militari un canale Telegram per la vendita di banconote false.

I Carabinieri della Compagnia di Sansepolcro hanno individuato e chiesto l’oscuramento di un canale presente sull’applicazione di messaggistica istantanea ”Telegram”, ove venivano poste in vendita ingenti quantità di banconote contraffatte.

L’indagine nasce dal sequestro di una prima banconota da 50 € spacciata in una stazione di servizio per il rifornimento di carburante. Il profitto consiste nel fareun piccolo rifornimento, “pagare” con i soldi falsi ed ottenere così il resto in soldi veri. Dopo un po’ il gestore della stazione di servizio ha notato qualche anomalia nella banconota, le cui fattezze erano comunque tali da averlo tratto in inganno. Sorto qualche dubbio e solo dopo un attento ed approfondito esame, confermato poi dall’intervento dei Carabinieri, si è acclarata la falsità della banconota, prodotta in carta di puro cotone, con filigrana, ologrammi metallici e striscia di sicurezza. E’così che la cartamoneta aveva superato un primosuperficiale esame visivo.

Una volta sequestrata la banconota fasulla, l’Arma di via del Prucino è poi riuscita a risalire al veicolo utilizzato per il rifornimento seguendo i suoi spostamenti grazie agli impianti di videosorveglianza cittadina. Hanno quindi rintracciato e fermato il mezzo con i suoi occupanti (due giovani, da poco maggiorenni). Con la perquisizione che ne è seguita sono state trovate altre 4 banconote dello stesso valore nominale ed identiche alla prima.

Anche i telefoni cellulari sono stati sequestrati, grazie ai quali i Carabinieri sono riusciti a risalire alle modalità con cui erano state acquistate le banconote, ovvero una chat su un canale Telegram, tracciando gli accordi per il pagamento e per la successiva consegna. Tutto avveniva attraverso internet mediante il pagamento su carte di credito prepagate non intestate.

Sembra che siano state scelte e colpite solo stazioni di servizio carburante, forse a causa del fatto che solitamente gli addetti al rifornimento usano di rado i congegni elettronici di verifica. Sette in tutto quelle acquistate, tutte ritrovate e sequestrate dai CarabinieriBiturgensi, che hanno indagato i due giovani alla Procura della Repubblica di Arezzo, per spendita di monete falsificate.

Purtroppo non è una novità che su Telegram appaianochat inquietanti con vere e proprie offerte per l’acquisto di denaro falso e dove si parla di compravendita di pacchetti con tanto di sconti a seconda delle quantità. Tali condotte favoriscono un’immissione incontrollata di ingenti flussi di denaro contante contraffatto, a danno delle attività economiche e delle persone fisiche che, inconsapevolmente lo ricevono.

Le persone sottoposte ad indagini si presumono innocenti.


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Ad In Primo Piano, la protezione Civile di San Giustino

Torna In Primo Piano. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Giuseppe Rossi, Letizia Coltellini e Graziano Lombardi, della Protezione civile di San Giustino

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Caso Montedoglio: Paladino (Sindaco Citerna) “incontro con i vertici positivo, rassicurazioni su sicurezza invaso”

“Siamo soddisfatti, dell’incontro avuto lo scorso mercoledì prossimo 21 giugno, presso la palazzina comunale di Pistrino. Un incontro positivo e rassicurante. Tema principale, lo stato di sicurezza e il collaudo della diga di Montedoglio, ma anche e un’analisi delle tariffa dell’acqua ad uso irriguo, e delle problematiche legate all’approvvigionamento, di acqua da parte di alcune zone, direi ampie, del nostro territorio. Un’iniziativa che nasce dalla richiesta dei consiglieri dell’Altotevere Manuela Puletti e Marco Castellari, della Lega, che ringrazio. Un confronto costruttivo, con tutti gli attori in causa, compresi i vertici EAUT, che hanno spiegato, nel dettaglio, quanto fatto in questi anni per mettere in sicurezza l’invaso, compreso il muro di scolmo, oggetto di evidenti problematiche occorse il 29 dicembre 2010. Un incontro che è servito a mettere un punto fermo, sull’intera vicenda.

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Arcaleni (Castello Cambia) “su vicenda Do.gre, aumento Tari, Montedoglio e armamento Polizia Municipale Giunta silente, Secondi vira sempre più a destra”

“ Ci Provo, in ogni Consiglio Comunale, ma ogni richiesta risulta vana. Prendiamo ad esempio la vicenda Do.gre, i cui dipendenti sono in stato di agitazione per i motivi che ben conosciamo, a specifica richiesta su quanto sta accadendo, nessuna risposta da parte dell’Assessore Mariangeli, scena muta anche sul considerevole aumento della Tari, sulla vicenda dell’invaso di Montedoglio e in ultimo sull’armamento Polizia Municipale. Ci troviamo difronte ad una Giunta silente, con un sindaco, Luca Secondi che vira sempre più verso destra”

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Quasi 400 visualizzazioni per Città di Castello sul sito del Ministero della Cultura e oltre 130 spettatori per il concerto del Solstizio d’Estate, promosso nell’ambito della Festa della Musica, dal Circolo Angelini

Ed è stato veramente il primo giorno dell’Estate nel giardino della Pinacoteca comunale che ha ospitato l’evento a cui sono intervenuti i musicisti di UmbriaEnsemble, formazione di solisti e cameristi che possono vantare esperienze e riconoscimenti considerevoli in ambiti linguistici sia classici che contemporanei: Angelo Cicillini al primo violino, Cecilia Rossi al secondo violino, Luca Ranieri alla viola e M. Cecilia Berioli al violoncello, sono stati protagonisti di un repertorio molto applaudito e apprezzato sia per la qualità che per la suggestiva location da cui è stato interpretato.

Luigi Chieli, presidente del Circolo Angelini, introducendo il concerto ha parlato “di un appuntamento che dopo il ritorno del 2022 ha scelto la Pinacoteca come location e la musica di qualità come motivo conduttore. Il concerto era ufficialmente inserito nel programma della Giornata della Musica del Ministero della Cultura, consentendo a Città di Castello di essere su una vetrina di tutto rispetto con il suo principale museo e la musica, che qui ha un posto davvero di primo piano nel programma culturale. Ringrazio l’Amministrazione comunale ed in particolare l’assessore alla Cultura Michela Botteghi, che ha sostenuto, sia l’anno scorso quando abbiamo svolto l’evento in circostanze più complesse, sia quest’anno in cui finalmente siamo tornati al numero e allo spirito di una volta nello stare insieme in nome della musica”. Chieli ha anche ringraziato il pubblico che ha aderito all’iniziativa in maniera molto superiore alle previsioni. Nessuno ha voluto perdere l’indimenticabile esperienza di assistere al bel concerto dell’UmbriaEnsemble con la scenografia della facciata del Vasari”.

L’assessore alla Cultura Michela Botteghi ha ricordato “la lunga preziosa attività del Circolo nella promozione musicale che ha sempre trovato l’Amministrazione attenta e partecipe”, sottolineando come “avere come cornice la Pinacoteca è un valore aggiunto per le iniziative. Il nostro principale museo sta diventando un punto di riferimento per chi fa arte e per chi segue l’arte, grazie alla bellezza del palazzo e alle sue numerose potenzialità di ospitare eventi valorizzandoli. In contemporanea con il concerto, la Pinacoteca stava adempiendo alla sua principale funzione museale, con il percorso “Signorelli e Raffaello giovane”, pensato per l’Anno Signorelliano e per la mostra “La Valle di Signorelli” ma allo stesso tempo accoglieva la mostra Etimidea dell’artista Simone di Stefano nella manica lunga, la personale di Luca Alinari Armonie nell’ala nuova e le belle installazioni di Extraordinari, ritratti di versi a cura di Olio Ranieri. Sostenere gli eventi dentro la Pinacoteca è un modo per fare vivere a 360 gradi il museo, per invitare i turisti a visitarla e per invitare i tifernati a farla entrare la sua bellezza nella nostra quotidianità”.

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249° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza, alla presenta anche il presente a Foligno

Il sindaco di Città di Castello Luca Secondi ha partecipato stamattina alla celebrazione del 249° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza, che si è tenuta in piazza della Repubblica a Foligno alla presenza del comandante interregionale dell’Italia Centrale, generale Bruno Buratti, del comandante regionale del corpo, generale Alberto Reda, e delle autorità civili, religiose e militari della regione.

“Una presenza doverosa per sottolineare la stima e la gratitudine dell’amministrazione comunale e della città alla Guardia di Finanza, che rappresenta un insostituibile e saldo presidio di legalità, di cui nel nostro territorio abbiamo una quotidiana testimonianza attraverso l’operato del personale della tenenza di Città di Castello agli ordini del comandante Daniele Maggioni, costantemente in azione con senso del dovere, spirito di collaborazione e vicinanza ai cittadini e alle istituzioni pubbliche”.

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Città di Castello primo Comune in Umbria dopo i due capoluoghi di regione per volume di lavori del PNRR già appaltati o in fase di affidamento

Con 19 milioni 973.640,83 euro, per una media di 500 euro a cittadino residente, Città di Castello è il primo Comune in Umbria dopo i capoluoghi di regione Perugia e Terni per volume di lavori del PNRR già appaltati o in fase di affidamento. “Essere tra i top player dell’Umbria è una grande soddisfazione, che testimonia il protagonismo di Città di Castello nella difficile e complessa partita del PNRR, una sfida nella quale ci siamo misurati con i comuni di tutta Italia e che abbiamo saputo giocare bene”, dichiara il sindaco Luca Secondi commentando il dato emerso dal convegno “Umbria 2026”, organizzato nei giorni scorsi dalla CNA Umbria a Santa Maria degli Angeli per fare il punto sui progetti legati alla rigenerazione urbana, al PNRR e alla ricostruzione post sisma che interessano la regione.

Lo studio presentato nell’occasione colloca Città di Castello al settimo posto nella regione per le risorse finanziarie del PNRR i cui lavori sono stati già appaltati o sono in fasi di affidamento, dietro rispettivamente al Comune di Perugia, alla Regione Umbria, al Comune di Terni, alla Provincia di Perugia, a Umbra Acque e all’Ente Acque Umbre Toscane. “I progetti che abbiamo presentato per realizzare scuole moderne e sicure, riqualificare il tessuto urbano, promuovere la mobilità alternativa, valorizzare i contenitori culturali e migliorare i servizi della città sono risultati tra i migliori della Penisola e per questo sono stati finanziati dall’Europa, un traguardo di cui tutta la comunità di Città di Castello può andare orgogliosa”, sottolinea il sindaco, che riserva un pensiero particolare “per ringraziare tutti gli uomini e le donne dell’amministrazione comunale che con competenza professionale, disponibilità e amore per la città hanno lavorato per mettere a disposizione dei cittadini opportunità di investimento così importanti e che adesso sono impegnati in prima linea nella gestione delle progettazioni, delle gare di appalto e dell’esecuzione dei lavori”.

Ai progetti del PNRR presentati direttamente dall’ente per quasi 20 milioni di euro già appaltati o in fase di affidamento, si aggiungono ulteriori interventi che fanno capo ad altre amministrazioni regionali e nazionali, portando il totale degli investimenti dell’Unione Europea destinati a Città di Castello a oltre 30 milioni di euro.

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Da oggi fino al 22 luglio aperte le iscrizioni per mense e trasporti scolastici comunali

Da oggi fino al 22 luglio 2023 sono aperte le iscrizioni ai servizi comunali della ristorazione e del trasporto per l’anno scolastico 2023-2024. Le adesioni dei nuovi utenti e le conferme per gli studenti già iscritti potranno avvenire unicamente online, attraverso il sistema di accesso ed autenticazione alla piattaforma “E.Meal School” che il Comune ha implementato a partire da quest’anno, adeguandosi alle normative che prescrivono a tutte le amministrazioni pubbliche di rendere i propri servizi online accessibili tramite SPID/CIE. “Abbiamo anticipato di circa 20 giorni le procedure di iscrizione rispetto all’anno scorso e abbiamo lavorato per migliorare e semplificare le procedure con l’obiettivo di andare incontro alle esigenze delle famiglie e preparare con attenzione e cura l’anno scolastico che verrà”, afferma l’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri, che sottolinea come l’amministrazione comunale “sia costantemente impegnata a creare attraverso i propri servizi le condizioni più adeguate per accompagnare la crescita e i percorsi di educazione e istruzione dei nostri bambini”.

“L’invito alle famiglie – aggiunge Guerri – è di approfittare dell’opportunità di iscrivere i propri figli in anticipo sul periodo delle vacanze e contribuire così a una efficace programmazione delle attività e dei servizi che il Comune metterà a disposizione della collettività”. Attraverso il link https://www.comune.cittadicastello.pg.it/pagina923_servizi-scolastici.html/ sarà possibile accedere a una pagina dedicata del portale istituzionale del Comune dove reperire tutte le informazioni necessarie e procedere all’iscrizione dei bambini ai servizi di ristorazione e trasporti. Per l’identificazione e l’accesso ai servizi è necessario autenticarsi con SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta d’Identità Elettronica) sia per i nuovi iscritti che coloro che già hanno usufruito dei servizi comunali l’anno scorso. Per qualsiasi necessità il Servizio Istruzione Educazione è a disposizione dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 13.30 e nei pomeriggi di lunedì e giovedì dalle ore 15.00 alle 18.00. Il personale comunale può essere contattato telefonicamente ai numeri 075.8529262/ 075.8529390/075.8529389/075.8529208/075.8529406 e via posta elettronica all’indirizzo scuola@comune.cittadicastello.pg.it.

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Secondo giorno di esami di maturità per “nonna”, Imelda Starnini “come ieri ce l’ho messa tutta”


Con lo stesso sorriso di ieri mattina, visibilmente soddisfatta di aver sostenuto oggi anche la seconda prova di esami, la prova di Scienze Umane, prevista dal percorso di studi, Imelda Starnini, 90 anni compiuti lo scorso 3 febbraio, e’ uscita dalla classe poco prima dell’ora di pranzo dell’Istituto San Francesco di Sales (paritaria, scuola pubblica, unica in Europa, la cui fondazione risale al 1816) dove è iscritta come esterna per l’esame di maturità al ad indirizzo Socio-Psico-Pedagogico. Ad attenderla fuori la figlia, Sara Mercatelli, che da giorni la segue come un’ombra con amore, garbo e discrezione. La “nonna” mascotte di questa “maturità” 2023 che sogna il diploma, la figura della maestra e fa un pensiero anche un possibile percorso universitario, anche oggi tira un sospiro di sollievo per il secondo ostacolo superato e si stupisce favorevolmente del clamore che ha suscitato la sua partecipazione agli esami assieme a tanti giovani studenti che potrebbero essere tutti suoi nipoti.

Come è andata oggi la prova Imelda? “Bene, almeno spero, io ho cercato di fare tutto al meglio delle mie possibilità. Come ieri ce l’ho messa tutta. Nella vita ho superato tanti ostacoli ed assieme alla mia famiglia e alle persone che mi vogliono bene l’ho superate grazie a Dio ed ora sono qua per affrontare questo esame che sognavo da una vita”, ha dichiarato Imelda Starnini, ringraziando i giornalisti di tutti gli organi di informazione anche nazionali che si sono occupati di lei con tanta gentilezza ed interesse. “I giovani sono il futuro, spero che il mio esempio, l’impegno che metto in questa occasione che la vita mi ha riservato serva anche a loro per capire che lo studio e la formazione non hanno età e che i traguardi si possono raggiungere, basta volerlo: vi voglio bene a tutti come ai miei nipoti, siete straordinari.”

Anche la figlia, Sara Mercatelli, assieme al fratello Luca e ai nipoti, Chiara, Samuele, Leonardo e un bisnipote Lorenzo, ringraziano il Dirigente Scolastico dell’Istituto, “San Francesco di Sales”, Simone Polchi, tutti i docenti, la commissione ed i rappresentanti dei comuni di San Giustino e Città di Castello, Paolo Fratini e Luca Secondi ed i rispettivi assessori alle Politiche Scolastiche, per la vicinanza e sostegno morale ad Imelda. I primi cittadini Secondi e Fratini infine hanno evidenziato come la bella storia di vita quotidiana di Imelda Starnini, che ha avuto un eco non solo mediatico a livello nazionale, “rappresenta una pagina straordinaria di storia per la scuola e per i giovani”: “un orgoglio per le nostre comunità che avranno modo di sottolinearlo in maniera adeguata”. Ora per Imelda una giornata di meritato riposo e poi da domani di nuovo sotto con i libri per prepararsi al meglio all’ultima prova orale prevista la prossima settimana.

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Una bancarella piena di libri: la biblioteca va in piazza

Una bancarella piena di libri: la biblioteca va in piazza – Gli ultimi sabato dei mesi di giugno, luglio e agosto, dalle 9 alle 13, la biblioteca avrà una piccola ma significativa “succursale” in piazza Gabriotti in occasione del mercato settimanale, con una ricca selezione di libri per tutti i gusti e per tutte le età – Sabato 24 Giugno il primo appuntamento estivo
Una bancarella piena di libri: la biblioteca va in piazza.

Gli ultimi sabato dei mesi di giugno, luglio e agosto, dalle 9 alle 13, la biblioteca avrà una piccola ma significativa “succursale” in piazza Gabriotti in occasione del mercato settimanale, con una ricca selezione di libri per tutti i gusti e per tutte le età. Si tratta di un appuntamento collegato al calendario dell’Estate in Città e si propone come un ulteriore passo per avvicinare la cittadinanza al piacere della lettura. La consuetudine di un giro al mercato, appuntamento irrinunciabile per moltissimi concittadini che restano in città per i fine settimana estivi, sarà quindi arricchita dalla possibilità di scegliere e di portarsi a casa per un periodo di trenta giorni uno o più libri tra quelli proposti, selezionati in modo da poter soddisfare le varie esigenze: ci saranno opere di narrativa, gialli, biografie, manualistica, alcuni saggi e un settore dedicato ai più piccoli.

Per chi non è ancora iscritto alla biblioteca ci sarà la possibilità di iscriversi, in modo da poter essere periodicamente informato sulle varie attività in calendario. Sabato 24 giugno il primo appuntamento estivo: l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi, sarà presente dalle ore 10 nella postazione itinerante assieme alle bibliotecarie della “G.Carducci” per tenere a “battesimo” il varo della originale iniziativa.

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