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Festa di solidarietà e divertimento alla Muzi Betti di Città di Castello: ieri una giornata di gioia e serenità

L’abbraccio della comunità Tifernate agli ospiti della Muzi Betti. Tanta gente ieri ha preso parte alla bellissima festa che si è svolta nel parco della struttura trasformata per l’occasione in una vera e propria arena verde del sorriso e divertimento che ha coinvolto famiglie, associazioni di carattere sociale e sportivo, società rionali e pro loco. L’iniziativa ormai alla terza edizione e’ promossa dal Cda della Muzi Betti con la presidente Annalisa Lelli in testa e sostenuta dal comune.
“Nel cuore verde della città uno dei luoghi cari ai tifernati – ha dichiarato la presidente Lelli, affiancata dai membri del Cda e dal direttore sanitario, Michele Cacioni – si è respirata aria di gioia e serenità, con la musica, l’animazione per bambini, lo sport e gli stand gastronomici delle società rionali e proloco della città. Un’affluenza mai vista, una partecipazione unica di tutta la città, che ci auguriamo sia di buon auspicio per il futuro”.
L’evento, che ha registrato la presenza delle istituzioni al gran completo con il sindaco Luca Secondi, gli assessori della giunta, consiglieri comunali e della regione Umbria con la consigliera regionale Letizia Michelini e di rappresentanti delle forze dell’ordine, autorità civili e religiose, dopo il successo delle scorse edizioni, ha centrato l’obiettivo di contribuire a finanziare l’istituto grazie alle varie occasioni benefiche ma anche ad incrementare le occasioni di incontro e relazione fra gli ospiti e la città.
La giornata di festa, allietata dalla musica del Dj Nos, si e’ svolta con la partecipazione attiva e allegra di Pro Loco, rioni cittadini, società sportive locali, degli Sbandieratori di Sansepolcro, di Caldese Horse Academy a testimonianza del profondo legame che i Tifernati hanno con la residenza protetta di Città di Castello e la qualità dell’associazionismo locale.
Ricco il calendario degli eventi, che si è articolato su quattro assi: Eventi e spettacoli, Sport, animazioni per bambini e stand gastronomici dislocati all’interno dell’ampio parco.
Anche il sindaco Luca Secondi, gli assessori ed il consigliere delegato alle pro loco e rioni, Roberto Brunelli hanno definito la giornata “bellissima e colorata di sorrisi, solidarietà e tanto affetto verso gli ospiti della struttura e i dipendenti che vi lavorano: momenti di divertimento e voglia di stare insieme all’aperto nello splendido parco che ricorderemo con affetto e orgoglio”.

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Umbertide, nuova vita per Piazza Michelangelo: partiranno a breve i lavori di riqualificazione per 290mila euro

Umbertide si prepara a un nuovo capitolo di rinnovamento urbano con la riqualificazione di Piazza Michelangelo, grazie ad un contributo ricevuto pari a 258mila euro e ad un cofinanziamento di 32mila euro da parte del nostro Comune. Questo intervento, che rientra in una più ampia programmazione dell’Amministrazione Comunale, mira a trasformare una delle piazze più importanti del capoluogo in uno spazio moderno, ancora più sicuro e accogliente per cittadini e famiglie.

Il progetto è stato presentato ai commercianti di Piazza Michelangelo nel pomeriggio di martedì 16 settembre, durante un incontro svoltosi in Comune con l’Amministrazione comunale.

I lavori riguarderanno principalmente la pavimentazione che sarà rinnovata con interventi mirati, sarà installato un nuovo impianto di illuminazione a LED a servizio di tutta la piazza e l’attuale fontana sarà pavimentata prevedendo al suo posto dei zampilli d’acqua attivabili per eventi, manifestazioni o attività ludiche. 
Per garantire uno spazio inclusivo e dinamico, verranno installate giochi e attrezzature per i più piccoli e nuove panchine, offrendo un luogo di incontro e socialità. Sarà dunque una Piazza Michelangelo totalmente rinnovata e all’avanguardia.

Il Sindaco Luca Carizia e l’assessore ai lavori pubblici Alessandro Villarini, hanno dichiarato all’unisono: “L’Amministrazione da tempo ambiva al rinnovamento e alla riqualificazione di questo luogo così caro e sentito a tutta la comunità umbertidese. Il progetto di riqualificazione di Piazza Michelangelo prevede una serie di interventi mirati a restituire centralità e vivibilità ad un luogo importante per la nostra comunità.”

L’intervento di Piazza Michelangelo è solo l’ultimo tassello di una serie di interventi che hanno superato i 13 milioni di euro negli ultimi anni, destinati a opere strategiche e fondamentali per il futuro del Comune.

Una mole di lavoro in opere pubbliche che mai il Comune di Umbertide negli anni aveva avuto, che sta portando avanti con grande responsabilità e determinazione ad esclusivo beneficio della comunità umbertidese.

Con la riqualificazione di Piazza Michelangelo, Umbertide conferma il proprio impegno verso un futuro sostenibile e inclusivo, continuando a investire nel benessere della comunità e nella valorizzazione del territorio. Il termine dei lavori è previsto entro la primavera del 2026.

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Ad In Primo Piano Mauro Alcherigi

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, Mauro Alcherigi La Sinistra per Castello

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Perugia: Arrestato 55enne per violazione del divieto di avvicinamento a Castel del Piano

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Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Castel del Piano, con il supporto del personale della Sezione Radiomobile della Compagnia di Perugia, hanno tratto in arresto un 55enne residente a Perugia, già noto alle forze dell’ordine, per violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. 

L’uomo, nonostante fosse sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento, dopo aver incontrato la sua ex compagna a Castel del Piano, le intimava di fermarsi e, di fronte al rifiuto della donna, le bloccava la strada con la propria autovettura, strappandole di mano il telefono cellulare.

La vittima, riuscita a divincolarsi, si è diretta verso la Stazione Carabinieri, dove è stata prontamente soccorsa dai militari, già allertati dalla Centrale Operativa.

Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida con rito direttissimo, all’esito della quale l’Autorità Giudiziaria ha disposto per l’uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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Altotevere, buon test a Terni. Gustinelli: “Siamo sulla buona strada”

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Il diesse biancazzurro commenta il test congiunto contro Volley Academy: “Soddisfatto del contributo dei nuovi”

“Un ottimo test, senza dubbio positivo per il periodo e considerando il fatto che eravamo reduci da una mattinata di allenamento con i pesi”Valdemaro Gustinelli, direttore sportivo della ErmGroup Altotevere, analizza la prima uscita stagionale della squadra nell’allenamento congiunto del Pala Di Vittorio contro la locale formazione della Terni Volley Academy, alla prima esperienza nel campionato di Serie A3 Credem Banca. È finita 2-2, con i biancazzurri che hanno vinto il secondo e il terzo set al cospetto di un pubblico davvero numeroso, “figlio” del grande entusiasmo che a Terni si sta ricreando attorno alla pallavolo. 

“Faccio i complimenti al mio collega Francesco Biribanti per la squadra e per l’ambiente che ha saputo costruire in breve tempo – prosegue Gustinelli – e ringrazio per la cortese accoglienza che la società ci ha riservato. Tornando a quanto si è visto sul taraflex, dico che siamo sulla buona strada: abbiamo perso il set iniziale più per i tanti errori commessi che per altro, poi siamo usciti in piena tranquillità e ho notato come la vecchia guardia (Biffi, Cappelletti, Quarta e Marzolla) abbia già ripreso da dove lo scorso aprile ci eravamo lasciati”.

Gustinelli è comunque soddisfatto anche dei nuovi: “Fermi ai box Favaro e Masala, sono emerse le indubbie qualità del centrale Compagnoni e dello schiacciatore Alpini, che in questa circostanza è stato pungente soprattutto in battuta. Due atleti che, come Favaro, aggiungono alle doti le loro grandi motivazioni. C’è stato spazio anche per i vari Cipriani (buona risposta in posto 2), Tesone, Cherubini e nel finale anche per il giovane Bruni; due parole le spendo volentieri per Chiella, libero che ha evidenziato il suo valore in fase difensiva, entrando nella terza frazione in alternanza con Pochini, che è rimasto sempre in campo nelle prime due e poi per Procelli, che ha rilevato Quarta e che ha dimostrato di essere senza dubbio maturato”.

Chiosa finale di Gustinelli: “Un altro aspetto rassicurante concerne il gruppo dei nuovi, che a mio avviso sapranno integrarsi in tempi alquanto brevi con il resto del gruppo, vista la grande voglia di dimostrare che li anima”.

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Guerrini e Prusak terzi in Spagna si riprendono la testa del mondiale

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Pazzesca gara a La Coruña con sorpresa finale che regala il podio a Gass Racing


Il nono Eco Rallye A Coruña si preannunciava difficile e ricco di prove lunghe complesse. Mai come stavolta il pronostico è stato rispettato e la gara ha regalato incredibili colpi di scena fino all’ultimo chilometro. Gass Racing agguanta un meritato podio all’ultimo metro e il quinto posto del campione del mondo Žďárský permette a Guerrini e Prusak di guadagnare quattro punti sui propri avversari.

Al nono risultato utile su otto validi nella stagione 2025, sia il ceco che l’italo-sammarinese scartano il loro peggiore risultato, che per entrambi erano i due punti di un nono posto. Guerrini sale a quota 106 punti (di cui utili 104) mentre Žďárský raggiunge 102 (di cui utili 100). Terza forza del campionato e ancora teoricamente in corsa sono proprio i due portoghesi vincitori a La Coruña che toccano quota 47. Gli ultimi concorrenti a cui la matematica non nega la possibilità del titolo sono i bulgari Dedikov e Dedikova, noni in Spagna ma quarti nella generale.


Come già accennato la gara è stata dominata dai portoghesi Silva-Ramalho che hanno vinto regolarità, consumi e classifica combinata. A contendere loro la vittoria gli spagnoli Aicart-Herrera, alla fine secondi ma autori di una gara eccellente. Tra Guerrini e Žďárský i francesi Guigou-Le Borgne che hanno riportato una Alpine ad altissimi livelli in questa disciplina sportiva. La gara del team italo-sammarinese e di quello ceco è stata caratterizzata da molti errori alternati ad alcune buone prove nelle “speciali”.

Se la Kia E-Niro ha sorpassato in classifica la Hyundai Kona ceca è stato grazie ad una eccellente prova nella classifica della efficienza energetica di Guerrini e Prusak.
Con questo podio anche il successo nell’Iberian Eco Rally Challenge, il prestigioso trofeo che premia il migliore equipaggio nel campionato internazionale tra Spagna e Portogallo, sembrerebbe più vicino. Guerrini e Prusak salgono a 40 punti in tre gare insidiati solamente, con 13 lunghezze di ritardo, da Silva e Ramalho.

Decisiva sarà la gara portoghese di Madeira.
Nella conferenza stampa di fine gara svoltasi presso l’Hotel Finisterre di La Coruña Guido Guerrini non si è lasciato trasportare dall’entusiasmo: “Abbiamo passato un finesettimana difficile dove siamo riusciti a rimanere in corsa per agguantare un podio che ci fa bene per il morale”, ha commentato il pilota toscano. “Complimenti a chi ci ha preceduto portando a termine una gara eccezionale”, sono le parole di Artur Prusak che aggiunge come tutto ora si giocherà nelle due gare decisive di Cina e Madeira.


La carovana della FIA Bridgestone Ecorally Cup partirà domani proprio in direzione della Cina, dove a partire da mercoledì si svolgerà in quattro giorni l’Eco Rally China 2025, gara che assegnerà un 50% di punti in più e con ogni probabilità sarà un momento importante per capire verso quale team andrà la speranza di vincere il campionato.
 

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Inaugurata ieri a Palazzo Facchinetti la 23esima edizione di Tiferno Comics

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Grazia La Padula, Zerocalcare, Lelio Bonaccorso, La Tram, Rita Petruccioli, Marco Rizzo, Francesca Torre, la redazione de “La Revue” e la Casa delle donne* Lucha y Siesta, il meglio del panorama fumettistico italiano, per una mostra collettiva di livello assoluto.


Inaugurata ieri a Palazzo Facchinetti al cospetto del Sindaco Luca Secondi, dell’Assessore alla Cultura Michela Botteghi e della Consigliera Regionale Letizia Michelini, in rappresentanza della Regione Umbria, la 23esima edizione di Tiferno Comics.


Una mostra collettiva, curata dal giornalista Riccardo Corbò, di autrici e autori ( quasi tutti presenti all’inaugurazione) della scena fumettistica contemporanea che nelle loro opere mettono da parte i mondi immaginari e disegnano il nostro vissuto: dal proprio racconto personale fino agli scenari internazionali, dagli eventi drammatici del passato che hanno forgiato il nostro presente così incerto, alle nuove sfide e dilemmi della nostra società. Storie e disegni che ci aiutano a ragionare, a capire, a discutere, a riflettere.
Dalla strage terroristica di piazza Fontana all’omicidio mafioso di Peppino Impastato, dai misteri sulla morte della giornalista Ilaria Alpi ai reportage in Afghanistan e Siria, dal dramma delle morti dei migranti nel Mediterraneo agli scenari di guerra, dalla violenza di genere ai diritti umani negati, “la Realtà del Fumetto” raccoglie opere di graphic journalism, biografie personali, inchieste, artivismo, per oltre 300 opere originali esposte.


Nel corso dell’inaugurazione il presidente Giulio Pasqui ha voluto sottolineare l’adesione di Tiferno Comics alla campagna R1PUD1A di Emergency, che è presente con un proprio allestimento nella mostra 2025, ribadendo nel rispetto dell’Art.11 della Costituzione un fermo no a tutte le guerre.
“Erano i primi anni Duemila quando, a Città di Castello, un gruppo di amici di appassionati diede vita alla Mostra del Fumetto, dedicandola a Fusco, tifernate d’adozione, padre di Tex Willer. Come altri progetti, nato in maniera spontanea dalle forze vive della nostra comunità, nello spazio di due decenni, è cresciuto, consolidando in modo graduale le proprie risorse interne e mantenendo la connessione con l’identità culturale del territorio, fino a divenire uno degli appuntamenti di riferimento nazionale nel circuito di questa popolare arte espressiva. In un Paese che spesso lamenta uno scarso ricambio generazionale, l’Associazione Amici del Fumetto, con il nuovo corso che ha preso il testimone da chi l’ha fondata e fatta crescere, è un esempio.

Come Amministrazione comunale abbiamo confermato il sostegno all’edizione 2025, nella convinzione che la Mostra del Fumetto sia uno dei motori della promozione esterna della città e che, nel suo tenere insieme l’aspetto artistico a quello collezionistico/commerciale, intercetti e rimodelli uno dei pochi generi espressivi contemporanei che non ha smobilitato la sua anima analogica e che anzi, forse più del libro, mal sopporta di essere visualizzato in uno schermo, nonostante i progressi della tecnologia. Siamo certi che le profonde radici della Mostra nel tessuto umano e culturale cittadino sia un valore aggiunto e il punto fermo da dove traguardare altre, ambiziose visioni”, hanno dichiarato il sindaco, Luca Secondi, l’assessore alla cultura, Michela Botteghi.


Un progetto importante, che amplia la tradizione di una mostra nata ventidue anni fa sotto l’egida di Vincenzo Mollica che ha voluto rendere omaggio della Mostra del Fumetto di Città di Castello con un messaggio attraverso i suoi social : “Una mostra che racconta il sociale, i diritti civili, una sorta di giornalismo attraverso il fumetto.Una mostra collettiva fatta da tanti disegnatori che raccontano storie, che raccontano la storia e che rappresenta una grande riflessione sul mestiere del cronista.Una mostra piena di arte come sempre Tiferno Comics ha fatto nella sua lunga storia”.

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Circolo della Poesia, giovedì 25 settembre il secondo appuntamento, con Paolo Pistoletti

Primo appuntamento della terza edizione del CIRCOLO DELLA POESIA con il poeta Paolo Pistoletti al  Circolo Tifernate, Accademia degli Illuminati giovedì 25settembre alle ore 18.30.

L’evento è realizzato dal Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati in collaborazione con il Comune di Città di Castello Assessorato alle Politiche culturali

Giovedì 25  settembre ore 18.30

Paolo Pistoletti “Al di qua di noi” , Arcipelago Itaca Edizioni, 2023

Presentazione di  Nicola Mariuccini

Letture di Silvia Bardascini e Luca Pasqui

A portare i saluti: Gregorio Anastasi, Presidente del Circolo Tifernate – Accademia degli Illuminati, Catia Cecchetti curatrice dell’iniziativa.  

Paolo Pistoletti lavora nella biblioteca comunale di Umbertide. Terminati gli studi in Giurisprudenza e in Teologia ha continuato ad approfondire i contenuti di alcune correnti spirituali d’oriente e d’occidente, ampliando, allo stesso tempo, la sua ricerca poetica. 

Al di qua di noi (Arcipelago itaca Edizioni, 2023) è la sua ultima raccolta (premio della critica “PLICS Città di Sassari 2024”; finalista ai premi “i Murazzi”, “Europa in Versi”, “Lorenzo Montano”, “Versante Ripido”; segnalazione speciale ai premi “Bologna in Lettere” e “San Vito al Tagliamento”). 

Ha di recente fondato e cura: ilcipressobianco.it – un blog di poesia, dai prolegomeni all’oltre.

Coordinamento e info: 

ilcircolodellapoesia@circolotifernate.it – 339 7203829  

Visto il numero limitato di posti è necessaria la prenotazione

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Il messaggio del sindaco Secondi e all’assessore alla Cultura Botteghi nella prima Giornata degli Internati italiani nei campi di concentramento tedeschi durante la seconda guerra mondiale

“Ricordare una delle vicende simbolo della Resistenza come quella dei militari italiani internati nei campi di concentramento dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 e dare dignità a questi uomini, attraverso una celebrazione pubblica che aiuta a conservare la memoria di quanti hanno pagato l’opposizione al nazifascismo con umiliazioni, sofferenze e anche con il sacrificio della vita, è un dovere civico fondamentale che è stato sottolineato meritoriamente con la legge che ha istituito la giornata del 20 settembre. Un dovere civico che vogliamo onorare oggi, pensando che sia importante ricordare e farlo insieme. Per questo rivolgiamo un sentito abbraccio alle famiglie dei 555 tifernati che furono protagonisti di questa drammatica pagina della nostra storia, tra i quali rammentiamo con particolare commozione i 34 concittadini che morirono nei lager o al ritorno in patria a causa delle conseguenze della detenzione, i cui nomi sono scolpiti nella pietra della memoria che si trova nei giardini del Cassero”. E’ il messaggio con cui il sindaco Luca Secondi e l’assessore alla Cultura Michela Botteghi sottolineano a nome dell’amministrazione comunale valore e significato della prima Giornata degli Internati italiani nei campi di concentramento tedeschi durante la seconda Guerra mondiale, che è stata istituita dalla legge n.6 del 13 gennaio 2025 e si celebra in tutta Italia oggi, sabato 20 settembre. “Scegliendo di rifiutare l’arruolamento nell’esercito tedesco o in quello di Salò dopo l’armistizio – osservano Secondi e Botteghi – i militari italiani che poi furono internati nei campi di prigionia e nei campi di lavoro coatto in Germania, privati dello status di prigionieri di guerra e quindi dei diritti garantiti dalla Convenzione di Ginevra del 1929 con la conseguente esclusione dai servizi assistenziali della Croce Rossa, offrirono un esempio fulgido di rispetto per l’onore della patria, di fede negli ideali di libertà, di democrazia e di pace, che per lungo tempo è rimasto nell’ombra e che invece fa parte a pieno titolo della lotta della Resistenza, che non fu solo armata”. Sindaco e assessore alla Cultura esprimono “riconoscenza e vicinanza a tutti coloro che a Città di Castello hanno aiutato a tenere accesa la luce della memoria su questa pagina di storia che ha lasciato una ferita indelebile anche nella comunità tifernate”, ricordando l’impegno dell’Istituto di Storia Politica e Sociale Venanzio Gabriotti, dell’ANPI, dell’Associazione Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra, dell’associazione Mutilati ed Invalidi di Guerra, di Trestina Per la Pace, in prima linea per l’80° anniversario della Liberazione di Città di Castello celebrato nel 2024, e di tutte le altre associazioni combattentistiche e della memoria che offrono il loro prezioso contributo”. “Un movimento cittadino vivo e prezioso, che ha voglia di fare e partecipare, verso il quale ci sentiamo responsabilizzati e che continueremo ad affiancare al meglio delle nostre possibilità per custodire la memoria e farne dono alle nuove generazioni”, concludono Secondi e Botteghi. La pietra della memoria collocata ai giardini del Cassero nel 2021 per espressa volontà del consiglio comunale di Città di Castello ricorda il sacrificio di 34 Internati Militari Italiani (IMI) tifernati: Ruggero Bagnini; Gino Balicchi; Pasquale Battisti; Enrico Bellucci; Renato Besi; Luigi Bianconi; Remo Coltrioli; Aldo Falcinelli; Lazzaro Forti; Giovanni Festucci; Giuseppe Gineprini; Gettulio Giornelli; Ubaldo Giornelli; Antonio Grasselli; Brunetto Gualtieri; Amedeo Guerrucci; Corrado Landi; Orlando Marinelli; Nello Marzi; Cesare Meoni; Luigi Meozzi; Giuseppe Monaldi; Alfredo Nestri; Luigi Paoloni; Ubaldo Paolucci; Pietro Pasqui; Pierino Peccioloni; Pietro Petrani; Carlo Rossi; Pietro Rossi; Plinio Rossi; Aurelio Segapeli; Ferdinando Tibulli; Antonio Zangarelli.

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La forza delle donne, il coraggio della giustizia. Oggi alla Link convegno organizzato da Forza Italia

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Si è tenuto oggi presso l’Università degli Studi Link di Città di Castello il convegno “La Forza delle Donne, il Coraggio della Giustizia”, organizzato dalla segreteria comunale di Forza Italia in collaborazione con Azzurro Donna.


Ha aperto i lavori Tommaso Campagni, segretario comunale FI, a cui sono seguiti i saluti del Sindaco Luca Secondi, del Segretario provinciale FI Fiammetta Modena, del Segretario regionale FI Andrea Romizi e del Segretario regionale Azzurro Donna Elena Baglioni.
Catia Polidori, Presidente nazionale Azzurro Donna, ha sottolineato l’importanza di affrontare il tema della violenza contro le donne.


Il Direttore del Corriere dell’Umbria, Sergio Casagrande, ha moderato il tavolo dei relatori composto da: Caterina Grechi, Presidente Centro Pari Opportunità Regione Umbria, Guglielmo Pacchiarotti, Giudice onorario del tribunale per minorenni di Roma e Presidente del Gruppo Supporto Gestione Crisi di Perugia, Maria Rosaria Re, Professoressa associata di Pedagogia sperimentale, Emanuele Florindi, Avvocato Libertas Margot, Silvia Pagliacci, Delegato regionale Associazione Farmaciste Insieme.


Il tratto comune a tutti gli interventi è stato l’importanza di insegnare, fin dalle scuole primarie, il rispetto profondo verso le donne e più in generale verso l’altro. I relatori hanno concordato come il valore della cultura sia un elemento potente per disinnescare la violenza contro le donne.


Anche il Vice Ministro della Giustizia On. Francesco Paolo Sisto ha affermato che la cultura insegnata ai bambini consente di costruire una società migliore. Ha inoltre aggiunto che è fondamentale fare gioco di squadra e recuperare i valori umani perché questo tema è un’obbligazione di tutti.

Il Segretario comunale FI
Tommaso Campagni



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CaLibro Africa Festival 2025, ci siamo!

Presentata in Biblioteca Carducci la manifestazione che si terrà a Città di Castello dal 3 al 5 ottobre

Dopo il grande successo delle edizioni passate, CaLibro Africa Festival torna a Città di Castello, confermandosi un appuntamento culturale di primo piano per il territorio tifernate. L’edizione 2025, presentata nella mattinata di sabato 20 settembre in Biblioteca Carducci, si svolge con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Città di Castello, che rinnova il suo sostegno a un’iniziativa capace di coniugare qualità, apertura internazionale e attenzione alle giovani generazioni. La manifestazione è resa possibile anche grazie al supporto dell’Assemblea legislativa della Regione Umbria. Fondamentale il sostegno di realtà locali come Aboca Edizioni, UniCoop Etruria e Olio Ranieri e partner culturali, quali Archeologia arborea, Libreria Paci, Tipografia Grifani Donati, Associazione Caratteri dal 1799 e Civitella Ranieri.

Il festival – frutto della collaborazione tra le Edizioni E/O e CaLibro Festival, storica realtà culturale tifernate – porterà in città alcune delle voci più significative della scena culturale africana e afrodiscendente.

Tra gli ospiti internazionali: la scrittrice camerunense Hemley Boum; l’autrice britannica-nigeriana Noo Saro-Wiwa; da Réunion, Gaëlle Bélem; l’intellettuale senegalese Elgas; lo scrittore francese Mathias Énard. Non mancherà un commosso omaggio allo scrittore senegalese Abasse Ndione, scomparso nel gennaio 2024, per anni figura di riferimento del panorama letterario africano. Ampio spazio anche alle voci italiane, con Isabella Dalla Ragione, Chiara Piaggio, Lara Ricci e Giorgia Sallusti, che parteciperanno a incontri e presentazioni.

Il festival coinvolgerà anche il pubblico più giovane, grazie a un evento speciale curato in collaborazione con Aboca Edizioni, pensato per avvicinare i bambini alla letteratura e ai temi del dialogo interculturale.

Con un ricco programma di eventi gratuiti tra librerie, musei e spazi culturali cittadini, CaLibro Africa Festival invita tutta la comunità tifernate e i visitatori a vivere tre giorni all’insegna dell’incontro tra culture, voci e storie dal mondo.

Alla conferenza stampa in Biblioteca hanno preso parte l’Assessora alla Cultura del Comune di Città di Castello Michela Botteghi e la Consigliera regionale Letizia Michelini, oltre ad organizzatori, sponsor e sostenitori della manifestazione.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.

IL PROGRAMMA

VENERDÌ 3 OTTOBRE

Ore 21.00, Hemley Boum
Il sogno del pescatore
con Lara Ricci

SABATO 4 OTTOBRE

Ore 11.00, Chiara Piaggio
L’Africa non è così. Cronache da un continente frainteso

Ore 16.00
Vita a spirale
omaggio a Abasse Ndione

Ore 18.00,
Noo Saro-Wiwa
Ritorno a Transwonderland

Ore 21.00,
Gaëlle Bélem
Il frutto più raro
Con Isabella Dalla Ragione, Archeologia arborea

DOMENICA 5 OTTOBRE

Ore 11.30, Elgas
Maschio Nero
Con Giorgia Sallusti

Ore 15.00, Piccoli CaLibri
in collaborazione con Aboca Edizioni
La rondine che sapeva la strada
un percorso da Mappe per i pinguini e gli altri animali viaggiatori
di Tracey Turner e Hui Skipp (Aboca Kids)

Ore 18.00,
Mathias Énard
Le battaglie di Algeri
Letteratura, guerra e lotta postcoloniale

Tutti gli eventi sono a ingresso libero
fino a esaurimento posti

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Celebrata a Palazzo delle Laudi la prima edizione della Giornata degli internati italiani nei campi di concentramento tedeschi durante la seconda guerra mondiale

La sala consiliare di Palazzo delle Laudi è stata teatro della “Giornata degli internati italiani nei campi di concentramento tedeschi durante la seconda guerra mondiale”. L’iniziativa, istituita dalla legge del 13 gennaio 2025 al fine di conservare la memoria dei cittadini italiani, militari e civili, internati nei campi di concentramento a causa del loro rifiuto di collaborare con i nazionalsocialisti e la Repubblica di Salò, è stata molto partecipata e ricca di contenuti.

Alla presenza del sindaco Fabrizio Innocenti, del Prefetto di Arezzo, Clemente di Nuzzo, di rappresentanti delle massime istituzioni regionali, provinciali e del territorio tiberino, e di esponenti delle forze dell’ordine e delle associazioni combattentistiche, molteplici le relazioni sul tema. Impreziosite da un toccante documento filmato che ha ripercorso la tragedia dei militari italiani internati durante il conflitto. Fra un intervento e l’altro, l’esibizione al violino del M° Laura Cuku Hodaj, che ha eseguito celebri brani adeguati al contesto.

La cerimonia si è conclusa con la consegna di una medaglia d’onore alla memoria concessa dal Presidente della Repubblica, ai familiari del militare Gino Giorni, nato a Sansepolcro e internato dal settembre del 1943 al febbraio del 1945. Alla celebrazione ha preso parte una rappresentanza di studenti dell’Istituto di istruzione secondaria superiore “Città di Sansepolcro”.

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Lista civica Tomasi Presidente “Preferiamo essere premiati alle urne e lasciar vincere i nostri avversari nei sondaggi”

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“Preferiamo essere premiati alle urne e lasciar vincere i nostri avversari nei sondaggi. Il nostro candidato presidente Alessandro Tomasi sta girando tutta la Toscana e sta affermando concetti chiari – su sanità, edilizia sociale, politiche per i giovani, infrastrutture –, che lo porteranno a recuperare, come ha già iniziato a fare, rispetto a un sistema che è forte, o si sente forte, solo per la pratica del potere. Non crediamo che il distacco sia così ampio come viene sostenuto né che sia irrecuperabile; anzi, quel sondaggio ci sembra fatto tutto ad uso interno, per tenere insieme il tutto e il contrario di tutto, con il miraggio di prebende per tutti i commensali. Noi civici diamo il nostro, importante, contributo e notiamo che viene captato anche da alcuni primi sondaggi. Siamo convinti che lo spazio civico sia enorme, dai votanti Centrosinistra delusi fino ai tanti che non vanno più a votare e che torneranno alle urne”.

Paolo Bambagioni – coordinatore della campagna di “È Ora!” per Tomasi presidente. 

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Vintage, oggetti d’altri tempi e antiquariato: numeri record di espositori, 130 provenienti dal nord e centro-italia, per l’edizione di “Retrò” di domenica 21 settembre l’ultima dell’estate

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Vintage, oggetti d’altri tempi e antiquariato: numeri record di espositori, 130 provenienti dal nord e centro-italia, per l’edizione di Retrò di domenica 21 settembre l’ultima dell’estate. La rassegna, fra le prime del suo genere nata oltre 40 anni fa, si conferma come punto di riferimento nazionale del settore. Una domenica che si preannuncia davvero ricca di opportunità per scegliere e acquistare pezzi unici, rarità e curiosità d’epoca. Il centro storico, con piazza Matteotti, largo Gildoni, piazza Fanti, corso Cavour e piazza Gabriotti, offrirà una bella vetrina di oggetti di antiquariato, rigatteria, hobbistica e abbigliamento old style ai collezionisti e a chi cerca il complemento d’arredo giusto o l’accessorio di moda introvabile.

La presenza media è aumentata rispetto agli anni precedenti di circa il venti per cento. Variegata e rappresentativa di tutto il centro-italia e del nord la provenienza degli espositori da Umbria, Lazio, Abruzzo, Marche, Emilia Romagna, Toscana, Veneto e Lombardia. Numeri e statistiche che promuovono a pieni voti una manifestazione che non sente affatto il peso degli anni. Per quanto riguarda l’ultima edizione “estiva” si prevedono dunque 130 espositori, nell’abituale collocazione tra piazza Matteotti, Largo Gildoni, Via Mario Angeloni, Piazza Fanti, Corso Cavour e Piazza Gabriotti.

Rassegna che si svolge nel suggestivo centro storico dove a fare da cornice sono le vie, le piazze e i magnifici palazzi nobili rinascimentali come Palazzo Vitelli a Sant’Egidio centro di mostre di arte contemporanea, Palazzo Vitelli alla Cannoniera sede della Pinacoteca comunale, Palazzo Vitelli a San Giacomo che ospita la Biblioteca Comunale, Palazzo Albizzini Fondazione Burri. Retrò diventa non solo una possibilità per conoscere una città ricca di opere d’arte che vanno dal Medioevo al Rinascimento all’arte contemporanea, ma anche un’occasione per poter gustare nei ristoranti ed esercizi ricettivi della città i prelibati menù della cucina locale di cui il tartufo è il protagonista assoluto in tutte le stagioni.

“Conclusa con successo la stagione estiva con il ricco cartellone di eventi si ripartirà ora con le edizioni autunnali per Retrò, che davvero non sente il peso degli anni e mantiene sempre inalterato il fascino e gradimento di tutti italiani e stranieri”, ha dichiarato l’assessore al Commercio e Turismo, Letizia Guerri, nell’aggiungere anche “la gratitudine per il personale comunale del settore Commercio e Turismo ed il Corpo di Polizia Municipale per tutto il lavoro di supporto svolto”.

Info: tel. 075 8554922 / 075 8529254 – turismo@comune.cittadicastello.pg.it. Il comandante della Polizia Locale ha emesso un’ordinanza per la giornata di domenica 21 settembre con la quale si istituisce il divieto di transito, compreso autorizzai, dalle ore 6 alle ore 20, su Piazza Matteotti, piazza Fanti e Piazza Gabriotti, nel tratto compreso tra Via del Popolo e Via Cacciatori del Tevere; divieto di sosta su Piazza Fanti compreso autorizzati e su Piazza Costa, compresi autorizzati eccetto gli espositori della manifestazione, che utilizzeranno tale piazza per effettuare operazioni di carico e scarico materiale.

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Elda Rossi (Fratelli d’Italia) “situazione sanitaria a Città di Castello, complessa, i proclami della Giunta Proietti non hanno avuto seguito, ora serve chiarezza. Piano assunzioni risale alla precedente giunta Tesei”

Abbiamo cercato di approfondire la situazione sanitaria di Città di Castello con Elda Rossi, esponente di Fratelli d’Italia e consigliere comunale di opposizione.

La crisi attuale nel settore sanitario ha suscitato preoccupazioni tra i cittadini e gli operatori del settore, ci può fornire un quadro attuale della sanità a Città di Castello? È vero che la città sta affrontando grandi difficoltà?

“Assolutamente sì, la situazione è preoccupante. Abbiamo recentemente presentato un’interrogazione sullo stato di emergenza del pronto soccorso a Città di Castello, che sarà discussa a fine settembre in Consiglio Comunale. Attualmente stiamo affrontando una grave carenza di personale, sia medico che infermieristico. E non parliamo solo di noi come Fratelli d’Italia; anche gli operatori sanitari e l’utenza stanno evidenziando queste criticità”.

Quali sono le conseguenze di questa carenza di personale?

“Sono molteplici. Stiamo assistendo a medici spostati dagli ambulatori specialistici per coprire turni nel pronto soccorso, costringendoli a lavorare in condizioni molto difficili e spesso estenuanti. Alcuni ambulatori specialistici sono stati chiusi proprio a causa di questa mancanza di personale. Questo porta a un servizio sanitario che si fa sempre più fragile e che non risponde alle esigenze dei cittadini”.

Ha menzionato una richiesta di chiarimenti fatta dai sindacati. Puoi dirci di più su questo?

“Certamente. Già a maggio, il Nursing up, il sindacato degli infermieri, aveva denunciato la carenza di personale, ma le loro richieste non hanno ricevuto riscontro. Nel frattempo, il sindaco ha preferisce dialogare direttamente con la direzione sanitaria piuttosto che ascoltare e includere gli stessi operatori del settore. Questo approccio non ha fatto altro che amplificare le problematiche”.

In che modo la giunta attuale sta affrontando la situazione?

“Purtroppo, i proclami della giunta Proietti non hanno avuto seguito. Nonostante le promesse, in undici mesi le liste di attesa sono raddoppiate, passando da 44.000 nel settembre 2024 a 88.000. È vero che sono stati avviati piani di assunzione, ma dobbiamo sottolineare che gran parte di queste assunzioni risale alla precedente giunta Tesei, che aveva già iniziato a inserire nuovi infermieri a partire dal 2020”.

Cosa ci dice riguardo all’elisoccorso Nibbio e delle intenzioni della Giunta Proietti?

“L’elisoccorso “Nibbio” ha effettuato quasi 500 interventi in 17 mesi ed è un servizio fondamentale per la nostra comunità. Tuttavia, abbiamo visto che la presidente Proietti ha espresso l’intenzione di trasferire questo servizio alla Regione Toscana, suscitando preoccupazione tra i cittadini. Anche se ha ritirato immediatamente questo annuncio dopo le proteste pubbliche, il rischio che questa opzione torni sul tavolo sia concreta”.

Qual è la situazione dell’Umbria in generale rispetto ai livelli essenziali di assistenza?

“È interessante notare che, secondo la Fondazione Gimbe, nel 2023 la Regione Umbria è stata classificata tra le migliori regioni italiane per i livelli essenziali di assistenza. Tuttavia, questa valutazione non deve farci dimenticare le problematiche locali che stiamo vivendo a Città di Castello. È fondamentale che venga garantita non solo la qualità dei servizi, ma anche il numero adeguato di operatori”.

Quali soluzioni propone Fratelli d’Italia per migliorare la situazione sanitaria?

“Ciò che chiediamo è maggiore dialogo e collaborazione tra le istituzioni e gli operatori sanitari. È necessario investire nell’assunzione di nuovo personale e garantire che vi siano risorse sufficienti per mantenere aperti tutti gli ambulatori specialistici. Inoltre, crediamo che un monitoraggio costante delle liste di attesa e delle condizioni di lavoro degli operatori sia cruciale per evitare che situazioni simili possano ripetersi in futuro”.

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Secondi replica al Centrodestra sulla Dante Alighieri: “il Comune di Città di Castello è vittima e non ha alcuna responsabilità per quanto sta accadendo”

“Deve essere chiaro che il Comune di Città di Castello è vittima dell’inaccettabile situazione del cantiere della scuola Dante Alighieri e che non ha alcuna responsabilità per quanto sta accadendo. Le responsabilità sono in primis dell’azienda aggiudicataria dell’appalto, che è stata gravemente inadempiente rispetto agli obblighi contrattuali. Se ci sono responsabilità politiche e soprattutto amministrative, queste, eventualmente, possono essere solo in capo a chi ha scelto l’impresa a cui sono stati affidati i lavori, ovvero Invitalia, agenzia del Ministero dell’Economia e delle Finanze, espressione del Governo nazionale di Centrodestra.

Mentre il Comune di Città di Castello, piuttosto che sperticarsi in accuse alla controparte politica, sta cercando un dialogo costruttivo con i Ministeri coinvolti per trovare una soluzione a tutela dell’interesse dei cittadini in una vicenda davvero spiacevole, non si capisce quale sia l’interesse che persegue il Centrodestra tifernate. I consiglieri comunali di questa parte politica sulla Dante Alighieri lanciano di fatto un boomerang, attaccando se stessi, cioè il governo nazionale di cui sono espressione politica, e dimostrando anche una sorprendente inconsapevolezza dei fatti.

Stupisce, infatti, che chi appartiene allo schieramento di Centrodestra di Città di Castello non sappia che tra i parlamentari che si sono messi a disposizione dell’amministrazione comunale, con un impegno trasversale finalizzato a risolvere la questione, ci siano Anna Ascani e Walter Verini del PD, ma anche Riccardo Augusto Marchetti della Lega, che rappresenta a livello nazionale proprio la compagine politica di Centrodestra”.

E’ quanto dichiara il sindaco Luca Secondi, rispondendo al comunicato stampa sulla Dante Alighieri firmato dai consiglieri comunali di FDI, FI, Lega, Castello Civica e Lista Civica Marinelli Sindaco, nel quale si dà notizia anche della presentazione di una interrogazione.

“Chiunque a Città di Castello ormai sa che è stata Invitalia, non il Comune, ad affidare i lavori di demolizione e ricostruzione della scuola”, rimarca Secondi, segnalando come “situazioni analoghe legate al PNRR si siano determinate non solo a Città di Castello, ma anche in altri comuni italiani con cui siamo in contatto”.

“Non si capisce quindi a quali cittadini si rivolgano i consiglieri di Centrodestra, cercando di addossare responsabilità all’amministrazione comunale”, sottolinea il sindaco, che precisa: “di fronte alle gravi inadempienze dell’impresa edile a cui sono stati affidati i lavori, il Comune di Città di Castello si è mosso per quanto di competenza a tutela dei cittadini, attivando nei tempi e nelle modalità previste dal Codice degli appalti la procedura per la risoluzione del contratto”.

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Importante riconoscimento per il libro su Piero

Un prestigioso riconoscimento, che coinvolge direttamente anche Sansepolcro. La scrittrice Paola Pozzolo è stata insignita del “Premio letterario Città di Mestre 2025” con il suo romanzo “Guado. L’enigma di Piero della Francesca”. Nei mesi passati la scrittrice genovese fu ospite di Palazzo delle Laudi dove presentò il suo lavoro che parla di Piero e del Borgo e che, per la sua prosa e il suo contenuto, è stato ora insignito del riconoscimento dalla giuria del premio letterario mestrino.

“Una bella notizia” commenta l’assessore Francesca Mercati “che ci piace sottolineare perché omaggia la qualità del libro e rappresenta nel contempo un importante veicolo promozionale per Sansepolcro e il suo patrimonio.

Veicolare cultura è da sempre nostro obiettivo e se in giro per l’Italia ottengono riconoscimenti di qualità lavori e testi che parlano di noi è motivo di grande orgoglio. Congratulazioni a Paola per il suo ennesimo successo e per la sua attività futura, contando di averla di nuovo fra noi per presentare altri libri che trattano la storia, l’arte e la cultura che ci appartengono”.

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Scuola Dante Alighieri, un’opera strategica ferma al palo: a rischio milioni difondi PNRR e risorse comunali. Centro Destra e Civica Marinelli interrogano la Giunta

Lo avevamo detto già lo scorso 10 febbraio 2025, quando abbiamo presentato un’interpellanza per
chiedere conto al Sindaco e alla Giunta del fermo del cantiere della scuola “Dante Alighieri”. In
quella occasione avevamo domandato quale fosse lo stato effettivo dei lavori, se il cronoprogramma previsto – con scadenza al 31 marzo 2026 – fosse rispettato, quale fosse il piano di smaltimento dei rifiuti derivanti dalla demolizione, quanto fosse già stato impegnato rispetto al quadro economico complessivo e quali fossero vincoli, responsabilità e penali a carico dei soggetti titolari del progetto in caso di inadempienze.


Domande precise, che avrebbero meritato risposte altrettanto chiare, ma che sono rimaste senza un vero seguito. Nel frattempo, i nostri timori si sono purtroppo trasformati in realtà: il cantiere è rimasto fermo per mesi, i lavori non sono mai realmente partiti e oggi ci troviamo davanti a una procedura di risoluzione contrattuale nei confronti dell’impresa affidataria, con la vicenda rimessa al vaglio del Collegio Consultivo Tecnico.


Per questo, con la nuova interrogazione protocollata in questi giorni, siamo tornati sul tema chiedendo all’Amministrazione di chiarire qual è lo stato aggiornato dei lavori, quali i tempi e le modalità per arrivare al completamento dell’opera, perché si sia atteso così a lungo prima di agire contro l’impresa nonostante i ritardi già evidenti, e se sia vero che la stessa ditta sia stata nuovamente coinvolta in precedenza e con quali garanzie a tutela dell’Ente e dei cittadini.
È bene sottolineare che l’intervento non si regge solo su fondi PNRR e statali, ma che il Comune ha
impegnato circa un milione e mezzo di euro di cofinanziamento, cioè risorse dirette dei tifernati. Si
tratta dunque non solo di un’opera strategica per la città e per i nostri ragazzi, ma anche di un
investimento che grava direttamente sulle tasche dei cittadini e che non può andare disperso a causa di scelte sbagliate o di inerzia amministrativa.
Gli studenti, le famiglie e gli insegnanti non possono rimanere nell’incertezza, e Città di Castello non può permettersi di perdere tempo né fondi. Chiediamo quindi al Sindaco e alla Giunta di assumersi la responsabilità politica di quanto accaduto e di dare finalmente risposte chiare e trasparenti sul futuro della scuola “Dante Alighieri”.


I Consiglieri Comunali


Elda Rossi-Fratelli d’Italia
Riccardo Leveque-Fratelli d’Italia
Tommaso Campagni-Forza Italia
Valerio Mancini-Lega Nord Città di Castello
Andrea Lignani Marchesani-Castello Civica
Roberto Marinelli-Civica Marinelli

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