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Tanti consensi per l’iniziativa Musei di Sansepolcro all’aperto

Sta raccogliendo tanti consensi l’iniziativa di proiettare in due location del centro storico (sopra l’Arco della Pesa e la Torre di Palazzo Inghirami in Piazza Torre di Berta) il patrimonio artistico del Borgo.

Per questo, da oggi e nei prossimi giorni pubblicheremo le foto di ogni spazio che compone il circuito dell’offerta culturale e turistica della città, partendo dal Museo Civico fino al Museo del Merletto, lo Spazio della Vetrata, CasermArcheologica, Aboca Museum, Centro Studi sul Quaternario, sedi dei Balestrieri e degli Sbandieratori.

Si inizia oggi con le foto relative al Museo Civico e a quanto di inestimabile c’è al suo interno: la Resurrezione di Piero della Francesca. Grazie ancora a Lorenzo d’Anna per aver reso possibile questa iniziativa suggestiva.

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Natale all’insegna della solidarietà per l’Inner Wheel Club di Città di Castello

Anche quest’anno le socie dell’Inner Wheel Club di Città di Castello hanno testimoniato la loro vicinanza alla nostra comunità attraverso una serie di iniziative portate a termine nei giorni scorsi.
Tra le attività più importanti vale la pena segnalare innanzitutto il contributo a favore del Centro Antiviolenza di Città di Castello, che segna un significativo momento di vicinanza a sostegno di questo importantissimo servizio inaugurato da poco ma che sta già svolgendo un efficace intervento a favore della comunità locale.

Nel versante invece della vicinanza ai più anziani in un momento così difficile segnato dalla pandemia l’Inner Wheel Club di Città di Castello ha voluto organizzare una merenda nella Residenza per Anziani Don Nazareno Amantini e nella Casa Famiglia per Anziani San Giovanni in Campo, per condividere con loro, anche se non in presenza, un momento di serenità e convivialità che unisce idealmente in un grande abbraccio.

Questa è stata un’ulteriore occasione anche per sensibilizzare la nostra Comunità sul tema della solidarietà verso i più anziani così profondamente colpiti dalla pandemia non solo sotto l’aspetto della salute ma anche sul piano della distanza affettiva e relazionale.

Ultimo ma non certo per importanza è stato il service a favore del Monastero Cappuccine Santa Veronica Giuliani, per essere vicine e supportare una comunità religiosa da sempre strettamente legata alla nostra Città ed al nostro territorio con una attività che cosi tanto contribuisce al sostegno spirituale dei suoi membri.

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Città di Castello piange Ludovica Sanjust di Teulada, madre di Andrea Lignani Marchesani. Il cordoglio dell’Amministrazione


“Facciamo molte condoglianze all’amico Andrea Lignani Marchesani per la scomparsa della madre”. Così il sindaco Luciano Bacchetta ha espresso oggi anche a nome della giunta la “doverosa vicinanza” all’esponente politico tifernate, componente del consiglio comunale di Città di Castello, per la perdita della madre Ludovica Sanjust di Teulada.

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E’ Andrea Franceschetti l’Aretino dell’anno 2020 scelto dai lettori del “Corriere di Arezzo”. Le congratulazioni dell’Amministrazione di Sansepolcro

E’ Andrea Franceschetti l’Aretino dell’anno 2020 scelto dai lettori del “Corriere di Arezzo”. La Valtiberina sale sullo scalino più alto del podio grazie all’attività di Franceschetti, insegnante al Liceo di Sansepolcro, scrittore, giornalista, appassionato di cultura e musica, tanto da aver realizzato un video, proprio nell’anno della pandemia, con lo studente Michele Braganti dal titolo “Ma tu maturità”, che ha ricevuto i complimenti del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

L’amministrazione comunale di Sansepolcro si congratula con Andrea Franceschetti, che è mattatore in alcune manifestazioni del Borgo tra le quali anche il Carnevale, nonchè “faro” per tanti ragazzi che lo seguono e lo stimano.

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Covid-19 a Città di Castello: Bacchetta “ieri 1 guarito e 10 nuovi positivi, da registrare purtroppo anche il decesso di un tifernate”


“Dopo tre giorni nei quali il numero dei positivi è stato molto inferiore a quello dei guariti, i dati di ieri tornano purtroppo alla tendenza delle ultime settimane, con dieci nuovi casi di contagio da Covid-19 e una guarigione”. Il sindaco Luciano Bacchetta ha aggiornato così la situazione della pandemia a Città di Castello, aggiungendo: “abbiamo otto tifernati ricoverati in ospedale, di cui due in terapia intensiva, ai quali facciamo tanti auguri di pronta guarigione, ma purtroppo c’è stato un nuovo concittadino deceduto, per cui porgiamo alla famiglia le più sentite condoglianze”. “E’ evidente che la circolazione del virus sia ancora molto intensa, molto forte, molto presente e anche molto pericolosa, persino letale, a seconda di chi colpisce”, ha osservato il sindaco, ribadendo la necessità di “continuare a stare molto attenti”. “E’ iniziata la campagna di vaccinazione, c’è molta discussione, ci sono scetticismi e preoccupazioni, ma il vaccino è l’unica vera soluzione che abbiamo a disposizione per sconfiggere il Covid, considerando che tutte le norme e le prescrizioni in campo, per quanto possano essere efficaci e possano essere rispettate, anche in modo molto rigoroso come stanno facendo i tifernati, in realtà non risolvono il problema in modo radicale”, ha sottolineato Bacchetta. “Solo il vaccino può risolvere in modo radicale questa situazione e sconfiggere il Covid – ha rimarcato il sindaco – per cui dobbiamo essere tutti consapevoli che è nostro dovere civico accettare l’indicazione che abbiamo sull’esigenza di vaccinarsi”. In questo contesto, Bacchetta ha espresso auspici di pronta guarigione all’assessore regionale Luca Coletto, ricoverato in ospedale dopo la positività al Covid-19. “Teniamo molto a fargli i nostri auguri, la Sanità oggi è infatti il ganglio fondamentale della vita politica e amministrativa della nostra regione, visto che è chiamata a fronteggiare l’emergenza da Covid-19”, ha spiegato il sindaco, nell’evidenziare come “la campagna di vaccinazione presupponga un dispiegamento di forze e di comunicazione tale da rendere necessario che i livelli apicali della Regione siano in prima fila a combattere questa battaglia legata all’utilizzo del vaccino in maniera massiccia per tutta la popolazione”. Bacchetta ha concluso anticipando che “per il 31 dicembre, anche se non ci sarà la tradizionale festa in piazza al pari di tutte le iniziative pubbliche che con dispiacere abbiamo dovuto cancellare quest’anno, stiamo lavorando a un progetto che coinvolga i nostri cittadini, a cui parteciperanno moltissimi musicisti dell’Altotevere, alcuni dei quali molto conosciuti anche a livello nazionale”. “Sarà un modo per tentare di lanciare un messaggio di speranza nel futuro, affinché il 2021 si getti alle spalle tutte le vicende angoscianti del 2020 legate al Covid e all’emergenza sanitaria, economica, sociale e l’arrivo del vaccino ci consenta di poter tornare a fare una vita normale”, ha concluso Bacchetta.

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Città di Castello: oggi la conferenza di fine anno, si è svolta on line con diretta sulla pagina FB e sul canale You Tube del comune

“Ho deciso di parlare per il bilancio di questo anno dall’ospedale di Città di Castello, che è stato il centro dell’Emergenza sanitaria. Il Covid nel 2020 ha condizionato tutta la nostra vista, da ogni punto di vista” ha detto il sindaco tifernate Luciano Bacchetta nella conferenza di fine anno, che si è svolta on line con diretta sulla pagina FB e sul canale You Tube.

“Come Amministrazione ci siamo impegnati molto nell’appoggiare la struttura sanitaria in tutto il lavoro che ha compiuto fino dal lock down e da ultimo nella gestione del tracing attraverso il drive thought, per raggiungere gli obiettivi di contenimento del virus. Cogliamo con grande positività l’inizio della campagna di vaccinazione, che chiude questo anno. Lasciamo un bilancio sano: molte delle scelte che contiene sono state finalizzate ad aiutare le categorie economiche più colpite dalla pandemia. Consegneremo alla prossima amministrazione una situazione economico finanziaria in grado di sostenere le sfide del futuro. Sul fronte delle opere pubbliche ci siamo concentrati sulla piastra logistica: all’inizio del 2021 verrà pubblicato il bando e sarà la prima in Umbria ad essere attivata. Abbiamo completato i lavori su quella che sia chiama Piazza dell’Archeologia e che per volere del consiglio comunale diventerà Piazza delle Tabacchine. Anche la riqualificazione delle mura urbiche, iniziata sotto l’Amministrazione Cecchini, sarà completata. La strada e78 è stata inserita nelle grandi opere. Abbiamo attuato un grande programma di adeguamento sismico e riqualificazione dell’edilizia scolastica. Come provincia, è in dirittura d’arrivo l’intervento sull’Ippolito Salviani e in procinto di iniziare quello sul liceo Plinio. Anche sulla viabilità è stato compiuto un capillare intervento per renderle efficenti, la cui conclusione è prevista nei primi mesi del 2021. In quel periodo, se ci saranno le condizioni, dovrebbe svolgersi anche la Mostra su Raffaello Giovane, nell’ambito del Cinquecentenario, con importanti imprestiti, che sarà di grande lustro per la città. Il trasferimento del Lascito Mariani alla ASL 1 ci avvicina alla realizzazione delle due grandi strutture: il nuovo Centro per l’Alzheimer e la Casa della Salute che noi vorremmo presso l’ex ospedale. Ancora però la lotta al COVID è il primo impegno: dobbiamo compiere ancora un ultimo passo, la campagna di vaccinazione. Non possiamo abbassare la guardia, dal momento che nel territorio si è registrato un aumento delle positività. La pandemia non è alle nostre spalle: è importante continuare a rispettare tutte le indicazioni per uscire prima possibile da questa drammatica emergenza”.

Rispondendo ad una domanda dei giornalisti, il sindaco ha parlato della nomina del nuovo assessore, dicendo che “sarà una donna, dal profilo di grande valore. Probabilmente il nuovo membro della Giunta sarà ufficializzato prima della fine dell’anno”.

Cultura (Vincenzo Tofanelli). Aspettando di poter celebrare il Cinquecentenario di Raffaello, la Cultura a Città di Castello ha visto due importanti realizzazioni: PRIMA, la app unica dei musei, potenzialmente estendibile a tutta l’Alta Valle del Tevere, e la Pinacoteca come scuola, per ospitare gli alunni della primaria di Rignaldello. Due progetti di grande qualità che si sommano all’attività delle strutture a partire dalla Biblioteca Carducci che anche nel lock down ha garantito la fruizione dei suoi servizi a 4580 persone per 342 accessi tra Biblioteca e Sala Convegni. Nel periodo di chiusura è stato attivato il nuovo servizio di prestito a domicilio dei libri di cui si sono avvalse 85 persone. I prestiti sono stati 6.128, i nuovi iscritti sono stati 305, i libri catalogati sono stati 2.775. La Pinacoteca Comunale è stata la prima in Umbria a riaprire e con un accordo tra i due comuni è partito il biglietto unico per la Pinacoteca e il Museo Civico di Sansepolcro avendo una riduzione sui prezzi dei rispettivi biglietti di ingresso. A gennaio 2021 il comune pubblicherà un avviso per contributi economici alle attività culturali in presenza durante l’emergenza per Covid 19 nell’anno 2020.

Finanze (Vincenzo Tofanelli): Il bilancio 2020 è stato fortemente indirizzato ad aiutare cittadini e categorie economiche colpite dagli effetti del COVID. In particolare: invarianza fiscale anche per i servizi a domanda individuale, rimborso Tari fino a 16mila euro di Isee e copertura dell’aumento con risorse comunali, agevolazioni Cosap per esercizi pubblici e ristoranti. Il bilancio ha sostenuto rimanendo sano anche i costi più elevati per gli indispensabili adeguamenti strutturali informatici e telematici e l’abrogazione della TASI – che aveva già una applicazione limitata a “immobili merce” ed al suo assorbimento nella cosiddetta “Nuova IMU”, con lo stesso gettito accertato per il 2019 a titolo di IMU e Tasi. Il gettito del bilancio 2020 è pari a 7.392mila euro al netto della trattenuta dello Stato per 1,3 milioni.
Sono stati approvati i nuovi valori di riferimento per il calcolo dell’IMU sulle aree fabbricabili, aggiornati sulla base del nuovo piano regolatore generale nonché in riferimento ai valori di mercato attuali. Sull’Irpef, a gettito invariato, si è tornato alle aliquote differenziate per reddito e all’abbassamento della No tax area a 13mila euro.

Innovazione tecnologica (Riccardo Carletti) L’Emergenza sanitaria ha accelerato le tappe di progetti di innovazione digitale che l’assessorato aveva già avviato per semplificare il rapporto tra amministrazione e cittadini. Strumento di questa rivoluzione è il sito istituzionale, www.cittadicastello.gov.it, che ospita la piattaforma per le istanze on line, relative sia all’attribuzione di vantaggi economici sia per i servizi a domanda individuale. Grazie a questa piattaforma sono stati distribuiti i buoni spesa durante il lock down, con il supporto del numero unico per le informazioni 075 9002686 che ha accompagnato i cittadini nel passaggio alla nuova modalità, insieme all’azione di facilitazione ed assistenza del Digipass. Tutti i pagamenti sono stati digitalizzati così come i procedimenti edilizi per le imprese attraverso il Suape e il sistema di appuntamenti con gli uffici comunali da remoto. Questa rete ha permesso di continuare ad erogare servizi anche in regime di confinamento e alle assemblee, consiglio comunale e commissioni, di lavorare in videoconferenza con trasmissione streaming in una piattaforma dedicata e su you tube.

Turismo (Riccardo Carletti). Il Covid ha reso incompatibile con la lotta al virus qualsiasi forma di promozione tranne nel periodo estivo in cui è stata riproposte, nel rispetto del distanziamento sociale Estate in città. L’Amministrazione sta dunque proiettando le azioni nel futuro, partecipando a due bandi regionali per potenziare l’offerta, uno dei quali con il GAL. Durante la conferenza stampa è stata annunciata la Maratona musicale di fine anno, che dalle 22.00 di giovedì 31 dicembre 2020, accompagnerà i tifernati sull’emittente Tevere TV, fino alle 2.00 del 1 gennaio 2021. All’iniziativa, diretta dal maestro Fabio Battistelli, con il supporto tecnico di Giovanni Berghi, parteciperanno oltre cento artisti locali, tra cui Frankie NGR, che presenterà il suo ultimo singolo “Nuvole”.

Agenda Urbana (Riccardo Carletti, Rossella Cestini e altri). Alcune di queste innovazioni sono incardinate in Agenda Urbana, che per il 2021 ha in progetto lo sviluppo della app e delle infrastrutture turistiche. Ha preso il via il progetto più importante dal punto di vista economico circa € 1.300.000 della “Variante del Cassero”, la variante stradale che allontana il traffico veicolare dalle mura della città, con un percorso ciclo-pedonale e collegamento tra i parcheggi. Si è concluso l’importante progetto legato al sistema di tele-gestione della pubblica illuminazione dal valore di circa € 1.000.0000, volto all’efficientamento energetico, diminuzione dell’inquinamento e controllo da remoto. Si è concluso inoltre il progetto legato alla Digitalizzazione della Fototeca Tifernate mentre è iniziato l’iter di assegnazione dei lavori di Digitalizzazione degli esemplari più significativi della Biblioteca Comunale e della Biblioteca Franchetti, per un valore complessivo di € 120.000. In fase di approfondimento con due studi su trasporto scolastico e l’altro la futura Piazza Burri, il PUMPS, Piano urbano della mobilità sostenibile, fortemente legato agli assi di Agenda Urbana.

Servizi Sociali, Politiche di genere e Protezione civile (Luciana Bassini). Le misure a contrasto degli effetti dell’Emergenza sanitaria sui cittadini più vulnerabili sono stati una parte rilevante ma non l’unica del 2020. Ai 235mila euro a primavera e altrettanti con il bando attualmente aperto, per i buoni spesi, l’Amministrazione ha aggiunto il rimborso per la Tari 2019 con Isee pari a 16mila euro, gli aiuti alle famiglie numerose, i contributi regionali per i generi di prima necessità di Noinsieme e contro il divario digitale del Family Tech. Sono stati rivisti ed aggiornati i regolamenti dell’edilizia agevolata, sia case popolari che strutture per anziani, a cui ora si può accedere da 60 anni. Anche se il 2020 è stato dominato dal Coronavirus, l’Assessorato, grazie a soggetti sociali ed economici molto sensibili al tema, non ha dimenticato il dramma, che neppure la pandemia ha eliminato, della violenza sulle donne, inaugurando il centro antiviolenza di Città di Castello con le volontarie di Liberamente Donna. L’azione sul fronte sociale è stata a lungo parallela a quella della Protezione civile, specialmente nel periodo del lock down il Centro Operativo Comunale, COC, ha funto da punto di riferimento e coordinato tutta l’attività di contrasto e gestione dell’Emergenza. Nel 2021, superata, anche grazie ai vaccini, questa fase, per il welfare locale sarà prioritario indagare i nuovi disagi lasciati sul campo dalla pandemia e ripensarsi alle luce della mutata domanda di aiuto della società.

PRG ed edilizia (Rossella Cestini). Il 2020 è stato l’anno del nuovo prg, entrato in vigore ufficialmente il 17 marzo 2020. L’approvazione del PRG parte operativa, preceduto dall’analisi di oltre 300 osservazioni, che ha concluso il lungo percorso per dotarsi di un nuovo strumento urbanistico. Connesso a questo piano, è stato approvato anche la “Programmazione delle attività commerciali”. Nel 2021 verrà definito il Registro delle quantità edificatore in base alla perequazione, compensazione e alle premialità che sono alla base del Piano regolatore generale. E’ in corso di svolgimento la concertazione tra il Comune ed i soggetti attuatori per la nuova Dante. 220 i certificati richiesti per il Bonus fiscale. In corso studi di micro zonizzazione sismica nella zona di Regnano e Garavelle. Nell’edilizia privata è stato attivato il Portale digitale, SUAPE. I procedimenti trattati sono oltre 500, in linea con gli altri anni, ma è notevole aumento del numero di accesso agli atti derivante dalle agevolazioni di legge per le detrazioni fiscali (110%) e l’aumento del numero degli attestati di deposito delle agibilità. In vista di un incremento relativo alla conferma del bonus 110 per cento, l’Amministrazione potenzierà il personale.

Lavori Pubblici (Luca Secondi, vicesindaco). Lo stop alle attività indotto dalla pandemia ha penalizzato l’andamento di molti interventi in corso nel centro storico di Città di Castello. In particolare l’attesa era concentrata su Piazza dell’Archeologia, che diventerà Piazza delle Tabacchine con la sistemazione dei reparti murari, dell’area verde, e un primo allestimento di arredo urbano nel corso del 2021. E’ stato invece possibile cogliere l’obiettivo della Pinacoteca in cui sono terminati sia i lavori di sistemazione interna delle scale sia gli interventi esterni, con l’apertura del nuovo ingresso sul giardino e senza barriere architettoniche. Prosegue anche in questi giorni il capillare piano di riqualificazione della viabilità con circa altri 600 mila euro di lavori di asfaltature sul territorio. Nel 2021 si prevede l’inizio del cantiere sui CVA di Titta, Badiali, Europa 92, per 630mila euro complessivi. Partirà inoltre la seconda tranche della riqualificazione dell’edilizia scolastica in senso antisismico e di adeguamento generale, dalla quale saranno interessati i plessi di Promano, Userna, Scuola dell’infanzia Cavour.
Sia l’assessorato ai Lavori Pubblici che all’Urbanistica hanno condiviso con il consiglio comunale e l’assessorato alle Politiche sociali il percorso che sta portando il comune, primo in Umbria, a dotarsi del Peba, il piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche.

Ambiente (Massimo Massetti). Oltre alle azioni del PUMS, il Comune sta sviluppando iniziative che stimolino la mobilità alternativa ed in particolare ciclopedonale e sulla salvaguardia e riqualificazione dell’habitat e delle sue risorse in particolare con un nuovo capitolato per la manutenzione del verde pubblico e delle piante nei siti comunali e la gestione della vicenda Colorglass e del sito contaminato di Trestina. Sul fronte internazionale Città di Castello ha un impegno in prima linea con l’adesione al Patto dei Sindaci per il Clima. Una realizzazione del 2020 importante è stata il gattile di Lerchi grazie alla donazione di un benefattore tifernate. Un capitolo a parte è la gestione dei rifiuti attraverso il polo ambientale di Belladanza. In questo anno è stata effettuata la manutenzione e la realizzazione di nuove reti di metano per circa € 650.000, tra cui la zona di Santa Lucia, in fase di conclusione.

Scuola e Nidi (Rossella Cestini). La missione del 2020 è stata dare continuità alla didattica in presenza e metterla in sicurezza laddove fosse autorizzata. Nidi, materne, primarie sono stati oggetto di un lungo lavoro di adeguamento all’Emergenza sanitaria nel corso dell’estate che ha permesso di ripartire in sicurezza anche grazie ad un testing permanente degli operatori del comune. Più complessa ma ugualmente a norma la riorganizzazione del trasporto scolastico per tratte superiori ai 15 minuti. Il Comune ha fatto tutto il possibile per mantenere bassa l’esposizione al rischio a scuola, ripensando anche le modalità della ristorazione scolastica e questo ha consentito di proseguire la didattica in presenza laddove i provvedimenti governativi lo autorizzavano. L’appuntamento è per il 7 gennaio 2021, che vedrà il ritorno al 50% delle scuole superiori in aula

Anagrafe. Gli 11 operatori dei servizi Anagrafe, Stato Civile ed Elettorale (fra cui uno nella sede distaccata di Trestina) nel 2020 hanno garantito continuità anche nella fase del lock down, essendo servizi essenziali e stanno lavorando all’attivazione della certificazione on line previsto a breve. Complessivamente nel corso dell’anno sono stati redatti n. 1.501 atti di stato civile comprendenti nascite, decessi, cittadinanze, matrimoni, separazioni e divorzi e n. 67 verbali di pubblicazioni di matrimonio (gli atti di nascita – iscritti e trascritti anche dall’estero e compresi i riconoscimenti e le adozioni – sono stati 386; per i decessi, gli atti formati per evento avvenuto all’interno del comune ed indipendentemente dalla residenza del soggetto deceduto, sono stati 619 oltre a 55 trascrizioni di eventi avvenuti fuori comune.

Sport (Massimo Massetti). Alcune iniziative sono state rivolte alla promozione di discipline come il calcio a 5 per il quale è stato messo disposizione il Palazzetto Sala A “Andrea Joan”. La gestione dell’impiantistica sportiva è stata penalizzata dal Covid ma è stata garantita la fruibilità da Polisport per gli impianti Stadio Bernicchi/Antistadio/Campetto ,campi Mattonata, Pescidoro, Via Engels, Palazzetto Sport “Andrea Joan” (Sala A e B) e Palazzetto Sport Trestina; palestre: Ipsct, Itcg, Ipsia, Pascoli, La Tina, Alighieri, S. Filippo, Trestina, impianti natatori, impianti per il tennis (all’aperto e coperti), impianto pista di atletica leggera, per un totale di n. 20 impianti. Gli impianti natatori nel complesso hanno effettuato 247 giornate di utilizzo con circa 37.800 presenze. Gli impianti del tennis, hanno ospitato le attività concesse dalla normativa per circa 300 giorni di utilizzo e circa 17.000 presenze. La pista di atletica “A. Monti” nel 2020, essendo l’impianto all’aperto è stato possibile svolgere le attività consentite per 215 giorni e ha visto la presenza, nell’arco del 2020, di circa 5.500 utenti.Il complesso dello Stadio Comunale “C. Bernicchi”, antistadio “A. Agostinelli” ed il campetto annesso sono stati utilizzate per circa 210 giorni e le presenze sono state circa 8.000. I campi sportivi Mattonata, Pescidoro ed il complesso sportivo di Via Engels costituito da Stadio, Antistadio e Campetto è stato utilizzato per un totale di 309 giorni con circa 7.690 presenze. Le palestre, compresi i Palazzetti dello Sport di Via Engels e di Trestina, sono stati utilizzati per un totale complessivo di circa 880 giorni con un numero di presenze di circa 38.450. Tra le iniziative la premiazione degli atleti che si sono distinti nelle varie discipline.

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Città di Castello: Nonna “Lisa” Zappitelli donna simbolo 2020 sopravvissuta a guerre e pandemie icona dei diritti. Un ampio servizio realizzato da associated press sulla sua vita “avventurosa” sta facendo il giro del mondo nelle principali emittenti, siti e radio

La storia di vita, a dir poco “avventurosa” ed unica di Luisa Zappitelli, 109 anni per tutti nonna “Lisa”, la nonna d’Italia, sopravvissuta a guerre mondiali e pandemie, icona dei diritti e delle conquiste civili delle donne, sta facendo il giro del mondo su alcuni dei principali siti, radio, emittenti televisivi e giornali on line di informazione. Ancora una volta, era già accaduto con Tela Umbra ed un ampio servizio sulla lavorazione di mascherine “glamour”, i videogiornalisti, Francesco Sportelli e Luigi Navarra per “Associated Press”, la prima agenzia di stampa internazionale con sede negli Stati Uniti d’America (circa 1700 giornali e 5000 emittenti radiotelevisive, con 242 sedi che coprono oltre 120 paesi del mondo) hanno realizzato un altro servizio di oltre cinque minuti direttamente a Città di Castello sulla nonna dei “record”. In assoluta sicurezza dal giardino dell’abitazione tifernate, nonna Luisa come una vera e propria star televisiva, affacciata alla finestra, ha rilasciato accanto alla figlia Anna Ercolani, con cui vive da anni, una straordinaria intervista in cui racconta in pochi minuti oltre un secolo di esistenza: dalla nascita, agli aneddoti in famiglia, alle guerre, pandemie (la terribile “spagnola”), il voto, il primo delle donne nel ’46, e decennio dopo decennio, la passione per le gite in vespa, la collezione di canarini campioni italiani, il voto ininterrotto referendum compresi fino al periodo buio e preoccupante del Covid. Il video, sottotitolato, praticamente in quasi tutte le principali lingue del mondo, ha proiettato l’immagine di Città di Castello, delle istituzioni, della sua storia in tutti i continenti. Realizzato nel corso della settimana che ha preceduto il Natale, da qualche giorno viene pubblicato a breve distanza in tanti paesi. Lo hanno trasmesso in Cina, Australia, Hong Kong, Sudamerica, Stati Uniti, Emirati Arabi, e poi in Europa, Spagna, Russia e tanti altri paesi. Un successo strepitoso, accaduto raramente in queste proporzioni anche per immagine della città. Fino ad ora, dati alla mano, sono 22 le emittenti di tutto il mondo che hanno trasmesso il servizio per 110 volte. Ovviamente i siti delle tv riportano molte volte solo una piccola notizia pur avendo trasmesso il servizio per intero e più volte nel corso dei suoi programmi e TG. EURONEWS, lo ha trasmesso sul proprio sito e canale Youtube ( un importante canale multilingue europeo che, grazie ad un network di più di 50 tv, è trasmesso in 155 paesi in tutto il mondo). Il sindaco, Luciano Bacchetta, nel ringraziare “gli organi di informazione a tutti i livelli per il prezioso lavoro che svolgono nel raccontare e far vedere le bellezze e peculiarità uniche che Città di Castello con orgoglio annovera”, ha evidenziato come “ancora una volta la città grazie a Nonna Luisa Zappitelli è salita ancora una volta alla ribalta internazionale per quello che questa straordinaria donna rappresenta e trasmette soprattutto alle giovani generazioni. Lei è il simbolo vivente – ha concluso il sindaco Bacchetta – della saggezza e dei valori che contano, testimonianza unica che dobbiamo preservare e difendere come tutti i nostri anziani. Ne siamo orgogliosi. Grazie”.

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Campagna vaccini, “Nuovo concorso per infermieri nei primi mesi del 2021”. In Toscana oltre 3000 contagi nel sistema sanitario, oltre il 45% sono infermieri

“Organici inadeguati, carichi di lavoro insostenibili, mancata valorizzazione e nessuna indennità di malattia infettiva da maggio ad oggi, nonostante siamo i più esposti al rischio Covid: su oltre 3000 professionisti contagiati nel sistema sanitario regionale, gli infermieri rappresentano il 45% in Toscana”. E’ il grido del Nursind, sindacato autonomo delle professioni infermieristiche, all’indomani del V-Day e dopo l’incontro odierno presso l’assessorato regionale alla Sanità.

“Oggi l’assessore Bezzini ha finalmente sbloccato alcune delle questioni che rivendichiamo da mesi, assicurandoci un nuovo concorso per le assunzioni a tempo indeterminato nei primi mesi del 2021”, dichiara Giampaolo Giannoni, segretario Nursind Toscana.

“Siamo la categoria più esposta – sottolinea – eppure dalla scorsa primavera ad oggi non abbiamo ricevuto un centesimo di riconoscimento. Continuiamo a lavorare sotto organico, intervenendo anche nella gestione delle Rsa e sostenendo carichi di lavoro disumani. Adesso, con la campagna di vaccinazione alle porte, è arrivata l’ennesima mazzata a livello nazionale: l’indennità specifica per gli infermieri è stata ridotta a brandelli con il maxiemendamento alla manovra”.

“Gli infermieri sono allo stremo delle forze – prosegue il segretario regionale – tra ferie revocate, turni di 11 ore con lo scafandro e un peso difficile da gestire anche dal punto di vista psicologico. Come rilevano i dati Inail, quella degli infermieri è la categoria professionale più colpita dal contagio, eppure in Toscana non si riconosce neanche l’indennità di malattia infettiva a chi si ammala nello svolgimento del proprio lavoro. Un paradosso vergognoso che va avanti da mesi”.

“Anche su questo punto abbiamo registrato oggi un’importante apertura: la Regione Toscana sta valutando la sostenibilità economica per riconoscere l’indennità di malattie infettive a tutto il personale coinvolto”.

“E’ in corso anche la valutazione sulla possibilità di stabilizzare gli interinali. Su questa e altre questioni ci aggiorneremo nei prossimi giorni con l’amministrazione regionale”, conclude Giannoni.

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Perugia: urbanistica il Consiglio provinciale licenzia la variante al Ptcp Bacchetta: “Nuova veste di dignità per l’Ente”. L’ultima versione risaliva al 2002

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Un atto che segna uno spartiacque per la Provincia di Perugia. Così il presidente Luciano Bacchetta, in sede di Consiglio provinciale, ha definito l’approvazione della variante al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, avvenuta nei giorni scorsi da parte dell’assemblea di Piazza Italia. Una variante attesa da lungo tempo, visto che l’ultima versione risale al 2002, e che “attribuisce all’Ente una nuova veste di dignità”.
“Negli ultimi venti anni è cambiato il mondo – è stato detto in fase di illustrazione dell’atto -. La Provincia aveva dunque il dovere di rinnovarsi, pur lasciando intatto l’assetto cartografico, andando ad adeguare uno strumento operativo fondamentale per il governo del territorio e prezioso per gli Enti chiamati ad operare delle scelte”.
L’aggiornamento effettuato dal Servizio con a capo il dirigente Giovanni Solinas e dall’Ufficio competente “Territorio e Pianificazione” è finalizzato ad adeguare i riferimenti normativi e i principi ispiratori del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale.
Tale modifica, anzitutto, si propone di aggiornare le disposizioni rispetto alla consistente quantità di norme nel frattempo intervenute, con particolare riguardo al Codice dei Beni culturali e del Paesaggio del 2004, alla L. 56/2014 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni), al Dlgs 152/2006 recante i principi e le prescrizioni disciplinanti il diritto ambientale, al Testo Unico dell’edilizia del 2001, nonché al Testo unico in materia di governo del territorio per la regione Umbria del 2015.
“L’adeguamento normativo – ha commentato Mauro Magrini (Ufficio “Territorio e Pianificazione”) – intende non solo modificare l’articolato contenuto nel PTCP allineandolo alla evoluzione legislativa, quanto piuttosto armonizzare e coordinare il complesso delle norme rispetto ai principi ispiratori che sovraintendono il governo del territorio, con particolare riguardo alla materia paesaggistica ed ambientale ed al nuovo modo di disciplinare e governare il territorio ed il suo sviluppo. Si tratta pertanto di un lavoro inteso in senso ampio, come raccordo tra vecchia e nuova disciplina, alla luce dell’evoluzione legislativa e giurisprudenziale intervenuta, oltreché coerente con il mutamento dei rapporti istituzionali tra enti operanti sul territorio”.
Un impegno protratto nel tempo, ma che ha fatto forza sulla esperienza e la professionalità maturata in questi anni da parte dei componenti che hanno partecipato. “Consapevoli delle potenzialità della Amministrazione provinciale, benché sottodimensionati e con pochissimi finanziamenti – ha proseguito Magrini – ci siamo impegnati al massimo per completare questo adeguamento. La presentazione al Consiglio, per noi, è un grande traguardo, ben consapevoli che in un prossimo futuro tutto ciò sarà complementare per la pianificazione del territorio da parte della Provincia che con questo strumento consolida la sua influenza e conferma, oltre gli interventi che sta attuando con la viabilità e l’edilizia scolastica, il potere decisionale nelle questioni rilevanti come il paesaggio e l’ambiente”.
“Il Ptcp – ha dichiarato Marco Luigi Marchetti, esperto giurisdizionale e consulente per l’adeguamento – è lo strumento di riferimento didattico più importante per il governo del nostro territorio. Un piano rimasto di grande valenza che purtroppo però è ormai superato. Con questa variante si dà una nuova patente di dignità alla Provincia. Un lungo lavoro di grande soddisfazione, anche se molto impegnativo, ma che permetterà di svolgere in maniera nuova e coerente le funzioni della Provincia, che comunque ha sempre avuto, anche dopo la sottrazione di alcune prerogative a seguito della legge “Del Rio” e della L.R.10 del 2015. Soprattutto in una fase di sofferenza economico e sociale, come in questa che noi viviamo, la Provincia è pronta a offrire una serie di supporti che consentiranno, ai Comuni e l’utenza in genere, di approcciarsi in modo dinamico ed innovativo, oltre a velocizzare il loro lavoro”.
La variante è stata approvata con sette voti favorevoli e tre astensioni.
Soddisfazione per “aver messo a segno questo punto” è stata espressa dalla consigliera di maggioranza Letizia Michelini per la quale si tratta di uno strumento di cui davvero si sentiva il bisogno. Per Stefano Ceccarelli si tratta di un “passaggio fondamentale. C’erano delle incrostazioni da rimuovere – ha dichiarato -. Con il nuovo strumento la Provincia indica la propria direzione di sviluppo”.
Apprezzamento per il lavoro svolto è giunto anche dalle fila dell’opposizione attraverso il consigliere Andrea Lignani Marchesani che tuttavia ha confermato il proprio voto di astensione. “Apprezzo il lavoro fatto, anche se tardivo – ha commentato Marcello Rigucci – si rimette in piedi qualcosa di significativo, la cui qualità tuttavia si potrà valutare nel tempo”.

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Allarme di Confartigianato Arezzo: c’è chi ha perso quasi un terzo del volume d’affari e non ha nessuno sconto fiscale. Ristori quater con due falle pericolose, dimenticate le Start-up e il 33% di fatturato è la ghigliottina delle aziende

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Due falle. Pericolose perché lasciano senza sostegno moltissime imprese. Le due falle sono all’interno del decreto Ristori quater che prevede sostegno delle partite Iva che hanno subito perdite di fatturato consistenti: Il nuovo Ristori sospende, infatti, gli acconti Irpef, Ires e Irap del 30 novembre, il versamento Iva e le ritenute sui lavoratori dipendenti del 16 dicembre, l’acconto Iva del 27 dicembre. Tutti questi pagamenti sono rinviati ad aprile 2021 e rateizzati. Avranno però diritto a queste agevolazioni le imprese e le partite Iva con fatturato non superiore a 50 milioni e che hanno subito perdite di almeno il 33%, calcolate sul primo semestre 2020 rispetto al primo semestre 2019.

E sono qui che si segnalano le suddette falle, secondo l’allarme lanciato da Maurizio Baldi, Dirigente di Confartigianato Arezzo: “Una gravissima dimenticanza – spiega ancora – riguarda le Start-up, visto che, se da una parte una buona percentuale di queste ha avuto risultati positivi, avendo scelto di lavorare nell’ambito dell’innovazione, dall’altra vi sono molte imprese appena nate, appunto start-up, che operano in ambiti più tradizioni, che quindi si sono trovate in gravissima crisi, che non hanno uno storico tale da poter calcolare la percentuale di perdita e che quindi si trovano escluse da qualsiasi sostegno”.

“Per queste imprese – insiste Baldi – andrebbe trovato il modo di arrivare ad un sostegno efficace, proprio per non stroncare sul nascere aziende che tra l’altro hanno spessissimo una forte componente legata al lavoro e all’occupazione giovanile”.

Poi la seconda, pesantissima falla: “Appare gravissimo – spiega ancora Baldi – l’errore di aver previsto una sola percentuale-ghigliottina, quella del 33% di calo per fatturato per poter accedere al sostegno. Sotto il 33% nulla”.

“Quindi – approfondisce il rappresentante artigiano – anche imprese che hanno avuto, ad esempio, un 30 per cento di calo, che certo non è cosa da poco, devono pagare tutte le imposte e questo non appare giusto. Sarebbe stato meglio immaginare una serie di scaglioni a fasce di calo di fatturato, in modo da poter avere almeno un recupero parziale da parte delle imprese che sono arrivate magari a sfiorare il 33% di calo. Anche perché queste, di fatto, hanno preso alla fine una doppia mazzata: hanno comunque perso quasi un terzo del loro fatturato e malgrado ciò devono effettuare il pagamento di tutte le imposte. Siamo di fronte ad una disparità di trattamento che appare inaccettabile”.

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San Giustino: chiusura straordinaria uffici comunali a causa di una dipendente risultata positiva al Covid 10

A seguito della positività al Covid-19 riscontrata in un dipendente comunale, è stata disposta per la giornata di domani 28 dicembre la chiusura degli uffici comunali per permettere una sanificazione straordinaria dei locali.

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Covid-19 a Città di Castello: Bacchetta “negli ultimi 3 giorni 12 nuovi positivi e 25 guariti. Segnale di speranza in vista del 2021. Vaccino unico strumento per tornare alla normalità”

“Oggi i dati che ci ha comunicato l’Usl Umbria 1 sono buoni, perché nei tre giorni dal 24 al 26 dicembre abbiamo avuto 25 persone guarite e 12 nuovi positivi”. E’ l’aggiornamento della situazione dell’emergenza da Covid-19 a Città di Castello fornito stamattina dal sindaco Luciano Bacchetta, che, nel precisare come “i riscontri numerici risentano inevitabilmente di giorni di festività dove è stato effettuato un numero inferiore di tamponi”, ha sottolineato comunque come “si sia invertita la tendenza per la prima volta dopo una settimana abbondante nella quale i nuovi positivi superavano, anche in modo consistente, i guariti”. “Prendiamolo come un segnale per l’anno nuovo di speranza nella sconfitta del Covid”, ha detto il sindaco, che ha svolto l’abituale comunicazione sulla pandemia dall’ospedale di Città di Castello, in occasione del V-Day, che segna l’avvio della campagna di vaccinazione contro il Covid-19. “In questa prima fase saranno coinvolti gli operatori sanitari e gli anziani ospiti della residenze sanitarie assistite, poi seguirà la vaccinazione di massa, rispetto alla quale sarà necessaria una presa di coscienza collettiva”, ha dichiarato Bacchetta, che ha lanciato un messaggio ai tifernati: “è umano avere perplessità, ma bisogna essere razionali e capire che il vaccino è l’unico strumento che abbiamo, scientificamente efficace, per poter contrastare validamente il Covid e per riconsegnare ai nostri figli una società nella quale i rapporti e i valori umani, le relazioni tra le persone, tornino a essere preminenti”. “E’ doveroso, quindi, l’invito a vaccinarsi, anche sei poi ognuno risponde alla propria coscienza – ha chiarito Bacchetta – pensando non solo al grande danno, anche pedagogico, dei mesi di assenza dalle scuole dei nostri giovani che il vaccino aiuterà a tornare in serenità all’interno delle loro classi, ma pure che se dovessimo perdurare in questa situazione di limitazioni, controlli e imposizioni, peraltro necessari, la nostra vita sociale ed economica alla lunga verrebbe meno e già sono preoccupanti i segnali di scollamento che ci arrivano”. “E’ assolutamente necessario, pertanto, vaccinarsi per superare questa fase difficile, che altrimenti rischia di protrarsi per molto tempo, un lusso, questo, che nessuno di noi si può permettere”, ha spiegato il sindaco, che ha condiviso l’appello con il direttore dell’ospedale di Città di Castello Silvio Pasqui. “Oggi Inizia tutta l’Umbria, con 85 dosi simboliche che saranno inoculate presso l’ospedale San Matteo degli Infermi di Spoleto”, ha affermato Pasqui, che ha reso noto come “saranno coinvolti anche tre operatori della nostra struttura ospedaliera, una dottoressa e due infermieri che lavorano nelle aree più esposte, ovvero il reparto Covid, il pronto soccorso e la rianimazione”. Il direttore dell’ospedale ha ricordato che il nosocomio tifernate “sarà anche struttura per lo stoccaggio dei vaccini, che saranno custoditi nella farmacia non appena saranno disponibili e saranno pronte le procedure”. “Per la vaccinazione degli operatori sanitari abbiamo già individuato luoghi ed equipe vaccinali nell’ospedale, dove le operazioni si svolgeranno con modalità consone alla necessaria prudenza che permettano di inoculare le fiale in sicurezza e di monitorare gli eventuali effetti collaterali, anche se da quanto apprendiamo dalla letteratura scientifica ce ne sono pochi”. “Vaccinarsi è un dono che facciamo a noi stessi e a tutta la popolazione, perché creando la cosiddetta immunità di gregge si impedisce la circolazione del virus e si aiuta anche chi non si può vaccinare o in alcuni casi non risponde all’inoculazione delle fiale”, ha sostenuto Pasqui, ricordando come il vaccino sia “uno strumento prioritario di sanità pubblica, che ha sconfitto malattie terribili come la poliomelite, un’epidemia molto consistente fino all’individuazione del vaccino, di cui forse si è persa memoria, che era stagionale e paralizzava dalla sera alla mattina i bambini”.

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San Giustino: tecnici Umbra Acque al lavoro da questa mattina a causa della rottura di una conduttura a Lama

A causa di una grossa rottura dell’acquedotto in Via della stazione a Lama, diverse zone dell’abitato sono senza acqua. I tecnici di Umbra Acque sono sul posto da questa mattina e stanno cercando di ripristinare il corretto uso della conduttura idrica quanto prima. Si stima di poter tornare alla normalità entro un paio d’ore

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Covid-19 a Sansepolcro: Cornioli “oggi nessun caso positivo, dati buoni, rispettare le regole serve”

“Oggi il report della Asl indica zero nuovi casi positivi a Sansepolcro.
Nelle ultime 3 settimane in Valtiberina Toscana i casi sono stati 21 di cui 10 a Sansepolcro e nell’ultima settimana 7 casi, di cui 3 a Sansepolcro. Come incidenza percentuale sulla popolazione, i dati sono buoni sia a livello provinciale che nazionale, pertanto possiamo dire che come comunità si rispettano le regole, continuiamo così.

Ecco quindi il resoconto che facciamo ogni domenica: dall’inizio della seconda fase dell’emergenza, al Borgo i positivi totali sono 318 (in questa settimana + 3 casi); dei 318 casi totali, 300 sono guariti (3 in questa settimana). Gli attualmente positivi sono 9. Di questi, 8 sono in isolamento domiciliare e 1 ricoverato in ospedale: a loro vanno i nostri più sentiti auguri. In questa settimana non abbiamo avuto alcun decesso, ma in totale i deceduti dall’inizio della seconda fase dell’emergenza sono 9.

Invece oggi i nuovi positivi nella Sud Est sono 86 , di cui 41 nella provincia di Arezzo (per i quali sono stati effettuati 336 tamponi). Nell’Aretino, le persone positive in carico sono 627. Oggi si registrano 17 guarigioni.

E sapete che oggi è stata una giornata storica con l’arrivo dei vaccini e i primi vaccinati in tutta Italia. Un traguardo che ci deve dare speranza ma non farci abbassare la soglia dell’attenzione. Guardiamo avanti con fiducia e rispettiamo le regole”.

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Città di Castello: domani lunedì 28 dicembre ultima seduta del 2020 per il parlamentino tifernate

Torna riunirsi, domani, lunedi 28 Dicembre, alle ore 17,30, in seduta ordinaria (ultima del 2020) il consiglio comunale in modalità videoconferenza con collegamento sincrono audio-video di tutti i componenti ai sensi dell’art. 73 del D.L. 17.03.2020 n. 1.

Nove i punti all’ordine del giorno della massima assise cittadina:

mozione del consigliere Rigucci circa abuso edilizio (adunanza riservata ai soli consiglieri comunali – art. 41 del regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale);

mozione dei consiglieri Arcaleni e Bucci su “interventi di incremento delle risorse finanziarie ai soli fini solidali da emergenza Covid19;

ordine del giorno dei consiglieri Pescari, Morani, Zucchini, su modifiche e integrazioni al regolamento per la concessione in uso di spazi e aree pubbliche;

interrogazione della consigliera Guerri sullo smaltimento di guanti e mascherine;

interrogazione dei consiglieri Bartolini e Schiattelli su sistemazione Via Sorel;

comunicazioni di atti della giunta al consiglio comunale;

variazione di competenza consiliare al bilancio 2020-2022 e documento unico di Programmazione 2020-2022;

ricognizione periodica delle partecipazioni pubbliche ex. Art. 20 D.LGS. N. 175.

La pubblicità della riunione dell’organo consiliare è assicurata mediante trasmissione diretta audio-video attraverso il canale ufficiale Youtube

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Sansepolcro: Tonino Giunti (Forza Italia) “ancora tasse per i cittadini. Possibile conoscere i motivi di un altro tributo da parte Alto Valdarno 2?”

“Prima della fine dell’anno è arrivata un lettera con un altro Tributo ( quello 0630 emesso dal Consorzio Alto Valdarno 2 ) , aumentato del 12% e con pagamento anticipato di due mesi.
Il 2020, si conclude quindi per le famiglie, che abbiano lavorato o no, che abbiano guadagnato o no, con un’altro Tributo. La scadenza per pagare il dovuto nel 2019 era il 31 marzo 2020, questa volta la scadenza per il 2020 è il 31 gennaio 2020. Come consigliere che rappresenta una comunità ho qualche domanda da porre a chi nel Consorzio decide queste cose.
Qual è il motivo dell’aumento e del pagamento fatto in anticipo rispetto allo scorso anno di due mesi?
Scusate, sono stati fatti tanti lavori in Valtiberina Toscana per motivare l’ aumento e una scadenza anticipata ? E il covid ?
Vorrei che qualcuno risponda a queste domande con una adeguata motivazione. La gente non ne può più di tutte le chiusure, di non guadagnare più come prima, della paura dei licenziamenti e di pagare tasse aumentate senza che venga spiegato il motivo”.


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Natale a Città di Castello in tempi di covid: Nonna Lisa Zappitelli invita tutti a rispettare, scrupolosamente, le prescrizioni

Gli auguri di Natale e breve invito a stare attenti in sicurezza ed uscire con la mascherina di nonna Lisa Zappitelli 109 anni compiuti lo scorso 8 novembre. Lei ha trascorso in casa a Città di Castello con la figlia Anna il pranzo di Natale osservando scrupolosamente le prescrizioni senza parenti

Il video di nonna Luisa, 109 anni lo scorso 8 novembre
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Città di Castello: presepe hi-tech con smartphone, riproduzione di tralicci, ripetitori, antenne accanto alle tradizionali statuine e alla capanna della natività. Tutto questo nella chiesa di Nuvole, grazie a Don Giorgio Mariotti

Presepe “hi-tech” al tempo del Covid. Ai piedi dell’altare della piccola e suggestiva chiesa di Nuvole dedicata a San Biagio (protettore della “gola”) non passa certo inosservato un presepe a dir poco originale realizzato dal parroco, don Giorgio Mariotti, ideatore di numerose iniziative finalizzate ad un corretto utilizzo di smartphone, tablet, computer ed altri prodigi della tecnologia, indispensabili ma da usare con cautela per evitare rischi alla salute. Un presepe parzialmente secondo tradizione, dove accanto alla capanna della natività ed alcune statuine, spuntano quasi d’incanto immagini di vita moderna: cellulari di ultima generazione, tralicci, antenne, ripetitori, ponti radio. Un presepe “hi-tech” semplice, realizzato dai ragazzi della parrocchia, che nasconde però un forte ed unico messaggio calato tra l’altro in un momento storico, quello della pandemia, in cui la tecnologia è indispensabile per dialogare e ridurre delle distanze, per vivere. “Nella sua semplicità il presepe di Nuvole, realizzato da due ragazzini – precisa con un pizzico di orgoglio e gratitudine don Giorgio Mariotti – ha una profondità teologica profonda. Con la venuta del Figlio di Dio in mezzo a noi lui ci riporta la “connessione con Dio” che era stata interrotta con il peccato di Adamo ed Eva. Ecco “l’Antenna” dello Spirito Santo che “trasmette” la Nuova Vita in Cristo a coloro che ” “aprono ” i loro ” Cellulari del cuore” a questa “Comunicazione “. Per noi cristiani questa ” Connessione ” lo hanno fatto i nostri genitori nella fede che ci hanno portato al fronte battesimale. Li’ ci è stata donata questa Vita Nuova di Cristo che la morte e il peccato sono vinti. Sta ora a noi continuare a farla vivere aderendo alle Parole del Vangelo”. “Nella vita sociale – ha proseguito il parroco “hi-tech” – questa pandemia ha tolto tanti momenti di convivialità, di incontri, di condivisione. Forse in alcuni casi dobbiamo ringraziarla, perché ci ha allontanato da abitudini non importanti e in certi casi anche dannose, fatte di esagerazione. Abbiamo scoperto più vita familiare, più vita domestica. La nostra vita si è fatta più “essenziale”. Anche nella tradizione religiosa qualcosa è venuto a mancare, come ad esempio la santa Messa di mezzanotte che era per molti, praticanti e non, un appuntamento da non mancare. Come è venuta a mancare la mostra dei presepi che per la nostra città era diventata una occasione per far conoscere anche il nostro territorio sia a livello nazionale che internazionale da tanti anni. Nelle nostre parrocchie abbiamo cercato di sopperire a questa mancanza allestendo dei tipici presepi che richiamano alle nostre feste religiose. A Nuvole con il presepe “tecnologico”, che richiama la festa di san Biagio che da diversi anni viene celebrata con la benedizione dei cellulari. Quest’anno sarà il 7 febbraio. Sappiamo che in questa pandemia l’uso di questi mezzi è aumentato in modo notevole nelle nostre abitudini”, ha concluso Don Giorgio Mariotti, invitando tutti i fedeli ad una profonda riflessione sull’argomento. Questa è una delle tante iniziative del “vulcanico” parroco di Nuvole-Piosina-Astucci (ex-commerciante che, dodici anni fa, a 59 anni, ha deciso di indossare gli abiti sacri) che travalicano la sfera religiosa e coinvolgono aspetti di vita quotidiana di stretta attualità. Ogni anno, nel mese di febbraio, in occasione della Festa di San Biagio (protettore della gola) durante la messa nella chiesa di campagna dedicata al santo, benedice telefonini, tablet e computer ed altri oggetti “hi-tech” invitando tutti i fedeli ad un corretto utilizzo per salvaguardare salute e morale.

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