“Ieri a Città di Castello abbiamo avuto 17 guariti a fronte di otto nuovi positivi”. E’ l’aggiornamento di oggi dell’emergenza da Covid-19 che ha dato il sindaco Luciano Bacchetta, evidenziando: “siamo al quinto giorno nel quale il numero dei guariti è superiore ai nuovi positivi, quindi si può dire sia in atto una tendenza al miglioramento della situazione, anche se dobbiamo essere prudenti nelle valutazioni”. Il primo cittadino ha effettuato l’abituale comunicazione sulla pandemia dalla farmacia comunale di Cerbara, dove da oggi pomeriggio prenderà il via il progetto di testing gratuito promosso dalla Regione Umbria su base volontaria, riservato alla popolazione studentesca tra i 14 e i 19 anni, al personale docente e non docente, delle scuole secondarie di secondo grado. A Città di Castello saranno oltre 3 mila le persone interessate, tra i circa 2.500 studenti e le circa 500 unità di personale docente e non docente delle scuole secondarie di secondo grado, con prenotazioni che hanno già raggiunto quota 200 per la prima settimana di test antigenici rapidi, che saranno effettuati grazie alla collaborazione tra Comune, Farmacie Tifernati, Usl Umbria 1, Assofarm e Croce Rossa Italiana. Solo su appuntamento al numero di telefono 075.8510075 e previa compilazione del modulo di autocertificazione e del modulo per il consenso informato che saranno forniti dagli istituti scolastici, nel parcheggio antistante la farmacia comunale di Cerbara, in via Biturgense, gli utenti avranno a disposizione un ambulatorio medico mobile della Croce Rossa Italiana di Città di Castello, nel quale per quattro giorni alla settimana (martedì, giovedì, sabato pomeriggio e domenica mattina fino al 18 marzo) opererà al di fuori dell’orario di servizio il personale di Farmacie Tifernati, insieme a quattro volontari per turno della Cri, con la collaborazione volontaria del dottor Giancarlo Martinelli. L’esito dei test sarà comunicato via mail e in caso di positività sarà necessario eseguire il tampone molecolare presso il “Drive Through” dell’Usl Umbria 1. “L’iniziativa di oggi è un grande risultato, frutto della positiva sinergia tra istituzioni diverse”, ha sottolineato Bacchetta insieme all’assessore alla Scuola Rossella Cestini, nel ringraziare tutti i soggetti coinvolti e nell’auspicare che “possa venire una risposta concreta da tutti i destinatari del progetto, soprattutto dai nostri ragazzi, ai quali chiediamo di compiere un grande atto di responsabilità verso i loro genitori e i loro nonni”. “Quando abbiamo saputo di questa importante iniziativa, siamo stati veramente contenti – ha commentato Cestini – prima di tutto perché verrà interessato il settore della scuola più colpito dall’epidemia, con gli studenti e gli insegnanti che sono dovuti rimanere a casa a lungo e con grande difficoltà per fare didattica a distanza”. “In vista della riapertura graduale delle scuole superiori da lunedì 25 gennaio, inizialmente in presenza al 50 per cento per poi arrivare al 75 per cento, questo progetto sarà molto utile nel tentativo di evitare quarantene continue e preservare la possibilità di svolgere l’attività didattica nelle aule”, ha spiegato Cestini. Ringraziando il Comune di Città di Castello e Farmacie Tifernati, “che hanno dato una immediata risposta a questo progetto”, il presidente dell’Afas di Perugia e coordinatore di Assofarm Umbria Antonio D’Acunto ha sottolineato come “l’iniziativa sia in sintonia con la missione sociale che devono svolgere le farmacie pubbliche, quella di essere vicine alla cittadinanza, alla quale debbono fornire un servizio”. “Per Assofarm è stato quindi naturale sposare questa campagna, che ha una grande valenza di carattere sociale e pubblico, all’interno di una fase di emergenza da Covid-19 nella quale bisogna continuare a fare attenzione, rispettare le regole e adottare comportamenti prudenti”, ha spiegato D’Acunto. “Faremo la nostra parte – ha rimarcato – per dare un contributo importante al ritorno alla normalità, che ci auguriamo avvenga prima possibile”. A dirsi “particolarmente emozionata per essere finalmente arrivati al momento cruciale della partenza del progetto” è stato l’amministratore unico di Farmacie Tifernati Valchiria Dò, che, insieme al direttore della società partecipata dal Comune Luca Mancini, ha ringraziato il personale di Farmacie Tifernati “per aver dato grande disponibilità a supportare l’iniziativa” e il dottor Martinelli per la collaborazione offerta insieme a Usl Umbria 1, Assofarm e Croce Rossa Italiana. “Questa campagna è molto importante e siamo orgogliosi di dare il nostro contributo”, ha evidenziato Dò. “Si tratta di una grandissima iniziativa e diamo atto al Comune di Città di Castello di essere sempre in prima fila e disponibile a collaborare per la promozione della salute pubblica, tanto più in questa fase di emergenza nella quale tutte le azioni sono complementari e sono rivolte a contenere e controllare la diffusione del virus”, ha dichiarato il direttore del Distretto Alto Tevere dell’Usl Umbria 1 Daniela Felicioni. “Essere tutti impegnati insieme, solidali, in buone e strette relazioni umane, ci dà una grande forza per andare avanti e mi fa sentire che siamo più forti”, ha sostenuto la responsabile sanitaria, che ha invitato “tutti i cittadini coinvolti, i nostri ragazzi in primo luogo, a monitorare la loro situazione, perché in questo modo rendono un servizio a loro stessi, alle loro famiglie e a tutta la comunità”. “A Città di Castello negli ultimi anni la Croce Rossa Italiana ha fatto passi da gigante grazie al lavoro meraviglioso del presidente Francesco Serafini e del comitato locale, per cui questa presenza non poteva mancare nemmeno oggi”, ha affermato il presidente regionale della Cri Paolo Scura, nel ricordare che “la Croce Rossa Italiana è in prima linea dal marzo scorso in tutta la regione Umbria per affrontare l’emergenza da Covid-19 al servizio della collettività”. “I nostri laboratori mobili saranno in questa prima fase Città di Castello, Foligno, Perugia e Terni, mentre successivamente saranno coinvolte Todi, Umbertide, Gualdo Tadino e altre realtà dell’area ternana, con la disponibilità a supportare anche Spoleto, che si è già attivata autonomamente”, ha spiegato Scura. “Abbiamo dato immediatamente la disponibilità ad affiancare il personale delle Farmacie Tifernati con la nostra unità mobile, che è stata sempre operativa durante l’emergenza e di cui ci siamo dotati grazie alla generosità di tanti soggetti che ringraziamo”, ha detto il presidente del comitato tifernate della Cri Francesco Serafini, che ha richiamato l’attenzione sul “grande impegno assicurato dai nostri volontari durante la pandemia, con uno sforzo immane per conciliare costanti esigenze di servizio volontario con gli impegno lavorativi e familiari”.
Covid 19 a Città di Castello: Bacchetta “ieri 17 guariti e 8 nuovi positivi, tendenza al miglioramento incoraggiante. Da oggi test antigenici alla farmacia comunale di Cerbara”
Volontariato a Città di Catsello: continuano le iniziative dell’Associazione “i fiori di lilla”
“Noi non ci fermiamo!!”
Questo forse può essere il monito che ci ha guidato e ci guida tutt’ora, nel difficile momento pandemico, e con questo spirito propositivo ed il più possibile attento a tutte le categorie sociali, nasce la nostra nuova iniziativa: il concorso Video Contest “Raccontami”, rivolto ai ragazzi delle scuole del Comune di Città di Castello (fascia 14-18 anni), al loro vivere – negli ultimi mesi un vivere molto particolare – la scuola e il territorio, il loro mondo, le loro relazioni… insomma, il loro tempo.
Un video, della durata entro i 4 minuti, dovrà raccontare le loro esperienze, i loro stati d’animo, le loro sensazioni del tempo di oggi: un prezioso e vero e proprio “documentario” che illustri l’attualità con la percezione dell’adolescente, e che sappia raccontare con il linguaggio – anche digitale – dei ragazzi un tema libero e personale, testimonianza di un tempo difficile e, ci auguriamo, del tutto unico e che resti unico.
Al vincitore, su responso di una specifica giuria che ne valuterà messaggio educativo, originalità e forma artistica per dirne solo i principali criteri, spetterà un bonus economico di ben 700 euro da spendere in materiale didattico ed informatico.
Un’iniziativa, la nostra, volta a stimolare la sensibilità dei più giovani nel volersi aprire e raccontare, dopo mesi di restrizioni e chiusure; nel fissare, con gli strumenti che sono più propri della loro generazione, uno spaccato di vita locale al tempo della pandemia, senza dubbio esperienza emotiva e culturale unica nel suo genere per tutti noi, non solo per gli adolescenti.
Se poi questo servisse a stimolare la partecipazione dei più giovani alle nostre attività e ad avvicinarli alla nostra realtà, questo è quant’altro di più ci auguriamo.
Felici di poter dar voce a quanti più ragazzi possibile, aspettiamo i vostri video con curiosità ed entusiasmo.
Di seguito, riportiamo il regolamento del Concorso:
ART. 1
I partecipanti possono essere studenti tra i 14 e di 18 anni regolarmente iscritti ad un Istituto Scolastico delle medie superiori del Comune di Città di Castello.
La partecipazione può essere individuale o collettiva di più soggetti (ad esempio anche una classe scolastica o gruppi di studenti in forma libera).
ART. 2
Il Progetto prevede la realizzazione di un video della durata minima di 1’30’’ e massima di 4’; il tema di tale produzione è libero ma dovrà dimostrare capacità ed originalità che saranno maggiormente valutate dalla apposita Commissione.
ART. 3
I video dovranno essere consegnati tramite mail all’indirizzo di posta elettronica ifioridililla@libero.it o con consegna attraverso penna elettronica entro la data del 15 maggio 2021.
ART. 4
Dalla citata data di presentazione degli elaborati sarà costituita entro 15 gg. la Commissione giudicante, la quale avrà a disposizione un tempo per esaminare il tutto anche in base al numero dei partecipanti.
La valutazione sarà discrezionale dei membri della detta Commissione, ma saranno considerate con attenzione particolare tematiche sociali o legate al territorio, oltre l’originalità della produzione.
ART. 5
Il vincitore sarà premiato con un bonus di 700 euro legato ad acquisto di materiale didattico ed informatico.
Sansepolcro: Luna park annullato, Fiere di Mezzaquaresima con il punto interrogativo
L’amministrazione comunale di Sansepolcro informa che non potrà essere allestito il luna park: l’appuntamento annuale con le giostre è annullato perchè la situazione della pandemia non consente di proporre questo intrattenimento per il secondo anno consecutivo.
L’amministrazione informa inoltre che gli uffici stanno lavorando alla predisposizione delle Fiere di Mezzaquaresima, che sarebbero in programma dal 18 al 21 marzo, ma non c’è ancora certezza che potranno svolgersi regolarmente. Nei prossimi giorni, alla luce della situazione pandemica e dei relativi riferimenti normativi, sara presa la decisione definitiva.
Città di Castello: Bottega del Patrizi e un’aula Hi-Tech dove sviluppare progetti formativi di eccellenza. Doppio taglio del nastro
Dalla “terra” alla tavola passando per i mercatini delle eccellenze, dalla teoria dei banchi di scuola alla pratica dei terreni e dei laboratori. Citta’ di Castello è sempre più la capitale dell’agricoltura “hi-tech”, 4.0 legata però alla tradizione e alla realizzazione di percorsi formativi inediti in grado di coniugare la produzione agroalimentare di qualità con le buone pratiche sociali e di inclusione. A primeggiare, tutti i prodotti di produzione della scuola quasi interamente riconvertiti al biologico: frutta e verdura di stagione, piante e fiori da appartamento che giungono in esposizione direttamente dalle serre, vino da tavola, vino passito, grappa e birra artigianale bio. All’international Campus Patrizi Baldelli Cavallotti di Città di Castello, la bottega con i suoi prodotti, ha aperto i battenti e lo ha fatto dentro la scuola, diventando così oltre che un esempio di continuità storica, anche un laboratorio didattico a tutti gli effetti. Nata come esperienza pratica e formativa all’interno di una serie di progetti altamente inclusivi che fanno capo a quello principale “ Vivo bene nel mio corpo”, la Bottega del Patrizi si qualifica come un unicum tra tutte le realtà scolastiche umbre , impiegando i suoi studenti a 360 gradi. Tutti i ragazzi infatti, vengono inseriti pienamente nei processi di produzione, trasformazione e vendita dei prodotti, oltre che nella conoscenza di tutta la filiera agrotecnica; anche i nostri alunni con bisogni educativi speciali partecipano attivamente a questo percorso già ben avviato con la partecipazione costante, assieme ai docenti, ai mercati della città dove puntualmente vengono esposti e venduti i prodotti dell’azienda agraria della scuola. “Con la bottega interna all’istituto, si va ad aggiungere un punto strategico di ricevimento che va a ribadire il forte legame della scuola con il suo territorio e con le realtà professionali e lavorative”, ha dichiarato Il Dirigente Scolastico, Marta Boriosi nel corso della presentazione del progetto alla presenza del sindaco, Luciano Bacchetta, degli assessori, Luciana Bassini e Rossella Cestini, dei consiglieri regionali, Michele Bettarelli e Valerio Mancini, di rappresentanti di categoria come Fabio Rossi, in doppia veste di Presidente Fat (Fattoria Autonoma Tabacchi) e Confagricoltura regionale, ”il futuro dell’agricoltura è nelle mani di questi giovani” e del personale docente, tecnico e Ata che ha collaborato alla buona riuscita dell’iniziativa. “Questo traguardo rappresenta un passo significativo per sviluppare in ogni studente conoscenze e capacità relazionali grazie alla partecipazione attiva e al rapporto diretto con i consumatori”. “Non da meno sono state le modalità di realizzazione di questo ambiente originale e stimolante che ha visto scendere in campo tutte le forze attive nella scuola, dai docenti, al personale Ata e naturalmente a molti dei nostri studenti che hanno collaborato attivamente alla ripulitura, restauro e decoro dei locali. Coordinati dal professor Alessandro Baldicchi e sotto la guida esperta del docente Carlo Paolo Granci, anche noto artista locale, e del Professor, Massimo Minciotti, un ambiente non utilizzato si è trasformato in un punto vendita ed espositivo di pregio, impreziosito da elementi di arredo antichi e da un dipinto murario che riproduce la scuola e i suoi bei spazi verdi, a cui hanno collaborato i nostri ragazzi protagonisti del nostro progetto di inclusione. Un’occasione anche per la città di interagire con il mondo scolastico che si apre al territorio mettendo in mostra i frutti di conoscenze e competenze acquisite sui banchi di scuola.” Di pari passo con questo percorso formativo l’INTERNATIONAL CAMPUS PATRIZI BALDELLI CAVALLOTTI si è dotato di un nuovo ambiente di apprendimento innovativo: un ambiente smart, con il suo spazio fisico e virtuale, per favorire l’interconnessione tra le diverse discipline e promuovere un apprendimento cooperativo. Grazie alla realtà aumentata, quest’aula ha cominciato a trasformarsi in una cantina, in un campo coltivato, in una città antica dove si muovono le civiltà del passato. Questo è stato possibile anche grazie agli strumenti Apple di cui l’ambiente è dotato; Apple come sappiamo, è un’azienda che, tra le altre cose, è molto attenta anche all’istruzione e all’educazione delle nuove generazioni sviluppando interessanti applicazioni didattiche per buona parte in uso gratuito. Grazie all’utilizzo di questi sistemi innovativi la nuova “ aula aumentata” si compone di due schermi, di un pc Apple fisso, di un i-pad, di 19 tablet per gli studenti e di una Apple tv che consente la condivisione dello schermo tramite tecnologia mirroring. “Una proposta progettuale originale e innovativa”, ha concluso la Dirigente Marta Boriosi, “che consente flessibilità e multifunzionalità, al fine di arricchire il contenuto della didattica e favorire l’interazione fra docenti, studenti, contenuti e risorse. Un passo in avanti per il nostro Istituto che ha una chiara vocazione ecologica ed ecosostenibile e che in questo modo, accoglie le indicazioni delle riforme in atto, per promuovere un’esperienza didattica di apprendimento personalizzata e coinvolgente”. “La nostra Città di Castello mantenendo fede alle tradizioni si conferma al centro di percorsi culturali e formativi di eccellenza grazie al lavoro delle scuole come il Patrizi-Baldelli-Cavallotti che assieme agli altri istituti cittadini costituiscono un polo di assoluto rilievo nazionale”, ha concluso il sindaco Luciano Bacchetta.
Città di Castello: buoni spesa direttamente su cellulare per 233 tifernati. Nel punto vendita basterà il codice fiscale per fare acquisti
Buoni spesa tecnologici per i tifernati che hanno avuto una decurtazione del reddito a causa del COVID. Da Lunedì 25 gennaio 2021 basterà la tessera sanitaria per acquistare beni di prima necessità nei negozi convenzionati con il comune.
Lo annunciano l’assessore alle Politiche sociali Luciana Bassini e l’assessore all’Innovazione digitale Riccardo Carletti, parlando “di un sistema efficiente e rispettoso della privacy dei cittadini. Efficiente perché i beneficiari dei fondi stanziati dal governo e redistribuiti dal comune tramite i buoni spesa riceveranno direttamente sul cellulare la comunicazione con l’importo a loro assegnato. Rispettosa della privacy perché nel punto vendita sarà sufficiente esibire la tessera sanitaria per poter utilizzare il contributo, senza buoni cartacei o altri tipi di certificazione. Grazie al lavoro congiunto di Servizi sociali e Sistemi informatici e telematici, non sarà necessario ritirare i buoni cartacei presso il Comune – spiegano la Bassini e Carletti – e la procedura sarà digitale: i cittadini che avranno diritto ai buoni spesa hanno a disposizione le somme dovute in un portafoglio virtuale (carta sanitaria o codice fiscale) che potranno spendere nei punti vendita aderenti. Occorrerà solo munirsi di un documento di identità”.
“Sono tanti i nostri concittadini a cui il Covid ha tolto importanti fonti di finanziamento e di reddito precisano gli assessori – nei mesi di intervallo tra la prima tranche di aiuti economici e questa il Comune ha continuato a supportare chi aveva bisogno. Ora la procedura è tutta informatica, più veloce, tracciabile e soprattutto riattivabile ogni volta che ci sarà bisogno nel corso del 2021. I buoni spesa in erogazione ad esempio avranno corso fino al 31 marzo”.
I buoni spesa, come i precedenti, sono stati attribuiti, sulla base di un bando che si è chiuso il 6 gennaio. 322 le domande accettate, corrispondenti ad altrettanti accrediti in denaro sul codice fiscale del beneficiario. Collegandosi ad una app il rivenditore verificherà attraverso la tessera sanitaria o il codice fiscale il credito e autorizzerà all’acquisto per un importo equivalente. L’ammontare dei buoni di cui si potrà usufruire va da 130 euro per nuclei famigliari composti da una sola persona a 400 euro per famiglie di sei o più soggetti. Saranno utilizzabili unicamente per l’acquisto di generi di prima necessità: pane, pasta, cereali, legumi, fette biscottate, biscotti, carni, pesce, prodotti in scatola, latte, formaggi e uova, oli e grassi, frutta, vegetali, sale, zucchero, confetture, miele, caffè, tè, acque minerali, prodotti per l’igiene, personale, prodotti per la pulizia e sanificazione della casa, prodotti alimentari per infanzia. Non potranno essere acquistati alcolici.
“I buoni spesa sono un’azione importante per fronteggiare il disagio economico di tante famiglie di nostri concittadini ma non solo l’unico modo in cui l’Amministrazione sta aiutando tutti coloro che l’Emergenza sanitaria ha penalizzato. Voglio ricordare che a livello di zona sociale sono attivi i bandi Noinsieme e Family tech, abbiamo introdotto la possibilità di rimborsi sulla Tari per Isee pari a 16mila euro, aiuti per le famiglie numerose… L’impatto del Covid – concludono i due amministratori – è certamente superiore ad ogni previsione ma il Comune sta cercando di fare la sua parte e di non lasciare indietro nessuno, grazie ad un monitoraggio del bisogno permanente attraverso gli uffici di segretariato sociale del territorio che sono a disposizione dei cittadini. Voglio ringraziare anche tutti i 18 punti vendita che hanno aderito a questa nuova fase del progetto Buoni spesa, aderendo allo spirito di solidarietà e di mutuo aiuto in un momento difficile per tutti”.
L’elenco dei punti vendita aderenti è questo Alimarket Tognaccioli, Conad Superstore, Coop, Coop Minimarket, Eurospin, Farmacia Marco Cima, Farmacia Ortalli di via Moncenisio, Farmacie Tifernati, Gala supermercato di via Angeloni, Centro Belvedere e via Ferrer, e Trestina, Gala Superstore Hurrà, Ristobottega da Romina, Scubidù.
Covid 19 a Città di Castello: Bacchetta “ieri 8 guariti e 6 nuovi positivi. Piccoli segnali positivi, che vannoconsolidati”
“Ieri abbiamo avuto sei nuovi positivi al Covid-19 e otto guarigioni”. Lo ha reso noto stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, che ha osservato come “da quattro giorni ci sono più persone guarite che positivi, un piccolo trend che è importante e speriamo si possa consolidare, anche se la prudenza nelle valutazioni è d’obbligo e non dobbiamo abbassare la guardia”. “La gran parte dei nuovi contagi continua ad avvenire in ambito familiare”, ha puntualizzato il sindaco, nell’evidenziare che “il numero complessivo dei positivi sia molto inferiore rispetto a dicembre, mentre cresce in modo consistente il numero dei guariti”. “Domani pomeriggio alla farmacia comunale di Cerbara inizieranno i test rapidi antigenici promossi dalla Regione Umbria e riservati agli studenti da 14 a 19 anni, al personale docente e non docente delle scuole superiori”, ha ricordato Bacchetta, nel far presente che “sono controlli rigorosamente su base volontaria”. “Ci aspettiamo che ci sia un’adesione tale da garantire una mappatura più ampia possibile della situazione in vista della riapertura delle scuole da lunedì 25 gennaio, con la presenza in classe del 50 per cento studenti”, ha affermato il sindaco, nel ringraziare Farmacie Tifernati, Croce Rossa Italiana e Assofarm Umbria. “Il ritorno a scuola segna il recupero di un momento di aggregazione importante, di una vita associata fondamentale per i ragazzi, della ripresa di una didattica in presenza che non può essere sostituita a lungo dalla didattica a distanza, ma è fondamentale che ciò avvenga nella massima sicurezza”, ha chiarito Bacchetta, nel dare conto del lavoro svolto per garantire condizioni ottimali di riapertura degli istituti e di utilizzo dei trasporti. “Ringrazio tutto il personale della scuola”, ha dichiarato Bacchetta, nell’esprimere “l’auspicio che il rientro a scuola non abbia riverberi significativi dal punto di vista delle nuove positività, in presenza di un indice Rt che in Umbria è superiore a 1”.
Città di Castello commissione programmazione economica: nuovo piano industriale di Sogepu a conclusione della gara Auri
Il piano industriale di Sogepu verrà aggiornato dopo la conclusione della gara dell’Auri, lo snodo fondamentale per delineare un futuro dell’azienda che sia punto di riferimento consolidato nella gestione dei rifiuti in Umbria, grazie all’autonomia impiantistica, e perno dello sviluppo di Città di Castello attraverso investimenti e servizi, a cominciare da quelli sportivi. E’ quanto emerso dalla seduta della commissione “Programmazione Economica” convocata ieri sera dal presidente Massimo Minciotti alla presenza dell’amministratore unico di Sogepu Cristian Goracci e del direttore Ennio Spazzoli per una ricognizione sulla gestione dell’azienda e dei servizi.
Relazione Goracci. L’assessore al Bilancio Vincenzo Tofanelli ha introdotto la relazione dell’amministratore unico di Sogepu Cristian Goracci sottolineando “la valenza enorme dell’impegno nostra partecipata Sogepu nel territorio” e tracciando la scaletta del confronto impostata sulle informazioni da parte dell’azienda riguardanti la gestione dei rifiuti; il bilancio consuntivo 2019 e le informazioni preliminari sul consuntivo 2020; il piano industriale; il raggiungimento degli obiettivi posti dal Comune per il 2020; le scelte sul governo societario. L’amministratore unico Goracci ha aggiornato la situazione della gara dell’Auri per l’individuazione del gestore unico dei rifiuti per il Sub Ambito n. 1, sottolineando che la riattivazione della procedura impedisca di entrare nel merito delle questioni, ma esprimendo comunque “soddisfazione per il fatto che il Consiglio di Stato abbia accolto parzialmente le motivazioni del nostro ricorso, riformando completamente la sentenza del Tar dell’Umbria e dando mandato alla stazione appaltante il compito di concludere l’iter di affidamento del servizio”. In merito agli indicatori gestionali dell’azienda, Goracci ha sottolineato come il patrimonio netto sia in crescita dal 2013, “quando ha registrato un salto senza precedenti a partire dal conferimento di beni per oltre 2 milioni di euro da parte del Comune di Città di Castello che ha segnato l’avvio di un nuovo corso e di un percorso virtuoso che ci ha portato fino ai risultati di oggi, in crescita da sette anni, con il bilancio consuntivo 2019 che ha registrato un utile netto di 316.264 euro (nel 2018 era stato di 180.869 euro) e un fatturato di 22.173.441, un incremento dei ricavi di 3.169.659 euro, pari al 16,68 per cento. “Le politiche messe in campo dal 2013 in avanti hanno portato ad avere oggi un’azienda ben orientata in termini di crescita di fatturato”, ha puntualizzato Goracci, evidenziando che l’intero utile, come già nelle annualità 2016 e 2017, è stato distribuito come dividendo, assolvendo al compito dell’azienda di supportare le amministrazioni socie, rinunciando a incrementare il patrimonio netto e le riserve. “Una scelta molto forte – ha commentato Goracci – considerando che l’incremento patrimoniale dell’azienda e delle riserve devono corrispondere agli aumenti del fatturato, ma per la straordinarietà dell’emergenza da Covid-19, in presenza di risultati gestionali rilevanti, abbiamo scelto di distribuire ai soci il 100 per cento dell’utile, in continuità anche con scelte che negli ultimi quattro anni, tra ristori per il disagio ambientale della discarica di Belladanza e dividendi, hanno visto destinare al Comune di Città di Castello una somma di circa 2 milioni e 200 mila euro”. L’amministratore unico ha dato anche conto dell’andamento del reddito netto dal 1984, segnalando come l’azienda abbia avuto utili in crescita dal 2013, dopo le annualità 2010 e 2012 chiuse in perdita, e come fino al 2012 il dato complessivo dei risultati netti sia stato negativo per 181 mila euro e in attivo per circa 1 milione e 300 mila euro dal 2013 al 2019. Goracci ha quindi dettagliato l’impennata degli investimenti tra 2016 e 2018 per la realizzazione dell’impiantistica a Belladanza, costati oltre 13 milioni di euro, per il rinnovo del parco mezzi con 500 mila euro nel 2019 e 600 mila euro nel 2020. Goracci ha riferito dell’importante indebitamento legato agli investimenti compiuti nell’ottica di una forte dinamica di crescita, evidenziando la necessità dell’azienda di rispondere velocemente alle evoluzioni del contesto operativo nel quale si trova, nel quadro anche di un ruolo regionale che vede Sogepu collaborare con l’ex Ati 2 e l’ex Ati 3, rispettando l’impostazione dell’Auri in termini di gestione dei flussi dei rifiuti a Belladanza. Tra gli elementi di valutazioni forniti ai consiglieri Goracci ha messo in evidenza che “a cavallo tra 2019 e 2020 è stato raggiunto il pieno utilizzo delle potenzialità del Polo di Belladanza, un risultato di grandissimo livello per l’azienda che continuerà a puntare sull’autonomia impiantistica per il trattamento dei rifiuti, il più grande traguardo tagliato da Sogepu in questi anni, dopo la fondamentale acquisizione dello stabilimento di Montecastelli”. “La gara d’ambito sarà decisiva anche per l’incremento della raccolta differenziata dei rifiuti e per gli investimenti necessarie al raggiungimento del 72 per cento”, ha spiegato Goracci, che ha riferito come “Città di Castello sia ampiamente sopra il 65 per cento partendo da una percentuale inferiore al 50 per cento nel 2013”. Tra gli obiettivi l’amministratore unico ha indicato la conferma della gestione della raccolta differenziata nell’area di Foligno, dopo l’appalto vinto di nuovo nel 2020, l’investimento per il completo restyling e ammodernamento della sede operativa di via Mascagni, valorizzandola anche dal punto di vista urbanistico data l’importanza per la città, e la presentazione del project financing per la gestione degli impianti sportivi di Polisport. Nel far presente il generale rispetto degli obiettivi dati dal Comune, in termini di incarichi e consulenze, di gestione del personale, Goracci ha dato conto dei minimi sforamenti sugli oneri complessivi sui contratti integrativi e sui contributi.
Pietralunga: nuovo materiale pedagogico didattico per il nido e la scuola dell’infanzia
Nuove opportunità di crescita e gioco per i piccoli alunni di Pietralunga negli spazi formativi dedicati all’infanzia.
La buona notizia arriva dall’Amministrazione comunale, che spiega come grazie ai fondi ministeriali relativi alla fascia “Zero-Sei anni”, ripartiti in quota parte al nido d’infanzia “Il Ghirigoro” e alla Scuola dell’Infanzia di Pietralunga, è stato acquistato materiale pedagogico-didattico per i bambini e le bambine frequentanti i due plessi del territorio.
“I sussidi – spiega il vicesindaco Federica Radicchi – sono stati scelti dalle insegnanti e sono volti a supportare e coadiuvare la sana crescita fisica e psicologica dei più piccoli. È gratificante collaborare non solo per quanto concerne la gestione dei servizi scolastici ma anche per arricchire e ampliare l’offerta formativa della scuola del nostro paese e permettere agli studenti e alle studentesse di poter sperimentare, crescere e imparare in ambienti sempre più stimolanti e ricchi”.
Città di Castello: un’anno dalla scomparsa di Silvana Benigno. Domenica 24 gennaio messa in cattedrale
Domenica prossima, 24 gennaio, un anno senza Silvana. La famiglia, gli amici e i tanti conoscenti avranno modo di ricordarla con una santa messa di suffragio alle ore 18,30 in Cattedrale a Città di Castello. Nell’occasione saranno presenti i musicisti Laureta Hodaj, Stella Peruzzi, Marcello Marini, Andrea Sari e Fabio Battistelli che suoneranno e canteranno in memoria di Silvana. Concelebreranno la funzione religiosa il parroco della Cattedrale, Don Alberto Gildoni e il parroco di Selci, Don Paolino Trani. La ricorrenza coincide con il nostro Patrono, San Francesco di Sales.
Citerna: alla Franchetti di Fighille lezioni di arabo. Marchetti, Puletti e Mancini(Lega): “qualcuno ci spieghi”
“Abbiamo appreso dai social e poi approfondito che alla Scuola Primaria ‘Franchetti’ di Fighille, durante la mattinata di giovedì 21 gennaio, una madre si sarebbe improvvisata insegnante e avrebbe impartito lezioni di arabo – hanno reso noto il Vice Segretario della Lega Umbria, On. Riccardo Augusto Marchetti, il Commissario Provinciale per Perugia e referente per Citerna Manuela Puletti e il Consigliere regionale Valerio Mancini – riteniamo doveroso che la scuola relazioni in merito a quanto accaduto. Sembra, infatti, che la donna non sia in possesso di alcuna abilitazione all’insegnamento, e se ciò trovasse conferma, sarebbe al quanto grave per di più in un momento di emergenza sanitaria- hanno rimarcato i leghisti – inoltre vorremmo sapere se i genitori degli alunni siano stati avvertiti anticipatamente di quanto avrebbero fatto i loro figli in classe. La formazione degli studenti è una cosa seria e ci sono programmi ministeriali da rispettare: alla scuola primaria si gettano le fondamenta della cultura dei bambini e ci chiediamo a cosa possa servire loro imparare la lingua araba. Non siamo a denigrare una cultura diversa dalla nostra – hanno sottolineato Marchetti, Puletti e Mancini – ma ci risulta difficile giustificare quanto accaduto: sarebbe stato comprensibile se si fosse trattato di studenti universitari che si preparano ad intraprendere un percorso preciso, come ad esempio nell’intelligence, e che avrebbero pertanto trovato giovamento nel conoscere le fondamenta della cultura araba, ma non è certo questo il caso. L’integrazione tra culture diverse può arricchire i ragazzi – hanno precisato – anche se non tutti sono del nostro parere, visto che in Italia abbiamo dovuto togliere i crocifissi dalle aule degli istituti scolastici poiché ritenuti un’offesa per gli studenti non cattolici. Fare chiarezza su quanto accaduto all’Istituto Franchetti è doveroso nei confronti di tutta la cittadinanza”.
Covid 19 a San Giustino: aggiornamento del quadro complessivo dei positivi nel territorio
Aggiornamento quadro complessivo dei positivi nel territorio di San Giustino
Sono 27 le persone attualmente positive, delle quali 4 ricoverate in ospedale e le altre poste in isolamento domiciliare.
Pallavolo serie B/M: rinviata la gara tra Pesaro e San Giustino. Tre giocatori della Erm Group positivi al Covid, attivate già tutte le procedure sanitarie
La società ErmGroup Pallavolo San Giustino comunica che la gara esterna contro la Montesi Volley Pesaro, valevole per la prima giornata nel girone F2 del campionato di Serie B maschile e in programma per le ore 18 di sabato 23 gennaio 2021 alla palestra “Kennedy” di Pesaro, è stata rinviata a data da stabilire per la presenza di più di tre componenti della squadra risultati positivi al Covid-19. La situazione è sotto controllo e il resto della squadra che risulta negativo riprenderà gli allenamenti la prossima settimana.
Città di Castello: musica e creatività più forti del Covid: la macchina organizzativa del XXII Concorso Musicale “Enrico Zangarelli” si è messa in moto, con i dovuti accorgimenti
La musica e la creatività più forti del Covid: la macchina organizzativa del XXII Concorso Musicale “Enrico Zangarelli” si è messa in moto con i dovuti accorgimenti e novità legati all’evoluzione della pandemia e gli inevitabili provvedimenti a tutela della salute di tutti. Gli avvenimenti appena passati, e che sono purtroppo ancora in corso, hanno sconcertato il mondo della scuola ma, dopo un primo naturale disorientamento, si sono visti esempi in tutta Italia di come si possano trovare nuove strade e nuove metodologie per portare avanti l’educazione dei nostri giovani. La tecnologia è diventata mezzo comune di espressione, comunicazione e crescita culturale e, a vario livello, tutti si sono attrezzati per poter continuare il proprio percorso. Il Concorso nazionale musicale “Enrico Zangarelli” di Città di Castello, dopo lo stop forzato che non permetteva il canonico svolgimento in presenza di migliaia di esecuzioni di alunni provenienti da tutta Italia, propone per l’anno 2021 una nuova formula che, seppur temporanea, crediamo sarà di stimolo alla creatività dei ragazzi e dell’intero corpo docente di ogni singola scuola. Considerato il perdurare dell’emergenza epidemiologica, si propone alle scuole di partecipare al concorso con un prodotto multidisciplinare che abbia al centro la musica, disciplina che, forse, più di tutte, rischia di subire gli effetti negativi della riorganizzazione e della riprogrammazione delle attività didattiche, mentre è quella che meglio riesce ad unire idealmente le persone, e i giovani in primis, in qualunque contesto. “Non si è pensato, dunque, alla mera esecuzione di brani solistici o d’insieme inviati per via telematica – precisano dal comitato organizzatore del concorso – ma ad una modalità che dia la possibilità di utilizzare tutti i mezzi che la tecnologia offre per la creazione di un prodotto video che abbia al centro, ovviamente, l’esecuzione musicale, ma che sia corredato di immagini, danze, poesie , letture, disegni o altro che siano attinenti a delle tematiche a libera scelta tra quelle da noi proposte. Non ci sono vincoli di sorta nella scelta degli esecutori, possono essere sia solisti, sia cori, sia gruppi da camera, sia orchestre, anche con la partecipazione di gruppi di danzatori. L’idea è quella di coinvolgere il maggior numero di docenti di tutte le materie della scuola per lo sviluppo dell’idea e la creazione del video. Un lavoro di gruppo – proseguono – ove possibile, che, crediamo, offrirà entusiasmo di fronte a nuove forme espressive. Non ci saranno le categorie del normale regolamento, ma solo una la divisione tra Scuole primarie, Istituti di scuola secondaria di primo grado e Istituti di scuola secondaria di secondo grado”. I temi proposti sono i seguenti:
· LA TUA TERRA
· LA MUSICA NEL CUORE
· LA MUSICA NEL MONDO
· LE DONNE IN MUSICA
· LA MUSICA RIDUCE LE DISTANZE
· PREMIO SPECIALE “DANTE ALIGHIERI” (in occasione delle celebrazioni dantesche) Sono inoltre previste le seguenti sezioni che hanno come tema l’Umbria e Città di Castello:
· L’ARTE DI ALBERTO BURRI
· L’ARTE DI RAFFAELLO
· IL FOLKLORE UMBRO
Queste sezioni riceveranno Premi Speciali.
I video devono avere una durata minima di tre minuti ed una durata massima di dieci minuti.
Non verrà valutata la qualità video, ma l’esecuzione musicale, lo svolgimento e l’ originalità del progetto nell’insieme. Sono ammesse anche composizioni originali sia da parte degli studenti sia da parte dei docenti riguardanti i temi sopracitati. Ogni scuola potrà presentare anche più di un video.
Il concorso si svolgerà nel mese di maggio 2021 e la partecipazione sarà a titolo COMPLETAMENTE GRATUITO PER TUTTE LE SCUOLE; le commissioni saranno composte da Docenti e Concertisti, nonché rappresentanti del MIUR che decreteranno i vincitori di ogni sezione per ogni tipologia di scuola e assegneranno i premi. I premi saranno dedicati rispettivamente alle tre sezioni: Scuola primaria, Istituti di scuola secondaria di primo grado, Istituti di scuola secondaria di secondo grado, indipendentemente dal tema scelto. Saranno dati, quindi, tre Primi Premi Assoluti, tre Primi Premi, tre Secondi Premi e tre Terzi Premi così ripartiti:
Primi Premi assoluti 750 euro ciascuno. Primi Premi 550 euro ciascuno Secondi Premi 350 euro ciascuno Terzi premi 200 euro ciascuno
Sono previsti ulteriori premi, anche di natura materiale, assegnati a prodotti video che si distingueranno per simpatia ed originalità, oltre a quelli destinati alle sezioni dedicate all’Umbria e a Città di Castello. La manifestazione verrà promossa attraverso la Piattaforma INDIRE durante la “Settimana della Musica a Scuola” e sarà svolta in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione- Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti. nel sito https://www.concorsomusicalezangarelli.it/ è possibile scaricare il regolamento.
Arezzo: Guardia di Finanza, pubblicato il bando di concorso, per titolo ed esami, per il reclutamento di 571 allievi finanzieri, anno 2020
Sulla Gazzetta Ufficiale – IV Serie Speciale – n. 100, del 29 dicembre 2020, è stato pubblicato il bando di
concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 571 allievi finanzieri (510 del contingente ordinario e
61 del contingente di mare) così ripartiti:
n. 315 riservati ai volontari in ferma prefissata delle Forze armate;
n. 256 rivolti ai cittadini italiani (18 posti sono riservati a coloro in possesso dell’attestato di
bilinguismo di cui all’articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752).
Per la prima volta, sono stati destinati 120 posti all’arruolamento di personale da avviare al
conseguimento della specializzazione “Anti Terrorismo e Pronto Impiego (A.T.P.I.)”.
Al concorso possono partecipare coloro che abbiano, alla data di scadenza del termine per la
presentazione della domanda, compiuto il 18° anno e non abbiano superato il giorno di compimento del
26° anno di età. Il limite anagrafico massimo così fissato è elevato di un periodo pari all’effettivo servizio
militare prestato e, comunque, non superiore a tre anni per coloro che, alla data del 6 luglio 2017,
svolgevano o avevano svolto servizio militare volontario, di leva o di leva prolungato.
Ai fini della presentazione della domanda di partecipazione é necessario essere in possesso del diploma
di istruzione secondaria:
di primo grado, per i posti riservati ai volontari delle Forze armate;
di secondo grado che consenta l’iscrizione ai corsi per il conseguimento della laurea, per i restanti
posti.
La domanda di partecipazione al concorso, da presentare entro le ore 12.00 del 29 gennaio 2021, dovrà
essere compilata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo
all’indirizzo “https://concorsi.gdf.gov.it”, seguendo le istruzioni del sistema automatizzato.
I concorrenti, che devono essere in possesso di un account di posta elettronica certificata (“P.E.C.”), dopo
aver effettuato la registrazione al portale, potranno accedere, tramite la propria area riservata, al form di
compilazione della domanda di partecipazione.
Sul predetto sito internet e tramite l’APP Mobile “GdF Concorsi” è possibile acquisire ulteriori e
più complete informazioni di dettaglio sul concorso e prendere visione del bando.
Perugia: “Limiti di velocità provvisori a tutela di ciclisti e motociclisti su strade particolarmente dissestate in attesa della sistemazione del piano viabile”. Il Dirigente del servizio gestione viabilità spiega i motivi della decisione presa dai tecnici della Provincia
Si fa seguito all’articolo uscito su Umbria 24 dal titolo: “Cartelli con limite di 5 Km orari per ciclisti su strada provinciale: ‘Perdiamo l’equilibrio’, per evidenziare che costa meno un cartello piuttosto che sostenere il costo sociale di un ferito o un morto, soprattutto se in giovane età, quando non è possibile asfaltare una strada per mancanza di fondi. Il fondo stradale in molti punti è ormai così logoro da essere pericoloso, specialmente per gli utenti su due ruote. Questa è in sintesi la situazione di molti tratti di strade nella provincia di Perugia. La soluzione migliore sarebbe ovviamente rinnovare l’asfalto o almeno sistemare i punti più malridotti.
Purtroppo le risorse a disposizione delle Provincia non sono sufficienti per poter intervenire in modo sistematico ed omogeneo su ogni luogo (oltre 2500 chilometri di strade di competenza di cui circa 600 del demanio regionale). Dopo un incidente mortale accaduto sulla S.P. 414/1 in località Collevalenza di Todi e vari altri incidenti con feriti, in alcuni casi anche gravi, la soluzione scelta, anche sulla scorta di quanto già fatto da altre Province, tra cui la vicina Provincia di Arezzo, è stata quella di ridurre (drasticamente) i limiti di velocità. Le moto dovranno viaggiare a 10 km/h e le biciclette a 5. I primi cartelli sono comparsi qualche giorno fa sulla S.P. 340 di Spina, Comuni di Marsciano e Perugia e saranno installati su tutta la Provincia, là dove le condizioni dei piani viabili sono più severe ed il pericolo è maggiore. Si puntualizza che detti cartelli hanno carattere provvisorio in attesa della definitiva sistemazione del piano viabile.
È importante evidenziare che l’installazione di questo tipo di cartello, anche se ha fatto storcere il naso ai ciclisti e motociclisti della zona, non vuol essere una deresponsabilizzazione dell’Ente, né vuole far presupporre una conseguente attività sanzionatoria, ma semplicemente richiamare tutti e in particolar modo gli utenti deboli su due ruote a prestare particolare attenzione, dato il grave stato di degrado delle pavimentazioni carrabili. Sarebbe più semplice ed efficace apporre il divieto di transito a tutti i cicli e motocicli, ma la necessità di garantire un minimo livello di servizio, ha orientato questo Ente alla scelta che poi è stata fatta.
Si precisa comunque che l’attività dell’Ente continua ad essere la più intensa possibile, anche in funzione dei fondi disponibili, ai fini di ripristinare i piani viabili quanto prima e quindi garantire migliori livelli di servizio.
Coronanavirus a Città di Castello: Bacchetta “ieri 9 guariti e 8 nuovi positivi, ma anche il decesso di un’altro tifernate. Da sabato via ai test antigenici alla farmacia di Cerbara, fondamentale l’adesione di tutto il mondo scolastico”.
I dati di ieri della situazione dell’emergenza da Covid-19 a Città di Castello ci parlano di otto nuovi positivi e di nove guariti, ma dobbiamo anche registrare la scomparsa di un altro tifernate”. Nell’esprimere “particolare dispiacere per il decesso di un concittadino che conoscevo bene e le sentite condoglianze alla famiglia”, il sindaco Luciano Bacchetta ha aggiornato così le informazioni sulla pandemia, sottolineando che “per il terzo giorno consecutivo le persone guarite sono state più dei nuovi positivi, una tendenza che speriamo si consolidi, perché in questi giorni stanno arrivando i dati legati al periodo natalizio e post natalizio, che, anche se la prudenza è d’obbligo, danno segnali buoni rispetto ai timori di una possibile impennata del contagio”. Dopo averlo anticipato ieri insieme all’amministratore unico di Farmacie Tifernati Valchiria Dò, il sindaco ha annunciato che partiranno dal pomeriggio di sabato 23 gennaio presso la farmacia comunale di Cerbara in via Biturgense gli autotest antigenici nasali, che riguarderanno gli studenti dai 14 ai 19 anni, il personale docente e non docente e saranno effettuati fino al 18 marzo nei giorni di martedì, giovedì, sabato pomeriggio e domenica mattina. Nel ringraziare l’amministratore unico Dò, il personale delle Farmacie Tifernati, i responsabili della Croce Rossa Italiana che metteranno a disposizione gli ambulatori mobili previsti a Città di Castello, Foligno, Perugia e Terni, e Antonio D’Acunto, presidente dell’Afas di Perugia e coordinatore di Assofarm Umbria, Bacchetta ha evidenziato che “questi test, su base volontaria, consentiranno uno screening completo del mondo della scuola in vista della probabile riapertura di lunedì 25 gennaio e sono molto importanti per tornare nelle aule in sicurezza”. Il sindaco ha pertanto invitato gli interessati ad effettuarli, “perché sono uno strumento eccellente per disporre di una mappa più competa possibile della situazione sanitaria legata al Covid-19 della popolazione scolastica”. Il sindaco ha anche annunciato che “si svolgerà presto, giovedì 28 gennaio, la seduta della commissione consiliare per la discussione relativa al focolaio di contagio da Covid-19 all’Asp Muzi Betti, nella quale sarà approfondita una vicenda che ha creato molte difficoltà alla struttura, agli operatori sanitari e soprattutto agli anziani, colpiti in maniera molto consistente dalla malattia”. “Si sta lavorando in maniera molto seria a una normalizzazione, a una riorganizzazione della residenza sanitaria – ha precisato Bacchetta – e a questo proposito è stata creata una ‘zona bianca’, nella quale saranno accolti gli ospiti che si sono negativizzati dopo essere risultati positivi”. “Questa iniziativa consentirà di assisterli in sicurezza, separandoli da coloro che sono negativi e da coloro che sono positivi, ma soprattutto di non trasferirli in altre realtà”, ha fatto presente il sindaco, nel giudicare “un simile risultato un segnale importante, che non era scontato e che abbiamo ottenuto grazie al lavoro dell’Usl Umbria 1 e all’impegno della Muzi Betti”. “Nella residenza sanitaria proseguiranno in questi giorni i tamponi e quanto prima verranno estese a coloro che si negativizzeranno le vaccinazioni già effettuate sugli ospiti e sugli operatori sanitari negativi”, ha concluso Bacchetta.
Covid a Città di Castello: Castello Cambia “bene i tamponi rapidi in farmacia per le scuole superiori. Ora allarghiamo la platea agli studenti di tutte le scuole”
“Accogliamo davvero con favore la decisione presa da Farmacie Tifernati di aderire alla campagna di screening con tampone antigenico rivolto ad alunni e personale scolastico delle scuole secondarie di secondo grado promosso dalla Regione Umbria. Prendiamo atto che si sono superate le resistenze dei mesi scorsi che avevano impedito l’adesione al testing con tampone sierologico per studenti e genitori, cosa che ci aveva lasciati decisamente sconcertati: finalmente si è convenuto con quanto chiesto da noi fin dal novembre scorso ed evidentemente si sono trovati gli spazi e si è lavorato per rendere possibile l’impiego di personale adeguatamente formato. Forse potendo contare su uno stanziamento regionale di 1 milione di €, si sono anche superate le problematiche di tipo economico che Assofarm aveva sottolineato alla Regione nella precedente campagna.
Ora, torniamo a chiedere all’amministrazione comunale, come fatto già molte altre volte, di attivarsi per l’estensione dei test a TUTTI gli alunni e docenti delle scuole tifernati: ora che sono stati finalmente trovati spazi e personale, è necessario siglare un accordo con Croce Rossa e Farmacie, ente partecipato del Comune, per reperire altre forniture di test rapidi nasali e sottoporre a screening tutta la popolazione scolastica, a partire dai 13 anni in giù, che è tuttora in classe, senza altra tutela che mascherina e gel. Superando gli annunci privi di consistenza sull’improbabile uso del Lascito Mariani a tale scopo, crediamo sia giunto il momento di operare concretamente e seriamente, con risorse certe, per la salute dei nostri ragazzi e delle loro famiglie”.
Città di Castello: 100 per cento di presenze e Gruppo più produttivo del Consiglio comunale, devoluti in toto gli emolumenti.Bilancio 2020 del Gruppo comunale di Fratelli d’Italia
Anche per l’anno 2020 il Gruppo di Fratelli d’Italia si dimostra il più presente ed attivo all’interno del Consiglio comunale tifernate. Sedici interrogazioni presentate, due interpellanze, un ordine del giorno sono gli atti presentati come unico firmatario cui vanno aggiunti quelli cofirmati con altri colleghi. Sempre presente ai 28 Consigli comunali dell’anno appena trascorso e alle Commissioni consiliari di cui si è membro effettiv (rispettivamente 14 Commissioni bilancio e programmazione, 7 Commissioni assetto del territorio, 1 Commissione Statuto) con il 100 per cento di presenze confermato anche per il 2020. Va sottolineato che la presenza è stata sempre attiva con interventi in ogni riunione come si può verificare nelle registrazioni. Da ultimo un dato non elegante a manifestarsi ma resosi necessario da alcuni attacchi di antipolitica subiti sui social: nel corso del 2020 sono stati percepiti come gettoni di presenza 1021 euro netti: l’intera cifra, anche alla luce dell’emergenza socio economica e sanitaria che sta attraversando la Nazione è stata interamente devoluta in parti quasi identiche a Istituzioni civili e di protezione civile da un lato e di volontariato di ispirazione religiosa dall’altro. Le ricevute dei versamenti sono a disposizione di chiunque le voglia visionare.


















