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Riparte l’arena estiva in collaborazione con il cinema Metropolis – cinema, musica e tanto altro: si accende l’estate della piattaforma di Umbertide. Nel frattempo proseguono i lavori alla fa.mo. (fabbrica moderna)

L’estate umbertidese si accende di cultura, cinema e socialità grazie alla riapertura dell’arena estiva presso “La Piattaforma” di via dei Patrioti, uno degli spazi più amati dalla cittadinanza. Il ritorno del cinema all’aperto rinnova una tradizione avviata cinque anni fa dall’Amministrazione Carizia, che ha scelto di investire convintamente su questo luogo simbolico della comunità per renderlo nuovamente un centro nevralgico della vita culturale cittadina.

Una nuova gestione per un nuovo inizio. Grande novità dell’estate 2025 è l’affidamento in concessione amministrativa della struttura comunale “La Piattaforma” – comprensiva della sala polivalente e del parco esterno – a un nuovo soggetto gestore, con un sistema che punta sulla sinergia con associazioni e realtà del territorio.

“La Piattaforma” diventa così anche teatro di esperienze educative: ospiterà alcune giornate del Centro Estivo Comunale “Lucignolo” 2025, promosso e finanziato dal Comune di Umbertide e gestito dalla Cooperativa Asad. Il centro, attivo dal 30 giugno al 25 luglio, accoglierà 74 bambini accompagnati da 13 educatori professionisti.

Un’importante novità è rappresentata dai “Laboratori Aperti”, un centro estivo dedicato a ragazze e ragazzi dagli 11 ai 14 anni, che troveranno nella Piattaforma uno spazio accogliente e stimolante. Il progetto, promosso dal Gruppo Volontari Umbertide insieme a una rete di associazioni locali e con il supporto dell’Amministrazione comunale, mira a favorire la partecipazione attiva dei giovani, l’apprendimento non formale, il rafforzamento del senso di comunità e la prevenzione del disagio giovanile.

Dal dicembre 2024, gli spazi de “La Piattaforma” accolgono anche temporaneamente anche le attività del Cinema Metropolis, grazie a un accordo tra l’Amministrazione comunale e Anonima Impresa Sociale, vincitrice del bando per la concessione della storica sala cinematografica. La nuova sala, con oltre 60 posti, è nata per mantenere viva la programmazione cinematografica durante i lavori di riqualificazione della sede originaria, la Fabbrica Moderna (Fa.Mo.) di piazza Carlo Marx.

“La valorizzazione di spazi pubblici come La Piattaforma o la Fabbrica Moderna – afferma il sindaco Luca Carizia – è una delle priorità della nostra Amministrazione. Lavoriamo ogni giorno per costruire una città più viva, più attenta ai giovani, alla cultura e alla qualità della vita”.

“La Piattaforma è uno dei cuori pulsanti della vita culturale e sociale della nostra Umbertide – sottolinea il vicesindaco con delega alla cultura, Annalisa Mierla –. Vederla oggi rivivere, grazie a una gestione aperta alle realtà del territorio e a iniziative di qualità, rappresenta un risultato di cui siamo fieri. Ringrazio tutte le associazioni coinvolte, gli operatori e gli educatori che contribuiranno a rendere speciale l’estate 2025, all’insegna della partecipazione, dell’inclusione e del divertimento”.

La stagione estiva in Piattaforma avrà inizio ufficialmente domenica 15 giugno alle ore 21.30 con lo spettacolo di Alessandro Gori – Lo Sgargabonzi, “Leprecauni Show”, promosso in collaborazione con l’associazione culturale Il Fondino.

Da lunedì 16 giugno, torna anche l’Arena Estiva Cinematografica, con una programmazione ricca di contenuti: blockbuster, cinema d’autore internazionale e italiano, restauri d’eccezione come La grande abbuffata e Sotto il vestito niente, rassegne tematiche tra cui l’omaggio a Dario Argento in occasione del 50° anniversario di Profondo Rosso, e concerti musicali a ingresso gratuito. Inoltre, grazie all’iniziativa nazionale Cinema Revolution 2025, il biglietto per i film italiani ed europei avrà il costo speciale di soli 3,50 euro.

Nel frattempo, proseguono i lavori presso la Fabbrica Moderna (Fa.Mo.), sede del cinema Metropolis, del museo Rometti e della biblioteca comunale. Il progetto di riqualificazione, per un importo complessivo di 122mila euro, è suddiviso in due stralci.

Il primo stralcio, in fase di completamento, riguarda la realizzazione dell’impianto idrico antincendio e dell’impianto di rilevazione fumi (per un valore di 50mila euro). Il secondo stralcio, per il quale si prevede l’aggiudicazione dei lavori entro fine giugno, comprenderà: compartimentazioni in cartongesso, filtri a prova di fumo, serrande tagliafuoco, porte, e l’adeguamento dell’impianto di illuminazione di emergenza, per un valore di 72mila euro.

“L’intervento di manutenzione in corso alla sala cinema Metropolis presso la Fa.Mo. è indispensabile per preservare una struttura importante per la nostra città – ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici, Alessandro Villarini -. Un immobile da riqualificare e riconsegnare alla nostra comunità ancor più moderno e fruibile. Una volta completati i lavori si avranno benefici per tutte le attività che ivi si svolgono, ovvero la sala cinema, il museo Rometti e la biblioteca comunale. E’ importante non perdere mai di vista le esigenze dei cittadini.”

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La “Notte dello sport” fa centro: riuscita serata nelle piazze principali della città con tante associazioni e tante famiglie presenti all’evento, che ha fatto giocare insieme grandi e piccini

Grandi e piccini tutti a giocare insieme, con un pallone, una capriola, una corsa, un salto, ieri sera nel centro storico di Città di Castello, trasformato in una coloratissima arena del divertimento dalla “Notte dello sport”, l’evento promosso dal Comune nell’ambito del programma di “Estate in città” 2025. Tante famiglie con i bambini, insieme ad appassionati di sport e curiosi di tutte le età, hanno affollato piazza Matteotti, largo Gildoni, piazza Fanti e piazza Gabriotti, dove 16 associazioni del territorio hanno dato un saggio della propria attività, coinvolgendo tutti coloro che avevano voglia di cimentarsi con una disciplina mai praticata o semplicemente mettersi alla prova a rete, sotto un canestro, davanti a una porta di calcio. Dieci gli sport proposti al pubblico per tutta la serata, iniziata poco dopo le 20.00 e terminata ben oltre le 23.00.

“Una festa dello sport, elettrizzante e coinvolgente, che ha raccolto moltissime persone, tante bambine e bambini, tanti ragazzi e ragazze, che hanno giocato insieme e si sono divertiti, offrendo una bella panoramica di un movimento che a Città di Castello è estremamente vitale, ricco di risorse umane e professionali di prim’ordine”, osserva l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri, commentando con soddisfazione l’esito della serata insieme all’assessore allo Sport Riccardo Carletti.

“Per l’amministrazione comunale è importante sottolineare la centralità dello sport e delle associazioni sportive a Città di Castello, un prezioso volano non solo di stili di vita sani e salutari, ma anche di coesione sociale, integrazione, educazione, sul quale investiamo convintamente non solo risorse economiche per l’impiantistica e le manifestazioni, ma lavoriamo anche con idee e progetti”, affermano Guerri e Carletti, nel ringraziare “tutte le associazioni che da ogni parte del territorio hanno dato il proprio contributo con entusiasmo e hanno collaborato all’iniziativa al meglio delle loro possibilità, condividendo l’importanza di promuovere lo sport come fattore di benessere personale e consolidamento dei valori alla base della convivenza civile”.

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Nuovi contenitori per rifiuti da lunedì per le utenze non domestiche del centro di Sansepolcro

Alla luce di situazioni di disagio verificatesi nel centro storico di Sansepolcro relativamente alla raccolta rifiuti, l’Amministrazione Comunale si è attivata incontrando i vertici di Sei Toscana per adottare quelle misure necessarie a migliorare il servizio. Lunedi prossimo 16 giugno così Sei Toscana darà avvio ad un’attività di completamento della distribuzione dei nuovi contenitori per la raccolta differenziata dedicata alle utenze non domestiche del centro storico. Gli operatori passeranno presso tutte le attività della zona per ritirare i vecchi contenitori ancora presenti e, laddove necessario, consegnare quelli nuovi.

“L’intervento rientra nel processo di potenziamento e riorganizzazione del servizio di raccolta rifiuti per le attività del centro” dichiarano i responsabili di Sei Toscana “e ha l’obiettivo di migliorare il decoro urbano e garantire una gestione più efficiente e uniforme del servizio”.

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Rischio incendi. Entra in vigore il divieto di abbruciamento di residui vegetali

Con la presente si comunica che la Regione Toscana con D.D. n.12838 del 13/06/2025 ha istituito, con decorrenza dal 21 giugno 2025, il periodo a rischio per lo sviluppo di incendi boschivi con conseguente divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali su tutto il territorio regionale.

Vi preghiamo di darne massima diffusione utilizzando tutti i canali di divulgazione delle notizie dal comune (sito internet, fb ecc…). Di seguito un breve testo.

La Regione Toscana con D.D. n.12838 del 13/06/2025 ha istituito a partire dal 21 giugno 2025 il periodo a rischio per lo sviluppo di incendi boschivi, con conseguente divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali.

Si raccomanda il massimo rispetto del divieto e si prega di chiamare il n. 800 425 425 in caso di avvistamento incendio boschivo.

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Volley Mercato: la ErmGroup Altotevere piazza il colpo Favaro

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Primo grande colpo di mercato della ErmGroup Altotevere per la stagione 2025/’26, quella che vedrà per la quarta volta di fila la squadra biancazzurra impegnata nel campionato di Serie A3 Credem Banca. È lo schiacciatore veneto Gioele Favaro da Camposampiero (Padova), classe 2003 e un metro e 92 centimetri di altezza, proveniente dall’Abba Pineto, compagine di Serie A2. Un trasferimento che ha alimentato grandi stimoli nel giocatore: “Avevo bisogno di ritrovare il campo – ha detto – ma soprattutto di ricominciare con una società importante e preparata per un progetto alquanto interessante, tradotto in una squadra nella quale coesistono giovani e atleti di esperienza, che con la giusta sintonia possono regalare grandi soddisfazioni. Le mie caratteristiche? Sono un giocatore divertente, ossia capace di portare il sorriso e allo stesso tempo anche la serietà e la professionalità. Tutti mi hanno sempre parlato bene della ErmGroup Altotevere ed è anche per questo motivo che ho scelto di venire qui. Si percepisce la voglia di far bene, per cui credo di aver fatto la scelta giusta: sul taraflex, sarà la forza del gruppo a fare la differenza”.

Il diesse Valdemaro Gustinelli su Favaro“Favaro dovrà completare dal punto di vista tecnico un sestetto che necessita di un giocatore specializzato sui fondamentali di seconda linea, ma ha anche una qualità e soprattutto un bel bagaglio di esperienza alle spalle”. Questa l’analisi del diesse Valdemaro Gustinelli, che aggiunge: “Pur avendo ancora 22 anni, ha già disputato una finale di play-off in A3 nel maggio del 2024, al termine di una stagione praticamente perfetta con il San Donà di Piave, poi è salito in A2 a Pineto. Quest’anno, noi e lui abbiamo scommesso insieme: non vorremmo caricarlo troppo di responsabilità, ma proprio Favaro potrebbe diventare il nostro ago della bilancia”.

Il percorso di Favaro – L’esordio in Serie B con il Massanzago e il passaggio al Volley Treviso, con il quale è salito ai vertici nazionali a livello giovanile. Questo il percorso iniziale di Gioele Favaro. Nell’estate del 2022, arriva per lui la chiamata Kemas Lamipel Lupi Santa Croce sull’Arno in A2, cui fa seguito la bella annata in A3 con la Personal Time San Donà di Piave, battuta dalla Smartsystem Fano nella finale dei play-off e infine, nel 2024/’25, il nuovo ritorno in A2 con l’Abba Pineto. In numeri, Favaro ha totalizzato 56 presenze in A2 e 33 in A3; i punti messi a segno finora in carriera sono 434, comprensivi di 42 ace e di 36 murate vincenti.

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Abbattimento della ex Scuola Garibaldi: Campagni (Forza Italia) “una gestione all’insegna della confusione”

“A giugno 2024, ho presentato un’interrogazione sullo stato di abbandono dell’ex scuola Garibaldi, una situazione allarmante aggravata dall’esistenza di documenti sensibili lasciati all’interno dell’edificio, vulnerabili e accessibili a chiunque. Questa mancanza di attenzione nei confronti della sicurezza dei dati dimostra non solo una grave disorganizzazione, ma anche una scarsa considerazione per la privacy dei cittadini.

Durante la discussione in Consiglio Comunale si è aperto un dibattito sullo stato di avanzamento dell’opera di demolizione della struttura e, contestualmente, sul progetto di riqualificazione dell’area adiacente, Piazza Burri. Il sindaco Secondi e la Giunta non hanno fornito risposte concrete né indicazioni tempistiche chiare. La sensazione di “navigare a vista” è palpabile, ed è emblematica della difficoltà dell’amministrazione nel pianificare interventi strategici e duraturi.

Oggi, apprendiamo che l’onere dell’abbattimento dell’ex scuola Garibaldi ricadrà interamente sul Comune, contrariamente a quanto previsto in precedenza. Questa decisione evidenzia una mancanza di programmazione e di visione a lungo termine da parte dell’amministrazione. Come cittadini, ci aspettiamo una gestione oculata delle risorse pubbliche, ma la realtà è che il bilancio comunale dovrà sobbarcarsi un costo che avrebbe potuto essere condiviso attraverso una pianificazione adeguata.

Inoltre, riguardo alla riqualificazione dell’area, è stata annunciata la creazione di circa 80 stalli di parcheggio. Sebbene un incremento di posti auto possa risultare utile, mantenere l’incertezza sull’utilizzo di queste aree: saranno gratuite o a pagamento? La mancanza di comunicazione è inaccettabile, così come la frustrazione che genera tra i cittadini che richiedono chiarezza e trasparenza.

Questi eventi si inseriscono in un contesto più ampio di promesse non mantenute e grandi investimenti annunciati dall’amministrazione comunale. Forza Italia sottolinea con forza la necessità di una progettualità sinergica e coordinata, capace di guidare la città verso una crescita sostenibile e in linea con le sue potenzialità. L’Istituzione non può continuare a operare senza una direzione chiara; ogni intervento deve essere parte di un piano complessivo che favorisce lo sviluppo urbano e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini.

Per questo, è fondamentale che l’amministrazione prenda atto delle criticità esistenti e avvii un confronto costruttivo con le forze politiche e la cittadinanza. Solo così sarà possibile trasformare visioni astratte in progetti realizzabili e dare a questa città il futuro che merita”.

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Calcio mercato: Leonardo Manfredi è un nuovo giocatore del Trestina

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Il Trestina ha ufficialmente annunciato l’ingaggio di Leonardo Manfredi, giovane attaccante cresciuto nelle giovanili di Fiorentina, Empoli e Atalanta. Manfredi porta con sé un bagaglio di esperienza nonostante la sua giovane età. Già capace di mettere un segno numerosi gol in Serie D, il nuovo bomber del Trestina si prepara a lasciare il segno anche nel campionato in corso.

Le parole di Manfredi esprimono entusiasmo e determinazione: “Sicuramente troverò un gruppo forte, unito e pronto a lottare ad ogni partita. L’obiettivo è di migliorare i risultati dello scorso anno. Personalmente voglio migliorare giorno dopo giorno ed aiutare il più possibile la squadra, portandola alla vittoria insieme a tutti i miei compagni”. Queste dichiarazioni sottolineano non solo la sua ambizione personale, ma anche il desiderio di integrarsi e contribuire attivamente al successo collettivo del Trestina.

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Calcio mercato: Sansepolcro, ufficiale il ritorno di Mattia Alagia

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Il Vivi Altotevere Sansepolcro è lieto di annunciare il ritorno in bianconero di Mattia Alagia, classe 1997, che va a rafforzare ulteriormente il reparto offensivo della prima squadra.

Esterno d’attacco dotato di tecnica, rapidità e intelligenza tattica, Alagia è uno dei talenti più cristallini espressi negli ultimi anni dal settore giovanile del Sansepolcro, squadra con cui ha debuttato in Serie D nella stagione 2014/15.

Da allora ha saputo costruirsi una carriera solida, quasi sempre nella quarta serie, militando in piazze importanti. Tra le esperienze più recenti, Tuttocuoio, San Gimignano, Tiferno, Vastogirardi, Tolentino, Pianese, Orvietana e nell’ultima stagione Flaminia Civita Castellana.

Il suo ritorno rappresenta un innesto di valore e di cuore, che unisce qualità tecniche e senso di appartenenza ai colori bianconeri. Bentornato a casa Mattia, pronti a scrivere insieme un nuovo capitolo della nostra storia!

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Andrea Lignani Marchesani (Fratelli d’Italia) “Demolizione della Scuola Garibaldi: primo passo o de profundis per Piazza Burri?”

Con Delibera n.98 dello scorso 4 giugno la Giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per la demolizione della ex scuola elementare Garibaldi per un importo di 315000 euro da reperire con apposito mutuo. Seppur con sette anni di ritardo rispetto alla tabella di marcia prevista dall’accordo di programma tra Comune e Fondazione Burri, è indubbiamente una buona notizia visto il degrado insostenibile dell’edificio alle porte del Centro storico.

A far sorgere dubbi è il dettato della delibera stessa che tace completamente sul progetto di Piazza Burri( il famoso cubo nero e l’installazione dell’opera del Maestro Teatro scultura al centro della Piazza oltre alla riqualificazione delle aree adiacenti), e che anzi va completamente fuori rotta prevedendo nuovi parcheggi una volta rimosse le macerie.

L’interrogazione presentata in data odierna chiede a tal proposito lumi, stop temporaneo o accantonamento definitivo di Piazza Burri? e ancora nuovi parcheggi a pagamento o gratuiti in un’ottica concreta di rilancio del Centro storico?

Se da un lato sette anni di ritardo rappresentano comunque un fallimento dell’Amministrazione, dall’altro l’auspicio è che si intenda invece fare un semplice e momentaneo punto della situazione per andare a bersaglio e prevedere in tempi ragionevoli, come nelle direttive e nei desideri del Maestro, un quadrante della città che testimoni un unicum integrato tra arte contemporanea e Rinascimento.

IL TESTO DELL’INTERROGAZIONE

Al Signor Sindaco di Città di Castello

Oggetto : interrogazione (progetto esecutivo demolizione Scuola Garibaldi - Piazza Burri)

Il sottoscritto Consigliere comunale,

                                        PREMESSO

che con Deliberazione n. 98 del 2025 è stato approvato dalla Giunta comunale il progetto esecutivo per la demolizione della ex Scuola elementare Garibaldi per un importo di 315000 euro da reperire con apposito mutuo a carico dell’Ente

che detta demolizione, assolutamente opportuna per motivi estetici e soprattutto di sicurezza, avrebbe dovuto rappresentare il primo passo verso la creazione di Piazza Burri attraverso una partnership con l’omonima Fondazione e con non meglio precisati soggetti privati (all’epoca si parlò anche di un finanziamento proveniente dagli Emirati)

che l’accordo di programma tra Fondazione e Comune risale al 23 giugno 2018 e stabiliva una road map che prevedeva la fine dei lavori , compresa la nuova struttura nera vocata all’arte contemporanea e l’installazione dell’opera del Maestro “Teatro Scultura”, entro il 2020

che a margine si sarebbe dovuto intervenire secondo i dettami del PRG anche nelle aree adiacenti con importanti interventi di riqualificazione urbana con inoltre la creazione di un hub unico ferro gomma

che conseguentemente si pone mano ai primi interventi concreti nell’area con sette anni di ritardo

che la delibera sopra riportata recita testualmente “…atteso che l’obiettivo primario del progetto è la demolizione totale del fabbricato e la successiva sistemazione dell’area di sedime per la realizzazione di ulteriori spazi di sosta pubblici ad integrazione di quelli esistenti…..”

che la creazione di parcheggi esulava dal progetto originario

che detta impostazione segna di fatto uno stop, non si sa se temporaneo o definitivo, al progetto di Piazza Burri

                                                  INTERROGA LA S.V.

a) se sia ancora intenzione dell’Amministrazione comunale e della Fondazione Burri di perseguire il progetto della Piazza

b) in caso affermativo se la creazione di nuovi stalli di sosta rappresenti semplicemente uno stop temporaneo alla creazione di detta Piazza

c) sulla eventuale necessità di ridefinire una road map cronologica per la realizzazione delle opere e sulla riqualificazione dell’area adiacente

d) sulle motivazioni dello stallo e degli evidenti ritardi rispetto alle dichiarazioni originari al netto dell’emergenza covid che da sola non basta a giustificare l’inerzia nei 2600 giorni che ormai ci separano dalla firma dell’accordo di programma

e) sulla gratuità o meno dei nuovo parcheggi

f) nella denegata ipotesi di creazione di nuove strisce blu sull’eventuale affidamento gestionale all’EDARCO e sul conseguente adeguamento del canone a favore del Comune

Il Consigliere interrogante

Andrea Lignani Marchesani

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Arcaleni (Castello Cambia) “ Che fine ha fatto Piazza Burri?”                                                                                   

La demolizione della ex scuola Garibaldi, che viene prevista con una recentissima Delibera di Giunta,  può sembrare una buona notizia, perchè è del tutto evidente lo sfacelo in cui versano sia l’edificio che l’area adibita a parcheggio pure a pagamento, malgrado le condizioni molto precarie in cui versa, tante volte sottolineate anche dalla sottoscritta.

 Eppure anche questo atto sottolinea un fallimento della presente, come della precedente, amministrazione comunale, perchè arriva con anni e anni di ritardo sia rispetto alle condizioni dell’area sia rispetto alle promesse rimaste del tutto inevase.

E’ del 2018 infatti, l’Accordo di programma tra amministrazione Bacchetta e Fondazione Burri , poi deliberato in Consiglio a giugno, in cui si promettevano investimenti e un progetto faraonico in collaborazione con personalità degli Emirati Arabi: un accordo definito “fuffa” da chi come noi votò contro, sottolineandone le numerose criticità.

Da allora, solo a seguito dei nostri solleciti, l’attuale sindaco annunciò nuove intese e , con una bella stretta di mano, nel 2023 suggellò un nuovo patto con la Fondazione che si sarebbe caricata l’onere, intanto, della demolizione.

Nulla di tutto ciò: la demolizione oggi è a carico dei cittadini perchè nella Delibera è scritto chiaramente che il costo ( 315.000€) sarà coperto con un mutuo acceso con Cassa Depositi e Prestiti.

Inoltre, nessun progetto di realizzazione di piazza Burri è all’orizzonte, ma solo una “riqualificazione dell’area della ex scuola, con realizzazione di parcheggi”.

L’interrogazione che ho presentato in data odierna intende  conoscere le opere complessive e la tempistica di tutto il progetto “di riqualificazione dell’area”, se i parcheggi saranno gratuiti o meno e  le motivazioni della mancata realizzazione dell’Accordo del 2018, nonchè le reali  intenzioni dell’amministrazione in merito al Progetto di realizzazione di Piazza Garibaldi , comprensivo di spostamento della stazione autobus, che doveva costituire l’asse di un’azione di rilancio del centro storico e resta  invece simbolo di inconcludenza ed ennesima incompiuta di Città di Castello.

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La didattica della Biblioteca comunale Dionisio Roberti di Sansepolcro: un anno scolastico 2024/25 di successi educativi e culturali

La Biblioteca Comunale Dionisio Roberti di Sansepolcro ha concluso l’anno scolastico 2024/2025 con un bilancio estremamente positivo, riaffermando il suo ruolo cruciale nella formazione e nell’arricchimento culturale degli studenti locali. Grazie a un’offerta didattica gratuita, ampia e diversificata, la biblioteca si è confermata un “luogo vivo” di crescita, dove ogni attività ha trasformato l’apprendimento in un’esperienza istruttiva, divertente e coinvolgente.

Il successo delle iniziative didattiche è frutto di una costante e proficua collaborazione tra la biblioteca, le educatrici didattiche della Cooperativa il Poliedro e le insegnanti del territorio. Questa sinergia ha permesso di sviluppare programmi innovativi, mirati a stimolare competenze essenziali nei giovani, avvicinandoli in modo creativo alla lettura, all’arte, alle scienze, alla storia e alla ricchezza culturale locale. Le uscite didattiche hanno permesso ai ragazzi di familiarizzare con gli spazi della biblioteca, promuovendo anche nuove iscrizioni al servizio di prestito e creando un legame profondo che ha spinto molti a tornare autonomamente per studiare o leggere.

Per i più piccoli della scuola materna, l’esperienza del Kamishibai ha stimolato immaginazione e linguaggio attraverso storie suggestive, seguite da laboratori motori e creativi che hanno trasformato la lettura in un’attività dinamica e multisensoriale. Gli studenti delle scuole elementari e medie hanno beneficiato di un’offerta ancora più ampia. Attività come “Minestrone di Storie” li hanno resi protagonisti nella creazione e narrazione di proprie storie. Non sono poi mancate iniziative dedicate al vasto patrimonio artistico e culturale di Sansepolcro: percorsi come “Alla scoperta di Piero”, “Luca Pacioli dà i numeri” e “Dammi tre colori: i Della Robbia” hanno permesso di esplorare con occhi nuovi il Museo Civico e la Casa di Piero della Francesca. Un approfondimento significativo è stato inoltre offerto dal laboratorio archeologico “La Valtiberina sommersa”, che ha aperto le porte alla preziosa collezione archeologica del CeSQ conservata presso il Museo Civico. Di particolare rilievo è stata anche l’attività didattica “L’arte del blasone”, che ha guidato i ragazzi, partendo dai volumi di araldica del Fondo Antico della biblioteca, in una vera e propria “caccia agli stemmi” per le vie del centro storico e tra i dipinti del Museo Civico, rivelando la ricchezza storica del territorio.

La didattica della biblioteca ha anche permesso agli studenti di esplorare i tesori nascosti dell’Archivio Storico. Le visite guidate, calibrate sulle esigenze degli insegnanti, hanno fornito una preziosa introduzione all’archivistica, permettendo ai giovani di osservare e commentare documenti significativi e comprendere l’importanza della memoria storica. Particolarmente importante è stata la mostra “Un cammino democratico. Persone e Istituzioni a Sansepolcro dal 1944 al 1946” curata da ANPI, in collaborazione con la Biblioteca e l’ufficio Anagrafe, che ha raccontato gli anni successivi alla Liberazione attraverso documenti e testimonianze fotografiche. Sulla scia di questo progetto gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado in occasione delle celebrazioni del 25 aprile sono stati coinvolti direttamente, partecipando alla commemorazione in Consiglio Comunale e leggendo documenti storici tratti dall’Archivio Comunale, ribadendo i valori fondanti della Repubblica.

La biblioteca e la sua didattica hanno poi giocato un ruolo di primo piano anche nel “Maggio dei Libri”, coinvolgendo oltre 400 studenti in attività speciali legate al mondo della lettura. Il Concorso grafico su “Le avventure di Pinocchio” ha trasformato la biblioteca in una galleria d’arte, mentre la Gara di lettura su “La fattoria degli animali” di George Orwell ha animato un vivace dibattito tra gli studenti delle scuole superiori, premiati con “puntilibro” ovvero libri classici e di narrativa che hanno arricchito le loro biblioteche scolastiche. La biblioteca ha esteso il suo impegno anche alle arti sceniche, organizzando “Matinée al Teatro Comunale della Misericordia”. Durante questo evento è stato presentato lo spettacolo “Io, e Monna Lisa”, adattato dall’omonimo libro di Natasha Solomons e curato da Matan Teatro. Questa iniziativa, resa possibile grazie alla collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo, ha offerto agli studenti l’opportunità di andare gratuitamente a teatro per vedere uno spettacolo e confrontarsi con un Leonardo da Vinci inedito, riflettendo su emozioni, arte e storia, e scoprendo per molti il fascino del teatro dal vivo.

Il coinvolgimento delle scuole è stato determinante anche per la Maratona di Lettura, che ha unito scuole e associazioni aderenti al Patto per la Lettura. L’evento ha visto oltre 60 lettori dare voce all’opera “Crepapelle” di Paola Rondini, ribadendo il valore della lettura come strumento di condivisione e cittadinanza attiva. L’incontro con l’autrice, Paola Rondini, ha offerto ai giovani una preziosa occasione per approfondire la storia del libro e il processo di pubblicazione.

Con questi successi alle spalle, la Biblioteca Dionisio Roberti si prepara ora alle attività didattiche estive per bambini della scuola materna e primaria, ma lo sguardo è già rivolto al prossimo anno scolastico. “Stiamo già lavorando per un altro anno insieme tra libri, arte, cultura e … tante sorprese!”, promettono dalla Biblioteca Comunale Dionisio Roberti, confermando l’entusiasmo nel continuare a far divertire imparando.

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La polizia locale potrà avvalersi di cani per prevenire e contrastare l’insorgere di fenomeni di illegalità, quali lo spaccio di stupefacenti all’interno di aree verdi e nelle immediate vicinanze di istituti scolastici

L’unità cinofila, “Daco” pastore bela di 5 anni sarà messa a disposizione dall’associazione “Cinofila lupi dell’umbria odv” e verranno effettuati servizi mirati (anche in collaborazione con le altre forze dell’ordine e di polizia) per la tutela del patrimonio naturale, ambientale e della sicurezza urbana, vigilanza, presidio del territorio

A breve la polizia locale potrà avvalersi dell’ausilio di unità cinofila per prevenire e contrastare l’insorgere di fenomeni di illegalità, quali lo spaccio di stupefacenti all’interno di aree verdi e nelle immediate vicinanze di istituti scolastici. Il “decreto-legge 20 febbraio 2017, n. 14 – Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città”, annovera infatti tre le attività finalizzate a prevenire e contrastare l’insorgere di fenomeni di inciviltà e di degrado urbano, anche lo spaccio di stupefacenti, e individua quale attore protagonista anche le polizie locali. L’unità cinofila (costituita da volontari e da cani addestrati) sarà messa a disposizione dall’associazione “Cinofila lupi dell’umbria odv” ed in particolare verranno effettuati servizi mirati (anche in collaborazione con le altre forze dell’ordine e di polizia) per la tutela del patrimonio naturale, ambientale e della sicurezza urbana, vigilanza, presidio del territorio e controllo del rispetto della normativa e delle regole di convivenza civile. Un servizio aggiuntivo che punta inoltre a rafforzare l’azione di controllo, deterrenza e prevenzione allo spaccio di sostanze stupefacenti, nell’ottica del rispetto della legalità e della tutela dei cittadini con particolare attenzione alle fasce deboli della popolazione e nei progetti “Scuole Sicure” con l’ausilio di unità cinofile in dotazione alla associazione individuata. Prevenzione e contrasto poi ai fattori di insicurezza urbana, incrementando la percezione di sicurezza nella popolazione del territorio e favorire la sensibilità della cittadinanza sui temi della convivenza civile, del decoro urbano, del maltrattamento ed abbandono degli animali. Tutto questo anche attraverso incontri nelle scuole, nelle parrocchie e nei luoghi di aggregazione. “Questa amministrazione – ha dichiarato l’assessore alla polizia locale, Rodolfo Braccalenti – prosegue nel suo impegno a promuovere la legalità, con attività volte a rafforzare l’azione di prevenzione allo spaccio di sostanze stupefacenti, favorire il rispetto della legalità e la tutela dei cittadini, in particolare dei giovani, contrastare i fattori di degrado sociale e urbano, con l’obiettivo di prevenire, individuare e contrastare episodi di insicurezza e spaccio di sostanze stupefacenti grazie all’ausilio di cani anti-droga. Le attività verranno effettuate in sinergia con la polizia locale, non si sostituiranno ad essa, rappresenteranno un valore aggiunto, uno strumento in più al servizio della pubblica sicurezza e della tranquillità dei nostri cittadini.” Sarà “Daco” un pastore belga di 5 anni ad essere utilizzato assieme al suo conduttore nei servizi che saranno previsti nel territorio comunale sotto il coordinamento del comando della polizia locale. L’associazione Cinofila “I lupi dell’Umbria ODV” promuove e tutela i diritti della persona, è specializzata nella ricerca di sostanze odorifere, addestramento, educazione e formazione. Anche per il comandante della polizia locale, Emanuele Mattei, “l’ausilio di unità cinofile sono di grande aiuto al contrasto al degrado urbano e allo spaccio di sostanze stupefacenti, che purtroppo stanno interessando sempre più i nostri giovani. Il progetto consentirà di effettuare servizi mirati nelle vicinanze di istituti scolastici, nelle aree verdi e in strada soprattutto ed in stretta collaborazione con le altre forze di polizia in un’ottica di prevenzione e strategia di sicurezza urbana ed integrata.”

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Arcaleni: “Interrogazione sui rincari delle bollette idriche per chiedere il blocco degli aumenti e la riapertura al pubblico dell’ufficio a Citta di Castello”

A fronte dei forti rincari delle bollette per il servizio idrico, ho presentato un’interrogazione che affronti il problema per i cittadini tifernati.
E’ evidente che la questione riguarda tutti gli umbri: secondo i nuovi dati del XX Rapporto di Cittadinanzattiva sul servizio idrico integrato è di 634 euro la spesa media sostenuta dalle famiglie umbre nel 2024, in aumento del 6,7% rispetto al 2023. Confrontando il dato con il 2019, il costo a livello regionale è aumentato del 29,7%.
Siamo sopra la media italiana livello che è di 500 euro a famiglia, mentre la regione in cui si spende meno è il Molise (234 euro, dato invariato rispetto all’anno precedente) dove il servizio idrico integrato è gestito principalmente attraverso un approccio pubblico, con il ruolo centrale dell’Ente di Governo dell’Ambito del Molise.
Negli Ati 1 e 2, in cui sono ricompresi tutti i Comuni serviti da Umbria Acque, come Città di Castello, si parla di un +7,7 % nel 2024 e altrettanto nel prossimo anno: tradotto in euro, i ricavi della bolletta ammonteranno complessivamente quest’anno a 102,5 milioni, 108,3 nel 2025 e poi dal 2026 al 2029 crescerà da 112 a 116 milioni.
Dunque, mentre Umbra Acque annuncia con clamore un bilancio 2024 con forti ricavi e utili, saliti negli ultimi anni, per i cittadini i costi risultano costantemente in aumento, permangono forti criticità nella dispersione idrica, stimata in Umbria in media al 40% , e vengono chiusi gli uffici al pubblico: gli utenti anziani e le categorie fragili in tutto l’Altotevere non trovano alcun punto di accesso.
Chiediamo un deciso cambio di rotta, anche della posizione dell’amministrazione comunale che deve far valere la propria presenza nel CDA, per chiedere la riapertura dell’ufficio al pubblico per almeno un giorno a settimana e per bloccare questi aumenti continui, invertendo una tendenza al rincaro dei costi di gestione che si scaricano tutti sugli utenti.
Accanto a ciò non sfugge che le realtà dove la gestione dell’acqua è pubblica e sottratta agli interessi dei privati, in linea con gli esiti del Referendum sull’acqua pubblica, i costi sono inferiori: crediamo sia il caso di avviare una seria riflessione e valutazione dei processi di ripubblicizzazione della gestione.

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Partita l’avventura estiva di “Tandem- Mostre fotografiche in città”: inaugurata ieri sera la prima esposizione del ciclo di otto appuntamenti che il Centro Fotografico Tifernate proporrà fino a domenica 3 agosto a palazzo del Podestà

Inaugurato ieri sera “Tandem – Mostre fotografiche in città”, il ciclo di esposizioni a palazzo del Podestà con il quale il Centro Fotografico Tifernate sarà protagonista dell’estate fino a domenica 3 agosto attraverso la creatività e il talento dei suoi soci. A salutare l’avvio di un appuntamento ormai consolidato della programmazione di “Estate in città” è stato il sindaco Luca Secondi, che, insieme ad alcuni componenti della giunta e ad alcuni consiglieri comunali, ha visitato con il sindaco di Citerna Enea Paladino la prima mostra di Alessio Acquisti, Julian Biagini e Paolo Pettinari intitolata “La via di ferro”, che potrà essere ammirata fino al 15 giugno. Il primo cittadino ha sottolineato “l’apprezzamento per la passione che tante persone esprimono partecipando assiduamente all’attività del Centro Fotografico Tifernate e che condividono con la comunità attraverso esposizioni sempre molto belle e curate, che offrono spesso uno sguardo originale e suggestivo sulla nostra città e il nostro territorio”. Secondi si è congratulato per la vivacità dell’associazione con la presidente Chiara Burzigotti, presente con l’anima storica del sodalizio Enrico Milanesi e altri soci, dando appuntamento alle prossime esposizioni. L’edizione 2025 di “Tandem – Mostre fotografiche in città” celebra il 45° anniversario del Centro Fotografico Tifernate, che dalla fondazione nel 1980 è divenuto negli anni un punto di riferimento per gli appassionati di fotografia del territorio, promuovendo cultura visiva, formazione e aggregazione. Un percorso fatto di mostre, incontri, corsi e iniziative, che hanno contribuito a valorizzare il linguaggio fotografico come strumento di espressione e condivisione. “La rassegna ‘Tandem’ – ha commentato la presidente Burzigotti in occasione dell’inaugurazione – rappresenta un’occasione speciale per raccontare e rinnovare l’impegno dell’associazione verso la comunità. Le mostre ci danno la possibilità di condividere con i tifernati e i numerosi turisti in città la creatività dei nostri soci, esplorando le diverse personalità, sensibilità ed emozioni di chi ama l’arte fotografica”. Il programma dell’iniziativa prevede otto appuntamenti, nei quali saranno esposte le opere di 24 fotografi dell’associazione. Tre artisti per settimana allestiranno le mostre dal giovedì alla domenica, con possibilità di visite serali fino alle 23.00. Dopo “La via di ferro” sarà il turno di Andrea Moni, Chiara Galvani e Anna Bruni (dal 19 al 22 giugno),a cui si aggiungeranno Enrico Milanesi, Valter Scappini, Enzo Marcucci (dal 26 al 29 giugno); Elia Bondi, Salvatore di Silvestro e Marco Carini (dal 3 al 6 luglio); Chiara Burzigotti, Yanez Baldelli e Gregorio Renghi (dal 10 al 13 luglio); Luca Battistelli, Dino Alberti e Stefania Conti (dal 17 al 20 luglio); Andrea Maggini, Beatrice Castellani e Davide Ciambelli (dal 24 al 27 luglio); Nicola Matteucci, Gessica Bondi ed Elena Bellaviti (dal 31 luglio al 3 agosto).

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The WASHINGTON PRELUDIO STRINGS in concerto per “Musica al Centro”Martedì 17 giugno alle ore 19 a Sansepolcro presso l’Auditorium di Santa Chiara

The WASHINGTON PRELUDIO STRINGS in concerto per “Musica al Centro”Martedì 17 giugno alle ore 19 a Sansepolcro presso l’Auditorium di Santa Chiara, si terrà, nell’ambito del ciclo “Musica al Centro”, un concerto dell’ensemble giovanile WASHINGTON PRELUDIO STRINGS. Il gruppo americano, in tournée in Italia dal 15 al 25 giugno, si esibirà anche in varie località del centro Italia. In occasione del concerto di Sansepolcro si aggiungeranno all’organico anche 9 studenti del Centro Studi Musicali della Valtiberina e allievi della nostra docente di violino Eloise Hellyer. Sarà per loro una preziosa occasione di condivisione di emozioni con i loro colleghi americani attraverso la musica che si conferma come linguaggio universale capace di mescolare e tenere insieme realtà tanto diverse e così distanti geograficamente.Concerto quindi da non perdere. L’ingresso è gratuito, vi aspettiamo!

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Washington Preludio Strings è una collaborazione di insegnanti di archi nell’area di Washington DC e comprende studenti dei programmi Suzuki a Washington DC e negli stati di Virginia, Maryland e Illinois. Guidati da Stephanie Sims Flack e Diana LeGrand, sono lieti di intraprendere nel giugno 2025 il loro 5° tour e di esibirsi in Italia a Montecatini, Assisi e Sansepolcro.

DIANA LEGRAND, di Assisi, Italia, ha iniziato i suoi studi musicali all’età di due anni e mezzo, imparando da sua madre, Eloise Hellyer, insegnante di violino e pianoforte. All’età di 15 anni, è stata accettata alla North Carolina School of the Arts (UNCSA) dove ha studiato con Elaine Richey (1932–1997), primo violino del Razamousky String Quartet. Ha conseguito il Bachelor e il Master in Violino e ha proseguito i suoi studi all’UNCSA con Robert Mann, membro fondatore del Juilliard String Quartet, e con Nicholas Mann, secondo violino del Mendelssohn String Quartet. Tornata in Italia, Diana ha proseguito gli studi musicali presso il Conservatorio di Modena, conseguendo con lode il diploma in Violino. Nel corso degli anni, ha studiato con violinisti di rilievo come Vadim Brodski, vincitore del primo premio dei concorsi internazionali Wieniawski, Tibor Varga e Paganini, Paola Besutti di Firenze, ed Emanuel Hurwitz, violino spalla del Melos Ensemble e primo violino dell’Aeolian String Quartet. Diana è un’artista e un’insegnante attiva. Entrambi le attività l’hanno portata in giro per il mondo in Europa, nelle Americhe e in Asia. In precedenza è stata violino spalla e solista della Pan American Symphony Orchestra, con sede a Washington DC, ora violino spalla e solista della Paragon Philharmonia e attuale violinista solista dello spettacolo di Broadway nominato ai Tony, Forever Tango. È un’artista nominata ai Latin Grammy 2021 per l’album “Tango of the Americas” nella categoria Miglior album di tango. Il suo ultimo album “Tango senza frontiere” ha ricevuto quattro nomination ai Gardel Awards 2023 in Argentina. Una recensione, da parte del DC Metro Theatre Arts, ha detto che “Diana LeGrand è stata in grado di portare tanta passione e spinta alla sua performance attraverso i suoi assoli assolutamente mozzafiato”. 


STEPHANIE SIMS FLACK, violinista e insegnante, svolge un intensa attività concertistica come musicista da camera e orchestrale freelance nell’area metropolitana di Washington DC, è primo violino associato e co-fondatrice della Paragon Philharmonia e si esibisce nell’album nominato ai Latin Grammy “Tango of the Americas” con la Pan American Symphony Orchestra. Gli impegni orchestrali hanno incluso la Cambridge (Inghilterra) Philharmonic, Ely Sinfonia (Leader), Arizona Opera e Baton Rouge Symphony ,e si è esibita con l’American Pops Orchestra, l’Annapolis Symphony, l’Alexandria Symphony, la Fairfax Symphony, la Washington National Cathedral Choral Society e la Washington Concert Opera, tra gli altri. Richiesta a livello nazionale e internazionale sia come insegnante di workshop, sia come performer, Stephanie è stata co-direttrice del Greater Washington Suzuki Institute e ha insegnato al Bristol Suzuki Workshop in Inghilterra, al Phoenix Phest nel Michigan, all’Inside Music Academy, con sede in Oregon, e al Tamarack Arts di New York. Ha diretto e si è esibita in tournée in Inghilterra, Italia, Austria e Germania con Washington Preludio. Ha conseguito il Bachelor of Music in violino presso la Louisiana State University e il Master of Arts presso l’Indiana University con una formazione continua presso il simposio biennale Starling-Delay Juilliard sugli studi di violino a New York.

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Cavalli in pista. Nozze “d’oro” fra Cesena, il suo ippodromo, Città di Castello e la Mostra Nazionale del Cavallo

Cavalli in pista. Le nozze “d’oro” fra Cesena, il suo ippodromo, Città di Castello e la Mostra Nazionale del Cavallo rivivono oggi dopo più di mezzo secolo grazie ad una serata di corse al trotto interamente dedicata all’altotevere umbro in programma sabato 23 agosto (inizio ore 20,45) inserita nel ricco palinsesto dell’ippica nazionale. Un matrimonio inossidabile che risale alla fine degli anni ’60 quando i cavalli del cavalier Furio Ferri della scuderia “Almafrà”, scendevano in pista al “Savio” con i con i colori di Città di Castello, le giubbe indossate dai driver con il simbolo bianco-rosso cittadino con Croce di Lorena centrale. La “classica” del trotter estivo e’ ormai un appuntamento da “circolino rosso”: una serata all’ippodromo “Savio” di Cesena con le eccellenze del territorio in vetrina. Da oltre 50 anni, Città di Castello e Cesena, sono più unite che mai grazie all’intuito di “pionieri dell’ippica” degli anni ’60, come i cavalieri, Furio Ferri, protagonista assoluto, Riccardo Gualdani ed altri appassionati che hanno lasciato in eredità un evento unico nel suo genere. La serata dedicata all’altotevere umbro infatti, ormai costituisce l’evento simbolo di amicizia e collaborazione fra la città di Raffaello, Luca Signorelli e Alberto Burri e la Valle del Savio. Quella in programma sabato 23 Agosto, sarà infatti una riunione di corse al trotto dedicata al Comune di Città di Castello, alla Mostra Nazionale del Cavallo (oltre mezzo secolo di edizioni) a padre Danilo Reverberi, frate francescano esperto sopraffino e amico dei cavalli scomparso quattro anni fa. Ed ancora i premi intestati all’allevamento umbro di cavalli di qualità con il titolare di una delle più prestigiose scuderie del Centro-Italia, Sergio Carfagna, (allevatore di Iglesias, Irina e Via Lattea, la cavallina bianca che ha stupito il mondo e la scienza ed ora di Love Pax con il cuore bianco in fronte) e al “collega” di galoppo e “re” Palio di Siena, Rodrigo Bei (nella leggenda per averne vinti addirittura due, nel 1998 con Re Artù e nel 2000 con Urban II) con la sua azienda Tecnosport Italia e l’imprenditore, Giuliano Martinelli, titolare di “Giuliano Tartufi”, sportivo a tutto tondo e presidente del comparto alimentare della Cna Umbria. “Con orgoglio e soddisfazione proseguiamo nella strada tracciata di accostare il nome della città, il marchio prestigioso della Mostra Nazionale del Cavallo, la qualità e le eccellenze dei nostri allevamenti umbri alla città di Cesena, al Savio, a cui ci legano da decenni, grazie in particolare al compianto cavalier, Furio Ferri, noto imprenditore (titolare della “mitica” scuderia Al.ma.fra. e di cavalli al trotto) al cavalier Riccardo Gualdani ed altri ancora, un’amicizia e collaborazione che risale alla fine degli anni sessanta”, hanno dichiarato il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi e gli assessori, Letizia Guerri, Michela Botteghi e Riccardo Carletti a nome di tutta la giunta, nel ribadire “la costante occasione di promozione del territorio e delle bellezze artistico, culturali, ambientali ed eccellenze agroalimentari che da anni ormai in estate si rinnova grazie alla serata dedicata a Citta’ di Castello, alla Mostra Nazionale del cavallo e ai suoi protagonisti che hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell’ippica.”

LA SCHEDA

La stagione 2025 all’ippodromo del Savio vivrà il suo vernissage martedì 17 giugno alle ore 20:45, prima delle 29 serate nel corso delle quali tradizione ed innovazione si fondono regalando spettacolo ed emozioni al competente pubblico cesenate, in un impianto sempre al passo con i tempi. Tecnica e Grandi Premi, connubio accattivante che già da sabato 5 luglio si perpetua grazie alla disputa del GP Riccardo Grassi – Trofeo Romagna Iniziative, finale del circuito riservato agli anziani il cui vincitore godrà di un pass per la disputa in posizione privilegiata del Premio Due Mari, mentre sabato 16 agosto saliranno sul palcoscenico romagnolo i quattro anni nel Città di Cesena, epilogo sul doppio chilometro di un sestetto di prove classiche corse in tutto il territorio nazionale e dal quale sortirà il soggetto che avrà il diritto alla prima fila nel bolognese Continentale in programma il 21 settembre. Dulcis in fundo il Campionato Europeo Europeo di Trotto Orogel, l’epilogo della stagione ma soprattutto la vetrina più ambita dai free for all del Continente, inserito come già dalle scorse edizioni nel prestigioso Uet Elite Circuit 2025 e prova faro dall’albo d’oro ricco di stelle di prima grandezza. Tre anni in pista nel nome dell’Avvocato Augusto Calzolari il 2 agosto, quando i migliori esponenti della leva 2022 incroceranno le forme guardando con occhio ambizioso a cimenti classici e alle qualificazioni del Derby, ambendo ad inserire il loro nome in un parterre de roi che nel recente passato ha rivelato fior di campioni, su tutti Nesta Effe e Ghiaccio del Nord, senza dimenticare la giumenta Cathrinelle ed il brillante Flash Np. Cesena è per antonomasia l’ippodromo delle giovani generazioni, martedì 1 luglio infatti, i due anni forniranno il loro esordio divisi per genere e pronti ad emozionare gli intenditori sempre attenti ad intercettare le nuove stelle del trotto nazionale, per le quali è previsto una sorta di test finale nel Criterium Romagnolo del 6 settembre. Dal giorno 15 luglio e per quattro martedì consecutivi i top driver tricolori si sfidano nel Tomaso Grassi Award – Superfrustino 2025. Per i 40 invitati, occhi puntati alla finale del 26 agosto dove, ad attendere i qualificati, i cui nomi usciranno dei vincitori delle semifinali, dai due migliori secondi classificati e dalla wild card, ci saranno i primi tre della classifica nazionale 2024, ovvero Alessandro Gocciadoro, Antonio Di Nardo e Antonio Simioli. Tris, Quartè e Quintè in calendario per dodici serate con un mix tra sfide per anziani e la novità dei 4 anni, partenze con i nastri alternate a sprint dietro le ali dell’autostart, il tutto in un’ambiziosa operazione di rilancio affidata al trotter romagnolo e ai suoi professionali partner agonistici. Non mancherà il Challenge Roberto Andreghetti, che dal 2024 ricorda il campione ravennate che sotto le luci del Savio ha iniziato e consolidato una carriera nel corso della quale è giunto sino al tetto del mondo delle redini lunghe. Le prove del torneo si svolgeranno nelle serate di Gran Premio: il 5 luglio, il 16 agosto e il 6 settembre.

Sotto nelle foto di repertorio, immagini relative alla edizione della serata 2024

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La Confraternita dell’Olivo e dell’Olio dell’Alta Valle del Tevere ‘sigilla‘ la stagione

Evento all’aperto, con tre frantoi del territorio grandi protagonisti.

Olio sotto le stelle: potremmo definir così, in maniera… romantica, il capitolo di fine stagione della Confraternita dell’olivo e dell’olio dell’Alta Valle del Tevere. Si è tenuto in un noto locale sulla collina prospiciente Calzolaro di Umbertide: quasi a voler significare la concreta apertura verso tutte le località della nostra zona, dopo l’appuntamento di fine maggio che aveva visto Sergio Bartoccioni ed i suoi addirittura ‘sconfinare’ verso Monterchi. E le temperature finalmente adeguate anche di sera hanno consentito lo svolgimento all’aperto, in una location indubbiamente suggestiva.
L’occasione è stata fornita dalla fantasia del ristoratore, aduso a proporre con cadenza mensile serate a tema: e dopo ad esempio il pesce, le farine, i formaggi, e addirittura il bisonte, è stata la volta dell’ ‘oro verde’, vera e propria risorsa del territorio altotiberino. Quasi ovvio pertanto il coinvolgimento dell’associazione, attiva da oltre 50 anni nella promozione e nella valorizzazione della preziosa pianta, e dei suoi frutti.
Tre son stati i frantoi protagonisti: la Canonica di Città di Castello, Rossi di Pierantonio e Bruni di Umbertide. Oltre la classica degustazione iniziale, con tanto di interessante spiegazione da parte dei Maestri assaggiatori, ogni portata (studiata per l’occasione) ha goduto dell’apporto dell’olio extravergine a crudo: con risultati sorprendenti, se si pensa che pure il dessert è stato ‘bagnato’, ed il vasto uditorio ha decisamente gradito…


L’intermezzo… scientifico lo ha curato, al solito lassù in frangenti del genere, la nutrizionista Amanda Borrelli: tutt’altro che cattedratica la sua esposizione,
bensì chiara e coinvolgente, la quale ha goduto tra un piatto e l’altro della convinta attenzione degli ospiti.
Quanto alla coreografia invece, immancabile la scenografica apertura del capitolo con presidente, araldo dame e cavalieri vestiti dei paramenti ufficiali, seguita subito dopo dalla solenne investitura a cavaliere della Confraternita proprio per il padrone di casa, Giorgio Paolucci de “Il vecchio granaio”. Il quale ha recitato la formula di rito, condita (è il caso di dirlo) dell’assaggio di 2 olive e dell’immancabile ‘brustichino’ -dalle nostre parti decisamente… un must-.
Il gradevole evento si è chiuso a notte fonda, in uno scenario reso ancor più accattivante dalle luci soffuse, con l’auspicio da parte del ‘boss’ del sodalizio -tale sin dagli albori del 1974!- di una felice raccolta il prossimo autunno, propedeutica ad una spremitura di qualità ed all’assaggio dell’olio novello. Che è, in fondo, il momento più atteso dell’anno da parte dei produttori: quando la cura, e l’amore verso l’olivo, si concretizzano materialmente…

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Grande successo per il concerto dei 225 anni dalla fondazione della Filarmonica Puccini in Piazza del Marchese Paolo

Secondi e Botteghi: “Primo evento dell’Estate nella piazza restituita alla città. Grazie alla Banda che dal 1800 accompagna la storia dei tifernati”

Grande successo per il concerto “Nel blu di pinto di blu, viaggio nella canzone italiana” della Filarmonica G. Puccini, che mercoledì 11 giugno 2025 ha inaugurato le celebrazioni per i 225 anni della Fondazione della Filarmonica Puccini e il programma dell’Estate in città 2025. “È stata una serata emozionante ed una prima volta anche per Piazza del Marchese Paolo, restituita di recente alla città, che ha offerto la location ideale per una serata che ricorderemo grazie all’energia e alla grande prova della Filarmonica Puccini, integrata per l’occasione dai docenti della Scuola comunale di musica” dichiarano il sindaco di Città di Castello Luca Secondi e l’assessore alla Cultura Michela Botteghi. “La Filarmonica Puccini rappresenta un filo rosso nella storia della città, dal 1800 ha accompagnato i tifernati nei momenti più significativi della vita pubblica.

Ringraziamo la Filarmonica Puccini con il suo presidente Sandro Radicati e il direttore della Banda il maestro Nolito Bambini per aver valorizzato Piazza del Marchese Paolo, che ha rivelato tutte le sue potenzialità sia dal punto di vista architettonico che acustico”. “Un cielo trapunto di stelle e la suggestiva Piazza del Marchese Paolo, recentemente restaurata, hanno fatto da cornice al concerto Nel blu dipinto di blu, diretto dal maestro Nolito Bambini, che ha incantato il numeroso pubblico presente”, dichiara il presidente Sandro Radicati, spiegando che “quest’anno abbiamo messo a leva la bella collaborazione tra Banda e scuola di musica: per l’occasione, la Filarmonica si è avvalsa della preziosa collaborazione del cantante Marco Buttò e di alcuni docenti della Scuola Comunale di Musica: Mauro Giorgeschi alla batteria, Nico Pruscini alla chitarra, Stefano Stinchi alle tastiere, Matteo Chimenti al basso e Andrea Sabbiniani al sax tenore e soprano. Con loro anche il giovane e talentuoso trombettista Riccardo Catria, che ha curato l’arrangiamento di alcuni dei brani in programma. Nonostante la serata infrasettimanale, grande è stata la partecipazione di pubblico: molti gli spettatori che hanno assistito al concerto in piedi, attratti da un repertorio coinvolgente, che ha ripercorso alcune tra le più belle canzoni italiane dalla metà del Novecento a oggi. Particolarmente toccante l’omaggio a Pino Daniele, a dieci anni dalla sua scomparsa. Con questo evento, la Filarmonica “G. Puccini” ha festeggiato nel migliore dei modi il suo 225° anniversario, confermando la propria capacità di crescere, rinnovarsi e mantenersi al passo con i tempi, senza mai perdere il legame con la tradizione. Nell’ambito delle manifestazioni per il 225° anno dalla sua fondazione, invitiamo tutta la cittadinanza al concerto della banda di Belfiore di Foligno in Piazza del Marchese Paolo il 22 giugno alle 21.00.

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