Home Blog Page 753

Città di Castello: perde il controllo della propria auto, sottoposto ad alcol test risulta positivo per 5 volte superiore al consentito, denuncia in stato di libertà per un 38enne residente a San Giustino

I Militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia sono intervenuti per un altro sinistro stradale verificatosi questa volta nell’abitato di Città di Castello, ove un 38enne di nazionalità straniera ma residente a San Giustino, alla guida della propria berlina, ha perso il controllo del mezzo terminando la propria corsa fuori dalla sede stradale, senza fortunatamente arrecare danni a persone o mezzi.

Dopo i rilievi del caso, l’uomo è stato sottoposto agli esami volti a verificare lo stato di ebbrezza alcolica, dal cui esito è emerso come si fosse messo alla guida con un tasso alcolemico di ben cinque volte superiore al massimo consentito dalla legge. Per lui, che peraltro aveva già la patente sospesa a tempo indeterminato, è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia.

Commenti

Trestina: sopreso alla guida con un tasso alcolemico superiore di tre volte dal consentito, scatta la denuncia per una donna di 44 anni del posto

I Militari della Stazione Carabinieri di Trestina, hanno denunciato in stato di libertà una 44enne del posto che si è posta alla guida con un tasso alcolemico di ben tre volte superiore al limite consentito. La donna, alla guida del proprio autoveicolo, mentre transitava nella zona industriale di Cerbara, nel Comune di Città di Castello, ha perso il controllo del mezzo andando a collidere contro un tir parcheggiato a margine della sede stradale. Dopo i rilievi del caso, i Militari hanno proceduto a carico della donna con il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica e l’immediato ritiro della patente di guida.

Commenti

Citerna: sorpresa alla guida dell’auto ad usare lo smartphone. Multa di 165 euro e ritiro di 5 punti della patente per una donna di 42 anni

Militari della Stazione Carabinieri di Citerna invece, durante un posto di controllo alla circolazione stradale, hanno sorpreso nella frazione Pistrino di quel Comune una 42enne alla guida della propria autovettura, mentre aveva una mano impegnata per telefonare con il suo smartphone. Alla donna è stata quindi comminata una sanzione amministrativa di € 165 con il ritiro di 5 punti sulla patente.

Commenti

Perseguita l’ex fidanzato, denunciata dai Carabinieri

0

Nei giorni scorsi i militari della Compagnia Carabinieri di Assisi, oltre a garantire il controllo del territorio e a prevenire la commissione di reati, hanno terminato gli accertamenti relativi ad una denuncia per stalking e hanno deferito all’A.G. di Perugia una giovane donna ritenuta responsabile di atti persecutori, violenza privata e lesioni personali.

A Valfabbrica infatti un uomo ha denunciato la sua ex fidanzata, molto più giovane di lui, e i militari della Stazione hanno condotto una serie di accertamenti che hanno permesso di delineare una  condotta violenta, aggressiva e assillante da parte della donna, che in diverse circostanze e per vari mesi ha seguito e spiato l’uomo anche a casa e sul luogo di lavoro; la vicenda è ora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.

Commenti

Uffici Demografici chiusi per aggiornamento informatico. I giorni interessati vanno dal 5 all’8 marzo compresi

SANSEPOLCRO – L’amministrazione comunale informa i cittadini che gli Uffici Demografici del Comune di Sansepolcro resteranno chiusi al pubblico dal 5 all’8 marzo compresi, per aggiornamento del sistema informatico. Si scusa per eventuali disagi.

Commenti

Tesei e Melasecche incontrano il nuovo amministratore di Anas. “confronto positivo e proficuo per l’Umbria”

“Abbiamo avuto un confronto positivo con i vertici dell’Anas per fare un’analisi del quadro complessivo delle criticità, dei nuovi progetti e delle linee di indirizzo della nuova governance dell’Azienda”. E’ questo il commento dell’assessore regionale alle infrastrutture Enrico Melasecche, al temine del dell’incontro avuto insieme alla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, presso la Direzione Generale dell’ANAS, con il nuovo Amministratore Delegato dell’ANAS, Ing. Aldo Isi, e con la struttura dirigenziale dell’Azienda. “E’ stato fatto un quadro complessivo – ha affermato Melasecche – sia delle nuove opere che delle manutenzioni programmate di competenza statale e sono stati esaminati tutti i maggiori progetti che interessano il territorio regionale.

Dal Nodo di Perugia alla Tre Valli per l’accesso diretto ed agevole a Spoleto ed al cratere del terremoto, dalla Valfabbrica-Casacastalda per il completamento della Perugia-Ancona alla Mocaiana-Pietralunga per la quale l’incremento abnorme dei prezzi sta comportando un ritardo ma sulla quale è stato rinnovato l’impegno nel trovare comunque una soluzione positiva alla ripresa del cantiere. Sono stati anche esaminati i progetti che abbiamo in comune con le regioni contigue ma che comportano interessi rilevanti per l’Umbria come la E78 ed il raggiungimento del porto di Civitavecchia. Anche per le residue opere della società Quadrilatero di nostra pertinenza – ha proseguito l’assessore -, cioè lo svincolo di Scopoli e la variante Sud di Foligno il cui costo complessivo supera oggi, con l’aumento dei costi di costruzione i 50 milioni, è stato osservato che entrambe, grazie anche all’interessamento della Regione unitamente al comune di Foligno, sono state riavviate a soluzione e la cui progettazione sarà pronta entro la prossima primavera per procedere poi con le fasi autorizzative prima della cantierizzazione”.

“Altra direttrice che vedrà un impegno rilevante è la Flaminia nella tratta Spoleto-Terni con numerosi progetti di riqualificazione. Quanto alle manutenzioni – spiega Melasecche – prosegue intensamente il programma avviato negli ultimi anni che vede l’ANAS fortemente impegnata nelle varie tipologie di interventi, dal consolidamento dei viadotti, alla sostituzione delle barriere spartitraffico brevettate che garantiscono la massima sicurezza, alla manutenzione dei muri laterali di sostegno, alla rigenerazione dei sottofondi che assicurano una lunga durata alle bitumazioni, interventi tutti che ridurranno notevolmente per gli anni successivi la frequenza dei cantieri al termine di questo ciclo particolarmente intenso. Nei prossimi giorni saranno presentati i risultati fin qui conseguiti che hanno riportato la E45 e le principali direttrici umbre a standard qualitativi autostradali grazie agli interventi del 2020 e 2021 ed il programma che sta per partire per l’anno in corso. Sono stati sottolineati e ribaditi gli ottimi rapporti di collaborazione – ha concluso Melasecche – che hanno portato e stanno portando a risultati di particolare soddisfazione. Seguiranno incontri specifici sui singoli temi in fase di progettazione o esecuzione”.

Commenti

PD Umbertide “il nostro Ospedale: qualche idea per il presente e per il futuro”

Dopo la raccolta di 5000 firme a difesa del nostro presidio ospedaliero e dei nostri servizi
sanitari, dopo aver tenuto un’assemblea molto partecipata sul tema della sanità pubblica e dell’
ospedale cittadino, dopo aver ascoltato gli interventi di professionisti, operatori, associazioni,
presentiamo oggi un documento con proposte per il nostro ospedale che vuole anche essere
anche un contributo del PD alla piattaforma programmatica del centrosinistra, di quel campo
largo che auspichiamo possa presentarsi unito alle prossime elezioni amministrative.


È un documento certamente non esaustivo che riassume alcune proposte per il futuro e tiene
conto di quanto ascoltato in queste settimane. Una discussione che avviene in una cornice,
quella del prossimo piano sanitario preadottato dalla Giunta Regionale, totalmente avulsa dalla
realtà
E’ evidente che il piano sanitario è stato scritto da persone lontane dalla realtà umbra, altrimenti
non avrebbero proposto di primo acchitto di accorpare il distretto del Trasimeno con l’alto
Tevere.
È scandaloso, altresì, che si voglia ridurre il numero di distretti, quando sulla medicina
territoriale occorrerebbe investire in un’ottica di futuro.
Ed è pure scandaloso presentare l’idea di riconversione di ospedali come il nostro in ospedali
cosiddetti di comunità che nei desiderata della giunta Tesei vedrebbero la presenza di un solo
medico per 5/6 ore al giorno.


Noi con questo documento presentiamo alcune idee per il futuro della nostra sanità territoriale,
partendo dall’assunto che alla base del nostro modello assistenziale deve esserci la salute come
diritto umano e non come privilegio per pochi.

Commenti

Motori: 2° rally Terra Valle del Tevere, vittoria per Battistoni – Scattolin su Skoda, per le storiche vince Tonelli – Debbi su Ford Escort

0

Gara dal sapore d’altri tempi, con anche la neve caduta nel week-end a rendere ancora più suggestiva, ma anche ostica, la sfida, che ha visto iscritti oltre cento equipaggi, tra i quali anche molti stranieri.

La gara per le vetture “moderne” ha conosciuto tanto agonismo e spettacolo con classifica sempre corta, mentre nella prima prova tricolore “storica” gara per tre quarti a senso unico, dominata dalla Ford Sierra Cosworth del livornese Fabrizio Bacci, poi uscito di strada, lasciando la vittoria al reggiano Tonelli, su una Ford Escort.

Sansepolcro (Arezzo), 27 febbraio 2022 – Il giovane vicentino Alberto Battistolli, in coppia con Simone Scattolin (Skoda Fabia R5/Rally2), ha vinto oggi il 2° Rally Terra Valle del Tevere, con base a Sansepolcro (Arezzo), al termine di una lotta serrata con il trevigiano Simone Tempestini, insieme al rumeno Sergiu Itu, anche loro su Skoda.

Il “figlio d’arte”, erede del grande “Lucky”, portacolori di Aci Team Italia, ha vinto di forza la competizione, terzo dei quattro appuntamenti del Challenge Raceday Rally Terra, valido anche per il TER-Tour European Rally Series. Andato al comando con la prima prova speciale del sabato, Battistolli ha poi saputo contenere i ripetuti attacchi di un deciso Tempestini, sempre a soffiargli il fiato sul collo ad ogni occasione cronometrata. Alla fine, il divario tra i due è stato esiguo, 3”3 a conferma del grande ritmo tenuto per tutta la gara, resa difficile e selettiva anche dalla presenza di neve e ghiaccio, che hanno fatto riassaporare le epiche sfide rallistiche di un tempo passato.

Terzo gradino del podio finale per il trentino Alessandro Bettega, in coppia con il friulano Cargnelutti, pure loro su una Fabia. Una gara in progressione quella del pilota di Molveno, figlio dell’indimenticato Attilio. Posizione, quella di Bettega, rilevata a due prove dal termine dalle mani del corso Jean Philippe Quilichini, affiancato da Fabrice Gordon, incappati in una foratura durante la sesta prova delle sette in programma, con la quale i due sono arretrati in classifica (finendo poi ottavi sotto la bandiera a scacchi dietro al sammarinese Vagnini), con un minuto e oltre perso. Sino ad allora, era stato un ritmo molto alto, quello del pilota isolano che ha sempre saputo gravitare ai vertici della classifica con ampio merito.

Quarta moneta per l’umbro Francesco Fanari, tornato al volante della ennesima Skoda dopo l’esperienza in VolksWagen. Una prestazione di spessore, firmata con parziali di altissimo livello, quella del pilota di Foligno, affiancato per la seconda volta da Cristina Caldart. La posizione, seppur solare, lascia però dell’amaro in bocca, per una penalità di 30” inflitta per un “taglio” di una chicane di rallentamento nei pressi della quale era arrivato “lungo” non potendo evitare l’errore e arretrando al decimo posto, cui ha fatto da contraltare una determinata rimonta.

Top five centrata poi dal vicentino Simone Romagna, Skoda Fabia pure per lui, con alle note il lucchese Pinelli. Una gara altalenante, quella di Romagna e Pinelli, comunque parsi costantemente in grado di lottare ad armi pari con i competitor per i vertici, però con il rammarico di non aver potuto arginare la rimonta decisa dalle retrovie di Fanari, che li ha passati proprio sulla chrono finale.

Sesta, brillante, posizione per il veneto Mauro Trentin, che pur avendo ridotto drasticamente la propria attività negli ultimi anni, ogni volta che torna in gara lascia bene la sua firma, ovviamente facendo coppia con la fida Alice De Marco.

In chiave di classifica “Raceday” (ben 42 gli iscritti al campionato presenti in gara), dalle posizioni di vertice della gara sono mancati il padovano Niccolò Marchioro (Skoda) ed anche l’imperiese Andrea Maselli con una Hyundai i20. Il primo, afflitto da problemi assetto e di trazione, ma soprattutto limitato nel ranking finale dai circa 2’ persi per un’uscita di strada durante la quarta prova non è riuscito ad entrare neppure nella top ten, l’altro ha salvato parzialmente l’esito della gara finendo in nona posizione.

Successo, tra le due ruote motrici, del giovane comasco Matteo Fontana, con Arnaboldi, su una Peugeot 208 R2. Ampia parte della gara aveva visto al comando trentino Roberto Daprà, fermo per la rottura di un semiasse, sulla penultima prova

Tra le liete notizie, non è passata inosservata la gara del debutto con una supercar (una Skoda Fabia anche in questo caso), del giovane riminese Angelo Pucci Grossi, il figlio dell’indimenticato Campione, scomparso prematuramente qualche anno fa (ed a cui è dedicato il 6° trofeo della gara riservato al migliore “Under 28”, andato a Battistolli), finito al decimo posto, con le note lette dall’aretino Cardinali. Un avvio per prendere le misure con la vettura boema contro avversari certamente più abituati di lui alla guida di vetture di vertice, Grossi (che corre da neppure un anno) ha saputo interpretare al meglio tutte le insidie della gara e reggere bene il confronto.

Gara per tre quarti a senso unico, nella prima prova del Campionato Italiano Rally Terra storico, ma esito ribaltato nel finale della giornata. Alla fine il successo è andato ai reggiani Andrea Tonelli e Roberto Debbi, con la loro rossa Ford Escort, vincitori anche del 4. Raggruppamento. Sino alla sesta prova speciale si era registrato un dominio incontrastato in salsa toscana, quello del livornese Fabrizio Bacci, coadiuvato dall’esperto Sauro Farnocchia. Bacci aveva sfruttato al meglio tutta la potenzialità della trazione integrale della sua Ford Sierra Cosworth, versione a tre volumi della ingombrante berlina dell’ovale blu, per poi rovinare tutto con una uscita di strada, lasciando campo libero all’avversario, il quale è andato ad aggiudicarsi il suo primo successo tricolore.

UNA GARA AD ALTA SOSTENIBILITA’

L’edizione 2021-2022 della serie Raceday verrà ricordata per la sua apertura alla sostenibilità, al bene dell’ambiente. Tutte gare “green”, dunque, quelle del campionato con una iniziativa pensata da Alberto Pirelli, il “patron” del Raceday, avallata con forte interesse ed entusiasmo dalla Federazione ACI SPORT: il progetto è stato nel mettere a dimora una pianta forestale/ornamentale per ogni equipaggio iscritto donata nel totale dagli organizzatori agli enti patrocinanti con l’individuazione di aree specifiche, parchi e giardini per la piantumazione. Quindi, con gli oltre 100 iscritti, la lodevole iniziativa “green” ha avuto un ampio respiro rimanendo oltremodo in maniera tangibile a disposizione di tutta la comunità della Valtiberina.

SUL TERRITORIO, PER IL TERRITORIO

Valtiberina Motorsport è soprattutto un sodalizio fatto di persone che alla passione per il motorsport affianca quella per il territorio dove vive e lavora, per contribuire a dargli sempre maggiore identità in ambito internazionale. Chi ha accettato la sfida si è trovato a correre in un paesaggio dai colori e dai caratteri forti, ricco di vestigia storiche. Ad esempio, il riordinamento notturno tra le due giornate di gara è stato sotto le mura medioevali di Anghiari, uno dei borghi più belli d’Italia e recentemente “eletto” dalla CNN il quarto borgo “più bello d’Europa”, il quartier generale della Gara sono stati organizzati a Pieve Santo Stefano in Centro Storico proprio accanto all’Archivio Storico Diaristico Nazionale il Parco Assistenza e l’arrivo sono stati previsti a Sansepolcro, con il coinvolgimento di luoghi prestigiosi della città di Piero della Francesca. Il Rally Terra Valle del Tevere si è dunque riconfermato come valido ambasciatore del territorio anche verso l’estero.

Nella foto: Battistolli in azione (AmicoRally)

Commenti

Pallavolo serie C/F: Città di Castello, il ritorno in campo coincide con la vittoria in trasferta contro Gubbio

ll team biancorosso di mister Brizzi dopo la sosta forzata per la rinuncia del team di Narni nell’infrasettimanale scorso riparte con un ottima vittoria in campo esterno contro il GUBBIO VOLLEY; le padrone di casa di mister De Franco sono un team giovane con buone individualità ma di fronte alle biancorosse non riescono ad affondare i colpi e rendersi pericolose; il punteggio finale di 0/3 la dice lunga sullo svolgimento della partita con le tifernati  che partono bene e nel primo set la lotta c’è fino a metà gara poi le tifernati prendono il via e vincono facilmente. La seconda frazione dura 27 minuti ma il risultato è ancora a vantaggio di Alivernini e compagne che dettano i ritmi di gara e le giocate; 0/2 e buon entusiasmo nel gruppo della vice allenatrice Ranieri. La terza frazione vede prevalere sin da subito le biancorosse del Città di Castello che creano un buon vantaggio che permette loro di arrivare alla vittoria di set ed incontro senza nessun allarmismo. Ora subito in palestra a prepararsi per la gara infrasettimanale di mercoledi 02 marzo 2022 alle ore 21.00 contro la corrazzata Fossato volley che negli ultimi due turni ha subito battute di arresto ed arriverà in Alto Tevere per fare bottino pieno; gara difficile ma sempre da giocare con la palla che è per tutti rotonda.

Gubbio –26/02/2022 ore 21,15  palestra Polivalente

GUBBIO VOLLEY – CITTA’ DI CASTELLO  ……. 0 / 3

(17/25 – 17/25 – 13/25)

GUBBIO VOLLEY:  Trinei, Fumanti, Nicchi, Mariucci, Pierucci, Provvedi, BERETTONI, Vergari, Rampini, Pierotti, Bellucci, Mattei, Monacelli (L1), Toteri (L2) – All. De Franco – ass. Rogari – dir. Anastasi

CITTA’ DI CASTELLO:.  Ioni Alice 9, Alivernini Elena (L1), Puletti Aurora 4, Pettinari Ester, Monti Eleonora 14, Nofri Onofri Federica 4, Lucaccioni Giulia, Zampini Martina 9, Pettinari Francesca 8, Gobbi Chiara, Braccini Claudia (L2) . All. Brizzi Enrico – ass. Ranieri Raffaella – dir. Mandrelli Maurizio

Commenti

Pallavolo serie C/M: Città di Castello, bella prova contro Foligno

Nel campionato di serie C maschile i giovani del Città di Castello Pallavolo battono con un’ottima prestazione e dopo una gara lottata punto a punto i rivali del Foligno di mister Giappesi; orgoglioso il tecnico Radici del percorso di crescita del giovane gruppo che sta continuando a dare buone risposte sul campo acquisendo padronanza e determinazione di colpi che permettono anche delle giocate interessanti. Nel complesso una gara combattuta disputata senza remore reverenziali e anche dopo un primo set perso ai vantaggi, dopo varie palle set a disposizione. Nella seconda frazione i biancorossi prendono in mano la gara e punto su punto costruiscono la loro vittoria del set ed impattano; il due a uno arriva subito dopo con questo terzo set giocato bene anche se qualche errore di troppo è affiorato. Nell’ultimo set poi gli ospiti non sono stati in grado di reagire agli attacchi ed ai muri di contenimento dei tifernati che arrivano alla vittoria del set e dell’incontro con un largo gap. Alla fine un 3/1 che porta tanta fiducia e stimoli per le prossime gare a partire dalla prossima trasferta Terni.

Campionato Regionale Serie C maschile
Sabato 26 Febbraio 2022 ore 19:00
Pala Andrea Ioan Città di Castello

CITTÀ’ DÌ CASTELLO PALLAVOLO……..3
FOLIGNO EDOTTO………………………. 1
(29/31 25/10 25/17 25/14)

CITTA’ DI CASTELLO: Cerrini Christian, Rovere Tommaso, Magrini Alessandro, Panizzi Giovanni, Panizzi Lorenzo, Borghini Davide (L1), Moscioni Giacomo, Pasqui Lorenzo, Rumori Ettore, Cesari Leonardo, Silvestrelli Tommaso (L2), Medici Alessandro, Polenzani Alessandro. – All. Radici Andrea – ass. Nardi Claudio – team manager Magrini Marco

FOLIGNO EDOTTO: Olivieri, Nanni, Fedeli, Conti, Pani, Marquez, Marcelli, Trinati, Borghi, Angeli.
Allenatore : Giappesi Mirko

Arbitri : Merendelli Valerio -Moretti Fabio
Segnapunti : Graziano Caselli
Addetto Arbitro : Pierluigi Orazi

Commenti

Pallavolo serie B2/F: l’Autostop Trestina ritrova il sorriso, bella vittoria in trasferta contro Siena

Dopo due pesanti sconfitte torna alla vittoria l’Autostop Trestina con una bella e convincente prestazione in trasferta a Siena, contro il Cus Convergenze, una delle dirette concorrenti alla lotta per la salvezza. Ora Trestina raggiunge a quota 14 punti l’Errepi Grosseto, che affronterà nella giornata di oggi le cugine della Bartoccini Fortinfissi. Dopo un lungo e combattuto primo set a favore delle toscane (25-21), le bianconere di coach Merli ritrovano fiducia e consapevolezza nelle proprie capacità, soffrendo nel secondo parziale in cui le senesi sono restate aggrappate alle altotiberine fino alla fine del set (20-25) e vincendo più agevolmente terzo e quarto parziale con lo stesso punteggio (18-25).


Abbiamo raggiunto telefonicamente il capitano dell’Autostop Trestina, Linda Tarducci, anche ieri una delle giocatrici più proficue in campo con 22 punti personali: “Nel primo set siamo partite contratte perché sentivamo molto la pressione della partita e la posta in palio. Nel secondo e terzo parziale siano andate bene, nel quarto eravamo sotto ma siamo riuscite ad uscire da un brutto momento e portare a casa il risultato. Abbiamo difeso molto e questo ci ha aiutato soprattutto a livello emotivo ma siamo andate bene su quasi tutti i fondamentali, ricezione, attacco, siamo state precise nella fase muro-difesa. Sono proprio felice perché è venuta fuori un’identità di squadra. È stata una vittoria di tutte, era ora che tiravamo fuori “altro” oltre che la prestazione tecnica in sè. Non era scontata la vittoria di ieri, ma finalmente siamo riuscite a lasciarci andare anche al divertimento, alla spensieratezza, cosa che ci mancava ultimamente”.


Lunedì si torna di nuovo a lavorare in palestra in vista del match casalingo di sabato 5 marzo al Palafemac contro la Volley Ro’ Casal de Pazzi, a quota 19 pt. in classifica, una delle formazioni più in forma di questo momento con giovani molto promettenti. Si comincia sempre alle ore 21.


Cus Convergenze Siena-Autostop Trestina 1-3: 25-21, 20-25, 18-25, 18-25


Autostop Trestina: Giunti 23, Tarducci 22, Cerbella 13, Mancini 6, Tosti 6, Giambi M. 6, Gallina 3, Vata (L). Cesari (L), Farneti, Giambi C., Cicogna, Meucci, Montacci.

1° Allenatore: Matteo Merli
2° Allenatore: Augusto Barrese
T.M.: Marco Morani

Commenti

Pallavolo serie B/M: ErmGroup San Giustino, prova di forza a Perugia, nonostante le assenze

TMM FUTURA ENERGIE IACACT PERUGIA – ERMGROUP SAN GIUSTINO  0-3

(18-25, 21-25, 21-25)

TMM FUTURA ENERGIE PERUGIA: Fuganti Pedoni 10, Carbone 6, Osnato, Marini 4, Pippi 13, Buttarini (L1) ricez. 64%, Monteneri 4, Cittadino 4. Non entrati: F. Bovari (L2), Nafissi. All. Fabio Bovari e Daniele Panfili.

ERMGROUP SAN GIUSTINO: Marra (L) ricez. 73%, Daniel 4, Sitti, Conti 17, Sideri 12, Skuodis 5, Stoppelli 9, Zangarelli 5. Non entrati: Cioffi, Ricci, Cipriani. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.

Arbitri: Chiara Mochi di Macerata e Simone Montilii di Pineto.

IACACT PERUGIA: battute sbagliate 10, ace 2, muri 6, ricezione 55% (perfetta 18%), attacco 34%, errori 26.

SAN GIUSTINO: battute sbagliate 7, ace 7, muri 8, ricezione 52% (perfetta 25%), attacco 42%, errori 20.

Durata set: 24’, 25’ e 27’, per un totale di un’ora e 16’.

MAGIONE – Nona vittoria consecutiva (undicesima piena stagionale e sesta in trasferta su altrettante gare disputate) per la ErmGroup San Giustino al palasport di Magione contro una Tmm Futura Energie Perugia che tutto ha dimostrato, fuorchè di essere la “cenerentola” del girone F di Serie B maschile con zero punti in classifica. Un 3-0 più sofferto di quanto si possa immaginare e che diventa a suo modo pesante: intanto, perché conferma la leadership dei biancazzurri e poi perché maturato al termine di una settimana molto difficile, con allenamenti a ranghi ridotti fra Covid-19 e infortuni che si sono messi di mezzo. Non c’erano i centrali Muscarà e Cesaroni, mentre Cipriani e Cioffi erano di fatto indisponibili per problemi fisici e Sitti è entrato in battuta, ma al momento giusto la ErmGroup ha saputo comunque orientare dalla sua parte l’esito del match, specie nell’ultimo parziale, quando si è trovata sotto di tre lunghezze. Più sgombera dal punto di vista mentale, la Futura Energie ha tentato di pizzicare in battuta e ha fatto la voce grossa in attacco con il “figlio d’arte” Federico Pippi, affidandosi poi all’esperienza dei veterani Marini, Cittadino e Fuganti Pedoni. Sul versante sangiustinese, capitan Marra è stato una sorta di allenatore in campo e se Skuodis, nel ruolo di opposto, è stato più prezioso in difesa e a muro, a lato si sono messi in evidenza Sideri e Conti (top scorer di turno con 17 punti), bravo e freddo nel concretizzare i palloni più delicati.    

Il tecnico Bovari schiera Marini in regia, Fuganti Pedoni in posto 2, Cittadino e Monteneri al centro (dove mancano Mariani e Menetti), Pippi e Carbone alla banda e l’ex Buttarini libero. Risponde il collega Bartolini con l’inedita diagonale Daniel-Skuodis, la coppia centrale “scontata” Stoppelli-Zangarelli, a lato Conti e Sideri e Marra libero. Si comincia con i muri più efficaci degli attacchi: Daniel firma allora un punto da… schiacciatore, poi è Stoppelli a dare uno strappo con un primo tempo e un ace a nastro per il 6-3; Daniel va a punto anche al servizio, Carbone è murato da Conti e Zangarelli perfeziona l’allungo con il sigillo dell’11-4; breve reazione dei locali, poi l’asta colpita da Fuganti Pedoni e l’ace di Conti (problemi in ricezione per Pippi) portano sul 16-6 una ErmGroup che comincia tuttavia ad allentare la presa: un paio di errori di Conti e le schiacciate a segno di Pippi riavvicinano la Futura Energie fino al 18-21. Gli sbagli di Carbone in battuta e di Pippi e Fuganti Pedoni in fase di conclusione permettono comunque a San Giustino di chiudere sul 25-18.

Un servizio lungo di Conti e un attacco fuori bersaglio di Sideri portano d’acchito sul 2-0 i perugini in avvio di secondo set; pronta la risposta avversaria (Sideri trova il 3-3 con un morbido bagher) e immediata la ripartenza della Futura Energie con Cittadino e con un contrattacco di Carbone, che permette di tenere il break fino all’altro contrattacco di Skuodis per il 9-9; Pippi replica, ma il mani fuori di Sideri permette alla ErmGroup di mettere il naso avanti (11-10) e di arrivare a +3 (14-11) su una diagonale a lato e una doppia in palleggio di Pippi. I padroni di casa non demordono e sull’ace di Marini all’incrocio delle linee promuovono la riscossa fino a passare in vantaggio (15-14) grazie alla parallela di Fuganti Pedoni. A questo punto, entra in scena Rinaldo Conti, che concretizza tutti i palloni servitigli da Daniel, autore nel frattempo di un altro ace. Non è finita: sul 20-17 per la ErmGroup è Pippi a fermare a muro Skuodis, che però si riabilita sul successivo contrattacco e il muro subito da Carbone (19-22, con Sitti in battuta) diventa decisivo per il 2-0 della ErmGroup, che beneficia dell’invasione fischiata a Cittadino, dell’errore di impostazione di Marini e dell’attacco finale di Sideri per il 25-21.

La Futura Energie non si scompone nemmeno in avvio di terzo parziale: Pippi è la spina nel fianco per i biancazzurri, nonostante la situazione si trascini avanti sul punto a punto con vantaggi alternati, per effetto anche di qualche imprecisione su entrambi i fronti. Quando l’attacco a rete di Fuganti Pedoni porta la ErmGroup sul 12-10, sembra la volta buona per l’allungo della capolista e invece accade il contrario: Conti è pescato in fallo (pesta la linea sulla pipe), Sideri non trova il campo e Pippi piazza l’ace del 15-12, che sveglia San Giustino, pronto a rintuzzare con il muro di Daniel su Carbone, con la palla contesa risolta da Conti e con un mani fuori dello stesso giocatore, che continua a garantire ai suoi i cambi palla, compreso quello del 19 pari al termine di un’azione rocambolesca, prima del preciso tocco che riporta avanti la ErmGroup sul 20-19. Una volta prese le misure a Pippi, arriva il 21esimo punto regalato dall’invasione di Fuganti Pedoni, che viene di seguito murato da Sideri (22-20), poi anche Stoppelli fa altrettanto su Cittadino e un salto controtempo di Fuganti Pedoni manda San Giustino sul 24-21. Il colpo in battuta di Skuodis, che mette in crisi la ricezione perugina, chiude la partita con un altro 25-21 e libera la gioia della ErmGroup per aver fatto suo un match rivelatosi non certo facile.

Anche Marco Bartolini sorride a fine gara: “Siamo una squadra che ha giocato con un rendimento sinusoidale, ovvero con alti e bassi – dichiara l’allenatore della ErmGroup – ma se ci adattiamo a questo sistema per noi diventa pericoloso. Siamo reduci da una settimana fatta di ottimi allenamenti senza tuttavia il necessario numero di giocatori, per cui dico bravi ai ragazzi per esserci stati nei momenti chiave, dopo aver iniziato la gara con il piglio giusto. Non sono abituato a parlare dei singoli, ma stavolta permettetemi un elogio a Davide Marra per come ha saputo tenere unito il gruppo ed è stato accanto a chi ha avuto comprensibili parentesi di appannamento. Ci gustiamo ora questi tre punti in attesa di recuperare gli assenti: ce ne sarà davvero bisogno”.

RECUPERO E SETTIMANA INTENSA – Già prima dell’inizio della gara di Magione, era arrivata la notizia del recupero di quella che la ErmGroup San Giustino deve disputare a Grosseto contro l’Invicta. Ebbene, si giocherà martedì 8 marzo con inizio alle 20, sperando che non vi siano più sorprese. Di conseguenza, l’impegno interno contro la Italchimici Foligno è stato anticipato alle 18.30 di sabato 5 marzo. E considerando la partita di sabato 12 a Foligno contro la Rossi Ascensori, sarà una settimana importante per il cammino dei biancazzurri in questo campionato.

27 febbraio 2022

Ufficio stampa

Pallavolo San Giustino 

Commenti

Movida: nella serata di ieri controlli a tappeto. Controllate quasi 140 persone su 4 locali, 2 sanzionati per violazioni COVID. Prosegue la stretta sugli stupefacenti: 3 soggetti segnalati per uso personale.

0

I Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno non abbassano la guardia in tema di prevenzione nell’arco serale e notturno. Nel fine settimana la Compagnia Carabinieri ha effettuato un servizio coordinato di controllo del territorio, incentrato sul rispetto della normativa COVID nonché sulla prevenzione e sul contrasto di reati predatori, delle condotte concernenti lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti, e del fenomeno di abuso di sostanze alcoliche, con particolare focus sui territori di Montevarchi e Terranuova Bracciolini, maggiormente interessati dalla movida valdarnese.

Il servizio ha visto il dispiegamento di 7 pattuglie della Compagnia Carabinieri di San Giovanni Valdarno, nell’ambito di un più ampio piano coordinato, volto a vigilare sulla movida, promosso dal Comando Provinciale Carabinieri di Arezzo. Come sempre, senza alcuna finalità repressiva, quanto piuttosto garantire ai giovani di potersi divertire in sicurezza, senza rischi per l’incolumità propria ed altrui. In tale quadro, il servizio ha riguardato, nella prima serata, il centro di Terranuova Bracciolini, per poi spostarsi su Montevarchi. Nella prima parte della serata sono stati ispezionati i locali più in voga, per controllare che fosse garantito il rispetto delle regole sul distanziamento, sull’uso delle mascherine e sui controlli del GreenPass: 4 i locali controllati, con circa 60 persone che sono state sottoposte a controlli del GreenPass. In tale quadro, 2 sono stati i locali in cui sono state ravvisate delle irregolarità:

  • in un popolare bar del centro storico di Terranuova, uno dei gestori è stato sanzionato poiché veniva sorpreso a svolgere attività lavorativa privo di green pass;
  • in una pizzeria, invece, sono stati sanzionati sia due avventori (sprovvisti del GreenPass) che il titolare (poiché aveva omesso di verificare l’effettivo possesso del GreenPass).

Come sempre in  questi casi, sono state inoltre effettuate serrate verifiche su strada, che hanno portato al controllo di svariate decine di autovetture, e all’identificazione dei relativi occupanti. In tutto, sono stati controllati 61 veicoli e 76 soggetti, 5 dei quali sottoposti a perquisizione personale. I risultati più tangibili sono stati un ulteriore giro di vite nel contrasto ai reati riguardanti le sostanze stupefacenti e l’abuso di alcol. In particolare, i Carabinieri hanno infatti proceduto a:

  • denunciare in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo due donne messesi alla guida dopo aver gravemente abusato di sostanze alcoliche. A entrambe – sorprese con un tasso alcolemico nel sangue pari rispettivamente a 1,15 e 2,84 g/l (in questo secondo caso, si tratta addirittura della casistica più grave tra quelle previste dal Codice della Strada ) – è stata ritirata la patente;
  • provvedere alla segnalazione di 3 uomini alla Prefettura di Arezzo per l’uso personale di sostanze stupefacenti, così come previsto dall’articolo 75 del Testo Unico. Uno, sottoposto a controllo a causa dell’atteggiamento guardingo esternato al passaggio della pattuglia, è stato trovato in possesso di un involucro di cellophane contenente gr.0,1 di sostanza stupefacente del tipo hashish, occultato in un pacchetto di sigarette. Un altro è invece stato controllato in Terranuova Bracciolini (AR), frazione Ville, dove aveva destato sospetto per l’area isolata che aveva scelto per sostare con l’auto; trovato in possesso di un involucro di cellophane contenente gr.1,5 di sostanza stupefacente del tipo hashish, gli è stata anche ritirata la patente, atteso che aveva l’immediata disponibilità dell’autovettura. L’ultimo, infine è stato trovato in possesso di un involucro di cellophane contenente gr.0,7 di sostanza stupefacente del tipo hashish e gr. 1,0 di marjuana, occultati all’interno di un trolley.
Commenti

Ragazzo trentenne, già ai domiciliari, tradotto in carcere per sentenza passata in giudicato, dovrà scontare una pena di nove anni

0

Durante l’inizio della settimana il personale della Compagnia Carabinieri di Spoleto ha tratto in arresto in esecuzione di ordinanza custodiale in carcere un ragazzo trentenne che si trovava già ristretto agli arresti domiciliari presso una locale comunità.

Il giovane dovrà scontare in carcere una pena complessiva pari a circa 9 anni in relazione a pregresse gravi condotte consumate in materia di sostanze stupefacenti riconducibili alla detenzione ai fini di spaccio.

L’effetto della sentenza ha portato il ragazzo a dover scontare una pena importante, chiaro esempio di come si definiscono le situazioni delinquenziali riconducibili al fenomeno droga.

L’Arma dei Carabinieri ha avviato, come di consueto, il progetto di “cultura della legalità” all’interno degli istituti scolastici finalizzati a sensibilizzare i giovani su specifiche problematiche e volte ad instillare il senso civico e il rispetto delle istituzioni democratiche.

Tra le diverse argomentazioni maggiormente diffuse quella più sensibile e di maggiore attualità attiene al contesto delle droghe di varia natura e gli effetti delle condotte illecite connesse.

L’esempio del ragazzo sottoposto a custodia cautelare in carcere per condotte legate al mondo della droga identificano un chiaro ed emblematico esito di come un giovane possa “rovinarsi” la vita intraprendendo tali strade, recidivate nel tempo, senza acquisire la chiara consapevolezza dei reali effetti nel breve e nel lungo tempo non solo dal punto di vista morale e sociale, quanto anche della propria persona che a seguito della condanna dovrà trascorrere una fase di riabilitazione sociale e di recupero per la re-immissione nella società.

La Compagnia Carabinieri di Spoleto ha assunto una serie di iniziative volte alla trattazione della specifica tematica negli istituti scolastici della zona, creando delle idonee sinergie con i dirigenti scolastici e soprattutto dialogando con gli studenti di diverse fasce d’età.

Il fenomeno assume una valenza strategica su tutta la provincia in quanto il Comando Provinciale di Perugia effettua incontri sulla legalità in diversi istituti scolastici del territorio.

Commenti

Controllo straordinario settore edile e bonus 110%: Carabinieri forestali deferiscono imprenditore per presunte irregolarità

0

Nel corso della giornata di mercoledì 23 febbraio, i militari della Stazione di Castiglione del Lago, congiuntamente ai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro di Perugia e ai Carabinieri Forestali di Passignano, hanno effettuato un accesso ispettivo presso un cantiere edile attivo nel comune di Castiglione del Lago, dove una ditta della zona era impegnata in lavori di ristrutturazione di uno stabile rientranti nel finanziamento pubblico denominato “BONUS 110%”. Al termine degli accertamenti, iniziati nella mattinata e protrattisi fino a sera, i Carabinieri hanno deferito alla Procura della Repubblica di Perugia due soggetti, presunti responsabili di varie violazioni della normativa inerente la sicurezza sui luoghi di lavoro, disciplinata dal D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche.

Un imprenditore è stato deferito in stato di libertà poiché non avrebbe compilato in modo corretto il Documento di Valutazione dei Rischi, privo della valutazione dello “stress da lavoro correlato” e del rischio biologico covid-19; sarebbe inoltre responsabile della mancata sottoposizione a “sorveglianza sanitaria” di n.2 lavoratori, di non aver adeguatamente formato un lavoratore nel montaggio, uso e smontaggio del ponteggio e del sollevatore con carrello a braccio telescopico, di non aver installato il dispositivo di emergenza sul quadro elettrico      all’interno dell’area cantiere. Il ponteggio, oltre a non essere ancorato alla costruzione come previsto, è risultato sprovvisto di una idonea area di deposito materiali da lavoro, impedendo agli operai di muoversi in sicurezza sulle impalcature. L’imprenditore sarebbe anche responsabile dell’assemblaggio del ponteggio con componenti di marche differenti, risultato anche privo del disegno esecutivo a cura di un ingegnere abilitato. Le scale portatili utilizzate per il raggiungimento della postazione di lavoro sono risultate sprovviste sia dei dispositivi di ritenuta alle estremità sia dei dispositivi anti-scivolo.

Un libero professionista, deferito anche lui in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica, sarebbe responsabile di non aver adottato – in qualità di coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione lavori – le opportune azioni di coordinamento e controllo dei lavoratori autonomi all’interno dell’area del cantiere.

Per tutte le violazioni sopra indicate, è stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale della ditta fino al ripristino delle regolari condizioni di lavoro, e contestate ammende per complessivi € 14.887,00.

Nel corso del medesimo controllo è stata riscontrata la presenza di un lavoratore la cui posizione è risultata irregolare, con contestuale applicazione della sanzione amministrativa prevista pari a € 4.900,00 nonché – anche per questa violazione – la sospensione dell’attività imprenditoriale. L’area cantiere, al termine degli accertamenti, è stata sottoposta a sequestro penale.

Commenti

Umbertide Cardioprotetta, arrivano la geolocalizzazione dei defibrillatori nella App Municipium e 40 corsi disponibili per i cittadini umbertidesi

Corre il Progetto Umbertide Cardioprotetta. Nel pomeriggio di ieri presso la Sala Tevere del Municipio alla presenza del sindaco Luca Carizia, della vicesindaco responsabile del Progetto Umbertide Cardioprotetta, del presidente del locale comitato della Croce Rossa Italiana Francesco Serafini, del presidente del Gruppo Comunale di Protezione Civile Gabriele Lisetti, della responsabile del Settore Farmacie del Comune di Umbertide, Dina Centogambe, del comandante della Polizia Locale, Gabriele Tacchia e del consigliere comunale Claudia Fagnucci sono state presentate novità importantissime riguardanti il progetto per l’anno in corso in linea con la legge 116/2021 da poco varata dal Parlamento.
Nel corso della conferenza è stata presentata la nuova pagina ufficiale dedicata al Progetto Umbertide Cardioprotetta dove sono state inserite le geolocalizzazioni di tutti gli 8 defibrillatori presenti su suolo pubblico inaugurati dal 2018 ad oggi. Dal proprio cellulare grazie all’App Municipium o sul sito del Comune all’indirizzo www.comune.umbertide.pg.it possono essere visualizzati in tempo reale dove sono dislocati i defibrillatori nel territorio comunale, in modo tale da prevenire gli attacchi cardiaci fornendo la giusta informazione sulla presenza di questi fondamentali strumenti salva vita.


Una fondamentale azione messe in campo dall’Amministrazione con risorse provenienti da bilancio comunale è stata l’attivazione di 54 corsi in collaborazione con Croce Rossa Italiana rivolti alla popolazione.
Oltre a tutto il Corpo della Polizia Locale e dei farmacisti comunali già formati e 12 dipendenti del Comune di Umbertide, la squadra dei formati oggi si integra con 16 corsi dedicati alle associazioni che gestiscono i defibrillatori sul territorio che a ottobre 2021 hanno rinnovato la convenzione con l’Ente che definisce azioni dirette e specifiche sulle responsabilità reciproche, 3 corsi dedicati al Gruppo Comunale di Protezione Civile (che non ha mai ricevuto formazione dedicata), 2 corsi per gli agenti della Polizia Locale appena assunti, 8 corsi dedicati al personale scolastico suddivisi tra le quattro Dirigenze del territorio.
Da lunedì inoltre sarà reso pubblico sul sito del Comune un avviso di chiamata per tutti i cittadini che su base volontaria vorranno formarsi all’uso del defibrillatore semiautomatico DAE fino all’esaurimento dei posti disponibili.


A ottobre dello scorso anno per la prima volta è stata firmata una convenzione tra le Dirigenze scolastiche del I Circolo, del II Circolo, dell’istituto Comprensivo Umbertide-Montone-Pietralunga e del Campus “Da Vinci” e le società sportive Fratta, Volley Umbertide, Pierantonio Sport per l’utilizzo dei defibrillatori negli impianti sportivi. Contestualmente è stata rinnovata la convenzione con le Pro loco del territorio e con le associazioni per la gestione dei defibrillatori che si trovano su aree pubbliche.
Recentemente è stata installata una apposita segnaletica per indicare tutti e gli 8 defibrillatori geolocalizzati e rientranti nel progetto “Umbertide Cardioprotetta”. Nel capoluogo uno è localizzato lungo la scalinata di piazza del Mercato mentre un altro si trova presso la Farmacia Comunale 2 di largo Cimabue. Per quanto riguarda le frazioni i DAE sono così posizionati: Calzolaro (via Cortonese 14 e presso il Cva), Montecastelli (via della Chiesa 1), Pierantonio (piazza XXV Aprile), Preggio (piazza San Giovanni XXIII), Spedalicchio (Circolo Uisp).

“La cultura della prevenzione è importantissima e con Umbertide Cardioprotetta è stata data una spinta molto forte in questa direzione – afferma il sindaco Luca Carizia – Grazie all’impegno della nostra Amministrazione siamo riusciti a mettere in rete 8 defibrillatori che vengono gestiti da Pro loco e associazioni sportive. La cosa più bella è che sono coperti sia il capoluogo che tutte le frazioni del nostro Comune. Il messaggio di Umbertide Cardioprotetta è grande. Da oggi entra in funzione un altro importante tassello di questo cammino con l’entrata in funzione all’interno dell’App Municipium della geolocalizzazione dei defibrillatori che esistono nel nostro territorio. A portata di clic c’è quindi la possibilità di vedere in tempo reale in caso di emergenza dove si trovano questi strumenti salvavita. Un occhio speciale è stato dato anche alla formazione, visto che ad aprile partiranno altri corsi, rivolti questa volta anche ai cittadini. Prevenire, formare e informare per rendere sempre di più il nostro Comune e i suoi cittadini pronti a salvare vite”.


“Con il Progetto Umbertide Cardioprotetta siamo partiti da zero – dice la vicesindaco Annalisa Mierla – Non c’è e non ci dovrà essere un punto di arrivo, quello che stiamo facendo è la corretta evoluzione di una cultura che ruota intorno alla cittadinanza consapevole e alla cardioprotezione di una città. Diamo oggi uno sviluppo digitale al progetto affiancandolo agli interventi di segnaletica, di informazione e di formazione di cittadini volontari. La soddisfazione deriva dunque da un percorso complesso che ha visto il coinvolgimento di più attori e l’importante digitalizzazione del progetto. Tramite l’App Municipium e una pagina dedicata nel sito del Comune, ogni cittadino potrà sapere in tempo reale qual è il defibrillatore più vicino al luogo in cui si trova, prerogativa necessaria al primo soccorso in caso di attacchi cardiaci. Il Comune di Umbertide vuole farsi punto di riferimento per associazioni, scuole e cittadini. Queste sono le finalità di un ente pubblico, questa è la missione che ci siamo dati. Oggi abbiamo offerto alla popolazione 40 corsi di formazione specifica sulla rianimazione cardiopolmonare e del dispositivo semiautomatico DAE.

La legge che abbiamo trovato nel 2018 era vecchia di 20 anni e non adeguata. Con la nuova legge nazionale in materia di defibrillazione pubblica, varata alla fine dello scorso anno, ci siamo trovati perfettamente in linea, tanto da definirci antesignani sulle linee guida e l’armonizzazione delle azioni che gli enti oggi devono mettere in campo”.
Alla conferenza hanno preso parte rappresentati delle le Pro loco che gestiscono attualmente i defibrillatori nel territorio comunale. Una testimonianza diretta sull’importanza dei defibrillatori e sulla formazione è stata data dai rappresentanti della Pro Loco di Calzolaro che hanno riportato il salvataggio avvenuto il 5 dicembre scorso durante una battuta di caccia in prossimità di via Cortonese, luogo in cui si trova uno dei due defibrillatori presenti nella frazione.

Commenti

Azione promuove un presidio cittadino “Azione per la pace)

0

Azione si è fatta parte attiva per aprire a tutte le forze politiche di Arezzo un presidio per la pace al fine di stare al fianco delle popolazioni che da qualche giorno stanno subendo la guerra.

Azione crede che intervenire come partito sia un segno importante perché ogni insieme di persone che manifestano a sostegno della popolazione ucraina è una voce essenziale.

Il progetto di creare un Presidio per la pace nell’ambito della manifestazione di domani è quello di creare una zona ideale “war free” nella quale potranno esprimere le proprie sensibilità le formazioni politiche e partitiche aretine tutte al fianco delle popolazioni aggredite dalla Russia.

Azione pensa anche che sia importante stare al fianco e ricordare anche tutte le persone russe che hanno manifestato contro l’azione bellica di Putin, che sono state stroncate con la violenza nell’espressione del loro pensiero.

Azione si è fatta promotrice dell’iniziativa AREZZO PER LA PACE insieme ai Consiglieri comunali di Scelgo Arezzo che hanno dimostrato una sensibilità analoga volta a costruire una platea unica incentrata sul rifiuto della guerra come strumento di risoluzione delle controversie.

Azione chiama, per oggi domenica 27 febbraio in Piazza San Jacopo alle ore 16,00 le tutte le forze espressione della politica e della cittadinanza attiva aretina per costituire un presidio dove esprimere liberamente e con fermezza il ripudio della guerra attuata contro il popolo ucraino.

Commenti

Neve in Appennino – Mezzi della Provincia in azione sui valichi

Arco Appenninico Umbro innevato, ma non vi sono particolari criticità se non sui valichi a causa del forte vento che trasporta la neve con visibilità molto ridotta e difficoltà nelle operazioni di sgomero neve, in particolare sulla SP 477 di Castelluccio, forca Canapine, temporaneamente chiusa per forti problemi di visibilità, sulla sp 244 di Montecucco, Sigillo ci sono degli escursionisti bloccati in mezzo alla neve ed anche qui il forte vento rende difficili le operazioni di sgombero neve; forte vento anche sulla SR257 Apecchiese, Città di Castello, Valico di Bocca Seriola, qualche criticità sulla SR 444 del Subasio Valico di Montemezzo. Raccomandato nelle zone appenniniche di mettersi in viaggio solo per necessità e con dotazioni invernali. Comunque mezzi uomini ed imprese disponibili sono in azione come da piano neve sulle zone sottoposte ad innevamento.

Commenti