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Hai un’età compresa tra i 18 e i 29 anni? Partecipa al Servizio Civile in Croce Rossa Italiana.

La Regione Toscana, nell’ambito di Giovanisì, ha prorogato il progetto CRI Sansepolcro, ovunque per chiunque, presentato dalla Croce Rossa Italiana Comitato di Sansepolcro e finanziato dal FSC 2014/2020, nel settore: Tutela dei diritti sociali e di cittadinanza delle persone, anche mediante la collaborazione ai servizi di assistenza, prevenzione, cura, riabilitazione e reinserimento sociale.

Sono 6 i giovani che, all’interno di tale progetto, potranno svolgere un’importante esperienza formativa attraverso un periodo di Servizio Civile in Croce Rossa Italiana della durata di 12 mesi, 30 ore di servizio settimanale, con un rimborso mensile di 433,80 euro.

La domanda di partecipazione può essere presentata esclusivamente on line, accedendo al sito: https://servizi.toscana.it/sis/DASC e seguendo le apposite istruzioni.

È possibile presentare la domanda:

  • tramite carta sanitaria elettronica (CNS – Carta Nazionale Servizi sanitari) rilasciata da Regione Toscana, munita di apposito PIN, tramite un lettore di smart card; la carta sanitaria elettronica (CNS) deve essere stata preventivamente attivata. Per informazioni su come attivare la carta ed ottenere il relativo PIN consultare il sito:
    http://www.regione.toscana.it/servizi-online/servizi-sicuri/carta-sanitaria-elettronica.
    In caso di accesso al sito per la domanda on line con CNS non è necessario allegare copia di un documento di identità;
  • con accesso senza carta sanitaria elettronica (CNS) accedendo al sito sopra indicato, seguendo le istruzioni fornite sul sito medesimo; in questo caso è necessario allegare alla domanda copia fronte retro di un documento di identità in corso di validità.

Devono essere compilati tutti i campi indicati nel format della domanda.

Prima dell’invio della domanda deve essere allegato il curriculum vitae (completo di data e firma autografa per esteso).

Una volta inviata la domanda, il candidato riceverà all’indirizzo di posta elettronica comunicato nella domanda una e-mail di conferma di avvenuto invio della domanda e conseguente ricezione della stessa da parte dell’ente titolare del progetto prescelto. 

La mancata ricezione della email indica che la domanda non è stata ricevuta correttamente: in tal caso il candidato deve rientrare nel sistema per verificare che tutti i dati siano stati inseriti correttamente, gli allegati richiesti siano stati caricati secondo le modalità indicate e procedere nuovamente all’invio, avendo cura di verificare la ricezione della email di conferma.

L’eventuale esclusione è comunicata direttamente dall’ente al giovane interessato.

Apertura del bando: giovedì 29 aprile 2021 ore 8:00.

Scadenza per la presentazione della domanda: venerdì 28 maggio 2021 ore 14:00.

Le domande pervenute oltre tale termine non saranno prese in considerazione.

Il progetto per il quale fare domanda è CRI Sansepolcro, ovunque per chiunque, presente nell’allegato C: Elenco progetti III categoria (n. 127 – Codice RT: RT3C00582).

È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un solo progetto di Servizio Civile.

Requisiti per presentare la domanda

Può fare domanda chi, alla data di presentazione della domanda:

  • sia regolarmente residente, domiciliato o soggiornante in Toscana;
  • sia in età compresa fra diciotto e ventinove anni (ovvero fino al giorno antecedente il compimento del trentesimo anno);
  • sia disoccupato, inattivo; 
  • sia in possesso di idoneità fisica;
  • non abbia riportato condanna penale anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo.

Tutti i requisiti, ad eccezione del limite di età, devono essere mantenuti sino al termine del servizio.

Possono partecipare coloro che stanno frequentando un qualunque corso di studi.

Non può presentare domanda chi:

  • svolga o abbia già svolto servizio civile nazionale/universale o servizio civile regionale in Toscana o in altra regione in qualità di volontari, ovvero che abbiano interrotto il servizio prima della scadenza prevista ad eccezione di coloro che hanno cessato il servizio per malattia, secondo quanto previsto dall’articolo 11 comma 3 della legge regionale 35/06; 
  • non è inoltre consentito svolgere contemporaneamente il servizio civile regionale in Toscana ed un altro servizio civile, nazionale o universale
  • abbia avuto nell’ultimo anno e per almeno sei mesi con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo. In tali fattispecie sono ricompresi anche gli stage retribuiti.

Per maggiori informazioni rivolgersi a:

Croce Rossa Italiana – Comitato di Sansepolcro – Organizzazione di Volontariato

Via Ginna Marcelli, 3 – 52037 Sansepolcro (AR)

Telefono: +39 0575734340

Sito web: www.crisansepolcro.it/servizio-civile

E-mail: sansepolcro@cri.it

WhatsApp: +39 3346291326

Facebook: www.facebook.com/cri.sansepolcro/

Instagram: @crisansepolcro.

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Pallavolo play off serie B2/F: Autostop Trestina, il cuore non basta, la De Mitri energia passa la pala Femac

Ci vogliono più di due ore e mezza di gioco alla De Mitri Energia di Porto Sant’Elpidio per vincere gara 1 delle semifinali play-off contro le padrone di casa ed espugnare il fortino del Palafemac che era inviolato da più di un anno. A detta degli addetti ai lavori, poteva essere una finale anticipata tra due delle squadre più in forma di questo campionato senza nulla togliere a Forlì e Corrodonia, le altre due semifinaliste di questi play-off.
Una gara intensa, ricca di tensione, capovolgimenti e tante emozioni: sotto 2 a 0 l’Autostop rimonta con tenacia e grinta e si porta sul 2 a 2, arrendendosi solo al tie break. Bertinelli infortunata al dito venerdì in allenamento ha stretto forte i denti, un’altra prestazione mostre di Ragnacci, super Lillacci in difesa e ricezione e il trio Giunti-Fiorini-Cerbella una garanzia sia in prima che in seconda linea.


Nei primi due set la De Mitri spinge molto al servizio, l’Autostop gioca con il freno a mano tirato, complice anche una lecita pressione per l’importanza della partita e subisce il gioco delle marchigiane che dettano legge (su tutte ottima prova della Benazzi con 24 punti).
Nel terzo e quarto set le bianconere tirano fuori il meglio e fanno vedere il bel gioco a cui ci hanno abituate: la De Mitri comincia a essere più fallosa anche se molla davvero poco, ma le padrone di casa nel contrattacco sono più incisive e raggiungono l’agognato pareggio (2-2).


Il tie-break è una lotta punto a punto, nel finale Trestina “sciupa” due ghiotte occasioni, esce vincente la De Mitri Energia Porto Sant’Elpidio (16-18) ma la reazione delle bianconere è stata davvero strepitosa.
C’è si qualche rammarico ma anche la consapevolezza che l’Autostop Trestina può giocarsela con tutte: sabato 22 a Porto Sant’Elpidio ci sarà la gara di ritorno. Le bianconere sono costrette a vincere, ma siamo certi che Tarducci e compagne vogliono continuare questa magnifica avventura: incrociamo le dita e fina alla fine…. FORZA BIANCONERE!

AUTOSTOP TRESTINA – DE MITRI ENERGIA PORTO S.E. 2-3: 19-25; 22-25; 25-22; 25-19; 16-18
Autostop Trestina: Ragnacci 21, Tarducci 16, Giunti 16, Fiorini 14, Cerbella 11, Bertinelli 3, Cicogna 1, Lillacci (L1) NE: Mancini, Polenzani, Paradisi, Cesari (L2), Montacci, Giambi.

(Ufficio Stampa Trestina Volley – Mara Rosi)

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Pallavolo play off serie B/M: ERM group San Giustino, la finale è a portata di mano

scatto di orgoglio e carattere della ermgroup san giustino, che vince in rimonta (3-2) a potenza picena e “prenota” la finale dei play-off nel girone f della serie b maschile

POTENZA PICENA – Nel momento più difficile della partita, la ErmGroup San Giustino ritrova il proprio gioco e dal rischio di subire la prima sconfitta stagionale ribalta la situazione, conquistando al tie-break una vittoria che la avvicina alla finale interna dei play-off nel girone F del campionato di Serie B maschile. Battaglia agonistica era preannunciata e battaglia è stata al PalaPrincipi di Potenza Picena nell’andata della semifinale, che ha visto i biancazzurri di coach Moretti misurarsi contro un collettivo più potente che… Potentino, trascinato dalla personalità del palleggiatore Miscio e dal neo-acquisto Gabriele autore di ben 25 punti, mentre Rossetti ha alternato importanti prodezze con qualche errore di troppo. La ErmGroup, messa alle corde nel secondo e nel terzo set da un’avversaria superiore in attacco e in difesa, ha risposto di nuovo con la sua arma più efficace, il muro, tenendo in ricezione e azionando i suoi “martelli”, con 19 punti di Puliti, 18 di un Conti rivelatosi decisivo nella parte finale anche a muro e 13 di un Agostini alquanto prezioso e lineare nel rendimento.


Formazioni annunciate e invariate su entrambi i fronti: per il Potentino, diagonale Miscio-Rossetti, coppia centrale Bizzarri-Picardo, a lato Gabriele e Angeli e libero Giorgini; per la ErmGroup, Sitti in regia, Puliti opposto, Miscione e Cesaroni al centro, Conti e Agostini alla banda e Di Renzo libero. Inizio equilibrato, con un piccolo break locale (6-4) l’immediata replica dei biancazzurri, che vanno sull’11-9, poi subiscono il pareggio (12-12) con l’ace di Gabriele, prima di costruire la fuga decisiva sul turno in battuta di Puliti, che mette in crisi la ricezione del Potentino; Agostini perfeziona i contrattacchi e la formazione marchigiana ci mette del suo anche con errori al servizio e in fase di conclusione. Proprio un attacco a rete di Rossetti consegna alla ErmGroup il primo set con il parziale di 25-17.
È attesa la reazione del Potentino, che in effetti non si fa attendere con due muri d’acchito, un ace a nastro di Rossetti e una pipe di Angeli. I padroni di casa provano lo scatto sul 6-2 e la ErmGroup si affida alla precisione di Agostini per riavvicinarsi, ma c’è un nuovo strappo del Potentino che ha cominciato a innescare Gabriele e allora è Conti che garantisce i cambi palla fino a quando non gli viene fischiata una “accompagnata” su un tocco vincente; a quel punto, allora la compagine di Massera ne approfitta per arrivare al massimo vantaggio di +6 (16-10), fallendo però un ulteriore possibile allungo per la precipitazione dell’esperto Miscio, tentato da un slash sparato clamorosamente fuori. Il clamoroso sbaglio rimette le ali alla ErmGroup, che con Puliti, Agostini e un muro di Sitti riagguanta i marchigiani sul 18 pari. Si prosegue sul punto a punto fino all’invasione rilevata a Cesaroni e al successivo ace di Gabriele, decisivo per la chiusura della frazione con il mani fuori di Angeli. E con il punteggio di 25-22 il Potentino va sull’1-1.


La partenza del terzo set è tutta di marca ErmGroup, con un repentino break fino al 5-2, comprensivo di un ace di Sitti. Non sarà così nel prosieguo: invasione di Sitti e primo tempo di Miscione che non supera la rete, seguiti da una botta di Puliti e da una veloce out di Bizzarri che risistemano le cose sul 9-9, ma il Potentino ha qualcosa in più e riparte grazie allo stesso Bizzarri e a un punto di Miscio su una battuta molto corta e precisa che sorprende la difesa sangiustinese; un altro ace di Angeli firma quello che sarà il decollo degli adriatici, favoriti da una parallela fuori bersaglio di Puliti e da un muro su Conti. L’attacco dei locali sta funzionando al meglio, in difesa non cade un pallone ed è il frangente nel quale sale in cattedra Gabriele, che firma anche il punto del 25-20 e del 2-1 per la sua squadra.
Il Potentino insiste nel prologo della quarta frazione e due pipe di Conti tengono attaccata una ErmGroup non ancora in grado di recuperare il controllo della partita. Di lì a poco, però, tre punti consecutivi di un muro che finalmente comincia a pizzicare e un ace di Sitti ancora una volta ordinato e insidioso in battuta ribaltano le dinamiche sull’8-5 per San Giustino, ma il Potentino c’è sempre e approfitta di una ricezione lunga per rimettere il naso avanti con una “free ball” di Gabriele, che però con il passare dei minuti vede i propri colpi infrangersi su un muro della ErmGroup (in particolare di Miscione) determinata nel chiudere la porta a chiunque. Al resto provvede un rigenerato capitan Conti e sul 19-15 in suo favore San Giustino sta dimostrando che il vento è cambiato. Rossetti è pizzicato in fallo su una battuta, al contrario di Sitti, che realizza l’ace del 22-15 all’incrocio delle righe; un altro muro vincente di Conti e il mani fuori di Puliti per il 25-16 affidano al tie-break il verdetto della partita.


Gli equilibri psicologici sono mutati e adesso è la ErmGroup a salire sugli scudi, approfittando degli errori in attacco di Bizzarri e Angeli per andare subito sul 2-0 e per garantirsi sempre i cambi palla: Miscione va a segno in primo tempo e Conti si erge a protagonista in contrattacco e a muro su Picardo; al cambio campo, San Giustino è avanti 8-4, con Puliti e Agostini che allungano il divario nel punteggio fino all’11-7, poi Sitti con freddezza trasforma in punto una ricezione sbagliata con una deviazione di secondo tocco e Gabriele conclude out. Il solito Puliti appone il sigillo del 14-9 e il Potentino affida al braccio di Gabriele al servizio le ultime residue speranze, riuscendo a dimezzare lo svantaggio fino al 12-15, quando la battuta lunga del suo schiacciatore consegna la vittoria alla ErmGroup, che compie un passo decisivo per il prosieguo del proprio cammino, anche se domenica prossima al palasport dovrà dare il massimo per sperare di raggiungere l’obiettivo.


Un bel sospiro di sollievo, a fine gara, per il tecnico Francesco Moretti della ErmGroup San Giustino: “Quando gli avversari sembravano aver preso il sopravvento – ha commentato – siamo tornati a essere squadra, con la consapevolezza di aver ritrovato i nostri meccanismi di gioco e senza soprattutto mollare un attimo. Il Potentino è stato eccellente in ogni fondamentale, ma i ragazzi hanno risposto con il carattere e di questo siamo tutti contenti”.

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Questa sera dalle ore 21,15 su Retesole (Ch 13) torna In Primo Piano. Ospite il consigliere regionale Umbro del PD, Michele Bettarelli

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, il consigliere regionale Umbro del PD Michele Bettarelli

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Nuovo punto vaccinale a Umbertide, Marchetti e Puletti (Lega): “Grazie all’impegno dell’amministrazione comunale e della giunta regionale, la campagna vaccinale subirà un’accelerazione”

“Grazie all’impegno dell’amministrazione comunale di Umbertide, guidata dal Sindaco Luca Carizia, e dell’assessore Regionale alla sanità, Luca Coletto, in città apre un nuovo punto vaccinale di circa 800 metri quadrati, allestito all’interno dei Magazzini ex Tabacchi – dichiarano il vice segretario della Lega Umbria, onorevole Riccardo Augusto Marchetti, e la referente provinciale della Lega Perugia, Manuela Puletti – Già nel giorno dell’inaugurazione sono previste oltre 200 somministrazioni di vaccino, a testimonianza dell’efficienza della struttura. Mentre da sinistra, piuttosto che idee e collaborazione, continuano ad arrivare soltanto le solite e sterili polemiche – concludono – la Lega ovunque dà prova di agire nell’interesse dei cittadini con fatti concreti”.

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Verso le elezioni a Città di Castello: PSI, IV, Azione e La Sinistra per Castello “serve chiudere alleanze in vista delle prossime amministrative, chiediamo a Bacchetta di farsi garante di un progetto nel segno della continuità e di verificare se ne esistano le condizioni”

Si sono incontrate alcune  delle forze politiche che hanno contribuito alla costruzione della coalizione  uscente con soggetti politici che  condividono come prioritaria la necessità di  dare continuità all’esperienza amministrativa e di  buon governo che hanno caratterizzato i 10 anni della coalizione “ Uniti per Città di Castello”  con Sindaco Bacchetta. Una esperienza politica che ha permesso al centro sinistra tifernate di vincere al primo turno nel  2011 e di riconfermarsi nel  2016 sempre al primo turno . Un fatto unico nella nostra città, ma anche nella nostra regione. Una coalizione Uniti per Città di Castello,  con il Sindaco Bacchetta che ha avuto il grande merito di tenere insieme tutto il centro sinistra, scegliendo con lo strumento democratico delle primarie il suo candidato a Sindaco. E’ da queste certezze, con queste modalità  democratiche , dai risultati raggiunti per i nostri concittadini che vogliamo ripartire per un progetto ed un programma innovativo ed aperto a tutte le forze politiche per continuare a dare un governo all’altezza della storia e delle nuove sfide post pandemia che attendono anche la nostra città . Per questo  chiederemo immediatamente un incontro al Sindaco Luciano Bacchetta per farsi garante di questa continuità  e verificare le condizioni di un progetto politico che ci veda insieme per affrontare le sfide del post Covid. 

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Ex ospedale Città di Castello: Bettarelli (PD) “serve soluzione, edificio pericolante. Casa della salute? valutare soluzioni in aree diverse, se possibile”

“La sistemazione dell’edificio ex ospedale a Città di Castello è uno dei punti da cui ripartire, per dare uno nuovo slancio alla città. Non entro nel merito riguardo la destinazione futura della struttura, ma pongo un quesito, possiamo ancora permetterci che l’area in questione rimanga nello stato attuale? Le foto dall’alto ci mostrano un complesso pericolante, questo è tra l’altro un pericolo per i residenti che deve essere valutato con estrema attenzione. Casa della salute? si possono valutare soluzioni in aree diverse, credo che ci siano soluzioni più semplici e meno costose”

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Gabriele Mazzocchi (Fd’I) “ PD in confusione, tutto e il contrario di tutto, la posizione di FdI sulle nomine è trasparente legittima”

Difficile comprendere che cosa voglia o intenda dire il Segretario del PD riguardo la Sogepu. L’attacco sconclusionato al Capogruppo di FdI per una legittima richiesta di chiarimento sul futuro della partecipata che tanto inciderà sugli equilibri di Città di Castello nel contesto regionale fa emergere come il PD sia mosso dall’esclusiva volontà di preservare nell’attuale basso impero il proprio potere sulla città. La nostra posizione è chiara, spetta al prossimo Sindaco fare questa nomina forte del mandato pieno dei cittadini cosa che l’attuale Primo Cittadino non avrà più dal 7 giugno quando scatterà la prorogatio. Se al PD interessa solo il potere al Centrodestra interessa il futuro di questa città, non ci interessano ruoli o poltrone ma la possibilità di proporre un nuovo entusiasmo da contrapporre al declino degli ultimi vent’anni che dobbiamo, vogliamo fermare e trasformare in nuove opportunità. Se è vero che la nuova Giunta regionale poteva dare più attenzione al territorio non possiamo scordare che è difficile invertire rotte dolosamente impostate dalle Amministrazioni di Centrosinistra e siamo certi che nuovi interlocutori istituzionali tifernati, depurati dalla presenza opprimente del PD sulle Istituzioni, sapranno interagire e ottenere risultati migliori nel confronto con il Governo dell’Umbria.

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Giro d’Italia ed Avis – Anche a Perugia sport fa rima con salute

Con un arco gonfiabile e un punto informativo collocato a Pian di Massiano, l’Avis di Perugia ha animato il passaggio nel capoluogo umbro del 104° Giro d’Italia. Un modo, come da tradizione, per partecipare ad un evento che fa parte della storia italiana e nello stesso tempo per sensibilizzare sulle proprie attività, prima tra tutte la donazione di sangue e plasma.
Per l’occasione l’Avis perugina ha realizzato delle magliette celebrative da ciclista.

Ed una di esse è stata indossata da Erika Borghesi, consigliera provinciale delegata, che con la sua presenza questa mattina ha dimostrato di far propri i messaggi della campagna avisina e di condividere l’importanza di una costante pratica sportiva e dell’adozione di sani stili di vita.


“Questo 104° Giro – ha commentato Borghesi al passaggio della carovana rosa – esalta il nostro territorio provinciale, interessato da ben tre tappe. Il Giro d’Italia del resto non è solo una manifestazione sportiva, ma un evento identitario del nostro paese. Suscita grande entusiasmo non solo tra gli appassionati delle bici, ma tra tutti i cittadini, come del resto in questi giorni sta dimostrando anche la nostra comunità locale. Un grande momento di festa che restituisce un po’ di serenità ai nostri territori dopo lunghi mesi di apprensione”.

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Sansepolcro riparte con estate ricca di eventi: Marconcini (ass.re cultura) “ci sono le condizioni per tornare a vivere la città in totale sicurezza”

“Ci apprestiamo a vivere un’estate di speranza, dopo un periodo buio e difficile, sarà un’estate ricca di iniziative tra arte, eventi, cultura e tradizioni, ci sono le condizioni per tornare a vivere la città in totale sicurezza, siamo fiduciosi”

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La promozione di Città di Castello riparte dai suoi artisti

Con la riapertura dei musei anche Città di Castello e il suo Museo diocesano sono pronti ad accogliere in sicurezza i visitatori secondo le disposizioni previste ed è già ripartita la programmazione culturale finalizzata alla valorizzazione del ricco patrimonio culturale.


Tra i primi “visitatori” ci sono proprio gli artisti tifernati che celebrano con la loro arte i luoghi simbolo della città e le immense ricchezze eredità dal passato.
Dopo la Pinacoteca Comunale infatti, Metabolismi, movimento artistico culturale nato ad inizio anno a Città di Castello, approda al museo del Duomo con un pool di artisti pronti a sperimentare un percorso virtuale di interazione e sinergia, rendendo lo stesso spazio museale, apparentemente statico, un contenitore simbolicamente amplificato e pulsante di esperienze collettive.


Il DNA di una città si esprime attraverso la sua arte e gli artisti di oggi incontrano le loro origini, dialogando con il passato, con la radice intima della storia, quella stessa che oggi si manifesta nelle loro creazioni.
Il peso del passato diventa così lo slancio del futuro, il rinascimento, il riscatto dell’Arte che non dimentica, anzi trae linfa vitale dalla sua genesi.
La due giorni non stop degli artisti tifernati presso il Museo diocesano si inserisce in coda alle celebrazioni della Giornata internazionale dei musei, promossa dall’ICOM (International Council of Museum), che ha come tema “Il futuro dei Musei: rigenerarsi e reinventarsi”.
La sperimentazione di Metabolismi si incastra perfettamente nella linea internazionale auspicata di apertura museale alle nuove fruizioni tecnologiche dell’arte ed alla digitalizzazione dei suoi contenuti.


Il prodotto delle esperienze di interazione sarà infatti fissato e veicolato attraverso contenitori video presentati sui vari canali social proprio per permettere, in questo momento ancora delicato, un ampio raggio di fruibilità da parte del pubblico.
La Diocesi tifernate, ancora una volta pronta ad accogliere il grido del mondo della cultura cittadina, collaborando nel sostenerlo anche in percorsi alternativi sempre volti alla valorizzazione del territorio di appartenenza, attraverso la supervisione della dottoressa Catia Cecchetti accompagnerà gli artisti nel loro tour di performances all’interno del Museo del Duomo.


Anche l’artista Giovanna Rossi, ideatrice del movimento Metabolismi, saluta con entusiasmo questa nuova opportunità di incontro fra artisti che in numero sempre più consistente si aggiungono al movimento, rendendo le sperimentazioni ancora più interessanti e diversificate.
Castello Danza, capofila esecutivo del progetto, garantisce il coordinamento costante e l’alto valore edificante di ogni proposta artistico culturale presentata.

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Cordoglio del sindaco Luciano Bacchetta per la scomparsa di Silvio Calzolari

Il sindaco Luciano Bacchetta esprime a nome della giunta comunale profondo cordoglio per la scomparsa di Silvio Calzolari, storico veterinario di Città di Castello, per anni dirigente del Servizio Veterinario Pubblico di Sanità Animale dell’Usl 1 dell’Umbria. “Ci stringiamo con particolare affetto alla moglie Emi, ai figli Nicola e Silvia, nel ricordo sentito di un tifernate doc, un professionista stimato che ha dato un contributo importante alla comunità di Città di Castello”, sottolinea Bacchetta. “Tra gli altri meriti, ha avuto anche quello di essere protagonista della rinascita della Fiera del Bestiame, collaborando in maniera davvero proficua con l’amministrazione comunale”, ricorda il sindaco.

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Il Museo della Rotonda e la Tipografia Grifani Donati di Città di Castello su Rai Radio 3 a Ti racconto un museo


Anche due musei di Città di Castello, il museo della Rotonda e la Tipografia Grifani Donati, ieri, martedì 18 maggio 2021, hanno partecipato all’iniziativa di Rai Radio Tre Ti racconto un museo in occasione della Giornata internazionale dei musei. I promotori hanno chiesto agli ascoltatori di inviare un whatsapp vocale di massimo un minuto per raccontare un piccolo museo. I messaggi ora sono pubblicati sulla pagina del sito dedicata a questo evento e che si possono ascoltare liberamente.

“L’iniziativa era incentrata sui piccoli musei, abbiamo pensato, come comune, di valorizzare la Rotonda medievale che grazie alla descrizione degli operatori de Il Poliedro è stata descritta nei suoi aspetti evocativi e architettonici” ha dichiarato l’assessore Vincenzo Tofanelli “Anche Gianni Ottaviani ha inviato una descrizione del suo museo della stampa a cielo aperto, la Tipografia Grifani-Donati, che nell’era delle comunicazioni digitali di certo rappresenta una bella immersione in un passato pieno di storia e di storie.

E’ il momento di attivarsi su ogni fronte per poter rilanciare il nostro patrimonio culturale materiale e immateriale come elemento di forte attrattività esterna, ma anche come un vettore di crescita del nostro capitale umano. Sarebbe bello se i tifernati che non l’hanno mai fatto, approfittando dell’occasione, visitassero sia il museo della Rotonda che la Tipografia Grifani Donati”.

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La Biblioteca Carducci di Città di Castello saluta Battiato mandando un “Centro di gravità permanente” in filodiffusione

Per ricordare Franco Battiato, una grande personalità della musica ma più in generale della cultura italiana, la Biblioteca Carducci di Città di Castello, questa mattina, mercoledì 19 maggio 2021, alle 10.00 in collegamento ideale con l’inizio delle cerimonia funebre, ha diffuso in filodiffusione interna il brano “Centro di gravità permanente”, un successo conosciuto e molto significativo del percorso e della cifra artistica di Battiato.

Ne danno notizia il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta e l’assessore alla Cultura Vincenzo Tofanelli, sottolineando come “l’iniziativa, tradotta in un breve video disponibile sui social del comune, è un gesto simbolico per unirsi al moto di commozione e di apprezzamento che da ogni ambiente si è alzato alla notizia della scomparsa di un autore raffinato e popolare allo stesso tempo. Pensiamo che i giovani, tornati da pochi giorni a studiare nelle sale della Biblioteca, possano avere apprezzato un gesto semplice e significativo perchè solo qualche settimana fa sarebbe stato impossibile. Con l’auspicio che presto le manifestazioni e la musica possa tornare in presenza”.

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Covid-19 a Città di Castello Bacchetta: “ieri piccola impennata dei dati, 14 guariti, ma ben 11 nuovi positivi. “Serve prudenza, il Covid-19 è ancora tra noi e colpisce interi nuclei familiari, con genitori giovani e bambini piccoli”

“I dati della giornata di ieri registrano una piccola impennata, sia dei guariti, 14, che delle nuove positività, ben 11”. Lo comunica il sindaco Luciano Bacchetta, osservando che “le previsioni sul virus, come abbiamo sempre detto, sono evidentemente complicate”.

“Anche se continua il trend favorevole che quotidianamente vede il numero dei guariti superiore ai nuovi contagi, il dato delle nuove positività emerso ieri non è insignificante e testimonia che la circolazione del virus continua a essere importante, coinvolgendo soprattutto interi nuclei familiari con genitori spesso molto giovani e bambini piccoli”, sottolinea il primo cittadino, invitando a “continuare a essere prudenti, perché il Covid-19, con le sue varianti, è ancora tra noi”. “Le riaperture prospettate, in particolare lo spostamento di un’ora del coprifuoco dalle 22.00 alle 23.00, vanno accolte favorevolmente, sono un rischio calcolato, come viene detto ai livelli istituzionali nazionali più alti, che deve essere affrontato con la massima attenzione e nel rispetto delle precazioni, sapendo che contatti ravvicinati e assembramenti possono rendere più incisiva la circolazione del virus”, ha commentato Bacchetta, che ha puntualizzato: “è fondamentale che la campagna di vaccinazione prosegua, si espanda e si rafforzi”.

“Finalmente sono state aperte le prenotazioni per i 60-69enni, fascia sulla quale l’Umbria era molto indietro rispetto alle altre regioni, mentre in assoluto i numeri calcolati sull’intera popolazione non sono negativi”, ha sostenuto il sindaco, auspicando che “la somministrazione dei vaccini proceda spedita, perché parliamo di una porzione di cittadini molto numerosa e anche a rischio”. “Anche io mi sono prenotato e resto in attesa fiduciosa di essere convocato”, ha puntualizzato Bacchetta, ribadendo l’aspettativa che “sia possibile a tutti i tifernati vaccinarsi nella propria città, che ha due punti per l’inoculazione dei sieri, perché doverlo fare altrove sarebbe paradossale e beffardo”.

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Tomosintesi all’ospedale per la diagnosi precoce del tumore alla mammella: ordine del giorno dei consiglieri Schiattelli e Bartolini (Unione Civica Tiferno)

“Intraprendere tutte le iniziative necessarie affinché la direzione generale della ASL 1 si impegni a dotare il nostro centro senologico di una apparecchiatura che permetta di effettuare la Tomosintesi a completamento della mammografia, per l’effettuazione di una diagnosi precoce del tumore della mammella a sostegno di tutte le donne del nostro territorio”. E’ quanto propongono con un ordine del giorno i consiglieri di Unione Civica Tiferno Filippo Schiattelli e Luigi Bartolini, chiedendo alla massima assise comunale di impegnare la giunta a sostenere nei confronti dell’azienda sanitaria l’esigenza di potenziare il servizio di Senologia del nosocomio tifernate.

“Attualmente il Centro di Senologia del nostro ospedale cittadino, al quale va il nostro sincero ringraziamento per il lavoro quotidianamente svolto, non ha a disposizione tale strumentazione diventata ormai indispensabile per una diagnosi precoce”, rilevano gli esponenti della minoranza, nel riferire come sia stato loro “segnalato da molte donne che per l’effettuazione di questo esame si devono rivolgere a strutture private oppure a strutture pubbliche lontane dal nostro territorio con costi economici molto elevati”. “La mammografia è un esame fondamentale per la prevenzione del tumore della mammella”, puntualizzano Schiattelli e Bartolini, sottolineando che “questo esame diagnostico ha subìto un importante evoluzione nel corso degli ultimi vent’anni nel corso dei quali si è passati dalla mammografia analogica a quella digitale ed infine alla mammografia in Tomosintesi, quest’ultima sempre più diffusa e in grado di aumentare la capacità diagnostica rispetto alle metodiche precedenti, perché consente una valutazione notevolmente più accurata della mammella”.

“Negli ultimi decenni si è registrato un costante aumento di frequenza di diagnosi, accompagnata, però, da una riduzione della mortalità per il tumore alla mammella”, evidenziano i rappresentanti dell’Unione Civica Tiferno, segnalando che “ciò è stato possibile anche grazie alla sempre più ampia diffusione della diagnosi precoce, che ha permesso di aumentare il numero di tumori identificati ai primi stadi di sviluppo della malattia, quando il trattamento ha maggiori probabilità di essere efficace e meno invasivo”. Schiattelli e Bartolini ricordano che “il tumore della mammella è la neoplasia più frequente nelle donne, nelle quali circa un tumore maligno ogni tre (30 per cento) è un tumore mammario”, e richiamano l’attenzione sul fatto che “nel 2018 il carcinoma mammario ha rappresentato la prima causa di morte per tumore nelle donne, con 13.076 decessi”.

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Museo diocesano, pronti ad accogliere in sicurezza i visitatori secondo le disposizioni previste

Con la riapertura dei musei anche Città di Castello e il suo Museo diocesano sono pronti ad accogliere in sicurezza i visitatori secondo le disposizioni previste; inoltre è già ripartita la programmazione culturale finalizzata alla valorizzazione del ricco patrimonio culturale.
Sono proprio gli artisti tifernati che celebrano con la loro arte i luoghi simbolo della città e le immense ricchezze eredita dal passato.
Dopo la Pinacoteca Comunale infatti, Metabolismi, movimento artistico culturale nato ad inizio anno a Città di Castello, approda al museo del Duomo con un pool di artisti pronti a sperimentare un percorso virtuale di interazione e sinergia, rendendo lo stesso spazio museale, apparentemente statico, un contenitore simbolicamente amplificato e pulsante di esperienze collettive.
Il DNA di una città si esprime attraverso la sua arte e gli artisti di oggi incontrano le loro origini, dialogando con il passato, con la radice intima della storia, quella stessa che oggi si manifesta nelle loro creazioni.
Il peso del passato diventa così lo slancio del futuro, il rinascimento, il riscatto dell’Arte che non dimentica, anzi trae linfa vitale dalla sua genesi.
La due giorni non stop degli artisti tifernati presso il Museo diocesano, si inserisce in coda alle celebrazioni della Giornata internazionale die musei, promossa dall’ICOM (International Council of Museum), che ha come tema “Il futuro dei Musei: rigenerarsi e reinventarsi”.
La sperimentazione di Metabolismi si incastra perfettamente nella linea internazionale auspicata di apertura museale alle nuove fruizioni tecnologiche dell’arte ed alla digitalizzazione dei suoi contenuti.
Il prodotto delle esperienze di interazione sarà infatti fissato e veicolato attraverso contenitori video presentati sui vari canali social proprio per permettere, in questo momento ancora delicato, un ampio raggio di fruibilità da parte del pubblico.
La Diocesi tifernate, ancora una volta pronta ad accogliere il grido del mondo della cultura cittadina, collaborando nel sostenerlo anche in percorsi alternativi sempre volti alla valorizzazione del territorio di appartenenza, attraverso la supervisione della dott.ssa Catia Cecchetti accompagnerà gli artisti nel loro tour di performances all’interno del Museo del Duomo.

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La kickboxing italiana riparte con “Le stelle del ring” a Capolona. Sabato 19 giugno è in programma la diciannovesima edizione dell’evento promosso dal Team Jakini

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La kickboxing italiana riparte in terra d’Arezzo. L’appuntamento è fissato per sabato 19 giugno quando, allo stadio comunale di Capolona, è prevista la diciannovesima edizione dell’evento “Le stelle del ring” che si svilupperà attraverso un’intensa giornata di combattimenti tra atleti di diverse età e specialità che potranno tornare a vivere le emozioni di un match ufficiale dopo oltre un anno di stop.

L’iniziativa, promossa dal Team Jakini in collaborazione con il Comune di Capolona, prenderà il via nel pomeriggio con i confronti giovanili e proseguirà poi alle 20.30 con una serie di incontri tra professionisti provenienti da tutta la penisola che troveranno il loro fulcro nell’assegnazione del titolo italiano dei Pesi Massimi di kickboxing. «I riflettori della kickboxing italiana tornano ad illuminare la nostra provincia – commenta Nicola Sokol Jakini, tre volte campione d’Europa e anima dell’omonimo Team Jakini impegnato nella promozione e nell’insegnamento della kickboxing sul territorio aretino. – L’ultima edizione de “Le stelle del ring” era stata nel novembre del 2019, poi l’emergenza sanitaria ha impedito l’organizzazione di nuove iniziative e ha imposto rigide restrizioni alle discipline di contatto, penalizzando lo sviluppo del nostro sport e la crescita dei suoi atleti. Questa serata di Capolona rappresenta un’occasione di ripartenza per l’intera kickboxing tricolore e, a confermarlo, è la stessa federazione che ha scelto questo evento per l’assegnazione del titolo italiano dei Pesi Massimi».

Il manto verde dello stadio di Capolona ospiterà ben quattro aree di gara tra ring, gabbie e tatami per gli incontri pomeridiani degli agonisti light a contatto pieno, con tante giovani promesse anche del Team Jakini che avranno l’occasione di tornare a combattere. La grande kickboxing andrà invece in scena in orario serale attraverso un susseguirsi di otto combattimenti tra professionisti che regaleranno spettacolo con uno sport che combina le tecniche di calcio delle arti marziali ai pugni del pugilato, con un programma particolarmente variegato tra diverse categorie di peso. L’evento sarà aperto da due incontri femminili, poi saliranno sul ring gli atleti di punta del Team Jakini e, infine, è atteso il combattimento per il titolo italiano tra Lorenzo Panaro e Umberto Lucci che in passato è stato anche campione del mondo. L’evento sarà aperto alla partecipazione del pubblico nel rispetto del distanziamento e secondo le direttive vigenti per la prevenzione del contagio da Covid19 per tutelare spettatori, atleti e tecnici. «“Le stelle del ring” – aggiunge Jakini, – è una delle più attese riunioni di kickboxing in Italia, con la partecipazione di tanti grandi atleti e con la mobilitazione dell’entusiasmo di centinaia di persone. Un sentito ringraziamento va all’amministrazione di Capolona per la sensibilità, l’ospitalità e il supporto dimostrati per organizzare una serata di valore storico per il nostro movimento sportivo».

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