“La situazione si è stabilizzata, il numero di positivi è costante da qualche giorno, ma ora non è il tempo di allentare la guardia. Molto dipende dal nostro senso di respobilità, seguendo le regole ne usciremo, in caso contrario i problemi aumenteranno, questo non ce lo possiamo permettere, dobbiamo tornare alla normalità al più presto, molte aziende e piccole attività commerciali sono in grave difficoltà, a rischio chiusura pertanto chi viola le regole, non solo mette in serio pericolo la salute degli altri, ma reca enorme daanno alla nostra economia, che ha urgente necessità di ripartire. Offerta la massima disponibilità a Regione e ASL per trovare un punto nel nostro comune che possa garantire, anche nellla zona nord dell’Altotevere, la vaccinazione di massa”
Città di Castello: Schiattelli (Civici per Castello) “quello che resta della maggioranza non intralci i lavori delle Commissioni Consiliari”
“Invitiamo le residue forze di maggioranza a non tentare di inquinare, peraltro senza successo, i regolari lavori delle Commissioni Consiliari anche quando questi evidenziano le loro arcinote difficoltà ed inadeguatezze amministrative.
Sollecitiamo invece ad individuare quanto prima un ulteriore spazio idoneo per la somministrazione dei vaccini per la nostra città e per i comuni limitrofi della zona nord, crediamo infatti che la quarta città dell’Umbria non possa fronteggiare al meglio l’emergenza da Covid-19 con un solo centro vaccinazioni.
Apprezziamo molto il punto vaccinazioni collocato nella zona sud, presso la frazione di Trestina, il quale però da solo non è assolutamente sufficiente.
Chiediamo di valutare gli impianti più opportuni senza concentrarsi in speculazioni pre-elettorali.
Si valutino ad esempio palazzetti, palestre, oppure quei luoghi non ancora utilizzati per le proprie destinazioni nonostante i notevoli investimenti pubblici (Vedasi Piastra Logistica) che sono presenti nel nostro territorio e facilmente raggiungibili.
Si lavori per il bene della città che di favelle se ne sentono fin troppe”.
Città di Castello: Commissione Servizi, Castello Cambia “Bacchetta perde ancora terreno”
“Commissione Servizi: Bacchetta perde ancora terreno”
L’elezione di un consigliere di opposizione come nuovo presidente della Commissione Servizi dimostra ancora una volta la disgregazione di questa maggioranza.
La Presidenza di una importante commissione passa all’opposizione non perché ci sia una nuova maggioranza trasversale, ma perché gli equilibri sono cambiati e in questi mesi tanti hanno lasciato Bacchetta tra le polemiche e le accuse al suo modo inaccettabile di agire sia politicamente che umanamente. Le uscite di sette consiglieri dai rispettivi partiti di maggioranza sollevano un chiaro problema politico che ci si ostina a voler nascondere con improbabili escamotage, mentre andrebbe affrontato per capirne le vere ragioni.
Su questa Commissione si sono scaricate le tensioni interne fino alla resa dei conti tra le forze che reggono questa giunta, che hanno incentivato e non ricomposto le divisioni; a nulla sono serviti gli appelli tardivi e i maldestri tentativi di recuperare il dott. Procelli, che coerentemente ha mantenuto la sua posizione esterna alla maggioranza.
La nostra condotta lineare e coerente come forza di opposizione non poteva che sanzionare questo teatrino.
Facciamo dunque i nostri migliori auguri al civico Vincenti, neopresidente, e al vice Procelli, che sapranno condurre i lavori su temi importanti per i cittadini, perché ciò che conta è affrontare i serissimi problemi che abbiamo di fronte e che gravano sulla città, non altro.
Preferiamo non rispondere alle insinuazioni ridicole di chi tenta di scaricare su altri la propria livorosa frustrazione, ma continuare il lavoro in Consiglio e tra la gente, per la costruzione di un programma concreto e di uno schieramento largo che raccolga le migliori forze per il futuro di questa città, per rilanciare i valori sociali della democrazia e della trasparenza sempre più difficili da individuare in questa amministrazione.
Città di Castello: Bacchetta “ieri 25 guariti e 24 nuovi positivi. Virus in forte espansione tra le famiglie. Nel nostro territorio predominante variante inglese e brasiliana”
“I dati di ieri ci parlano di 24 nuovi positivi, numero ancora consistente, ma di ben 25 persone guarite”. E’ quanto ha comunicato stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, evidenziando “un impercettibile saldo attivo, che per costituire una tendenza ha bisogno però di avere continuità nei prossimi giorni, perché il numero dei positivi resta molto alto, con interi nuclei familiari contagiati”. “C’è purtroppo evidenza di una grande espansione del virus, come testimoniano gli studi su Città di Castello, che hanno appurato come circa il 54 per cento dei contagiati abbia subito l’aggressione delle due varianti inglese e brasiliana”, ha sottolineato il primo cittadino, che ha aggiunto: “la tipologia del Coronavirus è radicalmente mutata anche da noi rispetto alla prima ondata e determina l’attuale aumento dei numeri”. Nel riferire delle “notevoli segnalazioni che ci arrivano circa il fatto che il sistema di prenotazione dei vaccini sia sostanzialmente in tilt”, Bacchetta ha sostenuto che “il Comune non può che farsi interprete delle lamentele delle persone e, pur comprendendo che ci troviamo in una fase molto convulsa nella quale le nostre strutture sanitarie e sociali sono sottoposte a grande stress, chiedere che si faccia uno sforzo per rimediare, facendo in modo che questo meccanismo funzioni in maniera più efficace e dia risposte più immediate di quanto è accaduto ieri”. “L’esperienza ci dice che tutte le prescrizioni, per quanto importanti e utili, non sono sufficienti se non si dispiega una vera e propria campagna di vaccinazione di massa, che è l’unico modo per non trascinare questa vicenda drammatica dal punto di vista sanitario ed economico ancora per moltissimo tempo”, ha chiarito il sindaco. “Purtroppo – ha eccepito Bacchetta – l’Umbria è terz’ultima in Italia per vaccini effettuati e non è un bel segnale, perché vuol dire che qualcosa non funziona”. “Non vogliamo dare la croce addosso nessuno, ma è necessario che il sistema regionale focalizzi meglio la situazione, perché se continuiamo con questi ritmi la cosiddetta immunità di massa proveniente dalle vaccinazioni credo sia molto di là da venire”, ha ammonito il sindaco, auspicando che “si corra ai ripari rispetto a questa che è una vera e propria emergenza”. “Se i vaccini non si fanno, possiamo fare tutte le zone rosse che vogliamo, ma la situazione continuerà a mutare in modo impercettibile e non sostanziale”, ha concluso Bacchetta.
Città di Castello: Family Tech, pubblicata la graduatoria
Mentre è alle fasi finali l’Operazione Buoni Spesa tecnologici per circa 100mila euro, il comune di Città di Castello, in quanto capofila della zona sociale, ha pubblicato la graduatoria per l’assegnazione dei contributi dedicati all’abbattimento del digital divide, il divario tecnologico “che rischia di creare cittadini di serie B sia nel diritto allo studio, che al lavoro che all’interconnessione” dichiara l’assessore alle Politiche sociali Luciana Bassini, per la quale “le iniziative sul fronte sociale sono state condivise a livello di zona sia per questo bando che assegna alle famiglie contributi per l’acquisto o il noleggio di strumentazione tecnologica utili per l’accesso a servizi socio-educativi, ludico-ricreativi e socio assistenziali. Abbiamo pubblicato la graduatoria dei beneficiari proprio oggi ed entro pochi giorni verranno recapitate ai soggetti interessati le relative comunicazioni e i necessari dettagli per la fruizione del contributo. Abbiamo cercato di ridurre al minimo la burocrazia ed accelerare le pratiche ed evitare che studenti e lavoratori fossero penalizzati in questa stagione di nuove chiusure e nuovi contagi”.
In epoca di distanziamento sociale la rete sta diventando un’esigenza basilare al pari di altri generi di necessità, di cui ci occupiamo con altre iniziative, e per questo motivi auspico che la misura del Family Tech non rimanga isolata ma possa essere rifinanziata o arricchita da altri bandi che aiutano categorie specifiche o situazioni specifiche”.
La graduatoria è pubblicata a questo link
https://trasparenza.comune.cittadicastello.pg.it/admin__pat.php?menu=pubblicazioni&menusec=bandigara&azione=modifica&id=649765&tipo=avviso.
Città di Castello: Lignani (Fd’I) “nomina Vincenti in terza commissione vittoria del Consiglio comunale e scossa positiva per il rilancio della Comunità”
Il vero pericolo era una stanca inerzia amministrativa con un’assordante fermo dell’attività istituzionale per il terrore dei numeri in Consiglio comunale. Non è un caso che il massimo consesso cittadino fermo per tutto febbraio è stato convocato per il primo marzo solo per le firme raccolte dall’opposizione. L’elezione di Vittorio Vincenti a Presidente della Terza Commissione non è stato un golpe ma una scossa democratica salutare. L’opposizione, tutta, senza distinzione di credi politici e di sensibilità, si è fatta carico delle convocazioni e ha ridato dignità al Consiglio comunale. Non è stata una vittoria delle minoranze (ormai difficilmente definibili tali) ma della Comunità tifernate che si deve aprire al futuro e a complesse sfide. Il Primo Cittadino aveva accusato il sottoscritto di golpismo istituzionale in Commissione controllo e garanzia, sottolineando che il presunto golpe sarebbe fallito. In questa vicenda il mio contributo è stato semplicemente pro quota unitamente ad altri dieci colleghi, niente di più. Il Sindaco invece, solitamente molto loquace nelle riunioni ieri si è limitato a tacere. E ha fatto bene.
Pallavolo serie B/M: ERM Group San Giustino, con Foligno, serve vincere. Leonardo Puliti di nuovo a disposizione
Prima ancora dell’ufficializzazione relativa alla disputa del recupero contro la Italchimici Foligno dell’ex Leonardo Benedetti, una bella notizia in casa ErmGroup San Giustino: anche l’opposto Leonardo Puliti è rientrato in gruppo, per cui all’appello manca ora soltanto l’altro Leonardo, il libero Di Renzo. A quel punto, la parentesi inopinata della stagione sarà alle spalle, ma intanto bisogna pensare alla gara di sabato 27 febbraio, anch’essa casalinga e con inizio alle 18; al palasport di via Anconetana va in scena la sfida calendarizzata alla terza giornata di campionato nel girone F2 della B maschile e i biancazzurri di coach Moretti non debbono fare altro che ripetere la prestazione di domenica scorsa contro la Job Italia Città di Castello, quando soltanto per un tratto di secondo set (poi nel finale sono ripartiti) hanno un tantino allentato quel ritmo che li ha invece condotti alle nette affermazioni nella prima e nella terza frazione. Semmai, l’unico piccolo appunto da fare è questo: comunque sia, la concentrazione ha dominato per larga parte del derby e già questa è una componente in grado di fare la differenza, oltre alla caratura tecnica del gruppo. Ce ne sarà bisogno contro una formazione folignate che mastica amaro per l’1-3 interno subito mercoledì contro Città di Castello, anche perché dallo 0-2 era arrivata a un soffio dal pareggio, che avrebbe rimandato il verdetto al tie-break. Sicuramente, può aver pesato l’assenza dell’opposto Giacomo Musco, come nel momento topico del quarto set l’infortunio del giovane schiacciatore Bruno Floris, per cui è normale che stavolta i ragazzi allenati da Paolo Restani diano il tutto per tutto, confidando anche sulla validità di alcuni singoli, vedi il libero Lorenzo Merli. In casa sangiustinese, si dovrebbe
Elezioni comunali a Città di Castello: la Sinistra per Castello: «al via una serie di incontri con le parti sociali per costruire un programma partecipato»
La Sinistra per Castello intende dare vita ad una iniziativa attorno ai temi di carattere progettuale e politico relativi alle prossime elezioni comunali.
Lo faremo in maniera partecipata con una serie di incontri specifici, ricercando un confronto concreto e serrato con gli attori sociali della nostra città. Pensiamo a sindacati, ad associazioni sociali, culturali e sportive, al mondo del terzo settore impegnato nel volontariato, alla cooperazione, ai movimenti. Nella crisi sanitaria e in quella sociale, ci sentiamo impegnati in un percorso di condivisione sui temi fondamentali del programma e dell’idea di città.
Inizieremo proprio da un confronto con le organizzazioni sindacali per trattare i temi del lavoro, della sanità e della scuola.
Sansepolcro: “orti sociali”, assegnata la gestione all’associazione Floema
E’ stato assegnato il bando per la gestione degli Orti Sociali di Sansepolcro, sia quelli di Villa Serena che quelli del Bastione di Santa Lucia.
Il bando se lo è aggiudicato l’associazione di Promozione Sociale “Floema”. Il progetto presentato ha entusiasmato la commissione giudicante, sia per le professionalità e le competenze messe in campo sia per le iniziative programmate.
“Floema” si è costituita nel 2020 grazie all’unione di cittadini, di tutta la Valtiberina, che hanno condiviso l’obiettivo di creare una comunità più vicina alla natura. Hanno aderito numerose associazioni e sono presenti soci che hanno importanti esperienze nel settore agronomo e sociale.
Gli obiettivi sono molteplici: ambientale, sociale e di riqualificazione di zone della città che necessitano di un ripristino. In particolare, nel caso del Borgo, avranno anche fini didattici e per i disabili. Gli Orti Sociali del Bastione sono stati inaugurati lo scorso ottobre, quelli di Villa Serena saranno inaugurati appena la situazione sanitaria lo permetterà.
“Gli Orti sociali sono luoghi di inclusione sociale, di cura del territorio, di diffusione di informazioni e conoscenze tra generazioni – spiega l’assessore Francesco Del Siena – Tutto all’insegna dell’agricoltura. L’associazione Floema disporrà dell’area gratuitamente, impegnandosi a garantirne la piena funzionalità, conservazione e gestione secondo le linee guida regionali dell’ iniziativa Centomila orti in Toscana. Fatta questa fase dell’assegnazione, ci sarà quella operativa del bando per gli ortisti”.
Il progetto di Floema spazia in vari ambiti: didattica e cultura (verrà realizzato un centro di formazione permanente rivolto a professionisti e cittadini interessati ad approfondire certe conoscenze); organizzazione di workshop, seminari e laboratori; avviare collaborazioni con altre associazioni legate alla promozione e salvaguardia della biodiversità degli ambienti naturali; utilizzo degli spazi per iniziative legate alla musica, al teatro e gli eventi in generale; promuovere e organizzare iniziative per i più piccoli, come laboratori sensoriali e basati sullo scambio tra pari, oltre ovviamente a tutta la parte della manutenzione in accordo con gli ortisti. Sarà realizzata un’area per il riciclo del materiale vegetale prodotto dagli orti e si chiamerà “Compostiera”.
La prima cosa che si è impegnata a fare l’associazione è sottoscrivere con il Comune di Sansepolcro un “Disciplinare d’uso” e un avviso pubblico per la selezione dei cittadini interessati alla cura e coltivazione degli orti.
Lunedì riaprono le scuole a Sansepolcro. Cornioli: “Tracciamento, screening e classi chiuse hanno permesso di arginare il virus”
Lunedì prossimo riapriranno le scuole a Sansepolcro. Lo comunica il sindaco Mauro Cornioli dopo la riunione della giunta e sentiti i capigruppo in consiglio comunale.
Da lunedì, quindi, lezioni in presenza per le scuole dell’Infanzia, le Elementari e le Medie mentre alle Superiori sarà al 50%.
“Alla luce dei dati dell’ultima settimana, grazie al buon tracciamento, ai risultati dello screening, alla minor pressione dall’Umbria e alla chiusura delle scuole, la diffusione del virus è stata frenata, così abbiamo deciso di riaprire le scuole – spiega il sindaco – Riaprire le scuole non significa che possiamo sottovalutare la situazione. Prestiamo la massima attenzione perchè la variante inglese, che circola anche a Sansepolcro, è altamente contagiosa. Anche comuni vicini stanno avendo i nostri stessi problemi. La raccomandazione, che facciamo da subito, è che al minimo sintomo dei bambini, o anche di un familiare, genitori e figli si fermino e facciano tutte le verifiche del caso” conclude il sindaco, che ringrazia le famiglie per i sacrifici di questa settimana.
Città di Castello: gruppi di Maggioranza su Commissione Servizi “molto bene gli eletti Vincenti (presidente) e Procelli (Vice), peccato l’accordo spartitorio a cui abbiamo assistito”
La commissione Servizi, dopo il rinnovo dei vertici avvenuto nella seduta del 25 febbraio 2021, ha un ottimo ufficio di Presidenza composto da due colleghi, Vittorio Vincenti e Giovanni Procelli, seri, preparati e che , non ne abbiamo dubbio, saranno al servizio delle Istituzioni. Peccato che questo ottimo risultato si sia concretizzato nell’ambito di un patto spartitorio avvenuto tra il Gruppo Consiliare di Castello Cambia ed il centro destra volto a garantire la Presidenza di Vincenzo Bucci della Commissione Controllo e Garanzia. Incredibile poi che questa operazione sia stata commentata dal Consigliere Luigi Bartolini fresco di cambio di casacca per essere passato dalla Maggioranza alla minoranza ribaltando i numeri della commissione, facendo la morale ai suoi colleghi. Ciononostante da parte nostra non faremo certo mancare il contributo nel rispetto delle Istituzioni come abbiamo sempre fatto, anche nel rispetto dei due stimabili collegi chiamati all’importante incarico, convinti che un progetto futuro per la città non potrà assecondare opportunismi di basso livello. Per questo nell’augurare un buon lavoro al Presidente Vincenti ed al Vice Presidente Procelli, quanto avvenuto non potrà non avere conseguenze politiche.
Città di Castello: Vittorio Vincenti presidente della commissione servizi di Città di Castello. Giovanni Procelli eletto vice

La Commissione Servizi di Città di Castello si è riunita oggi, giovedì 25 febbraio 2021, con all’ordine del giorno l’elezione dei propri organi interni, presidente e vicepresidente. Alla guida dell’organismo è stato eletto Vittorio Vincenti, consigliere di Tiferno Insieme, che avrà come vice Giovanni Procelli, presidente dimissionario della medesima commissione.
Sansepolcro: marchio Buitoni, si è riunita la Commissione Attività Produttive. Erano presenti anche il presidente di Newlat, l’assessore regionale Marras e i sindacati
SANSEPOLCRO – Il sindaco Cornioli informa che si è riunita ieri sera la Commissione Comunale Consiliare per le Attività Economiche e Produttive sul tema del “Marchio Buitoni”. Oltre ai consiglieri comunali, erano presenti l’assessore regionale Leonardo Marras, il presidente di Newlat Angelo Mastrolia e i sindacati Cgil, Cisl e Uil.
Il sindaco sottolinea che il confronto ha confermato un’unità di intenti nel valutare la situazione, riconoscendo l’importanza del marchio Buitoni per Sansepolcro.
Covid-19 a Città di Castello: Bacchetta “ieri 30 nuovi positivi a fronte di 19 guariti. Dati non incoraggianti, non ci sono effetti della zona rossa. Tutto inutile se non si accelerata la campagna vaccinale”
“I dati di ieri relativi alla situazione dell’emergenza da Covid-19 non sono affatto incoraggianti, perché abbiamo avuto un numero molto alto di nuovi positivi, 30 persone, a fronte di 19 guariti”. A dichiararlo è il sindaco Luciano Bacchetta, nel prendere atto di “un passo indietro rispetto a due giorni fa, che ci preoccupa e ci costringe ad alcune riflessioni”. “A oltre due settimane dall’istituzione della zona rossa gli effetti dei provvedimenti assunti faticano a dispiegarsi in tutta la loro efficacia e la stessa chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, che sembravano essere la fonte principale dei focolai, non ha prodotto risultati significativi al cospetto di numeri che continuano a salire, probabilmente per la maggiore capacità di contagio delle varianti del Coronavirus, per cui l’unico appello da fare è quello che la campagna di vaccinazione sia più intensa di quello che sta avvenendo”, ha sostenuto il primo cittadino. “Non voglio individuare responsabilità, perché non è certo il momento di fare polemiche, noi ci siamo messi a disposizione per quello che ci è stato chiesto e stiamo individuando il secondo centro per le vaccinazioni, ma se i vaccini non ci sono questo diventa inutile e paradossale”, ha puntualizzato Bacchetta, che ha ribadito: “è davvero necessario accelerare la campagna di vaccinazione di massa, altrimenti non usciremo mai da questa pandemia”. A questo proposito il sindaco ha dato conto delle segnalazioni ricevute circa gli assembramenti che si stanno registrando davanti alle farmacie per le prenotazioni della vaccinazione degli ottantenni, osservando: “c’è un po’ di confusione, ci sono dei problemi, in parte comprensibili, ma che devono essere superati, velocizzando al massimo l’organizzazione e le procedure”. Nel riferire di aver ricevuto informazione anche di raduni consistenti nelle aree verdi pubbliche da parte dei giovani, Bacchetta ha messo in guardia: “comprendo che le prime belle giornate di sole dell’inverno e la stanchezza di tanti mesi di limitazioni possano determinare un allentamento dei comportamenti, ma debbo rivolgere un invito a evitare che vi siano assembramenti di adolescenti e bambini all’interno dei nostro parchi”. “Dobbiamo fare tutti un grande sforzo di rispetto delle norme e delle prescrizioni, perché i numeri sono preoccupanti e perché i reparti Covid e le terapie intensive Covid degli ospedali sono pieni, compresi quelli del nostro nosocomio, per cui un ulteriore aggravamento del contagio determinerebbe gravi difficoltà alle strutture sanitarie”, ha ammonito il sindaco, che ha aggiunto: “è stata irrobustita la capienza di posti letto negli ospedali, ma potrebbe rischiare di non essere sufficiente se la crescita delle positività continua, ecco perché, con la collaborazione di tutti e con grande impegno, dobbiamo cercare di fare in modo che questo non accada”.
Rotary Club Arezzo: stamattina la consegna di borsette porta drenaggi post-operatori per la Senologia
Il Rotary Club Arezzo prosegue, in questo tempo di pandemia forse ancora più su un terreno molto concreto, il suo impegno di Club service, a sostegno della città di Arezzo e delle persone che hanno bisogno. E quest’anno, ovviamente, l’attenzione non poteva non essere fortemente orientata, vista l’emergenza, verso gli ambienti della Sanità.
Ultima tappa temporale di questo impegno è stata questa mattina la consegna di borsette porta drenaggi post-operatori al dott. Tommaso Amato, responsabile del reparto di senologia del San Donato di Arezzo, alla presenza del dott. Marco De Prizio primario di chirurgia.
L’offerta è stata effettuata dal presidente del Rotary Club Arezzo, Franco Lelli, insieme ad una delegazione di soci e alle presidenti dei due club femminili: Ione Marruchi, presidente dell’Inner wheel Arezzo e Tiziana Sandroni, presidente dell’Inner wheel Arezzo Toscana per Europa.
“Si tratta della seconda consegna di questo tipo che il nostro Club effettua – ha spiegato Lelli – oggi abbiamo donato un trentina di queste piccole tracolle funzionali, e in un certo modo eleganti, che consentono alle donne in dimissione ospedaliera, che hanno bisogno di avere con loro il piccolo macchinario per il drenaggio, di poterlo portare con sé in maniera comoda e discreta. Presto arriveranno un’altra ventina di queste borsette realizzate dalla ditta Mely’s e le metteremo ancora e disposizione del San Donato”.
A Città di Castello torre civica verde per la XIV Giornata delle malattie rare
“Può sembrare una causa bizzarra – e comunque persa nell’epoca del Covid – una campagna di sensibilizzazione verso quelle patologie che non acquisteranno mai i termini di una pandemia e che hanno un’incidenza troppo bassa per essere considerate una priorità delle politiche sanitarie” dichiara l’assessore alle Politiche sociali del comune di Città di Castello Luciana Bassini in vista di domenica 28 febbraio 2021, Giornata internazionale delle malattie rare. “L’Amministrazione tuttavia ha aderito e nel fine settimana dedicherà l’illuminazione della torre civica alla Giornata delle malattie rare. Essendo poco conosciute, spesso sono prive di terapia specifica, e il nostro Servizio sanitario nazionale prevede particolari forme di tutela per le persone che ne sono affette, almeno 5 su 10mila. Anche se è prevista l’esenzione dalla partecipazione al costo di tutte le prestazioni sanitarie,spesso queste persone sono sole contro la malattia. L’Emergenza nazionale ci ha fatto capire quanto invece sia importante il supporto di tutti e la ricerca per sconfiggerle e superarle. Per questo motivo da venerdì 26 febbraio 2021 a domenica 28 la nostra torre, aderendo alla campagna nazionale ed internazionale, si illuminerà di verde, sperando che su tutti i fronti sanitari il 2021 possa essere un anno di grandi progressi”.
Città di Castello: Lascito Mariani, primo incontro Comune ed ASL. Priorità centro Alzheimer e interventi a Muzi Betti
“Si è svolto questa mattina il primo incontro operativo di programmazione dell’utilizzo del “Lasciato Mariani” tra la delegazione del Comune, composta da me, dal consigliere delegato Gaetano Zucchini, dagli assessori alle Finanze Vincenzo Tofanelli e alle Politiche Sociali, Luciana Bassini e dall’altra la delegazione di ASL Umbria 1, guidata dal direttore generale Gilberto Gentili. E’ stata una riunione molto proficua e molto interessante nella quale si sono trovati elementi per l’utilizzo del lascito in linea con le volontà delle sorelle Mariani. Pensiamo al Centro Alzheimer, ad un sostegno presso le Opere Pie Muzi Betti, interventi che non prevedono una programmazione a lungo termine come la Casa della Salute ma una sostanziale ed immediata operatività. Siamo soddisfatti di questo incontro che è prodromico di ulteriori sviluppi. E’ già stata fissata la data del secondo incontro, più operativo e sostanziale con all’ordine del giorno le tempistiche degli interventi. Stiamo realizzando quello che volevano le sorelle Mariani, nella massima trasparenza ed impegno; naturalmente ci continueremo a confrontare con ASL e Regione Umbria come è doveroso, perché è fondamentale che si raggiungano gli obiettivi che ci siamo proposti”. E’ quanto dichiarato oggi dal sindaco Luciano Bacchetta.
“Adotta un gatto”. Dare mandato allo Sportello a 4 zampe di promuovere la campagna. Il Consiglio provinciale approva odg di Michelini
“Dare mandato allo Sportello a 4 Zampe di contattare associazioni che che si occupano di gattili, per organizzare e promuovere la campagna “adotta un gatto”, rivolta in particolar modo agli anziani del territorio, diffondendola attraverso i canali dello Sportello”.
Questa è la proposta, contenuta in un ordine del giorno proposto dalla consigliera Letizia Michelini che ha incontrato il voto favorevole del Consiglio provinciale.
Lo scopo è migliorare le condizioni di vita degli animali e di lenire il senso di solitudine delle persone anziane, rendendo queste ultime consapevoli della propria utilità ad aiutare esseri in difficoltà.
Difficoltà aumentata vista l’emergenza legata al coronavirus che ha colpito duramente questa popolazione, relegandola a scopo di tutela nelle abitazioni e incrementando il senso di solitudine e di estraneità rispetto al contesto sociale di riferimento.
E’ ormai appurato che la pet therapy per gli anziani migliora considerevolmente le
condizioni di vita della persona stimolandone sia il benessere fisico che psicologico.
Inoltre, il Ministero della Salute ha decretato che la pet therapy per gli over 65 ha lo scopo di mantenere il contatto fra le persone e gli animali, riducendo efficacemente il senso di solitudine tipico della popolazione più anziana, che conduce spesso alla depressione patologica.
Nella Provincia di Perugia è tuttora attivo lo Sportello a 4 zampe, che costituisce un
riferimento comunicativo importantissimo per quanto riguarda la situazione della fauna in Umbria, con particolare riguardo a quella domestica, avendo al suo attivo oltre 200.000 utenti e collaborando attivamente, nel campo della tutela della fauna, con Regione, Asl competenti per territorio, Associazioni.
In passato nella Provincia di Perugia dall’ENPA e da altri Enti e soggetti interessati sono state effettuate con successo azioni per promuovere l’adozione di animali domestici, in particolar modo cani, ma non hanno interessato i felini domestici, che possono altresì costituire una compagnia ideale per le persone anziane, anche con difficoltà motorie, in quanto è consigliabile che questi animali siano tenuti in appartamento o in giardini confinati per evitare rischi della vita all’aperto.
Tale iniziativa dovrà essere promossa e si chiede di trasmettere la Dichiarazione Universale dei diritti degli animali per la divulgazione tramite affissione o pubblicazione via Web a tutti gli Enti e soggetti e in tutte le sedi ritenute più opportune, sedi provinciali e comunali, Asl, Uffici veterinari, Università, Associazioni.


