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Giovani in cattedra alla Bufalini per insegnare agli anziani come si possono utilizzare al meglio smartphone, computer, social-network e districarsi senza correre rischi nella rete

Città di Castello – Da facebook al “green pass”. I nipoti insegneranno ai nonni come utilizzare al meglio le nuove tecnologie: al via corsi pratici di formazione riservati ad alunni un po’ particolari, anziani ma desiderosi di apprendere le nozioni basilari per districarsi al meglio fra smartphone, computer e social-network. Ricevere ed inviare una mail, creare un proprio account su facebook, instagram o twitter, sapere cosa è tik-tok, conoscere le modalità di utilizzo della rete ed accedere ai servizi on line talvolta indispensabili per la vita di tutti i giorni, come il green pass, anche per chi è in la’ con gli anni e pensa di aver chiuso con tutto quello che è hi-tech. Da settembre presso “L’ASP G.O. Bufalini” riprenderanno infatti i percorsi Forma.Ti, corsi serali di breve durata unitamente al progetto “Resilienza intergenerazionale: nuove opportunità per crescere insieme nella fase post covid 19″ finanziato dalla regione Umbria promosso da Auser Umbria, Anteas CISL e ANCeSCAO”. In questo progetto L’ASP G.O. Bufalini curerà la realizzazione di corsi di digitalizzazione informatica per anziani per sviluppare competenze digitali come l’uso del computer e dello smartphone, ed insieme a i nostri docenti professionisti saranno coinvolti, in un’esperienza di scambio intergenerazionale anche i volontari del servizio civile universale impiegati presso il Centro di Formazione, come facilitatori naturali di processi di innovazione. L’ASP G.O. Bufalini con le sue attività risponde da anni alle esigenze formative del territorio, dai 14 ai 99 anni. Per i ragazzi che hanno compiuto 14 anni da la possibilità si iscriversi dopo il diploma di scuola superiore di primo grado a tutti quei ragazzi che vogliono scegliere un percorso triennale professionalizzante nei settori della meccanica, del benessere e della ristorazione.

Ma da questa anno si riaprono anche le possibilità formative per tutti coloro che hanno compiuto 18 anni. Infatti proprio in questi giorni l’ASP G.O. Bufalini, in ATI Università dei Sapori, consorzio Futuro, si è vista approvare dalla Regione Umbria (Arpal, dottor Adriano Bei) tre piani formativi collocandosi al primo posto per tre figure professionali strategiche che richiederanno la laurea in ingresso e che “Ma l’ASP G.O. Bufalini non ha pensato solo ai laureati, – ha precisato il Presidente Stefano Briganti – infatti a breve partiranno le iscrizioni per un percorso dedicato a 10 allievi di 350 ore di aula e 480 di tirocinio con una borsa di 600 euro per la qualifica professionale di MANUTENTORE DI MACCHINE E IMPIANTI percorso realizzato in ATI con Ecipa e Airone P.G. cui l’ASP GO Bufalini è capofila e che si svolgerà completamente in Alta Valle del Tevere proprio presso la sede del nostro Centro.

Entro il 30 luglio sono in scadenza le iscrizioni per altri percorsi formativi dedicati a 12 diplomati per ogni percorso che prevedono 350 ore di aula, la sede prevista sarà in questi casi Perugia e sono previste 480 ore di tirocinio in azienda con una borsa lavoro, anche questi percorsi sono finanziati dalla Regione Umbria con il “Bando Skills”, i profili previsti sono: TECNICO GRAFICO PER LA COMUNICAZIONE TRANSMEDIALE, L’EDITORIA DIGITALE E LA STAMPA 3D e DATA SCIENTIST I ragazzi che parteciperanno al percorso formativo potranno poi svolgere le ore di tirocinio nelle aziende del nostro territorio. “Grazie a questi ottimi risultati 70 giovani tifernati avranno la possibilità (36 giovani laureati e 34 diplomati) di accedere a percorsi formativi di qualifica professionale per il potenziamento delle proprie competenze senza lasciare la propria regione – conclude Marco Menichetti Direttore dell’ASP GO Bufalini – ed altrettante aziende del nostro territorio avranno l’occasione, grazie a questo investimento nel capitale umano, di potenziare i propri processi di innovazione sviluppo della competitività.”

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Verso le elezioni a Città di Castello: Azione rilancia la candidatura di Luca Secondi a sindaco per la coalizione di centrosinistra

VERSO LE AMMINISTRATIVE, “AZIONE” RILANCIA LA CANDIDATURA A SINDACO DI LUCA SECONDI PER LA COALIZIONE DI CENTRO-SINISTRA
Claudio Serafini: “il tempo dei tatticismi è scaduto è l’ora delle scelte nel solco del buongoverno e della elaborazione di programmi condivisi”

(Avi News) – Città di Castello, 24 lug. – “Il tempo dei tatticismi e delle alchimie politiche, dei veti incrociati è scaduto. È giunta l’ora di fare le scelte consapevoli e senza dubbio il più possibile condivise. Accanto ai programmi, dettati dall’emergenza Covid su tutto, bisogna inevitabilmente indicare il nome del candidato sindaco della coalizione di centro-sinistra possibilmente unita e coesa. La decisione del Pd che ha dichiarato la proposta di candidatura di Luca Secondi legittima e spendibile al tavolo delle forze politiche di centro-sinistra, le dichiarazioni di sintesi del segretario del Psi Mearelli sul buongoverno degli ultimi dieci anni da cui ripartire con slancio e rinnovato riformismo per proseguire sul solco dell’attività amministrativa, che giudichiamo positiva del sindaco Bacchetta e della coalizione che lo ha sostenuto, ci trovano concordi nel ribadire quanto già espresso unitamente ad altre forze politiche sulla figura del candidato sindaco, l’attuale vice-sindaco Luca Secondi, in grado di proseguire un percorso virtuoso, efficace certamente migliorabile per presentarsi uniti al cospetto degli elettori”. È quanto dichiarato da, Claudio Serafini, responsabile del circolo ‘Azione – Città di Castello’.

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Marco Croce è un nuovo giocatore del Sansepolcro. Il centrocampista vestirà la maglia bianconera dopo una lunga esperienza nei campionati professionistici

La società Vivi Altotevere comunica l’ufficialità dell’ingaggio del calciatore Marco Croce. Centrocampista classe 1987, Croce vanta una lunga carriera nei campionati professionistici con oltre 200 presenze in Serie C. Cresciuto nelle giovanili della sua Giulianova, ha vestito le maglie di numerosi club di alto profilo come Aprila, Poggibonsi, Gubbio, Pro Sesto, Matelica, Chieti. Nell’ultima stagione ha militato in Serie D con la maglia del Castelnuovo Vomano.

Per Croce, biturgense d’adozione, si prospetta ora una nuova avventura in una società che ha accolto con grande soddisfazione il suo arrivo. “Un’importante iniezione di esperienza per un gruppo che vuole crescere giorno dopo giorno. Un grande in bocca al lupo a Marco a nome di tutto il Sansepolcro” ha commentato il presidente bianconero Giorgio Lacrimini.

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Distretto sanitario unico Valtiberina: Roberto Neri (Noi per Sansepolcro) “serve autonomia vera e non fittizia, se no è solo propaganda”

Cari concittadini,

ci corre l’obbligo di intervenire su una questione ampiamente dibattuta in questi ultimi tempi relativa alla sanità della nostra regione. Non esistono meriti o demeriti e non occorre celebrare chi ha fatto di più o mettere alla berlina chi ha fatto di meno. Bisognerebbe fare un bagno di umiltà e rendersi conto degli errori commessi e chiedere scusa a tutti i cittadini, in particolar modo agli anziani che, a seguito delle scelte scellerate da parte di coloro che governano la Toscana, devono subire quotidianamente dei notevoli disagi.

In questi giorni abbiamo appreso che verranno ricostituiti i distretti sanitari che cinque anni fa furono uniti in unico distretto, quello di Arezzo, Valtiberina e Casentino. Tutti abbiamo toccato con mano il fallimento di questa scelta, a causa di malfunzionamenti in tutti i dipartimenti della AUSL. Gli ospedali sono stati sottoposti a tagli di personale e macchinari (ad esempio a Sansepolcro non si effettuano più appendicectomie perché manca la rianimazione), con enormi sacrifici delle persone che viaggiano a destra e a manca per tutti gli ospedali. A livello territoriale c’è stato un taglio delle risorse per la prevenzione delle malattie, dei tecnici sanitari e dei medici di ogni ordine e grado. 

Dunque, ben venga il distretto Valtiberino, ma a patto che funzioni e non sia l’ennesima “appendice” di quello di Arezzo altrimenti non serve a nulla. Ben venga anche il nuovo responsabile del distretto e che il Sindaco diventi responsabile o presidente del nuovo distretto, ma facciamo in modo che la nostra autonomia sia vera e non fittizia o, addirittura, succube di scelte fatte da altri (vedi Arezzo o Siena o addirittura Grosseto come sta accadendo ora).

Il prossimo passo politico deve essere la revisione della vecchia Ausl, la prima responsabile di tutte le cose negative sia per la popolazione, ma anche per coloro che quotidianamente svolgono il proprio lavoro.

Allora cosa si deve fare? L’ospedale deve ritornare come prima, con un reparto di rianimazione e terapia intensiva obbligatoria, in modo da far ripartire l’attività ospedaliera a pieno regime. Anche il personale andrebbe rivalutato ed aiutato, sia a livello psicologico (18 mesi di “battaglia COVID” sono sfiancanti e non ne vediamo ancora la fine) sia a livello operativo (adesso i nostri chirurghi vanno in ospedale ad operare facendo solo piccoli interventi a causa della mancanza della rianimazione). Occorre una revisione dei servizi del territorio, del dipartimento prevenzione, di quello dei tecnici sanitari ed avere personale che non debba andare a destra e sinistra per sopperire alla mancanza di personale. Ogni distretto deve avere personale in loco e in loco deve lavorare, ma questo è anche un problema dovuto all’organizzazione di questa Ausl troppo grande e ingestibile che va da Sestino all’isola del Giglio.

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Monte Santa Maria Tiberina – Torna a riunirsi il Consiglio comunale. Seduta in videoconferenza il 30 luglio, all’ordine del giorno il rendiconto di gestione 2020 e la nomina del Revisore unico dei Conti

Venerdì 30 luglio, alle 21, si riunisce il Consiglio comunale di Monte Santa Maria Tiberina.
La seduta, che si svolgerà in forma telematica, mediante videoconferenza nella piattaforma
GoToMeeting, prenderà il via con le comunicazioni del sindaco Letizia Michelini e con l’approvazione dei verbali dei precedenti incontri.
Tra gli argomenti all’ordine del giorno il rendiconto di gestione dell’esercizio 2020, con la riapprovazione degli allegati, la nomina del Revisore unico dei Conti per il triennio 2021/2024 e la salvaguardia degli equilibri e l’assestamento generale di bilancio 2021/2023.

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PNRR, arrivano i soldi in Altotevere. Esulta la Lega. Baglioni “dal PD solo allarmismi infondati”

“Con i primi soldi del Pnrr in Umbria, l’Altotevere diventa protagonista: pessima figura del Pd che ancora una volta, prima lancia gridi di allarme inutili, poi finisce per essere puntualmente smentito dai fatti”.  A sollevare la questione, il capogruppo Lega in consiglio comunale Giorgio Baglioni che continua: “Con i primi fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), sono già stati approvati diversi progetti umbri, dal Ministero delle Infrastrutture. L’idea è quella di riqualificare i centri urbani e favorire l’inclusione sociale. Ai gridi di allarme, disfattisti e infondati, lanciati qualche tempo fa dal PD, con tanto di manifesti, in cui si diceva che l’Altotevere era stato completamente dimenticato dai finanziamenti del PNRR, si contrappone, grazie anche alla progettualità della Regione, una realtà completamente diversa.


Saranno, infatti, 74 milioni gli euro che arriveranno in Umbria e gran parte saranno utilizzati per progetti che riguardano l’Altotevere tra cui la riqualificazione di edifici dell’ex FCU per il bike sharing e due palazzine ad Umbertide, che diventeranno residenziali. Saranno effettuati interventi anche presso Villa Montesca a Città di Castello mentre la ex scuola agraria di Pietralunga verrà convertita in edilizia residenziale sociale e ci saranno interventi agli ex magazzini comunali a Pistrino. Ancora una volta la Lega dimostra, con i fatti, di essere forza di governo  propositiva e costruttiva  – conclude Baglioni – che non si prende gioco dei cittadini per puri scopi elettorali, anzi siamo pronti a portare anche a Città di Castello il buon governo della Lega già evidente in molti comuni umbri e altrettante regioni italiane”

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Verso le elezioni: Mearelli (Psi) “nessun rimpianto circa le scelte portate avanti dall’amministrazione. Molto scettici sulla possibilità di dialogo con forze politiche di sinistra a noi avverse”

“Si è riunita l’assemblea del Psi di Città di Castello per affrontare le problematiche legate alle prossime elezioni amministrative che si svolgeranno nel periodo fra fine settembre e metà del mese di ottobre.

Sono stati valutati gli scenari in campo, le molte polemiche, alcune delle quali pretestuose alle quali abbiamo assistito con sullo sfondo un clima di grande incertezza in relazione al quale i socialisti intendono ribadire, con grande umiltà e modestia, ma con altrettanta determinazione, che l’esperienza di questi anni è stata significativa, importante e molto positiva e quindi sarà il faro per andare avanti dal punto di vista programmatico”.

Questo il commento del segretario comunale del Psi di Città di Castello Marco Mearelli. “Fra l’altro – ha proseguito Mearelli – troviamo molto strumentali alcune affermazioni che abbiamo letto. Ovviamente i socialisti non sono contrari a priori ad un ampliamento della coalizione ma dopo aver vinto bisogna governare e quindi ci sembra necessario realizzare un impianto programmatico chiaro che consenta a Città di Castello di affrontare le nuove sfide derivanti dalla vicenda Covid anche con le relative conseguenze economiche sociali e culturali.

Siamo molto scettici rispetto ad alcune forze politiche che hanno sempre avversato anche in maniera scomposta l’amministrazione comunale. Ovviamente non è nella nostra cultura mettere veti però sicuramente il nostro faro sarà la prosecuzione di un grande progetto riformista, democratico e garantista”.

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Continua a Città di Castello la raccolta firme per il Referendum Eutanasia Legale promosso dall’Associazione Luca Coscioni.

Continua a Città di Castello la raccolta firme per il Referendum Eutanasia Legale promosso dall’Associazione Luca Coscioni.
Dopo il successo del fine settimana del del 9 e 10 luglio, che ha visto la partecipazione di numerosissimi cittadini, il banchetto torna in Piazza Matteotti sabato 24 luglio dalle 9 alle 13.


“In tanti mi hanno contattata in questi giorni – dichiara Benedetta Calagreti, referente di zona per l’Associazione Luca Coscioni e organizzatrice dell’iniziativa. Le persone sentono questo tema molto da vicino e vogliono dare il loro contributo. Ogni piccolo gesto, dall’organizzazione, al contributo fino alla singola sottoscrizione, è segno tangibile di partecipazione attiva.

Sono orgogliosa della mia città e di come abbia accolto con grinta questa battaglia. Oltre a domani mattina, ci troverete presenti in vari punti della città fino a settembre inoltrato, essendo stato fissato per il 30 settembre il termine entro il quale andranno raccolte 500.000 firme. Ricordo che si può firmare la proposta referendaria anche presso lo sportello del cittadino.”

Il Referendum per l’Eutanasia Legale è stato depositato su iniziativa dell’Associazione Luca Coscioni lo scorso 20 aprile in Corte di Cassazione e il testo prevede una parziale abrogazione dell’art. 579 del codice penale (“omicidio del consenziente”), che impedisce la realizzazione di ciò che comunemente si intende per “eutanasia attiva” (sul modello olandese o belga). In caso di approvazione, si passerebbe dal modello dell’”indisponibilità della vita”, sancito dal codice penale del 1930, al principio della “disponibilità della vita” e dell’autodeterminazione individuale, già introdotto dalla Costituzione, ma che deve essere tradotto in pratica anche per persone che non siano dipendenti da trattamenti di sostegno vitale (per i quali è invece intervenuta la Corte Costituzionale con la sentenza Cappato – Antoniani).

Il Comitato lavora per l’approvazione di una legge che renda tutti liberi di decidere sulla propria vita. Fino alla fine.

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Covid-19: Bacchetta “ieri un aumento di casi veramente importante e significativo. 19 positivi in più, passiamo in pochi giorni da 3 a 51 contagiati”

“Nella giornata di ieri l’aumento dei casi di Covid-19 nella nostra città è stato davvero importante e significativo, perché abbiamo ben 19 nuovi positivi, che fanno salire il totale di persone contagiate a 51”. Lo dichiara il sindaco Luciano Bacchetta, segnalando che “si tratta ancora di concittadini giovani e giovanissimi, ma anche di qualche familiare, a conferma della facilità di circolazione del virus tra congiunti che poi determina improvvise impennate”.

“Abbiamo di fronte a noi il dato incontrovertibile di essere passati nel giro di pochi giorni da 3 a 51 contagiati, con una crescita significativa nelle ultime 48 ore, nelle quali abbiamo registrato prima otto e poi 19 casi”, rileva il primo cittadino, 0evidenziando come “la celeberrima variante Delta stia dimostrando di essere molto contagiosa e di colpire soprattutto giovani e giovanissimi”. Bacchetta rivolge pertanto due appelli. “Ai ragazzi – sottolinea Bacchetta – dico di nuovo di stare molto attenti, anche se so bene quanto abbiamo sofferto nell’ultimo anno e mezzo e quanto sia dura rinunciare alla libertà, alle amicizie, ai rapporti con i propri coetanei: queste esigenze, però, vanno gestite in modo prudente, serve la massima accortezza, perché la variante Delta colpisce con grande intensità nella fascia d’età dei giovani e può avere ripercussioni all’interno delle famiglie”.

“A tutti i concittadini – prosegue il sindaco – rinnovo l’invito a vaccinarsi, perché è chiaro che è l’unico modo di fare prevenzione e scongiurare i gravi effetti dell’eventuale contagio da Covid-19”. “Vivremo un’estate più complessa di quella dell’anno scorso, perché i casi di contagio sono molto più numerosi nonostante la vaccinazione stia esercitando un grande ruolo di prevenzione, per cui dovremo stare molto attenti, con la consapevolezza e la convinzione che alcune prescrizioni per contenere il virus andranno sempre e comunque rispettate”, conclude Bacchetta.

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Raffello torna al suo posto: ricollocato nella cornice lo Stendardo Raffaello dopo il restauro

Da ieri lo Stendardo della Santissima Trinità di Raffaello è tornato nella cornice originaria. Il cantiere del restauro nella Pinacoteca comunale di Città di Castello è ufficialmente terminato.

“Vederlo ricollocato nella cornice è un’emozione oltre che uno degli obiettivi dell’Amministrazione connessi al Cinquecentenario di Raffaello” dichiara l’assessore alla Cultura di Città di Castello Vincenzo Tofanelli “L’opera ha acquisito una nuova luce che consente al visitatore e allo studioso di apprezzare maggiormente quanto di Raffaello maturo contenga già l’opera dell’esordio. Insieme al progetto di riallestimento della Pinacoteca ripensa il museo in relazione a Raffaello giovane e la sua attività tifernate, nel corso della quale ha prodotto 4 delle sue opere più importanti. Il periodo tifernate è fondativo per il genio di Raffaello e deve essere valutato in questa sua portata”.


A spiegare cosa il restauro abbia portato alla luce sono le due professioniste che lo hanno curato, lavorando nella sala di Raffaello per oltre due mesi, a ritmi forzati, pur di terminare in tempi brevi. Maria Cristina Lanza spiega come “Siano state ridotte le lacune che provocavano interferenza ottica e penalizzavano la leggibilità dell’opera. Fin dall’inizio, il progetto di restauro virtuale curato dall’Istituto centrale del restauro di Roma ha avuto come intento valorizzare le figure della composizione. Siamo molto soddisfatte perché il nostro intervento ha permesso un recupero apprezzabile e rispettoso della storia conservativa dell’opera. Alla luce di questo recupero sarebbe auspicabile un intervento sulla colorazione delle lacune della tela per attenuare il disturbo visivo”.

Sabrina Sottile invece illustra i principali particolari venuti in rilievo con il restauro: “Il criterio adottato è stato reintegrare le lacune di piccole dimensione molto diffuse e quelle reintegrabili, non oggetto di libera interpretazione; questo ha consentito il recupero delle immagini, dei colori e dei personaggi del paesaggio che disturbavano enormemente. Ora per un visitatore è molto più immediata la lettura di figurazioni come Adamo, prima fortemente deturpato da invasive lacune scure: ora si distingue chiaramente l’anatomia del pettorale e delle gambe e il paesaggio divenuto una quinta alla scena dello Stendardo.

Molto importante anche il recupero dei preziosi colori e pigmenti usati da Raffaello: il verde e l’azzurro, il rosso con lacche dall’effetto tridimensionale per il tempo all’avanguardia, il giallo della mandorla che avvolge Dio Padre sono apprezzabili nelle loro sfumature, insieme alla pittura miniaturistica di Raffaello, attenta e precisa su ogni minimo tratto”.

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Poste italiane: in provincia di Perugia le pensioni di agosto in pagamento dal 27 luglio

Poste Italiane comunica che in provincia di Perugia le pensioni del mese di agosto verranno accreditate a partire da martedì 27 luglio per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un
Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti dai 115 ATM Postamat disponibili in provincia, senza bisogno di
recarsi allo sportello.


In continuità con quanto fatto finora e con l’obiettivo di evitare assembramenti, il pagamento delle pensioni in contanti avverrà secondo la seguente turnazione alfabetica che potrà variare in base al
numero di giorni di apertura dell’Ufficio Postale di riferimento:
Pertanto,
i cognomi dalla A alla C martedì 27 luglio
dalla D allaG mercoledì 28 luglio
dalla H alla M giovedì 29 luglio
dalla N alla R venerdì 30 luglio
dalla S alla Z sabato mattina 31 luglio.


.Poste Italiane ricorda inoltre che i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali e che riscuotono normalmente la pensione in contanti, possono
richiedere, delegando al ritiro i Carabinieri, la consegna della pensione a domicilio.
Le modalità di pagamento anticipato delle pensioni hanno carattere precauzionale e sono state introdotte con l’obiettivo prioritario di garantire la tutela della salute dei lavoratori e dei clienti di Poste
Italiane. È necessario indossare la mascherina protettiva, entrare nell’Ufficio Postale solo all’uscita del cliente precedente e tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno sia nelle sale aperte
al pubblico.


Poste Italiane ricorda inoltre che in 42 uffici postali della provincia di Perugia è possibile prenotare il proprio turno allo sportello tramite WhatsApp. Richiedere il ticket elettronico con questa modalità è molto
semplice: basterà memorizzare sul proprio smartphone il numero 3715003715 e seguire le indicazioni utili a conseguire la prenotazione del ticket. Per gli uffici abilitati alla prenotazione su WhatsApp, è stata
riattivata anche la possibilità di prenotare il proprio turno allo sportello da remoto direttamente da smartphone e tablet utilizzando l’app “Ufficio Postale” oppure da pc collegandosi al sito poste.it, senza la
necessità di registrarsi.


Per conoscere gli uffici abilitati alla prenotazione del ticket da remoto e per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito www.poste.it o contattare il numero verde 800 00 33 2

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La “regina” del mare: Tiziana Martinelli, prima donna in Italia istruttrice di Pesca in Apnea farà parte della nazionale che parteciperà ai mondiali in Sardegna di una disciplina affascinante

La “regina” del mare. E’ umbra, di Città di Castello, una delle tre componenti la nazionale, convocata dal direttore tecnico della Fipsas( Federazione Italiana Pesca Sportiva e attività subacque), Marco Bardi, a rappresentare l’Italia al primo Campionato Mondiale Femminile di Pesca in Apnea in programma ad Arbatax (NU) dal 16 al 20 settembre 2021. Tiziana Martinelli, classe ’81, geometra alla Quadrilatero Marche Umbria spa, mamma di due bambini, Giulia di 4 anni e Dante di 1 anno, innamorata del mare fin dalla nascita e del marito Jacopo Giandominici (che gli ha trasmesso la passione per questo sport), sta ultimando le fasi della preparazione in vista del debutto assoluto, la prima volta per le donne in questa disciplina ad un “mondiale”.

Prima donna in Italia Istruttrice di pesca in apnea, questa mattina ha effettuato alcune immersioni nella piscina di casa, gli impianti natatori Polisport del comune di Città di Castello che l’hanno vista crescere prima come nuotatrice e poi come appassionata di pesci e fondali mozzafiato. “Ho sempre vissuto a Città di Castello dove il mare non c’è, ma un mix di sangue ed acqua salata dentro di me c’è sempre stato – ha dichiarato con un pizzico d’orgoglio prima di indossare la muta d’ordinanza e le pinne – all’età di quattro anni ho ricevuto in regalo dai miei genitori, il babbo Viscardo e la mamma Loredana, la prima maschera e le prime pinne, da qual momento, grazie agli insegnamenti di mio padre, anche lui pescatore subacqueo, ho scoperto il mondo sott’acqua ed è nato il mio profondo amore e rispetto per il mare e per tutte le sue creature.”

“Nel 2008 facevo già parte della squadra master di nuoto CNAT, in piscina ed ho incontrato il mio compagno e marito Jacopo Giandominici (anche lui di Città di Castello), da quel momento ho iniziato a fare sul serio. Jacopo, che aveva alle spalle un’ottima scuola di apnea e mosso da un’infinita passione per la pesca, mi ha trasformata da semplice spettatrice a protagonista di incredibili avventure di pesca in apnea. Ho approfondito poi il mio percorso diventando Istruttrice di Apnea e Istruttrice di Pesca in Apnea nonché Istruttrice di Yoga.” “Negli anni di pratica in mare ed in piscina per i vari allenamenti, ho affiancato anche lo yoga proprio perché l’apnea richiede un allenamento fisico ed uno mentale per affrontare al meglio ogni tipo di situazione e stress. Ho imparato a respirare, a controllare il respiro ed a godere dei suoi benefici, sono diventata più consapevole.” “Praticando la pesca in apnea – ha proseguito la neo-nazionale di Pesca in Apnea- ho riscoperto un bisogno ancestrale di gesti, abitudini, rituali che con la vita di tutti i giorni si perdono di vista, presi come siamo dal turbinio di cose da fare, tra lavoro, famiglia doveri ed aspettative”.

Tiziana Martinelli, sorriso contagioso e fisico da copertina (con trascorsi anche televisivi da conduttrice e giornalista in una emittente locale) si è avvicinata al mondo delle gare di pesca in apnea partecipando alle selettive nel territorio nazionale, guadagnandomi così la possibilità di prendere parte al primo Campionato Italiano di pesca in Apnea Femminile svolto in Puglia nel giugno scorso. Ed ora il sogno di una vita. Il Direttore Tecnico Marco Bardi ha reso nota la composizione delle squadre che rappresenteranno l’Italia, rispettivamente al 32° Campionato Mondiale Maschile ed al 1° Campionato Mondiale Femminile di Pesca in Apnea. Tiziana Martinelli è stata convocata come atleta titolare dalla Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subaquee (FIPSAS), assieme alla calabrese, Maria Fanito e la lombarda, Alice Ferrari ed una riserva ufficiale, la sarda Cinzia Assunta Cara ed una assistente. La gara si svolgerà in due giornate, cinque ore di pesca al giorno per portare a casa il miglior risultato, la classifica sarà a squadre ovvero per Nazioni ed individuale. “Sono fiera ed orgogliosa – ha concluso Tiziana – di essere stata scelta per rappresentare il nostro paese che ha una grande tradizione nell’apnea e nella pesca in apnea, sarà bello e stimolante confrontarsi con le migliori atlete del mondo ed io cercherò di dare il massimo alla squadra sia in acqua che fuori. Un ringraziamento particolare a Jacopo che oltre ad essere mio marito, padre dei nostri due meravigliosi figli, mi guida, mi appoggia e mi sostiene da sempre, senza di lui tutto questo non sarebbe possibile. Grazie alla mia società di pesca in Apnea la SPEARFISHING MARINE TEAM di Santa Marinella ed ai miei sponsor POLO SUB – CARBONIO GFT – SEAWOLF che da anni mi accompagnano nella mia passione.“

Prima della partenza per le acque cristalline dell’Argentario dove si allenerà in vista del mondiale l’assessore allo Sport, Massimo Massetti, ha salutato la “regina” del mare e gli ha consegnato un volume sulla storia della Pinacoteca seguendo la strada fino ad ora percorsa di unire le eccellenze dello sport con quelle culturali e artistiche della città. “Siamo orgogliosi – ha detto l’assessore allo Sport, Massimo Massetti – di poter annoverare fra gli oltre 14mila praticanti di numerose discipline sportive anche una campionessa come Tiziana cresciuta in questi impianti polifunzionali e palestra di tante promesse dello sport. Un esempio di dedizione, passione e desiderio di coronare un sogno. Davvero un orgoglio per tutti noi. Grazie Tiziana”.

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Palestra Buonarroti e scuola Centofiori, altri finanziamenti a fondo perduto.  Il Dipartimento Sismica della Regione Toscana premia la progettualità del Comune

SANSEPOLCRO – Due nuovi importanti finanziamenti sono stati ottenuti dall’amministrazione comunale di Sansepolcro sul tema delle “scuole”. Ne dà notizia l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Marzi che annuncia l’assegnazione di risorse a fondo perduto, senza co-finanziamento, da parte del Dipartimento Sismica della Regione Toscana.

Si tratta di 583 mila euro per la palestra Buonarroti, che vanno a sommarsi a quelli già ottenuti e per i quali sono in corso i lavori, e 148 mila euro per la scuola Centofiori.

“Il lavoro di semina di questa amministrazione ha dato e sta dando risultati importanti sul fronte dei lavori pubblici, nello specifico per le scuole – dichiara Marzi – Sono molto soddisfatto perchè siamo stati sempre pronti con progetti di spessore che hanno trovato posto e riconoscimento nelle graduatorie regionali. Ringrazio gli uffici comunali per il lavoro svolto: si continua a lavorare con sempre nuovi obiettivi e nuove progettualità”.

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Verso le elezioni a Città di Castello: Civici x Castello “maturi i tempi per chiudere il programma per un centro sinistra unitario. Candidato a Sindaco sia espressione di ampia condivisione”

“Civici X Città di Castello, dopo un lungo periodo di incontri e confronti tra le forze politiche interessate alla costituzione di un’ampia coalizione di centro sinistra volta ad esprimere una candidatura unitaria per il Sindaco di Città di Castello, registra con soddisfazione la volontà espressa dalla unione comunale del PD di favorire la nascita della suddetta coalizione come obiettivo di positiva maturazione delle forze politiche che l’andrebbero a comporre e di poter posporre, a tale esclusivo fine, la candidatura già formalizzata del proprio esponente – il Vice Sindaco uscente Luca Secondi – a vantaggio di una candidatura di più ampia condivisione.

Poichè tale elemento deve costituire la base per giungere in tempi brevi a individuare la auspicabile candidatura unitaria che sia in grado di rappresentare i risultati positivi della amministrazione uscente assieme alla esigenza di un profondo rilancio della vita politica, sociale ed economica locale, Civici X Città di Castello ritiene maturo il tempo per pretendere da tutte le forze di centro sinistra un contributo di chiarezza e responsabilità.

A tal fine, sulla base di maturate riflessioni e suggerimenti, ritiene proponibile nel prossimo incontro di coalizione una propria candidatura a Sindaco per le prossime elezioni comunali che ha i requisiti di legare il passato e il futuro amministrativo della città”.

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Controlli ad operatori commerciali ed autotrasportatori di prodotti energetici. La guardia di Finanza rilevate diverse irregolarita’ da parte della Guardia di Finanza

I finanzieri del comando provinciale di Arezzo, in linea con le strategie di contrasto ai traffici illeciti disposte dall’autorita’ di vertice del corpo, hanno attuato, gia’ a partire dal mese di aprile u.s., mirati piani di controllo economico del territorio, con specifico riguardo alla circolazione dei prodotti sottoposti ad accisa sui carburanti.

Le attivita’ sono rivolte alla tutela della libera concorrenza del mercato e ad assicurare il monitoraggio dei prezzi, tenuto conto dell’emergenza sanitaria in corso, nonche’ a contrastare le condotte fraudolente nel settore dei prodotti energetici, che si realizzano attraverso la movimentazione di ingenti quantitativi di prodotti petroliferi in evasione di i.v.a. ed accise.

sinora sono otto gli operatori del settore verbalizzati nella provincia, per irregolarita’ nella disciplina della pubblicita’ dei prezzi di carburante, con sanzioni che vanno da 516 euro a 3.098 euro, (per l’omessa comunicazione periodica da parte dei gestori di impianti al ministero dello sviluppo economico del prezzo effettivamente praticato).

Oltre quaranta, invece, i controlli “su strada” effettuati nei giorni scorsi, nei confronti di autotrasportatori di prodotti petroliferi, sulla rete di strade ed autostrade, che attraversa il territorio aretino.

I controlli delle fiamme gialle nel settore proseguiranno nella stagione estiva, al fine di garantire il corretto assolvimento degli obblighi impositivi, il regolare funzionamento dei sistemi di erogazione, la qualita’ del prodotto venduto ed il rispetto della normativa in tema di trasparenza dei prezzi al consumatore.

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Bilancio e varianti, si riunisce il consiglio comunale.  La seduta è in programma martedì prossimo 27 luglio. Sarà trasmessa in streaming

SANSEPOLCRO – Il consiglio comunale di Sansepolcro è convocato per martedì prossimo 27 luglio alle 20 nella sala di Palazzo delle Laudi.

Ecco i punti all’ordine del giorno:

1. Approvazione del verbale della seduta precedente

2. Comunicazioni del presidente del Consiglio

3. Comunicazioni del sindaco

4. Variazione al bilancio di previsione finanziario 2021-2023 – ratifica della deliberazione G.C. n. 144 del 09.07.2021 adottata ai sensi dell’art. 175, comma 4, del d. lgs. 267/2000.

5. Salvaguardia degli equilibri e assestamento generale di bilancio per l’esercizio 2021

6. Variante semplificata al R.U. n. 11h.quater per modifiche alle perimetrazioni di zona del territorio urbanizzato in località Melello adottata con D.C.C. n. 37/2021 – Controdeduzioni alle osservazioni e approvazione definitiva ai sensi dell’art. 32 della L.R.T. 65/2014 e ss.mm.ii.

7. Variante semplificata al R.U. n. 11h.sexies per modifiche alla disciplina dell’area di trasformazione tr11 e di un’area in località Gragnano adottata con D.C.C. n. 46/2021 – Controdeduzioni alle osservazioni e approvazione definitiva ai sensi dell’art. 32 della L.R.T. 65/2014 e ss.mm.ii.

8. Variante semplificata al R.U. n. 11h.septies per modifiche alla disciplina dell’area di trasformazione tr21* in via Scarpetti adottata con D.C.C. n. 47/2021 – Controdeduzioni ai contributi pervenuti e approvazione definitiva ai sensi dell’art. 32 della L.R.T. 65/2014 e ss.mm.ii.

9. Variante n. 1 al piano di lottizzazione residenziale di iniziativa privata della tr09 “La Valentina” con contestuale variante semplificata al R.U. n. 11.c, approvato con d.c.c. n.72/2019 – adozione ai sensi dell’art. 111 della L.R. 65/2014

10. Rinuncia al diritto di prelazione per alloggio ex A.T.E.R. via della Costituzione 7 – Donnini Massimo

11. Mozione presentata dal consigliere Tonino Giunti (gruppo Forza Italia) sull’istituzione del Garante dei diritti degli anziani e contestualmente di rimandare alla Commissione Regolamenti la redazione del relativo Regolamento.

La seduta verrà trasmessa in streaming sul sito del Comune.

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Sanità: Tonino Giunti (Forza Italia) “il PD inizia a correggere, alcuni errori di percorso, fatti in questi anni. Meglio tardi che mai, importante è che tutto si concluda prima delle amministrative”

“Fa molto piacere vedere che ci sono dei consiglieri del Partito Democratico , presenti in Regione ed in Giunta regionale quando presero la decisione di accorpare i distretti Valtiberino, Casentino e Aretino in un’ unico distretto socio sanitario, che ora si sono dati da fare per rimediare a quello che si può definire un errore di percorso. Tutto risolto allora? Mica tanto, quell’accorpamento dei distretti sociosanitari ha portato tutta una serie di problemi e disagi grossi a tutti, sia agli operatori sanitari e sia ai cittadini che dovevano usufruire del servizio. Gli operatori si sono visti ingrandire i territori di intervento , i chirurghi per esempio viaggiavano tra Arezzo, Bibbiena, Sansepolcro. E i pazienti? Un continuo peregrinare nelle varie sedi ospedaliere oramai accorpate, Arezzo, Bibbiena, Sansepolcro dove si liberavano posti letto o posti per fare esami o interventi. Anche la logica dei tagli del personale in contemporanea ha portato tanti problemi. Non sono stati sostituiti diversi operatori andati in pensione. Per concludere, bene che si sia prodigati a risolvere qualcosa, però vorrei elencare alcuni dei i tanti atti che ha fatto la Regione a guida PD a discapito dell’Ospedale di Sansepolcro : La chiusura della pediatria, la chiusura della rianimazione, la mancata assunzione di anestesisti, la sostituzione di personale in pensione, il rinnovo dei macchinari medici sanitari, l’accorpamento con Arezzo.

Sono tante le situazioni da rimediare , i cittadini di Sansepolcro attendono fiduciosi prima delle elezioni amministrative”.

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Arcaleni e Bucci (Castello Cambia) “basta tattiche e personalismi. La città ha bisogno di risposte”


Città di Castello ha bisogno di un immediato cambio di passo e chi sta ancora guardando al futuro dallo specchietto retrovisore, tentando di imporre vecchie logiche e nomi usurati, sta facendo il male dei cittadini solo per interessi e speculazioni personali. La realtà è sotto gli occhi di tutti: questa città  ha bisogno di un cambiamento vero, fatto di proposte e facce libere da incrostazioni e pratiche ormai obsolete. Il tempo è scaduto. Per superare questa pericolosa situazione occorrono coraggio, idee, energie, collaborazioni e azioni congiunte, non i vecchi recinti utili solo a salvaguardare gli interessi di qualcuno.

Oggi è lo stesso Pd ad ammettere la gravità dei tanti problemi irrisolti, ma non pare nelle condizioni di liberarsi del suo passato. Così ripropone nomi come quello di Secondi che altro non sono che la perfetta prosecuzione della gestione fallimentare di Bacchetta, che infatti gli promette il suo appoggio. Le destre mai avrebbero desiderato di meglio come sostegno al loro tentativo di conquistare il governo della città.

Il tempo corre e ad oggi nessuno scopre le carte.

Siamo a fine luglio e la corsa per le prossime amministrative non vede ancora nessun protagonista. Ogni limite temporale è stato superato, ogni ultimatum scaduto, inutilmente. Chi come noi lavora da mesi per la costruzione di una coalizione larga e capace di esprimere un progetto forte, innovativo e trasversale non può che registrare le meline, i giochetti, le tattiche di piccolo cabotaggio del tutto inconcludenti. Questa città non merita il silenzio assordante sui temi principali, sulle risposte ai numerosi problemi che vive quotidianamente. Usciamo dalla peggior crisi sanitaria ed economica degli ultimi decenni, con una amministrazione impantanata in una gestione asfittica dell’esistente, priva di slanci e di proposte. Città di Castello conosce un declino senza precedenti, con un centro storico tenuto in vita da alcuni eroici residenti e commercianti, con aree prima produttive trasformate in aree commerciali spesso vuote, interi settori produttivi scomparsi e quelli esistenti divenuti preda, nel silenzio della politica, di fondi di investimento stranieri che non si sa fino a quando garantiranno occupazione e ricadute territoriali. Si susseguono le incompiute: una piastra logistica costata milioni, fortemente voluta dal duo Cecchini-Bacchetta con il sostegno della destra, oggi miseramente vuota e inutilizzata, una piazza Burri sempre annunciata e di cui è invisibile pure il progetto. L’ex ospedale sta crollando tra annunci furbeschi, incapacità progettuale e stanziamenti regionali mai ottenuti. Persino la gara sui rifiuti, qualora fosse vinta da Sogepu, non sarebbe il grande successo spacciato dal sindaco, dato che la gestione sarebbe della nuova società Sogeco, a maggioranza privata. In aggiunta, l’Altotevere, nel silenzio più totale di chi avrebbe dovuto battere i pugni sul tavolo, è stato praticamente escluso dai progetti regionali da finanziare con i fondi europei (PNRR).

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