Home Blog Page 906

L’Inner Wheel Club di Sansepolcro ha donato un generatore di ozono alla Parrocchia di San Giustino

La cerimonia di consegna al Parroco, Don Filippo Milli, si è svolta nel pomeriggio di giovedì 20 maggio u.s. – presso la Parrocchia di San Giustino – alla presenza del Direttore Generale della Banca di Anghiari e Stia – Credito Cooperativo, Dott. Fabio Pecorari, della Direttrice della Filiale di San Giustino, dott.ssa Marilena Tarducci, e di una nutrita rappresentanza di socie innerine.
Nel suo intervento, la Presidente Maria Laura Vannini Gabrielli ha ringraziato il Dott. Fabio Pecorari e la Dott.ssa Marilena Tarducci per il fondamentale contributo elargito dalla Banca di Anghiari e Stia – Credito Cooperativo, da sempre molto sensibile al sociale, che ha dato la forza economica per la realizzazione del service progettato dal Club e curato nei minimi dettagli dalla socia Paola Merendelli Biagioli.


In un recente passato, grazie anche al supporto della Banca di Anghiari e Stia – Credito Cooperativo, l’Inner Wheel Club di Sansepolcro ha portato a termine due importanti progetti: uno a sostegno della Croce Rossa Italiana di Sansepolcro (contributo all’acquisto di attrezzature elettromedicali); l’altro in favore dell’Oratorio “Pompeo Ghezzi” di Sansepolcro (donazione di un generatore di ozono e di un termometro a distanza).
Dopo avere sottolineato che l’International Inner Wheel è una delle maggiori organizzazioni femminili di servizio al mondo, che opera sulla base di valori morali universali di solidarietà, etica e amicizia, Maria Laura Vannini Gabrielli ha voluto precisare: “Doniamo questo generatore di ozono a Don Filippo con la certezza che gli tornerà utile per la sanificazione degli ambienti della Chiesa e dell’annesso Oratorio Shekiná. Avevamo a cuore questo service perché fermamente convinte che l’Oratorio sia lo strumento privilegiato e prioritario per l’impegno educativo di vita cristiana nei confronti dei giovani della Parrocchia.

È una realtà che educa all’integrazione tra fede e vita, grazie al servizio di una comunità di educatori, frutto di comunione e di collaborazione tra giovani e adulti. È l’espressione dell’attenzione educativa dell’intera comunità parrocchiale, lo spazio vitale per l’aggregazione e la formazione sia religiosa che umana, per i bambini, i ragazzi, i giovani e le famiglie.
L’oggetto della donazione è il generatore di ozono Blue 20, prodotto e commercializzato dalla White Label Srl, azienda leader della Valtiberina nel settore della sanificazione ambientale e promotrice dei valori del Made in Italy, presente al Pala Congressi di Rimini per l’edizione 2020 di “Hospitality Day”, l’evento formativo più importante d’Italia dedicato all’ospitalità.

Commenti

Covid-19 a Città di Castello Bacchetta: “ieri due nuovi positivi e sei guariti”. Continua la curva discendente che speriamo porti presto l’Umbria in zona bianca”

Ieri abbiamo avuto un numero molto basso di nuovi positivi, due, e sei persone guarite”. Lo rende noto il sindaco Luciano Bacchetta, prendendo atto “di una curva discendente che continua nel proprio andamento anche a Città di Castello e che speriamo porterà molto presto l’Umbria in zona bianca”.

“L’auspicio è che il combinato disposto tra avanzamento della campagna di vaccinazione, che è finalmente iniziata anche per i 60-69enni, e minore aggressività del Covid-19 consenta una nuova fase di ripartenza della vita quotidiana, delle attività, delle iniziative pubbliche, della cultura e dello sport”, commenta il primo cittadino.

“Dall’Usl Umbria 1, in particolare dal responsabile dell’ufficio tecnico Maurizio Rapaioli che ringraziamo, ci giunge notizia che entro l’estate, probabilmente già a luglio, partiranno i lavori di rifacimento delle strade e dei parcheggi interni dell’ospedale di Città di Castello, che sono di proprietà dell’azienda sanitaria e non del Comune come tutti sanno”, annuncia Bacchetta, nel ricordare come “l’amministrazione comunale abbia più volte sollecitato l’effettuazione di questo intervento considerando la centralità del nosocomio tifernate, che è stata ulteriormente sottolineata nella gestione della pandemia”. In merito all’ospedale, il sindaco anticipa che “ripartiranno sempre di più anche le attività sanitarie ordinarie, vista la minore congestione dovuta alla presenza di malati di Covid nella struttura”.

“Ci sono giunte indicazioni che quanto prima i servizi riprenderanno nella maniera più estesa e diffusa, perché purtroppo anche le altre malattie corrono e non sono scomparse nell’anno e mezzo circa di emergenza che stiamo vivendo”, conclude Bacchetta.

Commenti

Riapre lo storico Rifugio Corsini, luogo di rinascita per tutto l’entroterra. Bacchetta ” un luogo simbolo dei tifernati”

Riapre lo storico Rifugio Corsini, luogo di rinascita per tutto l’entroterra” – Sindaco Luciano Bacchetta:”riapre i battenti rinnovato un luogo simbolo dei tifernati. Monte Nerone è anche la nostra “montagna grazie a tifernati come Sergio Scarscelli “pionieri” di questa bella avventura”
PIOBBICO.

Situato sul Monte Nerone e ricompreso tra i Comuni di Piobbico ed Apecchio, Domenica 30 maggio torna alla vita lo storico Rifugio Chalet Principe Corsini, costruito nel 1967 e così intitolato in atto di gratitudine al Principe Corsini per aver concesso in comodato d’uso i terreni per la pratica dello sci.

Distrutto da un incendio nell’estate del 2017, ospitava ogni anno migliaia di persone: l’influenza e l’importanza di questo Rifugio sono state da sempre percepite da tutti gli abitanti dell’entroterra umbro-marchigiano che ne avevano fatto, negli anni, meta preferita per le uscite di famiglia, per escursioni, per passeggiate, torrentismo, visite speleologiche, ciclismo, trekking, arrampicate sportive, sport invernali e tanto altro.

Tale complesso montuoso, dalla vetta alle sue pendici, presenta infatti una grandissima varietà di paesaggi e attrattive anche per appassionati provenienti da tutto il territorio nazionale. In un anno segnato dalla pandemia a livello globale, la ripartenza del Rifugio Chalet Principe Corsini può essere un simbolo di rinascita di questi luoghi e delle aree interne in generale, un turismo di prossimità, sostenibile e green, per gli amanti degli spazi aperti.

Il Rifugio si inquadra come RIFUGIO CAI, ed è stato rimesso in piedi dalle fondamenta, grazie all’impegno costante della Società Sciovie Monte Nerone, il Presidente, Piero Eugenio Burani in testa, insieme a tutti gli enti che hanno contribuito alla ricostruzione e riqualificazione della struttura, ovvero l’Unione Montana Alta Valle del Metauro, il Comune di Piobbico, il Comune di Apecchio, l’Unione Montana Catria Nerone, la Provincia di Pesaro e Urbino, la Regione Marche. I nuovi gestori, che hanno deciso di credere in questo progetto con un grande atto di coraggio in un momento come questo, sono le ditte Pian del Bosco ed Urbino Incoming.

Luogo di accoglienza, ricovero e ristoro per escursionisti ed alpinisti, è un punto di riferimento per tutti i frequentatori delle terre alte, presidio di sicurezza in alta montagna in grado di monitorare il territorio e dare informazioni importanti a tutti i fruitori; il Rifugio Chalet Corsini si propone inoltre quale ambasciatore della cucina tipica di montagna e dell’entroterra marchigiano, in grado di valorizzare e promuovere i prodotti locali di qualità attraverso piatti genuini che sappiano coniugare semplicità e bontà. In questo modo sarà possibile privilegiare l’utilizzo di materie prime di stagione, a Km 0, provenienti da agricoltura biologica o in possesso di Marchi di Qualità certificati dalla Regione Marche.

Il Ristorante ha 120 coperti nei locali interni ed una terrazza panoramica con 90 coperti all’aperto. Grande novità la presenza all’interno della struttura saranno gli alloggi, per un totale di circa 25 posti letto: il sogno di dormire in alta quota accomuna da sempre una folta schiera di viaggiatori, dall’alpinista esperto alle giovani coppie di amanti del trekking ed i turisti potranno scegliere di soggiornare presso la struttura.

E’ presente anche un bivacco, allo scopo di assicurare al Rifugio Corsini il suo ruolo storico di luogo di riparo e accoglienza (anche in emergenza) per gli amanti della montagna. Tra i servizi erogati : solarium, docce con kit per avventori, noleggio di ebike nella stagione estiva, di sci e ciaspole durante l’inverno, e la possibilità di fare escursioni con guide ambientali ed accompagnatori cicloturistici.

Parteciperanno all’inaugurazione, organizzata dalla Società Sciovie Monte Nerone, il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il Vicepresidente della Regione Marche Mirco Carloni, il Presidente della Provincia di PU Giuseppe Paolini, il Sindaco di Piobbico, il Sindaco di Apecchio, la Presidente dell’Unione Montana Alta Valle del Metauro e molti amministratori pubblici del territorio anche del versante umbro-tifernate. “La riapertura dello storico Rifugio Corsini, rinnovato e con servizi ricettivi potenziati, oltre che rappresentare un segnale di speranza e ripartenza proprio ora che quasi tutte le attività tornano gradualmente alla normalità, assume per la nostra comunità tifernate in particolare un valore affettivo notevole.

Monte Nerone è la montagna dei tifernati da sempre, non solo degli sportivi appassionati dello sci, del trekking, del ciclismo e delle escursioni, ma delle famiglie che dagli anni sessanta in poi in quello stupendo scenario hanno trascorso momenti di relax e soggiorno che sono parte della nostra storia locale. Il taglio del nastro dunque sarà un modo per noi del versante umbro di ricordare ed essere riconoscenti a tifernati illustri e appassionati di sport, ambiente e turismo, come l’indimenticato e amico Sergio Scarscelli, noto commerciante, consigliere comunale, presidente dell’associazione di categoria che ha contribuito assieme ad altri tifernati alla nascita e all’attività del rifugio e alle pratiche sportive, sci su tutto, connesse.

Impegno che poi dopo, la sua scomparsa, è proseguito attraverso il figlio Roberto che ha portato avanti assieme a tanti altri appassionati sportivi della nostra città il progetto di rinascita del rifugio che dalla fine del mese tornerà ad essere il punto di riferimento della comunità locale legata da sempre da vincoli di amicizia alle vicine marche, ad Apecchio, Piobbico e Fano in particolare”, hanno precisato il sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta e gli assessori allo Sport e Turismo, Massimo Massetti e Riccardo Carletti. NOTA BENE: A causa delle normative COVID l’inaugurazione sarà svolta in forma privata, tuttavia sarà possibile visitare il Rifugio Corsini domenica 30 maggio pomeriggio dalle ore 17.00 in poi. INFO: tel. 3388689224 – 3397033043 – 3479236059

Commenti

Via al cantiere da un milione e mezzo di euro per il restauro delle mura urbiche tra Palazzo Vitelli a Sant’Egidio e la Palazzina Vitelli: sale a 4 milioni e 800 mila euro l’investimento complessivo sostenuto in 18 anni

Con l’apertura del cantiere in via Armando Diaz sono partiti i lavori da un milione e mezzo di euro per il restauro conservativo delle mura urbiche nel tratto compreso tra Palazzo Vitelli a Sant’Egidio e la Palazzina Vitelli. L’intervento, finanziato con contributo regionale a valere sulle risorse POR-FESR 2014-2020, è stato affidato dal Comune al Consorzio Integra di Bologna, che eseguirà le opere previste attraverso la Cooperativa Archeologia di Firenze, una delle imprese più importanti in Italia nel settore del restauro di beni storici. “A distanza di 18 anni dal primo intervento di restauro, dare continuità al recupero delle mura urbiche è un nuovo atto di amore per la città, che ci permetterà di valorizzare un’area di grande pregio architettonico e storico, strategica nel disegno urbanistico della città che guarda al futuro”, hanno affermato stamattina il sindaco Luciano Bacchetta e il vice sindaco con delega ai Lavori Pubblici Luca Secondi nel corso del sopralluogo condotto con il responsabile unico del procedimento del Comune Benedetta Rossi, con il vice presidente del Consiglio di Sorveglianza della Cooperativa Archeologia Nicola Cinelli e il responsabile di cantiere Gabriele Pellegrini.

“Le mura urbiche sono un pezzo importante della nostra storia, che è doveroso restituire alla bellezza originaria come biglietto da visita di una città capace di custodire e valorizzare il proprio patrimonio artistico e culturale”, hanno puntualizzato Bacchetta e Secondi, annunciando che “la storia della città sarà dall’allestimento di banner da cantiere che rivestiranno le impalcature per i lavori sui quali saranno stampate immagini d’epoca di Città di Castello”.

Nel ringraziare per “il lavoro serio e professionale assicurato nella predisposizione dell’intervento dalla struttura tecnica del Comune e dai progettisti, un pool di specialisti in restauro dei monumenti di Bologna”, sindaco e vice sindaco evidenziano come “dopo l’apertura della biblioteca comunale Carducci a Palazzo Vitelli a San Giacomo e la realizzazione di piazza dell’Archeologia, questo investimento segni un nuovo importante obiettivo raggiunto dall’amministrazione comunale nel percorso di riqualificazione del centro storico che è stato portato avanti con grande determinazione e convinzione in questi anni”. Con l’intervento avviato nel tratto di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio sale a 4 milioni 800 mila euro l’investimento complessivo sostenuto finora per il restauro delle mura urbiche di Città di Castello. Iniziato nel 2003 con i lavori nel tratto del Cassero per 1 milione 291 mila euro, il recupero della cinta muraria è proseguito nel 2006 con il tratto della sede dell’ex Comunità Montana Alta Valle del Tevere per 150 mila euro, con il tratto di porta San Giacomo nel 2008 per 700 mila euro di investimento, fino agli ultimi due interventi nel 2009 ai Frontoni, per 930 mila euro finanziati dal Contratto di Quartiere II, e nel 2015 a Porta Santa Maria Maggiore, con 233 mila euro del Programma Urbano Complesso (PUC) 2.

I lavori tra Palazzo Vitelli a Sant’Egidio e la Palazzina Vitelli interesseranno una porzione delle mura urbiche cittadine di circa 400 metri e sono stati progettati dagli ingegneri Marco Fontana, Francesca Barone e Lucio Gambetta e dagli architetti Vittorio Galanti e Carolina De Camillis, sotto il coordinamento del responsabile unico del procedimento del Comune Benedetta Rossi. “L’intervento – spiega Secondi – ha l’obiettivo di mettere in sicurezza e restaurare la struttura in pietra, con un approccio che sarà il più possibile conservativo e sarà orientato alla valorizzazione estetica del manufatto originario”. Alla preliminare rimozione della vegetazione che con le radici si insinua all’interno delle pietre iniziata in questi giorni, seguiranno opere di consolidamento con iniezione di una malta a base di calce naturale idraulica e di miscele leganti, la messa in sicurezza e il restauro statico delle porzioni pericolanti, la ricomposizione degli elementi sommitali per regolarizzare la superficie, proteggere il muro sottostante e consentire lo scorrimento delle acque.

Nell’ambito degli interventi sulle murature verranno ricollocati i mattoni esistenti, quelli caduti ai piedi delle mura o in alternativa mattoni fatti a mano, vecchi, di recupero, dalle caratteristiche complessive affini a quelli originari.

Nella zona del bastione in corrispondenza della collinetta boscosa interna al giardino di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio saranno effettuate alcune opere specifiche: saranno rimossi gli alberi collocati sui bordi che danneggiano fortemente le mura con le radici che si insinuano nel terreno; la collinetta sarà interessata dall’installazione di micropali per contenere la spinta del terreno e scaricare dal punto di vista statico la pressione sulla scalinata; nei locali dell’ex caldaia del palazzo verranno realizzati nuovi servizi igienici a disposizione degli utenti del parco. A completare l’intervento sarà la sistemazione del percorso pedonale esistente e la valorizzazione della cinta con la realizzazione di un impianto di illuminazione monumentale a led alla base delle mura per valorizzare angoli e porzioni, sia dei bastioni che dei tratti rettilinei.

In questo contesto particolare attenzione sarà riservata alla visibilità notturna della Palazzina Vitelli, che sarà illuminata da un fascio di luce dedicato per metterne in risalto le linee architettoniche e il pregio degli affreschi della loggia. “Teniamo particolarmente a questo cantiere perché si colloca alla perfezione nella tipologia di lavori tipici della nostra storia aziendale, nella quale da 35 anni ci occupiamo principalmente del restauro conservativo di manufatti storici – ha spiegato Cinelli della Cooperativa Archeologia – con interventi in tutta Italia, ad esempio sulle mura di Volterra e di altri importanti borghi della Toscana, ma anche all’estero, in particolare a Malta sui bastioni di difesa dell’isola”.

Per consentire l’esecuzione delle opere previste, il comando della Polizia Municipale ha emesso un’ordinanza che dispone fino al 31 dicembre 2021 il divieto di sosta negli stalli adiacenti le mura urbiche del parcheggio di via Diaz.

Commenti

Servizio Medicina dello Sport riapre i battenti alla metà di giugno: buona notizia per famiglie e società sportive


Entro i primi giorni della seconda settimana di giugno riprenderà l’attività ambulatoriale della Medicina dello Sport presso l’ospedale di Città di Castello. Lo hanno comunicato ufficialmente con una lettera la responsabile del servizio, Antonella M. Primerano e il Direttore del Dipartimento di Prevenzione Usl Umbria 1, Giorgio Miscetti, direttamente all’assessore allo Sport, Massimo Massetti, che si era fatto portavoce della richiesta diffusa da parte di tutte le associazioni sportive e di utenti singoli, di riattivare prima possibile l’importante presidio sanitario, indispensabile ad ogni livello, specie in età scolare, per la pratica sportiva.

“La realtà sportiva di Città di Castello consta di numerose associazioni, sono circa 70 – aveva precisato Massetti nella richiesta inviata ai vertici della Usl Umbria 1 e dell’ospedale tifernate – che vedono un numero elevato di atleti ed utenti i quali, a seguito delle ultime disposizioni nazionali relative all’emergenza sanitaria da Covid-19, possono riprendere la pratica sportiva dovendo quindi effettuare la visita di idoneità sportiva necessaria per poter ricominciare l’ attività. Per questo motivo questa Amministrazione è stata più volte sollecitata ad intervenire da parte delle associazioni sportive anche rivolte in particolare a fasce giovanili affinché si facesse da tramite per rappresentare il disagio subito a causa della situazione pandemica da Covid-19 e della contestuale sospensione del servizio svolto dal reparto di “Medicina dello Sport”. “Pur comprendendo le difficoltà legate all’emergenza sanitaria tutt’ora in corso mi faccio interprete di tutti coloro che dovendo effettuare una visita medico sportiva sono costretti a rivolgersi ad altre strutture vedendosi caricare di costi che altrimenti, per esempio per i minori di 18 anni, non sussisterebbero e per gli altri utenti vedrebbero tariffe ridotte.”

La risposta positiva di oggi dunque, da parte dei responsabili del Servizio Medicina dello Sport e Prevenzione che conferma “la riapertura della sede di Città di Castello, prevedibilmente per i primi giorni della seconda settimana di giugno”, conclude l’assessore Massimo Massetti, è il migliore e concreto segnale di ripartenza dello sport a tutti i livelli in particolare quello scolastico e giovanile: una bella notizia per famiglie e società sportive”. Grazie alla sensibilità e celerità dimostrata dai dirigenti Usl e responsabili di settore”.

Commenti

L’Anagrafe in un click: nasce il portale on line delle. Certificazioni anagrafiche del comune di Città di Castello

Certificati on line con l’Anagrafe in un click del comune di Città di Castello. Un portale per richiedere ed ottenere le più richieste certificazioni direttamente su smartphone, tablet e pc.
A seguito del Decreto legge Semplificazioni i Servizi Demografici del comune di Città di Castello, in collaborazione con i Servizi Informativi e Temelatici e l’Ufficio Stampa, hanno attivato il portale delle Certificazioni anagrafiche on line e il cittadino potrà ottenerle attraverso l’accesso con identità digitale. Le credenziali diverse da SPID, CIE o CNS già rilasciate prima del 28 febbraio potranno essere utilizzate fino alla loro naturale scadenza e comunque non oltre il 30 settembre 2021.

“L’esperienza del lock down ha confermato la necessità di estendere la platea di chi dialoga e interagisce con la PA da remoto, grazie all’incremento delle dotazioni tecnologiche dei singoli cittadini, ad un’alfabetizzazione diffusa dei principali programmi e sistemi operativi, alla diffusione degli smartphone che spesso si sostituiscono al portatile o al pc nell’uso a fini amministrativi e commerciali. I Servizi demografici hanno sperimentato con l’Emergenza una prima forma di smaterializzazione dei certificati che è stata rivisitata successivamente, adattandola sia alle direttive governative che alle esigenze della struttura organizzativa e della domanda da parte dei cittadini. Il sistema on line ha l’obiettivo di favorire il rapporto tra il nostro ente e i cittadini e di incrementare la modalità digitale per l’accesso ai servizi da parte di cittadini e imprese e per assicurare ai cittadini l’effettivo esercizio del diritto all’uso delle tecnologie digitali” commenta l’assessore ai Servizi Demografici e di Stato civile Michela Botteghi, che sottolinea come “sarà sufficiente collegarsi al sito istituzionale, www.comune.cittadicastello.pg.it, sezione Servizi on line, Servizi Demografici – L’anagrafe in un click, come abbiamo chiamato l’interfaccia d’accesso alla nuova modalità”.
I certificati disponibili on line sono Certificato di stato di famiglia, Certificato di residenza, Certificato di cittadinanza, Certificato di stato libero, Certificato anagrafico di nascita, Certificato anagrafico di matrimonio, Certificato anagrafico di esistenza in vita.
Accedendo al portale tramite SPID, CIE o CNS è possibile richiedere i propri certificati anagrafici e quelli intestati ad un componente della propria famiglia anagrafica. È possibile compilare altresì l’autocertificazione corrispondente al tipo di certificato richiesto.
Il certificato verrà generato dal sistema come un file in formato pdf che potrà essere scaricato e salvato sul proprio pc oppure inviato via e-mail, o PEC.
La stampa del file contiene in calce il timbro digitale che permette, attraverso un apposito software, il controllo della conformità del documento stampato rispetto a quello originale emesso.Tale controllo può essere fatto attraverso qualsiasi software per pc, tablet o smartphone di lettura di codici qr-code.
Se il certificato richiesto è soggetto all’imposta di bollo (valore corrente € 16,00), l’utente dovrà, una volta stampato il certificato, applicare ed annullare la marca da bollo con data uguale a quella dell’emissione dello stesso. I certificati emessi sono utilizzabili una sola volta: la riproduzione plurima dello stesso certificato deve considerarsi illecita, comportando ogni singolo l’obbligo del versamento dell’imposta di bollo se prevista dalla tipologia del certificato stesso. I contravventori saranno perseguiti nelle forme e nei termini previsti dalla legge.

“L’utente registrato al portale della certificazione online e residente nel territorio del Comune di Città di Castello (o iscritto all’Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) può richiedere i propri certificati anagrafici e quelli intestati ad un componente della propria famiglia anagrafica. I certificati emessi online – specifica il responsabile dei Servizi Demografici Daniela Salacchi – hanno la stessa validità di quelli rilasciati presso gli sportelli demografici.
Accedendo al portale del sito istituzionale del comune di Città di Castello www.comune.cittadicastello.pg.it,https://jcitygov.comune.cittadicastello.pg.it/web/servizi/benvenuto, cliccando sulla tab in alto “Servizi Demografici”, è possibile selezionare il componente del nucleo familiare per il quale richiedere il certificato o compilare l’autocertificazione e successivamente il tipo di documento richiesto.

Commenti

Usl Umbria 1, a Città di Castello gli studenti ringraziano il personale sanitario

Studenti in prima linea per ringraziare il personale sanitario. Nella giornata di mercoledì 19 maggio Marta Boriosi, dirigente scolastico dell’Istituto di istruzione superiore Patrizi-Baldelli-Cavallotti, e Giovanni Granci, presidente dell’associazione ex alunni Alberghiero Cavallotti, hanno incontrato all’esterno dell’ospedale di Città di Castello il direttore del Presidio Alto Tevere, il dottor Silvio Pasqui, per suggellare ed esprimere gratitudine, a nome della comunità scolastica intera e delle loro famiglie, la professionalità e l’impegno continuo che tutti gli operatori sanitari hanno mostrato in questo particolare momento verso tutta la popolazione del territorio.

Le parole sono state accompagnate da una donazione di dolci tradizionali, confezionati in monoporzioni nel rispetto delle normative igienico-sanitarie, realizzati dagli alunni e dai docenti del settore Alberghiero dell’Istituto e distribuiti al personale impegnato quotidianamente nella lotta al Covid.

Un piccolo gesto di ringraziamento che – come hanno sottolineato i promotori dell’iniziativa – vuol essere solo l’inizio di una futura e costruttiva collaborazione fra le realtà educative e sociali del territorio.

Il dottor Pasqui ha ringraziato tutti i presenti per la sensibilità avuta nel dedicare questa iniziativa agli operatori sanitari che si sono trovati in prima linea in questo periodo complesso. Allo stesso tempo, ha espresso anche parole di apprezzamento al lavoro del personale scolastico, essendo la scuola uno dei pilastri della società, con la speranza che anche loro possano tornare in tempi brevi alla normale funzione educativa.

Commenti

Presentato in Provincia il libro “Da Carthago Nova a Casilinum” di Luigi Bandiera

0

“Con un libro interessante quanto originale, che parla del protagonismo dei perugini nelle vicende della seconda guerra punica, la sala del Consiglio provinciale torna ad essere un luogo di incontro e partecipazione. Un piccolo segnale di speranza che vuole essere un tentativo di ripresa e ritorno alla normalità, che è quello che tutti auspichiamo”. E’ quanto detto dal presidente Luciano Bacchetta, ieri pomeriggio, in occasione della presentazione del libro “Da Carthago Nova a Casilinum”, di Luigi Bandiera, che ha segnato la ripresa delle iniziative in presenza, promosse dalla Provincia di Perugia, tese a diffondere i temi della legalità e della cultura.


Il libro, come spiegato dallo stesso autore, presente in collegamento online, tratta dell’eroica resistenza di Casilinum ad Annibale, durante la sua campagna italiana, nel 216 a.C, dopo che al Trasimeno aveva distrutto l’esercito romano. L’interesse per la città di Perugia risiede nel fatto che un nutrito manipolo di perugini partecipò strenuamente alla difesa di Casilinum, scrivendo una pagina eroica, poco nota della storia perugina, che certamente valeva la pena di ricordare”.
L’evento, nato nel corso di una amabile conversazione tra Fausto Cardella, che ha moderato l’incontro, e il figlio dell’Autore, il generale Antonio Bandiera, da poco insediatosi al comando della Legione Carabinieri dell’Umbria, è stato molto apprezzato sia dal pubblico presente in sala che collegato da remoto. “Si tratta – ha affermato Cardella – di un romanzo storico, ascrivibile al genere no-fiction, in voga da alcuni anni, in cui in un contesto storico rigorosamente ricostruito, la parte romanzata vale rendere più scorrevole e godibile la lettura, raccontando gli aspetti minori, rimasti nell’ombra della storia”.
Presenti anche il Prefetto di Perugia, Armando Gradone, che ha ringraziato gli organizzatori per averlo coinvolto in una bella serata culturale, motivo, anche, di ricordi antichi legati alle proprie origini e, in collegamento, il nuovo procuratore generale di Perugia, Sergio Sottani, che si è soffermato sull’ampio significato del principio di legalità.


Il commento del libro di Bandiera è stato affidato ad un illustre storico, il professore Mario Tosti, e ad un fine letterato, il professore Pasquale Guerra.
“Un volume scritto con passione e capacità – ha spiegato Tosti – che rende un servizio al senso stesso della nostra identità e della cultura occidentale, perché essendo un testo divulgativo la sua funzione è quella di diffondere il più possibile personaggi e fatti che rischiano di essere dimenticati”. Sulla stessa linea anche il prof. Guerra: “Un testo di divulgazione pari a un diario di bordo, con una scrittura scorrevole, asciutta che porta il lettore all’interno del viaggio di Annibale, dei numerosi interventi militari e delle varie vicende storiche, attraverso bellissime descrizioni senza essere di parte”.

Notizie e curiosità sull’autore
Luigi Bandiera, nato a Palestrina (Roma), professore di Lettere, giornalista e scrittore, ha al suo attivo molte pubblicazioni che spaziano dalla storia alla letteratura, dall’archeologia all’arte, alla musica, alla narrativa, che gli hanno valso, fra gli altri riconoscimenti, il Cimento d’oro dell’Arte e della Cultura del Centro letterario del Lazio, il Premio Lazio Antico e Moderno dell’Ente Provinciale del Turismo di Roma, Il Premio Nazionale della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Premio Letterario Internazionale dei Monti Lepini. E’ coniugato con Anna Vittoria Casieri, stimata Insegnante di Scuola Elementare di Palestrina e sua amatissima musa ispiratrice che gli ha donato tre figli, Giuseppina, Antonio e Paolo.
Il suo impegno sociale inizia all’età di 25 anni e continua ancora oggi.

Commenti

Golf: sabato 22 e domenica 23 maggio, la settima edizione del torneo Caldese

Dopo la positiva prova delle tresquadre di Caldese alla prima giornata del Campionato Umbro, prosegue il tradizionale appuntamento con il Torneo Caldese a Città di Castello. Sarà la gara Stableford, sponsor Postural con il 7° Trofeo di sabato 22 e domenica 23 maggio, ad attirare l’attenzione dei numerosi golfisti che potranno così cimentarsi in una sfida ricca di premi dal primoclassificato….all’ultimo. E’ questo il quarto appuntamento della stagione 2021 per una sfida che è attesa sia per le difficoltà tecniche, che il Club presenta, ma anche come uno tra i primi vivi momenti nel rivedersi dopo tanto tempo.

Al comando della classifica provvisoria c’è l’aretino Oliviero Giusti, seguito dal trestinese Tommaso Guazzolini davanti all’anghiarese Cesare Bianconi, questo a testimonianza di come il Circolo attiri l’attenzione sia dalla Toscana che dall’Umbria. Al termine dell’appuntamento domenicale, della due giorni golfistica, sarà stilata la graduatoria e seguirà poi la premiazione, accompagnata da un ricco aperitivo.

Club Caldese che quest’anno si presenta, per la prima volta, anche con un Maestro Professionista, Giovanni Losso con notevole esperienza in Inghilterra e in Italia. Sarà lui, assieme a Franco Valcelli e Alessandro Alunno a seguirela “Scuola Giovani” di Caldese che già vede numerosi partecipanti che tra qualche settimana saranno pronti per i primi confronti. Le lezioni sono fornite anche a chi ha più confidenza con il golf, ma naturalmente a chi si volesse avvicinare a questo bellissimo sport. Il campo da gioco di Caldese, nei pressi di Lerchi di Città di Castello fornisce anche un interessante ristorante, “Borgo dei Sapori” attiguo alle 9 buche del Circolo, che propone il pranzo del golfista. Per quanto riguarda le iscrizioni le varie informazioni, gli appuntamenti per questo 2021 ci si piò rivolgere direttamente allo 075-8510197.

Il bello del Circolo è che potrà ricevere i tanti interessati al golf, proponendo una visita ed un incontro con il Maestro GiovanniLosso (cellulare 338-9508170) perprovare l’ebrezza di questo sport.

Commenti

Servizio Civile, all’Informagiovani un incontro con i responsabili dei progetti

I progetti relativi al servizio civile in programma a Sansepolcro nei prossimi mesi saranno presentati alla cittadinanza direttamente dai responsabili degli enti/associazioni che li propongono.

 

L’iniziativa è dell’Informagiovani che per lunedì prossimo 24 maggio alle 17 ha organizzato un incontro in sede (via Giovanni Buitoni 34), che sarà trasmesso anche online in diretta sulla propria pagina Instagram, per illustrare ai giovani le opportunità del territorio. La scadenza per presentare le domande è infatti ormai vicina (28 maggio).

 

All’incontro saranno presenti Stefania Livi per il progetto dell’Azienda Sanitaria sud est; Fabio La Monica per il progetto della CRI; Alessandro Buti per il progetto della Caritas; Maria Cristina Giambagli per il progetto della Biblioteca comunale.

Commenti

‘La nostra Arca’ ha bisogno di un nuovo recinto. Partita la raccolta fondi per il centro di recupero fauna selvatica di Fraccano

Un centinaio di gatti, tredici cani, pavoni, galline e galli di qualunque genere, oche, conigli, cerbiatti, e molti altri animali, vivono presso il centro di recupero animali selvatici ‘La nostra Arca’, situata nel verde di Fraccano, Città di Castello, una realtà che da anni si prende cura di questi ospiti speciali.

“In questo momento il Centro sta vivendo un’emergenza, il recinto dedicato alle mucche ed ai cavalli sta cadendo a pezzi ed ogni giorno gli animali escono dal loro spazio dedicato”. Così scrive Alberto sulla piattaforma GoFundMe, dove ha organizzato una raccolta fondi proprio per mettere in sicurezza il recinto dei grandi animali e dare una mano a Silvia che gestisce la struttura.

“Gli animali de ‘La nostra Arca’ sono tutti uniti dal fatto che sono stati salvati da morte certa da Silvia che non riceve nessuna sovvenzione da nessun ente e si regge solo sulle donazioni e che sta dedicando tutta la sua vita a questi animali. – Spiega Alberto – Mi auguro che questa iniziativa sia accolta da tutti coloro che sono sensibili verso il recupero degli animali indifesi. Silvia merita tutto il nostro supporto!”.

Commenti

Pallavolo serie B/M: Angelo Stefanetti (ERM group San Giustino) “presidente appassionato, garanzia di crescita e stabilità”

“Un anno difficile da decifrare, non parlo del comparto sportivo, che ci sta dando enormi soddisfazioni, ma di quanto accade a livello economico e sanitario. La pandemia ci ha messo in grande difficoltà, inutile negarlo, ma la nostra è una società solita, con un presidente appassionato, questo è garanzia di crescita e stabilità”

Commenti

Pallavolo serie B2/F: Arianna Cicogna (Autostop Trestina) “stagione positiva, restare? perché no”

“Per noi è stata una stagione densa di soddisfazioni, abbiamo avuto la fortuna di poter giocare in una società seria, una seconda famiglia, che ci ha sempre sostenuto sotto ogni punto di vista. Sul futuro non faccio previsioni, dobbiamo finire la stagione detto questo, mi sono trovata bene, la disponibilità esiste, ma ora quello che conta è gara due”

Commenti

Regolamento Urbanistico, tempi più lunghi per presentare piani e progetti

È stata pubblicata ieri nel BURT (Bollettino Ufficiale della Regione Toscana) la Legge Regionale 14 maggio 2021 n. 15, che, modificando la precedente legge (31/2020), proroga di fatto i termini di validità degli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica, visto il perdurare della situazione di emergenza sanitaria Covid. 

L’Ufficio Urbanistica del Comune di Sansepolcro informa quindi che, per effetto della nuova legge, anche il Regolamento Urbanistico del Comune di Sansepolcro potrà beneficiare di un prolungamento dell’efficacia di tutte le sue previsioni relative a nuova edificazione ancora non attuate che, altrimenti, sarebbero decadute il 12 luglio 2021.

Quindi da oggi, 20 maggio 2021, le previsioni del Regolamento Urbanistico relative a nuova edificazione e ancora non attuate, continueranno ad avere efficacia fino al 31 dicembre 2021, dando così la possibilità a tutti gli interessati di beneficiare di tempi più lunghi per la presentazione dei relativi piani e progetti attuativi.

“Ringrazio tutto il Consiglio Regionale per l’attenzione avuta e per aver risposto ad una problematica che avevamo sollevato – dichiara l’assessore all’Urbanistica Francesco Del Siena – Essendo in fase di definizione il Piano Strutturale intercomunale, il provvedimento ci allinea ai Comuni di Monterchi, Anghiari e Caprese. E’ importante perché con questa proroga si permette a tanti cittadini di recuperare i mesi di fermo”.

Commenti

Covid-19 a Città di Castello Bacchetta: “ieri due nuovi positivi e cinque guariti, numeri contenuti nel solco di un andamento che sta abbassando molto il totale dei tifernati positivi”

“Nella giornata di ieri a Città di Castello abbiamo avuto due nuovi positivi al Covid-19 e cinque guariti”. Ne dà notizia il sindaco Luciano Bacchetta, evidenziando “come i numeri siano tornati di nuovo contenuti dal punto di vista dei casi di contagio, nel solco di un andamento confortante della pandemia”. “Come abbiamo visto negli ultimi giorni ogni valutazione deve essere prudente, perché il Covid è imprevedibile e continua ad avere una certa diffusione, specialmente all’interno dei nuclei familiari, ma il trend attuale contribuisce ad abbassare significativamente il totale dei tifernati contagiati, grazie anche alle molte guarigioni che continuiamo a registrare”, osserva il primo cittadino.

“L’allentamento delle misure di contenimento della circolazione del virus verso cui stiamo andando deve andare ancora di pari passo con il massimo rispetto delle precauzioni”, ribadisce Bacchetta, invitando i tifernati, soprattutto i giovani, “ad adottare comportamenti responsabili”. “La partita decisiva si giocherà sulla vaccinazione e sul rispetto dei tempi programmati”, chiarisce il sindaco, nel prendere atto con soddisfazione dell’avvio delle preadesioni per i 50-59enni e dell’inizio della somministrazione dei sieri nei 60-69enni.

“Leggo con piacere che tra i primi a essere chiamati ci sia stata la governatrice Donatella Tesei e aspetto con fiducia il mio turno”, commenta Bacchetta, sottolineando “la necessità di recuperare terreno in Umbria in una fascia della popolazione molto ampia e a rischio come quella dei 60enni, nella quale siamo ultimi per vaccinazioni tra le regioni del centro Italia, mentre i dati che riguardano i cittadini più anziani sono sopra la media e questo è sicuramente importante”.

Commenti

“Città di Castello si conferma nell’élite nazionale del motocross”

“Città di Castello si conferma nell’élite nazionale del motocross con la prova selettiva del Campionato Italiano MX Junior 2021, che, sotto l’egida della Federazione Motociclistica Italiana, segnerà il debutto assoluto di una gara nella quale si sfideranno i migliori centauri under 10 nella meravigliosa cornice del circuito intitolato a Giuseppe Ceccarini, divenuto tempio del motociclismo che conta grazie all’impareggiabile passione del Motoclub Ennio Baglioni”. L’assessore allo Sport Massimo Massetti presenta con soddisfazione il Trofeo Italia Primi Passi Junior per i Piloti nati negli anni 2012-2013, che, nell’ambito del Campionato Italiano MX Junior 2021, verrà disputato domenica 23 maggio nell’impianto in località “La Trogna” con la partecipazione di 30 giovanissimi piloti selezionati dalla Federmoto nazionale.

“Un’altra bella pagina di sport che sarà scritta a Città di Castello, dove l’amministrazione comunale e le società impegnate nelle tante discipline praticate nel territorio assicurano sempre un impegno serio e appassionato”, sottolinea il presidente del Comitato regionale del Coni Domenico Ignozza, che domenica porterà il saluto della massima istituzione sportiva nazionale ai partecipanti all’evento. “In contemporanea con il circuito di Lovolo, in provincia di Vicenza, dove saranno in gara i centauri dell’area nord, Città di Castello ospiterà la prova selettiva del Campionato Italiano MX Junior 2021 valevole per l’area centro-sud, a testimonianza dell’importanza indiscutibile acquisita dal circuito di casa nel panorama italiano”, puntualizza Massetti, nel ringraziare “il presidente Franco Polidori e tutti i componenti del Moto Club Baglioni per la professionalità nell’organizzazione degli eventi che è il valore aggiunto fondamentale per ospitare competizioni nazionali e internazionali”.

In gara ci sarà anche un giovanissimo portacolori del Moto Club Baglioni, Nicolò Gennaioli, che guiderà la nutrita pattuglia degli umbri. Le corse di domenica rappresentano un banco di prova significativo per il Campionato MX Junior by Race Store in quanto emetteranno i primi verdetti stagionali. I piloti in pista saranno chiamati a dare il massimo per accedere direttamente alle quattro finali per la classe 125 e alla semifinale di Savignano sul Panaro, a Modena, per tutte le altre classi.

Commenti

Programmato il restauro di Piazza del Marchese Paolo: interrogazione di Tiferno Insieme

Di tutela e restauro di piazza Marchese Paolo presso il rione San Giacomo si è parlato nel corso dell’interrogazione del capogruppo do Tiferno Insieme in consiglio comunale a Città di Castello Nicola Morini, “Tiferno Insieme” lunedì 17 maggio 2021.

“La piazza Marchese Paolo è una delle più belle della città, di origine Rinascimentale, aveva mantenuto intatto il caratteristico pavimento in cotto a lisca di pesce; quando erano stati avviati i lavori di restauro del Palazzo Vitelli a San Giacomo, la piazza in questione è stata usata come cantiere/deposito di materiali; i lavori di ristrutturazione di Palazzo sono conclusi; oggi, una volta tolto il cantiere la piazza è usata come parcheggio per auto. La pavimentazione della piazza è ridotta in pessime condizioni e i mattoni in cotto sono per la maggior parte frantumati.

Perché non si è provveduto a proteggere a dovere la pavimentazione contestualmente al disfacimento del cantiere e/o attuazione dello stesso e di conoscere quali sono gli intendimenti dell’amministrazione comunale circa il restauro della piazza e per arginare le condizioni di degrado?”. L’assessore ai Lavori Pubblici Luca Secondi ha risposto che “la programmazione prevede già il recupero per 100mila euro.

La superficie non è cospicua ma restaureremo la pavimentazione originale. E’ in programmazione da un paio di anni ed è in un bando per la Cultura insieme a Sansepolcro, ora c’è Rigenera urbana che può inserire anche il target della Piazza. Ma siamo pronti anche con risorse proprie. Quando l’intervento sarà effettuato, il regime della sosta dovrà essere ripensato”. Morini ha replicato: “Spero che rimanga la superficie in cotto originale. Ho capito che siamo alla ricerca di fondi o il ricorso al mutuo. Una volta restaurata mi auguro che il parcheggio sia limitato. Rivalorizziamo il contesto urbano, teatro cittadino unico da tutelare”.

Commenti

Video sorveglianza a Trestina: interrogazione della Lega


A seguito di alcuni atti di vandalismo nella zona a sud di Città di Castello, Giorgio Baglioni, capogruppo della Lega, ha presentato al consiglio comunale in riunione lunedì 17 maggio 2021 un’interrogazione sulla videosorveglianza ed in particolare se “la Giunta è a conoscenza degli atti vandalici recentemente perpetrati a Trestina su beni pubblici situati nella frazione, ma anche di sapere se sono attive telecamere di videosorveglianza.

E se ci sono funzionano? La frazione di Trestina, negli anni, è diventata, in termini di grandezza, sempre più importante e necessita di una particolare attenzione dal punto di vista della sicurezza pubblica” e rilancia le segnalazioni degli abitanti “su atti vandalici ripetuti su beni pubblici sparsi nell’intera frazione, come panchine, staccionate e fontane”. Il capogruppo della Lega evidenzia inoltre che “nelle zone limitrofe di Verna e Calzolaro, sebbene appartenenti al comune di Umbertide, sono state installate nuove telecamere di videosorveglianza e che, con un’eventuale aggiunta nella zona di Trestina, potrebbero lavorare in sinergia e supportare in maniera più efficace le forze dell’ordine”. L’assessore alla Polizia Municipale Michela Botteghi ha risposto che “Conosciamo la problematica.

Ho incontrato i residenti e stiamo studiando di inserire la videosorveglianza”. Nella replica Baglioni ha detto che “le fototrappole hanno dimostrano se non altro il potere deterrente. Continueremo a raccogliere le segnalazioni e auspichiamo che l’Amministrazione intervenga velocemente”.

Commenti