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Amministrative Città di Castello: senza Italia Viva una coalizione zoppa. Delusione di Vittorio Massetti ed Emanuela Mori in merito alla decisione del PD

Da un comunicato del Partito Democratico tifernate abbiamo appreso che Italia Viva non farà parte della nascente coalizione di centrosinistra. Siamo delusi, ma essendo convinti di non poter essere subalterni a nessuno lavoreremo su un programma efficace per Città di Castello, considerando sempre il bene comune nella coerenza politica nazionale e locale, anche in una futura coalizione che tenga conto dei nostri valori”.
Sono queste le parole di Vittorio Massetti, consigliere comunale di Città di Castello, ed Emanuela Mori, dirigente nazionale di Italia Viva, che si esprimono in merito alla decisione del Pd in vista delle prossime elezioni amministrative a Città di Castello.

“Il nostro partito – spiegano Massetti e Mori – è da sempre parte integrante della coalizione che prima ha appoggiato Conte e ora sostiene con rinnovata convinzione Draghi. Una coalizione che a Città di Castello tenderà ad aprirsi solo a sinistra, a discapito dei moderati che, in un’elezione così delicata, potrebbero invece rappresentare la ‘differenza’ per vincere. Crediamo che una coalizione siffatta sia ristretta e non inclusiva, come invece auspicato dal neo segretario del Pd Letta”.

“Italia Viva a Città di Castello – hanno precisato Massetti e Mori – attualmente ha un consigliere comunale che sostiene il sindaco e la maggioranza con coerenza fino al termine della legislatura, e molti iscritti e simpatizzanti, e tale atteggiamento non inclusivo dimostra solo una scarsa visione politica, un PD teso solo ad autocelebrarsi come unico portavoce del centrosinistra in grado di dare pagelle alle altre forze politiche ed escludere chi invece fa parte integrante della maggioranza, senza tener conto del quadro nazionale e locale”.

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Pallavolo serie B2/F: Autostop Trestina, vittoria e prova di sostanze contro Cattolica

Bella prestazione casalinga dell’Autostop Trestina nell’ottava giornata serie B2F gir. I1: riscatto del 3 a 0 subìto all’andata dalle romagnole e vittoria sempre per 3 a 0, questa volta al Palafemac, contro la Retina Volley di Cattolica.
Assenti per infortunio Mancini e Fiorini, indisponibili Montacci e Giambi, coach Rossi schiera Bertinelli in regia, capitan Tarducci opposta, Ragnacci-Cerbella al centro, Giunti-Cicogna in banda, Lillacci libero.
Nel primo frangente l’Autostop parte bene e mantiene sempre un paio di punti di vantaggio (7-2), fino al pareggio delle ospiti che si approfittano di qualche errore di troppo delle locali, soprattutto al servizio (13 pari). Nel finale Giunti e Tarducci prendono per mano la squadra (21-20) nonostante le romagnole giocano un’ottima pallavolo e non fanno cadere nulla in fase di difesa; Gugnali e Godenzoni portano avanti Cattolica (24-23), Giunti pareggia i conti, poi di nuovo avanti le ospiti e risorpasso delle padrone di casa che dopo una lunga battaglia chiudono il primo e importante set, sempre con Tarducci: 28-26.
Nel secondo set Trestina ingrana la quinta e va subito a +5 con Bertinelli sempre lucida nella distribuzione del gioco (9-4), Cattolica tenta di ridurre il gap con la solida Godenzoni ma le bianconere sono ciniche e concentrate e sbagliano pochissimo (16-10). Entra Polenzani per Bertinelli sul 22 a 14, Cerbella chiude il 24° punto poi un errore ospite regala il set (25-15).
Anche in questo frangente l’Autostop parte carica e si porta in vantaggio con ottime giocate in attacco (12-9), ma le avversarie non ci stanno e riducono il divario con due ottime palle di Bacciocchi e Gugnali (13-12): time-out di coach Rossi, poi Cerbella e Ragnacci riportano a +3 le bianconere (15-12). Si lotta su tutti i palloni, Cattolica vuole riaprire l’incontro e Trestina vuole portarsi a casa i tre punti in palio: time-out delle romagnole sul 22-20 a favore delle padrone di casa, poi Giunti-Cerbella chiudono altri due punti (24-22) e l’errore finale di Baciocchi sigla il 25 a 20.
Ottima prova di Greta Giunti con 14 punti al suo attivo. Best player dell’incontro Alessia Lillacci con 57% di ricezioni perfette e 68% di ricezione positiva, su un totale di 38 palloni ricevuti.
Sabato 20 Marzo Autostop a Fano contro la BBC Fano Pesaro Urbino, ma la gara è ancora da confermarsi per i problemi sanitari della squadra marcigiana.

AUTOSTOP Trestina – RETINA Cattolica Volley 0-3: 28/26 – 25/15 – 25/20

AUTOSTOP TRESTINA: Giunti 14, Ragnacci 13, Tarducci 13, Cerbella, 10, Cicogna 3, Bertinelli 2, Polenzani, Lillacci (L1), Cesari (L2) . N.E. Fiorini, Paradisi S.

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Covid-19 a Città di Castello: Bacchetta”ieri 13 guariti e 11 nuovi positivi. Numeri in lieve miglioramento, la scomparsa di un giovane cittadino riporta l’attenzione sulla drammaticità legata alla pandemia”


“I dati dell’Usl Umbria 1 relativi alla giornata di ieri ci parlano di 11 nuovi positivi al Covid-19 e di 13 guarigioni”. Lo ha comunicato stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, rilevando “un impercettibile saldo attivo, pur se riferito al fine settimana quando in genere sono meno i tamponi processati, nel quadro di una tendenza che pare in lieve miglioramento, anche se non ci sono ancora i numeri massicci di guariti e i pochi nuovi casi di positività che auspichiamo”.

“La scomparsa dovuta al Covid di un caro amico, un 51 enne tifernate, riporta purtroppo l’attenzione alla drammaticità della pandemia”, ha osservato il sindaco, nell’unirsi al dolore della famiglia, alla quale ha rivolto di nuovo le più sentite condoglianze a nome dell’amministrazione comunale. “A un anno dalla prima vittima del Covid nella nostra comunità e in Umbria, Ivano Pescari, la scomparsa di una persona molto giovane, che conoscevamo molto bene, si aggiunge a quella di tanti altri concittadini, l’aspetto più doloroso di tutta questa vicenda drammatica, difficile e complessa”, ha evidenziato Bacchetta.

“Percepiamo tra le persone grande stanchezza, grande sofferenza e grande difficoltà, che condividiamo quotidianamente, ma è chiaro che le tensioni e le preoccupazioni stiano prevalendo ed è quindi necessaria un’accelerazione della campagna di vaccinazione”, ha sostenuto il sindaco, ribadendo l’impegno a creare le condizioni ottimali perché questo possa avvenire a Città di Castello. “Stiamo aprendo il secondo punto vaccinale nel nostro territorio comunale presso la palestra dell’istituto Ippolito Salviani, una sede più che idonea, che segue le indicazioni del governo di utilizzare in modo massiccio proprio le palestre e che è stata scelta dall’Usl Umbria 1 dopo aver valutato le varie proposte sottoposte come amministrazione comunale”, ha sottolineato Bacchetta, aggiungendo: “credo sia stata compiuta una scelta più che razionale e logica, poi nel prosieguo, quando partirà la vaccinazione di massa e affluiranno molte persone presso i punti vaccinali, valuteremo l’eventuale esigenza di aggiustamenti”. In questo contesto il sindaco ha ammesso: “dobbiamo però prendere atto con preoccupazione del grande rallentamento della vaccinazione che c’è stato, con il crollo registrato ieri in Umbria, dovuto, più che alla mancanza di dosi, alla preoccupazione della gente a seguito alle notizie circolate a livello nazionale relative alla scomparsa di alcune persone dopo la somministrazione del siero”.

“Non siamo scienziati e non possiamo dare alcuna indicazione in merito, ma continuiamo a ritenere che la vaccinazione sia l’unico strumento a disposizione nella lotta al Covid-19”, ha chiarito Bacchetta, rimarcando: “arriveranno presto anche altre dosi oltre ad AstraZeneca e quando ci sarà maggiore disponibilità la vaccinazione di massa arriverà a un punto di svolta”. “Aspettiamo con ansia la fine di marzo e i primi giorni di aprile, quando, come ci dicono, partirà una somministrazione su larga scala dei vaccini che possa bloccare e circoscrivere la circolazione del Coronavirus, in particolare della variante inglese che sta facendo tanti danni anche nel nostro territorio”, ha detto il sindaco. “Non possiamo abbassare la guardia proprio adesso che il traguardo della vaccinazione di massa è vicino, dobbiamo continuare a seguire tutte le prescrizioni della Regione”, ha concluso Bacchetta.

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Atletica AVIS Sansepolcro: ancora una Convocazione nella Rappresentativa Toscana per Veronica Brizzi. L’atleta biturgense parteciperà ai campionati Italiani individuali

Dove eravamo rimasti? ….già, Lunedì 08 Marzo 2021, arriva la comunicazione ufficiale, della Convocazione nella Squadra della Rappresentativa Toscana, composta da cinque atlete, che rappresenterà la Regione Toscana ai Campionati Italiani Individuali e di Società di Corsa Campestre, per la Categoria Cadette (2006 – 2007) Mt. 2000, per la Nostra atleta, Veronica Brizzi (2006).

E’ il II° anno consecutivo che avviene, rappresenta “un vanto”, per tutto il Nostro sodalizio, ma soprattutto “un premio” che l’atleta si è guadagnata con la continuità, la costanza, la dedizione e la “cultura del lavoro” che ha avuto nei lunghi mesi, in preparazione delle gare che sarebbero state, poi indicative per la formazione della Rappresentativa. Avere l’onere e l’onore, di acquisire il diritto a partecipare ad una manifestazione di questo genere, nella carriera sportiva di un atleta, è difficile che possa accadere, anzi potrebbe non capitare mai…..e quando accade essere parte “attiva” della Rappresentativa che si aggiudica il Titolo di Campione d’Italia, diventa una “chimera”.

Che questo evento possa essere “l’esempio”, in primis per l’atleta, e poi per tutti i propri compagni/e di squadre, di “essere folli, di essere dei sognatori”, di non accontentarsi …..ma al tempo stesso, di non dimenticare mai che più grandi sono i sogni, più grandi sono i sacrifici.

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Città di Castello: asili nido chiusi, i genitori ridipingono cancello della scuola. Cestini “esempio per tutti”


A Città di Castello, in attesa di tornare a scuola, genitori ridipingono il cancello degli asili nido comunali “Il Delfino” di Riosecco e Franchetti. “E’ un modo, uno dei pochi possibili in questo momento, per continuare a sentirsi parte dei servizi educativi anche se sospesi e di percepire i beni comuni come se fossero nostri” commenta l’assessore ai Servizi educativi Rossella Cestini. “Li ringraziamo per avere rinunciato a loro tempo libero per un gesto di utilità generale. L’iniziativa della coppia di genitori di Riosecco e del referente del Franchetti sono un esempio da seguire perché ci ricordano che i servizi pubblici rappresentano un patrimonio della comunità, essendo finanziati dai cittadini, da sostenere e difendere. Inoltre attraverso questo bel gesto, esprimiamo vicinanza alle famiglie e ai bambini, che fino al 3 aprile rimarranno a casa. Ormai essere in DAD non è un’alternativa alla didattica ma una modalità di stare in famiglia perché coinvolge e rivoluziona a 360 gradi il clima e la routine di tutti i membri della famiglia. Sappiamo che i prossimi giorni saranno complessi per molti bambini e tutti auspichiamo che servano a superare definitivamente e quanto prima questa emergenza sanitaria che tante vttime sta facendo anche tra i nostri concittadini. Non appena sarà possibile con il sindaco, riceveremo ufficialmente in comune gli autori di questo bel gesto”.

Gli autori si chiamano Percy Tarazona, meccanico originario del Perù, e Marta Venturini, ostetrica, genitori di Francesco, 9 anni, e di Marinella, 2 anni e mezzo che frequenta il Delfino. La settimana scorsa volontariamente si sono offerti per ridipingere il cancello principale del nido comunale “Il Delfino” di Riosecco. “Lo abbiamo fatto per dare un contributo e renderci utili, nella speranza che questo cancella possa quanto prima riaprirsi per tutti i bambini” dichiarano mentre Benedetta Vitaloni, responsabile del Settore Servizi Prima infanzia del comune di Città di Castello spiega “Il cancello principale del nido in realtà era da tempo in disuso perché il parcheggio del nido favorisce l’entrata dei bambini dall’ingresso sul retro. L’entrata principale è stata riattivata con la nuova riorganizzazione dei servizi educativi in sicurezza, che prevede, tra le altre disposizioni, l’ingresso scaglionato delle famiglie. Ciò ha permesso di focalizzare sull’ingresso principale, dove si colloca una seconda area del triage, da parte di un genitore in particolare che, previa consegna del materiale necessario per il restauro da parte del Comune, ha offerto gratuitamente la manodopera per la tinteggiatura. Le buone condizioni meteo di alcuni giorni fa hanno permesso il completamento dell’opera. Il collettivo di intersezione del nido ha pensato di omaggiare questo gesto offrendo un dono alle famiglie utenti: dentro un sacchettino appeso al rinnovato cancello con palloncini nominativi, sono stati collocati oggetti che richiamano alcune proposte educative di cui i bimbi hanno fatto esperienza diretta al nido: gessi colorati per l’attività grafico-pittorica, pasta di sale utilizzata per l’attività di manipolazione e semini da piantare per l’attività di coltivazione”.

“Non a caso abbiamo chiamato il progetto Legàmi a distanza per la cura a distanza delle relazioni con le famiglie durante il periodo di chiusura temporanea dei servizi educativi per la prima infanzia – spiega la Cestini – Ai genitori è stato inviata una lettera di invito a ritirare, durante l’arco di una giornata, un piccolo dono appeso ai cancelli di ingresso del nido per esprimere gratitudine per il gesto compiuto da una famiglia e per voler comunicare un messaggio di fiducia nel rivederlo di nuovo aperto. Lo stesso ringraziamento va al signor Sandro Stocchi, referente territoriale del Comitato di Gestione del nido comunale “A H. Franchetti” in Via V.E. Orlando, che ha compiuto un gesto analogo significando in modo concreto il valore della comunità educante.

“Mi sono sentito, come referente del quartiere, di ridare luce all’ingresso dell’edificio che ospita il nido, per il valore storico che rappresenta” ha dichiarato Sandro Stocchi. L’edificio costruito negli anni ’40 ha ospitato inizialmente l’ Onmi (Opera Nazionale Meternità e Infanzia) a carattere assistenzialistico per le madri in difficoltà e poi ha seguito l’evoluzione storica e socio-culturale dei servizi per la prima infanzia sino ad oggi.

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Individuazione secondo centro vaccinazioni Alto Tevere Umbro: interrogazione dei consiglieri Luigi Bartolini e Filippo Schiattelli del gruppo consiliare “Civici per Citta’ di Castello”

Individuazione secondo centro vaccinazioni alto tevere umbro: interpellanza dei consiglieri del gruppo consiliare “Civici per Città di Castello”, Luigi Bartolini e Filippo Schiattelli. “In riferimento a quanto recentemente appreso dai mezzi di informazione – precisano – riteniamo che il luogo ipotizzato da Asl su indicazione dell’amministrazione comunale per effettuare la campagna di vaccinazione (palestra dell’Istituto Salviani-Cavallotti), non rivesta caratteristiche di piena idoneità, per i seguenti motivi : tale struttura coinciderebbe con una delle scuole più frequentate di Città di Castello, determinando una indubbia criticità per l’intero plesso scolastico, mettendo in difficoltà studenti, personale e relative famiglie in previsione di un ordinario svolgimento dell’attività didattica; andrebbe ad occupare una parte considerevole del parcheggio interno, costringendo l’utilizzo della sede stradale, già limitata in relazione al traffico che la percorre. determinerebbe quindi il rischio di congestione veicolare, simile a quella precedentemente riscontrata in via Vasari, nella prima fase dei tamponi molecolari, determinandone il giusto spostamento presso il centro servizi”. “Considerate le meritorie prese di posizione da parte di alcuni Consiglieri Regionali, in linea con la nostra identica precedente proposta di effettuare i vaccini presso la piastra logistica, visto il meritevole comunicato unitario dell’intera maggioranza comunale, ad oggi completamente disatteso, Bartolini e Schiattelli, chiedono di conoscere i motivi per cui non si è scelta la Piastra Logistica, “secondo noi, la struttura più adeguata, viste le caratteristiche intrinseche, la centralità territoriale con i comuni del nord Umbria, l’ampia superficie a disposizione e la agevole accessibilità viaria; in subordine, stante l’assoluta necessità di procedere con estrema urgenza ad una vaccinazione di massa con strutture adeguate, in attesa dell’arrivo dei vaccini programmati, perché non si è provveduto a concentrare il secondo punto vaccinale presso la struttura del Centro Servizi nella parte che era riservata alla mostra del mobile (SMAI), con l’utilizzo degli ampi parcheggi, distanziati e separati dal percorso del drive through per i tamponi molecolari? A riguardo, specifichiamo che tale nostra indicazione tiene in conto che la struttura è completamente idonea con certificato di agibilità e fornita dei necessari servizi igienici e sanitari, con doppio ingresso, facilmente raggiungibile dalle principali vie di comunicazione. Una struttura già punto di riferimento per la protezione civile locale, utilizzata come campo base con numerosi posti letto, per fronteggiare l’emergenza a seguito della rottura del muro di contenimento della diga di Montedoglio”.

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Pallavolo serie C/F: oggi per Città di Castello la prima in campionato al palaioan, biancorosse sconfitte da Perugia, ma felici di tornare in campo


Dopo tanto aspettare e con l’incertezza sempre di doversi nuovamente fermare la FIPAV Umbria ha dato il via al massimo torneo regionale femminile; tanta la voglia di tornare a disputare  una gara e tante le emozioni che hanno provato le atlete al momento del saluti e del via ufficiale. Al palaioan di Città di Castello si sono trovate di fronte il team biancorosso del Città di Castello pallavolo ed il Perugia pallavolo per dar vita alla gara della quarta giornata del campionato, come da calendario, ma in  realtà la prima realmente giocata; le tre giornate saltate saranno recuperate in coda al campionato stesso.

Senza pubblico e dopo aver espletato tutti i protocolli Covid, compreso i risultati dei tamponi che il club tifernate ha fatto effettuare alle proprie atlete il giorno prima della gara, scendono in campo due formazioni strutturate differentemente; le tifernati presentano un roster completamente rinnovato e da vedere come team giovane in prospettiva di crescita; per molte atlete biancorosse è la prima apparizione in questo massimo torneo regionale; tre ragazze provengono dal gruppo under 17, e la tensione e le emozioni si notano nei volti delle atlete che iniziano la gara contratte e timorose. Le ospiti schierano invece una formazione esperta con ragazze che da anni disputano questo torneo ed alla lunga la loro maggior esperienza permette di gestire al meglio tutte le varie situazioni e portarsi via l’intera posta.

Città di Castello, 13/03/2021 ore 17.30  palasport Andra Joan


CITTA’ DI CASTELLO  – PERUGIA PALLAVOLO ……. 0 / 3
(18/25   15/25   19/25)


CITTA’ DI CASTELLO:.  Leonardi Livia, Ioni Alice, Alivernini Elena,Anashkina Lada, Leonardi Laila, Nardi Marta, Cardellini Celeste, Gnassi Ilaria, Ranieri Raffaella, Puletti Aurora, Leandri Jada, Pettinari Ester, Fabbri Anastasia (L1), Massetti Caterina (L2). All. Brizzi Enrico – ass. Barrese Augusto – dir. Mandrelli Maurizio

PERUGIA:  Ciaglia, Nofri Onofri, Ciucarelli, Budassi, Calzola, Morarelli, Terchini, Mazzasette,  Anastasi(L1), Tosti (L2).  All. Paparelli – dir. Ciucarelli

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Città di Castello: ci ha lasciato Cristian Anniboletti, stimato professionista, legato alla città e alle sue tradizioni.

Cordoglio del sindaco Luciano Bacchetta e vicinanza alla famiglia per la scomparsa improvvisa, all’eta di 51 anni, dell’ingegnere, Cristian Anniboletti, “amico, stimato professionista, attivo nello sport, nel calcio in particolare e in numerose iniziative legate alla storia e alle tradizioni della nostra città, nella società rionale Prato ricoprendo ruoli di primo piano”.

“Una grave perdita per la sua famiglia, per i tanti amici e per la comunità locale che non lo dimenticherà per le sue doti umane e per la sua capacità di relazionarsi sempre con il prossimo con il sorriso, gentilezza e disponibilità”, ha concluso il sindaco Bacchetta che ha rinnovato alla famiglia le più sentite condoglianze. Parole di cordoglio anche dal Presidente della società Rionale Prato, Domenico Duchi: “Cristian è sempre stato vicino alla società rionale partecipando attivamente alle nostre iniziative ancor prima di ricoprire il ruolo di segretario. Un amico del Prato e della città. Siamo profondamenti addolorati”.

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Covid-19 a Sansepolcro: Cornioli “oggi contiamo 5 nuovi positivi, 41 negli ultimi 7 giorni. Da domani Zona rossa, solo con atteggiamenti responsabili possiamo uscire dalla pandemia”

“Oggi il report della Asl indica 5 nuovi positivi a Sansepolcro. Negli ultimi sette giorni i nuovi casi totali sono stati 41, in diminuzione rispetto ai 53 alla settimana scorsa (-12). Negli ultimi due mesi abbiamo avuto settimanalmente i seguenti casi: 13, 11, 16, 37, 62, 40 e 53.


Dopo tre settimane di Zona Arancione e una settimana di Arancione Rafforzato, da domani tutti i comuni della provincia di Arezzo saranno in Zona Rossa a seguito del Decreto Legge del 12 marzo che prevede, in presenza di varianti o con indice di contagio superiore a 250 ogni 100.000 abitanti, che il Presidente della Regione possa disporre l’applicazione delle regole della Zona Rossa. La Provincia di Arezzo, venerdì, giorno del monitoraggio, aveva un indice di 266 e Sansepolcro di 366. L’indice odierno (dati giornalieri ASL) della Provincia di Arezzo è 250 e di Sansepolcro è 264.


A tutte le famiglie che hanno persone in quarantena, raccomandiamo di isolarle il più possibile visto che potrebbero essere positive e che altri membri del nucleo familiare possono invece continuare ad uscire.
Ricordo che la situazione è costantemente monitorata dal Comune assieme ad ASL Toscana sud est, Regione Toscana e Prefettura. Il tracciamento da parte del settore Prevenzione della ASL viene effettuato mettendo in quarantena i contatti stretti di sospetti contagi da variante, non più quelli avvenuti negli ultimi 2 giorni ma quelli avvenuti negli ultimi 14.


La situazione della RSA San Lorenzo continua a migliorare; rispetto alla settimana scorsa altri 2 ospiti sono rientrati e solo 2 sono ancora ricoverati nelle strutture di cure intermedie.
Ricordiamo a tutti che quando si hanno anche dei MINIMI SINTOMI che ormai conosciamo tutti, dobbiamo isolarci, fermare la famiglia per capire l’entità della situazione. Solo con atteggiamenti responsabili possiamo, tutti insieme, uscire da questa pandemia.


Ecco quindi il resoconto che facciamo ogni domenica: dall’inizio della seconda fase dell’emergenza, al Borgo i positivi totali sono 648 (in questa settimana + 41). Dei 648 casi totali, 513 sono guariti (+ 46 in questa settimana). Gli attualmente positivi sono 118. Di questi, 105 sono in isolamento domiciliare, 10 ricoverati in ospedale e 3 in strutture di cure intermedie. A loro vanno i nostri migliori auguri di pronta guarigione. In questa settimana c’è stato il decesso di due nostri concittadini. Giungano alle famiglie le più sentite condoglianze. Dall’inizio della seconda fase sono deceduti 17 nostri concittadini.


Per quanto riguarda i nuovi positivi di oggi, nella Sud Est (province di Arezzo, Siena e Grosseto) sono 240, di cui 128 nella provincia di Arezzo (per i quali sono stati effettuati 2086 tamponi). Nell’Aretino, le persone positive in carico sono 2199. Oggi si registrano 84 guarigioni”.

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Domenico Ignozza rieletto per la terza volta alla presidenza del Coni umbro. Massetti “persona seria e competente, che vuole bene allo sport ed è sempre stato vicino alle nostre società e ai nostri atleti. Lo aspettiamo a Città di Castello al più presto”

Domenico ignozza rieletto per la terza volta alla presidenza del coni umbro: la soddisfazione dell’assessore massetti
“persona seria e competente, che vuole bene allo sport ed è sempre stato vicino alle nostre società e ai nostri atleti: lo aspettiamo a città di castello al più presto”
“Accogliamo con grande soddisfazione l’elezione per la terza volta alla presidenza del comitato regionale del Coni dell’Umbria di Domenico Ignozza, una persona seria e competente, che vuole bene allo sport e ha saputo lavorare con grande passione per far crescere nella nostra regione la pratica di tutte le discipline e dare soprattutto ai giovani opportunità sempre importanti e nuove”. E’ quanto dichiara l’assessore allo Massimo Massetti sulla conferma di Domenico Ignozza alla guida dello sport umbro anche per il quadriennio 2021-2024. “Il presidente Ignozza si è sempre mostrato attento e sensibile all’impegno dell’amministrazione comunale di Città di Castello nella promozione dello sport, assicurando una costante vicinanza alle società sportive e agli atleti tifernati, oltre all’apprezzamento per la nostra impiantistica e per le nostre manifestazioni, per cui la continuità del suo mandato di presidente offre alla nostra realtà la prospettiva importante di portare avanti un lavoro proficuo, con la responsabilità, ma anche la gratificazione e lo stimolo che abbiamo sempre sentito stando al suo fianco”, sottolinea Massetti. “Lo aspettiamo quanto prima a Città di Castello, sicuri che averlo con noi sarà un bellissimo segnale di fiducia nella ripresa a pieno regime e nella massima sicurezza dello sport”, conclude l’assessore.

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Covid-19: Bacchetta “ieri 20 nuovi positivi e 25 guariti. Garantiamo che faremo di tutto perché la vaccinazione di massa possa svolgersi a Città di Castello in condizioni ideali ed essere efficace”

“Ieri a Città di Castello abbiamo avuto 20 nuovi positivi e 25 persone guarite”. E’ l’aggiornamento odierno del sindaco Luciano Bacchetta sulla situazione dell’emergenza da Covid-19. “I numeri restano importanti e confermano l’intensità della circolazione del Coronavirus nel nostro territorio, anche se la prevalenza delle guarigioni è un segnale confortante”, ha osservato il primo cittadino, che ha ricordato come da domani saranno in vigore i nuovi provvedimenti assunti dalla Regione con l’ordinanza n.23 del 12 marzo. “In base ai parametri relativi all’espansione del contagio il distretto sanitario dell’Alta Valle del Tevere, insieme al folignate, all’orvietano, alla Valnerina, all’assisano ed al ternano, sarà soggetto a maggiori restrizioni per quanto riguarda i servizi educativi, con il permanere fino al 5 aprile della chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, compresi i servizi per l’infanzia”, hanno ricordato il sindaco Luciano Bacchetta e l’assessore alle Politiche Scolastiche, Rossella Cestini che hanno aggiunto: “siamo davvero vicini e diamo un forte abbraccio ai bambini e ai ragazzi che insieme alle proprie famiglie, ma anche ai loro insegnanti, hanno di fronte un nuovo lungo periodo di sacrifici e difficoltà, di cui siamo i primi a essere dispiaciuti, nel quale sarà complicato conciliare con questa situazione lo studio, la socialità e gli impegni di lavoro”. “Dobbiamo però essere consapevoli che l’espansione del virus, soprattutto tra giovani e giovanissimi, costringe a prolungare la restrizioni, che la Regione decide sulla base delle indicazioni del Governo e del Comitato Tecnico Scientifico e alle quali è necessario adeguarsi, guardando con speranza al momento in cui la vaccinazione di massa partirà e ci offrirà finalmente la prospettiva di un ritorno alla normalità”, ha puntualizzato il sindaco. “Ecco perché sosterremo ogni iniziativa e ogni impegno necessari a fare in modo che nel nostro territorio la vaccinazione di massa possa svolgersi in condizioni ideali a beneficio della sua massima efficacia, a partire dall’apertura del secondo punto vaccinale nella palestra dell’istituto Ippolito Salviani, per il quale è partito un conto alla rovescia ormai prossimo alla conclusione”, hanno ribadito Bacchetta e Cestini.

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Sansepolcro: Giunti (Forza Italia) “si muove qualcosaall’ospedale della Valtiberina, probabilmente arriverà il reparto covid”

Si muove qualcosa sì all’ospedale della Valtiberina, probabilmente arriverà il reparto covid.
In questi giorni si riparla dell’Ospedale della Valtiberina come futuro centro Covid. Non ho nulla da eccepire per quanto riguarda eventuali ricoveri ospedalieri di abitanti della Valtiberina nel nosocomio di Sansepolcro affetti da Covid, ci mancherebbe. Faccio solo presente che non è ammissibile per nessun motivo una diminuzione degli altri servizi ospedalieri oramai ridotti al minimo .

Oggi a Sansepolcro all’ospedale siamo in una situazione che non so definire. La mancanza degli anestesisti sta ostacolando il completo funzionamento di interi reparti . Parlo di chirurgia e ortopedia. Non si possono fare interventi più complessi per la mancanza di questa figura di specialista. La medicina è in attesa della figura del direttore e di qualche medico in più . In cardiologia mancano medici stabilizzati e continuando così il reparto chiude. Per non parlare poi del nostro “Pronto Soccorso”, i cui componenti, infermieri, medici, addetti, sono Angeli, per quello che hanno a disposizione e che possono fare, che è ridotto ad un posto di solo primo intervento.
A quei signori che si lamentano che il Pronto soccorso del San Donato è al collasso dico: Potenziate e fate diventare veri Pronto Soccorso i reparti di primo intervento degli ospedali di prossimità e periferici e vedrete che ad Arezzo i posti di PS avanzeranno ed i medici potranno essere impiegati in altri reparti.
Il Consigliere di Forza italia Tonino Giunti

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Città di Castello: ampio servizio di studio aperto nella puntata di Mag” di ieri sera sulla lavorazione di Tela Umbra e delle eccellenze della città

La storia plurisecolare, la tradizione dei tessuti pregiati unici al mondo e soprattutto la capacità straordinaria delle socie lavoratrici di Tela Umbra ed una panoramica sulla città sono stati gli assoluti protagonisti della puntata di “Mag” Studio Aperto Magazine trasmesso nelle serata di ieri sabato 13 marzo. Il noto programma di approfondimento giornalistico curato dalla redazioni di Studio Aperto e News Mediaset ha mostrato alcune delle peculiarità operative della lavorazione del lino e di altri tessuti pregiati prodotti su telai dell’800 nel laboratorio-museo di Tela Umbra dalle sei socie lavoratrici con interviste alle protagoniste e al Presidente della Cooperativa, il Professor Pasquale La Gala.

Un ampio servizio di oltre cinque minuti che ha ripercorso la secolare storia del laboratorio e dei fondatori, i Baroni Franchetti, Alice e Leopoldo, protagonisti di una delle più belle pagine di vita, di umanità e solidarietà nei confronti della città. Accanto a Tela Umbra le telecamere di “Mag” si sono soffermate sulle bellezze storico-artistiche della città, dalla Pinacoteca, al centro storico, con immagini “mozzafiato” dall’alto ed ovviamente un riferimento a Raffaello con il Gonfalone della Santissima Trinità che sarà il pezzo forte della mostra in programma a Settembre prossimo. Fra le immagini piu’ significative anche quelle relative alla consegna di un tricolore in lino, realizzato a mano dalle socie lavoratrici di Tela Umbra, nel mese di Luglio lo scorso anno al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, da parte di una delegazione guidata dal sindaco Luciano Bacchetta, un vero e proprio evento storico per la città mai accaduto fino ad ora. “Ancora una volta i riflettori nazionali dell’informazione si sono accesi sulla nostra citta’ con un servizio bello ed ampio sulla storia e lavorazione inedita della Tela Umbra, un fiore all’occhiello della nostra comunità, documentato con dovizia di particolari accanto alle altre eccellenze culturali, artistiche e ambientali che possiamo vantare.

Un ulteriore riconoscimento di un importante magazine televisivo che si conclude con il riferimento a Raffaello e alla mostra che inaugureremo nel mese di settembre: un evento che gia’ rappresenta la ripartenza e la speranza per il futuro”, hanno concluso il sindaco, Luciano Bacchetta e gli assessori alla Cultura, Vincenzo Tofanelli e al Turismo, Riccardo Carletti, ringraziando la redazione della nota testata televisiva per l’attenzione dimostrata nei confronti della città.

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Pallavolo serie B/M: In Job Italia Città di Castello, a Foligno sconfitta al Tie Break, un punto che muove la classifica

3-2

(15-25/25-17/25-27/25-19/16-14)

EDOTTOROSSI FOLIGNO: Piumi, Maracchia, Bacca, Testagrossa, Cittadino, Conti L., Grillo (L1) Mancini, Nanni, Beddini, Di Marco, Dumninica, Alessi (L2). All. Piumi.

JOB ITALIA CITTA’ DI CASTELLO: Mattei, Fuganti Pedoni 22, Cipriani 15, Valenti 18, Zangarelli 10, Raffanti 2, Cioffi (L1), Cherubini, Briganti, Cesari (L2), Celestini, Volpi. A disp.: Marra, Pitocchi. All. Bartolini.

Arbitri: Galteri e Bolici

La Job Italia muove ancora la classifica con un punto conquistato al quinto set al Pala Ciccioli di Foligno contro i padroni di casa dell’EdottoRossi. Peccato perché i tifernati di Bartolini erano avanti 1-2 nei parziali e soprattutto 4-7 e 9-11 al quinto set prima di cedere ai vantaggi.

Bella partenza della Job Italia che si porta subito avanti (0-4) e cerca di mantenere il vantaggio fino al 6-10. I biancorossi continuano a macinare gioco (7-13) e volano fino al 10-19: il set è ormai nelle mani dei ragazzi di Bartolini che vanno a vincere nettamente (15-25).

L’EdottoRossi si risveglia in avvio di secondo set e prende subito un buon vantaggio (7-3) e non consentono alla Job Italia di rientrare a contatto (11-7). A metà frazione sono tre le lunghezze da recuperare per i tifernati (14-11), diventano cinque per un nuovo allungo folignate (16-11) che fa da preludio alla fine di un set targato EdottoRossi così come il primo era stato targato Job Italia (25-17).

I padroni di casa riprendono da dove hanno iniziato e piazzano un inziale 10-3 che sembra difficile da rimontare anche se Fuganti Pedoni e compagni provano a tornare ad accorciare le distanze (13-8) per poi arrivare al 16-14 ed agganciare i falchetti a quota 16. C’è un nuovo allungo dei ragazzi di Piumi  che piazzano un 4-1 importante ma non decisivo perché esce fuori il “Vecchio Cuore Biancorosso: rimonta e 25-27 finale.

Nel quarto set il primo allungo è ancora del sestetto di casa (7-5) che poi si porta sul 13-8. Non si fermano Maracchia e compagni che si porytano sul 16-12 e poi rimandano il verdetto al quinto set (25-19).

Il tie break vede la Job Italia avanti all’inizio (4-7) per poi subire il veemente ritorno della squadra di casa (9-9). Altro vantaggio biancorosso (9-11) e immediata riscossa locale (11-11). Il primo match point è dei blu di casa (14-13), annullato da Città di Castello (14-14) poi i folignati chiudono 16-14. 

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Pallavolo serie B/M: ERMGroup San Giustino, altra vittoria da tre e conferma del primio posto in classifica

ErmGroup San Giustino- Montesi Volley Pesaro: 3-0 (25-18; 25-12; 25-22)
ErmGroup San Giustino vince in casa vs Montesi Volley Pesaro nel recupero della sesta giornata di campionato di serie B/M girone F2 per 3-0.Qualche incertezza nella fase iniziale del primo set per i biancoazzurri di mister Moretti che hanno faticato un pò a trovare la giusta dimensione. Il muro di Sitti ha riportato in vantaggio i padroni di casa 7-6 e Conti accorcia il successivo svantaggio 12-13. La situazione di parità si recupera con un errore di Pesaro 14-14. Ancora uno sbaglio degli avversari ci porta di un punto sopra, e l’attacco vincente di Puliti segna il +2. Con il muro di Cesaroni si conquista un altro punto; lo scenario è totalmente cambiato, e i boys allungano le distanze. I biancoazzurri sono finalmente entrati in partita, come dimostrano i sei servizi consecutivi. Sul 20-16 mister Fabbietti chiama il secondo time-out. Con l’attacco in banda di Conti si vola 22-16. L’errore dei nostri avversari ci porta 24-17 e ci pensa Agostini, con il suo attacco mancino, a chiudere il primo set 25-18.Alla ripresa i biancoazzurri si portano subito in vantaggio; sul 7-2 viene chiamato un time-out. Continua l’onda travolgente di San Giustino, con l’ace di Agostini si arriva a +7 (9-2) e non li ferma più nessuno. Sbaglia pochissimo la squadra di casa in questo frangente, fino a staccare gli avversari di 13 punti, con la battura forzata da Conti, chiude l’azione Puliti per 18-5. Non c’è storia, con il primo tempo di Cesaroni San Giustino si aggiudica anche il secondo set per 25-12.Partono in svantaggio i biancoazzurri al terzo parziale; il primo tempo di Miscione riporta i boys in parità 3-3. Due errori cruciali di Pesaro permettono ai padroni di casa di recuperare terreno e passare in vantaggio 6-4. Con l’ace di Sitti San Giustino si porta sull’8-5. Recupera qualche lunghezza Pesaro ma l’attacco vincente di Conti Puliti, in questa fase determinante, riporta i boys a +4 (15-11). Pesaro in questo frangente dimostra di essere più incisivo ma ErmGroup vuole chiudere il set e vincere l’incontro. Il muro di Puliti porta i padroni di casa 22-16. La squadra avversaria prova a reagire recuperando terreno 24-22 ma ci pensa il nostro capitano Rinaldo Conti a chiudere di potenza il set e l’incontro 25-22. Un altro fantastico epilogo, ancora imbattuti, ancora un 3-0. Quindici punti in 5 partite ed il sogno dei boys biancoazzurri continua. “Claudio ti aspettavi un altro risultato vincente? Si, sicuramente si- dichiara Claudio Nardi, secondo allenatore di ErmGroup San Giustino- perchè stiamo attraversando un buon momento anche se veniamo da un periodo difficile come ben sappiamo tutti. I ragazzi hanno ripreso molto bene gli allenamenti, anche coloro che hanno avuto problemi di salute, quindi si, me l’aspettavo. Il problema si porrà quando verranno squadre più impegnative, perchè in questo momento vinciamo anche fin troppo facile. Tenere alta l’attenzione in allenamento non è molto semplice, i ragazzi lo stanno facendo molto bene, per questo gli dobbiamo fare i complimenti. Dobbiamo vedere quando arriveranno le partite più difficili come reagiranno”.

ErmGroup San Giustino: Cesaroni G. 6; Conti R. 13; Giunti G.; Sitti A. 3; Miscione M. 5; Agostini F. 5; Piazzi L.; Puliti L . 12; Giunti G.; Celli S. (NE); Thiaw S. (NE); Santi S. (NE);  Di Renzo L. (NE). All. Moretti F.Montesi Volley Pesaro: Giorgi M.; Mandoloni T. 1; Ciccarelli D. 1; Mancinelli G. 1; Arceci F.; Sabatini L. 5; Mei L.; Uguccioni G. 8; Schiaratura M10. ; Caselli S. 7; Cristiano F.; D’Urso D. 1; Cardinali F. 2; Bernardi F. (NE) All. Fabbietti M.I arbitro Fiori MII arbitro Viterbo D.

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Secondo centro vaccinazioni Altotevere: i civici per Città di Castello interpellano la Giunta per conoscere le motivazioni della scelta Cavallotti Patrizi

Noi sottoscritti Luigi Bartolini e Filippo Schiattelli in riferimento a quanto recentemente appreso dai mezzi di informazione, riteniamo che il luogo ipotizzato da Asl su indicazione dell’amministrazione comunale per effettuare la campagna di vaccinazione (palestra dell’Istituto Salviani-Cavallotti), non rivesta caratteristiche di piena idoneità, per i seguenti motivi: ● Tale struttura coinciderebbe con una delle scuole più frequentate di Città di Castello, determinando una indubbia criticità per l’intero plesso scolastico, mettendo in difficoltà studenti, personale e relative famiglie in previsione di un ordinario svolgimento dell’attività didattica;● Andrebbe ad occupare una parte considerevole del parcheggio interno, costringendo l’utilizzo della sede stradale, già limitata in relazione al traffico che la percorre.● Determinerebbe quindi il rischio di congestione veicolare, simile a quella precedentemente riscontrata in via Vasari, nella prima fase dei tamponi molecolari, determinandone il giusto spostamento presso il centro servizi.

Considerate le meritorie prese di posizione da parte di alcuni  Consiglieri Regionali, in linea con la nostra identica precedente proposta di effettuare i vaccini presso la piastra logistica.

Visto il meritevole comunicato unitario dell’intera maggioranza comunale, ad oggi completamente disatteso.

I sottoscritti Consiglieri Comunali Interpellano la S.V.● Per conoscere i motivi per cui non si è scelta laPiastra Logistica, secondo noi, la struttura più adeguata, viste le caratteristiche intrinseche, la centralità territoriale con i comuni del nord Umbria, l’ampia superficie a disposizione e la agevole accessibilità viaria;● In subordine, stante l’assoluta necessità di procedere con estrema urgenza ad una vaccinazione di massa con strutture adeguate, in attesa dell’arrivo dei vaccini programmati, perchénon si è provveduto a concentrare il secondo punto vaccinale presso la struttura del Centro Servizinella parte che era riservata alla mostra del mobile (SMAI), con l’utilizzo degli ampi parcheggi, distanziati e separati dal percorso del drive through per i tamponi molecolari?● A riguardo, specifichiamo che tale nostra indicazione tiene in conto che la struttura è completamente idonea con certificato di agibilità e fornita dei necessari servizi igienici e sanitari, con doppio ingresso, facilmente raggiungibile dalle principali vie di comunicazione.● Una struttura già punto di riferimento per la protezione civile locale, utilizzata come campo base con numerosi posti letto, per fronteggiare l’emergenza a seguito della rottura del muro di contenimento della diga di Montedoglio.

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Città di Castello, punto vaccinale all’Istituto Salviani, Baglioni (Lega): “Soluzione funzionale ad accelerare le vaccinazioni”

“Da giorni sono iniziati i lavori per adibire la palestra dell’Istituto Ippolito Salviani di Città di Castello a punto vaccinale – ha esordito il Capogruppo della Lega di Città di Castello Giorgio Baglioni – la decisione della USL Umbria 1, in linea con le disposizioni del governo nazionale, che ha indicato le palestre come i luoghi più adatti, consentirà una netta accelerazione nella somministrazione dei vaccini.

Avere un secondo punto vaccinale nel territorio tifernate, è importante per tutto l’Alto Tevere – ha proseguito – polemizzare anche su un tema così delicato, è insensato e fuori luogo. In questo momento così difficile, la USL Umbria 1 si sta adoperando per agevolare le vaccinazioni, e la scelta di utilizzare la palestra dell’Istituto Salviani è funzionale a questo scopo – ha concluso Baglioni – pertanto certe critiche sterili sarebbero da evitare”.

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Città di Castello: lavori Pinacoteca comunale per mostra Raffaello. Rigucci (Misto) chiede di portare il provvedimento in commissione per la verifica

Venerdi’12 marzo 2021, sul notiziario Comune In Linea si legge che, in previsione della Mostra di Raffaello l’ingresso torna ad essere quello di un secolo fa, cioè dai giardini all’italiana , di via Oberdan e la riqualificazione del museo con investimenti per oltre 300 mila € . L’ingresso e le mura sono state restaurate, con un costo di 130.000 € mentre il rimanente verrà utilizzato per ulteriori lavori interni o per altre esigenze.


Constato che le mura esterne di via Oberdan sono state completamente intonacate creando di fatto un bel foglio dove i graffitari si possono esprimere . Tutto questo comporta l’eliminazione storica culturale e costruttivo del nostro comprensorio Umbro . Il muro in questione , rappresentava lo stile del costruire Umbro , con quello che il territorio offriva soprattutto pietre e mattoni e, oggi con i mezzi a disposizione ( rinzaffo storico ) si poteva riportare alla luce, quello che i nostri costruttori nel 1500 avevano realizzato.

Non è concepibile, colui o coloro che hanno preso questa aberrante decisione abbiano soppresso una forma di bellezza artistica architettonica distruggendo un patrimonio culturale edilizio. I muri raccontano storie, parlano del loro passato ed anche di tutte le trasformazioni avvenute nel tempo per varie vicissitudini. Tutto ciò, oggi, viene eliminato da un semplice intonaco. Oltretutto si rileva che il costo per il ripristino della facciata, non collima con la realtà : a 200 € al metro quadro di manodopera, più i materiali ed impalcatura non si arriva ad una cifra così elevata .


Si chiede :

  • di eliminare le barriere architettoniche all’ingresso vano ascensore;
  • di portare in commissione tutta la pratica , vari permessi , autorizzazioni da altri enti e il computo metrico dei costi .
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