Mercoledi 16 novembre alle ore 18, presso la sala 43 della biblioteca “G.Carducci”, iniziativa sui temi dell’etica e della legalità del comune nell’ambito delle azioni previste dal vigente Piano anticorruzione – PTPCT. Nell’occasione sarà presentato il libro del Professor, Enrico Carloni, Ordinario di Diritto amministrativo e direttore del Centro studi Legalità e partecipazione (LEPA) del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli studi di Perugia, “Il paradigma trasparenza. Amministrazioni, informazione, democrazia” (Il Mulino editore). Alla presentazione interverranno il sindaco, Luca Secondi e l’ex Presidente Anac, Raffaele Cantone, dal 27 marzo 2014 al 23 ottobre 2019, Presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione. “Trasparenza, legalità, integrità sono parole guida che devono trovare sempre un riscontro concreto per non rimanere solo dichiarazioni di principio e guidare nel lavoro per il cittadini. L’iniziativa di mercoledi prossimo, la presentazione del libro con autorevoli relatori rientra nell’attività che il comune porta avanti da anni riscontrando interesse e partecipazione”, ha dichiarato il sindaco, Luca Secondi.
A Tempi supplementari Renato Borgo e Matteo Boriosi


Torna Tempi supplementari. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Renato Borgo (Baldaccio Bruni Anghiari) e Matteo Boriosi (Sansepolcro calcio)
Furti in Valtiberina. I Carabinieri arrestano una donna.
Erano quasi le 16.30 quando le telecamere di sorveglianza installate nei comuni valtiberini hanno segnalato la presenza di una macchina fortemente sospetta.
I carabinieri si sono subito messi sulle sue tracce, fino a quando l’hanno trovata nel territorio di Anghiari, una delle zone che in questi giorni sono state bersagliate dai furti. Quando gli occupanti della Citroen Berlingò grigia si sono accorti di essere seguiti, si sono dati ad una rocambolesca fuga tra le strade di Anghiari, facendo sorpassi pericolosissimi nelle curve a gomito di via Nuova, disposti a rischiare la propria vita e quella degli altri utenti della strada pur di sfuggire ai Carabinieri che li inseguivano.
È stato così, rischiando ed azzardando, che sono riusciti a guadagnare un po’ di terreno sui militari che gli stavano alle costole, fino a quando sono arrivati a Santa Fiora, frazione del Comune di Sansepolcro ma nelle immediate adiacenze di Anghiari. Probabilmente il loro scopo era quello di arrivare ad imboccare la statale E45, dove la mancanza di caselli autostradali rende più semplice le ritirate in molteplici direzioni, ma l’inseguimento dei militari gliel’ha impedito, anche perché nel frattempo sono arrivate da ogni parte tutte le pattuglie dell’Arma disponibili sull’intero territorio: i malviventi, che hanno addirittura speronato un furgone commerciale nell’ennesimo tentativo di seminare i Carabinieri, hanno imboccato la zona industriale, dove tra i capannoni hanno imboccato un sentiero che però terminava con una recinzione.
A quel punto si sono visti costretti ad abbandonare il veicolo, ma non solo. Infatti, tre di loro, tutti maschi, sono riusciti a scavalcare la recinzione dividendosi e addentrandosi tra gli enormi capannoni abbandonati del complesso industriale abbandonato, mentre l’unica donna del gruppo non è riuscita a fuggire, venendo subito arrestata con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e possesso ingiustificato di materiali da scasso.
Le accuse si fondano sul fatto che la macchina usata per la fuga aveva il portabagagli ricolmo di refurtiva come borse plurimarche, profumi, abbigliamento, diverse taniche di olio d’oliva e tanti attrezzi idonei allo scasso: smerigliatrice angolare, giraviti, tenaglie, dischi per il taglio del ferro, guanti da lavoro e tanti altri attrezzi di cui la donna non ha saputo dare giustificazione.
Nella giornata odierna il Giudice di Arezzo valuterà la posizione della donna.
Le persone sottoposte ad indagini si presumono innocenti.
Guardia di Finanza: sequestrata eroina in un’area boschiva vicino a Montevarchi

I Finanzieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno, sulla scorta di precedenti attività di monitoraggio del territorio, che hanno portato, nelle scorse settimane, all’esecuzione di un provvedimento di misure cautelari nei confronti di una donna, di origini dominicane, ed al sequestro di circa 50 grammi di cocaina, hanno questa volta individuato un “giro” di spaccio di eroina, che ha interessato decine di assuntori.
Le attività di riscontro hanno permesso di identificare e segnalare all’Autorità prefettizia cinque assuntori di sostanze stupefacenti e di sequestrare, anche con l’ausilio delle unità cinofile, oltre 50 grammi di eroina. Dagli accertamenti svolti, inoltre, è stato possibile risalire al luogo dove veniva occultato lo stupefacente, accuratamente confezionato e sotterrato in un’area boschiva, nel comune di Montevarchi. Proseguono le attività investigative finalizzate a risalire all’intera filiera dell’organizzazione criminale. L’operazione conferma ancora una volta l’impegno della Guardia di Finanza nella salvaguardia della legalità, a contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti ed a tutela della salute e della sicurezza della collettività.
Alessandro Bandini (Borgo al Centro) “confronto serrato su partecipate pubbliche, anno duro, ma denso di soddisfazioni”
“E’ stato un’anno difficile, parlo a livello personale, riuscire a coniugare la libera professione con l’incarico e le deleghe che il Sindaco mi ha affidato non è stato semplice, ma ho accettato di dare il mio contributo cerco di farlo con passione e dedizione, sono qui per imparare, di strada ne ho fatta, ma sono solo all’inizio di un percorso che intendo perseguire. Sulle partecipate pubbliche esiste un confronto serrato sia con Nuove Acque che con Coingas, persistono ancora delle criticità che dobbiamo riuscire a risolvere, questo servirà per migliore il servizio a cittadini e imprese. Sulla questione ambiente, SEI Toscana sa quali sono le nostre richieste, le nostre aspettative, confidiamo che vengano rispettati gli obbiettivi che ci siamo posti ad inizio mandato. Questione Casa di Piero della Francesca la nuova presidente, la dottoressa Chieli, ha mostrato in poche settimane qualità, professionalità, impegno e competenza, credo che si possa parlare, indubbiamente, di una scelta quanto mai azzeccata”.
Lilly Pasini governatrice club Inner Wheel in visita annuale a Citta’ di Castello
Work Wonders “Fai miracoli”. Work Wonders significa trasformare, costruire, compiere per conseguire positivi risultati per l’umanità, la forza della semplicità ed il dono del servizio.” Con queste parole della governatrice Lilly Pasini si è aperta la visita annuale al club Inner Wheel di Città di Castello. La reciprocità è riconoscere ed affermare il valore della persona che abbiamo davanti, che incontriamo tutti i giorni, di cui siamo compagnia nel nostro Club.
Questo è un principio che dobbiamo riconquistare, oggi più che mai. Dobbiamo riaffermare la tensione che abbiamo incontrato la prima volta, quando siamo rimaste affascinate dall’Inner Wheel. Quello che mi ha appassionato, che mi ha fatto innamorare dell’Inner Wheel – ha proseguito la Governatrice – lo descrive molto bene Dostoevskij nel suo Diario di uno scrittore “La libertà, nella sua più alta espressione consiste nel dare tutto e nel servire gli altri.” Possiamo sintetizzare così la proposta dell’annata della Governatrice, lavoriamo su: Consapevolezza, Il Servizio, La formazione, Crescita delle socie, facilitando l’ingresso di giovani donne, La Comunicazione”.
La Presidente Adele Lanzuolo, Alessandra Gasperini, le socie ed i consorti del Club Inner Wheel di Città di Castello con il Sindaco, Luca Secondi, le autorità militari, il Presidente del Rotary club di Città di Castello, la Presidente del Club Rotary di Sansepolcro hanno accolto calorosamente la Governatrice Lilly Pasini accompagnata dal marito e la segretaria del Distretto Anna Rita D’Auria in una cena conviviale che ha chiuso un pomeriggio d’incontro presso l’hotel Garden.
I cittadini potranno esprimere online la soddisfazione per i servizi del Comune: aggiornata la pagina istituzionale con i questionari anonimi finalizzati a migliorare le prestazioni rivolte alla collettività
Con l’obiettivo di migliorare l’efficacia dell’operato dei diversi settori in base alle indicazioni dei cittadini, l’amministrazione comunale di Città di Castello ha aggiornato la pagina “Valuta i Servizi del Comune” (consultabile dal menu dell’home page del sito istituzionale all’indirizzo https://www.comune.cittadicastello.pg.it), attraverso la quale gli utenti dei servizi dell’ente potranno esprimere il proprio grado di soddisfazione per le prestazioni ricevute. Per rendere ancora più approfondita l’indagine conoscitiva, sono stati inseriti il servizio idrico integrato, il servizio di igiene urbana e il servizio deputato allo sviluppo economico. Cliccando su ognuno dei servizi comunali presenti nella lista, quanti decideranno di partecipare alla rilevazione potranno compilare in totale anonimato i relativi questionari, senza che il sistema possa acquisire alcuna informazione personale.
Calcio eccellenza umbra: Matteo Boriosi (Sansepolcro) “con l’Ellera vittoria pesante, ma il difficile arriva ora”
“Siamo primi, questo ci riempie di soddisfazione, abbiamo pagato un periodo difficile, l’inizio di campionato non è stato dei migliori, ora però siamo sul pezzo, e siamo consapevoli del nostro valore. Con l’Ellera vittoria pesante, il difficile arriva ora, a Branca serve un solo risultato, la vittoria”
Salvano la vita a due persone colte da arresto cardiaco, premiati in Comune Linda Antonini e Carlo Ciarapica
Gli angeli custodi a volte si manifestano con le sembianze di donne e uomini che con i loro gesti eroici riescono nel giro di pochi istanti a salvare la vita delle persone che gli stanno intorno. Linda Antonini e Carlo Ciarapica sono stati ricevuti in Comune nei giorni scorsi ed è stata consegnato loro un riconoscimento da parte dell’Amministrazione Comunale per aver soccorso in maniera repentina due persone che erano state colte da arresto cardiaco.
Era il tardo pomeriggio del 5 settembre quando Linda Antonini, grazie alla sua prontezza e alla sua preparazione, salvò un pensionato colto da arresto cardiaco mentre stava transitando lungo via Stella in pieno centro storico, praticandogli il massaggio cardiaco per alcuni minuti e facendolo trovare in vita all’arrivo dell’ambulanza.
Nella sera del 18 ottobre Carlo Ciarapica, allenatore della prima squadra della Tiberis e di professione infermiere, grazie all’uso repentino del defibrillatore in dotazione allo stadio “Morandi” ha salvato il suo vice che aveva accusato un arresto cardiaco.
Per questi gesti alla presenza del sindaco Luca Carizia, del vicesindaco responsabile del progetto “Umbertide Cardioprotetta” Annalisa Mierla, del presidente del Consiglio Comunale Marco Floridi, del maresciallo della Polizia Locale Romina Cerbella, sono stati consegnati due encomi a Linda Antonini e Carlo Ciarapica per essere “un fulgido esempio di generosità e solidarietà umana, per lo straordinario atto profuso con instancabile coraggio ed impegno nell’assistenza sanitaria nei confronti di due cittadini in pericolo di vita”.
“Abbiamo voluto rendere pubblicamente omaggio a Linda Antonini e a Carlo Ciarapica perché con la loro azione hanno salvato due vite – afferma il sindaco Carizia – Persone come loro rappresentano un orgoglio per la nostra comunità e i loro gesti sono un vero e proprio inno all’altruismo, al dare il tutto e per tutto per fare in modo che un cuore possa continuare a battere”.
“Diffondere il verbo su quanto avvenuto – dice il vicesindaco Mierla – è fondamentale per abbattere il tabù del mutuo soccorso. Avvenimento come questi, ci danno la forza di continuare nella direzione di una continua e penetrante sensibilizzazione nei confronti della nostra popolazione. Situazioni identiche accadute 10 o 15 anni fa avrebbero avuto esiti funesti. La differenza l’ha fatta il diffondere la cultura del primo soccorso in tutte le generazioni, un elemento fondamentale che ha reso ancora più coscienti e preparati i cittadini di ogni età. In questa direzione stiamo andando e occasioni come queste ci infondono la forza per farlo”.
Umbertide rende omaggio al genio di Adriano Bottaccioli, dal 13 novembre all’8 gennaio alla Rocca la mostra “La Fratta di Adriano”
Ci sono persone che lasciano un segno profondo nei luoghi dove vivono e nel cuore delle persone che incontrano, ed una di queste certamente è stata Adriano Bottaccioli. Negli anni la città ha accumulato un grande debito di riconoscenza nei suoi confronti ed è per tale motivo che alla sua figura ed alla sua opera, in modo corale, ha deciso di dedicargli una mostra. La FRATTA DI ADRIANO è il titolo della esposizione che sarà inaugurata domenica prossima alle ore 11.00 al Teatro dei Riuniti e quindi alla Rocca di Umbertide, dedicata al suo lavoro poliedrico e prezioso. Una sorta di ritorno a casa per Adriano, che era nato nel 1946 proprio tra le mura del castello e dove ha vissuto fino ai 12 anni.
E’ scomparso quest’anno, mentre insieme ad un gruppo di amici stava preparando questa “personale”, dove trovano spazio, scelti tra una grande mole di “pezzi” pregiati, i suoi calendari, i suoi meravigliosi acquerelli, le ricostruzioni della antica Fratta ed altro ancora. La mostra, che cerca di tradurne in immagini una attività ultra decennale, partendo dal Teatro dei Riuniti, al quale Adriano ha dedicato la sua attività di sceneggiatore coreografo ed illustratore, conduce tra le mura della Rocca, con una articolazione che dà spazio ai 25 Lunari umbertidesi dedicati alla storia, all’arte e alle tradizioni locali, quindi agli acquerelli e alle finissime “chine” dell’antica Fratta, frutto della collaborazione con altri due umbertidesi e storici locali illustri quali Renato Codovini e Roberto Sciurpa, al “food”, ovvero la cucina locale per il quale “il nostro” aveva una spiccata passione trasferita non solo nelle ricette, ma anche nelle sue deliziose riproduzioni, ai manifesti della “Fratta dell’800”, ai lavori di pubblicitario, collaboratore di marchi importanti locali e nazionali, alle sue ceramiche e ai suoi libri.
Umbertidese orgoglioso, verace, coltissimo, dell”umbertidesità” Adriano è stato un cantore. Hanno detto di lui: «Immenso, ricco, profondo, poliedrico, appassionato, gentile e di cuore. Brilla una fiammella nel cuore di chi ha avuto l’onore di conoscerlo». Ed ancora: «Amava Umbertide, quella di un tempo di cui si sentiva parte; la cucina, che indagava con l’autorevolezza di un antropologo, spaziando dall’Artusi al cibo povero della tradizione. Intrecciava queste passioni disegnando e dipingendo, che ti meravigliavi di come dalle sue mani propaggini di un corpo imponente, potessero uscire acquerelli di una delicatezza indicibile. Al teatro regalava il suo talento sfornando bozzetti di scenografie che, non di rado, erano più belli degli stessi spettacoli». Quindi le parole del presidente sua amata Unitre, di cui era Direttore dei corsi accademici Corrado Baldoni: «Amico, maestro, uomo di grande cultura, artista geniale, vero umbertidese. E’ stato un privilegio averlo avuto vicino».
La mostra ha trovato nell’amministrazione comunale ed in particolare nel sindaco Luca Carizia e nell’assessore alla Cultura Sara Pierucci un sostegno pieno e prezioso; ideata da Paolo Ippoliti è organizzata dalla Università della Terza Età di Umbertide, dall’Accademia dei Riuniti e da alcuni amici di Adriano Bottaccioli, sotto la fondamentale supervisione e la collaborazione della moglie Silvana e delle figlie Arabella e Silvia. La splendida immagine del manifesto è del M° Antonio Renzini.
Carabinieri eseguono delle perquisizioni e trovano droga e soldi arrestato un giovane
I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Perugia unitamente ad altro personale delle Stazioni hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione personale e domiciliare emesso dalla Procura di Livorno nei confronti di tre giovani umbri.
Il provvedimento scaturisce dall’attività di indagine dei Carabinieri di Cecina per rapina e lesioni aggravate, avvenuta l’estate scorsa, nel parcheggio di una discoteca di Cecina.
Nell’abitazione di uno tre i Carabinieri hanno rinvenuto, nella camera da letto, in un mobile posto sulla scrivania 140 gr di hashish, 8 gr di MDMA, un bilancino di precisione, un coltellino usato per porzionare lo stupefacente, materiale per il confezionamento delle dosi e la somma di euro 690, in banconote di piccolo e medio taglio.
Inoltre, nascosti all’interno di un giubbotto posto nell’armadio, sono stati rinvenuti euro 2060, anche questi in banconote di piccolo taglio, il tutto, in ipotesi, provento dell’attività di spaccio.
Il ragazzo è stato così dichiarato in stato arresto e tutto il materiale ed i soldi sottoposti a sequestro.
Gli altri due ragazzi sono stati segnalati al Prefetto di Perugia quali assuntori, in quanto nell’abitazione di uno sono stati trovati 3,5 gr di cocaina e in quella dell’altro una modica quantità di hashish.
L’arrestato è stato così accompagnato al Tribunale di Perugia per l’udienza di convalida.
Area sgambamento cani, il Comune di Umbertide al lavoro per creare in città il servizio in un’area consona
Il Comune di Umbertide è alla ricerca di un’area dedicata alle esigenze dei nostri amici a quattro zampe. Sono due le zone che sono state individuate dall’Amministrazione Comunale per farci sorgere in futuro una area dedicata allo sgambamento dei cani. A renderlo noto è stato l’assessore all’Ambiente Francesco Cenciarini nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale rispondendo a una interrogazione presentata dal gruppo consiliare di LiberaIlFuturo a se vi è intenzione di potenziare le aree esistenti o realizzarne di nuove in altre zone della città.
“Quello dell’area per la sgambatura dei cani è un servizio che manca nella nostra città – ha detto l’assessore Cenciarini – Al momento ce ne è una che si trova presso il Parco Usu ma poco si addice a questo tipo di attività”.
“L’Amministrazione Comunale – ha ricordato l’assessore Cenciarini – si è mossa negli scorsi mesi per trovare alcune aree che possano consentire la creazione di una area per lo sgambamento cani. Sono stati compiuti dei sopralluoghi ai quali ha partecipato anche il consigliere Giovanni Dominici che aveva sollevato la questione e si sta dando molto da fare per il tema”.
“Sono stati quindi individuati due terreni – ha proseguito l’assessore – che sorgono nelle vicinanze della Pineta Ranieri perché quella che serve deve essere una area zona grande, adatta e ombreggiata pronta per ospitare al meglio sia per cani che i loro proprietari”.
“Le due zone – ha concluso l’assessore – sono quelle di piazza Nenni (una grande zona verde tra via Milano e via Napoli, attraverso le quali si arriva direttamente alla Pineta) e l’altra nel retro della Pineta, in un’area di due ettari di proprietà del Comune di Umbertide. Lo studio per far veder la luce a questo servizio importante va avanti e nel breve periodo sapremo la zona migliore nel quale farlo sorgere”.
Città di Castello, due milioni e 300mila euro per costruire la nuova palestra scolastica
Sarà finanziata per un importo di due milioni e 300mila euro con fondi PNRR la costruzione della nuova palestra scolastica di Città di Castello.
L’Unità di missione per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del Ministero dell’Istruzione ha comunicato nei giorni scorsi alla Provincia di Perugia l’ammissione a finanziamento dell’intervento per realizzazione del nuovo impianto.
Una notizia accolta con grande soddisfazione dall’Amministrazione provinciale di Perugia, come rende noto la consigliera provinciale delegata Erika Borghesi. “Tutto ciò è per noi motivo di orgoglio – commenta –. Ancora una volta si conferma il buon posizionamento della Provincia nell’ottenimento dei finanziamenti. Un aspetto emerso anche in seno al direttivo Upi dove è stata sottolineata la capacità del nostro ente di intercettare finanziamenti soprattutto in ambito Pnrr”.
“Un investimento importante che va a rafforzare e valorizzare l’offerta formativa del sistema scolastico tifernate. Un intervento significativo che rappresenta un bell’esempio di sinergia fra Istituzioni che mettono al centro del proprio operato il mondo scuola. Un ringraziamento alla Provincia di Perugia e alla sua struttura tecnica che hanno seguito l’iter procedurale per ottenere il finanziamento”, hanno dichiarato il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi e l’assessore ai Servizi Educativi, Letizia Guerri.
L’intervento di realizzazione della nuova palestra di Città di Castello verrà quindi finanziato nell’ambito del PNRR, Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Investimento 1.3: “Piano per le infrastrutture per lo sport nelle scuole”.
L’importo ammesso a finanziamento è di € 2.300.000,00, comprensivo di lavori e somme a disposizione dell’Amministrazione.
L’intervento è rivolto a fronteggiare la carenza di palestre scolastiche per alcuni Istituti di Istruzione Superiore nel Comune di Città di Castello. In particolare, si prevede che la nuova palestra soddisfi le esigenze dell’Istituto Agrario “Patrizi”, del Liceo “Plinio il Giovane” e dell’Istituto Tecnico “Franchetti” (per un totale di oltre mille studenti), che attualmente non dispongono di una propria struttura sportiva scolastica.
L’intervento verrà realizzato nell’area adiacente e di pertinenza della sede dell’Istituto Agrario ”Patrizi”, non molto distante anche dalle sedi del Liceo e dell’Istituto “Franchetti”.
Ritenuto presunto responsabile del reato di furto di alcuni capi di abbigliamento in danno di due negozi del luogo, denunciato
Nei giorni scorsi i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Spoleto hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Spoleto un uomo, di cittadinanza italiana, perché ritenuto presunto responsabile del reato di furto di alcuni capi di abbigliamento in danno di due negozi del luogo.
I militari, informati da alcuni cittadini della presenza di una persona sospetta, riuscivano ad individuarla sulla base della descrizione fornita.
L’uomo in questione veniva trovato in possesso di alcuni capi di vestiario che, dagli accertamenti immediatamente esperiti, sono risultati essere stati asportati poco prima da negozi ubicati nelle vicinanze.
La merce, tutta recuperata dopo il formale riconoscimento, è stata restituita agli aventi diritto.
Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.
Proseguono gli interventi di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) per il raddoppio ferroviario tra Pistoia e Montecatini Terme, sulla linea Firenze – Pistoia – Viareggio.
Per consentire l’operatività dei cantieri, sarà sospesa la circolazione dei treni tra Pistoia e Montecatini Terme dalle 15.00 di sabato 12 alle 5.00 di lunedì 14 novembre.
Tra le due località sarà attivo un servizio sostitutivo con autobus “Via Autostrada A11” che non effettuerà fermate intermedie; i sistemi di vendita dell’impresa ferroviaria sono aggiornati con i nuovi orari.
Nello specifico, i lavori riguardano la realizzazione delle opere lungo linea come: il rilevato ferroviario e le fondamenta delle barriere antirumore nel comune di Pistoia e di quelle per la protezione della sede ferroviaria tra via Palazzi e l’imbocco della galleria nel comune di Serravalle Pistoiese.
Nel comune di Pieve a Nievole le attività di cantiere interessano: la posa dei montanti per l’ancoraggio delle pannellature antirumore e per la realizzazione delle rotatorie di innesto alla nuova viabilità sulle Strade Regionali n. 435 e 436.
Proseguono inoltre le attività per le opere idrauliche a salvaguardia dei sistemi Stella – Tazzera – Mandrione e Bellintona – Tegolaia – Nievolina e per le nuove viabilità connesse, nei Comuni di Pistoia, Serravalle Pistoiese e Pieve a Nievole.
Continua la realizzazione degli impianti di trazione elettrica e segnalamento del nuovo binario.
Saranno circa 100 le maestranze di RFI e delle ditte appaltatrici impegnate ogni giorno nel fine settimana con 50 mezzi d’opera nei diversi cantieri fissi e mobili.
Per il corrente anno é già in programma anche l’interruzione nel fine settimana del 3/4 dicembre.
MAD24, mercoledì 23 novembre, la presentazione del libro di Cinzia Della Ciana.
Sarà presentato mercoledì 23 novembre alle 21 nella Sala Del Consiglio di Palazzo delle Laudi, il libro di Cinzia Della Ciana MAD24, tragedia moderna di una mistica del seicento.
“Un conflitto fra una donna di oggi, Cecilia, e le sue secolari e misteriose inquietudini. Accanto il suo terapeuta alla ricerca delle radici di quel male di vivere. In questo viaggio affiorerà in modo sempre più energico l’immagine luminosa di una mistica del Seicento, simbolicamente denominata MAD24, al secolo Apollonia Ventiquattro.
Ma se è vero che i testi della mistica femminile si possono leggere e studiare da più punti di vista (religioso, letterario, sociologico, psicoanalitico, filosofico), quello che si impone all’attenzione dell’autrice è il loro tratto fondamentale: le strategie messe in atto da quelle donne per autodeterminarsi e liberarsi.”
Proprio per questo il libro è stato scelto dalla Commissione pari Opportunità e Fidapa Valtiberina, come primo evento della serie di iniziative che il comune di Sansepolcro ha messo in calendario in occasione della Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne.
Nel corso della serata l’autrice, assieme ad Andrea Matucci, leggerà alcuni passaggi del libro. A rendere ancor più suggestiva l’atmosfera saranno le note del violino della maestra Laureta Cuku Hodaj.
Fondamentale la collaborazione delle associazioni Avis Sansepolcro, Oratorio di Sansepolcro, Soroptimist Valtiberina, Inner Wheel Club di Sansepolcro, Amici della Musica di Sansepolcro, Lions Club Sansepolcro, Rotary Club Sansepolcro, Associazione Cultura della Pace.
Tornano gli open day all’alberghiero di Assisi appuntamento ogni sabato in presenza e online, c’è anche la possibilità di appuntamenti personalizzati
In questo periodo post-pandemico il turismo è ripartito facendo registrare numeri importanti , e una carriera nel settore dell’ospitalità non è da sottovalutare. In Umbria , uno dei centri di eccellenza per la formazione in questo settore è l’Istituto Alberghiero di Assisi, dove tornano gli incontri in presenza rivolti agli studenti delle scuole secondarie di primo grado che saranno chiamati a scegliere la scuola superiore per l’anno scolastico 2023-2024. Appuntamento ogni sabato dalle 9 alle 12 nella nuova sede di Santa Maria degli Angeli oppure online sempre il sabato mattina dalle 10 alle 11. Il 15 gennaio 2023 dalle 9 alle 18.30 si terrà invece un’intera giornata di open day in presenza, per far scoprire le articolazioni “enogastronomia”, “pasticceria”, “servizi di sala e di vendita” e “accoglienza turistica”, i corsi che preparano i futuri chef di cucina, pasticceri, camerieri e barman specializzati e receptionist specializzati nell’accoglienza. Grazie agli open day, studenti e famiglie potranno accedere ai locali scolastici, ai laboratori di cucina, sala e bar e pasticceria. Ai laboratori informatici e digitali, per scoprire gli ambienti di apprendimento, dialogare con i professori e poter così orientare al meglio la scelta.
“Sempre più giovani trovano nel settore dell’ospitalità, sia essa alberghiera o eno-gastronomica, un ottimo sbocco professionale”, spiega la dirigente scolastica Bianca Maria Tagliaferri. “Si tratta di un settore che ha ripreso forte slancio dopo la pandemia e l’Alberghiero di Assisi cerca di formare figure sempre più corrispondenti ai profili ricercati anche grazie al suo essere una realtà didattica aperta al territorio e attenta ai bisogni formativi delle aziende regionali, con un percorso formativo che renda agevole l’introduzione nel mondo del lavoro ma anche il prosieguo negli studi universitari, scelta sempre più intrapresa dai nostri maturandi, soprattutto nell’ambito di scienze dell’alimentazione e della nutrizione. Come sempre ringrazio sentitamente – conclude la dirigente scolastica – il grande impegno del corpo docente ed Ata e delle classi, che mostrano un grande spirito di lavoro di team”.
“Negli anni della pandemia – aggiunge il vicepreside Aldo Geraci – l’attività dell’Istituto Alberghiero di Assisi non si è mai fermato, con una forte presenza sui social e una sezione sul sito www.alberghieroassisi.eu intitolata “Orientarsi”,in cui poter trovare un’ampia rassegna di materiali, video e foto delle attività svolte dalla scuola ,ma anche poter prenotare open day personalizzati. L’Alberghiero di Assisi si dimostra sempre all’avanguardia nell’attenzione verso il percorso dei suoi studenti: al termine dei primi 3 anni gli alunni possono sostenere un esame ed ottenere l’attestato di qualifica professionale rilasciato dalla Regione Umbria in uno settori di specializzazione e spendibile nel mondo del lavoro in tutta Europa. Dopo i 5 anni del corso di studi, superato l’esame di stato e conseguito il diploma terminale , ogni studente potrà inserirsi nel mondo del lavoro, proseguire gli studi accedendo a qualsiasi facoltà universitaria oppure iscriversi ai corsi di specializzazione post diploma che stanno riscuotendo un grande successo per l’alta percentuale di immediati inserimenti in alte e qualificate professioni lavorative del settore”.
Per un pomeriggio Città di Castello si è trasformata in una vera e propria “università” del calcio con la presentazione del libro, “I punti deboli dei sistemi di gioco” di Alessandro Zauli.
Lezione di calcio e di regole di comportamento in campo e fuori del rettangolo di gioco. Per un pomeriggio Città di Castello, i suoi impianti sportivi, lo stadio “Mauro Magi” e poi la sala convegni dell’Asp “G.O. Bufalini” si è trasformata in una vera e propria “università” del calcio con baby giocatori, allenatori, tecnici e dirigenti pronti ad ascoltare l’interessante lezione pratica e teorica di Alessandro Zauli, “allenatore-scrittore-divulgatore”, che ha presentato il suo ultimo libro, “I punti deboli dei sistemi di gioco” (volume della collana “I tattici de il Nuovo Calcio”), su iniziativa del Asd “Madonna del Latte, l’associazione “ex biancorossi” ed il Servizio Civile Universale. “Alessandro Zauli e i “nostri” campioni della Serie A hanno insieme affrontato molte tematiche interessanti relativamente al calcio di ieri e di oggi con spunti davvero preziosi per gli amanti di questo sport.
Partendo dal suo libro Zauli è riuscito a centrare il dibattito sui vari aspetti dei sistemi di gioco con un dibattito che ha portato anche i giocatori di ieri a raccontare le loro esperienze. L’obiettivo di mettere in relazione gli aspetti formativi del Progetto dell’ Asd, Madonna del Latte da un lato e della Scuola Bufalini con il Progetto del Servizio Civile dall’altro è stato pienamente raggiunto e pone le basi per poter replicare nel 2023 anche fuori dai confini regionali l’accreditamento di nuove società sportive che tanto successo ha avuto fino ad ora in ambito locale e regionale. Il progetto “Sportivamente” approvato dal dipartimento delle politiche giovanili e Servizio Civile sarà presentato anche a livello nazionale con la partecipazione già richiesta di numerose società sportive”, E’ quanto dichiarato dal Presidente dell’Asp “Bufalini”, Giovanni Granci, in apertura della partecipata iniziativa coordinata dal cronista sportivo, Gabrio Possenti, alla presenza dell’assessore allo Sport, Riccardo Carletti, del vice-sindaco, Giuseppe Bernicchi, del Presidente dell’ASD Madonna del Latte, Massimiliano Magi, e di campioni del calibro di Francesco Magnanelli (“bandiera” del Sassuolo, in collegamento) e di altri calciatori e allenatori tifernati illustri come Federico Giunti, Lucio Bernardini, Paolo Valori, Adriano Banelli e Gloria Giogli. “Una bella giornata di sport a 360 gradi nella città che dello sport da anni ne fa un proprio cavallo di battaglia soprattutto a partire dai giovani.
Il libro di Zauli c’ha consentito di aprire un dibattito interessante sulle prospettive legate alla pratica dello sport, del calcio coinvolgendo tutte le sue componenti”, ha dichiarato l’assessore allo Sport, Riccardo Carletti. “Prima sul campo e poi in aula, la giornata trascorsa a Città di Castello è stato un esempio di come lo sport e le sue connotazioni vanno messe in atto. Città di Castello è sicuramente un modello di buone pratiche sportive”, ha concluso Zauli al termine della lezione alla “Bufalini”. Per l’allenatore ravennate, da quasi 40 anni sui campi di calcio, è il secondo libro dedicato interamente alla tattica, dopo “Come giocano le squadre”. Per presentare “I punti deboli dei sistemi di gioco”, Alessandro Zauli ha scelto prima Ravenna, poi Città di Castello. Da allenatore Zauli ha debuttato coi “piccoli” della Low Street Ravenna, quindi come istruttore, collaboratore tecnico, secondo e allenatore di prima squadra in diverse società romagnole, tra cui Fusignano, Ravenna, Russi, Forlì.
Attualmente è alla Compagnia dell’Albero di Ravenna, affiancando un progetto per i ragazzi diversamente abili. È stato osservatore per il Napoli e per il Venezia ed ha partecipato a numerosi “camp” estivi dell’Atalanta. Dal 2019 Alessandro Zauli, dopo aver seguito in aula e sul campo le 192 ore di lezione, ha superato gli esami finali, tenutisi al Centro Tecnico Federale di Coverciano, ottenendo la qualifica “U.E.F.A. A”, riconosciuta a livello europeo. Come allenatore professionista può pertanto guidare tutte le squadre giovanili (incluse Primavera e Berretti), tutte le prime squadre femminili (comprese quelle di Serie A) e le prime squadre maschili fino alla Serie C compresa; può inoltre essere tesserato come allenatore in seconda in Serie A e in Serie B.


