Home Blog Page 951

Covid-19 a Città di Castello: Bacchetta “ieri 26 guariti a fronte di 24 nuovi positivi. Scuole chiuse, pronta nuova ordinanza per nidi. Evitare assembramenti nei parchi pubblici, controlli più intensi da parte delle forze dell’ordine”

“I dati di ieri sull’emergenza da Covid-19 ci indicano ancora una leggera prevalenza di persone guarite, 26, rispetto ai 24 nuovi positivi”. E’ quanto ha dichiarato il sindaco Luciano Bacchetta nel dare conto di “numeri che restano molto alti e rispecchiano la forte contagiosità delle varianti del Coronavirus, con percentuali considerevoli anche nel nostro territorio che inducono alla massima attenzione”. Il primo cittadino ha richiamato l’attenzione su alcuni fatti importanti, a partire dal ritorno dell’Umbria in zona arancione. “Non cambiano di molto le prescrizioni, le scuole di ordine e grado resteranno tutte chiuse anche a Città di Castello”, ha sottolineato Bacchetta, preannunciando l’emissione di “un’ordinanza per confermare ancora per una settimana nel nostro territorio la chiusura dei nidi in via precauzionale”. “I dati ci restituiscono l’evidenza di intere famiglie contagiate ed è molto possibile che la trasmissione avvenga attraverso fasce di età più giovani che in passato”, ha spiegato il sindaco. Bacchetta ha quindi rivolto un nuovo appello a evitare assembramenti parchi pubblici. “Continuano ad arrivarci segnalazioni, lamentele e proteste per l’eccessiva concentrazione di giovani nelle aree verdi pubbliche, che, seppur comprensibile, non è ammissibile, per cui i controlli delle forze dell’ordine saranno intensificati”, ha ammonito Bacchetta, invitando in particolare i genitori a fare attenzione al rispetto delle prescrizioni da parte dei figli. “Accogliamo con soddisfazione la buona notizia dell’avvio al Cva di Trestina delle vaccinazioni per il mondo della scuola, con le prime sessanta somministrazioni”, ha affermato il sindaco. “E’ un segnale molto importante di estensione a fasce di popolazione diverse dagli ultraottantenni della vaccinazione, che è l’unica soluzione efficace per arrestare il virus”, ha osservato Bacchetta, che ha concluso la comunicazione odierna rivolgendo “i complimenti e i migliori auspici di buon lavoro a Fabrizio Curcio, che è tornato a essere capo dipartimento della Protezione Civile, e un abbraccio ad Angelo Borrelli”. “Ringrazio con grade senso di amicizia e gratitudine Borrelli, che in questi anni abbiamo conosciuto a apprezzato per la grande qualità umana e professionale”, ha detto il sindaco, ricordandone, anche nelle vesti di presidente della Provincia di Perugia, “il grande impegno per le zone terremotate di Norcia, in particolare per la riapertura della locale scuola, che ha significato tanto per la comunità residente”.

Commenti

Lunedì 1 marzo torna a riunirsi il Consiglio comunale di Città di Castello


Torna a riunirsi nel pomeriggio di lunedì 1 marzo 2021 il consiglio comunale di Città di Castello in modalità on line e in collegamento streaming sul canale You Tube del Consiglio comunale. Alle 17.00 in seduta ordinaria per il riconoscimento del debito fuori bilancio, a seguito di una sentenza del TAR dell’Umbria.
Dalle 17.30 in seduta straordinaria saranno trattati argomenti di varia natura: in primo luogo finanziaria, con alcune variazioni di bilancio di competenza della giunta, una delle quali connesse all’Emergenza Covid e un prelievo dal fondo di riserva. Ne darà comunicazione l’assessore alle Finanze Vincenzo Tofanelli. In scaletta anche la disciplina provvisoria dell’istituzione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione ed esposizione pubblicitaria e del canone di concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate, e le modifiche al regolamento per l’accesso e la gestione della Casa Verde.
Quindi si passerà ai documenti dei consiglieri con l’interpellanza del capogruppo del Gruppo Misto Marco Gasperi sulle problematiche e le possibilità del comparto agricolo territoriale e il ruolo della politica locale, l’interpellanza dei consiglieri dei Civici per Città di Castello Filippo Schiattelli e Luigi Bartolini sulla commissione Controllo e Garanzia. Il consiglio dovrà esprimersi sulla mozione del capogruppo della Sinistra Giovanni Procelli sulla riapertura al pubblico degli sportelli di Poste Italiane nell’intero territorio comunale, la mozione di Nicola Morini, capogruppo di Tiferno Insieme, ed altri sull’intitolazione della Pinacoteca comunale a Raffaello Sanzio, la mozione del capogruppo della Lega Giorgio Baglioni sull’utilizzo a titolo gratuito dell’aula consiliare per la discussione delle tesi di laurea. Infine due ordini del giorno: uno dei consiglieri di Castello Cambia Vincenzo Bucci e Emanuela Arcaleni sull’iniziativa pubblica per le infrastrutture in Altotevere e uno dei consiglieri Massimo Minciotti del Pd e Vittorio Morani, capogruppo PSI, Giovanni Procelli sul potenziamento dell’offerta formativa professionale regionale.

Commenti

Gli artisti tifernati in prima fila alla riapertura dei luoghi di cultura. Questa mattina in Pinacoteca le riprese che promuoveranno lo spettacolo “metabolismi”

Quando riapriranno i luoghi della cultura, gli artisti di Città di Castello saranno in prima fila, tutti insieme. E’ il messaggio che arriva da Palazzo Vitelli alla Cannoniera, sede della Pinacoteca comunale, set per un giorno delle riprese delle video-pillole che attraverso i social network promuoveranno “Metabolismi”, lo spettacolo della rinascita, che, nei luo-ghi all’aperto del centro storico tifernate riunirà in primavera dieci arti, interpretate dalle associazioni coinvolte nel progetto di cui è capofila Castello Danza.

“Quello di oggi è un bellissimo e importantissimo segnale di vitalità del mondo della cultura tifernate, nella prospettiva della possibile riapertura di teatri, cinema e musei dal 27 marzo”, ha afferma-to l’assessore alla Cultura Vicenzo Tofanelli. “L’auspicio di tutti è che gli artisti di Città di Castello possano tornare presto a occupare di nuovo i palcoscenici da tempo vietati e i luoghi della cultura, come la nostra Pinacoteca comunale, possano riaprire le porte ai vi-sitatori”, ha rimarcato l’assessore, nell’esprimere “la vicinanza dell’amministrazione co-munale a tutti gli artisti, agli operatori dello spettacolo e alle maestranze dei teatri, dei ci-nema e dei musei”. “Da una culla del Rinascimento come Palazzo Vitelli alla Cannoniera lanciamo un messaggio di rinascita, attraverso un progetto che vuol dare il segnale posi-tivo dell’unione e della sinergia di tutti gli artisti di Città di Castello e offrire l’immagine concreta che la cultura non si ferma nemmeno nell’attuale pandemia”, hanno spiegato Maria Cristina Goracci, presidente dell’associazione Castello Danza che con le sei scuole del territorio è il sodalizio promotore e coordinatore dell’iniziativa, e Giovanna Rossi, artista tifernate ideatrice dello spettacolo “Metabolismi”.

“Nello spettacolo che contiamo di portare in scena a primavera inoltrata nei luoghi del centro storico cittadino, se la situazione della pandemia lo permetterà, metteremo insieme le realtà artistiche del-la città che sono accomunate dal desiderio di dare finalmente espressione al fermento artistico, alla creatività e alla progettualità che in questo momento sono pienamente atti-vi”, spiega Goracci. “L’idea di fondo di questo progetto – evidenzia la presidente di Ca-stello Danza – è che le singole arti non possono più procedere in maniera autonoma, ma devono trovare insieme il coinvolgimento emotivo necessario a uscire all’esterno, a su-perare lo stato d’animo di isolamento, di chiusura verso gli altri, ma anche di rassegna-zione, che il distanziamento sociale ha purtroppo alimentato”.

L’arte come processo metabolico, insieme di reazioni che producono energie positive attraverso stimoli diversi, derivanti proprio dall’incontro delle molteplicità delle forme di espressio-ne. E’ questa l’ispirazione alla base di “Metabolismi”, l’evento in presenza che rap-presenterà al centro della città dieci arti: cinema, teatro, danza, musica, canto, architettu-ra, scultura, poesia, letteratura, pittura. Attraverso il coinvolgimento delle associazioni, delle compagnie, delle realtà cittadine, dieci artisti accoglieranno il richiamo dell’arte a ricevere il dono, in un cammino comune, in un incedere sincrono, verso il luogo dell’incontro che sarà rappresentato dal patrimonio architettonico e culturale di Città di Castello. “L’idea è nata dall’augurio natalizio di Castello Danza, dall’immagine degli artisti che scartavano il proprio dono, dalla quale mi sono sentita chiamata in causa e spinta a proporre la possibilità di rappresentare uno spettacolo che riunisse tutte le forme di espressione artistica”, ha spiegato Rossi. “Insieme gli artisti possono fare qualcosa di grande, superare il distanziamento sociale con la creatività, riappropriarsi dei luoghi pub-blici, uscire all’aperto nel rispetto della sicurezza, finché quelli sacri a ognuna delle arti saranno chiusi”, ha aggiunto l’ideatrice del progetto, offrendo anche il senso delle video-pillole che, nel rispetto di tutte le prescrizioni anti Covid-19, sono state ambientate in un luogo simbolico come Palazzo Vitelli alla Cannoniera.

Il giardino all’italiana è stato teatro della rappresentazione della rivincita dell’arte e della cultura sulle ombre della pandemia, che hanno coperto i luoghi della cultura, li hanno desertificati, strappando via gli artisti, ma anche il pubblico. Una giornata di vero e proprio respiro per chi coltiva una passione e si esprime attraverso l’arte e la cultura, che ha richiamato l’attenzione anche sull’attesa che circonda la Pinacoteca comunale, nella prospettiva della riapertura ai visitatori e della grande mostra dedicata a Raffaello a partire da settembre.

“Siamo in fervida aspettativa di poter riaprire, di esprimere le nuove potenzialità del no-stro museo grazie ai lavori che sono stati effettuati e che verranno ancora eseguiti, an-che in vista dell’importantissima mostra su Raffaello che apriremo il 18 settembre e alla quale teniamo tantissimo”, ha sostenuto l’assessore Tofanelli. “Guardiamo al 27 marzo con la grande speranza di poter riaprire le nostre porte e siamo davvero pronti ad acco-gliere gli appassionati di arte”, ha testimoniato Silvia Consigli di Poliedro Cultura, che gestisce la struttura museale tifernate. “In questa prospettiva – sottolinea Consigli – rivol-giamo l’invito ai tifernati a trasformare la limitazione negli spostamenti in opportunità e a venire a visitare la Pinacoteca comunale, entrare a scoprire i tesori della città”.

Commenti

Covid-19 a San Giustino: contagi in calo, ad oggi sono 187 le persone positive

Aggiornamento quadro complessivo dei positivi sul territorio di San Giustino

Sono 187 le persone attualmente positive, delle quali 9 ricoverate in ospedale (1 in terapia intensiva) e le altre poste in isolamento domiciliare.

Commenti

Acconciatori ed estetiste: attività consentite nel centro storico di Arezzo.Bichi CNA Benessere: un risultato a sostegno di imprese e cittadini. La preoccupazione per le nuove restrizioni governative

0

Soddisfazione per l’accoglimento delle modifiche al regolamento del centro storico sostenute da Luca Bichi, acconciatore aretino e dirigente di CNA Benessere in commissione e accolte dall’ultimo consiglio comunale. Nessuna preclusione alle attività di acconciatori ed estetiste in alcune aree del centro storico di Arezzo inizialmente inserita in una proposta di delibera di giunta. “Abbiamo sostenuto – commenta Luca Bichi che è anche vice presidente CNA– il carattere artigianale e tradizionale di un settore che si prende cura del benessere delle persone, duramente colpito ormai da un anno dalla pandemia, che ha una forte vocazione sociale e di presidio del territorio, specie nel centro storico della nostra città e che contribuisce a rendere vivi spazi urbani a rischio spopolamento con attività a forte carattere fiduciario nei confronti della clientela. Un confronto aperto, come quello avuto in commissione con i rappresentanti delle associazioni poco prima del Consiglio comunale, ha consentito di evitare preclusioni e restrizioni a tutela di imprese e cittadini”.Di segnale opposto quanto emerge dalla bozza del nuovo DPCM che, da quanto anticipato, prevede la sospensione delle attività di acconciatura nelle zone rosse. “Non è il nostro caso visto che restiamo arancioni -osserva Luca Bichi- ma se da un lato preoccupa l’impennata dei contagi, dall’altro allarma l’inversione di rotta rispetto ai provvedimenti in vigore fino ad oggi. Pare francamente assurdo che le nostre categorie, già penalizzate in maniera pesante dalle restrizioni e dal forte calo dei consumi, possano essere punite di nuovo, senza motivazioni oggettive, vista l’efficacia dei protocolli di sicurezza a cui le imprese del settore si sono adeguate in maniera stringente e rigorosa. Non è un caso che saloni di acconciatura e barbieri, in questi mesi, non abbiano in alcun modo rappresentato fonte di contagio. È indispensabile correggere le misure annunciate, riconsiderando l’opportunità di garantire piena operatività alle imprese di acconciatura e di estetica anche in zona rossa”

Commenti

Dal primo marzo a San Giustino via alla raccolta differenziata “porta a porta” del verde. Il servizio riservato alle utenze domestiche sarà completamente gratuito

“Da lunedì primo marzo l’amministrazione comunale metterà a disposizione dei proprietari di orti e giardini di San Giustino il nuovo servizio gratuito di raccolta differenziata ‘porta a porta’ del verde gestito da Sogepu”.
Lo annuncia il vice sindaco con delega all’Ambiente Elisa Mancini, che sottolinea come “il ritiro a domicilio di sfalci d’erba, piccole potature, foglie, fiori recisi, ramaglie sarà rivolto alle utenze domestiche e non comporterà alcun costo aggiuntivo per i cittadini”.
“Continuiamo ad assecondare l’importante investimento dell’amministrazione comunale di San Giustino per adottare un sistema di raccolta differenziata ‘porta a porta’ dei rifiuti moderno ed efficace, mettendo a disposizione la nostra esperienza e la nostra professionalità nella gestione di un ulteriore servizio, come quello del ritiro del verde, che va incontro a esigenze quotidiane degli utenti”, commenta l’amministratore unico di Sogepu Cristian Goracci, nel rinnovare la massima disponibilità dell’azienda a collaborare con i cittadini.
“Gli utenti che ne hanno fatto richiesta hanno già ricevuto i bidoni carrellati e siamo quindi pronti a partire con questo servizio finalizzato a qualificare e potenziare ancora di più la raccolta differenziata ‘porta a porta’, che dall’attivazione del nuovo modello organizzativo nello scorso ottobre è cresciuta nel nostro territorio comunale di oltre 30 punti, dal 43 al 77 per cento”, afferma Mancini, nell’invitare i cittadini a contattare l’Ecosportello di Sogepu (numero verde 800.132152) per prenotare la consegna dei contenitori e per ogni informazione utile.
“Contestualmente all’attivazione del nuovo servizio ‘porta a porta’ del verde non verranno più ritirati dagli addetti di Sogepu i sacchi nei quali finora i cittadini smaltivano sfalci, potature, foglie, fiori e ramaglie – chiarisce Mancini – per cui chi ha necessità di conferire gli scarti vegetali è tenuto a richiedere gli appositi bidoni”.
I contenitori consegnati a domicilio dal personale di Sogepu dovranno essere esposti per consentire lo svuotamento da parte degli operatori dell’azienda nei giorni indicati nel calendario in dotazione agli utenti, per poi essere ricollocati all’interno della proprietà.

Commenti

Forse qualcosa si smuove per l’Ospedale della Valtiberina di Sansepolcro? Arriverà la rianimazione? Se lo chiede il capogruppo di Forza Italia Tonino Giunti

Mi hanno fatto immensamente piacere le parole del Capogruppo Regionale del Partito Democratico Vincenzo Ceccarelli di presentare un’istanza in commissione consiliare sanità , a favore dei piccoli ospedali in Toscana, “per avere una rete ospedaliera sempre più forte e qualificata anche nei territori periferici”. A breve lui con l’assessore regionale visiteranno l’Ospedale della Valtiberina per definire i livelli di intervento necessari. Vorrei dire al Consigliere Ceccarelli, che l’Ospedale di Sansepolcro, per scelte aziendali relative al D.M. 70/2015 come scritto in una nota informativa del Direttore Sanitario dell’Azienda USL Toscana Sud Est, nel 2018 e riportata dall’Assessore regionale in risposta ad una interrogazione da parte del mio partito, non era altro che un unico Presidio Ospedaliero insieme ad Arezzo . Riporto la nota: “Per tali motivi e traendo profitto dal costituire con Arezzo un unico Presidio Ospedaliero sono state da tempo avviate politiche di “centralizzazione” delle casistiche chirurgiche più complesse, tra cui le urgenze notturne e festive, e di decentramento della casistica chirurgica di minore complessità. Ecco dove siamo arrivati e da dove si deve ripartire. L’Ospedale della Valtiberina deve tornare ad essere UN OSPEDALE, con tutto quello che deve avere un ospedale, partendo dalla Rianimazione e non un presidio con Arezzo. Faccio presente inoltre che i Pronti Soccorsi si chiamano così quando hanno gli specialisti H24, altrimenti sono solo centri di primo intervento come il nostro. Inoltre l’ospedale della Valtiberina dista 42 minuti da Arezzo, a volte è troppo questo tempo per il trasporto di un paziente. Comunque la popolazione della Valtiberina attende con fiducia che le promesse diventino fatti concreti.
Il Consigliere Tonino Giunti

Commenti

Città di Castello: Giornata delle malattie rare, fino a domenica torre civica Illuminata di verde

Da questa sera fIno a domenica a Città di Castello torre civica verde per la XIV Giornata delle malattie rare: “Può sembrare una causa bizzarra – e comunque persa nell’epoca del Covid – una campagna di sensibilizzazione verso quelle patologie che non acquisteranno mai i termini di una pandemia e che hanno un’incidenza troppo bassa per essere considerate una priorità delle politiche sanitarie” dichiara l’assessore alle Politiche sociali del comune di Città di Castello Luciana Bassini in vista di domenica 28 febbraio 2021, Giornata internazionale delle malattie rare. “L’Amministrazione tuttavia ha aderito e da questa sera dedicherà l’illuminazione della torre civica alla Giornata delle malattie rare. Essendo poco conosciute, spesso sono prive di terapia specifica, e il nostro Servizio sanitario nazionale prevede particolari forme di tutela per le persone che ne sono affette, almeno 5 su 10mila. Anche se è prevista l’esenzione dalla partecipazione al costo di tutte le prestazioni sanitarie,spesso queste persone sono sole contro la malattia. L’Emergenza nazionale ci ha fatto capire quanto invece sia importante il supporto di tutti e la ricerca per sconfiggerle e superarle. Per questo motivo fino a domenica 28 la nostra torre, aderendo alla campagna nazionale ed internazionale, si illumina di verde, sperando che su tutti i fronti sanitari il 2021 possa essere un anno di grandi progressi”.

Commenti

XII Assemblea Congressuale di ANCI Umbria Toniaccini eletto all’unanimità: “Un onore guidare questa grande casa dei Sindaci. Ci attendono sfide importanti”

0

E’ stato eletto all’unanimità il nuovo presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini, durante la XII Assemblea congressuale dell’associazione, avvenuta in videoconferenza, dopo le 18.30. Toniaccini ha svolto nei mesi precedenti l’incarico di facente funzioni, dopo le dimissioni dell’ex presidente Francesco De Rebotti.
“Sono onorato di questo incarico – ha detto il neo presidente, a fine assemblea – e della fiducia che tutti i Sindaci mi hanno accordato. Anci Umbria continuerà ancor più a essere la casa di tutti i Sindaci, senza distinzione politica. Rafforzeremo il nostro ruolo e saremo sempre più protagonisti e punto di riferimento per le nostre comunità. Mi auguro che la bussola porti Anci Umbria verso nuovi importanti traguardi, quelli che ho elencato e quelli che penseremo insieme. L’importante è restare uniti, per costruire un’ANCI di tutti, aperta, inclusiva e propositiva che sappia interagire ancor più con l’esterno.”.
La presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei ha annunciato, ai sindaci, che “l’Umbria sarà in zona arancione rafforzata e che, nell’ordinanza che si sta predisponendo, è prevista la riapertura in presenza solo dei servizi educativi per la fascia 0-3. Questo in attesa che arrivi il nuovo Dpcm”. Quanto all’assemblea, ha augurato al nuovo presidente e a tutti i sindaci “buon lavoro” e ha sottolineato lo spirito di “leale collaborazione che ci ha contraddistinto e continueremo a farlo per il bene delle nostre comunità, perché siamo parti di un progetto unitario per far ripartire questa regione”.
Molti gli interventi dei sindaci in cui è stata sottolineata la necessità che “Anci Umbria continui a essere la casa di tutti e che si rafforzai lo spirito unitario di questi ultimi mesi”.
Anche il presidente dimissionario, Francesco De Rebotti è intervenuto spiegando la scelta delle sue dimissioni: “Il mio impegno più diretto nella mia parte politica era incongruente con il ruolo Istituzionale che ricoprivo. Una scelta difficile perché ero e sono affezionato ad Anci, un patrimonio che in Umbria ha pochi uguali”. E ha aggiunto che “occorre proseguire con questo profilo di salvaguardia delle nostre comunità”.
Sono stati eletti a integrazione dell’attuale Ufficio di Presidenza:
vicepresidente vicario: Moreno Landrini;
vicepresidenti: il sindaco di Amelia, Laura Pernazza, il sindaco di Terni, Leonardo Latini.
Componenti Federsanità Anci Umbria:
il sindaco di Giano dell’Umbria, Manuel Petruccioli; l’assessore al Comune di Marsciano, Manuela Taglia; il sindaco di Bevagna, Annarita Falsacappa; il sindaco di Gubbio, Filippo Maria Stirati.
Coordinatore Piccoli Comuni: confermato Federico Gori.

Commenti

XII Assemblea Congressuale di ANCI Umbria: Toniaccini “Vincere la sfida del Covid e puntare sull’Europa e su una progettazione condivisa delle nostre città, dando contenuto alle risorse europee”

0

“Sviluppare un’Anci sempre più rivolta all’Europa, capace di contribuire alla programmazione delle risorse europee che sono previste con i Fondi strutturali, con il Recovery Fund e con il Next generation Ue, proponendo un nuovo modello di sviluppo e di costruzione dei territori, basato sempre più su obiettivi green, smart, inclusivi e solidali”: è quanto ha sottolineato, nel primo pomeriggio di oggi, nel suo discorso di apertura, il presidente facente funzioni di Anci Umbria, Michele Toniaccini, nel corso della videoconferenza della XII Assemblea congressuale che, tra i suoi punti all’ordine del giorno, ha anche l’elezione del nuovo presidente. Elezione che avverrà a fine assemblea, dopo le 18.30.

Il segretario generale di Anci Umbria, Silvio Ranieri ha ringraziato per il lavoro svolto il precedente presidente Francesco De Rebotti e l’attuale facente funzioni per questi mesi di straordinaria attività.

Per il presidente f.f. Toniaccini è prioritario intervenire sugli effetti della pandemia: “La fase della vaccinazione è centrale per contrastare la diffusione del virus, come la capacità di ricerca su nuove cure. Occorre, contemporaneamente, restituire lavoro e occupazione, soprattutto per le donne; oltre a crescita e prospettive per i nostri giovani; agli studenti un rientro a scuola, ma in sicurezza; e puntare sulla ricerca e l’innovazione d’impresa.

Anci Umbria dovrà sempre più interloquire con le altre Istituzioni, a cominciare dalla Regione Umbria, e con il mondo esterno, costruire nuovi rapporti, collegando l’associazione con le altre realtà, pubbliche e private, con i principali soggetti che concorrono alla definizione delle nostre comunità”. Ha ricordato le attività svolte da Anci Umbria in quest’ultimo periodo: dall’impegno nell’emergenza sanitaria anche al Centro Operativo Regionale di Foligno, e ha citato le diverse collaborazioni attuate sia con l’Azienda ospedaliera, sia con le Usl, oltre ai recenti accordi con Federfarma e Assofarm per l’attività di comunicazione relativa ai test sulla popolazione. Fino a toccare temi economici, con l’incontro con Sviluppumbria, volto a “intraprendere nuovi accordi per rafforzare i nostri territori, sotto ogni punto di vista. In questo modo – ha aggiunto – i Sindaci diventano protagonisti di un rinnovamento, teso alla crescita complessiva dell’Umbria”. Per il presidente “occorre saper progettare bene i prossimi anni e i Comuni vogliono e devono avere una parte attiva. Ma prima, dobbiamo capire dove vogliamo andare, e mi piacerebbe farlo insieme non solo fra noi Sindaci, ma anche con gli altri livelli Istituzionali, a partire dalla Regione Umbria, dalla sanità umbra, dalla scuola e l’università, passando anche per le Province di Perugia e di Terni con cui intendo aprire un nuovo dialogo di stretta collaborazione e con gli altri enti locali, le associazioni di categoria, le forze sociali, i sindacati, il mondo produttivo-industriale. Penso ai Fondi europei che richiedono una comunicazione costante fra tutti i soggetti”.

Per la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei “il confronto e la leale collaborazione con le istituzioni, e con le associazioni che le rappresentano, sono elementi fondamentali per perseguire al meglio il bene comune. Saper fare squadra non vuol dire trovarsi sempre concordi sulle visioni reciproche o appiattirsi sulle posizioni altrui, ma vuol dire avere capacità di confrontarsi per arricchire il dibattito e riuscire a fare una sintesi virtuosa dei vari punti di vista. Mai come in questo periodo la coesione istituzionale e il raffronto costruttivo sono principi ineluttabili. E proprio in questo senso è stato improntato, e sono certa che continuerà ad essere così, il rapporto tra l’Anci e la Regione dell’Umbria”.

All’incontro è intervenuto anche il presidente di Anci, Antonio Decaro che ha ringraziato de Rebotti per quanto fatto in questi anni e Toniaccini per “aver svolto il ruolo di presidente di Anci Umbria facente funzioni con impegno, in questi ultimi mesi. Sono sicuro che farà ancora di più ora, con l’investitura dell’assemblea, e nella collaborazione costante con l’associazione nazionale che mi onoro di presiedere. Noi sindaci siamo sempre in prima linea, a stretto contatto con i cittadini. Ora dobbiamo ricostruire le nostre comunità. Quando c’è una situazione negativa, si riparte sempre dai comuni. Per le risorse che abbiamo a disposizioni, chiediamo leggi semplici e chiare per poterle spendere subito”.

Per il presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta “i mesi che abbiano trascorso insieme in sinergia ad affrontare in particolare tutte le problematiche e le situazioni legate alla pandemia hanno messo ancor più in evidenza la necessità di avere sempre a disposizione riferimenti istituzionali importanti come Anci, la casa dei Comuni e dei Sindaci, per poter trovare sempre insieme le risposte giuste e soluzioni per la comunità locale e regionale. Oggi ci troviamo qui tutti insieme di nuovo a fare una sintesi di questi mesi difficili, intensi e per certi aspetti epocali e al contempo a garantire per i prossimi anni con l’elezione degli organismi gestionali la piena operatività dell’associazione. Colgo l’occasione per ringraziare l’amico sindaco di Narni e presidente Francesco De Rebotti per il prezioso lavoro svolto al servizio della comunità regionale e l’attuale presidente in carica Michele Toniaccini sindaco di Deruta che ne ha preso il testimone e ha saputo rimboccarsi le maniche e guidare Anci Umbria con tanto impegno e massima condivisione delle scelte e degli obiettivi, ribadendo la volontà di lavorare in stretta sinergia anche con le Province”. Anche il presidente della Provincia di Terni Giampiero Lattanzi, dopo aver ringraziato De Rebotti e Toniaccini per quanto fatto, ha sottolineato quanto “in questi mesi noi sindaci abbiamo avuto modo di misurare l’importanza di stare uniti. I sindaci sono sempre in prima linea, ancor più ora, a gestire situazioni complesse in un contesto normativo a volte contrastante. Anci Umbria ha dimostrato di saperci unire e supportare”.

Commenti

Covid 19 a San Giustino: Fratini “situazione stabile, ma serve essere responsabili. Pressione costante su istituzioni per accelerare il piano di vaccinazione”

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/820637481996036

“La situazione si è stabilizzata, il numero di positivi è costante da qualche giorno, ma ora non è il tempo di allentare la guardia. Molto dipende dal nostro senso di respobilità, seguendo le regole ne usciremo, in caso contrario i problemi aumenteranno, questo non ce lo possiamo permettere, dobbiamo tornare alla normalità al più presto, molte aziende e piccole attività commerciali sono in grave difficoltà, a rischio chiusura pertanto chi viola le regole, non solo mette in serio pericolo la salute degli altri, ma reca enorme daanno alla nostra economia, che ha urgente necessità di ripartire. Offerta la massima disponibilità a Regione e ASL per trovare un punto nel nostro comune che possa garantire, anche nellla zona nord dell’Altotevere, la vaccinazione di massa”

Commenti

Città di Castello: Schiattelli (Civici per Castello) “quello che resta della maggioranza non intralci i lavori delle Commissioni Consiliari”

“Invitiamo le residue forze di maggioranza a non tentare di inquinare, peraltro senza successo, i regolari lavori delle Commissioni Consiliari anche quando questi evidenziano le loro arcinote difficoltà ed inadeguatezze amministrative.
Sollecitiamo invece ad individuare quanto prima un ulteriore spazio idoneo per la somministrazione dei vaccini per la nostra città e per i comuni limitrofi della zona nord, crediamo infatti che la quarta città dell’Umbria non possa fronteggiare al meglio l’emergenza da Covid-19 con un solo centro vaccinazioni.
Apprezziamo molto il punto vaccinazioni collocato nella zona sud, presso la frazione di Trestina, il quale però da solo non è assolutamente sufficiente.
Chiediamo di valutare gli impianti più opportuni senza concentrarsi in speculazioni pre-elettorali.
Si valutino ad esempio palazzetti, palestre, oppure quei luoghi non ancora utilizzati per le proprie destinazioni nonostante i notevoli investimenti pubblici (Vedasi Piastra Logistica) che sono presenti nel nostro territorio e facilmente raggiungibili.
Si lavori per il bene della città che di favelle se ne sentono fin troppe”.

Commenti

Città di Castello: Commissione Servizi, Castello Cambia “Bacchetta perde ancora terreno”

“Commissione Servizi: Bacchetta perde ancora terreno”
L’elezione di un consigliere di opposizione come nuovo presidente della Commissione Servizi dimostra ancora una volta la disgregazione di questa maggioranza.
La Presidenza di una importante commissione passa all’opposizione non perché ci sia una nuova maggioranza trasversale, ma perché gli equilibri sono cambiati e in questi mesi tanti hanno lasciato Bacchetta tra le polemiche e le accuse al suo modo inaccettabile di agire sia politicamente che umanamente. Le uscite di sette consiglieri dai rispettivi partiti di maggioranza sollevano un chiaro problema politico che ci si ostina a voler nascondere con improbabili escamotage, mentre andrebbe affrontato per capirne le vere ragioni.
Su questa Commissione si sono scaricate le tensioni interne fino alla resa dei conti tra le forze che reggono questa giunta, che hanno incentivato e non ricomposto le divisioni; a nulla sono serviti gli appelli tardivi e i maldestri tentativi di recuperare il dott. Procelli, che coerentemente ha mantenuto la sua posizione esterna alla maggioranza.
La nostra condotta lineare e coerente come forza di opposizione non poteva che sanzionare questo teatrino.
Facciamo dunque i nostri migliori auguri al civico Vincenti, neopresidente, e al vice Procelli, che sapranno condurre i lavori su temi importanti per i cittadini, perché ciò che conta è affrontare i serissimi problemi che abbiamo di fronte e che gravano sulla città, non altro.
Preferiamo non rispondere alle insinuazioni ridicole di chi tenta di scaricare su altri la propria livorosa frustrazione, ma continuare il lavoro in Consiglio e tra la gente, per la costruzione di un programma concreto e di uno schieramento largo che raccolga le migliori forze per il futuro di questa città, per rilanciare i valori sociali della democrazia e della trasparenza sempre più difficili da individuare in questa amministrazione.

Commenti

Città di Castello: Bacchetta “ieri 25 guariti e 24 nuovi positivi. Virus in forte espansione tra le famiglie. Nel nostro territorio predominante variante inglese e brasiliana”

“I dati di ieri ci parlano di 24 nuovi positivi, numero ancora consistente, ma di ben 25 persone guarite”. E’ quanto ha comunicato stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, evidenziando “un impercettibile saldo attivo, che per costituire una tendenza ha bisogno però di avere continuità nei prossimi giorni, perché il numero dei positivi resta molto alto, con interi nuclei familiari contagiati”. “C’è purtroppo evidenza di una grande espansione del virus, come testimoniano gli studi su Città di Castello, che hanno appurato come circa il 54 per cento dei contagiati abbia subito l’aggressione delle due varianti inglese e brasiliana”, ha sottolineato il primo cittadino, che ha aggiunto: “la tipologia del Coronavirus è radicalmente mutata anche da noi rispetto alla prima ondata e determina l’attuale aumento dei numeri”. Nel riferire delle “notevoli segnalazioni che ci arrivano circa il fatto che il sistema di prenotazione dei vaccini sia sostanzialmente in tilt”, Bacchetta ha sostenuto che “il Comune non può che farsi interprete delle lamentele delle persone e, pur comprendendo che ci troviamo in una fase molto convulsa nella quale le nostre strutture sanitarie e sociali sono sottoposte a grande stress, chiedere che si faccia uno sforzo per rimediare, facendo in modo che questo meccanismo funzioni in maniera più efficace e dia risposte più immediate di quanto è accaduto ieri”. “L’esperienza ci dice che tutte le prescrizioni, per quanto importanti e utili, non sono sufficienti se non si dispiega una vera e propria campagna di vaccinazione di massa, che è l’unico modo per non trascinare questa vicenda drammatica dal punto di vista sanitario ed economico ancora per moltissimo tempo”, ha chiarito il sindaco. “Purtroppo – ha eccepito Bacchetta – l’Umbria è terz’ultima in Italia per vaccini effettuati e non è un bel segnale, perché vuol dire che qualcosa non funziona”. “Non vogliamo dare la croce addosso nessuno, ma è necessario che il sistema regionale focalizzi meglio la situazione, perché se continuiamo con questi ritmi la cosiddetta immunità di massa proveniente dalle vaccinazioni credo sia molto di là da venire”, ha ammonito il sindaco, auspicando che “si corra ai ripari rispetto a questa che è una vera e propria emergenza”. “Se i vaccini non si fanno, possiamo fare tutte le zone rosse che vogliamo, ma la situazione continuerà a mutare in modo impercettibile e non sostanziale”, ha concluso Bacchetta.

Commenti

Città di Castello: Family Tech, pubblicata la graduatoria

Mentre è alle fasi finali l’Operazione Buoni Spesa tecnologici per circa 100mila euro, il comune di Città di Castello, in quanto capofila della zona sociale, ha pubblicato la graduatoria per l’assegnazione dei contributi dedicati all’abbattimento del digital divide, il divario tecnologico “che rischia di creare cittadini di serie B sia nel diritto allo studio, che al lavoro che all’interconnessione” dichiara l’assessore alle Politiche sociali Luciana Bassini, per la quale “le iniziative sul fronte sociale sono state condivise a livello di zona sia per questo bando che assegna alle famiglie contributi per l’acquisto o il noleggio di strumentazione tecnologica utili per l’accesso a servizi socio-educativi, ludico-ricreativi e socio assistenziali. Abbiamo pubblicato la graduatoria dei beneficiari proprio oggi ed entro pochi giorni verranno recapitate ai soggetti interessati le relative comunicazioni e i necessari dettagli per la fruizione del contributo. Abbiamo cercato di ridurre al minimo la burocrazia ed accelerare le pratiche ed evitare che studenti e lavoratori fossero penalizzati in questa stagione di nuove chiusure e nuovi contagi”.

In epoca di distanziamento sociale la rete sta diventando un’esigenza basilare al pari di altri generi di necessità, di cui ci occupiamo con altre iniziative, e per questo motivi auspico che la misura del Family Tech non rimanga isolata ma possa essere rifinanziata o arricchita da altri bandi che aiutano categorie specifiche o situazioni specifiche”.


La graduatoria è pubblicata a questo link
https://trasparenza.comune.cittadicastello.pg.it/admin__pat.php?menu=pubblicazioni&menusec=bandigara&azione=modifica&id=649765&tipo=avviso.

Commenti

Città di Castello: Lignani (Fd’I) “nomina Vincenti in terza commissione vittoria del Consiglio comunale e scossa positiva per il rilancio della Comunità”

Il vero pericolo era una stanca inerzia amministrativa con un’assordante fermo dell’attività istituzionale per il terrore dei numeri in Consiglio comunale. Non è un caso che il massimo consesso cittadino  fermo per tutto febbraio è stato convocato per il primo marzo solo per le firme raccolte dall’opposizione. L’elezione di Vittorio Vincenti a Presidente della Terza Commissione non è stato un golpe ma una scossa democratica salutare. L’opposizione, tutta, senza distinzione di credi politici e di sensibilità, si è fatta carico delle convocazioni e ha ridato dignità al Consiglio comunale. Non è stata una vittoria delle minoranze (ormai difficilmente definibili tali) ma della Comunità tifernate che si deve aprire al futuro e a complesse sfide. Il Primo Cittadino aveva accusato il sottoscritto di golpismo istituzionale in Commissione controllo e garanzia, sottolineando che il presunto golpe sarebbe fallito.  In questa vicenda il mio contributo è stato semplicemente pro quota unitamente ad altri dieci colleghi, niente di più. Il Sindaco invece, solitamente molto loquace nelle riunioni ieri si è limitato a tacere. E ha fatto bene.

Commenti

Pallavolo serie B/M: ERM Group San Giustino, con Foligno, serve vincere. Leonardo Puliti di nuovo a disposizione

Prima ancora dell’ufficializzazione relativa alla disputa del recupero contro la Italchimici Foligno dell’ex Leonardo Benedetti, una bella notizia in casa ErmGroup San Giustino: anche l’opposto Leonardo Puliti è rientrato in gruppo, per cui all’appello manca ora soltanto l’altro Leonardo, il libero Di Renzo. A quel punto, la parentesi inopinata della stagione sarà alle spalle, ma intanto bisogna pensare alla gara di sabato 27 febbraio, anch’essa casalinga e con inizio alle 18; al palasport di via Anconetana va in scena la sfida calendarizzata alla terza giornata di campionato nel girone F2 della B maschile e i biancazzurri di coach Moretti non debbono fare altro che ripetere la prestazione di domenica scorsa contro la Job Italia Città di Castello, quando soltanto per un tratto di secondo set (poi nel finale sono ripartiti) hanno un tantino allentato quel ritmo che li ha invece condotti alle nette affermazioni nella prima e nella terza frazione. Semmai, l’unico piccolo appunto da fare è questo: comunque sia, la concentrazione ha dominato per larga parte del derby e già questa è una componente in grado di fare la differenza, oltre alla caratura tecnica del gruppo. Ce ne sarà bisogno contro una formazione folignate che mastica amaro per l’1-3 interno subito mercoledì contro Città di Castello, anche perché dallo 0-2 era arrivata a un soffio dal pareggio, che avrebbe rimandato il verdetto al tie-break. Sicuramente, può aver pesato l’assenza dell’opposto Giacomo Musco, come nel momento topico del quarto set l’infortunio del giovane schiacciatore Bruno Floris, per cui è normale che stavolta i ragazzi allenati da Paolo Restani diano il tutto per tutto, confidando anche sulla validità di alcuni singoli, vedi il libero Lorenzo Merli. In casa sangiustinese, si dovrebbe

Commenti

Elezioni comunali a Città di Castello: la Sinistra per Castello: «al via una serie di incontri con le parti sociali per costruire un programma partecipato»

La Sinistra per Castello intende dare vita ad una iniziativa attorno ai temi di carattere progettuale e politico relativi alle prossime elezioni comunali.

Lo faremo in maniera partecipata con una serie di incontri specifici, ricercando un confronto concreto e serrato con gli attori sociali della nostra città. Pensiamo a sindacati, ad associazioni sociali, culturali e sportive, al mondo del terzo settore impegnato nel volontariato, alla cooperazione, ai movimenti. Nella crisi sanitaria e in quella sociale, ci sentiamo impegnati in un percorso di condivisione sui temi fondamentali del programma e dell’idea di città.

Inizieremo proprio da un confronto con le organizzazioni sindacali per trattare i temi del lavoro, della sanità e della scuola.

Commenti