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Una solida ErmGroup Altotevere sfiora il colpaccio a Sorrento, poi la Romeo fa sua al tie-break gara 1 della semifinale dei play-off. Sfida ancora aperta, con attesa vibrante già ora per il ritorno di domenica 13 aprile a San Giustino 

ROMEO SORRENTO – ERMGROUP ALTOTEVERE 3-2

(25-27, 25-15, 23-25, 25-23, 15-10)

ROMEO SORRENTO: Tulone 2, Wawrzynczyk 15, Pol 18, Patriarca 13, Cremoni 1, Baldi 15, Becchio, Gargiulo, Fortes 11, Russo (L1) ricez. 56%. Non entrati: Ruggiero, Ciampa, Pontecorvo (L2), Filippelli. All. Nicola Esposito e Luca Buzzo.

ERMGROUP ALTOTEVERE: Troiani, Cipriani 1, Biffi 1, Maiocchi 9, Marzolla 20, Galiano 9, Battaglia, Cioffi (L2), Stoppelli, Pochini (L1) ricez. 69%, Cappelletti 13, Carpita 5, Quarta 11. Non entrato: Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi. 

Arbitri: Marco Pasin di Torino e Luca Pescatore di Cerveteri.

SORRENTO: battute sbagliate 20, ace 7, muri 11, ricezione 57% (perfetta 29%), attacco 45%, errori 35.

ALTOTEVERE: battute sbagliate 23, ace 5, muri 10, ricezione 55% (perfetta 25%), attacco 43%, errori 42.

Durata set: 36’, 22’, 33’, 30’ e 18’, per un totale di 2 ore e 19’.

SORRENTO – Vicina al gran colpo in un PalaTigliana pieno di spettatori e di calore (c’era anche una buona rappresentanza biancazzurra), poi al momento giusto la Romeo Sorrento si è ricordata di essere la “regina” della regular season nell’intero campionato di Serie A3 Credem Banca e ha giocato meglio il tie-break che gli ha portato il 3-2 e l’1-0 nella serie di semfinale, ma una cosa è certa: la sfida è ancora tutta da giocare e ci vorrà un’altra grande ErmGroup Altotevere domenica prossima al palasport di San Giustino per rimetterla in equilibrio. Per ora, i ragazzi di Bartolini, Monaldi e Marra sono usciti a testa più che alta dalla tana dei campani, mettendo in discussione le certezze dei locali, diretti magistralmente dal regista Tulone (ma non è una novità) e con Pol – 18 punti per lui – che è stato l’attaccante più pericoloso, senza nulla togliere all’esperto ex Wawrzynczyk (15) e ai due centrali: Fortes e l’intramontabile Patriarca (13), decisivo in più di un frangente. Per ciò che riguarda la ErmGroup, 20 punti di Marzolla e 13 di un Cappelletti non superlativo come contro la Gabbiano FarmaMed Mantova. Buoni i numeri di Galiano: 9 punti e 83% di realizzazione.

Nicola Esposito, tecnico della Romeo, schiera la diagonale Tulone-Baldi, al centro Patriarca e Fortes, a lato Pol e Wawrzynczyk e libero Russo. Marco Bartolini risponde con Biffi palleggiatore, Marzolla opposto, Quarta e Galiano al centro, Cappelletti e Maiocchi in posto 4 e il duo Pochini-Cioffi a spartirsi le mansioni di libero. L’inizio è favorevole alla ErmGroup, che opera subito il mini-break fino al muro di Fortes su Marzolla (8-8), anche se sempre a muro replica a Wawrzynczyk e quando il nastro aiuta in battuta Galiano si va sull’11-8 per l’Altotevere, subito ripresa sul 12 pari dall’ace di un Baldi andato a corrente alterna e dall’attacco out di Cappelletti. Nuovo tentativo di allungo biancazzurro ancora bloccato dal muro di Pol su Maiocchi e, sul turno in battuta del polacco, la Romeo trova il vantaggio (15-14) su una comoda schiacciata di Patriarca, seppure sia una brevissima parentesi: quando Maiocchi piazza l’ace del 18-17, è la ErmGroup a riprendere in mano la situazione e a tenere il +2 fino al 24-22, grazie in primis all’appannamento di Baldi. L’ace di Tulone firma il 24 pari, ma la Ermgroup ha il merito di non scomporsi e di chiudere sul 27-25 con un muro su Wawrzynczyk.

Seconda frazione senza storia fin dall’inizio: la reazione della Romeo Sorrento è espressa in tutti i fondamentali e ben presto la striscia positiva produce un massimo vantaggio di +6 (8-2), con Cappelletti che lascia il posto a Carpita e di +7 (10-3) sul monster di Fortes ai danni di Maiocchi. A quel punto, i padroni di casa gestiscono al meglio i cambi palla e allungano ulteriormente il divario, costringendo di fatto Bartolini a richiamare in panca i titolari per dare spazio ai vari Cipriani, Troiani e Battaglia. L’ace di Wawrzynczyk che vale il 18-8 è già una sentenza, con l’Altotevere che avanza a suon di battute sbagliate degli avversari, poi aggiunge un altro ace di Galiano e si arrende definitivamente sulla veloce di Patriarca per il netto 25-15 che significa 1-1. 

È una ErmGroup subito “resettata” quella che inizia il terzo set, con Cappelletti in evidenza e Quarta che si esalta con un muro a uno su Patriarca (5-3), poi un ottimo lavoro difensivo è concretizzato dalla pipe di Cappelletti per il 7-4, anche se il primo tempo di Fortes riavvicina i locali sul 6-7; non solo: dopo due muri di contenimento, è la botta di Wawrzynczyk a colmare il gap e l’efficacia al servizio di Pol permette anche il sorpasso sul contrattacco di Baldi, che trascina i suoi fino al +2 (12-10). Il muro dell’Altotevere allora si alza e anche la difesa comincia a dare una mano a Cappelletti e compagni, che ritrovano il vantaggio (16-15) sulla conclusione fuori bersaglio di Pol e lo mantengono con un primo tempo e un muro vincente di Galiano, seguito da un contrattacco a segno di Cappelletti (20-18), ma anche dai due errori di Quarta che riaprono i giochi sul 20 pari. È tuttavia lo stesso centrale sangiustinese, pronto nel riscattarsi, a far rimettere il naso avanti alla ErmGroup, siglando anche la veloce del 23-21; il prezioso break viene tenuto stretto con il sigillo di Maiocchi e con la schiacciata di Marzolla che pesca le mani alte del muro per il 25-23 che riporta in vantaggio l’Altotevere per 2-1.

La quarta frazione diventa più interessante che mai: la Romeo prova più volte a scappare, la Ermgroup riprende la sua scia. Il muro premia Wawrzynczyk su Maiocchi e e Patriarca su Marzolla (11-8), prima che entri in scena la difesa dei sorrentini, dalla quale originano i contrattacchi di Pol e Baldi per il 15-10. Un fallo di posizione sulla battuta di Cappelletti (che semina scompiglio in ricezione) regala un gradito punto ai biancazzurri e Carpita, che ha appena avvicendato Maiocchi, garantisce con il suo tocco il 13-15. Ma la Romeo prova ancora la fuga e va sul 17-13: Cappelletti in pipe e Quarta riducono a -1 e allora sono l’asta sulla conclusione di Carpita e il muro su Cappelletti a ristabilire il +4 (20-16) per la formazione di Esposito. Pol sbaglia in attacco, Baldi è murato e siamo 20-19 per la Romeo, che sembra avercela fatta sull’ace di Fortes: la ricezione in palleggio di Cappelletti trasforma la palla in un sorta di saponetta e fissa il punteggio sul 23-20. Il muro di Marzolla su Wawrzynczyk, che porta in dote il punto numero 22, rende incerto l’esito anche di questo set, tantopiù che Baldi fa arrivare Sorrento a quota 24 dopo una grande difesa del libero Russo e a scacciare la paura del 24 pari è una maligna “palletta” dell’esperto Patriarca, che fa 25-23 e prolunga il match al tie- break.

Bartolini conferma Carpita in luogo di Maiocchi nel 6+1 che inizia il quinto set ed è un muro sul 20enne schiacciatore che dà il break (3-1) alla Romeo Sorrento, capace di mantenerlo e di allungare a +3 (7-4) con il contrattacco di Pol. Il tocco di seconda con una mano di Tulone, che aggiorna il punteggio sull’8-5, precede il cambio campo, che però non modifica la musica, anche perché troppi sono gli errori dai nove metri della ErmGroup, eccezion fatta per Cappelletti, la cui botta riavvicina le distanze al minimo scarto sull’8-9. A smorzare ulteriormente le speranze c’è la pestata sulla linea di Stoppelli al servizio, poi l’attacco out di Marzolla (il video check non rileva alcun tocco del muro) e la pipe di Pol fanno respirare la squadra di casa, che passa a condurre per 13-9. La palla insaccata sul campo avversario di Patriarca e la parallela fuori di Marzolla suggellano – con parziale di 15-10 – il successo della Romeo Sorrento al termine di due ore e 19 minuti di gioco, che avranno il loro seguito domenica 13 aprile (ore 18) a San Giustino, dove la ErmGroup Altotevere – per tenere vivo il suo sogno – dovrà ottenere la vittoria che porterà le due squadre a gara 3. Magari, con il sostegno di un pubblico pari a quello ammirato a Sorrento.

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Ad In Primo Piano Andrea Guerrieri

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, l’Assessore al Bilancio del Comune di San Giustino, Andrea Guerrieri

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Emanuela Arcaleni (Castello Cambia -M5S) “Disavanzo sanitario: nessun aumento di tasse per i redditi medio bassi”

“Le coperture vanno trovate in un quadro di riforme che parta dalla ristrutturazione delle aziende sanitarie, dai tagli ai costi della politica e degli apicali. Che i sacrifici partano dall’alto”

“Ora, è assolutamente necessario definire una manovra a partire dalle cifre certe, definite con il MEF, che inserisca le misure in un quadro di riforme complessivo, che riduca i costi della politica, delle indennità di tutti gli amministratori regionali e della rivalutazione dei vitalizi; che tagli i premi di produzione per gli apicali del settore sanitario che non hanno grandi risultati da vantare.
E’ necessario aggredire le cause che hanno generato il buco del bilancio sanitario, che ammonta a -34 mln a cui si aggiungono i -39 mln del Fondo di riserva da ricostituire, con un piano di ristrutturazione per colpire gli sprechi accumulatisi in anni. Servono misure di riorganizzazione delle aziende sanitarie e ospedaliere, come il loro accorpamento apicale, con chiari obiettivi di miglioramento dei servizi socio-sanitari, che finalizzino i sacrifici, ma senza colpire i cittadini dai redditi medio-bassi, che faticano già ad affrontare gli aumenti dei tributi, come bollette acqua e TARI.

I sacrifici devono partire dall’ alto: oltre ai tagli delle indennità e dei premi di produzione, esistono altre leve da muovere, come le concessioni regionali , ad esempio delle sorgenti dell’ acqua, che andrebbero riviste al rialzo e le opere di efficientamento degli immobili sanitari per abbattere i costi energetici.

Nella grande confusione, generata irresponsabilmente ad arte dalle destre per occultare verità scomode, servirebbe un modo per far pagare il buco a chi lo ha generato: forse, sarebbe stato più furbo e politicamente redditizio lasciare che il MEF certificasse il disavanzo e disponesse il commissariamento.

Solo allora, forse, la propaganda di questa destra sarebbe stata zittita. Delle conseguenze pesanti con aumento di tasse sulle fasce deboli, sui redditi bassi e medio bassi, senza alcuna possibilità di manovra, sarebbe stato finalmente considerato responsabile chi le he generate.

La scelta della giunta Proietti è stata diversa: quella di agire con responsabilità e di adoperarsi per affrontare il problema.

Ora, la concertazione con le forze sociali e sindacali, fatta inizialmente con la fretta dettata dai tempi strettissimi utili a definire IRPEF entro il 15 aprile, va ripresa e amplificata: nessun aumento di IRAP e della tassazione IRPEF, se non sopra i 50.000€, e nessun aumento del bollo auto che colpirebbe tutti i maniera lineare, ma una manovra più equa e meno impattante su chi già fatica ad arrivare a fine mese.

Questo è il senso dell’ atto che porterò in Consiglio comunale”.

Emanuela Arcaleni, Castello Cambia -M5S

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Pasqua con Retrò a Città di Castello: domenica 20 Aprile appuntamento nel centro storico

Pasqua con Retrò a Città di Castello. L’edizione mensile del mercato dell’antiquariato, dell’oggettistica antica, della rigatteria, dell’hobbistica, del collezionismo e degli articoli vintage promosso dall’Amministrazione comunale di Città di Castello coinciderà con la festività religiosa di domenica 20 Aprile e offrirà agli appassionati una bella opportunità di trascorrere nel centro storico una giornata tradizionalmente dedicata alla famiglia e agli amici.

Per i tifernati che rinunceranno alla gita fuori porta e per coloro che invece sceglieranno la città per una passeggiata all’aperto ci saranno tante curiosità e rarità con cui impreziosire le proprie collezioni oppure aggiungere un dettaglio di stile alla propria abitazione o al proprio outfit. Piazza Matteotti, largo Gildoni e il loggiato di Palazzo Bufalini, via Mario Angeloni, piazza Fanti, corso Cavour e piazza Gabriotti faranno da cornice agli espositori provenienti da tutto il centro Italia, che hanno già iniziato a prenotare il proprio posto e promettono di regalare un’edizione in linea con il trend abituale della manifestazione, che richiama costantemente oltre 100 partecipanti, tra antiquari, rigattieri, hobbisti e collezionisti.

Nel contesto di un’offerta culturale e artistica che unisce Rinascimento e contemporaneità, Città di Castello sarà ancora una volta punto di riferimento del gusto, della passione, dell’originalità con un’ampia scelta di articoli capaci di richiamare l’interesse di visitatori di tutte le età. L’assessorato al Commercio e al Turismo sottolinea come la coincidenza di Retrò con la Pasqua permetterà alla città di ritagliarsi uno spazio assolutamente particolare nel panorama delle mete tra cui scegliere per una piacevole escursione. La giornata offrirà infatti a chi vive altrove un buon motivo per scoprire il centro storico e ammirare i suoi tesori, ma darà anche modo ai tifernati di godersi i tanti scorci racchiusi dalle mura urbiche in un’occasione speciale. Domenica 20 Aprile la manifestazione festeggerà il 41° compleanno, giusto a un anno di distanza dall’edizione 2024 che traguardò i quattro decenni dall’avvio di un’esperienza che nel 1984 fu una delle prime in Italia di questo genere.

Con la sua cadenza fissata sin dall’inizio nella terza domenica del mese, l’evento ha saputo guadagnarsi gradualmente uno spazio importante nelle vetrine di settore, imponendosi tra gli appuntamenti principali del centro Italia con la partecipazione media di 110 espositori provenienti da Umbria, Lazio, Abruzzo, Marche, Emilia Romagna e Toscana, ma anche da Veneto e Lombardia. In più occasioni sono state raggiunte le 130 presenze, frutto di un trend in ascesa del 20 per cento nell’ultimo triennio che ha rispecchiato l’investimento complessivo dell’Amministrazione comunale per migliorare sia gli aspetti organizzativi che quelli promozionali, con un nuovo logo e campagne di comunicazione dedicate.

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Al Casini arriva il Siena, per il Trestina vietato sbagliare

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Arriva il Siena al Casini e per il Trestina è un altro duro scoglio da superare in prospettiva salvezza. Adesso per i bianconeri sono tutte delle finali dove la posta in palio vale triplo: il ko di Ostia ha di nuovo complicato i piani della squadra di Simone Calori che, ovviamente, cerca in tutte le maniere di evitare la retrocessione diretta e giocarsi così un posto nei play out. Cammino difficile ma non impossibile, visto che comunque la salvezza diretta non è così lontana e può davvero capitare di tutto in questo rush finale del torneo.

Peraltro il tecnico dei trestinesi spera fino all’ultimo di recuperare qualche elemento prezioso in difesa e a centrocampo. L’avversario, inutile sottolinearlo, è di grande spessore, pur se in tutto l’ambiente senese c’è delusione per non aver lottato fino all’ultimo per la vittoria del campionato. La zona play-off, però, è lì e i bianconeri toscani vogliono ottenere la migliore posizione finale per poi giocarsi qualche chance di promozione. Insomma, un cliente molto difficile per Ferri Marini e compagni (nella foto Giuliani) che non possono fallire di nuovo.

Tutto l’ambiente, a cominciare dalla società, si attende una prestazione d’orgoglio, da “Trestina”, insomma, come con la sfida al San Donato. Il gruppo ha qualità importanti che devono uscire fuori per evitare il baratro. C’è inoltre grande attesa tra i tifosi di casa per l’arrivo del Siena pur se a questo punto del torneo e difronte alla classifica così complicata, un avversario vale l’altro.

Arbitro dell’incontro è Clemente Cortese della sezione di Bologna

Come di consueto dalle 15 di domani è prevista la diretta della gara nei nostri canali social

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“Pagine Altotiberine” il prossimo 13 aprile, la presentazione del nuovo numero

Giunta al 27esimo anno di attività, l’Associazione Storica dell’Alta Valle del Tevere presenterà il nuovo numero di “Pagine Altotiberine” il prossimo 13 aprile. La rivista ha raggiunto l’uscita 75-76; un numero che rappresenta solo l’ultimo tassello di un decennio di pubblicazioni. Nel corso di quasi 30 anni, infatti – come si legge nella presentazione del volume – sono state pubblicate più di 13.800 pagine per 977 contributi, scritti da 238 studiosi italiani, francesi, tedeschi e statunitensi. La rivista è sempre più un punto di riferimento per gli studi storici sull’Alta Valle del Tevere. La pubblicazione sarà presentata domenica 13 aprile nella sala Paolo Rossi Monti della Biblioteca comunale “Giosuè Carducci” di Città di Castello alle ore 16.00. In seguito saranno poi proposte altre iniziative per presentare gli studi anche in area toscana.


Nel volume troviamo gli studi di Raffaele Caracciolo, sulla “Pala del Paradiso di Città di Castello”, di Andrea Czortek dedicato a “Pompeo Ghezzi, amministratore apostolico di Città di Castello”, di Roberto Masciarri che ha scritto di “Una soglia, molte soglie. Complesse dimensioni di passaggio da Tifernum Tiberinum a Castrum Felicitatis, di Stefano Mastriforti su “Le origini del restauro bibliografico e archivistico in Umbria e la Legge Regionale 37/90” e in chiusura gli articoli di Mara Radicchi, che ha ripercorso la storia dell’ “Eremo di Buonriposo” e di Giuseppe Sterparelli, dedicato a “Una predella signorelliana nel tesoro di Hitler”. Non mancano infine approfondimenti e spigolature d’archivio provenienti da Anghiari, San Giustino, Umbertide e Bulciano (Pieve Santo Stefano).


In occasione della presentazione sarà possibile associarsi e rinnovare l’iscrizione, oltre che richiedere eventuali numeri arretrati della rivista, tra quelli ancora disponibili.

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Movida sicura”. Via libera dalla giunta comunale al progetto “Città di Castello – Estate Sicura”

“Movida sicura”. Via libera dalla giunta comunale al progetto “Città di Castello – Estate Sicura”, anche per l’anno 2025: i servizi inizieranno ad Aprile e si protrarranno fino a settembre. Inaugurato nel 2024, quale strumento attuativo strategico di “ascolto del cittadino”, è consistito nello svolgimento di servizi aggiuntivi, incrementando la percezione di sicurezza dei cittadini in particolare in occasione delle manifestazioni-eventi musicali che hanno interessato il centro storico nelle serate estive, contribuendo a promuovere immagine e bellezze del territorio. Una costante attività di presidio sul territorio anche con la collaborazione delle forze dell’ordine e di polizia che ha permesso di contrastare i fenomeni di illegalità conseguendo rilevanti miglioramenti in tema di vivibilità e benessere pubblico.

Sono poi risultati parimenti soddisfacenti i controlli di polizia stradale effettuati nelle aree limitrofe alle manifestazioni, in un’ottica preventiva e repressiva delle condotte di guida in stato di alterazione da sostanze alcoliche e assunzione di stupefacenti. Il progetto ha altresì consentito di coprire i costi per l’impiego del personale, comportando, nel contempo, un rilevante accrescimento delle prestazioni a carico del personale dipendente e garantendo il conseguimento di più elevati livelli di efficienza e di efficacia dei servizi dell’Ente. I risultati hanno trovato un alto indice di gradimento manifestato dai cittadini, dagli organizzatori degli eventi e dagli stessi commercianti del centro storico. I servizi inizieranno dal mese di aprile e si protrarranno fine a settembre e si concentreranno prevalentemente in occasione di eventi-manifestazioni di Estate in Città, nel contrasto al degrado urbano e in generale a fenomeni di inciviltà, alla guida in stato di alterazione psico-fisica da assunzione di alcool e spaccio di stupefacenti.

“Riteniamo doveroso sottolineare il prezioso lavoro della polizia locale – ha precisato sindaco e assessorato – sempre più coinvolta nei compiti di prevenzione a tutela della sicurezza urbana, in costante collaborazione con tutte le altre forze dell’ordine che in questo periodo più inteso di eventi in città potenziano i loro servizi grazie anche ad alcuni step voluti dall’amministrazione comunale con l’integrazione di personale, dotazioni di nuove strumentazioni, anche di difesa personale, ovvero una polizia locale sempre presente e vicina ai cittadini”. “Gli agenti e ufficiali lavoreranno in sinergia con le altre forze di polizia presenti sul territorio, proseguendo su un sistema di sicurezza urbana e integrata per il benessere della collettività”, ha dichiarato il Comandante di Polizia Locale, Emanuele Mattei.

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Al via la semifinale dei play-off con la ErmGroup Altotevere in casa della “corazzata” Romeo Sorrento

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Si riparte con gara 1 della semifinale dei play-off della Serie A3 Credem Banca. L’appuntamento è per le 18.30 di domenica 6 aprile al PalaTigliana, dove la ErmGroup Altotevere si ritroverà a incrociare i propri destini con quelli della Romeo Sorrento, formazione che dopo aver dominato la stagione regolare nel girone Blu (e in assoluto a livello di punti) si è già portata a casa Coppa Italia e Supercoppa Del Monte. Basta e avanza per ricordare che quella campana si è dimostrata la squadra più forte dell’intera categoria: deve adesso centrare l’obiettivo più importante, ossia la promozione in A2. I due allenatori, Nicola Esposito e Luca Buzzo, possono contare sulla grande qualità del palleggiatore Calogero Tulone, sull’esperienza al centro di Francesco Fortes e del quasi 38enne veterano Stefano Patriarca (un passato nella massima serie con Lube Macerata, Lanza Verona, Andreoli Latina, Revivre Milano e anche tanta A2, soprattutto con Castellana Grotte), sull’opposto Andrea Baldi e sulla coppia di laterali composta da Alberto Pol e dal grande quanto fresco ex, il polacco Stanislaw Wawrzynczyk, senza ovviamente dimenticare il libero Davide Russo. Per ciò che riguarda i biancazzurri, parola ai tre allenatori: Marco Bartolini, Mirko Monaldi e Davide Marra.

“E’ una partita importantissima – esordisce Bartolini – e io stesso ho un’occasione mai vissuta in precedenza. Siamo pronti, la condizione c’è, stiamo esprimendo la nostra pallavolo e sappiamo di dover giocare in casa della migliore squadra della A3, che ha vinto due trofei. Sarà ancora più bello, perché cimentarsi in gare del genere è anche divertente”. Ci sono le condizioni per allungare il sogno della ErmGroup? “I play-off sono di fatto un altro campionato: tutti i valori si sono azzerati ed è basilare tenere alti concentrazione e stimoli. Siamo in aprile, i ragazzi lavorano in palestra da settembre e quindi comincia a essere un po’ faticoso per tutti, ma abbiamo ancora tante energie dentro: le dobbiamo però convogliare nella stessa direzione. Abbiamo le nostre consapevolezze e quindi giocheremo la nostra partita senza nasconderci dietro a nessuno”. E con Wawrzynczyk dall’altra parte… “Stan ha lasciato qui un ottimo ricordo, sarà un piacere rivederlo, seppure dall’altra parte della rete”. A Monaldi il compito di studiare le avversarie di turno e il report sulla Romeo Sorrento non può che essere scontato: “Una compagine molto competitiva per la categoria, come dicono punti totalizzati e coppe conquistate. Dispone di un palleggiatore e di una rosa di attaccanti che costituiscono un lusso per la A3.

E poi ha anche un ottimo gioco di squadra e sa come muoversi nei momenti di difficoltà. È chiaro allora che Sorrento parta con i favori del pronostico – prosegue Monaldi – per cui noi potremmo approfittare della situazione che andremo a trovare. Poi, al netto di queste considerazioni, le partite dei play-off sono più complesse, perché c’è la parte emotiva da gestire: incontreremo un ex, Wawrzynczyk, che è stato bene a San Giustino e sarà un’impresa assai complicata, anche se non impossibile. Il nostro gruppo ha un’età media che può reggere bene il prosieguo della stagione e adesso stiamo raccogliendo i frutti dell’impostazione della nostra preparazione”. Parte fisica e insieme tecnica nelle mani di Marra, soddisfatto del primo anno trascorso nelle vesti di tecnico e preparatore: “Alcuni ragazzi sono cresciuti e anche con il palleggiatore Jacopo Biffi abbiamo iniziato un percorso più specifico. Non appena abbiamo iniziato a conoscerci meglio e a capire il modo di lavorare in palestra – dichiara Marra – la situazione è migliorata: è aumentata la convinzione e sono entrate le nostre idee di gioco.

In vista di Sorrento, c’è una sola cosa di cui sono certo: venderemo cara la pelle”. Circa il 6+1 di partenza, Bartolini dovrebbe confermare quello delle ultime gare, con la diagonale Biffi-Marzolla, al centro Quarta e Galiano, in posto 4 Cappelletti e Carpita (o Maiocchi) e nel ruolo di libero Pochini e Cioffi alternati nelle mansioni. Direzione della partita affidata al primo arbitro Marco Pasin di Torino e al secondo arbitro Luca Pescatore di Cerveteri.

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Ci ha lasciato Karl-Ludwig Schibel, il cordoglio dell’amministrazione

Profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia sono stati espressi oggi dal sindaco e della giunta per la scomparsa di Karl-Ludwig Schibel, sociologo, che dal 1970 fino agli inizi degli anni ‘90 è stato docente di ecologia sociale presso il dipartimento di sociologia dell’Università di Francoforte. Viveva da 43 anni a Utopiaggia, una comunità intenzionale di cui è stato cofondatore. È stato coordinatore della Fiera delle Utopie Concrete, evento storico annuale a Città di Castello che evidenziava esperienze e soluzioni per la conversione ecologica dell’economia e della società. Dal 1992 faceva parte della presidenza dell’Alleanza per il Clima delle Città Europee gestendo la reta italiana. Inoltre, curava la rubrica “Life Style” del bimestrale “QualEnergia” di Legambiente.

Ecologista moderno di grande progettualità innovativa ha contribuito nel 2008 all’intitolazione del parco ansa del tevere al pacifista e ambientalista altoatesino Alexander Langer. “Una grave perdita per la famiglia, la città e per il movimento ecologista internazionale. Lo ricorderemo e faremo tesoro dei suoi preziosi insegnamenti in particolare sui temi a lui cari per i quali si è speso con passione e competenza legati allo sviluppo sostenibile e la crescita culturale di rispetto e tutela dell’ambiente e del territorio”, conclude la nota.

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Nasce l’associazione dei commercianti di Umbertide “Vivi Umbertide – le vie del commercio”

È ufficiale la nascita dell’Aps Vivi Umbertide – Le Vie del Commercio, la nuova associazione che riunisce i commercianti di Umbertide e delle sue frazioni con l’obiettivo di promuovere iniziative condivise a favore del territorio e delle attività economiche locali. L’associazione nasce con una missione chiara: unire le forze per sviluppare idee e progetti concreti a beneficio dell’intera comunità, valorizzando il commercio di prossimità, le tradizioni e i prodotti tipici del territorio.

Nel pomeriggio di giovedì 3 aprile, i rappresentanti dell’associazione, guidati dal presidente Emiliano Bernardi, insieme al comandante della Polizia Locale, Maggiore Gabriele Tacchia, sono stati ricevuti presso il Palazzo Comunale di Piazza Matteotti per un incontro conoscitivo con l’Amministrazione. Durante l’incontro, i membri dell’associazione hanno illustrato con entusiasmo le finalità, gli obiettivi e le modalità organizzative del nuovo sodalizio, sottolineando l’importanza di una collaborazione attiva con le istituzioni per la valorizzazione del commercio locale.

L’Aps Vivi Umbertide – Le Vie del Commercio si articola in più zone e ha definito un consiglio direttivo che vede la partecipazione di numerosi commercianti del territorio. Di seguito, l’elenco dei membri: Presidente Emiliano Bernardi, Vicepresidente Enzo Lepri (Zona 2), Segretaria Uma Antini (Zona 2), Tesoriere Giada Mariani (Zona 4). Consiglieri: Giovanna Corrias, Marco Brescia, Elisa Lucchetti, Giulio Savignani, Laura Moretti (Zona 1), Franca Fodaroni, Valentina Caracchini, Leonardo Coltrioli, Martina Martini (Zona 2), Simonetta Pagelli, Andrea Radicchi, Diego Zucchini, Elisa Conigli, Mirco Fiorucci (Zona 3), Tiziana Valli, Francesca Salacchi, Giacomo Mariotti (Zona 4), Michela Bazzurri, Claudia Ceccarelli, Giorgio Infussi, Nadia Fiorucci (Zona 5).

L’atto costitutivo dell’associazione stabilisce i principi cardine su cui si basa il sodalizio: assenza di fini di lucro, democraticità, volontariato e promozione delle attività commerciali locali. L’associazione, che ha sede in via Madonna del Moro 6, opererà in diversi ambiti, tra cui: la valorizzazione del commercio locale e dei prodotti tipici, l’organizzazione di eventi e iniziative di promozione, la collaborazione con le istituzioni per il miglioramento del centro urbano, la creazione di una rete di supporto tra commercianti.

Tra le prime iniziative proposte dall’Aps Vivi Umbertide – Le Vie del Commercio figura il concorso “La vetrina più bella”, un’iniziativa che mira a valorizzare le attività commerciali attraverso l’allestimento creativo delle vetrine in occasione della Santa Pasqua.

Queste le modalità di svolgimento: tutti i commercianti potranno partecipare decorando la propria vetrina. Una giuria di esperti e autorità locali valuterà le vetrine e decreterà quattro vincitori. La premiazione avverrà alla presenza delle autorità e sarà supportata dall’azienda “Ceramiche Rometti” che si è offerta di collaborare con l’Associazione Commercianti, realizzando e donando i premi per i primi classificati.

All’interno del concorso verrà inoltre lanciato un gioco interattivo: “Scopri l’intruso”, che coinvolgerà cittadini e visitatori nell’individuare un oggetto misterioso nascosto nelle vetrine del paese. Anche in questo caso, i vincitori riceveranno premi speciali.

L’evento sarà un’occasione di promozione per i commercianti e un modo per coinvolgere la cittadinanza nelle attività umbertidesi. Il 4 maggio alle ore 17:00 presso la Piattaforma, assieme alla premiazione de “La vetrina più bella”, saranno offerti dall’Associazione Commercianti Vivi Umbertide premi ai primi cento partecipanti della caccia all’intruso. Tutta la cittadinanza è invitata a prendere parte a queste iniziative.

Con la costituzione dell’Aps Vivi Umbertide – Le Vie del Commercio, i commercianti di Umbertide hanno avviato un percorso di crescita condiviso, ponendo le basi per un futuro di cooperazione e sviluppo per il tessuto economico locale.

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Caritas: Venerdì 11 aprile l’inaugurazione del nuovo ambulatorio odontoiatrico solidale

Sarà presentato e inaugurato venerdì 11 aprile – alle ore 11, nella sala Santo Stefano del Palazzo Vescovile tifernate – l’ambulatorio odontoiatrico solidale, nuova opera segno della Caritas della Diocesi di Città di Castello. La rinuncia alle cure sanitarie è uno dei fenomeni maggiormente rilevati tra le fasce più povere della popolazione che si rivolgono al Centro di ascolto della Caritas. Per questo, l’organismo pastorale diocesano ha voluto impegnarsi nel progetto dell’ambulatorio solidale, realizzato con fondi 8xmille della Chiesa italiana, con il contributo diocesano e la collaborazione di alcuni docenti dell’Università degli studi di Perugia.

All’apertura dell’ambulatorio odontoiatrico, venerdì 11 aprile, saranno presenti il vescovo di Città di Castello e di Gubbio, mons. Luciano Paolucci Bedini, il vescovo di Terni-Narni-Amelia e delegato dell’area pastorale carità e salute della Conferenza episcopale umbra, mons. Francesco Soddu, il direttore di Caritas italiana, don Marco Pagniello, il delegato regionale umbro di Caritas, don Marco Briziarelli, il direttore della Caritas diocesana tifernate, Gaetano Zucchini, l’assessore al Welfare della Regione Umbria, Fabio Barcaioli, il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, e il direttore sanitario del nuovo ambulatorio, Guido Lombardo.

Dopo la presentazione in sala Santo Stefano, ci sarà l’inaugurazione dell’opera segno in piazza Gabriotti.

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Cimitero di Volterrano (Città di Castello), Mancini (Lega): “Nuovi loculi fuori contesto, cittadini non coinvolti”

“Nuovi loculi al cimitero della frazione di Volterrano realizzati al centro dell’area verde, esteticamente fuori contesto sia per il posizionamento degli stessi, sia per la modalità di costruzione, distanziati, a quote diverse e non omogenee tra loro, non tenendo conto del luogo storico”. Il consigliere comunale della Lega di Città di Castello, Valerio Mancini, punta il dito contro l’Amministrazione comunale e presenta interrogazione al sindaco Luca Secondi, sottolineando “la totale estraneità di questi elementi dal contesto artistico e architettonico del luogo”.

“Ennesimo capolavoro dell’amministrazione tifernate – afferma ironico il consigliere Mancini – Questi lavori rappresentano una vera mancanza di rispetto nei confronti dei nostri cari defunti e anche verso i cittadini della frazione di Volterrano che si dicono molto perplessi della soluzione adottata e non coinvolti adeguatamente in questo progetto. I manufatti in cemento armato sono posti all’interno dell’area verde del cimitero in un contesto assolutamente improprio e incompatibile dal punto di vista estetico, posizionati addirittura su livelli diversi, senza rispettare il valore architettonico del luogo. 

Gli stessi cittadini avevano suggerito di procedere con la ristrutturazione e l’ampliamento verso l’esterno di una cappella già esistente, rispettando i canoni di estetica che insistono sul luogo, senza stravolgimenti architettonici di sorta. Ho presentato quindi un’interrogazione in consiglio comunale per conoscere la motivazione della soluzione costruttiva adottata, il suo costo complessivo, compresa la rete elettrica ed ogni altro onere, e se il numero di 12 loculi è statisticamente congruo rispetto alla popolazione. Ho chiesto infine di capire – conclude Mancini – se siano stati fatti incontri pubblici presso la frazione di Volterrano per informare i cittadini sui lavori e se siano state poste dagli stessi soluzioni alternative e le eventuali motivazioni di rigetto delle stesse”.

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Gubbio: tenta di truffare un’anziana di Umbertide con la tecnica del falso incidentema viene arrestato dai Carabinieri

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I Carabinieri della Compagnia di Gubbio hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 22enne di
origini campane, con precedenti di polizia, ritenuto responsabile di tentata truffa, in danno di
un’anziana di Umbertide (PG), in concorso con un soggetto in fase di identificazione, oltre che
dell’ipotesi di resistenza a pubblico ufficiale.
I due, propostisi mediante un modus operandi ormai consolidato, consistente in contatti telefonici
con la vittima, simulando finti incidenti stradali con richiesta di denaro da parte delle Forze
dell’ordine, hanno provato ad ingannare la parte lesa, una 81enne, rappresentando una vicenda che
riguardava un proprio familiare.
Il sedicente operatore, ha avvisato la signora che un suo congiunto aveva avuto un incidente stradale
e che per risarcire il danno provocato, definendo così la questione senza ulteriori conseguenze, era
necessario provvedere all’immediato pagamento, in contanti o anche attraverso monili d’oro. Per
ritirare i valori si sarebbe presentato presso l’abitazione un proprio incaricato.
Gli indagati, però, non hanno fatto i conti con la scaltrezza dell’anziana la quale ha realizzato subito
che si trattava di un tentativo di truffa e ha chiuso la comunicazione avvisando i Carabinieri che
sono giunti nell’immediatezza presso la sua abitazione.
Notata una macchina sospetta, con due persone a bordo in evidente attesa, i militari hanno intimato
l’alt. Il conducente, tuttavia, per darsi alla fuga, ha iniziato una corsa attraverso le vie del centro e
poi su un’arteria provinciale, con direzione Gubbio, dove l’autovettura, dopo la segnalazione giunta
alla Centrale Operativa di Gubbio, è stata bloccata, al termine di un breve inseguimento, da un
equipaggio del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia locale, che ha tratto in arresto il
conducente, il quale veniva trovato in possesso di ulteriore refurtiva ritenuta costituire il provento di
altro reato.
Il complice, su cui tuttora pendono le ricerche, è riuscito a dileguarsi.
L’uomo è stato quindi associato al carcere di Perugia-Capanne in attesa dell’udienza di convalida, a
conclusione della quale, dopo la convalida dell’arresto, è stato sottoposto alla misura cautelare
dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Proseguono le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Gubbio per identificare il complice e
rintracciare i proprietari della refurtiva rinvenuta

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Bastia Umbra: vende pezzi di ricambio per auto on line e sparisce, identificato edenunciato dai Carabinieri

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I Carabinieri della Stazione di Bastia Umbra hanno deferito in stato di libertà, alla Procura della
Repubblica di Perugia, un 23enne di origini campane, con precedenti di polizia, ritenuto
responsabile del reato di truffa.
L’uomo aveva messo in vendita su un sito internet alcuni pezzi di autovettura a prezzi
concorrenziali.
Fiutando l’affare, un cliente, 75enne del luogo, lo aveva contattato per l’acquisto e, dopo le
preliminari contrattazioni, gli aveva versato la somma di 160 euro su una carta ricaricabile ma, non
appena ricevuto il denaro, il venditore ha fatto perdere le proprie tracce, smettendo di rispondere al
telefono e soprattutto non inviando i pezzi di ricambio all’acquirente.
Resosi conto di essere rimasto vittima di una truffa, la parte lesa si è rivolta ai Carabinieri di Bastia
Umbra che, raccolta la denuncia, hanno immediatamente attivato le indagini per rintracciare il
truffatore.
L’attività da parte dei militari, grazie agli elementi raccolti, ha portato all’individuazione del
truffatore che è stato denunciato in stato di libertà alla citata Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di
reato anzidetta.

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Si avvicina alle battute finali l’Anno Accademico 2024-2025 dell’Unitre di Città di Castello Aps, alcuni corsi che termineranno la prossima settimana

Si avvicina pian piano alle battute finali l’Anno Accademico 2024-2025 dell’Unitre di Città di Castello Aps, con alcuni corsi che termineranno la prossima settimana.

Questo il dettaglio delle proposte:

Lunedì 7 aprile

Ore 9-10 e 10-11 – A.F.A. (docente Luca Castellari)

Ore 15 – Club della lettura (docente Teresa Gambuli)

Martedì 8 aprile

Ore 9-10 e 10-11 – Educazione motoria (docente Luciano Capaccioni)

Ore 9 – Disegno e pittura (docente Sergio Bianchini)

Ore 15 – Inglese 1° livello (docente Kerry Oldham)

Ore 16 – Inglese 2° livello (docente Kerry Oldham)

Mercoledì 9 aprile

Ore 9-10 e 10-11 – Avviamento al Pilates (docente Giorgio Galli)

Ore 14,45 – Yoga (docente Thea Benedetti)

Ore 16,30 – Storia e Filosofia (docente Venanzio Nocchi)

Giovedì 10 aprile

Ore 9-10 e 10-11 – Educazione motoria (docente Luciano Capaccioni)

Venerdì 11 aprile

Ore 9-10 e 10-11 – A.F.A. (docente Luca Castellari)

Ore 15 – Laboratorio maglia e uncinetto (Docente. Roberta Lucarini)

Ore 16 – Cittadinanza digitale (docente: Romano Vibi)

L’ultimo appuntamento con le “Lezioni del giovedì” in programma il 10 aprile prevede una gita a Firenze dedicata al tema “Giorgio Vasari: un aretino alla Corte dei Medici – Corridoio Vasariano e Galleria degli Uffizi”.

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Città di Castello si colora di consapevolezza: un murale firmato dall’artista Paolo Legumi accende la luce “blu” sull’autismo

– Inaugurato questa mattina presso la Scuola Primaria San Pio X

Un muro “blu” che diventa messaggio, un’opera d’arte che diventa voce. In occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, che si celebra ogni anno il 2 aprile, la Fondazione ANGSA Umbria E.T.S. ha promosso l’iniziativa, “un murale per l’autismo. Un progetto che ha preso il via oggi presso la Scuola Primaria San Pio X. Per la realizzazione dell’evento si è messa in moto una macchina organizzativa che ha visto una stretta collaborazione tra Fondazione ANGSA Umbria E.T.S., Comune di Città di Castello, Direzione Didattica I° Circolo “San Filippo”, l’associazione In & Aut Tiferno Autismo, Tiferno pallacanestro Baskin e la società Rionale San Pio X. A firmare l’opera l’artista, Paolo Legumi, noto per il suo stile evocativo e simbolico, capace di parlare a grandi e piccini. “Vogliamo che questo murale sia un segno tangibile, permanente, di attenzione e accoglienza – hanno dichiarato i rappresentanti regionali e locali di ANGSA Umbria con in testa la Presidente, Paola Carnevali Valentini – un gesto semplice ma profondo, in un luogo simbolico, per ricordare che la diversità è un valore e che la consapevolezza parte proprio dai luoghi dell’educazione.” L’opera è stata inaugurata con una mattinata di festa, che ha coinvolto studenti, famiglie, insegnanti, associazioni e rappresentanti delle istituzioni locali. E’ anche occasione per parlare di autismo in modo nuovo: attraverso l’arte, le emozioni e la bellezza. “Il murale sarà ospitato in una parete della Scuola Primaria San Pio X immersa in un polo educativo comprendente asilo nido comunale, Scuola dell’infanzia e primaria statale oltre ad un ampio spazio di aggregazione sociale e ricreativa – ha precisato, Silvia Ghigi, Dirigente scolastico I° Circolo Città di Castello – il luogo ideale per accogliere un messaggio così importante. All’evento infatti sono stati invitati tutti gli istituti scolastici per partecipare ad una festa per tutta la cittadinanza. Perché ogni muro può diventare una porta. E ogni colore, un passo verso l’altro.” Un progetto artistico che ha occupato una parete esterna della scuola primaria San Pio X , preposto alla sensibilizzazione sulle tematiche dello spettro autistico, che ogni anno il 2 aprile promuove eventi per la giornata mondiale sulla sensibilizzazione dell’autismo. L’artista ha scelto di rappresentare due uccelli che si aiutano a vicenda dal liberarsi da un filo blù (colore che rappresenta l’autismo): pur riuscendo a spiccare in volo rimarranno comunque intrappolati nel filo. “Lo spirito e l’agire della giunta con un programma di legislatura considera tali ambiti del sociale un punto fermo – hanno dichiarato sindaco, assessori presenti e consigliera regionale – l’autismo è una problematica che non emerge e talvolta c’e’ una chiusura della famiglia in quella difficoltà, in quel contesto. Sapere che c’è una rete che li aiuta è senza dubbio fondamentale. Prima di tutto occorre rafforzare il sistema sanitario legato alle patologie dell’infanzia ed è necessario per capire come orientare i percorsi terapeutici. Lo splendido murale che è stato presentato oggi rappresenta senza dubbio un simbolo, un riferimento artistico e concreto da cui ripartire tutti insieme”, hanno concluso il sindaco e gli assessori. La missione di Angsa Umbria, Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici – Umbria, è promuovere l’apprendimento di tecniche e metodiche specifiche perché sia le persone autistiche sia le loro famiglie possano avere garantita una qualità di vita pari a tutti gli altri esseri umani. Costituita inizialmente da genitori, familiari, tutori e persone nello spettro autistico è un’Associazione di Promozione Sociale e un’Organizzazione non lucrativa di utilità sociale. ANGSA ha anche una sede in Umbria, in Piazza Mazzini a Bastia Umbria. L’associazione nazionale si suddivide in settori regionali o provinciali. In Umbria, ANGSA esiste da oltre vent’anni

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Rifondazione comunista, anche in Alto Tevere parte la campagna tesseramento 2025

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Rifondazione comunista in Alto Tevere vive una fase nuova di ricostruzione. I circoli di Città di Castello, San Giustino e Citerna si sono dotati di un coordinamento provvisorio con funzioni di carattere organizzativo per rilanciare l’attività politica del partito sul territorio. Siamo consapevoli delle sfide che ci attendono, sempre più legate a politiche di vallata. La prima occasione di questa prospettiva è rappresentata dall’avvio della campagna tesseramento 2025.

Iscriversi a Rifondazione comunista e’un buon modo per condividere la lotta per sostenere la pace, per affermare i diritti del mondo del lavoro, per respingere le politiche liberiste, per continuare a costruire con buone pratiche e proposte concrete una società non solo più giusta, ma anche profondamente trasformata nel segno della libertà e dell’uguaglianza. È attiva la pagina facebook di Rifondazione comunista Alto Tevere per seguire le nostre iniziative. Per richiedere l’iscrizione è possibile inviare una email a rifondazionealtotevere@gmail.com.

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Andrea Lignani Marchesani (Fratelli d’Italia Città di Castello) “su ZTL la risposta dell’Assessore in Aula evidenziano le difficoltà dell’Amministrazione”

“L’imbarazzo nelle risposte dell’Assessore Braccalenti alla mia ennesima interrogazione sui varchi elettronici in Centro storico evidenzia sempre più come la scelta dell’Amministrazione comunale sia stata inopportuna e scellerata. Giova ricordare l’irrisione cui fui sottoposto nell’ottobre 2023 quando proposi un rinvio a gennaio 2025 e gli squilli di tromba con cui si annunciava come il 2024 sarebbe stato l’anno dei varchi elettronici in centro.

Ora, a 2025 inoltrato, si rimarca l’inevitabilità della scelta per non essere sottoposti a danno erariale essendo stati ricevuti contributi pubblici per acquisto e installazione, ma si certifica un’ulteriore imbarazzante rinvio per la volontà di installare un ulteriore impianto tra Piazza Fanti e Corso Cavour totalmente assurdo ma determinante per evitare ingressi e uscite fuori controllo conseguenza  dalla completa assenza dei varchi elettronici nel quartiere San Giacomo. A questo si aggiunga la totale mancata applicazione dell’ordinanza del Comandante della Polizia locale del dicembre 2023 con cui si variava segnaletica orizzontale e circolazione nel Centro storico propedeutica al funzionamento dei varchi che certifica una navigazione a vista sulla pelle di residenti ed attività commerciali di un Centro Storico moribondo. Ciliegina sulla torta il caos rinnovo permessi tra vetrofanie e QR code futuribili sempre rinviati a data da destinarsi, rischio code o regolamentazioni per zone che produrranno perdite di tempo per gli utenti travestendo da razionalizzazione un totale gap decisionale.

Concludendo la risposta all’interrogazione del sottoscritto e con un’ulteriore sollecitazione l’Assessore ha dato appuntamento a luglio per l’attivazione ma sono aperte scommesse per un ennesimo rinvio a settembre.

Premesso che non si versano lacrime per il momentaneo fallimento del ‘ennesima politica omicida del Centro storico si sottolinea come i varchi siano ormai li da due anni ed il rischio usura e fallimento ricordando il mai abbastanza criticato pilomat il cui cadavere  ancora oggi a memento dell’incapacità amministrativa, quotidianamente calpestiamo con le suole delle nostre scarpe e con gli pneumatici delle nostre macchine”.

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