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Pratovecchio Stia: controlli dei Carabinieri nei cantieri, sicurezza e legalità, 4 persone denunciate a vario titolo.

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I Carabinieri del Comando Provinciale di Arezzo nell’ambito della campagna di rafforzamento dei controlli ai cantieri edili pubblici e privati che prosegue da diversi mesi in questa giurisdizione, hanno effettuato negli scorsi giorni un ulteriore ed approfondito controllo a dei lavori presso una struttura del territorio e nello specifico a Pratovecchio Stia, ove ad inizio mattina si sono presentati i militari dell’Arma territoriale congiuntamente con i colleghi delle specialità del Gruppo Carabinieri Forestale e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro.


Gli operanti al termine dell’attività ispettiva, protrattasi per alcune ore, hanno deferito in stato di libertà a vario titolo alla procura della Repubblica di Arezzo, 4 soggetti italiani responsabili di ditte committenti i lavori in questione, per una serie di irregolarità, come: non aver verificato il corretto espletamento degli obblighi in capo al c.s.e., non aver vigilato e coordinato le lavorazioni delle imprese esecutrici, non aver redatto il piano operativo di sicurezza, non aver protetto le aperture prospicienti il vuoto ad altezza superiore a mt. 2.


A conclusione del minuzioso controllo, volto come sempre e specificatamente alla prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro, si adottava un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale ai sensi dell’art. 14 co. 1 d.lgs 81/2008 nei confronti di due società per gravi violazioni in materia di sicurezza e salute.
Elevate complessivamente ammende per complessivi euro 7.300 circa e comminate sanzioni amministrative per complessivi euro 6000. Nelle prossime settimane proseguiranno i controlli dei carabinieri in tutta la Provincia.

Le persone sottoposte ad indagini si presumono innocenti.

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Situazione finanziaria della Sanità Regionale: Luciana Bassini (Capogruppo Civici X Città di Castello) interroga la Giunta

“Considerato che in data 11-10-2022 la Regione ha emesso una circolare con la quale, in base alla preoccupante situazione della spesa farmaceutica, dispone che i medici prescrittori debbano obbligatoriamente diminuire del 25% le prescrizioni dei farmaci per le strutture di Reumatologia, Dermatologia, Gastroenterologia e Nefrologia.

Diminuire del 5% le prescrizioni per le strutture di Oncologia ed Ematologia e del 10% quelle per tutte le altre specialità; che sono sospese le richieste di acquisto di nuovi dispositivi medici; che il mancato rispetto dei tetti di spesa o delle disposizioni Regionali da parte delle direzioni generali e dei medici prescrittori potrebbe prefigurare il danno erariale”, precisa nell’interrogazione Luciana Bassini.

“Tutto ciò premesso interrogo il sindaco affinché si attivi immediatamente nei confronti della Regione Umbria al fine di comprendere il complesso delle motivazioni alla base di tali “provvedimenti necessari” adottati alla luce del documento sulla spesa farmaceutica e quali criteri siano stati utilizzati per definire le percentuali dei tagli lineari evidenziati in premessa”.

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Chiusura uffici comunali per il giorno Lunedi 31 ottobre 2022 

Chiusura uffici comunali per il giorno Lunedi 31 Ottobre 2022: lo stabilisce l’ordinanza sindacale numero 256 pubblicata ad albo on line. “Valutata la necessità, nell’ambito della più generale riduzione della spesa pubblica, di adottare provvedimenti tesi al contenimento dei consumi energetici, da perseguirsi in particolari periodi dell’anno caratterizzati da consistente riduzione dell’accesso ai servizi comunali da parte dell’utenza e della correlata contrazione del numero di unità di personale in servizio in concomitanza con la fruizione delle ferie, in occasione delle celebrazioni del 1° novembre; Ritenuta, per le finalità sopraesposte, l’opportunità di disporre la chiusura degli uffici comunali nel giorno del 31 ottobre ricadente di lunedì; Considerato che saranno comunque garantiti il Servizio di Polizia Municipale (servizio vigilanza), il Servizio Turismo (front-office) e i servizi che vengono già svolti in reperibilità; Visto il D. Lgs. n. 267 del1’8/08/2000, in particolare l’art. 50 che attribuisce al Sindaco la competenza in ordine agli orari degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi pubblici nonché gli orari di apertura al pubblico degli uffici dislocati nel territorio; Si dispone la chiusura degli Uffici Comunali nel giorno 31 ottobre ricadente di lunedì. Saranno comunque garantiti il Servizio di Polizia Municipale (servizio vigilanza), il Servizio Turismo (front-office) ed i servizi che vengono già svolti in reperibilità;

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42° Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di Città di Castello: cooking show, dibattiti, degustazioni, laboratori e mercati, per celebrare il patrimonio enogastronomico del territorio. 

Presentata oggi la 42°edizione della Mostra Mercato del Tartufo Bianco di Città di Castello, appuntamento annuale con la prelibata trifola dell’Alto Tevere Umbro e con i prodotti di eccellenza agroalimentari ed enogastronomici del territorio.
Alla presenza dell’Assessore Regionale Paola Agabiti, del Sindaco di Città di Castello Luca Secondi e dell’Assessore Comunale Letizia Guerri, è stato presentato il programma della manifestazione, organizzata dall’Associazione Mostra del Tartufo, dal Comune di Città di Castello con il sostegno del Gal Alta Umbria e che si snoderà per le vie e le piazze del centro storico a partire dalle ore 17.30 del 29 ottobre, quando avverrà il taglio ufficiale del nastro.


“Una conferenza stampa che è stata organizzata all’interno di un’abitazione del centro storico – “A Casa di Giuliana”- come affermato dal Sindaco Luca Secondi e dall’Ass. Letizia Guerri – per enfatizzare la partecipazione di tutto il territorio di Città di Castello a questa manifestazione.”
“Il tartufo è identità di questo territorio, è cultura, tradizione ed economia. – continuano il sindaco Secondi e l’Ass. Guerri – La Mostra Nazionale del Tartufo Bianco torna e nell’anno del prestigioso riconoscimento Unesco della “cerca e cavatura patrimonio immateriale dell’Umanità” che ha visto la nostra città in prima fila a fianco delle “Città del Tartufo” nel percorso di candidatura e riconoscimento e si presenta ai visitatori con il patrimonio agroalimentare e capitale umano che danno valore a questo territorio. Quattro giorni di programmazione fra approfondimento, degustazioni, grandi chef e prodotti agro alimentari per un’offerta rivolta a tutti, a partire dai più piccini”.
Nella città del tartufo bianco con numeri da primato, un fine settimana all’insegna del gusto e della valorizzazione dei prodotti locali, che vede il coinvolgimento di aziende, produttori ed enti formativi riuniti insieme per raccontare il tessuto agroalimentare ed enogastronomico di questo territorio.
Una manifestazione che punta non solo a far conoscere il pregiato tubero in tutte le sue sfaccettature nell’anno in cui la “cerca e cavatura del tartufo” sono diventati patrimonio immateriale dell’umanità Unesco ma che coinvolge direttamente tutto il tessuto sociale, produttivo e agricolo, con lo scopo di promuovere a 360 gradi le bellezze e le tipicità locali, grazie agli attori dell’enogastronomia dell’Alto Tevere. La Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di Città di Castello oltre ad essere uno degli appuntamenti più importanti tra gli eventi italiani dedicati al tartufo, è anche l’occasione per entrare in contatto con la cultura del luogo, con i suoi piatti tradizionali, con la tradizione rurale e produttiva, in un contesto di grande valore paesaggistico .
“Il tartufo bianco, come altre eccellenze, è un volano per promuovere l’identità dei nostri borghi, dei nostri territori, del nostro tessuto sociale e culturale – ha affermato l’Ass. Regionale Paola Agabiti – per questo motivo le manifestazioni come la Mostra Mercato del Tartufo di Città di Castello, vanno supportate e sostenute ed è importantissimo il processo di aggressione sociale che esse favoriscono all’interno delle comunità”
Della presenza del tartufo nei boschi e della quotazione sui mercati ha parlato Andrea Cecchini, amministratore di Tartufi Jimmy, che ha dato conto di “una partenza molto difficile della stagione per via della siccità e delle alte temperature estive”. “Proprio negli ultimi giorni però – ha spiegato – assistiamo a una fase di ripresa grazie alle piogge e questo ci lascia presagire un novembre più ricco di soddisfazioni per i cercatori”. Per quanto riguarda la commercializzazione, Cecchini ha fissato il prezzo di mercato per il tartufo bianco nella fascia 2.000-4.500 euro al chilogrammo e quello del tartufo nero tra i 500 e i 700 euro al chilogrammo.

L’obiettivo di “valorizzare le peculiarità dei nostri territori, che hanno nel tartufo il più pregiato dei prodotti” è stato indicato da Matteo Bartolini, consigliere del Gal Alta Umbria, che ha evidenziato “il contributo per l’organizzazione di ‘Degustibus’, l’evento che unirà la carne di vitellone al tubero bianco e nero dell’Alta Valle del Tevere come momento di promozione delle eccellenze dell’agricoltura e dell’allevamento del comprensorio”.

TALK
Tra le novità di questa edizione un ampio spazio all’approfondimento su tematiche legate al Tartufo alla sua evoluzione a livello gastronomico, economico e sociale nell’ambito dell’appuntamento “4 Chiacchiere con Carlo Cambi”. Il noto giornalista e volto televisivo, sarà infatti protagonista di un dibattito a tema, aperto al pubblico, Sabato 29 Ottobre alle ore 18.00 presso l’Area Cooking Show. Mentre martedì 01 Novembre alle ore 16.30 Andrea Restuccia, Campione del Mondo di Pasticceria 2021, sarà l’ospite di “ 20 anni di alberghiero” in occasione del ventennale dell’indirizzo alberghiero IIS Patrizi Baldelli Cavallotti.


COOKING SHOW ED EVENTI PER TUTTI I GUSTI


Ogni giorno alle ore 17.00 si potrà partecipare gratuitamente ad un cooking show dove il Tartufo Bianco sarà il protagonista. Ad alternarsi nell’Area “Cooking Show” in Piazza Gialdoni, 4 chef ed 1 sfoglina che presenteranno piatti creativi e ricette da replicare a casa. Ad aprire gli spettacoli di cucina sarà la chef Catia Ciofo con la ricetta “La mia Tela Alto Tiberina”, toccherà poi alla chef Alessia Uccellini del Ristorante Il Fiorentino di Sansepolcro che presenterà un “Tortino di Riso Nero con Ricotta e Tartufo Bianco”. Lunedì 31 sarà invece la volta di Nicoletta Franceschini chef del Ristorante Silene di Foligno che preparerà un Risotto Radici, Lumache e Tartufo Bianco. Gran finale martedì 01 Novembre con la coordinatrice delle Lady Chef Alessandra Baruzzi e la pluripremiata sfoglina Albarosa Zoffoli che tireranno la pasta al matterello.
Nelle giornate della manifestazione anche Masterclass gratuite di Vino e Birra organizzate da A.I.S., presso l’Ex Chiesa San Sebastiano di via Sant’Apollinare.


Nell’Area “I Laboratori del Gusto” in via Sant’Antonio, l’indirizzo alberghiero IIS Patrizi Baldelli Cavallotti sarà l’artefice di momenti di intrattenimento e degustazioni per grandi e piccini come l’Halloween Party per bambini e ragazzi in programma il 31 Ottobre alle ore 16.00
Sempre nell’Area Cooking Show due degustazioni gratuite alle ore 11,30 di domenica 30 e lunedì 31 ottobre con “Degustibus”, progetto del GAL Alta Umbria, con lo chef Andrea Cesari dell’Istituto BUFALINI.


Partecipazione attiva anche di Slow Food, nell’Area Green dedicata al Km Zero presso il Loggiato Gildoni, che organizzerà ogni giorno laboratori e degustazioni con i Presidi del territorio.
MERCATI
Valorizzare le eccellenze e le tipicità, dando voce a produttori ed aziende agricole che portano valore al territorio. Nell’ottica di promuovere l’enogastronomia di qualità, sono stati pensati due Mercati: Il Mercato dei Sapori d’Italia in Piazza Gabriotti e il Mercato delle Eccellenze a #KilometroZero sotto il Loggiato Gildoni.
Patrimonio agroalimentare e Capitale Umano insieme per dare valore al territorio.
Il programma dettagliato di tutti gli eventi è disponibile sul sito: www.cittadicastelloturismo.it

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Principio di solidarietà tra Comuni: risposta delle amministrazioni chiamate in causa ”sorpresi dalle parole del Sindaco Enea Paladino, completamente prive di attinenza alla realtà della zona sociale”

Siamo sorpresi dalle parole del Sindaco Enea Paladino, completamente prive di attinenza alla realtà della zona sociale 1, sin dal principio attenta alle difficoltà economiche e gestionali soprattutto dei piccoli comuni. La Conferenza di zona, compreso il Comune di Umbertide, si è sempre espressa in maniera unanime sulla problematica inerente la ripartizione della spese, comprese quelle delle rette dei minori in comunità, in piena conformità alla normativa di riferimento, sia nazionale che regionale; ciò a testimonianza del fatto che tutta questa vicenda non ha alcuno sfondo di carattere politico.

Lo stesso Tar dell’Umbria ha riconosciuto la legittimità delle decisioni prese in Conferenza, confutando completamente la tesi del comune di Citerna che ha deciso di far valere la sua difformità di visione instaurando un giudizio nei confronti dei comuni della sua stessa zona sociale andando così ad intaccare denaro pubblico che dovrebbe avere ben altre destinazioni. Ciò detto, tutti i comuni sono ben consapevoli delle criticità legate all’altissimo costo delle comunità residenziali per minori e a tale proposito stiamo preparando un documento per sollecitare la Regione Umbria ad instaurare un fondo di sostegno soprattutto nei confronti dei piccoli comuni, le cui esigenze sono indiscutibilmente la priorità della Zona Sociale 1 e del Comune capofila, che da sempre li sostiene con personale amministrativo e costante supporto tecnico.

A tal fine, confidiamo nella piena collaborazione del Sindaco Paladino affinché si possa tutti insieme ottimizzare tempo e risorse e focalizzare le nostre energie su ciò per cui le zone sociali sono nate, la difesa e la tutela dei cittadini più fragili.

Le amministrazione dei comuni di

Città di Castello
San Giustino
Umbertide
Monte Santa Maria
Montone
Lisciano Niccone
Pietralunga

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Lite in discoteca a Città di Castello: disposta la chiusura per 30 giorni del locale

Il Questore di Perugia ha disposto la chiusura e la sospensione di un locale di pubblico spettacolo di Città di Castello per un periodo di 30 giorni ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S.

Il provvedimento, notificato ieri dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Città di Castello, è stato adottato in seguito ai disordini verificatisi lo scorso 9 ottobre quando due gruppi di ragazzi, uno del posto e l’altro dell’aretino, a seguito di un litigio per futili motivi iniziato all’interno del locale notturno, si erano fronteggiati violentemente nel piazzale esterno della discoteca, con calci, pugni e persino coltellate. Sul posto erano intervenuti i militari della locale Compagnia dei Carabinieri che avevano arrestano 8 ragazzi di età compresa tra i 18 e i 27 anni, impedendo che la situazione degenerasse ulteriormente.

Il medesimo locale – lo scorso dicembre – era stato raggiunto da un provvedimento di sospensione per un periodo di 15 giorni ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S, per via di un altro violento scontro che, anche in quell’occasione, aveva visto coinvolti una decina di ragazzi nel piazzale antistante la discoteca.

Infine, un altro episodio si era verificato lo scorso 25 aprile quando, durante un concerto all’interno del locale, dieci ragazzi – per futili motivi – avevano aggredito un loro coetaneo che, nell’occorso, aveva riportato lesioni di vario genere.

L’aumento della frequenza di tali fenomeni riscontrata nell’ultimo anno e il crescente pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, oltre ai disordini verificatisi e sfociati in atti di violenza all’interno e nelle immediate adiacenze del locale, hanno indotto il Questore di Perugia a disporre l’immediata sospensione dell’autorizzazione per trattenimenti danzanti e della licenza per somministrazione di alimenti e bevande, con contestuale chiusura dello stesso – per un periodo di 30 giorni – ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.

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San Giustino, è il weekend di Sapori e Mestieri – Brisce de Corposano 


Fervono i preparativi per la XVI edizione di Sapori e Mestieri – Brisce de Corposano. La manifestazione, organizzata dal Comune di San Giustino con la partecipazione del GAL Alta Umbria e la collaborazione dell’associazione Vivere in Corposano e Cooperativa Sangiustinese, tornerà ad animare nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 ottobre, piazza del Municipio e Castello Bufalini, mettendo in mostra l’artigianato, l’agricoltura e la gastronomia locale.
Il taglio del nastro, previsto per mezzogiorno di sabato, darà il via ad una due giorni ricca di iniziative ed eventi dove, oltre la presenza tra gli espositori di aziende agricole, produttori locali e cantine, avrà luogo a Castello Bufalini, location d’eccezione della manifestazione, l’allestimento degli antichi mestieri.
Nel ricco programma della kermesse, organizzato con la collaborazione del tessuto sociale ed associativo presente nel comune e non solo, sono programmisti spettacoli di danza, ballo, arte di strada con trampolieri, esibizioni musicali delle bande e lo spettacolo delle majorette, escursioni in mountain bike con un passaggio anche nei castagneti di Corposano dai quali proviene la protagonista assoluta della fiera, la castagna. Spazi esclusivi saranno dedicati alle scuole d’infanzia e primarie del Comune che, oltre a partecipare al concorso “InCastagna”, esporranno prodotti e manufatti realizzati. Scuole protagoniste anche negli eventi del sabato con lo Show Cooking “Sapori Antichi” organizzato IIS Patrizi-Baldelli-Cavallotti indirizzi Alberghiero e Agrario di Città di Castello. Inoltre, uno spazio importante sarà riservato all’esposizione dei mezzi storici con la presenza del Club Landini d’Epoca dell’Alto Tevere e del Vespa Club di Città di Castello. All’interno degli stand espositivi sarà presente uno dei protagonisti delle tavole autunnali: il fungo. La mostra Micologica è stata resa possibile grazie alla collaborazione dell’associazione Bresadola sezione di Pieve Santo Stefano.

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Malattie rare, ASIMAS rinnova la campagna “Illuminiamo di viola i monumenti per la Mastocitosi” 

La Giornata internazionale della mastocitosi e dei disordini mastocitari arriva alla sua quinta ricorrenza. Un’occasione che ha come obiettivo principale quello di richiamare l’attenzione sulla necessità di potenziare la ricerca, migliorare la diagnosi e la gestione della malattia, favorire l’accesso a cure appropriate. 

Lo slogan scelto per la campagna di quest’anno è “Say what you need”, un incoraggiamento verso i pazienti affinché siano i primi a difendere sé stessi nella vita di tutti i giorni. Contestualmente l’associazione ha invitato i propri utenti di mobilitarsi per richiedere al proprio comune di colorare di viola i monumenti: Genova e Mazzara del Vallo hanno risposto positivamente aderendo all’iniziativa per esprimere la loro vicinanza agli oltre mille pazienti italiani affetti da Mastocitosi: una patologia rara – che può manifestarsi sia in età pediatrica sia in età adulta sotto varie forme  andando ad interessare la cute (Mastocitosi cutanea) e/o alcuni organi interni, quali midollo osseo, linfonodi, fegato e milza (Mastocitosi sistemica) – la cui complessità in termini di patogenesi e manifestazioni cliniche determina la necessità di una presa in carico multidisciplinare dei pazienti da parte di diversi specialisti medici.

Come ASIMAS, ci impegniamo ogni giorno per fare in modo che le istanze e i diritti delle persone con mastocitosi possano essere riconosciuti e sostenuti. L’Associazione crede infatti fortemente nel bisogno di diffondere la conoscenza della malattia verso le istituzioni, i clinici, i medici delle cure primarie e la società civile, per accrescere la consapevolezza della patologia e migliorarne la presa in carico e l’assistenza con conseguenti benefici anche sulla qualità della vita quotidiana dei pazienti. 

L’avvio della nuova Legislatura, secondo la Presidente dell’Asimas, Patrizia Marcis «potrebbe rappresentare un’opportunità per dare seguito allo slogan “Say what you need”, sottoponendo innanzitutto agli esponenti istituzionali i bisogni dei pazienti con Mastocitosi. L’auspicio è che il dialogo con le Istituzioni possa tradursi nel potenziamento dei finanziamenti alla ricerca per lo sviluppo di tecniche diagnostiche e terapie sempre più mirate ed efficaci e nella possibilità per i pazienti e le loro famiglie di ricevere diagnosi tempestive e accedere più agevolmente ai percorsi di cura».

20 Ottobre, un giorno per sostenere le speranze di una cura!

Illuminiamo di viola il monumento cittadino!

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5 alberi per il giardino della scuola Centofiori di Sansepolcro 

E’ l’iniziativa di un gruppo di genitori di bambini che frequentano o hanno frequentato la scuola dell’infanzia in zona San Paolo a Sansepolcro. Coinvolti i bimbi delle classi delle Rose e dei Fiordalisi dell’anno corrente e quelli delle classi Girasoli e Tulipani dello scorso anno. 

“La natura non è un posto da visitare. E casa nostra” Recita il poeta Gary Snyder, e forse proprio questo è ciò che hanno pensato queste famiglie che hanno fatto un regalo prezioso alla scuola mettendo a dimora 5 alberi da frutto nel parco dove ogni giorno giocano i bambini, per lasciare un segno, ma anche per garantire, appena le piante saranno cresciute, più zone d’ombra negli ampi spazi del giardino.

I giovani alberelli sono stati piantumati ieri pomeriggio dagli operai del comune di Sansepolcro alla presenza della Dirigente scolastica Paola Brogi, che ha spiegato ai piccoli presenti l’importanza di questo gesto, dell’assessore alle Politiche Scolastiche Mario Menichella e Alessandro Bandini consigliere comunale con delega all’ambiente.

Entusiasti i bambini che hanno assistito alla cerimonia di piantumazione sotto un caldo sole ottobrino e che hanno applaudito al momento della messa a dimora degli arbusti.

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A Tempi supplementari Borgo, Bianchi e Vergni

Torna Tempi supplementari. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi. Gianmarco Bianchi, Renato Borgo e Valerio Vergni

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Moto: Alessio Polidori (Team Ragni) “2022 anno indimenticabile, babbo per la prima volta e campione italiano major di enduro, emozioni uniche e indescrivibili”

“Stagione difficile, ma allo stesso tempo entusiasmante. Chiudo da campione italiano major enduro nella classe 250 2t con cinque vittorie su cinque gare, sono soddisfatto inutile negarlo. Ho affrontato la stagione senza pressioni, ho gareggiato per anni nel cross con buoni risultati, pensavo che un periodo di ambientamento fosse necessario, visto il salto di categoria, così non è stato, ne sono felice. Per me il 2022 sarà un’anno indimenticabile, babbo per la prima volta e campione italiano major di enduro, emozioni uniche e indescrivibili, per questo obbiettivo ringrazio in primis la mia compagna Luana, che mi è sempre stata vicina, il team Ragni di Fabriano, che ha creduto in me, i miei preparatori, che mi hanno messo in condizioni di dare il massimo. Ora dopo un breve periodo di pausa, già terminato in verità, inizia il lavoro di preparazione alla nuova stagione, che spero possa regalarmi altre successi “

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Altrocioccolato, ricette per abitare il futuro. Al via la tre giorni di festa del cioccolato equosolidale. Alle 19 concerto in piazza (largo Gildoni) con La Falegnameria Marri

Produttori provenienti dalle diverse regioni italiane, artigiani cioccolatieri, artisti del cacao e le prelibatezze del cioccolto equosolidale. Le tante facce e i tanti gusti delle filiere bio, a Km Zero e fair trade del cacao internazionale tutte presenti a Città di Castello, da venerdì 21 a domenica 23 ottobre, per Altrocioccolto 2022. Un menù davvero dolce con al centro il mondo del cacao e le sue diverse interpretazioni, ma dove non mancano punti street food dedicati alle prelibatezze regionali e umbre del cibo di strada. Il tutto nella cornice di eventi, momenti e incontri di approfondimento legati ai temi di attualità che caratterizza Altrocioccolato. Si parte venerdì pomeriggio, inaugurazione prevista alle 16 in piazza Matteotti, con il taglio del nastro e l’apertura ufficiale della mostra mercato: stand con artigiani del cioccolato, botteghe del commercio equo e solidale, produttori locali con street food diffuso, artigianato sostenibile, rete associazioni e progetti del territorio.

Dalle 15 alle 18 subito spazio a bambini e bambine con laboratori, incontri, letture e tanti momenti ludici che avranno il loro fulcro in piazza Fanti.

Sempre nel pomeriggio del venerdì spettacoli itineranti di giocolieri e animatori lungo le vie della città. Alle 19 concerto in piazza (largo Gildoni) con La Falegnameria Marri, progetto musicale creato da nove amici perugini nel 2019. Il nome deriva da una falegnameria artigiana realmente esistente, che è diventata una seconda casa per i componenti del gruppo e un punto di riferimento per amici, musicisti e creativi. Il genere fa riferimento alla world music, con influenze che spaziano dal funk al cantautorato. Come spiegano gli organizzatori: il programma degli eventi è legato dal tema di questa edizione, che è quello di “abitare” il pianeta come la nostra casa, come luogo accogliente, protetto, sereno e vitale, che custodisce ed è da custodire, sapendo progettare, elaborare e costruire una architettura e delle pratiche di vita capaci di assorbire e sprigionare energie positive, per una felicità diffusa e sostenibile, presente e futura.

I luoghi di Altrocioccolato 2022: largo Gildoni sarà adibito a palco musicale e area street food con un’installazione artistica ad opera del collettivo “Piccioni Radioattivi” del Centro servizi giovani del Comune di Perugia. Piazza Matteotti ospita la grande mostra mercato del cioccolato e la mostra “Fair Trade for Future. Sostenibilità e Commercio Equo e Solidale” a cura di Equo Garantito. In piazza Fanti sarà allestita l’area bimbi e lo spazio show cooking; l’area bimbi prenderà anche un’area dei Giardini del Cassero e la sala Santo Stefano in piazza Gabriotti. In piazza Gabriotti spazio ancora alla mostra mercato, con lo street food dei produttori locali, l’artigianato, gli incontri e i dibattiti.

Altrocioccolato è realizzato grazie al supporto del Comune di Città di Castello e di Sogepu, in collaborazione con Equo Garantito, Altreconomia, Terra Nuova, con le realtà associative e le istituzioni scolastiche del territorio tifernate. Fondamentale contributo è infine quello delle Botteghe Umbre del Commercio Equo e Solidale: La Boteguita di Città di Castello, Monimbò di Perugia e Terni, Ponte Solidale di Ponte San Giovanni, Piano Terra di Orvieto.

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Sicurezza, il sindaco ha incontrato il sindacato della Polizia di Stato

Lungo e proficuo incontro stamani a Palazzo delle Laudi fra il sindaco Fabrizio Innocenti e i responsabili del Coisp, sindacato di Polizia. Sul tavolo le problematiche che riguardano il Commissariato di PS di Sansepolcro, strettamente legato alla tutela della sicurezza della popolazione e del territorio. I due rappresentanti sindacali – Iuri Martini, segretario regionale, e Riccardo Ghignoni, segretario della sezione locale – hanno esposto al sindaco le criticità che riguardano sia l’attuale sede del Commissariato sia l’efficientamento del servizio.

“La struttura è obsoleta” hanno detto i due rappresentanti del Coisp “e ormai poco dignitosa sia per chi vi opera quotidianamente che per l’utenza. Il nostro organico poi è estremamente ridotto, fissato al momento a 18 unità. C’è poi la questione operativa. A partire dal 3 ottobre scorso dalle ore 20 in poi non è più previsto il turno serale, e ciò implica che al calar delle tenebre non sia più possibile svolgere mansioni di pattugliamento. In un’area, va ricordato, che riguarda il territorio comunale di Sansepolcro dove abbiamo competenza ma interessa anche arterie di collegamento significative e molto transitate”. Il sindaco Innocenti ha dal canto suo fatto sapere che proprio di recente ha ricevuto comunicazioni dal Demanio per la richiesta di messa a disposizione di un terreno in loco per la futura edificazione di una nuova sede che ospiti il Commissariato, questione che dovrà essere approfondita nell’immediato futuro.

Ma soprattutto ha preso il preciso impegno di contattare nei prossimi giorni il Prefetto e concordare un incontro. “Al Prefetto” ha concluso il primo cittadino “esporrò l’attuale situazione, chiedendo quali misure si intendono mettere in atto sia sul versante strutturale che operativo per rendere il Commissariato di PS di Sansepolcro, da sempre punto di riferimento fondamentale per la nostra comunità sul versante della sicurezza, più rispondente alle necessità di un presidio moderno e davvero efficace”.

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Calcio prima categoria: Gianmarco Bianchi (Virtus San Giustino) “con il Pistrino gara di spessore, ora sotto con il Real Padule, ci serve continuità”

“L’obbiettivo è chiaro, vincere il campionato e salire in promozione, questo ci è stato detto il primo giorno di preparazione, pertanto, dobbiamo fare di tutto per centrare l’obbiettivo. Con il Pistrino è stata una gara di spessore, ma dobbiamo resettare tutto e pensare alla prossima sfida con il Real Padule. Ci serve continuità, in questo inizio di stagione ci sono stati troppi alti e bassi, non ci possiamo permettere cali di tensione tantomeno di perdere altri punti per strada. Personalmente vengo da un’infortunio fastidioso, che sto superando, spero di essere pronto tra una decina di giorni”.

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La testimonianza della Socia dell’Inner Wheel Club di Sansepolcro, Annalisa Di Renzo, alla 55aAssemblea del Distretto 209 a Riccione

Ha riscosso grande successo la 55a Assemblea dell’Inner Wheel Italia – Distretto 209, tenutasi al Palazzo dei Congressi di Riccione. Un momento di confronto fra idee e progetti nel segno della condivisione e della fattiva collaborazione per il raggiungimento di obiettivi comuni per un’Inner Wheel forte, attuale e concreta.

A fare gli onori di casa la Governatrice Livia Agnese (Lilly) Pasini Bordoni, che il 25 ottobre p.v. renderà visita al Club di Sansepolcro.

All’Assemblea sono intervenuti numerosi relatori, fra i quali la professoressa Emilia Guarnieri, cofondatrice del Meeting per l’amicizia tra i popoli, con “Quello che cerco l’ho nel cuore, come te” da “I dialoghi con Leucò” di Cesare Pavese, e, di seguito, lo psicologo e psicoterapeuta Paolo Pasini su “Quel che persevera”, elogio della costanza. Sono, inoltre, intervenute: Marita Scarpa, Past Governatrice del Distretto 209 2008-2009 e Socia dell’IWI Club di Firenze, con la testimonianza “Una storia lunga 32 anni”, Manuela Zacchi Spasari, Vice Governatrice del Distretto 209 2022-2023 e Socia dell’IWI Club di Firenze Medicea, con la testimonianza “Nulla può fermarci”; Anna Elisabetta Corgnoli Di Renzo, Membro Commissione Espansione Distretto 209 e Socia dell’IWI Club di Sansepolcro, con la testimonianza “Donare il tempo”.

Una testimonianza bellissima quella della Socia del Club biturgense, Annalisa Di Renzo, che ha voluto evidenziare come condividere il proprio tempo con le socie innerine abbia arricchito la sua vita, permettendole di ritrovare sé stessa. Anni di vita associativa fonte di impegno, passione, sacrifici e coerenza rigorosa, da cui è emerso prepotentemente l’orgoglio legato all’appartenenza. Perché norme e valori, comportamenti e iniziative, hanno le stesse finalità che altro non sono se non quei principi e quei valori a cui ogni Socia deve conformare il proprio modo di essere e di agire, espressione di un umanesimo integrale. 

Ha quindi lanciato un progetto il cui il protagonista è il tempo: il TEMPO come DONO

È indispensabile riconoscere – ha sottolineato Annalisa Di Renzo – che la felicità non è costosa, è gratis. In certi casi il denaro aiuta a essere felici, è inutile negarlo, ma non è necessario essere ricchi per essere felici. Moltissime esperienze meravigliose sono alla portata di tutti. Offrire le proprie competenze ed il proprio tempo alla nostra Associazione rende felici chi non lo è più. La condivisione nell’agire e nel servire secondo il modello e lo stile innerino, ha permesso a tutte noi Socie di creare un nostro stile di vita, inconfondibile, e di essere un esempio per gli altri”.

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CGIL E CISL : dalle lavoratrici e dai lavoratori dell’ex Fisa Dorelli una lezione di dignità, coraggio, orgoglio operaio, unità.


Cgil e Cisl unitamente alla categorie che organizzano gli addetti del settore, ringraziano la rappresentanza sindacale aziendale e tutte le maestranze per l’impegno profuso nella durissima vertenza di un anno fa.


Scelte aziendale combattute e contrastate con tutte le forme di lotta, occupazione della fabbrica compresa e blocco ai cancelli, hanno visto la solidarietà di tante cittadine e cittadini nei confronti dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali.
Oltre ai soggetti istituzionali già ringraziati nella lettera degli ex dipendenti Fisa Dorelli, vogliamo aggiungere le operatrici e gli operatori del locale del centro per l’impiego per la prezioso attività svolta in una fase complessa e complicata dove si è svolta la vertenza.


Il rapporto tra il sindacato e la maestranze è ancora forte e si è mantenuto anche nei nuovi luoghi e rapporti di lavoro (all’interno del territorio tifernate). Le lavoratrici e i lavoratori dell’ex Fisa Dorelli con il loro esempio hanno dimostrato che non accettiamo “che il lavori diventi una merce”.
Ancora grazie per la loro lotta.

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Incontro istituzionale fra i sindaci e le giunte di Città di Castello e Gubbio – Secondi e Stirati: “sinergia e collaborazione su temi e questioni comuni ai due territori” 

Ambiente, sanità, infrastrutture, economia, arte e cultura: rinsaldata ulteriormente la “storica” sinergia e collaborazione istituzionale fra Città di Castello e Gubbio due realtà territoriali limitrofe, altotevere umbro e alto chiascio unite da vincoli di amicizia, tradizione e sviluppo economico. E’ questo in sintesi l’esito concreto del primo incontro isttituzionale fra i sindaci di Citta’ di Castello, Luca Secondi e Filippo Mario Stirati, con le rispettive giunte che si è svolto a palazzo comunale destinato a gettare le basi di un proficuo e costruttivo confronto nell’immediato futuro su temi e questioni di interesse comune. Incontro presso la sala consiliare che si è aperto simbolicamente con lo scambio di cortesia di omaggi fra i due primi cittadini.

“Il lavoro sinergico fra territori limitrofi è fondamentale per affrontate le sfide che la globalizzazione ci pone ogni giorno. Lavorare insieme ci consente di fare massa critica, avere la possibilità di lavorare insieme è sempre un valore aggiunto. Per esempio sulla sanità che registra la presenza di importanti presidi ospedalieri ci consente di rivendicare oggi insieme la tutela e difesa della salute pubblica dei nostri territori: un punto cardine su cui puntiamo molto e su cui intendiamo lanciare sfide in positivo sempre per il bene della collettività”, ha dichiarato il sindaco Luca Secondi. “Abbiamo tante questioni affini e stiamo andando per esempio verso la gestione unitaria dei rifiuti di tutta l’alta umbria.

C’è il grande tema della sanità che è croce e delizia in questo periodo anche per l’accumulo di problematiche che si sono addensate. Sicuramente su questi terreni, ma anche sul turismo, sulla cultura, su tutta una serie di dinamiche di carattere socio-economico, credo che dovremo fra le giunte sviluppare un confronto molto intenso.

Sulla viabilità per esempio con la vicenda del collegamento Mocaina- Umbertide ed una maggiore fruibilità della Pian d’Assino troveremo altre occasioni di interazione. Cosi’ come sulla valorizazione dei percorsi medioevali-rinascimentali dei nostri straordinari patrimoni culturali ed artistici volano di sviluppo del turismo e dell’immagine dei due territori.”, ha concluso il sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati.

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A Time Out Agea, Sitti e Tarducci

Torna Time Out. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, il presidente dell’Umbertide Volley Raffaello Agea, Alessio Sitti (ErmGroup San Giustino) e Linda Tarducci (Autostop Trestina).

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