PREMESSO
che l’ultima variazione di bilancio approvata dal Consiglio comunale in data 28 novembre 2019 ha registrato un forte aumento dei costi di riscaldamento per gli edifici di competenza comunale
che il costo per il 2019, tra palazzi comunali , scuole primarie ed asili è lievitato da 820000 euro per il 2018 a 983000 euro per il 2019
che detti costi sono determinati sia dal clima che dai costi energetici
che detti costi non sono solo di natura economica ma rappresentano anche un impatto nell’ambiente visto l’aumento di emissioni
che in ogni caso un aumento del 20 per cento deve determinare azioni concrete di contenimento dei costi
che ad oggi si susseguono scioperi e manifestazioni contro il cambiamento climatico che puntano l’indice contro Governi ed Istituzioni che hanno comportamenti non conformi alla salvaguardia dell’ambiente e Città di Castello potrebbe mettersi concretamente all’avanguardia di dette problematiche con un piccolo/grande gesto
che la normativa e i regolamenti vigenti fissano nel periodo 1 ottobre – 30 aprile il periodo di accensione degli impianti e 18 gradi centrigadi/22 gradi centigradi l’intervallo entro il quale tarare detta accensione fatte salve deroghe legate alla stagionalità
IL CONSIGLIO COMUNALE DI CITTA’ DI CASTELLO
IMPEGNA
A) il Sindaco e la Giunta ad un’azione concertata con gli uffici competenti tesa ad azioni di risparmio energetico
B) di confrontarsi con gli Uffici competenti e con le organizzazioni sindacali per prevedere un’accensione degli impianti nei palazzi comunali comunque non prima del 16 ottobre e non oltre il 15 maggio
C) di prevedere conseguentemente e in via sperimentale per la durata di un mese l’accensione degli impianti tarandola con un grado inferiore rispetto ad oggi valutando poi successivamente lo stato di benessere psicofisico del personale
D) di sensibilizzare, in un momento di cambiamenti climatici e di forte interesse sul futuro del pianeta, il personale del Comune di qualsivoglia settore a farsi parte attiva, protagonistica e diligente per azioni in tal senso, anche al fine di implementare ruolo, onorabilità e percezione verso gli stakeholder dell’impiegato pubblico
E) di prevedere dette azioni anche nei confronti dei bambini delle scuole e dei loro genitori attendendo da loro positivi riscontri prima di procedere a qualsivoglia rettifica negli istituti di competenza comunale
Città di Castello, 2 dicembre 2019
Il Consigliere proponente
Andrea Lignani Marchesani