Restaurati e ridipinti i raccoglitori di rifiuti nel centro di Sansepolcro e installati 6 nuovi cestini.
Il comune di Sansepolcro nei giorni scorsi ha provveduto a dare nuova vita ai cestini porta rifiuti, aggiungendone inoltre 6 per permettere a cittadini e turisti di avere più punti dove poter gettare i propri rifiuti.
Il lavoro non è però terminato, questa è infatti solo una prima tranche dell’intervento che coinvolgerà nei prossimi giorni anche altri luoghi della città.
Più decoro dunque per la città. Proprio per questo il comune auspica che gli utenti possano fare buon uso dei nuovi raccoglitori e invitano tutti ad averne rispetto non affiggendo adesivi e locandine.
“La disponibilità di bagni pubblici è una problematica del centro storico a cui daremo soluzione nel medio periodo con l’importante investimento per la variante del Cassero, la cui gara d’appalto sarà pubblicata a breve: il progetto prevede infatti la riqualificazione dei bagni dell’ansa del Tevere attraverso la demolizione e la ricostruzione dell’attuale fabbricato e l’allestimento di servizi utilizzabili anche dai portatori di handicap, cui seguirà l’affidamento tramite gara della custodia e della manutenzione, che ricomprenderà anche i bagni pubblici del loggiato Gildoni. Nell’immediato, valuteremo di mettere a disposizione i bagni chimici che abbiamo acquistato per le manifestazioni pubbliche”. E’ quanto ha affermato in consiglio comunale il sindaco Luca Secondi, raccogliendo la sollecitazione in sede di comunicazioni del capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani. “Credo sia necessario trovare una soluzione alla carenza di bagni pubblici nel centro storico”, aveva sostenuto l’esponente della minoranza, riferendo le segnalazioni degli operatori commerciali e dei turisti in occasione delle recenti manifestazioni nelle piazze principali della città. “Pur di garantire il servizio necessario, sarebbe opportuno acquistare bagni chimici diminuendo i contributi a manifestazioni che non creano indotto, ma hanno solo un carattere identitario”, aveva detto Lignani Marchesani, ritenendo ingiusto “criminalizzare i bar, che non possono garantire un servizio pubblico”.
Il sindaco Luca Secondi ha preso l’impegno di garantire maggiore sicurezza all’attraversamento stradale dei bambini che frequentano le scuole di Lerchi, in attesa dell’installazione dei dispositivi per il controllo elettronico della velocità il cui acquisto da parte dell’amministrazione comunale è in itinere. “Verificherò con la Polizia Municipale come poter intervenire a tutela della sicurezza dei bambini e delle famiglie, ma anche la percorribilità di soluzioni come lo spostamento dell’ingresso frontale alle scuole mediante il ricorso all’accesso laterale già presente, sul quale chiederò una valutazione tecnica della dirigenza scolastica, e l’estensione del servizio di sorveglianza scolastica in convenzione con Auser”, ha spiegato il sindaco, rispondendo all’intervento in sede di comunicazioni del consiglio comunale della capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni, che chiedeva conto della richiesta di intervento sottoposta alla Polizia Municipale lo scorso 21 ottobre. “Non chiedo tanto una risposta a me, quanto ai residenti che hanno segnalato la problematica della sicurezza stradale nell’area della scuola primaria e della scuola dell’infanzia di Lerchi”, aveva detto la rappresentante della minoranza, sollecitando l’estensione della sorveglianza della Polizia Municipale dalle ore 7.30 alle ore 9.30 e dalle ore 16.00 alle ore 16.30.
“Il timore delle famiglie è particolarmente alto – aveva segnalato Arcaleni – perché i mezzi pesanti e le automobili non rispettano i limiti di velocità e non ci sono dissuasori”. Secondi ha preso posizione anche sulla questione della chiusura del supermercato, che in apertura di seduta era stata sollevata dalla capogruppo dei Civici X Città di Castello Luciana Bassini per chiedere al sindaco e all’assessore al commercio Letizia Guerri di pensare a una soluzione alternativa, “in modo da poter garantire un punto di riferimento non solo per Lerchi, ma anche per i residenti delle zone limitrofe, soprattutto per tutti colo che non hanno la possibilità di raggiungere il capoluogo autonomamente”. Dopo l’intervento del consigliere del Pd Domenico Duranti, che ha aveva invitato a “darsi da fare e lasciare fuori dalla questione la politica”, riferendo di una trattativa avviata a livello personale, al pari di altri cittadini, con alcune catene commerciali, il primo cittadino ha sottolineato: “per la politica è difficile intervenire sulle scelte di un operatore economico e se c’è una trattativa tra i residenti, la Pro Loco e alcune catene commerciali, penso che la soluzione possa risiedere piuttosto in questo canale di dialogo”
È entrato nel vivo il programma di Novembre alla Biblioteca Carducci di Città di Castello, aperto domenica 6 novembre 2022 dalla proiezione, del film Il segreto dei tuoi occhi, del regista argentino Juan Josè Campanella, E’ stato il primo di quattro appuntamenti previsti tra novembre e dicembre in occasione della piccola rassegna cinematografica proposta in Sala 43. In Biblioteca torneranno le letture per bambini curate dall’Associazione Amici della Carducci. Molta la partecipazione alle due iniziative, “segno che la Biblioteca è riuscita ad intercettare il bisogno di proposte culturali di qualità espresso sia dalle famiglie con figli piccoli, sia da un pubblico più adulto, che ha molto apprezzato l’idea di venire in Biblioteca per godere di un film che difficilmente avrebbe potuto vedere nell’ambito del circuito commerciale” dichiara l’assessore tifernate alla Cultura Michela Botteghi” ricordando il ricco calendario delle prossime settimane. Domenica 6, 20 e 27 novembre, Wow … mi piace! a cura delle associazioni Amici della biblioteca Carducci e Tiferno in gioco, ore 15.30- 18.00, sale 20 e 21: Pronti… si gioca!
Un pomeriggio di giochi da tavolo per bambini e ragazzi da 8 a 12 anni, ore 16.30-18.00, sala 17, Storie a merenda, letture ad alta voce per bambini da 4 a 8 anni. Giovedì 17 novembre ore 17.00, sala 17, L’ora delle storie, letture ad alta voce dedicate ai bambini da 4 a 10 anni, in collaborazione con l’Associazione Amici Biblioteca Carducci e delle lettrici volontarie del Circolo LaAV di Città di Castello. Domenica 20 novembre ore 16.30, sala 43, Cinema in Biblioteca: Eva contro Eva, di J. L. Mankiewicz, USA, 1950, 138’. Martedì 22 e giovedì 24 novembre ore 16.30-18.30, sala 17, in occasione della Settimana nazionale di Nati per Leggere letture per i più piccoli in collaborazione con le lettrici volontarie del Circolo LaAV di Città di Castello. Martedì 29 novembre ore 15.15-17.00, sala 16, presentazione del programma nazionale Nati per leggere alle gestanti del percorso di accompagnamento al parto, in collaborazione con le ostetriche del Consultorio Distretto Alto Tevere. Domenica 27 novembre ore 17.00, sala 43, presentazione del Quaderno 23 dell’Istituto Gabriotti Livio racconta … , Testimonianze e scritti di Livio Dalla Ragione, a cura di Fabio Mambrini e Alvaro Tacchini. Info e prenotazioni: 075/8523171. Tutti gli appuntamenti sono consultabili on line sul profilo Biblioteca Carducci e sul gruppo Città di Castello Cultura di Facebook.
“Con l’affidamento della gestione dei rifiuti in Alta Umbria, Sogepu non si trasformerà, ma si rafforzerà, perché aumenterà il proprio fatturato, beneficerà di una garanzia di stabilità del servizio di 15 anni e sarà pronta a partecipare a tutte le prossime gare che ci saranno in Umbria e non solo, con i raggruppamenti di imprese che riterrà più opportuni dal punto di vista strategico”. E’ quanto ha sostenuto in consiglio comunale il sindaco Luca Secondi, che con l’assessore all’Ambiente Mauro Mariangeli ha risposto all’interpellanza della capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni sull’affidamento della gestione integrata dei rifiuti urbani nel Sub Ambito 1. Nello spiegare come la ratio della richiesta di chiarimenti presentata risiedesse “nell’esigenza di comprendere cosa comporti per Sogepu e per il Comune l’aggiudicazione della gara da parte di Auri il 27 giugno scorso, visto che tutto tace”, Arcaleni aveva segnalato come l’affidamento determinerà “il passaggio del servizio pubblico della raccolta dei rifiuti urbani e la gestione dell’impianto di Belladanza da Sogepu alla nuova società Sogeco, composta da Sogepu per il 49 per cento ed Ecocave per il 51 per cento” e “una discontinuità della gestione di Sogepu con scorporo e ridimensionamento dei compiti gestionali”. “A seguito di questo ridimensionamento, quali servizi rimarranno in carico a Sogepu e con quale contingente di personale per garantire la gestione operativa dell’azienda?”, aveva domandato quindi la rappresentante di Castello Cambia, nel sottoporre anche l’esigenza di sapere “quali criteri verranno assunti per il trasferimento a Sogeco del personale fisso e interinale, attualmente in carico a Sogepu?”; “quali saranno i costi annuali per il Comune di Città di Castello per il servizio della gestione dei rifiuti previsti dalla nuova gestione Sogeco?”; “quali costi rimarranno in carico al Comune di Città di Castello e ai Comuni soci per la gestione di Sogepu?”; “quali iniziative intenda assumere codesta amministrazione per la definizione di una strategia di indirizzo in grado di programmare una gestione di Sogepu efficace e utile al servizio del territorio, ovvero di un nuovo piano di impresa, stanti le grosse novità derivanti dalla gara?”.
A puntualizzare tutti gli aspetti legati all’aggiudicazione della gara, riferendo una comunicazione in merito di Sogepu, è stato l’assessore Mariangeli, che ha sottolineato come “la ripartizione delle attività tra Sogepu ed Ecocave, conformemente a quanto offerto in gara, preveda che Sogepu assuma l’esecuzione delle attività nei comuni di Città di Castello (compresa la gestione della discarica, la gestione dell’impianto di trattamento, la gestione della stazione di trasferenza/piattaforma a Belladanza ed i relativi trasporti), Citerna, Gualdo Tadino, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga e San Giustino, per una quota complessiva pari al 62,5 per cento, mentre Ecocave assumerà l’esecuzione delle attività nei comuni di Costacciaro, Sigillo, Scheggia e Pascelupo, Fossato di Vico, Umbertide, Lisciano Niccone e Gubbio, per una quota complessiva pari al 37,5 per cento”. L’assessore ha quindi evidenziato che “Sogeco si occuperà del coordinamento delle attività programmatiche e gestionali relative al servizio, nonché della gestione dei rapporti con Auri e con i Comuni che affideranno il servizio” e che “il personale sarà gestito in conformità alla normativa vigente in base a quanto disciplinato dall’articolo 202 del Testo Unico dell’Ambiente e dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Fise-Assoambiente applicato da Sogepu”. “Pur dovendo ancora effettuare le valutazioni riguardanti il personale da impiegare nello svolgimento dei servizi successivamente alla sottoscrizione del contratto di servizio, non è intenzione di Sogepu trasferire il proprio personale dipendente ad altre società”, ha puntualizzato Mariangeli, che ha concluso l’intervento chiarendo che “i costi annui del servizio per il Comune di Città di Castello saranno determinati in conformità all’offerta economica presentata in sede di gara e, quindi in 5 milioni 901.185,70 euro oltre Iva, al netto dei servizi opzionali eventualmente attivabili e salvo più puntuali determinazioni tra Sogepu e Auri alla sottoscrizione del contratto”.
Nel rimarcare che Sogepu ha potuto partecipare alla gara dell’Auri solo attraverso la creazione del raggruppamento temporaneo di impresa con Ecocave, perché altrimenti non avrebbe avuto i requisiti necessari”, il sindaco Secondi ha richiamato l’attenzione sul fatto che “la gestione della maggioranza delle attività previste dal servizio, pari al 63 per cento, permetterà a Sogepu di ampliare il proprio fatturato”. Il primo cittadino ha poi aggiunto che, “ad aggiudicazione ormai definitiva dopo il ritiro da parte del Comune di Gualdo Tadino del ricorso presentato al Tar, il contratto di servizio legato all’affidamento della gara a Sogeco è in fase di definizione e sarà firmato dall’amministrazione comunale entro la fine dell’anno”. “Nel contratto di servizio – ha precisato Secondi – saranno compresi anche i servizi opzionali, che come amministrazione comunale inseriremo interamente, perché hanno un prezzo predefinito all’interno della gara e rappresentano quindi un’opportunità che intendiamo cogliere”. In sede di replica, la consigliera Arcaleni ha preso atto delle informazioni fornite da sindaco e assessore, accogliendo favorevolmente le rassicurazioni sul personale di Sogepu, ma ribadendo le “perplessità sulla concessione della maggioranza delle quote societarie di Sogeco al privato, a fronte di una suddivisione dei servizi che premia il socio pubblico”. “Non mi è chiaro perché il Comune spenderà circa 5 milioni per il servizio rispetto agli 8 attuali”, ha proseguito la rappresentante di Castello Cambia, che ha chiesto “quando si procederà al cambio dell’amministratore unico di Sogepu” e ha rinnovato la necessità che “il nuovo piano di impresa di Sogepu venga presentato al consiglio comunale”. Il sindaco Secondi ha quindi preso di nuovo la parola per spiegare che la suddivisione delle quote azionarie di Sogeco risponda a un principio di equilibrio tra chi ha maggiore e minore fatturato, ha garantito che l’avvicendamento alla guida di Sogepu avverrà con la nomina di un consiglio di amministrazione a tre componenti, dopo che l’attuale amministratore unico avrà firmato il contratto di servizio per la gestione dei rifiuti in base alla gara, e che il nuovo piano di impresa sarà presentato una volta che sarà stato definito il piano dei rifiuti regionale. “Per quanto riguarda il costo del servizio dei rifiuti a Città di Castello, ai circa 5 milioni va sommato l’importo dell’Iva”, ha chiarito Secondi.
Controlli serrati da parte dei Carabinieri della Compagnia di Città di Castello che, negli ultimi giorni hanno intensificato la vigilanza nei territori di tutti i comuni ricadenti nella competenza della locale Compagnia, ponendo particolare attenzione alla prevenzione dei reati contro il patrimonio, ma anche al contrasto delle condotte di guida pericolose che spesso sfociano in situazioni di pericolo per gli utenti della strada.
Le attività sono iniziate sin da giovedì con un servizio a largo raggio che ha interessato la zona di Città di Castello fino al confine nord con la vicina toscana e che ha visto impegnate numerose pattuglie che si sono coordinate per controlli alla circolazione stradale su punti strategici della giurisdizione, per poi proseguire per tutto il fine settimana interessando anche le aree della movida e le zone circostanti i principali locali di aggregazione dei giovani e meno giovani. Al termine della attività del fine settimana, oltre 60 sono state le pattuglie impegnate nel pattugliamento del territorio che hanno complessivamente controllato circa 300 persone e 200 automezzi. Non sono ovviamente mancate le violazioni al codice della strada, a conferma del fatto che frequenti sono i comportamenti irregolari posti in essere dagli utenti della strada in modo più o meno consapevole. In tale ottica, oltre a alcune sanzioni elevate per uso del cellulare durante la guida, il mancato uso delle cinture di sicurezza e la mancata revisione del mezzo, i Militari hanno anche proceduto a:
Stazione CC di Trestina, sanzionare un minore del posto, che circolava alla guida del proprio ciclomotore, nel pieno centro del paese, senza casco e senza aver mai conseguito la patente di guida. Agli esercenti la patria potestà del minore, i Carabinieri hanno peraltro notificato una contravvenzione di € 5.100 oltre al fermo del ciclomotore per tre mesi;
Stazione CC di Trestina, hanno elevato due contravvenzioni per complessivi € 1.212 a carico di un 63enne residente a Roma. Questi, controllato alcuni giorni prima alla guida del proprio mezzo, aveva affermato di non avere con se la carta di circolazione ed il certificato assicurativo, venendo quindi contravvenzionato solo per non aver con se tali documenti. I successivi accertamenti dei Militari hanno invece permesso di accertare che il mezzo condotto dall’uomo non aveva copertura assicurativa e non era stato sottoposto alla prevista revisione periodica, per cui sono state elevate a suo carico entrambe le contravvenzioni.
Militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia, hanno invece elevato una contravvenzione di € 3968 ad un 66enne nato e residente nel capoluogo valtiberino, il quale ha circolato con veicolo sottoposto a sequestro ai fini della confisca.
L’uomo si era presentato nei giorni scorsi presso gli uffici del reparto operante esibendo un provvedimento emesso dal Giudice di Pace di Città di Castello, il quale aveva disposto la sospensione di un sequestro operato dai Militari a suo carico nel mese di aprile 2022, quando era stato controllato alla guida del mezzo con patente revocata e quindi, come da prassi, il mezzo era stato sottoposto a sequestro ai fini della confisca e a lui affidato in custodia.
Preso però atto del provvedimento sospensivo del Giudice di Pace, prima di dissequestrare il mezzo, i Militari hanno effettuato un controllo sul contachilometri scoprendo che nel periodo di fermo questi aveva percorso ben 25mila km. Alla luce di quanto sopra il veicolo è stato nuovamente sequestrato ai fini di una nuova confisca, la patente di guida è stata revocata.
Si è svolto domenica 6 novembre il Mercatino del Tarlo, organizzato dall’Associazione Commercianti del centro storico in collaborazione con il comune di Sansepolcro. Come ogni prima domenica del mese gli ambulanti hanno animato piazza Torre di Berta, via Matteotti e via XX settembre con oggetti di antiquariato, modernariato e arte varia. Il tiepido sole di novembre ha contribuito a far sì che cittadini e turisti potessero godere, oltre che dei bellissimi scorci di Sansepolcro, anche di prodotti di artigianato e oggettistica varia messi in vendita dai circa 20 commercianti presenti.
E’ sempre molto attrattivo questo mercato in cui è possibile fare un tuffo nel passato, ma anche trovare occasioni di regalo originali.
L’appuntamento con “Il mercatino del Tarlo” è, come da calendario, per la prima domenica del prossimo mese, il 4 dicembre 2022.
Continuano senza sosta i servizi mirati alla prevenzione ed alla repressione dei reati predatori da parte dei Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno, che negli ultimi giorni sono riusciti a mettere a segno due colpi importanti alla cosiddetta “microcriminalità”. In entrambi i casi, determinante è stata la tempestività e la tenacia dell’azione investigativa dei militari delle Stazioni Carabinieri di Terranuova Bracciolini e Cavriglia. È così che a Terranuova si è arrivati alla denuncia di due soggetti che nei giorni scorsi, in un negozio sito in una delle vie principali della cittadina valdarnese, avevano messo a segno un colpo, trafugando alcune lampade professionali esposte nel settore del negozio dedicato all’attrezzatura da campeggio.
I CARABINIERI DELLA STAZIONE DI TERRANUOVA, non appena ricevuta la denuncia da parte del titolare del negozio, hanno provveduto ad effettuare tutti gli approfondimenti investigativi utili senza trascurare nessuna pista investigativa, ascoltando testimoni e consultando le riprese dei circuiti di videosorveglianza pubblici e privati. La certosina tenacia dei Carabinieri ha dato i frutti sperati. Gli investigatori sono infatti riusciti a restringere il cerchio intorno a due sospetti, un uomo e una donna già noti per vari precedenti di polizia in tema di reati contro il patrimonio. I due, secondo quanto ricostruito, erano entrati nell’esercizio commerciale e dopo essersi accertati, con un rapido sopralluogo, che non vi fossero altri avventori che avrebbero potuto ostacolare l’azione ladresca e aver distratto il cassiere con la scusa di un’informazione, si erano impossessati della refurtiva, per poi dileguarsi a piedi. Gli stessi, successivamente riconosciuti dalla vittima, sono stati segnalati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo, poiché gravemente indiziati di furto aggravato in concorso.
I CARABINIERI DELLA STAZIONE DI CAVRIGLIA, invece, sono riusciti a risalire all’autore di un furto compiuto nei giorni scorsi presso un locale aperto al pubblico, una nota discoteca ubicata a Terranuova Bracciolini. Le indagini sono state avviate dopo che una ragazza aveva sporto una denuncia di furto della propria borsa, perpetrato mentre la medesima si trovava all’interno del popolare locale da ballo. In base al racconto della giovane, il ladro aveva colpito in un momento in cui la ragazza aveva lasciato la borsa incustodita sopra un divanetto. I Carabinieri, partendo dagli spunti raccolti grazie ad alcune testimonianze e dall’analisi di alcuni video caricati anche su alcuni popolari social-network, sono piano piano riusciti a risalire al giovane responsabile del furto, un 19enne del Valdarno anch’egli conosciuto alle Forze dell’Ordine per alcuni piccoli precedenti di polizia. Anche in questo caso il giovane è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo per furto aggravato dalla circostanza che l’oggetto era esposto alla pubblica fede; la ragazza, invece, è riuscita a rientrare in possesso sia della borsa che dei vari documenti / effetti personali, mentre non è stato possibile recuperare il denaro contante.
Continuano le iniziative promosse dalle Istituzioni per la commemorazione del 4 novembre, “Giornata dell’Unità Nazionale e Festa delle Forze Armate”. Questa mattina militari dei Carabinieri, dell’Esercito e della Guardia di Finanza, hanno incontrato gli studenti del Liceo Classico e Musicale “Annibale Mariotti” di Perugia. A riceverli il Dirigente scolastico Prof.ssa Giuseppina Boccuto che ha portato il saluto del direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale dott. Sergio Repetto. L’incontro ha avuto come tema principale il percorso storico che ha consentito di giungere alla costruzione di una Italia Unita. Il Capitano dei Carabinieri Luca Battistella e il docente di storia prof. Piergiorgio Sensi, hanno ripercorso le tappe più significative del processo di Unità Nazionale con riferimento ai valori fondanti la nostra Carta Costituzionale.
Insieme agli altri militari presenti, sono stati illustrati i compiti e le funzioni che le Forze Armate svolgono quotidianamente sia nel contesto nazionale che in quello internazionale. Tante sono state le domande e le curiosità degli studenti che hanno potuto così conoscere, da vicino, i valori che animano quanti hanno scelto di dedicare la loro vita al servizio dei cittadini e delle Istituzioni democratiche. Ultimo appuntamento previsto per domani presso la scuola primaria di secondo grado intitolata ai fratelli Leopoldo e Demetrio PELLAS, entrambi militari caduti nel corso del I conflitto mondiale e decorati rispettivamente con medaglie d’oro e d’argento al Valor Militare alla memoria. Nell’occasione i militari incontreranno docenti e studenti ai quali verrà consegnata la Bandiera Nazionale.
Avanza la realizzazione del Project Financing nel Comune di Umbertide, questa importante collaborazione tra pubblico e privato che porterà alla sostituzione di tutti i 3700 corpi illuminanti presenti nel Comune di Umbertide con altri a tecnologia Led per renderli più efficienti, moderni e con un minore impatto energetico. A renderlo noto è stato l’assessore Pier Giacomo Tosti nel corso della seduta odierna (lunedì 7 novembre) del Consiglio Comunale dedicato al Question Time rispondendo a una interrogazione sull’argomento presentata dal gruppo consiliare di LiberaIlFuturo nella quale veniva chiesto lo stato di avanzamento del progetto a livello comunale.
“Il Project Financing – ha detto l’assessore Tosti nel corso della risposta – è progetto strategico che abbraccia più aree: quella dei lavori pubblici, quella ambientale e la sfera economica. Come Amministrazione – ha aggiunto l’assessore – sono state fatte tante e attente valutazioni e siamo arrivati alla conclusione che si tratti di una scelta vantaggiosa perché porta oggettivi benefici sia per quanto riguarda l’impatto ambientale, sia dal punto di vista economico in un momento di incertezza tariffaria come questo ed anche in quanto consentirà di migliorare la visibilità in alcune aree città”.
“La gara – ha proseguito l’assessore – è stata già indetta e si è conclusa con una proposta di aggiudicazione in favore di un raggruppamento temporaneo di imprese di cui la capogruppo è la società Telux srl. Si è ora nella fase di verifica dei requisiti autocertificati in sede di gara. Con l’esito favorevole di tale verifica si potrà procedere all’affidamento della concessione, di conseguenza alla stipula del contratto e successivamente all’approvazione del progetto esecutivo con la consegna dei servizi. Con la consegna dei servizi ricorreranno i 20 anni della concessione”.
Domenica 13 Novembre alle ore 12 presso il teatro comunale Papini si terrà l’edizione 2022 del Premio Egidio Capaccini, dedicato ai giovani studenti residenti a Pieve Santo Stefano che si distinguono ogni anno prendendo la massima votazione agli esami del terzo anno della scuola secondaria di primo grado, e agli esami di maturità. Il premio è intitolato alla memoria del compianto Ingegner Egidio Capaccini, personaggio di spicco di Pieve Santo Stefano che nel dopoguerra, dopo aver contribuito fattivamente alla ricostruzione del paese, distrutto dalle mine dell’esercito tedesco in ritirata, emigrò in Argentina alla fine degli anni ’40.
Ritornato in Italia negli anni ’60 fondò la TRATOS CAVI, negli anni divenuta una delle migliori ed innovative realtà imprenditoriali del nostro paese, portata al successo da Albano Bragagni nel solco dell’insegnamento del suocero Egidio Capaccini. Una Azienda fonte di lavoro per tantissimi valtiberini e quindi una vera e propria ricchezza del nostro territorio. Il premio, sorto circa 30 anni fa, fu fortemente voluto dalla Famiglia Bragagni Capaccini e dall’Amministrazione Comunale per il valore simbolico che esso rappresenta, volto a premiare l’impegno dei ragazzi. Impegno che nello studio come nella vita è sinonimo di successo, di realizzazione dei propri progetti.
Ecco di seguito l’elenco dei dieci premiati:
Scuola secondaria di primo grado, esami del terzo anno – 10/10 E lode BRAGAGNI GIANNA e LIDANO VIOLA, 10/10 BARTOLOMEI EMMA, BISERNI LUCREZIA, DELLE FOGLIE CLAUDIA, GENNAIOLI ALICE.
Esami di maturità anno 2022 – BADRAKHANE KAOUTAR 100/100 e lode, “Diploma di Amministrazione, Finanza e Marketing con articolazione in relazioni internazionali per il marketing.
BRAGAGNI GIORGIA 100/100, diploma di maturità Liceo Scientifico
CIPRIANI SARA, 100/100, diploma di Amministrazione finanza e Marketing
Biglietti esauriti per l’Otello di Andrea Baracco che domani, martedì 8 novembre 2022, aprirà la Stagione 2022-2023 del Teatro degli Illuminati di Città di Castello in collaborazione con il TSU.“Abbonamenti e accesso gratuito per i giovani hanno determinato un rapido esaurimento dei posti a disposizione per l’inaugurazione della Stagione” dichiara Michela Botteghi, assessore alla Cultura del comune di Città di Castello. “Aspettiamo tutti a teatro per vivere insieme questo primo spettacolo, a cura di Andrea Baracco, un regista molto interessante tra i più in vista della scena nazionale insieme ad Emma Dante e Antonio Rezza, che non a caso sono in cartellone nei prossimi mesi. In sala avremmo anche gli studenti di Liceo Plinio e Sales e Istituto Cavallotti-Patrizi-Baldelli coinvolti nella campagna di Olio Ranieri e nel progetto Videor ut video, con SOGEPU, gestore del Teatro degli Illuminati, e la cooperativa Il Poliedro.
L’Otello scelto per l’apertura di Stagione sarà interpretato da uno straordinario cast tutto al femminile composto da: Valentina Acca, Verdiana Costanzo, Francesca Farcomeni, Federica Fresco, Viola Marietti, Federica Fracassi nel ruolo di Iago, Ilaria Genatiempo nel ruolo di Otello e Cristiana Tramparulo nel ruolo di Desdemona.Il botteghino degli Illuminati rimarrà aperto domani, martedì 8 novembre 2022, dalle 17.30 per la consegna dei biglietti già prenotati, che dovrà avvenire entro le ore 20.00, quando i biglietti non ritirati verranno messi di nuovo in vendita.
Attacco biologico in Pinacoteca: interrogazione del consigliere comunale, Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica) Attacco biologico in Pinacoteca: interrogazione del consigliere comunale, Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica).
“Premesso che l’opera esposta in Pinacoteca “Deposizione di Cristo dalla Croce” di Raffaellino del Colle è stata prestata alla Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì per la mostra “Maddalena, il mistero e l’immagine” nella città romagnola dal 24 marzo al 23 giugno 2022;
che nel momento dell’imballaggio per il ritorno a Città di Castello sono stati rilevati insetti xilofagi all’interno dell’opera; che in un successivo sopralluogo in data 24 agosto è stato rilevato un vero e proprio attacco biologico alle opere della Pinacoteca particolarmente concentrato in alcune sale della medesima;
che la difficoltà di individuare preventivamente la presenza allo stato larvale non esenta da trattamenti preventivi anche al fine di evitare attacchi di particolari tarli con fori ampi e altamente dannosi;
che con Determinazione dirigenziale n.1188 del 18 ottobre è stato affidato un incarico a un professionista per la stesura di una relazione tecnica a riguardo per un importo di 1350 euro”, per queste motivazioni, Andrea Lignani Marchesani, interroga la giunta per sapere “se l’attacco biologico possa essere messo in correlazione al prestito alla mostra forlivese per ipotetici cambi di microclima che possano aver accelerato il passaggio dallo stato larvale degli insetti xilofagi; se siano state messe in atto in passato azioni preventive per evitare simili attacchi potenzialmente molto dannosi alle opere d’arte della Pinacoteca;
se l’attacco biologico interessi l’intera struttura o sia limitato ad alcune stanze; sulla dimensione dei fori prodotti dall’attacco biologico e sull’esistenza di indagini preventive e la conseguente messa in essere di particolare microclima per le opere teso alla prevenzione di detti attacchi; sulla consistenza del danno arrecato alle opere; sui tempi effettivi di manutenzione delle opere e sulla spesa potenziale per addivenire alla risoluzione della problematica e a un’effettiva prevenzione del fenomeno”.
Mercoledì 9 novembre 2022 alle ore 17.00 presso la sala consiliare del Comune di Città di Castello si terrà un seminario per approfondire quello che sta accadendo alle donne e al popolo iraniano e per capire come possiamo stare a fianco di tutte le donne oppresse e private della libertà. L’iniziativa è organizzata dal sindacato pensionati Spi Cgil Alto Tevere, con il suo coordinamento donne, e vi hanno aderito i livelli provinciali di Perugia e regionali di categoria e della Cgil.
Il seminario, patrocinato dal Comune di Città di Castello, vedrà la partecipazione di Lara Ghiglione, responsabile delle politiche di genere della Cgil nazionale ed autrice del libro ”Se il fascismo va di moda”, Kurosh Danesh e Mabel Grossi del dipartimento internazionale della Cgil. Interverrà anche Letizia Guerri, assessore alle politiche di genere del Comune di Città di Castello.
A latere del seminario su “Donne, pace e libertà”, sarà proposta, presso l’atrio del Comune, come ad anticiparne in modo significativo gli argomenti, la mostra “IRAN” dell’artista Alessandro Bacchetta. Si tratta di 10 ritratti ad acquarello delle ragazze uccise in Iran durante le recenti proteste, per non aver portato l’hijab, per aver manifestato, o non aver cantato l’inno.
L’allenatore-scrittore”, Alessandro Zauli, mercoledi 9 novembre alle ore 17,30 a Città di Castello all’Asp “G.O. Bufalini” per presentare il libro, “I punti deboli dei sistemi di gioco”: con lui anche campioni e allenatori come Federico Giunti, Lucio Bernardini, Paolo Valori, Adriano Banelli e Gloria Giogli ed in collegamento Francesco Magnanelli (“bandiera” del Sassuolo) Città di Castello, Lun 07 Nov ’22 – “I punti deboli dei sistemi di gioco” (volume della collana “I tattici de il Nuovo Calcio”) è il titolo del libro di Alessandro Zauli, “allenatore-scrittore-divulgatore”, che verrà presentato mercoledi 9 novembre alle ore 17,30 presso l’Asp “G.O. Bufalini”, su iniziativa del Asd “Madonna del Latte, l’associazione “ex biancorossi” ed il Servizio Civile Universale. Dopo il saluto del Presidente dell’Asp “Bufalini”, Giovanni Granci è previsto l’intervento dell’assessore allo Sport, Riccardo Carletti e quello atteso dell’autore del libro.
Di particolare interesse si preannuncia inoltre la presenza al dibattito, coordinato da Gabrio Possenti, esperto di sport e di calcio, di campioni del calibro di Francesco Magnanelli (“bandiera” del Sassuolo) e di altri calciatori e allenatori tifernati illustri come Federico Giunti, Lucio Bernardini, Paolo Valori, Adriano Banelli e Gloria Giogli. Per l’allenatore ravennate, da quasi 40 anni sui campi di calcio, è il secondo libro dedicato interamente alla tattica, dopo “Come giocano le squadre”. Per presentare “I punti deboli dei sistemi di gioco”, Alessandro Zauli ha scelto prima Ravenna, poi Città di Castello. Da allenatore Zauli ha debuttato coi “piccoli” della Low Street Ravenna, quindi come istruttore, collaboratore tecnico, secondo e allenatore di prima squadra in diverse società romagnole, tra cui Fusignano, Ravenna, Russi, Forlì. Attualmente è alla Compagnia dell’Albero di Ravenna, affiancando un progetto per i ragazzi diversamente abili.
È stato osservatore per il Napoli e per il Venezia ed ha partecipato a numerosi “camp” estivi dell’Atalanta. Dal 2019 Alessandro Zauli, dopo aver seguito in aula e sul campo le 192 ore di lezione, ha superato gli esami finali, tenutisi al Centro Tecnico Federale di Coverciano, ottenendo la qualifica “U.E.F.A. A”, riconosciuta a livello europeo. Come allenatore professionista può pertanto guidare tutte le squadre giovanili (incluse Primavera e Berretti), tutte le prime squadre femminili (comprese quelle di Serie A) e le prime squadre maschili fino alla Serie C compresa; può inoltre essere tesserato come allenatore in seconda in Serie A e in Serie B.
Riattivazione RSA ed ingressi A.S.P.”Muzi Betti”: interrogazione dei capigruppo Gionata Gatticchi (Pd), Loriana Grasselli (Psi) e Rosanna Sabba (Lista “Luca Secondi sindaco”). “Seppur annunciato come temporanea, la chiusura della RSA a Città di Castello non è stata ancora riattivata; la mancanza della RSA mette in difficoltà molti pazienti e relative famiglie che spesso dopo la dimissione ospedaliera non hanno più un punto di riferimento importante; la struttura A.S.P. Muzi Betti attualmente ha a disposizione spazi per accogliere qualche decina di ospiti”, precisano nell’interrogazione Gatticchi, Grasselli e Sabba.
“Considerando che “A.s.l. Umbria 1 attualmente ha una graduatoria di richieste di ingresso in Asp Muzi Betti tutt’ora bloccata, tale struttura Muzi Betti potrebbe tranquillamente ampliare la sua capacità di risposta non solo con nuovi ingressi ma valutando proprio lì la riattivazione di RSA; “si chiede di conoscere da Regione ed A.s.l. Umbria 1 le proprie volontà rispetto alla riapertura della RSA a Città di Castello, di conoscere se è intendimento da parte di A.s.l. Umbria 1 dare possibilità di maggiori ingressi in Asp Muzi Betti e se la Regione ed A.S.L. Umbria 1 ritengono fattibile riaprire la RSA presso ASP Muzi Betti”, concludono Gionata Gatticchi (Pd), Loriana Grasselli (Psi) e Rosanna Sabba (Lista “Luca Secondi sindaco”).
Si svolgerà sabato 12 novembre la cerimonia di consegna del Premio Nazionale “Cultura della Pace-Città di Sansepolcro” giunto alla sua sedicesima edizione.
Il premio, come è stato reso noto nelle scorse settimane, è stato assegnato quest’anno all’attore, autore e scrittore Alessandro Bergonzoni.
La cerimonia quest’anno si svolgerà nell’Auditorium di Santa Chiara a Sansepolcro, occasione in cui sarà consegnato anche il Premio Nazionale “Nonviolenza” Ed. 2022 assegnato a Enrico de Angelis, giornalista e critico musicale, per 20 anni responsabile artistico del “Club Tenco”.
Nella stessa occasione Mao Valpiana, Presidente del movimento nonviolento, riceverà dall’Associazione Cultura della Pace il titolo di Ambasciatore della Cultura della Pace per il suo impegno cinquantennale per la nonviolenza e per il suo legame con la città di Sansepolcro.
Nella stessa mattinata, ricordiamo, sarà intitolato il Parco Pubblico in Largo Mons. Luigi Di Liegro a David Maria Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo e già Socio Onorario dell’Associazione Cultura della Pace, amico della città di Sansepolcro e particolarmente impegnato nella diffusione dei valori di solidarietà, nonviolenza e apertura delle istituzioni politiche europee nei confronti delle istanze promotrici dei diritti umani, della democrazia e dell’uguaglianza.
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