Il Bilancio consuntivo, come se ce ne fosse bisogno, fotografa la situazione che vive oggi la nostra città. Le società partecipate sono in grande difficoltà: si pensi a Multiservices della quale non sono chiare le prospettive, visto che la gestione delle reti dei tre comuni (Umbertide, San Giustino e Montone) volge al termine e il cui bilancio dimostra più di una incertezza, ma si pensi anche a Prosperius che chiude per la seconda annualità il bilancio tremendamente in passivo andando ad incidere ovviamente anche sul bilancio del Comune.
Le tariffe sono tra le più alte delle città umbre e i servizi sono sempre più scadenti. Basta fare un giro per Umbertide per accorgersi della situazione e per vedere la drammatica la situazione sulle manutenzioni cittadine. Manca un piano delle manutenzione del patrimonio pubblico, dei parchi, delle piazze, dei cimiteri sia del centro che delle frazioni. Passate per Piazza Michelangelo, per il Parco Ranieri, fate un giro per le frazioni, guardate come sono ridotte alcune strutture pubbliche.
A fronte della nostra richiesta di utilizzare l’avanzo non vincolato, oltre 200,000 euro, per alleviare le famiglie dall’aumento spaventoso dell’energia, ancora nessuna risposta. Ma questa amministrazione è più interessata a fare qualche metro di marciapiede dove non serve (magari su richiesta) piuttosto che sostenere gli umbertidesi che si sono viste recapitare bollette stratosferiche.
Quei pochi lavori che nel 2021 sono andati lentamente avanti sono frutto di scelte delle passate amministrazioni di centro sinistra e l’amministrazione Carizia si è contraddistinta solo per il ritardo nel portarli avanti.
E se il 2021 è stato l’anno del PNRR, anche Umbertide ha beneficiato di finanziamenti ma anche in questo caso questa amministrazione non ha fatto altro che riprendere progetti delle giunte precedenti (edilizia scolastica e centro storico) e l’unico che ha fatto l’amministrazione Carizia (progetto su Preggio) è stato bocciato dalla regione.
Il 2022 è in perfetta continuità con il 2021. Addirittura quest’anno si rinuncia anche al progetto equità fiscale. Nella relazione dei revisori dei conti (a pag. 19) al bilancio 2022 si evidenzia che solo 100.000 euro sono previsti dall’accertamento tributario per il 2022, una cifra infinitamente più bassa rispetto agli anni passati che è una conseguenza della riduzione di personale (se non vogliamo parlare di smantellamento) che l’ufficio tributi ha subito negli ultimi anni.
“I documenti relativi al consuntivo 2021 mettono in evidenza che a questa amministrazione manca una guida in grado di fare scelte strategiche – afferma il segretario del PD Filippo Corbucci – e che a fronte di una tassazione tra le più alte di sempre è evidente il disinteresse verso i problemi dei cittadini, altrimenti sarebbe stata accolta la nostra proposta di creare un fondo per le famiglie per combattere il caro energia. Oltre a quello che si rileva dai documenti contabili, è l’inesistenza di questa amministrazione sui problemi della città e l’assoluta incapacità di incidere sul livello regionale, che ci mette in forte preoccupazione per il futuro mantenimento dei servizi cittadini a cominciare da quelli sanitari”.
PD Umbertide
